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Eventi e Comunicazioni
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perché noi cittadini entriamo in ospedale e giustamente ci misurano la temperatura ma si nota pure che dalla parte di dietro dove atterra l'elicottero tutti i medici e anche gli infermieri entrano e nessuno gli misura la temperatura.
Non c'è nessun aumento del rischio di prendere il Covid-19 o di avere una mortalità più alta per chi si è sottoposto a vaccinazione antinfluenzale. E' il nuovo studio della Cleveland Clinic che ha scoperto che ricevere il vaccino antinfluenzale non aumenta il rischio di una persona di contrarre Covid-19 nè peggiora la morbilità o la mortalità associate.
Lo studio mostra che il vaccino antinfluenzale è il singolo intervento più importante per aiutare a rimanere in buona salute questo autunno e inverno. L'influenza stagionale è imprevedibile e ogni anno persone sane vengono ricoverate in ospedale a causa di gravi infezioni respiratorie. Quest'anno, è ancora più importante ricevere la vaccinazione antinfluenzale per aiutare a prevenire una doppia epidemia di influenza e COVID-19.
ISOLA GROTTA
Chi cerca felicità
trova la volontà
e apre ai sorrisi.
Cuori apparenti
e urla vincenti.
Patrimonio dell'isola
persa nei meandri e nella grotta
subacqua dove le sirene
vivono di canti unici.
Ecco perché si va oltre
a cercare l'amore vero
portandosi dietro lo zaino della vita.
CONTROCORRENTEOLIANA: OSPEDALE
Anche le Eolie potrebbero prendere spunto dall'idea della campagna elettorale di Toti. L'aperturismo sull’affidamento dei piccoli ospedali ai privati potrebbe essere un copia-incolla che potrebbe interessare i piccoli ospedali delle piccole isole italiane come quello delle Eolie.
VERO&FALSO
-Politico eoliano demolisce.
-Elettore eoliano costruisce.
-Vulcano cerca nuovo cratere.
-Lipari trova tesori da tassare.
-Stromboli avrà la guida a sinistra.
-Panarea diventerà isola pedonale.
-Gli eoliani cercano popolarità.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
I partiti politici hanno bisogno di soldi. Tutti. La politica costa. Il punto è capire a chi costa. Ogni azienda politica è costretta ad inventarsi la propria tecnica per “ammucciari i sordi”. Se li nascondono vuol dire che li hanno e soprattutto che arrivano. Chi paga i politici e perché? Spesso la strada dei soldi è un percorso tortuoso. Prima bisogna farli uscire dall’Italia e poi farli rientrare per goderseli. Salvo che il furbo dei furbi prende i soldi e scappa. Dov'é? Partito! Allora bisogna trovare gli altri soldi e le strade non finiscono mai diventando sempre più autostrade. Un vizio, una virtù e un verbale. In bella compagnia.
Panarea - La società “Air Panarea” comandata dal vicentino Lorenzo Vielmo con quattro eleicotteri potenzia la flotta e avvicina le Eolie al resto d’Italia. I velivoli che possono trasportare sei passeggeri hanno la base nell’isola dei vip, Panarea, e organizzano trransfert anche da Roma Ciampino, Napoli, Lamezia Terme e Catania.
La società si è organizzata anche con un elicottero Airbus 135 bimotore con aria condizionata e sistema certificato di separazione tra cabina passeggeri ed equipaggio al fine di garantire la massima tutela delle persone trasportate. Per fornire un servizio ineccepibile relativamente alla sicurezza ci siamo adeguati ai protocolli che regolano il trasporto aereo internazionale: scanner termico, kit da fornire ai clienti prima del volo composti da mascherine e guanti in lattice, sanificazione degli aeromobili prima e dopo i voli, copri cuffia e microfono personali. Verranno pertanto applicati i massimi criteri di sicurezza per le persone trasportate, l’intento è di offrire ai potenziali clienti interessati a visitare le isole un ulteriore elemento rassicurante grazie al transfer aereo”.
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
In Italia, vicino a casa, per una dozzina di giorni, riscoprendo cibi e vini locali. L'estate 2020 finisce con un bilancio di 34 milioni di persone in vacanza. Una diminuzione del 13% rispetto allo scorso anno, per effetto dell'emergenza Covid19. Una persona su quattro nella propria regione, il 93% in Italia. I dati emergono da una analisi Coldiretti in occasione dell'ultimo weekend dell'estate che segna tradizionalmente la fine delle vacanze degli italiani.
La spiaggia resta la meta preferita cresce la montagna e turismo di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, dal mare alle città d'arte. Tra gli svaghi accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, la ricerca del cibo e il vino locali è diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2020 con circa 1/3 del budget destinato proprio all'alimentazione.
ISOLA CANE foto di Libby Lush
Durano e non cedono.
Sono i nuovi eroi dell'isola
che sogna di essere antica Grecia
ancora per molto.
Suonano campane che fanno delizia
mentre si accendono i ceri dei miracoli.
Ozianti forestieri guardano assonati cani
liberi da vincoli proprietari
e da vizi accaniti.
L'uomo e il suo amico incontrato per caso
nella realtà vissuta per tanto o per poco
senza guradare il tempo dell'amore
che scappa per fare tesoro di vita.
Fermate l'orologio del campanile
e girate lo sguardo al sole.
CONTROCORRENTEOLIANA: STROMBOLI
La multinazionale Ferrero, quella che apparentemente sembra azienda italiana é fiscalmente straniera. Fra le prime italiane ad aver studiato la geografia delle tasse fuori da Alba. Però l'Italia le fa comodo per creare l’Italia vista da un barattolo di Nutella probabilmente prodotta nel nord della Francia. Le Eolie avranno Stromboli in uno dei 30 vasi esplosivi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si muove.
-Elettore eoliano resta fermo.
-Le Eolie vendono rape a buon prezzo.
-Filicudi vuole pensare al porto bello.
-Vulcano lancia il turismo a rate.
-Lipari prepara i 100 candidati a sindaco.
-Ginostra diventerà ecologistica.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Ancora isolate le Eolie. Da Milazzo alle 10,30 partito il traghetto "Isola di Vulcano" della Siremar.
Nella rada di Lipari vi sono ben tre navi cisterna ed un mercantile che si sono rifugiati in rada.
As Acquacalda dopo la mareggiata di ieri si contano nuovamente i danni. E la stagione invernale è solo all'inizio...
LIpari (2° lancio) - Nelle isole principali delle Eolie sono ripresi i collegamenti con Milazzo. Il traghetto della Siremar alle 12,15 ha collegato Vulcano, Lipari, Salina e poi ritornerà a Milazzo. Alle 13.30 da Milazzo, parte "Eduardo M" aliscafo della Liberty Lines per Vulcano, Lipari, Salina e ritorno. Prive di collegamenti da due giorni sono Alicudi, Filicudi, Stromboli, Ginostra e Panarea.(ansa)
Lipari (1° lancio) - Sono ancora isolate per il maltempo le Eolie. Sospese le corse di linea da e per Milazzo. Ad Acquacalda, borgata di Lipari, dopo la mareggiata di ieri si contano i danni. Le onde altissime ancora una volta hanno raggiunto l'abitato di San Gaetano creando forti preoccupazioni tra abitanti e villeggianti che proprio nei giorni scorsi avevano lanciato un appello alla Protezione civile per sollecitare i lavori di difesa e protezione del lungomare. Le violente mareggiate hanno anche investito le strutture portuali di Stromboli, Panarea e Ginostra. Nella rada di Lipari si sono rifugiate tre navi cisterna ed un mercantile.(ANSA)
A Milazzo il sottoufficiale della Cp è stato rinvenuto morto in mare dal lato di ponente, C'era la nave grossa della Guardia Costiera, con le motovedetta Sar.E' stato recuperato tra la disperazione dai colleghi e con la motovedetta trasportato al porto di Milazzo.
