Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
Il rispetto della tua privacy è la nostra priorità
Questo sito utilizza Cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Clicca sul bottone - chiudi - per accettare l'uso dei cookie e proseguire la navigazione.
Il Notiziario delle Eolie, la Prima Pagina per la Vostra Pubblicità con diritto al bonus 75%. Il Notiziario delle Eolie é ascoltato e letto in oltre 100 paesi del mondo di 6 continenti. In 203 mesi oltre 26 milioni e 58.340 di pagine visionate. Info 39.39718272 – 39.39718431 email bartleone@tiscali.it
Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
La politica del “taralucci e vinu” entra nel vivo con la più grande campagna pubblicitaria del “non si può smettere di mangiarli”. Lavorazione sempre uguale e tradizionale. Il tarallo in tempo di crisi cerca la formula del risparmio sulle materie prime per non aumentare i prezzi.
Poca farina, poco olio, poco vino bianco, poca lavorazione, poca cottura e niente imballo. Come la politica. Tante chiacchiere e pochi servizi e quei pochi che restano iniziano a percorrere la via dell’estinzione. Dopo i taralli toccherà alle orecchiette fino ad arrivare alle cozze pelose. La Puglia pensa alla paglia e il tarallo al gran ballo.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il Ferragosto è trascorso e mancano alcuni giorni "a Festa i San Vartulu" (di Liparuoti). Si, perché a beneficio di molti popoli non autoctoni, occorre precisare che alle Eolie c’è un santo protettore per ogni evenienza. Lui è sempre lo stesso Santo Apostolo, ma ciascuno lo celebra per eventi ed in date diverse.
Unico caso nella storia millenaria della Chiesa. La data del 24 agosto è la più importante, mentre, nei ricordi della mia infanzia Liparota, il Ferragosto scivolava via inosservato, anzi, devo dire, visto piuttosto di maluocchiu, infatti mia nonna soleva dire “ austu, riustu e capinviernu”.
Sempre a beneficio dei furistieri. Il Ferragosto determinava con la “ruttuta di tiempi” la fine dell’estate e l’inizio di quell’autunno che già profumava di vendemmia. Adesso non è più cosi, i cambiamenti climatici hanno spostato in avanti questo fenomeno che sempre di più si accompagna a cataclismi di una violenza tale da produrre vittime e danni. Dunque, torniamo al tema.
La “ festa” per eccellenza. In questo mondo globalizzato e “fluido” di feste se ne fanno ogni giorno e per ogni evento. E’ nata addirittura una classe professionale nuova, quella degli influencer, gente che guadagna più di un primario mettendosi i calzini spaiati. Ma anche questa è un’altra storia .
Quanto ero piccolo a Lipari (cioè metà anni 60 primi 70 del 1900) "u vapuri per andare da Lipari a Milazzo impiegava oltre due ore, partendo alla cinque del mattino e solo due volte a settimana. Erano piccole navi che ignoravano i marosi ed arrancavano fermandosi a Vulcano Porto e "o Cievusu, unni Tanu cu rollu acchianava e scinnia genti e nimali. Poi u vapuri si mullava a vota i Milazzu" e quanto passava il Capo, con due segnali di sirena omaggiava la villa dell’Ammiraglio Luigi Rizzo “l’affondatore” .
La Festa era l’evento centrale di tutta la stagione. Talvolta emigranti da Paesi lontani tornavano per ritrovare le loro origini, i loro affetti o per ostentare l’opulenza raggiunta al di la del mare con anni di privazioni e duro lavoro. Dalle campagne (che ora vengono definite borgate e/o periferie ) i contadini scendevano a valle con "lapi o scecchi mbardati" per partecipare ai festeggiamenti o per fare “u viaggiu a San Vartulu” in ringraziamento per una provvidenza ricevuta.
Questo “ viaggio” terminava spesso con un ultima parte del percorso verso la Cattedrale posta "Supa a Civita" in ginocchio o a piedi nudi (quando girare a piedi nudi non era un vezzo dei VIP) .
I Canonici della Cattedrale indossavamo i loro paramenti migliori ed il Vescovo, che a quel tempo era residente a Lipari, la Diocesi più antica della Cristianità, e che faceva compagnia al Pretore che amministrava la Giustizia, all’Intendente di Finanza, che rappresentava il Pubblico Erario ed altre figure ormai archiviate nell’armadio dei ricordi, scarificate alla “razionalizzazione “ della spending review, a cui tra un po' faranno compagnia i mezzi busti dei Primari del nostro ex ospedale, e magari, tra qualche anno anche il mezzobusto dell’ultimo Sindaco perché anche i Comuni possono essere soppressi ed accorpati. Ma anche questa è un’altra storia.
Solenne pontificale ed altrettanto solenne processione, con la statua argentea del Santo ed il Vascelluzzo portati a spalla dai "babbaluci", le autorità religiose, civili e militari con scorta d’onore , la banda ed il popolo orante. Durante il percorso spesso il Maestro di cerimonia ordinava una sosta , perché u* devot* (metto l’asterico perché mi hanno detto che altrimenti si fa sessismo) appuntava una carta "i decimila liri" al bandone rosso al collo del Santo per “acquistare una grazia“.
Ricordo che una volta una devota nel dare il contributo – grazia al Santo, sotto il balcone "du Puzzu" dell’Avv. Saltalamacchia" esclamò a gran voce :” San Martulu. I vidi sti sordi ? O mi fa a razia o u ni vidi chiù“. A raffinati Teologi, squisiti Filosofi questo può far sorridere, ma Gesù disse che solo chi si fa bambino guadagna il Regno dei Cieli. Penso che questa fede bambina porti più dritti al Paradiso che non quella di eminenti studiosi della Teologia o della Filosofia che con tutta la buona volontà non riescono a sondare neppure il primo metro della profondità Divina. Non me ne vogliano i Teologi ed i Filosofi.
La piazza "nta Marina", con i forti odori di capperi e pesce salato diventava un grande circo dove bancarelle allestite da gente venuta da fuori vendevano ogni ben di Dio: stoviglie, tovagliati per corredi a ragazze da marito, tendaggi, utensili da cucina, e poi giocattoli, zucchero filato, "calia, pinozza e turruni, banchetti du juocu i tri carti", cantastorie (quelli seri, non i politici) che narravano le gesta di Orlando ed altri eroi, tiro a segno, il “palco di cantanti”…
Un mondo in cui per tre giorni c’era da perdersi. Per noi piccoli una festa nella festa, perché durante tutto l’anno non era facile soddisfare in un sol colpo tutti i capricci, e “ quannu veni San Vartulu” per molti era molto più importante di Babbo Natale.
A mezzanotte, "sparavanu i bummi", a Marina sembrava Beirut durante la guerra civile, e tutti con gli occhi in su (quasi tutti, c’erano le coppiette o le turistellete che spesso, chissà come mai erano più interessate agli aspetti di carpenteria nautica in quanto si raccoglievano "arriedu e vuzza" ascoltando affascinate le descrizioni tecniche che i giovanotti locali le propinavano. Francamento non ho mai capito come la passione "pu jaciu" fosse prevalente rispetto ad un colorato fuoco d’artificio. Mah ….
Il giorno dopo "nta" Marina c’era aria di smobilizzo. I bancarellari più piccoli avevano fatto fagotto, gli isolani della “periferia” Filicudari, Salinari (pochi) "Vurcanari" ecc. erano tornti alle loro isole. Resistevano le bancarelle di stoviglie e prodotti per la casa, e i venditori al grido di “a mari mi jettu” svendevano i loro prodotti a proterve casalinghe che a metà prezzo portavano via dieci portacenere di vitrazzu per una casa dove nessuno fumava, chilometri di stoffa per fare corredi a figlie che poi puntualmente "fujanu" con il primo militare che gli prometteva di portarle via dall’isola, e quindi credo che lo facessero solo con gli indumenti che avevano in dosso.
