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Giorgio Roster (1843 +1927) è stato uno scienziato e fotografo italiano. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Pisa cui seguirono gli studi sulla chimica e sull'igiene che lo condussero all'estero per lunghi periodi. Fu nominato a Firenze professore di igiene e di chimica fisiologica e patologica.
Alle sue approfondite ricerche si andarono sommando gli altri molteplici interessi del Roster: dalla botanica alla mineralogia e, soprattutto alla fotografia. In particolare, nel campo della fotografia, vista soprattutto in relazione alle sue molteplici applicazioni in campo scientifico, fu un grande sperimentatore, spaziando dalle fotomicrografie, realizzate con uno strumento da lui stesso approntato per gli studi citologici, anatomici e entomologici, per arrivare alle telefotografie, eseguite con un teleobiettivo ancora una volta da lui stesso adattato per rappresentare oggetti a diverse distanze, fino ad arrivare alle riprese delle macchie solari.
Questa grande passione lo portò a pubblicare numerosi saggi su riviste specializzate e gli valse la presidenza della Società fotografica italiana di Firenze, carica ricoperta dal 1890 al 1894, nonché importanti riconoscimenti ad esposizioni nazionali ed internazionali di fotografia.
Indubbiamente è stato un pioniere nell’uso della fotografi a nelle scienze e nell’evoluzione e nel miglioramento di molte tecniche, e a buon diritto le lastre da lui realizzate fanno parte della storia della fotografi a in Italia. Vi è da evidenziare che la fotografia ha da subito manifestato la sua triplice natura di arte, scienza e strumento di scienza. Giorgio Roster in una conferenza del 1899 così diceva, “Oggi può affermarsi che la fotografia conta più meriti e ha più vasti confini come metodo di investigazione scientifica e come scienza, di quello che non ne abbia come arte” e nelle applicazioni scientifiche “arriva a scoprire cose e fenomeni, che la nostra retina, per quanto delicata sia, non riesce né a vedere né ad analizzare”.
Visita anche le Eolie per le sue ricerche ed ha fotografato Vulcano e poi lo Stromboli in eruzione nel 1907. Presento ai lettori delle diapositive su vetrino di quel periodo ritraenti il Vulcano Stromboli (tutte di 9 x 8 cm. custodite nel museo Galilei di Firenze) e altri due reperti interessanti a colori, come sperimentazione, che si trovano all'isola d'Elba.
Roster rappresenta quella complessa figura di scienziato e naturalista che ha creato la fotografia scientifica nel nostro Paese intendendo lo strumento fotografico come un mezzo essenziale per la didattica e soprattutto per la ricerca.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA SUL NOTIZIARIO DELL'AVVOCATO ENNIO FIOCCO
La Sicilia ha bisogno di essere amministrata, il lavoro senza orari, Cateno De Luca, il ponte e i 20 miliardi senza programmazione, l’autonomia differenziata, il legame con la nonna Nunziatina e gli zii di Panarea, gli emigranti, il merito per la legge regionale 2, trasporti, la nuova visita all’ospedale di Lipari, le farmacie rurali, porti, Tribunale, Agenzie Entrate, la turnazione degli esercizi commerciali, il rapporto con le 4 amministrazioni, la musica, l’interrogazione per il terminal di Vulcano, raccogliere le istanze delle isole, il movimento alle Eolie e…
L'intervento da Roma
di Gian Piero De Paolis
Interessante l'intervista che tratta argomenti che toccano la realtà di tutti i giorni. Le domande sono pertinenti.Alcune esternazioni del deputato all'Ars De Leo sul modo di fare Politica le trovo condivisibili: la Politica è missione non mestiere.
Ed io aggiungo: è Servizio, impegno, passione e Fede.
Lipari&Ospedale in agonia, al Papardo firmata la convenzione arrivano i cardiologi. E c'è anche il secondo chirurgo...
Lipari, per l'avv Alfio Ziino "Toga d'Oro"
di Angelo Pajno*
L'associazione Forense delle Isole Eolie porge al collega, e socio, Avv. Alfio Ziino le più sentite congratulazioni per il prestigioso riconoscimento della Toga D'oro che in data odierna gli sarà consegnato dall' Ordine degli Avvocati di Messina, presso il quale è iscritto.
Si tratta di un traguardo che suggella i 50 anni di esercizio della professione forense che il collega ha brillantemente raggiunto continuando a tutt'oggi ad operare con passione nell' ambito del diritto.
A questo punto l' augurio di tutti i colleghi associati si sposta sul prossimo traguardo: la toga di platino!
*Presidente
All'avv Alfizio Ziino, nostro collaboratore, complimenti anche dal Notiziario delle Eolie
AVVISO - CARNEVALE 2024 Al fine di sostenere la creazione di gruppi mascherati e/o carri allegorici, si informa che Giovedì 19 Gennaio alle ore 18.00 presso il Salone Convegni di via Risorgimento si svolgerà una riunione riunione per l'organizzazione del Carnevale 2024. Si auspica una congrua partecipazione di interessati e delle associazioni presenti sul territorio.
Il libro dalla A alla Z, l’emigrazione come capitolo finale divisa in 3 ondate, l’atto di richiamo della sorella, il passaporto, il visto, il 26-4-1921 l’ultimo saluto al padre Giuseppe, le variazioni della popolazione di Filicudi da 2400 a 1200, Napoli-Messina-Palermo-Algeria-Marsiglia-Stati Uniti-Argentina-Australia, Cincotta “u mericanu”, il ricordo di papà Ristuccia e…
Lipari, Viabilità Metropolitana: integrazione dell’ordinanza di chiusura di un tratto della S.P. 180 di Canneto. Il provvedimento riguarda i residenti della frazione Acquacalda
La III Direzione “Viabilità metropolitana” della Città Metropolitana di Messina, con ord. n.2/2024, in considerazione della richiesta di variazione alla chiusura di un tratto della S.P. n.180 avanzata dal Sindaco di Lipari e dal Responsabile del Servizio di Protezione Civile, ha disposto, ad integrazione della precedente ordinanza, che la chiusura al transito della S.P. n.180 dal Km 6+600 al Km 7+300 sia ad eccezione:
- dei residenti della frazione Acquacalda del Comune di Lipari, alla guida di autovetture o veicoli a due ruote;
- dei pulmini, ad esclusivo servizio dei residenti della Frazione Acquacalda, aventi massa a pieno carico inferiore a 3,5 t;
che potranno procedere, nel tratto in questione, a senso unico alternato. I competenti Servizi Tecnici del Comune di Lipari eseguiranno un continuo monitoraggio del pendio e provvederanno all’immediata chiusura della strada – anche con ordinanza di Protezione Civile – qualora l’evoluzione del dissesto possa essere potenziale causa di instabilità delle infrastrutture e in caso di eventi meteo eccezionali. Inoltre, la III Direzione “Viabilità Metropolitana” raccomanda di rendere minimo e solo per esigenze particolari, il flusso veicolare sulla S.P. 180 dal Km 6+600 al Km 7+100, da parte dei residenti della frazione Acquacalda.
Si suggerisce come percorso alternativo l’utilizzo della S.P. 179 di Piano Conti (Lipari- Quattropani) proseguendo sulla S.P. 181/b di Quattropani – Acquacalda e viceversa.
