di Gaetano Sardella
LA FESTA E LA PROCESSIONE
(anche se dovremmo dire in verità le feste e le processioni).
Il 24 agosto è la festa ufficiale (istituita dalla Chiesa tra il VI e il VII secolo) del Santo Patrono di Lipari e Protettore delle Isole Eolie, ma i festeggiamenti in suo onore sono ben 4.
La prima ricorrenza è quella che si svolge il 13 febbraio (per la prima traslazione del Corpo), la festa cosiddetta di “San Bartolo dei pescatori”.
In questa occasione si svolge una specie di asta dello stendardo tra le diverse famiglie di pescatori, quella che se lo aggiudica, conserva e porta lo stendardo durante la processione, sino all’anno successivo.
Poi c’è la festa del 5 marzo (su richiesta dei contadini che nel 1823 scamparono alla pestilenza) che è la festa di San Bartolo dei contadini. Questa data è legata ai i miracoli attribuiti al Santo, durante la carestia del 1824, facendo approdare a Lipari, un vascello carico di grano. In questo modo gli abitanti hanno avuto modo di sfamarsi, evitando morte certa. Da qui l’idea di costruire il Vascelluzzo in argento, con tante spighe di grano.
Il Santo, inoltre, ha evitato alla popolazione di Lipari il pericolo del terremoto che, nel 1894, ha colpito la Calabria meridionale e la Sicilia, per questo una terza festività si svolge il 16 novembre (per lo scampato pericolo del terremoto nel 1894): San Bartolo dei terremotati.
Anche se i danni del terremoto non furono ingenti, tuttavia la contrada di Marina Lunga venne quasi sommersa da un maremoto e per questo motivo la processione di questa ricorrenza si spinge fino a lì.
La festività del 24 agosto è la ricorrenza più celebre anche perché cadendo in un periodo dell’anno favorevole alle vacanze estive, attira moltissimi turisti, ma anche gli abitanti delle altre isole dell’arcipelago eoliano.
Durante questa festa, che inizia il 21 agosto, il centro urbano e la cattedrale vengono illuminati a festa, si tengono diverse manifestazioni a cui partecipano cantanti e gruppi musicali e vengono istituite delle bancarelle in piazza Marina Corta. Tutto questo riguarda la parte mondana e che aiuta non poco l’economia e l’occupazione lavorativa di chi vive sull’isola. Dal punto di vista religioso, si assiste a una sentita e partecipata processione del Simulacro del Santo e del Vascelluzzo e della Santa reliquia per le vie di Lipari. La festa si conclude con spettacolari fuochi pirotecnici, ma non bisogna mai dimenticare che S. Bartolomeo è tale perché ha servito il Vangelo e lo ha annunciato nelle regioni più lontane. Ancora oggi S. Bartolo porta Gesù, per il quale ha donato la vita sino al martirio.
Cosa possiamo ricavare per la nostra fede da questa seconda serata di riflessione?
La moltiplicazione dei festeggiamenti durante l’anno in onore di S. Bartolomeo, ci dicono l’attaccamento degli isolani al loro Santo protettore, per molteplici motivi.
Ogni compagine della popolazione sente di dover essere grata al suo patrono per un motivo o per un altro, quasi a volersi appropriare del patrocinio del Santo da parte di una o l’altra categoria di persone; ogni categoria vorrebbe S. Bartolo per sé, come amico, come potente protettore e intercessore presso il Signore, ognuno ha un motivo per essergli devoto.
Ognuno di noi può avere il suo motivo di ringraziamento verso San Bartolo, ma su tutti diciamo grazie per il suo portare Cristo alla gente e la gente a Cristo. Se sentiamo di appartenere al Santo patrono, sentiamoci ancor più, appartenenti al Signore che lo ha chiamato ad annunciare il Suo Vangelo.
Noi siamo stati Battezzati nel Nome del Padre, del Filgio e dello Spirito Santo, quindi apparteniamo al Signore!
Mentre amiamo il Santo, siamo rimandati al Suo e nostro Signore, Colui che è la fonte di ogni santità: Dio!
Proseguono le date del tour “Futura. Donne per Lucio” che sta riscuotendo un grandissimo successo in tutta la Sicilia registrando un sold-out dopo l’altro.
GIOVEDI’ 24 agosto a Lipari, nella splendida Piazza Marina Corta che accoglie fino a 5.000 persone, alle 22,30 per la serata conclusiva dei festeggiamenti del Santo Patrono, l’amministrazione comunale ha scelto quest’ anno un concerto di altissima qualità artistica che racconta le donne di Lucio Dalla attraverso la voce di Lidia Schillaci e la Women Orchestra.
San Bartolomeo è il patrono di Lipari e il protettore delle Isole Eolie: Questo appuntamento imperdibile raccoglie a nell’isola i fedeli di tutte le Eolie in un grande abbraccio con il Santo.
Lucio Dalla andava spesso in vacanza nell’isola e per anni ha suonato in giro per le Eolie insieme agli artisti locali: nel 1987 ci fu un concerto con Dalla alle Cave di Pomice che lo stesso Dalla definì tra i suoi concerti più belli ed emozionanti.
Arrivato a Lipari insieme agli Stadio durante la tournée ecologica in difesa delle nostre acque che era iniziata il 6 agosto da Olbia, dopo aver navigato da un punto all’altro il Mediterraneo attraccando nelle località più suggestive e affascinanti, arrivano il 18 agosto a Lipari, dove si esibiscono sul palcoscenico ricavato dalle miniere di pietra pomice.
Tutto il versante bianco dell’isola era illuminato da fiaccole che accompagnavano gli spettatori fino al grande basamento incavato nella montagna.
Tanta era la luce che dal mare si potevano distinguere le barche che, partendo dalle altre isole, a poco a poco raggiungevano il porticciolo di Lipari e lì sostavano, attirate dal concerto e dall’estasi di uno spettacolo irripetibile.
Dopo Castellammare del Golfo, Petralia Soprana, Aci Buonaccorsi e Piazza Armerina Lidia Schillaci approda a Lipari con questo concerto al femminile basandosi sulle canzoni di Dalla che più sono state pensate e dedicate al mondo femminile.
"Le canzoni poesie di Lucio Dalla - dicono la Schillaci e la Pipitone - emozionano anche noi che siamo sul palco ad interpretarle e raccontarle. Forse è anche grazie all'energia che trasmettiamo che il pubblico si innamora di Futura e partecipa con entusiasmo".
La produzione dello spettacolo è affidata ad A.s.c. Production e Quintosol Production, e l’intero progetto è sponsorizzato da Seed, azienda leader nel settore dell’energia elettrica nel campo della sostenibilità ambientale.
Dopo Lipari Futura sarà il 10 settembre a Belmonte Mezzagno (PA)e il 16 settembre a San Vito Lo Capo al Cous Cous Festival.
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