L'INTERVENTO
di Eleonora Zagami
Riflettere, questo è quanto, tutti, oggi dovremmo fare in segno di rispetto per questo giovane uomo, la sua famiglia ed i suoi bambini. Non ha esitato un attimo, ha seguito il suo credo. Salvare prima di tutto. Aurelio, potrebbe essere il figlio di molti di noi, che il suo sacrificio ci sia di esempio e insegnamento.
METEO
Nubi sparse Temperatura: 21°C Umidità: 56%Vento: moderato - SSW 17 km/h Situazione alle ore 9:00
Poco nuvoloso Temperatura: 18°C Umidità: 73% Vento: moderato - WSW 21 km/h Situazione alle ore 7:00
«Proprio mentre il governo nazionale e quello regionale annunciano misure e piani di sostegno alle imprese, gli editori del Giornale di Sicilia presentano un piano che aggrava clamorosamente la situazione della redazione». È quanto denunciano i giornalisti del quotidiano dell'Isola in un documento redatto al termine dell'ultima riunione dell'assemblea di redazione.
«Dal 2016 a oggi – spiegano – i redattori di questa testata (che a giugno ha compiuto 160 anni) hanno progressivamente subito il taglio delle retribuzioni e un inevitabile depauperamento del quotidiano. Ora arriva una mazzata che probabilmente non ha precedenti, sicuramente non in Sicilia. Gli editori avviano un progetto con cui da novembre vorrebbero dimezzare sia le retribuzioni che l'organico, portando a 12 i giornalisti in servizio ogni giorno: appena 15 mesi fa eravamo in 24. Tutto questo l'assemblea, riunita in via straordinaria, lo respinge. E denuncia anche l'atteggiamento di chiusura dell'azienda, che non ha ritenuto di dovere prima concordare con la rappresentanza sindacale di base una via d'uscita a una situazione di crisi che nessuno vuole sottovalutare».
Ci sono misure «che potrebbero alleviare la situazione, come – incalza la redazione – il ricorso a prepensionamenti e a esodi incentivati, utilizzati da molte altre aziende editoriali: il sindacato ne stava discutendo con la proprietà ma poi gli editori hanno improvvisamente stoppato il confronto».
Tre anni fa, quando la Ses di Messina, controllata dalla fondazione Bonino Pulejo, acquistò il Giornale di Sicilia, «avevamo sperato in un rilancio della testata. Così ci era stato promesso. Così non è stato. L'unico investimento – proseguono i giornalisti – è stato il full color, poi abbiamo registrato e subito soltanto tagli sempre più consistenti e il continuo rinvio di interventi essenziali come la realizzazione della nuova sede, più volte annunciata e mai realizzata. Rimaniamo invece confinati in locali provvisori e inadeguati da quando, oltre due anni fa, la redazione storica è stata distrutta da un incendio. Allo spirito di sacrificio di tutti noi, anche durante i difficili mesi del lockdown, non è corrisposto un impegno altrettanto forte degli editori che per prima cosa dovrebbero avere a cuore il mantenimento salariale dei propri dipendenti, specialmente in questo periodo in cui i finanziamenti pubblici e le agevolazioni alle imprese si stanno consolidando».
I giornalisti, conclude l'Assemblea, «non consentiranno che il patrimonio professionale della storica testata venga dilapidato. Metteranno in campo tutte le azioni a difesa del Giornale di Sicilia e dei suoi lavoratori e intanto affidano al Cdr un pacchetto di 17 giorni di sciopero, tanti quanti sono gli esuberi di personale annunciati dall'azienda».
L'Assostampa Siciliana: «Al fianco dei colleghi» «Una nuova mazzata si abbatte sul sistema giornalistico siciliano. Gli editori del Giornale di Sicilia hanno presentato un piano che prevede un esubero di redattori del 50 per cento. Un progetto che somiglia molto a una smobilitazione. Il sindacato unitario dei giornalisti, Assostampa siciliana, comprende le difficoltà del settore e si è anche prodigato affinché le istituzioni promuovessero misure di sostegno. Che stanno arrivando. Il momento è difficile per tutti, l'Assostampa Siciliana è e sarà al fianco dei colleghi e sostiene il Comitato di redazione con ogni mezzo. Invitiamo, comunque, i vertici aziendali a fermare un piano che di fatto rischia di disperdere un patrimonio professionale di enorme valore. Allo stesso tempo Assostampa Siciliana chiede alle istituzioni di accelerare sui provvedimenti di aiuto a un settore che vede in forte difficoltà tutte le testate siciliane e con esse tutti i lavoratori, giornalisti e poligrafici». Così in una nota l'Assostampa Siciliana.
"GIOCO LA MIA PARTE", DALLE EOLIE A MESSINA GIOVANI IN BARCA A VELA CON L'UNIONE CIECHI
Si è concluso in Sicilia il progetto dell’Irifor nazionale "Gioco la mia parte". L'iniziativa è nata per colmare, dopo il lockdown, il deficit di esperienze e socializzazione dei ragazzi ciechi e ipovedenti. Dopo l’Etna, viaggi in mare per i giovani di Messina, Palermo e Marsala. Le altre esperienze, da Gela a Sciacca, da Siracusa, a Enna.
“Abbiamo chiamato il progetto Gioco la mia parte perché i ragazzi non vedenti e ipovedenti, per poter dare il loro contributo alla Società devono essere presenti e scommettersi: attraverso il gioco ci si abilita, ci si conosce, si costruiscono relazioni”.
Linda Legname, coordinatrice nazionale dei Centri di consulenza tiflodidattica, ha fornito numeri e filosofia del progetto dell’Irifor, istituto dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, che ha visto il coinvolgimento di trecento giovani affetti da disabilità visive in settantasette province italiane “con attività che andavano dalla permanenza in centri benessere alla mototerapia, dalla visita in fattorie didattiche alle escursioni, come quella sulla cima dell’Etna, e poi le attività di vela e canoa per esempio sul Gargano, in Puglia, ma anche in Sicilia”.
In Sicilia, dove Gaetano Minicleri è presidente di Uici e Irifor, il progetto si è concluso da qualche giorno e la vela ha fatto la parte del leone con diverse iniziative. A cominciare dal viaggio di tre giorni da Messina alle isole Eolie di tre piccoli disabili visivi - accompagnati dalle mamme, dal coordinatore del progetto Nando Sutera e dall’istruttore dell’Helen Keller Franco Impollonia -, sul quale è stato realizzato un piccolo reportage video.
Immagini fotografiche documentano invece le altre attività, svolte in tutta la Sicilia tranne Ragusa, e riguardanti anche equitazione, nuoto, canoa, la scoperta del territorio, come nel caso di Ortigia, dell’Etna e delle fattorie didattiche.
A coordinare le iniziative sono stati i responsabili dei tre Centri di consulenza tiflodidattica siciliani: Maria Concetta Cusimano a Palermo, Gioacchino Di Gloria ad Agrigento e Nando Sutera a Catania.