Ora nessuno "fuj" più. Per fortuna l’emancipazione culturale, la possibilità di viaggiare e di una autonoma economia ha messo in soffitta questa usanza antica.
La festa si fa e si continua a fare,e menomale, ma non credo rappresenti più un momento di aggregazione sociale, un momento di incontro e di ritorni attesi, ma un “evento” dell’estate. Uno dei tanti, mentre quel sapore di festa paesana è già del vento. Cosi chi scrive, “vecchio dinosauro, codino, reazionario e conservatore “ vaga per i piccoli comuni montani del Lazio aiutando i Sindaci a non fare morire Santi, "Maduonni e caliari".
Ferragosto a Salina: ballo in piazza, musica, paesani e turisti che si mischiano in una festa popolare che sembra la sequenza di un film italiano. Chi non balla si siede sui muretti o sulle panchine. Sullo sfondo il mare, il porto di Santamarina e dietro la vecchia chiesa, non bellissima ma in armonia con gli edifici vicini. Salina è armonia, c’è silenzio ma anche musica, nelle piazze dei tre comuni e a Palazzo Marchetti, ormai storica sede di concerti di musica classica molto frequentati. E musica contemporanea al Teatro del Museo Eoliano dell’emigrazione. Questa è la movida di Salina. Abbiamo chiesto a paesani e turisti se fossero infastiditi dal rumore serale e ci hanno guardato perplessi. No problem! Certo l’isola ha una conformazione che permette di stare isolati o, a scelta, di partecipare alle iniziative collettive.
Le discoteche non ci sono (anzi c’è n’è una, il Ciclope) e nessuno ne sente la mancanza. Qui si dice : le discoteche stanno a Panarea…Il dibattito sull’orario di chiusura non c’è. Ho la sensazione che si agisca guidati dal buon senso: c’è rispetto per chi vuole tirare tardi e per chi andare a letto presto. A Lipari la situazione era molto diversa. Il sindaco Riccardo Gullo è intervenuto per arginare una “movida selvaggia”, dove ognuno faceva a modo suo. Lipari ora è un paese migliore a misura di chi ci vive e di chi ci passa le vacanze.
Allora, mi sembra di poter dire che il problema non è l’orario di chiusura delle discoteche o dei locali. Il problema è la “visione“ del proprio paese. E la mia di visione è che corteggiare un turismo che snatura i luoghi, che rende tutto asservito alle regole dell’incasso non è un buon turismo. Di certo non lo è per queste isole così fragili e così preziose, così degne di una buona conservazione. Il rumore eccessivo inquina, la luce eccessiva inquina e nasconde il cielo e le stelle. Anche qui no, per favore! L’isola è la chiave!
==============
Ad Alba é deceduto Amilcare Dogliotti di anni 94. Fu amministratore delegato della Ferrero e per lungo tempo braccio destro di Michele Ferrero. Era uno dei nipoti prediletti della storica ostetrica eoliana Onorina nativa di Neive. Ai familiari le condoglianze del Notiziario.
Rischio usura per famiglie sempre più indebitate, artigiani e negozianti. E' l'allarme lanciato dalla Cgia che stima come al 31 dicembre 2022 l’importo medio dell’indebitamento per nucleo familiare presente in Italia sia salito a 22.710 euro. Una situazione critica. Uno stock complessivo dei debiti bancari, in capo a tutte le famiglie italiane, che si è attestato sul livello record di 595,1 miliardi di euro ed è aumentato del 3,5% rispetto al 2021. Uno scenario, questo, che per la Cgia potrebbe nascondere un altro rischio: la recrudescenza dell’usura a cui potrebbero essere esposte famiglie e commercianti.
L’usura è un fenomeno carsico: difficilmente chi è caduto nella rete degli strozzini si rivolge alle forze dell’ordine. I dati lasciano infatti poco spazio all'ottimismo. Le famiglie più in “rosso” sono ubicate nella provincia di Milano. Le aree provinciali più esposte economicamente sono anche quelle che presentano i livelli di reddito più elevati. Con il progressivo rallentamento dell’economia e il conseguente crollo dei prestiti bancari alle imprese avvenuto negli ultimi mesi, non è da escludere che sia in atto un “avvicinamento” delle organizzazioni criminali verso le micro aziende a conduzione familiare. E’ necessario incentivare il ricorso al “Fondo per la prevenzione” dell’usura.
ISOLA VICOLI foto di Elio Benenati
Senti il tempo che scorre
nelle ossa e nella vista.
L’udito tramortisce i suoni
e la stanchezza è malinconica.
Anni di vita goduti
come flauti nel parco
sempre verdi fra ascolti
sommati al suono del mare
che ripartisce applausi e sensazioni.
L’isola c’è solo nei ricordi
e nei vicoli dei nascondigli sporchi
e sempre scivolosi.
CONTROCORRENTEOLIANA: DESTAGIONALIZZARE
Potranno le Eolie vedere la destagionalizzazione dopo oltre 60 anni di turismo ufficiale? Turismo tutto l’anno, la parola d’ordine è “destagionalizzare”. La crescita del turismo, però, si scontra anche sulla necessità di gestire i flussi al meglio: le recenti polemiche sull’affluenza massiccia di visitatori in località complicate per morfologia del territorio come le 7 isole dimostrano la necessità di non guardare soltanto al dato meramente numerico ma andare oltre del dire pensando a come fare. Immaginare il futuro partendo dagli errori continui e numerosi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano autogode.
-Elettore eoliano autoapplaude.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
A Stromboli alla fonda c'è “Plan B”, di 50 metri con un elicottero a bordo. Costruito dai cantieri Williamstown in Australia, per conto della Royal Australian Navy (la Marina Militare australiana). Appena realizzata venne utilizzato come nave idrografica per poi essere acquistata da privati che la trasformarono in yacht di lusso.
Realizato acciaio e alluminio, spinto da due motori diesel della Caterpillar da 746 Kw l’uno, raggiunge una velocità di 14 nodi.
Si può noleggiare a circa 350 mila euro a settimana, carburante e cambusaggio esclusi. Può ospitare fino a 10 passeggeri con 9 d’equipaggio.
A Panarea si è ormeggiato "Blue II", di 56 metri. Costruito da Turquoise è con l'esterno disegnato da Hoek Design. Scafo in acciaio ed è alimentato da 2 x Caterpillar C32 830 con una velocità di 13 nodi. Ospita 12 turisti con 11 d'equipaggio.
Sempre nel gioiellino delle Eolie si è ancorato "Cloud Atlas", di 47 metri. E' stato progettata per ospitare fino a 10 persone con 8 esperti professionisti d'equipaggio. Lo yacht offre molti giochi d'acqua, ampia terrazza e piscina idromassaggio.
A Lipari davanti al castello si è adagiato "Our Way", di 35 metri. È stato costruito da Tenix Defence, ha uno scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio. È alimentato da motori Caterpillar che danno una velocità di 13 nodi. La portata massima è stimata in 5000 miglia nautiche. Può ospitare 10 turisti. Il design esterno è di Tenix Defense.
Lipari - Due interventi dell'elisoccorso negli ultimi giorni. Si è reso necessario per una signora gravida e per un ragazzo con trauma ricoverati a Patti.
Dopo la campagna di stampa l'isola è stata ripulita... La verità è pure che quando manca Santino Serrato che è in malattia, il servizio non funziona piu'...
