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Eventi e Comunicazioni
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Quasi sempre gli anziani insegnano il rispetto dei valori, a ricordare le radici, a segnalare la dignità e la generosità. L’esempio dei diversamente giovani in questo difficile momento è un patrimonio da inquadrare, da conservare e da portare nelle scuole come materia d’insegnamento.
La pandemia occupa il primo posto nel mondo intero e ha colpito in misura prevalente proprio gli anziani, cancellando vite e affetti, evidenziando la fragilità della loro salute, portandoli all' isolamento e a un rischio di pesante emarginazione che è diventata discriminazione.
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Per le sfide importanti servono tre elementi: consapevolezza del problema, obiettivi ambiziosi per risolverlo e un piano d'azione per raggiungere questi obbiettivi. Nel caso dei cambiamenti climatici, la buona notizia è che i primi due elementi esistono. Le persone sono ormai consapevoli dei pericoli dei cambiamenti climatici. L'Europa si è messa all'avanguardia, fissando obiettivi ambiziosi per affrontare il problema e incoraggiando altri governi a fare altrettanto. Ora è il momento di concentrarsi sul terzo passaggio: creare un piano per sviluppare e mettere in campo tutti gli strumenti di cui abbiamo bisogno per prevenire un disastro climatico. L'Italia è in una posizione forte per guidare questo sforzo, ora che si prepara ad assumere la presidenza del G20.
Naturalmente, la priorità massima è mettere fine alla pandemia di Covid-19 e cominciare a risollevare l'economia dopo le devastazioni provocate dal virus. E' dimostrato che l'impatto dei cambiamenti climatici può essere altrettanto pesante, in termini di vite perdute e danni economici, di quello del Covid-19. Senza contare che clima e Covid-19 non sono necessariamente due problemi che si escludono a vicenda: i piani per creare posti di lavoro e stimolare la crescita economica dopo la pandemia possono includere investimenti intelligenti sul clima. Oggi il mondo emette, ogni anno, l'equivalente di 51 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. Per evitare un disastro climatico, bisogna portare questa cifra a zero entro il 2050. Creare innovazioni importanti nel campo delle energie pulite e garantire che abbiano un prezzo accessibile in tutto il mondo. Organizzazioni filantropiche, investitori, imprenditori e autorità pubbliche sono in grado di accelerare il ritmo dell'innovazione e la velocità con cui le innovazioni vengono adottate.
ISOLA PROFONDA
Al mondo si può chiedere e dare
mentre la gente si deve sfamare
forse guarire per il suo male
senza sapere come fare.
La notte é profonda, avvolgente, e buia mentre cerca la luce che l'isola non ha. L'anima di chi non cerca oltre la feroce morsa delle circostanze senza gridare angosce. L'ascia della sorte nel luogo delle lacrime con le ombre di un passato che non trova gli anni. Chi passa dallo stretto vicolo del destino non troverà minacce e paure. Ci sono i capitani delle anime come padroni.
CONTROCORRENTEOLIANA: CULTURA
Un pezzo alla volta e vengono fuori nei momenti di storia delle Eolie delle verità sconosciute ai più. Tenute sapientemente nascoste dai politici del momento. Fra soggiorni obbligati, riciclaggi, presente mafiose con il contante pesante disotterrato e chissà quanto altro gli eoliani non conoscono. Anche questa omertà appartiene alla cultura delle Eolie.
Gli stadi italiani non godono ottima salute. Si gioca al pallone con l’incubo del futuro. I nuovi investitori stranieri che col calcio di serie A erano convinti di poter costruire cattedrali imponenti a Roma, Milano, e Firenze sono in crisi. Convinti di essere entrati in una caverna dantesca con sola entrata. Fra burocrazie, interessi singoli e faide politiche, le pietre a forma di pallone non si posano ancora neanche sulla carta.
Questi presidenti magnati che arrivano dall’America, dalla Cina e da intrighi societari sembrano barbari e mostri ed invece sono i salva palle con palloni gonfiati su misura. Una via di mezzo fra benefattori e tifosi ma affaristi sempre. Anche per salvare il volano economico di un sistema calcio vicino al fallimento. Così le porte del calcio diventano girevoli e fra presidenti e sindaci, con codazzi vari, si resta stritolati dal sistema che ha bisogno di calce, calci e calcio per lo svago impossibile degli italiani.
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Da Bruxelles dipende quasi metà della legge di bilancio I veti dei Paesi frugali e del gruppo di Visegrad, che minacciano di ritardare l’avvio del programma “Next Generation Eu”, sono un problema per l’Italia. La manovra da 40 miliardi annunciata si regge sui 22 miliardi in deficit stabiliti nella nota di aggiornamento al Def (Nadef) e su circa 15 miliardi di “grants”, i soldi a fondo perduto attesi nel 2021 grazie al Recovery Fund. La Nadef li considera senza dettagliare quando saranno disponibili, se dalla primavera o più avanti nel tempo. Proprio la contabilizzazione di queste risorse è la ragione principale che ha fatto slittare il documento di finanza pubblica al Cdm dopo il Consiglio europeo. Il Mef non vede il pericolo che il menu della legge di bilancio debba essere stravolto per colpa di qualche leader Ue che non vuole pagare il conto. La fiducia é nel dire: spendiamo i 22 miliardi che prendiamo a debito (l’1,3% del Pil), poi aggiungeremo la quota di “grants” quando arriveranno nella seconda metà dell’anno prossimo. L’idea è: si emetteranno titoli sul mercato da sostituire in un secondo momento con i “loans”, i prestiti Ue con tassi inferiori.
ISOLA ANCORA
Il dolore é gioia. Anche viceversa. Come quando guardi il mare e dici: é bello. Questo viene al concerto della vita con i figli non ancora cresciuti. Giorni senza prigione da vivere ancora dentro l'isola che ama i suoi fiori smarriti nei sentieri degli altri. I giusti avanzano ancora senza darti del lei. Un uomo coltiva il sale mentre l'amore scivola dolce. Sul terrazzo si trova la musica del piacere dentro un braciere che spinge il caldo dentro i muri. Il ceramista col caldo caffé in mano aspetta nel sorso la forma. L'arte magica per porre i colori della mente. Una donna e un uomo studiano il domani con l'anima senza corpo.
