Notiziario delle isole Eolie # Eolie News - Notiziario delle isole Eolie # Eolie News
Il rispetto della tua privacy è la nostra priorità
Questo sito utilizza Cookie tecnici e di profilazione di terze parti. Clicca sul bottone - chiudi - per accettare l'uso dei cookie e proseguire la navigazione.
Il Notiziario delle Eolie, la Prima Pagina per la Vostra Pubblicità con diritto al bonus 75%. Il Notiziario delle Eolie é ascoltato e letto in oltre 100 paesi del mondo di 6 continenti. In 203 mesi oltre 26 milioni e 58.340 di pagine visionate. Info 39.39718272 – 39.39718431 email bartleone@tiscali.it
Eventi e Comunicazioni
"Con il Notiziario delle Eolie puoi usufruire del Bonus Pubblicità con credito d'imposta al 75%" email bartolino.leone@alice.it
Nel lungo e travagliato iter del Piano per la gestione dei rifiuti in Sicilia, l’ennesimo stop, l’ennesima bocciatura. Ricapitoliamo: dall’aprile del 2021, l’Isola avrebbe un Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani (PRGRU), in attuazione della legge regionale del 2010, messo nero su bianco con decreto del Presidente della Regione 8/2021 e pubblicato il 9 aprile 2021 sul Bollettino ufficiale della Regione.
Questo, dopo una serie di rallentamenti procedurali e vicissitudini politiche come la bocciatura, nel 2019, da parte dal Ministero dell’Ambiente e la richiesta di integrazioni da parte del Consiglio di giustizia amministrativa, nel gennaio 2021. Quindi, il Piano e i relativi elaborati tecnici sono stati aggiornati facendo riferimento, anche, alle novità introdotte dal pacchetto europeo sull’economia circolare. Ma adesso, a distanza di circa un anno, ancora un’amara delusione. Questa volta è la Commissione Europea a contestare il piano voluto dal presidente della Regione Siciliana Musumeci, con la conseguenza di chiudere i rubinetti dei fondi destinati alla costruzione degli impianti di trattamento rifiuti in Sicilia.
«Il Piano – si legge nella nota della Commissione – non è conforme alla Direttiva quadro sui rifiuti, perché mancano informazioni sufficienti sul tipo, la quantità e la fonte dei rifiuti prodotti sul territorio e una valutazione dello sviluppo dei flussi di rifiuti in futuro». Il Piano di Musumeci, inoltre, secondo la Commissione, «è privo di una descrizione chiara e dettagliata delle misure previste per conseguire gli obiettivi». Insomma, la non conformità del Piano per la gestione dei rifiuti non solo metterebbe a rischio la tutela del territorio isolano, ma rappresenterebbe un potenziale danno per le tasche dei siciliani.
E senza tale documentazione restano bloccati sia i fondi europei della programmazione 2014-2020, per un importo di circa 35 milioni di euro, sia i fondi inerenti al periodo 2021-2027. E’ chiaro che gli impianti di trattamento sono fondamentali nel sistema di smaltimento dei rifiuti. Non realizzarli significherebbe condannare la Sicilia all’eterna emergenza. E i sindaci siciliani, in questi giorni, si trovano costretti ad aumentare in modo rilevante la tassa sui rifiuti per sostenere le spese legate al trasporto fuori dall’Isola, proprio a causa della carenza di impianti.
Lo scorso febbraio 2022 noi di Italia Nostra scrivemmo: «Neppure un anno fa, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci approvava un Piano regionale per la gestione dei rifiuti che non prevedeva la costruzione di inceneritori. Oggi invece, su suo impulso, si presentano sette imprese interessate a costruirli. Perciò, qualora davvero si volessero realizzare, occorrerebbe mettere mano nuovamente al Piano per la cui pubblicazione sono stati necessari dieci anni. Tanto in campagna elettorale nel 2017, quanto durante il suo mandato, il presidente Musumeci ha sempre affermato di essere contrario all’affidamento della gestione dei rifiuti nelle mani dei privati, puntualizzando di volerla affidare al pubblico e dunque sottrarla al giro di affari milionario delle imprese.
Oggi si manifestano ben sette imprese private, che non solo dovrebbero costruire gli impianti di incenerimento, ma addirittura gestirli. L’emergenza dei rifiuti è in atto adesso e servono misure immediate. Pertanto, perché si propone la costruzione di inceneritori i cui tempi di realizzazione sono di almeno tre-quattro anni? Le Direttive europee sull’economia circolare impongono standard di recupero dei “materiali post consumo” (rifiuti) elevatissimi. Il che vuol dire che, da qui a pochi anni, l’80% dei rifiuti che produciamo non potrà più finire in una discarica e neppure dentro un inceneritore. Ora, il presidente della Regione Siciliana Musumeci vorrebbe realizzare due inceneritori con una capacità di carico di circa 450.000 tonnellate/anno. Ma, ci chiediamo: dove trova tutti questi rifiuti?
La Sicilia è una terra che ha subito le conseguenze dell’industria pesante. Nelle provincie di Caltanissetta (Gela), Messina (Milazzo) e Siracusa (Augusta-Melilli-Priolo) possiamo constatare i segni di tale scriteriata industrializzazione: territori inesorabilmente feriti, compromessi e nei quali il risanamento ambientale forse non avverrà mai. E oggi, ancora una volta, si concederebbe alle aziende private la possibilità di scegliere i luoghi nei quali realizzare tali inceneritori. Ma davvero non abbiamo imparato nulla dal passato? Ma davvero dobbiamo continuare a danneggiare, a offendere la Sicilia e i suoi abitanti?
Lo scorso novembre 2021, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge sulla Concorrenza. E’ stata cassata la norma contenuta nell’articolo 12 che prevedeva un’accelerazione dell’iter autorizzativo per i nuovi inceneritori per lo smaltimento dei rifiuti. Insomma, lo abbiamo detto tante altre volte e oggi lo ripetiamo: il governo Musumeci prenda atto del fatto che gli inceneritori non li vuole nessuno (o quasi). La strada da percorrere, senza ulteriori indugi, senza ambiguità e contraddizioni, è quella dell’economia circolare che prevede il potenziamento della differenziata e la realizzazione di impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti».
La verità è che di realtà che si impegnano per la comunità ne è pieno l'arcipelago Eoliano: associazioni, comitati, gruppi privati che nascono per valorizzare il patrimonio naturalistico, culturale, storico e sociale delle nostre isole, a volte anche per sopperire carenze nel territorio o fornire servizi di qualità per la comunità.
Cari candidati a sindaco di Lipari un attenzione particolare andrebbe data a queste ECCELLENZE EOLIANE che quotidianamente, e spesso nell'ombra, lottano per dare un volto diverso a queste isole. Abbiate il coraggio di avvalervi della loro esperienza e la volontà di chiedere il loro supporto per affrontare problemi e trovare soluzioni giuste per le nostre isole, spesso molto più semplici e meno dispendiose di quello che si pensa. Mettete tutti noi in condizione di operare al meglio con spazi adeguati e garantite un adeguato supporto al nostro lavoro, superando vincoli istituzionali.
Nel nostro caso sono quasi 20 anni che lavoriamo per la salvaguardia del mare Eoliano e la tutela dei cetacei e delle tartarughe marine nelle isole Eolie con un sogno, quello di un'area marina protetta. Con Filicudi Wildlife Conservation abbiamo salvato e recuperato dal mare più di 650 esemplari di Caretta caretta feriti, malati, moribondi in uno spazio di pochi metri quadri e poi li abbiamo rimessi in mare affinchè potessero continuare la loro vita. Abbiamo dedicato la nostra vita al mare portando la biodiversità marina delle isole Eolie all'attenzione internazionale con tanti sacrifici e superando ostacoli burocratici, sociali, logistici ed economici che sembravano insormontabili.
Oggi il mare Eoliano ha bisogno anche del vostro aiuto cari candidati a sindaco di Lipari. Si parla tanto di valorizzare il nostro territorio ma il MARE non è forse una delle risorse più importanti da cui dipende il nostro futuro?
Lipari, prima nave di crociera di giugno la "Star Clipper" con 150 turisti. Alle 19 partita per Sorrento
Il mondo del giornalismo, produttore di notizie si evolve con una facilità assoluta. Le notizie sono di tutti e tutti oggi fanno notizia.
Il Notiziario delle Eolie rappresenta una tipica produzione locale altamente qualificata e titolata per svolgere questo lavoro da quasi mezzo secolo oltre i confini dell’arcipelago eoliano. Le trappole con il formaggio, che funge da esca, sono un reperto innovativo che non adoperiamo.
