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Arpad Kirner tra l'adrenalina e la discesa agli Inferi
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di Ennio Fiocco
Arpad Kirner tra l'adrenalina e la discesa agli Inferi
Stromboli al tempo del paganesimo greco-romano non era considerato come l'accesso all'Ade e la credenza lo indica non come un generico regno dei morti, ma come la porta dell'Inferno, con tutte le leggende che ne sono scaturite. Indubbiamente, i vulcani hanno da sempre attirato l'attenzione per la violenta potenza che sprigionano e sono stati studiati negli ultimi secoli anche dal punto di vista scientifico, superata la fase legata alle credenze sovrannaturali.
Uno di questi studiosi è stato Arpad Kirner (1912 + 1990), ingegnere e ricercatore ungherese che nel 1933 a soli 21 anni ha messo in atto una pionieristica e rischiosa discesa all'interno nel cratere accompagnato da un amico (Paul Munster), protetto da un elmetto di amianto ed indossava un set di armature cilindriche d'acciaio. La copertina del numero di aprile 1933 della rivista americana “Popular Science” riporta l'impresa mentre viene calato con una corda ignifuga.
Da una mia ricerca ho rinvenuto un articolo spagnolo che precede quello americano (con diversi disegni e fotografie dell'impresa) pubblicato su “Nuevo Mundo - Madrid 17-3-1933 n. 2036” e ho tradotto dei passi che presento ai lettori “Quando ho iniziato la mia impresa, ho percepito chiaramente la gravità del pericolo che avrei dovuto affrontare. Sapevo che il mio ritorno sulla superficie della terra sarebbe stato problematico; che i miei dispositivi di protezione, nonché i dispositivi di allarme, potrebbero essere insufficienti; che forse il mio organismo non avrebbe potuto resistere all'atmosfera e al calore degli abissi plutonici. Nonostante ciò, ho mantenuto tutta la mia calma, tutto il mio autocontrollo.
Le sensazioni che ho provato in questa discesa di duecentocinquanta metri non si possono descrivere. Ero come inebriato, affascinato dal pericolo. Sospeso nel vuoto, non sapevo dove stavo andando né se avrei potuto trovare un appiglio da qualche parte....Mentre sprofondavo nell'abisso vidi le orribili pareti del cratere, nere, rosse, gialle, screpolate, piene di fessure che fungevano da valvole di sfogo per i gas del vulcano. Ai miei piedi si aprono cavità minacciose, terrificanti, semivelate dal fumo.
D'istinto, alzando lo sguardo verso l'imboccatura del cratere, mi sono chiesto se sarei salito ancora, se la corda non si fosse rotta, tragica fine della mia avventura. Ma tutto ha una fine. La discesa era finita. Finalmente ho potuto toccare il fondo su un terreno stabile; ma ad una temperatura così alta che mi bruciò le piante dei piedi...Poiché potevo respirare, grazie alla maschera protettiva e ad una buona scorta di ossigeno, ho iniziato la mia passeggiata lungo il fondo del cratere...marciai coraggiosamente verso i camini del vulcano, immensi pozzi verticali di diametro compreso tra tre e dieci metri, e nella loro forma paragonabili a giganteschi cannoni. Queste bocche rilasciavano ad intervalli getti di lava con formidabili detonazioni....
Così riuscii al momento giusto a guardare in uno di quei piccoli inferni...Ecco cosa videro i miei occhi stupiti. Al di là una fitta cortina di fumo, vapori di diversi colori e un mare incandescente di lava liquida, agitata, ribollente, scossa da continue convulsioni. All’improvviso quel mare di fuoco si sollevò fino a raggiungere il bordo interno del canale. La forza misteriosa che lo spingeva lo avrebbe vomitato violentemente. Era quindi il momento critico di abbandonare il mio posto di osservazione, di fuggire il più lontano possibile...
La bocca scagliò il terribile getto di lava ad un'altezza enorme, forse centinaia di metri, che poi scendeva sotto forma di una fitta grandinata di sassi, alcuni dei quali, veri e propri blocchi roventi, pesavano diversi quintali...Fu questo, senza durata, uno degli spettacoli più travolgenti, ma anche uno dei più sublime offerto dalla natura. La mia esplorazione è durata circa tre ore...durante le quali, vincendo la paura, riuscendo a costo di grandi sforzi a vincere la ribellione dei miei nervi ed evitare i mille pericoli che mi circondavano, ho potuto raccogliere una grande quantità di campioni di minerali e di gas, nonché ottenere fotografie con l'ausilio di una piccola macchina fotografica costruita appositamente...Ma le mie forze stavano finendo. Ho poi dato il segnale luminoso concordato ai miei compagni affinché mi portassero fuori dal cratere. La salita deve essere stata estremamente dolorosa.
Ero arrivato al limite della mia resistenza fisica e morale...Quando ho rivisto la luce del giorno, quando ho potuto finalmente respirare all'aria aperta, non è stato senza provare gli effetti della dura prova...Mi sentivo felice e, perché non dirlo, pieno di orgoglio per essere uscito trionfalmente da un'impresa scientifica dalla quale tutti i miei predecessori si erano tirati indietro e che, nessuno escluso, consideravano una vera follia”. Una straordinaria esperienza vissuta dal giovane Arpard ricca di adrenalina.
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L’intervista del Notiziario alle gemelle volanti Giada e Jasmine Capponi. Il cerchio acrobatico
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La passione, lo stacco della spina, i sacrifici, la Rai “Dalla strada al palco”, l’energia dello spettacolo all’aperto, “The Flying Twinsi”, il dolore della prima volta, le coreografie, Sanremo, la Liguria e…
Proseguono gli accertamenti per risalire all’identità del cadavere ritrovato sulla battigia nella spiaggia di Rodia
Proseguono gli accertamenti condotti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina, sotto la direzione della Procura della Repubblica, volti a identificare il cadavere che, nelle prime ore della mattina del 18 aprile scorso, su segnalazione di un cittadino, è stato ritrovato sulla battigia di Rodia, trasportato dal mare.
L’avanzato stato di decomposizione, a seguito dei primi accertamenti medico-legali, non ha consentito, sinora, di dare un’identità alla salma, che, tuttavia, presenta dei tatuaggi evidenti sulla coscia sinistra e sul fianco sinistro.
Sono proprio i tatuaggi che potrebbero rappresentare un elemento fondamentale per lo sviluppo delle indagini, svolte anche con il supporto tecnico-scientifico dei Carabinieri del RIS di Messina, finalizzate a dare un nome al corpo rinvenuto e ad accertare le dinamiche della morte, per cui si ritiene necessario divulgarne le immagini.
Il rinvenimento potrebbe essere collegato agli altri tre cadaveri, rinvenuti in mare, dal 17 marzo al 14 aprile scorsi, dinanzi il promontorio di Capo Tindari e a largo delle Eolie.
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Lipari, coperte le buche sulle strade a Pianoconte e Quattropani
Milazzo-Eolie, "Cercasi nave delle 7..."
di Francesca Casamento
A.A.A. CERCASI NAVE DELLE 7:00 DA MILAZZO
scomparsa dal primo giugno !!!!
Evviva la programmazione che ti permette di lavorare in questo splendido arcipelago, già penalizzato, con serenità e professionalità!!!
IL DOCUMENTO. Lipari, Maggio 1943 - Maggio 2024: 81° Anniversario dell'affondamento del piroscafo Santa Marina (quanti politicanti lo ricordano?). "UNA TRAGEDIA PER NON DIMENTICARE..."
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di Bartolino Ferlazzo
Maggio 1943 - Maggio 2024 81° Anniversario dell'affondamento del piroscafo Santa Marina
(quanti politicanti lo ricordano ?)
