Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie Bonus pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
Lipari, furto nel presepe della Chiesa del Pozzo: monsignor Sardella “area videosorvegliata rimetterli a posto per evitare denuncia…” Il vocale
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di Gaetano Sardella
L'intervista del Notiziario ad Alessandro Imoda. "Il collezionarte"
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Il contenitore dell'arte, il lavoro per la gente, i viaggi per il mondo, pop art, i limited, le linee per i collezionisti, i pezzi unici, il bacio degli anni 70 chiamato "cazzotto", i 5500 quadri a catalogo, Eva Kant il più venduto, la trasformazione dei capannoni in opere d'arte, il premio Ferrero, il gusto artistico con i tartufi bianchi d'Alba raccolti personalmente, il quadro di Rovero e...
Da Torino in linea Bartolino Ferlazzo. Lipari&Comune, erogazioni e tasse (dove sono i soldini?)
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di Bartolino Ferlazzo
EROGAZIONI e TASSE(dove sono i soldini?)
Abbiamo da diverso tempo richiesto precise risposte, sia sulle somme accreditate dalla regione Sicilia al comune di Lipari, sia dell'impiego della tassa di sbarco per gli ultimi due anni, ma in un regime di "democrazia totalitaria", ovvero una specie di democrazia , dove non è più la democrazia che serve agli individui, ma sarebbero gli individui asserviti alla democrazia, ma se qualcuno, avanzasse l'idea che questa non è più democrazia, non ci sarebbe nulla da eccepire; dunque in uno stato di cose così fatto, è abbastanza facile capire che il potere, ha decisione su ogni cosa, anche sul non rispondere alle richieste, a non dare giustificazioni, a non dimostrare ai cittadini come vengomo amministrati e spesi i soldini delle varie tasse e bazzecole varie.-
Bene, Tassa di sbarco, è quasi un anno che chiediamo di far conoscere, ai liparoti, come sono stati impegnati questi fondi, ma nessuna notizia in tal senso, evviva la tanto decantata democrazia;
poi vi sono i vari contributi da parte della regione Sicilia, Riparto destinato per l'anno 2024 ai Comuni in cui insistono siti UNESCO, al comune di Lipari sono stati assegnati €.31.417,29, la solita domanda, come sono stati impiegati e per quali finalità ?, andiamo avanti Somme liquidate con DDG. n.49 del 03.04.2024 per reintegro del minor gettito comunale dalla cessazione dell'addizionale all'accisa sull'energia elettrica anno 2024, al comune di Lipari sono stati liquidati €. 217.189,93 con mandato n. 192 del 18.04.2024 come e con quali finalità sono stati impegnati questi fondi ?
Mandati per erogazioni, a favore dei comuni, del Fondo investimenti per l'anno 2024, si tratta di contributi in conto capitale, assegnati agli enti locali e specificatamente destinati alla realizzazione di opere pubbliche di preminente interesse sociale ed economico, al comune di Lipari sono stati accreditati fondi per €. 817.967,87 mandato n. 185 del 20.05.2024 quali opere pubbliche sono state progettate con tali somme ?, Mandati per erogazioni di 3 trimestralità, trasferimenti regionali di parte corrente, per l'anno 2024, in conformità del DDG n. 63 del 08.04.2024, in sintesi si tratta di mandati che non presuppongono il corrispettivo di una controprestazione, il comune di Lipari ha avuto accreditati €. 2.336.353,58 con mandato n.822 del 15.04.2024, e qui maggiormente desideriamo conoscere il loro impiego e per quali finalità ?,
Quarta trimestralità dei trasferimenti regionali autorizzati per l'anno 2024, dal comma 1 dell'articolo 1 della L.R. 16.01.2024 n. 1, al comune di Lipari sono stati accreditati €. 741.402,30, queste somme sono al netto di eventuali recuperi a vario titolo, in virtù di specifiche disposizioni di legge, dove e come sono stati impegnati questi soldini ?, Erogazioni di contributi per iniziative di carattere sociale, economico e culturale art. 4 L.R. 16.01.2024 n. 1 al comune di Lipari assegnati €. 2.400,oo mandato n.311 del 04.09.2024, dove e come sono stati impegnati tali fondi ?, Sempre per la stessa legge, è stato approvato un riparto di somme, per attivazione o al potenziamento di interventi di accoglienza territoriale e turistica, in particolare per riconoscimenti di Bandiera Blu, al comune di Lipari sono state assegnati €. 18.378,35, come sono state impiegate queste somme ?
Poi ci sono le cose, di cui non si ha notizia, provenienti dal comune di Lipari, ad esempio è stato pubblicato un avviso rivolto ai comuni insulari marini con territorio prevalentemente periferico e ultraperiferico, per recupero aree urbane, per la realizzazione di nuove palestre pubbliche, da finanziare nell'ambito del PNRR missione 5, finanziato dall'Unione Europea e preso in carico dal Dipartimento dello Sport Italiano, le domande dovevano pervenire entro le ore 12,00 del 30.09.2024, avviso composto da soli 6 articoli, che indicavano l'iter da seguire per la tipologia di intervento, con la specifica che i lavori dovranno essere ultimati e rendicontati entro e non oltre il 1° semestre del 2026, l'assessorato allo sport del comune di Lipari, ha partecipato a tale bando?
siamo ben felici di sapere che tutto è stato approntato secondo l'iter previsto, in mancanza di risposte crediamo che nulla è stato messo in cantiere, altro che turismo; ancora sono state Stanziate delle risorse, a parte, della regione Sicilia per i comuni che hanno conseguito il riconoscimento di "Borgo più bello d'Italia", sempre secondo la L.R. 16.01.2024 n. 1, immaginate la risposta e fatevi un'idea, il comune di Lipari non è presente nella graduatoria, come mai l'assessorato al turismo non ha partecipato ? ci sono risorse come quelle assegnate, al comune di Erice per 80.000 euro o Salemi per 60.779,08 euro o Agira per 51.530,41 euro o Cefalù per 76.234,50 euro o per Militello in Val di Catania 47.992,75 euro o perTroina 55.044,28 e via dicendo e, senza nulla togliere a questi borghi veramenti unici, crediamo che il comune di Lipari e le sue isole, non siano da meno a nessuno, ma l'assessorato al comune di Lipari, probabilmente, è stato impegnato in altri importanti progetti; oppure Sicilia che Piace 2024, per una Sicilia più competitiva ed intelligente, i progetti MTS Venezia 2024 entro il 15.10.2024 la presentazione, potevano partecipare direttamente anche i privati, non ci sono tracce di eolianità - BITESP Venezia 2024 per i settori agroalimentare,artigianato,nautica ed economia del mare,lapideo e sistema casa,moda e oreficeria,teconologia dell'informazione e della comunicazione,meccatronica il progetto doveva essere presentato entro il 31.10.2024, ITALY AT HAND Torino 2024, ovvero l'Italia a portata di Mano, progetto da presentarsi entro il 25,10.2024, anche qui l'assessorato al turismo cos'ha fatto ? ed andiamo avanti con domande su domande, per sapere di come sono utilizzati i fondi e le tasse introitate, o del perchè di una mancata presenza o partecipazione, ed anche questa volta sicuramente, non riceveremo risposte che siano dettagliate e suffragate da documentazione, ma questa è la democrazia liparota., evviva la democrazia.-
Un'ultima, ma non per importanza, richiesta, i liparoti pagano regolarmente tasse e quant'altro, è dunque corretto far conosere, agli stessi, per esempio a quanto ammontano gli importi lordi e netti annuali, delle figure apicali del comune di Lipari, ci riferiamo al Segretario generale, alla Protezione Civile, ai Capi settori 1°-2°-3°- 4° e Polizia Municipale, dato che nel sito, eufemisticamente definiamolo tale, del comune di Lipari, tali somme non compaiono, non crediamo che si violi la privacy di nessuno, quando ci sono di mezzo i soldi versati dai contribuenti, a cui spetta la conoscenza di come sono pagate queste figure.-
E concludiamo con un massima di una persona di grande prestigio " ... chiunque stia dalla parte di una giusta causa, non può essere definito terrorista ... " Yasser Arafat.-
Аугури Липари.-
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L'Unione Europea seleziona tre progetti nell’ambito della missione "Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque"
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foto di Luca Valenti Palazzotto
Sono tre e tutti siciliani i progetti che sono stati selezionati dall’Unione Europea, nell’ambito della missione "Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque", per ricevere assistenza da parte di esperti internazionali per la loro realizzazione.
