Il Vescovo Francesco Miccichè accusato di peculato assolto dal tribunale di Trapani

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Giudiziaria

Pubblicato: 24 Dicembre 2024

Il Tribunale di Trapani, presidente Franco Messina, ha in parte assolto e in parte dichiarato la prescrizione nei confronti del vescovo emerito della Diocesi di Trapani Francesco Miccichè, imputato di peculato.

Il prelato era accusato di avere distratto i fondi dell’8 per mille destinati alla Curia trapanese e depositati in un conto corrente della Diocesi a cui accedeva senza la necessità di rendicontazione.

I giudici hanno scagionato l’alto prelato dalla “distrazione” che sarebbe avvenuta il 2 aprile 2012, “perchè il fatto non sussiste”. Per gli altri episodi è stata applicata la prescrizione, a causa del lungo tempo trascorso dall’epoca dei fatti. Monsignor Miccichè era difeso dall’avvocato Mario Caputo.
“Valuteremo se rinunciare alla prescrizione – ha detto il legale – dopo avere letto le motivazioni. Abbiamo dimostrato l’innocenza del vescovo punto per punto grazie al nostro consulente tecnico ma prendiamo atti del non doversi procedere per intervenuta prescrizione”.

La Procura aveva chiesto per Miccichè la condanna a quattro anni e sei mesi. La Diocesi di Trapani si era costituita parte civile con l’avvocato Umberto Coppola.
Monsignor Miccichè non è mai stato presente in aula in nessuna delle 25 udienze del processo.

L'Album dei Ricordi di Gaudenzio Mollica. L'arrivo di Mons Francesco Miccichè 15 anni fa accolto dalle autorità locali e non solo...

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6 DICEMBRE 2014

di Michele Giacomantonio

Lettera aperta a S. Santità Papa Francesco sulla vicenda del Vescovo Francesco Micciché

Santità,
Lei conosce la vicenda di monsignor Francesco Micciché già Vescovo di Trapani inopinatamente e traumaticamente deposto, proprio al culmine della sua azione pastorale, con grande sconcerto di un grande numero di cittadini e cristiani. Cittadini e cristiani che hanno avuto modo di conoscere il Vescovo Francesco prima nella Arcidiocesi di Messina, Lipari e S.Lucia del Mela come vescovo ausiliare e poi in quella di Trapani. Nelle isole Eolie ha lasciato un ricordo forte ed indelebile contribuendo significativamente al rinnovamento religioso di queste isole ed al passaggio da una religiosità legata alle feste ed alle tradizioni popolari ad una fede adulta capace di misurarsi sui problemi sociali e politici.

Non spetta a me entrare nel merito dei fatti accaduti e sindacare i comportamenti delle autorità ecclesiastiche in questa vicenda, anche se le notizie che sono trapelate creano sconcerto e grande tristezza. Dov’è la Chiesa profezia di un mondo caratterizzato dalla fraternità e dall’amicizia civile? Dov’è la Chiesa che non giudica e sa ascoltare tutti a cominciare da chi è impegnato in situazioni difficili? Quella che si intravvede, in questa vicenda, è invece una chiesa dell’omertà e del silenzio, una chiesa che si chiude a riccio e crede di potere risolvere tutto al proprio interno senza dare conto a nessuno. Una chiesa che non ha capito come oggi l’opinione pubblica non è un male ma un valore.

Altrimenti non si è una comunità ma un regime.
Santità, l’impressione che si ha è che i comportamenti di questa vicenda siano tutti in controtendenza non solo rispetto alla Sua azione pastorale che il mondo intero ha imparato a conoscere ed apprezzare in questi ventuno mesi del Suo pontificato, ma anche con la Chiesa emersa dal Concilio Vaticano II.
Lei non ha pensato due volte a compiere scelte coraggiose e fortemente innovative con grandi ripercussioni a livello mondiale. Certo questa vicenda ha dimensioni al più regionali eppure ci sembra che non sia meno importante per la Chiesa ed il popolo di Dio. Dissolvere le ombre che si sono formate, ricostruire con coraggio e carità la verità dei fatti, ripristinare la giustizia, non è cosa da poco anche se riguarda solo una diocesi.
Santità.

Lei ci insegna che il fare un passo indietro, il tornare sui propri passi non sempre è segno di debolezza, ma molte volte è dimostrazione di forza. Quella forza che ci viene dal Signore che fa nuove tutte le cose, anche i comportamenti tradizionali, anche le prassi consolidate.
Ecco Santità, rinnovi il comportamento della burocrazia vaticana, chieda che si riverifichi tutta la vicenda e se non ci sono, come in molti crediamo che non ci siano, responsabilità del Vescovo Francesco Micciché gli si dia la possibilità di riprendere la sua azione pastorale. E così si darà anche al Popolo di Dio che è in Sicilia, e che da questa vicenda è rimasto ferito, la gioia di far parte di una comunità viva dove si può anche sbagliare ma dove non si ha paura di verificare i propri passi ed, eventualmente, di riconoscere gli errori.
Con infinita umiltà da un cristiano come tanti che, giunto a settantaquattro anni, ama la Chiesa ogni giorno di più.

I COMMENTI.

di Aldo Natoli*

Ho avuto modo di conoscere S.E. Mons. Francesco Miccichè durante la permanenza a Lipari come Vescovo, e di apprezzare
la Sua grande dote di umanità, di Pastore e di Guida della Chiesa eoliana. Condivido pertanto la lettera inviata a PAPA FRANCESCO e sono pienamente convinto che la richiesta verrà pienamente condivisa.

*Geometra

Egregio Direttore,

desidero affiancare un mio pensiero alla iniziativa del Dott. Giacomantonio di scrivere al Papa una lettera riguardante il Vescovo Miccichè, pubblicata dal Suo giornale online. Un pensiero che non vuole avere il sapore di "memoria aggiuntiva di difesa", ma essere l'estrinsecazione di sentimenti di quella parte di Eoliani che si preoccupavano e si preoccupano per le nuove generazioni con la lungimiranza del domani, in una società così incerta nella quale tutti noi, oggi, viviamo. Già negli anni Ottanta arrivando come pastore nella comunità eoliana, Mons. Miccichè avvertì le carenze strutturali, sia esse religiose che sociali, di questo popolo di Dio a lui affidato. Carenze esistenti non certamente per trascuratezza della prelatura locale, quanto per l'opulenza crescente che andava disgregando il territorio e distraeva i suoi abitanti in consumismo e altre forme dispersive di vita. Il Vescovo, con l'entusiasmo e il vigore della sua giovane età, si prodigò affinché maturasse - da un lato - la consapevolezza che l'essere cristiani non coincide con l'apparenza o la partecipazione a riti pagani, ma si attua attraverso la costante formazione interiore del singolo,con la capacità d'incidere, poi, nel contesto in cui vive. D'altro lato, Mons. Miccichè indicava come fosse necessario intervenire nel sociale per correggere le storture, assicurare a tutti pari dignità e una sana convivenza civica. Con questi intenti, Lipari ebbe il privilegio di ascoltare la voce di una scuola di pensiero e di formazione civica, attraverso illustri oratori periodicamente chiamati a Lipari da Mons. Miccichè,che spaziavano dalle tematiche religiose ai problemi sociali e politici.

