di Riccardo Lo Schiavo
Sig. Sindaco Lipari e p. c. On. Giuseppe Conte Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Nello Musumeci Presidente della Regione Sicilia Dott. Angelo Borrelli Capo Dipart. Protezione Civile S.E Prefetto di Messina
Oggetto: pontile di GINOSTRA: ha perso lo Stato?
Egregio sig. Sindaco,
con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 94 del 13/06/2013 veniva disposto il trasferimento a codesto Comune della somma di € 880.000,00 per l’esecuzione dell’intervento denominato “lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico – II stralcio” relativo al pontile di Ginostra – isola di Stromboli, individuando la S.V. quale soggetto responsabile della realizzazione delle relative iniziative: dopo oltre SETTE ANNI i lavori non sono neppure iniziati!
Neppure le due “esplosioni parossistiche” della scorsa estate (una vittima e la devastazione del territorio di Ginostra letteralmente bombardato da una pioggia di materiale incandescente fuoriuscito dal vulcano) nonché la recentissima “eruzione maggiore” della scorsa domenica sono “giovate” ad accelerare i tempi di esecuzione dei lavori di messa in sicurezza di quell’infrastruttura dalla cui piena funzionalità ed efficienza dipende anche la possibilità di una rapida evacuazione della popolazione.
Giova infatti ricordare che quel pontile - realizzato in tempi record dalla Protezione Civile nel 2005 - non costituisce solo la principale via di fuga in caso di calamità naturale ma rappresenta l’opera da cui dipende la vivibilità della frazione!
Dal pontile dipendono: i collegamenti da e per la terraferma e dunque la libertà di movimento, regolare avvicendamento di chi a qualsiasi titolo presta servizio in loco, il diritto alla salute, i rifornimenti di viveri e di ogni bene di prima necessità, di bombole di gas, delle merci per le attività commerciali, il servizio di trasferimento dei rifiuti a mezzo nave dedicata, l’approvvigionamento idrico tramite nave cisterna, l’eventuale arrivo di ditte ed operari con materiali e mezzi per l’esecuzione di qualunque appalto pubblico o lavoro privato, i servizi postali, insomma l’esistenza stessa di Ginostra non solo come territorio ma come comunità viva!
Ripetutamente, signor Sindaco, Lei ci ha verbalmente rassicurato sulla questione, l’ultima volta lo scorso 3 luglio quando, alla presenza di alti funzionari della regione Sicilia, dietro mia specifica domanda, ha asserito, con dovizia di dettagli, che “i lavori di messa in sicurezza del pontile non saranno iniziati! ma ultimati entro la fine dell’estate”…
A tal riguardo anche il Capo della Protezione Civile nazionale riferisce che Lei gli ha comunicato ”di avere affidato i lavori…” e gli ha “assicurato l’imminente cantierizzazione dell’opera”.
Sembrerebbe invece che il Comune non abbia ancora stipulato apposito contratto con la ditta aggiudicatrice dell’appalto… quindi Le Chiedo: come possono iniziare i lavori se non è stato neppure concluso il relativo iter burocratico???
Sono infondate le notizie ufficiose in nostro possesso o siamo di fronte ad una ufficiale clamorosa contraddizione?
Se non si procede quantomeno all’immediata ricollocazione dei tetrapodi a protezione della testata del pontile lato nord\ovest (foto 1 e 2), il pontile resterà esposto a ulteriori fondati rischi di nuovi danneggiamenti (vivo è il ricordo degli effetti della mareggiata del 13 dicembre 2019…) nonché alla eventuale conseguente nefasta ipotesi di revisione del progetto, aggravio dei costi ecc.
Signor Sindaco, secondo alcuni questa “buia” pagina della storia ginostrese rappresenterebbe la “sconfitta della comunità indigena”, mi chiedo invece se la “non realizzazione” di un intervento - per il quale LEI è stato delegato - voluto, disposto e finanziato dalle massime Istituzioni dello Stato italiano rappresenti invece la SCONFITTA della società civile tutta e dello stesso STATO!
LA REPLICA DEL SINDACO GIORGIANNI
di Marco Giorgianni*
Così come annunciato nei giorni scorsi, si relaziona pubblicamente e in forma scritta in merito ai lavori di “Manutenzione straordinaria e miglioramento tecnico dell’approdo di Ginostra con finalità di protezione civile – 2° stralcio”, descrivendone l’iter e le procedure intraprese secondo l'ordine cronologico dei fatti, elencando i passaggi sostanziali, dalla cui lettura e analisi ciascuno potrà rilevare le attività compiute dalla
Amministrazione Comunale, i tempi sostanzialmente condizionati dall’ottenimento di atti amministrativi di competenza di altri Enti e farsi un’idea in riscontro alle accuse di immobilismo e disinteresse che ancor oggi indebitamente riceviamo, a fronte di lavori di ormai prossima realizzazione.