---a Porticello rinviato il sopralluogo dei tecnici della Città Metropolitana. L'obiettivo è realizzare una strada alternativa.
Nei giorni scorsi al Notiziario lo aveva proposto l'ing Emanuele Carnevale. Dovrebbe essere programmata lato monte, in modo tale che si supererà il tratto dei due ponti che sono sempre piu' pericolosi. L'eremita Pasquale - nel contempo - dopo essersi allontanato è tornato, ma si è in attesa di un alloggio sicuro.
Per l'ordinanza di chiusura della strada sono anche in agitazione gli abitanti di Acquacalda che si vedono costretti a transitare via Quattropani (tratto molto piu' lungo) e in una strada sempre provinciale che ormai è sempre piu' pericolosa per la manutenzione ordinaria e straordinaria che non viene effettuata da anni.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - La strada provinciale di Porticello sarà chiusa perchè sempre piu' a rischio.
Ieri durante un sopralluogo lo hanno accertato i dipendenti della Città Metropolitana di Messina. Con le recenti piogge la situazione è ulteriormente precipitata.
La dirigente Anna Chiofalo ha già emesso l'ordinanza informando tutte le autorità del Comune di Lipari e le forze dell'ordine. Anche la ditta Urso che gestisce i collegamenti con bus.
Il traffico per raggiungere la borgata di Acquacalda sarà "dirottato" su Quattropani.
Sottostante la stessa strada - come è ormai noto - nel ponte pericolante alloggia anche l'eremita Pasquale. Stamane nella nuova ricognizione dei dipendenti provinciali, Pasquale però non era in zona. Ora si pone il problema di reperire un alloggio adeguato.
La stessa rotabile da almeno cinque anni è anni a rischio e nonostante i ripetuti controlli dei tecnici provinciali ancora non si è dato il via ai lavori di messa in sicurezza. In due tratti addirittura la circolazione è solo lato monte, perchè lato mare sarebbe pericolosa.
Nella stessa provinciale alcuni anni fa crollò parte della curva. Per fortuna senza conseguenze per l'incolumità pubblica, anche se qualche ora prima era transitato un bus carico di passeggeri.
Poi la Provincia realizzò un bypass come strada alternativa. Lo stesso bypass adesso è stato proposto dall'ingegnere Emanuele Carnevale pert evitare ulteriori disagi agli 800 abitanti di Acquacalda che dovranno fare un giro molto piu' lungo per raggiungere il centro di Lipari.
L'ORDINANZA
Lipari, chiusi i ponti in località Campo Bianco (ex cave di pomice) della S.P. n. 180 di Canneto L'interruzione interessa il tratto dal km. 6+600 al km 7+300 a decorrere dal 9 gennaio 2024
A seguito di sopralluogo, la III Direzione - Viabilità Metropolitana della Città Metropolitana di Messina ha disposto la chiusura al transito dei pon in località Campo Bianco (ex cave di pomice) della S.P. n. 180 di Canneto dal km. 6+600 al km 7+300 a decorrere dal 09/01/2024, a causa del peggioramento delle condizioni di stabilità della scarpata a valle del ponte che pregiudicano le condizioni di stabilità dello stesso.
Si suggerisce come percorso alternativo l’utilizzo della S.P. 179 di Piano Conti (Lipari- Quattropani) proseguendo sulla S.P. 181/b di Quattropani – Acquacalda e viceversa.
VIDEO
Le reazioni nel web
Antonella Sciacchitano Finalmente chudete prima che succede il peggio...Quella strada, vista dal mare, fa orrore, sono anni che non ci passo per paura che crolla...
Mary Saltalamacchia Lei scrive "finalmente chiudete" perché non è residente in quelle zone. Ma si e' chiesta come faranno gli abitanti di Acquacalda e Porticello a recarsi nelle proprie case o andare a lavoro ecc. Lei ha ragione che e' pericolosa ma chiudere e basta non credo che sia una soluzione.
Antonella Sciacchitano Non dicevo di chiudere e basta, ma fare i lavori per metterla in sicurezza. Lo so che ci saranno difficoltà per gli abitanti della zona, ma meglio provvedere adesso che aspettate il crollo con conseguenze disastrose...
Francesco Coscione Mi fa piacere che i dipendenti della "Città Metropolitana di Messina" siano risuscitati. Mi pongo una domanda: come facciamo ad accedere al parco geomirario inaugurato subito dopo la visita di Barbetta? Ripristiniamola al più presto in modo che tutti i turisti che da ogni parte del mondo vengono per visitarlo possono accedervi, altrimenti che figura ci facciamo?
Eleonora Zagami Le recenti piogge...
Andrea Coluccio Sto aspettando la goccia che fa traboccare il vaso, vorrei vedere il popolo delle isole unito che combatte per ottenere di nuovo tutto quello che ci stanno togliendo, anni di sopralluoghi in questa strada senza voler trovare una soluzione valida a parte la sua chiusura isolando 2 frazioni. per il resto continuano i tagli...Trasporti terrestri e marittimi, Strade, Ospedale, Strutture turistiche,Porti. Dovrebbero essere fondamentali per far progredire il nostro territorio. e noi invece siamo sempre pronti ad abbassare la testa accontentarci e continuare a vivere con i disagi che ci creano e che lasceremo ai nostri figli. Popolo alziamoci,facciamoci sentire !!
Rino Natoli Il problema è proprio questo c'è qualcuno che non vuole che diventiamo più affidabili e belli...
Miriam Saltalamacchia Mi chiedo se è stata vista la provinciale Acquacalda- Quattropani? In più di 10 anni non si premurato nessuno a dire a fare qualcosa per non arrivare a questo punto! Tutti bravi a parlare e a dare sentenze ma con tutto il rispetto il sedere a noi ci brucia abitanti di Acquacalda e Porticello! Che da anni e anni siamo sempre in questa situazione!
Salvatore Agrip La Città Metropolitana è un'altra "palla al piede" per le necessità, anche primarie, delle nostre Isole. In 15 anni di abbandono delle Cave di Pomice e l'evidente pericolo della strada, si poteva fare benissimo un bypass con un tratto di strada più interno, senza creare disagi ai cittadini con la chiusura improvvisa dell'unica strada.
Giuseppe Cincotta Credo che si intraprenderà questa soluzione, la meno onerosa tra l'altro.
Maria Pia Ziino Il tutto a discapito della gente...l’egoismo regna totale.
Mimmo Munafò L'isola che non c'è, sono anni almeno 30 che non trovano un sistema ma la vedo dura o trovare un altro sistema !
Antonio Leone Che vergogna
Serena Cassiano Quindi al posto di rifarla la chiudono?! Ottimo lavoro!
Info commerciale. Vulcano, Caseificio "La Vecchia Fattoria" di Fabrizio Lo Piccolo
Vulcano, “La Vecchia Fattoria” di Fabrizio Lo Piccolo tra caprette-formaggi-ricotte e mozzarelle…
Notiziarioeolie.it
15 GIUGNO 2021
Vulcano - E' l'unico a portare avanti una tradizione vecchia di secoli, quando nelle isole Eolie le attivita' prevalenti erano quelle agricole e il turismo ancora di la' da venire.