Gli uomini di quel tempo - che vedevano minato il loro orticello da questa azione pastorale - spesso gli furono ostili o tiranni, accusando il Vescovo di "fare il politico" e non il pastore di anime. Questa è la storia dell'ultimo Vescovo con sede di dimora a Lipari, che il territorio ha avuto dopo l'accorpamento di alcune diocesi di area. Storia vissuta da chi, non più giovane come me, vuole ricordarla alla nostra società contemporanea al fine di recuperarne i valori e trasmetterli alla nuova generazione, per un futuro migliore. In altra occasione ho avuto modo di ricordare un pensiero scritto da Mons. Miccichè e che mi piace qui ripetere: "nella fede sappiamo che l'alba verrà e sarà giorno". L'iniziativa del Dott. Giacomantonio è encomiabile e quindi non può che essere condivisa. Grazie per l'ospitalità. Cordiali saluti.

Dottor Antonino Costa

Da Ginostra in linea Gianluca Giuffrè "La speranza..."

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Opinioni

Pubblicato: 24 Dicembre 2024

di Gianluca Giuffrè*

Cari amici Eoliani,

Il Natale è alle porte e un nuovo anno è pronto ad affacciarsi nelle nostre vite. Per le nostre isole non è stato un bel periodo, la sfiducia e lo sconforto albergano i nostri cuori. L’economia dell’arcipelago è crollata ai minimi storici e così anche i posti di lavoro sono drasticamente diminuiti creando disoccupazione e un forte disagio sociale. Tutte le conquiste ed i servizi, frutto di tante battaglie isolane per migliorare la nostra qualità della vita, piano piano ci vengono scippati; vedi Agenzia delle Entrate, Tribunale, Ospedale. Le attività commerciali chiudono e quelle che resistono non riescono più a garantire dignità al nostro popolo. La continuità territoriale è sempre più lontana con approdi inadeguati rispetto a mezzi moderni e di ultima generazione.

La destagionalizzazione che riempie la bocca di tanti è sempre più lontana. Senza i porti e senza un’adeguata programmazione, non mummificazione, a breve saremo fuori dai circuiti turistici che contano. Le strade sono dissestate, nessuna opera pubblica in vista, servizi comunali carenti (rifiuti) e degrado ovunque. Le isole più piccole risultano totalmente abbandonate e l’esempio eclatante è quello di Stromboli che nonostante sia il motore dell’economia eoliana, grazie al suo vulcano perennemente attivo, si sta sgretolando nel silenzio più totale e nel disinteresse della politica locale. Fiumi di denaro buttati letteralmente a mare senza avanzare di un solo centimetro. Ginostra, nel giro di pochissimo, grazie ad una politica miope ha perso tutto quello che aveva conquistato negli anni.

Eoliani, uno contro l’altro nel nuovo fenomeno chiamato “Odio Sociale” ed alimentato ad arte da chi fa tesoro del vecchio motto: “ Divide et impera”. Tensioni e scontri in un clima di perenne campagna elettorale che non giova al paese. Il risultato è che quei pochi giovani rimasti, con la tristezza nel cuore, sono pronti a riprendere la via dell’emigrazione per sopravvivere, per rincorrere i propri sogni, coscienti che nella loro amata terra le loro ali sono tarpate. Le nostre isole resteranno così in mano a gente che nessuna visione ha del futuro, e presto, come già sta accadendo, gruppi con grossi capitali, alcuni probabilmente di dubbia provenienza, compreranno tutto.

Eppure abbiamo un grande potenziale e delle isole invidiate in tutto il mondo che, se ben gestite, potrebbero essere il fiore all’occhiello del turismo europeo ed italiano.
Felice Natale eoliani, insieme ai vostri cari.
Per l’anno che verrà l’augurio è che possa tornare un bagliore di luce ad illuminare i cuori di tutti, soprattutto di quelli che hanno in mano le nostre sorti. Che il silenzio, il timore e la rassegnazione si tramutino in forza propulsiva.
Che torni l’amore, l’unità e l’orgoglio di essere figli di queste isole.

*Responsabile Comunale Circolo Franco Sertvello isole Eolie

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Aggiornamenti

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Scritto da Redazione

Categoria: Opinioni

Pubblicato: 24 Dicembre 2024

di Salvatore Leone

Non si riesce più a vivere senza aggiornamenti. Bisogna saper invecchiare restando aggiornati. Una volta bastava leggere un giornale o ascoltare un giornale radio o il compagno di strada che raccontava le ultime novità. Ora senza TikTok resti fuori come diceva Briatore qualche dozzina d'anni fa. Oggi bisogna valorizzare anche la creatività per dare sfogo all'espressioni che rispecchiano trasformazioni sociali anche inquietanti. Nuove parole entrano col passo da "creator" anche per il teatro unico del mondo che taglia fuori in buone maniere e "male parole" chi non si aggiorna. Intanto le isole montano app a perdere.

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Da Freiburg - Germania in linea Michele Sequenzia "Auguri..."

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Scritto da Redazione

Categoria: Opinioni

Pubblicato: 24 Dicembre 2024

di Michele e Daniele Sequenzia

Caro Direttore,

con i nostri migliori Auguri a Te e a tutta la Redazione del Notiziario delle Isole Eolie, di Buon Natale.
Ammirevole il tuo coraggioso impegno, giorno dopo giorno, per oltre 50 annni del quotidiano racconto di fatti e misfatti, avvenimenti, notizie. Tutto realizzato e cotto..... al punto giusto, come la" pasta fatta in casa", senza ingredienti , manipolazioni.

Un ininterrotto racconto che si traduce in un dialogo a piu voci, ognuno di noi vede la realtà e la descrive, come puo', a modo suo.
Una buona scuola per futuri giornalisti.
Una sana palestra, un grosso insegnamento, per i tanti giovani eoliani.
Un passato ed un presente che continuano a raccontarsi.
Di tante libere voci che sono di stimolo alle coscienze dei tuoi lettori.
riconoscendosi in una meravigliosa appartenenza comune,

Il tuo Notiziario è , per tutti noi, una sana lettura quotidiana, una " cinepresa " sempre accesa,
un patrimonio " storico", una fornita libreria , una ricchissima pinacoteca, che tutti noi, ovunque viviamo, sentiamo come nostro.
Un caro abbraccio

NOTIZIARIOEOLIE.IT

8 OTTOBRE 2024

L’intervista del Notiziario all’onorevole Dario Safina. L’avvocato della politica

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Milazzo, 8 denunce 2 persone anche ubriache alla guida. I carabinieri segnalano anche 14 giovani per droga...

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Cronaca

Pubblicato: 24 Dicembre 2024

CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 8 DENUNCE, 14 GIOVANI SEGNALATI QUALI ASSUNTORI DI DROGHE. DUE PERSONE TROVATE UBRIACHE ALLA GUIDA
Nell’ultimo fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto un apposito piano di controlli e pattugliamenti, anche nelle ore notturne, finalizzati a garantire la sicurezza dei cittadini, con il fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nonché di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, con particolare attenzione al controllo delle persone che si mettono alla guida di veicoli dopo avere consumato bevande alcoliche.

Nel corso del servizio, sono stati controllati più di 200 veicoli ed oltre 300 persone, con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. A seguito delle irregolarità contestate, oltre 130 punti sono stati decurtati dalle patenti di alcuni contravventori, mentre 9 veicoli sono stati sequestrati e 3 sottoposti al vincolo del fermo amministrativo.

Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno denunciato tre persone all’Autorità Giudiziaria: due sono state fermate alla guida in stato di ebbrezza alcoolica e uno per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento per la guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti. Inoltre altre tre persone sono state denunciate – a vario titolo –per porto di coltello di genere vietato, di cui una anche per produzione o detenzione abusiva di materiali esplodenti e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli.