Una delle tre proposte fa capo alla Regione Siciliana ed è stata presentata dal dipartimento Ambiente, guidato da Patrizia Valenti: si intitola "Decarbonizzazione del trasporto marittimo tra la Sicilia e le isole minori" e mira a ridurre la produzione di carbonio nei collegamenti e, di conseguenza, l’inquinamento dei nostri mari. L'obiettivo del progetto è, infatti, condurre analisi di fattibilità tecnico-economica per valutare la fattibilità di istituire servizi di trasporto marittimo a emissioni zero per la Regione Siciliana al servizio dei collegamenti con le 11 isole minori.
Gli altri due progetti selezionati sono del Comune di Marsala, "Indagini batimetriche e correntometriche e realizzazione di interventi di protezione e ripascimenti del litorale dall'area di colmata a torre
Sibiliana", e del Comune di Palermo, "Mare nostrum".
«Su 20 progetti finanziati in tutta Europa - dice l'assessore regionale al Territorio e all’ambiente Giusi Savarino - la Sicilia si è aggiudicata tutti e tre i posti che ogni Stato membro aveva a disposizione. Questo è il segno di quanto seriamente la nostra terra, e la nostra Regione in particolare, ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente. Un impegno costante che portiamo avanti con lo sguardo rivolto al futuro».
L'iniziativa dell’Unione Europea, oggi nella fase della selezione dei progetti cui dare assistenza attraverso valutazioni tecniche e studi di fattibilità, è stata messa a punto per conseguire entro il 2030 gli obiettivi di protezione e ripristino degli ecosistemi e della biodiversità, di inquinamento zero, decarbonizzazione e riduzione delle emissioni di gas a effetto serra con lo scopo di arrivare alla neutralità climatica negli oceani, nei mari e nelle acque europee.
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Vip per la sconfitta
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di Salvatore Leone
L'America ha fatto scoprire che i Vip non solo non portano voti ma li fanno perdere. Le celebrità di spicco hanno creato la corsa fallimentare della candidata appoggiata per la Casa Bianca. Definita una delle campagne politiche più costellate di star nella storia degli Stati Uniti. Tanti sono gli "scagliatori" contro le celebrità che hanno dimostrato come il popolo guarda alle preoccupazioni degli americani comuni. Oggi scompare l'era dell'endorsement delle celebrità che hanno urlato fino alla fine: "Harris è la nostra grande speranza per salvare il mondo". Chi di speranza vive di speranza muore dicono gli eolianamericani ad urne chiuse. Trump ha vinto anche per gli scontri con le celebrità.
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Il Personaggio. Lipari, Santino Basile "lo scalpello di Eolo"
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Si dice che un noto stilista comprò due opere dello scalpello di Eolo, Santino Basile perchè ammirò subito una forma di "modiglianismo" nel movimento degli attrezzi.
Sarà la posizione del laboratorio sul mare, la vicinanza al cimitero, ma questo artista è già nato grande perchè succhiò dal padre il lavoro e il modo di pensarlo prima di prendere in mano gli attrezzi.
70 anni, di cui 56 trascorsi nel vico di Santa Caterina, la cui storia familiare con il marmo e le pietre vulcaniche, va avanti da oltre 100 anni.
Anche queste sono le Eolie d'oggi che entreranno nel momento giusto nella storia dove c'è posto per la famiglia Basile, a cui Eolo affidò lo scalpello.
Eolie, NotiziariOggi del 27-11-2024
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alendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: SONNANDO
Il settore del sonno ha subito una trasformazione radicale. La crescente consapevolezza dell’importanza di un riposo di qualità ha spinto i consumatori a cercare non solo comfort, ma anche soluzioni che rispettino l’ambiente e la salute. Prodotti come topper per materasso, piumoni e cuscini non sono più semplici accessori per il letto: sono diventati elementi essenziali di un approccio olistico al benessere, che abbraccia materiali naturali e pratiche produttive sostenibili. La richiesta di prodotti per il sonno che utilizzano materie prime naturali e rispettose dell’ambiente è in costante aumento. Questo spinge molte aziende a selezionare materiali di alta qualità, come piume e cotone biologico, per offrire un’esperienza di riposo salutare e confortevole.
La sostenibilità è ora al centro dell’innovazione nel settore, con articoli progettati per essere durevoli e privi di sostanze chimiche nocive. L’uso di materie prime sostenibili è un impegno ambientale con soluzioni eco-friendly e morbidezza. Il piumone invernale con imbottiture naturali e tessuti traspiranti, permette di mantenere una temperatura ideale durante tutta la notte, adattandosi alle esigenze stagionali. Anche i cuscini stanno subendo un’evoluzione, con nuovi design ergonomici che favoriscono una postura corretta e riducono le tensioni muscolari durante il sonno. Tutto per la qualità e la sostenibilità del buon riposo.
ISOLA CIELO foto Giancarlo D'Ambra
Isola senza sole
nella giornata di calore
con le spiagge affollate
ma gli ombrelloni afflosciati.
Belano le pecorelle
anche se piove a catinelle
dentro le spaziose stalle
con in cielo le stelle.
Uomini e animali uniti
dal desiderio profondo
mentre si staccano dall'albero maestro
i frutti e le vele.
CONTROCORRENTEOLIANA: RIFIUTI
Le aggiustate in corso d'opera sono sempre necessarie perché la perfezione non esiste. Realizzare un tavolo di lavoro su misura, costituito dai tecnici degli uffici comunali per affrontare i diversi problemi registrati nel conferimento dei rifiuti. Sarebbe una buona decisione.L'inverno porta consigli prima della nuova estate. Ascoltare le problematiche quotidiane dell'utenza, in particolar modo legate all’igiene urbana.
Riunioni per affrontare in sinergia alcune problematiche evidenziate in continuazione. Realizzare un tavolo di lavoro per andare verso direzioni mirate. Lavorare a stretto contatto per risolvere, laddove possibile, e sempre nel rispetto dei regolamenti, per le difficoltà della raccolta rifiuti. Instaurare un rapporto diretto per una proficua collaborazione, necessaria per superare le problematiche da affrontare quotidianamente.
VERO&FALSO
-Politico eoliano impera.
-Elettore eoliano impara.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Montalbano Elicona, il Castello di Federico II...
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L’elemento storico architettonico più significativo di Montalbano Elicona è il Castello che domina un tessuto urbano medioevale irregolare e tortuoso, che si snoda su e giù per i vicoli adattandosi alla conformazione del promontorio roccioso. Le piccole case costruite in pietra arenaria sono colme di storia autentica.
Edificato su preesistenze bizantine e arabe, il Castello è costituito in alto da un fortilizio normanno-svevo e in basso dal "palatium" fortificato svevo-aragonese. La parte superiore, una fortezza rettangolare, è chiusa all’estremità da due torri, una a pianta quadrata e l’altra, tipicamente sveva, a pianta pentagonale, con funzione di maschio. Al periodo svevo risale la muratura perimetrale merlata che rappresenta la configurazione difensiva “a saettiere” più importante e meglio conservata della Sicilia. Della fase angioina ci rimane la data del 1270 incisa nel rivestimento idraulico della cisterna grande.
