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Figli e nipoti mi girano intorno a debita distanza tecnica. Ci guardiamo negli occhi e ci capiamo al volo. Ogni tempo ha il suo tempo. Generalmente il tempo é tiranno. Oggi più che mai.
Valanghe di ricordi ci piovono addosso e non facciamo in tempo a scuoterle che arrivano addosso gli altri. Sommersi da un patrimonio passato, dobbiamo adesso costruire altri momenti per un futuro che ci dia altri meravigliosi ricordi.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Murici al limone
Ingredienti: due kg di murici, tre cucchiai di olio d’oliva, un ciuffo di prezzemolo, sale, un limone.
Questi ottimi e saporiti frutti di mare si presentano in due diverse specie o tipologie: la prima ha il guscio quasi piatto con piccole protuberanze appena accennate, mentre la seconda mostra sulla faccia esterna delle asperità aguzze e frastagliate. Regolandosi a seconda delle persone si provveda quindi ad acquistare la dovuta quantità di murici e, dopo averli accuratamente lavati, si pongano a bollire con fiamma piuttosto intensa in una pentola d’acqua quasi colma. Dopo che l’acqua sarà a bollore si dovrà attendere 20-30 minuti per favorire la cottura perfetta dei molluschi. Dopodiché fruendo di un ago robusto oppure di un ferro per uncinetto si estraggano uno dopo l’altro i murici dal guscio, togliendone lo scudo e la parte terminale molle e si depongano in un piatto da portata. Adeguatamente conditeli con poco olio d’oliva, limone e prezzemolo tritato. Questi molluschi sono un eccellente antipasto in special modo per pranzi a base di pesce.
E i navigator che fanno? Sono o erano 3mila giovani e forti. L' incontro fra domanda e offerta di lavoro a beneficio dei percettori del reddito di cittadinanza, doveva essere il loro mestiere. Tutti contrattualizzati dall' Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, l' Anpal. Non furono l'invezione italiana ma il copiato del sistema adoperato nel Mississippi. ideato da un docente italoamericano di nome Parisi che fu messo alla guida dell' Anpal. Nessuno sa cosa fanno anche se apparentemente risultano in carica presso il loro domicilio.
Intanto il Decreto Cura Italia ha sospeso la cosiddetta condizionalità: i beneficiari del reddito di cittadinanza, non sono più obbligati ad accettare alcuna offerta di lavoro loro inviata dai navigator, salvo che non si trovi nello stesso comune di residenza. L'Anpal, non si è dimenticato di loro. E ha pensato di decurtarne il compenso di 2mila euro mensili, tagliando i 300 euro previsti a titolo di rimborso spese forfettario per spostamenti e trasferte. Visto che da marzo sono stati spediti a lavorare da casa, sono nella condizione di non poter sostenere alcuna spesa di trasferta. Una decurtazione mal digerita nonostante in molti abbiano percepito i 600 euro di contributo previsto dal Cura Italia. Il viceministro dell' Economia ha anticipato una riforma del reddito di cittadinanza per accrescere «il ruolo dei comuni, capaci di intercettare più velocemente i bisogni in serendoli al posto dei disoccupati.
ISOLA BUCCIA
Fioriscono arance e limoni
sopra il mare puro dell'isola.
Suoni col succo e il profumo
invadono le anime solitarie.
Spremute e morsi nella buccia
che non si sbuccia.
Come il vestito dell'umano
preso di spalle e strappato.
Per la voglia di essere nani
o giganti.
Senza mezze misure
e sempre a tutta altezza.
Oggi si azzera la terra
e si riparte oltre l'orizzonte
mentre le nuvole viaggiano
a piacimento.
CONTROCORRENTEOLIANA: ETICHETTA
Esiste coraggio sotto le mascherine eoliane? Lo spirito suonante fatto di opinioni generosamente generiche, ingenuamente ideologiche, ovviamente sentenziose sono in sala d'aspetto delle 7 Eolie.
Tutti buoni perché si può vivere col vogliatevi bene anche fra i 4 comuni eoliani. L'arcipelago delle Eolie è un'etichetta che ancora non si attacca. Perché c'é scorrettezza nel Dna? Per il senso dello Stato bisogna saltare il ridicolo perché é il vero pericolo. Con o senza massa, con e senza qualità.
VERO&FALSO
-Politico eoliano semina preferenze.
-Elettore eoliano raccoglie sofferenze.
-Leni dedicherà monumento a Lenin.
-Alle Eolie si arriverà partendo.
-Panarea smussa gli angoli.
-A Stromboli si fa luce sul risparmio.
-Sindaco eoliano inviterà Cetto “il dubbiamente”.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha appena firmato la nuova ordinanza che recepisce il decreto del presidente del Consiglio e regolamenta, tra l'altro, le attività economiche e produttive, il trasporto pubblico e la prevenzione sanitaria Il provvedimento entra in vigore da domani (lunedì 18 maggio).
È stata emanata, questa stasera, l’Ordinanza n. 21 del Presidente della Regione Siciliana per la regolamentazione della Fase 2 nella nostra Regione, che fa seguito al DPCM 17 maggio, entrambi in vigore da domani lunedì 18 maggio.
All’interno delle numerose misure di regolamentazione delle aperture delle attività produttive e delle ulteriori misure di contenimento della diffusione del Covid-19, siamo particolarmente grati al Presidente Musumeci per aver accolto la richiesta fatta da molti Sindaci dei Comuni delle Isole Minori Siciliane, tra cui il Sindaco di Lipari e il Sindaco di Malfa per l’Arcipelago Eoliano, probabilmente la più sostanziale – come il Sindaco Marco Giorgianni ha ampiamente descritto nelle ultime dirette Facebook - riportando all’art. 22 – Disposizioni per le Isole Minori della Regione Sicilial’autorizzazione ai Sindaci alla adozione di misure adeguate per l’accesso alle Isole minori, previa adozione di protocolli sanitari concordati con l’Assessorato alla Salute, anche in raccordo con i Comuni dei porti di partenza.
Si tratta di una possibilità fondamentale per il nostro territorio, che ci consentirà di operare e di disciplinare non solo l’accesso alle nostre isole pretendendo un più alto livello di sicurezza e cautela ma conseguentemente di poter indirizzare lo svolgimento delle attività nella maniera più adeguata alle nostre specifiche esigenze.
Il Sindaco e tutta l’Amministrazione sono già al lavoro per la redazione di specifica Ordinanza Sindacale conseguente alle disposizioni nazionali e regionali, di cui verrà al più presto informata la cittadinanza.