“In Sicilia, il progetto – sottolinea Linda Legname - è andato molto bene grazie al fatto che i Centri saputo fare rete tra loro e con le strutture territoriali provinciali, regionale e nazionale dell’Uici”.
“Canoa, vela e attività in acqua – ha raccontato Di Gloria, responsabile del Centro tiflodidattico agrigentino – sono stati al centro delle attività nelle province da noi coordinate: a Sciacca, nella sede della Lega Navale, per Agrigento e poi a Gela per Caltanissetta e a Marsala per Trapani. La partecipazione dopo il periodo d‘isolamento per il lockdown, è stata entusiastica da parte di bambini e ragazzi con disabilità visiva e non solo. Soprattutto i pluridisabili, infatti, hanno potuto abbandonare le proprie limitazioni, prendendo consapevolezza della propria fisicità, perché in acqua certe barriere vengono abbattute. E particolarmente interessanti sono state le sedute degli istruttori subacquei professionali, che hanno consentito ai ragazzi di fare esperienza con il respiratore e scoprire i fondali e la flora marina”.
Esperienza in barca a vela anche per i giovani disabili visivi di Palermo: “Con quattro gruppi di ragazzi – ha spiegato la coordinatrice del centro Maria Concetta Cusimano -, con la collaborazione della Lega navale, abbiamo costeggiato il lungomare della città e tutti hanno dimostrato un grande entusiasmo nel veleggiare, nel reggere la barra del timone. Poi abbiamo fatto un‘esperienza di equitazione: i partecipanti al progetto hanno potuto toccare i cavalli, accarezzarli, prendere confidenza con loro fino a montarli. Un'ultima giornata, infine, nel Parco della Salute di Palermo, l'abbiamo dedicata ai giochi e i ragazzi si sono divertiti molto”.
I responsabili dei Centri tiflologici siciliani hanno tenuto anche a ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito a rendere possibili queste esperienze, a cominciare dagli assistenti tiflologi Marta Zocco e Dino Dal Piva.
Dalle Eolie a San Vito Lo Capo, ha preso il viala terza edizione di "La terra incontra in mare", il progetto per la valorizzazione dei prodotti ittici e agroalimentari della Sicilia. L'evento, promosso dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, è organizzato da Atmosfere Siciliane, startup del Gruppo Barbera.
Un emozionante viaggio in barca a vela lungo le coste della Sicilia settentrionale, attraverso quelle rotte del Mar Mediterraneo che, da oltre tremila anni, sono al centro di floridi scambi culturali e commerciali: saperi e sapori tramandati da secoli che hanno reso il Mare Nostrum la culla della civiltà moderna.
Il progetto punta sul connubio “terra e mare”, frutto di natura, arte, storia e monumenti, il progetto intende salvaguardare e diffondere l’affascinante storia locale che si perde nei millenni, attraverso la valorizzazione dei prodotti tradizionali, partendo proprio dall’olio d’oliva, un vero fiore all'occhiello della cultura mediterranea.
“La pesca e le risorse ittiche della Sicilia – spiega Leonardo Catagnano, dirigente responsabile del servizio sviluppo e promozione del Dipartimento Regionale della Pesca – sono una parte importante della nostra identità e vanno difese e valorizzate dentro una coerente economia del mare, attenta alla biodiversità marina, sempre più sostenibile e vicina alle comunità della costa. Questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione, toccherà località e luoghi dove il turismo interseca importanti tradizioni legate al mare e alle marinerie. Condividono valori comuni e una nuova capacità di sviluppo che guarda al futuro, dopo anni di crisi e di inerzia, con fiducia e nuove e più importanti sinergie tra pubblico, privato e comunità, anche in fase post-Covid”.
La partenza venerdì 18 settembre, dal porto di Milazzo per navigare, a vele spiegate, tra le isole minori delle Eolie e di Ustica, per concludere il viaggio il 27 settembre a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. Tappe intermedie di questa “regata del Gusto” anche il Golfo di Palermo e quello di Castellammare del Golfo, con lo splendido borgo marinaro di Scopello. I migliori prodotti locali “di mare e di terra” della tradizione siciliana saranno imbarcati sulla barca a vela Claudia, pronta a distribuire materiale informativo e il sacchetto delle bontà alle imbarcazioni in rada.
“Sono in tanti ad amare il mare siciliano. C’è un turismo velico più che interessante che, anche in cambusa, vuole vivere la Sicilia dei sapori più autentici, con produzioni di qualità certificate e sicure. Questa iniziativa – sostiene Manfredi Barbera – è uno strumento concreto di promozione che guarda a quel target di pubblico e di consumatori”.(gds.it)
L'Italia riuscirà a chiudere il 2020 con un calo del Pil contenuto sotto le due cifre. Nella Nota di aggiornamento del Def il governo si appresta a mettere nero su bianco un calo nell'ordine del 9%. Un valore in linea con quanto anticipato da Roberto Gualtieri, che ha parlato più volte di una incoraggiante ripresa nel terzo trimestre, corroborata dall'andamento della produzione industriale e da una stagione estiva che dal punto di vista dei consumi e della fiducia ha mostrato segnali di progressivo ritorno alla normalità dopo il lockdown.
Le misure messe in campo dal governo grazie agli enormi stanziamenti del Cura Italia prima e del dl rilancio e del decreto agosto poi, pari in tutto a 100 miliardi, hanno contribuito a limitare i danni.
ISOLA ONESTA
Nascosta dentro chi produce
senza vedere la luce
ma soltanto cercando l'amore
che produce piacere a ore.
Figli dell'isola onesta
volano nella tempesta
che l'oggi costruisce
e la gente patisce.
Le misure del tempo si annusano
e vanno oltre le carene delle navi
che puntano alle rotte degli avi
senza rispetto e con programmi
ad effetto.
Fuori non piove mai e niente si bagna.
Le lacrime restano asciutte
aspettando lo scirocco.
CONTROCORRENTEOLIANA: IMMAGINE
Nessuno ormai é in grado di contare le foto, i filmati delle Eolie e sulle Eolie che hanno invaso il mondo. Tutti registi, cineasti, fotografi e amatori di scatti con l'occhio professionale. Eoliani e turisti si cimentano in questo continuo assalto al web dove il meglio deve ancora arrivare. L'immagine vivrà sempre.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cerca villa
-Elettore eoliano trova villani.
-Le Eolie vogliono villeggianti.
-Ailicudi vuole diventare villaggio.
-Vulcano diventa isola solo di villeggiatura.
-A Lipari apre villaggio preistorico con letti antichi.
-Ginostra premierà il furbo del villaggio.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Finalmente si torna a giocare. Domani inizia il campionato di Eccellenza piemontese al quale partecipa il Lucento, societá nella quale gioca Simone Ferlazzo.
La societá di Torino, appena promossa dalla Promozione, prende parte al campionato con una squadra giovanissima ( etá media 21 anni), e quindi l’obbiettivo é la salvezza e la valorizzazione dei suoi giovani. Il mancino di origine eoliana, l’anno scorso è stato capocannoniere di Coppa Piemonte di promozione con 7 reti e anche quest’anno spera di dare il suo contributo per il raggiungimento degli obbiettivi della societá lucentina.