9 MAGGIO 1943 UNA TRAGEDIA PER NON DIMENTICARE
Sono passati ben 81 anni da quel tragico 9 maggio una data, purtroppo, destinata a rimanere impressa, in modo indelebile nelle storia delle Isole Eolie, impressa come una macchia che mai il tempo potrà cancellare, anche a discapito di quei politicanti, che ogni cinqure anni vanno a ricoprire cariche amministrative nel comune di Lipari.-
Il tempo, non solo non riesce a non far dimenticare, ma ogni anno, questa data fa rivivere in tutta la sua ampiezza catastrofica, il crudele affondamento del piroscafo di linea Santamarina.-
In quell’ assurdo ed incredibile pomeriggio, Lipari e le sue sorelle, toccarono con mano, quelli che furono gli orrori della guerra stessa, oltre a subire la crudetà di un conflitto, certamente non voluto dalle popolazioni eoliane, ma loro malgrado costrette a subirne l’ offesa, la disperazione, i lutti, le privazioni, la ripugnanza, la rabbia e l’ inutilità. Tante vittime innocenti periorono, per colpe che certamente non avevano, ma immolate solamente, per la follia umana, sull'altare della Patria, una Patria ed un comune, che ancora oggi si sono dimenticati di loro, nell'indifferenza più atroce.-
Quel giorno, domenica,a Lipari si era svolta, nella mattinata, la festa dell’ impero, con grande partecipazione di folla, come succedeva spesso in quegli anni, nel pomeriggio intorno alle ore 15,10 il piroscafo di linea Santamarina, salpava gli ormeggi da Marina Corta per far rotta su Vulcano/Milazzo, seguendo la rotta 102/C; il mare era particolarmente mosso, ma certamente non poteva mettere in crisi un’ imbarcazione che, per quei tempi, era considerata d’ avanguardia; così, lasciato lo scalo di Vulcano, il Santamarina proseguiva felicemente la sua rotta, quando a nove miglia da Lipari ed a non più di trecento/quattrocento metri, da Punta Bandiera nella frazione di Gelso nell’ isola di Vulcano, un siluro lanciato intorno alle 15,48 dal sommergibile inglese Unrivalled, comandato dal tenente H. B. Turner, partito il primo maggio dalla base navale di Malta, per un’ operazione di pattugliamento delle coste nord/orientali della Sicilia, lo colpiva al centro ed esattamente all’ altezza della sala macchine, spaccandolo in due tronconi facendolo colare a picco in pochisismi minuti, portandosi dietro il suo immane carico di morte e di disperazione. Rimbombano ancora oggi, per chi allora era presente, pochi purtroppo, nelle loro
orecchie e fanno triste eco al cuore, le grida strazianti, le implorazioni disperate di aiuto da parte della marea di gente che immediatamente affollò Marina Corta; erano lacrime di madri, di spose, di figli, di amici, di parenti e conoscenti dell’ equipaggio e dei passeggeri, che ignari ed innocenti, in quel giorno primaverile, incontrarono la morte tra i flutti di questo nostro mare.- Ma non fu un solo siluro ad essere lanciato dallo scafo inglese, perchè all’ accorrere di una motovedetta tedesca, ne veniva lanciato un secondo che non centrava lo scafo, solo perchè non veniva considerata la poca chiglia di cui era dotata l’ imbarcazione.- Che tragedia più immane sarebbe stata, ci chiediamo ancora oggi, se quell’ attacco fosse stato portato nella mattina, di quella terribile domenica, quando a bordo del Santamarina, si trovavano circa duecento giovani, in partenza per la visita di leva del giorno successivo.- Marina Corta era invasa da una folla
enorme, atterrita, convulsa che correva, che cercava di aiutare i volenterosi a varare le barche, a preparare coperte, medicinali perchè il tempo era poco e bisognava far presto. Solo qualche barca a motore poi tuttia remi, per coprire una distanza, dal luogo dell’ affondamento, che sembrava interminabile, ma bisognava agire di fretta, potevano essereci dei naufraghi, dei superstiti, correva notizia del siluramento di un’ imbarcazione che si era recata sul posto per recare soccorso, in pochi si salvarono e, cominciarono a serpeggiare i primi nomi di coloro che si erano visti partire, di coloro che fino all’ ultimo momento si sperava di poter salvare, di coloro che si sono visti trascinare giù nei gorghi di un mare amico, ma in quel momento terribilmente famelico, ” … allora Lipari capì davvero tutta l’ atrocità della guerra, fu un trauma, una presa di coscienza sulla tremenda realtà … “.-
A bordo di quell’ ultimo viaggio avevano preso posto, un centinaio di passeggeri, dei quali quarant’ otto si salvarono, gli altri non avrebbero più visto la loro terra, le loro isole, i loro cari, i loro affetti.-
Ma quali furono, le probabili cause che portarono all’ affondamento del Santamarina; la prima sarebbe quella che ” … l’ alto comando alleato, in vista dello sbarco in Sicilia denominato ” Husky ” aveva previsto come primo obiettivo di neutralizzare e distruggere tutti i mezzi, le basi navali ed aeree del nemico in Sicilia … “, la seconda, sarebbe quella ” … dovuta al fatto, che qualche giorno prima, un idrovolante tedesco attaccato da aerei alleati, di ritorno dall’ Africa, fu costretto ad ammarare nel laghetto di Lingua, frazione dell’ isola di Salina, probabilmente con a bordo alti ufficiali tedeschi, che avrebbero dovuto raggiungere Milazzo con la nave di linea, il comando alleato, ne venne a conoscenza ed inviò sul posto, il sommergibile Unrivalled, con l’ intento di affondare la nave, ma tutto questo fu scoperto dal comando tedesco che, prelevò con un aereo gli ufficiali a Salia, lasciando così al suo destino il Santamarina, carico di inermi passeggeri ..."
Con il Santamarina, è affondata, pure, una parte di queste isole, una parte della nostra coscienza, certamente mortificata ed umiliata da una guerra assurda, dichiarata solo per una ingiustificata mania di grandezza e, cagionata dalla mania omicida che aveva pervaso irrimediabilmente, in quegli anni, l’ Italia, una mania che distrusse il paese, che annientò una buona fetta di italiani, una mania che mise in ginocchio un’ intera nazione.-
Commemorare questi nostri fratelli non deve essere una ricorrenza, ma un dovere verso chi ignaro, andò incontro alla morte, non conoscendone la ragione, è un dovere morale e civico dare risalto a questi fratelli, è un dovere morale e civico posizionare un monumento, come avvenuto a S. Marina Salina, che possa ricordare nella nostra isola, a tutit il terrore della guerra ed il
sacrificio di nostri parenti, amici, conoscenti, è un dovere morale e civico ricordare coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà, intestando loro, magari, anche una via del centro di Lipari, non farlo sarebbe aver dimenticato, non farlo significa non avere ricordi, non farlo significa non avere rispetto per i nostri morti e, chi non ha memoria e rispetto per i morti, non potrà mai avere rispetto e coscienza per i vivi; e desideriamo concludere riportando le parole di Charles Peguy ” … dopo tanta lotta una pace eterna, dopo tanta guerra una vittoria eterna, dopo tanta miseria una gloria eterna, dopo tanta bassezza un’ elevazione eterna, dopo tanta contestazione un regno incontestato … “.
Meditate politicanti, privi di memoria e di rispetto, verso chi ha perso la vita, per una follia. Proponiamo per l’ ennesima volta, da questa testata giornalistica che, il 9 maggio sia per le popolazioni eoliane, il giorno del ricordo per non dimenticare i nostri morti e gli orrori della guerra, basterebbe un piccolo gesto come quello che alle 15,48 tutte le isole si fermassero per un minuto nel silenzio più totale.-
Lipari, reagisci anche a queste tristi memorie, ricordando quanti non ci sono più e, se questo non avverrà, Voi da lassù abbiate solo pietà, di chi per futili ed insignificanti motivi e per interessi personali e di parte, privi di ogni significato, si è dimenticato del Vostro sacrificio e del Vostro martirio, che ancora oggi li rende liberi.-
Auguri Lipari.-
Diamo l’ elenco dei passeggeri civili e militari che si trovavano a bordo del Santamarina, distinguendoli per equipaggio, militari e civili:
Membri equipaggio dispersi: Basile Onofrio,Di Meglio Gaetano,Milani Vincenzo,Ortesi Piero,Porretto Giuseppe (PA),Gallazzi Arnaldo (MI),Fiorentino Natale(Giovinazzo-Bari);
Membri equipaggio salvati: Miranda Salvatore (PA),Vento Salvatore (Milazzo-ME),Atzori Italo (CA),Gullo Vincenzo (Linguaglossa) Miceli Concetto (Nizza di Sicilia),Gabbianelli Orlando (Sinigaglia-AN),Macrì Giuseppe (Cefalù-PA),Federico Giuseppe (PA),Bacchi Antonino (PA),Natoli Antonino (Canneto di Lipari),Barbagallo Camillo (Acitrezza-CT),Maisano Antonino (Milazzo-ME),Lo Surdo Angelo (Lingua di Salina),Gambino Giuseppe (PA), Re Giovanni (S.Marina Salina),Sava Francesco,Acunto Luigi,Cuzzocrea Paolo,Sacchettino Giuseppe,Alfonsetti Michelangelo,Andaloro Giuseppe,Bitto Vincenzo,Foti Vincenzo,Florio Pasquale,Calvo Domenico;
