Eventi e Comunicazioni
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Eolie&Turismo, quali prospettive?
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- Categoria: Opinioni
di Sandro Crivelli
Penso che non bisogna farsi prendere dalla foga della riapertura in questo momento, ma quando vi saranno le condizioni; è presto ed allo stato attuale non c'è una cura, un vaccino, il turismo è fermo; e poi! In che modo dovremmo riaprire le nostre attività commerciali? Pensate proprio che in questo momento vi siano persone disposte a venire al ristorante, al bar, in pizzeria alle condizioni dettate da rigidi protocolli di prevenzione?
Al di la del fatto che il governo per prevenzione ha prorogato la quarantena. Purtroppo non credo proprio. Ho paura ad uscire di casa o far uscire i miei familiari, la gente continua a morire e quello che conosciamo è solo la punta dell'iceberg, cosa ancor più grave che i dati di mortalità e di contagi sono in realtà da moltiplicare; come voi io più di tutti in questo momento ho bisogno di uscire di casa, di lavorare, ma credetemi non bisogna abbassare la guardia, non bisogna essere ne un medico, un virologo o uno scienziato per capire che forse la nostra fortuna è di
vivere su un isola, che ci difende dalla possibilità di contagi in misura maggiore rispetto ad altri: certo l'economia è compromessa, ma con tutto ciò non mi sento di rischiare; ho appreso questa mattina la triste notizia, di amici che conoscevo da una vita che non ci sono più a causa del virus e questo è straziante, sono molto triste, mi ha fatto stare male e riflettere. Prendiamoci cura l'uno dell'altro....
di Christian Del Bono
La Pasqua per noi segna spesso l’inizio della stagione turistica, il periodo in cui si rimette lentamente in moto la nostra economia e in cui le le nostre isole si popolano di presenze italiane e straniere, ormai parte integrante del nostro modo di vivere e di essere.
Quest’anno, la speranza di una stagione turistica migliore rispetto alla precedente è sostituita dallo sconforto per quanti sono scomparsi o stanno poco bene, dalla preoccupazione per le nostre imprese e per i nostri collaboratori, da un futuro incerto.
In pieno spirito pasquale, sarebbe bello poter vivere questo come un periodo di “passaggio”, da una condizione in cui eravamo prigionieri delle nostre abitudini imprescindibili, delle nostre apparenti sicurezze, talvolta anche dei nostri preconcetti e pregiudizi ad una in cui, se ne faremo tesoro, vivremo più consapevolmente, apprezzando la fortuna di essere in salute, di poterci relazionare in modo più intenso e genuino, di poter vivere e lavorare in un posto magico a contatto con la natura, la nostra storia e le nostre tradizioni.
Il mio augurio per noi tutti è quello di riuscire a rendere questo periodo un’occasione per coltivare i nostri migliori propositi e le nostre più fervide energie. Possano queste accompagnarci, appena possibile, nell’auspicato percorso di ripresa, permettendoci di ripartire insieme con ritrovata energia e spirito di collaborazione e solidarietà.
Buona Pasqua
Cristo è risorto! Hristos voskrese! a cura di Carmelo Travia VIDEO
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LA SANTA MESSA IN DIRETTA DALLA CATTEDRALE DI LIPARI
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di Carmelo Travia
Cristo è risorto! Hristos voskrese!
VIDEO
Bartolino Leone
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Anche per Panarea é Pasqua. Nei posti come la nostra isola, solitamente si parla di risveglio di uccelli che cantano, campane che suonano a festa, barche che vanno e vengono ed urla di bamini festosi. Una volta da casa in casa si gridava e si sentiva, si salutava e si facevano gli auguri. Oggi diciamo lo stesso Buona Pasqua, ci telefoniamo e ci mandiamo i cuoricini. Spesso scivendo Vi voglio bene in 3P. Pina Panarea Pasqua. AUGURI.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Seppie e carciofi
Ingredienti: 1 kg di seppie, 6 carciofi, prezzemolo, olio, sale, pepe, pomodori
Preparazione: si puliscono le seppie e si tagliano a pezzetti, si puliscono i carciofi e si tagliano a fettine non troppo sottili. Si mettono a cuocere le seppie con i pomodori, pepe, sale, olio e prezzemolo senza acqua. Quando le seppie sono a metà cottura aggiungere i carciofi. Servire caldo.
Eolie, NotiziariOggi del 12-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "MANGIANDO”
Nel capoluogo della Regione Autonoma del Guangxi Zhuang in Cina meridionale, le vie dei ristoranti a Nanning si animano di clienti entusiasti. Una nota catena di ristoranti propone nuovi piatti al posto della carne di serpente. Il 24 febbraio, il principale organo legislativo cinese ha vietato il commercio illegale di animali selvatici, nel tentativo di far cessare l'abitudine di mangiare selvaggina per salvaguardare la vita e la salute delle persone.
La fauna selvatica terrestre ha un importante valore ecologico, scientifico e sociale e non può essere consumata come cibo. Le insegne dei locali con i nomi degli animali sono stati vietati. I cinesi pensavano erroneamente che mangiare animali selvatici possa rafforzare il proprio corpo e rappresenti un modo per mettersi in mostra. Ma la natura è un ecosistema organico e la salute degli esseri umani difficilmente può essere sostenuta ignorando il benessere degli animali selvatici. Le persone non hanno bisogno di nutrirsi di animali selvatici per sopravvivere.
ISOLA AGNELLO
Purezza con una carezza
nel simbolo generato
cresciuto fra latte ed erba di prato.
Vittima sacrificale
come piatto pasquale.
Creatura indifesa
che bela nell'anima
vivente per saziare
una fame sposata alle rozze
patate dimenticando
le capriole durante i pascoli
dove gruppi uniti festeggiano la vita.
Di abito lanato coperto
l'agnello dell'isola
lascia la sete per la seta
con la tenera voce del dirò
tutto lassù dove si prega
e si guarda aspettando tutti.
Pace vincolata all'essere
proprietari del vero io.
CONTROCORRENTEOLIANA: POPOLO
Gli eoliani sparsi nel mondo hanno bisogno delle isole natie per spargere i ricordi del territorio e della gente. Autori ironici della propria vita nata fra mare e campagne senza mezze misure. Questo è l’eoliano serio e giulloso per la necessità di vivere due volte portandosi sempre dietro gli avi che aiutano a guardare il futuro sia vicino ai salotti intellettuali sempre circondati dal frutto per il popolo e per la gente semplice ma con la forza dell’originale.
Un popolo di osservatori in doppiopetto con l’amore ricevuto in dono dall’aria limpida e serena di isole rare. Gente che scherza col fuoco dei vulcani bruciando leggende e sudori per il desiderio di essere e sperando di essere stati.
VERO&FALSO
-Politico eoliano inPasqua.
-Elettore eoliano chiama Pasquale.
-Santa Marina Salina ha trovato l'im...porto.