La forza giornalistica che è cresciuta e si è sviluppata all’interno del Notiziario passa dalla prima agenzia giornalistica d’Italia che si chiama Ansa, dal partenariato con retewebitalia alla Uspi fino al mitico Giornale di Sicilia.
Se Il Notiziario oggi detta i tempi alle notizie è perché ha lavorato nell’interesse dell’informazione libera, piacevole e non col telecomando nella tastiera.
A Stromboli, Eco Logica, hanno spento il fuoco (video)
L'iniziativa è del sito web NotiziarioEolie.it, che fa riferimento a un'altra fiction Rai in grado di pubblicizzare le isole dell'arcipelago. "Alle Eolie - si...
Al Presidente della Regione Sicilia On. Nello MUSUMECI Al Capo della Protezione Civile Nazionale Dott. Fabrizio CURCIO Al Capo della Protezione Civile Regionale Dott. Salvatore COCINA Al sindaco del comune di Lipari Marco GIORGIANNI All’ Assessore del turismo, dello sport e dello spettacolo Manlio MESSINA All’ Assessore del territorio e dell'ambiente Avv. Salvatore CORDARO All’ Assessore dell’ agricoltura, dello sviluppo rurale le della pesca mediterranea. Antonio SCILLA Dirigente Servizio 13-“servizio per il territorio di Messina (U.S.T-ME) Al Commissario del Collegio Regionale delle Guide Alpine e Vulc. Sicilia dott. Alberto CARDILLO Al presidente delle guide Alpine nazionale PETERLONGO
Dopo aver sospeso le escursioni dal 26 Maggio, Le guide vulcanologiche e alpine riprendono l’attività escursionistica per garantire il massimo livello di sicurezza per i visitatori del vulcano. Rimane da intervenire sulle strutture bruciate lungo il sentiero come ponticelli, staccionate, tavoli, panchine, e la cartellonistica. Si rimarca la necessità di intervenire prima possibile. Le guide vulcanologhe e alpine sono disponibili a dialogare con le istituzioni essendo esperti conoscitori del territorio in modo da trovare soluzioni ai numerosi problemi che si devono affrontare.
Le Guide
(ANSA 2° LANCIO) Stromboli: le guide riprendono le escursioni
Dopo aver sospeso le escursioni dal 26 maggio, le guide vulcanologiche e alpine di Stromboli, nelle Eolie, riprendono l’attività escursionistica per garantire il massimo livello di sicurezza per i visitatori del vulcano.
"Rimane da intervenire - dice il primo firmatario di una nota, Manuel Oliva - sulle strutture bruciate lungo il sentiero come ponticelli, staccionate, tavoli, panchine, e sulla cartellonistica. Si rimarca la necessità di intervenire prima possibile. Le guide vulcanologhe e alpine sono disponibili a dialogare con le istituzioni essendo esperti conoscitori del territorio in modo da trovare soluzioni ai numerosi problemi che si devono affrontare".(ANSA)
NUOVO VIDEO IN ESCLUSIVA CON L'ELICOTTERO SULLO STROMBOLI
Lipari, l'ex assessore Tiziana De Luca nel mirino...
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
Quello che doveva essere un successo è successo. Adesso bisogna ricucire l’ultima scena.
La parte finale del saluto e l’inizio della cura per rimarginare le ferite di Stromboli e riportarla in salute.
A fari e fuochi spenti, la Rai deve "riparare" e spegnere la rabbia degli eoliani.
Parte la proposta nelle isole Eolie a furor di popolo.
“Alle Eolie si dovrebbero girare 10 puntate della fiction dal titolo "Le Sorelle Eoliane", 3 dedicate alla martoriata Stromboli e le altre al resto dell'Arcipelago, Ginostra compresa”, mentre la giustizia fa il suo corso.
Attori tutti eoliani, con regista magari Paolo Sorrentino che nell'isola ha già girato un capitolo del film "E' stata la mano di Dio" e una coppia big di protagonisti.
La garanzia che non si accenderanno fuochi e neanche luci durante le lavorazioni.
Giusto per evitare anche i cortocircuiti.
Le 10 puntate, made in Eolie, saranno presentate in tutti i paesi del mondo. Non c’è molto da ridere nell’attesa che si asciughino le lacrime.
A Stromboli, Eco Logica, hanno spento il fuoco (video)
L'iniziativa è del sito web NotiziarioEolie.it, che fa riferimento a un'altra fiction Rai in grado di pubblicizzare le isole dell'arcipelago. "Alle Eolie - si...
Dopo incendio a Stromboli "serie tv 'riparatoria' su Eolie"
Da viale Mazzini a Roma a piazza Mazzini a Lipari. Dalla fiction Rai alla realtà di un'isola, quella di Stromboli, devastata da un incendio che, secondo una prima ricostruzione ancora al vaglio della magistratura, sarebbe stato causato da una imperdonabile leggerezza nel corso della riprese. Quello che doveva essere uno straordinario spot pubblicitario, e cioè la serie televisiva sulla Protezione Civile con Ambra Angiolini protagonista e la regia di Mario Pontecorvo, si è trasformato in una ferita al patrimonio naturalistico che sarà difficile da rimarginare. In attesa di accertare le responsabilità, con un rimpallo di accuse tra la Rai e la casa di produzione "11 marzo", c'è chi lancia la proposta di un gesto "riparatore". L'iniziativa è del sito web NotiziarioEolie.it, che fa riferimento a un'altra fiction Rai in grado di pubblicizzare le isole dell'arcipelago.
“Alle Eolie – si legge nel giornale online - si dovrebbero girare 10 puntate della fiction dal titolo "Le Sorelle Eoliane", tre dedicate alla martoriata Stromboli e le altre al resto dell'Arcipelago, Ginostra compresa”. E ancora “Attori tutti eoliani, con regista magari Paolo Sorrentino che nell'isola ha già girato un capitolo del film 'E' stata la mano di Dio' e una coppia big di protagonisti". Ma il sito chiede anche la garanzia che non si accenderanno fuochi e neanche luci durante le lavorazioni "giusto per evitare anche i cortocircuiti". Del resto ogni anno proprio a Stromboli si tiene una Rassegna teatrale "eco-logica", senza luci e impianti acustici, proprio per sottolineare l'importanza di una manifestazione a impatto zero dal punto di vista ambientale.(ANSA)
L'INTERVENTO
Gentile Direttore,
mi permetto una considerazione sulla sciagurata vicenda dell'incendio a Stromboli.
A Panarea esiste Air Panarea, che nella persona di Lorenzo Vielmo è pronta, disponibile, e ben equipaggiata per interventi con elicottero per emergenze incendi. Lorenzo Vielmo, "Lorenzo" per gli isolani che lo hanno sempre apprezzato, in tempi non sospetti mi raccontò delle molteplici azioni di spegnimento incendi effettuate in varie regioni italiane, e sono sicura di ricordare che aveva dato disponibilità al Sindaco di Lipari a intervenire con il suo mezzo gratuitamente nel malaugurato caso di incendio nelle Eolie. Ora mi chiedo, per quale ragione non è stato interpellato? I suoi tempi tecnici sarebbero sicuramente stati ben più tempestivi e avrebbero probabilmente limitato i danni.
Mi pare che il buon senso si sia proprio perso, a spese della magnifica natura delle nostre Isole, e ringraziamo la fortuna e solo quella che non ci siano state vittime.
Le bellezze eoliane sono un quasi monopolio ormai liberalizzato, senza concorrenza e con il vero ristoro. Anche senza indennizzo. Ma all’interno delle Eolie esiste un monopolio politico e altri ne stanno nascendo. Malfa bella in tutto, sta vivendo le sue migliori stagioni per due donne, Madre e figlia attirano l’attenzione delle persone che guardano alle Eolie e in questo caso anche a dove arrivano le donne eoliane. La madre unica candidata a sindaco. Una sola lista senza antagonisti, senza guida e con il verde in testa ed il porto ai piedi. La figlia unica stella del ristoro eoliano. Pacche sulla spalla e paccheri nei piatti. Poi chi vuol votare voti e chi non vuol votare si accomodi al ristorante. Al grido vive le donne, viva le madri.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Negli ultimi 20 anni le coste italiane sono state ridotte da nuove strutture artificiali che si sono mangiate 5km di territorio all'anno. Cifre allarmanti sul consumo di suolo costiero sono contenute nell’aggiornamento della banca dati "Linea di Costa italiana", presentato da Ispra. Il rapporto analizza la fascia costiera italiana e sottolinea che l’artificializzazione è ancora più rilevante nelle zone retrostanti le spiagge, nelle quali ogni anno dune costiere, terreno coltivato, vegetazione e formazioni naturali vengono sostituite da oltre 10 Km di opere antropiche. La linea di costa italiana misura circa 8.300 Km, di cui il 13% è occupato da opere artificiali come porti, opere di difesa costiera, opere idrauliche di impianti industriali, strutture artificiali a supporto della balneazione. Negli ultimi 20 anni, la costa artificializzata è aumentata complessivamente di oltre 100 km.