PER LA PULIZIA STRAORDINARIA IMPIEGATE 3 SOCIETA'
L'assessore Gianni Iacolino informa che "da Lipari con la nave del cambio casse sono arrivati 3 autocompattatori (2 da 15 mc e 1 da 8 mc) e due minicostipatori, che si aggiungono ai 5 mezzi già presenti su Vulcano. Da Lipari sono arrivati anche 10 operatori. I mezzi e gli operatori sono delle ditte Ecoburgus, Siculcoop ed Eolian Service".
L'INTERVENTO
di Santino Serrato
Egregio direttore,
ho letto sul Notiziario le problematiche che negli ultimi 15 giorni affliggono l'isola di vulcano sul ritiro dei rifiuti, ma la cosa che mi è rimasta impressa è a dir poco mi lascia senza parole, è quando sento un vocale dell'assessore Iacolino, dove in un passaggio afferma che stranamente gli spazzini così come li chiama lui, io li chiamo operatori ecologici, STRANAMENTE SI SONO MESSI IN MALATTIA.
Ci tengo a precisare che il sottoscritto in qualità di rappresentante sindacale non può far finta di nulla davanti a tali dichiarazioni che investono dei lavoratori che non si sono risparmiati in nulla, pur di fare il loro dovere, compreso il.sottoscritto.
Qualora fosse necessario per smentire qualsiasi dubbio che l'assessore possa avere in merito agli infortuni, o malattie degli operatori di Vulcano, siamo pronti a mostrare tac, certificati e quant'altro possa servire.
Per chiudere vorrei dire che se a Vulcano sono mancate queste 3 unità ed è stato causato tale scempio, è pur vero che gli stessi sono stati sostituiti.
Grazie per la sua disponibilità.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Siamo al settimo giorno che non si ritira la spazzatura. Gelso, tutto fermo...
LE REAZIONI NEL WEB
Raffaele Pacifico Nel cassonetto della carta vedo buste sarebbe tutto un multare paro paro
Caro direttore,
Aria irrespirabile, immondizia ovunque e non ritirata. I turisti che non sanno dove buttare una bottiglia di acqua…è una vergogna!!
Cordialmente
Lettera firmata
Beppe Cardile So per certo che ci sono parecchie divergenze fra certe persone dell'isola e altri enti che si frappongono. Non darei la colpa al sindaco... che ogni giorno si trova a fronteggiare navi che non arrivano, navi sequestrate, navi che vanno altrove per inspiegabili cambiamenti di rotta e così via... E alla fine la nave che porta via la spazzatura è una e una sola
Rosa Mandarano Invece dei cassonetti per la spazzatura hanno messo i piccoli contenitori per la carta igienica.. l'inportante che ti fanno pagare il servizio porta a porta anche se non ce l'hai...
Povera Vulcano... dopo fuoco, carenza idrica e condizioni igeniche spaventose...anche altre piaghe d'Eolie.... Che peccato... un triste decadere di tanti nostri "paradisi...."... e la gente fugge via, sconcertata... come nelle zone alte di Lipari... un vero immondezzaio... e in totale abbandono... Questa la situazione di degrado mentre la targa di Pertini per Alicudi resta in lista d'attesa...
La replica dell'assessore Iacolino
di Gianni Iacolino*
"Sull'isola è gia' iniziata una pulizia straordinaria con l'invio di un camion anche da Lipari. Purtroppo la situazione è divenuta una vera e propria emergenza anche per i quattro dipendenti che sono in malattia, ma devo anche aggiungere che dopo un sopralluogo che ho fatto a Vulcano, ho notato che sono in pochi a fare la differenziata. Invito quindi isolani e vacanzieri ad attenersi al calendario che abbiamno previsto per il deposito della spazzataura".
Nelle immagini la giovane vittima trascinata a forza. Lo stupro in una zona isolata del Foro Italico, nei pressi di un cantiere edile. La denuncia è raccapricciante: «Dicevo basta, basta, ma loro ridevano. “Tanto ti piace”, mi urlavano»
Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo
OGGETTO: Regolamentazione chiusura pubblici esercizi, discoteche e intrattenimenti musicali – Riscontra nota prot. n. 31550 del 17/08/2023 In riscontro alla sua nota prot. n. 31550 del 17/08/2023 di risposta alle nostre richieste di modifica delle ordinanze sulla regolamentazione chiusura pubblici esercizi discoteche e intrattenimenti musicali prendiamo atto della sua indisponibilità ad apportare alcuna modifica alla regolamentazione di cui trattasi. Le sue ordinanze repressive stanno causando un danno senza precedenti all’economia e all’immagine del nostro territorio, divenuto ormai per i media nazionali e internazionali un cosiddetto “Pensionato diffuso” in luogo del più famoso “Albergo diffuso”.
La totale assenza di intrattenimenti di piazza organizzati dal Comune, musicali e non solo, ha ampliato l’immagine di un paese ormai ridotto a poco più di un dormitorio. Tutto ciò si è reso ancora più evidente se confrontato con i numerosi eventi organizzati dai vicini Comuni di Salina. Non ultimo la manifestazione di ferragosto svoltasi a Santa Marina Salina che ha visto una presenza massiccia di abitanti e villeggianti proventi dall’isola di Lipari, entusiasti e a dir poco euforici per quanto visto.
Ovviamente per programmare una stagione turistica servono risorse economiche ma anche tanta buona volontà. L’Amministrazione Comunale con a capo il Sindaco ha avuto un intero anno per pensarci e certamente non può adesso avallare la scusa che l’estate o il ferragosto o la festa del santo patrono San Bartolomeo, con un programma di gran lunga inferiore rispetto all’ultimo decennio, siano eventi inaspettati e imprevedibili. Come affrontare l’estate è una scelta politica. Godersi l’estate è un diritto di tutti.
E’un diritto dei villeggianti e dei residenti, siano essi giovani o meno giovani. E’ un diritto sia dei più facoltosi che dei meno abbienti. Negare con la scusa dell’ordine pubblico la possibilità di godere di un intrattenimento musicale con una limita amplificazione, di poter mangiare un gelato o un panino dopo le 2 o di poter continuare a divertirsi nei locali di ballo autorizzati dalla stessa Questura, così come avviene nella stragrande maggioranza delle località turistiche, vuol dire stabilire che i cittadini non sono in grado di comportarsi civilmente nonostante gli incivili siano pochi e per lo più concentrati nella sola settimana di ferragosto.
Bastava controllare che questo non accadesse rafforzando il servizio di controllo, considerato che a differenza del passato il Comune ha potuto rafforzare per la sola stagione estiva, anche se con ritardo, il servizio di Polizia Municipale. D'altronde i controlli al momento sono capillari e repressivi a dimostrazione dei numerosi verbali elevati a danno di cittadini e villeggianti. Lo stesso controllo si poteva attuare per il controllo dei volumi relativamente agli intrattenimenti musicali e per il controllo al di fuori dei locali notturni attraverso alcol test e quant’altro.
Si è scelta invece la via più facile non calcolando l’enorme danno economico e sociale che sta subendo il nostro territorio. Ci pregiamo anche noi di portare all’attenzione del Sindaco una frase di Omero che ben si concilia con quanto suggerito nelle precedenti missive: “Troppo riposo diventa una pena”.
Lipari&Comune, l'avv Giuseppe Spatafora è il vincitore della selezione per l'incarico all'ufficio servizi generali e contenzioso. Per il dottor Francesco Megna secondo classificato per ora c'è la...panchina
Selezione pubblica per il reclutamento a tempo determinato di n° 2 unità di personale profilo Istruttori Direttivi - ex Cat. D - e part-time (max 24 ore settimanali) - servizi generali e contenzioso - Approvazione verbali della Commissione Esaminatrice e graduatoria definitiva - Nomina vincitore e contestuale approvazione dello schema di contratto per l'assunzione definitiva in servizio: si tratta dell'avv Giuseppe Vincenzo Spatafora (55,5). Per il dottor Francesco Megna (51,5) l'assunzione per ora è sospesa.
di Chiristian Lampo*
Secondo parcheggio GRATUITO aperto dalle ore 08:00 alle ore 20:00 in zona Unci, fruibile e accessibile tutti i giorni.