Membri militari salvati: Ziino Francesco(Vulcano),Lacoteta Santo(Canneto di Lipari),Lo Schiavo Giuseppe (Canneto di Lipari),Bongiorno Giuseppe (Pollara di Malfa),Natoli Bartolomeo (Canneto di Lipari),Scarcella Fernando (Castroreale-ME),Schepis Nicolò (Gualtieri Sicaminò-ME),Mazzangelo (Canneto di Lipari),De Santis Nicola (Bitonto-BA),Presti Santo (Castroreale-ME),Scuderi Paolo (Fiumefreddo-CT)-Sangiorgio Pietro (Castellammare del Golfo),Via Giuseppe (TP);
Membri militari dispersi:D’ Alessandro Alfonso (NA),Stramandino Antonino (S.Filippo del Mela-ME),Benenati Giovanni (Quattropani di Lipari),Barca Domenico (Pianoconte di Lipari),Currò Antonino (Acquacalda di Lipari),Scuderi Antonino (Acicastello-CT),Mondello Francesco (Grammichele-CT),Casella Salvatore (S.Agelo di Brolo-ME),Pavone Sebastiano (Acireale-CT),Portelli Giuseppe (Canneto di Lipari),Leanza Edoardo (Cesarò-ME),Costa Giuseppe (Lipari-ME),D’ Anieri Antonino (Lipari-ME),Martinis Antonino (Crotone),Natoli Felice (S.Marina Salina),Miano Nicola (Castroreale-ME);
Passeggeri dispersi:Picone Antonino (Vulcano di Lipari),Acunto Stefano (Lipari-ME),Marturano Giuseppe (Lipari-ME),Russo Grazia (Liipari-ME),Bonino Bartolomeo (Lipari-ME),Basile Giovanni (Lipari-ME),Mollica Rosario (Canneto di Lipari),Biviano Rosina (USA),Russo Francesco (Carini-PA),Tauro Giuseppe (Lipari-ME),Currò Iolanda (Acquacalda di Lipari),Maggiore Giacomo (Lipari-ME),Mannello Tommaso (Lipari-ME),Spanò Antonino (Canneto di Lipari),Buongiorno Mariano (S.Marina Salina),Sgrò Salvatore (S.Lucia del Mela-ME),Germanà Edera (RM),Germanà Clara (PA),Pistoresi Giulia (Lipari-ME),Di Mento Giuseppe (Spadafora-ME),Greco Giuseppe (Milazzo-ME),Casella Michele (S.Angelo di Brolo-ME),Romagnolo Rosario (Milazzo-ME),Gitto Lorenzo (Milazzo-ME),Pentola Antonino (S.Agata di Militello-ME),Vincenti Luigi (ME),Cassata Luigi (Montalbano Elicona-ME),Imbese Francesco (S.Lucia del Mela-ME),Maiurana Giuseppe (Lipari-ME),D’ Alessandro Alfonso (NA),Stramandino Antonino (S.Filippo del Mela-ME),Beninati Giovanni (Lipari-ME);
Passeggeri salvati:Alacqua Carmelo (Milazzo-ME),Patanè Giuseppe (CT),Poma Assunta (Panarea di Lipari),Tauro Antonino (Canneto di Lipari),Arcoraci Luigi (Barcellona-ME),Martino Domenico (Patti-ME),Biviano Antonino (Lipari-ME),Carini Matteo (RC),Merrina Gaetano (Milazzo-ME),Andolina Salvatore (Milazzo-ME),Biviano Giuseppe (Acquacalda di Lipari),Greco Tommaso (Milazzo-ME),Natoli Bartolomeo (Canneto di Lipari),Greco Orazio (Acireale-CT);
Passeggeri deceduti:Liberatore Angela (Canneto di Lipari);
L’ equipaggio del Santamarina al completo era così composto: Basile Onofrio (Comandante),Di Meglio Gennaro (1° Ufficiale),Ortese Emilio (Direttore di macchine),Cuzzocrea Paolo (R.T.), Sacchettino Giuseppe (Cuoco),Alfonsetti Michelangelo e Florio Pasquale (Marò),Calvo Domenico e Re Giovanni (Carpentieri),Foti Vincenzo e Sava Francesco (Fuochisti),Andaloro Giuseppe (Carbonaio),Natoli Angelo (Macchinista),Bitto Vincenzo e Milani Vincenzo (Camerieri);
Equipaggio militare imbarcato sul Santamarina era così composto:Porretto Giuseppe (Capo cannoniere di 2^),Gallazzi Arnaldo (Cannoniere P.S.),Fiorentino Natale (Cannoniere O.),Miranda Salvatore (S.C.Cannoniere O.),Vento Salvatore (Cannoniere P.S.), Atzori Italo (Cannoniere O.),Gullo Vincenzo (Cannoniere O.),Miceli Concetto (Cannoniere O.),Gabbianelli Orlando (Cannoniere A.), Macrì Giuseppe,Bacchi Antonino,Natoli Antonino,Barbagallo Camillo,Maisano Antonino,Lo Surdo Angelo e Gambino Giuseppe (Marò),Federico Giuseppe (S.Nocchiere)
La motonave Santamarina fu varata nei Cantieri Navali Riuniti di Palermo il 19.11.1928 era iscritta al Compartimento Marittimo di Messina al n. 22, aveva una lunghezza fra le perpendicolari di mt. 36,10, una larghezza massima fuori ossatura di mt. 9,10, l’ altezza di costruzione era di mt. 5,15, aveva un’ immersione a pieno carico di mt. 3,90, disponeva di una stazza lorda di 762 tonnellate, la portata in carico in due stive era di 150 tonnellate, aveva una portata di acqua potabile pari a 15 tonnellate, aveva invece una portata di acqua comune di 554 tonnellate, aveva una potenza di 1080 cavalli ed una velocità di 11 miglia circa, le cabine di prima classe ed il relativo salone erano situate al centro del piroscafo, le due cabine di lusso con annesso salotto erano ubicate sul ponte passeggiata, i posti di prima classe con letti erano cinquanta, le cabine di terza classe erano situate a poppa, composte da quattro o sei posti per un totale di trentasei letti, con reparto separato per le donne, era inoltre dotata di una biblioteca composta da circa ottanta volumi, gli ufficiali disponevano di comode ed eleganti cabine e di una propria sala pranzo, così come i sottufficiali, i marinai ed i fuochisti avevano alloggi separati e comodi.-
La sezione del Regio Tribunale di Messina che dichiarò lo stato di morte presunta era così composto: Blandaleone Stefano (Presidente), Ciminato Vincenzo e Nicotra Giovambattista (Giudici).
VIDEO
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Da Bologna in linea Marco Zaia "Ho trovato i '100' come me..."
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di Marco Zaia
Ho fatto una riflessione guardando questa mia foto sorridente.
Ho capito che per una volta i demotivanti ci hanno preso…
Sin da bambino, a Lipari, ogni volta che ottenevo un qualsiasi risultato (a scuola, nello sport, con le prime idee imprenditoriali) c’era sempre qualcuno, anche sconosciuto, che si sentiva in obbligo di dire “si… tutto bello, ma fuori da Lipari ne trovi almeno altri 100 come te e migliaia meglio di te”
Minchia… avevano ragione.
Ho trovato i “100 come me” tra gli studi e colleghi citati da Forbes Italia nello speciale “100 Professionals 2024”.
Questo riconoscimento è per SLI - Studio Legale Integrato ed è una conferma del grande lavoro fatto in questi anni con Manuel e Maurizio.
Una spinta a non demordere di fronte alle difficoltà e quando i risultati non sono quelli sperati.
Abbiamo tanti progetti in cantiere, obiettivi da raggiungere, risultati da migliorare.
Abbiamo bisogno di demotivanti all’altezza, no perditempo.
Il link https://forbes.it/2024/04/18/chi-sono-i-cento-professionals-selezionati-da-forbes-nel-2024/
Nella foto con l'avv Marco Zaia in prima linea con il "trofeo", "Manuel Verde, Maurizio Vicino che con me hanno fondato "SLI" e poi le Avvocate Sofia Scibilla e Valentina Pepe che sono diventate socie dello studio per merito e risultati ottenuti...".
All'avv Marco Zaia e soci i complimenti per lo strepitoso traguardo raggiunto dal Notiziario delle Eolie
L'Album dei Ricordi di Giovanna Mandarano
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di Giovanna Mandarano
Il mio idolo Bernard Arnault
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Le tangenti al pesto sono tornate nel ricordo del mortaio gigante che navigò sulla Senna. La Liguria dei “carruggi” chiede la differenza fra corrotti e corruttori. La terra del navigante Cristoforo Colombo riscopre la barca degli Spinelli dove tutti o “Toti” pensavano a Montercarlo bancomat per il favoritismo d’interesse. E’ l’altro profumo della cronaca con vestito anche lussemburghese.
Lucrose contropartite da chi di partite di calcio ne ha viste e giocate tante come presidente del Genova e del Livorno. Belin quanti sono. Tutti a bordo per l’inizio del terminal. Una buona stecca non si nega a nessuno e neanche una borsa di Chanel come quel profumo che tira sempre. Un tiro vale l’altro. Come i voti fratelli delle ciliegie. E come disse un giudice: "quando il filone di pane politico parte dalla monezza non mancano i...rifiuti".
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Nel messinese truffa ai danni dell’Unione Europea. La procura e i carabinieri sequestrano beni per 400mila euro...
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Truffa ai danni dell’Unione Europea La Procura Europea e i Carabinieri sequestrano beni per 400mila euro in provincia di Messina
Il Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Messina ha eseguito un Decreto emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina su richiesta della Procura Europea - Ufficio dei Procuratori Europei delegati per Sicilia e Calabria con sede in Palermo – che ha disposto il sequestro preventivo di denaro e disponibilità finanziarie o, anche per equivalente, di altri beni o utilità di proprietà dell’indagato per 400mila euro, profitto di reato commesso da tre ditte individuali operanti nella provincia di Messina e di 297 titoli di pagamento (c.d. diritti all’aiuto) del valore complessivo di 39.010,89 euro.