ISOLA ORE
Il vuoto nel pieno
trasporta lo sbando
dove passa il quando
oltre l'orario previsto.
Hanno guardato il mare
e sconfitto il vento
accerchiato il sole
e sparato alla luna.
L'orario nel pensiero
e l'amore sul sentiero
fra i rovi e le more
da mangiare per l'arsuria.
Fuggono le farfalle
e passano i conigli
mentre i grilli cantano
per loro da 11 ore.
Tremano i galli
che spazzano la terra
nel pollaio delle meraviglie
dove gli abbandonati creano stragi.
L'isola ha la rabbia.
CONTROCORRENTEOLIANA: DIPORTISMO
I diportisti educati con il sacco nero della spazzatura, sicuramente non differenziata, iniziano a comparire per le vie dell'isola in cerca del posto giusto per depositarla. Fermo restando che i bidoni non dovrebbero vedersi per le strade, fermo restando che isolani e turisti sono obbligati alla differenziata, fermo restando che la spazzatura dei diportisti viene pagata dai 4 isolani che pagano perché i diportisti non pagano la tassa di sbarco. Barche di lusso con numerosi ospiti a bordo, sicuramente ricchi sbarcano il gratis mentre l'emigrante sfortunato che torna nell'isola dove é nato ma non possiede casa paga la tassa di sbarco e il biglietto non residente. Complimenti a tutti i furbetti del menefreghismo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano insacca.
-Elettore eoliano spacca.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari - Per l’incidente sul lavoro che causò la morte di Bartolo Todaro, all’epoca 39enne, l’imprenditore Enrico Reitano, di Quattropani, è stato condannato al tribunale di Barcellona a due anni e 9 mesi di reclusione, al pagamento delle spese processuali, al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede e alla provvisionale di 75 mila euro.
La sentenza è stata emessa dal giudice Silvia Spina. I familiari, la moglie Cettina Pace, i figli Tiziana e Marino Todaro, che si sono costituiti parte civile, sono stati rappresentati dall’avvocato Saro Venuto.
L’isolano che stava lavorando per la ristrutturazione di un fabbricato nella località alta di Lipari, morì, a causa del crollo di un vecchio muro a Quattropani. Il pietrame investì lo sfortunato liparoto che rimase schiacciato.
Il processo si è trascinato per 9 anni. Il decesso risale al 28 marzo 2013 e avvenne nella proprietà di Reitano (difeso dall’avvocato Gianbattista Freni), che era anche il datore di lavoro, accusato dei reati di omicidio colposo e di violazione di numerose normative sulla sicurezza nel lavoro
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Per il crollo di un vecchio muro a Quattropani morì Bartolo Todaro. Dopo 9 anni di processo sentenza a giugno, ma c'è un ricorso in Cassazione.
LA VICENDA. In data 28.03.2013 in Quattropani nella proprietà del signor Reitano Enrico si verificava il crollo di un muro nel corso di lavori edilizi .
Il pietrame investiva il signor Todaro Bartolomeo che veniva schiacciato .
A causa dell’evento traumatico il giovane ha perso la vita .
A seguito degli accertamenti eseguiti dai carabinieri di Lipari , dai CTU della Procura della Repubblica di Barcellona , dai funzionari dell’Inail veniva individuato , quale responsabile della morte del giovane , il sig. Reitano Enrico quale proprietario e committente dei lavori nonché datore dei lavori .
Il procedimento penale veniva iscritto alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. dove rimaneva fermo per ben 4 anni circa e ciò fin quando l’avv. Venuto , legale della moglie e dei figli sigg. ri Pace Cettina , Todaro Tiziana e Marino , investiva del ritardo la Procura Generale della Corte di Appello di Messina che immediatamente, in pochissimi giorni , ha fatto attivare la richiesta di rinvio a giudizio del Reitano per i reati di omicidio colposo e di violazione di numerose normative sulla sicurezza nel lavoro .
Il processo veniva , quindi, dopo la fase avanti al GIP che disponeva il rinvio a Giudizio , finalmente istruito dal Tribunale di Barcellona P.G. con l’alternanza di due Giudici Monocratici , il primo dott. Alligo , il secondo la dott. ssa Spina .
Nel corso del dibattimento venivano escussi numerosi testimoni ed ammessa una CTU medico legale che confermava la causa mortis imputandola allo schiacciamento per effetto della caduta del muro .
All’udienza del 31.01.2022 , il P.M. togato dott. ssa Emanuela Scali , dopo l’ampia requisitoria , ha concluso richiedendo la condanna del Reitano Enrico ad anni due per il reato di omicidio colposo con l’aggravata che la morte è intervenuta sul luogo di lavoro sprovvisto dei requisiti di sicurezza , ha pure richiesto la prescrizione per le contravvenzioni contestate .
Le parti civili costituite sigg. ra Pace Cettina , Todaro Tizia e Todaro Marino , rappresentate dall’avv. Rosario Venuto hanno anch’esse richiesto la condanna del Reitano alle pene di legge, richiedendo il risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede ed una provvisionale .
Il difensore dell’imputato , avv. G.B. Freni ha concluso richiedendo tra l’altro il proscioglimento dell’ìmputato per non aver commesso il fatto e/o in subordine previa derubrigazione del reato principale dichiararlo prescritto .
Il Tribunale ha rinviato il processo al 01.06.2022 per la lettura della sentenza fatti salvi eventuali effetti conseguenti alla pendenza di un ricorso per cassazione, proposto dall’imputato, avverso la dichiarazione di inammissibilità della domanda di ricusazione del Giudice Monocratico dott. Spina che il Reitano ha proposto avanti la Corte di Appello Messinese.
Messina, è deceduta la signora Nina cognata di Don Gaetano Sardella
di Gaetano Sardella
In questo giorno della festa della Madonna della Lettera si e' spenta a Messina mia cognata Nina. Anche lei oggi raggiunge Alberto suo sposo e i nostri cari di famiglia.Ai figli Emma ed Angelo ed ai cari Nipoti da Lipari l'abbraccio di tutti noi ed il ricordo nella celebrazione della Messa Domenicale. Ci dispiace non essere presenti ai funerali ma siamo con voi spiritualmente. Riposa in Pace.
A Don Gaetano e ai familiari condoglianze da Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
Lipari, Giovanni Mastroeni, segretario provinciale della Cgil "punto di riferimento dei lavoratori messinesi...".
Dalla Città dello Stretto ai Comuni della Provincia quando lo chiamano risponde.
E sulla Raffineria di Milazzo a seguito delle continue riunioni anche Romane, si preannunciano novità positive anche per le Eolie dove conferma che sulle croniche problematiche occorre un forte impegno politico.
L'INTERVISTA
Grande affluenza per “Ciavuri e Sapuri” alla prima puntata di questa prima Kermesse a stretto contatto con il Gusto delle Isole Eolie. La cinque giorni ha aperto i battenti ieri pomeriggio e continua questa sera a registrare un pubblico affamato di impulsi e progetti, con protagonista la produzione siciliana Nella piazza di Marina Corta – Lipari. “Ciavuri e sapuri” vi conduce alla sperimentazione dei capolavori del cibo e del vino potendo ascoltare e approfondire anche la storia di coloro o intere famiglie che sono gli artefici di questi capolavori. Cinque date esclusive targate e promosse dalla Cna Sicilia
Grande affluenza per "Ciavuri e Sapuri" che sta facendo registrare un numero significativo in questi incontri con il Gusto e l’agroalimentare d’eccellenza e soprattutto un risveglio del turismo in tutte le Isole Eolie. Lipari, dove si articola la manifestazione, è stata presa letteralmente d’assalto, complice il ponte con la festività di oggi e la zona di Marina Corta sfodera il valore aggiunto di ospitare le aziende che sono il fiore all’occhiello della Sicilia. Ad aggregarle la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola - Media Impresa Sicilia che ha voluto fortemente con un finanziamento regionale la realizzazione di questo raduno di decollo verso le realtà dell’agroalimentare.