Una serata emozionante e partecipata quella di ieri nei Giardini del Centro Studi, dove l’autore e storico Giuseppe La Greca ha presentato il frutto delle sue ultime fatiche: due volumi, “Misteri dell’ultimo volo” (edizioni L’Onda) e “Arcipelago di Sicilia – Le isole del domicilio coatto” (Maurizio Vetri Editore), entrambi aventi per argomento gli anni bui del fascismo, con particolare riferimento all’impatto e ai risvolti che questa infelice pagina della Storia ha avuto sulle nostre isole.
Introdotto e accompagnato dalla viva voce della dott.ssa Maria Tindara Cannistrà, Giuseppe La Greca ci ha condotti in un viaggio nel tempo ricco di interessanti scoperte, preziosi ricordi e vere “chicche” da lui sapientemente portate alla luce grazie al solito, instancabile lavoro di ricerca che porta avanti con la stessa passione di sempre. Il pubblico, presente e attento, ha risposto con curiosità e interesse, ponendo domande mirate e intelligenti e concludendo la presentazione con un caloroso e forte applauso.
Quello che ci auguriamo è che il tentativo di tenere sempre viva la nostra memoria, unito al desiderio di conoscere e di scoprire che è proprio dell’essere umano, ci regali ancora serate tanto vive e toccanti.
Panarea, diventano 3 i locali chiusi per la "musica assordante"...
Panarea - Sono diventati tre i locali chiusi per tre giorni perché si suonava e cantava oltre l’orario autorizzato dall’ordinanza sindacale. I controlli nell’isola sono stati effettuati dai carabinieri.
Accertato che “mediante l’uso di strumentazione elettronica consistente in casse acustiche, amplificatore, mixer e console, diffondevano musica all’interno del locale. Le emissioni sonore, venivano avvertite dall’esterno e quindi sulla pubblica via. Già nel tragitto di percorrenza per raggiungere il locale. Inoltre, la diffusione della musica avveniva fuori l’orario consentito dalle ore 20:00 alle ore 01:00.
I tre giorni di chiusura con ordinanza sono stati decretati dal sindaco Riccardo Gullo.
Roma, Agenda 2030 e il diritto all’acqua delle Isole minori
«Qui? Qui mi hanno dato lettino e ombrellone: gratis. Ho chiesto se dovessi consumare per forza, mi hanno risposto che no, solo se si vuole. La distanza fra gli ombrelloni è impensabile, la doccia è calda, i bagni sono strapuliti, caffè e acqua minerale costano in totale due euro, ci sono chilometri di spiaggia senza nessuno, l’acqua è così: come la vedete. Pieno agosto. Costo zero. Certo, non in tutte le zone è così. Ma il giorno di Ferragosto, sempre qui, con 10 euro ho pagato due lettini e un ombrellone. Non vi viene il sano desiderio di mandare a quel paese qualcuno dei nostri balneari?».
Il geologo Mario Tozzi non lo scrive, ma il luogo che immortala nello sfogo diventato virale sui social, è la Grecia. Zona di Rodi.
E se possibile, quelle parole rendono ancor più calda un’estate già contrassegnata dal dibattito sui rincari.
«Se mi aspettavo che il post ricevesse migliaia e migliaia di reazioni? Onestamente no – dice Tozzi al telefono con il Corriere della Sera –. Tutti mi chiedono dove mi trovo e se sto facendo pubblicità a qualcuno.
Abituato agli influencer, non ho neanche scritto il Paese».
La morale però, per Tozzi è una: «Le spiagge ci sono dappertutto, ma solo da noi se ne abusa così. Qui in Grecia, per quanto non ci sia l’attrezzatura della Romagna, il mare, che fino a prova contraria è patrimonio di tutti, è gestito in modo diverso. A Polignano ti chiedono 60 euro per lettino e ombrellone in mezzo al cemento, fra centinaia di altre persone».
Tozzi continua: «In questa estate in cui si continua a parlare di caro prezzi, si distoglie l’attenzione dal vero punto: in Italia i privati si sono appropriati delle spiagge con canoni irrisori, perché i Comuni non sanno gestirle. E così si arricchiscono pagando spese bassissime e spennando i bagnanti. Qui sono gratis pure i sorrisi. Da qui il mio post. Di questi tempi stupisce ritrovare traccia di questa maniera sostenibile di gestire il bene comune accogliendo le persone e non mungendole come mucche».
LA FESTA E LA PROCESSIONE (anche se dovremmo dire in verità le feste e le processioni). Il 24 agosto è la festa ufficiale (istituita dalla Chiesa tra il VI e il VII secolo) del Santo Patrono di Lipari e Protettore delle Isole Eolie, ma i festeggiamenti in suo onore sono ben 4. La prima ricorrenza è quella che si svolge il 13 febbraio (per la prima traslazione del Corpo), la festa cosiddetta di “San Bartolo dei pescatori”. In questa occasione si svolge una specie di asta dello stendardo tra le diverse famiglie di pescatori, quella che se lo aggiudica, conserva e porta lo stendardo durante la processione, sino all’anno successivo. Poi c’è la festa del 5 marzo (su richiesta dei contadini che nel 1823 scamparono alla pestilenza) che è la festa di San Bartolo dei contadini. Questa data è legata ai i miracoli attribuiti al Santo, durante la carestia del 1824, facendo approdare a Lipari, un vascello carico di grano. In questo modo gli abitanti hanno avuto modo di sfamarsi, evitando morte certa. Da qui l’idea di costruire il Vascelluzzo in argento, con tante spighe di grano.
Il Santo, inoltre, ha evitato alla popolazione di Lipari il pericolo del terremoto che, nel 1894, ha colpito la Calabria meridionale e la Sicilia, per questo una terza festività si svolge il 16 novembre (per lo scampato pericolo del terremoto nel 1894): San Bartolo dei terremotati. Anche se i danni del terremoto non furono ingenti, tuttavia la contrada di Marina Lunga venne quasi sommersa da un maremoto e per questo motivo la processione di questa ricorrenza si spinge fino a lì. La festività del 24 agosto è la ricorrenza più celebre anche perché cadendo in un periodo dell’anno favorevole alle vacanze estive, attira moltissimi turisti, ma anche gli abitanti delle altre isole dell’arcipelago eoliano. Durante questa festa, che inizia il 21 agosto, il centro urbano e la cattedrale vengono illuminati a festa, si tengono diverse manifestazioni a cui partecipano cantanti e gruppi musicali e vengono istituite delle bancarelle in piazza Marina Corta. Tutto questo riguarda la parte mondana e che aiuta non poco l’economia e l’occupazione lavorativa di chi vive sull’isola. Dal punto di vista religioso, si assiste a una sentita e partecipata processione del Simulacro del Santo e del Vascelluzzo e della Santa reliquia per le vie di Lipari. La festa si conclude con spettacolari fuochi pirotecnici, ma non bisogna mai dimenticare che S. Bartolomeo è tale perché ha servito il Vangelo e lo ha annunciato nelle regioni più lontane. Ancora oggi S. Bartolo porta Gesù, per il quale ha donato la vita sino al martirio.