Le investigazioni, svolte dal Reparto Specializzato dell’Arma, storicamente impegnato a tutela degli interessi del consumatore e delle naturali dinamiche economico-finanziarie del mercato agricolo, hanno consentito di accertare la truffa aggravata finalizzata al conseguimento illecito di rilevanti contributi pubblici destinati al comparto agricolo ed erogati dall’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura).
La condotta fraudolenta si è sviluppata attraverso la presentazione di istanze volte ad ottenere contributi dell'Unione Europea nelle quali gli imprenditori agricoli hanno attestato falsamente in conduzione, attraverso contratti d’affitto mendaci, superfici agricole di cui non avevano alcuna legittima disponibilità, poiché oggetto di pignoramento nella procedura esecutiva immobiliare del Tribunale di Patti, e in parte di proprietà del Comune di Olivieri.
L’operazione testimonia il lavoro dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare impegnati su tutto il territorio nazionale nella lotta alle frodi in danno ai bilanci dello Stato e dell’Unione Europea. Essa rappresenta, inoltre, l’esito dell’efficace azione di contrasto posta in essere dalla Procura Europea, mediante una incisiva ed efficace azione di coordinamento delle indagini che ha portato all’adozione del provvedimento volto sia ad impedire la prosecuzione dell’attività delittuosa che a consentire il recupero delle indebite somme percepite dall’indagato in spregio alle normative ed a discapito dei numerosi imprenditori onesti.
Nei confronti delle persone coinvolte vige la presunzione di non colpevolezza e le ipotesi accusatorie dovranno essere verificate in sede processuale.
Droga in casa, i Carabinieri arrestano un giovane messinese. Scovato anche un sofisticato sistema di sorveglianza presumibilmente utilizzato per eludere i controlli
Nell’ambito di una predisposta attività antidroga, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato – in flagranza di reato - un 28enne messinese. Già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di sostanze stupefacenti.
Da alcuni giorni i Carabinieri delle Stazioni di Messina Tremestieri e Giampilieri stavano monitorando l’abitazione del giovane. L’insolito andirivieni di persone, perlopiù giovani noti quali assuntori di droghe, accertato durante i servizi di appostamento, ha incrementato, nei militari, il sospetto di una presunta attività di spaccio all’interno nell’abitazione monitorata. Sulla base degli elementi investigativi raccolti, ieri pomeriggio, i Carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento dell’indagato per eseguire una perquisizione domiciliare.
Nella cucina, all’interno di un pensile, abilmente occultate tra le stoviglie, i militari hanno trovato e sequestrato 10 grammi di crack e 20 grammi di cocaina. Inoltre sono stati altresì trovati e sequestrati anche strumenti per la pesatura e materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, oltre ad un sofisticato sistema di videosorveglianza presumibilmente utilizzato dal 28enne per eludere eventuali i controlli delle Forze di Polizia.
Condotto in caserma, il 28enne è stato arrestato dai Carabinieri che, una volta ultimate le formalità di rito, lo hanno ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio.
Eolie, NotiziariOggi del 10-5-2024
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calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
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PRIMA PAGINA: FIRMANDO
Per garantire l'ammissibilità di un atto giudiziario, depositato tramite Posta Elettronica Certificata, è indispensabile l'uso della firma digitale, indipendentemente dalla sua posizione all'interno del documento. È quanto stabilito dalla sentenza n. 51409/2023 della Corte di Cassazione penale, secondo la quale l’impiego di software per la firma digitale diversi da quelli predefiniti dal sistema informatico dell'ufficio giudiziario non compromette la validità dell'atto.
La Corte, quindi, conferma nuovamente la necessità di apporre una firma digitale sugli atti giudiziari, requisito necessario previsto dall’attuale disciplina emergenziale e ribadito dalla recente Riforma Cartabia fino all’inizio del processo telematico. L’utilizzo di questo strumento elettronico per il deposito degli atti giudiziari garantisce l’autenticità e l’integrità del documento. L’autenticità e l’integrità di un documento informatico sono garantite se al momento della sottoscrizione il certificato collegato alla firma digitale non sia scaduto, sospeso o revocato: in caso contrario, l’atto sottoscritto non avrebbe alcun valore probatorio e legale.
ISOLA LUCE foto Francesco Fenech
Cercando la luce del mondo
dove spicca un sentiero per l’aglio
si ascolta soltanto un raglio
dell’amico asino astuto.
Fondi di speranza
investiti nelle banche del cuore
oltrepassano l’abitudine del mare
che riporta l’onda per amare
senza dimenticare l’isola da scordare.
Trapezisti di vita e di tesori
osannano gli amori sparpagliati
nelle sere di pioggia.
CONTROCORRENTEOLIANA: SPIAGGE
Il Consiglio di Stato ha fissato la scadenza retroattiva delle concessioni demaniali per le spiagge al 31 dicembre 2023, obbligando le amministrazioni a disapplicare eventuali deroghe. I giudici hanno rimarcato i principi della Corte di Giustizia dell’Unione Europea affermando la necessità di avviare la procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto di autentica concorrenza. La sentenza è stata pronunciata dalla settima sezione del Consiglio di Stato bocciando di fatto il ricorso presentato dal proprietario di uno stabilimento balneare a Rapallo ed hanno ribadito la strada dell’Ue ovvero procedere con le gare per assegnare la concessione in un contesto di vera concorrenza.
Diventa obbligatorio per i Comuni eliminare le deroghe e confermare la scadenza delle concessioni entro il 31 dicembre dell’anno precedente. La sentenza del Consiglio di Stato ha contestato l’affermazione del governo riguardante la presunta abbondanza della risorsa spiaggia, contrariamente alla tesi sostenuta dal governo nella mappatura inviata a Bruxelles, che è stata citata come motivo per la mancata attuazione della direttiva Bolkenstein.
VERO&FALSO
-Politico arroventa.
-Elettore raffredda.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Eolie, Santa Marina Salina è il Comune piu'...ricco con quasi 20 mila euro di reddito medio. Lipari all'ultimo posto... Servizio del Tg3 Sicilia VIDEO e l'intervento
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Santa Marina Salina è il comune piu' ricco delle Eolie, Lipari il piu' povero...
È quanto emerge dai dati relativi alle dichiarazioni al fisco del 2023, riferite ai redditi dell’anno 2022, diffusi dal ministero del tesoro.
Santa Marina di Salina è in cima con 19.699 euro, a Favignana il reddito medio dichiarato è di 18.355 euro, a Malfa, nell’isola di Salina, 18.593, a Ustica 17.869 euro, a Leni, sempre nell’isola di Salina, 17.364 euro, a Lipari 17.255 euro, a Pantelleria 16.167, a Lampedusa 15.488. Chiude la speciale classifica, per le città siciliane, Mazzarrone con 11.107 euro di reddito medio.
Sant’Agata Li Battiati non sarà certamente Portofino, prima in graduatoria a livello nazionale, ma è pur sempre la città siciliana a piazzarsi in cima alla speciale classifica per reddito medio dei comuni, con 28.768 euro.
In Sicilia le prime sette città sono tutte della provincia di Catania. Infatti, alle spalle di Sant’Agata Li Battiati si trovano San Gregorio con 28.051 euro, Aci Castello con 25.751 euro, Tremestieri con 24.291 euro, Viagrande con 22.980, Trecastagni con 22.629 euro e Valverde con 22.190 euro.
Tra i comuni capoluogo di provincia, al primo posto Palermo con 22.103 euro, poi Messina, con 22.022, Agrigento con 21.287 euro, Siracusa con 21.123, Catania con 21.091 Enna con 20.888, Caltanissetta 20.012, Trapani, 19.348, chiude Ragusa con 19.225.
SERVIZIO DEL TG3 SICILIA
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di Angelo Sidoti
Lipari, "Mancia e Fui" di Liborio Cataliotti si prepara per la gran riapertura...
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Il veloce “piano strategico per il turismo sostenibile delle isole Eolie” calato da lontano
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di Salvatore Leone
Certamente serviva l’arrivo di una fondazione per sostenere le Eolie Turistiche. Il prezzo è giusto con 143 euro a pagina si è risolto il problema della speranza in modo chiaro e netto. Un futuro all’inglese fatto di trekking, birdwatching, kayak, snorkeling, in- depth, firsttimers, repeats, earthcheck, urbact, shopping, better in winter, stakeholder, the global sustainable, tourism council destination criteria, development, educational tour capacity Bulding and 16 goal. Intanto si scaldano le consorelle che hanno adocchiato i prossimi acquisti che Lipari dovrà fare e offrire per continuare a guardare il futuro del passato e saperne come prima con qualche chilo di euro in meno.