In bocca al lupo Simone anche dal Notiziario
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Egregio direttore, ti invio un video con qualche gol e altre belle giocate di Simone che, con il suo CBS (squadra di Torino della Galassia Milan) si è qualificato per i regionali, dove è attualmente seconda in classifica, imbattuta. Il rigore messo a segno è quello della partita decisiva per il superamento del turno decisivo. Non so se si intuisce nei video, ma dopo ogni gol, le dita rivolte al cielo sono la dedica alla Nonna Franca, che era la sua prima tifosa. Non so quanto possa essere interessante per gli eoliani, ma visto che a Lipari il calcio è praticamente morto, magari farà pensare a qualcuno che alle Eolie i talenti ci sono ed è un peccato non metterli nelle condizioni di emergere. Con affetto da Torino.
P.S. Si capisce dai colori qual è l'ultima squadra castigata dal sinistro del Ferlazzino?
----Simone Ferlazzo e il suo CBS (società torinese della Galassia Milan) si qualificano per la fase regionale del campionato allievi. La squadra ha concluso il girone al primo posto, imbattuta e con sei vittorie ed un pareggio. Simone ha messo a segno sei reti in sette partite. Non male considerato che non gioca di punta, ma da esterno basso o di centrocampo sulla fascia sinistra.
Prossimo obbiettivo, giocare alla grande la fase regionale e sognare ....la fase nazionale.
E' cominciata in Piemonte la stagione calcistica 2014/2015. Per Simone Ferlazzo maglia nuova. Quella del CBS Torino, società torinese della Galassia Milan (ahi... che dolore per un Interista indossare il rossonero!). Obbiettivo: disputare una grande fase regionale e salire più in alto possibile.
Quello verso Fattoria Fugnano è un viaggio nel senso più nobile del termine, un itinerario immaginifico attraverso due chilometri di strada bianca, che armoniosi tagliano le dolci colline di San Gimignano passando attraverso boschi e proprietà che paiono vivere su ritmi antichi, dove l’alternanza delle stagioni trova il suo massimo splendore nei colori e nell’operosità settembrina, quando la vendemmia riempie l’aria e turba i sonni dei viticoltori. Proprio al termine della via per Fugnano si trova il duecentesco borgo, incantevole gioiello nascosto con il suo antico casolare e la piccola chiesa dedicata a San Bartolomeo, entrambi oggetto di garbati restauri conservativi, e una vista impagabile sulla Rocca di San Gimignano, al suo massimo splendore nelle ore che accompagnano il tramonto.
Questo borgo medievale abitato da mezzadri, fra alterne fortune, conosce il suo momento di massimo splendore dalla metà del 1700 fino alla Seconda guerra mondiale. Dopo il conflitto torna a spopolarsi, come durante la peste del ‘300, e le sue terre vengono progressivamente abbandonate. Con il risultato che, negli anni ‘60, quasi tutto, da queste parti, è in vendita. Ed ecco arrivare dalla Sicilia il commendator Andrea Pensabene: siamo nel 1963. In paese, a San Gimignano, tutti ricordano bene questo siciliano con l’immancabile coppola, determinato e gioviale che, per molte settimane, gira in lungo e in largo le campagne prima di decidere, fra le tante proprietà visitate, di acquistare questo borgo del 1200, in fondo a una strada bianca lunga un paio di chilometri. È il suo piccolo sogno per la vecchiaia. Alle figlie femmine, come nella miglior tradizione, il Commendatore aveva già acquistato una farmacia in centro a Palermo.
San Gimignano, 1997: il sogno di Laura
Alla morte di Andrea Pensabene, Laura Dell’Aira, la nipote allora 23enne studentessa di legge, tenta l’avventura. Innamorata di questa terra e del sogno del nonno decide di rilevare la fattoria, che la madre avrebbe voluto mettere in vendita, e di provarci. Con coraggio, testardaggine e quel po’ di sana arroganza giovanile che fa commettere magari qualche errore, ma anche intraprendere grandiose avventure. La realtà vinicola, all’epoca, si dedicava solo alla produzione, senza imbottigliare nulla. Oggi, invece, propone tre linee di vini – Da Fugnano, Donna Gina e Sguardi Internazionali – e caparbiamente si impegna a coniugare turismo e agriturismo, a San Gimignano, per dare risonanza al territorio, all’azienda, alla sua lunga storia e al suo prodotto simbolo: la Vernaccia. Riservata e barocca, piena di entusiasmo e di quel pizzico di malinconia tipica degli isolani, appassionata e straordinariamente sincera, Laura e Fattoria Fugnano sono una boccata d’ossigeno in questi tempi difficili.
Camminando fra le vigne
“Conoscere il terreno è uno dei segreti più importanti. Ho capito, con il tempo, che per guardare avanti dovevo prima guardare sotto i miei piedi; perché era quello l’unico libro da leggere per capire la storia di Fugnano”, racconta Laura Dell’Aira mentre ci guida, insieme al figlio Andrea, fra i 24 ettari vitati della Fattoria, ad un’altezza media di 350 metri sul livello del mare. Ma non bastano certo i numeri a raccontare la dolcezza delle colline della Val D’Elsa che, da ogni punto, affacciano sull’antica San Gimignano. Con i loro terreni ricchi di sabbie gialle di tufo e argille stratificate, che regalano infinite sfumature, dall’ocra al rosso. Qui, a settembre, le giornate sono calde e dolci e le notti fredde: il clima ideale per vini dalla forte identità di gusto e territorialità.
Cena eoliana, arancinu e brioscia: la cucina di Bartolo Favaloro sublima i vini Fattoria Fugnano
Ad accompagnare questo viaggio alla scoperta di Fugnano, sulla tavola ci sono i piatti dello chef Bartolo Favaloro. Ricette che ancora una volta sanciscono il legame fra le due anime che danno vita alla Fattoria e ai suoi vini: la Toscana e la Sicilia. Ci sono le fave di Lipari, coltivate dal papà dello chef, i maccheroni al ferretto con il finocchietto fresco e il pane atturrato, la caponata di melanzane, la cassatina di ricotta e poi, ancora, l’arancinu e la brioscia. I vini Fattoria Fugnano punteggiano tutto con carattere e grazia, superando persino la prova dell’abbinamento quasi impossibile con il finocchietto selvatico. “Siamo qui”, spiega Laura durante la cena, “perché dopo tanti mesi avevo voglia di vivere e di raccontare questa azienda e questo luogo, anche se sono una persona che talvolta si nasconde. Mi piacciono tanto i vini che produco oggi e mi piace farne godere anche agli altri”.
La Vernaccia di Fattoria Fugnano: verticale e tradizionale
Regina bianca in terra di grandi rossi, l’uva Vernaccia a Fugnano è una vera protagonista. Non solo dal punto di vista produttivo ma, prima di tutto, culturale. Un po’ snobbata, negli ultimi anni, questa etichetta ritrova qui tutta la sua orgogliosa unicità. “Abbiamo cercato di enfatizzare quello che ci offre il territorio, lasciando che questa Vernaccia parlasse da sola perché ha qualcosa da dire sul serio”, racconta l’enologo Emiliano Falsini che, da qualche anno, collabora con la cantina per dare un taglio nuovo, stilistico e identitario ai suoi vini. “La Vernaccia Fugnano è una Vernaccia che non ha paura, ha solo bisogno di essere raccontata e sorseggiata”. In carta, due terreni, due anni, due selezioni di uve, due bottiglie molto identitarie. Da un parte la Vernaccia Da Fugnano, espressione di questo territorio unico, dall’altra Donna Gina, etichetta dedicata alla nonna di Laura Dell’Aira, che spiega: “È un vino molto contemporaneo, con importante selezione di uve in campo, quasi un rosso mascherato da bianco. Al tempo stesso, segue la tradizione della cultura italiana e ben si abbina alla ricchezza dei sapori della sua cucina”. Mai noiosa, la Vernaccia è infatti un superbo vino da tavola, che si beve a tutto pasto. Chiosa Laura Dell’Aira: “Ci sono tanti bianchi da valorizzare in una terra di rossi come la Toscana. E in questo senso San Gimignano, con la denominazione più importante fra i bianchi toscani, ha le carte in regola per essere la stella polare di questa ri-affermazione”. L’esperienza, da sola, vale il viaggio in questa terra: gustare la Vernaccia qui, a Fugnano, assume davvero un altro valore.