Cosa possiamo ricavare per la nostra fede da questa seconda serata di riflessione? La moltiplicazione dei festeggiamenti durante l’anno in onore di S. Bartolomeo, ci dicono l’attaccamento degli isolani al loro Santo protettore, per molteplici motivi. Ogni compagine della popolazione sente di dover essere grata al suo patrono per un motivo o per un altro, quasi a volersi appropriare del patrocinio del Santo da parte di una o l’altra categoria di persone; ogni categoria vorrebbe S. Bartolo per sé, come amico, come potente protettore e intercessore presso il Signore, ognuno ha un motivo per essergli devoto. Ognuno di noi può avere il suo motivo di ringraziamento verso San Bartolo, ma su tutti diciamo grazie per il suo portare Cristo alla gente e la gente a Cristo. Se sentiamo di appartenere al Santo patrono, sentiamoci ancor più, appartenenti al Signore che lo ha chiamato ad annunciare il Suo Vangelo. Noi siamo stati Battezzati nel Nome del Padre, del Filgio e dello Spirito Santo, quindi apparteniamo al Signore! Mentre amiamo il Santo, siamo rimandati al Suo e nostro Signore, Colui che è la fonte di ogni santità: Dio!
Proseguono le date del tour “Futura. Donne per Lucio” che sta riscuotendo un grandissimo successo in tutta la Sicilia registrando un sold-out dopo l’altro.
GIOVEDI’ 24 agosto a Lipari, nella splendida Piazza Marina Corta che accoglie fino a 5.000 persone, alle 22,30 per la serata conclusiva dei festeggiamenti del Santo Patrono, l’amministrazione comunale ha scelto quest’ anno un concerto di altissima qualità artistica che racconta le donne di Lucio Dalla attraverso la voce di Lidia Schillaci e la Women Orchestra. San Bartolomeo è il patrono di Lipari e il protettore delle Isole Eolie: Questo appuntamento imperdibile raccoglie a nell’isola i fedeli di tutte le Eolie in un grande abbraccio con il Santo.
Lucio Dalla andava spesso in vacanza nell’isola e per anni ha suonato in giro per le Eolie insieme agli artisti locali: nel 1987 ci fu un concerto con Dalla alle Cave di Pomice che lo stesso Dalla definì tra i suoi concerti più belli ed emozionanti. Arrivato a Lipari insieme agli Stadio durante la tournée ecologica in difesa delle nostre acque che era iniziata il 6 agosto da Olbia, dopo aver navigato da un punto all’altro il Mediterraneo attraccando nelle località più suggestive e affascinanti, arrivano il 18 agosto a Lipari, dove si esibiscono sul palcoscenico ricavato dalle miniere di pietra pomice.
Tutto il versante bianco dell’isola era illuminato da fiaccole che accompagnavano gli spettatori fino al grande basamento incavato nella montagna. Tanta era la luce che dal mare si potevano distinguere le barche che, partendo dalle altre isole, a poco a poco raggiungevano il porticciolo di Lipari e lì sostavano, attirate dal concerto e dall’estasi di uno spettacolo irripetibile.
Dopo Castellammare del Golfo, Petralia Soprana, Aci Buonaccorsi e Piazza Armerina Lidia Schillaci approda a Lipari con questo concerto al femminile basandosi sulle canzoni di Dalla che più sono state pensate e dedicate al mondo femminile. "Le canzoni poesie di Lucio Dalla - dicono la Schillaci e la Pipitone - emozionano anche noi che siamo sul palco ad interpretarle e raccontarle. Forse è anche grazie all'energia che trasmettiamo che il pubblico si innamora di Futura e partecipa con entusiasmo".
La produzione dello spettacolo è affidata ad A.s.c. Production e Quintosol Production, e l’intero progetto è sponsorizzato da Seed, azienda leader nel settore dell’energia elettrica nel campo della sostenibilità ambientale.
Dopo Lipari Futura sarà il 10 settembre a Belmonte Mezzagno (PA)e il 16 settembre a San Vito Lo Capo al Cous Cous Festival.
Santa Marina Salina, i giochi pirotecnici di Ferragosto
VIDEO
C'è posta per il Notiziario "Salina, il Post rifiutato..."
di Adelaide Orlando
Buongiorno Dott. Leone,
Ci siamo sentiti qualche minuto fa. Questo è il post di cui le ho parlato. Le sarei grato se lo pubblicasse, io ho provato su Facebook nel gruppo SALINA, ma è stato rifiutato.
A mio parere, violazione dell’art 21 della nostra Costituzione. Può farmi tutte le osservazioni che ritiene, m fa piacere il confronto.
Lo scriva che il gruppo “Salina” lo ha rifiutato, ed è grave…
L’articolo non contiene nulla di offensivo, invita solo alla riflessione, non c’è stata una violazione degli standard della community.
Credo che sia stato respinto perché i giochi pirotecnici sono una contraddizione al concetto di sostenibilità tanto blasonato dagli amministratori dell’isola.
Grazie per il tempo che si appresta a dedicarmi. Grazie tante volte! Buon lavoro e buona giornata
In Italia torna la moda delle spie. Indipendentemente dall’uso degli spioncini montati nei portoncini blindati e dalle telecamere che riprendono cosa serve. A Roma, una presunta spia cinese al servizio dell'americana Cia, é stata reclutata in Italia con nome in codice Zeng.
Pechino ha beccato il traditore e lo ha sottoposto a necessarie misure restrittive. Capire se è uno spionaggio politico o economico diventa sempre più difficile. Il prossimo convegno sullo spionaggio e sugli 007 potrebbe svolgersi alle Eolie che col numero 7 indovina sempre. Peccato il doppio zero anteriore.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
L'Albania imparare dagli errori italiani. Turisticamente è un successo. L'aeroporto della capitale albanese non riposa mai. Oltre 200 voli tra giorno e notte (dai 350 mila passeggeri l’anno del 2013 a ai 6,5 milioni di oggi), senza contare il trasporto via terra o dal mare.
Da Scutari a Saranda alle isole Ksamil, i prezzi bassi delle case dei pescatori si affiancano ai resort con gli emigranti festosi che tornano nella terra natia sfoggiando supercar. Ben sapendo che il solo low cost può distruggere l'avvenire e lasciare dietro ecomostri e disastri ambientali. I costi di albergo e B&b, vanno da 30 a 50 euro per due persone, la nuova alba dell’Albania.
ISOLA SOCIALE foto di Giuseppina De Maria
Quel bagno nascosto
al buio e sulla cenere
dimostra la nuova vita
del crescere sociale.
Chi cresce abbandona
il pensiero dei colori
maturati al sole dell’isola.
Il dilettante cerca e trova
il discorso del ritorno
vestito di grigio cucito a mano
con il corpo chinato e curvato
dal passato storico sociale.
CONTROCORRENTEOLIANA: PANAREA
L’incanto di Panarea con e senza musica dimostra ancora la bellezza dell’isola che si distingue anche assaporando quel pizzico di libertà aprendo un varco nel silenzio per capire cosa è un bene e cosa no. Indipendentemente da dove proviene il grido di dolore e di piacere. L’unicità sorride al mondo e tutti apprezzano tutto. Nel bene e nel male.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ama la musica del piano.
-Elettore eoliano odia il suono della tromba.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
GIORGIA SOLERI, IN MANCANZA DI IDEE, NON FA ALTRO CHE PUBBLICARE FOTO NUDA SUI SOCIAL PER CATALIZZARE L’ATTENZIONE: L’ULTIMA LA RITRAE IN VACANZA A STROMBOLI MENTRE ESCE DALL’ACQUA IN TOPLESS CON I CAPEZZOLI COPERTI DA MICROSCOPICI ADESIVI - I PIPPAROLI APPREZZANO LA SVOLTA HOT DELL’EX DI DAMIANO DEI MANESKIN, MA C’È CHI LA CRITICA: “ORMAI SOLO TETTE E CULO PER FARE CLIC…” (dagospia.com)
Giorgia Soleri si sta godendo le sue vacanze estive nell'Isola di Stromboli, in Sicilia e, spesso, posta qualche contenuto social per mostrare ai suoi fan come sta trascorrendo le sue giornate.