Nell’ambito dei controlli ai soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, un’altra persona è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per evasione dagli arresti domiciliari.
Inoltre a carico di un individuo i militari dell’Arma hanno proceduto per ubriachezza molesta, in quanto trovato ubriaco ad infastidire passanti sulla pubblica via.

Nell’ambito dell’attività antidroga, 14 giovani di età compresa tra i 18 e 30 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di dosi di marijuana, hashish, cocaina e crack detenute per uso personale, sequestrate dai militari ed inviate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.

Da Stromboli in linea Pino Oliva "Il racconto..."

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Opinioni

Pubblicato: 24 Dicembre 2024

di Pino Oliva

Vorrei portare a conoscenza a tutta l’umanità del pianeta terra delle cose che l’uomo non sa. Gesù di Nazareth è nato nella terra e tutti sappiamo sia perché è nato lì, vi posso dare la risposta del perché e, perché Gesù ha avuto di fatto 12 apostoli, posso dare la risposta del perché. Gesù, il padre adottivo di San Giuseppe hanno due cose che l’uomo non conosce e io vi posso dare la risposta, uno dei 12 apostoli di Gesù esattamente S. Bartolomeo come dice la storia, è sbarcato nelle isole eolie esattamente a Lipari nel 264 dopo Cristo è sbarcato da solo, è morto in una cassa di piombo ben sigillata e buttata in mare da un paese che conosco come tutti.

Questo paese costeggia il mediterraneo è stato assassinato e buttato in mare per invidia e gelosia, ora la domanda è questa, perché in un mondo così grande, perchè ha scelto l’isola di Lipari come destinazione finale? La spiaggia dove si posò il suo nome è a pochi minuti di strada da dove sono nato io, ma perché ha scelto Lipari, e lui vi sbarcò da solo, io posso dare a tutta l’umanità la risposta del perché ha scelto Lipari, solo lui è sbarcato il 13 di febbraio, ma perché ha scelto questa data, io ho due risposte da dare una per il giorno, una per il mese. Inoltre vi posso fare sapere perché ci sono tre serate di festa a Lipari il 24 di agosto di ogni anno. Io ho trovato la risposta del perché, poi come secondo perché ci sono quattro uscite di processione ogni anno, io trovai la risposta del perché esiste una festa per i pescatori, una festa per i contadini, una per il Comune e una per il terremoto del ‘700 in sicilia, lasciando indenne le isole eolie. Oltre a questa, che il mondo conosce c’è una altra riposta che non sanno e, che io la darò. Perché il vascello di S. Bartolo è così piccolo? Trovai la risposta del perché è così piccolo. In merito a questo ho inventato una poesia che parla di S. Bartolo e, c’è un insegnamento che vi farò conoscere.

Adesso ritorno su Gesù, perché Dio accettò che suo figlio morì così giovane, noi lo sappiamo perché, ma io vi trovai una seconda risposta ed ho fatto centro al 100 x 100, e se volete ve ne posso dire anche una terza di risposta, ma restiamo sempre su Gesù, adesso vi dico due parole che in questi 2024 anni mai nessun uomo ha mai pronunciato all’umanità, dovrà sapere che io Pino Oliva secondo cosiddetto liparoto fatto stombolano sono in verità colui il quale ha una cosa in comune con Gesù di Nazareth, io ho le prove ma non sono essere umane, le prove che mi ha dato Dio che sono incontestabili per tutti, ma nessuno sa e, non c’è studio che tenga e deve essere messo a conoscenza.

Queste notizie, si dovrebbero far conoscere a tutta l’umanità del pianeta terra, se Dio le ha mandate a me, l’ha fatto per far conoscere a tutta l’umanità per commemorare il secondo millennio per la morte di suo figlio Gesù, ma c’è dell’altro, io vi do degli insegnamenti che l’uomo non conosce; primo insegnamento, quale è la prima preghiera di una persona, maschio e femmina che sia, io do la risposta. Secondo insegnamento, qual’è il più importante numero nel mondo, io vi do la risposta. Terzo insegnamento l’uomo si è mai interrogato sulla sua data di nascita, se è bella perché siamo nati ognuno di noi, io su di me ho trovato una seconda risposta, quarto insegnamento, quale è il dono più grande che l’uomo possa compiere durante il suo breve passaggio sulla terra, ma ditemi chi è la donna nel mondo, cosa rappresenta lo sapete o no, ve lo dico io, ho fatto 12 parole al nabucco tutti basate sulla donna sono 4 gruppi di 3 parole per volta cantati al nabucco, la musica è del nabucco, le parole sono le mie che le canto in lingua tenorica e non c’è errore di una virgola e sono tanti anni che l’ho fatte, e pochissimo tempo ho scoperto che qualcosa in comune con il nabucco che vi spiegherò.

Ho fatto tantissime poesie e una potente numerologia che non esiste in nessun essere umano, ora vi parlo di una cosa nel mondo, ho fatto una grande opera e, in questi 2024 anni mai nessuno uomo ha fatto, ho messo insieme la Sacra Famiglia e cioè, Maria, Dio ed il loro figlio Gesù, io lo canto e vado avanti sempre con parole diverse, non ripeto le stesse parole che come fanno nelle canzoni, ma non sono io sempre a parlare, c’è anche madre Maria la mamma di Gesù, Lei non c’è ma come se ci fosse.

Comunque io mi lascio capire, quando sono io a parlare e quando a parlare è Maria che canta, io pongo la domanda e do la risposta, vi dico il titolo, vedo una figura in lontananza tutta avvolta nel suo nero manto, e l’inizio dell’opera, compare all’improvviso sul palco una donna tutta vestita di nero come la madonna, sarebbe una grande emozione per tutta l’umanità, poi ho fatto un’altra operetta parlando con un’altra madonna e, per le parole ammesse e commesse nell’operetta non sono mai stati pronunciati dall’uomo.

L’opera dapprima assomiglia alla Tosca dopo un poco passa alla traviata di Verdi ma ho tante altre cose da farvi conoscere che non sono scritte, come sono cresciuto come il figlio di nessuno ad esempio. Ne viene fuori un programma di fama mondiale e le coppie dalla gioia che provano partoriscono una prole e ne mettono un nome adatto al programma che verrà fuori. Mamma Rai fa un figurone nel mondo e, soprattutto l’Italia con le sue isole eolie, la mia storia è lunga tanto lunga sappiate che ho pronte sedici pagine, di carta protocollo scritte pronte per essere pubblicate in un libro che parla solo di me.

Se non credete, chiamatemi, mettetemi alla prova, la prima cosa è quella che incanto le donne di tutto il mondo, poi tutti gli esseri umani del pianeta terra, sappiate che quando metto i piedi per terra, la terra mi sorride e dove poggio le mani tutto si rallegra, con rispetto parlando purtroppo questo mondo va a rotoli e rotola sempre di più, io con il mio parlare sollevo l’umanità e faccio dimenticare per un po' i malanni di questo mondo, sciallarato.
Ho appena la seconda elementare, non ho potuto studiare non perché non volessi ma perché da piccolo rimasto orfano di padre ho dovuto per necessità lavorare altrimenti sarei morto di fame e quindi ahimeè non ho potuto studiare ma avrei voluto.
In sostituzione della scuola, c’ho Dio innanzi a me che mi guida. Tutti hanno la laurea, hanno studiato, io ho la laurea che mi ha dato Dio.

