La bufera di vento alle Eolie, con raffiche da ovest-sud-ovest blocca i collegamenti con gli aliscafi. Da Milazzo è partita solo la nave “Bridge” della Siremar per Vulcano, Lipari e ritorno. I disagi maggiori si registrano nelle isole minori che sono isolate da due giorni. A Milazzo bloccati alcuni camion di carichi alimentari e i pendolari, compresi medici e docenti. (ANSA)
Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
Isole di Sicilia, rischio stop trasporti 300 persone a rischio
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Prima la gara deserta sui collegamenti con le isole minori, ora il rischio della perdita di lavoro per oltre 300 persone. A lanciare l’allarme è il deputato regionale di Forza Italia Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio all’Ars.
“A causa del bando di gara per garantire i collegamenti con le isole minori ma andato deserto – osserva il deputato forzista – non aumentano solo le incertezze sui servizi da offrire all’utenza. Sono già scattati 159 avvisi di licenziamento collettivo per il personale marittimo coinvolto, che aumenteranno a 300 se includiamo i trasporti veloci”.
“Opportuno concedere proroga medio-lungo termine” Continua Savona: “È per tale motivo che ritengo opportuno concedere una proroga di medio/lungo termine, la quale potrà garantire innanzitutto il posto di lavoro ai tanti soggetti coinvolti, oltre alla garanzia di una programmazione più oculata, al fine di tutelare i collegamenti tra isole, che per il nostro territorio sono essenziali”.
Il bando è andato deserto
Deserta la gara bandita dalla Regione per i collegamenti con navi e aliscafi tra la Sicilia e le isole minori. Nessun armatore, infatti, ha presentato offerte per i servizi integrativi di trasporto marittimo. La Regione ha deciso, così, per una proroga degli attuali servizi. Tali servizi continueranno quindi ad essere svolti da Caronte & Tourist e da Liberty Lines. A meno che gli armatori non dovessero rifiutare la proroga.
Caronte & Tourist ha avviato le procedure di licenziamento
Intanto, Caronte & Tourist ha avviato “le procedure di licenziamento collettivo del personale fino a oggi impiegato sulle tratte oggetto di gara”. La società lo ha annunciato nei giorni scorsi con una nota che spiega i motivi per cui non ha presentato offerte al bando emanato dalla Regione.
“La nostra decisione – ha spiegato Tiziano Minuti, responsabile del personale e della comunicazione – ha origine da valutazioni oggettive sui contenuti tecnici ed economico-finanziari dei bandi. Ci riferiamo in particolare ai vincoli per l’età massima del naviglio, evidentemente escludenti per i noti requisiti anagrafici della nostra flotta; alla generalizzata riduzione della base d’asta; ai maggiori oneri legati alla previsione dei costi operativi indeducibili; all’inasprimento delle penali per mancata sostituzione del naviglio fuori servizio entro le 96 ore – tali da vanificare in questi casi, tutt’altro che infrequenti e/o improbabili, la redditività prevista – al margine di remunerazione contrattuale massimo cui l’esercente può aspirare, che lo rende del tutto inadeguato rispetto al rischio d’impresa”.
“In altre parole, non si garantisce un margine di profitto ma si preannuncia una perdita quasi certa” sottolinea Caronte & Tourist, definendo i bandi “perfino irragionevoli in alcuni passaggi”. Il gruppo armatoriale ha per questo motivo promosso un ricorso al Tar, anche se poi ha rinunciato all’istanza cautelare. Non al giudizio di merito della causa, però, che i giudici amministrativi hanno fissato il 14 gennaio 2022.
Conclude la società: “Come contrattualmente previsto continueremo a garantire il servizio fino al 31 dicembre 2021. Lo faremo con l’orgoglio e il rammarico di chi lo ha reso per decenni con riconoscimenti da parte di committenti e clientela”.
Il piano da 300 milioni
Il piano quinquennale da trecento milioni si articolava su 43 linee fra i principali porti di Sicilia e le isole minori. Si stimava che il numero di miglia nautiche annualmente percorse avrebbe superato il milione e 400mila, grazie a un investimento regionale di oltre 60 milioni per anno. Tra le novità era prevista anche una nuova linea, la Cefalù-Lipari.(blogsicilia.it)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
30 SETTEMBRE 2021
14 OTTOBRE 2021
30 OTTOBRE 2021
15 NOVEMBRE 2021
19 NOVEMBRE 2021
Lami-Peccioli
- Dettagli
- Categoria: Notizie
di Salvatore Leone
Ci sono proposte che non si possono rifiutare. Da circa 20 anni sento parlare dei rifiuti come risorsa. Prendo esempio da Roma capitale dove i rifiuti sono una grande risorsa per i cinghiali. Il porta a porta è stata la più bella e comoda trovata del secolo per aumentare i costi e diminuire i risultati. Poche zone si salvano, le altre annegano. A Lipari tutti amano Lami e la sua bella discarica nata e cresciuta ad immagine e somiglianza. Di chi? Oggi l’occasione è buona per fare il gemellaggio con la discarica del benessere. Lami- Peccioli. Per dimenticare che la discarica di Lami, dopo l’enorme incendio è stata interessata da un provvedimento di sequestro giudiziario mentre a Peccioli sono riusciti a realizzare un avveniristico impianto di trattamento e smaltimento che è diventato catalizzatore di sviluppo, bellezza e attività. Dai corvi di Lami ai versi di De Andrè “...dal letame nascono i fior...” per Peccioli. Ed il futuro aggiungiamo noi.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 3-12-2021
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA:”DIGITANDO”
I certificati digitali sono un diritto dei cittadini e cosa significa essere cittadini digitali. Per il Consiglio dell'Unione Europea, “la cittadinanza digitale è un insieme di valori, competenze, atteggiamenti, conoscenze e comprensione critica di cui i cittadini hanno bisogno nell'era digitale. Un cittadino digitale sa come utilizzare le tecnologie ed è in grado di interagire con esse in modo competente e positivo“. Essere cittadini digitali significa avere un bagaglio di conoscenze e competenze ben più ampio rispetto alla mera capacità di utilizzare smartphone e tablet e di saper navigare su Internet. I cittadini digitali, per esempio, devono saper analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l'affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali. I cittadini digitali devono essere anche in grado di partecipare in modo informato al dibattito pubblico, così come devono conoscere le politiche sulla tutela della riservatezza dei siti e dei servizi digitali che usano. Ciò che differenzia i cittadini dai sudditi. Tuttavia, troppo spesso, le amministrazioni non garantiscono l’effettiva attuazione dei nuovi diritti.
ISOLA MALE
Perduta e comprata
come donna di sesso di strada.
Svenduta all'asta dei fessi
come terreno abbagliato dal mare.
Scendono i riflessi con lo scarso pensiero
dove un giorno c'era l'uomo fiero.
L'isola si rivolta sulla strada del male
perdendo il lume della luce antica.
Poveri senza cervello vendono falsa scienza
come pisselli secchi e marci.
CONTROCORRENTEOLIANA: OSPEDALE
Sicuramente solo Lipari é l'unica isola dove si parla dell'ospedale sacrificato sull'altare delle ricerche ad una soluzione che non arriva e che si allunga in modo peggiorativo nel tempo. La politica locale, regionale e nazionale non é in grado di dare una risposta. Si parla di struttura sanitaria usa e getta arrivata ormai all'aultima fiammella.
VERO&FALSO
-Politico eoliano informa.
-Elettore eoliano disinforma.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Eolie, 2 scosse di terremoto in mare. Servizio del Tg3 Sicilia e si parla anche di Vulcano
- Dettagli
- Categoria: Video
Salina – Altro evento sismico alle Eolie. E' stato di magnitudo 2.4,ed è stata registrata dall'Ingv di Roma alle 6.41 ad una profondità di 7 chilometri al largo di Salina.
Scossa di terremoto al largo delle Eolie. E’ stata registrata dall’Ingv di Roma alle 23.44 ed è stata di magnitudo 3.8.
L'ipocentro è stato a 233 km di profondità in prossimità dell'isola di Lipari.