Fabrizio Lo Piccolo, ostinato casaro di Vulcano, 350 capre circa e un caseificio cresciuto sempre piu negli ultimi anni a una manciata di km dal porto, e' il solo a realizzare in tutto l'arcipelago ricotta e primosale, un formaggio spalmabile e da qualche tempo anche le mozzarelle e provole di latte vaccino, prodotti di alta qualita' e pure biologici che vanno a ruba nell'Arcipelago e non solo. I pascoli della calda Vulcano, proprio in questo periodo tappezzati di ginestre, cisto e piante aromatiche, conferiscono al latte un gusto particolare, vero responsabile di un successo che affonda le radici nel profondo passato. Visto che la capre, allo stato brado, a brucare sull'isola ci sono sempre state.
''Avevamo una razza nostrana, la vulcanara - spiega Lo Piccolo- ma e' stato necessario incrociarla con la maltese per ottenere una varieta' piu' lattifera. Ogni capo produce in media 1 litro di latte al giorno, senza forzature, e per sei mesi, da marzo ad agosto riesco ad averne una buona quantita', anche quando alle mamme vengono tolti i piccoli. Ma la resa rimane sempre bassa, rispetto alle pecore, visto che con 10 di litri di latte di pecora si ottiene 1 kg e 300 gr di formaggio, mentre con la stessa quantita' io arrivo a 900 gr Ecco perche' in Sicilia le capre non le vuole piu' tenere nessuno''. A parte Alicudi dove in modo selvatico in montagna vivono ben mille capre ed anche pecore.
L'insularita', oltre alle particolari caratteristiche organolettiche, garantisce anche sulla sanita' del prodotto: visto che gli animali, mai entrati in contatto con esemplari siculi o continentali (sull'isola esistono solo altri due piccoli allevamenti), non sanno cosa siano malattie o brucellosi.
Ridotta allo stretto necessario anche la tecnologia: caseificio a norma, la mungitura viene effettuata a mano due volte al giorno. La razza di Vulcano, non selezionata, presenta infatti due capezzoli diversi tra loro che non permettono l'utilizzo della mungitrice meccanica. Pioniere si' ma cresciuto sempre piu', Lo Piccolo ha introdotto sull'isola anche dei capi di vacca pezzata rossa per integrare la produzione di latte nei periodi di asciutta.
L'allevamento caprino rappresenta l'ultimo esempio di una economia agro-pastorale tipica dell'isola, che produceva grano, olio, vino e capperi prima che le ondate migratorie di fine '800 e degli anni '60 spopolassero l'arcipelago.(ANSA)
Le Eolie hanno sempre avuto un ruolo geografico confinante col mondo ma non col proprio mondo. Bisognerebbe capire se sono il nord della Calabria e il sud della Sicilia e poi intuire se sono posizionate davanti alla Sicilia o dietro. Non è solo una questione di cambiamento climatico. Sicuramente di cambiamento umano legato alla nuova mentalità. Senza sconvolgere gli spazi mentali e fisici ma dimostrando il nuovo modo e il nuovo mondo che è tutto e il contrario del niente.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Fa bene all'anima e al cuore parlare del progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti con la direzione artistica di Mario Brunello e Giovanni Sollima.
Il concerto, vuole porre attenzione a due argomenti d'attualità:
gli strumenti utilizzati durante la serata, infatti, sono realizzati dai detenuti dei carceri di Opera, Rebibbia e Secondigliano con i legni di scarto delle navi dei migranti naufragati.
Il ricavato della serata sosterrà il progetto Metamorfosi - questo il nome del progetto che Casa dello Spirito e delle Arti nelle carceri - è attivo già da qualche anno, ma il 12 febbraio alle ore 20.30 sarà la prima esibizione in pubblico dell'Orchestra del Mare.
14 strumenti realizzati durante i laboratori di liuteria, che avranno modo di far vibrare gli animi attraverso i racconti evocati dai legni e dalla musica.
E' disponibile una breve presentazione dell'evento al link https://aragorn.it/lunedi-12-febbraio-2024-al-teatro-alla-scala-lorchestra-del-mare-con-gli-strumenti-in-legno-recuperato-dalle-barche-dei-migranti/
Diffondere la notizia del concerto attraverso i propi canali, potrà indicare anche la pagina per la scelta dei posti in sala. Questo il link https://rb.gy/cws6wh
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Artista siciliano di fama nazionale con alti riconoscimenti, cede le proprie opere composte da sculture e quadri per motivi di salute. Ottimo investimento. Telefono: 3483194060
Il mondo continua a convivere con la povertà, le guerre, i virus e l’insicurezza atomica. Facendo finta di guardare al futuro con l’energia alternativa. Usiamo la bicicletta per risparmiare l’ambiente e poi basta un solo carro armato per distruggere le pedalate.
ISOLA SEDIA foto Roberta Denti
Urla di gioia e di dolore
nell’approdo della vita
che conduce al sentiero tiranno
dove finti angeli custodi
tremano di paure e annaspano
sopra la sedia del prodiero.
Chi sale e chi scende
nell’irto momento
in cui si issano bandiere
nelle giornate senza vento.
Chi chiederà perdono all’isola
ancora dal futuro sconosciuto
ma definito?
CONTROCORRENTEOLIANA: VILLETTE
Nel 2015 il Comune di Lipari ha ricevuto dal Direttore dell'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione dei Beni Confiscati alla Criminalità Organizzata i beni richiesti dal Comune e presenti sul territorio eoliano. Si trattò di un buon numero di villette distribuite fra Baia Fenicia, Lentia e Vulcanello. Un vero e proprio villaggio turistico, realizzato a Vulcano con i soldi riciclati dalla mafia.
Appartenevano a Giovanni Costa di Villabate che aveva il ruolo di broker nel sistema inventato da Giovanni Sucato, detto il "Mago di Villabate" nel 1996 trovato morto carbonizzato nella sua auto. Da alcuni mesi quel patrimonio, che costava al comune di Lipari oltre diecimila euro l’anno di spese condominiali, è stato restituito allo Stato per mancato utilizzo e per le condizioni di puro abbandono. Il numero ancora non è chiaro se 13, 14 o 24.
VERO&FALSO
-Politico eoliano defila.
-Elettore eoliano definisce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Nuovi dati sulla subsidenza delle coste del Mediterraneo hanno permesso di rideterminare al rialzo le proiezioni dell'IPCC sull’aumento del livello marino entro il 2150
Le proiezioni di aumento del livello del mare, pubblicate nel 2021 dall’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) nel Report AR6, sarebbero sottostimate lungo le coste. È questo il risultato della ricerca “Sea level rise projections up to 2150 in the northern Mediterranean coasts”, appena pubblicata sulla rivista internazionale Environmental Research Letters da un team di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e del Radboud Radio Lab del Dipartimento di Astrofisica dell’Università di Radboud (Olanda).
“La subsidenza, cioè il lento movimento verso il basso del suolo dovuto a cause naturali o antropiche, ha un ruolo cruciale nell’accelerare l’aumento del livello del mare lungo le coste, innescato dal riscaldamento globale a partire dal 1880”, spiega Marco Anzidei, ricercatore dell’INGV e co-autore dello studio.
“Le nostre analisi mostrano che, proprio a causa della subsidenza, in alcune zone del Mediterraneo il livello del mare sta aumentando a una velocità quasi tripla rispetto alle zone stabili”, aggiunge Antonio Vecchio, ricercatore della Radboud Universiteit Nijmegen e primo autore dello studio.