Al re Federico II d’Aragona si deve invece la ricostruzione dell’edificio e la sua trasformazione da fortezza in "regiae aedes", residenza reale per i soggiorni estivi (1302-08). Il sovrano fece aprire diciotto grandi finestre sui muri perimetrali al di sopra delle feritoie sveve e un numero considerevole di portali e porte. Grazie alla ristrutturazione operata dal re aragonese il castello di Montalbano è una delle opere più unitarie e armoniose del medioevo siciliano.
L’elemento più straordinario dell’intero castello è la cappella reale di epoca bizantina, che custodirebbe secondo alcuni studiosi le spoglie di Arnaldo da Villanova, una delle figure più importanti del suo tempo, medico, alchimista e riformatore religioso in odore di eresia, morto nel 1310 e del quale sono attestate numerose presenze a Montalbano insieme al re Federico.
Dopo oltre un secolo di declino, negli anni ’80 lavori di restauro hanno restituito il Castello alla sua antica bellezza, ma con un imperdonabile errore: i merli, originariamente a coda di rondine, sono diventati rettangolari, qualificando così come guelfo un edificio che, essendo svevo aragonese, non potrebbe essere più ghibellino!
Il Castello è oggi di proprietà comunale e viene utilizzato per mostre e convegni.
Montalbano Elicona Corso Principe Umberto, 5, 98065 Montalbano Elicona ME Orari: Aperto ⋅ Chiude alle ore 00 Telefono: 380 302 3349
Montalbano Elicona Villa Argimusco Via Placido Fiore, 11, 98065 Montalbano Elicona ME Telefono: 346 285 5880
Isole d'Italia, convegno dei sanitari dell'Anspi per "curare" la sanità...
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Da al oggi al 29 novembre si terrà ad Arezzo l’evento “Verso un nuovo sistema sanitario equo-solidale-sostenibile”.
Il presidente onorario dell’ANSPI dr Nino Scirè solleciterà al congresso il dialogo con le istituzioni ed il mondo scientifico per il miglioramento della qualità della sanità nelle isole minori.
In pratica, il presidente nazionale dell'ANSPI dr. Gianni Donigaglia ed il suo presidente Onorario dr.Nino Scirè non si fermano nel dialogo con le is1tituzioni ed il mondo scientifico per il miglioramento della sanità nelle piccole isole.
Da Ginostra in linea Gianluca Giuffrè "sempre piu' dimenticati..."
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di Gianluca Giuffrè*
Ginostra-Stromboli
Dopo oltre un mese dall'alluvione del 19 ottobre e dopo i comunicati di natura politico- propagandistica diffusi dall'amministrazione comunale di Lipari, ad oggi nulla è stato fatto per la messa in sicurezza di Ginostra se non la rimozione di detriti.
Caro Sindaco Riccardo Gullo, adesso ci vogliono fatti concreti. Il tempo delle chiacchiere è finito. Le ricordo che lei, oltre ad essere il nostro primo cittadino è anche la massima autorità di protezione civile in ambito comunale e quindi responsabile delle vite dei cittadini di Stromboli e Ginostra.
*Comitato Per Ginostra
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Il"controaeroporto". Impossibile da fare a Milazzo. Preferibile Lipari
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Dalle Barbados Alex Giustolisi
IL "CONTROAEROPORTO". IMPOSSIBILE DA FARE a MILAZZO. IL VERO AEROPORTO E' DA FARE A LIPARI
Oggi 24 Novembre 2024, leggo in vari organi di stampa siciliana della provincia di Messina, sulla decisione di una ditta con sede all’estero la Sciara Holding Ltd. di Londra di presentare un progetto su un nuovo aeroporto da costruire nella zona tra Milazzo e Barcellona da essere chiamato “Aeroporto del Mediterraneo”, riproponendo un vecchio progetto gia’ presentato nel passato ma mai portato al termine. Come promotore per un aeroporto nella zona del messinese, sono molto contento di questa proposta, ma nello stesso tempo devo per ragioni di etica professionale rendere pubblico il mio giudizio che purtroppo presenta molte criticità, almeno che non vengono fatti dei cambi credo quasi impossibili. Premetto che gia’ il 22 Agosto 2020, il sottoscritto é stato ospite in uno speciale del Notiziario delle Eolie condotto dal grandissimo Dr. Gennaro Leone, dove si é fatta un esposizione per una proposta per un aeroporto a Lipari insieme al Dr. Angelo Sidoti. Invito a risentire lo speciale: https://www.notiziarioeolie.it/video-e-video-interviste/18949-speciale-aeroporto-del-settimanale-del-notiziario-di-gennaro-leone-e-angelo-sidoti-con-alessandro-giustolisi.html . Non nascondo che un aeroporto a Lipari é necessario. Ma ammetto che é più un utopia visto la nostra realtà politica ed i limiti di maturità dei nostri amministratori.
Per primo ho rivisto le possibilità su Milazzo, avendo uno spazio pianeggiante adatto e tanti collegamenti con le Eolie già esistenti, ma dopo certi studi del territorio, arrivai alla conclusione dell’impossibilità di costruire su Milazzo. Il 16 Ottobre 2022 in un quotidiano nazionale il Sussidiario.net , ha pubblicato il 4° capitolo dedicato alla Sicilia sulla relazione degli aeroporti in Italia da me redatto, vedi link: https://www.ilsussidiario.net/news/trasporto-aereo-le-scelte-che-possono-aiutare-la-sicilia-e-il-turismo/2423313/ , dove ho mensionato il seguente paragrafo su Milazzo “La zona di Milazzo presa in esame, purtroppo secondo me non è idonea per un aeroporto internazionale, perché tutte le direttrici di avvicinamento portano vicino la raffineria e la zona del Pace del Mela scelta tempo fa vedrebbe una pista limitata con una testata verso le montagne e l’altra al mare estendendosi con un terrapieno, con un’unica direzione per atterraggi e decolli: lì al massimo si potrebbe fare un aeroporto piccolo regionale con voli turboelica”. Ora secondo l’ultimo grafico che vedo sull’edizione della Gazzetta del Sud di oggi e qualche altro quotidiano, quest’ultimo progetto occuperebbe lo spazio tra Barcellona e Milazzo con una direttrice sud/ovest- nord/est, vedi un link: https://messina.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2024/11/24/aeroporto-del-mediterraneo-progetto-al-decollo-2ba0464a-0564-4611-b58f-5249e6b61a3a/, una zona che oggi e’ occupata da una grande zona agricola ma anche da zona urbana ed é passaggio della nuova ferrovia a doppio binario fatta da poco e se ho visto bene soprattutto copre lo spazio dove scorre oggi l’autostrada, con una testata di pista nord/est adiacente all’odierna raffineria e l’altra testata opposta sud/ovest solo a 16 km di distanza dalle montagne dei Nebrodi con picchi fino a 1850 metri, ambedue direttrici di avvicinamento o decollo non raccomandabili per la costruzione di un nuovo aeroporto. Per essere più chiaro pubblico i grafici che nell’Agosto del 2020 feci sull’aeroporto di Milazzo che ritengo non idonei coincidono con il nuovo progetto della Sciara Holding Ltd presentato nel grafico di alcuni quotidiani. In questi grafici presento 3 possibili luoghi dove sembra possibile costruire l’aeroporto, ma tutti e 3 non vanno bene per via delle montagne vicino e raffineria. Addirittura un grafico occuperebbe lo spazio che oggi occupa la raffineria che in caso di smantellamento potrebbe essere occupato.