L’evento sismico è stato anche avvertito ma non ha prodotto danni.
Nei giorni scorsi uno sciame sismico aveva interessato l’isola di Alicudi.
Nuova scossa di terremoto al largo delle Eolie. E’ stata registrata alle 23:44 dai sismografi dell’Ingv di Roma ed è stata di magnitudo 3.8 ad un profondità di 233 chilometri in prossimità dell’isola di Lipari. L’evento sismico è stato avvertito ma non ha prodotto danni. Nei giorni scorsi uno sciame sismico aveva interessato l’isola di Alicudi. (ANSA)
SERVIZIO DEL TG3 SICILIA VIDEO
LA NOSTRA SALUTE. Alzheimer, disturbi cognitivi e circolazione: la realtà virtuale al servizio della salute
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Diagnosi di Alzheimer, trattamento di disturbi cognitivi acquisiti e riabilitazione, analisi non invasiva della microcircolazione arteriosa e venosa: sono alcune delle possibili applicazioni concrete della realtà virtuale che nel futuro potrebbe diventare un prezioso strumento al servizio della salute. Sabato 4 dicembre alle ore 9 nell'aula magna della Torre Biologica “F. Latteri” di Catania (via S. Sofia) numerosi esperti si confronteranno sul tema nell'evento “VR4Health” promosso da IRCCS Oasi Maria SS. di Troina e Università degli Studi di Catania con l'obiettivo di illustrare gli studi in corso nell'ambito della realtà virtuale in campo sanitario grazie alla dimostrazione di alcuni applicativi e videoproiezioni in 3D. “L’iniziativa rientra in un progetto ancora più ampio - spiega uno degli organizzatori dell’iniziativa, Roberto Barbera, professore associato di Fisica sperimentale all'Università di Catania - denominato “3DLab-Sicilia”,
finanziato dal PO FESR Sicilia 2014/2020 con quasi 4 milioni di euro, mirato alla creazione di una rete regionale per l'erogazione di servizi innovativi basati su tecnologia avanzate di visualizzazione che riguardano anche altri settori tra cui turismo (ad esempio la virtualizzazione di beni culturali e naturalistici in grado di consentire un turismo esperienziale ad alta immersività o l'applicazione di metodologie VR ai siti UNESCO), sostenibilità, innovazioni (come il monitoraggio della stabilità degli edifici mediante il tracciamento dei raggi cosmici), nuovi modelli di business e la nascita di nuovi mercati basati sull'uso dei sistemi VR/AR e la visualizzazione 3D. Intendiamo sviluppare e promuovere un’infrastruttura regionale sostenibile - prosegue Barbera - la prima del suo genere in Sicilia, costituita da 3 centri (Catania, Palermo e Troina) per la realtà virtuale e aumentata e la visualizzazione 3D, con apparecchiature e i servizi rientranti nella Smart Specialisation Strategy della Regione Siciliana”.
Sabato 4, dopo i saluti della autorità, l'incontro sarà diviso in tre sessioni: nella prima, moderata da Raffaele Ferri dell'IRCCS Oasi, le relazioni “Il virtuale è reale? L'uso della realtà virtuale in ambito sanitario” di Pietro Cipresso (Università di Torino) e “Il progetto 3DLab Sicilia” di Roberto Barbera. La seconda, moderata da Barbera, prevede gli interventi “L’infrastruttura del progetto 3DLab Sicilia” di Salvatore Marco Pappalardo di Software Engineering Italia srl, “Il caso d’uso CoReV-Lab” di Donatella Gelardi e Francesco Rundo dell'IRCCS Oasi e Marco Lombardo di Behaviour Labs srls; a seguire “Il caso d’uso ADnet” di Walter Gulisano e Daniela Puzzo dell’ateneo catanese; “Il caso d’uso SIMAM” di Pietro Messina, Giuseppe Alessandro Scardina e Cesare Fabio Valenti dell’Università di Palermo. Infine, la terza parte, moderata da Simonetta
Panerai dell'IRCCS Oasi con le relazioni “Effetti della Realtà Virtuale (VR) sul benessere fisiologico e psicologico” di Ambra Gentile dell’ateneo palermitano; “Quanti mondi viviamo? VR, estensione e incorporamento” di Francesco Parisi dell’Università di Messina; “Vlad – applicazione di realtà virtuale per il trattamento delle condizioni psicosomatiche” di Emanuele Maria Merlo dell’ateneo messinese, Salvatore Marco Pappalardo di Software Engineering Italia srl; “Cyber Therapy”, progetto sperimentale per la terapia dell'ansia e delle fobie, tramite l'uso della Realtà Virtuale” di Giorgio Grasso dell’Università degli Studi di Messina. Le conclusioni sono affidate a Raffaele Ferri dell’IRCCS Oasi e Daniela Puzzo dell’Università degli Studi di Catania.
Il convegno, dalle 9 alle 13, è gratuito e accreditato ai fini ECM per tutte le professioni e discipline; ADE per gli studenti del CdLM in Medicina e Chirurgia e del CdL in Terapia occupazionale dell'Università di Catania (iscrizione obbligatoria al link https://bit.ly/3ruOeSu). L'evento, che è possibile seguire anche via web (link: https://bit.ly/3FRnPCs), si svolge coi patrocini dell’Ordine regionale degli psicologi, dell’Ordine degli ingegneri di Catania e dell’Ordine dei medici e odontoiatri di Catania.
Lipari, consiglio comunale su sanità e l'assessore De Luca annuncia le dimissioni. Videomessaggio del sindaco Giorgianni
- Dettagli
- Categoria: Video
Lipari, consiglio comunale anche su emergenza Vulcano e sanità. 11 i presenti. Presiede il presidente Giacomo Biviano. Ci sono anche il vice sindaco Gaetano Orto, gli assessori Tiziana De Luca e Max D'Auria.
Intervenuti anche esponenti del comitato con cartelli. Gesuele Fonti ha richesto di trattare al 3° punto anche i servizi marittimi alla luce dei bandi andati deserti. Annarita Gugliotta ha richiesto di trattare anche i fenomeni vulcanici di Stromboli e la frana del costone di Ginostra. Entrambi approvati.
Il presidente Biviano sull'emergeza Vulcano annuncia che il sindaco Giorgianni non può intervenire perchè impegnato in una videoconferenza con gli esperti. Il primo punto di conseguenza diventa la sanità e l'emergenza Vulcano passa al 2° punto. Biviano da lettura del documento presentato dal comitato "L'Ospedale di Lipari non si tocca" che espone tutte le criticità della struttura: dai medici che scarseggiano al punto nascite ancora chiuso.
Assessore De Luca ha ribadito la recente lettera inviata anche al sottosegretario Costa. Ha preannunciato le dimissioni "devo camminare per strada senza vergognarmi". E duro attacco ai Comuni di Salina che sulla sanità hanno lasciato da solo il Comune di Lipari.
Solidarietà è stata espressa dalla Gugliotta, da Erika Pajno, da Biviano, dal vice sindaco Orto e anche da Peppe Grasso invitandola a ritirare le dimissioni per non compromettere il lavoro portato avanti in questi anni. So che devo arrivare il sottosegretario Costa non sarebbe male organizzare un consiglio comunale. Per l'Agenzia delle Entrate preciso che non c'è un problema di locale perchè è già stato messo a disposizione dal Comune. Per ora c'è un problema di personale.
Biviano io non sono al corrente ma non ho problemi a organizzare un consiglio.
Gesuele Fonti piu' che il sottosegretario Costa a Lipari devono venire Musumeci e Razza. Propongo dimissioni in blocco della giunta municipale e del consiglio comunale. ma che ci stiamo a fare...
Il consiglio è stato aggiornato al 12 dicembre alle 10.
Lipari, comitato "L'Ospedale non si tocca" petizione presentata ai carabinieri con 3300 firme. Parte l'esposto anche per la procura della Repubblica di Barcellona VIDEO
(ANSA) Il comitato “L’Ospedale di Lipari non si tocca” ha consegnato ai carabinieri un esposto con 3300 firme di eoliani che sarà inviato anche alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto. "L’obiettivo – dice uno dei promotori Giovanna Maggiore – è denunciare tutte le criticità della struttura che ormai si trascinano da anni”. In particolare l'esposto rimarca la situazione del punto nascite ancora chiuso e la mancanza di medici specialisti.