Visto che per un pò parlo di Gesù, non è mia intenzione cambiare la fede di ognuno di noi, in quanto si è liberi di professare soggettivamente la propria fede e la propria religione, non intendo imporre la religione nostra cattolica.
In ultimo desideravo farvi presente che sono e sono sempre stato un uomo umile, lavoratore, liggio al dovere, puntuale e soprattutto di grandi principi morali, ho sempre rispettato il genere umano maschi e femmine che siano.
Sappiate che Stromboli è l’isola del calore e ove c’è calore c’è sempre amore.
Ora vi saluto dicendovi che per adesso e soltanto per adesso la nostra unione è finita come è il senso della vita andate pure all’infinito e che Dio vi benedica.

Eolie, NotiziariOggi del 24-12-2024

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Scritto da Redazione

Categoria: Opinioni Cultura Satira

Pubblicato: 24 Dicembre 2024

 Calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino 

Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf

PRIMA PAGINA: CAPRANDO

Durante i preparativi per la festa dell'Immacolata Concezione, è improvvisamente apparso sulla piazza principale del paese un grosso caprone di quasi 70chili con corna massicce di circa mezzo metro. I carabinieri di Vasanello hanno messo in salvo alcuni cittadini ed il pronto intervento del sindaco ha salvato il caprone spaesato. Il primo cittadino ha evitato l'abbattimento dell'animale ed ha optato per spedirlo in una comunità per animale. Un bel segnale per Natale.

ISOLA SOLA foto Enza Marturano

Giardinaggio e potatura

non portano in questura

ma lanciano la postura

finché dura.

I boccaloni con l'amo in bocca

scivolano sopra gli scogli

appuntiti

mentre l'isola accoglie e vola

sempre da sola.

Chi viaggia pensa d'avanzare

senza dimenticare il ieri

vestito a festa

col vuoto a perdere

compreso il pieno

senza sapore e allegria.

CONTROCORRENTEOLIANA: FIABE

.

Il mondo eoliano é rimasto ancora stregato sia dalle antiche donne di Alicudi che dai politici di turno. Chi ha varato il battello per scampagnare e chi ha messo i voti nel cestello fra favole, fiabe e fantasie ricche di segnali dipinti nel cielo. Da quasi 100 anni si racconta la stessa storia sempre frutto di antiche credenze. Le donne di allora e i politici di oggi. Sempre con la barca che fa da urna per volare nell'aria e non sul mare.

VERO&FALSO 

-Politico eoliano strapazza.

-Elettore eoliano impazza. 

INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico 

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Ginostra, "il porto di cartapesta...". L'intervento VIDEO

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Video

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

Ginostra - "Il porto di cartapesta...". Mareggiata e lo spazza via. Milioni di euro buttati a mare.

Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Come già accaduto negli anni passati per Pignataro ancora disintegrato, Marina Corta, Acquacalda per difendere l'abitato di San Gaetano, come successo più volte per il lungomare di Canneto.

Lunedì alla Regione si cercherà di fare piena luce su questi lavori non andati a buon fine. Dopo aver visionato foto e video del Notiziario, siamo stati contattati da un dirigente della Regione Sciliana e sarà avviato un accertamento. 

Intanto, ruspe al lavoro per liberare lo scalo degli aliscafi. Ma come sempre ne pagheranno le conseguenze i 40 abitanti per l'approdo degli aliscafi reso inagibile Sicuramente quando il mare lo permetterà, si rimetterà in circolazione il vecchio rollo con l'aliscafo che si fermerà in rada. Come ai vecchi tempi. Invece di andare avanti, si tornerà indietro. 

E Ginostra - con il cambiamento climatico che non risparmia continui fortunali - sarà sempre più irraggiungibile. Non bastava il pericolo delle capre, ci mancava anche il porto a pezzi.

Il detto di Vittorio Sgarbi è più che mai d'attualità "Capre-capre-capre..."

E pensare che dopo la scorsa estate 2023, il villaggio di Stromboli era stato interessato da un lavoro nel porticciolo proprio per proteggerlo, sollecitato da anni dagli isolani.

Dei massi naturali erano stati scaricati sulla battigia a protezione della stradina che collega il molo del Pertuso a quello di navi ed aliscafi. Stradina che rischiava di essere distrutta essendo ormai da tempo esposta ai marosi. Ad occuparsi dei lavori era stata la ditta Comar srl con una spesa di circa 400 mila euro. 

L'intervento

di Romano Alaimo*

Spero, ma sicuramente quello che scrivo sarà stato preventivamente predisposto e verbalizzato dal responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, di avere constatato i massi di cls staccatesi dal muro paraonde, verificato la presenza o meno di correnti in acciaio e la verifica del diametro e tipo di ferro d’armatura con il relativo prelievo di materiale per accertare il motivo del cedimento. Ancora verificare lo stato della struttura scalo aliscafi in acciaio.

*Dirigente assessorato regionale

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Meteo&Babbio, a cura di Daniele Billitteri

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Opinioni Cultura Satira

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

di Daniele Billitteri

I racconti della Novena Di nome faceva Michela Meteo di Natale
La previsione. Buon Natale amici miei con un tempo a lungo invocato e, adesso che è arrivato, ci apprestiamo a rifiutare, a dire che siamo già in debito di sole e di lasciar perdere sciarpe, cappotti, guanti e cappellino. E invece domani nel Catanese cadrà la neve già a 300 metri e ai cugini d’Oriente potrebbe toccare un giorno di Natale da cartolina della parrocchia. La Protezione Civile Regionale per domani ha emesso un’allerta gialla su tutta la Sicilia ad eccezione delle zone climatiche del Siracusano e del Ragusano dove, in ogni caso, non splenderà certo il sole.

Dunque domani, per Natale e per Santo Stefano non mancheranno le piogge diffuse e anche abbondanti e i venti decisi da Tramontana e Maestrale. Le temperature, come detto, saranno più rigide a Oriente dove saranno quasi sempre a una cifra. Un po’ meglio a Occidente dove, in ogni caso non si andrà oltre i 13 gradi. In definitiva avremo un Natale secondo tradizione a causa di una perturbazione che viene dai Paesi Baltici e porta pressione bassa e venti gelidi. Un’occasione per starsene a casa in famiglia. E’ bello pure così, sapete?

Noi ci rileggiamo il 26 sera ma approfitto per fare a tutti i meteobillini e alle loro famiglie i miei auguri più affettuosi. Spero che in questi tempi difficili si abbia un pensiero per quelli che non possono permettersi sogni che non siano quello di sopravvivere, di avere un domani che per noi magari è scontato. So che chi mi segue qui è capace di questi pensieri e lo ringrazio. Non è solo buonismo. Il mondo si muove, i popoli si mischiano. Pensare a chi non ce la fa è anche pensare ai nostri figli che in apparenza ce la fanno a meraviglia. Siate buoni, accoglienti e sereni. Un sorriso non teme inflazione. Tante belle cose. Natalizie.

Il racconto. Una volta ero a Pantelleria per un servizio. Era un fine primavera trionfante e l'isola brillava come un diamante. Avevo trascorso tutta la giornata ad andare in giro per incontrare le persone con le quali mi serviva parlare per scrivere il mio articolo e la sera asciugavo i miei sudori fisici e mentali esposto al debole Scirocco che bighellonava tra i tavolini di un bar sulla piazzetta. Serviva ai tavoli una ragazza piccolina in jeans e maglietta. Era una delle tante, tra ragazzi e ragazze, che venivano sull'Isola per i lavori stagionali cercando di coniugare lavoro e vacanze. Ma a lei non sembrava andare molto bene.

