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Lipari - Non doversi procedere per intervenuta oblazione.

Salvatore Tesoriero, 56 anni, di Panarea, è stato difeso dall'avvocato Susanna La Greca.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva occupato demanio marittimo in piu' rispetto a quello autorizzato. 

La vicenda risale al 20 luglio 2020 

Non doversi procedere per prescrizione.

Clara, Follone, 63 anni, di Santa Marina Salina, Francesco Stagno, 41 anni, di MIlazzo e Antonio Zampetti, 58, di Varese, sono stati difesi dagli avvocati Alessandro Lopes, Santina Dante e Ferdinando Dante.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice GIanluca Manca (piemme Carla Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il capo d'imputazione avevano reaslizzato un locale tecnico in difficoltà al permesso del Comune.

La vicenda accaduta a Leni risale al 27 maggio 20214

 

Non doversi procedere per oblazione.

Vanni Tortoli, 43 anni, di Firenze, è stato difeso dall'avvocato Vittorio Basile.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbe occupato il demanio marittimo in piu' rispetto all'autorizzazione" 

La vicenda accaduta a Stromboli risale al 5 agosto 2020.

 

Non doversi procedere per il pagamento dell'oblazione.

Claudio Utano, 54 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Gatto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbe realizzato un'attibità di di noleggio di boe". 

La vicenda risale al 31 luglio 2020.

 

Non doversi procedere per remissione di querele.

Daniele Corrieri, Maurizio Corrieri e Franco Corrieri, 59, 51 e 65 anni, sono stati difesi dagli avvocati Giuseppe Cincotta e Onofrio Natoli.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione erano accusati di "minacce".

La vicenda risale al 23 settembre 2018.

 Assolto il fatto non sussiste.

Mirko Martello, 45 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione avrebbe "guidato in stato di ebbrezza".

La vicenda risale al 10 aprile  2017

Assolto per la tenuità del fatto.

Francesco Utano, 64 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Susanna La Greca.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "realizzava una recinzione anche in un'area sottoposta a sequestro".

La vicenda risale al 7 novembre 2017

Assolto per non aver commesso il fatto.

Granato Famularo, 42 anni, di Paola, è stato difeso dall'avvocato Claudio Cannas. 

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il c apo d'imputazione "si rifiutava di dare le generalità e con atti di violenza avrebbe procurato lesioni lesioni a due carabinieri".

La vicenda accaduta a Vulcano risale al 10 giugno 20212.

Lipari, Marina Corta doveva essere il "salotto dell'isola"...

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Dopo la segnalazione al Notiziario

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Assolto per non aver commesso il fatto.

Giuseppe Iacono, 73 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "aveva realizzato dei lavori in una stradella e in una porzione di costone".

La vicenda risale al 21 settembre 2016

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Vittoria Vitalani, 50 anni, di Torino, è stata difesa dall'avvocato Angelo pajno.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputaziono avrebbe realizzato un vano abusivo.

La vicenda accaduta a Vulcano risale al 17 dicembre 2015.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Silvano Saltalamacchia, 75 anni, di Leni, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il capo d'imputazione "offese la reputazione di Fabio la Porta militare in servizio all'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari". 

La vicenda risale al 10 gennaio 2013

 

Assolto il fatto non sussiste.

Mesnaaovi Moahdred, 20 anni, marocchino, è stato difeso dall'avvocato Peppe Cincotta.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti),

Secondo il capo d'imputazione "era privo di permesso di soggiorno e il prefetto gl aveva ordinato di lasciare Salina, ma non aveva eseguito il provvedimento".

la vicenda risale al 29 settembre 2016.

 

 

Non doversi procedere per remissione di querela.

Carmelo Mangano, 40 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Susanna La Greca.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione era accusato di minacce e lesioni.

La vicenda accaduta a Lipari risale al 14 settembre 2016.

 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Maurizio Bisci Molica di Gioiosa Marea, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "si sarebbe rifiutato di fornire le generalità ai carabinieri".