“L’ OSPEDALE DI LIPARI NON SI TOCCA” COMUNICATO per il Consiglio comunale di LIPARI – (1 dicembre 2021)
Per la lettura cliccare nel link leggi tutto
VULCANO BOLLETTINO SETTIMANALE 22/11/2021 - 28/11/2021
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia: 1) Temperatura delle fumarole crateriche: Valori di temperatura sostanzialmente stabili sia sull'orlo che sul fianco interno, in linea con quelli della settimana precedente. 2) Flusso di CO2 in area craterica: Valori in in aumento su livelli molto alti ed anomali (13290 g/m2/day) 3) Flusso SO2 in area craterica: Il flusso di SO2 si pone su un livello alto 4) Geochimica dei gas fumarolici: Nel campionamento del 18/11 le concentrazioni di specie magmatiche si pongono su livelli medi, in netto calo rispetto al campionamento di ottobre
5) Flusso di CO2 alla base del cono di La Fossa e nell’area di Vulcano Porto: Le misure di flusso alla base del cono acquisite in automatico dalla rete VULCANOGAS, si mantengono stabili su valori elevati. Solamente nel sito di Faraglione i valori di flusso mostrano un netto calo. 6) Geochimica degli acquiferi termali: Valori di temperatura e conducibiltà stabili nel pozzo Camping Sicilia. Nel pozzo Bambara si osserva un lieve incremento del livello, mentre i valori di conducbilità continuano a diminuire.
7) Sismicità locale: Prosegue la fase di decremento della sismicità locale, con particolare riferimento agli eventi di più bassa frequenza (VLP). 8) Sismicità regionale: Sismicità da fratturazione di livello basso: solo 1 terremoto con Ml=1.7 9) Deformazioni - GNSS: Nell'ultima settimana, continua l'incremento della dilatazione areale. Deformazioni - Clinometria: Dal 20 novembre riprende il sollevamento verso il settore Nord della Fossa 11) Altre osservazioni: Gravimetria: si registrano variazioni gravimetriche locali e veloci dovute a sorgenti molto superficiali e localizzate. Non si registrano variazioni riconducibili a importanti fenomeni di ridistribuzione di masse profonde.
VIDEOMESSAGGIO DEL SINDACO GIORGIANNI
Covid, pubblicata ordinanza con ulteriori misure di prevenzione in vista delle festività natalizie
Queste le principali novità introdotte:
Monitoraggio dell'attività dei laboratori regionali per aumentare il sequenziamento delle varianti del virus
L'ordinanza punta ad assicurare un'adeguata sorveglianza epidemiologica in tutte le province dell'Isola. Per farlo, il Dipartimento per la pianificazione strategica e il Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) dell'assessorato della Salute eseguiranno una ricognizione dei laboratori siciliani in grado di sequenziare le varianti del virus e ne coordineranno l'attività, con l'obiettivo di aumentare progressivamente il numero dei tamponi sequenziati in Sicilia.
Nuove disposizioni per i migranti
I migranti che raggiungono il territorio siciliano, al termine del periodo di quarantena saranno sottoposti all'obbligo del tampone molecolare
Scarica qui l'ordinanza
Eolie, il biologo Franco Andaloro interviene nella “guerra” tra pescatori e ambientalisti
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Franco Andaloro*
Non sono i delfini ma le stenelle o i tursiopi a interferire con i pescatori artigianali che li chiamano “feri i canali” o “feruna” perche i delfini veri e propri vivono in mare aperto lontano dalla costa. Nel tratto di mare tra la costa settentrionale della Sicilia e le Isole Eolie a volte ci sono anche globicefalidi come i granfi e i globicefali, ma molto più raramente. Sono tutti mammiferi marini che si nutrono di pesci, sono animali molto belli, talvolta socievoli, che sono entrati nell’immaginario collettivo come simbolo di eleganza e di libertà e sono anche ritenuti intelligenti, come se si facesse loro un complimento accumunandoli all’uomo nella capacità di elaborare pensieri complessi che abbiamo saputo rendere spesso devastanti per la natura e per noi stessi. I delfinidi hanno di più la capacità di comunicare tra loro attraverso suoni che spaziano dalle emissioni metalliche alle frequenze ultrasoniche che usano per localizzare e forse anche tramortire la preda, e comprendono anche la produzione di note pure e di fischi modulati.
Nonostante i vari sibili siano stati catalogati e associati a specifici comportamenti, non vi sono prove documentate di un linguaggio sintattico. I delfini assolvono a compiti complessi ma nessuno ha dimostrato in modo sicuro che sappiano valutare a priori le conseguenze di un'azione. Sono abili a memorizzare lunghe sequenze di suoni e di riconoscerli in particolare quando l'apprendimento comporta l'uso dell'apparato acustico. Tutte le specie di mammiferi marini, quindi anche i delfinidi, sono protetti dalle convenzioni internazionali sulla tutela della biodiversità.
Se rappresentano una Miribilia Maris, una vera e propria meraviglia del mare e un vero patrimonio naturale, in mare c’è anche un grande patrimonio culturale, anch’esso meraviglioso, che va difeso e tutelato, quello dei pescatori. I pescatori artigianali sono oggi un bene prezioso e collettivo, sono depositari di un immenso patrimonio immateriale ricco di sapere, tradizioni, sul quale è stata costruita la recente legge regionale sull’identità culturale della pesca. Propri sui pescatori, si è tenuta domenica scorsa a Mazara del Vallo la conferenza episcopale nazionale dell’Apostolato del Mare proprio per restituire ai pescatori quella centralità sul mare che oggi li vede fragili difronte a una crisi economica del settore.
Eppure proprio sui pescatori artigianali si basano le nuove politiche del turismo blu che li vuole come attori principali dei prossimi scenari di attrazione dei turisti attraverso i profili etnoantropologici della pesca, gastronomici, rituali. Ma sarebbe un errore pensare che il ruolo del pescatore sia fuori dalla pesca reale come gli indiani d’America e i turisti nelle riserve. I pescatori devono prima di tutto pescare poi diversificare la loro attività. Ho sottolineato questo per ribadire che i pescatori artigianali sono essi stessi fragili e devono essere protetti con la massima energia, oggi le risorse pescabili sono drammaticamente ridotte, soprattutto in Tirreno meridionale e la causa non sono i pescatori professionali e la sovrapesca come si vorrebbe fare credere ma le cause sono da ricercare nel bracconaggio, nella pesca illegale, nel cambiamento climatico e nell’inquinamento non dimenticando le plastiche.
Se le risorse ittriche mancano per i pescatori mancano anche per i delfini e così scoppia una “guerra tra poveri”. I pescatori vanno a pescare e ritirano le reti con ampi squarci che richiedono giorni e giorni di lavori per ripararle a parte la perdita di cattura, l’azione dei delfinidi verso la pesca è anche indiretta, se i pescatori eoliani escono alla pesca del totano risorsa tradizionale ed economicamente importante per loro, e ci sono delfinidi nell’area di pesca, i totani allarmati dalla presenza dei predatori scompaiono quantomeno non sono pescabili e i pescatori possono ritornare indietro. I pescatori avevano già pagato un prezzo altissimo alla tutela dei delfini, la chiusura delle spadare e delle altre reti pelagiche derivanti che avevano dato una grande spinta economica alla pesca eoliana.
Si era aperta una grave situazione di crisi e di conflitto per la chiusura della pesca con queste reti proprio perchè ritenute la causa della morte di molti delfinidi, Conflitto che si riaccende proprio quando la pesca con altri attrezzi non è produttiva. I pescatori eoliani ci hanno provato: attraverso le attività del CoGePA locale, attraverso un piano di gestione della pesca adottato con grande responsabilità e la limitazione di alcune attività ma tutto rischia di essere vano se poi si vedono nell’impossibilità di pescare perché i delfinidi, anche loro a corto di pesca vengono sottocosta e rompono le loro reti.