L’Amministrazione Comunale
LIPARI - “Siamo particolarmente grati al presidente Musumeci per aver accolto la richiesta di prevedere presidi sanitari nei porti, fatta da molti sindaci dei comuni delle isole minori siciliane”. Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni manifesta la sua soddisfazione. “Si tratta di una possibilità fondamentale per il nostro territorio, che ci consentirà di operare e di disciplinare non solo l’accesso alle nostre isole pretendendo un più alto livello di sicurezza e cautela ma conseguentemente di poter indirizzare lo svolgimento delle attività nella maniera più adeguata alle nostre specifiche esigenze”. Intanto alle Eolie hanno iniziato ad aprire i primi locali: bar, negozi, boutique e le società di navigazione Liberty Lines e Siremar hanno potenziato le corse con aliscafi e traghetti da e per Milazzo.(ANSA)
L'INTERVENTO
di Corrado Giannò
Ora possiamo dirlo, adesso possiamo ringraziare il Sindaco di Lipari e qualche altro primo cittadino che nonostante alcune reticenze, da parte di altri Sindaci , ha combattuto e lottato sino a portare a compimento una richiesta di notevole importanza e garanzia per la nostra comunità ovvero, così come sancito dall'art. 22 dell'Ordinanza Regionale n. 21 del 17 maggio 2020, l'adozione di misure adeguate per l'accesso alle Isole minori della Sicilia, previa adozione di protocolli sanitari da sottoporre all'approvazione dell'Assessorato Regionale della Salute, il tutto mediante intesa da raggiungere con i comuni su cui territori insistono porti di partenza. Meglio di così, Sig. Sindaco, non credo potesse andare, è stata premiata la sua perseveranza, il suo attaccamento ai propri concittadini, alla propria terra. Il suo voler garantire vacanze sicure agli ospiti, così come agli ospitanti. Alle Eolie, grazie a Lei ed al Presidente Musumeci che ha accolto questa sua richiesta, si potrà entrare con una certificazione di non poco conto che sicuramente, tranquillizzerà un po tutti e ci metterà nelle condizioni di poter affrontare una stagione turistica con più serenità e meno apprensione. Certo qualcuno che oggi potrebbe avere l'ardire di accaparrarsi questo merito, dopo che sino ad ieri lo aveva deriso farebbe bene a tacere ma, questa volta,......per sempre.
Marco Giorgianni e Clara Rametta con il cuore in gola, il tricolore al petto ed il sole in faccia.
LIPARI - "Presidi sanitari in tutti i porti per raggiungere le Eolie: da Napoli a Reggio Calabria, da Messina, Milazzo a Palermo".
La richiesta è stata fatta dal sindaco di Malfa (il piu' popoloso Comune dei tre di Salina) Clara Rametta che si è confrontata con il sindaco di Lipari Marco Giorgianni.
E sono stati in piena sintonia. "Nelle nostre isole - ha spiegato il sindaco Giorgianni - dobbiamo avere la garanzia che i turisti che sbarcheranno non siano contagiati. In oltre due mesi la nostra gente ha fatto dei sacrifici non indifferenti accogliendo i nostri appelli quotidiani e quindi occorrerà fare di tutto per evitare che il nostro Arcipelago sia compromesso".
Il sindaco Rametta ha lanciato un appello a Conte e Musumeci "gli aiuti di Stato e Regionali occorrono subito.Qui alle Eolie ci saranno parecchie aziende che rischiano di non aprire.
E questi tre mesi di lavoro saranno decisivi e soprattutto non si dovranno perdere". Anche il sindaco Giorgianni si augura che le richieste fatte dai quattro Comuni eoliani e anche dai comitati sorti, da albergatori, operatori turistici ed esercenti, siano accolte.
"In piu' - aggiunge - occorrono anche alcune deroghe. Da ora in avanti ci impegneremo a dare lavoro alla gente del posto per dare ossigeno alla nostra economica. Ma nel caso degli appalti occorrono delle deroghe, perchè le ditte eoliane non hanno spazio. Al limite, le ditte che si aggiudicheranno gli appalti dovranno impiegare manodopera locale".(ANSA)
RIAPERTURA e RIPARTENZA Da oggi come Comitato 20-30 con presidente Danilo Conti, appenderemo alle porte dei locali, una delle 2 locandine: sia "aperti o chiusi, in attesa di risposte". Non so chi potra' riaprire e con quali fondi? Chi è proprietario di locali, probabilmente lo potra' fare, altri come me no. Abbiamo 3 mesi di affitto locali, 3 bollette energia elettrica arretrati, acquisto mascherine guanti e sanificanti, odiosi e secondo me inutili, imposti dalle linee Inail.
Dovremmo saldare e ripartire con: bonus di marzo 600 euro, (che io personalmente e tanti altri, non abbiamo ancora visto) cifre a fondo perduto, ventilate ma mai arrivate (saranno spiccioli), quindi in "attesa di risposte". Ma quanto si potra' attendere, e la celerita' tanto decantata dallo Stato e dalla Regione. Certo se intendono la " stagione turistica " da settembre in poi, possiamo ancora aspettare, altrimenti è gia' finita.
Ai 4 Sindaci Eoliani Marco Giorgianni, Domenico Arabia, Giacomo Montecristo e Clara Rametta
In relazione alla nostra lettera del 17 maggio 2020, considerato che successivamente all'invio della missiva: - abbiamo avuto contezza dell'Ordinanza regionale che ha stabilito disposizioni specifiche per le isole minori della Regione Siciliana, in materia di protocolli sanitari da adottare; - abbiamo avuto notizia che vi è una proposta quale piano di emergenza covid dal 18.05.2020 per i collegamenti marittimi da e per le Eolie; vogliate ritenere nulle le nostre richieste inerenti ai protocolli sanitari ed ai trasporti. Auspichiamo che, al più presto possibile, si possa istituire un tavolo tecnico per concordare unitamente alle associazioni del territorio, tutte le strategie da attuare per affrontare la stagione turistica già ampiamente compromessa e per poter pianificare, in prospettiva, le iniziative più opportune a sostegno delle imprese e dei lavoratori. Cordialmente.
Filicudi è qualcosa di indescrivibile, soprattutto in tarda primavera, con i sui colori, profumi e l'odore del mare che manifesta. Mi recai per la prima volta sull'isola per la proclamazione degli eletti nel 2008 e da allora restò per sempre nel mio cuore. Li ho conosciuto anche donna Eugenia, vedova Patti, ed era mia consuetudine andarla a trovare almeno una volta l'anno. L'ultima volta che parlai con lei era il 16 agosto del 2014 proprio sotto il pergolato eoliano e l'anziana donna aveva compiuto 100 anni il giorno prima. Non ero a conoscenza della storia che mi accingo a trattare e non ho mai chiesto, pertanto, alla Signora riferimenti o altro sulla vicenda.