Sos Lipari...
“Il Mediterraneo, infatti, è caratterizzato da una forte variabilità dei movimenti verticali delle coste, che variano da zona a zona a causa dall’attività tettonica, vulcanica e antropica”, continua Enrico Serpelloni, ricercatore dell’INGV e co-autore dello studio. “Per la nostra ricerca, condotta nell’ambito dei progetti SAVEMEDCOASTS, SAVEMEDCOASTS2 e Pianeta Dinamico, abbiamo utilizzato i dati delle numerose stazioni geodetiche satellitari GNSS poste entro 5 km dal mare, con cui possiamo calcolare, con precisione millimetrica, le velocità di spostamento verticale del suolo”.
Alla luce di queste evidenze, il team di ricercatori ha ricalcolato le proiezioni dell'IPCC fino al 2150 in 265 zone del Mediterraneo, anche in corrispondenza dei 51 mareografi delle reti di monitoraggio internazionali, includendo nelle analisi i dati relativi alla subsidenza. “I risultati mostrano differenze massime e minime rispetto al Report dell’IPCC che vanno, rispettivamente, da +109 cm a -77 cm circa, con un valore medio più alto di circa 8 cm”, spiega Antonio Vecchio.
“L'aumento del livello del mare e la subsidenza implicano che circa 38.500 km2 di coste del Mediterraneo - di cui circa 19.000 km2 nel solo settore settentrionale del bacino - saranno presto più esposte al rischio di inondazione marina, con conseguenti maggiori impatti sull’ambiente, sulle attività umane e sulle infrastrutture. È quindi necessario intraprendere azioni concrete a sostegno delle popolazioni costiere che saranno sempre più vulnerabili all'aumento del livello marino e ai maggiori rischi a questo collegati entro la fine di questo secolo e oltre”, conclude Marco Anzidei.
È uscito METAMORFOSI. Si tratta del terzo album della band eoliana degli Alcool Etilico. Il disco include 12 brani, incisi nel periodo che va dal 1998 al 2002, dove avvenne il cambiamento..
Questi giorni scanditi da colori piu vividi, odori piu intensi rumori, quelli che solo in inverno si possono percepire, i gesti quotidiani guidati dalla lentezza dell'assenza ...
Molti non conoscono questa realtà...pochi riescono a goderne ma a tutti è permesso attraverso qualche fotografia di scoprire così l'intensità dell' isola d inverno! Saluti da Vulcano !
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Lipari altro incidente nella via Bagnamare tra le rotabili piu’ pericolose dell’isola. Un’auto ha rischiato di finire a mare e fortunatamente è rimasta in bilico sulla sottostante scogliera. L'altro ieri sera è accaduto all’autista di una “Smart”, che ha urtato il muretto delimitatorio, di fronte al distaccamento dei vigili del fuoco.
Prontamente sono intervenuti gli stessi vigili del fuoco, che hanno messo in sicurezza l’autista e l'auto ed i carabinieri per i rilievi del caso. Il conducente con l’ambulanza del 118 è stato trasferito al pronto soccorso per le contusioni riportate. La strada di Bagnamare, oltre che essere “colabrodo”. è anche a rischio, perché priva di un marciapiede. Eppure in zona vi è il porto turistico di Pignataro e d’estate vi è un via vai di turisti che circolano anche a piedi dovendo evitare auto, camions e bus.
L’altra strada pericolosa è la provinciale di Porticello dove nel ponte sottostante vive l’eremita Pasquale, che è stata chiusa con ordinanza della Città Metropolitana di Messina. Possono solo transitare le auto dei residenti nella frazione di Acquacalda. Pasquale dovrà essere trasferito in altra sede, mentre è in programma la realizzazione di una strada alternativa, in attesa di mettere in sicurezza i due ponti.
Lipari, è deceduta la signora Lina Quadara vedova Paino
Aveva 86 anni
Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie
Abbiamo chiamato l'ufficio che alla ASL si occupa di ausili per disabili, ad inizio settimana, per capire che fine avesse fatto la sedia che attendiamo da Luglio 2023, mese in cui (il nostro medico curante e la sottoscritta per il proprio congiunto) ne abbiamo fatto richiesta.
In primis, mi avevano detto di richiamare dopo circa 20 minuti, ( inutile dire che avevamo le linee telefoniche mal funzionanti per il maltempo)erano tutti occupati. Alle mie vivaci rimostranze, mi dicono di attendere e mi passano subito qualcuno. Parlo con la stessa persona che in Dicembre, ( facendomi un "favore" ) mi aveva fatto inviare, per la terza volta, i documenti e la richiesta già spedita ad altro impiegato, nel mese di novembre.
Mi viene riferito che avrebbero cercato nella posta e che mi avrebbero fatto sapere. Poiché oggi è il 13 Gennaio 2024 e il mio congiunto disabile grave e non deambulante, ha diritto all 'ausilio richiesto; considerato che con ciò che ho speso per trasportarlo fuori dall' isola e presso i vari ospedali e medici, avrei potuto comprarne dieci di sedie;
Mi domando e invito a riflettere: gli anziani che vivono alle isole minori, quanti disagi devono subire, oltre quelli canonici? Gli uffici di Lipari che pure dovrebbero contribuire ad " aiutare" i cittadini, a vedersi riconosciuti quei pochi diritti che le leggi attribuiscono agli italiani, quanto tempo impiegano ad evadere le richieste sacrosante dei malati isolani?
A chi bisogna rivolgersi per avere udienza e ciò che ci spetta?? Siamo abituati al disagio, ma sette mesi, per avere una sedia per disabili, ci sembrano veramente tanti. Le isole minori, sono ancora, territorio italiano, vorrei che a Lipari lo ricordassero.
Dopo le varie isole dei famosi e degli sconosciuti diventati famosi si lancerà un programma chiamato “L’isola dei politici”. Nei pressi di Roma, capitale mondiale della politica, si stanno allestendo i teatri con i faraglioni di Capri e di Lipari scambiando le coppie. Gli invitati saranno sorteggiati con il classico prelievo delle palline dall’urna. Fredde di destra e calde di sinistra. Temperatura ambiente per il centro. Bisognerà capire se si darà la maggioranza in funzione dell’attuale governo politico oppure si andrà a casaccio con qualche militare al controllo. All’ingresso degli studi saranno sistemati dei metaldetector per rilevare la presenza di armi in corpo.
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Oltre al virus influenzale principale H1N1, esiste quello che non circola ancora. Il picco si avvicina. L’influenza stagionale imperversa in Italia. come in Liguria. L’incidenza settimanale per sindromi influenzali è elevata, per ogni mille abitanti è arrivata a 18 casi, lo scorso anno non aveva mai superato i 16. Un quadro che si interseca con l’andamento della campagna vaccinale anti-influenzale. Spesso le due patologie - influenza e Covid - vengono ancora confuse, stante la somiglianza a livello sintomatologico.
E, nei cittadini alle prese con febbre alta, anche sopra i 39 gradi, che dura anche per più giorni, sono tentati da pratiche sbagliate come quella di assumere antibiotici. È un errore, perché nella stragrande maggioranza dei casi i virus influenzali hanno un’eziologia di tipo virale e non batterica, e quindi gli antibiotici non hanno senso: dinanzi a forme influenzali la terapia corretta resta quella di assumere antipiretici quando la temperatura sale sopra i 38 gradi, e solo nel caso di sintomi batterici che durano nel tempo, e soltanto dopo aver consultato il medico di base, si può pensare di assumere antibiotici dopo prescrizione medica.