Da ieri fino al 5 giugno nella piazza di Marina Corta - Lipari (in questi ultimi due giorni dalle 16 alle 23, dalle ore 16 alle 24 venerdì 3 e sabato 4, solo domenica 5 giugno dalle ore 10 alle 17) la Prima Edizione di “Ciavuri e Sapuri” sta garantendo una iniziativa di successo per chi partecipa all’interno dell’area espositiva ma anche per chi andrà a conoscere le loro leccornie e le loro storie di intere famiglie che si tramandano il mestiere. A patrocinare l’evento il Comune di Lipari. A curare l’idea e rmaterializzarla è il Coordinamento dell’Associazione di categoria, in sinergia con EuroFiere e con Eolian Village come partner. Gli attori della manifestazione che sono gli iscritti della Cna hanno già espresso gradimento ed entusiasmo per poter essere e sentirsi nuovamente al centro del “pianeta economia” e dello sviluppo sociale del comprensorio siciliano (senza essere mai più tagliati fuori dal sistema). Domani pomeriggio, a rimarcare questo spirito di convivialità sarà tutta la Direzione regionale e nazionale della Cna comparto agroalimentare. Ci saranno i commenti live del Segretario Nazionale Cna Agroalimentare Gabriele Rotini, il Segretario Regionale Cna Sicilia Piero Giglione, il Presidente regionale Cna Nello Battiato e il Segretario provinciale di Palermo Cna Giuseppe Glorioso e il Segretario
regionale Cna Agroalimentare Tindaro Germanelli e la Presidenza regionale (da tutte le nove province). Previsti anche alcuni momenti di confronto con le autorità: l’Assessore regionale alle Attività Produttive Girolamo Turano e il Sindaco uscente del Comune di Lipari Marco Giorgianni. "Si tratta di un evento che rappresenta plasticamente la sintesi perfetta delle nostre migliori risorse e potenzialità – analizza il Presidente regionale della Confederazione, Nello Battiato - è il totem ideale per promuovere quanto di bello e buono offre la nostra terra. Fare rete e creare circuiti attrattivi a più ampio respiro, è la carta vincente per ridare slancio, soprattutto in questa fase di ripresa, al tessuto produttivo e all'intera economia siciliana". Da Palermo sei produttori di qualità: “Consorzio Feudo Mondello” con la pasta secca, dal Comune di Marineo (PA) “Cantine Buceci”, dal Comune di Baucina (PA) “Azienda Agricola Capra Murciana” con i suoi formaggi caprini, da Partinico “Cantine Tola” con le referenze di punta, il Birrificio di Cinisi (PA) “Bruno Ribadi” e la parte
dolciaria destinata ai cannoli e prodotti forno dalla Piana degli Albanesi (PA) con “Aura Snc”. Messina e provincia schierano un quintetto imprenditoriale validissimo: “Cantine Amato” di Piraino con il vino Mamertino Doc, “Azienda Agricola Cappello” con la tipicità della Provola Basicò, “Don Calò” (San Teodoro sui Nebrodi) con le confetture, pesti e paté, “Salumificio Pintaudi” di Sant’Angelo di Brolo e, dulcis in fundo, l’isola di Lipari con la famosissima “Pasticceria Subba” di antica tradizione, con le sue tipiche paste eoliane e biscotti unici. Catania si accredita sempre con i prodotti del Pistacchio Dop di Bronte, stavolta di “Spitaleri Carmelo”. Siracusa, dal Comune di Rosolini, presenta i manicaretti da forno e dolci di “Aruci”. Leonforte – Enna diffonde le sfiziosità di conserve, sughi, pesti, gelè e confetture con “Sughi del Principe”. Ragusa con il cioccolato modicano e le carote di Ispica di “Distefano Conserve”. Caltanissetta si butta sulle ghiottonerie del “Torronificio Geraci” di Giuliana Geraci. A chiudere Valderice, in provincia di Trapani, con olio e conserve di “Spezia Antonio”.
Tanti sono a conoscenza di questo scempio ambientale. Ma nessuno lo ferma o se ne occupa.
La zona è a pochi metri dal "White Beach..."
Vedi se riesci almeno a sensibilizzare...
Cordialmente
AD ALICUDI "TOMBE SOMMERSE DALLE ERBACCE E I SENTIERI SEMBRANO UNA GIUNGLA..."
Buongiorno Bartolino,
il turismo ormai alle porte e l'isola completamente abbandonata, sentieri e mulattiere inpercoribili, cimitero invaso da erbacce con le bisce che spuntano da tutte le parti anche se innocue creano panico fra i visitatori, grazie giunta comunale e hanno pure il barbaro coraggio di chiedere voti per una nuova amministrazione.
Viva il comune di Lipari, bravi veramente bravi, si dovrebbero vergognare...
Cordiali saluti
Lettera firmata
Lipari, donna gravida con l'elisoccorso trasferita al Papardo di Messina
Quest'anno quando vedete i politici a mare con i propri figli chiamatemi, perché devo far vedere ai loro figli che genitori hanno.
Ci hanno rovinato la vita, ci hanno discriminato per anni creando dolore, tristezza e tanta rabbia. Per me rappresentate il fallimento ISTITUZIONALE E L'ARCIPELAGO EOLIANO MI È TESTIMONE.
Quest'anno o fate un pezzo di spiaggia accessibile anche ai disabili o me lo prendo di prepotenza perché noi non siamo figli di un Dio minore!! E come avete voi il diritto di andare a mare con i vostri figli lo abbiamo anche noi disabili perché non avete qualcosa in più di noi.
Ringrazio qualche stabilimento che nel suo piccolo privatamente ha cercato di abbattere le barriere. Quest'isola se ancora non è affondata è grazie ai cittadini che si sono dati da fare al posto vostro, perché voi vi siete fatti esclusivamente i cavoli vostri, e venitemi a dire in faccia il contrario.
Si parte con “Ciavuri e Sapuri” e si riparte con la vita dell’enoturismo e con il commercio. La rassegna inaugurerà oggi pomeriggio a Lipari con l’affaccio sul porticciolo di Marina Corta e vi delizierà per cinque giorni con i maestri dell’agroalimentare siciliano Bravura e coraggio di produttori della regione siciliana saranno a portata di mano per la conoscenza di vacanzieri e avventori in genere dal oggi al 5 giugno, nella piazza di Marina Corta – Lipari. “Ciavuri e Sapuri” avvierà un nuovo modo di approcciarsi alle aziende valorizzandole e facendo scoprire ad altri una nuova strada del Gusto grazie all’organizzazione della Cna Sicilia
Visita la più estesa delle Isole Eolie – Lipari e poi mangia e bevi in un’ottica di vetrina, concepita apposta per le aziende che sono state “ingaggiate” dalla Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola - Media Impresa Sicilia. La rassegna "Ciavuri e Sapuri" permette per cinque giornate consecutive di dialogare con i titolari di attività dell’agroalimentare d’eccellenza che rendono la Trinacria migliore. Dal oggi al 5 giugno nella piazza di Marina Corta - Lipari (dalle ore 16 fino alle 23 il 1° e il 2 giugno, dalle ore 16 alle 24 venerdì 3 e sabato 4, solo domenica 5 giugno dalle ore 10 alle 17) la Prima Edizione di questo contenitore di cucina e insieme di agricoltura si baserà su una nuova spinta verso chi è stato danneggiato durante la pandemia.
La Regione Siciliana ha impresso il suo marchio finanziario all’evento, erogando dei fondi pubblici attraverso un bando che la Cna Sicilia si è aggiudicata mentre il Comune di Lipari dà il suo patrocinio. Ecco che questo contenitore risulta allestito e gestito dal Coordinamento dell’Associazione di categoria, con l’aiuto di EuroFiere e la partnership con Eolian Village. Gli aderenti alla Cna hanno accettato e si sono fatti avanti di buon grado perché hanno soprattutto molta voglia di ricominciare a commercializzare i loro prodotti e a fare girare l’economia. In questo proficuo contesto di rinascita, ci sarà modo di fare incontrare tutta la Direzione regionale e nazionale del comparto agroalimentare.
A portare la propria soddisfazione per il programma di questo manifestazione saranno venerdì 3 giugno il Segretario Nazionale Cna Agroalimentare Gabriele Rotini, il Segretario Regionale Cna Sicilia Piero Giglione, il Presidente regionale Cna Nello Battiato e il Segretario provinciale di Palermo Cna Giuseppe Glorioso e il Segretario regionale Cna Agroalimentare Tindaro Germanelli e la Presidenza regionale (da tutte le province siciliane). I saluti delle istituzioni del territorio non possono mancare quindi da parte dell’Assessore regionale alle Attività Produttive Girolamo Turano e del Sindaco uscente del Comune di Lipari Marco Giorgianni. Ricordiamo che gli espositori potranno entusiasmare una vasta gamma di pubblico: dai dolci più particolari come il torrone ai salumi e formaggi, dal vino all’olio e al pane.