Cosa avrà immaginato sin da piccolissima donna Eugenia (che all'epoca aveva quasi cinque anni) dai racconti di Filicudi a seguito del disastro avvenuto il 16 giugno del 1919 dove il piroscafo “Citta di Milano” affondò? Il giorno della tragedia il mare era limpido ed era necessario riparare il cavo di Alicudi, corroso dagli scogli. Il piroscafo era stato fatto costruire nel 1887 in un cantiere di Sunderdand in Scozia, dall'industriale Giovan Battista Pirelli e il mezzo veniva impiegato per la posa e riparazione di cavi elettrici sottomarini in ben 73 campagne nel mediterraneo, dal terremoto di Messina del 1908 con i cavi spezzati via dalle onde del maremoto, alla guerra italo-turca del 1911 ai Dardanelli per tagliare cavi sotto il fuoco dei nemici, dalla Grande Guerra ad atri interventi. Il piroscafo aveva lasciato Milazzo di buon mattino e poi aveva raggiunto Filicudi.
Quel 16 giugno del 1919 partì in direzione di Alicudi e invece che a nord fece rotta a sud-est, verso Capo Graziano. Un urto improvviso, due o tre scossoni e l'ordine in macchina di fermare: lo scoglio di Serravecchia a tre metri d'acqua! La tragedia a mezzo miglio da terra. L'urto della nave con lo scoglio e lo scafo squarciato causò l'affondamento di prora. “A mare a mare” si sentì gridare. La nave si alzò... e la tragedia ebbe corso. La secca di Capo Graziano, con un fondale di due-tre metri, con contiguo strapiombo di circa 75 metri di profondità, è insidiosa e custodisce ben undici relitti, di cui nove navi di epoca greco-romana inabissatesi.
L'imbarcazione era soprannominata “la nave dei miracoli”. In due accurati resoconti del 18 giugno e 9 luglio 1919 diretti alla Pirelli, Ernesto Del Grande, il geometra esperto dei cavi, salvatosi dal disastro, così descrisse i fatti: “…Stavo scrivendo nel rapporto gli appunti circa la visita all’approdo, quando sentii la nave urtare due volte a breve distanza (ore 13,40). La prua incominciava già ad abbassare, mi precipitai a poppa dove ho il camerino per provvedermi di salvagente seguito dal comm. Brunelli…Il bastimento era già per metà sommerso intravidi la poppa che si alzava, vidi che qualcuno dei nostri vedendo che non si riusciva a scostare l’imbarcazione si buttarono in acqua e ne seguii l’esempio nuotando disperatamente per allargarmi. Intanto sopraggiungevano pescatori ed abitanti di Filicudi che avevano visto il disastro e si diedero a prestare soccorso…
I soccorsi giunsero dopo il tramonto; la Regia torpediniera 24 che prese a bordo le due salme ritrovate, il comandante e parte dell’equipaggio militare. Più tardi giunse un vaporetto da Lipari sul quale imbarcammo noi della ditta ed il rimanente dell’equipaggio. Più tardi ancora essendo arrivato anche il vaporetto di Milazzo vi fummo trasbordati. Si partì dopo le ore 23 noi diretti a Milazzo, la torpediniera a Messina. A Milazzo arrivammo alle 3 del mattino ma non trovando la torpediniera “Cigno” che, secondo gli accordi, avrebbe dovuto portarci subito a Messina. Verso le ore 7 ottenemmo dalla Capitaneria di Porto di farci proseguire per ferrovia e giungemmo a Messina verso le ore 9,30. Ci portarono alla Difesa Marittima, ove finalmente potemmo avere un po’ di ristoro. Ieri sera poi, per cura delle autorità civili e militari, venne fatto il trasporto funebre, su camion, dal viale S. Martino al Cimitero, per una tumulazione provvisoria delle salme dell’Ing. Pinelli e del Comm. Brunelli.
Al ponte Americano il corteo sostò e si ebbero discorsi del Prefetto, del Direttore Ufficio Telegrafi, del Generale Vagliasindi edel Comandante Casabona...”. Sui 101 imbarcati vi furono 75 superstiti e 26 vittime. I pescatori filicudari nell'immediatezza misero in salvo i naufraghi sopravvissuti stesi sugli scogli di Capo Graziano. Vanno tutti ricordati. Fra i superstiti, il geometra cavista Ernesto Del Grande, il capitano marittimo Stefano De Ferrari, il caposquadra giuntista Primiero Lagomarsini, 22 operai della ditta Pirelli, il comandante capitano di corvetta Cornigliani, il tenente medico Francesco Stola, l’ufficiale di rotta sottotenente di vascello Bolla, il direttore di macchina sottotenente Marcello Milio, il marinaio Saioni.
Tra le 26 vittime, gli ingegneri Emanuele Jona, Ettore Pinelli, Ettore Vitali, gli operai Libero Galantini, Giacomo Porrini, Umberto Tonelli, tutti della ditta Pirelli, Italo Brunelli, Direttore Generale dei Telegrafi, l’ufficiale in seconda tenente di vascello Carlo Marchetti, il primo nocchiere Rizzo, il capo meccanico Mantori, il capomeccanico Violante, il sottocapo meccanico Mombelli, il sottocapo torpediniere elettricista Travaglio, i marinai De Michetti, Lauro, Maulo, Arrigò, Spina, l’operaio carpentiere Conti, i fuochisti Crispino, Manganaro, Bolcese e infine il cuoco Maselli.
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I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA DEL DOTTOR ENNIO FIOCCO
Ormai ci sono due tipi d'isolani: Quelli che aspettano i soldi dal cielo e quelli che vanno a disotterrare i risparmi nascosti nell'orto. Chi ha sempre lavorato sa che possono arrivare i brutti momenti e quindi mette da parte una percentuale di soldi invece di spenderli. Altri invece continuano a sperare che ci pensa il governo. Quale dei due modi deve andare premiato?
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Vermicelli saporiti
Ingredienti: 400 gr. di vermicelli, 40 gr. di burro, 2 wurstel, 70 gr. di prosciutto cotto, 200 gr. di piselli, olio, prezzemolo, un uovo, sale, pepe, formaggio.
In un tegame mettere l'olio, il burro, i piselli, i wurstel, il prosciutto e lasciate rosolare per un quarto d'ora dolcemente aggiungendo anche due cucchiate d'acqua, il prezzemolo e il pepe. Intanto fate lessare i vermicelli e quando sono al dente li togliete e li scolate unendoci il sughetto preparato e il tuorlo d'ovo sodo sminuzzato con abbondante parmigiano.
Per le ragazze, il pelo pubico é ossessione. Quante donne trascorrono più tempo a farsi toccare dall’estetista che dal proprio uomo o ragazzo. Si smentisce scientificamente che la vagina liscia sia più igienica. Se quella zona ha i peli ci sarà un motivo. Primo tra tutti, quello di proteggere la fessura più esposta e delicata del corpo di una donna.