La vicenda accaduta a Filicudi risale al 16 agosto 2014.

Non doversi procedere per intervenuta autorizzazione.

Genoveffa Scarcella, 75, Tiziana Scarcella, 65 e Alfredo Stefanechi, 43 anni, di Vulcano, sono stati difesi dall'avvocato Gaetano Picciolo.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avevano realizzato un fabbricato".

La vicenda risale al 2 luglio 2015.

 

Assolti per la tenuità del fatto.

Alessandro Platania, 30 anni e Eleonora Caruso, 26 anni, di Catania, sono stati difesi dall'avvocato Maria David.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbero offeso l'onore e il prestigio di due carabinieri".

La vicenda accaduta a Vulcano risale al 7 agosto 2014. 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Giuseppe Cambria, 49 anni, di Terme Vigliatore, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

la sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "con il suo peschereccio navigava al largo di Filicudi ad oltre 16 miglia di distanza dalla costa, quando invece l'autorizzazione era di 12 miglia".

La vicenda risale al 19 luglio 2014.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Armando Martello. 74 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Francesco Nicosia.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva realizzato due manuifatti.

La vicenda risale al 10 giugno 2015.

 

Assolto per la tenuità del fatto.

Daniele Lo Surdo, 50 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione avrebbe "minacciato un vicino e appiccato fuoco alla recinzione".

La vicenda risale al 6 agosto 2013.

Assolto per la tenuità del fatto.

Antonio Favaloro, 40 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "dopo un incidente tra auto e motorino avrebbe causato delle lesioni". 

La vicenda risale al 31 luglio 2016.

 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Soumah Moussa, 33 anni, della Guinea, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di LIpari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione era accusato di molestie ad una donna.

La vicenda accaduta a Malfa risale al 2011.

 

Non doversi procedere per pagamento di oblazione.

Giuseppe Corso, 60 anni, di Sant'Agata Militello è stato difeso dall'avvocato Francesco Aloisi.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "con la sua imbarcazione autoruzzata a navigavere entro le 12 miglia invece era stato intercettato dalla guardia costiera ad oltre 16 miglia da Alicudi". 

La vicenda risale al 10 maggio 2018.

Non doversi procedere per il pagamento dell'oblazione.

Corrado Taormina, 56 anni e Angelo Vitarelli, 49 anni, di Messina, sono stati difesi dall'avvocato Fabio Petrucci.

Secondo il capo d'imputazione in qualità di curatori fallimentari di un complesso immobiliare di Vulcano omettevano di mettere in sicurezza un vecchio fabbricato. 

I fatti risalgono al 9 giugno 2020.  

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Antonino La Rosa, 38 anni, di Palermo, è stato difeso dall'avvocato Domenico Pigrini.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "portava un coltello fi 15 cm fuori dall'abitazione".

La vicenda accaduta a Vulcano risale al 14 agosto 2015

 

Assolto per la tenuità del fatto.

Felice Cortese, 60 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Francesco Rizzo.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva causato un danno ad una condotta idrica. 

La vicenda risale all'11 settembre 2013.

 

Assolto per la tenuità del fatto.

Giuseppe Natoli, 44 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò assistente giudiziario Antonino Russo) 

Secondo il capo d'imputazione "in una relazione avrebbe sancito che il chiosco di un lido era con ruote ma dopo l'accertamento è stato verificato che erano due e fissi al suolo".

La vicenda risale al 5 novembre 2014.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Andrea Cannistrà, 38 anni, di Stromboli, Paolo Becchiotto, 64 anni, di Genova, Herbuger Markus, svizzera, sono stati difesi dagli avvocati Marika Ficarrà e Vorhavrsek Markus.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "avevano ampliato un fabbricato".

La vicenda accaduta a Stromboli risale a 10 maggio 2014.

Assolto per la tenuità del fatto.

Gaetano Giorgi, 73 anni, di Torregrotta, è stato dideso dall'avvocato Franco Chillemi.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzaro, assistente giudiziario Antonio Russo).

