Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
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Il Notiziario delle Eolie, la Prima Pagina per la Vostra Pubblicità con diritto al bonus 75%. Il Notiziario delle Eolie é ascoltato e letto in oltre 100 paesi del mondo di 6 continenti. In 203 mesi oltre 26 milioni e 58.340 di pagine visionate. Info 39.39718272 – 39.39718431 email bartleone@tiscali.it
Eventi e Comunicazioni
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Molti di noi, comuni mortali e comuni lavoratori. A Panarea non abbiamo aspettato nessuno. Ci siamo organizzati un modo “casareccio”. Il governo nazionale e regionale é rimasto paralizzato mentre noi non ci siamo rassegnati. Non ci resta che trasformare le giornate alle passeggiate, la storia, l'arte tradizioni e prelibatezze enogastronomiche in una stagione difficilissima.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Frittata con ricotta
Ingredienti: 400 gr. di ricotta, 5 uova, sale e pepe, olio.
Preparazione: in una padella versare poco olio e sistemare la ricotta tagliata a fette e farla dorare da tutte e due le parti. Sbattete le uova con una forchetta, aggiungere sale, pepe e versare sulla ricotta. Quando la frittata sarà rassodata da una parte, con l’aiuto di un coperchio, rigirarla e fare cuocere anche dall’altra parte.
Quando Unicredit aveva domandato all’Antitrust di essere sentita nell’ambito dell’istruttoria aperta sull’offerta pubblica di scambio (Ops) da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca, era chiaro che si tentava di convincere l’autorità guidata da Roberto Rustichelli a fermare le nozze tra le due banche non volute dall’istituto di Bergamo sebbene ora quello di Milano abbia ritoccato al rialzo l'offerta.
E gli argomenti che avrebbe usato, si pensava, sarebbero stati legati alle ripercussioni, evidentemente negative per Unicredit, sulla concorrenza che una simile operazione avrebbe causato. È chiaro, infatti, che con l’integrazione di Ubi nel proprio perimetro Intesa diventerà di gran lunga la prima banca italiana, lasciando parecchio indietro la storica concorrente Unicredit.
I
ISOLA CREMA
Il sole gurdato,
scelto al supermercato del mare
dove non si vende niente
ma si compra tutto.
La luce dell'isola filtra sull'ordine
vagamente tedesco.
Donne con la crema aspettano
il turno dei raggi
e rosolano il corpo oltre il petto.
La natura che cerca l'autolivellamento
sfugge alla sorte e alla morte.
Passanti un fuga coi fichi in mano
sbucciano le voglie e mangiano le foglie.
CONTROCORRENTEOLIANA: CARTE
Ormai e giustamente, bisogna leggere le carte messe sul tavolo. Mescolate nel giusto periodo, studiate, presentate e sponsorizzate. Le carte sono diventate un sogno reale per la vittoria. Una porta aperta per l'impadronimento totale della più grossa proprietà pubblica al servizio di una privateria autoselezionatasi e autocandidatasi durante la teatralità politica con gli appalusi puntualmente gestiti dall'applausometro.
VERO&FALSO
-Politico eoliano guarda le nuvole.
-Elettore eoliano vuole la pioggia.
-Le Eolie avranno porti di qualità.
-A Filicudi si sogna il pesce comodo.
-Vulcano vende interrogativi.
-Al Museo di Lipari scoperta la prima tomba della libertà.
-Panarea cerca la svizzerarizzazione.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Mezzo secolo fa, proprio come l’inizio del turismo alle Eolie, prendeva forma la più geniale trasmissione radiofonica che mai sia andata in onda. “Alto gradimento” guardando pure al basso Tirreno. Una rivoluzione di linguaggio per spiegare il 68 che andava verso il 69. Un trita follia per eccellenza costruito a braccio con goliardia come bene di largo consumo. Chiudendo gli occhi si può pensare al paragone con i vari personaggi che si affacciavano, anche alle Eolie, vestiti d’importanza politica che facevano ridere anche loro. Pensando che oggi alle Eolie si piange per basso gradimento, si spera in un miracolo con un presepe vivente senza volgarità, odiatori e imbroglioni.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Salina si sta muovendo da sola per l'aria marina protetta. Mi risulta che sono iniziate le prime riunioni per metterla ormai in atto. Questo significa che non appena avranno i porti, I natanti verranno a sfogarsi nei mari delle altre isole che si troveranno i danni del diportismo ospitato nei 3 comuni salinari. Ritorna di moda il mestiere del “futti cimpagnu”.
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LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Piscistoccu a ghiotta
Ingredienti per 4-5 persone: 1 kg. stoccafisso ammollato, 1 kg. patate, 500 gr. passato di pomodoro, 2 cipolle di media grandezza, 50 gr. di capperi, 50 gr. olive verdi, un gambo di sedano, sale, pepe nero o peperoncino, 4 cucchiai d’olio extravergine, un cucchiaino di concentrato di pomodoro.
Preparazione: In un ampio tegame mettete a cuocere la cipolla tagliata a fettine, i capperi, le olive, il gambo di sedano a tocchetti, un bicchiere d’acqua e 4 cucchiaiate d’olio. Aggiungete il concentrato di pomodoro e, quando si è amalgamato, aggiungete il passato di pomodoro fate cuocere per 10 minuti circa.
Nel frattempo sbucciate le patate, tagliatele in quattro parti e, dopo averle lavate, aggiungetele al composto. Quando le patate saranno a metà cottura, aggiungete lo stoccafisso tagliato a pezzi, salate, pepate e fate cuocere per altri 15 minuti sempre a fuoco lento. Servite ben caldo con del pane casereccio e del buon vino rosso.
Da 3 mesi il maggior numero di imprese affidate con sofferenze é localizzato al Sud. In totale erano 80.500, contro le 59.659 del Centro, le 57.325 del Nordovest e le 39.369 del Nordest. A livello regionale è la Lombardia a guidare la graduatoria con 36.024 imprese in sofferenza. Seguono il Lazio con 24.328 e la Campania con 21.762. A livello provinciale, invece, la situazione più critica si presenta a Roma con 18.041 imprese in difficoltà a restituire i prestiti contratti. Seguono Milano con 13.240, Napoli con 11.004 e Torino con 8.328. Intanto l'usura avanza.
ISOLA PIATTINO
Un corso per il decorso
senza mai trovare lo sbocco.