Sempre più ragazze riportano la vagina al suo aspetto più infantile. Lo fanno prima del sesso, prima di una festa, dell’estate o di una visita dal medico, per sentirsi più fresche e pulite. Ma gli esperti mettono in guardia: la depilazione intima elimina lo strato protettivo della peluria e aumenta il rischio di contrarre infezioni e malattie sessualmente trasmissibili.
ISOLA CAMINO
Quando cammino penso al camino.
Allargo lo sguardo nelle fiamme
e mi strofino col caldo.
La mente dentro l'isola fredda
sconvolge l'anima del mondo.
Il mare sempre più navigato
diventa un riferimento pazzesco.
Navi in rada senza attracco
aumentano i costi e i pensieri.
Oggi esce solo la festa
ed il mondo ha perso la testa.
CONTROCORRENTEOLIANA: SBIRCIARE
E' proprio vero che gli eoliani sono proprio il contrario degli olandesi. In Olanda c'é una facilità con cui, dalla strada, è possibile sbirciare nelle case e negli uffici. Finestre ad altezza d’occhi, nessuna tenda, nessuna persiana, nessun balcone.
Perché? In Olanda esiste la buona disposizione d’animo con cui si lascia guardare nei loro soggiorni e nei loro uffici. Si insiste sul fatto che i cittadini onesti non hanno nulla da nascondere, mentre chiudere le tende potrebbe indicare il contrario. Anzi é l'occasione per esporre. Da questo e per questo sono nati i ristoranti con la cucina ben in vista.
VERO&FALSO
-Politico eoliano canta l'ira.
-Elettore eoliano suona l'era.
-Panarea é sempre più leggera.
-A Malfa si legge il libro “L'isola delle madri”.
-Vulcano farà luce sul risparmio.
-Ignazio Moser porterà la bici di papà a Stromboli.
-Lipari apetta Antonio Zequila per restituirgli le mutande.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Il presidente della Regione, Nello Musumeci ha conferito la delega di assessore regionale ai Beni culturali e della Identità siciliana ad Alberto Samonà.
Palermitano, classe 1972, è giornalista professionista e scrittore. Appartiene ad una illustre famiglia di architetti e studiosi della tradizione popolare siciliana. Lo stesso neo assessore ha scritto e pubblicato numerosi saggi ed è consigliere d’amministrazione della prestigiosa Fondazione Piccolo di Calanovella. Dal settembre 2018 è responsabile del settore cultura della Lega Sicilia.
“Dopo l’irripetibile stagione dei tecnici – dice il governatore Musumeci – Alberto Samona è la giusta sintesi della militanza politica e della competenza professionale. Lo conosco da anni e sono certo che saprà svolgere con passione il ruolo che, di intesa con il suo partito, ho voluto affidargli“.
LE PRIME PAROLE DA ASSESSORE DI ALBERTO SAMONA’ “Questa scelta mi rende veramente orgoglioso perchè sono legato da sempre alla mia terra, e se sono rimasto in Sicilia è perchè credo in questa isola e, nonostante avessi avuto delle opportunità di andare via, sono rimasto con convinzione e con il cuore“.
“C’e’ ancora molto lavoro da fare – continua l’assessore leghista – ed io sono pronto a fare la mia parte e dare in maniera convinta il mio contributo. Le critiche di queste ore rivolte alla Lega le prendo come uno stimolo e come un suggerimento e consiglio per ascoltare anche chi la pensa diversamente da me”.
“Anche coloro che abbiano un pregiudizio a monte nei nostri confronti. Ma ribadisco – conclude Samonà – farò di tutto per ascoltare tutte le voci del mondo della cultura che troppo spesso anche la politica in maniera sorda non ha recepito“.(ilsicilia.it)
Petrolio, il programma di approfondimento condotto da Duilio Giammaria si occupa di cercare, analizzare e valorizzare le ricchezze che l'Italia possiede, ovvero i tesori artistici e culturali, le capacità imprenditoriali e i talenti che aspettano solo di essere utilizzati, ovvero di essere "estratti" come se fossero appunto il petrolio, l'oro nero del paese.
Trasmissione andata in onda sabato 16 maggio alle 21.05 su Rai2
DOMINGA MONTE RISTORATRICE DI LIPARI SU "REPUBBLICA"
Solitamente vado a naso. Ma avendo visto in opera il Comandante della Stazione dei carabinieri di Milazzo che viene a Panarea per allungare, con la sua gradita presenza, l’occhio sulla delicata situazione dell’isola, devo dire bravo non solo a Lui ma anche ai suoi uomini che fedelmente vigilano e setacciano. La prevenzione è il loro mestiere.
La loro presenza da sola è una bella vittoria per l’isola. Qui l’Arma serve, altro se serve. E’ utilissima perché frena chi non vuole rispettare le regole della vita civile.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Gnocchi al forno
Ingredienti: 400 gr di gnocchi, 250 gr di tonno, 4 uova, una cipolla, sale, olio
Tritate separatamente il tonno dalla cipolla, soffriggere quest’ultima nell’olio e prima che si colorisca aggiungete il tonno che farete insaporire per qualche minuto. Condite con questo sughetto gli gnocchi e guarnite con uova sode.
La migliore filiera non è quella industriale ma quella politica. Dove si immagazzina tutto e poi in tempo reale si utilizza. In politica incontri, conoscenze parentele e amicizie si conservano. La politica è un maiale. Non si butta via niente perché serve tutto e sempre. Per gli appalti, per le forniture, per gli affidamenti, per gli incarichi, per le nomine, per i soldi e per i voti. Dalle mascherine della pivetti a quelle di Zingaretti, dal Caso Di Matteo.
Fu scelto Basentini per il dap anche se meno esperto di 41-bis e mafia, per altre qualità rispetto a Di Matteo. E’ amico di Leonardo Pucci, assistente volontario di Giuseppe Conte a Firenze dal 2002 al 2009. Ma anche amico di Bonafede dai tempi dell' università. Pucci e Basentini si conoscono a Potenza nel 2014 e sono entrambi membri della corrente Unicost, come il capogabinetto di Bonafede: Fulvio Baldi. Scelte che dicono tutto come i risultati.
ISOLA PELLE
Speranza pregata ed arrivata
con l’ultima nave della notte.
Lontana dall’isola
dove si aspetta il tempo.
Il sole è già pronto per stendersi
sulla tua pelle che non ha bisogno
di creme malandrine.
Tutta la gente saluta nel vuoto
fra amore e fedeltà.
Tradita solo dal pensiero della terra
che non vuole pic nic sul prato.
Meglio lontani per la qualità.
Si dice.
Per nascondere alibi anche ai peccatori.
Venne.
Arriva nel cuore di tutti.
Sarà sempre così.
Una gioia per una vita nuova e lucida.
CONTROCORRENTEOLIANA: 4
Dal chi fa per se fa per tre, si sente da sempre funzionare il “megghiu sulu chi malu accumpagnatu”. Ma la politica, soprattutto in momenti tragici come questo, dovrebbe essere unità.