Nei grafici potete vedere in rosso tutti gli ostacoli dalla raffineria e le montagne, problemi che credo qualsiasi ente regolatore proibirebbe per un aeroporto con una pista per aerei jet, quello che si vuol fare. Tutto si risolverebbe se si decidesse di smantellare la raffineria ed invece fare una pista più spostata con direzione est-ovest non inclusa nei miei grafici che eviterebbe ad ovest in Nebrodi, ad est andrebbe in parallelo con la costa dei Peloritani, ma passerebbe sopra il terreno oggi occupato dalla raffinereia e perciò ad inizio di articolo ho fatto la premessa che saebbe possibile farlo solo con cambi quasi impossibili. Non credo che si abbia intenzione a smantellare la raffineria, anche se sarebbe un beneficio di sanità pubblica e i posti di lavoro persi potrebbero essere riassorbiti dai posti che creerebbe l’aeroporto e l’eventuale indotto. Inoltre vedo molte perplessità nell’operazione anche a livello di espropri, cambiare tutte le strutture stradali e ferroviarie appena fatte e considerando che l’aeroporto di Catania da anni ha bisogno di un espansione pista con tutti i progetti quasi approvati. Ancora si chiacchiera e mi sembra strano che Milazzo diventi realtà aeroportuale. Costruire un aeroporto come si presenta ora adiacente alla raffineria e l’altro lato verso i Nebrodi, presenta dei problemi di sicurezza enormi ed in caso di un incidente presso la raffineria potrebbe creare un danno ambientale di proporzioni immagginabili. Quindi sono d’accordo a farlo e spero lo facciano, ma si deve eliminare la raffineria per primo e cambiare le direttrici di pista. Ultima raccomandazione deve avere una pista non meno di 2750 metri, per poter ospitare velievoli cargo anche a lungo raggio, il confondersi e farla di 2200 metri creerebbe un limite per le operazioni che si prefigge si dovrebbero fare e renderebbe l’aeroporto poco viabile. Invece vedo al contrario a questo punto riproporre l’aeroporto di Lipari, dove non devi espropriare quasi niente, non devi modificare strade e ferrovie, non hai problemi di traiettorie perchè ambedue hanno spazio aperto senza ostacoli di montagne o strutture pericolose, ma l’unica cosa forse creano un danno ambiantale di una costa che in ogni caso la prescelta da me, non é una costa ambita in nessun circolo turistico-naturale. Con questo non voglio fare campagne campanilistiche Milazzo o Lipari, ma vorrei che si veda la realtà per il bene degli eventuali usuari, la nostra immaggine nel mondo e credo che sarebbe anche beneficio della ditta o ditte che investirebbero.
Sono a disposizione in caso se richiesto dalla Sciara Holding Ltd o da altre ditte ed enti competenti, per domande, chiarimenti ed eventuali assesoramenti basta scrivere a: antilleanatlantic@outlook.com
Innovazione al servizio del benessere
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di Susanna Messaggio
Longevità e Benessere a 360 Gradi
M2 Quality ha inaugurato un nuovo centro di cura e benessere a Milano 2, un luogo pensato per rivoluzionare il concetto di salute e miglioramento personale, con un approccio integrato e innovativo che abbraccia ogni aspetto del benessere psicofisico. Situato nella cornice esclusiva di Milano 2, il centro si distingue per l'impegno nel fornire trattamenti avanzati e servizi su misura, capaci di rispondere alle necessità specifiche di ogni paziente.Alla base di M2 Quality c'è un forte orientamento verso l'innovazione tecnologica e metodologica, che consente di offrire soluzioni all'avanguardia per il trattamento di patologie organiche e per il miglioramento della qualità della vita. Le tecnologie di ultima generazione come il trattamento HIFU (High-Intensity Focused Ultrasound), gli ultrasuoni per la medicina estetica non invasiva, la Crio Sauna e il Dry Floating,la camera iperbarica a basse pressioni, sono esempi di come il centro integri tecnologie avanzate per garantire risultati tangibili e duraturi. L'HIFU, ad esempio, utilizza ultrasuoni ad alta intensità per trattamenti estetici non invasivi, favorendo il ringiovanimento della pelle senza l'uso di bisturi, mentre la Crio Sauna aiuta a migliorare la circolazione, ridurre l'infiammazione e supportare il recupero muscolare, creando una sinergia perfetta per chi cerca una soluzione completa e priva di effetti collaterali per il proprio benessere fisico. La camera iperbarica associa il potenziale curativo sulle ferite e/o nel post-operatorio, alla capacità di aumentare la performance negli sportivi andando ad ossigenare totalmente tutti i tessuti provati dallo stress sportivo. Il centro di M2 Quality si caratterizza per la sua capacità di fornire un'assistenza a 360 gradi, in cui ogni aspetto della salute è curato in modo integrato.
I trattamenti di recovery, le terapie riabilitative e le soluzioni per il potenziamento delle performance sportive si combinano armoniosamente per fornire un approccio su misura, capace di tenere conto non solo della salute fisica, ma anche dell'equilibrio psicologico ed emotivo dei pazienti. M2 Quality si distingue anche per il focus sulla rigenerazione e la longevità finalizzate a migliorare la qualità della vita. Due esempi su tutti:l'approccio ai problemi del pavimento pelvico,grazie all'esperienza del Dott. Bordoni, con attrezzature ultra moderne e miniinvasive (Vagicombi ed Omnia)è in grado di migliorare tutte quelle situazioni che per età e/ o costituzione condizionano disturbi alle pazienti (Infezioni vaginali e/o delle vie urinarie,proctiti,incontinenza urinaria e/ o fecale, prolasso a carico di vescia,utero,vagina e retto, secchezza e/o dolore vaginale, ipertono dei muscoli pelvici, etc.); il trattamento della fibromialgia grazie alle conoscenze del Dott. Morandi, può trovare giovamento da un approccio multifattoriale (dal supporto del dolore,a quello psicosomatico con trattamenti antistress); questi sono aspetti centrali del percorso di cura proposto dal centro, poiché sia le patologie del Pavimento Pelvico che la fibromialgia, hanno un impatto diretto sul benessere psicologico, richiedendo competenze e strumenti che permettano di migliorare la qualità della vita dei pazienti.Sempre nell' ottica di una qualità di vita migliore, sarà possibile effettuare presso M2 Quality l'idrocolonterapia eseguita dalla dott.ssa Sciannelli Emanuela per tutte le condizioni disfunzionali del colon(es. Candidosi intestinale, Sindrome del Colon Irritabile,Coliti batteriche,da farmaci, disbiosi in generale con coinvolgimento degli organi viciniori- vescica e prostata); sarà inoltre possibile preparare l'intestino alla colonscopia con una sola seduta di "Colonwash"evitando così la fastidiosa "preparazione". Il valore di M2 Quality risiede anche nel suo team di specialisti di altissimo livello, ciascuno dei quali offre la propria esperienza per garantire un'assistenza multidisciplinare a 360 gradi. Dal Direttore Sanitario, Dr. Augusto Morandi, al team di specialisti composto da endocrinologi, proctologi, andrologi, ostetriche,esperti di medicina estetica e fisioterapisti, ogni paziente ha la certezza di essere seguito da professionisti competenti e appassionati del proprio lavoro. L'approccio collaborativo tra i vari specialisti del centro permette di considerare ogni paziente nella sua totalità, fornendo percorsi di cura personalizzati e integrati. Che si tratti di migliorare la propria condizione fisica, ridurre lo stress o intervenire su specifici problemi di salute, M2 Quality offre risposte concrete basate sulle esigenze personali e su obiettivi di benessere globale.
Uno dei tratti distintivi di M2 Quality è la sua attenzione non solo alla cura delle patologie, ma anche alla prevenzione. Il centro promuove stili di vita sani e consapevoli, con un approccio preventivo che mira a migliorare la longevità e la qualità della vita dei pazienti. I programmi di nutrizione guidati dal Dr. Natale Gentile, il supporto per la riabilitazione del pavimento pelvico della Dr.ssa Simona Pettinà e i massaggi terapeutici a 360 gradi della Dr.ssa Alice Mazzucchelli, rappresentano solo alcune delle eccellenze messe a disposizione per aiutare i pazienti a mantenere una salute ottimale. M2 Quality si propone come un centro di eccellenza a Milano 2, un luogo in cui la salute e il benessere vengono considerati sotto ogni punto di vista, con il desiderio di migliorare non solo le condizioni fisiche dei pazienti, ma anche il loro stato emotivo e mentale. La combinazione di tecnologie d'avanguardia, un approccio multidisciplinare e una visione olistica del benessere fanno di M2 Quality il nuovo punto di riferimento per chi cerca una cura completa e innovativa. “Il nostro obiettivo è quello di accompagnare ogni persona in un percorso di benessere su misura, integrando le migliori tecnologie e le competenze più avanzate” – afferma il Direttore Sanitario Dr. Augusto Morandi. “Con M2 Quality, vogliamo creare un luogo dove ogni paziente possa trovare non solo risposte mediche, ma anche un supporto per migliorare la propria qualità di vita, raggiungendo un equilibrio tra corpo e mente”. All’inaugurazione erano presenti Susanna Messaggio psicopedagogista, imprenditrice e noto personaggio televisivo, Claudio Cecchetto produttore discografico, disc jockey e conduttore radiofonico e Gabriella Golia annunciatrice e conduttrice televisiva e il dr. Luca Bordoni.
