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Salina - Gianni Morandi e anche Ficarra "incantano l'isola" al "DocFest" di Giovanna Taviani.

Le interviste con Gianni Morandi (interessato ad un concerto a Lipari: "mia moglie ama le Eolie"), Ficarra senza Picone "perchè fa lezioni a Suarez che deve imparare l'italiano... ed al sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia su di giri per il successo che la verde isola continua a riscuotere.

Ed un plauso al maresciallo dei carabinieri Gabriele Bianchi per il controllo anti-covid e soprattutto dei fans scatenati di Morandi&Picone 

VIDEODICHIARAZIONI

Bartolino Leone era in diretta
 

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2° LANCIO. SALINA -  Gianni Morandi e Salvatore Ficarra  al "DocFest" ideato da Giovanna Taviani. Proprio il celebre cantante, ospite dell’ultima ora  ha avuto il piacere di consegnare il premio “Siae” all’attore e conduttore di “Striscia la Notizia”. “Mi scuso se sono solo – ha commentato Ficarra con la sua solita ironia - ma Picone fa lezioni a Suarez che deve imparare l'italiano...”. Morandi a suon di chitarra ha improvvisato un mini concerto.  “Mia moglie - ha detto è innamorata delle Eolie".(ANSA)

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SALINADOCFEST TUTTI I PREMIATI:

GIANNI MORANDI ARRIVA A SORPRESA AL SALINADOCFEST A FICARRA E PICONE IL PREMIO SIAE – SGUARDI DI CINEMA

Piazza piena per l’inaugurazione della XIV edizione del Salinadocfest a Santa Marina Salina dedicata ai GIOVANI. Dopo il saluto del Sindaco Domenico ArabiaGiovanna Taviani ha raccontato le difficoltà di questa edizione e la felicità di essere di nuovo insieme dal vivo e ha ringraziato tutta l ‘isola di Salina, con le amministrazioni, gli sponsor privati, gli albergatori e i ristoratori.
A sorpresa sul palco, Salvo Ficarra (Premio Siae - Sguardi di Cinema con Valentino Picone) arrivato in anticipo da Palermo, che ha voluto salutare il pubblico di Santa Marina e omaggiarlo di una grande presenza, e amico, Gianni Morandi.
Con una chitarra trovata dal Sindaco Arabia, Morandi ha incantato la piazza intonando alcuni dei suoi pezzi più noti, come C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Il cantante, che non veniva sull’isola da 20 anni, ha svelato al pubblico del Salinadocfest il  suo rapporto con il cinema. Tra le tante cose che ha raccontato, pochi sanno che Bellocchio lo voleva per I Pugni in Tasca e che Bertolucci, Visconti e Pasolini lo consideravano un amico e la sua meraviglia nell’apprendere che il regista coreano di Parasite Oscar e Palma d’oro a Cannes lo scorso anno - abbia inserito In ginocchio da te in una delle scene più cruente del film, facendo scatenare tutti i giornalisti alla proiezione stampa a Cannes, come ricordava ieri al telefono Emiliano  Morreale, che ha portato i suoi saluti al Festival.
In una veste insolita anche Salvo Ficarra, che, intervistato dalla direttrice Giovanna Taviani, ha letteralmente sedotto il pubblico alternando gag improvvise sul palco a riflessioni importanti sul cinema, dall’amore antico per i film di PietroGermi, alla scelta per i loro film di attori provenienti dal cabaret, sul grande modello di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, ai tempi comici del cinema, quanto mai lontani dai tempi comici della tv, fino al rapporto tra la commedia e il politico.
Da L‘Ora legale a Il Primo Natale costante è stata la loro attenzione ai temi sociali della legalità, del rispetto dei diritti umani e delle migrazioni. "Mentre giravamo in Marocco Il Primo Natale, con Giuseppe e Maria in fuga dalla loro terra, Papa Francesco dichiarava che siamo tutti profughi. Ci stava rubando l’idea del film!" ha detto ironicamente Ficarra  - parlando con il pubblico del festival.
Salvo Ficarra ha ricevuto la prestigiosa Targa del Premio Siae – Sguardi di Cinema – dalle mani di Gianni Morandi, alla presenza di Danila Confalonieri, che ha ribadito il sostegno della SIAE nei confronti del Festival a tutela del diritto d’autore e della salvaguardia del patrimonio del cinema.
Ficarra ha quindi salutato Salina e ha ricevuto un omaggio per un soggiorno primavera 2021 dall’Hotel Ariana (come a Roma Cinque Balconi per Serena Dandini e Hotel Belvedere per Jasmine Trinca), prestigioso hotel di Rinella dove aveva sede la Panaria Film.
 
