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Stiamo ricevendo in questi giorni migliaia di raccomandate da uno studio legale, il WBS Legal Srl per recupero pagamenti relativamente alle bollette dell’acqua. Premesso che sembra sia stata inviata senza alcun controllo (o possibilità di controllo) dell’ aggancio fattura/pagamenti, scaricando all’utente quest’onere, con il rischio di dover pagare due volte la stessa fattura.
Risulta evidente quanto scrivo sopra poiché già nel mio caso, fortunatamente, ho conservato tutte le ricevute dei pagamenti sollecitati. Mi metto però nei panni di persone in buona fede, magari anziani, o un po’ più distratte, che devono andare ad aprire i cassettoni pieni di cianfrusaglie a caccia delle ricevute di pagamento. Sembra quasi un tentativo disperato di fare cassa e di sopperire alle carenze di organizzazione e personale dell’ente.
Non sono un amministrativista , mi manca solo questo, però ho iniziato ad approfondire la questione e vorrei essere aiutato a capire se è retroattiva la norma del 2020 che modifica la prescrizione da 5 a 2 anni.
Troverete comunque utilità nell’articolo che segue considerato che si sollecitano pagamenti da 2016. Quindi ancora niente panico. Cerchiamo di capire meglio con l’aiuto degli utenti del web.
La controversia liparitana fu lo scontro tra il Regno di Sicilia e la Santa Sede, iniziato nel 1711 da un piccolo conflitto locale fra il vescovo di Lipari e due ufficiali fiscali della stessa città. Oggi il Comune di Lipari si prepara ad affrontare un nuovo importante evento storico. Dai ceci all’acqua. Un altro grande giudizio contro 7000 utenze idriche. Il più grande giudizio della storia eoliana in considerazione delle contestazioni sollevate dagli isolani per le esose bollette idriche, contenenti anche il consumo dell'aria ed altro.
E, mentre il Comune di Lipari ha ritenuto di affidare il compito del recupero del proprio arretrato ad una società di avvocati non eoliani, per gli altri contributi (tassa spazzatura ed altro con giudizi ancora pendenti avanti alle commissioni tributarie) non si preoccupa di procedere al recupero del dovuto, nei confronti di società che forse non esistono più. Ed intanto per il recupero delle spese idriche arrivano, seppur in ritardo di qualche anno, le interruzioni della prescrizione (prima quinquennale e dal 2 gennaio 2020 biennale). La richiesta viene sollecitata da una società tra avvocati, firmata dagli avvocati Vitrano e Paratore, che richiedono anche il pagamento delle annualità prescritte.
Già il Comune ha anticipato la somma ben 30.000,00 euro ed altri anticipi sono in itinere, per fronteggiare le spese giudiziarie, a fronte delle contestazioni a suo tempo mosse dalle utenze e rimaste senza risposte da parte dell'Ufficio idrico. Si scatenerà un bel groviglio giudiziario senza distinzione tra importi alti, medi e bassi. Colpisce il nome del legale avv. Aldo Vitrano, lo stesso che a suo tempo è stato incaricato al Comune di Lipari per l'azione di rivendica dei terreni pomiciferi di proprietà comunale. Azione legale persa dal Comune in quanto i terreni oggetto di rivendica, nonostante la mancata delimitazione e "cavati" a cielo e oggetto di illeciti edilizi, sono stati dichiarati di proprietà Pumex.
Il Tribunale di Barcellona per la decisione della causa, tenne conto della produzione di una sentenza del CGA. La stranezza di questo provvedimento, sta nella circostanza che in prime cure il Commissario agli usi civici di Palermo, aveva rigettato la richiesta di legittimazione avanzata dalla Pumex ed il giudizio di appello, venne intentato avanti al CGA, nonostante la competenza effettiva della Corte d'Appello di Palermo. Ormai alle Eolie si va avanti con il "fuori tutto", compreso anche quel Tribunale Sezione distaccata di Lipari che è stato a lungo la speranza e la sede della legalità locale. Indipendentemente dall’acqua con le sue bollette, le bolle e le sue bollicine.
Cordialmente
Lettera firmta
----Caro Bartolino, mi riferisco alla mia considerazione di qualche giorno fa, dal titolo "conti con il pallottolere alias abaco a lapilli".
Dalle opinioni del Sig. Danilo Conti, pubblicate dal Notiziario, dal titolo "cercasi bollette per l'acqua", deduco che i fatti mi hanno dato pienamente ragione.
Sono stato un veggente? Non credo. Forse un realista.
Un caro saluto
Lettera firmata
Lipari, c'è il vaporetto "Alicia" che risale al 1930
Lipari - "Alicia", di 47 metri, si è ancorato davanti al castello. E' stato costruito da Defoe Shipbuilding Co. nel cantiere navale di Bay City. Gli interni sono stati progettati dalla casa di design Rainsford Mann e quello esterno è opera di John H. Wells. L'ultima volta è stata ristrutturata l'ultima volta nel 2018.
Ospita 10 turisti con 9 d'equipaggio. Costruita con scafo in acciaio e sovrastruttura in alluminio, con ponti in teak. Alimentata da due motori diesel Caterpillar (D379) da 650 CV, naviga a 13 nodi con un'autonomia fino a 3.000 miglia nautiche grazie aii serbatoi di carburante da 40.000 litri a. I serbatoi immagazzinano circa 15.000 litri di acqua dolce.
Malfa, il Museo dell'Emigrazione sul Tg2
VIDEO
Malfa, sul piano urbanistico avviso per i portatori di interesse...
di Bartolo Profilio*
Si trasmette l’avviso in oggetto, ai fini del coinvolgimento della collettività nonché dei portatori di interesse legalmente riconosciuti.
Torna la festa degli eoliani nel mondo arrivata alla sua XI edizione ed organizzata dall' associazione Circe presieduta dallo storico Marcello Saija con il patrocinio oneroso dell' assessorato regionale al Turismo. Un evento che richiama ogni anno sull' isola centinaia di visitatori, oriundi italiani provenienti dagli Stati Uniti, dall' Australia e dal Sud America. Si inizierà venerdì 2 settembre quando alle 21 al museo dell' emigrazione di Malfa, alla presenza dell' assessore regionale al Turismo Manlio Messina, saranno premiati gli eoliani che si sono fatti strada nel mondo.
Sarà presente la sindaca di Malfa Clara Rametta. Filmati, targhe e momenti commemorativi apriranno una tre giorni intensa. Sabato 3 settembre al museo dell' emigrazione di Malfa visite guidate. Alle 21 a palazzo Marchetti la vera storia di Butterfly raccontata da Pinkerton. Lo spettacolo è tratto dalla novella Madame Butterfly di John Luther Long e dall' omonimo melodramma di Giacomo Puccini. Testo, regia e voce narrante di Ezio Donato. Al pianoforte Gianfranco Buscema. Alla fisarmonica Gianni Amore. Domenica 4 settembre alle 17,45 sarà celebrata nella chiesa di San Lorenzo la messa in suffragio degli emigrati eoliani morti all' estero.
Alle 19 nell' Auditorium di Malfa Omaggio a Rosa Balistreri e proiezione del documentario la voce di Rosa di Nello Collereale. Testo e regia di Marcello Saija. La vice solista è di Giusy Schilirò. Voci narranti Ezio Donato e Deborah Bernardi. Alla chitarra Alfredo D' Urso. Al flauto Antonio Bonasera. Al mandolino e al liuto Elisabetta Monaco. Al tamburo e ai cordoli e al marroncino Peppe Di Mauro.
I listoni politici sono l’ammasso di scarti farciti di qualche novità peperonata per avere richiamo sulla stampa. Nell’attesa di tornare alle urne, che in Italia non si smantellano mai, vengono furi nomi con alto contenuto d’incompetenza e ignoranza gestionale della cosa pubblica. Se è vero che politici si nasce è anche vero che non si diventa. Il riciclo sposato alla differenziata è la specialità italiana. Attori sfalsati da precedenti dichiarazioni a nipoti eccellenti col cognome sfruttabile, commercialisti in disuso a ordoliberalisti senza senso fino alle teste pelate come patate. Poi vengono le fotocopie degli originali. E le schede stanno ad aspettare.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da circa 20 anni Peiter Zatko, in arte Mudge, è per gli hacker di tutto il mondo è un mito. Una volta disse che avrebbe potuto mettere fuori uso internet in tutto il mondo in meno di 30 minuti. Era vero. Ha lavorato per organizzazioni governative statunitensi e ricoprendo ruoli delicati dopo gli attacchi dell’11 settembre. Ex manager d Twitter accusa la società di avere scarsa cura della propria sicurezza informatica, della privacy degli utenti, di avere le porte aperte a infiltrazioni informatiche malevole, ma soprattutto di non poter fare nulla contro gli account falsi sulla piattaforma. Semplicemente perché non ha gli strumenti per contrastarli. Il suo è uno dei profili più adorati nel mondo della sicurezza informatica.