-Le Eolie studiano il minuto legale.
-L'uva di Lipari sarà imbottigliata con le uova.
-Stromboli avrà il cratere d'oro.
-Comune senza trucco scoperto alle Eolie.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-BUONA PASQUA
Il maestro Giovanni Giardina nel suo home studio, canta: La Fisarmonica. Il sindaco Giorgianni, per i liparoti tamponi tutti negativi
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- Categoria: Il Maestro Giovanni Giardina
La Fisarmonica
clicca sul triangolo per ascoltare
John St. Peeters dall'Australia un artista dalle origini "Vulcaniane" "UN TRIBUTO DI CUORE ALL ' ITALIA"
IL SINDACO GIORGIANNI "PER I LIPAROTI TAMPONI TUTTI NEGATIVI"
Il sindaco Marco Giorgianni "tutti i tamponi fatti che hanno interessato i cittadini isolani sono risultati negativi. Sia quelli che hanno avuto contatti con la Nonnina e anche coloro che avevano frequentato abitanti di Salina che erano contagiati".
Coronavirus, così l’aggiornamento nelle nove province della Sicilia++
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (sabato 11 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 120 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 107 (23, 6, 9); Catania, 567 (132, 56, 55); Enna, 286 (180, 16, 19); Messina, 354 (139, 34, 34); Palermo, 307 (78, 39, 17); Ragusa, 55 (8, 4, 5); Siracusa, 100 (46, 36, 10); Trapani, 105 (14, 16, 4).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 2.001 positivi e 209 guariti ++
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (sabato 11 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 33.787 (+2.631 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.364 (+62), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 2.001 persone (+34), 209 sono guarite (+22) e 154 decedute (+6).
Degli attuali 2.001 positivi, 620 pazienti (-10) sono ricoverati - di cui 58 in terapia intensiva (-4) - mentre 1.381 (+44) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Da Messina in linea Leone Mondello. Le riflessioni
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di Leone Mondello
Segnalo questo scritto:
Meditazione tradotta dal catalano, di Don Miguel Àngel Ferres della chiesa di Sant Joan Baptista de Tarragona (Spagna).: -«Chi dice che non ci sarà Settimana Santa quest'anno?... Non avete visto l’immensa Processione di persone risultate positive al Coronavirus? Non vedete la Via Crucis del personale sanitario che risale il Calvario della pandemia, sopraffatto e con l’angoscia nel cuore per la paura di non riuscire a resistere? Non ha visto i medici con il camice bianco portare la croce dolorosa delle persone contaminate?
Non vedete tanti scienziati sudare acqua e sangue, come al Getsemani, per trovare un trattamento o un vaccino? Per favore, non dite che Gesù non passa nelle strade quest’anno...mentre tanta gente deve lavorare per portare cibo e medicine a tutti noi. Non avete visto il numero di Cirenei offrirsi in un modo o nell’altro per portare le pesanti croci? Non vedete quante Veroniche, sono esposte all’infezione per asciugare il volto di persone contaminate? Chi può non vedere Gesù cadere a terra, ogni volta che sentiamo il freddo conteggio delle vittime? Non vivono forse, la Passione , le case di riposo piene di persone anziane e il personale ... con il fattore di rischio più elevato? Non è come una corona di spine per i bambini obbligati a vivere questa crisi rinchiusi, senza capire troppo bene... senza poter correre nei parchi e nelle strade? Non si sentono ingiustamente condannate, le scuole, le università, e tanti negozi obbligati a chiudere?
Tutti i paesi del mondo non sono colpiti, frustati dal flagello di questo virus? E non manca in questa via di dolore Ponzio Pilato che si lava le mani...i dirigenti che cercano semplicemente a trarre un vantaggio politico o economico dalla situazione, senza tenere conto delle persone? Non soffrono, impotenti come i discepoli senza il Maestro, altrettante famiglie e persone sole confinate in casa, molte con problemi, non sapendo come e quando tutto finirà? Il volto doloroso di Maria non si rispecchia forse, in quello di tante madri che soffrono per la morte, silenziosa e a distanza , di una persona cara? Non è come strappare le vesti... l’angoscia di tante famiglie e di piccole imprese che vedono le loro economie svanire?
L'agonia di Gesù in croce non ci fa pensare alla mancanza di respiratori nelle unità di terapia intensiva ? Per Favore... non dite : Niente Settimana Santa...niente Pasqua quest'anno non ditelo! perché il DRAMMA DELLA PASSIONE non è certo quasi mai stato così reale e autentico e la nostra stessa vita non è mai stata così in attesa e piena di speranza nella Risurrezione!»-.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
L'ALBUM DEI RICORDI
Porto di Vulcano Levante: primi anni 70. Insieme ad amici in barca...
LE RIFLESSIONI
di Francesco Coscione
E' molto difficile fare gli auguri in un momento così drammatico. Migliaia di persone hanno perso e stanno perdendo la vita, famiglie chiuse in casa, situazione economica difficilissima, condizioni psicologiche al limite. La scienza e le istituzioni fanno ciò che possono contro un nemico inaspettato e nuovo commettendo, a volte, anche comprensibili errori. Le nostre sicurezze sono quasi tutte crollate e il futuro appare molto buio. A questo punto penso che il messaggio cristiano sia, oggi più che mai, attuale e unico. La fede non risolve i problemi e non lenisce la fame ma certamente da una forza e una speranza che non possiamo attingere altrove. Non è la stessa cosa affrontare la vita soli o con la certezza che abbiamo un Padre. Chi si trova nella rispettabilissima condizione di non credente sa che, almeno una volta nella vita, ha pensato e cercato "qualcosa o qualcuno" che potesse dare risposte introvabili altrove. Questa Pasqua sarà diversa e, speriamo, unica. Tutti la ricorderemo e la racconteremo. C'è anche un forte desiderio di Dio in tante persone. Ognuno e meravigliosamente a modo suo come è giusto che sia. Lui ama tutti come siamo, senza i nostri limiti e le nostre piccole condizioni umane che spesso rovinano i nostri rapporti in quest'ora così tanto desiderati. Faremo memoriale della Resurrezione di Gesù, cosa può dire oggi questo Dio fatto Uomo alla nostra vita? Che senza di Lui e la forza immensa della sua Resurrezione la vita perde ogni senso e ogni forza. La mia non è una predica teologica, non ne ho le capacità, ma solo una piccola pennellata di un incontro che, con cadute, fragilità e incapacità, ha salvato la mia vita. Il mio augurio per questa Pasqua è: Cristo è Risorto! Sperando che tutti possiamo rispondere: E' veramente Risorto!
di Gianni Iacolino
È di qualche giorno fa la lodevole iniziativa del Comune de L'Acquila di incentivare la lettura fra i ragazzi della fascia d'età compresa tra gli 11 ed i 14 anni grazie ad una originale e coinvolgente iniziativa: elargire ,nel periodo di quarantena, un buono da 20 euro per l'acquisto di un libro per i giovani che recensiscano un libro già letto. Il buono va speso presso una libreria dello stesso comune. " i migliori viaggi si compiono fra le pagine di un libro, nella scrittura che lascia spazio all'immaginazione " dice il sindaco della bella città Abbruzzese e non solo , aggiungo io. Mettere un po' da parte TV ed internet farà bene alla mente e direi anche all'educazione dei giovani che dalla TV spazzatura e dai leoni da tastiera ricevono quotidianamente lezioni di zallaggine e di sguaiatezza. Un invito, il mio, alla giunta comunale ad attenzionare tale iniziativa.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Alcuni studi scientifici spiegano come il sapone riesca a distruggere il materiale genetico del coronavirus. Lo scrivono ormai tutti. Questo perché le molecole di sapone attaccano il rivestimento esterno delle particelle virali del Covid-19.