CONTROCORRENTEOLIANA: ENERGIA
Le Eolie dovrebbero guardare a Torino dove é nato il More - Marine Offshore Renewable Energy Lab, il laboratorio del Politecnico di Torino e dell'Eni, per sfruttare l'energia del mare, la più grande fonte energetica al mondo. Le e onde del mare potrebbero sviluppare una potenza lungo le coste terrestri a livello globale pari a 2 TeraWatt, circa 18 mila miliardi di chilowattora all'anno, quasi il fabbisogno annuale di energia elettrica del pianeta.
Tutte le fonti di energia marina, andando a investigare non solo il moto ondoso ma anche l'eolico e solare offshore, le correnti e la marea e il gradiente salino. Il test del Politecnico sarà Pantelleria. Il Laboratorio si avvarrà di una cattedra specifica sull'Energia dal Mare per formare ingegneri specializzati nella progettazione, realizzazione e utilizzo delle nuove tecnologie che saranno sviluppate nel laboratorio. L'energia rinnovabile e la sostenibilità sono quel futuro al quale la politica delle isole deve guardare e seguire.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cumula.
-Elettore eoliano accumula.
-Salina farà anche un port..alé?
-Stromboli avrà asini senza nitriti.
-Alicudi punta sulla tecnoligia più virtuale.
-A Panarea si fanno i conti al costo delle vacanze.
-”Il silenzio dell'onda” é il libro che si legge a Ginostra.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Il governo starebbe valutando l'ipotesi di una proroga dello stato di emergenza per il Covid-19 fino al 31 gennaio. Aspettare l'anno esatto dalla prima messa in campo della misura in seguito alla pandemia. La proroga al momento scade il 15 ottobre ma il perdurare dell'emergenza ha suggerito agli esperti del Cts di allungare i tempi dello stato di emergenza. Il presidente della Camera, Roberto Fico è intervenuto sulla questione, affermando: “Da quanto ho capito, si protrarrà” ma sarà il Governo ad occuparsene”. Intanto bisogna sensibilizzare gli italiani sulla app Immuni.
ISOLA NUOTATA
Chi vuole la nottata
cambiata per una notata
per andare su martedì
e tornare martire.
"Sei tuo o tua" si potrebbe urlare
o scrivere su un diario
per l'integrazione sociale
del buonismo
per il turismo.
In capo alla montagna dell'isola,
dove manca la via, che ci vai a fare?
Quale destinazione cerchi
di nascondere mentre la vita ti aspetta
a i bordi di una piscina abbandonata.
Un sogno, un tramonto
senza rimandarlo a domani.
Solo allora sarà vera festa
anche il giorno dopo.
CONTROCORRENTEOLIANA: LAMI
La storia infinita della discarica fiorita negli anni passati a Lami. Ancora oggi in gran parte da bonificare. L'ennesima perizia per stabilire se è soltanto una delle controversie ancora in atto dopo oltre trent'anni. Si parla ancora della discarica dello scandalo senza colpevoli.
Lì dove avrebbero dovuto continuare a vivere la natura pura, ma si é costruita la strada dai rifiuti. Senza gare, né bandi, si scelse e basta. Poi tutti si sono accorti che vennero seppelliti i rifiuti autorizzati, ma anche altro. Chi si deve accollare le spese di bonifica? Un aparte dei soldi arrivati sono stati spesi? C'è una giungla che ruota attorno alla discarica. Tutti hanno scoperto che il sito é in stato di abbandonato, nonostante...
VERO&FALSO
-Politico eoliano sfrutta.
-Elettore eoliano viene infruttato.
-Salina é l'isola dei complimenti.
-Stromboli vuol vivere la sua vita da sola.
-Filicudi chiede un porto accorciato e cuole chiamarlo Caprini.
-Panarea donerà una parure luccicante alla coppia più in.
-I totani eoliani saranno missonati.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Un liparoto alla livornese, fra Marina Militare e libri contabili, ma sempre in giro per il suo mondo guardando all’Area Marina Protetta, Portinenti, al diritto all’ormeggio per gli isolani, i compagni della ragioneria: Amendola, Bruzzano Aldo e Vittorio, Camporeale, Castorina, Cincotta, Fiorentino, Giorgi, Leone, Lidonni, Lucchese, Marino, Merlino, Valastro, Ziino e…
Con i lirici del VII e VI secolo a.C. il vino, e con esso l’amore, diventa protagonista delle opere poetiche. È l’epoca del symposion, termine che in greco significa “stare insieme”, riunirsi per il piacere di parlare di filosofia, politica, arte e scienza. E non mancavano occasioni di svago, con intermezzi di musiche, danze e canti e rime, in un contesto raffinatissimo. Secondo il mito, Dioniso insegnò al giovane Oreste, il figlio di Agamennone e Clitennestra, l’arte di fare il vino e la capacità di coltivare la vite. Le bevute di vino erano poi l’elemento centrale del simposio, un’usanza che aveva nella società greca un ruolo molto importante. Successivamente vi furono i primi insediamenti nelle con la Magna Grecia e i vari apporti del sapere.
Ricostruire l'universo materiale e simbolico della millenaria cultura della vite e del vino in Sicilia significa attraversare uno degli aspetti maggiormente significativi della Sicilia e del Mediterraneo. La storia della vite, pianta di civiltà, può vantare insieme al grano sedimentazioni e stratificazioni storiche di lunga durata e continuano ancora oggi a riconfermare quale straordinaria testimonianza di scambi e culture avvicendatesi nel corso dei secoli. La viticoltura rappresenta un patrimonio alimentare e culturale pervenutoci in innumerevoli espressioni letterarie, storico-monumentali e della vita tradizionale dell'Isola, nonostante le profonde mutazioni strutturali, storico-ambientali e produttive che si sono succedute. Vi è da dire che la storia del vino in Sicilia non è stata solo ed esclusivamente “la storia dei ceti dominanti”. Le pratiche, i saperi, i simboli del vino appartengono anche ad una storia “sotterranea”. In particolare, la cultura popolare isolana ha espresso un atteggiamento ambivalente nei confronti della vite e della vendemmia: essa infatti viene rappresentata quale momento critico del ciclo lavorativo agrario opposto a quello del grano, ma anche momento dove si suggellavano patti e si rinsaldavano alleanze e dove si ricorreva a pratiche magico-religioso fortemente ritualizzate. Il vino, in quanto sottoposto a un processo di fermentazione, subisce una sorte analoga ad altri numi della vegetazione legati al complesso mitico rituale di passaggio dalla vita alla morte. Mi riferisco al primo mosto trasformato dalla fermentazione che si rigenera dotato di un potere che trasporta chi lo sorseggia.