Secondo il capo d'imputazione si era impossessato di 7 macine e 11 fonti.

La vicenda accaduta a Filicudi risale al 10 febbraio 2018

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Assolto per la tenuità del fatto.

Lucio Acquaro, 42 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Anna Mirabile.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo di imputazione era accusato di un furto di 250 euro nell'abitazione di una turista straniera.

La vicenda accaduta a Stromboli risale al 12 marzo 2015.

Assolto per la particolare tenuità del fatto.

Pio Letizia, 47 anni, di Panarea, è stato difeso dall'avvocato Sebastiano Campanella.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione era accusato di "minacce e lesioni a isolano".

La vicenda risale al 10 agosto 2015.

Assolto per la tenuità del fatto.

Antonio Bernardi, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Francesco Scoglio.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Antonio Russo).

Secondo il capo d'imputazione "occupava area comunale". 

La vicenda risale al 2013.

Assolto per insufficienza di prove.

Filadelfio Lo Scalzo, 62 anni, di San Fratello, è stato difeso dall'avvocato Concetta Barbera.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Antonio Russo).

Secondo l'accusa "aveva incendiato rifiuti".

La vicenda accaduta a Vulcano risale al 24 febbraio 1992..

Non doversi procedere per intervenuta sanatoria.

Santa Tesoriero, 53 anni, di Sydney, è stata difesa dall'avvocato Chiara Mostaccio.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzaro, assistente giudiziario Antonio Russo).

Secondo il capo d'imputazione aveva realizzato un bar in un terrazzo con ampliamenti del bagno con cambio di destinazione.

La vicenda risale al 27 ottobre 2017 ed è acacduta a Panarea

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Fulvio Pellegrino, 60 anni, Mario Famularo, 47 anni, Giuseppe Casamento, 66 anni, Franco Boffelli, 54 anni, di Lipari, Antonio Orti, 45 anni, di Alcara Li Fusi, sono stati difesi dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Antonio Russo).

Secondo il capo d'imputazione erano state realizzate un muro ed opere di scavo. 

I fatti risalgono al 18 settembre 2015

 Assolta per la tenuità del fatto.

Geny Groppo, 44 anni, di LIpari, è stata difesa dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione aveva occupato il suolo pubblico con tavoli e sedie. 

La vicenda risale al 9 maggio 2015

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Carmelo La Valle, 72 anni, di Messina e Maria La Valle, 69 anni, di Padova, sono stati difesi dall'avvocato Emilio Belfiore.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione avrebbero occupato il demanio marittimo. 

La vicenda accaduta a Stromboli risale al 30 aprile 2015

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Oreste Buccafusca, 82 anni, di Milazzo, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Calabrò.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva realizzato due muri e un vialetto. 

La vicenda accaduta a Santa Marina Salina risale al 7 ottobre 2014 

 

Assolto il fatto non susssite.

Andrea Mandarano, 55 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Luigi Amato.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Noemi Genese (piemme Scala, assistente giudiziario Russo).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbe occupato un terreno privato con opere abusive".

La vicenda risale al 36 maggio 2016

Lipari  -  Assolto il fatto non sussiste.

Giovanni Saltalamacchia, 64 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Romeo Palamara.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Noemi Genovese (piemme Scala, assistente giudiziario Russo).

Secondo il capo d'imputazione era accusato di minacce ad un isolano.

La vicenda risale al 16 agosto 2017

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Sergio Subba, 47 anni, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonio Russo).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbe causato delle lesioni a un isolano".

La vicenda risale al 30 aprile 2014

Assolti per la tenuità del fatto.

Luciano La Rosa, 30 anni e Salvatore La Rosa, 67 anni, di S.Agata Militello, sono stati difesi dall'avvocato Bruno Guarino.

La sentenza è stata emessa alla sezione dtsaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonio Russo).  

Secondo il capo d'imputazione "trasportavano rifiuti speciali non pericolosi derivanti da lavori di demolizione".