Le soluzioni non sono molte ma devono essere portate avanti dalle associazioni di pescatori, dalla politica della pesca e dalla ricerca scientifica. Una di queste è l’uso dei pinker ovvero dispositivi elettronici che emettendo suoni e/o colori fungono da dissuasori. Finora non hanno funzionato perché, oltre alle opposizioni degli animalisti su presunti disturbi al sistema nervoso dei delfinidi, dopo un periodo di efficacia, i delfini sopportavano il fastidio delle onde elettromagnetiche dissuasive e, anzi, le usavano proprio per identificare la posizione delle reti. Oggi ve ne sono di nuova generazione che dovrebbero superare questi problemi, dopo una fase di sperimentazione vedremo la loro efficacia.
Un altro sistema è quello di indennizzare i pescatori dei danni subiti, con sistemi oggettivi e certificati per evitare di creare un altro ammortizzatore sociale inefficace, anzi pericoloso per il settore. Certo è che oggi, difronte ai nuovi fondi del FEAMP sulla pesca, le strategie dell’innovazione regionali e il PNRR necessita in vestire in nuove tecnologie che possano tutelare i delfinidi e salvaguardare i pescatori garantendo loro uno futuro reale e rendendoci conto che sono loro portatori di saperi e cultura senza i quali saremmo tutti più poveri.
*Biologo marino
Consigli per allestire la postazione perfetta da smart working
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Consigli per allestire la postazione perfetta da smart working
Sappiamo bene quanto le nostre abitudini di lavoro siano cambiate da quando hanno avuto inizio la pandemia e la conseguente emergenza sanitaria. Abbiamo imparato che è possibile - e anche vantaggioso - organizzare il lavoro e svolgerlo direttamente da casa, in modalità smart working. La cosa importante per lavorare bene da remoto è riuscire a separare le attività legate alla famiglia e al tempo libero da quelle di lavoro. In che modo? Strutturando innanzitutto una perfetta timetable e limitando adeguatamente gli spazi vitali. Per molte persone lavorare da casa era già una realtà e il riferimento è in particolare ai liberi professionisti. Altri invece si sono trovati di fronte al cambiamento e hanno accettato la sfida, mettendosi alla prova nel nome dello spirito di adattamento ma anche di una nuova normalità.
Gli spazi di casa sono stati ripensati in maniera del tutto funzionale allo svolgimento dell’attività lavorativa, a partire dall’allestimento della scrivania con il computer e la stampante fino ad arrivare all’arredamento e gli altri accessori utili. Il mondo del lavoro è in costante aggiornamento e per rimanere informati sulle ultime notizie sarà utile consultare un portale come subito.news. In questo approfondimento vediamo intanto alcuni consigli per allestire la postazione perfetta per lo smart working. Che si tratti di un angolo ufficio oppure di un vero e proprio studio di lavoro, a seconda delle dimensioni della casa e degli spazi disponibili, sarà infatti utile seguire alcuni consigli per ottimizzare il tutto.
Seduta ergonomica, monitor, mensole e strumenti del mestiere
Tra i mobili e i complementi d’arredo immancabili per lavorare da remoto c’è innanzitutto la seduta, visto che saremo chiamati a trascorrere molte ore alla scrivania davanti al computer. La cosa migliore da fare sarà optare per un modello ergonomico, con sedili imbottiti e schienale più o meno corto. Anche l’utilizzo di una pedana poggiapiedi potrà contribuire al mantenimento di una corretta postura e a evitare di affaticarsi. La scrivania sarà altrettanto importante, ci dovrà infatti essere spazio sufficiente per poter ospitare monitor, tastiera e mouse ma anche libri, fogli e altri documenti da consultare (no ai tetris di oggetti, dovete respirare). Mensole laterali, cassetti e mobili contenitore saranno indispensabili per archiviare faldoni, conservare cancelleria e risme di fogli oltre ai vari strumenti del mestiere che possono servire per lavorare.
L’illuminazione, la scrivania e gli accessori utili
Il momento della regolazione delle altezze riguarderà ovviamente non soltanto la scrivania e la seduta ma anche il monitor. Fate attenzione a mantenere la parte alta dello schermo allineata con le sopracciglia: eviterete di tenere il collo abbassato o di incurvare la schiena per fare in modo di stare più vicini al monitor. Avambracci paralleli al pavimento, polso non piegato in modo innaturale mentre si tiene il mouse (meglio un modello ergonomico anche di questo). Se avete necessità di realizzare mappe mentali oppure di fare briefing oppure meeting via webcam con clienti o colleghi lontani, potrà servirvi il supporto di una lavagna. Tutelate la vista schermando la finestra con una buona tenda (eviterete così i fastidiosi riflessi sullo schermo). E questo al netto del fatto che sarà sempre meglio prediligere l’ingresso di luce naturale nella stanza. Cavi, penne, agenda, occhiali anti luce blu: tutto in una scatola - meglio se di design - da tenere in un angolo della scrivania a portata di mano.
Sedute spiritiche liparote
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Un certo tipo di paranormalismo si sta formando nell’anticamera del palazzo comunale di Lipari. Da quando venne smurata, rubata e svuotata la cassaforte del comune fino alle ruote delle auto bucate in pieno giorno in piazza Mazzini. La piazza dove i monumenti ciclopici di pietra hanno le ruote. La piazza rimessa a nuovo dove la progettazione è costata più dei lavori e dove il parcheggio doveva essere costruito sotto e sopra i reperti archeologici che si pensava non esistessero come i fantasmi. Una piazza e un comune con un solo segreto che si tramanda dai tempi dell’arrivo del primo sindaco. Presenza demoniaca che iniziò a manipolare i vivi? C’è ancora oggi uno spirito malvagio che attacca la sicurezza del più grande comune eoliano? Sicuramente all’interno di piazza Mazzini ci sono state sedute (in piedi) spiritiche con la musica che arrivava da “sutta u palu”.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 2-12-2021
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "CAMBIANDO”
Per far bene all'ambiente è possibile muoversi in 21 mosse. Solo 5 minuti di doccia, borsa della spesa riutilizzabile, regalare gli oggetti che non si usano, raccogliere i rifiuti abbandonati, abbassare il termostato del riscaldamento almeno di 1 grado, muoversi a piedi o in bici, utilizzare i portamozziconi, stendere il bucato all’aria aperta, raccolta differenziata, accendere la luce solo quando è necessario, ridurre gli imballi di plastica, smaltire bene le microplastiche, staccare le spine agli elettrodomestici, evitare le cannucce di plastica, riutilizzazione e riciclare i beni, chiudere i rubinetti, evitare lo spreco alimentare, camminare, uso del riutilizzabile come le bottiglie, sostenere l’ecosistema marino. Questo é il cambiamento.
ISOLA ASTA
Voci nella notte trasferite nel giorno
per segnare una data
senza l'ora del sapere.
Temi sconosciuti affacciati alle finestre
di una vita da passeggero e basta.
Sotto quei ponti si fermarono
gli sguardi agli adulti
che cercarono nei momenti
l'intimità innaturale e forestiera.
Temi di ieri
oggi già vecchi
come soldati senza patria e bandiera.
L'isola é rimasta con l'asta
e basta.
CONTROCORRENTEOLIANA: OSPEDALE
L’ospedale delle Eolie non è riuscito a curare neanche il più facile dei malati: la politica. Il malato non è l’ospedale. Il virus è nei comuni eoliani. Niente è più difendibile e niente può essere difeso. In primis quello di Lipari che si è preso la responsabilità di mettere in riga anche gli altri 3 comuni che si sono sempre chiamati fuori. L’assessore De Luca ha consegnato un capitale di fascicoli sudati e lacrimati con una forza spontanea. Ormai le carte sono inutili. La politica ha cercato di mandare avanti i cittadini, quelli che si sono prestati in modo innocente alla lotta, manovrati o no. La raccolta di 3300 firme per l’ospedale è una dimostrazione che la gente è stanca. Panarea non ha sganciato una firma, Salina appena 70 firme. Segnali di una produzione sofferta e non pagata dall’impegno della signora Maggiore&C. Senza speranze, senza politica e senza popoli. Una resa totale. Le dimissioni adesso devono darle gli isolani vestiti di cittadini. Tutto il resto è il malato già dentro l’urna, senza bisogno di spiegare quale. Ormai è cenere senza aggiungere altri cadaveri!