Floresta, il comune più alto della Sicilia entrato anche in "Bella Sicilia..." VIDEO
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Floresta, il paese dei Nebrodi più alto della Sicilia (1275 metri.sul livello delmare) è posto in bella posizione, sullo spartiacque tra le alti valli dell'Alcantara e del Naso.
Incerte sono le origini del borgo che si crede sia stato fondato nei primi anni del seicento nell'attuale Rocca di S.Giorgio che dista circa un chilometro dall'esistente centro abitato.
Nel 1619 il feudo di Floresta, per privilegio di Filippo III, godette del titolo di marchesato. Nel 1675 divenne marchese di Floresta il principe Paolo Andoino, ai cui discendenti rimase fino alla metà del secolo XVIII.
Il territorio di Floresta più che alle colture (frumento, granturco, patate) si presta allo allevamento del bestiame e lungo le le verdi vallate è facile incontrare mucche, pecore, agnellini e cavalli.
L'attività armentizia, infatti, rappresenta la principale fonte di reddito per il paese. Fiorente è la tradizionale lavorazione artigianale dei prodotti lattiero-caseari come le famose "provole" e la ricotta fresca.
Caratteristica, durante la festa di S.Anna, patrona del paese, è l'asta dei doni, lo sparo all'albero della cuccagna, l'ottobrota che perdura per tutte le domeniche del mese di un mercatino con cibo pronto da gustare a chilometro zero nella via principale Vittorio Emanuele.
Floresta, inoltre, è un luogo rinomato di villeggiatura soprattutto per gli sport invernali e la possibilità di escursioni ai vicini monti Pojummoru, Polverello, Castellazzo e Punta d'Inferno.
Link Il reportage del Notiziario delle Eolie
https://www.facebook.com/reel/547722351220265
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Cesarò, Comune collinare tra Eolie ed Etna... VIDEO
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Adagiata in bella posizione ai fianchi scoscesi di un'aspra rupe, circondata da querceti e dalle faggete più ampie e integre del comprensorio, la cittadina è, dal punto di vista paesaggistico, una delle più suggestive del parco.
Di probabile origine araba -il suo toponimo sarebbe Kisar- costituì, grazie alla sua posizione strategica, baluardo difensivo naturale ed imponente punto di snodo delle regie trazzere che collegavano il Valdemone con il Val di Mazara.
L'economia si basa quasi esclusivamente sull'agricoltura (olive, agrumi), sulla silvicoltura e sull'attività armentizia, favorita dalla scoscesità del suolo più adatto per il pascolo. Fino a qualche anno addietro esistevano fabbriche di basti e acque gassate oggi scomparse. L'artigianato è fiorente nella lavorazione del ferro battuto. Nella stagione invernale è un luogo prescelto per la vacanza collinare.
Da visitare i ruderi del Castello ducale, che conserva il bel portale barocco in pietra arenaria, segno dell'antico splendore, e la Chiesa Madre, il cui primo impianto risale al 1678, ove si trovano un Crocifisso su tavola. Interessanti, anche, le Chiese di s. Antonio, S. Maria delle Grazie e S. Caterina.
Le attrattive turistiche sono costituite dal bosco della Miraglia, dal biviere di Cesarò, dal lago artificiale di Ancipa e dal Monte Soro che è la più alta vetta dei Nebrodi. Da qui si apre un panorama magnifico che spazia dalla costa del Tirreno, con sullo sfondo le isole Eolie, alla grandiosa massa dell'Etna circondata tutt'attorno da una profonda vallata. Dal 1985 è stata istituita la riserva naturale del Monte Soro, al fine di salvaguardare una delle zone più interessanti dal punto di vista naturalistico dei Nebrodi.
A quota 1200 la statua del Redentor Cristo Re della Montagna…
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Castelli in aria
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di Salvatore Leone
Le feste sono finite per abusi. "Il Castello delle Cerimonie" di di Sant'Antonio Abate é stato confiscato. L'acquisizione a patrimonio comunale del complesso immobiliare e dei terreni per oltre 40mila metri quadrati, già di proprietà del Comune di Sant'Antonio Abate in virtù di una sentenza passata in giudicato che sancisce la lottizzazione abusiva compiuta in quell'area. Sentenza che ora l'Ente comunale sta eseguendo. la festa é finita e anche lo spettacolo dell'allegria e delle mangiate.
Anche per la tv. Il fondatore dell'attività, Antonio Polese battezzato il "Boss delle Cerimonie" aveva creato dal nulla un business basato sulle nozze-show. La vicenda giudiziaria è iniziata nel 2011 per abusi iniziati nel 1979. Per il futuro le nozze in bianco si potrebbero celebrare alle montagne della pomice di Lipari sempre più abusata di programmi e programmatori aspettando il fine corsa o l'inizio di una buon matrimonio.
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Milazzo, operazione dei carabinieri con 8 denunce e anche segnalazioni di 3 giovani per droga...
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CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 8 DENUNCE, 3 GIOVANI SEGNALATI QUALI ASSUNTORI DI DROGHE. DUE PERSONE TROVATE UBRIACHE ALLA GUIDA
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno predisposto un apposito piano di controlli e pattugliamenti, anche nelle ore notturne, finalizzati a garantire la sicurezza dei cittadini, con il fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità, nonché di verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada, con particolare attenzione al controllo delle persone che si mettono alla guida di veicoli dopo avere consumato bevande alcoliche.
Nel corso del servizio, in cui sono stati controllati più di 150 veicoli ed oltre 200 persone, con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno denunciato tre persone all’Autorità Giudiziaria: due sono state fermate alla guida in stato di ebbrezza alcoolica e uno per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. Inoltre altre sei persone sono state altresì denunciate – a vario titolo – due per porto di coltello di genere vietato, una per essere stata sorpresa a danneggiare un’auto in sosta, mentre un altro individuo, nell’ambito del controllo delle armi legalmente detenute, è stato deferito per aver omesso di comunicare il cambio di domicilio del luogo di custodia delle armi regolarmente denunciate.
Nell’ambito dell’attività antidroga, 3 giovani di età compresa tra i 18 e 25 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di dosi di marijuana e hashish detenute per uso personale, sequestrate dai militari ed inviate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Durante una verifica di un ristorante, effettuata con il supporto tecnico del personale dell’A.S.P. di Messina, i Carabinieri hanno denunciato il titolare, ritenuto responsabile di aver posto in vendita prodotti alimentari riportanti in etichetta indicazioni false, nonché per tentata frode in commercio, ovvero per aver tentato di somministrare alimenti congelati spacciandoli per freschi, poiché non aveva indicato nei menù lo stato conservativo del prodotto.
Eolie, NotiziariOggi del 26-11-2024
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alendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: MILANANDO
Milano é nuovamente la prima della classe nella 26esima delle migliori città per la qualità della vita. La migliore di tutte per servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo. Milan l'è un gran Milan. Seguono Bolzano, Monza, Bologna e Trento. In fondo alla classica si trovano invece Caltanisetta (107esima), Reggio Calabria (posizione 106, ha perso ben undici posizioni dall'anno scorso) e Agrigento (105esima). Lo studio tiene conto di nove punti: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. Nella classifica di quest'anno si sono registrati la crescita delle metropoli e un più netto divario tra le regioni del Nord e il Mezzogiorno e le Isole dove crescono aree di disagio sociale e personale.