Io potrei stare ore seduto a un bar a cucire addosso a chi passa una storia. Così lo feci con lei e fu facile. Intanto non c'era molto da cucire: era triste e non faceva nulla per nasconderlo. Forse anche stanca ma soprattutto triste. E poi era facile cucirle addosso qualcosa perché era minuta come una trottolina. Proporzionata ma minuta. Alta poco più di un mentro e mezzo, aveva lunghi e foltissimi capelli neri, un viso chiaro e abbronzato, occhi neri profondissimi su un naso ben fatto e labbra armoniose ma senza espressione, tendenti alla piega all'in giù. Corpo non magrissimo, seni piccoli. Una "small doll" di quelle che tu ti aspetti "peperine".

Ma non era il caso suo.
Venne da me a chiedermi cosa volevo e chiesi un bicchiere di latte freddo. Mi guardò un po' interdetta e mi chiese: "Non vuole un aperitivo? Questa è l'ora dell'aperitivo". Prima di decidere se incazzarmi o no, riflettei qualche secondo. Poi risposi semplicemente: "Il latte andrà benissimo, mi rilassa". Quando tornò col vassoio e il bicchiere di latte mi disse. "Ecco il latte, beato lei che le serve così poco per rilassarsi". E se ne andò.

Cominciai a esercitarmi: 1) stava per essere licenziata; 2) il padrone del bar aveva fatto fastidiose avances, lei aveva rifiutato, torna al punto 1; 3) L'isola non le era piaciuta (improbabile); 4) Aveva le mestruazioni e le saltavano su i nervi; 5) Aveva litigato al telefono col fidanzato di Cantù; 6) varie ed eventuali.
Andai a cena, telefonai a casa per accertarmi che tutto andasse bene, chiamai il giornale per dare mie notizie, mi sprofondai nella lettura del Corriere della Sera e di Repubblica. Verso le 23,30 tornai al bar.

C'era un solo tavolino occupato da una coppia matura e lei se ne stava appoggiata a uno stipite dell'ingresso con le braccia incrociate sul petto. Quando mi vide seduto si avvicinò e mi chiese: "Si è rilassato o le porto un altro bicchiere di latte?" E io: "Forse mi sono rilassato troppo: va bene un caffè". Finalmente mi sorrise e scoprii che aveva i denti più belli del mondo e che quelle labbra che sembravano una zucca erano diventate come la Carrozza di Cenerentola che va al ballo del Principe. Mi portò il caffè. "Zucchero?", mi chiese. "No, lo prendo amaro" "Vita troppo dolce", mi chiese. "No - risposi - senza zucchero aggiunto, naturale. Non ho grandi rivendicazioni". Mi chiese: posso sedermi? "certo, le dissi, ma a una condizione: Mi dica cosa prende e ci penso io". Tacque per qualche secondo poi mi sorrise ancora e disse: "Un panino con pomodoro e capperi e una birra: non ho ancora cenato".

Mi alzai ed entrai dentro al bar dove, al banco, c'era una donna di età indefinita compresa tra i 30 e i 50. Aria arcigna quanto bastava per starmi sullo stomaco. Feci l'ordinazione, lei preparò il panino e mise il bicchiere sul bancone. Chiesi un vassoio. Lei mi disse che la consumazione al tavolo comportava un extra. Misi cinquantamila sul banco e le dissi: "Il resto me lo porti fuori". Tornai al tavolo dove la ragazza stava curiosando nel mio taccuino di appunti. "Non la facevo così curiosa. Anzi, mi dava l'impressione di essere sfiorata dalle vicende del mondo come una talpa nella tana mentre fuori imperversa la tempesta". "La tempesta - mi rispose - è dentro di me. Non posso fuggire"

Mi sedetti senza rispondere. "Adesso mangi - le dissi - a pancia piena si ragiona sempre meglio". Mi fece un cenno di consenso mentre addentava il panino a piccoli morsi. Lo sbocconcellava, si direbbe. Mi dava l'impressione di chi vuol far durare un momento gradevole il più a lungo possibile. Mentre mangiava, venne fuori la titolare col mio resto. Vide la ragazze e le disse: "Ma che fai Michela? Che è questa novità? La serva si fa servire"? La fulminai con lo sguardo: "Potrò pure offrire un panino a mia sorella" dissi. La megera aprì la bocca confusa. "Mi scusi, che ne sapevo io? Comunque Michela, sbrigati che dovbiamo fare la chiusura e c'è da sistemare". E se ne tornò dentro il locale.
Michela scoppiò a ridere che quasi un cappero le andava per traverso. "Ma lei lo sa che io ho sei fratelli e sono la più piccola? Lei quanti anni ha?" "38", risposi. E lei: io 26 e ho un fratello che ne ha 39. Quindi si può fare. Grazie per il panino, adesso mi scusi ma vado a fare la chiusura, a Dio piacendo".

Mi alzai e andai a sedermi su un muretto che dava sul porticciolo. Davo le spalle al locale. Non so quanto tempo passò. A un certo punto sentii una voce: "Allora, come devo chiamare il mio settimo fratello?". Mi girai di scatto. Era Michela ma sembrava un'alra. Aveva raccolto i capelli in una lunga coda, indossava un vestitino a tubino arancione e un paio di sandaletti bassi con l'infradito. Sembrava una ragazzina appena uscita dalla scuola alla fine delle lezioni un un giorno di fine anno scolastico. Le mancava lo zainetto coi libri.
"Qualcuno dei tuoi fratelli si chiama Daniele?", chiesi. E lei: "No, nessuno. Finora: adesso sì". Si sedette accanto a me guardando il porticciolo e cominciò "Queste isole sono come le schiave, hai presente? Bellissime, sensuali, morbide come la seta, calde come la passione, procaci come una foresta. Ma devono essere sempre così. Perchè se c'è una bufera, se piove per giorni e giorni, se le nuvole si rincorrono litigando e il tuono urla come il rutto di un gigante, allora tutto si perde. Una non se l'aspetta perchè, come dire?, l'Isola del Sogno deve essere una cartolina pure nella realtà. Guarda questo porto in una sera qualunque di primavera quando ancora non c'è stato lo sbarco degli alleati, dei turisti. Guarda quel molo deserto, questo bar del cazzo che chiude prima di mezzanotte. Non ci sono ancora neanche le zanzare. Eppure è così che mi piace. Senza trucco, senza belletto, senza le catene dell'obbligo dell'apparire. Anche l'Isola ha i cazzi suoi, i suoi momenti in cui getterebbe a mare tutti i parassiti che le stanno addosso. Ma qui non ci sono mai terremoti. L'Isola è paziente, ha la pelle dura".
"Tu no, invece, vero?" chiesi