VERO&FALSO
-Politico eoliano salda.
-Elettore eoliano incolla.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari, "brrrr che freddo alla scuola elementare...". La replica dell'assessore De Luca
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Mirella Fanti*
OGGI 1° DICEMBRE: A SCUOLA SI GELA !!!!
Come ogni anno purtroppo quando arriva l'inverno nel Plesso di Lipari centro dell'IC ISOLE EOLIE si muore di freddo !!!
I bambini nelle grandi aule sono costretti a fare lezione con i cappotti, le famiglie ci inviano messaggi, i docenti chiamano l'Assessore.
La quale risponde che deve ancora fare la determina per l'autorizzazione di spesa.
Nel frattempo la DS infreddolita come tutto il personale scrive le pec per sollecitare la fornitura di gasolio.
E si chiede: ma è possibile che solo l'Assessore alla P.I. del Comune di Lipari non si è accorta che è arrivato l'inverno?
E ancora: ma è possibile che solo a Lipari tutti gli anni si aspetta dicembre per cominciare a pensare alle determine per acquistare il gasolio?
In attesa delle risposte e delle determine ..... nel Plesso di Lipari centro battiamo i denti e ci mettiamo il cappotto !!!
P.S. Per la cronaca nell'isola di Salina il gasolio è arrivato già a novembre senza aspettare la richiesta della DS.
*Dirigente scolastico IC Eolie
LA REPLICA DELL'ASSESSORE DE LUCA
di Tiziana De Luca*
Chi mi conosce sa che mai da Amministratore avrei permesso che gli alunni e la scuola in generale patisse il freddo, soprattutto in tempi ancora cogenti di emergenza sanitaria da Covid-19.
Evidentemente la dirigente scolastica non sa, o fa finta di non sapere, procurando una lesione della mia immagine non solo in termini istituzionali, che gli atti di determinazione le fanno I funzionari e non l'Assessore i cui atti di indirizzo sono di mesi addietro.
*Assessore
L’intervista del Notiziario all’ing. Bartolo Profilio, l’ambiente calcolato
- Dettagli
- Categoria: Video Interviste
Malfa con il responsabile dell’uff. tecnico settore urbanistica, edilizia privata e illeciti, gli appalti, i rapporti oleati fra dipendenti e politici, il consolidamento di Pollara, i lavori del porto, la casa del Postino, la trasparenza, la turnazione, i 3 comuni di Salina con una propria specializzazione, il green e…
Governo alle Eolie
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il governo italiano dovrebbe, per almeno una volta, venire a lavorare (si fa per dire) alle Eolie. Vivere almeno 2 ore per isola. Partendo da Panarea che attira tutti essendo la vera esca delle Eolie e non una trappola. Sarebbe un successo per la politica tutta, per il Capo dello Stato e tutto il resto della compagnia che sicuramente nel prendere atto delle problematiche potrebbero trovarsi a tavola fra vino buono e totani locali. Un premio al popolo e uno alla cucina. L’occasione giusta per capire fra profumi e padelle chi sono i cucinati e chi i cucinanti. Però gli ingredienti ciascuno deve portarli da casa.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Eolie, NotiziariOggi del 1-12-2021
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "ARTIFICIANDO”
Finalmente anche l’Italia ha una strategia per l’intelligenza artificiale due anni dopo la Francia e la Germania e dopo anni di attese e nuovi tentativi, come anticipato. Si parte: la strategia, “Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale (IA) 2022-2024” è stato approvato al consiglio dei ministri di fine novembre ed è frutto del lavoro congiunto del Ministero dell’Università e della Ricerca, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. Grazie ai miliardi di euro finanziati dal Pnrr e vari piccoli fondi. Ci sono 24 politiche che ambiscono a farci recuperare storici ritardi sul tema. Certamente non sarà facile.
ISOLA SUCCO
Prendilo.
Scaldalo.
E poi lascialo,
tiralo e accompagnalo.
Stiralo nel lungo momento
fra i vigneti asciutti
con l’uva matura.
Prima che passi la volpe
e poi l’incendio che distrugge
gli alberi della vita
sui quali si arrampicano
i figli nuovi del mondo.
L’isola dona il sapere
a chi prenderà il succo
della vita ancora acerba
perché deve ingoiare il resto
del sole.
CONTROCORRENTEOLIANA: PESCA
La pesca alle Eolie é sempre stata una parte importante per l'economia delle 7 isole. Capire se sono i pescatori che hanno abbandonato il mare o viceversa é semplice. Basta contare le barche che escono con le reti e quelle che navigano con i turisti. Lo sviluppo della pesca fine a se stessa però deve far parte di un progetto di economia circolare per dare il giusto risultato. Serve la crescita del settore della pesca eoliana attraverso modelli di sviluppo innovativi con il contorno della situazione che nella realtà per gli amici del mare chiamati delfini. Non facciamoli diventare delfini randagi come accade con i cani. Già il Centro di Canneto che studia le caratteristiche degli scarti della pesca e le loro potenzialità di utilizzo in altri settori, pone delle basi per nuovi processi di simbiosi industriale con aziende in grado di lavorare questi materiali o di trasformarli in altri beni. partendo dal mare.
VERO&FALSO
-Politico eoliano gira.
-Elettore eoliano va dritto.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Eolie, continua la tempesta di vento a 50 km con isolamento. Partita nave da Milazzo VIDEO
- Dettagli
- Categoria: Video
Lipari - Alle 17,15 partita la nave della Siremar da Milazzo per Vulcano e Lipari.
---Alle Eolie continua la tempesta di vento a 50 km h con isolamento.
Bloccati nei porti aliscafi e traghetti.
Forti disagi soprattutto nelle isole minori che da piu' giorni sono prive di collegamenti.
Maltempo: vento forte sulle isole Eolie, arcipelago isolato
Le Eolie, sferzate dal vento, sono isolate: per il mare forza sei aliscafi e traghetti sono rimasti bloccati nei porti. A Milazzo in attesa di potere partire per l’Arcipelago ci sono numerosi residenti, lavoratori pendolari, e tra loro medici e docenti, e camion carichi di derrate alimentari. Ieri ha viaggiato solo il traghetto Bridge della Siremar che ha fatto una corsa di andata e ritorno da Milazzo per Vulcano, Lipari e ritorno, senza riuscire a raggiungere Salina. Disagi si cominciano a registrate soprattutto nelle isole minori che da più giorni sono prive di collegamenti. Sull'arcipelago delle Eolie soffiano raffiche di vento provenienti da ovest-nord-ovest procurando anche danni all'agricoltura nelle zone alte, soprattutto a vigneti e a piantagioni. Nella baia di Lipari si sono rifugiate due navi cisterna della Marnavi di Lipari, mentre la nave dei rifiuti continua ad essere ferma nella banchina di Sottomonastero.
METEO EOLIE
Nubi sparse Temperatura: 14°C Umidità: 62% Vento: forte - NW 35 km/h
Situazione alle ore 13:00
Temporale e schiarite Temperatura: 12°C Umidità: 81% Vento: molto forte - WNW 51 km/h
Situazione alle ore 6:30
VIDEO
Da Ginostra in linea Mario Lo Schiavo "...e il capo area Sulfaro al termine dei lavori la tomba della 'Sua cara Madre' avrà una nuova lapide”
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Mario Lo Schiavo
Oggetto: lavori di manutenzione straordinaria del cimitero di Ginostra.
Egregio sig. Sindaco,
le salme che erano state estumulate lo scorso dicembre, per consentire l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria del cimitero di Ginostra, sono state finalmente riposte nei nuovi loculi tuttavia, ad oggi, non si è provveduto a ricollocare le rispettive apidi.