ISOLA LEI
Discutono del niente
come un semplice perdente
mentre la storia risplende di eroi
senza sapere i fatti tuoi.
Chi smonta le basi
crea potere
lasciando ad altri i cannoni
d’acqua e di sale.
L’isola guarda e assiste
senza capire le sviste.
E qui comando io, diamoci del lei.
Giusto per spiegare
come bisogna piegare.
CONTROCORRENTEOLIANA: ARTISTI
San Bartolo, fra i tanti miracoli compiuti, può aggiungere che ha festeggiato gli artisti eoliani che si sono esibiti sul palco nei 4 giorni a Lui dedicati. La piazza piena è stata con loro, decretandone il successo e dimostrando che “eolian is better”. Senza bisogno di andare a pescare fuori dalle Eolie.
VERO&FALSO
-Politico eoliano zittisce.
.-Elettore eoliano starnutisce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari - Chiusura col "botto" a Marina Corta con i concerti di Francesco Megna e la sua band e Alberto Urso con la piazza gremita da isolani e vacanzieri.
IL VIDEO DEDICATO A FRANCESCO MEGNA E COMPANY
E IL VIDEO DEDICATO AD ALBERTO URSO
RASSEGNA GDS.IT
Rassegna stampa Gds.it. Il sito del Giornale di Sicilia nella classifica dei giornali on line è il più letto nella Regione con 8,2 milioni di visite giornaliere (gennaio 2021)
LIPARI, PIAZZA GREMITA DI GIOVANI PER IL CONCERTO DI ALBERTO URSO
Anche il "nostro" Federico Lo Schiavo tra i protagonisti delle 4 serate
E chiusura con i fuochi pirotecnici
foto di Davide Vitagliana
VIDEO
NOTIZIARIOEOLIE.IT
E se il tempo lo permetterà stasera chiudiamo alla grande con i SoundsGood ed Alberto Urso
di Marco Mazza
E se il tempo lo permetterà stasera chiudiamo alla grande con i SoundsGood di Francesco Mesgna ed Alberto Urso
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto due fascicoli d'inchiesta dopo l'incendio di Stromboli, che ha devastato una vasta parte di vegetazione di una delle più belle isole del mondo. Negli ultimi giorni c'è infatti da registrare una novità clamorosa in questa vicenda che ha interessato tutta l'Italia.
Adesso non c'è soltanto un'indagine aperta, ma i fronti di accertamento sarebbero due. E il secondo è la naturale prosecuzione del primo. Si tratta del classico "atto dovuto" perché è necessario comprendere se la devastante alluvione che ha letteralmente piegato Stromboli sia il risultato dell'incendio che ha polverizzato in poche ore ben cinque ettari di macchia mediterranea nella notte tra il 25 e il 26 maggio scorsi.
Un rogo che sarebbe stato causato da un set di scena che prevedeva proprio un incendio durante le riprese di una fiction targata Rai, sulle attività della Protezione civile, con Ambra Angiolini protagonista e Andrea Bosca.
È necessario cioè comprendere con chiarezza se l'inferno di fuoco con la distruzione della vegetazione ha provocato poi i danni dell'alluvione in uno dei giorni più caldi della stagione estiva, il 12 agosto, quando le isole Eolie erano praticamente sold out.
Gli accertamenti sull'alluvione sono quindi strettamente collegati al fascicolo principale dell'inchiesta aperto immediatamente dopo il rogo, perché a livello probatorio vanno dimostrate oltre le responsabilità individuali anche quelle istituzionali legate alla mancata messa in sicurezza del territorio. E le indagini della Procura retta in questi mesi dal magistrato Giuseppe Adornato devono proprio servire a capire se l'evento alluvionale sia la conseguenza di un vero e proprio disastro colposo: l'incendio.
L'inchiesta è ovviamente ai primi passi. Intanto è necessario dare una qualificazione giuridica certa ai fatti dell'incendio, e per questo sono in corso accertamenti tecnici. E in ogni caso per questo primo fascicolo si registrano già le prime iscrizioni nel registro degli indagati. Sono poi in corso gli altri approfondimenti tecnici per il secondo fascicolo sull'alluvione.
Ma a quanto pare non è tutto perché la Procura di Barcellona dovrà anche capire chi poteva fare qualcosa subito dopo il rogo per mettere in sicurezza il territorio e prevenire i rischi di inondazione. Ed evitare agli strombolani notti tragiche, che difficilmente dimenticheranno e da cui sarà molto difficile risollevarsi.(gazzettadelsud.it)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Fango verso il mare...
Nel contempo il Capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio annuncia che l'incontro previsto per oggi martedì è rinviato a data da destinarsi.
Sui social quasi tutti contrari (isolani, villeggianti e vacanzieri) a nuove riprese della fiction sulla "Protezione civile".
L'intervento
Buongiorno direttore,
Credo che da qualche tempo l'isola con tutti i suoi elementi stia mandando segnali ben precisi. Bisogna ridimensionarsi e cambiare rotta. Stromboli è un posto unico al mondo, bello e con un'ecosistema fragilissimo.
Invece di affollare la vetta, ci sarebbe voluto e ci vorrebbe il numero chiuso. Invece di utilizzare i mezzi a motore ci vorrebbero mezzi elettrici o comunque poco inquinanti e soprattutto avere il coraggio di chiudere alcune aree a tutti i mezzi. Invece di utilizzare 3000 ruspe per calare le barche, ci vorrebbe una cooperativa incaricata a svolgere il servizio. Ci vorrebbe un'area marina, dove nessuna barca possa ormeggiare e dove l'ecosistema venga protetto. Ci vorrebbe una raccolta differenziata seria e il compostaggio dell'umido che diventi concime. Bisognerebbe proteggerla questa isola che tutti diciamo di amare.
Ci sta ritornando contro tutto quello che abbiamo buttato sia direttamente che indirettamente (quando abbiamo fatto finta di nulla). Ha ragione da vendere Ricolfi nel suo articolo. Per fare questo però occorre avere un'amministrazione attenta e rigida, un gestore vero della riserva, presente sul territorio con uomini e mezzi e tanta attenzione da parte nostra. il progetto di piantare gli alberi ha valore solo se alcuni dei nostri figli avranno voglia di coltivare la terra. Altro che barconi. Io farei il numero chiuso come alle Galapagos. Guarda come si ristabilisce l'ecosistema.
Il progetto interamente curato da artisti per realizzare un habitat dove il processo creativo genera l’incontro fra persone, geografie, professionisti del palcoscenico, linguaggi e opere. Danza, musica, cinema, installazioni, performance, laboratori, sono le traiettorie che hanno preso il via ieri e proseguono fino al 4 settembre accogliendo le doti di questa quarta edizione e che ancora una volta portano sull’isola di Iddu ogni sorta di esperimento e sensibilità.
Nato da un’idea di Giulia Ferrato e sviluppato con Anna Basti e un team artistico/tecnico ogni volta mutevole, è una avventura estetica che, a lungo termine, ha l’obiettivo di formare un polo internazionale dedicato alla ricerca artistica e al processo creativo nel Sud Italia. Proprio a partire da un’isola, territorio spesso definito come liminare o marginale alle dinamiche produttive e distributive.
L’edizione 2022 avviene in una fase profondamente delicata per l’isola e i residenti, alla luce del grave incendio accaduto in primavera ma anche in seguito alla recente devastante alluvione: “La notte del 12 agosto una tormenta ha messo ancora una volta a dura prova Stromboli e i suoi abitanti. Dopo l’incendio del 25 maggio che ha annientato gran parte della vegetazione e della flora autoctona (riserva naturale UNESCO), enormi quantità di acqua e fango si sono riversate nelle strade, nelle case e nelle attività commerciali del paese, provocando ingenti danni e causando rischi per la vita dei cittadini.
In questa edizione coraggiosa (realizzata con il contributo del Mic-Fondo Unico per lo Spettacolo art.41 Azioni Trasversali – Promozione Danza - Ricambio generazionale “Prime Istanze Triennali” e con il patrocinio oneroso dell’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia e il patrocinio gratuito del comune di Lipari) il MAROSI FESTIVAL verrà sintetizzato ogni giorno al bar Ingrid all’orario di controra - alias dalle 14 alle 16 - in uno speciale format su Fango Radio (www.fangoradio.com) con gli interventi costanti e dinamici di Renato Grieco e Vera Borghini. Una stazione radio provvisoria, quindi, per raccontare il festival e i retroscena, a cominciare dalle esperienze degli artisti coinvolti e dalle reazioni dei cittadini isolani e dei visitatori. Giorno dopo giorno, il festival di arte performativa multidisciplinare si dipanerà attraverso una serie di itinerari, dall’alba a notte piena.