Lavarsi le mani con pignoleria e curà é il primo dei consigli da seguire. Per questo ho fatto mettere accanto alle mie ricette la saponetta con il consiglio. Non mi lavo le mani su Panarea ma le mie si.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Tonno con cipolla
Ingredienti per 4 persone: 800 gr tonno, 4 cipolle, 1 cucchiaio di capperi, 1 ciuffo di menta, 1 bicchiere di olio di oliva, mezzo bicchiere di aceto, un po’ di farina, sale e pepe q.b.
Preparazione: Tagliare il tonno a fettine e metterle per un’ora in acqua e sale, scolarle, passarle nella farina, friggerle con mezzo bicchiere d’olio. Affettare la cipolla sottile e friggerla nel rimanente olio. Appena dorata, aggiungervi i capperi, il pepe, la menta e l’aceto; mescolare e versare il tutto sopra le fettine di tonno. Sistemarle in un piatto da portata e servire anche freddo.
Eolie, NotiziariOggi del 11-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "POVERANDO”
Il popolo italiano sempre più chiuso e sempre più ammutolito non sa più a quale notizia dare la precedenza. Cosi si vede chi usa l'orecchio destro per una voce e quello sinistro per l'altra. Il resto in coda.
Si rimane a bocca aperta e senza fiatare per non aprire le finestre ed urlare contro chi sapeva e non ha fatto prima. Sperando nel solito miracolo italiano. Gli allarmi ed il passato non hanno insegnato ancora niente. L’Italia terra di alluvioni, terremoti, invasioni, mareggiate, crolli e frane ha una bella esperienza buttata al vento.
ISOLA GRIDO
Nell'ombra o nella luce
c'é l'isola che produce
col silenzio o il fragoroso battimani.
Chi cammina e chi semina
cerca l'orgoglio della vita
nascosta fra i cespugli
che arrivano oltre le case.
Chi migliora e chi si scompone
cerca sempre un sapore
con un grido di richiamo
per dare anche una mano.
Scende o sale la giornata
per riprendere l'annata.
CONTROCORRENTEOLIANA: BAMBINI
L'esercito dei bambini delle isole Eolie che hanno inondato la rete di messaggi, disegni e canti é andato a tutti coloro che, in questa emergenza, sono in prima linea per salvare vite umane; per controllare che le regole vengano rispettate; per permettere una quotidianità con i beni essenziali per chi, rimanendo a casa, contribuisce a evitare il diffondersi del virus.
“Vegliano su di noi con il sorriso” c’è scritto, in un disegno. Poche parole ma un pensiero fisso.
VERO&FALSO
-Politico eoliano rimpalla.
-Elettore eoliano sparla.
-Malfa sceglie i capperi infuocati.
-La vita eoliana evita i ricordi.
-La pomice di Lipari andrà a nozze col caolino.
-Stromboli sponsorizzata dall'Oman.
-”Binario sette” il libro per le 7 Eolie.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Buona Pasqua dalla "Luna sempre libera delle Eolie"... VIDEO
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Bartolino Leone era in diretta
Isole di Sicilia, il deputato Genovese invia interpellanza a Musumeci e Armao "occorrono agevolazioni economiche...". Si muove Pellegrino
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- Categoria: Politica
«È necessario pensare a forme di agevolazioni burocratiche ed economiche in favore delle isole minori per consentire la ripresa delle attività imprenditoriali stagionali e la salvaguardia dei posti di lavoro attraverso lo stanziamento di fondi specifici».
Il capogruppo di Ora Sicilia all’Ars, Luigi Genovese, ha presentato al governatore regionale, Nello Musumeci, e all’assessore all’Economia, Gaetano Armao, un’interpellanza per chiedere misure urgenti in favore delle isole minori siciliane. «Lo stato di crisi innescato dall’emergenza Covid-19 – sottolinea il deputato regionale – rischia di compromettere irreversibilmente il tessuto socio-economico delle isole minori, dove emergono circuiti produttivi fortemente incentrati – oltreché sui settori della pesca, della pescaturismo, dell’artigianato, del commercio - sul segmento turistico-alberghiero: un comparto che più di altri, a tutte le latitudini, registra ricadute devastanti connesse alle necessarie misure finalizzate al contenimento della diffusione del contagio».
Nel testo dell’interpellanza emergono vari passaggi sulle conseguenze, ormai certificate, che gli operatori saranno costretti ad affrontare in conseguenza dell’azzeramento dei flussi turistici nella stagione primaverile. E, in prospettiva, anche per via della forte contrazione attesa per la prossima estate. «La riduzione ulteriore del periodo di stagionalità – sottolinea Luigi Genovese – indurrà alla stipula, nel settore turistico, di contratti lavorativi della durata di qualche mese. Pertanto, oltre alle ricadute economiche già certificate, i lavoratori rischierebbero il mancato riconoscimento dei supporti economici previsti dalla normativa vigente, ossia i sussidi di disoccupazione, che costituiscono l’unico canale di sostentamento per molte famiglie isolane nei mesi di chiusura delle attività imprenditoriali stagionali.
Senza considerare il rischio per molte imprese di cessare le rispettive attività per l’impossibilità di sostenere le spese di gestione e la pressione fiscale. Da alcune recenti interlocuzioni con vari rappresentanti del territorio - tra cui l’ex sindaco di Lipari Mariano Bruno - ho percepito la grande preoccupazione che serpeggia tra gli abitanti delle isole minori. Ho avvertito, contestualmente, anche una grande voglia di ripartire, ma in questa prospettiva sarà fondamentale il sostegno del governo regionale, che sta già affrontando con serietà e autorevolezza una crisi sistemica che nessuno poteva prevedere», conclude Genovese.
PELLEGRINO, "L'ARS SI ATTIVI PER SOSTENERE LE ISOLE MINORI"
All'Ars, sono stati sollecitati dall’on. Stefano Pellegrino e dall’on. Luigi Genovese interventi al Governo Regionale per le Isole Minori, considerato che le conseguenze economiche dell’attuale emergenza sanitaria investiranno, ancor più gravemente, i settori produttivi di tali marginalità insulari.