Ciò che stranisce è che sia la ditta esecutrice dei lavori che quella incaricata dell’estumulazione e ritumulazione dei feretri sembra ritengano “conclusi” i loro compiti.
Eppure, in una specifica nota di riscontro allo scrivente, il geom. Placido Sulfaro, responsabile del VII Servizio del III Settore di codesto Comune, nonché responsabile del procedimento in oggetto, asserisce che “… al termine dei lavori la tomba della “Sua cara Madre avrà una nuova lapide”: in realtà i loculi interessati sono rimasti “spogli”, privi anche delle lapidi originarie, che anzi giacciono nella casa mortuaria - che versa peraltro in uno stato di abbandono e degrado e sembra adibita a “deposito” di materiali edili e attrezzi da lavoro (sacchi di cemento, pale, cardarelle ecc.).
Forse, sig. Sindaco, non tutti ritengono il rispetto dei morti simbolo del grado di civiltà di una società, forse sig. Sindaco, oggi certi valori si stanno perdendo!
Di contro, ho il vanto di appartenere a una generazione che sente ancora forte l’importanza della memoria, del ricordo che annulla l’oblio naturale generato dal trascorrere del tempo, di quella “corrispondenza d’amorosi sensi” che, proprio attraverso la tomba, si istituisce fra il defunto e i familiari e gli amici.
Non chiedo, sig. Sindaco, alcun risarcimento, né alcuna “nuova lapide”, ma che quantomeno quella originaria, seppure danneggiata, sia ricollocata sulla tomba di mia madre Giovannina, così come anche quella della nostra lontana congiunta Sara Trimboli.
Auspicando che vorrà porre in essere tutte le necessarie determinazioni affinché questa vicenda - dolorosa per un figlio - si concluda al più presto e positivamente, Le porgo i più cordiali saluti.
"Leasingati"
Lipari&Tribunale, non doversi procedere per panarellese
- Dettagli
- Categoria: Giudiziaria
Lipari - Non doversi procedere per intervenuta oblazione.
Salvatore Tesoriero, 56 anni, di Panarea, è stato difeso dall'avvocato Susanna La Greca.
La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).
Secondo il capo d'imputazione aveva occupato demanio marittimo in piu' rispetto a quello autorizzato.
La vicenda risale al 20 luglio 2020
Leggi tutto: Lipari&Tribunale, non doversi procedere per panarellese
LA NOSTRA SALUTE. Diabete: 300mila siciliani con vista a rischio. Grido d’allarme del Policlinico di Palermo
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Offuscamento della visione centrale, visione deformata, difficoltà nella percezione dei colori e, in alcuni casi, riduzione della visione notturna: sono questi i principali sintomi dell’edema maculare diabetico, una delle principali cause di cecità nella popolazione adulta in età lavorativa (tra i 20 e i 64 anni). In Sicilia le persone con diabete sono oltre 300.000 e circa il 6% arriva a sviluppare un edema maculare diabetico.
“L'edema maculare diabetico (EMD) è una grave conseguenza della retinopatia diabetica, una delle principali cause di cecità nei soggetti adulti in età lavorativa e che interessa globalmente almeno il 30% della popolazione diabetica. – spiega Vincenza Maria Elena Bonfiglio, professore associato Università di Palermo, UO Oculistica del Policlinico P. Giaccone – L’edema maculare diabetico è una patologia cronica di forte impatto individuale e sociale che può comportare difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane come guidare, leggere, svolgere mansioni domestiche e che puòcompromettere la capacità lavorativa dell’individuo. Il fatto che si manifesti lentamente fa sì che la diminuzione progressiva della vista a volte venga meno percepita. In questa situazione, è importante la tempestività nell’intercettare questa malattia nelle fasi iniziali”.
La buona notizia è che la diagnosi precoce e l’accesso tempestivo a terapie efficaci possono fare molto.
“Ogni paziente diabetico dovrebbe fare almeno una visita oculistica all’anno per verificare l'eventuale presenza di retinopatia diabetica odi edema maculare diabetico, anche in assenza di una sintomatologia specifica, in modo da poter identificare precocemente la comparsa di lesioni retiniche prima dello sviluppo di ulteriori complicanze e della perdita della vista e di conseguenza intervenire tempestivamente - dichiara la prof.ssa Bonfiglio.
Oggi esistono terapie farmacologiche che consentono di tenere sotto controllo l'edema e di favorire un miglioramento della funzione visiva compromessa dalla malattia. “Oggi sono disponibili trattamenti con terapie continuative che prevedono una periodicità definita cioè iniezioni intravitreali ripetute nel tempo (vale a dire con un farmaco iniettato direttamente all’interno dell’occhio) che consentono di prevenire la perdita della vista e talvolta anche in parte di recuperarla. Tuttavia, l’elevata frequenza delle iniezioni rappresentaun peso sia per la struttura ospedaliera che per il paziente.
Tra i farmaci intravitreali oggi disponibili vi sono iniezioni intravitreali con desametasone che, iniettato nella cavità vitreale con un impiantoa lento rilascio, consente di prolungare l’effetto terapeutico anche per diversi mesi, riducendo il numero di iniezioni, il numero degli accessi in ospedale e dei controlli, e migliorando sia l’aderenza terapeutica sia la qualità di vita dei pazienti. Va specificato infine che questi pazienti dovrebbero sempre essere gestiti da Centri esperti di questa patologia, come il Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, che si avvale delle più moderne tecniche e apparecchiature per la diagnosi, la cura e il follow-up delle patologie oculari anche complesse”, conclude la prof.ssa Bonfiglio.
Distributori di super vulcanite
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
A fronte di un Comune che col tempo perde sempre più colpi, si contrappongono i distributori che diventano sempre più veloci e sempre più "fai da te” sia per il contante, sia per il carburante, sia per il caffè, sia per le merendine, sia per le sigarette, sia per i preservativi e... Tutto in un attimo. Finalmente alle Eolie ci sono distributori veloci e distribuiti votati al sacrificio per questo bel mondo. Sulla carta. Esperti mondiali stanno studiando le macchinette eoliane, anche per verificare come distribuire in automatico la vulcanite. Equamente.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 30-11-2021
- Dettagli
- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "MANANDO”
Quando i visitatori del Piccadilly Circus di Londra hanno visto una mano gigante che si è "tesa" da uno schermo pubblicitario per promuovere un nuovo dramma fantasy, The Wheel of Time. La mano appartiene alla star dello show Rosamund Pike e sembra uscire dal cartellone digitale, seguita da un mostro incappucciato e da un serpente 3D. Lo spettacolo, che è descritto come il nuovo Game of Thrones, è trasmesso in streaming da Amazon Prime. Campagne pubblicitarie simili con gli annunci 3D sono in corso a Parigi, New York, Madrid e Tokyo. Sembra la mano di Dio?
ISOLA SPIRAGLIO
Larghe vie e teste strette
che parlano di segnali fisici
e chimici.
Lo squilibrio sismico dell'anima
regala la fase per leggere
e tradurre il diavolo dei fumi
dove gli angeli non arrivano.
L'isola varia e prega
senza avere un suo santo
ma nel credo della gente
le preghiere variano
e si ascoltano le campane
come spiraglio di lettura.
CONTROCORRENTEOLIANA: MIRACOLO
La sorpresa eoliana fotografata dal suo principale amante Francesco Valastro. La spiaggia di Porto delle Genti é tornata improvvisamente bella come una volta. Lancia la ricerca per una risposta. Merito della mano del Santo Patrono, della scirocco o di qualche movimento sottomarino sfuggito alla scienza? Anche lo scoglio dei tuffi é riapparso improvvisamente forte e simpatico. Adesso il progetto dei circa 100 mila euro di Francesco e quello del Comune di circa 2 milioni di euro possono riposare e dormire nei cassetti. Non servono più. La natura ha risposto prima e meglio.
VERO&FALSO
-Politico eoliano fuma.
-Elettore eoliano sfuma.
Operaio in una fabbrica d'armi Voce di Aurora Bonanno Conti Natoli
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Eolie&Maltempo, è isolamento. Viaggia solo la "Bridge"
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Lipari - Ancora maltempo alle Eolie ed è isolamento.