Per quanto riguarda l'analisi sulla popolazione, sono stati inseriti cinque nuovi indicatori, di cui tre nella dimensione negativa (l'indice di dipendenza strutturale, l'indice di dipendenza degli anziani e l'indice di vecchiaia) e due nella dimensione positiva (la speranza di vita alla nascita e la speranza di vita a 65 anni). In questo, Bolzano si conferma al primo posto come da dieci anni a questa parte. Seguono Trento, Monza, Brianza, Milano e Brescia. Chiude la classifica il Sud della Sardegna. La nati-mortalità aziendale, l'importo dei protesti per abitanti e l'incidenza di startup e Pmi innovative sono invece gli indicatori usati per il mondo del lavoro che vedono Napoli all'ultimo posto.
ISOLA PIACERE foto Giuseppina De Maria
Quando c'é il pensiero
si va oltre il porto
dove arrivano e partono
anche i fantasmi dell'isola
che cerca serenità nel fumo
e nel fuoco che l'isola produce.
L'ozio dell'essere e i confini del produrre
lasciano cemento e macerie
che sono un grande piacere.
Stimoli scomparsi oltre il mare
dove navi di guerra sparano a salve
per salutare chi perde e guarda.
CONTROCORRENTEOLIANA: ASSOCIAZIONI
Ogni associazione eoliana ha ragioni da vendere e soldi da prendere. Una giusta ripartizione che non deve guardare i voti che porta e dove li porta. le associazioni sono un diritto e un dovere di ogni società culturale e tecnica e non possono essere pagate in virtù della resa politica per non andare a incidere nel famoso voto di scambio. La politica é un servizio e le associazioni non possono essere i satelliti a pagamento.
VERO&FALSO
-Politico eoliano invecchia.
-Elettore eoliano ringiovanisce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Eolie, 25 novembre "Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne" Gli eventi...VIDEO
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La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: le iniziative intraprese dal Comando Provinciale di Messina. Nella foto la stazione dei carabinieri di LIpari.
di Marilena Macrì Maffei da Roma
Nella Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne voglio fare conoscere agli eoliani una storia accaduta circa settanta anni fa in un’isola periferica dell’arcipelago, in un ambiente contadino povero dove i bambini non potevano andare a scuola e dovevano lavorare. Un frammento di vita vissuta che ci mostra la trama di un vivere quotidiano di una famiglia dove una donna e i suoi sette bambini non dovevano soltanto combattere la miseria ma anche sottostare al volere del capofamiglia, un uomo prepotente e violento cui non c’era possibilità di sottrarsi. Un racconto che ci trasporta, con gli scontati distinguo, nel vivo dell’attualità perché le chiavi di lettura sono sempre le stesse: violenza domestica e patriarcato.
Nel 2010, durante una mia ricerca sul campo nelle isole, uno di quei sette protagonisti ha voluto raccontarmi un episodio dolorosamente rimasto nella sua memoria di adulto. Una volta sua madre si salvò solo per l’intervento deciso di un’altra donna, una passante, le cui urla, le minacce e uno stratagemma riuscirono a fermare la violenza dell’uomo. Un episodio che ha comunque segnato la sua vita e quella dei suoi fratelli ma che tutti noi non dovremmo dimenticare in quanto s’ inserisce in una storia molto più ampia del nostro Paese, “senza né come e né quando”.
Il racconto. A mari nnu autri quando eravamo carusi andavamo a [fare il] bagno e andavamo ammucciuni di me patri perché me patri un ci mannava, no! Un ci mannava. Iddu s’annava a coricare e nnu autri scappavamo pe’ u mari. Eravamo carusi! E venivamo a corsa, mancavamo un’ora, un’ora e menza e a cursa ’nchianavamu. […] Mamma mia! Lontano, lontano era prima che eravamo a mari. Nnu autri che eravamo cumu u vientu, eravamo cumu i corvi, ci gettavamo a tutta corsa […] e correvamo, correvamo per andare a mari.
Non vi faceva andare? No, non ci faceva andare no! E poi con la notte nnu autri andavamo a […lavorare] cu u lustru i luna e noi altri zappavamo cu u lustru i luna e ci scambiavamo cu gli autri compagni. ’Na sira andavamo noi cu iddi e ’na sira venivano iddi da nnu autri [e lavoravamo] sino a giorno, e poi di giorno andavamo a mari e stavamo sino alle deci e menza - unnici e ci raccoglimu [a casa]. E quando andavamo a casa a volte abbuscavamu puru corpa. Puru corpa abbuscavamu da me patri, iddu era… stuortu, hai voglia! Stuortu, mancu a lli cani. Era superbiu, dava corpa inutili senza che ci facevamo nenti, noi travagliavamu […] e pure corpa dava. Era stuortu. […] Io a scuola non ci andai mai, me patri [non voleva], tutti quanti analfabeti simu, eravamo sette.
A mamma era […] buona, buona come a mia e delle volte iddu ci dava corpa senza né come né quando, sì! Nnu autri facevamo l’orzo e andavamo a pestare a C…, perché avevamo la terra a C… e così quando mettevamo a robba: orzo, grano o quello che era lo portavamo a C. e poi lo dovevamo pestare. E pestato bene poi u spartivamo [con il padrone] e a parte nostra la ’nchianavamu sopra e a parte sua ci restava ddà. Ora ’na vota mentre [la mamma] ’nchianava [con il sacco sulle spalle, lungo la strada] per P. le dice:
“Maria, posa. - a mamma mia si chiamava Maria e iddu si chiamava Vartulu - Maria, posa. Posa ora che t’arranciu iò”. Dice idda: “Vartulu che è? Perché devo posare?” “Posa, Maria!”
Idda posò [il sacco], iddu posò pure. Acchiappò e carricava corpa. Ma corpa spaventosi! Corpa!
E c’era una che passò per P. , ch’era […] che abitava a P.
“Eh figghiu i buttana! Che ti fa chista poveretta? Lassala staaari! Ora chiamu i carabbinieri. Uarda unni sunnu! Ecco, ecco! Stanno arrivando. Preeestu, ‘nchianate! Che sta ’mmazzannu a mugliere a corpa”.
E accusì a lassò ma si nno l’ammazzava. E senza né come e né quando.
Isola, 2010. Narratore: M., contadino, nato nella seconda metà degli anni Trenta.
25 NOVEMBRE - GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE.
Si chiamavano Francesca, Ignazia, Sofia, Sara, Aurora : la più giovane aveva 13 anni, la più vecchia 90. Abitavano in Sicilia, in Lombardia, in Campania, in Lazio; in città affollate o in sonnolenti paesi di provincia. Strade diverse, storie diverse finite tutte nello stesso modo: per mano di uomini che – nella maggior parte dei casi – erano stati mariti, compagni, figli…. Ogni anno in prossimità del 25 novembre, data scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, social e mass media si affannano a stilare resoconti e statistiche sul numero di donne uccise, come se il dramma della violenza potesse essere riassunto da un grafico, senza tenere conto che ogni numero rappresenta un nome ed una vicenda umana.
Nel 2024, secondo i dati forniti dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, le donne uccise tra gennaio e novembre sono 98, di cui 84 ammazzate in ambito familiare o affettivo. Aumenta in maniera evidente il numero di donne anziane uccise da un familiare (marito, figlio), spesso in un clima di disagio, solitudine, malattia ed aumenta il numero di giovanissimi coinvolti in storie di violenza, fisica e psicologica.
Non dimentichiamoci che quando parliamo di violenza contro le donne, parliamo anche di altre forme di violenza, che sono meno appariscenti e meno indagate, ma altrettanto gravi e destabilizzanti: maltrattamento, abuso, bullismo, violenza psicologica, stalking, che colpiscono anche i ragazzi e le ragazze, spesso con conseguenze irreparabili.