La vicenda accaduta a Lipari risale al 7 febbraio 2016,

Assolto per la tenuità del fatto.

Antonio Caccetta, 63 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Giovanni Maggiore.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonio Russo).

Secondo il capo d'imputazione "in barca aveva trasportatoi 16 bidoni con 880 litri di gasolio". 

La vicenda accaduta a Stromboli risale al 30 settembre 2014.

Lipari - Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Viviana Pascucci, 77 anni, di Napoli, è stata difesa dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "aveva realizzato una veranda suddividendola in 4 stanze con  bagno).

La vicenda accaduta a Santa Marina Salina risale al 26 marzo 2014

 

Un successone la commedia "Mancu li cani" di Ugo Bentivegna, nella splendida cornice di Punta Megna a Rinella.
 
Un ballo molto bello, coreografato e danzato magistralmente dalla brava Silvia Scalici ha chiuso la serata 
 
Lo spettacolo voluto dai Sindaci Giacomo Montecristo e Domenico Arabia, rispettivamente del Comune di Leni e Santa Marina Salina ha avuto il pienone e fra applausi e balli si è dato appuntamento a questa sera, dopo la partita dell'Italia a Santa Marina Salina....
 
To be continued

 

 

 

Non doversi procedere per maturata prescrione.

Angelo Mirabito, 72 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "in una veranda aveva realizzato 3 stanze, un locale e un bagno".

La vicenda accaduta a Stromboli risale al 26 marzo 2014.

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Giovanni Bruno, 46 ann e Gabriele Profilio, 31 anni, di Lipari, sono stati difesi dagli avvocati Saro Venuto e Marika Ficarra. La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villari).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbero ricevuto un telefonino pur sapendo che era di provenienza illecita".

La vicenda risale al 30 agosto 2011 

 Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Caterina Mandarano, 60 anni, di Stromboli, è stata difesa dall'avvocato Luigi Amato.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "Nel locale aveva messo in vendita prodotti di diversa qualità rispetto a quella dichiarata".

La vicenda risale al 15 luglio 2014. 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Ettore Longo, 80 anni, di Caltanissetta, e residente a Vulcano, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli.

La sentenza è stata emessa dal giudice Ginaluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il capo d'imputazione "avrebbe smaltito dei rifiuti in modo illecito".

La vicenda risale al 21 agosto 2014

Assolto per insufficienza di prove

Francesco Utano, 63 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Susanna La Greca.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il  capo d'imputazione era accusato di "molestie nei confornti di una donna".

La vicenda risale al mese di aprile del 2012.

 

 Non doveri procedere per maturata prescrizione.

Maria Grazia Bonica, 56 anni, di Filicudi, Patrizia Italiano, 63 anni, di Palermo e Paola Giorgi, 77 anni, di Roma, Annarella Vasarri, 73 anni, di Mira (Venezia) sono state difese dagli avvocati Francesco Rizzo e Chicco Paolo.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Antonino Russo, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avevano indetto una riunione pubblica nella piazzetta di Filicudi senza aver informato tre giorni prima il questore".

La vicenda risale al 4 agosto 2014

Assolto per insufficienza di prove.

Stefano Caizzone, 83 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Antonino Russo, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il capo d'imputazione aveva occupato il demanio marittimo. 

La vicenda risale al 30 aprile 2015

 

Lipari, Giovani Eoliani "al porto occorrono corsie preferenziali..."

Alla cortese attenzione LIBERTY LINES S.P.A Spett.le Assessore Daniele Orifici

Il Gruppo Giovani Eoliani vuole esporre una problematica seria in quanto da normali cittadini anche noi ci siamo trovati ed immedesimati realmente come chi tutti i giorni affronta con difficoltà il problema della disabilità.

Sappiamo tutti che purtroppo non ci sono accessi alle spiagge o anche solo nei negozi o sui marciapiedi perché chi ha difficoltà deambulatorie, primo per l'inciviltà che regna sovrana su queste isole e secondo per mancanza di adeguati controlli.