A Filicudi serviva un progetto esecutivo per la messa in sicurezza dell’unica strada che collega il centro abitato e il porto con la frazione di Pecorini. La Struttura contro il dissesto idrogeologico, che ha al suo vertice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, ha colmato questa lacuna nel più breve tempo possibile.
Gli Uffici diretti da Maurizio Croce hanno infatti aggiudicato al raggruppamento temporaneo di professionisti coordinato dalla Iencon Scarl di Roma - in virtù di un ribasso pari al 52,2 per cento e per un importo di poco superiore ai cinquantamila euro - le indagini tecniche e i servizi di ingegneria utili alla progettazione.
Si chiude così nel migliore dei modi una vicenda che non pochi disagi e pericoli ha creato ai residenti e ai turisti, in una delle mete più ambite della nostra Isola: il tratto stradale, a causa della caduta di massi sulla carreggiata, in diverse occasioni è stato chiuso al transito, causando lunghi periodi di isolamento per la borgata di Pecorini, con danni per gli esercizi commerciali e per le strutture ricettive esistenti.
L’intervento in questione, che ha già una copertura finanziaria di oltre due milioni di euro, prevede il consolidamento dei versanti e il rifacimento del manto stradale con la scarifica di alcune sue parti. Verrà altresì ripristinata la segnaletica orizzontale e verticale, oltre alla collocazione di reti paramassi e di una gabbionata.
Salina - Gianni Morandi e anche Ficarra "incantano l'isola" al "DocFest" di Giovanna Taviani.
Le interviste con Gianni Morandi (interessato ad un concerto a Lipari: "mia moglie ama le Eolie"), Ficarra senza Picone "perchè fa lezioni a Suarez che deve imparare l'italiano... ed al sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia su di giri per il successo che la verde isola continua a riscuotere.
Ed un plauso al maresciallo dei carabinieri Gabriele Bianchi per il controllo anti-covid e soprattutto dei fans scatenati di Morandi&Picone
2° LANCIO. SALINA - Gianni Morandi e Salvatore Ficarra al "DocFest" ideato da Giovanna Taviani. Proprio il celebre cantante, ospite dell’ultima ora ha avuto il piacere di consegnare il premio “Siae” all’attore e conduttore di “Striscia la Notizia”. “Mi scuso se sono solo – ha commentato Ficarra con la sua solita ironia - ma Picone fa lezioni a Suarez che deve imparare l'italiano...”. Morandi a suon di chitarra ha improvvisato un mini concerto. “Mia moglie - ha detto è innamorata delle Eolie".(ANSA)
SALINADOCFEST TUTTI I PREMIATI:
GIANNI MORANDI ARRIVA A SORPRESA AL SALINADOCFEST A FICARRA E PICONE IL PREMIO SIAE – SGUARDI DI CINEMA
Piazza piena per l’inaugurazione della XIV edizione del Salinadocfest a Santa Marina Salina dedicata ai GIOVANI. Dopo il saluto del Sindaco Domenico Arabia, Giovanna Taviani ha raccontato le difficoltà di questa edizione e la felicità di essere di nuovo insieme dal vivo e ha ringraziato tutta l ‘isola di Salina, con le amministrazioni, gli sponsor privati, gli albergatori e i ristoratori. A sorpresa sul palco, Salvo Ficarra (Premio Siae - Sguardi di Cinema con Valentino Picone) arrivato in anticipo da Palermo, che ha voluto salutare il pubblico di Santa Marina e omaggiarlo di una grande presenza, e amico, Gianni Morandi. Con una chitarra trovata dal Sindaco Arabia, Morandi ha incantato la piazza intonando alcuni dei suoi pezzi più noti, come C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Il cantante, che non veniva sull’isola da 20 anni, ha svelato al pubblico del Salinadocfest il suo rapporto con il cinema. Tra le tante cose che ha raccontato, pochi sanno che Bellocchio lo voleva per I Pugni in Tasca e che Bertolucci, Visconti e Pasolini lo consideravano un amico e la sua meraviglia nell’apprendere che il regista coreano di Parasite - Oscar e Palma d’oro a Cannes lo scorso anno - abbia inserito In ginocchio da te in una delle scene più cruente del film, facendo scatenare tutti i giornalisti alla proiezione stampa a Cannes, come ricordava ieri al telefono Emiliano Morreale, che ha portato i suoi saluti al Festival. In una veste insolita anche Salvo Ficarra, che, intervistato dalla direttrice Giovanna Taviani, ha letteralmente sedotto il pubblico alternando gag improvvise sul palco a riflessioni importanti sul cinema, dall’amore antico per i film di PietroGermi, alla scelta per i loro film di attori provenienti dal cabaret, sul grande modello di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, ai tempi comici del cinema, quanto mai lontani dai tempi comici della tv, fino al rapporto tra la commedia e il politico. Da L‘Ora legale a Il Primo Natale costante è stata la loro attenzione ai temi sociali della legalità, del rispetto dei diritti umani e delle migrazioni. "Mentre giravamo in Marocco Il Primo Natale, con Giuseppe e Maria in fuga dalla loro terra, Papa Francesco dichiarava che siamo tutti profughi. Ci stava rubando l’idea del film!" ha detto ironicamente Ficarra - parlando con il pubblico del festival. Salvo Ficarra ha ricevuto la prestigiosa Targa del Premio Siae – Sguardi di Cinema – dalle mani di Gianni Morandi, alla presenza di Danila Confalonieri, che ha ribadito il sostegno della SIAE nei confronti del Festival a tutela del diritto d’autore e della salvaguardia del patrimonio del cinema. Ficarra ha quindi salutato Salina e ha ricevuto un omaggio per un soggiorno primavera 2021 dall’Hotel Ariana (come a Roma Cinque Balconi per Serena Dandini e Hotel Belvedere per Jasmine Trinca), prestigioso hotel di Rinella dove aveva sede la Panaria Film.
Chiusura in bellezza con la seconda parte della serata che ha messo al centro del palcoscenico la giuria studenti per il Premio Signum del Pubblico al documentario Il Caso Braibanti. Presente sull’isola una dei due registi, Carmen Giardina, che ha ricevuto la targa col cappero d argento (dell artista palermitano Roberto Intorre) direttamente da Luca Caruso per Hotel Signum. Foto di gruppo finale con tutti gli studenti dell’Isa Conti di Lipari insieme alla professoressa Maria AntoniettaDrago che ha ringraziato il Festival per l’opportunità e l’arricchimento culturale offerto ai ragazzi. "Ce li immaginiamo indifferenti e addicted ai media – ha scritto il vicepreside del Maria Adelaide di Palermo Domenico Quaranta–semplicemente perché proiettiamo il nostro disincanto e il nostro cinismo su di loro. Quando invece hanno bisogno di gente appassionata che tenti faticosamente un percorso di verità". E con passione si è conclusa la prima serata del Festival al Ristorante Portobello di Teodoro e Dario Cataffo, che hanno voluto omaggiare il Festival con una cena eoliana doc, e i vini Virgona e Fenech, sponsor tecnici del festival da sempre - alla presenza della giovane attrice Eleonora De Luca (già interprete di un ruolo ne L’Ora legaledi Ficarra e Picone), che sabato riceverà il Premio Wilmar a Santa Marina Salina per Le Sorelle Macaluso, e del noto cantante eoliano, Gaetano, che ha intonato i brani più famosi del repertorio tradizionale siciliano.