Altrimenti viene a mancare l'eolianità. Di qua o di là. I due più grandi comuni delle Eolie vanno d'amore e d'accordo. I due comuni più piccoli delle Eolie vanno d'accordo. Il totale dei 4 Comuni restano divisi. Due di qua e due di la. La vera dimensione é questa.
VERO&FALSO
-Politico eoliano é scapperato.
-Elettore eoliano é scappellato.
-Filicudi si gemella con Alicudi per diventare isole palermitane.
-A Ginostra nascerà il cappero di mezzo.
-Le Eolie preparano i riti estivi in maniche lunghe.
Ho preparato 6 parti per fare rivivere un pò di passato anni 66/70 anche per ricordare alcuni che non ci sono piu’, specie Bartolino. Sono tratte da un vecchio nastro che a spinta l’ho aiutato a girare, certo non c’era la tecnologia di oggi, ma serve a farsi un’idea di quegli anni. Le parti in tutto sono sei che mandero’ progressivamente.
Filicudi - La ditta Bel.Mar amministrata dall'ing Mauro bellino ha proceduto alla sostituzione della pompa bruciata, all'interno del serbatoio di Canale, nell'isola delle Eolie.
Si è preferito installare una pompa di superficie ad asse verticale che dovrebbe garantire maggiore resistenza e funzionalità rispetto a quella a immersione.
Panarea ha sempre attirato turisti da tutto il mondo. Ora le sue vie sono vuote, e le caratteristiche case bianche, le scogliere e spiagge di roccia vulcanica silenziose. Famosa per i suoi tramonti, l'isola sarebbe normalmente, già in questo periodo, meta di vacanze.
Il governo prevede di aprire la stagione turistica estiva, che di solito inizia ad aprile al più presto. Il turismo è un pilastro dell'economia eoliana, che porta miliardi di euro ogni anno e impiega 4 persone su 5. ma cos' é nelle isole del mondo con la stessa dimensione di Panarea.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Insalata di polipetti
Ingredienti (per quattro persone): Mezzo kg di polipetti veraci, un limone, 5 cucchiai di olio d’oliva, sale, prezzemolo Pulite per bene i polipetti veraci, vuotandone la testa dalle interiora e asportando il becco corneo. Se i polipetti sono abbastanza piccoli, potrete limitarvi a separare i tentacoli dalla testa. In caso di dimensioni maggiori dovrete farli a pezzi.
Deponete poi i polipetti – interi o spezzettati che siano – in un ampio tegame e cucinateli con acqua appena sufficiente unitamente a qualche fettina di limone. Non appena cotti, scolateli e sistemateli per bene in un vassoio o piatto da portata. Aggiungete a questo punto sale quanto basta, olio d’oliva, prezzemolo tritato finemente e limone. Potete guarnire il tutto con qualche foglia di lattuga e rotelle di limone. Questo piatto va conservato prima della consumazione a temperatura ambiente.
Il distanziamento sociale sarà necessario ancora per molto tempo. Si pensa di dotare la gente di un braccialetto che emetta un suono o una vibrazione quando uno si avvicina troppo all'altro. Anticipare quelle che saranno le mosse degli avventurieri della società.
Un braccialetto o una applicazione al telefonino da creare per due funzioni: una vibrazione, che avverte in caso la distanza da altre persone sia inferiore a quella raccomandata, la caratteristica considerata essenziale; e la misurazione della temperatura corporea. Sondando e tenere traccia di chi ha superato la distanza di sicurezza e così risalire a eventuali fonti di contagio. Leggere la vicinanza di altri esemplari é la vera sicurezza importante.
ISOLA PRESSIONE
Parla a se stessa
senza andare oltre.
Il mare oltre il confine
con i baci nelle griglie
e sopra i tombini.
L'acqua non vuole desiderio
strabattuta da bevande gasate
che appiedano altri momenti
e rispolverano sentimenti.
La barca traccia la rotta
con l'antico carteggio
per superare il peggio
nell'entusiasmo dell'avere.
Un buongiorno con la pressione
alta o bassa o giusta.
CONTROCORRENTEOLIANA: RIFLESSIONI
Alle Eolie, quando finirà il momento della richiesta politica di aiuti economici e si distribuiranno con equità in funzione delle necessità toccate con mano e non per sentito dire, si dovrà apparecchiare il tavolo sociale.
Perché i più bisognosi sono i giovani? Sarà una generazione di disoccupati perché anche l'emigrazione non ha più gli spazi di una volta. A chi tocca entare nella pancia del problema.
VERO&FALSO
-Politico eoliano conta.
-Elettore eoliano sconta.
-Ginostra aspetta l'aeroporto.
-Le Eolie puntano sulla tecnologia adaptaction.
-A Vulcano esiste il dito più veloce perTwitter.
-Lipari saluterà a braccia aperte e tasche chiuse.
-Panarea vuol farsi il lifting da sola.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolt
Resto sconvolta dalla quantità di richieste d'aiuto che arrivano allo Stato italiano che fra l'altro ha un debito mostruoso. Una volta si diceva che l'Italia é uno stato povero con un popolo ricco.
Oggi, a quanto sembra,non é più così. Abbiamo uno stato poverissimo e dei cittadini poveri. Non si capisce chi deve aiutare chi. Noi siamo a Panarea. Guardiamo e aspettiamo. Qui c'é uno spettacolo diversamente bello.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Spiedini di scampi
Ingredienti (per sei persone): Un kg di scampi, 300 gr di prosciutto crudo tagliato grosso, qualche ramoscello di salvia, olio, un bicchierino di cognac, sale, pepe, un limone.
Pulire gli scampi dal tegumento e metterli a marinare per circa un’ora con il cognac, un po’ d’olio, il sale e il pepe necessari. Tagliare il prosciutto a fettine della misura degli scampi e formare gli spiedini alternando uno scampo, una fettina di prosciutto e una foglia di salvia. Farli andare sulla griglia a calore vivace, ungendoli con l’olio della marinata rivoltandoli e levandoli in pochi minuti. Si servono sul piatto di servizio con fiocco di prezzemolo e spicchi di limone.
Il primo vaccino per il virus di tutti tempi fu scoperto nei campi di riso. Con l'acqua alle ginocchia. Le mondine cantavano e gli uomini dietro ad ascoltare e fantasticare le posizioni di stimolo durature nei tempi. Chicco dopo chicco, nota dopo nota. La campagna, la terra fino al cambio di marcia. Dalle risaie ai laboratori. Il riso é vita, il virus no. Cosi l'anonimo corrispondente della razza dei congiunti porta o riporta alla civilta' contadina dell'Italia.