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Vulcano. Le scoiattoline dei mari 13a puntata
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di Ettore Resta
Quello che con un mas affondò la corazzata in porto? Si, proprio lui. Emanuela tacque, da triestina sentiva di essere austriaca e più che eroe lo aveva sempre considerato un nemico. Questo è il castello, guarda quant’è grande. rincalzò Liliana distogliendola dal cruccio. E’ antichissimo. Gli volarono un poco su, poi Emanuela mosse leggermente il braccio sinistro tornarono verso Nord, il Capo e le isole Eolie. Sorvolando il cimitero. Qui c’è la statua di mio nonno col suo violino. Doveva essere bravo per meritarsi tanto. Era violinista solista al Massimo di Palermo...Lungo la costa vi erano terre gialle. Cosa sono? Andremo a piedi a vederli. Sorvolato il cilindrico faro con le abitazioni Emanuela continuò a guardare le isole all’orizzonte in silenzio. Possiamo atterrare... disse Liliana.
Dopo poco una lunga stradina in terra battuta tra gli alberi di ulivi li accolse. Quando i piedi toccarono il suolo automaticamente le ampie membrane sparirono e le gambe iniziarono a correre fin quando non rallentarono. Sei proprio una maga formidabile! Non ti credevo tanto capace…Se tu fossi una universitaria avresti la capacità di laurearti facilmente. Emanuela dapprima accettò il complimento, poi sorridendo: Lo sono già…! Poi per frenare l’imbarazzo aggiunse: adesso andiamo a piedi. Forse sarebbe stato più comodo volteggiare. E’ vero, ma voglio farti vedere i luoghi che mi hanno aiutata a crescere. A saltare fuori dallo zaino fu Baddino il quale stando dentro, sembrava non aver visto nulla. Felice di essere tornato libero corse in lungo ed in largo senza stancarsi. L’alta torre del faro con le abitazioni dei faristi li tenne sott’occhio. I faristi erano anche pescatori ed agricoltori. Per vivere e portare avanti la famiglia dovevano darsi da fare. Emanuela ascoltò guardando sorpresa quella vegetazione diversa avvolta da un forte odore di zolfo. In particolare ad attirare la sua attenzione fu il piccolo vigneto con il tronco contorto e basso. Non meravigliarti, è un tipo di vite nana per sfuggire al vento.
L’uva prodotta è a grappoletti neri ed il vino è parecchio forte. Buono. Bisogna centellinarlo. E quel verde alto cespuglio piumato? E’ un canneto. Spaccate ed intrecciate si possono fare tanti usi rispose Liliana sorridendo. Anche un deltaplano? E perché no. I pescatori ne fanno tappeti intrecciati per creare ombra in mare ai pesci da pescare. Andiamo verso quelle rocce aggiunse. Nell’andare il cagnetto fece strada e come fosse una guida procedette annusando tutti gli spazi intorno. Giunti in un piazzaletto triangolare di terra battuta imprigionata tra alcune nere rocce contornate da verdi ciuffi di erba, guardarono il panorama. Che meravigliosa esclamò nuovamente Emanuela. La costa risaliva rapidamente quasi a strapiombo dalla scogliera. Dal suo vertice si liberava un filino di fumo. Stette a guardarlo. Sono vapori di zolfo! Ecco perch’è tanto odore. Mi bruciano gli occhi riprese la ospite. Siamo a Vulcano. Emanuela si irrigidì. Non aver paura, qust’isola è termale. (continua)
L’Intervista del Notiziario al comandante Ettore Resta, l’artista sulle ali
Affittasi locale 60 mq, completo di servizi, in posizione centrale nella piazza di Canneto-Lipari sulla Marina Garibaldi (accanto al Tabacchino). Preferenza per soggetti a carattere pubblico, della Pubb. Amministrazione o, in alternativa, per attività commerciale di sola vendita. Per info telefonare al n. Cell. 3386040718
Lipari, nuovo incidente per un ragazzo con la moto. Al Papardo asportato un rene...
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Lipari - Ancora un incidente ad un ragazzo isolano. Stavolta è accaduto a Bartolomeo Belletti, 17enne.
Una decina di amici con i loro motorini stavano effettuando un giro in località Alta Pecora a Quattropani. Erano appassionati di fuoristrada. E pur non andando a velocità elevata, è caduto.
Soccorso è stato trasportato al pronto soccorso per i primi accertamenti ed è stato consigliato il trasferimento con l'elisoccorso al Papardo di Messina.
Nuovi accertamenti ed è stato rilevato che il rene sinistro era stato compromesso. D'urgenza l'equipe medica ha affettuato un intervento per l'asportazione dell'organo danneggiato.
L'incidente è accaduto qualche giorno fa, e il ragazzo ha già fatto ritorno sull'isola. I familiari ringraziano i medici e il personale paramedico del Papardo per la professionalità manifestata, cosi' come anche dal personale del presidio ospedaliero di Lipari.
Un'annotazione non secondaria: Bartolo era amico di Jonathan Giannò, il giovane deceduto dopo l'incidente di Bagnamare. Con il suo motorino aveva dato un passaggio per accompagnarlo a Canneto. I casi della vita...
Stromboli, lavori per nuovo pontile aliscafi
A Stromboli procedono speditamente i lavori di manutenzione straordinaria del pontile di attracco sul lato sud del molo di Scari. Il pontile, interamente realizzato nel cantiere dalla ditta Special Tubi Uno Srl di Giammoro, è giunto a Stromboli con un grande pontone e si sta procedendo al montaggio, affidato alla ditta Opere Marittime Generali S. C. A. R. L.
Nonostante le condizioni del tempo non favorevoli, gli operai stanno lavorando per completare il montaggio nel più breve tempo possibile, in modo tale da arrecare disagi meno possibili ai mezzi di linea, visto che impazza la stagione turistica.
I lavori, finanziati con i fondi dell’emergenza conseguente all’alluvione del 2022, sono stati disposti dal sindaco Riccardo Gullo in quanto commissario straordinario dell’emergenza, e saranno completati entro questa settimana.
Appello anti incendi...
di Renato Cacciapuoti
Con il Decreto dell’assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana (D.A. 114/GAB del 15 marzo u.s.), è stato anticipato, rispetto agli anni passati, l’inizio della stagione antincendio boschivo dal 15 maggio sino al 31 ottobre 2024.
La suddetta decisione prende le mosse dall’analisi dei dati statistici relativi agli eventi verificatisi nell’ultimo quinquennio e nell’ultimo decennio, i quali evidenziano un significativo incremento del numero di incendi boschivi a partire dalla seconda metà del mese di maggio ed una attenuazione degli eventi in ottobre. Invero le statistiche raccontano che nei mesi prettamente invernali si sono verificati eventi anche rilevanti.
I cambiamenti climatici in atto, recanti maggiori temperature e prolungate siccità, hanno reso ancora più alto il rischio che possano verificarsi incendi boschivi e/o di interfaccia (linee, superfici o zone dove costruzioni o altre strutture create dall’uomo si incontrano o si compenetrano con aree naturali o vegetazione combustibile) difficilmente contenibili, con le risorse umane e strumentali disponibili. Senza una adeguata prevenzione dei rischi la sola lotta attiva contro gli incendi sembra non essere sufficiente.
Nelle zone a clima mediterraneo, a causa delle succitate sfavorevoli condizioni meteo, legate al cambiamento climatico globale, gli incendi non rappresentano più un pericolo riconducibile solamente al periodo estivo.
L’estate del 2023 ha visto bruciare, senza soluzione di continuità, il nostro meridione. I dati e le previsioni inducono a ritenere che anche il 2024 sarà un “annus horribilis” per quanto attiene gli incendi boschivi e di interfaccia.
In un simile contesto, gli spazi di ottimismo sono davvero fievoli. Si rende necessario dunque apportare un cambiamento negli approcci finora usati per prevenire il fenomeno degli incendi.
Alcuni dei cambiamenti auspicati involgono le Ordinanze in materia di prevenzione dal rischio incendi, fondamentale strumento nelle mani dei Sindaci. Le misure di prevenzione si devono tradurre in interventi concreti da calibrare tenendo conto delle peculiari caratteristiche del territorio.
Ad esempio, la realizzazione di fasce parafuoco assume importanza strategica unitamente alla rimozione completa della vegetazione dai bordi stradali. È oggettivamente dimostrato che la maggior parte degli incendi si propaga agevolmente grazie alla presenza di materiale vegetale secco lungo i cigli stradali. Nonostante i bilanci sempre più magri degli Enti pubblici è opportuno che gli interventi di pulitura siano realizzati in anticipo (preferibilmente entro la data di apertura della stagione antincendio) e ripetuti almeno una volta durante il periodo estivo.
Il controllo dell’attuazione degli obblighi statuiti rappresenta un aspetto di capitale rilevanza in quanto solo mediante l’irrogazione di sanzioni si potranno ottenere risultati tra gli inadempienti.
Le statistiche indicano che, nel nostro territorio, sempre più di frequente, gli incendi hanno inizio per “colpa” (negligenza, imperizia ed imprudenza). L’accensione di “fuochi controllati” in agricoltura nel periodo di divieto assoluto di accensione, corrispondente al periodo di massimo rischio, non può essere consentito in alcun modo.