L'isola cerca culture anche
senza cultura con la quale
non si mangia.
Al limite si va a nozze.
Teste di legno con mezza zucca
incorpata èer necessità
elemosinano rimborsi
per spese pazzesche
oltre il limite morale
per superare l'esame orale.
Senza maestri e con la bacchetta in tasca
mostrano il piattino al suono
del solito tamburo e dell'amica campana.
CONTROCORRENTEOLIANA: STRADE
Esasperati dalla situazione e alla luce delle problematiche viabilistiche, si rende necessario proseguire i lavori a seguito delle gravi ripercussioni che si hanno sul traffico, derivanti dalla improvvisa e non adeguatamente preannunciata attività di chiusura anche parziale di alcune strade. Non basta rattoppare una o due buche dopo oltre 7 anni.
Si subiscono danni, per le imprese, il turismo, e per i cittadini che nessuno vuole riconoscere. Tutelare sempre la popolazione, anche sotto l’aspetto della salute pubblica nell'attesa che si torni alla normalità nel tentativo di risollevarsi grazie al turismo e all'attività in genere delle imprese sul territorio.
VERO&FALSO
-Politico eoliano rutta.
-Elettore eoliano erutta.
-Salina chiede giustizia.
-Stromboli salvata.
- Filicudi avrà un terza vita.
-Panarea aspetta la prugna d'oro.
-A Lipari arriva una pigna in pegno.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Domani 24 luglio indetti uno sciopero nazionale di 24 ore dai sindacati confederali Filt CGIL, Fit Cisl e Uiltrasporti e uno sciopero regionale di otto ore , dalle 9 alle 17, da Orsa.
Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali - scrive in una nota Orsa-così come previsto dalla 146/90 e successive modifiche e integrazioni si invita la azienda a fornire informazioni per i disagi legati allo sciopero in corso. Segnaliamo che la sentenza di Corte di Cassazione N. 12811 del 3 giugno 2009 e (più recentemente nella giurisprudenza di merito Trib. di Milano 23 febbraio 2016), qualora ve ne fosse stato bisogno, ha confermato il divieto di sostituire il personale scioperante con dirigenti e/o superiori gerarchici. Rammentando che è fatto quindi divieto di sollecitazioni dirette ai quadri del settore, affinché il giorno dello sciopero, seppur coincidente con il loro riposo settimanale, si presentino al lavoro per garantire la circolazione delle navi.
PARTE L'INTERROGAZIONE
TRASPORTI: ANZALDI "GRAVI DISAGI PER COLLEGAMENTI CON ISOLE EOLIE"
"Molti utenti in queste ore stanno subendo gravi disagi per gli spostamenti con gli aliscafi in Sicilia. Le isole Eolie sono sostanzialmente irraggiungibili, a causa di uno sciopero, e la compagnia Liberty Lines non fornisce ne' informazioni ne' assistenza. E' questo il modo in cui si intende rilanciare il turismo, dopo la grave crisi provocata dal coronavirus? I ministeri dei Trasporti e del Turismo dovrebbero verificare quello che sta succedendo nei collegamenti con le isole siciliane. Peraltro i collegamenti con le Eolie sono stati ripristinati solo da pochi giorni, con una chiusura ben piu' prolungata di altri servizi analoghi, ma subito e' arrivata l'interruzione dello sciopero. La Regione Sicilia perche' non interviene?".Lo scrive il deputato di Italia Viva, Michele ANzaldi.
"Chi aveva prenotato nei giorni scorsi - prosegue Anzaldi - si e' visto lasciare a terra senza alcuna spiegazione. Nessun avviso e' stato dato ai clienti che avevano gia' acquistato i biglietti, neanche una email. Un turista che, dopo aver preso magari un volo dal nord, quando non addirittura dall'estero, si e' recato al porto di Reggio Calabria, Messina o Milazzo, ha scoperto che la maggior parte delle corse erano state soppresse. Chi aveva acquistato un biglietto per la tratta Reggio-Eolie (totalmente soppressa) e' stato costretto ad acquistare un nuovo biglietto per recarsi a Messina, poi da Messina cercare un altro mezzo per le Eolie. Disagi, un'intera giornata persa e rischio contagio raddoppiato, per l'aggiunta di una tratta di traghetto in piu' e per i numerosi assembramenti per la richiesta di informazioni, acquisto nuovi biglietti, attese. Nessuna risposta al call center della Liberty, solo ore di disagi e incertezze. Difficile cosi' far ripartire il turismo e la fiducia dei cittadini, le istituzioni intervengano".
Ci vuole sempre un po' di logica in ogni cosa. La cultura non proviene solo dalla scuola, proviene dal lavoro, dalla strada e non é necessariamente indispensabile parlare bene la lingua italiana e qualche lingua straniere. Il turismo eoliano é una cultura che da oltre 60 anni ha sommerso tutti gli eoliani di benessere. Poi é arrivata la controcultura, quella dei titolati, dei laureati veri e falsi che hanno iniziato a predicare programmi personali con le fabbriche mangia soldi. I famosi self service politici.
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LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Olive condite
Ingredienti: 500 g. di olive nere salate, la buccia di un'arancia, tre carote tagliate, due coste di sedano, una tazzina di olio di oliva.
Preparazione: tagliare le carote e il sedano a piccoli pezzettini, mettere tutto insieme in una padella e cuocere per dieci minuti mescolando.
L'estate italiana é ricca di campanelli che volutamente non vengono ascoltati. Il rischio é alto ed il pericolo si annusa costantemente. La politica ha la testa nelle ferie, nel riposo e nell'inciucio. Tanto con queste teste, che sono migliori di quelle che verranno, si rimpiangerà il passato. Sempre.
ISOLA CALORE
Perché cercare un'isola quando c'é.
Eppure sembra che non ci sia.
La terra é ferma
anche se il vento cerca di sollevarla
e spostarla altrove.
Indipendentemente dal colore
e dal calore.
Si fermano le navi del destino.
Si sbarcano i passeggeri e i professori
senza spiegare dove va la cultura
moderna e avara che rema
oltre le intenzioni della vita
o dell'interruzione dei servizi.
CONTROCORRENTEOLIANA: INCASSO
Le Eolie passano velocemente all'incasso turistico, politico e umano. Senza bisogno di contare i passaggi, di staccare i biglietti e di effettuare ricariche telefoniche. I giorni dell'abbondanza e come viene viene o “cumu veni si cunta”.