Il SalinaDocFest diretto da Giovanna Taviani è realizzato con il sostegno di Banca del Fucino - Gruppo Bancario Igea Banca, è entrato nel 2011 nel Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia, nel 2019 è stato realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – MiBACT, con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia FilmCommission, nell'ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
VINCE IL PREMIO TASCA D’ORO PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO DELLA XIV EDIZIONE “MOVIDA” DI ALESSANDRO PADOVANI
MENZIONE SPECIALE A “ONE MORE JUMP” DI EMANUELE GEROSA
IL PREMIO SIGNUM DEGLI STUDENTI VA A “IL CASO BRAIBANTI”
IL PREMIO IRRITEC A JASMINE TRINCA
IL PREMIO SIAE SGUARDI DI CINEMA A FICARRA E PICONE
IL PREMIO MANDRAROSSA SICILIA DOC VA A PIF
Con l’annuncio dei vincitori si chiude la XIV edizione del SalinaDocFest . La giuria, composta da Richard Copans (Les Film d’Ici), Catherine Bizern (Cinéma du Rèel), presieduta da Jasmine Trinca, ha conferito il premio Tasca D’Oro per il miglior documentario a Movida di Alessandro Padovani presentato al festival in anteprima mondiale. La giuria nell’attribuire il premio si è così espressa: “Il film racconta molte storie...Quella di una donna nata sotto un albero, quella dei ragazzi che fanno della montagna il loro campo di gioco, quella degli adolescenti che dubitano del loro posto nel mondo , ma che sono legati da un’incrollabile amicizia, di quelle che uniscono dall’infanzia. Davanti alla camera del regista la giovinezza è eroica e lo spazio è propizio al racconto. Il film esita tra finzione e documentario ma Alessandro Padovani si assume il rischio del romanticismo e sviluppa una messa in scena che ci permette di condividere con i protagonisti del film un momento di grazia. Per tutte queste ragioni abbiamo scelto di assegnare il premio al film Movida”
I giurati hanno inoltre assegnato una menzione speciale a One more jump di Emanuele Gerosa così motivandola: “Tutti e tre noi giurati abbiamo molto amato questo film al quale abbiamo deciso di assegnare la menzione. Ci ha colpito di questo film il modo nel quale racconta sia la terra di Gaza distrutta e sotto il giogo di Israele, sia la libertà , l’energia e il desiderio di vivere di una giovinezza palestinese intrepida e fiera, qui incarnata da Jehad e dai suoi amici. Filmare i corpi di questi giovani uomini e bambini che corrono e saltano è una sfida alla pesantezza e alla prigionia. Questi ragazzi che si prendono cura di insegnare ai più giovani sembrano avere il controllo della loro vita, della loro storia e affermano la loro libertà anche se sognano di partire. Il film fa dialogare la vita di Jehad con quella del suo amico e mentore esiliato a Firenze, che una volta partito non è più in grado di controllare niente . Qui la metafora del parkour a Gaza si dissolve e il film rovescia l’immaginario dello spettatore”.
A Ficarra e Picone il Premio SIAE Sguardi di Cinema “perché in venti anni di carriera tra set, palcoscenici e studi televisivi sono diventati simboli di una comicità raffinata, che parla al proprio tempo con delicatezza e stupore, senza mai scadere nella banalità del volgare e al contempo trattando senza sconti i temi sociali cari alla commedia all’italiana”.
Il Premio Signum 2020 della Giuria Studenti va a Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, presentato in anteprima romana. Ad assegnare il premio gli alunni del Liceo Classico “Maria Adelaide” di Palermo e dell’Istituto “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari “Per aver rappresentato una problematica ancora oggi drammaticamente attuale, attraverso immagini suggestive ed eloquenti. Per aver dato voce e visibilità a idee forti e autentiche, promuovendo la centralità dell’individuo e il valore della dignità umana. Per aver raccontato con linguaggio diretto ed efficace una storia emozionante e coinvolgente del passato destinata a migliorare il nostro futuro. Per aver messo in luce il cattivo funzionamento della giustizia, talvolta parziale e influenzata da pregiudizi. Per aver messo in risalto la figura critica dell’intellettuale all’interno della società, conformista e omologata”.
Il Premio Irritec 2020 del SalinaDocFest XIV “L’età giovane delle donne va a Jasmine Trinca, presidente di Giuria del festival. Un premio voluto fortemente da Giulia Giuffrè, Sustainibility Ambassador e Direttore Marketing del Gruppo Irritec, imprenditrice attenta all’eccellenza declinata al femminile. Il Premio va a Jasmine Trinca “per essere rappresentante e interprete del cinema italiano di qualità nel mondo e per il suo impegno attivo nella lotta alle disparità di genere nei luoghi di lavoro”.
Il Premio Mandrarossa Sicilia DOC consegnato da Giuseppe Molinari, Brand Ambassador dell’Azienda “Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti” va a PIF: “Grazie a Pif, alla sua passione per il racconto della nostra terra, per la sua raffinata ironia sui luoghi comuni legati alla personalità dei siciliani. Per questo Mandrarossa ha voluto riconoscere il valore della sua attività artistica, grazie alla quale contribuisce a diffondere l’immagine di una Sicilia che sa anche ridere dei suoi difetti”
Il SalinaDocFest diretto da Giovanna Taviani è realizzato con il sostegno di Banca del Fucino - Gruppo Bancario Igea Banca, è entrato nel 2011 nel Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia, nel 2019 è stato realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – MiBACT, con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia FilmCommission, nell'ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
L’Italia diventa sempre più green. E’ iniziata la sperimentazione di una barca elettrica prodotta in Italia, accessibile a tutti, anche ai disabili. Sono iniziate alcune prove per capirne la velocità e l’autonomia, per fare una programmazione. Si tratta di un sistema di boat sharing facilitato, con una velocità tra 9/10 km all’ora, ideale per godersi il mare. Nella nautica avverrà ciò che sta accadendo per le automobili e bisogna essere i precursori ecologici.
ISOLA MIGLIORE
Più la profondità cresce
mentre aumenta la vita
che aumenta il suo peso.
Senza vantaggi e curiosità
si sceglie il modo migliore
per essere liberi al buio.
L’isola avanza col mare
e pende da un solo lato
per sbilanciare il credere
di un futuro senza parole
nel silenzio di spazi ricchi
di natura che dura
se non la tocchi.
Quasi una verginità donata
al mondo nuovo.
CONTROCORRENTEOLIANA: CAOLINO
La Direzione generale archeologia, belle arti e paesaggio e la Direzione generale Bilancio del Mibact hanno disposto l'esercizio della prelazione sulla villa padronale e parte dei diversi corpi di fabbrica in vendita sull'isola della Gallinara. La villa diventerà una sede espositiva aperta al pubblico. Soddisfatto il sindaco di Albenga. Una soluzione che porterà a diventare il comune proprietario dell'isola.