In questa dinamica polifonica, in cui i linguaggi si mescolano e coesistono, saranno protagonisti la coreografa Valeria Apicella in simbiosi con la fotografa Ilaria D’Atri, la performer italo-spagnola Annika Pannitto, il performer slovacco Peter Jasko, la coreografa-cantautrice Clara Furey, le coreografe-performer Maya m. Carroll e Chiara Orefice (con Stefano Costanzo). Quindi i compositori/musicisti/ricercatori sonici Giovanni Lami, Giuseppe Cordaro con Icio Omegha, Pietro Santangelo e Stefania Alos Pedretti. A Maya Deren è dedicata una retrospettiva di film realizzati negli anni ‘40/’50. Infine, le creazioni sospese tra corpo e immagine di Alessandro Soresini, Roy Carroll e Maya M. Carroll, Matteo Brizio con Vittoria Assembri.
Per i laboratori che sapranno coinvolgere tanto gli adulti quanto i bambini, da non trascurare i segmenti pedagogici “Art & Community Kids – Meet the Choreographer” con Annika Pannitto e “Art & Community Adults”, classi di movimento aperte alla popolazione a cura di Giulia Ferrato, Delfina De Lillo, Anna Basti e Valeria Apicella. Il mosaico di MAROSI FESTIVAL si compie con “Around A Process of Making”, una call attraverso la quale sono state selezionate 6 proposte-ospiti in un percorso di ricerca. Tra i coach figurano Peter Jasko, Clara Furey, Maya m. Carroll e Annika Pannitto. Per il frammento “Into the Volcano”, infine, l’ospite invitata è Stefania Alos Pedretti che si esibirà al festival con la performance RITUALS II costruita sull’isola stessa.
Lipari, gli eoliani sparsi nel mondo rientrano anche dall'America, dall'Australia e da Milano...
Lipari - Il ritorno degli eoliani dall'America e dall'Australia
Pino Cesareo è rientrato da New York e Giuseppe Cortese da Sydney. Nella foto sono in compagnia di Giovanni Cortese, in arte "Totò"....
Bruno Ziino è invece rientrato da Milano dove conferma la sua fama di ottimo pasticciere...
(ANSA) #FreeMyanmarSilentRevolution è la rivoluzione silenziosa del "Principe attivista" Michele Bellamy Postiglione che è impegnato sui social dal febbraio 2021 in seguito al colpo di stato nel Myanmar.
Postiglione, rinnova il suo impegno con una serie di impegni itineranti.
Ultimo dei quali nelle Eolie dove propone un'installazione per ricordare il dramma del suo Paese.
"Con un colpo di mano improvviso - ricorda Postiglione - la giunta militare ha preso il controllo assoluto del paese, annullato l'esito delle elezioni appena svolte e impedito l'insediamento del nuovo parlamento, per poi procedere all'arresto di tutti i leader politici fra cui Aung San Suu Kyi di cui ancora oggi non si hanno notizie". Michele Bellamy Postiglione, che è nato in Myanmar ma vive a Firenze, è figlio di June Rose Bellamy Yadana Nat Mai principessa di Limbin della dinastia Konbaung dalla quale eredita il titolo con il quale firma i suoi post contro la dittatura militare e per il ripristino della libertà nel Myanmar.
La sua attività di curatore d'arte lo ha portato per anni a realizzare progetti di arte urbana, i più recenti dei quali con lo streetartist Demetrio Di Grado, ed è da questa esperienza che nasce l'idea di uscire dal virtuale per materializzare nel mondo reale la sua "rivoluzione silenziosa per la libertà del Myanmar" mediante una grande installazione di circa 10 metri quadri, una sorta di tazebao 3.0 il cui contenuto è una selezione dei post più significativi firmati come #MyanmarActivistPrince.
"Il senso di questa opera di grande dimensione - spiega Postiglione - è di creare quell'interesse che adesso non c'è sul dramma in atto nel Myanmar mediante la condivisione della stessa, facendo rete finché ritorni virtuale con la speranza che diventi virale. La speranza - aggiunge - è quella di trovare altre realtà disposte ad accogliere quest'opera ed a sostenere la nostra causa".(ANSA)
Lipari - In consiglio comunale 11 i presenti. Presiede il presidente Nuccio Russo e vi sono anche il sindaco Riccardo Gullo, il segretario generale Giuseppe Torre e il dirigente Mirko Ficarra
Si vota la commissione elettorale: eletti Starvaggi, Frasca e Sabatini
Supplenti: Ferrara, Lampo e Orto
Si passa al servizio idrico integrato e illustra il dirigente Ficarra che puntualizza che dovrebbe essere gestito dall'Ati Messina. Quindi va predisposto un piano ed è stata incaricata una società esterna in modo tale che si potrà garantire un servizio efficiente. Prevista una spesa di 50 milioni di euro prevista nel piano triennale, abbiamo richiesto un finanziamento e qualcosa è già arrivato dal ministero preposto. L'unico Comune è Messina che ha ottenuto quattrini per sistemare le reti. Per il caro energia è evidente che ci sarà un aumento nella bolletta.
Gaetano Orto l'aumento di quanto sarà nella tariffa
Ficarra di 1,7 ma credo che non basterà per il 2024. Ma se ne parlerà al momento opportuno.
Orto credo che grazie al nostro lavoro precedente e ai finanziamenti ottenuti l'aumento si potrà evitare. Di questo ne sono orgoglioso.
Gullo Non ci sono stati gli appalti e quindi noi ci dovremo attivare perchè abbiamo tempo al 2023. Credo che ci sia ritardo. Leni per esempio ha già appaltato i lavori.
Ricordo che noi già ci siamo attivati a Roma con il ministero delle finanze per ottenere quattrini per l'idrico, ma come già riferito si è discusso anche di trasporti, sanità, tribunale e degli uffici pubblici e a settembre ci sarà un nuovo aggiornamento.
Approvato. Si
Sabatini relaziona sulla sanità con un odg.
Iacolino credo che l'argomento sia stato trattato ampiamente in ocacsione del cosniglio con i 4 Comuni
Orto avevamo richiesto un consiglio per approfondire l'argomento in modo tale da preparare un documento unitario in occasione del consiglio congiunto e poi approvarlo. Ma cosi' non è stato. Consiglio concluso tra le polemiche.
Lipari, le iniziative dell'Artista Carmelo Travia
Sul Corso "Musica Maestro..." apprezzata da isolani e vacanzieri...
"Lo faccio - dichiara Carmelo Travia - per amore della mia isola..."
VIDEO
Rassegna stampa Gds.it. Il sito del Giornale di Sicilia nella classifica dei giornali on line è il più letto nella Regione con 8,2 milioni di visite giornaliere (gennaio 2021)
Si è svolto nel giardino di Villa Paradiso Bonaccorsi l’incontro con il professore Giuseppe Barbera, già docente di Coltura arborea all’Università di Palermo dopo la visita al Boschetto dell'Ancora, verso il quale ha mostrato la sua ammirazione per il valore scientifico e paesaggistico del luogo e di cui le istituzioni devono tenerne conto. Agli amici del Boschetto e ai soci presenti parlava di un'iniziativa simile in Germania di bonifica e rinaturalizzazione che ha ricevuto addirittura un premio e un riconoscimento internazionale.
A seguire nel pomeriggio la presentazione del libro “Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all’Antropocene” nella Villa Paradiso a Capo di Milazzo, un luogo di particolare fascino ambientale e storico da cui prende il nome la contrada Paradiso, grazie alla Chiesa ivi ubicata dove si trova la Madonna del Paradiso. L’incontro, dedicato a Paolo Filoramo, è nato dalla cooperazione tra la Libreria Filoramo, Villa Paradiso Bonaccorsi e Legambiente del Tirreno Cultura in collaborazione con Mare Pulito. È stato anche qui un evento di grande fascino alla presenza di un pubblico attento e qualificato e in un silenzio magico si è svolta la conversazione tra lo scrittore Giuseppe Barbera e Graziella Giorgianni di Legambiente del Tirreno e con letture di Elena Bonaccorsi tratte dal libro.
Il professore, che per il FAI ha curato il recupero della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento ed è membro del Consiglio Scientifico dell’ ”Osservatorio nazionale del paesaggio rurale” e del Direttivo del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, ha parlato degli alberi come valore culturale e come sotto ad un albero è nata e si è sviluppata la cultura e ogni forma di civiltà dalla religione alle scienze; l'albero è quindi sinonimo di civiltà e cultura oltre ad essere fondamentale per la funzione vitale nell’ecosistema e da qui il valore del verde nelle città.
Il prof.re Barbera ha evidenziato nel paesaggio mediterraneo il connubio di natura e storia e conversato di mitologia e botanica, origine e diffusione nell’isola delle specie arboree e vegetali provenienti da altri ambienti mediterranei e da altre aree geografiche, ma legate oggi all’immagine della Sicilia; sono state poi trattate anche problematiche ambientali quali gli incendi e i dissesti idrogeologici. Al termine Luciano Maio, il laeder della Taberna Mylaensis, ha arricchito ulteriormente la serata con brani dedicati alla natura e alla storia della Sicilia. ..."i giardini di Palermo chini d'arbiri e di ciuri, ...unni non passa mai l'inverno..."