Chiusura in bellezza con la seconda parte della serata che ha messo al centro del palcoscenico la giuria studenti per il Premio Signum del Pubblico al documentario Il Caso Braibanti. Presente sull’isola una dei due registi, Carmen Giardina, che ha ricevuto la targa col cappero d argento (dell artista palermitano Roberto Intorre) direttamente da Luca Caruso per Hotel Signum.
Foto di gruppo finale con tutti gli studenti dell’Isa Conti di Lipari insieme alla professoressa Maria AntoniettaDrago che ha ringraziato il Festival per l’opportunità e l’arricchimento culturale offerto ai ragazzi. "Ce li immaginiamo indifferenti e addicted ai media – ha scritto il vicepreside del Maria Adelaide di Palermo Domenico Quarantasemplicemente perché proiettiamo il nostro disincanto e il nostro cinismo su di loro. Quando invece hanno bisogno di gente appassionata che tenti faticosamente un percorso di verità".
E con passione si è conclusa la prima serata del Festival al Ristorante Portobello di Teodoro e Dario Cataffo, che hanno voluto omaggiare il Festival con una cena eoliana doc, e i vini Virgona e Fenech, sponsor tecnici del festival da sempre - alla presenza della giovane attrice Eleonora De Luca (già interprete di un ruolo ne L’Ora legaledi Ficarra e Picone), che sabato riceverà il Premio Wilmar a Santa Marina Salina per Le Sorelle Macaluso, e del noto cantante eoliano, Gaetano, che ha intonato i brani più famosi del repertorio tradizionale siciliano.
 
Il SalinaDocFest diretto da Giovanna Taviani è realizzato con il sostegno di Banca del Fucino - Gruppo Bancario Igea Banca, è entrato nel 2011 nel Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia, nel 2019 è stato realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – MiBACT, con il contributo della Regione SicilianaAssessorato Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia FilmCommission, nell'ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
 

VINCE IL PREMIO TASCA D’ORO PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO DELLA XIV EDIZIONE “MOVIDA” DI ALESSANDRO PADOVANI

MENZIONE SPECIALE A “ONE MORE JUMP” DI EMANUELE GEROSA

IL PREMIO SIGNUM DEGLI STUDENTI VA A “IL CASO BRAIBANTI

IL PREMIO IRRITEC A JASMINE TRINCA

IL PREMIO SIAE SGUARDI DI CINEMA A FICARRA E PICONE

IL PREMIO MANDRAROSSA SICILIA DOC VA A PIF

Con l’annuncio dei vincitori si chiude la XIV edizione del SalinaDocFest . La giuria, composta da Richard Copans (Les Film d’Ici), Catherine Bizern (Cinéma du Rèel), presieduta da Jasmine Trinca, ha conferito il premio Tasca D’Oro per il miglior documentario a Movida di Alessandro Padovani presentato al festival in anteprima mondiale.
La giuria nell’attribuire il premio si è così espressa: “Il film racconta molte storie...Quella di una donna nata sotto un albero, quella dei ragazzi che fanno della montagna il loro campo di gioco, quella degli adolescenti che dubitano del loro posto nel mondo , ma che sono legati da un’incrollabile amicizia, di quelle che uniscono dall’infanzia. Davanti alla camera del regista la giovinezza è eroica e lo spazio è propizio al racconto. Il film esita tra finzione e documentario ma Alessandro Padovani si assume il rischio del romanticismo e sviluppa una messa in scena che ci permette di condividere con i protagonisti del film un momento di grazia. Per tutte queste ragioni abbiamo scelto di assegnare il premio al film Movida”

I giurati hanno inoltre assegnato una menzione speciale a One more jump di Emanuele Gerosa così motivandola: “Tutti e tre noi giurati abbiamo molto amato questo film al quale abbiamo deciso di assegnare la menzione.
Ci ha colpito di questo film il modo nel quale racconta sia la terra di Gaza distrutta e sotto il giogo di Israele, sia la libertà , l’energia e il desiderio di vivere di una giovinezza palestinese intrepida e fiera, qui incarnata da Jehad e dai suoi amici. Filmare i corpi di questi giovani uomini e bambini che corrono e saltano è una sfida alla pesantezza e alla prigionia. Questi ragazzi che si prendono cura di insegnare ai più giovani sembrano avere il controllo della loro vita, della loro storia e affermano la loro libertà anche se sognano di partire. Il film fa dialogare la vita di Jehad con quella del suo amico e mentore esiliato a Firenze, che una volta partito non è più in grado di controllare niente . Qui la metafora del parkour a Gaza si dissolve e il film rovescia l’immaginario dello spettatore”.

A Ficarra e Picone il Premio SIAE Sguardi di Cinema “perché in venti anni di carriera tra set, palcoscenici e studi televisivi sono diventati simboli di una comicità raffinata, che parla al proprio tempo con delicatezza e stupore, senza mai scadere nella banalità del volgare e al contempo trattando senza sconti i temi sociali cari alla commedia all’italiana”.

Il Premio Signum 2020 della Giuria Studenti va a Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, presentato in anteprima romana. Ad assegnare il premio gli alunni del Liceo Classico “Maria Adelaide” di Palermo e dell’Istituto “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari “Per aver rappresentato una problematica ancora oggi drammaticamente attuale, attraverso immagini suggestive ed eloquenti. Per aver dato voce e visibilità a idee forti e autentiche, promuovendo la centralità dell’individuo e il valore della dignità umana. Per aver raccontato con linguaggio diretto ed efficace una storia emozionante e coinvolgente del passato destinata a migliorare il nostro futuro. Per aver messo in luce il cattivo funzionamento della giustizia, talvolta parziale e influenzata da pregiudizi. Per aver messo in risalto la figura critica dell’intellettuale all’interno della società, conformista e omologata”.