"No, rispose, io no. Poco fa quando hai detto alla troia che eri mio fratello mi hai sorpreso. Io non ci avrei pensato. Potevi mandarla a quel paese o scusarti. Nel primo caso forse mi avresti fatta licenziare. Nel secondo sarei stata io a licenziare te.
Risi. "Non amo i licenziamenti. Sono pure comunista"
"Comunista? Ma dai, ancora? Non lo sai che è fuori moda? Il comunismo sta crollando. Che lavoro fai? Ah sì. l'ho capito leggendo il tuo taccuino. Fai il giornalista vero?" "Sì, risposi, e tu non fai la barista
"No, è vero. Sono architetto ma l'idea di costruire mi spaventa, come ti pare?"
"Be' - risposi - potresti sempre occuparti di demolizioni no?"
"Me ne sto occupando infatti. Sto demolendo la mia vita. Pietra dopo pietra, giorno dopo giorno"
"Quale tecnica usi?"
"La più semplice: butto via le cose che stanno già per cadere per conto loro. Ma mi sto accorgendo che alla fine non rimarrà niente"
"Non è a quest'età che si fanno questi discorsi. Dove hai gettato i sogni?"
"Sto a Milano, nel cuore del Paese. Tutto si muove, tutto riesce, tutto funziona. Sì, ci sono i ghetti, la droga, il terrorismo, il grigiore dei travet. La mattina mettono tutti le scarpe comode perché si trotta. La sera mettono tutti le pantofole perché hanno i piedi gonfi. Può mai ridursi la vita a una questione di scarpe?"
"Dai - replicai - questi sono luoghi comuni. Verissimi, ma pur sempre luoghi comuni. Hai il mito del buon selvaggio? Piedi nudi e armonia con la natura? Minchiate. Alla fine bisogna aver cura di sé, occuparsi del proprio tempo. Se no deleghi tutto agli altri. Forse sei solo insoddisfatta, forse cerchi solo una stabilità, un centro-di-gravità-permanente".
"Forse cerco il senso delle cose. Solo che le cose sono momentaneamente assenti. Allora non mi resta che guardare il tempo che mi passa davanti. Come quando sto appoggiata alla porta in attesa che qualcuno si sieda al tavolino e mi chieda un bicchiere di latte".
"Il tempo - risposi - ci trascina sempre. Non si può stare a guardarlo. Non ha senso. Nè in fisica nè nella mente.
"Dove dormi?", mi chiese
La guardai sorpreso. Non avevo pensato a questo. Non in questo modo, almeno. Forse ero io che avrei dovuto fare q,uella domanda a lei, secondo le regole. Il fatto che la facesse lei, in qualche modo, mi spiazzava.
"ho preso un residence -risposi - proprio qui dietro. E tu?"
"Ho un dammuso con altri amici ma non voglio andarci. E' grande il tuo letto?"
"Certo, è grande abbastanza. Ma c'è caldo perché ancora non hanno attivato l'aria condizionata".
"Non importa, terremo la finestra aperta. Dai andiamo"
Mi prese per mano e, senza dire una parola, andammo al residence. Una volta entrata spalancò la finestra sulla notte senza luna e spense l'abatjour. Poi prese l'orlo del vestitino con le mani e se lo sfilò rimanendo in slip. Riuscivo a vederla, aveva il seno piccolo con i capezzoli tondi in perfetto riposo. Il suo corpo era tutto proporzionato, sodo senza essere robusto. Dagli slip si vedeva il segno dell'abbronzatura. Aveva trovato il tempo per prendere il sole, evidentemente.
Ai sdraiò sul letto distendendo una gamba e tenendo l'altra piegata. Allargò le braccia e mi chiese. "Tu non vieni"?

Mi spogliai anche io e rimasi in mutande. Mi sdraiai a mia volta accanto a lei senza sfiorarla. Aveva cominciato lei. Che continuasse.
"Sei sposato?", mi chiese,
"Sì - risposi - da otto anni"
"E hai figli?"
"Sì, una bambina di 5 anni. Si chiama Barbara"
"E tua moglie? Come si chiama tua moglie?"
"Maria Letizia"
"La fai addormentare mai tua figlia?
"Certo, capita".
"E le canti la ninna nanna?"
"Sempre"
Venne a rannicchiarsi sul mio petto, mi prese una mano e se la mise sulla guancia. "canta", mi disse.
"Fate la nanna coscine di pollo, fate la nanna...."
Dopo pochi minuti dormiva col sorriso sulla bocca
L'indomani mattina mi svegliai nel letto vuoto. Feci una doccia, mi vesii e uscii diretto al bar.
Lei era lì coi jeans e la maglietta e il vassoio in mano. Mi sedetti a un tavolo e, senza che glielo chiedessi, mi portò un caffè.
"Dormito bene?" mi chiese?
"Abbastanza, risposi. Diciamo che ho dormito e non so se devo rimproverarmelo..."
Mi mise un dito sulle labbra come e impormi il silenzio
"Zitto.... non dormivo così bene da anni. Ora non ho più paura".
Partii nel pomeriggio. Di nome faceva Michela e aveva sei fratelli. O forse sette.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

16 DICEMBRE 2021

L’intervista del Notiziario a Daniele Billitteri, il romanziere del giornalismo

il programma di Villa Enrica Events si arricchisce con un evento speciale dedicato al Capodanno!
Ce lo avete chiesto in tanti, per anni: Quando un Capodanno a Villa Enrica??
Finalmente eccoci qua!
📆 31 Dicembre
🎼 Esibizione Live del Grande Ciccio Megna con
i “Sound’s Good”
🍤 Delizie culinarie da gustare mentre ti lasci trasportare dalla musica e attendi di brindare al nuovo anno
🎧A seguire DJ Set per scatenarci tutti insieme fino a tarda notte🥁
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È possibile pernottamento a Villa Enrica per rendere la vostra esperienza ancora più speciale e serena.
Villa Enrica ti aspetta per una notte indimenticabile! 🥂
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Panarea- Struttura turistica cerca addetto-a alla reception con mansioni di front Office e back Office. Info 336400836

Lipari - Hotel 3 stelle cerca per la stagione 2025 (da aprile a fine ottobre) addetto/a alla reception con mansioni di front Office e back Office. 

Si invitano i candidati a contattare il numero 334/2294510 oppure inviare il proprio curriculum all’indirizzo info@hotelorientelipari.com

Leggi tutto: Meteo&Babbio, a cura di Daniele Billitteri

Eolie, che tempesta... Da Milazzo partita solo la "Nerea" e rientrata nel pomeriggio.... L'interventoVIDEO

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Video

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

di Gabriele Costanzo

Anche oggi forte mareggiata ad Acquacalda...

Lipari - Altra giornata di maltempo con vento molto forte a 50 kmh e mare che raggiunto anche i 4 metri di altezza.

Aliscafi fermi nei porti. Da Milazzo al solito alle 8,30 è partita solo la nave "Nerea" della Siremar. e nel pomeriggio è rientrata nella Città del Capo.

VIDEO

L'intervento

di Giovanni Lo Schiavo

Buon pomeriggio Direttore, non per "pignoleria" ma i km erano almeno 80, considerando raffiche in media di 40 kn! Il video rende bene l'idea. Comunque aldilà dei chilometri o nodi un plauso al Comandante e al suo equipaggio per l'impegno di oggi  andrebbe riconosciuto!
Che ne pensa? Cordiali saluti

di Domenico Arabia e Susanna Rando*

Il Sindaco e Il Presidente del Consiglio a nome di tutto il Consiglio Comunale del Comune di Santa Marina Salina ringraziano ufficialmente il Comandante e l’equipaggio della Nave Sibilla e la compagnia Caronte&Tourist per aver accolto la richiesta dell’Amministrazione e prolungato la corsa delle ore 17.15 da Milazzo per S.Marina Salina.

Ciò ha dato la possibilità a molti residenti di rientrare sulla propria isola in vista delle festività natalizie.
L’Amministrazione Comunale

Eolie, forte terremoto per fortuna ad una notevole profondità...

Un terremoto di magnitudo ML 4.0 è avvenuto al largo delle Eolie. La sala operativa dell’Ingv di Roma lo ha registrato alle ore 13:19:18.

La scossa è avvenuta ad una notevole profondità, 211 chilometri e di conseguenza non è stata avvertita da isolani e villeggianti.