Il lungomare di Canneto ormai è l’epicentro di fatti e misfatti. Secondo i punti d’osservazione, secondo l’opinione turistica, secondo i “muraioli” di quartiere e i previsori del previsionismo negativo che incide tanto sul tessuto culturale locale. Un lungo mare largo in proporzione alla lunghezza e strozzato in alcuni punti per attenzionare il passeggio e mettere i passeggianti in fila per due. Posteggiare l’auto a ridosso del nuovo ed alto marciapiede dona la possibilità, ogni tanto, quando passano i verbalizzanti-multanti di potere usufruire dell'agevolazione dello sconto del 30 per cento senza distinzione tra residenti e vacanzieri, sempre se si riesce a pagare entro 5 giorni. Un bel risparmio, quasi un affare. Però bisogna sempre avere la fortuna che passino i vigili e trovino la macchina in quel preciso momento da grande occasione. Diversamente si perde la possibilità dell'agevolazione. Sconti di fine stagione…approfittarne subito. Molti rimangono delusi in quanto, nonostante il parcheggio non trovano le multe.
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
La catastrofica mancanza di pioggia e le incessanti ondate di calore stanno prosciugando i fiumi in Europa, Asia, Stati Uniti e Medio Oriente. Molti si stanno riducendo in lunghezza e in larghezza. I tratti di alveo che spuntano dall'acqua sono uno spettacolo comune. Alcuni fiumi sono talmente disseccati da essere diventati praticamente impraticabili. La crisi climatica causata dall'uomo sta alimentando condizioni meteorologiche estreme in tutto il mondo, che non hanno solo un impatto sui fiumi, ma anche sulle persone che dipendono da essi. La maggior parte delle persone sul pianeta dipende in qualche modo dai fiumi, per l'acqua potabile, per l'irrigazione del cibo, per l'energia o per il trasporto di merci. Ecco sei esempi visti dallo spazio: dal Po al fiume Colorado negli Stati Uniti fino alla Loira.
ISOLA PELLE foto di Agostino Cassarà
La pelle nella terra
corpo il corpo che vola
leggero nell’aria prestata
all’amore e ai ricordi.
Tutti cercano il sole
e poi la luna
con le stelle sempre a guardare
fuori dalla finestra del male.
Dolori che arrivano all’anima
quando si fugge dall’isola sana
ma priva del desiderio
ormai industrializzato.
CONTROCORRENTEOLIANA: "PUTIA"
Ne discount del turismo ma neanche boutique. Solo self service. Questo sono le Eolie. Isole dove quasi tutti prendono cosa gli pare e cosa gli serve. Cercando di non pagare o pagare il meno possibile. Capire se ritornerà il tempo della vecchia “putia” delle vacanze è una scommessa. Sicuramente persa in partenza. Arriverà il giorno che bisognerà pagare i barconi per avere i turisti per qualche ora nelle isole?
VERO&FALSO
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Il 29 agosto 1982, 40 anni fa moriva Ingrid Bergman, una delle dive che più contribuì al mito di Hollywood recitando a fianco di Cary Grant, Cary Cooper e Hunphrey Borgart: indimenticabile la sua interpretazione in Casablanca. Ma anche attrice del neorealismo italiano sotto la direzione del suo amato Roberto Rossellini. Nacque a Stoccolma il 29 agosto 1915, figlia unica del pittore e fotografo svedese Justus Samuel Bergman e della tedesca Frieda Henriette Auguste Louise Adler. La chiamarono Ingrid in onore della principessa Ingrid di Svezia. Fin da bambina fu abituata a posare per le foto del padre. A undici anni, dopo aver visto il primo spettacolo teatrale, decise che sarebbe diventata un'attrice. Il padre la assecondò iscrivendola al Kungliga Dramatiska Teatern or Dramaten, il Reale Teatro Drammatico di Stoccolma dove studiò fino e a diciannove anni.
Il Teatro, situato in Nybroplan, è un capolavoro architettonico: fu progettato nel 1908 da Fredrik Lijekvist in jugendstil (il liberty viennese) con la facciata in marmo bianco ornata di statue in bronzo che raffigurano il Dramma e la Poesia, mentre altre due sculture nel foyer rappresentano la Commedia e la Tragedia. Ristrutturato nel 1988, ospita l'omonima compagnia teatrale fondata nel 1788, nonché la principale stagione svedese. Ingrid ottiene una piccola parte in un film svedese nel 1935.
Si sposta a Hollywood dove nel 1939 interpreta Intermezzo. Nel 1942 arriva il successo con Casablanca al fianco di Hunphrey Borgart: il film diretto da Michael Curtiz diventato il cult assoluto del cinema. Per tutti gli anni Quaranta seguono un film più famoso dell'altro: tre sono diretti da Alfred Hitchcock, tra cui Angoscia che le vale il primo Oscar come migliore attrice. Per il suo contributo all'industria cinematografica, Ingrid Bergman ha una stella nella Walk of fame al 6759 di Hollywood Boulevard. Si naturalizza americana, ma la proiezione di Roma città aperta e di Paisà la convince che il cinema più interessante è il neorealismo italiano.
Scrive una lettera a Roberto Rossellini: «se avesse bisogno di un'attrice svedese che parla molto bene l'inglese e un po' di tedesco, che si fa comprendere in francese e che in italiano sa dire solo “ti amo”, verrò in Italia per fare un film con lei». Il regista accetta la proposta, nel 1950 gira con lei il film Stromboli. Sul set nasce una relazione amorosa che in quegli anni puritani desta scandalo perché entrambi sono sposati: Rossellini con la costumista Marcella De Marchis - anche se in realtà sta con Anna Magnani - e la Bergman con il neurochirurgo svedese-americano Aron Lindström, da cui chiede subito il divorzio. La Bergman durante le riprese del film resta incinta e l'isola delle Eolie diventa il teatro di una delle più romantiche storia d’amore del dopoguerra. Si incontra la casa in cui vissero nell'isola tra vicoli e case bianche di San Vincenzo: sulla facciata rossa reca una targa in ricordo del loro amore.
San Vincenzo è un borgo con le terrazze fiorite trasformate in ristoranti, da cui si vedono le barche colorate adagiate sui ciottoli e si guarda il tramonto arrossare Strombolicchio, il faraglione al largo dell’isola. Si sposano e Rossellini la monopolizza come attrice girando insieme quattro film. Nel 1956 torna a Hollywood per girare Anastasia con cui vince il secondo Oscar. Nel 1957 divorzia da Rossellini e torna in Svezia dove sposa l'impresario teatrale Lars Schmidt. Il loro amore ha come scenario Fjallbacka, un porto di pesca sul Mare del Nord tra Götemborg e il confine norvegese. Un paese di 850 abitanti formato da stradine, casette arroccate, chiesa e un cimitero nel verde sotto il massiccio di Vetteberget. Lars Schmidt, amante del mare, aveva comprato l'isolotto di Dannholmen nell’arcipelago del Bohuslan e ci aveva portato la nuova compagna.
Fjallbacka, che al soggiorno dell'attrice deve la sua notorietà, le ha dedicato una statua, una piazza e una piccola mostra fotografica che ripercorre i giorni trascorsi lì da Ingrid Bergman. Fjallbacka è tra l'altro il set in cui la scrittrice svedese Camilla Läckberg ha ambientato molti dei suoi gialli. Nel 1975 Assassinio sull'Orient Express diretto da Sidney Lumet le frutta il terzo Oscar. L'insorgere di un tumore non le toglie la voglia di recitare. Dopo una mastectomia lavora con il grande Ingmar Bergman in Sinfonia d'autunno. Nel 1980 pubblica la sua autobiografia Ingrid Bergman “La mia storia”. Nel 1981 interpreta Golda Meier in “Una donna di nome Golda".
Dal 1978 si è trasferita a Londra, dove ha comprato una casa a Cheyne Garden, Chelsea, con tre grandi camere da letto, un ampio salotto, camera da pranzo e cucina: nel 2015 è stata venduta per 3.950.000 sterline. Qui muore il 29 agosto 1982, il giorno del suo sessantasettesimo compleanno. Per sua volontà viene cremata in Svezia e sue le ceneri sono sparse in mare insieme a dei fiori. L'urna che le conteneva è conservata al Norra Begravningsplatsen, il cimitero settentrionale di Stoccolma.(lastampa.it)
FOTOGRAFIA "Per me quest’isola è casa, paura, silenzio, sospensione del tempo… e ogni mio scatto è il suo racconto”. Così il fotografo di origine ionica, isolano al seguito della famiglia sin dall'infanzia, scrive nella brochure di presentazione della mostra "Stromboli stati d'animo" che è stata esposta, durante l'estate, in vari luoghi dell'isola-vulcano delle Eolie: «La fotografia è espressione della mia anima, quello che ho dentro lo esprimo così. E mi emoziono pure a dirlo, ma è così»
“Quando il talento si unisce alla bellezza della natura viene fuori un capolavoro. Ad maiora”. Così ho lasciato scritto nel diario dei commenti nella personale fotografica di Sebastiano Cannavò a Stromboli, la magica isola vulcanica dell’arcipelago delle Eolie, dal titolo “Stromboli stati d’animo”. “Per me quest’isola è casa, paura, silenzio, sospensione del tempo… e ogni mio scatto è il suo racconto”. Così scrive Sebastiano nella brochure di presentazione della mostra che è stata esposta fino al 6 luglio nel Giardino di via Vittorio Emanuele in contrada Piscità, per poi spostarsi in altre luoghi dell’isola che vede ancora netti i segni dell’alluvione che l’ha colpita il 12 agosto: «Certo è stato detto e ridetto che questo disastro si poteva evitare – ha scritto Cannavò con sofferenza sulla sua pagina facebook “Stromboli stati d’animo” -. Partendo dal 25 maggio quando in una riserva naturale orientata, patrimonio dell’Unesco dell’umanità e di tutti voi è stato appiccato un fuoco autorizzato da non si sa chi. Chiediamo di avere risposte, rapide ed efficaci affinché Stromboli possa essere un’isola sicura per il bene di tutti coloro che la visitano e ci vivono».
