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Dalle Eolie a San Vito Lo Capo, ha preso il viala terza edizione di "La terra incontra in mare", il progetto per la valorizzazione dei prodotti ittici e agroalimentari della Sicilia. L'evento, promosso dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, è organizzato da Atmosfere Siciliane, startup del Gruppo Barbera.

Un emozionante viaggio in barca a vela lungo le coste della Sicilia settentrionale, attraverso quelle rotte del Mar Mediterraneo che, da oltre tremila anni, sono al centro di floridi scambi culturali e commerciali: saperi e sapori tramandati da secoli che hanno reso il Mare Nostrum la culla della civiltà moderna.

Il progetto punta sul connubio “terra e mare”, frutto di natura, arte, storia e monumenti, il progetto intende salvaguardare e diffondere l’affascinante storia locale che si perde nei millenni, attraverso la valorizzazione dei prodotti tradizionali, partendo proprio dall’olio d’oliva, un vero fiore all'occhiello della cultura mediterranea.

“La pesca e le risorse ittiche della Sicilia – spiega Leonardo Catagnano, dirigente responsabile del servizio sviluppo e promozione del Dipartimento Regionale della Pesca – sono una parte importante della nostra identità e vanno difese e valorizzate dentro una coerente economia del mare, attenta alla biodiversità marina, sempre più sostenibile e vicina alle comunità della costa. Questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione, toccherà località e luoghi dove il turismo interseca importanti tradizioni legate al mare e alle marinerie. Condividono valori comuni e una nuova capacità di sviluppo che guarda al futuro, dopo anni di crisi e di inerzia, con fiducia e nuove e più importanti sinergie tra pubblico, privato e comunità, anche in fase post-Covid”.

La partenza venerdì 18 settembre, dal porto di Milazzo per navigare, a vele spiegate, tra le isole minori delle Eolie e di Ustica, per concludere il viaggio il 27 settembre a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. Tappe intermedie di questa “regata del Gusto” anche il Golfo di Palermo e quello di Castellammare del Golfo, con lo splendido borgo marinaro di Scopello. I migliori prodotti locali “di mare e di terra” della tradizione siciliana saranno imbarcati sulla barca a vela Claudia, pronta a distribuire materiale informativo e il sacchetto delle bontà alle imbarcazioni in rada.

“Sono in tanti ad amare il mare siciliano. C’è un turismo velico più che interessante che, anche in cambusa, vuole vivere la Sicilia dei sapori più autentici, con produzioni di qualità certificate e sicure. Questa iniziativa – sostiene Manfredi Barbera – è uno strumento concreto di promozione che guarda a quel target di pubblico e di consumatori”.(gds.it)

Dalle Eolie a San Vito Lo Capo: al via la terza edizione del progetto per la valorizzazione dei prodotti ittici e agroalimentari della Sicilia. L'evento, promosso dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, è organizzato da Atmosfere Siciliane, startup del Gruppo Barbera.

Un emozionante viaggio in barca a vela lungo le coste della Sicilia settentrionale, attraverso quelle rotte del Mar Mediterraneo che, da oltre tremila anni, sono al centro di floridi scambi culturali e commerciali: saperi e sapori tramandati da secoli che hanno reso il Mare Nostrum la culla della civiltà moderna. Potrebbe sembrare il capitolo iniziale di un libro di avventure, invece è il racconto della nuova edizione de 'La Terra Incontra il Mare'. L’evento, promosso dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, è organizzato da Atmosfere Siciliane, startup del Gruppo Barbera, nata con l’obiettivo di valorizzare i prodotti dell’agroalimentare siciliano, con un focus su alcune eccellenze a marchio DOC, DOP e IGP dell’Isola. Puntando sul connubio “terra e mare”, frutto di natura, arte, storia e monumenti, il progetto intende salvaguardare e diffondere l’affascinante storia locale che si perde nei millenni, attraverso la valorizzazione dei prodotti tradizionali, partendo proprio dall’olio d’oliva, un vero fiore all'occhiello della cultura mediterranea.

“La pesca e le risorse ittiche della Sicilia – spiega Leonardo Catagnano, dirigente responsabile del servizio sviluppo e promozione del Dipartimento Regionale della Pesca – sono una parte importante della nostra identità e vanno difese e valorizzate dentro una coerente economia del mare, attenta alla biodiversità marina, sempre più sostenibile e vicina alle comunità della costa. Questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione, toccherà località e luoghi dove il turismo interseca importanti tradizioni legate al mare e alle marinerie. Condividono valori comuni e una nuova capacità di sviluppo che guarda al futuro, dopo anni di crisi e di inerzia, con fiducia e nuove e più importanti sinergie tra pubblico, privato e comunità, anche in fase post-Covid”.

Da oggi si naviga, a vele spiegate, tra le isole minori delle Eolie e di Ustica, per concludere il viaggio il 27 settembre a San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani. Tappe intermedie di questa “regata del Gusto” anche il Golfo di Palermo e quello di Castellammare del Golfo, con lo splendido borgo marinaro di Scopello. I migliori prodotti locali “di mare e di terra” della tradizione siciliana saranno imbarcati sulla barca a vela Claudia, pronta a distribuire materiale informativo e il sacchetto delle bontà alle imbarcazioni in rada.

“Sono in tanti ad amare il mare siciliano. C’è un turismo velico più che interessante che, anche in cambusa, vuole vivere la Sicilia dei sapori più autentici, con produzioni di qualità certificate e sicure. Questa iniziativa – sostiene Manfredi Barbera – è uno strumento concreto di promozione che guarda a quel target di pubblico e di consumatori”.

TAPPE “LA TERRA INCONTRA IL MARE” 2020*

19 - 22 settembre 2020 - Isole Eolie;
23 - 24 settembre 2020 - Isola di Ustica;
25 settembre 2020 - Golfo di Palermo;
26 settembre 2020 - Golfo di Castellammare e Scopello;
27 settembre 2020 - arrivo a San Vito Lo Capo (tp24.it)

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