Rassegna Stampa GDS.IT

 

Ginostra, porticciolo a pezzi per le forti mareggiate: il pontile degli aliscafi è temporaneamente inagibile. VIDEO

Ginostra, paura per le capre che girano nelle strade comunali e per il rischio di caduta massi

Ginostra, le mareggiate hanno danneggiato il porticciolo: inagibile lo scalo degli aliscafi

Eolie isolate per il forte vento, a Lipari paura per gli abitanti: onde di sette metri invadono la strada. IL VIDEO

Lipari e Mistretta, i dirigenti medici che lavoreranno negli ospedali disagiati saranno incentivati

Stop ai biglietti agevolati per le Eolie, protestano i docenti: «Stipendio speso per viaggiare»

Lipari, l'ambasciatore per la disabilità Sandro Biviano: «Abbiamo diritto a una qualità di vita dignitosa»

Processo per l'incendio a Stromboli: enti pubblici ammessi come parte civile, escluse le associazioni

Eolie, al via la mappatura della prateria di Posidonia

Operaio ferito abbandonato a Panarea, denunciato il titolare: 5 euro per 10 ore di lavoro

Ospedale di Lipari, l'assessore Volo: «Non ci saranno provvedimenti restrittivi anzi miglioramento dei servizi»

Il Notiziario "spopola" anche su Google

Il Notiziario nell'elenco dei "Giornali della Sicilia"

" Gentile collega, abbiamo inserito Il Notiziario delle Eolie online nel nostro elenco dei Giornali della Sicilia:

 Un caro saluto e buon lavoro! Caro Direttore e cara Redazione! Ad maiora..

 

https://www.stampaitaliana.online/giornali-della-sicilia/.

Quotidiani e giornali della Sicilia Quotidiani e giornali della Sicilia: l'elenco delle testate nazionali e locali. Qui i link alle redazioni, aggiornati e verificati www.stampaitaliana.online   Quotidiano associato all'Unione Stampa Periodica Italiana

Lipari, Hotel Aktea via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone 98055 - 090 981 4234 

L'intervista del Notiziario al prof. Stefano Zecchi. La cultura dell'estetica per il mondo

Dettagli

Scritto da WebMaster

Categoria: Video Interviste

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

La bellezza riattivata, l'estetica come educazione, l'intelligenza artificiale, nascere a Venezia nella casa più bella del mondo, l'informazione, il conduttore, il libro "Resurrezione", la tomba di Gesù, l'identità che sfugge, la bella pace e...

• Le interviste di Gennaro Leone

Rassegna Stampa. Il "Giornale di Sicilia" e le Eolie

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Notizie

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

PER LE SEGNAZIONI DI PROBLEMATICHE SCRIVERE AL NOTIZIARIOEOLIE.IT 

bartolino.leone@alice.it

PER LE ALTRE NOTIZIE CLICCARE NEL LINK LEGGI TUTTO

Leggi tutto: Rassegna Stampa. Il "Giornale di Sicilia" e le Eolie

Info Commerciale. Plurimpresa: lavoro-formazione-consulenza su misura

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Info Commerciale

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

 

LIPARI SERVICE DI SALVATORE NATOLI

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LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, la farmacia Sparacino con le opere d'arte in vetrina realizzate dal Maestro-Filosofo Andrea Lamacchia... VIDEO

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Video Interviste

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

Lipari, la farmacia Sparacino con le opere d'arte in vetrina realizzate dal Maestro-Filosofo Andrea Lamacchia.
Lo scorso anno con il mondo all'inverso, quest'anno dedicata alla ricostruzione della pace nel mondo...

Le interviste alla dottoressa Mimma Sparacino e al Maestro-filosofo Andrea Lamacchia ovviamente ci sono anche gli auguri...

VIDEO

E altra opera nella vetrina di FrankNora

Info Commerciale. Lipari, nel "Fruit Market" di Marina Lunga dei fratelli Laise le offerte anti crisi con grande esposizione di prodotti all'interno

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Info Commerciale

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

Flli Laise conosciuti da sempre per aver portato le più strane prelibatezze del mondo alimentare.

Entrando nei nostri locali sentirete il calore del sole che da oltre 25 anni ci rappresenta, proverete nuove sensazioni, facendovi guidare dalla nostra esperienza vi faremo trovare prodotti ricercati e di altissima qualità, certi di saper stuzzicare le vostre fantasie culinarie e dare piacere al palato, con la speranza di aver contribuito con i profumi dei nostri prodotti a ricordarvi di quelle isole che da sempre ci fanno sognare…..le Eolie.

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E’ Natale tutti dobbiamo essere piu’ buoni e allora aiutiamo chi ha piu’ bisogno… La "Campagna del Notiziario"...

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Notizie

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

E’ Natale tutti dobbiamo essere piu’ buoni e allora aiutiamo chi ha piu’ bisogno…
Dal Notiziario delle Eolie continua la campagna “Il cibo come dono”, grazie a due nostri volontari (Bartolo Cappadona e Bartolo Ruggero in sostanza tre Bartolo in azione nel segno del nostro Protettore San Bartolomeo!!!) che come già accaduto nei giorni scorsi hanno dato la loro disponibilità a collaborare ed a sostenere chi non può - purtroppo - permettersi di fare la spesa.

Come già fatto invitiamo i supermercati eoliani, i barristi, i ristoratori, i panifici, le pizzerie, le rosticcerie che non riescono a smaltire il cibo preparato o prodotti che sono vicini alla scadenza, a contattare questi tel 3039718272 – 3939716431 e i volontari ritireranno e consegneranno al lungo elenco di cittadini in difficoltà di cui siamo in possesso.
Si ringrazia anticipatamente per la collaborazione (NDD)

Info commerciale. Vulcano, al porto "Ritrovo Levante" Bar Pizzeria terrazza Harya

Dettagli

Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Info Commerciale

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

A Vulcano Ritrovo Levante, bar, pizzeria, terrazza Harya.
Da quest’anno nuova gestione mantenendo la storica tradizione del gelato.
Servizio e arredi rinnovati dopo soli quattro anni per offrire massima qualità.
Il Ritrovo è nato dal rudere del vecchio “Bar Remigio” ricostruito con i piu’ moderni sistemi anche per le p.m.r della famiglia La Cava.
Il rudere giaceva dal 1989. I nuovi locali sono stati inaugurati nel 2019. Dopo 30 anni.

Lpari, "Eoliemultiservice" di Fulvio Pellegrino "l'artista della pitturazione è di casa..."

La ditta di Fulvio Pellegrino assicura con professionalità pitturazione interna ed esterna, infissi con lavori in cartongesso "Isobell" per risalita umidita e muffa e lavori in resina, microcemento, carta da parati e pietra ricostruita. Info 368664594

Rivestimenti per interni e esterni
In Nordpav, crediamo che ci sia un modo migliore per progettare e realizzare rivestimenti per interni e rivestimenti per esterni. Siamo una piccola azienda che ha come missione aiutare i progettisti, i professionisti e i clienti a raggiungere ed ottenere rivestimenti verticali ed orizzontali arredando casa come hanno sempre immaginato e sognato.
Ci concentriamo nell’offrire consulenza e soluzioni sia nella fase progettuale iniziale che nella fase conclusiva di realizzazione.

Panarea, Hotel "La Piazza" per una vacanza da sogno

 

Via San Pietro, 98050 Panarea Telefono: 090 983003

Lipari, i Supermercati "Spesa Mia" le super offerte...