Fermi ai porti navi e aliscafi. Da Milazzo alle 6,30 partita la nave "Bridge" della Siremar
METEO EOLIE
Pioggia e schiarite Temperatura: 11°C Umidità: 79% Vento: forte - WSW 34 km/h
Messina, si presenta il volume "Spalle al mare" di Mario Cavaleri
Eolie, Antoine de la Sale nel 1407
- Dettagli
- Categoria: Cultura
di Ennio Fiocco
Antoine de la Sale e le Eolie nel 1407
Gli angioini e gli aragonesi sono state le dinastie che dominarono i regni dell’Italia meridionale fra il XIII e il XV secolo. In particolare, i primi furono il ramo della dinastia degli Angiò che regnò in Italia (Napoli e Sicilia) dal 1266 al 1435, chiamati in Italia dal papa Clemente IV in quanto preoccupato del predominio svevo in Italia dopo l’imperatore Federico II rischiava di prolungarsi con il figlio Manfredi. Il papa offrì, infatti, la corona del Regno di Sicilia a Carlo d’Angiò, fratello del re di Francia, che sconfisse gli svevi. Successivamente, dal 1412, il Regno entrò in unione personale con i sovrani di Aragona.
Fatta questa breve premessa, con il presente scritto intendo far conoscere uno scrittore francese, Antoine de la Sale che ha visitato le isole Eolie scrivendo su di esse, per come dirò appresso.
Nasce in Provenza nel 1385 e muore nel 1460. E' stato un prosatore di grosso spessore e ha viaggiato soprattutto in Belgio, Portogallo e Italia. Fu al servizio di Renato d’Anjou dal 1434 ed incaricato dell’educazione di Giovanni di Calabria. Per il suo allievo compose “L’insalata” (La salade, 1444), opera che comprende anche “Il paradiso della regina Sibilla” (Le paradis de la reine Sybille), che è un resoconto dell’escursione al monte della Sibilla nel 1420. La sua opera straordinaria, tra storia a romanzo, è “Jehan de Saintré” del 1456. In particolare, lo scrittore visitò le Isole Eolie nel 1407 a soli19 anni (durante il regno di Martino il giovane, re di Sicilia) e dopo trent'anni, integra in “La Salade”, un'opera didattica rapportata alla lontana escursione giovanile, i cui momenti salienti sono stati la movimentata salita del Monte Vulcano e l'incontro di "ung des espriz d'Estangol (Stromboli) o Boulcan (Vulcano)".
Nell' “Excursion aux iles Lipari”, passa a descrivere un viaggio ancora più antico rispetto a quello sopra menzionato dell'altra opera del monte della Sibilla, compiuto nel 1407 alle Eolie, confermando il definirsi e l'approfondirsi della sua esigenza di scavo nella memoria, luogo privilegiato di creazione poetica, realizzando in questo modo una peculiare visione geografica-mentale dove le viscere terrestri celano un Inferno che si traveste da Paradiso, e in cui il fetido odore sprigionandosi sotto forma di fumi e fiamme attraverso il cratere vulcanico, libra nei cieli. Il racconto dello scrittore è originale ed esplicita i caratteri di una breve novella “noire” dove si evince un vissuto sorretto da una evocazione fantastica giovanile nella memoria come testimone oculare del primo quattrocento.
Va detto che il pretesto dell'opera è di natura didascalica con una narrazione veloce che piace ai lettori. L'avventura misteriosa si manifesta presso l’isola di “Boulcam” ed è introdotta da una descrizione del paradiso terrestre dove la materia è diluita con sapienza, tanto che la transizione tra il momento pedagogico e quello romanzesco-onirico si manifesta linearmente. In sostanza, il paradiso terrestre è la testa del corpo formato da tutta la terra e si trova all’estremità orientale dell’Asia, che è una delle tre parti del mondo - essendo, le altre due, l’Europa e l’Africa. E' circondato da montagne scoscese, tranne che al suo ingresso, e nessuno può accedervi per la presenza di strane bestie, “feroci e velenose”, che le infestano. Ed è per questo motivo che gli animali fantastici sono feroci in quanto possiedono un carattere che li assimila all’elemento del fuoco.
Così, come il paradiso terrestre è la testa, l’inferno è la fine di tutto il corpo formato dalla terra, luogo dove confluiscono i rifiuti dei quattro elementi. In questo luogo dimorano “i nemici di Dio, che tormentano, e tormenteranno per omnia saecula saecitlorum, le anime dei dannati”. In varie parti del mondo, inoltre, vi sono spiragli ed esalazioni del pozzo infernale. In Irlanda, ad esempio, vi è un cratere del purgatorio, mentre in Italia, nei mari del reame di Sicilia e nel ducato di Calabria, si trovano due isole, Stromboli e Vulcano, dai cui abissi scaturiscono fumo e fiamme d’inferno, che salgono al cielo tanto da essere visibili a chiunque. Il de la Sale, dopo aver disquisito con uno stile particolare, passa al racconto della sua avventura del 1407 alle isole Eolie (dette Lipari) precisando che quanto sta per raccontare corrisponde a verità perché lui stesso testimone oculare del tempo.
La tempesta, sicuramente occorsa al mercantile dei due catalani, assume il sapore di un avvenimento fatale. E la nostra mente corre a tanta letteratura gotica in cui si scatenano molteplici elementi che spingono il protagonista verso il cuore della vicenda, dove, appunto il de la Sale si manifesta pienamente come maestro del realismo descrittivo. In particolare, il suo sguardo si dirige sovente ai dettagli esteriori delle cose e dove sussiste una spontanea curiosità. Particolarmente interessante appare la vista dei vulcani. “Stromboli, la cui isola è dotata d’un porticciuolo dove attraccano piccole imbarcazioni a remi”, e che non può essere scalato da alcuno in quanto composto di roccia e ripido come un muro, mentre dall’altro è pianeggiante, ma coperto di pietre nere, grandi e piccole, e pesanti come il ferro, che rotolano sotto i piedi di chi volesse camminarvi. Inoltre, fonte ulteriore di pericolo deriva dalle pietre ardenti che, lanciate dalle fiamme e che cadono in mare.
Vi è una profonda attrazione dello scrittore per la descrizione dei dettagli.
L'altra isola descritta è Vulcano, dove viene introdotto nella narrazione come un primo elemento di mistero costituito dal costume superstizioso dei marinai di fissare agli ormeggi una piccola croce fatta di pezzi di legno uniti insieme. Viene descritta Vulcano e la sua vetta che è altissima “è concava e scavata come fosse un pane e dove dal fondo della fossa si levano, attraverso tre o quattro grandi crepe”. Nell'Excursion il gruppo è costretto ad allontanarsi dalle pendici del vulcano a causa del vento che spinge contro le esalazioni. Nonostante ciò il de la Sale e i suoi compagni, sebbene severamente ammoniti dall’equipaggio della nave, non rinunciano, il giorno successivo, al proposito di tornare a riprendere le spade e i loro foderi cadute durante la fuga, e a godersi la visione del paesaggio arrivati alla vetta.
Il racconto continua precisando che cavalieri e scudieri, tornati la sera a bordo della nave, scorgono, dal ponte di coperta, una barca in cui si trova un uomo che, remando di gran lena, avanza verso di loro. Appena giunto, questi, attracca la barca alle corde che pendono dalla nave e, agilmente, sale a bordo. Grande è lo stupore dell'equipaggio che si manifesta in una forte atmosfera realistica alla vista del personaggio che arriva, accrescendo il mistero. L’uomo vuole parlare con il capitano della nave e lo strano personaggio gli porge i saluti del governatore di Lipari. Lo stesso fa poi col più anziano dei capitani, il quale chiede chi sia, nel tempo presente, il governatore dell’isola. Nicholo de Lussio, è la risposta. Ma questi è morto, stando a quanto sa il vecchio capitano. L’uomo, quindi, gli dice che il governatore non è morto. Il rapido scambio di battute fornisce allo scrittore l'occasione per mettere in bocca al nuovo personaggio una affermazione cui il lettore non sa bene, né saprà sino alla fine, se credere o meno e ciò anima il mistero, ma grande è la gioia del capitano alla notizia che il suo amico Nicholo non è morto. E dopo aver disposto che si prepari da mangiare per l’uomo che ha portato la notizia, si ritira nella sua cabina e ordina di scrivere una lettera diretta al governatore, in cui lo prega di inviare scorte di viveri per tutto l’equipaggio.