Gli incendi verificatisi ad aprile, dapprima in Sicilia, poi in Calabria ed in Sardegna, indicano plasticamente i cambiamenti ai quali dovremmo in futuro sempre più abituarci.
Numerosi Comuni siciliani, sulla scorta del precitato D.A. 114/GAB, hanno emanato, con congruo anticipo, le Ordinanze in materia di prevenzione degli incendi di interfaccia e boschivi.
Pertanto, a partire dal 15 maggio p.v., in questi Comuni, è fatto divieto assoluto di lasciare ammucchiati i rifiuti o residui vegetali vicino ai boschi o terreni incolti, bruciare stoppie, materiale erbaceo e residui di potature. Allo stesso tempo è stato ordinato ai proprietari, affittuari, conduttori o detentori a qualsiasi titolo di fondi incolti di provvedere alla pulizia dei terreni, specie quelli adiacenti le reti viarie di trasporto o zone urbanizzate (lasciando una fascia di rispetto non inferiore a 10 metri dai confini di proprietà e dai fabbricati).
È un vero peccato che, ad oggi, non sia ancora stato emanato il suddetto provvedimento da parte del Comune di Lipari.
Eolie, avvistati "Stella M" e "Latona"...
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- Categoria: Turismo
Alle Eolie naviga anche "Stella M", mega yacht di 60 metri avvistato Tra Stromboli e Panarea.
Costruito nei Paesi Bassi da Amels, la sua velocità è di 15,5 nodi e vanta un'autonomia massima di 4500,0 miglia, con due motori diesel elettrici. Può ospitare fino a 12 ospiti in 6 cabine, con 13 membri dell'equipaggio. È stato progettato da Tim Heywood..
L'architettura navale è stata sviluppata da Amels e gli interni sono stati progettati da Reymond Langton Design. E' stato costruito con un ponte in teak, uno scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio.
Naviga attualmente sotto la bandiera delle Isole Cayman, il secondo stato di bandiera più popolare per i superyacht con un totale di 1381 yacht registrati.
A Panarea c'è "Latona" di 50 metri...
Panarea - Al largo dell'isola eoliana si è ormeggiato il mega yacht "Latona". Con i suoi cinque ponti, una lunghezza di 50 metri, è stato realizzato da Crn, cantiere navale di Ancona.
Ispirato allo storico "Superconero" degli anni '60, è stato realizzato in acciaio e alluminio e grazie anche alle soluzioni progettuali, come il balcone utilizzabile in crociera e la terrazza della suite armatoriale consentono di vivere momenti di assoluta privacy a stretto contatto con il mare.
A poppa l'esclusiva tender bay, un'ampia zona living open air, integrata al beach club, permette di trascorrere piacevolmente il tempo nell'area lounge, nella zona solarium oppure nell'hammam.
Panarea, da Sydney alle Eolie per sposarsi con 160 "eolian-australiani..."
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- Categoria: Notizie
Panarea - Da Sydney alle Eolie per sposarsi con 160 "eolian-australiani...".
Anna Sindoni, il cui padre Mario, magistrato, coniugato con Pinuccia Renda, nativa di Stromboli, è sbarcata a Panarea per una ricognizione in vista delle nozze che ha fissato per il 7 settembre prenotando l'Hotel "La Piazza" della parente Lidia Cincotta.
E si è anche innamorata della boutique "Lunaria" della stessa albergatrice, situata nel lungomare dell'isola. Abiti fatti a mano dalla stilista Paolè.
Esperta di moda collabora con la rivista "Vogue Italia" che seleziona il meglio della moda internazionale, i nuovi trend e le news più interessanti.
E il vertice presenzierà al matrimonio.
VIDEO per la visione clic care nel link che segue
https://www.facebook.com/reel/465918232526224
Milazzo, "Il caso Montante* del giornalista Enzo Basso entusiasma la platea...
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Presso il Palazzo D'Amico a Milazzo il giornalista Enzo Basso ha presentato "Il caso Montante* attraverso due saggi di cui è autore: "Ricatto Montante" e "Provaci ancora Antonello".
Davanti ad un folto pubblico l'autore ha discusso con Nicola Morra ex Presidente Commissione parlamentare antimafia moderato da Diego Celi e Pino Privitera.
La presentazione dei due testi è stata tenuta da Raffaele Manduca Professore di storia moderna all'Università di Messina.
Il pubblico numerosissimo ha molto apprezzato i saggi del giornalista scrittore Enzo Basso.
L'Album dei Ricordi di Luca Chiofalo
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di Luca Chiofalo
Gente che oggi possiede 1/10 di quei capelli o fa fatica a contenere la panza…
Lui é arrivato a giocare in serie A,
io ho cambiato presto sport…
Ma quanto ci divertivamo!!!
Oratorio di tanti anni fa...
Una seconda famiglia in cui siamo cresciuti e abbiamo trascorso un tempo felice.
Tanti 40/50enni di oggi pazientemente “controllati” dalle care e generose Rita Sulfaro e Anna Sardella.
Non c’erano i “social”, eravamo “sociali”.
Stare bene era stare insieme.
Under 18 anni 90’...
Mistretta, nascondeva droga tra cipolle e agli arrestato dai carabinieri...
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- Categoria: Cronaca
NASCONDEVA LA DROGA TRA CIPOLLE E AGLI, VENDITORE AMBULANTE DEL PALERMITANO ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta hanno arrestato – in flagranza di reato - un venditore ambulante palermitano di 41anni, già noto alle Forze dell’Ordine anche per reati specifici.
L’uomo è stato fermato da una pattuglia di militari della locale Aliquota Radiomobile di Mistretta, mentre si trovava alla guida della sua station wagon, in quel centro abitato. Durante le operazioni di controllo, l’individuo ha mostrato un atteggiamento insofferente che ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche ed effettuare una perquisizione sulla persona e sul veicolo. Nel bagagliaio dell’autovettura, ben occultata tra un cospicuo quantitativo di cipolle e agli, i militari dell’Arma hanno trovato 10 panetti di hashish, in confezioni sottovuoto, del peso complessivo di oltre un chilogrammo.
L’uomo è stato pertanto condotto in caserma, laddove i Carabinieri hanno formalizzato il suo arresto. La droga è stata sequestrata ed inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Controlli straordinari dei Carabinieri. 16 persone denunciate e 10 segnalati quali assuntori di droghe. Tra i denunciati anche 5 persone per furto di energia elettrica.
Con la finalità di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, ma anche di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada e garantire la sicurezza dei cittadini, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno predisposto un apposito piano di controlli, sia di giorno che di notte, attuato con l’impiego di diverse pattuglie dislocate su tutto il territorio della zona sud del capoluogo peloritano.
Durante le verifiche alla circolazione stradale, sono state controllate un centinaio di persone e una cinquantina di veicoli con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno deferito– a vario titolo – sette persone ì per guida in stato di ebrezza, rilevata tramite accertamento con etilometro, rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di stupefacenti e all’alcoltest e guida senza patente con recidiva nel biennio. Nel corso del servizio, sono state altresì denunciate tre persone per porto abusivo di coltello di genere vietato e di oggetti atti ad offendere.
Nell’ambito dell’attività antidroga, invece, un 50enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per traffico illecito di sostanze stupefacenti. Fermato e sottoposto ad un controllo di polizia, l’uomo è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina e altri 5 di marijuana. Inoltre, 10 giovani, di età compresa tra il 21 ed i 33 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di dosi di marijuana, hashish e cocaina detenute per uso personale. Tutta la droga è stata sequestrata ed inviata ai Carabinieri del R.I.S. per le analisi di laboratorio.
Infine, all’esito dei servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori, i Carabinieri hanno denunciato cinque persone di età compresa tra i 23 ed i 78 anni, in quanto presunti responsabili del reato di furto aggravato di energia elettrica. A seguito di distinte verifiche, effettuate presso le abitazioni degli indagati, i militari dell’Arma ed i tecnici della società di fornitura hanno accertato che sui contatori era stato creato un bypass, con dei fili volanti, in modo da rifornirsi fraudolentemente dell’energia elettrica sottratta alla rete pubblica, per il fabbisogno delle loro case.
Eolie, NotiziariOggi del 9-5-2024
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calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
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PRIMA PAGINA: ETICHETTANDO
Adottate dal Consiglio Ue le nuove norme sulla composizione, etichettatura e denominazione del miele, dei succhi di frutta, delle confetture di frutta e del latte disidratato. Per il miele, nel caso delle miscele, le nuove norme renderanno più chiara l'etichettatura dei Paesi di origine, in modo da aumentare la trasparenza e combattere le frodi. L'etichetta indicherà i Paesi di origine in ordine decrescente, in base al peso, con la percentuale rappresentata da ciascun Paese. Gli Stati membri possono decidere che, per il miele immesso sul mercato nel loro territorio, sia consentito indicare solo la percentuale delle quattro quote maggiori, se questi Paesi rappresentano più del 50% della miscela.