Il Premio Irritec 2020 del SalinaDocFest XIV “L’età giovane delle donne va a Jasmine Trinca, presidente di Giuria del festival. Un premio voluto fortemente da Giulia Giuffrè, Sustainibility Ambassador e Direttore Marketing del Gruppo Irritec, imprenditrice attenta all’eccellenza declinata al femminile. Il Premio va a Jasmine Trinca “per essere rappresentante e interprete del cinema italiano di qualità nel mondo e per il suo impegno attivo nella lotta alle disparità di genere nei luoghi di lavoro”.

Il Premio Mandrarossa Sicilia DOC consegnato da Giuseppe Molinari, Brand Ambassador dell’Azienda “Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti” va a PIF: “Grazie a Pif, alla sua passione per il racconto della nostra terra, per la sua raffinata ironia sui luoghi comuni legati alla personalità dei siciliani. Per questo Mandrarossa ha voluto riconoscere il valore della sua attività artistica, grazie alla quale contribuisce a diffondere l’immagine di una Sicilia che sa anche ridere dei suoi difetti”

Il SalinaDocFest diretto da Giovanna Taviani è realizzato con il sostegno di Banca del Fucino - Gruppo Bancario Igea Banca, è entrato nel 2011 nel Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia, nel 2019 è stato realizzato con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali – MiBACT, con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato Turismo Sport e Spettacolo – Sicilia FilmCommission, nell'ambito del progetto “Sensi Contemporanei”, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

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di Giovanna Taviani

Aspettando i 2 registi vincitori del Concorso, Alessandro Padovani e Carmen Giardina, l'attrice Eleonora De Luca per Le sorelle Macaluso, Lidia Tilotta, Mario Di Caro, Emiliano Morreale e...
Ficarra e Picone per Premio Siae, con un ospite speciale del mondo della musica che riveleremo stasera in piazza per la prima.

Vi aspettiamo a SALINA!

Salina  - Tutto pronto per la nuova edizione del “SalinaDocFest” ideato da Giovanna Taviani che prenderà il via da venerdì prossimo. Saranno presentate anteprime mondiali: 'Movida' di Alessandro Padovani e 'Blocconove' di Michele Silva, Federico Frefel e Léa Delbés. Al regista e scrittore Daniele Vicari andrà il Premio Ravesi 'Dal testo allo schermo' in occasione della presentazione del suo romanzo inchiesta Emanuele nella battaglia (Einaudi). Jasmine Trinca consegnerà il Premio Tasca D'Oro al miglior documentario in concorso.

A Salina saranno anche ospiti Ficarra e Picone. Giovanna Taviani ha illustrato il programma del Festival, che quest’anno rilancia e raddoppia, e Maud Corino, responsabile della selezione concorso, insieme a Antonio Pezzuto (e la collaborazione esterna di Ludovica Fales e Franco Dassisti), ha presentato i documentari selezionati, di cui due anteprime mondiali e quattro romane, in corsa per il Tasca d’Oro e il Premio Signum degli studenti siciliani. Giovanna Taviani ha ricordato lo spirito giovane di Ettore Scola, che quest’anno sarà omaggiato dal Festival, in un duetto vivace con Silvia Scola, autrice con Paola del documentario “Ridendo e scherzando” (“che presenteremo al Festival alla presenza di Pif”), incentrato sul rapporto tra padri e figlie, cinema di finzione e cinema documentario.

(ANSA 2°LANCIO) - SALINA - Tutto pronto per la nuova edizione del “SalinaDocFest” ideato da Giovanna Taviani che prenderà il via da venerdì prossimo 25 settembre. Saranno presentate anteprime mondiali: 'Movida' di Alessandro Padovani e 'Blocconove' di Michele Silva, Federico Frefel e Léa Delbés. Al regista e scrittore Daniele Vicari andrà il Premio Ravesi 'Dal testo allo schermo' in occasione della presentazione del suo romanzo inchiesta Emanuele nella battaglia (Einaudi). Jasmine Trinca consegnerà il Premio Tasca D'Oro al miglior documentario in concorso. A Salina saranno anche ospiti Ficarra e Picone.  Giovanna Taviani ha illustrato il programma del Festival, che quest’anno rilancia e raddoppia, e Maud Corino, responsabile della selezione concorso, insieme a Antonio Pezzuto (e la collaborazione esterna di Ludovica Fales e Franco Dassisti), ha presentato i documentari selezionati, di cui due anteprime mondiali e quattro romane, in corsa per il Tasca d’Oro e il Premio Signum degli studenti siciliani. Giovanna Taviani ha ricordato lo spirito giovane di Ettore Scola, che quest’anno sarà omaggiato dal Festival, in un duetto vivace con Silvia Scola, autrice con Paola del documentario “Ridendo e scherzando” (“che presenteremo al Festival alla presenza di Pif”), incentrato sul rapporto tra padri e figlie, cinema di finzione e cinema documentario.(ANSA)

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