Sussiste, appunto, un forte intreccio tra rito e vendemmia in una serie di contesti in Sicilia. Ciò, come al esempio, in un passato non molto distante da noi, relativo alle pratiche di vendemmia accompagnate da strumenti musicali. Mi riferisco tra i più diffusi tra cui la brogna (tromba di conchiglia), u tamurreddu (tamburello), il flauto di canna e la ciaramedda (zampogna). Ad esempio a San Filippo Superiore, fino agli anni Sessanta, il trasporto dell'uva dalla vite ai palmenti era guidato da un corteo di cufinara (vendemmiatori) con a capo un ciaramiddraru (suonatore di zampogna) il quale scandiva il faticoso percorso con canti e balli tradizionali. Tutto ciò esaltava il legame tra vendemmia e culto dei Santi in molteplici celebrazioni. Accadeva che, oltre al consumo rituale di vino per le feste dell'Immacolata, San Giuseppe ed altre festività tradizionali, nella festa di San Vito a Condrò, il fercolo, ornato da lussureggianti grappoli di nera uva, viene fatto danzare dai fedeli vorticosamente per le strade del piccolo paese. Non manca ancora di rammentare che uva e vino sono presenti nelle feste di San Calogero nell'agrigentino, a Favara e Castel Termini o a Campo Franco nel nisseno, dove la statua del Santo viene portata in processione e festeggiata dai fedeli con bevute considerevoli. Originariamente la vite, una pianta molto antica, ha trovato il suo habitat ideale nel bacino del Mediterraneo e nei territori più fertili del vicino Oriente.
I primi vigneti furono quasi sicuramente impiantati in Magna Grecia e in Etruria e solo successivamente più nel Lazio. In Grecia, fin dall’epoca omerica, la “libazione” (versamento di una bevanda per gli dei) fu cerimonia corrente in onore dei morti. Si offriva vino sulle tombe e con vino veniva spenta, dopo aver bruciato l’intera notte, la pira mortuaria. In alcuni casi, aggiunto a miele, acqua e olio, si destinava il succo dell’uva a rinvigorire il defunto nella sua abitazione sotterranea. Le grandi celebrazioni pubbliche della vendemmia e del vino, in Grecia e a Roma, rappresentavano un rito desacralizzante del prodotto. Va detto che il vino nell’antica Grecia aveva una gradazione alcolica altissima. Ciò era dovuto al fatto che la vendemmia si svolgeva molto tardi: mescolarlo con l’acqua era dunque indispensabile; solitamente si univano tre o quattro parti d’acqua e una di vino. La tecnica della fermentazione nei tini era poco sviluppata, e per conservare la bevanda i Greci la mescolavano anche a varie sostanze e aromi, come il timo, la menta, la cannella e il miele. Il vino destinato a un rapido consumo era contenuto in otri di pelle e in piccole giare; quello destinato a un consumo non immediato era invece conservato in grandi giare e in anfore di terracotta, spalmate di pece all’interno per impermeabilizzarle.
Esistevano i vini comuni, che costavano poco e che si trovavano in ogni osteria, e i vini di lusso, prodotti in quantità limitate, bevuti solo alle tavole dei ricchi patrizi. Culti e feste celebravano periodicamente questo splendido dono del dio Dionisio, il dio della baldoria e del vino. Secondo il mito, Dioniso insegnò al giovane Oreste, il figlio di Agamennone e Clitennestra, l’arte di fare il vino e la capacità di coltivare la vite. Le bevute di vino erano poi l’elemento centrale del simposio, un’usanza che aveva nella società greca un ruolo molto importante. Le scene che ritraggono tali riunioni sono spesso rappresentate, in origine, sui vasi attici a figure rosse V secolo a.C. Sugli stessi vasi si trova spesso illustrato anche il gioco del Kottabos, in cui i residui depositati in fondo alla coppa vengono abilmente lanciati contro un bersaglio. L'abitudine di bere vino, certamente fra i ricchi, era una caratteristica distintiva della vita greca, ma è chiaro che il vino era la bevanda preferita dalla maggioranza della popolazione di tutti i livelli sociali. Non tutto il vino era di buona qualità e forse gran parte dei poveri di città bevevano il corrispettivo della Piquette francese, ottenuto dall'aggiunta di acqua alle bucce e ai vinaccioli che restano dopo l'ultima pigiatura.
Nelle aree rurali però il vino era prodotto e consumato dalla maggior parte dei contadini e rientrava in un sistema agricolo che seguito, sotto i romani, avrebbe avuto il predominio in tutto il Mediterraneo. A Roma, ad esempio, i contadini si recavano ad un santuario con un’anfora per fare una libazione. Va evidenziato, sempre da ricerche, che agli operai e agli schiavi veniva data una miscela di succo d’uva e vino vecchio inacidito, con aggiunta di acqua salata e ciò in quanto la bevanda ottenuta era a basso grado alcolico, ma molto tonica per il contenuto salino e assai eccitante a causa dell’acido acetico. Nel periodo repubblicano le vigne si estesero e aumentò la produzione e il consumo. Tra i tanti vini importanti spiccano i siciliani adrumenjtanun, biblicum, catiniense, potitanum e tauromentianum. É infatti con la la dominazione romana (III sec. A.C. - VI sec. D.C.) la viticultura e i vini siciliani vennero tenuti in grande considerazione e i centri vinicoli più importanti furono Nasso, Contessa Etellina, la piana etnea e la stessa Lipari. Con la caduta dell'impero romano e il susseguirsi di popoli e dominazioni, le vicende della viticoltura siciliana conobbero fasi alterne. Lipari, quindi, produceva anche al tempo dei romani ottimi vini.