VERO&FALSO
-Politico eoliano spopola.
-Elettore eoliano popola.
-Fiicudi vuole un lago.
-A Stromboli si cerca il logo.
-Gli eoliani sognano poco.
-A Salina si legge un libro a caso.
-Panarea sogna l'altra nevicata.
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a Panarea siamo alle solite... Vorrei chiedere, se qualcuno sa rispondermi, di chi è la colpa.
Dei vacanzieri, dei residenti, dell'amministrazione o... della Ditta?
Attendo risposte che già so' nn arriveranno Mai!
Grazie
Lettera firmata
DOPO LE SEGNALAZIONI AL NOTIZIARIO RIPULITE L'AREA LIMITROFA ALLA STATUA DI PADRE PIO E ANCHE LA STRADA CHE CONDUCE A CHIESA VECCHIA
di Nunzia Favorito
Direttore buon pomeriggio,
oggi la strada è stata pulita. Si ringrazia Il Notiziario che da voce a chi non ce l'ha, per il gran servizio di vigilanza del territorio che fa e che permette di fare anche agli attenti cittadini. Complimenti.
Anche la Signora Silvana Musicò ringrazia e comunica che anche l'area limitrofa alla statua di Padre Pio che era interessata da blatte e topi, oltre che da erbacce, è stata ripulita.
Sig. Sindaco Lipari e p. c. On. Giuseppe Conte Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Nello Musumeci Presidente della Regione Sicilia Dott. Angelo Borrelli Capo Dipart. Protezione Civile S.E Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di GINOSTRA: ha perso lo Stato?
Egregio sig. Sindaco,
con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013 veniva disposto il trasferimento a codesto Comune della somma di € 880.000,00 per l’esecuzione dell’intervento denominato “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico – II stralcio” relativo al pontile di Ginostra – isola di Stromboli, individuando la S.V. quale soggetto responsabile della realizzazione delle relative iniziative: dopo oltre SETTE ANNI i lavori non sono neppure iniziati!
Neppure le due “esplosioni parossistiche” della scorsa estate (una vittima e la devastazione del territorio di Ginostra letteralmente bombardato da una pioggia di materiale incandescente fuoriuscito dal vulcano) nonché la recentissima “eruzione maggiore” della scorsa domenica sono “giovate” ad accelerare i tempi di esecuzione dei lavori di messa in sicurezza di quell’infrastruttura dalla cui piena funzionalità ed efficienza dipende anche la possibilità di una rapida evacuazione della popolazione.
Giova infatti ricordare che quel pontile - realizzato in tempi record dalla Protezione Civile nel 2005 - non costituisce solo la principale via di fuga in caso di calamità naturale ma rappresenta l’opera da cui dipende la vivibilità della frazione!
Dal pontile dipendono: i collegamenti da e per la terraferma e dunque la libertà di movimento, regolare avvicendamento di chi a qualsiasi titolo presta servizio in loco, il diritto alla salute, i rifornimenti di viveri e di ogni bene di prima necessità, di bombole di gas, delle merci per le attività commerciali, il servizio di trasferimento dei rifiuti a mezzo nave dedicata, l’approvvigionamento idrico tramite nave cisterna, l’eventuale arrivo di ditte ed operari con materiali e mezzi per l’esecuzione di qualunque appalto pubblico o lavoro privato, i servizi postali, insomma l’esistenza stessa di Ginostra non solo come territorio ma come comunità viva!
Ripetutamente, signor Sindaco, Lei ci ha verbalmente rassicurato sulla questione, l’ultima volta lo scorso 3 luglio quando, alla presenza di alti funzionari della regione Sicilia, dietro mia specifica domanda, ha asserito, con dovizia di dettagli, che “i lavori di messa in sicurezza del pontile non saranno iniziati! ma ultimati entro la fine dell’estate”…
A tal riguardo anche il Capo della Protezione Civile nazionale riferisce che Lei gli ha comunicato ”di avere affidato i lavori…” e gli ha “assicurato l’imminente cantierizzazione dell’opera”.
Sembrerebbe invece che il Comune non abbia ancora stipulato apposito contratto con la ditta aggiudicatrice dell’appalto… quindi Le Chiedo: come possono iniziare i lavori se non è stato neppure concluso il relativo iter burocratico??? Sono infondate le notizie ufficiose in nostro possesso o siamo di fronte ad una ufficiale clamorosa contraddizione?
Se non si procede quantomeno all’immediata ricollocazione dei tetrapodi a protezione della testata del pontile lato nord\ovest (foto 1 e 2), il pontile resterà esposto a ulteriori fondati rischi di nuovi danneggiamenti (vivo è il ricordo degli effetti della mareggiata del 13 dicembre 2019…) nonché alla eventuale conseguente nefasta ipotesi di revisione del progetto, aggravio dei costi ecc.
Signor Sindaco, secondo alcuni questa “buia” pagina della storia ginostrese rappresenterebbe la “sconfitta della comunità indigena”, mi chiedo invece se la “non realizzazione” di un intervento - per il quale LEI è stato delegato - voluto, disposto e finanziato dalle massime Istituzioni dello Stato italiano rappresenti invece la SCONFITTA della società civile tutta e dello stesso STATO!
LA REPLICA DEL SINDACO GIORGIANNI
di Marco Giorgianni*
Così come annunciato nei giorni scorsi, si relaziona pubblicamente e in forma scritta in merito ai lavori di “Manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Ginostra con finalità di protezione civile – 2° stralcio”, descrivendone l’iter e le procedure intraprese secondo l'ordine cronologico dei fatti, elencando i passaggi sostanziali, dalla cui lettura e analisi ciascuno potrà rilevare le attività compiute dalla
Amministrazione Comunale, i tempi sostanzialmente condizionati dall’ottenimento di atti amministrativi di competenza di altri Enti e farsi un’idea in riscontro alle accuse di immobilismo e disinteresse che ancor oggi indebitamente riceviamo, a fronte di lavori di ormai prossima realizzazione.
- Con Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n.94 del 13/06/2013, art. 1 comma 3, l’Amministrazione Comunale di Lipari ottiene il finanziamento dell’opera a completamento di quanto già realizzato in precedenza.
