I CARABINIERI CONTROLLANO UN CANTIERE EDILE ALLESTITO A VALDINA. DENUNCIATI I TITOLARI DI TRE DITTE E CONTESTATE SANZIONI E AMMENDE PER OLTRE 57.000 EURO.
Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, proseguono i controlli disposti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina insieme ai militari del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro. In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina hanno sottoposto a verifica un cantiere edile allestito a Valdina.
Dopo l’accesso, i Carabinieri hanno effettuato una verifica in tutti gli ambiti ove potevano emergere eventuali situazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori. All’esito degli accertamenti, i militari dell’Arma hanno rilevato diverse irregolarità, tra cui, la mancanza di protezioni volte a evitare la caduta dall’alto e l’intralcio alla viabilità del cantiere, oltre alla mancata sottoposizione a visita medica di un dipendente, mancata informazione sui rischi relativi alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, mancata formazione dei lavoratori.
A seguito delle violazioni accertate, i Carabinieri hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria i titolari di tre ditte edili, impegnate nei lavori, a carico delle quali sono state contestate sanzioni e ammende per oltre 57.000 euro. Inoltre nei confronti di una ditta è stata disposta la sospensione di una parte dei lavori per motivi di sicurezza.
La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.
CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI.
I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno effettuato attività di controllo straordinario del territorio su tutto il centro abitato del Longano, attuato attraverso l’intensificazione di pattuglie, con particolare attenzione alle zone maggiormente frequentate da giovani, con la predisposizione di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere, soprattutto quelli di tipo predatorio, quelli connessi allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti, nonché alle condotte di guida irregolari e violazioni al Codice della Strada.
Durante le verifiche, effettuate principalmente nelle aree urbane interessate dalla maggiore aggregazione giovanile, tra cui piazza “Beppe Alfano”, piazza “Mercato” e nel parco urbano “Maggiore Giuseppe La Rosa”, sono stati controllate 45 persone, tra le quali 20 cittadini stranieri, e 20 autovetture.
Nel corso del servizio sono state elevate diverse contravvenzioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente e velocità eccessiva nei centri abitati, condotte, queste ultime, che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni. Il servizio straordinario è stato finalizzato soprattutto a scopo di prevenzione, in particolare contro le varie condotte illecite che possono pregiudicare la sicurezza del centro urbano.
L’attività svolta rientra nel piano di prevenzione e contrasto ai reati, attuato dai militari dell’Arma sul territorio di tutta la provincia.