Palermo si muove con ben sei aziende di spiccato livello: “Consorzio Feudo Mondello” con la pasta secca, dal Comune di Marineo (PA) “Cantine Buceci”, dal Comune di Baucina (PA) “Azienda Agricola Capra Murciana” con i suoi formaggi caprini, da Partinico “Cantine Tola” con le referenze di punta, il Birrificio di Cinisi (PA) “Bruno Ribadi” e la parte dolciaria destinata ai cannoli e prodotti forno dalla Piana degli Albanesi (PA) con “Aura Snc”. Messina e la sua provincia dicono la loro con quattro imprese del settore: “Cantine Amato” di Piraino con il vino Mamertino Doc, “Azienda Agricola Cappello” con la tipicità della Provola Basicò, “Don Calò” (San Teodoro sui Nebrodi) con le confetture, pesti e paté e “Salumificio Pintaudi” di Sant’Angelo
di Brolo. Catania avanza con i prodotti del Pistacchio Dop di Bronte di “Spitaleri Carmelo”, Siracusa, dal Comune di Rosolini, si concentra sui prodotti forno e dolci di “Aruci”; da Leonforte Enna, i “Sughi del Principe” con le conserve, sughi, pesti, gelè e confetture; ancora Ragusa con il cioccolato modicano e le carote di Ispica di “Distefano Conserve”; Caltanissetta punta sul “Torronificio Geraci” di Giuliana Geraci; Agrigento sfoggia la “Pasticceria Latino” da Aragona con prodotti forno, dolci e creme spalmabili e “Sapori di Regalpetra” da Racalmuto con il sale aromatizzato e le spezie; infine, Valderice in provincia di Trapani con olio e conserve di “Spezia Antonio”.
L’innovazione tecnologica, che i candidati a sindaco delle Eolie promuovono, riguarderà, prima di ogni cosa l’introduzione di un software personalizzato da dedicare al risparmio di energie degli eletti. Si tratta di un algoritmo per dare ordini giusti e umani. Si parla di un risparmio del 20% di energie. La spesa sarà pagata con la tassa di sbarco. Il lavoro politico e amministrativo subirà uno straordinario impulso e finalmente isolani e turisti potranno godere la tecnologia applicata alla politica eoliana sempre disponibile al futuro. Più calcoli senza sudore e più tempo per la gente, per le opere e anche per i pupetti.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
George Soros ha reso noto che ha scritto una lettera al premier italiano, Mario Draghi, in cui sottolinea che l'Europa, che è proprietaria dei gasdotti, ha in realtà una posizione di forza maggiore rispetto alla Russia. «Penso che Putin sia stato intelligente a ricattare l'Europa con il taglio del gas, ma l'Europa ha in realtà una posizione di maggiore forza» rispetto a Mosca, ha aggiunto Soros. Quindi la posizione negoziale di Putin non è forte come sembra, come Putin fa credere. Si stima che per luglio i depositi russi saranno al massimo e l'Europa è l'unico mercato di sbocco per il gas russo. La Russia rischia di dover chiudere 12 mila punti d'estrazione in Siberia.
ISOLA FILO
Resta acerba
con un filo d'erba nel suolo
travagliato e vissuto
senza sforzi.
Lusingato dal punteggio
che si trova nel sorteggio
dove i figli hanno i padri
stanchi dell'isola certa.
Sforzi comuni e alterazioni
portano digiuni oltre i consumi.
Attese e sonnacchiose preghiere
per cercare miracoli
da mattina a sera.
CONTROCORRENTEOLIANA: DIPORTISMO
Negli ultimi due anni il turismo nautico ha dato interessanti segnali di ripresa. Negli scali turistici sia nel 2020 sia nel 2021 i posti barca stanziali e di transito sono andati quasi tutti esauriti. Per attrarre diportisti i gestori dei porticcioli stanno cercando di offrire molti e nuovi servizi legati all’ospitalità e alla scoperta del territorio. Suite “pieds dans l'eau” più che semplici posti barca. Alle Eolie addirittura senza tasse di sbarco e altro.
VERO&FALSO
-Politico eoliano parapazza.
-Elettore eoliano impazza.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Soccorso Alpino-Polizia, intervento a Panarea per turista colta da malore
Intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e del IV Reparto Volo della Polizia di Stato per recuperare una turista tedesca colta da un malore nell'isola di Panarea (Messina). E' il secondo in meno di due settimane alle Eolie.
L'allarme è scattato intorno alle 12,30 quando una donna di 73 anni, che faceva parte di una comitiva in escursione sull'isola, ha accusato un malore dovuto probabilmente alle alte temperature registrate oggi in tutta la Sicilia.
I suoi compagni hanno contattato il 118 tramite la centrale del NUE112. Trattandosi di un intervento in ambiente impervio è stato allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano che per velocizzare il recupero dell'infortunata ha chiesto l'intervento del IV Reparto Volo della Polizia di Stato, col quale vige un consolidato rapporto di collaborazione.
L'elicottero AW139A, dopo aver imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino all'aeroporto di Boccadifalco, in pochi minuti ha raggiunto la zona dell'infortunio. I soccorritori sono stati sbarcati sul posto, hanno imbracato la donna con il triangolo di evacuazione e issata a bordo con il verricello per trasportata all'ospedale Papardo di Messina.
Un intervento simile era stato portato a termine il 20 maggio scorso a Salina dove i tecnici del Soccorso Alpino imbarcati sull'elicottero della Polizia avevano prelevato una donna tedesca di 54 anni che aveva riportato la sospetta frattura della caviglia sinistra.
In caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico #CNSAS. Il #NUE112 trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il SASS.
Turista tedesca soccorsa a Panarea da elicottero polizia
Una turista tedesca in soggiorno a Panarea che aveva accusata un malore e che doveva essere trasferita d'urgenza è stata soccorsa da un elicottero dopo essere stata issata a bordo con un verricello. L’intervento congiunto è stato effettuato dal Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e del IV Reparto Volo della Polizia di Stato. L'allarme è scattato intorno alle 12,30 quando una donna di 73 anni, che faceva parte di una comitiva in escursione sull'isola, ha accusato un malore dovuto probabilmente alle alte temperature registrate in tutta la Sicilia. I suoi compagni hanno contattato il 118 tramite la centrale del 112.
L'elicottero, dopo aver imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino all'aeroporto di Boccadifalco, in pochi minuti ha raggiunto la zona dell'infortunio. I soccorritori sono stati sbarcati sul posto, hanno imbracato la donna e l'hanno issata a bordo con il verricello per poi trasferirla all'ospedale Papardo di Messina. Un intervento simile era stato portato a termine il 20 maggio scorso a Salina dove i tecnici del Soccorso Alpino sull'elicottero della Polizia avevano prelevato una donna tedesca di 54 anni che aveva riportato la sospetta frattura della caviglia sinistra (ANSA)
Sanità, la Regione proroga gli incarichi ai direttori generali degli ospedali. C'è anche il dottor Mario Paino del Papardo
La giunta regionale ha revocato l’Avviso pubblico di selezione per il conferimento degli incarichi di direttore generale delle Aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale. La decisione è stata presa in attuazione della norma approvata dall’Ars che dispone il divieto di nomine fino alla scadenza della legislatura in corso. Nel contempo, il governo Musumeci, su proposta dell’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre l’incarico dei direttori generali delle Aziende i cui contratti scadevano il 31 maggio.
Si tratta delle Asp di Caltanissetta (Alessandro Caltagirone), Enna (Francesco Iudica), Catania (Maurizio Lanza), Palermo (Daniela Faraoni), Siracusa (Salvatore Lucio Ficarra); degli ospedali di Palermo “Civico” (Roberto Colletti) e “Villa Sofia Cervello” (Walter Messina), di Catania “Garibaldi” (Fabrizio De Nicola) e “Cannizzaro” (Salvatore Giuffrida) e di Messina “Papardo” (Mario Paino) e “Irccs Bonino Pulejo” (Vincenzo Barone).
Da quando è scoppiata la pandemia è tutto vietato e pericoloso. Tranne farsi dare fuoco da troupe di improbabili set fictiontografici… Il sindaco uscente emana un’ordinanza che vieta la balneazione interdicendo tutta l’area levante dell’isola di Vulcano (già provata nell’economia da altre ordinanze che vietano la salita sul cratere e i fanghi nella più fetusa pozza dell’arcipelago). Caxxo ci si va a fare a Vulcano? E l’ex sindaco ci si butta dentro come una papera coraggiosa in mezzo alle mille bolle e ai gas che lo idromassaggiano.
La prima cosa che ho pensato guardando questa scena molto cinematografica è che è bellissimo raggiungere quell’età in cui puoi fare quel caxxo che ti pare che quando la giustizia avrà fatto il suo fictioncorso tu avrai già detto un CIAONE a tutti da un realpezzo! Senza entrare nel merito della questione vulcanologica penso che ognuno dovrebbe essere libero di rischiare la vita come gli pare perché quelli che dicono che “lo fanno per noi” non sono un grande esempio del fare. Perché qui ogni estate brucia tutto, siamo sommersi dall’immondizia e dalle fogne che gorgogliano resti organici di isolani e turisti.