Sono tanti i punti su cui dovremmo soffermarci e cercare di creare una soluzione a dei problemi che fondamentalmente nel 2021 dovrebbero essere solo sciocchezze.

Dopo questa lunga introduzione noi come gruppo ma PRIMA DI TUTTO COME SEMPLICI CITTADINI vorremo chiedere al Comune di Lipari ed alla società Liberty Lines che al porto di Lipari siano create delle corsie preferenziali per chi ne ha bisogno perché noi per primi possiamo testimoniare che fino al 26 Maggio 2021 sul molo di Lipari ci sono state persone con patologie gravi e donne in gravidanza che già alle 7:00 del mattino per poter salire sull'aliscafo hanno dovuto fare una fila infinita senza avere la possibilità di avere la precedenza per salire sull'aliscafo.

Speriamo che questa nostra richiesta venga ascoltata in quanto tutti gli esseri umani hanno gli stessi diritti. Distinti Saluti

Giovani Eoliani

Assolti perchè il fatto non sussiste. Giuseppe Spadaro, 66 anni, Maria Bontempo, 55 anni, di Galati Mamertino e Masi Di Pane, 56 anni, di Sant'Agata Militello, sono stati difesi dagli av vocati Giuffrè e Lombardo.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziaria Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "con un camion trasportavano rifiuti non pericolosi e lavelli in procellana prodotti dall'attività di lavori presso un hotel di Vulcano. Alcuni lavelli furono anche abbandonai in un terreno vicino alla strada principale. La vicenda risale al 24 maggio 2015. 

 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Clara Russo, 70 anni, di Villa San Giovanni, è stata difesa dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Fiocco (piemme Antonino Russo, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "aveva realizzato una scala con 20 gradini ed una recinzione con muro". la vicenda accaduta a Panarea risale al 31 maggio 2015, 

 

Lipari - Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Maurizio Utano, 39 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva collocato un chiosco.

La vicenda risale al 16 aprile 2016.

 Non doversi procedere per maturata prescrizione. Gustavo Conti, 76 anni, ad della società "Geoterme" di Vulcano, è stato difeso dall'avvocato Saro Venuto.

La sentenza è stata emessa alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "nell'area del laghetto termale aveva collocato delle opere consistenti in porzione di basamento e pilastri lignei oltre il periodo stagionale".

I fatti risalgono al 24 ottobre 2013.

Assolto per tenuità del fatto.

Vincenzo De Gennaro, 39 anni, di Crtoene, è stato difeso dall'avvocato Susanna La Greca.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Antoninbo Russo, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "con falsa inserzione metteva in vendita con internet un motocoltivatore traendo in inganno un isolano che versava 400 euro senza ricevre nulla e non riuscendo piu' a rintracciarlo. La vicenda risale al 23 marzo 2017. 

Per due villeggianti e un tecnico eoliano alla sezione distaccata del tribunale di Lipari è stato deciso di non doversi procedere per maturata prescrizione.

Silvia Redalli, 70 anni, di Milano, Enrico Vecchi, 72 anni, di Parabiago (Mi) e Angelo Scaffidi, 61 anni, di Lipari sono stati difesi dagli avvocati Paolo Chicco ed Angelo Pajno.

La sentenza è stata formulata dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il capo d'imputazione "avevano realizzato un manufatto privo di copertura". La vicenda risale al 21 marzo 2014. 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Alberto De Fina, 79 e Isidoro De Fina, 68 anni, di Leni, sono stati difesi dall'avvocato Peppino Cincotta.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbero realizzato un ampliamento di un depoisto".

La vicenda risale al 16 aprile 2015.

Lipari - Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Bartolo Natoli, 54 anni, di Vulcano, è stato difeso dall'avvocato Oreste La Torre.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione eraaccusato di minacce anche con l'utilizzo di un coltello". 

La vicenda risale al 27 maggio 2013.