Oggi trentaseienne, Cannavò vive a Stromboli da quando ne aveva due. «La mia famiglia proviene da Giarre, in provincia di Catania – racconta -. Mio padre è originario di Graniti, nel Messinese, mia madre è di Acireale. Il signor Russo, proprietario della Sirenetta, un bellissimo hotel di Stromboli, conobbe mio padre, che fa il pasticcere, in una fiera a Giarre chiedendogli di andare a fare una stagione a Stromboli nel suo hotel. All’epoca, siamo negli anni Ottanta, mio padre aveva una sua pasticceria a Giarre. Decise di chiudere tutto e di andare a fare questa esperienza nell’Isola. Era il 1987, andò intanto solo e ci lasciò in Sicilia. La stagione successiva ci siamo trasferiti tutta la famiglia. Mio padre si era innamorato di quest’isola».
Qual è stato il tuo primo impatto con l’Isola? «Tra i primi ricordi che ho da bambino legati a quest’isola c’è la prima volta che ho visto questo mare e rimasi incantato. Aveva un colore diverso da quello di Giarre, un blu così intenso non l’avevo mai visto».
E del Vulcano che impressione hai avuto? «Come ho scritto anche in una mia piccola biografia, prima dell’età di sei anni non l’avevo mai “calcolato” il Vulcano o meglio “Iddu”, così come lo chiamiamo sull’Isola. Un giorno ho visto un’esplosione enorme, gigantesca, ed io ero in spiaggia, da solo, giravo con la bici, come facevano tanti bambini. Io abito a Piscità, vicino la Chiesa di San Bartolo, vedendo l’esplosione non mi sono spaventato ma mi sono meravigliato. Era bellissimo, ho visto il fuoco per la prima volta, è stata un’emozione fortissima. E credo che quel momento mi ha insegnato a non aver paura del vulcano».
Forse pochi a Stromboli sentono il peso del Vulcano, cioè ne percepiscono la pericolosità. «Ogni tanto arrivano dei lapilli, chiunque si avventura senza prudenza può incorrere in pericoli. Ad oggi non ha mai fatto danni enormi, non ha mai ucciso nessuno. O per meglio dire, tranne qualche imprudente…».
Come si vive in questa isola così speciale? «Sono cresciuto a Stromboli, qui ho fatto le scuole medie. Poi sono tornato a Giarre, dove ho frequentato l’alberghiero, ma la mancanza dell’isola era forte. Sono stato bocciato e mi sono ritirato. Rientrato a Stromboli in inverno ho iniziato a lavorare, facevo il muratore. Lo faccio tuttora, poiché è uno dei pochi lavori che si può fare d’inverno, perché le case vicine al mare hanno bisogno di una ristrutturazione costante. Poi ho scelto di fare il deejay da quando avevo 13 anni, oggi lavoro qui al Tartana, l’unica discoteca dell’isola, che prende il nome da una vecchia imbarcazione, che permetteva attraverso un rollo, di far attraccare e scendere sulla terraferma i passeggeri senza la presenza di un porticciolo».
Com’è nata la passione per la fotografia? «Nasce tutto da una delusione d’amore. Mi è sempre piaciuto fare foto col telefono, una passione che però non avevo mai approfondito. Era ottobre, d’inverno non sapevo cosa fare, d’inverno l’isola non ha vita mondana. Una persona che mi voleva bene mi consigliò di comprare una macchina fotografica ed iniziare a fare foto, così da allontanare la mia malinconia e il mio “mal d’amore” attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica, per indirizzarlo verso le bellezze naturali e i panorami dell’isola. Così feci e da lì è iniziato tutto. Attraverso le foto ho iniziato tirare fuori tutto ciò che avevo dentro, un talento che non sapevo di avere, ho vissuto due anni scattando foto. Lavoravo tutti i giorni in muratura, finivo alle cinque e poi andavo in giro per l’isola dove conosco i posti, ne verificavo la luce, mi immedesimavo nei colori».
Tu sei autodidatta. «Si, negli anni ho imparato le tecniche per essere più padrone della macchina, in particolare durante l’incendio che ha colpito l’isola il 25 maggio di quest’anno, che è arrivato a lambire le case del paese, mi sono trovato una sera a scattare una foto che è stata scelta dal National Geografic. Il giorno dopo l’incendio ho anche fatto un video col drone che ho pubblicato ed è stato tra i più visualizzati. Chiunque cliccava o cercava Stromboli visualizzava il mio video e le mie foto. Lì c’è stato il salto di qualità che ha permesso di farmi conoscere da un vasto pubblico».
Sei conosciuto anche fuori dall’Isola, ti hanno proposto di portare la tua mostra fotografica altrove. «Si, mi hanno proposto di esporre a Capo d’Orlando e anche a Roma. Mi ha telefonato il gestore di un locale di Milano per invitarmi ad esporre le mie foto. La mia prima mostra è stata qui a Stromboli e la location è stato il giardino dove giocavo da bambino. Poi l’ho riproposta all’interno dei ristorante “Terra nera” di via Roma, dove resta fino a fine mese».
Per finire, che cos’è per te la fotografia? «E’ espressione della mia anima, quello che ho dentro lo esprimo così. E mi emoziono pure a dirlo, ma è così».
C’è una foto a cui sei particolarmente legato? «Sì, quella di Strombolicchio con la luna quasi piena, è tra le più ricercate. Lì c’è tutta la mia tecnica, la costanza. Ho seguito l’andamento degli astri, ho una applicazione che mi permette di sapere l’andamento della luna, da due anni cercavo quell’ immagine e l’ho fermata nella foto».
Quali sono i tuoi progetti futuri? «I miei progetti sono quelli di continuare ad imparare. Quest’inverno vorrei fare dei corsi di specializzazione che migliorino le mie tecniche fotografiche. Andrò a Palermo per prendere parte ad un corso di post-produzione fotografica che mi manca».
Stromboli che cosa è per te… «Tutti i giorni pubblico su Istantgram, su facebook col nome “Stromboli stati d’animo” e poi oggi riesco a fotografare con una passione nuova, ma soprattutto con amore. Ho trovato l’amore, ho una compagna di Palermo che condivide con me tutte le emozioni di questa passione per le immagini».(sicilymag.it)
Formazione, nuove professionalità e mercato del lavoro. Caronte & Tourist e UniMe siglano una convenzione quadro. Gli AADD Pietro Franza e Lorenzo Matacena: “Dialogo tra Università e imprese investimento strategico”.
Messina - 29/8/2022 - Caronte & Tourist e Università degli Studi di Messina hanno stipulato una convenzione quadro “finalizzata ad accrescere i livelli formativi e occupazionali, favorendo l’inserimento delle giovani professionalità nel mondo del lavoro”.
Referenti per la parte più strettamente operativa della convenzione, con il compito di “definire congiuntamente le linee di azione comune verificandone periodicamente la realizzazione”, sono il prof. Letterio Donato per UniMe e Tiziano Minuti per il Gruppo Caronte & Tourist.
Il disallineamento del linguaggio tra università e aziende è uno dei problemi che hanno fin qui impedito alla formazione di stare al passo con una domanda di competenze in continua evoluzione e uno dei motivi per cui spesso i corsi di laurea non preparano alle nuove professioni e men che mai a quelle che richiedono competenze digitali e soft skill.
Le aziende - si legge in una nota diffusa da C&T - hanno grande interesse ad assumere risorse giovani e qualificate, con skill in linea oltre che con solide basi accademiche e naturalmente guardano con interesse alle università per la loro capacità di incidere sulle dinamiche innovative e di creare connessioni con il tessuto imprenditoriale.
Borse di studio per i migliori e più meritevoli; tirocini formativi in modalità full immersion con la partecipazione alle attività e ai programmi del Gruppo; offerta ai laureandi di un’esperienza formativa finalizzata alla realizzazione della tesi di laurea; collaborazione nei percorsi didattici offerti dall’Università, attraverso testimonianze o seminari di esperti del Gruppo Caronte & Tourist; condivisione con UniMe dei fabbisogni formativi del Gruppo per la definizione di master che consentano di acquisire le competenze ricercate; inserimento nel mondo del lavoro dei giovani neolaureati a seguito di stage all’interno delle strutture organizzative del Gruppo sono in estrema sintesi i punti qualificanti della convenzione quadro.