Vengono introdotte tre categorie di succhi di frutta, vale a dire “succo di frutta a ridotto contenuto di zucchero”, “succo di frutta a ridotto contenuto di zucchero da concentrato” e “succo di frutta concentrato a ridotto contenuto di zucchero”, per rispondere alla crescente domanda di prodotti a ridotto contenuto di zucchero. Grazie alle nuove norme, sarà possibile inserire sull'etichetta la dicitura 'i succhi di frutta contengono solo zuccheri naturali'. Per le marmellate, il contenuto minimo di frutta sarà aumentato da 350 a 450 grammi al chilogrammo nelle confetture e da 450 a 500 grammi al chilogrammo nelle confetture extra: questo dovrebbe contribuire a ridurre la quantità di zucchero nelle marmellate, consentendo diete più sane e sostenendo il mercato della frutta. Nel caso del latte disidratato sarà consentito l'uso di trattamenti che producono prodotti a base di latte disidratato senza lattosio. Le nuove misure saranno applicabili in tutta l’Unione Europea dopo due anni.
ISOLA RISULTATO foto Giuseppina De Maria
Il lusso nel dire
per arraffare nel mondo
Il risultato del dare
senza nascondere
la somma cercata
nel sole dell’isola
avara e amara.
La strada del desiderio
scovato nelle grotte marine
mentre le ancore
s’incastravano nel
sommerso risultato
della vita futura.
CONTROCORRENTEOLIANA: REGINA
Le 7 isole Eolie sicuramente lottano fra di loro per avere il titolo di regina. Non una votazione democratica ma sicuramente una selezione naturale per dare un senso elettivo al raggiungimento della meritata corona. Senza sgambetti e senza favoritismi ma con voti sani e onesti come da tanto tempo non si vedono e non si contano.
VERO&FALSO
-Politico indietreggia.
-Elettore scoraggia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
L'Album dei Ricordi di Alberto Di Giovanni
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di Alberto Di Giovanni
Don Antonino Di Mattina il "Vulcanico" parroco con Ingrid Bergman che sull'isola girava il film ""Stromboli, terra di Dio" che la lanciò in tutto il mondo...
Notiziarioeolie.it
31 GENNAIO 2009
STROMBOLI – Due strade sono state intitolate a due illustri cittadini. L’iniziativa è stata voluta dalla giunta Bruno. Sono state dedicate a monsignor Antonino Di Mattina, già Parroco della Chiesa di S.Vincenzo di Stromboli e alla guida vulcanologica Salvatore Di Losa.
Su proposta unanime del Consiglio Circoscrizionale di Stromboli, la giunta Bruno ha inteso attribuire il giusto riconoscimento ai due personaggi che, in maniera diversa, ma parimenti significativa, hanno rappresentato una guida e punto di riferimento per la comunità strombolana e quella eoliana, per le doti umane ed i meriti che hanno contraddistinto il loro operato, contribuendo fattivamente alla crescita dell’isola di Stromboli.
La cerimonia è avvenuta in presenza dei cittadini, dei familiari, delle autorità religiose, civili e militari ed è stata onorata la memoria delle figure illustri, mediante la cerimonia ufficiale di intitolazione, al loro nome, del lungomare Scari-Ficogrande a Monsignor Antonino Di Mattina- Via Mulattiera per il Cratere di Stromboli a Salvatore Di Losa.
La cerimonia è stata preceduta da una celebrazione liturgica commemorativa, presieduta da Monsignor Alfredo Adornato, che ha avuto luogo nella Chiesa di S. Vincenzo.
LA DEDICA DI ROBERTO ROSSELLINI
HOTEL VILLAGGIO STROMBOLI
Hotel in stile eoliano/mediterraneo è quanto di meglio si possa trovare grazie anche alla sua posizione molto tranquilla e panoramica. Via Regina Elena - 98050 STROMBOLI Tel:090986018
Da Torino in linea Bartolino Ferlazzo "Lipari, servono non servono e codice penale..."
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di Bartolino Ferlazzo
SERVONO, NON SERVONO, CODICE PENALE
(ovvero l'arte di arrampicarsi sugli pecchi)
Abbiamo letto in questi ultimi giorni, una serie infnita, di argomentazioni, pareri, invettive (non potevano mancare) sulla istituzione di due commissioni speciali, una delle quali interessa il PUG (piano urbanistico generale) abbiamo letto a chi può servire, abbiamo letto a cosa sono servite le comissioni permanenti consiliari e, naturalmente, al rifarsi sempre e comunque, ai debiti fuori bilancio che provengono dalle precedenti amministrazioni, ribadendo come se ce ne fosse bisogno, la colpa è sempre degli altri, delle precedenti amministrazioni, così come si faceva dieci, venti, trenta anni fa, altro che cambiamento; comunque andiamo avanti, da parte nostra, che siamo al di sopra delle parti, abbiamo ritenuto intervenire per chiarire, terra terra come si dice, ai tanti che non hanno capito gran che, in un mare di polemiche e di leggi e leggine varie.-
Partiamo da un punto fermo e inconfutabile, la Regione Sicilia, nella Gazzetta Ufficiale della regione, supplemento ordinario n. 4 del 18.09.1993, approvava lo Statuto del Comune di Lipari, dove all'art. 19 si legge " ... il consiglio comunale può istituire nel suo ambito commissioni speciali ed osservatori per lo studio e l'impostazione di piani, progetti ed interventi di particolare importanza che non rientrano nella competenza ordinaria delle commissioni permanenti ... " ed al penutimo comma si legge ancora " ... le commissioni di indagine hanno poteri di vigilanza e di controllo sulla attività del sindaco, della giunta e degli uffici e riferiscono al consiglio i risultati della loro attività ... " vedete a cosa servono ? servono a questo, ma forse questo si vuole evitare, evitare che si effettuano studi per l'impostazione di piani e di progetti che questa volta riguardano il PUG ? o non si vuole essere controllati nelle dinamiche di amministrare ?
Ma nella stessa gazzetta ufficiale, la Regione Sicilia, ha riconosciuto le commissioni in seno al consiglio comunale, sono 8 quelle previste, che esercitano un potere consul tivo, propositivo e di controllo sull'attività amministrativa, dando pareri su richiesta del consiglio comunale su azioni spcifiche, anche qui con buona pace di chi si chiede a cosa servono.-
E adesso andiamo a vedere cosa dice l'art 26 della legge 19/2020, si è scritto che questa normativa ha voluto escludere i Consigli Comunali da una disciplina, che in passato li rendeva incompatibili; a parte l'astrusità di una legge che, prevede una quantità infinta di passaggi di comissioni e di parari che già la metà erano troppi, ma dato che ci cibiamo di burocrazia non poteva essere altrimenti; ma già da subito al comma uno si legge " ...
il PUG è redatto dal comune ed è adottato ed approvato dal consiglio comunale secondo la procedura che di seguito specificata, sulla base delle direttive impartite dalla giunta comunale attraverso apposito indirizzo ... " parla di direttive della giunta, non parla di presa visione, di imposizioni, di approvazione a prescindere, dunque bisogna scrivere e riportare tutto quanto così come scritto, ma la cosa importante è che nel testo dell'articolo, si fanno riferimenti a variegate comissioni, pareri, del responsabile del procedimento, ma non si parla più di giunta comunale, ma ricorrono due paroline, consiglio comunale, ovvero sarà sempre questo organo a determinare, approvare o meno tutte le risultanze che di volta in vota vengono elaborate, si parla della massima espressione di rapporesentanza della comunità eoliana, che la rappresenta nelle sedi istituzionali, consiglio comunale non giunta, i cui componenti, domani mattina, per decisione del Vassili, Boris o Nicola di turno, vengono sostituiti senza chiarimenti.-
Ma la cosa che lascia molto perplessi è la stesura della lettera di dimissioni, stilata con un copia e incolla veramente superbo, stessi termini, stessa punteggiatura, l'unica cosa che cambia sono le interlinee e la commissione a cui si appartiene, questo stato di fatto, possibilmente dettato dallo Yuri di turno, sta ad indicare che queste commissioni non si debbono istituire, la domanda perché ? si vuol nascondere qualcosa, non si vuol far sapere altro, si tenta di modificare qualcosa ?
E poi, il solito, non inedito finale, questa amministrazione, sta lavorando sui disastri lasciati da quelle precedenti, senza far notare che il comune di Lipari è tra i 300 che ancora non hanno approntato il bilancio pluriennale, anche se è stato dichiarato non siamo i soli, come se questa fosse una scusante.-
Infine, il codice penale, si effettivamente si dovrebbe aggiornare, dedicando alcuni articoli che prevedano punizioni esemplari per tutti quelli che in camagna elettorale promettono e poi non mantengono, vedi trasporti marittimi, ospedale, giovani, stabilità economica, turismo nonché er vilipendioi alla moralità, perche moralmente inaffidabili; certamente potrebbe servire da deterrente per mettere alla porta imbonitori e lecchini al seguito.-
Adesso ci attendiamo la replica, a cui non daremo certamente risposta per un fatto assolutamente di stile abbiamo il dovere di informare e non il contrario o far polemica, di chi dall'alto della propria prosopopea, della propria arroganza, dall'io so tutto, e posso tutto, ben venga la conserveremo ed al momento opportuno la tireremo fuori.-
Arrampicarsi sugli specchi è attività difficile, ci riesce solo l'Uomo Ragno, sempre si cade in un vortice di bugie, false verità, inutili salvataggi che non fanno altro che prolungare una deriva, che a tutti smebra essere finita.-
Аугури Липари.-
NOTIZIARIOEOLIE.IT
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L’appuntamento del Notiziario con Bartolino Ferlazzo e Gennaro Leone. Opere e scempi
Da Ravenna in linea Massimo Ristuccia "I ricordi del passato..."