Dove non ci sono chicchi di riso ma chicchi d'uva da raccogliere nella stessa posizione. Sempre un sogno. Come il turismo che passa e va. Restano gli operatori di mare e di terra. I nuovi contadini 5G.0 e nuovi pescatori 7G.0. Gli altri numeri li aggiunge chi incassa. Mentre l'industria ha già fatto, da tanto, il biglietto d'andata senza ritorno. Sempre pagato dall'Italia.
ISOLA SETE
La frenata é meglio della fregata.
Civile o militare.
L'isola cerca la luce e trova 1500
moderni interruttori.
Tutti incassati nel percorso unico
con galleria compresa.
La sete del domani
é quella di oggi.
A chi appartiene e dove si trova?
Aspettano i bimbi al porto
la nave che trasporta i nonni
senza valigie ma con le tasche
piene.
Di cosa?
CONTROCORRENTEOLIANA: MOSSE
Il momento per tutti gli eoliani é quello che é. C'é semplicemente da capire come si devono muovere nel contesto. Più europeo che nazionale.
Oggi le isole dell'Unesco, la cui parola é entrata nel dimenticatoio, aspettano le ultime mosse per sapere come muoversi veramente.
VERO&FALSO
-Politico eoliano pensa ai panifici.
-Elettore eoliano desidera la mollica.
-Ginostra avrà la fiera delle idee.
-Gli eoliani aspettano e sperano.
-Panarea lancia la linea dell'intimo.
-Il giro di Vulcano una presa in giro?.
-Salina distribuisce la Malvasia del cuore.
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LENI - Tamponi tutti negativi nel piccolo Comune di Salina. Lo ha annunciato il sindaco Giacomo Montecristo.
I COMMENTI
di Marco Giorgianni*
Nel ricordare al Sindaco di Leni che le comunicazioni o gli inviti fra Amministratori sarebbe opportuno venissero inviate per le conosciute vie istituzionali e non a mezzo comunicati stampa e/o videomessaggi, l’Amministrazione Comunale ribadisce che, in rispetto alle norme e alle procedure disciplinate dalla legge, si sta provvedendo, con lo spirito di prudenza e tutela che ci ha sempre contraddistinto, all’esecuzione dei tamponi per qualunque soggetto sia stato sottoposto alla misura dell’isolamento fiduciario, al termine della quale opereremo secondo i risultati attesi e secondo quanto normativamente previsto.
*Sindaco di Lipari
LA NOTA DEL SINDACO DI MALFA
di Clara Rametta*
Vicinanza alla Comunità di Leni per il caso COVID-19 del 08.05.2020 come per l'Isola di Salina tutta.
Sono felice e mi rincuora sapere che i 18 tamponi effettuati nel Comune di Leni hanno dato esito negativo! Questo è un male invisibile che ci mette a confronto con nuove ed enormi paure e difficoltà. Ho deciso di prendermi cura del Comune di Malfa come Sindaco, cosa che sto facendo con un impegno totale e quotidiano al massimo delle mie possibilità.
Il mio legame con l'Isola non ha nè barriere nè confini; non esistono i cittadini di... ma esistono le Persone, le Persone che vivono mangiano e lavorano nella nostra meravigliosa Salina!
Muri e barriere mentali non mi rappresentano e non posso che apprendere con dispiacere alcune cose che sono state dette o scritte. Nello specifico, il comunicato emesso dal Comune di Malfa del 11.05.2020, per chiedere ai cittadini di limitare al minimo gli spostamenti verso il comune di Leni, è stato un gesto dovuto, per tutelare la comunità, non solo quella di Malfa ma dell'intera Isola. Nonché, anche per agevolare i lavori di contenimento, tutela e monitoraggio dei colleghi amministratori del Comune di Leni, con l'obbiettivo di limitare al minimo altri pericolosi contagi.Nel mentre ho seguito con pathos ed estrema attenzione gli sviluppi della faccenda rimanendo sempre in contatto con le Forze dell'Ordine e medici coinvolti.
Con grande dispiacere devo segnalare, comunque, l'attuale mancanza di comunicazione tra le Amministrazioni che rende difficoltoso lo svolgimento di tutte quelle pratiche di tutela e salvaguardia della comunità.ale mancanza di dialogo sta rendendo particolarmente difficile sviluppare strategie e metodi comuni per affrontare questa pandemia dal punto di vista sanitario,
sociale ed economico.In particolare non posso fare a meno di sottolineare che il collega sindaco del Comune di Leni, Giacomo Montecristo, non abbia in nessun modo messo a conoscenza la sottoscritta del caso COVID-19 dello scorso 08 Maggio, mettendo inevitabilmente a repentaglio e grande rischio tutta la nostra comunità, intendendo tutta la comunità di Salina e non solo quella di Malfa che rappresento.
Ciò nonostante per il bene della comunità (intendo e sottolineo la comunità dell'intera Isola), desidero intraprendere un dialogo "sano e costruttivo" con tutte le Amministrazioni dell'Isola, perché abbiamo l'urgenza e la responsabilità di sederci ad un tavolo comune per delineare le strategie per prenderci cura di TUTTI gli abitanti dell'Isola di Salina, in questo momento di grande incertezza e difficoltà. Sanità, politiche sociali ed economia sono alla base e prioritarie.Con vicinanza, affetto e stima alla comunità di Salina e delle Isole Eolie.
*Sindaco
LA NOTA DEL GRUPPO DI MINORANZA DI LENI
Gentile direttore, da Leni vorremmo comunicarLe che il gruppo consiliare di minoranza si dissocia totalmente dalla posizione presa dal Sindaco Montecristo ieri in videomessaggio.
Siamo certi, soprattutto in un momento di crisi come quello che attualmente viviamo, che è solo attraverso il dialogo e l’unione tra i sindaci dell’isola e più ampiamente dell’arcipelago, che si potrà intravedere uno spiraglio di luce.
Ci auspichiamo vivamente che le comunicazioni tra i vari amministratori locali possano continuare a passare attraverso le vie ufficiali e con termini più pacati.
La politica, a maggior ragione quella locale, dovrebbe essere il riflesso migliore di una comunità unita. Le inutili schermaglie di cui siamo ignare vittime non giovano in alcuna maniera a nessun Eoliano.
Cordialità
Giulia Mastroeni Giuseppe Cucè Paola Donato
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Donna positiva al coronavirus. Il tampone effettuato dai medici dell'Asp, è risultato positivo dopo la quarantena. Lo ha dichiarato il sindaco Giacomo Montecristo.
La donna che non aveva mai avuto alcun sintomo, era rientrata nella sua isola dopo essere stata licenziata. Lavorava in un paesino vicino Bolzano. Appena sbarcata a Rinella, ha fatto la quarantea nella sua abitazione ed ora è stata accertata la positività al covid 19.
Il sindaco Montecristo con i carabinieri ha accertato tutte le persone (una quindicina) che sono state a contatto con la donna e inoltre con ordinanza ha disposto la chiusura di un negozio. frequentato dall'isolana. Per la seconda attività dopo le verifiche è stata subito disposta la riapertura. La signora, da asintomatica, proseguirà la quarantena nella sua abitazione, in attesa del nuovo tampone.