“Le Isole Minori, che rappresentano una insostituibile ricchezza economica e culturale della nostra Regione già in situazioni di normalità affrontano quotidianamente gli svantaggi della insularità. La loro economia è basata prevalentemente su attività stagionali del settore turistico-alberghiero, della pesca e pescaturismo, delle attività da diporto, dell’artigianato e del commercio. Pertanto, dopo il cosiddetto letargo invernale, con la primavera si attendeva una ripartenza che certamente sarà pregiudicata anche per il periodo estivo, così come confermatomi dai confronti ed interlocuzioni con operatori turistici e rappresentanti di quei territori". Così afferma il deputato di Forza Italia all'Assemblea Regionale Siciliana, on. Stefano Pellegrino.
"Peraltro, gli abitanti delle Isole Minori sostengono maggiori spese rispetto ai cittadini della terraferma - conclude il Parlamentare - per i maggiori costi sostenuti per il trasporto e l’approvvigionamento dei beni di consumo, anche primari. Sarà pertanto necessario, adottare tutte le misure straordinarie e necessarie per evitare il collasso delle attività imprenditoriali ed artigianali, salvaguardando i posti di lavoro attraverso lo stanziamento di fondi specifici”.
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, ma gli studi privati sono aperti? E il libero professionista può arrivare da Messina città quasi zona rossa...?". I commenti
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- Categoria: Opinioni
Gentile direttore,
Buongiorno,
Ieri mattina sul Corso Vittorio Emanuele ho visto che nel portone di uno studio privato vi erano alcuni liparoti che attendevano che veniva il libero professionista da Messina dove risiede regolarmente, senza mantenere le opportune distanze e sprovviste anche di mascherine.
Mi chiedo: ma gli studi professionali sono aperti? E chi viene da Messina dove vi sono diversi casi di contagio può arrivare tranquillamente a Lipari per motivi di Lavoro?
Sottolineo si tratta di una città ad alto tasso di rischio di contagio e si può creare un problema di non poco conto alla nostra comunità.
Tanto per opportuna segnalazione di cittadino.
Buon lavoro e salute
Lettera firmata
I COMMENTI
di Alfredo Bianchieri*
Buongiorno direttore, Tornando al problema che le è stato segnalato, il professionista che è venuto da Messina per lavoro e che ha avuto contatti con alcuni nostri concittadini, da Medico che opera da tanto tempo sul territorio e che ha una certa esperienza maturata sul campo, consiglio al sindaco di Lipari a cui ho inviato una nota ufficiale, di prendere contatti con il suo collega sindaco di Messina per mettere in isolamento precauzionale il suddetto professionista, e di mettere altresì in isolamento precauzionale quelle persone che ieri hanno avuto contatti con lui e che sono facilmente individuabili, magari nella struttura che il Comune sta già utilizzando per altri casi. Credo che questa sia una misura precauzionale di buon senso nell’interesse della nostra Comunità, senza voler criminalizzare nessuno. Grazie
*Medico di Famiglia
di Aldo Natoli
Ritengo molto corretta l'osservazione del Dott. Alfredo Bianchieri.
Il mio studio tecnico non riceve in ottemperanza alle disposizioni governative e comunali! Credo che non ricevono tutti gli altri (Tecnici, Commerciali, Medici, etc.). Quanto segnalato dal Dott. Bianchieri dimostra il poco attento controllo nelle biglietterie di navi ed aliscafi!
di Marco Giorgianni*
In riferimento alla “Lettera al Direttore” apparsa oggi sul Notiziario delle Isole Eolie On line, si ribadisce che, in generale, l’Amministrazione non può – per il giusto diritto alla privacy – fornire le informazioni personali su ogni singolo caso di cui giunge segnalazione ma si rassicura che il controllo sul nostro territorio viene effettuato con il massimo rigore e la massima intransigenza in ottemperanza alle normative vigenti.
Relativamente ai limitatissimi accessi che avvengono nel nostro Comune si garantisce che in ciascun caso è stata richiesta e vagliata l’autocertificazione e accertata la legittimità dello spostamento in base ai casi previsti dalla legge, riscontratane l’inderogabilità e/o l’urgenza delle motivazioni dichiarate; diversamente, i soggetti non in regola vengono opportunamente sanzionati, fermo restando che in assenza delle adeguate motivazioni, già a Milazzo viene negata l’emissione del titolo di viaggio.
*Sindaco
Coronavirus, così l’aggiornamento nelle nove province della Sicilia++
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 116 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 102 (21, 5, 9); Catania, 570 (138, 47, 55); Enna, 281 (179, 16, 19); Messina, 356 (146, 24, 32); Palermo, 297 (70, 39, 15); Ragusa, 53 (11, 4, 4); Siracusa, 92 (48, 34, 9); Trapani, 100 (17, 16, 4).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 1.967 positivi e 187 guariti ++
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (venerdì 10 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 31.156 (+2.414 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.302 (+70), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.967 persone (+25), 187 sono guarite (+35) e 148 decedute (+10).
Degli attuali 1.967 positivi, 630 pazienti (+1) sono ricoverati - di cui 62 in terapia intensiva (-1) - mentre 1.337 (+24) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Coronavirus: la Regione dichiara lo “stato di crisi” per agricoltura e pesca
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Coronavirus: la Regione dichiara lo “stato di crisi” per agricoltura e pesca
di Nino Accetta*
“Stato di crisi” per il settore dell’agricoltura, agroalimentare, ittico e agrituristico, conseguente all’emergenza che il Covid-19 ha arrecato e continua ad arrecare al settore primario. Lo ha dichiarato il governo Musumeci. Il provvedimento specifica che la pandemia in corso ha determinato: l’azzeramento del canale Horeca (hotel, ristoranti e catering) e delle mense scolastiche e universitarie; la chiusura di agriturismi, enoturismi, mercati storici e rionali, nonché di quelli dell’agricoltore e del pescatore; l’azzeramento della domanda di cibo da parte dei turisti in Sicilia; la difficoltà lungo tutta la filiera alimentare, in termini di approvvigionamento di materie prime e di spedizione e consegna dei prodotti; il ridotto funzionamento dei servizi di logistica, soprattutto internazionali, che ha già messo in difficoltà le imprese per il reperimento di materiali di consumo, di servizi e i prezzi di ricambio dei macchinari. Situazione ancora più grave per il settore florovivaistico, che trattando un prodotto no food ha registrato un azzeramento totale delle commesse e del fatturato, anche a seguito della chiusura di negozi e mercati, nonchè della sospensione di cerimonie civili e religiose.
Con la dichiarazione dello “stato di crisi” la Regione Siciliana chiede che siano definiti gli strumenti finanziari finalizzati alla ripresa economica, che saranno attivati nell’ambito delle disposizioni nazionali e comunitarie.