- Con Ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile n.94 del 13/06/2013, art. 1 comma 3, l’Amministrazione Comunale di Lipari ottiene il finanziamento dell’opera a completamento di quanto già realizzato in precedenza.
L’azione amministrativa in capo al Comune di Lipari è potuta, di fatto, iniziare solo a seguito della trasmissione della nota prot.n. 35229 dell’11/07/2016 – dunque 4 anni fa - del Dipartimento di Protezione Civile “proroga contabilità speciale n.3055” che rappresentava al Sindaco di procedere al trasferimento delle risorse residue al bilancio comunale pari a euro 729.120,12.
La differenza con gli 880.000,000 euro ottenuti da questa Amministrazione è dovuta a somme documentate e pubblicate, comunque utilizzate per la struttura portuale di Ginostra, per stralci non ancora pagati e altre spese per prestazioni tecniche e, ultimo ma importantissimo aspetto, per l’ottenimento del collaudo dell’opera già realizzata che non era mai stato effettuato e la cui assenza impediva di poter effettuare altri interventi.
- A seguito di tale opportunità sono state attivate le procedure necessarie e convocata in data 25/05/2017 la conferenza di servizi per l’ottenimento dei pareri occorrenti.
Tali pareri sono stati ottenuti ad unica eccezione – così come previsto dalle norme – della Valutazione di Incidenza Ambientale, rispetto a cui si sono rese necessarie numerose note e approfondimenti in merito alla competenza dell’Ente, regionale o nazionale, che avrebbe dovuto emettere il suddetto parere, essendo stata modificata in questo arco temporale la relativa norma,
Si precisa che, seppur trattasi di lavori di completamento, la VIA era ugualmente necessaria, anche per “sanare” il fatto che sull’opera principale non era mai stata ottenuta.
La questione della competenza viene finalmente e definitivamente risolta in data 24/10/2017 quando la Regione Siciliana riscontra la competenza nazionale del parere richiesto.
Successivamente è stata inviata nota alla Capitaneria di Porto in merito alla classificazione del Porto, riscontrata in data 15/11/2017, allorché la Direzione Lavori ha provveduto alla redazione della pratica e delle documentazioni necessarie e in data 29/05/2018 viene trasmessa l’istanza per la verifica di assoggettabilità a VIA al Ministero dell’Ambiente.
- Nonostante i numerosi solleciti da parte non solo dell’Amministrazione Comunale ma anche dell’Assessore Regionale competente – come più volte comunicato dal Sindaco – per l’ottenimento del parere necessario si è dovuto attendere, anche a seguito di integrazioni richieste, sino al 09/07/2019 data di emissione del Decreto Direttoriale n.248 e già il giorno successivo l’Amministrazione Comunale ha riconvocato la conferenza di servizi con tutti i pareri acquisiti.
- Pochi giorni dopo, ovvero il 30/7/2019, il progetto è stato approvato in linea tecnica dal RUP e il 2/08/2019 è stato approvato con Delibera di Giunta Municipale n.78 il progetto esecutivo.
- Il 6/9/2019 veniva inviata alla Centrale Unica di Committenza (l’ente appaltante che gestisce le gare d’appalto per conto delle Pubbliche Amministrazioni) la determina a contrarre n.66 del 18/12/2018 per poter avviare le procedure di gara.
La conclusione di dette procedure – come sopra evidenziato non di competenza diretta del Comune di Lipari - è avvenuta il 23/01/2020, data in cui il RUP ha approvato con giusta determina le risultanze di gara.
- Considerato che le somme erano iscritte al Bilancio relativo all’anno 2019, mentre come sopra riportato gli esiti di gara – gestita dalla Centrale Unica di Committenza - si sono definiti in data 23/01/2020, è stato dunque impossibile per gli uffici comunali assumere entro il 31.12.2019 – termine previsto dalla legge - il necessario e conseguente impegno di spesa; tale procedura avverrà comunque a breve, non appena la Giunta Comunale approverà la Delibera di riaccertamento delle somme, già formulata e in attesa del parere dei revisori dei conti.
- Frattanto, con ordinanza sindacale n. 19 del 30/01/2020 il Sindaco Marco Giorgianni ha ordinato, visto il protrarsi dei tempi alla ditta aggiudicatrice della gara l’immediata esecuzione di tutte le attività e le procedure necessarie all’inizio dei lavori, che ha consentito, ad esempio, l’ottenimento della consegna delle aree demaniali in data 2/03/2020 (la richiesta era stata trasmessa in data 14/02/2020).