Lipari - Condanna per due pescatori di Milazzo. 14 mesi di reclusione per Alessandro Taranto, 31 anni, 5 mesi di reclusione per Giovanni Marzo, 47 anni (pena sospesa). Sono stati difesi dall'avvocato Fabio Franchina. La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Dieni, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "A bordo del loro peschereccio forse "truccato" per la velocità, non si sarebbero fermati all'alt intimato dalla guardia costiera con la motovedetta, in perlustrazione al largo dell'isola di Lipari. Inoltre avrebbero presentato una denuncia-querela per furto di rete da pesca che si sarebbe rivelato non fondato". I fatti risalgono al 9 maggio 2017. 

 

Assolto perchè non si è raggiunta la prova del fatto. Claudio Cannistrà, 34 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Anna Mirabile. La sentenza è stata emessa dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzaro, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "con l'auto avrebbe causato delle lesioni ad un isolano". I fatti risalgono al 22 agosto 2011. 

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione. Renee Strecker, 63 anni, di Berlino, è stata difesa dall'avvocato Romeo Palamara. La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "avrebbe realizzato un manufatto e un terrazzamento senza autorizzazione". La vicenda accaduta ad Alicudi risale al 21 aprile 2014.

Non doversi procedere per maturata prescrizione. Giuseppe Stramandino, 47 anni, di LIpari, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Sottile. La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziaio Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "avrebbe provocato emissioni di vapori che molestavano". I fatti risalgono al 6 maggio 2013.

Assolto perchè il reato non è punibile per la particolare tenuità del fatto. Marcello Rando, 52 anni, di Leni, è stato difeso dall'avvocato Raffaele Tanzarillo. La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "avrebbe venduto biscotti non conformi alla disposizioni sanitarie". La vicenda risale al 9 agoto 2016. 

Quattro mesi e 8 giorni di reclusione e il pagamento delle spese processuali (pena sospesa). Giuseppe Castelli, 54 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Anna Mirabile. Era accusato di di minacce nei confronti della guardia costiera. La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Nino Paino). Lo stesso giudice Manca lo ha assolto per la particolare tenuità del fatto per l'occupazione di area demaniale con sedie, tavoli e ombrelloni. I fatti risalgono al 14 luglio 2015. 

 

Tre messinesi sono stati assolti. Maria Bisazza, 45 anni, Antonino Magazzu', 51 anni, di Rometta e Michele Sindoni, 49 anni, di Valdina, sono stati difesi dall'avvocato Paolo Intilisano. La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "era stato costruito un muro di recinzione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico". I fatti accaduti a Vulcano risalgono al 5 ottobre 2016.

Non doversi procedere perche' il fatto non è piu' previsto dalla legge per intervenuta sanatoria. Nunziata Gallo, 69 anni, di Lipari, è stata difesa dall'avvocato Anna Mirabile. La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "aveva realizzato due montanti metalici". I fatti risalgono al 10 novembre 2014.

---Non doversi procedere per maturata prescrizione. Nunzio Rando, 51 anni, di Leni e Carmela Catalfamo, 53 anni, di Santa Marina Salina, sono stati difesi dall'avvocato Carmelo Briguglio. La sentenza  stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "hanno realizzato al piano semi-interrato un locale tecnico, due piccoli vani, un battuto di cemento con tettoia, un terrazzino e un deposito". I fatti accaduti a Santa Marina Salina risalgono al 6 giugno 2014.

 

Non doversi procedere perchè il fatto non costituisce reato. Andrea Perrone, 56 anni, Felicia Scaffidi, 52 anni e Raffaele Rifici, 51 anni, di Vulcano, sono stati difesi dall'avvocato Rocco Bruzzese. La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Gianluca Manca (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziaio Nino Paino). Secondo il capo d'imputazione "nella qualità di proprietario, di ditta e tecnico avevano eseguito dei lavori edili in difformità alla concessione edilizia". I fatti risalgono al 3 febbraio 2017.

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