«Con questo atto - afferma l’assessore per l’Agricoltura, Edy Bandiera - intendiamo manifestare, chiaramente, dinanzi a quale catastrofe di carattere economico ed occupazionale ci troviamo e chiedere un’immediata accelerazione dei provvedimenti a sostegno dei settori duramente colpiti. Occorre limitare, con tempestività, gli impatti negativi economici, sociali e ambientali del tessuto produttivo siciliano, fatto per l’80 per cento da piccole e medie imprese, oggi falciato dalla chiusura del canale Horeca, degli agriturismi, enoturismi e delle frontiere, che rappresentano la parte più considerevole del sistema produttivo agricolo siciliano».
---COVID-19 Settore Pesca: Fedagripesca Sicilia chiede lo stato di calamità naturale e l'applicazione del Fondo di garanzia per ristoro pescatori e imprese
Fedagripesca di Confcooperative Sicilia, per voce del suo Presidente Nino Accetta, chiede al Governo Regionale di rifinanziare, in sede di approvazione della legge di stabilità, il Fondo di solidarietà regionale della pesca e dell’acquacoltura.
L’intervento - che riveste carattere d’urgenza - è necessario per destinare risorse alle imprese di pesca ed ai relativi equipaggi, anche delle acque interne e alle imprese dell’acquacoltura colpite da calamità naturale del Coronavirus, il “COVID 19”.
Questa dunque la richiesta fatta da Fedagripesca di Confcooperative Sicilia ed inviata in una nota indirizzata al Presidente della Regione Siciliana nella quale chiede uno stanziamento da destinare alla copertura dell’articolo 39 della legge regionale 20 giugno 2019, n.9 (Gurs n.30 del 28/06/2019) per sostenere imprese di pesca a pescatori.
"Abbiamo inoltre chiesto al Governo Regionale – aggiunge Nino Accetta - che i fondi strutturali, siano essi ancora da impegnare o anche impegnati ma ancora non spesi, possano essere destinati al rilancio del settore una volta finita l’emergenza"; non sarà semplice rimettere in piedi un settore tanto importante per l'economia Siciliana quanto colpito nell'ultimo decennio da una disastrosa crisi strutturale.
"E' necessario affrontare urgentemente lo stato di calamità naturale del settore - conclude Nino Accetta - per individuare possibili soluzioni per il rilancio dell'intero comparto; per questo abbiamo chiesto l'immediata convocazione della Commissione Consultiva Regionale della Pesca.... ricordiamo che il comparto nonostante la profonda crisi annovera ancora oggi quasi sei mila pescatori con tre mila unità da pesca e un indotto di svariate migliaia di lavoratori".
*Presidente
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Meno male che al Comune di Lipari ci sono un po di soldi da distribuire ai bisognosi eoliani. Certamente la parte del Comune ricco é toccata al sindaco di Messina. Cateno De Luca é scatenato, che ha dichiarato di essere uno dei Comuni più ricchi d'Italia. Una sorpresa pe l'Italia. Intanto, chissà a quanti di Panarea arriveranno gli aiuti economici di Lipari?
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Sugo alla pescatora
Ingredienti:: 200 gr. di vongole, 200 gr. di cozze, 200 gr. di gamberoni, 8 capesante, 3 pomodori maturi, 1 spicchio d’aglio, erba cipollina, prezzemolo, 1 peperoncino, 2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, sale.
Preparazione:: pulite con cura i diversi tipi di pesce; fate aprire su fuoco vivace cozze e vongole, scolatele con una schiumarola e filtrate il liquido che sarà rimasto sul fondo della padella.
Eolie, NotiziariOggi del 10-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "INSEGNANDO”
L’eroico impegno degli insegnanti italiani “ai tempi del Covid-19” è stato riconosciuto dalla Ministra all’Istruzione che, in un video nel quale ha parlato dell’app18 e delle opzioni per concludere i Corsi di Specializzazione sul Sostegno attualmente in corso, ha letto una lettera di una genitrice gravida di riconoscenza per le professoresse e i professori della figlia. Il Covid-19 sta mettendo in luce una lacuna del nostro Paese, il digital divide, ossia la carenza di accesso agli strumenti e alla cultura digitale, ma anche la scarsità di strumenti e metodologie digitali per il mondo della formazione.
Una buona educazione digitale è parte di ciò che ha permesso alla Corea del Sud di evitare un lock down totale dei settori produttivi: controllando e mappando i dati dei contagi, ma anche diffondendo l’accesso digitale ai servizi da parte dei cittadini. Diverse Università italiane stanno corroborando i loro corsi in “Digital Humanities”, la scienza applicata alle logiche, la cultura e gli strumenti digitali ad un largo campo di attività umanistiche. Questi studi si applicano anche alla ricerca e alla sperimentazione della didattica e della formazione virtuale. Però questo settore non lascia sbocchi per la carriera e rimane spesso privo di fondi.
ISOLA SOFTWARE
Remare é come amare.
Avere tutto in mano a livello del mare
che l'isola usa e consuma
senza pensarci
ma col desiderio di cullarsi
di notte e di giorno.
Gente che pesca l'affetto
dormendo dietro il sipario
della vita senza russare.
Sguardi spronano il cielo
visto come tetto
con le nuvole disegnate ad arte
ma colorate con moderni software.
Un programma sempre pronto,
sempre innovativo per i concetti
ed i concerti.
CONTROCORRENTEOLIANA: TURISMO
Alle Eolie, in questo momento di vacanze casalinghe, si riflette sul da farsi in ambito turistico cercando il miglior modo per tenere in vita le metodologie di promozione. Non un marketing forzato ma familiare-
Per continuare i collegamenti con i clienti da non far sentire come prodotto di consumo ma semplicemente amici o più di semplici conoscenti. Senza improvvisare ma adoperando una condotta piacevole e anche spiritosa per lasciare il gusto di un ritorno quando tutto diventerà normale.
VERO&FALSO
-Politico eoliano smantella.
-Elettore eoliano indossa mantella.
-Panarea compra turismo surgelato.
-Alicudi regala il libro “Falsa partenza”.
-A Vulcano nominata star dello zolfo.
-I capperi di Lipari utilizzati in Cina.
-Salina lancia l'abbonamento turistico.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, una volta a terra c'erano le cicche ora i guanti..."
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- Categoria: Opinioni
Carissimo direttore,
Una volta si buttavano le cicche delle sigarette a terra, ora i guanti per terra.
Foto davanti l'ingresso della biglietteria degli aliscafi di Lipari.
Saluti
Lettera firmata
Il saluto thailandese nuovo modo per far fronte al distanziamento sociale?
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Le mani in preghiera (wài) davanti al viso, un leggero inchino e un sorriso che sintetizzano la gioia sono il saluto tipico in Thailandia, ma adesso con le restrizioni dovute all’epidemia di coronavirus potrebbe diventare un nuovo codice di relazione in tutto il mondo.