Negli anni sono stati capitozzati alberi che non sono più cresciuti e mai nessuno si è preso la briga di ripiantare e inverdire un’isola che arde sotto al sole per sei mesi l’anno. Isole dove sul lungomare si costruiscono enormi marciapiedi non dalla parte dei negozi e dei bar ma tra il mare e la strada cancellando un’intera spiaggia. E poi sul più bello si bloccano i lavori per indagini in corso… Sarebbe bellissimo tornare a morire per un’improvvisa eruzione vulcanica e non morire tutti i giorni di divieti!
Ps: il sindaco deve fare le ordinanze perché se muore un deficiente qualsiasi perché non sa nuotare la colpa è del sindaco che non aveva fatto l’ordinanza. Vedi Stromboli distrutta da quattro sprovveduti. Stromboli che non avrà pace finché non si troverà il permesso e quindi il responsabile che avrebbe autorizzato un ovvio disastro. Perché il fuoco nel bosco non si appicca mai! Con o senza vento di scirocco il fuoco è fuoco e gli imbecilli sono imbecilli. Aspettando la giustizia, viva la libertà.
Capodanno Curatolo Ludovica nata a Catania il 01.08.1993
Clesceri Silvana nata a Piana degli Albanesi il 06.03.1978
Conti Ada nata a Messina il 11.11.1981
Favaloro Luisa nata a Lipari il 17.03.1956
Giuffrè Arianna nata a Catania il 08.09.1992
Giuffrè Gianluca nato a Messina il 22.01.1979
La Greca Emiliano nato a Lipari il 08.02.1988
Lucchese Marina nata Chieri il 01.03.1985
Marino Antonio nato a Messina il 13.06.1990
Porretti Anna Maria nata a Messina il 21.09.1962
Rizzo Francesco nato a Roma il 27.09.1974
Rosi Domenico Emanuele nato a Reggio di Calabria il 26.03.1985
Subba Emilio nato a Lipari il 21.06.1971
Zaia Luana Gaetana nata a Lipari il 14.08.1984
Assessori designati
D’Ambra Lucio, nato a Lipari il 07.01.1956;
Giuffrè Gianluca, nato a Messina il 22.01.1979;
Rosi Domenico Emanuele, nato a Reggio di Calabria il 26.03.1985
Esperto
Prof. Marcello Giacomantonio
ANNARITA GUGLIOTTA SINDACO Lista Civica Chi siamo
Donne e uomini, giovani e meno giovani, lavoratrici e lavoratori, forze dell’ordine, manager di eventi, esperte in marketing sportivo e turistico, tecnologhe alimentari, liberi professionisti, avvocati, economi, ex dipendenti comunali, operai, professori universitari, commercianti, ristoratrici e ristoratori, uomini di mare, giornalisti, ingegneri, scrittori, studentesse e studenti, cultrici e cultori dell’arte e della bellezza, operatori turistici, che con impegno, determinazione ed ingegno hanno visto maturare i frutti del proprio duro lavoro.
Siamo cittadini di questo Arcipelago, che attraverso la partecipazione alla vita politica, vogliono fornire il proprio contributo volto a migliorare il presente e proiettare verso il futuro le nostre Isole, senza lasciarsi soggiogare dai poteri forti o da interessi di parte. Persone che credono nel proprio valore, che condannano fermamente il voto di scambio e che si pongono come alternativa, concreta e reale, agli ultimi anni di immobilismo.
Consapevoli che nella Casa Comunale, che deve tornare ad essere un luogo con le porte aperte a tutti, si debba insediare un'amministrazione competente, perché le attuali difficoltà in cui si trova il nostro Comune, non consentono pressappochismo troppo spesso interessato, il candidato sindaco Annarita Gugliotta, giovane donna, avvocato di professione, specializzata in diritto del mare, consigliere comunale in carica da 10 anni presso il Comune di Lipari, si impegna a nominare una giunta tecnica composta da professionalità di alto profilo con cui collaborerà per rilanciare un percorso di crescita e sviluppo del nostro Arcipelago.
Recuperare i fondi specifici destinati ai bisogni degli indigenti e agli affari sociali, favorendo lo sviluppo di reti di auto mutuo aiuto
Creare un portale per l’immigrazione favorendo disbrigo pratiche per soggetti extracomunitari
Effettuare la manutenzione del centro anziani di Lipari
Creare una Casa di riposo per anziani mediante recupero di immobili comunali
Creare una “Casa dello studente” per gli studenti delle scuole di istruzione primaria e secondaria costretti a soggiornare sull’isola di Lipari per assolvere agli obblighi di istruzione e stipulare una convenzione con enti autorizzati per gli studenti che decidono di studiare fuori dall’Arcipelago
Attuare misure a sostegno dell’imprenditoria giovanile e femminile
Prevenire il randagismo e realizzare un adeguato luogo di ricovero per cani
Verificare e pianificare interventi strutturali sugli edifici scolastici di ogni ordine e grado, in ogni isola del comprensorio eoliano
Rilanciare un programma di interventi mirati ai servizi educativi per l’infanzia (nido, sezioni primavera, servizi integrativi, centri estivi)
Arriveranno nuovi finanziamenti grazie alla politica vincente per le Eolie. Un massiccio piano di investimenti del valore di svariati miliardi per i prossimi 5 anni. L'obiettivo è quello di ampliare le attività del turismo paranormale accompagnato dalla bio-esistenza. Il 90% delle risorse, hanno riferito tutti i politici di qualsiasi natura e luogo, sarà distribuito ai cittadini residenti per farne quello che vogliono. Un esperimento che se funzionerà sarà ampliato in giro per l’Italia e per il mondo. Il futuro degli isolani sarà ricco e felice.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
L'edilizia attuale produce il 37% dell'inquinamento globale, così come sostiene il rapporto 2021 curato dalla Global Alliance for Buiildings and nd Costruction, costola dell'Onu attiva nella diffusione della cultura dell'edilizia sostenibile. Alla filiera edile si addebitano un terzo del consumo dell'acqua potabile e un terzo del consumo globale di energia elettrica, con l'estrazione e la lavorazione delle materie prime in cima sia alla graduatoria delle energie impiegate sia a quella delle ricadute ambientali. Legno e lana sono una partenza per l'edilizia a basso impatto energetico e climalterante.
ISOLA LEGGE
Sfugge la legge
e accetta il confronto.
Il mare e la terra vivono e vanno
oltre i conffini del danno.
Escono battuti al confronto
mentre cercano pesci e uccelli.
Per fare la conta
sull'isola delle capre
dove il belare si accoppia al ragliare.
Microfoni accesi
e voci suadenti
raccontano fame e ingredienti
per migliorare e per mangiare.
CONTROCORRENTEOLIANA: FANTASMA
In alcune isole delle Eolie il turismo c'é e non si vede. E' quello decantato che da mattina a sera gira in barca o per sentieri. Un numero sempre più di maggioranza che sfugge ad una certa economia delle isole e vaga in ristretti ambienti. Sempre benefici anche se per una sola parte della comunità dona ristoro e benessere. Il turismo fantasma é l'arma in più ma anche l'arma in meno.
VERO&FALSO
-Politico eoliano odora .
-Elettore eoliano profuma.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Dal 02/06 al 05/06 partenza da Milazzo alle 10.30 pe Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli
Il 02/06 e il 04/06 Da Milazzo alle 15.30 per Lipari Panarea Stromboli Ginostra E viceversa
Per info e prenotazioni whatsapp 3409023731
Da Filicudi in linea Graziella Bonica "Ma per noi non ci sono posti..."
di Graziella Bonica*
Da domani , ma anche da oggi, da quello che ci riferiscono, da Milazzo non ci sarebbero più posti disponibili sull' aliscafo che va a Filicudi. Abbiamo provato a cercare altri biglietti per domani, ma ne risultano disponibili solo 5 per Venerdì e solo sull' aliscafo delle ore 7 del mattino. Niente per il pomeriggio.
Da Domenica, non sarà possibile partire, invece , da Filicudi per Milazzo. Domanda al Sindaco uscente e a tutti gli aspiranti: "Ma perche' gli incrementi delle corse riguardano sempre e solo tutte le altre isole e non anche Filicudi e Alicudi?? E questo è solo uno dei tanti problemi che ci affliggono! Perche ' le nostre amministrazioni non se ne sono fatte carico? Se ne fara' carico la prossima? Ne dubitiamo, fortemente. E perdonateci se abbiamo perso anche la speranza !