Ultimamente, l'influencer pubblica molte foto che i suoi follower hanno definito a dir poco bollenti perché, infatti, mostra le sue curve mozzafiato. Così, è successo anche nell'ultima foto postata sul proprio profilo Instagram. […]
L'attivista sta uscendo dall'acqua dopo un bagno e indossa solamente le mutande del costume ed è senza reggiseno, anche se, copre i capezzoli con degli adesivi neri.
Qualcuno, quindi, ha scritto: «C'è chi ha zoomato e chi mente», «Sei semplicemente meravigliosa, una Dea» oppure ancora «Venere in rinascita».(leggo.it)
Alberto Matano, estate a tutto amore con il marito Riccardo Mannino… Guarda le foto
Lipari - Il ritorno di Alberto Urso nella "sua isola", dopo le tournèe in America. La scorsa estate di questi tempi si era esibito a Lipari nella piazza di Marina Corta strapiena per la Festa del Patrono San Bartolomeo.
Nella foto con la ristoratrice-Chef Nunzia Cincotta nel suo locale situato nel belvedere di Quattropani.
“Siete la ragione per cui amo cantare, fare musica e condividere le mie canzoni sul palco, siete la mia ispirazione. Sto lavorando per portare la mia musica in tutto il mondo e finalmente nei prossimi mesi sarò così entusiasta di condividere alcune grandi novità sul mio prossimo progetto…” queste le recenti dichiarazioni del cantore "eolian-messinese".
Recentemente di Alberto si è anche occupato Alfonso Signorini nelle sue Chicche di Gossip. “Il, cantante e vincitore di Amici? Il ragazzo ha scelto di andare a farsi le ossa e una sana gavetta in America, provando a seguire le orme e il successo canoro de Il Volo. Ci riuscirà?“.
Il vincitore della 18esima edizione di Amici si è unito al gruppo internazionale dei The Tenors. L’occasione è stata la puntata di "Tú sí que vales" dove hanno cantato il singolo "Miracle", un brano che parla di speranza, guarigione e armonia.
"The Tenors" hanno cambiato più volte formazione nel corso degli anni. Oggi sono formati da Victor Micallef, Fraser Walters e Clifton Murray a cui si sono aggiunti nei mesi scorsi il canadese Mark Masri e Alberto Urso.
Lanciato il 30 settembre scorso "Miracle" è stato il primo brano della nuova formazione. Il videoclip è stato girato nella terra natia di Alberto Urso, la Siiclia.
Da giugno scorso vive a Toronto, in Canada, e canta con i The Tenors. Si è trasferito all'estero su consiglio di Maria De Filippi. Ha raccontato: “Mi ha chiamato qui a giugno l’ex presidente della Universal America, Graham Parker, e mi ha chiesto di fare un’ospitata insieme ai The Tenors. Loro, sentita la mia voce, mi hanno chiesto subito di entrare nel gruppo”. Ora si esibisce con loro e ha grande successo: “Abbiamo iniziato a studiare quello che potevamo fare insieme. Poi abbiamo messo giù delle date e abbiamo fatto parecchi concerti fra Canada e Stati Uniti. Ce ne sono stati nei più importanti teatri, qui in Canada come negli Stati Uniti. Anche con un coro di 30 voci e l’orchestra completa”.
“Nel venire qui ho lasciato la mia famiglia, giù in Sicilia. E poi Diva, che è il mio amore, la mia bambina, mia figlia, la mia cocker spaniel che ora sta con mia sorella. Qui viaggio tanto, non so come portarla con me, soffrirebbe: allora l’ho lasciata in un luogo sicuro dove ha una stabilità”.
La De Filippi a cui ha chiesto consiglio, gli ha dato il suo benestare: “Sono stato ospite a Tú sí que vales, alla semifinale: Maria è strafelice per me, mi diceva da sempre che dovevo andare all’estero, perché in Italia il genere che faccio io non gode di molta fortuna”.
Alberto si gode il momento. Sentimentalmente non è libero: “Mi sto sentendo con una ragazza che è italiana”. Desidera costruirsi un futuro nella musica: “Spero un giorno di fare una tournée mondiale, di calcare tutti i palchi più importanti del mondo”. E pensa anche a Sanremo 2024, gli piacerebbe partecipare con i "The Tenors".(gossip.it)
mi fa piacere comunicare ai lettori del nostro Notiziario, che a seguito dell'articolo pubblicato, si é costituito un Comitato su Whatsapp di cittadini dei 3 comuni di Salina per aiutare a trovare una nuova sede all'utile Associazione Salina per tutti.
AVVISO ALLA CITTADINANZA - Interventi di deblattizzazione e derattizzazione nelle isole.
- Filicudi - Nella notte tra il 21 e il 22 agosto, a partire dalle 3:00 - Alicudi - Nella notte tra il 22 e il 23 agosto, a partire dall'1:00 - Panarea - Nella notte tra il 24 e il 25 agosto, a partire dalle 3:00. - Stromboli - Nella notte tra il 25 e il 26 agosto, a partire dalle 3:00
Al fine di una buona riuscita degli interventi, si invita la cittadinanza a: - Chiudere le finestre a partire dall'orario programmato; - Non intralciare le operazioni con soste su vie/piazze scarsamente accessibili; - Custodire derrate e contenitori destinati all’alimentazione umana ed animale, evitando il contatto con i prodotti usati per la disinfestazione; - Non stendere i panni durante il periodo di esecuzione dell’intervento; - Svuotare qualunque tipo di ristagno d’acqua (es. sottovasi, secchi e contenitori, barche in disuso, ecc.) in quanto risultano fonte e focolai di zanzare.
Lipari - Affittasi locale per studio o deposito situato nella via 24 Maggio con relativa piazzetta per info 3939718272
A Lipari l'unico centro commerciale aperto H24 è di Giuseppe Lo Schiavo sito in via Tommaso Carnevale di fronte l'Istituto tecnico.
Infinity H24 Distributori automatici di ultima generazione. A qualsiasi ora si possono trovare cioccolata calda, caffetteria, bevande, snack, shop di vario genere e tanti altri prodotti. Il nostro target di pubblico è compreso tra 14-35 anni info 0902006938
È il Re della foresta è il simbolo della forza, del coraggio, della potenza. Il leone, con il suo ruggito imponente domina la savana con il suo carisma e vive in gruppo per mostrare la socialità raggiunta, quasi come i lupi.
Il coraggio del leone come capacità di vita anche per catturare un elefante e alla fine è dimostrato che con i leoni si può vivere bene e stare al sicuro.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Guardando il cielo e magari fotografandolo si riesce a capire quanto inquinamento e la bellezza che si consuma. I cieli limpidi dove sono? Ormai i cieli sono inquinati e bui. Tutto questo merita un approfondimento scientifico sull’inquinamento luminoso come quello atmosferico. L'inquinamento luminoso ha sull'alterazione dei ritmi circadiani nelle piante e nell'uomo.
Ma sono soprattutto gli animali a risentirne: specie a rischio di estinzione come alcune tartarughe non riescono a tornare in mare perché perdono l'orientamento, attirate dalle luci artificiali invece che da quella della luna. Ed è solo un esempio tra i tanti, perché purtroppo le luci a led, tanto utili per il risparmio energetico, acuiscono questo problema perché aumentano le emissioni di luce blu che, secondo numerosi studi, interferiscono maggiormente con la produzione di melatonina e il ciclo di sonno-veglia negli esseri umani e negli animali.