Ogni vigneto di proprietà veniva dotato di costruzione rurale comprendente l’abitazione per la famiglia del proprietario e, immancabilmente di palmento, per la trasformazione dell’uva prodotta. Con la vendemmia l’uva veniva raccolta da squadre di operai dette ciurme (composte da vinnignaturi e caricaturi). La ciurma era composta da uomini, donne e ragazzi. I vinnignaturi provvedevano alla raccolta dell’uva, mettendola in delle ceste (gerla, cannistri, coffe o cufini), costruite con canne intrecciate e verghe di castagno, che, allorché riempite venivano trasportati a spalla dai caricaturi sino al palmento. Qui salivano per delle scale e attraverso una finestra, scaricavano l’uva nella pista: larga e bassa vasca in pietra lavica, dove si trovavano alcuni operai (pistaturi) che la pestavano a piedi nudi o dopo aver calzato pesanti scarponi. I pistaturi, con piccoli passi ritmati e le mani dietro la schiena, effettuavano una sorta di girotondo, cantando delle canzoni popolari tipiche vendemmiali. Attraverso stretti canali in pietra (cannedda) il mosto defluiva in un’altra vasca sottostante, detta ricivituri, costruita con lastroni di pietra lavica, in cui durante la pigiatura, si rimettevano di volta in volta i grappoli già pressati (bucce e raspi) nella pista.
Nel ricivituri avveniva la prima fermentazione a contatto con le bucce ed i raspi che durava, a seconda del tipo di vino e della zona, da un minimo di 24 ore ad un massimo di 3-4 giorni. Con la svinatura, dal ricivitùri, sempre attraverso un circuito di canali in pietra (cannedda), il mosto in fermentazione veniva fatto defluire nella tina, altra vasca in pietra, oppure direttamente nelle botti che si trovavano in un altro locale adiacente e sottostante al palmento, più basso, rispetto al palmento, detto ispensa, cioè la cantina. Particolare era quindi la procedura fino ad arrivare alla produzione del buon vino. Chi scrive ha un ricordo da bambino di una raccolta, nei primissimi anni settanta, all'antica maniera e con i sistemi sopra evidenziati, di uva nella piana della frazione Torrevova del Comune di San Marco d'Alunzio frontistante le isole Eolie. Il profumo del mosto fresco, della pigiatura manuale degli uomini, delle donne raccoglitrici di tutte le età e la mostarda arricchita di pezzi di nocciole realizzata con l'impiego della cenere, permane indissolubile nella mente. Proprio due giorni fa, sempre chi scrive ha avuto il piacere di ricevere delle fotografie di un palmento ubicato a Lipari in contrada Pianoconte con l'antica pigiatura in corso e che intende condividere con i lettori. Sarà forse uno dei pochi in funzione rimasti sull'isola?
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA DEL DOTTOR ENNIO FIOCCO
Arriva una batosta per i consumatori italiani, con aumenti record delle tariffe luce e gas che peseranno come un macigno sulla spesa energetica delle famiglie. Dopo i forti ribassi del secondo trimestre 2020 (-18,3% l’elettricità e -13,5% il gas) che sono continuati anche nel terzo trimestre per il gas (-6,7%), la ripresa delle attività economiche e dei consumi ha innescato anche i rincari.
Le bollette tornano così su livelli vicini a quelli pre-Covid. Per la famiglia tipo1 in tutela la forte crescita delle quotazioni nei mercati all’ingrosso porta ad un rialzo per la bolletta dell’elettricità del +15,6% e per la bolletta gas del +11,4%, dato quest’ultimo legato anche alla consueta stagionalità con la relativa crescita della domanda. Le associazioni di consumatori non vedono di buon occhio la novità. Nel mirino c’è il peso delle imposte. E’ intollerabile che nel 2020 i consumatori si ritrovino a pagare il 45,7% di tasse sul gas (imposte e oneri di sistema) e il 35,1% sull’elettricità, con gli oneri di sistema che, sulla luce, raggiungono quota 21,8%.
ISOLA SORGENTE
Al supermercato dei sorrisi, si comprano i prodotti mai avuti. Impachettati col sole della vita. Uomini fallosi restano invidiosi
per il regno della notte.
Tutti cercano la sorgente, con l'anima sorridente. Si lasciano le lacrime ad asciugare, sul volto di chi non ha pianto. Riprendendo il coraggio, senza lottare. Per scoprire la vita, per capirla sempre di più. La speranza conduce nell'oltre dove ciascuno accendei la sua luce, con la propria bontà. Scoprire l’amore da donare per farlo conoscere al mondo.
CONTROCORRENTEOLIANA: PEDALARE
Chiaramente con i nuovi andazzi della viabilità liparota é il momento che si parli di piste ciclabili, di zone sicure riservate alle due ruote a pedali. Sia per un motivo di sicurezza che di rispetto all'ambiente. La mobilità più ecologica che esiste al mondo deve essere alla portata di quasi tutti. Tenendo presente che pedalare é anche salutare.
VERO&FALSO
-Politico eoliano demorde.
-Elettore eoliano morde.
-Vulcano sarà scraterizzata.
-Lipari diventa esentasse.
-Stromboli avrà la guida a sinistra.
-Panarea espelle.
-Gli eoliani cercano libertà.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
INCREDIBILE:è stato appena avvistato un Capodoglio in difficoltà con una rete impigliata nella coda alle Isole Eolie... ma la notizia incredibile è che si tratta di Furia, il Capodoglio che rimase impigliato tre mesi fa in una spadara e che purtroppo sparí portandosi con se la rete ancora impigliata nella pinna caudale senza riuscire a liberarlo completamente!!!!
L'assurda coincidenza è che una bambina proprio ieri mi ha mandato una foto in cui ha disegnato questo capodoglio libero... animale di cui avevamo perso le tracce e anche le speranze a Luglio!!!
SONO FELICISSIMO... IL CAPODOGLIO FURIA E' ANCORA VIVO!!!! speriamo solo che questa vota si lasci aiutare!!!
VIDEO
(ANSA) SALINA - È stato avvistatoalle Eolie un capodoglio in difficoltà, con la coda impigliata in una rete da pesca. Lo riferisce il biologo Marino Carmelo Isgrò, confermando che si tratta di Furia, il mammifero che tre mesi fa rimase con la pinna caudale impigliata in una spadara e che sparí prima che se ne fosse del tutto liberato. "Sono felicissimo - ha detto Isgrò - che il capodoglio sia vivo e speriamo che questa volta si lasci aiutare".