ISOLA DOMINIO foto Marcello Acunto
Il logo del dire
senza mai intuire
disprezza la data
che è purtroppo nota.
Supporti e patrocini
sembrano padrini del dominio
accasciato e poi abbandonato.
Chi chiama e chi vuole
l’isola astuta
trova la fessa che crede ad essa.
Altri girano in silenzio
cercando pensieri malati.
Gli uomini credono
e le anime ascoltano
cosa vogliono i popoli tristi.
CONTROCORRENTEOLIANA: GIOVANI
I tanti giovani che prenderanno servizio al comune di Lipari in fase di ampliamento e assunzioni saranno tante valigie eliminate per la partenza abbreviando i numeri degli emigranti. Investire nel pubblico e nel privato, senza interessi politici, potrebbe essere la novità dell’anno dei 4 comuni eoliani.
VERO&FALSO
-Politico eoliano agghiaccia.
-Elettore eoliano squaglia.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
PIOGGIA DI EURO PER IMPRESE La Regione Sicilia, nell'ambito dell'attuazione dell'Avviso Pubblico, denominato, Bonus Energia Sicilia, aiuti alle imprese per i maggiori costi legati ala crisi energetica, con DDG n.2889 del 14.02.2023, ha approvato, l'elenco delle 2626 istanze ammesse a finanziamento, fino alla concorrenza della dotazione finanziaria disponibile, pari ad €. 73.185.944,61, al netto di una quota di risorse destinata alle istanze in soccorso istruttorio; elenco delle 130 istanze sottoposte a soccorso istruttorio, in attesa di esito definitivo; elenco delle 386 istanze non ammesse a
finanziamento sulla base della dotazione finanziaria disponibile, suscettibile di scorrimento, in presenza e nei limiti delle risorse aggiuntive, che dovessero rendersi disponibili; elenco delle 35 istanze non ammesse a finanziamento sulla base della dotazione finanziaria disponibile, suscettibile di scorrimento, in presenza e nei limiti delle risorse aggiuntive, che dovessero rendersi disponibili, sottoposte a soccorso istruttorio e quindi sospese ed elenco delle 307 istanze escluse con l'indicazione dei motivi di inammissibilità a finanziamento.-
Per il comune di Lipari sono state ammesse 60 domande per un totale finanziato pari ad €.966.676,98 Per il comune di S.Marina Salina sono state ammesse 3 domande per un totale di €.34.728,93 Per il comune di Malfa è stata ammessa 1 domanda per totale €.4.003,41 Per il comune di Leni sono state ammesse 2 domande per un totale di €.20.286,06 Il totale generale finanziato per l'Arcipelago eoliano ammonta ad €.1.256.695,38
Domande sottoposte a soccorso: Per il comune di Lipari 2 per un totale di €.37.324,98 Domande non ammesse a finanziamento sulla base della dotazione finanziaria disponibile: Per il comune di Lipari 2 per un totale di €.51.162,38 Per il comune di Leni 1 per un totale di €.13.358,71
Istanze escluse: Per il comune di Lipari 2, non vi sono gli importi ma le motivazioni del rigetto infatti per una domanda risulta il DURC irregolare, per la seconda domanda per soglia contributo minimo.- Tutti questi interventi, sicuramente, sono determinanti per venire incontro a tutte quell attività economiche, che hanno subito dei danni notevoli e ci sta benissimo il finanziamento, che serve quanto meno ad alleviare una situazione, di per se critica e dunque per un possibile rilancio, ma ci domandiamo se questi interventi, sicuramente, in misura minore e per fasce, non dovrebbero coinvolgere anche le famiglie, che vivono ancora i danni procurati da insane decisioni degli ultimi anni e, che hanno azzerato risparmi faticosamente messi da parte per tutta una vita, se ciò non avviene e, siamo sicuri non avverrà, come potranno ripartire le attività ?
E' come il biglietto degli aliscafi, dove tutti avranno riduzioni di sorta a qualsiasi categoria appartengano, meno che i nativi delle Eolie, che hanno portato conoscenza e rispetto, in paesi più meno vicini, ma questo problema non sta a cuore a Palermo, anzi sembra proprio il contrario.- Si chiede troppo, per persone che non viaggiano di continuo, che ritornano nella proprio terra una vota l'anno o forse anche di più, ma come diciamo nel proverbio "u veru surdu e chiddu ca non voli sentiri" ovvero il verso sordo è quello che non vuole sentire.- Аугури Липари.-
Con il nuovo anno bisogna sempre fare un po' di conti per capire cosa la nostra Associazione è riuscita a fare! Chiudiamo l'anno 2023 con 63 recuperi tra cuccioli gatti abbandonati o in pericolo. Abbiamo sterilizzato 41 gatti, trovato casa a 22 gattini. Penso che sia stato un anno difficile, ma abbiamo fatto anche dei miglioramenti al gattile. Con l'arrivo della tanto agognata luce abbiamo adesso l'acqua diretta!!
Tutto questo GRAZIE A NOI VOLONTARI ai tanti AMICI che ci stimano e che ci aiutano economicamente, all' AMMINISTRAZIONE di Lipari, al CENTRO STUDI di Lipari e all'associazione "il Magazzino di Mutuo Soccorso". L'ANNO 2024 è qui che ci aspetta... E dipenderà da noi voler continuare ad andare avanti! "I GATTI FELICI DI LIPARI" esistono se continuiamo a crederci! AUGURI DI CUORE.
Ultime notizie. ho appena saputo per quanto riguarda la provinciale di Gelso: Il Porticciolo ieri è stato ripulito tutto dai detriti, invece sulla Provinciale è stato aperto un Varco su un lato per permettere di transitare con qualche macchina. Questo intervento urgente è stato disposto dal Sindaco Gullo e Protezione Civile del Comune di Lipari e dal nostro delegato Gilberto Iacono apprendiamo con sgomento che altro non possono fare perché essendo strada provinciale dipende tutto dalla Città Metropolitana ex Provincia alla quale rinnoviamo il nostro appello urgente perché continua a piovere e le montagne di terra lasciate a lato strada si riversano nuovamente sul tratto ripulito. Restiamo in attesa.
---Dopo la bomba d'acqua di mercoledì notte a Gelso il borgo è intransitabile. Per dovere di cronaca dobbiamo dire che il Sindaco e la Protezione Civile sono intervenuti con le ruspe sia sulla Provinciale Piano Porto anch'essa intransitabile ripulendo tutto.
Sulla Provinciale Piano Gelso invece hanno ripulito un tratto di carreggiata per permettere il transito a qualche macchina... ovviamente ancora piena di detriti e pietre. Tonnellate di terra sono state spostate sull'altro tratto di strada ...perché a quanto mi è stato riferito il Comune è Protezione Civile non possono intervenire perchè dipende tutto dalla Città Metropolitana ex Provincia.