ISOLA LIBERA foto di Girolamo Casali
La felicità dentro i sogni
dove appare la libera
parola sempre aperta.
Chi rivolge il pensiero
e chi assume zelo al pelo.
Questo è l’essere montato
mentre esce il cuore malato
accanto al velo ammantato
di un ricco soldato
pieno di patria
e d’isola mondana.
CONTROCORRENTEOLIANA: + IVA
L’estate eoliana + Iva sarà la risposta economica dello sfruttamento intensivo del turismo, visto come fonte di lavoro e di felice investimento. La contabilità da mostrare per capire chi guadagna e chi perde, chi gioisce e chi versa lacrime vere e non quelle abbigliate per chiedere sempre aiuti. Capire quale bandiera si batte e per chi è il primo passo per guardare al futuro. I numeri veri e non i falsi numeri uno.
VERO&FALSO
-Politico eoliano brinda.
-Elettore eoliano pasticcia.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Ancora una operazione di soccorso in mare da parte del centro operativo Isole Eolie della guardia costiera ausiliaria presieduto da Luca Finocchiaro. Nella mattinata di oggi il noto clinico ferrarese Sergio Gullini vedeva ‘spirare’ in una nuvola di fumo il motore della sua imbarcazione lasciando i quattro occupanti in balia delle onde in prossimità del canale tra Lipari e Vulcano.
Ricevuta la richiesta di aiuto, il presidente Finocchiaro mobilitava i volontari della guardia costiera ausiliaria (che fanno parte del sistema della Protezione Civile) con il coordinamento di Circomare Lipari, e dirottava immediatamente sul posto il Rib Alelemi ai comandi del coordinatore regionale della Gca Fabrizio Bignardelli che si divide tra Palermo e Lipari
In pochi minuti, con il veloce mezzo, veniva raggiunto e rassicurato l’equipaggio in panne ed immediatamente rimorchiato il natante nelle sicure acque del Porto di Pignataro. Insomma lieto fine per una brutta avventura che poteva trasformarsi in un incubo.
Ancora una volta i volontari hanno dato il loro contributo al sistema di sicurezza delle forza dell’ordine in mare, disimpegnando i mezzi dell’apparato dello Stato già particolarmente impegnati giorno e notte in un momento di grande affollamento nell’arcipelago di diportisti e di imbarcazioni di tutti i tipi.
Nell’ambito della collaborazione con la Stazione di Inanellamento dell’Università di Palermo e delle attività del “progetto monitoraggio uccelli marini” coordinato da ISPRA (Strategia Quadro Ambiente Marino), anche quest’anno l’Associazione Nesos ha condotto il censimento delle colonie di uccello delle tempeste (Hydrobates pelagicus) delle Isole Eolie.
Questa specie, divenuta sempre più rara nel Mediterraneo, trascorre la maggior parte della vita in alto mare, ha abitudini notturne e nidifica in grotte o cunicoli spesso poco accessibili, cosa che rende estremamente faticoso il lavoro di monitoraggio. Nel Tirreno meridionale si riproduce soltanto nel nostro arcipelago; le piccole popolazioni eoliane sono importanti non soltanto in termini di ricchezza della biodiversità delle isole, ma perché si tratta di una specie prioritaria elencata nella direttiva europea 147/09.
In queste colonie il successo riproduttivo è abbastanza elevato e ciò lascia ben sperare per il futuro della specie, quanto meno a livello locale. La discreta presenza degli uccelli delle tempeste testimonia come l’ambiente marino presenti ancora un buono stato di “salute” e come le Eolie custodiscano una fauna di straordinario interesse, anche se spesso poco conosciuta. Desideriamo ringraziare Blue Marine Foundation che ha fornito un mezzo nautico per lo svolgimento delle ricerche, l’Ufficio Circondariale Marittimo che ha agevolato la logistica mettendo a disposizione un ormeggio e, naturalmente, tutti gli amici che hanno collaborato e collaborano alle attività di monitoraggio.
Si è dovuto incatenare al suo piccolo chiosco bar in un’isola siciliana. Per evitare che la polizia locale glielo sequestrasse (di nuovo). Sono serviti sia l’intervento dei giudici che dei carabinieri e della Regione perché un 50enne imprenditore cesenate potesse riprendere il proprio lavoro. Mattia Casali, 50enne cesenate, gestisce un mini cocktail bar a forma di limone a Santa Marina Salina: micro comune italiano di nemmeno 900 abitanti, formalmente inserito nella città metropolitana di Messina, in Sicilia. Il chiosco in questione si trova sull’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Ed è uno dei pochi punti di ristoro immediatamente affacciati su una bellissima spiaggia. La vicenda si perde nel tempo. L’ultima protesta invece risale ai giorni scorsi quando 5 agenti della polizia locale si sono presentati al chiosco di Mattia Casali, “Il Limoncino” che si trova nella località Punta Barone. L’intento della PL era di sequestrare il chiringuito a forma di limone. Il tutto in passato era già stato sequestrato, il 2 settembre del 2022, perché il Limoncino era ritenuto sprovvisto della concessione per occupare il suolo pubblico. Questo malgrado la ditta del cesenate Mattia Casali avesse presentato regolare richiesta di concessione alla Regione Sicilia (proprietaria dell’area) già nell’anno 2021. La domanda era rimasta “bloccata” a causa dell’inadempimento del comune di Santa Marina Salina, nell’adozione del piano di utilizzo del demanio marittimo.
A seguito del sequestro il cesenate, con l’avvocato cesenate Sara Pollini, ha presentato ricorso al tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto; il quale ha disposto in via d’urgenza, la sospensione immediata del sequestro stesso. Poi lo stesso tribunale si è però dichiarato incompetente, rimettendo le parti davanti al giudice di Lipari il quale ha confermato la sospensione del sequestro: per consentire alla ditta di lavorare in pendenza del giudizio; anche e soprattutto in considerazione del fatto che nel mese di marzo 2023 la stessa ha presentato alla Regione un’altra richiesta di concessione di durata breve (tre mesi), ottenuta in data 6 giugno.
Il Limoncino così aveva ripreso l’attività. Ma i cinque agenti della polizia locale hanno tentato nuovamente di porre sotto sequestro il chiosco. Solo la protesta del titolare Mattia Casali, che si è incatenato al chiosco, l’intervento dei carabinieri, nonché una nota tematica della Regione, hanno impedito che il chiosco fosse sequestrato e l’attività lavorativa venisse interrotta nel bel mezzo della stagione. Il “Limoncino” pertanto ha potuto riprendere la sua attività ed era aperto anche ieri, per Ferragosto. (corriereromagna.it)
VIDEO
NOTIZIARIOEOLIE.IT
LA VICENDA DEL LIMONCINO
Nella giornata di martedi 8 agosto, 5 agenti della Polizia Municipale di Santa Marina Salina si sono presentati presso il chiosco di Mattia Casali, denominato "Il Limoncino", cocktail bar, sito in Santa Marina Salina, in località Punta Barone, per effettuarne il sequestro.
Il chiosco erà già stato sequestrato lo scorso 2 settembre in quanto ritenuto sprovvisto della concessione per l’occupazione del suolo che, a dire del Comune, avrebbe dovuto rilasciare lo stesso Ente, pur avendo la ditta rappresentata da Mattia Casali presentato regolare richiesta di concessione alla Regione Sicilia, Ente proprietario dell'area, già nell’anno 2021, richiesta rimasta “bloccata” a causa dell’inadempimento dello stesso Comune nell’adozione del PUDM – Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo.