Benedetta, 7 anni, aveva previsto che "Furia" sarebbe tornato...
Estratto di sensibilità e dolcezza. Ammetto che la storia di Furia mi ha "turbato" molto e spesso capita anche a me di sognarla. Nei miei sogni però ha ancora la rete impigliata nella coda e nell'oscurità della notte cerchiamo di liberarla da quella maledetta rete della morte... in poche parole è un incubo. Ringrazio Benedetta per aver fatto questo disegno (e sua mamma Valentina Pulvirenti per avermelo inviato) ... magari da oggi grazie a lei sognerò anche io Furia libera
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Aggiornamento sulle sorti del capodoglio: continuano le ricerche (siamo al quarto giorno) che purtroppo ancora non hanno portato a ritrovare il Capodoglio che è stato avvistato per l'ultima volta domenica 19 con tanta rete ancora impigliata nella coda.
Naturalmente non ha la capacità di togliersela da solo e in queste condizioni le sue probabilità di sopravvivere purtroppo si riducono drasticamente. Invitiamo tutti a condividere il piú possibile la notizia nella speranza che arrivi la segnalazione di qualche diportista alla Guardia Costiera.
Devo confessare che comincio a temere per questo Capodoglio con la rete "spadara" impigliata nella coda... una storia che mi ricorda tanto quella di Siso anche lui impigliato nel "muro della morte", reti derivanti dichiarate illegali nel 2002 ma che purtroppo evidentemente continuano ad essere presenti nei nostri mari... è arrivato il momento di dire veramente basta!!!!
🇬🇧Update on the fate of the sperm whale: searches continue (we are on the fourth day) which unfortunately still have not led to find the Sperm whale that was spotted for the last time Sunday 19 with a lot of net still entangled in the tail.
Of course he does not have the ability to take it off on his own and in these conditions his chances of surviving are unfortunately drastically reduced. We invite everyone to share the news as much as possible in the hope that some boaters will report to the Coast Guard.
I must confess that I begin to fear for this Sperm whale with the "spadara" net entangled in the tail ... a story that reminds me so much that of Siso also entangled in the "wall of death" declared illegal in 2002 but which unfortunately evidently continues to be present in our seas ... this is the time to say really enough !!!!
la sorpresa del Notiziario è che continua a essere una sorpresa dopo la sua scoperta. Continua a essere impossibile imitarlo perché è l'opposto, ha continuità, è un giornale sempre nuovo e senza paura. Una diversità attuale con la consapevolezza nuova che osa, arrivando ai grandi silenzi terzistici necessari a chi maneggia politica malata per convivenza.
Ogni momento è buono per dare tutto, perché comunque rende la gente felice. Andare oltre scrivendo in un mondo tattico e più flessibile, lavorando articolo per articolo. Il Notiziario non è imitabile perché ha uno scheletro di giornalismo ma non un corpo. Cambiare continuamente qualunque cosa durante la stessa giornata. Non cumuli di lodi ma un rendere merito a tutti senza far mancare l’eccezionalità.
Dal sole libero delle Eolie buoNotiziario a tutti.
I Benetton ne fanno vedere di tutti i colori. Sono nati per questo, anche a ponti crollati. L’utile è il loro mestiere, i debiti sono il mestiere dello stato italiano. La storia dei cocci col filo da torcere. Un maglione e via. Autostrade dei Bene…tton vuol mettere nero su bianco le sue controproposte rispetto al contenuto dell'atto transattivo e del piano economico finanziario, con particolare focus sull'articolo 10 dell'atto, quello che vincola il buon esito della nuova convenzione alla finalizzazione positiva della trattativa con Cdp. Diversamente Atlantia dei Bene…tton cercherà di convincere il governo di aver rispettato i patti. La storia del “se mi danno un'auto vecchia, con i freni rotti e combino un guaio perché questi non funzionano, è difficile pensare che si possa dare tutta la colpa a me”.
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Panarea - La società “Air Panarea” comandata dal vicentino Lorenzo Vielmo con quattro eleicotteri potenzia la flotta e avvicina le Eolie al resto d’Italia. I velivoli che possono trasportare sei passeggeri hanno la base nell’isola dei vip, Panarea, e organizzano trransfert anche da Roma Ciampino, Napoli, Lamezia Terme e Catania.
La società si è organizzata anche con un elicottero Airbus 135 bimotore con aria condizionata e sistema certificato di separazione tra cabina passeggeri ed equipaggio al fine di garantire la massima tutela delle persone trasportate. Per fornire un servizio ineccepibile relativamente alla sicurezza ci siamo adeguati ai protocolli che regolano il trasporto aereo internazionale: scanner termico, kit da fornire ai clienti prima del volo composti da mascherine e guanti in lattice, sanificazione degli aeromobili prima e dopo i voli, copri cuffia e microfono personali. Verranno pertanto applicati i massimi criteri di sicurezza per le persone trasportate, l’intento è di offrire ai potenziali clienti interessati a visitare le isole un ulteriore elemento rassicurante grazie al transfer aereo”.
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Il blocco dei licenziamenti, fino a quando ci saranno i soldi per la cassa integrazione, è giusto. Però é sempre emergenza. L’economia della scialuppa di salvataggio rischia di affondare se non si guarda oltre. Altro che decreto di dignità. Il governo, vista la situazione deve assumere lui direttamente, deve aprire le porte ai nuovi posti di lavoro nelle forze dell’ordine, nella Giustizia, nella Sanità, nella scuola e nelle aziende di stato.
Si corre il rischio di farsi fregare i soldi pubblici dai soliti squali del mondo industriale che sventolano il tricolore dei debiti in Italia e si fregano gli utili nei paradisi fiscali. Soldi contro lavoro ma documentato e non intrallazzato. Sotto la voce precarietà si continua a nascondere il trucco.
ISOLA PORTA
Chi ha visto la notte
nel pozzo con la luna
che si spicchia a razzo
vuol dire che si é fatto il mazzo.
Anche con le rose di lei o di lui.