Ora noi chiediamo un sopralluogo urgente da parte dei tecnici competenti e un intervento per rendere la Provinciale Piano Gelso transitabile nel più breve tempo possibile. Ricordo che questo danno è sempre causato dal regalo che la mano assassina ci ha voluto fare incendiando tutto per ben due volte!!! Ricordiamo inoltre ai responsabili della città Metropolitana di Messina che gli ultimi eventi atmosferici hanno peggiorato in modo serio alcuni tratti con avvallamenti forse a rischio crolli ...già precedentemente segnalati con Pec diverse volte dal nostro delegato Gilberto Iacono e segnalati dal nostro sindaco di Lipari dottor Gullo caduti sempre nel vuoto!!!
CI risulta pure che sono stati stanziati un paio di milioni di euro per questa Provinciale durante l'emergenza vulcanica essendo di intessere di Protezione Civile in caso di rischio. Noi siamo ancora qui ad aspettare. Ma siamo intenzionati a non aspettare ancora per molto per far valere i nostri diritti di mobilità in questo momento inesistente perché dipendiamo dalla pioggia. Ma siamo fiduciosi e restiamo in attesa. In caso contrario crediamo che sarà necessario l'intervento urgente della Autorità Giudiziaria. Intanto segnaliamo il problema alla Protezione civile e alla Stazione dei Carabinieri di Vulcano.
*Portavoce abitanti e attività commerciali di Gelso
A Malfa, terzo Comune di Salina, è quasi pronto il nuovo porticciolo da oltre 20 milioni di euro. E’ stato voluto voluto dalla giunta municipale guidata da Clara Rametta dopo che piu’ volte nei decenni passati era stato continuamente danneggiato dalle mareggiate. Stavolta per renderlo piu’ sicuro si è dovuta anche approvare una variante di progetto, che ha riguardato il prolungamento della diga foranea, necessario per dare maggiore protezione dalle violente mareggiate invernale che si abbattono anche sull’isola eoliana..
La struttura di Punta Galera sarà utilizzata dai diportisti, come scalo d’alaggio per i pescatori e, non è da escludere, come scalo alternativo per aliscafi e traghetti di linea, considerato che sovente per le condizioni meteo aliscafi e navi non possono attraccare negli altri due scali di Santa Marina e Rinella.
Il porticciolo potrà ospitare un centinaio di yacht e natanti. Il progetto è stato anche adeguato al nuovo piano comunale di protezione civile, in modo tale da poter utilizzare l'infrastruttura portuale quale via d'esodo principale e di approdo dei mezzi di soccorso in caso di eventi calamitosi. Il finanziamento regionale è arrivato dall’assessorato alle Infrastrutture e anche dalla rimodulazione delle risorse liberate dalla misura 6.03 del “Por Sicilia 2000/2006”.
Il Comune di Malfa che negli ultimi anni ha fatto un notevole salto di qualità a livello turistico e sta anche per realizzare una pista per organizzare collegamenti con elicotteri da e per gli aeroporti principali della Sicilia, raccoglie anche i consensi dell’operatore economico Francesco Fenech “Il sindaco Rametta fa fatti non parole…”.
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Malfa, il nuovo porto che ha resistito bene alla violenta mareggiata mentre in passato era stato danneggiato continuamente
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Le reazioni nel web
Angelo Ferlazzo Ho espresso in altri tempi e anche di recente il mio pensiero su un porto polivalente in zona diversa da Lipari Marina Lunga e Pignataro. L’esempio del braccio esposto è l’esposizione di Malfa mi confermano che la mi visione di questa nuova portualita’ alternativa potrebbe esistere. Noi nell’Isola di Lipari oltre quelle tue località citate potremmo pensare di costruire con lo stesso concetto un porto turistico e allo scopo anche con approdo commerciale alternativo ad Acquacalda. Perché questo luogo. Per tanti motivi, 2 fondamentali, Il primo perché zona svantaggiata e fuori dal centro di economia foportistica, oggi desiderosa di messa in sicurezza che abbiamo visto i classici scogli o tetrapodi non risolvono se non in maniera brutale.
Il secondo è che con un fondale tra i 18 e 25 metri finì ad una distanza di oltre 200 metri dalla costa, permetterebbe di avere posizionate una diga foranea a protezione di cassoni adibiti ad ormeggio e che di per sé sono posti di lavoro e motivo di sviluppo economico per la presenza di impabarcazioni. Un braccio che si sviluppi da dove adesso comincia la scogliera dove iniziano le case a San Gaetano e prosegue fino quasi in direzione del bivio da cui partirebbe un’altro braccio adeguatamente inclinato a protezione dell’ imboccatura. Nella parte a monte in banchina mento potrebbe essere dato in concessione per pontili galleggianti e parti libere per il diporto locale.
L’esposizione di Acquacalda sarebbe perfetta per ospitare uno scalo alternativo per l’aliscafo quando lo scirocco non permette lo scalo di Lipari Sottomonastero e Punta Scaliddi.
Il tempo da Nord come abbiamo visto con Malfa non inciderebbe molto se l’opera è protetta dalla diga fatta da massi e tetrapodi. Sarebbero protette anche tutte le case adiacenti e con fronte esposto alle mareggiate, mentre la spiaggia più avanti non subirebbe nessuna modifica né alterazione a favore della balneazione. Non sono un tecnico di ingegneria idraulica, ma credo che è una ipotesi da valutare nella sua fattibilità, darebbe alla frazione una spinta all’economia non indifferente, ne gioverebbero tutti. Perché non pensarci e sentire anche gli abitanti della frazione, che sono sempre più abbandonati. Buon anno a tutti
Massimo Giacomantonio Credo che il problema principale siano però i collegamenti con Lipari, necessari se si vuole fare un grande porto. La strada è stretta e tortuosa e credo che sia molto difficile allargarla o farne un'altra
Angelo Ferlazzo Falso problema perche la ex Pumex faceva transitare i tir, oggi transitato i bus gran turismo quindi i normali collegamenti sono facili e presti abili. Bisogna solo che la strada che ieri mattina hanno CHIUSO a tempo indeterminato sia ripulita sempre da sterpaglie che dimorano lungo il ciglio da mesi e mesi e così da sempre.
Armando Restuccia Vedo che ha ben resistito alle intemperie del mare e spero che il dio Eolo non si accanisca con venti più violenti da fare andare in fumo la bontà del progetto. Complimenti al progettista
Nino Cincotta da Melbourne E a Lipari quando nel 3000...
Fausto Cortese da Melbourne Ma che dici a Lipari avimu Punta Scaliddi o seno putimu attraccari sutto o Palu...
Gaetano Giuffrè (Reuccio dei pescatori) Non ci sono parole, solo dico un porto in mezzo al mare sottoposto a continue mareggiata soprattutto invernali, ma tutto si è reso possibile perché hanno capito quello che conta è lo sviluppo e vi posso garantire che li a Malfa sono ambientalisti,
ma l'uomo e parte integrante della natura a Lipari, ancora l'evoluzione deve arrivare, vi domandate perché chiedetevelo voi, esame di coscienza di ognuno, per le prossime generazioni che cosa abbiamo creato? Prima di ogni progetto ,ci vuole la volontà forza e coraggio, per fare la qualsiasi cosa che veramente sia un bene per tutta la comunità questo ancora a Lipari è venuto meno si è parlato tanto, senza prendere delle decisioni importanti, per cambiare il futuro, dei nostri figli hanno studiato fuori per mancanza di lavoro sono rimasti fuori.
Rita Mandarano dal Piemonte Dovevano farlo a Lipari? Non ci sono progetti?