ANCHE FAMIGLIA DI LIPARI PER PRECAUZIONE IN QUARANTENA
Il sindaco Marco Giorgianni nel video messaggio ha annunciato che una famiglia di Lipari per precazione è stata messa in quarantena. E' stato accertato con l'ausilio dei carabinieri che ha avuto contatti con la donna di Salina risultata positiva al tampone, "E' risultato un collegamento molto lontano - ha precisato il sindaco Giorgianni - ma il nostro vuole essere un eccesso di precauzione".
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL SINDACO DI LENI
di Giacomo Montecristo*
Carissimo Direttore,
Leggo sul NOTIZIARIODELLEEOLIE, da lei diretto, la notizia dal titolo “ANCHE FAMIGLIA DI LIPARI PER PRECAUZIONE IN QUARANTENA”, nella quale si evidenzia che il sindaco Giorgianni in un videomessaggio, ha annunciato che una famiglia di Lipari è stata messa in quarantena, in quanto è venuta a contatto con la donna di Salina risultata positiva al tampone.
Vorrei precisare, per esattezza, che la signora non ha incontrato la donna positiva, ma bensì ha incontrato un parente (negativo al tampone), il quale ha avuto un incontro a distanza con il convivente (anch’esso negativo al tampone) della signora risultata positiva. Lungi da me, comunque, voler interferire sulle norme precauzionali utilizzate sul territorio del Comune di Lipari.
L'angelo rappresenta il contatto tra cielo e terra, tra alto e basso, tra il mondo degli spiriti e quello degli uomini. Gli angeli, il cui nome significa “messaggeri”, sono visti come intermediari tra il divino e l'umanità.
Altri simboli riguardanti l'angelo possono riguardare, ad esempio, anche tatuaggi o rappresentazioni a memoria di un caro passato oltre, della chiamata di un angelo che possa portare i propri cari o sé stessi nel mondo della gioia o guidare nella vita di tutti i giorni proteggendo la persona dalle scelte sbagliate o dai pericoli del mondo.
Non bisogna dimenticare poi che l'angelo viene usato per comunicare idee di coraggio, vittoria e potere superiore. Storicamente gli angeli hanno rappresentato la determinazione portata all'eccesso e una sorprendente abilità in battaglia contro i poteri oscuri da cui ne sono usciti vincitori.
Proprio ieri mi sono imbattuto, casualmente, con un film che non conoscevo, il cui titolo in italiano è “L'angelo della strada” (Street Angel) che è una pellicola muta del 1928 di Frank Borzage (di padre italiano) e che venne sonorizzato con il sistema monofonico Movietone aggiungendo una colonna sonora musicale e degli effetti sonori.
Fu distribuito dalla Fox Film Corporation e presentato da William Fox a New York il 9 aprile 1928, uscendo nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti in quell'anno. Il Film, drammatico, è ambientato in una Napoli più romantica dove una povera ragazza di nome Angela (interpretata dall'attrice Janet Gaynor, la quale vinse il premio Oscar per la migliore attrice) si mette nei guai con la giustizia per procurare delle medicine e portarle alla madre malata. Viene sorpresa dalla polizia e poi condannata ad un anno ed è costretta a fuggire unendosi ad un gruppo di nomadi dove incontra il ritrattista detto
“Gino”(interpretato da Charles Farrell), il quale impressionato dalla bellezza eterea della giovane, le chiede di posare per il ritratto di Maria. I due si innamorano e poi la giovane viene arrestata. Il pittore cade in una profonda crisi. Dopo qualche tempo la ragazza viene rilasciata e, casualmente, la stessa si imbatte nel ritratto esposto in una chiesa e decide di rintracciare il suo amore conquistandolo e spronandolo nella sua vocazione di artista, tanto che i due si sposano.
Nel film traspare una dimensione diversa da quella strettamente contingente agli eventi, come a voler significare che appare necessario rinvenire un appiglio spirituale - non necessariamente religioso nonostante la presenza nella pellicola di simboli religiosi contenuti in molteplici parti - e soprattutto interiore per combattere gli ostacoli della vita.
In particolare, Angela assume una rilevanza centrale nella redenzione per la predisposizione al sacrificio e alla rinuncia, pur non essendo la pellicola di natura religiosa e cristiana.
Il film “Angelo della strada” è estremamente suggestivo, sia per la lunga fuga iniziale per i vicoli di Napoli e anche per il suo finale di sbuffi di nebbia del porto che coinvolgono lo spettatore. Vi è da dire che il capolavoro fu ampiamente censurato (e tagliato in tante parti) in Italia dalle milizie fasciste dell'epoca per la rappresentazione data dal regista ai Carabinieri ed il titolo fu cambiato con “Piccola santa”.
In campo artistico gli Angeli sono stati rappresentati da pittori importanti. Ad esempio dal Caravaggio (Michelangelo Merisi) e dallo Spagnoletto (Jiusepe de Ribera). Anche Giotto lo rappresentò in un prezioso frammento musivo in una chiesa a Bolville Ernica, che è l'unico mosaico del maestro esistente.
A proposito di Angeli, chi scrive ha avuto una esperienza personale accaduta tanti anni fa a Barcellona Pozzo di Gotto. Mi trovavo un un bar con amici e si discuteva di tatuaggi. Ad un certo punto il ragazzo banconista, che non avevo mai visto o conosciuto prima, disse: pure io ho un tatuaggio sulla spalla. Io gli risposi: si tu hai come tatuaggio un angelo!. Il giovane allora mostro meravigliato a tutti il tatuaggio che era proprio un angelo coperto dalla maglietta che indossava.
Anche in una delle chiese dell'isola di Vulcano è stato rappresentato un angelo, le cui sembianze sembrano coincidere con un un giovane eoliano nel video del 1993 della canzone “Maria Marea” dei Pooh girato a Canneto di Lipari. Concludendo, la rappresentazione degli angeli in tutte le sue manifestazioni, ci affascina sicuramente e ci trasmette positività.
VIDEO Pooh - Maria Marea Remix (Official video) - YouTube
Il comandante Stefano Bonica, nativo di Filicudi, con la sua nave da crociera in quarantena nel porto di Cadice in Spagna.
Perdura dal 12 marzo, allorquando dai mari del Sud America ove la nave della "Carnival Cruise" effettua le crociere, puntò la prua verso il porto spagnolo per effettuare lavori di manutenzione.
A bordo vi sono 550 membri dell'equipaggio e sono in attesa di una nuova nave che è in arrivo per prelevarli.
Il comandante Bonica dovrebbe sbarcare a metà giugno.