*Comitato " Noi per Filicudi"
Lipari, incidente a San Vincenzo e isolano finisce in ospedale
Lipari - Incidente a San Vincenzo a Canneto e un isolano è finito in ospedale.
Era a bordo del suo scooter e sembrerebbe che a seguito di un sorpasso ad un'auto sia caduto.
E' intervenuta l'ambulanza ed è stato trasportato al pronto soccorso per gli accertamenti.
Preg.mo Sig. Presidente Dott. NELLO MUSUMECI Regione Siciliana Dist.ma Sig.ra Avv. COSIMA DI STANI Prefetto di Messina Emergenze Protezione Civile Preg.mo Sig. Assessore Dott. SALVATORE CORDARO Assessorato Patrimonio e Ambiente della Regione Siciliana Preg.mo Sig. Dirigente generale Dott. SALVATORE COCINA Dipartimento Regionale della Protezione Civile Preg.mo Sig. Dirigente Ing. ANTONIO CARDIA Dip. Protezione Civile per la Provincia di Messina Preg.mi Sig.ri Ing. ENNIO AQUILINO Ing. SALVO CANTALE Direzione Regionale Vigili del Fuoco Sicilia Dott. SALVATORE GIGLIONE Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali Preg.mo Sig. Direttore Generale Dott. Giovanni Salerno Comando Corpo Forestale Preg.mi Sig.ri Commissari Ing. LEONARDO SANTORO Arch. MIRELLA VINCI Dott. FRANCESCO MILIO Città Metropolitana Messina - Dipartimento Protezione Civil
Preg.mo Sig. Sindaco Dott. MARCO GIORGIANNI Sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: richiesta interventi urgenti e immediati isola di Stromboli.
Il recente incendio che ha distrutto una notevole parte dell'ecosistema dell'isola di Stromboli ed ha messo in pericolo persone ed abitazioni, ha portato alla luce gravi carenze nella tutela del territorio. Il numero degli addetti alla protezione ambientale demandato al Corpo Forestale Regionale si riduce ad un solo addetto che saltuariamente si reca nell'isola di Lipari, mentre nessun presidio vi è sull'isola di Stromboli, sebbene essa sia una riserva naturale orientata. I sentieri di accesso alle alture non sono oggetto di alcuna sistematica manutenzione, lo stesso dicasi per le linee tagliafuoco del tutto inesistenti.
A seguito dell'incendio, si corre ora il rischio che il terreno di natura friabile e sabbioso, possa dilavare a valle a seguito delle prime piogge, con grave danno per l'incolumità degli abitanti. Vi è quindi l'urgenza di mettere in sicurezza la zona incendiata, così come occorrerà al più presto predisporre un intervento di bonifica a tutta l'area, liberandola dai detriti dell'incendio. Sarà, ulteriormente, necessario eseguire una perizia sulle condizioni delle abitazioni, che sebbene non distrutte dal fuoco, a causa dell'eccessivo calore, potrebbero presentare potenziali pericoli di tenuta.
I danni arrecati alle abitazioni ed al comparto turistico dovranno essere oggetto di un sostegno economico, al pari di una calamità naturale, anche se non è questa la fattispecie, ma sicuramente ne sono stati gli effetti.
Tutto questo va eseguito con somma urgenza perché la popolazione non può attendere che, a motivo di quanto evidenziato, la situazione degeneri in ulteriori danni e disagi. Senza alcuna polemica, riteniamo siano doverosi, da parte delle Autorità preposte, una serie di interventi immediati che vadano a sanare, oltre ai danni provocati dal tragico evento, l’evidente stato di abbandono in cui l'isola in questi anni è stata lasciata.
La scrivente associazione si riserva di promuovere ogni azione giudiziaria contro tutti coloro che hanno causato il disastro tesa al risarcimento dei danni causati all’isola di Stromboli ed alla sua comunità. Fiduciosi in un favorevole riscontro alla presente si porgono distinti saluti
*Presidente Pro Loco Stromboli
Stromboli, sindaco Giorgianni chiede dichiarazione di crisi di emergenza per calamità naturale
STROMBOLI - La giunta Giorgianni dopo lo spaventoso incendio di Stromboli ha deliberato di richiedere la dichiarazione di crisi e di emergenza per calamità naturale. E’ stata inoltrata al governo Draghi e al capo della Protezione nazionale.
“Vi dovranno essere – dice il sindaco Marco Giorgianni – anche aiuti economici alle aziende agricole e zootecniche ed ai privati cittadini, in fase di quantificazione, nonché al Comune per consentire il ripristino del patrimonio comunale che risulta essere stato fortemente danneggiato”. All’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura è stato richiesto di procedere ad urgenti sopralluoghi per l’accertamento della situazione verificatasi.
A seguito dell’incendio divampato sull’isola di Stromboli il 25 maggio scorso, Federalberghi Isole Eolie – avendo già avanzato il 27 maggio richiesta di accertamento delle responsabilità e di risarcimento dei danni in favore della comunità di Stromboli - intende tutelare in ogni sede il territorio eoliano. Questo in sintesi il contenuto della delibera adottata, all’unanimità, dal Consiglio Direttivo dell’associazione, spiega il presidente Christian Del Bono.
Federalberghi, quale persona offesa, depositerà in settimana un esposto presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. al fine dell’accertamento delle responsabilità penali cui all’art. 423 bis c.p. (incendio boschivo con le aggravanti ivi previste alla luce del danno grave, esteso e persistente all'ambiente anche su specie protette) in capo ai soggetti che verranno individuati dall’autorità inquirente.
L’Associazione ha, inoltre, dato mandato al proprio legale di depositare in settimana istanza di mediazione civile per chiedere immediatamente il risarcimento dei gravi danni subiti nei confronti di chi, allo stato, sembra essere il responsabile civile dell’incendio che ha devastato l’isola di Stromboli.
Passiamo da porti abbandonati a infrastrutture efficienti e sicure.
Oggi alle magnifiche #Eolie, per una visita a più tappe nei cantieri voluti dalla Regione. Prima a #Vulcano, dove avanzano i lavori per il nuovo attracco aliscafi. Poi a #Filicudi, accolti dai sorrisi degli isolani.
Nelle foto vedete un porto finalmente rinnovato e funzionale. Pensate che qui, per più di un decennio, c’era stato solo ferro arrugginito e un cantiere dimenticato da tutti. Infine un passaggio nella lontana #Alicudi, dove abbiamo preso l’impegno a finanziare subito la manutenzione straordinaria del piccolo approdo dell’isola.
Come sapete, in tutte le Isole minori siciliane abbiamo realizzato, o stiamo per avviare, almeno un intervento di risanamento per ciascun porto. È così che lavoriamo per favorire la crescita di lavoro, commerci, #turismo.
Un ringraziamento particolare al comandante Scolozzi e agli uomini della Guardia Costiera di Lipari.
LA NOTA DELL'ASSESSORE FALCONE
*Porti, l'assessore Falcone in visita ai cantieri delle isole Eolie «Filicudi avrà stagione estiva senza disagi»*
«Grazie all'azione del governo Musumeci siamo passati in quattro anni e mezzo dall'avere porti abbandonati al realizzare infrastrutture efficienti e sicure nelle Isole minori siciliane». L'assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Marco Falcone, si è recato oggi alle Eolie per fare il punto sui cantieri avviati dalla Regione Siciliana nei porti dell’arcipelago, verificando di persona lo stato di avanzamento dei lavori. Si è trattato di una visita a più tappe iniziata a Vulcano, dove è aperto e a pieno regime il cantiere per la realizzazione del nuovo attracco aliscafi. L’opera, dal valore di 2.257.300,85 euro, prevede anche la dismissione del vecchio pontile in disuso dal 2015.
La visita di Falcone è proseguita a Filicudi, dove si è quasi completata la manutenzione straordinaria da oltre un milione di euro dei pontili di Filicudi Porto - lavori già conclusi - e Pecorini a mare - cantiere all’80 per cento. «Qui per più di un decennio - sottolinea l'assessore Falcone - c’era stato solo ferro arrugginito e un cantiere dimenticato da tutti. Adesso, invece, l’isola di Filicudi è pronta per una stagione turistica senza disagi. Abbiamo riconsegnato alla collettività un porto finalmente rinnovato e funzionale che consentirà a navi e, soprattutto, aliscafi di attraccare in sicurezza».
Infine, grazie anche al supporto del comandante Donato Scolozzi e degli uomini della Guardia Costiera di Lipari, l'ultima tappa della visita è stata ad Alicudi dove il governo Musumeci finanzierà la manutenzione straordinaria del piccolo approdo dell’isola. «In tutte le Isole minori siciliane - aggiunge Falcone - abbiamo realizzato, o stiamo per avviare, almeno un intervento di risanamento per ciascun porto. La prossima settimana - preannuncia infine all’assessore alle Infrastrutture - vedranno la luce i progetti di manutenzione straordinaria del porto di Panarea e, a Stromboli, degli approdi di Ginostra e Scari».