L’azione amministrativa in capo al Comune di Lipari è potuta, di fatto, iniziare solo a seguito della trasmissione della nota prot.n. 35229 dell’11/07/2016 – dunque 4 anni fa - del Dipartimento di Protezione Civile “proroga contabilità speciale n.3055” che rappresentava al Sindaco di procedere al trasferimento delle risorse residue al bilancio comunale pari a euro 729.120,12.
La differenza con gli 880.000,000 euro ottenuti da questa Amministrazione è dovuta a somme documentate e pubblicate, comunque utilizzate per la struttura portuale di Ginostra, per stralci non ancora pagati e altre spese per prestazioni tecniche e, ultimo ma importantissimo aspetto, per l’ottenimento del collaudo dell’opera già realizzata che non era mai stato effettuato e la cui assenza impediva di poter effettuare altri interventi.
- A seguito di tale opportunità sono state attivate le procedure necessarie e convocata in data 25/05/2017 la conferenza di servizi per l’ottenimento dei pareri occorrenti. Tali pareri sono stati ottenuti ad unica eccezione – così come previsto dalle norme – della Valutazione di Incidenza Ambientale, rispetto a cui si sono rese necessarie numerose note e approfondimenti in merito alla competenza dell’Ente, regionale o nazionale, che avrebbe dovuto emettere il suddetto parere, essendo stata modificata in questo arco temporale la relativa norma, Si precisa che, seppur trattasi di lavori di completamento, la VIA era ugualmente necessaria, anche per “sanare” il fatto che sull’opera principale non era mai stata ottenuta. La questione della competenza viene finalmente e definitivamente risolta in data 24/10/2017 quando la Regione Siciliana riscontra la competenza nazionale del parere richiesto. Successivamente è stata inviata nota alla Capitaneria di Porto in merito alla classificazione del Porto, riscontrata in data 15/11/2017, allorché la Direzione Lavori ha provveduto alla redazione della pratica e delle documentazioni necessarie e in data 29/05/2018 viene trasmessa l’istanza per la verifica di assoggettabilità a VIA al Ministero dell’Ambiente.
- Nonostante i numerosi solleciti da parte non solo dell’Amministrazione Comunale ma anche dell’Assessore Regionale competente – come più volte comunicato dal Sindaco – per l’ottenimento del parere necessario si è dovuto attendere, anche a seguito di integrazioni richieste, sino al 09/07/2019 data di emissione del Decreto Direttoriale n.248 e già il giorno successivo l’Amministrazione Comunale ha riconvocato la conferenza di servizi con tutti i pareri acquisiti.
- Pochi giorni dopo, ovvero il 30/7/2019, il progetto è stato approvato in linea tecnica dal RUP e il 2/08/2019 è stato approvato con Delibera di Giunta Municipale n.78 il progetto esecutivo.
- Il 6/9/2019 veniva inviata alla Centrale Unica di Committenza (l’ente appaltante che gestisce le gare d’appalto per conto delle Pubbliche Amministrazioni) la determina a contrarre n.66 del 18/12/2018 per poter avviare le procedure di gara. La conclusione di dette procedure – come sopra evidenziato non di competenza diretta del Comune di Lipari - è avvenuta il 23/01/2020, data in cui il RUP ha approvato con giusta determina le risultanze di gara.
- Considerato che le somme erano iscritte al Bilancio relativo all’anno 2019, mentre come sopra riportato gli esiti di gara – gestita dalla Centrale Unica di Committenza - si sono definiti in data 23/01/2020, è stato dunque impossibile per gli uffici comunali assumere entro il 31.12.2019 – termine previsto dalla legge - il necessario e conseguente impegno di spesa; tale procedura avverrà comunque a breve, non appena la Giunta Comunale approverà la Delibera di riaccertamento delle somme, già formulata e in attesa del parere dei revisori dei conti.
- Frattanto, con ordinanza sindacale n. 19 del 30/01/2020 il Sindaco Marco Giorgianni ha ordinato, visto il protrarsi dei tempi alla ditta aggiudicatrice della gara l’immediata esecuzione di tutte le attività e le procedure necessarie all’inizio dei lavori, che ha consentito, ad esempio, l’ottenimento della consegna delle aree demaniali in data 2/03/2020 (la richiesta era stata trasmessa in data 14/02/2020). Parallelamente si è richiesto alla ditta di fornire i documenti necessari alla predisposizione del contratto d’appalto, che sono stati consegnati in data 13/07/2020. Il suddetto contratto potrà essere sottoscritto dal Dirigente subito dopo la determina di impegno di spesa per cui, come sopra riportato, si attende il riaccertamento delle somme. Sarà possibile, a seguito di ciò, avviare i lavori, presumibilmente – come già anticipato dal Sindaco – entro la fine del periodo estivo.
Coronavirus, tre casi a Capri nel weekend, e scatta l’indagine epidemiologica: nell’ultimo fine settimana tre giovani romani, in vacanza a Capri con altre cinque persone (una comitiva di quattro ragazzi e quattro ragazze) sono risultati positivi al Covid-19. La comitiva aveva soggiornato in una casa vacanze, si apprende da fonti della Asl Napoli 1.
Capri, ragazza di Roma positiva al covid-19: aveva frequentato l’Isola Azzurra con i sintomi
Si è subito messa in moto l’indagine epidemiologica attraverso il personale della Asl in servizio nell’isola per tracciare i movimenti ed individuare eventuali contatti stretti. I tamponi, si apprende, sono stati effettuati a Roma, al rientro dei ragazzi poichè uno dei turisti aveva la febbre. Si cerca di ricostruire anche il percorso di una ragazza del gruppo che prima di giungere a Capri potrebbe essere stata in un’altra località balneare campana. Si lavora anche per accertare se i ragazzi fossero giunti nell’isola già in fase di contagio.(positanonews.it)
La stagione del turismo è finalmente partita e l’isola sta ritrovando il suo naturale ruolo di attrazione ma per questo non si deve dimenticare quello che è successo né tantomeno i rischi che ancora si corrono così come dobbiamo essere abili ad ottimizzare le opportunità che ci riserverà una stagione dove sicuramente non assisteremo allo sbarco di turismo straniero cui siamo abituati. Tutto ciò non deve indurre ad affrontare questi mesi con poca attenzione e una certa approssimazione e superficialità come invece pare evidente agli occhi di chi vive di turismo da oltre 60 anni.