“Crediamo nel dialogo tra Università e imprese e nel partenariato didattico - dicono Pietro Franza e Lorenzo Matacena, AADD del Gruppo C&T - quale investimento strategico in grado di attivare quella circolarità di saperi che essa sola può favorire l’innovazione e i cambiamenti migliorativi. Se è vero che attualmente il 30% delle imprese non trova i laureati giusti e che tanti giovani non conoscono le realtà d’impresa e hanno dunque difficoltà a trovare lavoro, si comprende bene quanto il dialogo e la condivisione tra mondi - quello accademico e quello delle imprese - fin qui erroneamente considerati distanti siano invece questioni dirimenti”.
LIpari - Ai faraglioni ha gettato le ancore "Sea Eagle", il più grande yacht a vela in alluminio del mondo. Il proprietario è il magnate thailandese Samuel Yin.
Progettato da Dykstra Naval Architects e Mark Whiteley. I suoi tre alberi Rondal in carbonio sono stati installati e calibrati presso la struttura di Royal Huisman ad Amsterdam. I suoi tre alberi sono alti oltre 60 metri e lo yacht ha un timone di 4 metri, il più grande costruito finora con questo materiale.
Sempre ai faraglioni ha sostato altro mega yacht di 74 metri "Sixth Sense". Il "patron" è Micky Arison, presidente di Carnival Corporation. Il costruttore è Amels dai Paesi Bassi. il design esterno di Tim Heywood Design Ltd., con l'architettura navale di Amels. 12 gli ospiti con 19 d'equipaggio. E'alimentato da 2 motori Caterpillar Inc, con una velocità di 16,5 nodi. Ha un'autonomia di 12,5/5000 miglia nautiche. A bordo 155.000 litri di carburante e 38.000 litri di acqua.
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Rassegna stampa Gds.it. Il sito del Giornale di Sicilia nella classifica dei giornali on line è il più letto nella Regione con 8,2 milioni di visite giornaliere (gennaio 2021)
Nelle isole minori della Sicilia il caro bollette rischia di determinare una contrazione della stagione turistica
Federalberghi Isole Minori della Sicilia lancia l’allarme per le piccole isole siciliane dove si rischia un’importante contrazione della stagione turistica a causa degli abnormi rincari sulle bollette di luce e gas. Gli aumenti degli ultimi mesi ed in particolare sul mese di luglio, unitamente a quelli previsti per il periodo agosto-ottobre hanno già indotto alcune strutture ad anticipare la prevista data di chiusura. Se questo trend dovesse prevalere gli effetti sarebbero davvero preoccupanti per le piccole comunità isolane che vivono di turismo, con pesanti ripercussioni anche per i lavoratori stagionali che vedrebbero ridursi il periodo di assunzione.
Dopo due anni di pandemia nei quali abbiamo assistito a dei periodi di apertura quasi dimezzati – spiega il presidente Christian Del Bono - adesso per molte strutture ci si ritrova con la concreta impossibilità di far fronte ai maggiori rincari energetici e quindi di riuscire a non andare in perdita nei periodi di bassa stagione quando gli incassi sono notevolmente ridotti e alcuni costi (di fatto prevalentemente fissi) hanno una maggiore incidenza sul conto economico aziendale.
Da uno studio di Federalberghi emerge chiaramente come In media, il conto del mese di luglio 2022 risulti più che triplicato rispetto a luglio 2021. Significa che oltre il 18% del volume d'affari del settore viene assorbito dal pagamento delle forniture di energia elettrica e di gas.
È fondamentale, nell’immediato, conferire preciso mandato al Governo per la sterilizzazione degli aumenti, fissando un tetto al prezzo del gas e dell'energia elettrica e riconoscendo un credito di imposta che compensi gli aumenti record sin qui registrati. È inoltre importante sancire il diritto alla rateizzazione delle bollette, che oggi viene accordata dai gestori in base a criteri discrezionali.
Nel medio lungo periodo è necessario promuovere ulteriormente il ricorso alle energie rinnovabili, eliminando i vincoli all’installazione dei sistemi solari e fotovoltaici che spesso bloccano la realizzazione dei questi impianti nelle isole minori, come consentire la realizzazione di comunità energetiche anche tra soggetti che non sono alimentati dalla stessa cabina di trasformazione.
Lipari, ultima nave da crociera d'agosto
Lipari - Davanti al castello si è ancorato il veliero "Star Clipper" battente bandiera maltese, 2298 di stazza, 150 turisti, proveniente da Civitavecchia e alle 28,30 proseguirà per Messina
A pochi giorni dal disastro di Stromboli, il Festival del Documentario Narrativo ideato e diretto da Giovanna Taviani lancia dalle Eolie un appello al rispetto della natura. “Isole.Doc // Uniti per l’Ambiente” è il tema del Concorso Nazionale SDF 2022: un viaggio tra allegoria e realtà attraverso il Mediterraneo (e non solo) che mette al suo centro il rapporto tra uomo e ambiente. Tra gli ospiti che parteciperanno alle proiezioni e agli incontri, insieme ai documentaristi presenti, ricordiamo Ricky Tognazzi, Laura Delli Colli, Marco Morricone, Valia Santella, Anna Maria Pasetti, Fabio Ferzetti, Gianmarco Diana.
Da giovedì 15 a domenica 18 settembre il SalinaDocFest lascia Roma e torna in Sicilia per raccontare la possibilità di un futuro diverso e migliore. I sette film in concorso selezionati su bando da Giovanna Taviani, Antonio Pezzuto e Paola Cassano – con tre prime mondiali e quattro regionali – parlano di questo. Raccontano di isole vere e altre metaforiche, a volte immaginate, spesso sottintese, sempre terre di ossimori: centro e periferia insieme. Parlano di consapevolezza, ascolto e libertà, accompagnando il pubblico in un viaggio che alla fine sembra disegnare un arcipelago grande quanto l’Europa intera: dalla Sicilia di Stromboli e Bagheria alla Venezia inventata di Berlino e Zagabria, fino alle radici più antiche del mito, sulle tracce del periplo di Ulisse. La giuria che assegnerà il Premio Signum al Miglior Documentario in gara sarà composta dagli studenti dell’Istituto superiore Isa Conti Eller Vainicher di Lipari coordinati dalla professoressa MariaAntonietta Drago, con la presidenza di Roberto Andò.
Il viaggio comincia in tempo di lockdown, con “Quello che conta” di Agnese Giovanardi (Italia, 2021, 45’), il ritratto intimo di un professore tornato per scelta da Roma a Bagheria, dove affronta i problemi quotidiani della didattica a distanza, fino alla gioia del ritorno in classe e al progetto futuro di una scuola nuova.
In “Venezia altrove” di Elia Romanelli (Italia 2021, 65’) – girato tra Germania, Romania, Croazia e Turchia nell’arco di quattro anni – è la città stessa a viaggiare: ormai luogo dell’immaginario collettivo, reinventato ogni volta in spazi sorprendentemente lontani.
Dal sud d’Italia di solito si parte, invece “Qui non c’è niente di speciale” di Davide Crudetti (Italia 2022, 65’ – prima mondiale) racconta la storia di cinque giovani pugliese che hanno deciso di restare e contribuire al futuro della propria comunità.
È anche questo un Sud ancora segnato dall’isolamento ma capace di sognare, come in “Pagine del sud” di Alberto Bougleux (Italia 2021, 52’ – prima mondiale), dove perfino i libri possono avere le ruote e raggiungere i luoghi più sperduti.
Da Stromboli alla periferia di Palermo, da Foggia alla Basilicata, il film parla di chi, con le sue biblioteche ‘speciali’, si batte per offrire ai ragazzi un’opportunità di crescita anche nei contesti più difficili. “Fertile” di Alessandro Quadretti (Italia 2022, 84’), realizzato da Officinemedia per l’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, è il primo documentario italiano dedicato alle donne di questo settore, che in Italia rappresentano il 70% della forza lavoro ma non hanno mai voce: un’isola nell’isola. Qui raccontano le loro vite e la loro passione per la terra.
Si torna a Stromboli e a Ginostra con “Argonauti” di Giancarmine Arena (Italia 2022, 60’ – prima mondiale) che, senza nessuna sceneggiatura, raccoglie immagini e pensieri di chi ha scelto di vivere in un posto così particolare e precario, per dare voce alle loro motivazioni più profonde.
“Calypso” di Mariangela Ciccarello (Italia – USA 2021, 47’) ci riporta al mito originario del viaggio verso Itaca. Navigando tra desiderio individuale e inconscio collettivo, il film segue il lavoro di due giovani attrici impegnate nella preparazione di uno spettacolo ispirato all’Odissea, un’esperienza che le porterà a dissolvere ogni distinzione tra identità e ruolo.
Il direttore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Palermo, Francesco Italiano, che sarà ospite del SalinaDocFest nella giornata finale, ha commentato i fatti di Stromboli con queste parole:
“Noi vulcanologi lavoriamo quotidianamente per capire il vulcano e cercare di proteggerci dalla sua attività.E invece il vero danno è stato causato ancora una volta dall’intervento umano, responsabile del grave incendio di maggio e delle variazioni climatiche a cui sono dovuti gli eventi metereologici estremi sempre più frequenti: due concomitanze che insieme hanno portato al disastro ambientale di oggi.”
Iddu – così gli abitanti chiamano la montagna di fuoco che li sovrasta – campeggia anche nell’immagine scelta dal Festival per la sua XVI edizione, tratta dal libro “Living With Volcanoes” del fotografo ecuadoriano Cris Toala Olivares, ospite del Festival a Roma, che ritrae sulla sua barca in mezzo al mare un pescatore dall’aspetto quasi vichingo.
“A luglio, con questa immagine, abbiamo portato metaforicamente nella capitale l’energia sottomarina dei vulcani e un nuovo concetto di Isola.”
– dichiara Giovanna Taviani –
“Ora torniamo in Sicilia, con sette film legati alle isole italiane. ‘ Isolani Sì Isolati No! ’ è stato da sempre il nostro motto. Ad indicare la condizione dell’insularità come un privilegio e non come una disgrazia. Luogo di“Fughe e approdi”, come diceva il titolo del film che nel 2010 ho dedicato alle Eolie, l’isola è metafora di eccellenza e di libertà, luogo dell’anima e simbolo di avventura. Il vichingo di Stromboli è il frutto di innesti di popoli eternamente in movimento nelle acque del Mediterraneo, un mare che favorisce gli incontri, mentre il vulcano dietro le sue spalle, muta e trasforma la conformazione delle coste. In fondo, come scriveva Vincenzo Consolo, uno dei nostri primi ospiti a Salina, la civiltà nasce dal viaggio, dallo spostamento dei popoli.”
I rifiuti hanno fatto storia e..sempre la faranno. Sono pagine di civiltà. Alle Eolie sono capitoli di spesa infiniti in aggiunta ai problemi per tutto e per tutti. Ormai le Eolie sono nella mani di pochi e di tanti. Dove i pochi diventano sempre più pochi e i tanti diventano più tanti. Ma più di tanto non è possibile. Per problemi territoriali e ambientali di libera circolazione. Così, alle Eolie, oltre al peso enorme della spazzatura, del mancato pagamento dell'acqua addizionata con aria pura, al transito delle bici nell'isola pedonale e dei pedoni che intasano il traffico nelle viuzze senza marciapiede dell'isola di Panarea, robaccie che si accendono stabilmente nel periodo dei venti giorni agostiani con lamentele crude e cotte. Ma è già trascorso il tempo, in fretta e furia. Qualcuno adesso ha le scatole piene di soldi e qualcuno le ha rotte...ma senza soldi. Purtroppo ogni anno è così e così sarà. Come i rapporti di buon vicinato disciplinati dal codice e che per una giustizia insana non si riesce a fare giustizia nei termini di legge. Sembra tutto raccolto in un libro che nessuno vuol leggere e comprendere e soprattutto pagare il giusto prezzo.
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L’estate della bella premier finlandese Sanna Marin è stata ripresa da tutti i giornali del mondo. Vedere una donna di stato godersi la vita ballando alla grande da sola e avvinghiata a uomini e donne. Un grande senso di libertà e un pensiero alla vita con abbracci e movenze provocanti. I pantaloni bianco pomice e il top nero senza maniche hanno fatto il resto. Che donna. L’Italia dovrebbe scegliere la sua leonessa da contrappore a donna Sanna. Perché una prima donna è sempre prima. In tutto anche quando la visione diventa scottante anche quando il test antidroga della leader del partito è risultato negativo. Intanto la pizza Berlusconi, con la carne di renna, spopola sempre in Finlandia. Perché?
ISOLA CESTELLO
Donne d’estate
in attesa del mare
Che ormai rifocilla
anche l’arzilla nonna.
Fumi e respiri
che fanno cantare
mentre l’isola appare
per quello che é.
L’onda si allunga
oltre un castello,
arriva il cestello
per l’uva del monte
raccolta col dubbio
e certificata senza l’inchiostro
bianco.
CONTROCORRENTEOLIANA: BOLLETTE
La controversia liparitana fu lo scontro tra il Regno di Sicilia e la Santa Sede, iniziato nel 1711 da un piccolo conflitto locale fra il vescovo di Lipari e due ufficiali fiscali della stessa città. Oggi il Comune di Lipari si prepara ad affrontare un nuovo importante evento storico. Dai ceci all’acqua. Un altro grande giudizio contro 7000 utenze idriche. Il più grande giudizio della storia eoliana in considerazione delle contestazioni sollevate dagli isolani per le esose bollette idriche, contenenti anche il consumo dell'aria ed altro. E, mentre il Comune di Lipari ha ritenuto di affidare il compito del recupero del proprio arretrato ad una società di avvocati non eoliani, per gli altri contributi (tassa spazzatura ed altro con giudizi ancora pendenti avanti alle commissioni tributarie) non si preoccupa di procedere al recupero del dovuto, nei confronti di società che forse non esistono più. Ed intanto per il recupero delle spese idriche arrivano, seppur in ritardo di qualche anno, le interruzioni della prescrizione (prima quinquennale e dal 2 gennaio 2020 biennale). La richiesta viene sollecitata da una società tra avvocati, firmata dagli avvocati Vitrano e Paratore, che richiedono anche il pagamento delle annualità prescritte. Già il Comune ha anticipato la somma ben 30.000,00 euro ed altri anticipi sono in itinere, per fronteggiare le spese giudiziarie, a fronte delle contestazioni a suo tempo mosse dalle utenze e rimaste senza risposte da parte dell'Ufficio idrico. Si scatenerà un bel groviglio giudiziario senza distinzione tra importi alti, medi e bassi. Colpisce il nome del legale avv. Aldo Vitrano, lo stesso che a suo tempo è stato incaricato al Comune di Lipari per l'azione di rivendica dei terreni pomiciferi di proprietà comunale. Azione legale persa dal Comune in quanto i terreni oggetto di rivendica, nonostante la mancata delimitazione e "cavati" a cielo e oggetto di illeciti edilizi, sono stati dichiarati di proprietà Pumex. Il Tribunale di Barcellona per la decisione della causa, tenne conto della produzione di una sentenza del CGA. La stranezza di questo provvedimento, sta nella circostanza che in prime cure il Commissario agli usi civici di Palermo, aveva rigettato la richiesta di legittimazione avanzata dalla Pumex ed il giudizio di appello, venne intentato avanti al CGA, nonostante la competenza effettiva della Corte d'Appello di Palermo. Ormai alle Eolie si va avanti con il "fuori tutto", compreso anche quel Tribunale Sezione distaccata di Lipari che è stato a lungo la speranza e la sede della legalità locale. Indipendentemente dall’acqua con le sue bollette, le bolle e le sue bollicine.
VERO&FALSO
-Politico eoliano passeggia.
.-Elettore eoliano batte.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Stromboli - Nuova riunione tra il sindaco Riccardo Gullo e gli isolani e i villeggianti.
LE NOVITA'. Il sindaco Gullo ha riferito che i rappresentanti della produzione "11 Marzo Film srl" hanno richiesto un permesso per finire di girare le ultime scene del film sulla "Protezione civile" che come si ricorderà causò il disastroso incendio.
Il primo cittadino ha risposto che deciderà "dopo aver sentito l'opinione della popolazione".
Le reazioni. Rosa Oliva, presidente della Pro Loco “condivido la linea del sindaco di far decidere i cittadini. Vedremo cosa proporrà la maggioranza”. Claudio Utano, operatore turistico “sono nettamente contrario. La produzione prima risarcisca i danni perché ha messo un’isola in ginocchio in tutti i sensi e poi può fare le riprese”. Lucio Squeglia, villeggiante, già pilota d’aereo di Napoli “A mio avviso dovremmo pretendere che il lavoro sia finito e che vada in onda. In questo modo avremo qualche speranza di essere risarciti dalla produzione e probabilmente apriremo la strada ad un turismo più attento al territorio per il semplice fatto che se ne parlerà ancora”. Carolina Barnao, delegata municipale “Per la fiction il sindaco ha detto che risponderà alla lettera formale di richiesta (quando la riceverà) solo dopo aver sentito il parere della popolazione. Sono sulla sua lunghezza d’onda”.
Il capo dell'amministrazione comunale ha esposto tutto il lavoro fatto dal 12 agosto ad oggi. Gli immobili che sono stati interessati dall’alluvione sono 60 (di cui 11 attività produttive e 49 abitazioni). I cantieri chiusi sono 25, quelli in esecuzione 5. Ha anche riunito tutte le autorità competenti che si sono impegnate ad intervenire (per mitigare il rischio idrogeologico al quale si è esposti) come segue: L’autorità di bacino, nei prossimi 20 giorni, programmerà interventi in tutti i torrenti, opere che saranno realizzate nel più breve tempo possibile; I due enti della Forestale, nei prossimi 15 giorni, impiegheranno i loro operai al massimo dell’impegno possibile secondo i loro contratto di lavoro (sistemazione, e piantumazione)
Il Genio Civile consegnerà lavori per il restauro della strada fino all’osservatorio e, successivamente, fino a 400 metri (la strada attualmente è interdetta perche pericolosa e perché i lavori inizieranno a breve). Per risolvere il problema dell’accesso al vulcano si è individuata una strada alternativa fino a 400 metri che sarà realizzata dalla forestale in collaborazione con le guide grazie a una donazione di privati (entro 5 giorni).
Nella spiaggia lunga, per fronteggiare il disastro ecologico dovuto alla caduta della ex discarica, si provvederà a sigillare la stessa in una gabbia di pietre e, successivamente, interverrà una ditta specializzata per bonificare tutta l’area. Martedì prossimo il capo della protezione civile Fabrizio Curcio sarà a Stromboli per incontrare la popolazione.
---un ingegnere idraulico ha raccomandato di utilizzare ove possibile (nel rispetto dei termini di legge) il materiale accumulato al fine di ridurre l’erosione costiera.
E LA BANDA MUSICALE ARRIVA CON IL "CORVO" DEL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO PORTELLI
foto di Rosaria Cincotta
Processione di San Bartolomeo nelle zone più colpite dall’alluvione
E nella nottata l'abbondante pioggia regge bene...
Mese di agosto movimentato in casa Marnavi. La shipping company partenopea timonata dall’esperto armatore Domenico Ievoli insieme ai figli Attilio e Gennaro si è infatti messa in evidenza sul mercato della compravendita per un paio di operazioni appena portate a termine.
E’ infatti lo stesso Domenico Ievoli a confermare a SHIPPING ITALY che nelle ultime ore è stata venduta la nave cisterna Gennaro Ievoli, una tanker del 2002 da 27.900 tonnellate di portata costruita dall’allora cantiere navale Fratelli Orlando di Livorno. “Il prezzo è superiore a 13,5 milioni di dollari ma non posso essere più preciso” si limita a confermare l’armatore spiegando che “la decisione di dismetterla si spiega con il fatto che era l’unica nave rimasta in flotta di un size superiore alle altre”. Probabilmente anche l’età (20 anni) ha avuto il suo peso in questa decisione così come il mercato dei noli non particolarmente redditizio nel liquid bulk da alcuni mesi a questa parte potrebbe avere giocato un ruolo.
“La Gennaro Ievoli è stata però prontamente sostituita con l’acquisto della Acquamarina da Finbeta, un acquisto portato a termine sempre nei giorni scorsi” si affretta a rivelare Ievoli, confermando così l’anticipazione di SHIPPING ITALY che lo scorso 20 Luglio aveva dato notizia dell’imminente uscita dalla flotta della società savonese di questa small chemical tanker da 13.500 metri cubi costruita dal Cantiere Navale Morini di Ancona nel 2003. Questa nave, rilevata per un prezzo compreso fra 8 e 8,5 milioni di dollari, entrerà in servizio per Marnavi in Mediterraneo e Nord Europa.
A proposito di nuovi futuri investimenti Domenico Ievoli ricorda che il suo gruppo è in attesa di ricevere (“speriamo entro la fine dell’anno” dice l’armatore) la nuova costruzione Rita Ievoli ordinata in Cina e varata dal cantiere Wuchang a dicembre dello scorso anno. Si tratta della prima di due nuove navi chemical tanker da 15.000 tonnellate di portata lorda ordinate nel 2017 da Marnavi Chem, società controllata del Gruppo Marnavi e partecipata al 45% da Simest (Cdp), ma per la cui consegna il cantiere ha accumulato un progressivo ritardo per molteplici ragioni. Tanto che la costruzione della seconda unità, a detta sempre di Ievoli, non è nemmeno più così probabile.(shippingitaly.it)
Il dottor Domenico Ievoli al Notiziario ha puntualizzato che "che per Marnavi il trasporto alle Eolie rappresenta una piccola parte del suo fatturatola nostra società è difatti presente oltre che a Napoli, anche a Milano, Londra, Norwich e Bombay".
Lipari, da "Filippino" l'editore Domenico Maduli di Lac
Lipari - Da "Filippino" anche Domenico Maduli, del Gruppo Pubbliemme il network che si sviluppa intorno a LaC Tv, di cui è editore, emittente televisiva privata italiana che trasmette in Calabria, con l'Ad Antonio Bernardi J. e il direttore di sala Peppino Donato...
Auguri a... i "Gemelli della Frutta" Roberto e Francesco Laise da tutto lo staff e anche dal Notiziario Buon Compleanno...
Lipari - "Alberto Urso Ambasciatore delle Eolie nel mondo".
L'incontro organizzato dal sindaco Riccardo Gullo si è svolto al Comune e la proposta lanciata dal Notiziario nel corso dell'intervista ha raccolto consensi...".
Tutti quando parlano di Alberto Urso citano il messinese ma pochi sanno che lui è un liparoto adottato a vita. Tutti amano la sua voce e molti adorano i suoi occhi che esprimono i colori del mare eoliano. Il sindaco di Lipari Riccardo Gullo con il vice Saverio Merlino, dopo il concerto per la festa del Santo Patrono San Bartolomeo hanno voluto ringraziare questo grande artista citando la generosità e la bravura con la quale ha emozionato la piazza e su suggerimento del Notiziario Eolie è diventato l’ambasciatore delle Eolie nel mondo. L’occasione è stata buona perché durante l’incontro ha cantato e dedicato alcuni brani di “Accanto a Te” a tutti gli eoliani sparsi nel mondo. Naturalmente subito dopo l’incontro è continuata la fila degli amici che ai quali ha dedicato autografi e foto. Ormai da 3 giorni è così.
Alberto Urso ha ricordato che mentre cantava sul palco di Marina Corta guardando il pubblico vedeva scorrere nei volti dei presenti il volto, cambiato dal tempo, dei suoi amici, dei suoi compagni con i quali ha diviso l’indimenticabile gioventù. Dalle Eolie riparte un nuovo Alberto Urso rigenerato e pronto a nuove sfide canore nel mondo dove porterà le stesse emozioni che ha vissuto e fatto vivere al sole delle Eolie.
L'INTERVISTA CON DEDICA FINALE A TUTTI GLI EOLIANI E GLI AMANTI DELLE EOLIE SPARSI NEL MONDO
VIDEO
L'intervento
di Salvatore Agrip*
Complimenti Direttore. Splendida intervista al giovane artista Alberto Urso presso la sede Comunale, dove viene accolto con calore e tanta amicizia. Nelle parole del giovane Alberto emerge tutto il valore dei sentimenti umani che stanno alla base del suo essere Artista affermato. Esprimo tutta la mia gratitudine e i migliori Auguri per una carriera ricca di soddisfazioni e di successi.
*Consigliere comunale di maggioranza
Rassegna stampa Gds.it. Il sito del Giornale di Sicilia nella classifica dei giornali on line è il più letto nella Regione con 8,2 milioni di visite giornaliere (gennaio 2021)
Lipari - Alle Eolie avvistato anche il "Lionheart", di 90 metri, che si è ancorato al largo di Marina Corta.
Appartiene a Philip Green, miliardario britannico, con un patrimonio stimato da Forbes in oltre sei miliardi di sterline. Già alla ribalta per le sue spese folli. Per esempio, i sei milioni spesi per la festa per il suo sessantesimo compleanno quando decise di affittare un intero resort e regalare ai suoi ospiti di lusso quattro giorni indimenticabili con intrattenimento musicale di eccezione (Stevie Wonder, Robbie Williams, Carlos Santana e Michael Bublé).
Il mega yacht è stato costruito in Italia da Benetti e progettato da Stefano Natucci e il design interno da Green & Mingarelli Design, società di proprietà di Tina Green, moglie di Philipp. Tra gli ospiti a bordo anche Cristiano Ronaldo.
Ha due motori Caterpillar con una velocità di 18 nodi. Può ospitare 12 turisti con 30 d'equipaggio. Ha quattro ponti collegati con ascensore e anche un eliporto. Il valore è di 150 milioni di dollari.
La maggioranza degli italiani ha finito le ferie. Ritornano nelle loro case con accanto l’Agenzia delle Entrate, l’Ospedale, il Tribunale e la giusta mentalità che regolarizza la vita. Gli eoliani invece restano nel loro paradiso. Continuano le vacanze anche senza la certezza dell’Agenzia delle Entrate, dell’Ospedale e del Tribunale. Giusto per continuare a riversare lamentele umane e politiche sul territorio dove il primo che fa non disfa ma continua a gestire la prepotenza propria come proprietà territoriale a uso e consumo.
Saluti da Panarea
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