Nella morsa feroce del sudore
l'isola diventa indomabile,
senza reddito d'amore
ma con i battiti del cuore.
Senza gridare l'angoscia
ma lasciando due lacrime
all'urto dell'ascia contro il tronco.
Padroni del destino
che cercano l'ingresso dalla stretta porta
con l'anima nella maniglia.
CONTROCORRENTEOLIANA: DISOCCUPATI
Bisognerebbe capire quanti sono i disoccupati alle Eolie. Conoscere il numero, la loro situazione ambientale per non lasciarli in mano alla politica dei voti. Liberarli dalla prigione politica per dargli libertà democratica negli aiuti. I 4 comuni eoliani dovrebbero avere il coraggio di denunciare la quantità di persone bisognose. Far conoscere le reali esigenze economiche di molti eoliani.
VERO&FALSO
-Politico eoliano avvita
-Elettore eoliano svita.
-Le Eolie cercano rigenerazione.
-Ailicudi regala il libro “Una grande storia d'amore”.
-Vulcano farà pace col cemento.
-A Lipari si usa il rossetto per labbra di velluto.
-Ginostra esporrà i quadri e i tondi d'autunno.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
"CERCO L'ESTATE TUTTO L'ANNO..." un motivo musicale, un po datato, ma sempre attuale e di buon auspicio, almeno alle Eolie, a Lipari, dove il sole libero accarezza l"incedere di un autunno che, come spesso avviene al sud, lascia spazio al sogno di una carezza estiva accompagnata, per l'appunto, dalla musica delle onde.
Alle Eolie una stagione da programmarsi su 7/8 mesi è possibile!!
VIDEO DEDICATO A TUTTO GLI EOLIANI SPARSI NEL MONDO ED AGLI AMANTI DELLE ISOLE
D&G, uno dei due proprietari del marchio é siciliano. Nel fare pubblicità a D&G il duo ha deciso di pubblicizzare anche la Sicilia per la Cultura con la c maiuscola e con 600 mila euro per trasformare tutto in parabola televisiva e soprattutto della vita. Cosi nasce la collezione intitolata “Patchwork di Sicilia”, che praticamente è “prendere una sarda, un carretto siciliano, un pupo dell’opera dei pupi, una pala di fico d’india, i disegni delle carte siciliane, il friscaletto, il marranzano, mettere queste cose nel frullatore e sparare fuori una camicetta che tu la vedi e dici: ma che è una maglietta o una proloco”? Gli amici degli amici in Sicilia sono i veri amici anche con casa, ormai disabita a Stromboli e in vendita.
ISOLA LUNA
Le notti
le noti se sono frenetiche.
E' il meglio. Per essere vicini e quasi accanto. Chiamare estasi d'estate
i veri momenti. Respirare i venti del porto con la bussola nel cuore
e pronti a vogare nell'isola
per poi ancorarsi nel mare.
Tutto in un giorno coperti dalle stelle
con la luna a sbirciare le forme
e le sagome dei nuovi pesci d'altura.
Rapiti dal respiro degli occhi.
CONTROCORRENTEOLIANA: CASSETTO
Come é andata l'estate alle Eolie? Una domanda semplice alla quale in tanti rispondono come possono ma sempre guardandosi intorno. Per capire veramente che vuol dire estate anche in tempo di Covid. Le lamentele nascono perché agli eoliani non va mai bene niente. Ma non bisogna mai toccare il cassetto e soprattutto il suo contenuto.
VERO&FALSO
-Politico eoliano vuole l'estate eterna.
-Elettore eoliano vuole l'anno con due primavere.
-Le Eolie vogliono solo barche a vela.
-Ailicudi vuole diventare città.
-Vulcano vuole tutto a forma di cratere.
-Lipari vuole rinascere.
-Stromboli vuole sussultare.
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In Italia esploderà l'esercito degli abusivi e dei lavoratori in nero. Secondo l'Istat entro la fine del 2020 circa 3,6 milioni di persone rischiano di perdere il posto di lavoro. E' la crisi determinata dal Covid 19. Una parte di questi esuberi verrà di assorbita dall'economia sommersa. La contrazione del Pil sarà del 10%. Alla luce di ciò, è molto probabile, dal momento in cui verranno meno la Cig introdotta nel periodo Covid e il blocco dei licenziamenti, che il tasso di disoccupazione assumerà dimensioni molto preoccupanti.
I lavoratori irregolari, costituiti prevalentemente da dipendenti che fanno il secondo/terzo lavoro, da cassaintegrati o pensionati che “arrotondano” o da disoccupati che in attesa di rientrare nel mercato del lavoro sopravvivono grazie a un'attività irregolare.
ISOLA SAZIA
Errori col perdono
crescono con l'uomo buono
che cerca di sostituire gli indimenticabili.
Quelli che abbracciavano per proteggere
gli amici per l’eternità. Amati e respinti
gridando gioia con giuramenti eterni
per l'isola matura e mai sazia.
Lacrime su vecchie foto
ascoltando la musica del tempo
che rompe i vecchi vasi.
Nostalgia col sorriso
accompagna l'urlo che non si stanca mai
ed abbraccia tutti.
CONTROCORRENTEOLIANA: MAREGGIATE
Ci sono dei luoghi delle Eolie che patiscono particolarmente per le mareggiate. Hanno un notevole costo e non si riesce mai a risolvere il problema. Verrà il giorno in cui lo Stato farà i conti non trovando più i soldi per gli interventi che fino ad oggi sono stati inutili perché poco professionali. E allora?
VERO&FALSO
-Politico eoliano frigge.
-Elettore eoliano inforna.
-Salina organizzerà 365 giorni di festa continua nel 2021.
-Panarea blinderà il turismo.
-Il cratere di Vulcano sarà dronato.
-Lipari aspetta il giorno del rispetto.
-Il porto di Stromboli sarà a senso unico.
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Quando il nome é Corona si è già famoso di suo. Può essere Fabrizio o Mauro o una birra o un virus. Ogni Corona cresce a modo suo. Fabrizio cerca una nuova vita, la birra si continua a bere col sale e il limone sul polso, aumenta la simpatia per lo scrittore montanaro Mauro sempre più innamorato della giornalista Bianca Berlinguer. Su Rai 3 da tempo fra Bianca e Mauro c’è amore e odio in salsa spettacolo per aumentare gli ascolti.