Il nostro territorio ha bisogno di una presa di coscienza collettiva, degli isolani che in questi mesi hanno dato prova di responsabilità e devono continuare a darla, dei turisti che devono sapersi integrare in quella che è la realtà attuale con le regole che la comunità si è data, e c’è bisogno che il controllo già ottimamente esercitato in questi mesi dalle Forze dell’Ordine venga mantenuto costante. Panarea ha un nome e una tradizione ma in quanto isola ha anche una natura particolare.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Uova sminuzzate alla crema
Per dieci uova far rosolare leggermente una cipolla tritata con 100 gr di burro; bagnare con un mestolo di brodo, lasciandolo lentamente evaporare. Unire mezzo litro di salsa Crema e dieci uova sode affettate, un pizzico di sale e noce moscata e poco pepe bianco. Lasciare bollire qualche minuto, rimestando con precauzione. Servire le uova dividendole in singoli tegamini di porcellana e contornandole con crostini di pane triangolari fritti nel burro
Quanta gente malata e infetta importa l'Italia? Su questo nessuno risponde. Tutto viene alla luce dalle libere manifestazioni popolari. Sembrano dimenticate le colonne dei camion carichi di bare, dimenticate le citta deserte, le lacrime, i segni e le piaghe del personale sanitario, le scelte su chi curare e su chi condannare. La politica é la colpevole per 4 voti maledetti.
ISOLA DOLCEZZA
Corrono verso il mare
senza ascoltare le campane
dove vivono le api
che producono dolcezza.
Un mondo di pungiglioni
spremono la vita altrui
seminando nettare
e producendo saggezza.
Si fermano tutti in cima al mondo
aspettando il sereno dietro le albe.
Bisogna agire e leccare le ferite
per saziare chi cerca vendetta.
I muri di pietra crollano
e vanno a valle dove
il mare aspetta tutti.
CONTROCORRENTEOLIANA: SOTTOMONASTERO
L'impressione é che il porto di Sottomonastero stia diventando un presepe con statue, statuine, sistemate giusto per riempire spazi e nascondere quello che serve. Mare compreso. Forse la disposizione dei manufatti poteva meritare più cura e attenzione da parte di qualche architetto.
VERO&FALSO
-Politico eoliano dipinge.
-Elettore eoliano incornicia.
-Le Eolie sono elette.
-Lipari andrà al cappero d'oro.
-Filicudi aspetta il porto importato.
-Panarea esporrà l'incontaminazione.
-Stromboli studia l'hydration.
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Lipari - Anche Roberto Rinaldi, sub-scrittore-giornalista e operatore di "Linea Blu" ha partecipato all'operazione per liberare il capodoglio dalla rete di pesca illegale.
L'intervista a Roberto Rinaldi, si parla delle condizioni del mare eoliano, dei fondali, di riserva marina e di "Linea Blu" che dedicherà nuove puntate alle bellezze delle Eolie.
Sarà anche intervistata la professoressa Domenica Iannello, nota sub grazie al marito Pino Vadalà, n1 nell'Arcipelago.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Carmelo Isgrò
ULTIMORA
Aggiornamento della storia del Capodoglio impigliato nella "spadara" (una rete derivante illegale) a largo delle Isole Eolie: purtroppo ieri, al calar sera, è stato perso di vista poiché dopo le lunghe apnee riemergeva distante dal punto di immersione e non era facile individuarlo al suo ritorno in superficie. Da quel momento, nonostante le ricerche di oggi, non è stato piú avvistato.
L'abbiamo lasciato tante miglia a nord di Alicudi e si dirigeva verso nord ovest... il mare è molto vasto, e purtroppo è come trovare un ago in un pagliaio. Molta della rete che lo avvolgeva dalla testa alla coda fortunatamente è stata rimossa dalla Guardia Costiera ma ancora molta resta impigliata nella coda poichè non si lasciava aiutare.
Speriamo che domani le ricerche o la segnalazione di qualche diportista porti a individuare nuovamente il capodoglio per potergli rimuovere l'ultima parte di rete che lo opprime per farlo tornare a nuotare libero e felice nel suo mare.
Sperm whale caught in an illegal net off the Aeolian Islands: unfortunately yesterday, at nightfall, it was lost sight of since after long apneas it emerged far from the diving point and it was not easy to identify it when it returned to the surface.
Since that time, despite research today, it has not been spotted. The sea is very vast, it is like finding a needle in a haystack. Much of the net that enveloped him from head to tail has been removed by the Coast Guard but still much remains entangled in the tail as being very nervous he did not let himself be helped. We hope that tomorrow the research or the reporting of some boaters will lead to identify the sperm whale again in order to remove the last part of the net that oppresses it to make it go back to swim free and happy in its sea.
FURIA - IL CAPODOGLIO - SERVIZIO DI RAIUNO MATTINA "ESTATE"
---Al capodoglio è stata tolta parte della rete e si è dileguato.
Però molta rete è impigliata nella coda e ha cominciato a fare delle immersioni sempre più lunghe, prima da 8 minuti poi via via fino ad oltre mezz'ora per singola immersione. Poiché spesso riemergeva distante dal punto di immersione non era facile individuarlo al suo ritorno in superficie e poi è stato perso di vista.
Ora siamo tutti alla sua ricerca e speriamo che oggi possa essere avvistato e che sia magari un po' più stanco di ieri in modo da lasciarsi aiutare. Va sottolineato che il tentativo di ieri di liberarlo dalla rete è stato un grande lavoro di squadra che ha visto in prima linea gli uomini della Guardia costiera, sia di Lipari che poi della "Diciotti" (che ci hanno scortato per tutta la notte) e ancora dopo del nucleo sommozzatori della Capitaneria di Porto di Napoli, tutti con un coraggio incredibile.
Vi assicuro che operare con dei coltelli su un animale di 10 metri che si dimena come un pazzo per il dolore e che ha la forza per spostare agilmente le 15 tonnellate del suo peso non è una cosa da poco.
di Monica Blasi
Siamo rientrati a Filicudi dopo due giorni e una notte in mare aperto senza connessione con il mondo esterno..
Tanta amarezza nel cuore mentre la barca si dirigeva verso l'isola che vedevamo sempre più grande...e soprattutto tanta rabbia per queste maledette spadare illegali che ancora una volta sembra abbiano avuto la meglio su uno dei giganti del mare più belli e maestosi che esistano al mondo, il capodoglio..