Lunedì 25 novembre, a partire dalle 17,30 di fronte alla Sala delle Lettere sul Corso Vittorio Emanuele le associazioni Soroptimist, I.Dee, FIDAPA, Rotary, Rotaract, Nesos, MMS, Centro Studi Eoliano, organizzano un flash mob per ricordare le donne vittime di violenza.
Malfa,.Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne
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Lipari, lunedì-giovedì consiglio comunale nuova "sfida" tra Gullo-company e nuova maggioranza anche su Casa Comunità (si farà a San Giorgio...) e Cosap. Il video della diretta...
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Anche oggi il Consiglio Comunale di Lipari ha messo in mostra il suo andazzo democraticamente eoliano. La puntualità dell'inizio lavori ha evidenziato da subito e messo in mostra una lettura di comunicati letti con animosità. E' stato subito chiaro che il dialogo sarebbe finito sulla ricerca del bugiardo o bugiardino. Con l'uscita dall'aula del sindaco e dei suoi fedeli sono rimasti in 9 a continuare i lavori con la necessità di parlare di Ospedale, Acquacalda e senza dimenticare Stromboli e i rifiuti di Panarea. L'idea di una commissione politica formata da volontari da mandare in tutte le isole per controllare lavori e stato di necessità diventa l'esigenza prioritaria per la ricerca dei risultati su territori ormai invecchiati e sovrappeso per maggioranze e minoranze. Si cercherà di capire da oggi chi ha fatto un passo indietro, chi 2 avanti e chi é rimasto sui fianchi. Alla prossima!
LA NOTA DELLA GIUNTA GULLO. LA CASA DI COMUNITA’ DELLE ISOLE EOLIE SI FARA’ IN VIA SAN GIORGIO
E’ salvo il progetto della Casa di Comunità delle Isole Eolie, finanziata con fondi del PNRR e con il contributo dell’ASP di Messina
In seguito al sopralluogo effettuato a Lipari il 5 novembre dal l’ing. Massimiliano Maisano, in qualità di Referente Unico del PNRR, il Direttore Generale dell’ASP di Messina Giuseppe Cuccì informa di aver acquisito il parere legale dal quale si evince che il vincolo di inedificabilità entro i 150 metri dalla battigia, relativo alla realizzazione della Casa di Comunità tipo HUB di Lipari nell’area inizialmente individuata, è stato superato grazie al parere favorevole espresso dalla Sovrintendenza, che ha confermato la
conformità dell’intervento alle normative vigenti.
E’ quanto emerge dalla riunione svolta in videoconferenza il 21 novembre con i rappresentanti di Regione, Comune e ASP di Messina, competenti per la materia.
Come si legge dal verbale: “A seguito delle interlocuzioni intercorse, del sopralluogo effettuato dal Referente Unico del PNRR in data 5 novembre u.s. e da quanto rappresentato dal Direttore Generale e dal Sindaco, in relazione al parare sul vincolo paesaggistico, si conviene di realizzare l’opera nel sito inizialmente individuato dall’ASP di Messina e secondo quanto indicato nella progettazione esecutiva.”
Lipari avrà la sua Casa di Comunità, in linea con le nuove linee di sviluppo del Sistema Sanitario Nazionale che prevedono il rafforzamento dei sevizi sanitari territoriali di prossimità, e l’incremento dei servizi socio-assistenziali, fondamentali in un territorio geograficamente
svantaggiato come il nostro, troppo a lungo penalizzato e che merita le giuste attenzioni, senza perdere nulla delle possibilità presenti e future in termini di risorse, progetti e investimenti.
Si va avanti sulla strada dei diritti!
NOTIZIARIOEOLIE.IT
29 dicembre 2023
L’intervista del Notiziario a Nuccio Russo, un presidente del consiglio con la clessidra
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Isole minori, si infiamma la vertenza Siremar: domani la protesta dei marittimi
È salvo il progetto della Casa di Comunità delle Isole Eolie
di Francesco Coscione
Nel 1976 uscì un bellissimo film di Valerio Zurlini, tratto da un altrettanto bel romanzo di Dino Buzzati: Il deserto dei Tartari.
A Lipari non ci sono i Tartari ma c'è il deserto. Allegriaaaaaaaaaaaaaaaa.
Anche i delfini parlano da soli? La storia di Delle, abbandonato a sud dell’isola danese di Funen
di Giulia Taviani (corrieredellasera.it)
Lipari, Andrea Saltalmacchia è il nuovo campione regionale di Kickboxing
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- Categoria: Sport
Andrea Saltalamacchia, 14 enne di Lipari, è il nuovo campione regionale di di Kickboxing.
Il titolo lo ha conquistato a Catania. E’ seguito dall'istruttore Giuseppe Saltalamacchia, fratello, già due volte campione regionale a soli 20 anni. E dall'”Asd Olimpus” del maestro Massimiliano Paladino che ha permesso di vincere il torneo di categoria a Catania diventando il nuovo campione regionale Federkombat nella disciplina sportiva Kickboxing.
Adesso il giovanissimo campione eoliano proseguirà la preparazione in Thailandia e per poi rientrare a Lipari per giocarsi il titolo assoluto di campione d'Italia.
Siremar, domani la protesta dei marittimi Siremar...
Si terrà domani 26 novembre 2024,alle ore 11.00, presso la sede legale della Caronte &Tourist isole minori ,in via Giuseppe Franza aMessina ,la manifestazione di protesta dei marittimi. Successivamente una delegazione dei marittimi provenienti da Palermo, Trapani , Milazzo ecc.. si sposterà presso gli imbarcaderi del viale della libertà .
La FEDERMAR CISAL e i marittimi -dichiarano Clara Crocè Segretaria Regionale e Sebastiano Previti responsabile provinciale- esprimeranno la propria contrarietà a quanto proposto dai vertici della società e al congelamento degli accordi già sottoscritti in merito alla stabilizzazione dei lavoratori , le regole d’ingaggio e d’imbarco, la turnistica.
Lipari - Fiocco rosa per i coniugi Bina Bofelli e Salvatore Orto
Lipari, rossoblu nel torneo di 1° categoria altra sconfitta stavolta sul campo del Sinagra. I ragazzi del presidente Andrea Tesoriero e del tecnico Alessio Ferrara sono stati battuti per 2 a 1. Per gli isolani ha segnato La Spada.
Il Malfa in terza categoria vince con un risultati tennistico di 6 a 1 con il Torregrota. Le reti di Re doppietta, Abdenbaoui tripletta e Taranto.
Milazzo-Barcellona, "Aeroporto del Mediterraneo" progetto al decollo...
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- Categoria: Notizie
di Riccardo D'Andrea
Si affaccia un nuovo gruppo privato interessato alla realizzazione di quello che per molti è un sogno: dotare il territorio messinese di una moderna aerostazione, che stavolta avrebbe una dimensione intercontinentale e una denominazione che va ben oltre la location in cui sorgerà. Si chiama “Aeroporto del Mediterraneo” il project financing su cui sta scommettendo la Sciara Holding Ltd, con sede a Londra, rappresentata dal ceo Fabio Bertolotti, che ha incaricato della redazione dei vari elaborati la Sistemi srl-Società d’ingegneria di Lino Maio, già molto noto per le sue numerose e importanti progettazioni di opere pubbliche in tutta Italia.
L’ambizioso piano sarà illustrato martedì prossimo, in Commissione Ponte, al Comune di Messina, visto che l’infrastruttura che potrebbe sorgere nella Valle del Mela, precisamente nella Piana di Milazzo, è sì autonoma e indipendente rispetto al collegamento stabile nello Stretto di Messina, ma al tempo stesso integrata ad esso per alcune soluzioni realizzative e per la fruizione futura.