Lo Stato diventerà proprietario della parte più alta dell'isola, quella più attrattiva, anche se vincolata, dell'operazione immobiliare che ha portato il magnate ucraino Olexander Boguslayev ha stanziare 25 milioni. Il ministro Dario Franceschini è pronto a versare circa 10 milioni. L'idea è quella di tutelare l'isola Gallinara con l'utilizzo, rendendola fruibile proprio per esercitarne un migliore controllo. E a Lipari ancora non si trovano 100 mila euro per un quarto dell’isola chiamata Caolino o è la politica che vuol restare ferma e immobile.
VERO&FALSO
-Politico eoliano gestisce
-Elettore eoliano gioisce.
-Salina cerca comunelle.
-Stromboli rutta.
-Panarea si arricchisce sempre più.
-Lipari darà rendite certe.
-Filicudi sorride e sogna.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
AAA. In posizione panoramica, vendesi/affitasi terreno inedificabile, sottoposto a tutti i vincoli assoluti e relativi. Superficie 12.000, metri quadri. Zona Castellaro-Caolino Sopra. Ideale per coltivare antenne biologiche Tim, Wind, Tre, Postemobile, Vodafone. Contattare privatamente proprietario terriero solo da rete fissa. Il terreno è munito di allaccio idrico, elettrico e fognario. Accesso libero e sorvegliato da strada privata-comunale. Il fondo é predisposto anche per traliccio 4G e mini antenne 5G coltivabili in serra.
Richiesta finanziamenti al Ministero competente in fase di approvazione. L’importo sarà comunicato alla stesura del contratto. Il colore delle antenne, approvate dalla Soprintendenza, dovrà essere dello stesso ral delle antenne coltivate ed esposte al Castello di Lipari ormai definite le antenne antenate delle Eolie. L’interfacciabilità con il mega campo antenne di Monte S. Angelo dovrà essere documentata e provata. La nuova era eoliana delle antennate sarà in linea con i tempi e sempre in tempo reale.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Chi guida una Regione incide pesantemente sulle vite di tutti. I bilanci regionali valgono dai 16 del Veneto ai 25 per la Campania. L’80% sono spesi per la Sanità che vuol dire decidere quali ospedali aprire e quali chiudere, chi mettere ai vertici, se potenziarli per ridurre i tempi di attesa o allargare gli accreditamenti agli imprenditori della sanità privata, quali servizi sociosanitari garantire sul territorio, chi deve ricevere i soldi per la ricerca. Le Regioni finanziano il sostegno alle imprese, alle start up, all’agricoltura e agroalimentare, decidono gli incentivi al commercio, artigianato, turismo, finanziano i corsi di riqualificazione professionale, e la formazione per chi non fa il liceo o gli istituti tecnici.
Decideno le politiche di contrasto alla povertà e offrono i servizi di collocamento lavoro con l’incrocio della domanda e dell’offerta. Le Regioni decidono come spendere i finanziamenti europei. Miliardi di euro. Hanno competenza sulle valutazioni di impatto ambientale, sul controllo della qualità di aria e acque, autorizzazioni alle bonifiche, leggi urbanistiche, condizioni di accesso e finanziamento dei servizi sociali, compresa l’edilizia popolare. Ma i candidati posseggano competenze, esperienze e requisiti?
ISOLA MISSIONE
Prestata al mare la voglia,
scivola la barca al varo
come missione di movimento
senza motori e senza vento.
Si consuma la forza umana
per trasportare e andare
verso le realtà dell'isola piena
di buoni desideri e di momenti d'arte.
Luoghi imprecisi su rotte nascoste
mentre le urla arrivano al rematore.
Senza fiato il timoniere incita
i marinai a non mollare.
I padri conoscono i figli
e ascoltano l'andare pesante.
CONTROCORRENTEOLIANA: CULTURA
Più aumentano le interviste del Notiziario e più compare la mancanza di cultura nelle isole più belle del mondo. Dallo storico Giacomantonio allo storico Saija, la parola principale o il messaggio che passa é: “alle Eolie manca la cultura”. Alcuni rispondono: “con la cultura non si mangia”.
VERO&FALSO
-Politico eoliano taglia le entrate.
-Elettore eoliano taglia le spese.
-Salina produce tutto in comune.
-Panarea ospiterà il trio: Signorini-Pupo-Eila.
-Il cratere di Vulcano sarà cementificato.
-Lipari unita nella divisione.
-Il porto di Stromboli sarà un divano unico.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
L’Italia ha scoperto il Coronavirus del lusso. Una nicchia che ha fatto più notizia di quello nazionalpopolare. Il lancio della notizia parte dal famoso presidente campano De Luca, definito il battutista politico che esalta i guai. Si può dire che ci sono discoteche di destra e di sinistra con prostatite nei polmoni e polmoni con la prostatite. Dipende dalla Costa Azzurra, Costa Smeralda e dalla navigata Costa Crociere. Da Briatore a Berlusconi, la doppia “B” di alcuni fra i più famosi italiani, si continua a parlare di vaccini e Pil in picchiata cercando una visione politica fra chi soffre e guarisce e chi soffre cercando chi deve chiedere scusa.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
L’Europa é fragile e gli europei sono deboli mentre la persistenza del virus aumenta l’incertezza che blocca la ripresa e non si può ritirare il sostegno all’economia. Chi deve trovare un delicato equilibrio tra il sostegno finanziario e la sostenibilità dei bilanci pubblici.
Ecco perché servono investimenti massicci, specialmente nei progetti eco-sostenibili e nella transizione digitale. E' necessario usare questa opportunità per fare le riforme strutturali. L'Italia deve migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e il funzionamento della pubblica amministrazione, rafforzare la resilienza e le capacità del sistema sanitario.
ISOLA FIRMAMENTO
Il tempo senza ore
viaggia coi raggi del sole
e poi si ferma.
Le lancette della vita non riescono a produrre.
Il buio ferma i movimenti e l'isola dorme.
Fachiri cercano chiodi su tavolette consumate
dal mare travagliato e poi abbandonato.
Come un bimbo in fasce accudito dai cani.
I rimproveri salgono oltre le teste
che vivono fra le nuvole blindate
come proprietà private.
La nuova vita delle stelle
cresciute senza firmamento
e lasciate in un tormento
che non da risposte.
CONTROCORRENTEOLIANA: PROTETTORE
Mentre gli altri comuni eoliani non sanno che farsene, il Comune di Lipari dimostra o mostra che ha una santa nel paradiso dei bilanci E' Santa Tassa di sbarco, quella che produce miracoli distribuendo contentini e lasciando contentoni in tanti. Il miracolo dei numeri che entrano con una voce ed escono con l'altra. Prima o poi dalla tassa di sbarco uscirà anche il sangue fuori dalle varie ampolle.
VERO&FALSO
-Politico eoliano dona.
-Elettore eoliano chiede.
-Salina fa per se o per tre?.
-Stromboli insedia Iddu.
-Alicudi avrà una piscina riscaldata sul porto.
-A Panarea si dice “lassu u lussu”.