L'altro ieri mattina verso le 9.00 ci rechiamo sul luogo di segnalazione di una giovane femmina di capodoglio, Furia, intrappolata in una rete spadara per la pesca illegale del tonno e pesce spada. Per circa 36 ore abbiamo vegliato e monitorato Furia mentre i sommozzatori lavoravano per liberarla.
Abbiamo misurato il suo pattern di respirazione in continuo, prima e durante l'intervento di rimozione, e registrato le sue vocalizzazioni acustiche con l'idrofono per valutare il suo stato di salute e misurare comportamento e livelli di stress.
Durante questo tempo Furia si è spinta verso nord a circa 15 miglia dalla costa Eoliana e, nonostante la matassa di rete che le rimane attorcigliata sulla coda, il suo spirito vivace e una grande voglia di vivere le hanno fatto compiere apnee prolungate di addirittura 40 minuti. Ripetuti i tentativi da parte dei sommozzatori della Guardia Costiera per rimuovere completamente la rete dalla coda.
Ancora un grande lavoro di squadra per amore del mare che ha visto coinvolte Guardia Costiera di Lipari, il nucleo sub di Napoli, il pattugliatore Peluso, motovedette della locale Capitaneria nonché il Diving Muciara e altri diving e volontari locali. Stamane faremo un'altro tentativo per ritrovare Furia e segnalarla ai sommozzatori per un altro tentativo.
Ricordiamo di essere partner attivi di un progetto europeo denominato #LifeDelfi Life Delfi che vede proprio la riduzione della pesca illegale tra i suoi obiettivi prioritari. Segnaliamo ai nostri colleghi cetologi di tenere gli occhi aperti.
VIDEO
(SALINA) - Sono ormai 48 ore che una squadra di sub con biologi e guardia costiera al seguito sta lavorando al largo dell’Isola di Salina, nelle Eolie, per liberare un capodoglio rimasto impigliato e ferito in una rete da pesca illegale. «Il cetaceo sembra impazzito - dice il biologo e sub Carmelo Isgrò,- e non favorisce le operazioni. Pensavamo che dopo 24 ore si sarebbe stancato e invece non facilita il nostro lavoro».
«C'è tanta amarezza e tanta rabbia per queste maledette spadare illegali che ancora una volta sembra abbiano avuto la meglio su uno dei giganti del mare più belli e maestosi che esistano al mondo - aggiunge Monica Blasi, biologa di Filicudi Wildlife Conservation-pronto soccorso tartarughe marine - Abbiamo vegliato e monitorato 'Furià mentre i sommozzatori lavoravano per liberarla, abbiamo misurato il suo pattern di respirazione in continuo, prima e durante l’intervento di rimozione, e registrato le sue vocalizzazioni acustiche con l'idrofono per valutare il suo stato di salute e misurare comportamento e livelli di stress".
"Durante questo tempo il cetaceo si è spinto verso nord a circa 15 miglia dalla costa eoliana e, nonostante la matassa di rete che le rimane attorcigliata sulla coda, il suo spirito vivace e una grande voglia di vivere le hanno fatto compiere apnee prolungate di addirittura 40 minuti. Ripetuti i tentativi da parte dei sommozzatori della guardia costiera per rimuovere completamente la rete dalla coda". (ANSA)
le mando, una foto della strada di Serra vicino al cimitero, per poter passare si e' costretti a camminare quasi al centro ed e' pericoloso fino al crocifisso.
Mi chiedo: visto che c'e' tanta gente che frequenta questa strada che va al cimitero e fa il giro di Serra a piedi perchè non tagliano e puliscono più questo pezzo di strada?
Grazie direttore...
DA QUATTROPANI IN LINEA NUNZIA FAVORITO
di Nunzia Favorito
Buongiorno Diretttore,
questa è la strada che porta al Santuario di Chiesa Vecchia: un posto favoloso dove si può ammirare uno splendido tramonto. Purtroppo però è invasa da erba e rovi. Non si vede più neanche il marciapiede.. e siamo al 22 luglio.
Lipari - Idrico, fognario e chi paga e chi non paga con finanziamenti in arrivo...
la registrazione della conferenza con il vice sindaco Gaetano Orto. Sono anche intervenuti il dirigente Mirko Ficarra, il capo area Carmelo Meduri, l'amministratore e il capo cantiere della ditta Bel. Mar. Mauro Bellino e Stefano Lauricella.
Si parla dei lavori effettuati in quasi tutte le isole per migliorare e potenziare l'erogazione dell'acqua, dei dissalatori, dei depuratori di Lipari (ancora incredibile non si possono effettuare nuovi allacci!!!), di Vulcano e dell'aspetto economico.
E oltre agli operatori turistici che per il covid19 non pagheranno Imu, tari e suolo pubblico, si sta valutando - come sollecitato dal Notiziario - di prevedere delle agevolazioni per i restanti abitanti delle isole Eolie, alla luce della pioggia di finanziamenti che sono in arrivo dal governo nazionale e dal governo Musumeci.
Se sono rose fioriranno...
Lipari, dal comune la conferenza stampa del vice sindaco Gaetano Orto
IL PUNTO E VIRGOLA
Finalmente spremendo la politica, forse anche gli eoliani senza partita Iva saranno esentati dal pagamento delle tasse. Si potrà chiamare giustizia fiscale. O tutti o nessuno. Il popolo eoliano ha sempre pagato e paga tanto. Sanità, giustizia, scuola, prodotti, acqua, disoccupazione, depurazione e carenza di tanti altri servizi. Oggi c'é la giusta speranza. " Non c'é na lira e un si paga na lira". Vediamo, magari così si risolve anche il problema dell'esattoria. Chi non pagava prima ha avuto ragione.
Lipari - Il dottor Giovanni Ingrascì ha ricoperto l'incarico di pretore nella maggiore isola delle Eolie dal maggio 1976 all'ottobre 1985.
Al suo arrivo alle Eolie il "Corriere della Sera" dedicò mezza pagina pubblicata da Sebastiano Grasso. Titolo: "Contro la mafia all'agrodolce è arrivato a Lipari un giudice da Milano".
Il "pretore d'assalto dell'epoca" si è innamorato delle Eolie e torna spesso a godersi il mare e a continuare la pesca ai totani...
Ora è divenuto anche scrittore e ha pubblicato il libro "Racconti dal Lockdown", ovviamente, dedicato a personaggi isolani.
1° PUNTATA "PATTI LIPARENSI 14 FEBBRAIO 1970 ORE 8
Da una porticina laterale del palazzo vescovile di Lipari entra furtivo il Sindaco.
