Lipari - Presso la sala parrocchiale di Canneto il dott. Marco Anzidei dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha tenuto una conferenza sui risultati del progetto "Savemedcoasts" (www.savemedcoasts.eu).
Il progetto riguarda gli aumenti attesi del livello marino nei prossimi anni a causa della subsidenza e del cambiamento climatico; nel corso della conferenza, organizzata dal Circolo Legambiente di Lipari e dall’Associazione Nesos, si è parlato anche dei modelli previsionali che interessano in modo particolare la fascia costiera dell’isola di Lipari.
L'intervista al prof Marco Anzidei dell'Ingv di Roma
LIPARI - "Le 7 isole delle Eolie si abbassano di un centimetro l'anno. Troppo". L'allarme è stato lanciato a Lipari da Marco Anzidei dell'Ingv di Roma. I dati definitivi del progetto finanziato dall'Unione Europea "Savemedcoasts" li ha illustrati in un convegno a Canneto, il borgo dell'isola colpito dalle mareggiate.
"L'Ue e i governi nazionale e regionale - ha detto Anzidei - si devono preoccupare di questa situazione, anche perché gli ultimi studi confermano la tendenza. A Lipari abbiamo accertato che cisterne e stanze di case sono già state invase dal mare. Le zone indagate sono state Canneto, Marina Lunga, Marina Corta e Porto delle Genti". Quali le contro-misure? "Si possono prevedere delle soluzioni a forma di barriere - ha affermato - che gli ingegneri idraulici devono studiare con particolare attenzione". Il progetto è stato avviato due anni fa. (ANSA).
Il video della conferenza registrata dal webmaster Massimo Pagliaro trasmessa dal Notiziario.
SERVIZIO SUL GR1
L'INTERVENTO
di Salvatore Agrip
Apprendo con soddisfazione della venuta a Lipari del Prof. Marco Anzidei primo ricercatore dell'INGV, per relazionare ed esporre pubblicamente in prima esposizione i dati definitivi del Progetto Europeo "Savemedcoasts".
Tale progetto è stato avviato circa due anni fa ed è stato focalizzato sulla priorità Prevention, si prefigge di rispondere alle esigenze di prevenzione della popolazione e dei beni dai disastri naturali nelle aree costiere del Mediterraneo influenzate dall'aumento del livello del mare e da fenomeni geomorfologici.
Gli obiettivi generali del progetto sono tre:
a) sostenere la protezione civile a diversi livelli e con diversi strumenti e metodi, al fine di addivenire a valutazioni del rischio esaustive per periodi diversi;
b) migliorare la governance e accrescere la consapevolezza delle comunità circa gli impatti di un aumento del livello del mare e della pericolosità associata;
c) promuovere la cooperazione tra scienza, comunità interessate ed organizzazioni di protezione civile all'interno e tra aree mediterranee attenzionate.
L'isola di Lipari è stata oggetto di questo studio e in modo particolare gli abitati prospicienti sul mare come Canneto, Acquacalda e Lipari Centro fino a Portinenti.
Ritengo oltremodo che le Associazioni organizzatrici non abbiano scelto a caso, per questo evento, Canneto che senza dubbi, oltre ad essere l'area balneare più importante dell'isola, attualmente è interessata da un fenomeno di erosione della sua meravigliosa spiaggia abbastanza preoccupante.
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