La Sale e i suoi compagni non si capacitano delle orribili difformità del corpo e del viso dello strano personaggio da cui si sprigionano interi la suggestione, la paura, il fascino e la ripugnanza che, all’epoca dell’incontro, dovette provare il giovane scudiero de la Sale, all'epoca dei fatti diciannovenne. L’uomo spiega allora l’origine delle credenza delle croci, precisando che qualche anno prima l’isola di Lipari si trovava in guerra contro i Siciliani, i Sardi, i Corsi, i Genovesi e i Provenzali. Il governatore del tempo aveva incaricato l'uomo di eseguire una ricognizione per scoprire la provenienza di alcune navi che solcavano indisturbate le acque del porto. Egli una notte, per svolgere la missione, si gettò in mare e, avvicinatosi alle imbarcazioni, cercò di carpire alcune parole pronunciate dai marinai, perché comprendeva tutte le lingue, ma il rumore del vento glielo impedì. Allora iniziò a staccare i cavi e gli ormeggi delle navi, le quali poco mancò che si sfracellassero contro gli scogli.
Invalse, quindi, la consuetudine alla Eolie di fissare delle croci ai cavi. Quando il vecchio capitano fece ultimare la lettera con la richiesta dei viveri e pregato l'uomo di volerla portare al governatore, suo amico, lo strano personaggio si congedò allontanandosi. Di particolare interesse è la descrizione della scena della tempesta seguita poi anche dalla descrizione delle navi che si dirigono verso il porto di Lipari. Il de la Sale ci offre la descrizione dell’arrivo dei viveri che il capitano ha richiesto al governatore Messire Nicholo de Lussio, e poi la gioia dell’incontro tra i due. In particolare, precisa che “il governatore non ha dubbi: uno degli spiriti di Vulcano o di Stromboli ha tentato di affondare le navi!”. Nel lavoro dello scrittore del quattrocento francese si manifesta una piena modernità che coinvolge i lettori in un'epoca in continua evoluzione e che ci continua a trasmettere emozioni dopo oltre seicento anni dal suo viaggio giovanile alle Eolie.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA DEL DOTTOR ENNIO FIOCCO
31 OTTOBRE 2019
Andreas Achenbach e la visione dello Stromboli del 1844
1 NOVEMBRE 2019
Il viaggio di Lazzaro Spallanzani
9 NOVEMBRE 2019
Athanasius Kircher e lo Stromboli del 1600
16 NOVEMBRE 2019
Filicudi, Don Giovannino Lopes e la storia delle murene
28 DICEMBRE 2019
Cesarina Gualino e il soggiorno a Lipari nel 1931
PER LA LETTURA DEGLI ALTRI ARTICOLI CLICCARE NEL LINK LEGGI TUTTO
12 MARZO 2020
Vulcano, Elisée Reclus il geografo anarchico
14 MARZO 2020
Lipari, Elisée Reclus nel 1865
27 MARZO 2020
I Liparoti ritrovati. Il Punto e Virgola
2 APRILE 2020
6 APRILE 2020
Pellegro, il pittore genovese del primo seicento barocco e la tavola della Conversione di San Paolo
14 APRILE 2020
Per non dimenticare Irene Kowaliska
18 aprile 2020
La regina Eleonora D'Arborea e il suo falco
22 APRILE 2020
Robert Mertens e la lucertola delle Eolie in estinzione
6 MAGGIO 2020
Marcello Aliprandi e le bellezze di Vulcano
13 MAGGIO 2020
Gli angeli buoni tra cielo e immaginazione
18 maggio 2020
Filicudi, l'isola del naufragio
28 maggio 2020
Panarea, Uniti nella tempesta di Lisca Bianca
7 GIUGNO 2020
Alicudi, l'invidiabile beatitudine degli Isolani negli scritti di Lazzaro Spallanzani
16 giugno 2020
Alicudi vista da Alexandre Dumas nel 1835
22 giugno 2020
I Carabinieri alle isole Eolie
30 GIUGNO 2020
Sulle tracce degli Eoliani nell'America centrale del 1500
9 AGOSTO 2020
25 AGOSTO 2020
Un grande cuore, una grande anima. Padre Agostino da Giardini (1914 + 1977)
21 SETTEMBRE 2020
1 OTTOBRE 2020
Coralli ed onde nel mare eoliano dall'antichità fino al viaggio dello Spallanzani
6 OTTOBRE 2020
Alla ricerca dei sapori perduti del mosto
15 OTTOBRE 2020
Le isole e il vento nella poesia di Bartolo Cattafi.
25 OTTOBRE 2020
I dimenticati. Le anime inquiete in cerca di Patria
3 NOVEMBRE 2020
Panarea, le riflessioni di Paul Thorel nell'amata isola
9 NOVEMBRE 2020
Cloe e la sua bambola di terracotta
28 FEBBRAIO 2021
Lipari, Nicola de Franco ed il suo schiavo nel 1491
2 APRILE 2021
Il mare in tempesta di Jean Epstein
20 APRILE 2021
Mitologia, Eolie e il grande Demis Roussos
16 giugno 2021
7 ottobre 2021
L'inferno degli Sterrati dell'isola di Vulcano (I figli di nessuno).
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, a Canneto in piazza la mattonella insidiosa..." e in Via Umberto 1° "ballerine"...
- Dettagli
- Categoria: Opinioni
Buongiorno direttore,
Nella grande piazza di Canneto esiste una insidia: è difficile trovarla per l'ampiezza della piazza. Ma io la prendo sempre.
Motivo, percorriamo sempre lo stesso tragitto. C’è ne accorgiamo per l'esistenza dell'insidia... insidiosa.
Si trova esattamente alla posizione della 19 mattonella bianca lato spiaggia e n 14
lato monte di fronte panificio Leonardi.
Cordialmente
Lettera firmata
LIPARI, IN VIA UMBERTO 1° LE MATTONELLE SONO "BALLERINE"
Lipari. "topo stecchito dal freddo..."
di Isabella Famularo
Buongiorno direttore,
Anche i topi sentono freddo:
stecchito
Cari saluti
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Richard Payne Knight-1777
- Dettagli
- Categoria: Video Interviste
Il libro “EXPEDITION INTO SICILY” edito da Claudia Strumpf del British Museum scovato a Torino che narra anche della visita a Stromboli e Lipari in compagnia di due benestanti acquarellisti, la quarantena, i vigneti e…
Alicudi, dopo le 5 scosse di ieri altri 4 eventi sismici in mare
- Dettagli
- Categoria: Notizie
Alicudi – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3, si è verificata alle ore 15:47 con epicentro a al largo dell'isola delle Eolie ad una profondità di 32.5 Km.
Un'altro evento sismico si era verificato alle 5 e 58.sempre al largo di Alicudi.
---Sono proseguite nella notte le scosse di terremoto al largo dell'isola delle Eolie.
La prima si è verificata alla 4,43 ed è stata di magnitudo 3.2., ad una profondità di 37.9 Km.
La seconda di magnitudo 3.1, si è verificata alle 4:40 ad una profondità di 28.2 Km.
Le scosse non hanno causato danni a persone e cose.
Nella giornata di ieri vi erano state cinque eventi sismici di cui due avvertiti dai cento abitanti
Dopo i cinque eventi sismici registrati ieri, altre due scosse si sono verificate nella notte e all'alba alle Eolie, al largo di Alicudi. La prima alla 4,43, di magnitudo 3.2., ad una profondità di 37.9 Km; la seconda di 2.7 alle 5.58 ad una profondità di 78 Km. Le scosse non hanno causato danni.(ANSA)
Leggi tutto: Alicudi, dopo le 5 scosse di ieri altri 4 eventi sismici in mare