Facendo un passo indietro, è il 15 aprile scorso quando la Sciara Holding Ltd esprime pubblicamente la volontà e l’interesse alla costruzione dell’aeroporto, attraverso l’utilizzo di risorse proprie e private, senza oneri per la Città metropolitana di Messina e altri enti pubblici.
Quindi, si dice disponibile a mettere sul piatto 500 milioni di euro per l’Aeroporto del Mediterranea e avvalendosi della consulenza della Sistemi srl, intensifica le attività propedeutiche e tecniche, oltreché di progettazione, al fine di raggiungere l’obiettivo proposto nel più breve tempo possibile (fra le quali la sottoscrizione di un preliminare di compravendita inerente aree limitrofe al sito aeroportuale di interesse logistico strategico). (gazzettadelsud.it)
Il reportage. La spedizione nei Nebrodi. Montalbano Elicona già tra i borghi piu' belli d'Italia con un cicerone d'eccezione... VIDEO
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Alla scoperta dei paesini dei Nebrodi con un cicerone d'eccezione: Italo Toni lo scrittore-poeta piu' prolifico delle Eolie con ben 32 volumi pubblicati e altri cinque in cantere.
1° tappa: Montalbano Elicona, nel 2015 conquistò il titolo di "Borgo piu' bello d'Italia". Il riconoscimento fu attribuito nel corso della trasmissione di Rai Tre "Alle falde del Kilimangiaro".
Vinse la competizione che ha messo in gara prima 40, poi 20 realtà locali, con l’eliminazione diretta decretata dal televoto degli spettatori. Tra i venti finalisti, uno per ogni regione d’Italia, fu scelto il comune messinese con 2500 abitanti che ad agosto diventano 5 mila con il rientro degli emigranti..
Montalbano Elicona deve il suo nome al Mons Albanus, dove sorse il primo agglomerato urbano e la rocca di epoca romana, su questa si sovrapposero le successive fortificazioni d’impronta bizantina, araba e per finire normanna. L’appellativo Elicona risale senz’altro alla colonizzazione greca. L’abitato si è sviluppato appunto attorno al castello, in posizione dominante verso nord, sulla costa tirrenica, difronte alle Isole Eolie. A Ovest si apre la catena dei Monti Nebrodi e a Sud si innalza l’Etna.
Il borgo è suggestivo, le sue case sono costruite sulle pendici di questa altura, in un percorso in salita che giunge al maniero posto a 907 metri sul livello del mare. E’ un dedalo di viottoli dove il tempo sembra essersi fermato in un’epoca passata. Il castello è di proprietà comunale, oggi è in ottime condizioni, dopo aver subito lunghi lavori di restauro che lo rendono fruibile in tutti gli ambienti. Di recente istituzione il Museo delle armi e il centro per lo sviluppo del borgo medievale.
Montalbano Elicona è stato inserito nell’elenco dei 90 borghi medievali più belli d’Italia. Tra le chiese di interesse artistico è da segnalare la Basilica di Maria Assunta in cielo (Duomo) con le sue opere d’arte.
I boschi del territorio circostante, la riserva orientata di Malabotta, custodiscono un vero tesoro misterioso, una serie di megaliti, che per la loro dimensione e forma potrebbero essere simboli astronomici preistorici. Le formazioni rocciose dell’altopiano dell’Argimusco sono naturali e già in tempi antichi hanno fatto di quest’area un luogo sacro, dove si consumavano riti propiziatori.
Il cùbburo è un piccolo casotto, anche chiamato thòlos, che veniva costruito nella zona destinata a pascolo ed era usato per il ricovero dei pastori. E’ particolarmente diffuso proprio nel comune di Montalbano Elicona.
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Il reportage fotografico del Notiziario delle Eolie
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Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. "Un film e un Idillio" l'articolo di Lamberti Sorrentino sul n. 16 del "Tempo" 16-23 aprile 1949. 3a puntata
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L'inizio delle riprese dopo 3 gg dall'arrivo a Stromboli, l'aria di caserma con i 50 amici, l'opera d'arte, coraggio e ambizione, le mura di vetro, Ingrid e Roberto, le case disperate, la prova del fuoco o del vulcano, la crema solare del tempo e...
Eolie. Mare mosso e porti messi male...
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di Salvatore Leone
L'ultimo annuncio che parte dalle Eolie e arriva nel mondo é: cercasi porti disperatamente anche se sono stati fatti e rifatti in continuazione in tutte le isole. In alcune addirittura abbiamo 3 porti sempre costati parecchio. In altre isole come Filicudi si ricorda un Crocetta col giubbotto, attorniato da eleganti personaggi in cravatta, che cercava da solo di raddrizzare i ferri senza usare la forza politica. I porti eoliani dimostrano l'ineguatezza tecnica e anche visiva. Cattiva per attraccare e sempre orrenda da vedere. Benvenuti alle Eolie nel porto assegnato e mai consegnato. Il porto alle Eolie é come il parto. "Ne si arriva e ne si parte, ne si nasce e ne si cresce".
Più cresce la qualità dei mezzi di navigazione e più diminuisce la qualità degli approdi. Ha ragione il dr. Midili sindaco di Milazzo. Il colmo é a mare calmo e col progresso ancorato e le cime nelle bitte sempre più a forma di cime di rapa. Siamo arrivati sicuramente alla fine del 2024 e siamo ancora alla ricerca del sicuro approdo. La politica ha fatto cosa ha potuto, i tecnici hanno il loro compito pubblico, gli appaltatori il loro lavoro. Mancano solo i risultati. Bisogna chiamare i comandanti di turno della "Nerea" e del "Morace" per fargli spiegare cosa serve e dove serve. Il resto sono miglie perse. Non c'é di meglio fino al prossimo viaggio calma eoliani.
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Eolie&spoofing telefonico
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di Mirko Saltalamacchia
La nuova strategia dei call center e dei truffatori!
Sta succedendo a molti di noi: ricevi una chiamata da un numero sconosciuto, rispondi, ma non senti nulla.
La linea cade subito.
Questo fenomeno, noto come "telefonate mute", sta diventando sempre più frequente e nasconde un'intricata rete di strategie utilizzate da call center e, in alcuni casi, da truffatori.
Cosa sono le telefonate mute?
Le telefonate mute sono chiamate automatiche generate da sistemi automatizzati di call center, che mirano a "velocizzare" le loro pratiche commerciali.
Questi sistemi generano un numero di chiamate superiore a quelle che gli operatori possono effettivamente gestire.
La linea cade subito perché l'operatore non ha fatto in tempo a passare alla tua chiamata, essendo ancora impegnato nella precedente.
Il meccanismo dietro le chiamate mute: Il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP) ha stabilito delle regole per le telefonate mute, tra cui l'interruzione dopo 3 secondi dalla risposta dell'utente. Inoltre, i call center possono effettuare al massimo tre chiamate mute ogni 100 chiamate "a buon fine" e non possono richiamare la stessa utenza per almeno cinque giorni.
Perché si sentono rumori in sottofondo? Il "comfort noise" è un sistema utilizzato dai call center per cercare di rispettare le regole del GPDP. Genera un rumore ambientale, come voci o squilli di telefono, per evitare di mettere l'utente in attesa silenziosa, rassicurandolo e cercando di metterlo "a proprio agio". Attenzione ai truffatori: In alcuni casi, le telefonate mute possono essere utilizzate dai malintenzionati per "verificare" se una linea è ancora attiva.
In questo caso, non rispondere mai a chiamate da numeri sconosciuti, soprattutto se con prefisso estero.
Come difendersi:
- Non rispondere a numeri sconosciuti: Se non riconosci il numero, non rispondere.
- Non rispondere con "sì": Rispondi con "pronto" per evitare di dare consensi non voluti.
- Blocca le chiamate indesiderate:
Esistono app e servizi che permettono di bloccare le chiamate da numeri sconosciuti.
Segnala il numero: Se ricevi una chiamata sospetta, segnala il numero al GPDP o alle autorità competenti.