Il wài è osservato quando si entra in una casa e dopo che la visita è finita, ed è anche un modo comune per esprimere gratitudine o per scusarsi. Dagli anni ’30, epoca in cui fu coniato, rimane a tutt’oggi una parte estremamente importante del comportamento sociale tra i thailandesi.
Il wài, come il namaste indiano appartiene alla famiglia dei saluti pranamasana o dei mudra anjali. Un mudra è un gesto simbolico o rituale tipico dell’induismo e del buddhismo. Mentre alcuni mudra coinvolgono l’intero corpo, la maggior parte vengono eseguiti con le mani e le dita. Un mudra è un gesto spirituale, un sigillo di energia impiegato nell’iconografia e nella pratica spirituale delle religioni lontane. Mudra significa “sigillo” o “segno”. Anjali è il sanscrito traducibile con “offerta divina”, “gesto di rispetto”, “benedizione”, “saluto”.
Il gesto viene utilizzato sia per saluti che per addii, ma porta un significato più profondo di un semplice ciao o di un arrivederci. L’unione delle palme connette gli emisferi sinistro e destro del cervello e unifica collegando il praticante con il divino in tutte le cose. Quindi, eseguire il wài vuol dire onorare sia il sé che l’altro e il gesto riconosce la divinità sia del praticante che del ricevente.
travelnostop.com/
Aeroviaggi conferma catena charter dalla Francia da inizio giugno
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- Categoria: Notizie
Aeroviaggi ha già fissato per il 29 maggio o 5 giugno, una delle due date ancora da definire, l’avvio della catena charter dalla Francia verso la Sicilia.
Quello dei primi di giugno sarà il primo dei 30 voli settimanali programmati per questa stagione poichè il TO siciliano ha già avuto riconfermate le prenotazioni dalla Tui France. Questo è quanto ha confermato Marco Mangia, direttore Divisione Turismo, a travelnostop.com specificando che la prima destinazione scelta sarà Sciacca.
E proprio a Sciaccamare il gruppo è pronto ad aprire il primo dei quattro alberghi del complesso turistico puntando anche ad allungare la stagione per rimediare alle perdite che l’emergenza coronavirus ha determinato, come ha fatto sapere il presidente Marcello Mangia. “Noi eravamo pronti ad aprire già dal 3 aprile – ha spiegato – ma le misure governative non ce lo hanno consentito.
Adesso aspettiamo di conoscere una data certa. Riteniamo che nel mese di maggio almeno una delle quattro strutture di Sciaccamare possa ripartire”. Mangia ritiene impossibile recuperare le perdite. “Contiamo di spostare le prenotazioni esistenti ad aprile e maggio – dice Mangia – nei mesi di settembre e ottobre.
Questo tentativo ancora non sappiamo che esito avrà, ma riteniamo che un 30% del fatturato andrà perso. Per gli stagionali cercheremo di assumere tutti, ma anche per loro verranno meno due mesi. Cercheremo di farli recuperare in autunno. Noi faremo il massimo”.
Anticipazioni che oggi trovano riscontro in quanto dichiarato stamattina da Marco Mangia a travelnostop.com. E cioè che il mercato turistico francese, nonostante l’emergenza sanitaria da Covid-19, è pronto a ripartire e a scegliere la Sicilia come meta delle prossime vacanze estive.
travelnostop.com/
Da Milano in linea Arianna Giuffrè "Coronavirus&Appelli...". L'intervento
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- Categoria: Opinioni
di Arianna Giuffrè
Mi rivolgo a tutti coloro che mi hanno sempre detto “te ne sei andata a Milano e non pensi alla tua terra”.
Io nel mio piccolo, ho sempre pensato alla mia terra, amando le Eolie e la Sicilia e riempiendo la testa di informazioni ai miei colleghi quotidianamente, facendoli innamorare del nostro paradiso anche solo attraverso delle immagini.
Adesso, voi che state tornando tutti insieme, senza ordine e rigore, attaccati uno con l’altro come se stesse partecipando al Tomorrowland, non ditemi che amate la Sicilia. Io amo la Sicilia, e soprattutto Lipari, che non può permettersi di essere “isolata” come la Lombardia in una situazione del genere.
Rispettate le regole, adesso.
L'APPELLO. Al momento lavoro in comunicazione & ufficio stampa per Virgin Active, multinazionale in ambito fitness. In questo momento molto difficile per il territorio italiano tutte le palestre sono chiuse e noi come Virgin Active abbiamo dato la possibilità di poter allenarsi direttamente da casa e voglio condividere con tutte le Eolie la spiegazione di come usufruire del servizio poichè anche a Lipari le palestre sono chiuse.
NON SOLO SMART WORKING ORA ANCHE SMART FITNESS: L’ESEMPIO DI VIRGIN ACTIVE
VIRGIN ACTIVE METTE A DISPOSIZIONE DI TUTTI I SUOI ALLENAMENTI IRRESISTIBILI, ATTRAVERSO VIDEO SUI CANALI SOCIAL
E OTTIENE SUBITO IL CONSENSO DELLA RETE
Il messaggio positivo e healthy style di Virgin Active per non far sentire isolati gli appassionati di fitness. Corsi fruibili da tutti attraverso Facebook e Instagram TV. I migliori trainer contro la noia e il malumore di un periodo da superare al meglio.
Ma non per questo il brand ha deciso di lasciare soli gli appassionati di fitness che stanno vivendo la chiusura del club come una costrizione, un ulteriore elemento di esclusione dalla vita sociale. Anche nelle situazioni inverse mai perdere di vista la forza vitale e il self control anche attraverso un allenamento ad hoc. Non è forse nella filosofia del brand di far vivere il proprio allenamento anytime-anywhere?
Virgin Active ha deciso di trasmettere dal suo studio di registrazione Revolution, sito in via Durini a Milano, dove i suoi trainer, riconosciuti fra i migliori al mondo, si alternano per non far mancare a nessuno l’energia, la positività, la sensazione di benessere profondo che ogni allenamento dà, neanche in questo delicato periodo. E gli utenti sembrano gradire: migliaia di visualizzazioni per ogni allenamento condiviso, richieste di personalizzazioni che il brand sta soddisfando, la community che cresce ora dopo ora sui social.
I video degli allenamenti sono a disposizione di tutti, e non soltanto dei soci quindi, perché ognuno possa fruire, nella modalità più comoda, di 15, 20 o 30 minuti di workout, sempre diversi. Da allenamenti balance che includono Yoga e Pilates, ad attività più active e functional, i trainer guideranno in irresistibili allenamenti a seconda della propria indole e dell’umore.Per rimanere sincronizzati all’universo Virgin Active basta solo accedere ai video che il brand mette, eccezionalmente in questo momento, a disposizione sui propri canali FB e IG TV. Le proposte sono aggiornate di giorno in giorno, dal Functional Training, Bootcamp, ABS, Full Body, allo Yoga e Pilates, e altre attività saranno proposte nei prossimi giorni, per ogni esigenza.