Nella foto la nave "Victory" nel porto di Cadice, illuminata, in segno di solidarieta' al popolo spagnolo ospitante. Avrebbe dovuto fare il Mediterraneo a maggio e giugno ed il comandante Stefano Bonica l'avrebbe lasciata a Catania. Invece il coronavirus...
di Stefano Bonica
Mando un abbraccio a Bartolo e a tutti con la speranza di vederci presto nelle nostre belle isole.
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IL PERSONAGGIO. STEFANO BONICA
Filicudi - Ex alunno della scuola elementare che partito da li, 30 anni fa circa, è arrivato lontano. Addirittura in America, dove lavora da quasi 18 anni presso una importante società di navigazione la "Carnival Cruise". Da maggio scorso, con il grado di comandante. Stefano Bonica, classe 1973, è partito da quella scuola. Oggi - insieme a quella della vicina Alicudi - la piu' dimenticata d'Italia.
di Stefano Bonica
Non eravamo tantissimi, ma le insegnanti non mancavano quasi mai! Ricordo che nella mia classe eravamo in otto e che tutte, erano suddivise cosi: in una ci stavano la prima e seconda insieme; in un'altra la terza e la quarta; in un ' altra ancora la quinta. Non mancavano quasi mai le maestre e ci facevano studiare. Ne ricordo una di Salina, una, medico, di Messina. E altre due sempre della Provincia. Ho un bel ricordo di quel periodo, certo. Allontanarmene, all'età di 11 anni non è stato facile. Ma, senza quella partenza e senza i sacrifici della mia famiglia, non ci sarebbe stato alcun seguito. La vita alle isole non è semplice. E negli ultimi tempi la vedo diventare sempre più difficoltosa per chi ci resta 365 giorni all'anno. Ritorno, ogni volta, e trovo la mia terra sempre con minori e piu' sgangherati servizi. Certo la scuola "spopolata" è una vera tristezza. Mi auguro che il Ministero, i governanti e chi decide per noi, possa legiferare in modo "equo" tenendo conto dei tanti disagi che già viviamo a causa della nostra insularita'. In America, ci sono isole organizzate nei minimi particolari. Da ogni punto di vista. Speriamo che anche l' Europa sappia "fare" la sua parte, laddove l'Italia dovesse fallire. Il diritto allo studio è garantito universalmente. È scritto nella Dichiarazione dei diritti Dell'Uomo dell'Onu.
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1' MAGGIO 2017
----Miami, Stefano Bonica di Filicudi nominato comandante della nave da crociera "Paradise" della "Carnival Cruise"
I giovani delle nostre isole portano alto il nome delle Eolie nel mondo. A Miami, Stefano Bonica, di Filicudi, classe 1973, da 17 anni ufficiale di coperta di una delle piu importanti Compagnie di navi da Crociere Americane, la Carnival Cruise line, ha ricevuto il grado di Comandante . Nella stesa cerimonia gli è stato assegnato il Comando della nave Paradise, la stessa sulla quale si imbarco' da giovane ufficiale, nel Marzo del 2000. Il Comandante Bonica, residente a Filicudi, dove vive tutta la sua famiglia, in occasione della Candidatura a Sindaco dell ' Avv.Francesco Rizzo, nel caso di vittoria alle prossime elezioni comunali , ha già messo a disposizione di quest' ultimo, gratuitamente, la sua esperienza come consulente nel settore del crocerismo e della portualità. Un'altra competenza tutta Eoliana, nella squadra del Candidato Rizzo.
---Carnival Paradise costruita in Finlandia e inaugurata nel 1998, appartiene alla compagnia Carnival Cruise Line, e naviga soprattutto verso i Caraibi. Lunga 262 metri e larga 32 metri, la nave dispone di 10 ponti. Carnival Paradise inizia il suo viaggio da Tampa, in Florida e naviga fino ai Caraibi, passando per l'isola messicana di Cozumel. Come tutte le navi della Carnival, Carnival Paradise è stata arredata dal designer Joe Farcus, specialista della combinazione di stili diversi. La decorazione interna combina un design moderno con elementi più eleganti e tradizionali. I numerosi luoghi d'intrattenimento offrono ambienti diversi, dall'American Bar Piano Bar, con il suo ambiente musicale al Grand Atrium Plaza and Bar al ponte 7, con la sua atmosfera colorata e vivace. La nave possiede 2 piscine e 3 vasche idromassaggi. Un'area acquatica è riservata ai più giovani, con uno scivolo gigante, cascate e numerose animazioni. I bambini si divertiranno in tre club diversi, secondo le loro età, con attività ludiche e videogiochi. Gli sportivi possono godere delle attrezzature moderne della palestra e dei campi di basket, di minigolf, del percorso di jogging, e molto di più. L'immensa spa permette di beneficiare di massaggi classici, di cure termali, massaggio con le pietre calde o il peeling su tutto il corpo. È anche dotato di un bagno turco e di una sauna.Le due sale da pranzo principali della Carnival Paradise, propongono piatti internazionali a buffet o menu alla carta. Parecchi snack bar proponendo diverse specialità, sono disponibile come il Deli e i suoi piatti asiatici, il Mongolian Wok, o La Rotisserie con le sue grigliate. Le specialità locali delle regioni attraversate durante la crociera, sono anche privilegiate. Le distrazioni non mancano sulla Carnival Paradise, tra i salotti con concerti dal vivo e i numerosi bar a tema.
Al comandante Stefano Bonica i complimenti e le felicitazione del Notiziario.
Lei dove è nato? Orgogliosamente c’è ancora qualche eoliano che può rispondere in una delle 7 isole. Gli ultimi 3 sindaci di Lipari, ad esempio, non sono nati a Lipari Chi per un motivo e chi per un altro . però nascere alle Eolie era un marchio pregiato. Sapeva e sa di avventuriero, di isolamenti, di mare in tempesta, di pesce fresco e panorami senza fine. Poi durante gli incontri con i forestieri, la discussione, che bello com'è fortunato ci sono stato in quelle vostre isole.
Da ieri e pure da ieri l’altro si viene alla luce nel triangolo della nascita: Patti, Milazzo, Messina o Catania. Tutti vogliono entrare in merito alle problematiche del viaggio partoriale di amici e parenti. Con un forte pensiero ai genitori e di più ai nascituri senza il piacere di avere nel nato il nome di una isola eoliana. Volontà politica contraria alla nascita in loco. Già si parte per lavoro e si parte per il parto. Un rimedio ci sarebbe, quello di di lasciare nella certificazione originaria il luogo di nascita effettivo, dando la possibilità ai genitori, concordemente di inserire nel rilascio dei certificati di nascita e, conseguentemente in quelli derivati, che si è nati in una delle isole Eolie. Un modo di chiedere scusa agli isolani vittime non solo d’incapacità ma anche di leggerezza. Basterebbe un provvedimento Sindacale. Isole senza sono scogli denudati e senza fiori.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.