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di Massimo Ristuccia
AVVENTURA A LIPARI (1961) di VICTOR A . DE S A N C T IS
“episodio simpatico”
Insieme a Francesco Alliata, Bruno Vailati e Folco Quilici, è uno dei padri fondatori della cinematografia subacquea italiana, infatti non solo si deve a lui il primo filmato subacqueo italiano nel 1935, ma anche una prolifica produzione durata circa 50 anni.
Il documentario fu girato a Lipari, nel 1961, uno dei primi con ampie riprese sottomarine e nel cosiddetto “Villaggio francese”, IL DOCUMENTARIO fu premiato al Festival Internazionale del Film Sottomarino di Los Angeles nel 1962.
E' la storia definita della "immonda aragosta".
C'era una volta, cioè, mi correggo, c'era nella sceneggiatura, la scena di quattro sub intenti a degustarsi, al tavolo di un ristorante, una magnifica aragosta, sapientemente cucinata dal "maitre" dell'hotel. Tra i quattro, naturalmente era Pierrick, il protagonista. Dietro la macchina da presa c'erano i tecnici: l'operatore, il regista, il fonico e gli assistenti. La famosa "scena dell'aragosta" era particolarmente attesa, al club: parecchia gente si era spontaneamente offerta per aiutare in qualche modo le riprese, il solo nome del favoloso crostaceo faceva venire l'acquolina in bocca alla muta famelica dei G.M., abituata ai piatti meno nobili sfornati dai cuochi della mensa sociale.
Bisogna premettere che la scena doveva essere girata, per esigenze di copione, alla cosidetta "ora mistica" quella, cioè, nella quale, come direbbe Dante, " il giorno muore e non è notte ancora". Non c'è molto tempo a disposizione, perché la luce cala rapidamente; ma le inquadrature non erano molte. Qualche giorno prima il proprietario di un ristorante "a mare", ci aveva invitato ripetutamente a girare la sequenza sulla terrazza del suo stabilimento. « Ho appunto provvisto una aragosta speciale » ci disse per allettarci, « e naturalmente, dopo la ripresa sarete miei ospiti ». La faccenda, risaputa tosto da attori e da tecnici, aveva messo tutti in ebollizione.
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C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, buon anniversario al marciapiede pericoloso di Canneto..."
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Caro direttore,
ogni mattina andando verso Lipari in prossimità del torrente aurora lato mare noto le basole del marciapiede rimosse con pericolo per i pedoni.
A chi aspettano a sistemarle?
Oggi fa un anno e credo che si dovrebbe festeggiare la ricorrenza...
Cordialmente
Lettera firmata
Vulcano, Hotel a 4 stelle cerca chef de rang e maitre info 3281414819
Lipari, locale cerca lava piatti info 090-9562581
Lipari, che festa con la Processione dell’Annunziata...
... Il reportage fotografico del Notiziario delle Eolie
VIDEO con foto di Luciano Profilio
https://www.facebook.com/reel/1821422881702456
Vulcano, per Diletta Leotta si avvicinano le nozze pubblicazioni fatte al Comune di Milano...
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Vulcano - La giornalista sportiva Diletta Leotta è pronta a sposare il compagno Loris Karius, portiere tedesco del Newcastle con cui ha avuto una bambina.
Sono comparse infatti sul sito del Comune di Milano le pubblicazioni di matrimonio in cui c’è scritto che gli sposi intendono celebrare le nozze alle Isole Eolie a Vulcano (comune di Lipari).
La data prevista è il 22 giugno. Del resto Diletta Leotta è originaria di Catania anche se da anni vive a Milano.
Nel contempo, alle Eolie, Vulcano è in ebolizzione...
NOTIZIARIOEOLIE.IT
10 OTTOBRE 2023
11 APRILE 2024
18 APRILE 2024
Rassegna Stampa GDS.IT
Vulcano, in rada il mega yacht del patron della Ineos
Per Diletta Leotta si avvicinano le nozze a Vulcano, pubblicazioni fatte al Comune di Milano
Alle Isole Eolie è arrivata Nerea: il nuovo traghetto attracca con facilità anche nei moli più difficili
Accuse di corruzione e turbativa d'asta a Favignana, scarcerata Elisabetta Bonsignore
Etna, svelata un'eruzione invisibile nel maggio del 2023
Sicily by Car si aggiudica la gara per l'aeroporto di Ibiza
Università di Palermo, concorso per 30 operatori: i compiti e i requisiti richiesti
Cnr: pubblicato un avviso per operatori di amministrazione appartenenti alle categorie protette
Nuova collaborazione per "Il Notiziario" con aracne.tv
Fondata a Roma nel 1993 da Gioacchino Onorati, Aracne Editrice si occupa prevalentemente di letteratura scientifica, didattica, accademica
Rilanciata l'intervista di Gennaro Leone con Marina La Rosa e non solo...
https://www.aracne.tv/evento/EV9827
Il Notiziario nell'elenco dei "Giornali della Sicilia"
Lipari, Hotel Aktea via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone 98055 - 090 981 4234
Food porn
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di Salvatore Leone
Chi più spende meglio mangia? Oppure bisogna andare a trovare il gusto nelle vecchie osterie che non esistono più? La cotoletta di Milano (da un chilo e mezzo) a 82 euro si mangia o va di traverso? Abbondante il piatto e anche il prezzo oppure bisogna dare il giusto peso al prezzo che fra creme e coperture e mano d’opera è quasi un affare mangiarla.
Nel mettere a nudo la tavola e le tavolate si gode col food porn. C’è quantità culturale nel panorama culinario. Tutto é spettacolo come la carbonara a 30 euro che contiene anche lo show a cui si assiste. La cucina ha i suoi prezzi perché spesso non si capisce se il pollo è nel piatto o davanti. Mettere a nudo prima della calda cottura.
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EOL MARE servizi marittimi Lipari
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Eolie, NotiziariOggi del 8-5-2024
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calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: ROTTAMANDO
L’auto si può rottamare gratuitamente anche rispettando l’ambiente. In una visione più ampia, rottamare è una possibilità semplice e pratica per aggiornare il parco veicolare, promuovendo l'adozione di veicoli più moderni ed ecologici. Questo contribuisce a migliorare la qualità dell'aria e a ridurre le emissioni nocive, favorendo un ambiente più salubre e vivibile per tutti. La rottamazione auto gratuita non riguarda solo le vetture in cattive condizioni o obsolete, ma può essere estesa anche a veicoli ancora funzionanti che i proprietari desiderano sostituire con modelli più efficienti dal punto di vista energetico o con tecnologie avanzate.
La rottamazione auto gratuita consente di eliminare i costi associati allo smaltimento dei veicoli fuori uso, permettendo ai proprietari di risparmiare una somma considerevole di denaro. Rottamando un veicolo, si elimina l'obbligo di pagare le tasse di circolazione e l'assicurazione obbligatoria per quel veicolo. Questi costi possono rappresentare una parte significativa delle spese annue legate alla proprietà di un veicolo. Per saperne di più riguardo la rottamazione auto gratuita, vi invitiamo a visitare il sito dell’Automobile Club Italia.
ISOLA TROMBA foto Giuseppina De Maria
L’isola suona il piano
mentre il vulcano la tromba
alla luce delle esplosioni
che “sciarano” e vanno.
Dove il singolo personaggio
cerca il suo miraggio
come un sogno mattutino
che ascolta il vento delle stelle
mentre arrivano barelle
su ruote sgonfie e rumorose.
CONTROCORRENTEOLIANA: Piano Turistico
Mentre Salina si cuoce la sua Aria Marina Personale con i sottotitoli Eolie, il più grande Comune delle Eolie cala, in omaggio anche agli altri 3 comuni, il Piano Turistico. Una fondazione Torinese, con sede sull’asse Camera di Commercio e Politecnico, di chiara provenienza partitica ma con grandi referenze e grossi clienti anche nel segno dell’Unesco studia le Eolie col listino di quello che serve e di quanto costa.
Prima parte. Lavorare per l’Unesco in un territorio Unesco e sfornare 175 pagine da bere in unico sorso come un bicchiere di malvasia ci può stare. Leggere lo studio/ricerca/piano è una cantata di 175 pagine con lo scontrino pagato da Lipari ma in compagnia dei 3 ospiti invitati o passati per caso e magari sempre ospiti anche in futuro. In ogni caso.
VERO&FALSO
-Politico sovrasta.
-Elettore contrasta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431