ITALIANA CAPERS SUD SRL

La Italiana Capers Sud srl ha sede a Lipari, nelle splendide Isole Eolie, sin dal 1981, anno della sua costituzione. La Ditta produce, confeziona e commercializza capperi di eccellente qualità, sia convenzionali che biologici e anche certificati DOP. Il Cappero delle Isole Eolie, in considerazione delle sue peculiari caratteristiche ha infatti recentemente ottenuto il riconoscimento comunitario della Denominazione di origine protetta.

La Società propone alla clientela una vasta gamma di confezioni e di diversi calibri di capperi nonché i cucunci, (frutti del cappero) a marchio “CAPPARIS “, che si rivelano deliziosi e particolarmente indicati per aperitivi e raffinati antipasti.

La Italiana Capers Sud srl ha inoltre realizzato un nuovo prodotto: i “CAPPERI FRANTUMATI”, essiccati con un sistema innovativo, che conserva ed esalta la loro notevole ed inconfondibile capacità aromatica. Si tratta di un insaporitore di estrema versatilità, adatto a molti piatti grazie alla sua semplicità e praticità nell’impiego.

PROVA I NOSTRI CAPPERI, VEDRAI LA DIFFERENZA!

Indirizzo: Località Pianogreca snc - 98055 LIPARI (ME)

Tel. 0909811202 - www.capersud.it – info@capersud.it

La BUONA SANITA'. Lipari, "Encomio all'eccellenza medica e alla generosità dei donatori: ad un socio dell'Are il trapianto di cornea all'ospedale Garibaldi di Catania...I ringraziamenti

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Opinioni

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

di Pino Orto*

Encomio all'eccellenza medica e alla generosità dei donatori: il trapianto di cornea all'Ospedale Garibaldi di Catania

In un’epoca in cui la sanità pubblica è spesso al centro di critiche e discussioni, vogliamo sottolineare un esempio di straordinaria professionalità e dedizione, offerto dall'equipe medica del reparto di Oculistica dell’Ospedale Garibaldi di Catania.

Grazie al lavoro instancabile di medici, infermieri e personale sanitario, un paziente, nostro socio dell'Are, ha potuto ritrovare la speranza attraverso un complesso trapianto di cornea. Un percorso non privo di ostacoli, reso ancora più arduo da una rara forma di allergia che ha richiesto ben quattro interventi per raggiungere il risultato desiderato.

Un ringraziamento speciale va ai donatori e alle loro famiglie, che, attraverso un gesto di altruismo e generosità, hanno reso possibile questa impresa medica. La loro disponibilità a donare ha regalato una nuova possibilità di vita al ricevente e dimostra come, anche nel dolore, si possa scegliere di trasformare la perdita in un dono prezioso per gli altri.

Il trapianto di cornea non è solo un successo chirurgico, ma un simbolo di speranza e di quanto il sistema sanitario possa fare quando competenza, empatia e innovazione si incontrano.

Un sentito encomio a nome del nostro socio, va a tutto il personale del reparto di Oculistica dell’Ospedale Garibaldi di Catania: il loro impegno e la loro determinazione dimostrano che, con il cuore e la competenza, si possono superare anche le sfide più difficili.

Grazie a loro e a tutti i donatori che, con la loro generosità, hanno permesso di scrivere questa meravigliosa storia di rinascita.

*Presidente Are (Associazione Radioamaotori Eoliani)

Salina, è deceduta la signora Maria Biviano

Eolie, Natale -3

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Video

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

di Rosalba Basile 

Altro capolavoro  creato dalla nostra Melinda Lo Piccolo.

Saggio  di ballo con piccolissimi  bimbi e anche adulti. Tutti autodidatta che in pochissimo  tempo  hanno creato  uno spettacolo Natalizio.

Davvero emozionante e coinvolgente... ovviamente con la collaborazione di tutte le mamme e  altri vulcanari. Sempre in prima linea per creare l'atmosfera Natalizia che riempie il cuore di serenità...

VIDEO

Info Commerciale, Lipari, bar-pasticceria "Subba dal 1930": il "Paradiso dei Golosi" da asporto e da sabato riaperto

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Info Commerciale

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

Lipari, riapre il ristorante "Il Galeone" di Dominga Monte

Corso Vittorio Emanuele II, 242 tel 338 740 8482

Filicudi, "Villa La Rosa" di Stefano Rando il ristorante-Hotel aperto tutto l'anno

Da Lecce in linea il prof. Enrico Cuccodoro per gli Amici delle Isole Eolie

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Scritto da Redazione

Categoria: Notizie

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

di Enrico Cuccodoro*

Amici delle Isole Eolie

Attraverso le colonne del "Notiziario" che qui mi ospita, è assai gradito rivolgerVi un pensiero augurale di Buon Natale e per le Festività di inizio 2025.
Si aprirà una occasione imminente di celebrare gli Ottanta anni della Liberazione del Paese dalla dittatura, con i desideri dei patrioti e combattenti che, allora, lottarono e auspicavano un'Italia nuova, davvero libera e democratica, poi conseguita nel fecondo crogiuolo delle idee e dei valori condivisi mediante le intese, anche capaci di assicurare pace e rispetto fra popoli, nella forma e sostanza della nostra Costituzione, fra il 1946-1948.
Anche l'Arcipelago Eoliano, come è noto, ha testimoniato pagine e contributi decisivi di storia e memoria, quando si è trattato di esprimere il rilancio della piena libertà, della giustizia sociale e della affermazione reale delle regole democratiche per ciascuno e per tutta la cittadinanza.

È con questo spirito di unità e condivisione che, oggi, è bene richiamare le più giovani generazioni a essere parte attiva e responsabile nella ripresa di un cammino di crescita e rilancio delle prospettive nazionali e territoriali, come sovente indicato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Tuttociò, senza dimenticare l'incidenza della specifica condizione di "insularità" - se si guarda a numerose aree della Nazione -  tale da essere vissuta quale stimolo e incoraggiamento sempre propositivi e produttivi in favore della ottimale tendenza al bene comune.
Rinnovo, dunque, l'augurio e la speranza di celebrare l'attesa ricorrenza del 2025 insieme alla testimonianza eroica di chi, come fu il caro Presidente Sandro Pertini, sempre accanto al cuore di tutti i cittadini e dei giovani in modo particolare, nell' intesa altrettanto vigorosa manifestata dalla signora Carla, sapendo come assolutamente sia presioso e decisivo il sostegno individuale e di tutti per l'Italia migliore che desideriamo.
Evviva !
*Prof comm. Coordinatore nazionale dell'Osservatorio per la libertà e la giustizia sociale "Sandro e Carla Pertini"

Info commerciale. Malfa, Azienda Agricola "Virgona" che malvasia e spumante...

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Info Commerciale

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, a Pianoconte nella casa di Sandro e Sara Biviano si beve "Vino Lions" e auguri di Buon Natale per tutti... Cin Cin...

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Video Interviste

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

Lipari, a Pianoconte nella casa di Sandro e Sara Biviano si beve "Vino Lions" e auguri di Buon Natale per tutti... Cin Cin...

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Calcio. Campionato di 1° categoria. Il Lipari nel recupero con Stefano Catania ha perso 2 a 0 fuori casa. La partita è iniziata alle 13,30

Info Commerciale. Lipari, sul corso "Avant Garde" il gelato per cultura

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Scritto da Direzione Giornalistica

Categoria: Info Commerciale

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Natale in Sicilia

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Scritto da WebMaster

Categoria: Video Interviste

Pubblicato: 23 Dicembre 2024

Articolo di Enrico Serretta per rivista mensile del Corriere della Sera del gennaio 1914, la poesia di Rosa Balistrieri, la novena, "u Bambinu", " u sciaramiddaru" e...

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