Il messaggio che Virgin Active vuole dare in questi giorni è di totale positività e dato che, come ribadiscono le fonti più autorevoli, non c’è motivo per interrompere la nostra vita, non ci sono neppure scusanti per non rimanere in forma e ritrovare il buonumore.
I video sono disponibili sulla pagina FB di Virgin Active Italia e sul profilo Instagram (sezione IG TV)
Virgin Active
Virgin Active ha aperto il primo club nel 1999 e da quel momento è cresciuta fino a diventare leader internazionale nel settore dei centri fitness e benessere con più di 1,3 milioni di iscritti, uno staff di circa 24.000 persone nel mondo e 250 club in otto Paesi su quattro continenti (Sudafrica, Regno Unito, Italia, Australia, Namibia, Tailandia, Singapore e Botswana).
In Italia Virgin Active ha festeggiato nel 2019 il 15° anniversario e conta ad oggi 38 club sul territorio nazionale.
Milano, 26 febbraio 2020. Nell’ultimo periodo il Paese sembra rallentare ogni attività e gli italiani, in diverse Regioni, stanno scoprendo modi alternativi di interagire evitando di andare al lavoro e di frequentare luoghi affollati. Anche Virgin Active in questi giorni, sta seguendo le disposizioni delle autorità e in alcune città ha deciso di chiudere i club per qualche giorno, fino a nuove decisioni.
L'INTERVENTO
di Annalisa Reggio
Gentilissimo direttore,
Mi permetto di scriverle per ricordare degli aggiornamenti relativi all'aumento delle bollette a causa dello Smart Working, non ancora presenti sul vostro sito
A tal riguardo, vi segnalo che gli utenti nell'ultimo periodo si sono chiesti se le loro bollette subiranno un aumento per via del lavoro da casa.
Pertanto, vi invito a copiare sul vostro sito il seguente aggiornamento, al fine di fornire al vostro pubblico un contenuto esaustivo ed aggiornato.
Ecco di seguito l'aggiornamento (da copiare sul vostro sito):
Lo smart working, tradotto in italiano con il termine lavoro agile, nelle ultime settimane è diventata una parola molto utilizzata.
La domanda che tanti utenti si pongono è: lo smart working farà aumentare la bolletta? Quanto costa in più utilizzare PC, Wifi?
La risposta fortunatamente è positiva: per tutti coloro già dotati di router, la bolletta aumenterà di soli pochi euro!
Altre buone notizie: l'Autorità dell'Energia, ARERA, ha comunicato che per questo trimestre sono previsti cali nelle bollette di tutti gli italiani, dovuti all'emergenza.
La ringrazio e Le porgo Cordiali Saluti,
*Service Information
Lipari in test
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di Salvatore Leone
Il Comune di Ferrera Erbogne desidera sfidare la scienza medica e vuol far studiare i suoi 1200 abitanti rimasti ancora immuni all’assalto del coronavirus quando il circondario è pieno. Agli abitanti sarà analizzato il sangue per cercare gli anticorpi di contrasto.
Ma anche il Comune di Lipari non demorde. La natura liparota ha le sue difese sia umane che naturali che creano difese, si sta bene e sicuramente per questo motivo la sanità nazionale e regionale valuta l'eliminazione graduale delle strutture sanitarie locali. Essere di sana e di buona costituzione per i liparoti é stato il motivo per il quale arrivano gli elicotteri, prelevano gli abitanti con sintomi e li trasferiscono in altri ospedali per mettere a dura prova le difese immunitarie made in Lipari. Per un test sempre in testa.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Per noi di Panarea la primavera sarà come l'inverno o peggio. Quattro anime chiuse in casa nel riposo totale. Cosi vengono i pensieri buoni e cattivi. Se penso al diavolo lo vedo come uno squalo moderno dei nostri tempi perché ormai si nutre di droga e inquinamento. Tutta robaccia versata in mare consapevolmente da quasi tutti. Anche se ci sentiamo esseri superiori. Ma io penso sempre più agli angeli che sono gli ospedalieri che lottano nelle trincee contro l'altro squalo che ha la corona del male.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Salsa della nonna
Ingredienti: un kg di pomodori maturi, una cipolla media, basilico, mozzarelle di formaggio, olio e sale.
Preparazione: mettere in un tegame i pomodori lavati e spezzati, la cipolla affettata, il basilico e le mozzarelle di formaggio. Far cuocere per circa un’ora, poi passare tutto al passaverdura, rimettere nel tegame, condire con olio e sale e far cuocere per un’altra mezz’ora circa, a fuoco lento.
Eolie, NotiziariOggi del 9-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "AGRICOLTURANDO”
Siamo solo all'inizio, il difficile arriva adesso. L'agricoltura è una sorta di sospensione dell'esecuzione, ma per salvare il collo dalla mannaia dell'emergenza ci sarà ancora da lottare. Qualche segno di speranza viene dal settore agroalimentare e orticolo, che su scala nazionale fa segnare un incremento delle vendite del 16%. Il virus sta cambiando anche le abitudini alimentari degli italiani, oggi a “caccia” di vitamine per aiutare a rafforzare il sistema immunitario con largo consumo di arance, kiwi, mele e pere, ma anche di insalate, carote, pomodori, cavolfiori, broccoli, carciofi, asparagi e patate. La ricerca del prezzo più che della qualità favorisce i prodotti d'importazione rispetto alle tipicità italiane.
Tocca alla grande distribuzione avere un occhio di maggior riguardo alle produzioni locali di qualità. Compresi i vini, che invece stanno facendo più fatica a trovare il consueto spazio nella lista della spesa. Il fondo da 800 milioni per agricoltura e pesca annunciato potrebbe dare una mano, così come gli altri interventi governativi ed eventualmente comunitari, ma c'è soprattutto da rimboccarsi le maniche. Il problema riguarda anche la floricoltura, che paga più di altri settori gli effetti dell'emergenza.
ISOLA VITALITA'
Luci oltre il mare
mentre dalla campagna
si spegne la campana
di una chiesa antica.
Suona la vicina pizzeria
l'uscita dei piatti associati.
La stessa bocca con l'unica fame
nel progresso della solitudine.
Sbarcano ancora attrezzi antichi
con materiali moderni
trasportati lungo il sentiero artistico.
Tutti guarano ai dati censiti.
Oggi si gioca al tocco
domani sotto a chi tocca.
Assistere per donare
la presenza costante della vita
e dei suoi dispositivi.
CONTROCORRENTEOLIANA: EMOTIVITA'
C’è chi osserva i cani, chi le galline e chi gli uccelli per vedere il cielo. Lo sguardo può sembrare gelato ma si aspetta il calore del sole per creare il movimento interno ed esterno. L’emotività è il carburante che ci da il ricordo dei buchi neri e delle euforie celesti. La musica è la fionda che ha permesso di comunicare in parecchie ore del giorno e spesso ha creato il sottofondo all’informazione entrata come proiettile nello spazio casalingo bagnato dalla lacrima con la lucidità virile della lirica.