Beppe Cardile Molto molto bene! Non si dovrebbe criticare tutto per forza... Le mareggiate sono in ogni porto, non solo a Malfa. E se si pensa che andrebbe fatto a Lipari, come si sa o Comuni sono diversi. A Lipari esiste il progetto, molto più costoso e impegnativo. Speriamo che Gullo lo realizzi.
Angelo Ferlazzo Vorrei ricordare a tutti che il nostro treno lo abbiamo perso quando agitati da pochi, in molti non hanno capito che oggi avremmo avuto la nostra Marina, attrezzata con un porto degno di questo nome. Lo avevano capito pure i Romani che lo costruirono sotto i nostri piedi, ora piangiamo un porto. E sono passati 20 anni, con la stessa filosofia e sfumato un eliporto e un piccolo aeroporto… vogliamo ma quando si tratta di cedere qualche cosa scatta la conservazione. Siamo sottosviluppati economicamente e ancora zappiamo il nostro piccolo orticello, senza avere una visione globale delle cose.
Smettiamola di esaltare i risultati degli altri, battiamoci per i nostri di risultati mancati.
So di irritare parecchi ma non mi frega nulla, mi dispiace per la nostra gioventù che è costretta a emigrare se vuole trovare uno straccio di lavoro o mettersi in proprio. Chi vorrebbe investire nel nostro territorio sa bene che deve superare oltre agli ostacoli burocratici, vincoli, mareggiate e tempeste anche noi che siamo maestri nel mettere il bastone tra le ruote quando vogliamo, ma nello stesso modo sappiamo fare grandi cose … solo se lo vogliamo e ci crediamo.
L'intervento
di Francesco Fenech
Buongiorno Bartolino, vedo e mi fa piacere che un semplice video del rifugio-porticciolo di Malfa causa una reazione sul web del Notiziario perché fa reagire le persone sul problema portualità delle Eolie in particolare nel periodo invernale.
Questo è sinonimo che c'è volontà di voler fare un qualcosa di fattivo e suscita nelle persone una giusta reazione ed allora bisogna passare ad fatti. Sulla grande Zia Clara bisogna ragionare in grande senza però tralasciare l'impatto ambientale cosa che a Malfa si vuol perseguire ed allora bisogna mettere in campo le giuste regole e condizioni che tutti ma dico tutti devono seguire senza fare uno scempio con un impatto ambientale pulito.
Tutto ciò equivale anche al problema igienico sanitario e ossia: ospedale, servizi servizi ecologici, spazzatura, approvvigionamento idrico e sviluppo energetico eolico oppure marino. Trovare le fonti rinnovabili di energia non essere stantii con le solite sterili decisioni che restano sulla carta. Bisogna essere concreti, non fare solo chiacchere ma fatti.
Scusate le mie chiacchiere e meditate gente eoliana. Meditate per il futuro dei nostri figli in particolare eoliani. E beveteci sopra che è sempre meglio. Buona salute a tutti...
Eolie, scoperta una nuova sottospecie di coleottero
Quando avviene su piccole isole che si suppone siano ben conosciute, la scoperta di una nuova sottospecie può suscitare un certo stupore. Eppure, ancora oggi, il puzzle della biodiversità può arricchirsi di nuovi tasselli grazie al meticoloso lavoro di ricerca di biologi e naturalisti.
In questo caso, grazie alla collaborazione tra i ricercatori di Nesos e altri colleghi siciliani, è stato possibile descrivere una nuova sottospecie di Cicindela campestris, uno splendido coleottero dalla livrea metallica e vivacemente colorata.
La nuova sottospecie – chiamata didyme, dall’antico nome di Salina – vive nelle zone sommitali di Monte Fossa delle Felci; un’altra popolazione si trova a Lipari, nell’area compresa tra Monte Chirica e Poggio dei Funghi. Le differenze tra le cicindele eoliane e quelle presenti in Sicilia e in Italia consistono in alcuni caratteri morfologici e, soprattutto, nella loro colorazione, tendente al rosso-bruno con riflessi rameici.
L’articolo dove viene descritta la sottospecie è appena uscito sulla rivista “Biodiversity Journal” a firma di Ignazio Sparacio, Pietro Lo Cascio, Calogero Muscarella, Salvatore Surdo, Amedeo Falci e Francesco Allegrino ed è liberamente scaricabile dal sito biodiversityjournal.com.
Le cicindele sono coleotteri predatori di altri piccoli insetti e sono particolarmente sensibili alle trasformazioni ambientali, tanto da essere spesso utilizzati come indicatori biologici. La scoperta di una nuova sottospecie endemica testimonia, ancora una volta, la ricchezza della biodiversità dell’arcipelago, un aspetto giustamente sottolineato dall’IUCN – l’organizzazione mondiale per la tutela della natura – che nel 2007 aveva proposto di estendere il riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità” anche ai valori biologici delle Isole Eolie.
Caronte & Tourist ottiene la certificazione ISO 37001 "Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione". Gli AADD Pietro Franza e Lorenzo Matacena: “Trasparenza e legalità scelte strategiche e più che mai dirimenti”.
Messina - 11/1/2024 - A conclusione di un importante e complesso percorso istruttorio e dopo lo scrupoloso audit di verifica della conformità del sistema di gestione rispetto ai requisiti, Caronte & Tourist ha ottenuto la certificazione ISO 37001 "Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione".
La ISO 37001 è il primo standard internazionale per i sistemi di gestione immaginato, sulla base delle best practice internazionali, con lo scopo di ridurre i rischi e i costi legati a possibili fenomeni corruttivi; uno standard che indica alle aziende una serie di misure utili a promuovere una cultura di prevenzione della corruzione, migliorando l'ambiente interno e i rapporti con i propri fornitori, clienti e stakeholder.
Caronte & Tourist è tra le prime e tra le poche grandi aziende siciliane ad aver ottenuto - dopo la ISO 9001 (Qualità), la ISO 45001 (Sicurezza dei lavoratori), la ISO 14001 (Ambiente) e la ISO 30415 (Inclusione) - anche questa prestigiosa certificazione.
“Abbiamo chiesto a un ente certificatore di assoluto prestigio come il Rina - dice Pietro Franza, AD di Caronte & Tourist - di valutare il nostro modello organizzativo e le nostre politiche in termini di prevenzione dei fenomeni corruttivi, non solo con l’obiettivo di fotografare la situazione attuale, ma soprattutto nell’ottica del perfezionamento e dell’aggiornamento delle nostre policy aziendali che immaginiamo sempre più centrate sul constante miglioramento di contrasto di ogni pactum sceleris”.
“Implementare un sistema di prevenzione e contrasto alla corruzione in conformità con le migliori pratiche internazionali – conferma Lorenzo Matacena, altro AD di Caronte & Tourist - è una scelta organizzativa innovativa e soprattutto etica. L'acquisizione di questa certificazione attesta il nostro impegno nel promuovere un mercato libero da distorsioni legate alla corruzione e offre un ulteriore elemento distintivo sia per i clienti che per gli stakeholders.”
Caronte & Tourist ha voluto integrare la nuova certificazione anticorruzione in un sistema di gestione globale, insieme alle altre certificazioni riguardanti la qualità, l’ambiente e la sicurezza.