Sale la scalinata centrale con passo veloce, raggiunge la stanza del Vescovo.
"Angelo caro, tutto a posto?".
"Tutto a posto caro Francesco".
Sono i due uomini piu' potenti delle isole Eolie, si danno del tu, hanno governato il passato a Lipari e hanno compreso che il futuro è prezioso.
"E' proprio uno scandalo, caro Angelo, che la bellissima baia di Ponente di Vulcano, cosi' intatta, sia diventata per tutta l'estate un bivacco di turisti seminudi.
Voglio proporti un'idea" esclamò il Sindaco.
"Dimmi tutto" rispose il Vescovo "poi ti propongo la mia".
"Tu sai che la famiglia di mia moglie ha ereditato dal generale Stevenson, già proprietario dell'isola nell'ottocento, gran parte del territorio che va dalla zona di Levante fino a Vulcanello. La zona non è edificabile perchè la legge urbanistica consente di costruire esclusivamente all'interno di un centro abitato. Io potrei "inventare" con una delibera del consiglio comunale il centro abitato di Vulcano".
"Come?" chiede il Vescovo.
"Mi devi autorizzare a costruire una chiesa; io faccio costruire una grande cisterna per l'acqua pubblica e i miei amici costruttori faranno il resto. Vulcano in pochi mesi diventerà una meta turistica internazionale, una vera e propria miniera dì'oro.
"Ottima idea caro Francesco. Firmerò in giornata l'autorizzazione a costruire la prima chiesa di Vulcano, ma tu devi farmi un piccolo favore!",
"Quello che vuoi caro Angelo".
"La Curia possiede in località Diana venti ettari di terrno edificabile. I miei geometri hanno gà presentato in comune un progettino per quattro edifici a 5 piani, ma l'ingegnere dell'ufficio tecnico del tuo comune ha osato definire il progetto una lottizzazione incompatibile con il tessuto urbanistico di Lipari! Tu che dici?".
"Non preoccuparti Angelo quell'ingegnere sarà licenziato".
25 giugno 1976, ore 8
Dalla stessa porticina laterale del palazzo vescovile entra, sempre furtivamente, il Sindaco, sale la scalinata, mentre il Vescovo passeggia nervoso nella grande stanza.
"Ciao Angelo tutto a posto?".
"Tutto a posto un cazzo!! Mi dicono che è arrivato nell'isola un giudice comunista e senza Dio. E' qui da un mese e non è ancora venuto a baciarmi l'anello!! Non vorrei che fosse uno di quelli esaltati pretori d'assalto che pur di finire sui giornali rompono le palle alle persone perbene!!"
"Tranquillo - replica il Sindaco - "mi sono informato. E' arrivato con moglie e due bambine, adora il mare, la caccia e la pesca subacquea. Ha preso già contatto con un cantiere per farsi costruire, con il suo amico notaio, una barchetta per andare a totani. A Milano faceva il giudice dei minorenni quindi non sa una minchia di pubblica amministrazione e urbanistica".
"Francesco se lo dici tu!!".
6 ottobre 1976
"Sequestrati dal pretore edifici abusivi a Vulcano"
"Sospeso dal suo incarico e indagato per abuso d'ufficio il Sindaco di Lipari"
"Sequestro a Lipari di due fabbricati della Curia e indagato il Vescovo per lottizzazione abusiva"
Una notte del 1978
Un mare scuro, le luci di Marina Corta, un riflesso di luna, una piccoila barca di legno.
Il pretore e l'amico notaio hanno già pescato 10 totani!!
Nb: i disegni sono dell'autore
L'INTERVENTO
di Salvatore Agrip
Buongiorno Direttore, trovo fantastica e interessante l'idea del Giudice Ingrascì, di pubblicare dei racconti nel merito del proprio servizio prestato alla Pretura di Lipari dal 1976 al 1985.
Quelli sono stati anni movimentati a Lipari, per via di una attività politica molto dibattuta e combattuta e sul piano sociale anche le rivendicazioni dei diritti erano forti. Personalmente in famiglia ricordo che mio papà, insieme a un "zoccolo duro" di operai, nell'azienda pomicifera erano i fautori della lotta operaia per acquisire i "diritti dei lavoratori" che a quel tempo erano latenti, spesso queste diatribe avevano episodi che coinvolgevano le forze dell'ordine dove a capo c'era il Marasciallo Gisabella e spesso si finiva anche in Pretura, davanti al Giudice Ingrascì.
Spero che qualche racconto possa riportare i risvolti di queste accese diatribe che Il Giudice Igrascì doveva valutare e sentenziare.
La BBC News parla dello sfortunato Capodoglio con la rete "spadara" impigliata nella coda. I riflettori di tutto il mondo sono puntati su questa brutta vicenda legata all'utilizzo delle spadare. Ne hanno parlato anche il TIME, la NBC, il The Guardian... dalla Russia, agli USA passando per Francia e Germania (ho postato i link nei commenti). Sono contento di essere stato citato insieme al MuMa - Museo del Mare Milazzo che ha al centro lo scheletro del Capodoglio Siso, morto per evitare che tragedie come questa possano continuare ad accadere! Purtroppo però è evidente che queste reti continuano ad essere presenti nei nostri mari... è arrivato il momento di dire veramente basta!!!!
Ps. Aggiornamento di oggi: purtroppo ancora le ricerche non hanno portato a ritrovare il Capodoglio è stato avvistato per l'ultima volta che due giorni fa con tanta rete ancora impigliata nella coda. Naturalmente non ha la capacità di togliersela da solo e in queste condizioni le sue probabilità di sopravvivere purtroppo si riducono drasticamente. Siamo comunque positivi e fiduciosi sperando anche nella segnalazione di qualche diportista alla Guardia Costiera.
🇬🇧Today BBC News talks about the unfortunate Sperm whale with the "spadara" net entangled in the tail. The spotlight from all over the world is focused on this bad story related to the use of swords. TIME, NBC, The Guardian also spoke about it ... from Russia, to the USA via France and Germany (I posted the links in the comments).
I am proud to have been mentioned together with the MuMa - Museo del Mare Milazzo which has at its center the skeleton of the Siso Sperm Whale, who died to prevent tragedies like this from continuing to happen! Unfortunately, however, it is clear that these networks continue to exist in our seas ... the time has come to say really STOP !!!!