-I capperi eoliani cresceranno con l'aria condizionata.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
“A fuitina” dell’unica emigrante di famiglia, i 6 gemelli di Perugia, i 22 libri del fratello cavatore di pomice-scrittore-eroe, le gioie in lontananza e…
Il sagrato di una parrocchia come scenario di macabrio delitti. E quegli assassini (o presunti tali, nell’ultimo caso) che uccidono parroci che donano loro pezzi di dignità. Cronache simili compreso il coltello. Tragedie che si ripetono e sembrano somigliarsi. A parte l’anagrafica c'é un filo rosso che lega queste due vicende così lontane nel tempo: è l’identità delle persone coinvolte.
ISOLA CODICE
Volano gli ultimi fogli di carta.
Il vento traduce le parole
fischiando note già lette.
Felici momenti di gloria
passano e vanno verso
l'arte degli appiedati.
Le distanze imbrattano la vita
e l'isola cerca il suo metro.
Contatti arabi finiscono in mare
dopo le lunghe pedalate
su strade imbucate dalla storia.
Chi ha violato il codice
nel mondo tetrale
che a spezzoni conserva la vita.
CONTROCORRENTEOLIANA: SPOSALIZIO FARAGLIONI
Ieri le nuvole spezzettavano il cielo muovendosi ai ritmi imposti da quella musica "manniata" che si spargeva sul mare simile a un lago. Per accompagnare gli occhi dei partecipanti omerici e “palamarati”. Tutti coinvolti da un manto di folklore sposato ad un evento storico sempre "sigismondato". Alle Eolie questo sposalizio travolge anche gli assenti che riescono a viverlo dal Notiziario e dal web. Basta poco per dare tanto. I faraglioni di Lipari aspettano sempre il loro momento d'amore, di pace e di unione dei popoli. Questi faraglioni ridanno vita a chi non c’è più e a chi deve continuare ad esserci. Sara e Sandro, il miracolo. Lorenza sempre dentro il mondo eoliano. L’elicottero “vielmato” come un angelo ha donato ancora più forza al cielo, al mare, alla terra e a tutta la loro gente che don Gaetano continua a benedire.
VERO&FALSO
-Politico eoliano accellera.
-Elettore eoliano frena.
-Salina apre Museo dell'arrivante.
-Stromboli avrà quota 410.
-Filicudi pensa alla settimana corta.
-Panarea sfilerà con collane di cernie.
-I totani eoliani saranno coltivati a mano.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Renato Zero, all’anagrafe Renato Fiacchini, è nato il 30 settembre del 1950 e tra pochi giorni compirà 70 anni. E' una leggenda della musica italiana ed è unico nel suo genere. Del segno della bilancia, è un artista eclettico e stravagante che è amato d tutti noi per quello che ci trasmette. Renato cresce con la passione per l’arte, ma in un primo momento non voleva fare il cantante, tanto che ha studiato all'Istituto Roberto Rossellini, specializzato per la Cinematografia e la Televisione.
Decide di lasciare gli studi a sedici anni e inizia la sua carriera al seguito di Rita Pavone come ballerino. Nel mondo della musica inizierà a fianco delle sorelle regine Mia Martini e Loredana Bertè. Abbraccia Negli anni settanta la moda del glam rock e inizia a costruirsi come personaggio controverso. Alla fine degli anni ’70 compra un tendone del circo Togni e gli dà il nome di Zerolandia. Uno dei tanti misteri che accompagna l'artista è legato al soprannome dei suoi fan, i sorcini. Sembra che sia stato lo stesso Renato a dare questo nome al nutrito popolo dei suoi sostenitori. Si racconta negli anni Ottanta, quando ormai era un’icona della musica italiana, sia rimasto impressionato da una folla che lo seguiva in motorino. Lo straordinario personaggio, rappresenta un icona, soprattutto per il suo trasformismo che lo ha caratterizzato nella sua ecletticità.
Secondo alcune voci Tim Burton avrebbe chiesto a Johnny Depp d’ispirarsi a Renato Zero per il suo ruolo nella “Fabbrica di Cioccolato”. Ha sempre amato costumi. Prima di uno suo show cuciva da sé i propri abiti e si truccava da solo. I suoi travestimenti e i suoi look lo hanno reso fonte d’ispirazione anche dalle successive pop star estere. Questo mio breve lavoro gli è dedicato e rappresenta soltanto un piccolissimo granello di sabbia rispetto a quanto il grande cantante ci ha offerto nella sua lunghissima carriera e nei temi sociali che ha trattato. Mi permetto disquisire su un suo brano dove il mare ci circonda nella sua rara bellezza, incantati dal tempo, dalle essenze e profumi delle isole che si manifestano pienamente nella semplicità. E come un viaggio ricco di storia e sentimenti e dove l'uomo ha come riferimento le onde propulsori della nostra essenza.
Le isole, ad esempio, possono ben essere anche le Eolie che ci appartengono nel loro manifestarsi. Il brano è contenuto nell'album “Voyeur”, pubblicato nel 1989 e ripubblicato nel 2011. Il video è bellissimo. Dopo due anni di pausa, Zero pubblica questo album, nel quale emergono una ritrovata ispirazione e nuove sonorità, rispetto ai passi falsi di “Leoni si nasce”, “Soggetti smarriti” e “Zero”. Il disco ha ottenuto un discreto successo, grazie a brani come”Accade”, “Ha tanti cieli la Luna” ed il brano che dà il titolo all'album, “Voyeur”. Va segnalato che la produzione è affidata a Geoff Wesley, che introduce un'aria internazionale negli arrangiamenti dei pezzi, e la nuova collaborazione con Stefano Senesi, per la stesura di alcune canzoni, oltre al ritorno di Roberto Conrado. L'album esce in due differenti versioni, una più breve, quella del vinile e della cassetta, con soli 8 brani, e una integrale, quella del compact disc, con 11 brani.
Ancora una volta, non viene estratto nessun singolo e la promozione viene affidata per lo più alla title-track “Voyeur” e ai brani di punta “Accade” e “Il grande mare”. Una particolarità di questo disco, rispetto ai precedenti e gran parte dei successivi di Renato Zero, è quello di essere composto da brani quasi tutti lunghi, sovente di oltre i 5 minuti, tra cui “Il canto di Esmeralda”, posto in apertura del lavoro. Il pezzo di chiusura, “Ha tanti cieli la luna”, verrà ripreso dalla grande Mina. “Il grande mare” a cui con questa presentazione mi riferisco (di Evangelisti-RenatoZero/Senesi-RenatoZero) dura ben 7:10 minuti e vale la pena di ascoltarlo assieme al video realizzato. A Renato vanno i migliori auguri di buon compleanno!
IL VIDEO DEDICATO A TUTTI GLI EOLIANI E GLI AMANTI DELLE ISOLE SPARSI NEL MONDO
AMP "Il regno di Nettuno" L'area marina protetta dell'isola di Ischia. Servizio di Rai1 Linea Blu andato in onda il 20/09/2020
Questa settimana Donatella Bianchi accompagna i telespettatori alla scoperta di una delle più belle isole del Golfo di Napoli: Ischia. Un viaggio sull'isola, detta Isola verde o della giovinezza, famosa soprattutto per la ricchezza delle sue sorgenti termali, conosciute sin dall'antichità, e per la bellezza delle sue spiagge e boschi. La natura vulcanica della terra ischitana e il clima sempre mite, anche di inverno, la rendono fertilissima, prova ne sono i suoi prodotti e la lunga tradizione vitivinicola. Oltre al turismo, la vera ricchezza dell'isola è il suo mare. Donatella Bianchi ci porta a conoscere meglio l'Area Marina Protetta Regno di Nettuno