di Federica Tesoriero
Ogni anno più di 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare.
È come se un camion della spazzatura colmo di rifiuti riversasse tutto il suo contenuto in mare ogni minuto, per tutto l’anno.
Per questo motivo Worldrise ONLUS ha ideato un percorso didattico, #Batti5, con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’inquinamento della plastica in mare unendo creatività ed educazione ambientale.
#Batti5 arriverà anche a Salina, grazie al supporto di Franco Manca, alla collaborazione degli insegnanti e della preside Mirella Fanti dell’Istituto Comprensivo di Salina e ai Comuni di Malfa e Santa Marina Salina.
Le attività si svolgeranno i prossimi 13 e 14 Aprile con il seguente programma:
Sabato 13 appuntamento alla Spiaggia di Lingua a Santa Marina Salina.
Tutti i bambini dell’isola e i loro genitori, (e i bambini cresciuti!) sono invitati a partecipare ad una lezione interattiva in cui verranno illustrati i danni della plastica in mare e le possibile soluzioni per contrastare il problema.
Al termine della lezione, si passerà all’azione con una raccolta dei rifiuti di plastica in spiaggia, muniti di guanti e sacchetti.
Domenica 14 a Malfa, (Palazzo Marchetti) i partecipanti potranno trasformare i frammenti di plastica raccolti il giorno prima, lavati e disinfettati, in vere e proprie opere d’arte.
#Batti5 pone l’accento sul ruolo attivo che ogni persona può adottare per ridurre l’inquinamento e migliorare la salute del pianeta: semplici gesti quotidiani come la sostituzione della bottiglia di plastica con una borraccia, possono realmente fare la differenza.
Worldrise ONLUS è impegnata da diversi anni nel territorio eoliano grazie al progetto di valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale, “A-mare le Isole Eolie”. Negli anni sono state organizzate diverse conferenze divulgative sull’importanza del pianeta oceano e su come fare per proteggerlo.
Worldrise è stata fondata da Mariasole Bianco, biologa marina e divulgatrice, con l’obiettivo sviluppare progetti di conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino attraverso un percorso incentrato sulla sensibilizzazione, la creatività e l’educazione. Prenderà parte a questa iniziativa anche Carmelo Isgrò, biologo milazzese grazie al quale si sta allestendo il primo Museo del mare, con lo scheletro del capodoglio Siso, una storia che unisce inevitabilmente le Eolie a Milazzo.
I progetti di Worldrise vengono coordinati e realizzati coinvolgendo giovani studenti e neolaureati affinché possano presentarsi sul mercato del lavoro con un bagaglio di conoscenze pratiche ad integrazione di quelle teoriche acquisite negli studi universitari.
Tutti i bambini dell’isola sono invitati a partecipare alle attività del 13 e 14 Aprile.
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