Ps. Today's update: unfortunately, still the searches have not allowed to find the Sperm Whale that two days ago was spotted for the last time with a lot of net still entangled in the queue. Of course she doesn't have the ability to take it off on her own and in these conditions her chances of surviving are drastically reduced. However, we are positive and confident, also hoping to report some boaters.
Alle Eolie si lotta da 48 ore per liberare un capodoglio dalle reti
ISOLE EOLIE - Sono ormai 48 ore che una squadra di sub con biologi e la guardia costiera stanno lavorando al largo dell’Isola di Salina, nelle Eolie, per liberare un capodoglio rimasto impigliato e ferito in una rete da pesca illegale. “Il cetaceo sembra impazzito - dice il biologo e sub Carmelo Isgrò,- e non favorisce le operazioni.
Pensavamo che dopo 24 ore si sarebbe stancato e invece non facilita il nostro lavoro”. “C’è tanta amarezza e tanta rabbia per queste maledette spadare illegali che ancora una volta sembra abbiano avuto la meglio su uno dei giganti del mare più belli e maestosi che esistano al mondo”, aggiunge Monica Blasi, biologa di Filicudi Wildlife Conservation-pronto soccorso tartarughe marine.
“Abbiamo vegliato e monitorato ‘Furia’ mentre i sommozzatori lavoravano per liberarla, abbiamo misurato la sua respirazione in continuo, prima e durante l’intervento di rimozione, e registrato le sue vocalizzazioni acustiche con l’idrofono per valutare il suo stato di salute e misurare comportamento e livelli di stress”. “Durante questo tempo il cetaceo si è spinto verso nord a circa 15 miglia dalla costa eoliana e, nonostante la matassa di rete che le rimane attorcigliata sulla coda, il suo spirito vivace e una grande voglia di vivere le hanno fatto compiere apnee prolungate di addirittura 40 minuti.
Ripetuti i tentativi da parte dei sommozzatori della guardia costiera per rimuovere completamente la rete dalla coda”.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, questi mammiferi sono sempre più esposti a rischi. Uomini e Cetacei utilizzano il mare per procurarsi il cibo e possono entrare in competizione con effetti negativi sia per l’economia ittica che per gli animali; alcune specie come il tursiope, la stenella, il grampo, il capodoglio e il delfino comune, si avvicinano occasionalmente alle attrezzature da pesca, interagendo più spesso con alcune, sottraendo il pesce dalle reti, causando buchi e strappi e, in alcuni casi, possono rimanerne intrappolati come nel caso del video, dove il cucciolo è rimasto impigliato nell'amo di un palangaro per la cattura del pesce spada.
L’attrezzo più pericoloso da questo punto di vista è la rete pelagica derivante, la spadara, messa al bando dalla Commissione Europea dal 2002 e dal 2005 in tutto il Mediterraneo, ma ancora utilizzata illegalmente. Altre interazioni possono avvenire con le reti da posta fisse, più raramente con le reti a strascico, con quelle a circuizione, con le lenze e i palangari. Si stima che ogni anno muoiono nelle reti da pesca mondiali circa 300.000 esemplari di Cetacei, ben 1.000 al giorno. Nonostante il divieto dell’UE, solo nel 2005 la Guardia Costiera Italiana ha sequestrato ben 800 km di reti spadare seguiti dai 600 Km del 2006. Nel mar mediterraneo gli scienziati hanno stimato un numero di uccisioni di 8.000 cetacei all’anno negli attrezzi da pesca.(ANSA)
Che sulle spalle dell'isola di Panarea si voglia speculare é risaputo da un bel po. Ci sono momenti in cui l'isola ha la sua complicità con gli speculatori di giornata. Gente che pur di mettersi 4 soldi in tasca vende, distrugge e fa finta di non vedere il territorio che cambia.La speculazione si fa sui vivi o sui morti? Questo é il problema in piena estate.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Budino di capellini
Ingredienti: 600 gr. di pasta “capellini”, 50 gr. di burro, 50 gr. di parmigiano, 100 gr. di prosciutto cotto, 200 gr. di tuma.
Preparazione: lessare in acqua leggermente salata i capellini, scolarli al dente e condirli con il burro ed il parmigiano, quindi disporli in uno stampo bene imburrato e cosparso di pangrattato. Fare un buco al centro e versarvi la tuma ed il prosciutto tagliati a pezzettini. Chiudere con altra pasta e porre in forno per 15 minuti circa.
Mediamente il pappagallo cenerino Psittacus erithacus vive più di 50 anni. Memorizza decine di parole e, se ne ha la possibilità, superare in astuzia i laureandi di Harvard in un classico gioco di memoria.
Papagallo Griffin, di 22 anni, è riuscito a battere 21 studenti della prestigiosa università nel gioco delle "tre campanelle", indovinando dove si trovava la pallina 12 volte su 14. La sua educazione si è sempre basata sul gioco ed è già stato oggetto di studi cognitivo e comunicativi. Per partecipare al gioco delle campanelle non ha seguito alcun tipo di preparazione, dove si é testato questa sua capacità innata di attenzione e memoria. Griffin è stato premiato con alcuni cracker di anacardi, in attesa di una meritata borsa di studio.
ISOLA SUPERFICIALE
Quando si copre la notte
si scopre la reale voglia di vita.
Giovani pensatori si privano
delle mani ed aprono le ali
per andare nella serenità del cielo.
Entrare senza bussare
aprendo le nuvole e creare sentieri.
I silenzi degli assenti esprimo meditazione
nei vuoti della vita superficiale
nascosta dalle idee urlate
come lezioni private di rattoppo
socialmente necessario.
Chi urla fa sempre festa
e promuove la testa,
CONTROCORRENTEOLIANA: VOLPE
Al Comune di Lipari adesso sono coperti e allineati con i nuovi parametri gestionali. Tutti hanno avuto tutto e la volpetudine politica é riuscita con il suo fiume d'intuito a dare un pezzo di lezione su come deve essere emessa la gratitudine anche ai tempi del corona virus. Adesso i toni sono bassi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano corre.
-Elettore eoliano si ferma.
-Leni avrà la statua della Libertà sul nuovo faro.
-Vulcano ozonerà lo zolfo.
-Ad Acquacalda si costruirà una sopraelevata.
-Lipari vanta il record nazionale di assessori al turismo.
-Stromboli avrà la sorveglianza economica.
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