Salvare almeno le anime per allontanare l’angoscia ancora annidata. E’ l’ora della semina anche se tarda. Riascolti…amo ancora le parole dell’artista, insegnante di letteratura e premier albanese Edi Rama. L’apocalisse con la carezza benefica per addolcire numeri, cifre, statistiche, bollettini ed errori scanditi da voci senza luce. Invece bisogna seppellire tutto con una risata e ciascuno capisca da solo cosa vuol dire. Gli italiani sono un mucchio di gente che può sopravvivere a lungo alla disciplina delle leggi marziali. Le Eolie possono scivolare o arrampicarsi su queste e altre riflessioni guardando l’orologio senza tempo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano pranza.
-Elettore eoliano digiuna.
-Filicudi chiede più fari.
-Le terme di San Calogero diventano sale da sballo.
-Panarea avrà una scuola di bastimenti.
-A Canneto Dentro si fabricheranno batterie e trombe.
-Lipari diventa centro spaziale.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Coronavirus: dalla Regione i primi fondi per le famiglie disagiate. Alle Eolie oltre 90 mila euro
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- Categoria: Notizie
Coronavirus: dalla Regione i primi fondi per le famiglie disagiate.
LIPARI 76 MILA 926 EURO, MALFA 6 MILA 46, SANTA MARINA 5 MILA 304 E LENI 4 MILA 236
E' stata già avviata l'erogazione delle somme stanziate dal governo Musumeci per l'assistenza alimentare a favore delle famiglie disagiate per l'emergenza Covid 19. Il dipartimento della Famiglia, infatti, sta completando l'emissione dei mandati di pagamento a favore dei Comuni siciliani che hanno già sottoscritto l'Atto di adesione.
Le risorse dovranno essere destinate “prioritariamente ai nuclei familiari che non percepiscono alcuna altra forma di reddito e alcuna altra forma di assistenza economica da parte dello Stato, compresi ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza”.
La procedura di utilizzo dei fondi è stata velocizzata e semplificata al massimo dagli uffici e a riguardo ha fatto chiarezza anche l'assessore alle Autonomie locali, Bernardette Grasso, che con due circolari ha superato i dubbi sollevati dall'Anci-Sicilia in merito alla procedure amministrativo-contabili per l'utilizzo delle somme stanziate dalla Regione.
L'assessore ha infatti chiarito che in base al quadro normativo vigente i Comuni, proprio in ragione dello stato di emergenza connesso all'epidemia da Covid 19, possono operare con modalità semplificate, in deroga alle ordinarie procedure in materia di appalti pubblici e possono procedere, in esercizio provvisorio, con delibera della giunta all'approvazione delle necessarie variazioni di bilancio.
Per rendere ancora più produttiva la comunicazione tra Regione e Comuni, sulla pagina web del dipartimento della Famiglia verrà istituita una sezione Faq per eventuali chiarimenti in merito alle procedure di erogazione delle risorse ai beneficiari finali. Un'iniziativa che si aggiunge alla linea telefonica diretta dedicata ai sindaci, attiva fin dall'inizio dell'epidemia in Sicilia.
«Stiamo facendo tutto in tempi più che rapidi - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - anche perchè abbiamo ben chiaro che qui è in gioco il sostentamento di migliaia di famiglie alle quali va garantita subito la possibilità di acquistare beni di prima necessità: alimenti, medicine, ma anche prodotti per l’igiene personale e domestica, oppure una bombola del gas per cucinare. Presto sarà messa a disposizione dei Comuni anche l'altra tranche delle risorse, che ammonta a settanta milioni, fino al completamento dei cento milioni stanziati.
Tutti coloro che a causa della pandemia hanno visto d'un sol colpo azzerarsi qualsiasi forma di guadagno, dovranno avere la possibilità di resistere dignitosamente, finchè l'emergenza non sarà rientrata: la Regione resta al loro fianco. A queste si aggiungeranno le iniziative che dovranno arrivare da parte dello Stato».
Coronavirus, così l’aggiornamento nelle nove province della Sicilia++
Questi i casi di coronavirus riscontrati nelle varie province dell’Isola, aggiornati alle ore 17 di oggi (mercoledì 8 aprile), così come segnalati dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 110 (0 ricoverati, 2 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 94 (22, 5, 8); Catania, 560 (148, 32, 54); Enna, 279 (171, 1, 16); Messina, 330 (144, 20, 26); Palermo, 286 (70, 31, 12); Ragusa, 49 (9, 4, 3); Siracusa, 84 (44, 29, 9); Trapani, 101 (20, 9, 4).
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.
Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 1.893 positivi e 133 guariti ++
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (mercoledì 8 aprile), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 27.438 (+2.581 rispetto a ieri).
Di questi sono risultati positivi 2.159 (+62), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.893 persone (+34), 133 sono guarite (+20) e 133 decedute (+8).
Degli attuali 1.893 positivi, 628 pazienti (-7) sono ricoverati - di cui 65 in terapia intensiva (-8) - mentre 1.265 (+41) sono in isolamento domiciliare.
Il prossimo aggiornamento regionale avverrà domani.
Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.
Il gip di Messina ha sequestrato due cavalcavia dell'autostrada A-20, Messina-Palermo
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- Categoria: Cronaca
Il gip di Messina ha sequestrato due cavalcavia dell'autostrada A-20, Messina-Palermo, perché a rischio crollo. Dalle indagini, condotte dalla Procura della città dello Stretto guidata da Maurizio de Lucia, è emersa una diffusa corrosione delle armature e delle banchine di bordo che metterebbe in pericolo la stabilità delle strutture portanti con il rischio di crollo sulla sede autostradale sottostante.
Le indagini sono state condotte dalla Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Messina e si sono avvalse della consulenza tecnica di docenti del Dipartimento di Ingegneria dell'Università. Gli accertamenti hanno evidenziato un degrado avanzato delle cosiddette "selle Gerber", gli elementi che sopportano tutto il peso del viadotto che passa sull'autostrada e del suo traffico viario. Il degrado sarebbe imputabile alla cattiva manutenzione dei giunti che, consentendo infiltrazioni di acqua piovana, ha deteriorato il calcestruzzo di copriferro. La conseguenza è la diffusa corrosione delle armature e il degrado della banchine di bordo. Lo stato delle strutture sarebbe di tale gravità da rischiare di far perdere l'appoggio delle travi della campata centrale con il rischio del crollo o comunque della caduta di calcinacci sui mezzi in transito. Il sequestro, deciso dal gip Valeria Curatolo, è stato eseguito in modo da non bloccare il traffico. Si è disposta, infatti, la circolazione su un'unica corsia centrale per entrambi i sensi di marcia, misura che consente di ridurre il peso che grava sui cavalcavia. Sono stati nominati custodi giudiziari i responsabili tecnici dei comuni di Spadafora e Venetico.(ansa)