di Antonio Famularo
Quelli della "Santa Marina".
Nell'Agosto dell'Estate scorsa mi trovavo al Bar D'Alcontres di Barcellona P.G., alle prese con un buon caffè e un amaretto, e intento a redigere degli appunti su un taccuino. Un distinto signore, forse incuriosito dalla mia assorta presenza, mi si presentò e ne nacque una piacevole e interessante conversazione, i cui contenuti riferisco qui di seguito, per la prima volta.
Nel mese di Giugno del 1943 alcuni pescatori del borgo di mare di Barcellona P.G.,
antistante "Spine Sante", rinvennero sulla battigia dei resti umani e dei corpi mutilati di cadaveri sospinti e riversati sulla riva dalle correnti marine.
Purtroppo, dal pessimo stato in cui versavano, si rivelò pressoché impossibile attribuire loro una identità, anche in assenza di documenti e medagliette/collanine di guerra identificative, onde stabilire le cause e la provenienza. I resti di quei cadaveri furono in qualche modo raccolti e poi seppelliti nel cimitero di Barcellona P.G., in una apposita sezione dove, nell'anonimato, giacciono tutt'ora.
Da un mio successivo sopralluogo, la Custode del cimitero, con cortesia e disponibilità,
mi confermò quanto mi era stato riferito, mostrandomi dei Registri d'Archivio dove venivano annotati avvenimenti e rinvenimenti di cadaveri ma, nell'impossibilità di un riconoscimento e la provenienza, non riportavano più di tanto.
Pertanto, alla luce di quanto ri/emerso, sarebbe auspicabile che una qualche sorta di
Delegazione Eoliana inoltrasse formale richiesta all'Autorità Comunale di Barcellona affinché a quei corpi mutilati allora rinvenuti in spiaggia e raccolti nel cimitero fosse riconosciuta la loro provenienza e la possibile causa di morte, quali cadaveri periti nell'affondamento della "Santa Marina", con una targa identificativa e attributiva, a loro ricordo, tenuto conto che sono disponibili gli elenchi dei nominativi dispersi in mare e mai rinvenuti.
A perenne ricordo, specie oggi, personalmente trovo davvero rincuoranti le parole
rivelatrici del visionario Giovanni, nella sua Apocalisse:
"...E il mare diede i morti che erano in esso...!" 20:13 .
Per quel che mi riguarda, nel mio piccolo, ecco... Io ci ho provato!
*Insegnante e Scrittore famularoantonio@yahoo.it
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9 MAGGIO 2014
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