La signora Bianca è diventata più affascinante e lo scrittore schiumazza dalle voglie di poter dimostrare che uomo é. Mauro Corona spettinato vale una Bianca Berlinguer pettinata. Adesso si aspetta di capire se i due berranno una birra dalla stessa bottiglia e dove. Se a Roma o lassù sulle montagne come due piccioncini imbizzarriti. Le grotte si trovano sempre.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Ormai la medicina é personalizzata anche per la menopausa che é vissuta in modo molto diverso dalle donne. C'è chi avverte a malapena il cambiamento, chi invece inizia a soffrire di vampate di calore e sudorazioni notturne oppure riporta un calo del desiderio sessuale. L'Associazione Medici Endocrinologi ha diffuso una guida per una gestione “personalizzata” della menopausa, con particolare riferimento alla terapia ormonale sostitutiva. Durante la menopausa le donne possono accusare disturbi molto variabili che in alcuni casi possono peggiorare la qualità di vita. “I sintomi vaso-motori, vampate di calore e sudorazione notturna, compaiono generalmente nella fase tardiva della peri-menopausa e durano in maniera variabile secondo l’etnia.
Ma possono esserci anche altri sintomi che incidono sulla sessualità: “I fastidi genito-urinari, come frequenti cistiti e secchezza vaginale, vanno peggiorando con l’abbassamento dei livelli estrogenici. Esistono cure e rimedi che possono garantire alle donne una buona qualità di vita con la terapia ormonale sostitutiva demonizzata, per via di un allarme lanciato dalla Fda sul possibile collegamento della terapia con una aumentato rischio di malattie cardiovascolari e cancro al seno. E' stata diffusa una guida in 7 punti che riassume il comportamento attualmente considerato corretto.
ISOLA STANZA
Essere cisterna o brocca
come vestito d'acqua limpida
per andare a nozze nell'isola
che vive solo per il desiderio di dare.
Afferrare il senso della vita
e spargere sale al vento
per insaporire i giorni
ed avere il mare in casa.
Dentro ogni stanza
ci sono i movimenti dell'unione,
della passione e dell'amore.
Lavarsi la faccia a spruzzi
e scoprire di essere enormi,
grandi. Giusto per svegliare
il gusto del sapere, del dare,
del prendere e del lasciare.
CONTROCORRENTEOLIANA: SALINA
Inutile negarlo. Salina si é dimostrata più avanti delle altre isole Eolie. Merito della politica, fortuna nell'aver trovato i soldi giusti, anche se quanti non viene pubblicato. Onore e merito. Sui tre comuni di Salina é una bella gara anche se mergono Malfa e Santa Marina. Leni vive più appartata e forse fa meglio i fatti.
VERO&FALSO
-Politico eoliano flette.
-Elettore eoliano riflette.
-Salina semina “capperioriganati”.
-Panarea cerca qualità e rispetto.
-Il cratere di Vulcano sarà incorniciato.
-Le Eolie si dividono unendosi.
-Una minestra eoliana per un ministro, ultima trovata.
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LETTERA AL SINDACO DI LENI PER LE VERGOGNE DEL MURAGLIONE DI RINELLA.
AL SIG. SINDACO, AL DIRIGENTE DELL’UTC
PREMESSO E CONSIDERATO che ormai da troppi anni permane lo scandalo del c.d. “muro della vergogna” di Rinella (con opere connesse), realizzato a due passi dal mare, nelle Eolie Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO; -che tale scempio è un pessimo biglietto da visita per chiunque giunga a Salina, posto che la tappa al litorale di Rinella rientra in tutti gli itinerari dei visitatori, vacanzieri e non;
INVITA I destinatari della presente ad adoperarsi per la pronta demolizione dell’opera, con il doveroso ripristino del luoghi, restituendo il sito alla bellezza naturale originaria, manifestando tale nobile intento alla Procura della Repubblica di Barcellona, cosi ottenendo il dissequestro delle stesse opere. Con istanza di partecipazione al procedimento, attendendo le inerenti comunicazioni nei modi e nei termini di legge. Cordiali saluti.
LA REPLICA DEL SINDACO MONTECRISTO
di Giacomo Montecristo*
Egr. Sig. Saltalamacchia,
si riscontra la Sua “Richiesta urgente”, trasmessa tramite pec, con la quale sollecita un intervento demolitorio di un non meglio definito “muro della vergogna di Rinella”, in verità di non facile identificazione non essendo presente nell’intero contesto territoriale del Comune alcuna opera suscettibile di siffatta definizione, se non nel Suo modo di vedere. È bene precisare che tutti gli interventi edilizi sono sempre stati assentiti con regolare autorizzazione e/o concessione edilizia dalle precedenti Amministrazioni (da ultimo permesso di costruire) e rilascio del nullaosta di compatibilità paesaggistica, da parte della Soprintendenza. Occorre, rappresentare, inoltre, che recentemente il Tribunale di Barcellona P.G. si è occupato del rilascio di una concessione edilizia per un servizio turistico d’iniziativa privata ed ha avuto modo di accertare la legittimità dell’opera a cui forse la S.V. si riferisce, tanto da non comminare alcuna sanzione nei confronti di coloro che avevano partecipato al rilascio dell’atto concessorio, di grande respiro e produttività economica per la comunità di Rinella.
Questa Amministrazione ha a cuore la salvaguardia, la tutela e l’integrità del territorio, ben sapendo dell’iscrizione all’UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità e auspicando, in questo caso, che il muro a cui forse la S.V. si riferisce venga completato per assumere la sua vera connotazione, trattandosi in atto di opera non finita. Nel rammentarLe che le richieste sulla costruzione di manufatti e/o la loro demolizione, che incidono fortemente anche sui diritti di terzi, vanno valutati secondo le norme che regolano la materia, si assicura che sarà nostra cura prestare la massima attenzione per il mantenimento delle bellezze naturali del nostro Paese.
Beppe Grillo è stato un grande comico. Poi diventò direttore politico con programmi che non facevano una piega e piegò gli avversari. Da Fassino in poi. Prese i voti del popolo, dei ricchi e dei poveri, dei giornalisti del potere e delle televisioni che in gioventù lo avevano espulso. Da politico, dopo un lungo silenzio con la stampa, la prima intervista venne rilasciata a Lipari a Bartolino Leone.