A seguito del sequestro operato lo scorso 2 settembre, la ditta con l'avvocato Sara Pollini, ha presentato ricorso al Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto il quale ha disposto, il 10 ottobre 2022, in via d’urgenza, la sospensione immediata del sequestro. Successivamente, nel mese di aprile c.a., il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto si è dichiarato incompetente a decidere sulla questione, rimettendo le parti innanzi al GDP di Lipari il quale ha confermato, in via d’urgenza, la sospensione del sequestro, sulla falsariga di quanto già disposto dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, al fine di consentire alla ditta di lavorare in pendenza del giudizio anche e soprattutto in considerazione del fatto che la ditta, nel mese di marzo di quest'anno ha presentato alla Regione Sicilia, Ente proprietario dell'area, un'altra richiesta di concessione di durata breve (tre mesi), ottenuta in data 6 giugno u.s. (questo in attesa che venga adottato il PUDM e la richiesta presentata nel 2021 si sblocchi).
In forza dell’autorizzazione di durata breve rilasciata dalla Regione e del provvedimento di sospensione del sequestro disposto dal GdP di Lipari la ditta ha potuto iniziare a lavorare lo scorso 8 giugno.
Malgrado il possesso dell’autorizzazione ed il provvedimento del GdP di Lipari, il Comune di Santa Marina Salina, per mezzo dei 5 agenti intervenuti lo scorso martedì 8 agosto, ha tentato nuovamente di porre sotto sequestro il chiosco. Solo la protesta del titolare della ditta, Mattia Casali, incatenatosi al chiosco, l’intervento dei Carabinieri di Santa Marina nonché la nota della Regione Sicilia inoltrata mercoledì 9 giugno u.s. (nota con la quale la Regione conferma di essere proprietaria dell'area e la regolarità e validità della concessione rilasciata alla ditta) ha impedito che il chiosco fosse sequestrato e l’attività lavorativa interrotta nel bel mezzo della stagione. Il Limoncino pertanto ha potuto riprendere la sua attività in quanto legittima ai sensi dei legge.
Panarea - La piccola isola delle Eolie di 3,4 kmq, che continua a richiamare i personaggi tra i piu’ ricchi del mondo. Dop Jeef Bezos, è toccato a Bill Ackman, uno degli “squali” di Wall strett con patrimonio di 3.7 miliardi. E’ giunto con family e amici e come Bezos e Robert De Niro ha cenato al ristorante “Da Pina” di Giovanna e Antonio Mandarano. Fondatore e amministratore delegato della società Pershing Square Capital Management nella foto è con Emanuele Rossi e Giuseppe Venuto.
A Lipari si è concesso un giro dell’isola Vittorio Brumotti di “Striscia la Notizia”. A Quattropani, la località alta dell’isola con terrazza su Salina, Filicudi e Alicudi, da “Za Peppa” si è fermato per bere con la coppia di amici, un aperitivo rinforzato ed i prodotti locali e dopo averli gustati si è complimentato con i proprietari Gaetano e Peppino Natoli.
E sul Corso non poteva scappare a Vittorio Pavone...
Panarea si conferma sempre piu’ l’attrazione del jet sets internazionale e non è un caso che ormai da anni è lievitato notevolmente il costo delle case e delle ville. Si parte da un minimo di 2 milioni di euro. Nell’Arcipelago seguono a ruota Salina e Stromboli, poi c’è il divario. L’isola attorniata da centinaia e centinaia di yacht grandi e medi, è senza un porticciolo turistico come del resto tutte le Eolie, tranne Salina, a Santa Marina già esiste, a Malfa si sta per completare, mentre a Rinella, borgo di Leni, si sta per collocare la prima pietra.
A Lipari si è ancora nella fase dell’approvazione del piano dei porti e delle rade che sta tentando di approvare il sindaco Riccardo Gullo e per ora deve accontentarsi di un porticciolo rifugio a Pignataro non adeguato con un braccio ormai a pezzi che se autorizzato potrebbe fungere da scalo alternativo, quando gli aliscafi per le condizioni del mare avverse non possono attraccare Sottomonastero e sono costretti a riportare i passeggeri a Milazzo. Per il resto, per le imbarcazioni medie offre quattro pontili galleggianti, piu quelli dei pescatori e dei diportisti locali. Eppure per renderlo sicuro basterebbe allungare un braccio da Bagnamare, oltre quello già esistente in modo da rendere l’infrastruttura adeguata alle tantissime richieste, oltre che sicura in caso di tempeste.
A Marina Lunga esistono quattro pontili galleggianti, ma con il cambiamento climatico e i cicloni che possono essere in agguato, è già accaduto negli anni passati con una violenta sciroccata che gli yacht hanno rischiato di finire dentro le case, tenuto conto che ormai la spiaggia non esiste piu’. Insomma, Arcipelago senza porti e centinaia e centinaia di mega yacht che si fermano in mezzo al mare…
Quotidiani e giornali della Sicilia: l'elenco delle testate nazionali e locali. Qui i link alle redazioni, aggiornati e verificati
www.stampaitaliana.online
Hotel Aktea - Lipari - Via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, 98055 Lipari - 090 981 4234
Panarea, musica non autorizzata ordinanza di chiusura di 3 giorni per due locali
A Panarea due locali sono stati chiusi per tre giorni perché si suonava e cantava oltre l’orario autorizzato dall’ordinanza sindacale. I controlli nell’isola sono stati effettuati dai carabinieri. E hanno accertato che “mediante l’uso di strumentazione elettronica consistente in casse acustiche, amplificatore, mixer e console, diffondevano musica all’interno del locale.
Le emissioni sonore, venivano avvertite dall’esterno e quindi sulla pubblica via. Già nel tragitto di percorrenza per raggiungere il locale . Inoltre, la diffusione della musica avveniva fuori l’orario consentito dalle ore 20:00 alle ore 01:00, in quanto i militari giungevano al suddetto locale alle ore 19:00 in violazione dell’ordinanza sindacale n. 29 del 22.06.2023”. I tre giorni di chiusura con ordinanza sono stati decretati dal sindaco Riccardo Gullo.
La grossa ed alta montagna bianca delle Eolie impera a Punta Castagna su un terreno di proprietà comunale concesso in comodato alla Pumex dei tempi andati e imperanti. Sino al mese di Novembre 2022 i granelli di pomice potevano considerarsi rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dal processo di scarto della lavorazione pomicifera. Oggi, grazie ad una normativa nazionale, i predetti rifiuti hanno perso totalmente tale qualifica, diventando materia prima per l'edilizia. Naturalmente dopo una lieve caratterizzazione. Ma chi è il proprietario di tale nuova ricchezza? Il Comune o la curatela fallimentare della Pumex?
Considerando che doveva trattarsi di un deposito temporaneo, di ex materiale di scarto della lavorazione della pomice, le cui motivazioni si trovano anche in una sentenza penale del Tribunale di Lipari, la montagna artificiale, ha modificato l'originaria orografia dei luoghi. Prima l'area era totalmente pianeggiante. Oggi la montagna da impatto ambientale dovrebbe scomparire al fine di consentire il ripristino dei luoghi. E, non è tutto. All'interno di detto enorme deposito di granellini pomiciferi accatastati uno sopra l'altro, si trovano auto che oggi possono considerarsi storiche...compresa una Bianchina d'epoca. Nell’attesa della “totalasta”, alla base della montagna potrebbe esserci un laghetto con i reflui fognari, che serve come "abeveraggio" per la vegetazione spontanea che nel corso degli anni ha coperto di verde parte del manto bianco. Tutti i numeri partono dalle aste per l'asta tosta all’eoliana.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.