Parallelamente si è richiesto alla ditta di fornire i documenti necessari alla predisposizione del contratto d’appalto, che sono stati consegnati in data 13/07/2020. Il suddetto contratto potrà essere sottoscritto dal Dirigente subito dopo la determina di impegno di spesa per cui, come sopra riportato, si attende il riaccertamento delle somme.
Sarà possibile, a seguito di ciò, avviare i lavori, presumibilmente – come già anticipato dal Sindaco – entro la fine del periodo estivo.
*SIndaco
Sig. Sindaco Lipari, e p. c. Dipartimento Protezione Civile S.E Prefetto di Messina
Ad un anno dalla violentissima eruzione parossistica dello “Stromboli”, che ha seminato morte (oggi alle 17.35 sarà osservato simbolicamente un minuto di silenzio in memoria della sfortunata vittima), distruzione e terrore in particolare nella frazione di Ginostra - il cui territorio è stato letteralmente bombardato da una pioggia di materiale incandescente fuoriuscito dal vulcano - non ci si può esimere dal constatare che dallo scorso 3 luglio qui praticamente nulla è cambiato!
In particolare risulta veramente inconcepibile come - dopo oltre SETTE ANNI dall’apposita ormai famosa Ordinanza della Protezione Civile - non si sia ancora provveduto ad eseguire i lavori di messa in sicurezza del pontile, indispensabile per garantire nel tempo la piena funzionalità della vitale infrastruttura, che anche in quell’occasione si rivelò fondamentale per assicurare l’evacuazione degli abitanti.
Ci siamo più volte appellati al Dott. Borrelli, capo del Dipartimento di Protezione Civile nazionale, per chiedere il Suo aiuto, rappresentando come appare inspiegabile il perché i lavori non siano ancora iniziati, anzi sembrerebbe che - dopo oltre SETTE ANNI - neppure il relativo iter burocratico sia ancora stato concluso!
La risposta è stata sempre tanto immediata quanto chiara: “dovete rivolgervi al Sindaco di Lipari…”!
E allora sig. Sindaco, ancora una volta, Le rivolgo una semplicissima domanda: Quando inizieranno i lavori a Ginostra? Crede che sia possibile che ciò avvenga entro l’estate, oppure la VIVIBILITA’ e la SICUREZZA della comunità ginostrese saranno affidate per l’OTTAVO INVERNO consecutivo alla… clemenza del mare?
Confidando in un suo riscontro, porgo cordiali saluti.
*Delegato Marevivo)
dott. Angelo Borrelli Capo Dip. Protezione Civile e p. c. Prefetto di Messina
Oggetto: Messa in sicurezza pontile di Ginostra – isola di Stromboli.
Egregio dott. Borrelli,
ritengo superfluo, se non addirittura stucchevole, ribadire come dalla piena funzionalità del pontile dipendano non solo la sicurezza - in un contesto di continue emergenze di diversa natura - ma anche la vivibilità stessa della comunità di Ginostra.
Eppure, dopo SETTE ANNI dall’Ordinanza n. 94 del 13/06/2013 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e relativo finanziamento di 880.000,00 €, per i lavori di messa in sicurezza dell’infrastruttura portuale, a GINOSTRA non un solo centesimo è stato speso in loco! non una sola pietruzza è stato collocata a difesa della vitale infrastruttura!!!
Tutti sappiamo bene cosa è successo - cronaca di un danneggiamento annunciato - in seguito alla mareggiata del 13 dicembre 2019! Tutti sappiamo bene che cosa succederà quest’inverno se non si procede quantomeno all’IMMEDIATA RICOLLOCAZIONE dei TETRAPODI a protezione della testata del pontile lato nord\ovest.
Probabilmente dovrei appellarmi al “soggetto responsabile della realizzazione” e cioè al Sindaco di Lipari…, ma dopo SETTE ANNI… non avere più fiducia credo sia più che comprensibile!
Mi rivolgo invece, per l’ennesima volta, a Lei perché quest’opera - frutto di una storica ventennale battaglia di civiltà degli indigeni ginostresi - è stata realizzata per merito ESCLUSIVO del DIPARTIMENTO della PROTEZIONE CIVILE e solo un Suo tempestivo, deciso e autorevole intervento potrà superare questa ennesima, buia, fase di stallo.
Certo di un positivo riscontro, Le porgo i più cordiali saluti.