Caronte & Tourist ha inoltre attivato degli strumenti di monitoraggio per valutare costantemente le azioni e le iniziative messe in atto, definendo così obiettivi e aree di miglioramento per il prossimo triennio.
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La 600 multipla è l’auto al rovescio realizzata dalla FIAT mentre la Amber, prima auto elettrica realizzata in Russia, è diventata lo zimbello dei social. La Amber è l'auto più brutta che sia mai stata progettata e realizzata. Tutta made in Russia e costruita negli stabilimenti Avtotor di Kaliningrad dove venivano prodotte BMW, Ford, KIA e Hyundai. Amber sarà l’auto del popolo ma al momento derisa dal popolo. Ma, Putin vuole la sua simil Teslavov a batteria senza litio ma col Vov. A fine guerra anche le Eolie avranno le loro auto russe per sostituire le poche Jeep Lada e Uazz degli anni 70. Sperando sempre nella pace automobilistica per l’ambiente.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il Comune di Siena ha cercato con avviso pubblico un ingegnere ma meglio se maschio. A parità di titoli e meriti, si applica il titolo di preferenza in favore dei candidati appartenenti al genere maschile. Nella città del Palio che, proprio a fine maggio, ha visto eletta la prima sindaca donna della sua storia. Polemiche in realtà subito placate e chiarite, dal Comune. Il recente decreto del Presidente della Repubblica del 16 giugno 2023, il n.82, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale serie generale, ed entrato in vigore dal 14 luglio.
Il provvedimento in questione ha introdotto modifiche al precedente decreto del Presidente della Repubblica, il numero 487 del 1994, stabilendo che nei concorsi pubblici, qualora il differenziale tra i generi sia superiore al 30%, si applica il titolo di preferenza, a parità di titoli e meriti, in favore di quello meno rappresentato. E nel Comune di Siena, allo stato attuale, sono impiegati 7 ingegneri tra i funzionari di alta qualificazione; tra questi 5 sono donne (71,42%) e 2 gli uomini (28,58%). Nella stessa area di inquadramento, come specificato nel bando, al 31 dicembre 2022 erano impiegati in Comune a Siena il 66,94% di femmine e il 33,05% di maschi.
ISOLA VENTO foto Rosaria Beninati
Erano scene teatrali
mentre i maiali
volavano sopra le nuvole
spinte dal vento tiranno dell’isola.
Tutti nascondono il viso
come arabe col sorriso
che vagano nel deserto dell’anima
con i cammelli e i mantelli.
Chi accetta il cambiamento
sa che c’è un tormento
ed allora si decide
quando iniziare e dove finire.
CONTROCORRENTEOLIANA: ICEBERG
I casi Bruno e Pasquale oltre a riportare indietro negli anni i due eoliani che vissero nei bagni pubblici, dimostrano che ogni mondo è paese o quasi. Adesso nel 2024 bisognerà capire se sono la punta di un iceberg in tutto l’arcipelago.
VERO&FALSO
-Politico eoliano osanna.
-Elettore eoliano azzanna.
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Fra gli emendamenti approvati nella manovra finanziaria all’ARS, uno fortemente voluto dal deputato messinese Antonio De Luca (M5S), riguarda il Comune di Lipari. “Con questo provvedimento si prevede che il Comune guidato da Riccardo Gullo potrà continuare l’iter burocratico per la redazione del Piano Regolatore Portuale. Questo strumento così importante consentirà una pianificazione di strategia e sviluppo per le nostre isole Eolie. Ringrazio i colleghi per questo risultato raggiunto e per aver sostenuto questo percorso. Sono certo che tutti insieme coadiuveremo l’amministrazione comunale di Lipari per la realizzazione di quest’opera”, spiega il parlamentare regionale.
LE REAZIONI
Il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, dichiara: “Esprimo gratitudine e riconoscimento per l’approvazione dell’emendamento promosso dall’on. Antonio De Luca, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, e condiviso da altri gruppi parlamentari e dall’intera Assemblea Regionale Siciliana che consentirà la prosecuzione dell’iter per la redazione del Piano Regolatore Portuale del Comune di Lipari.
Tale emendamento consentirà all’amministrazione comunale di operare in regime di delega prevista dall’art. 30 della Legge Regionale n. 21 del 1985, incredibilmente mai chiesta prima dal Comune, per la programmazione della portualità necessaria a garantire maggiore regolarità e sicurezza ai collegamenti marittimi, strutture idonee ai diportisti e, finalmente, strutture portuali da destinare alle imbarcazioni da pesca della marineria locale. L’avvio della programmazione che sarà condotta con il massimo coinvolgimento della popolazione e delle istituzioni preposte, segna una inversione nella gestione della portualità e rappresenterà la base di un più avanzato modello di sviluppo”.
Lipari - Forza Italia: Piano Regolatore Portuale strumento indispensabile per lo sviluppo dei territori insulari
"È del gruppo consiliare di Forza Italia la proposta di dotare il Comune di Lipari di un Piano Regolatore Portuale. Una proposta approvata dal Consiglio comunale nella seduta del 15 marzo del 2021 con un ordine del giorno sottoscritto da me e dalla collega Eliana Mollica - dichiara l'ex capogruppo di Forza Italia Gesuele Fonti - . Sono passati più di tre anni e non abbiamo dimenticato il clima che regnava in Consiglio comunale in quel preciso momento storico, non abbiamo dimenticato le tensioni che condizionavano la tenuta di una maggioranza che tale era solo sulla carta. Ci sono voluti mesi - prosegue il forzista- prima che un argomento così importante potesse essere discusso ed affrontato in Consiglio comunale, battuto dalla irresponsabilità di quanti facevano mancare spesso e volentieri il numero legale."
"Dopo tante difficoltà e qualche tentativo maldestro di ostruzionismo - aggiunge Gesuele Fonti - siamo riusciti finalmente ad avviare una discussione sul Piano Regolatore Portuale e il confronto necessario circa l'esigenza inderogabile di dotare il Comune di Lipari di questo importante strumento. A distanza di mesi, superati gli ostacoli, intenzionalmente posti da taluni, è stato votato ed approvato il documento presentato dal gruppo di Forza Italia con cui si impegnava l'amministrazione comunale ad avviare l'iter per predisporre il PRP - conclude Fonti -. "
"Il Piano Regolatore Portuale è uno strumento di programmazione indispensabile per lo sviluppo delle nostre isole - afferma il capogruppo di Forza Italia Gaetano Saltalamacchia -. L'attenzione dimostrata dall'amministrazione Gullo verso il PRP e la chiara intenzione di proseguire l’iter burocratico per la redazione del documento, senza perdere più altro tempo, ci permette di tirare un sospiro di sollievo - conclude Saltalamacchia-."
"Dobbiamo lavorare sinergicamente - continuano i forzisti - per dotare il più grande dei comuni eoliani di tutti gli strumenti necessari a una pianificazione di strategia e sviluppo dei territori, che non può essere più rimandata. Apprezziamo - aggiungono - il lavoro fin qui portato avanti dal Sindaco Gullo sul versante delle opere portuali e della valenza del Piano Regolatore Portuale, che riprende il lavoro da noi svolto nel 2021, nonché circa il percorso intrapreso sulla situazione relativa ai collegamenti marittimi. Forza Italia - concludono Saltalamacchia e Fonti- lavorerà con impegno per dare riscontro alle legittime aspettative dei cittadini eoliani. "