Dopo fra una granita e una cantata andò a scoprire la pietra pomice, ne mise in tasca un pezzettino promettendo di ritornare sull’argomento. Dopo anni viene fuori Grillo il commerciante. Un pezzettino di pomice grezza ma firmata a mille euro. Acquistabile su Ebay. Un prezzo giusto. Ebay però cancella la vendita sul sito mentre Grillo, pur non specificando la zona di provenienza, lancia un messaggio al Comune di Lipari per dire quanto vale quella bianca montagna di Porticello. Più dell’oro e più di loro.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
13 OTTOBRE 2012
LE INTERVISTE DE “IL NOTIZIARIO” Beppe Grillo. Anche su “Sky Tg24”
Lipari – Non è arrivato a nuoto ma ha fatto spettacolo. Beppe Grillo, leader del movimento 5 stelle è giunto alle 14,15 in aliscafo da Milazzo, è stato accompagnato da Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza della Regione Sicilia.
A Lipari è stato accolto dai fedelissimi eoliani e si è incamminato per il corso Vittorio Emanuele, “scortato” dai carabinieri al comando del luogotenente Francesco Villari e dalla polizia municipale diretta dall’ispettore capo Giacomo Marino. Sul corso si è anche “incrociato” con il sindaco Marco Giorgianni ma non c’è stato neppure un saluto.
Baci e abbracci invece con i ciattadini e in particolare con la signora Venera Chiofalo e la figlia Antonella Mondello.
Applausi, foto, video, fino alla piazza di Marina Corta. I “grillini” avevano preparato un gazebo, ma Il “Beppone nazionale” ha preferito il “Chitarra Bar” di Nicola Merlo. E con la collaborazione anche dell’artista Gaetano Mondello ha improvvisato alcuni “pezzi”. Anche una tarantella per la gioa della signora Caterinella che ha danzato.
Il caratteristico ritrovo è stato attorniato da un centinaio di cittadini. Subito dopo il comizio e ha anche risposto alle domande dei cittadini. Nè ha avuto per tutti. “Questa classe politica va spazzata via, per il porto turistico di Lipari devono decidere i cittadini e non la politica”.
“Votare vi cambia la vita, ma che state a guardare: è finito il modo di stare fermi e fare i guardoni” perché “se voi non vi occupate della politica sarà lei ad occuparsi di voi”. Lo ha affermato Beppe Grillo in un improvvisato comizio. “La politica – ha aggiunto il comico – si occuperà di voi portandovi via gli ospedali, i tribunali, le case, i porticcioli e gli alberghi a 5 stelle. I nostri esponenti sono giovani della vostra terra, non portati da fuori, che dedicano una parte del loro tempo agli altri, come dovrebbero fare tutti, ed è un momento in cui non possiamo più farne a meno”.
“Il Paese è fallito – ha osservato Grillo – e non abbiamo più nulla da perdere: è inutile lamentarsi, bisogna ricostruire questo Paese culturalmente, come pensiero. Ognuno di noi deve mollare la televisione e i giornali e informarsi attraverso la rete”. “Il nostro movimento – ha concluso il comico – vuole azzerare tutta la classe politica e metterci dentro delle persone oneste, che non prendono più di uno stipendio, che non stanno lì 20 anni, ma tornano a casa dopo due legislature. E questa è gia una rivoluzione”.
L’intervista rilasciata a “Il Notiziario delle Eolie online” e ha anche rievocato la sua ultima visita alle Eolie (circa 15 anni fa) con lo yacht, insieme a Gino Paoli con altra barca) con il comizio nel porto di Pignataro che abbiamo avuto il piacere di registrare. Quasi un presagio…politico. Le nostre riprese saranno trasmesse da Sky tg24. A Tra poco anche con i video musicali e dell’incontro con i cittadini.
L’intervista a Beppe Grillo, e il video completo della sfilata nelle vie del centro di Lipari, gli incontri con la gente e lo show al chitarra bar a Marina Corta.
A bocce ferme si medita sempre su come sono andate le ultime votazioni. Giusto per aggiungere delle nuove pagine sul manuale del voto. Eterno padrone dell’Italia. Le votazioni offrono sempre nuovi posti di lavoro, sono l’industria della politica. Ecco perché servono i finanziamenti. Il voto da solo non paga anche se è un bel prodotto. Venduto o comprato dipende da chi lo tocca. Il voto italiano é una tentazione per ogni genere di joint venture gestionale di ogni livello. Come le mafie ed organizzazioni similari sempre votate a una vigilanza democratica. Fra grancasse e trombati, la politica preferisce sempre le casse grandi. Quelle dei soldi e dei voti per la dinamicità dei territori.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
IL governo italiano cerca di dimostrare di essere in grado di produrre i giusti cambiamenti. Ormai ci sono due lati evidenti. Quello dei classici comizi e quello delle vendite delle pentole. Tutti vanno verso il “mastrotismo” convincente col bello di giornata. Sbarbato, credibile e puro.
ISOLA SPEZZETTATA
Quandi il giorno si muove
é l'ora di stare fermi.
Fra detti e ridetti
si spera di trovare il migliore-
Foglio con l'ardore per chi é nato
sanza sapere il perché.
Oltre il mondo c'é l'isola spezzettata
per pochi soldi venduta senza sapore
con un tenore di vita che conosce
il sole del piacere.
Per tanti.
CONTROCORRENTEOLIANA: POLITICA
Tutta la politica eoliana cerca di trovare se stessa per continuare a produrre sodisfazioni di ogni genere e tipo. Il moderno modo di gestire alla fine piace a tutti perché conviene a tutti. Sono pochi gli esclusi e tanti gli accontentati nei 4 comuni eoliani che vivono di una tranquillità propria apparentemente agitata ma non troppo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano abbaia con i pelli...cani.
-Elettore eoliano abbaia sui vul...cani.
-Ginostra cerca nuovo cratere.
-Lipari trova tasse a perdere.
-Stromboli avrà guidatori.
-Panarea diventerà più lussuosa.
-Gli eoliani saranno ospedalizzati.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta