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Eolie subsidenti col sali e scendi, i campi di posidonia, l’aria marina protetta, l’unicità del porto romano di Lipari con il camminamento in ottime condizioni, ancora 80 anni per trovare l’equilibrio della formula giusta e…

 

L'INTERVENTO

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di Salvatore Agrip

Ringrazio Gennaro Leone per la sua rubrica giornalistica, che permette di dare voce ai tanti che in modo diverso si interessano e amano le nostre Isole e sentire parlare, il Prof. Marco Anzidei quale profondo studioso e ricercatore del territorio delle nostre Isole dove i fenomeni naturali sono vivi e attivi più di qualsiasi altro Luogo è veramente illuminante perché ci da la consapevolezza e la misura di un ambiente esclusivo, dove potenzialità e fragilità si mescolano nella gestione politica del territorio.

Con la presente voglio dire che il Prof. Anzidei è venuto a Lipari lo scorso anno il 13 di aprile invitato da associazioni ambientaliste, in forma ufficiale, quale Primo Ricercatore dell’INGV, per presentare i risultati del progetto “Savemedcoast” su l’erosione delle coste che in modo marcato interessano le Eolie. Per tale occasione si erano invitate tutte le Autorità del Territorio, affinché potevano prendere conoscenza di tale studio scientifico, peraltro, finanziato dall’U.E. e sviluppato con sofisticate apparecchiature in un arco di tempo di due anni.

Quindi una occasione e una opportunità per sapere e capire cosa succede alle nostre coste e in particolare alle spiagge prospicienti gli abitati dell’isola di Lipari, ma tutte le Autorità Politiche locali, benché invitate, non si sono presentate, hanno probabilmente snobbato, forse boicottato tale evento, che serviva a prendere coscienza, si coscienza come dice il Prof. Anzidei, visto che a Canneto c’è un serio problema di erosione e delle importanti opere in progettazione da realizzarsi. In quel momento non si era ancora appaltato la tanta discussa opera di “riqualificazione” del lungomare che in atto si sta già eseguendo, con tanta preoccupazione e incredulità della maggior parte dei cittadini di Canneto.

Ecco, caro Gennaro, come si interfaccia la politica con la scienza, per rispondere a quella splendida domanda che hai fatto durante l’intervista, ci sono i fatti, gli atteggiamenti di una politica che non coglie doverosamente, le giuste opportunità nell’interesse collettivo, che non riesce a capire che distruggere un muraglione che da 40 anni non è stato scalfito minimamente resistendo a tutte le mareggiate, che ha protetto, malgrado tutto, l’abitato di Canneto, mentre il nuovo muraglione verrà ricostruirlo verso il mare, meno robusto e depotenziato anche per la mancanza della contro fondazione. L’opera pubblica viene eseguita perché ha tutte le autorizzazioni, i nulla osta, ecc… forse i vari Uffici hanno avuto dei parametri di valutazione non aggiornati e obsoleti rispetto allo studio attuale dell’INGV, che peraltro lo pone a “servizio della comunità e della protezione civile” , Chissà?

Parafrasando quanto detto dall’amico Angelo Sidoti a proposito del suo tatuaggio, non vorrei che ci si dica alla collettività che l’opera è una “riqualificazione ambientale” per scoprire, tra qualche anno che si tratta di un danno ambientale e alla comunità con l’aggravante dell’irreversibilità dell’opera.

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Lipari, seminario online con il prof Marco Anzidei dell'Ingv 

LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, Marco Anzidei dell'Ingv su "scenari di aumento del livello marino alle Eolie: cause ed effetti". La registrazione della conferenza. Servizio sul Gr1

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