*Assessore regionale delle infrastrutture
Sicilia: Falcone, porti più sicuri alle Eolie
“Alle Eolie passiamo da porti abbandonati a infrastrutture che cominciano ad essere piu’ sicure”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone in visita alle isole Eolie, accompagnato dal dirigente Fulvio Bellomo, per verificare i lavori in corso. Il tour con al seguito il sindaco Marco Giorgianni e il vice Gaetano Orto, è proseguito a Filicudi, Alicudi e Vulcano.
“A Filicudi dove siamo stati accolti dai sorrisi degli isolani c’è finalmente un porto rinnovato e funzionale - ha detto - Pensate che qui, per più di un decennio, c’era stato solo ferro arrugginito e un cantiere dimenticato da tutti”. Sistemato anche il porto alternativo di Pecorini con una spesa di oltre un milione di euro. “Un passaggio c’è stato anche nella lontana Alicudi, dove abbiamo preso l’impegno a finanziare subito la manutenzione straordinaria del piccolo approdo dell’isola - ha proseguito - mentre a Vulcano, dopo l’abbattimento del vecchio pontile degli aliscafi, proseguono i lavori per il nuovo porticciolo grazie ad un nostro finanziamento di circa 2 milioni e mezzo di euro”.
L’assessore a Lipari con gli amministratori comunali si è soffermato pure sul pontile degli aliscafi che sarà allungato di più di 100 metri, con un finanziamento di oltre 3 milioni di euro, e in più c’è un progetto per la messa in sicurezza del porto di Pignataro e di una passeggiata a mare a Bagnamare. Spesa prevista di circa 40 milioni di euro.(ANSA)
Il vulcano ci fa vivere, lo Stato ci lascia morire
Comunicato formulato a partire dell’assemblea popolare “Comitato Spontaneo Vulcano” del 30/05
In data 28/05/2022 è stata emessa l’ordinanza contingibile e urgente n°: 46 da parte del comune di Lipari, riflesso di una pericolosa gestione del territorio a livello nazionale, per la quale gli abitanti dell’isola di Vulcano si trovano ad affrontare circostanze di difficoltà estrema in un momento delicato quale l’inizio della stagione estiva, l’unico periodo nel quale la popolazione locale riesce a racimolare il minimo indispensabile per sopravvivere durante l’intero anno.
L’ordinanza in questione interdice l’accesso alla spiaggia delle acque calde, una delle zone che hanno storicamente caratterizzato la bellezza dell’isola; un luogo nel quale siamo cresciuti facendo il bagno fra acque termali che in nessun momento hanno vulnerato la nostra salute, né quella dei milioni di turisti che per molti decenni hanno fruito di questo meraviglioso regalo della natura. Questo passo viene dato a ridosso di tempi difficili, vista la pandemia del Covid-19 e lo stato d’emergenza dichiarato all’inizio dell’anno, fattori che hanno già debilitato la già precaria economia dell’isola. Da un giorno all’altro, senza fornire ragioni chiare per questo
provvedimento, gli abitanti dell’isola sono stati privati di una delle attrazioni che attirano viaggiatori dai cinque continenti, senza che a livello istituzionale siano stati offerti rilevamenti che dimostrino la variazione dell’attività geofisica nella zona affetta dall’ordinanza in questione. Ormai da anni, il colore del mare antistante alle acque calde assume saltuariamente un colore lattiginoso che, nelle ultime settimane, è stato presentato mediaticamente e politicamente como una sorprendente novità che legittima l’implementazione di misure drastiche, oltre a creare allarmismi innecessari che spaventano i prospetti visitanti di questo patrimonio dell’umanità UNESCO.
Piuttosto che cercare soluzioni che coniughino le avvertenze sanitarie necessarie con il benestare sociale e economico della popolazione locale, le autorità competenti hanno preso la strada di un cieco proibizionismo che non considera le problematiche e le necessità degli isolani, chiudendo le porte allo sviluppo di possibili soluzioni che non soffochino l’unico settore che sostiene agli abitanti. Per esempio, il posizionamento di personale e infrastrutture che possano monitorare gli sviluppi dell’attività vulcanica giorno dopo giorno, e notificare la popolazione in caso di un’emergenza reale sarebbe una strada più realistica rispetto allo strangolamento dell’isola, visto che non si tratta solo di quattro attività che non potranno lavorare per 15 dei giorni più importanti giorni dell’anno, ma anche della pubblicità allarmista
che si propone al di fuori del contesto eoliano, che rischia di ridurre il flusso turistico sull’isola. Intanto, giorno dopo giorno la protezione civile (che sull’isola non si vede praticamente mai), spinge verso la chiusura dell’isola, mentre i vulcanologi che prestano giornalmente il loro indispensabile lavoro di rilevazione hanno confidato a diversi abitanti la loro sorpresa ante un provvedimento che considerano innecessario. La preoccupazione degli isolani su ciò che accadrà dopo i quindici giorni previsti nell’ordinanza è evidente, visto che una possibile continuazione di queste politiche avrebbero conseguenze catastrofiche per gli abitanti.
Ingenti finanziamenti sono stati offerti alle autorità competenti per la gestione della situazione di Vulcano (incluso una simulazione di evacuazione considerata da molti vulcanari come una ‘barzellettata’ per la quale si sono spesi troppi soldi per innecessarie parate delle forze armate), ma in nessun momento sono state proposte delle forme per supportare la popolazione locale di fronte alle politiche restrittive implementate, e l’allarmismo mediatico che si è sviluppato e che sta distruggendo il turismo sull’isola. Molte promesse hanno rimbombato nelle nostre orecchie, come la fornitura di tecnologie che aiutino a far scorrere la normale esistenza dell’isola, e compensazioni per i disagi e le perdite vissute da molti isolani. Incluso i molti che avevano diritto a un rimborso per le spese di hotel affrontate durante il periodo in cui ogni notte dovevano lasciare le lore case, stanno ancora aspettando.
Un’altra preoccupazione degli eoliani fa riferimento alla retorica con la quale la situazione dell’isola è stata incorniciata a livello mediatico, visto che alla luce dell’ordinanza in questione varie agenzie di stampa hanno titolato ‘balneazione chiusa a Vulcano’, mentre l’isola offre ancora diverse spiagge agibili e dall’infinita bellezza, come lo sono la maggior parte delle meraviglie dell’isola, ancora fortunatamente libere da imposizioni unilaterali che ne limitano l’acceso.
L'EX SINDACO MARIANO BRUNO SI TUFFA NEL MARE CHE BOLLE E DICHIARA "E' TUTTO TRANQUILLO..."
VIDEO
L'INTERVENTO
di Mario Cincotta*
LETTERA DI AUGURIO La Democrazia Cristiana Nuova, tira un sospiro di sollievo!!! Se a Napoli i Miracoli li fa San Gennaro, nelle nostre isole in quanto a Miracoli non siamo da meno, abbiamo il Nostro Santo protettore che è San Bartolo. Abbiamo coinvolto nella Preghiera giornaliera , tutta la Democrazia Cristiana Nuova ed alla fine , il Miracolo è venuto fuori.
Ci sono in merito ai Miracoli dei precedenti documentati , primo fra tutti, " LAZZARO" , ma ne abbiamo di più recenti dove c'è voluto molto tempo per poterli definire Miracoli. Ieri a Vulcano, ciò che speravamo si avverasse, si è avverato!! Come d' incanto, Mariano Bruno, il Mariano che tutti conoscevamo prima della malattia, è tornato!!
E' tornato sulla scena politica, la stessa scena che da sofferente, quasi morente, aveva abbandonato meno di un mese fa lasciando tutti nello sconforto più grande. Tutti proprio no, ma tutti quelli della Democrazia Cristiana Nuova, sicuramente si! Bartolo Lauria, da fedele, cristiano e praticante della Chiesa , era arrivato persino alle lacrime, tanto da non preoccuparsi più della formazione della lista di Mariano e per Mariano, ma solo della salute del suo leader . Io, pur non essendo un cristiano doc come Bartolo, ma in ogni caso un buon Democratico Cristiano , ho dato conforto a Lauria dicendogli che alla fine il Miracolo ci sarebbe stato e, così è stato!!
Anch'io comunque, ho buoni amici nella Chiesa che mi riferiscono con certezza che questa volta il Santo del Miracolo non è stato nemmeno San Bartolo ma Emanuele Carnevale ( tra qualche giorno sarà proposto alla canonizzazione), che con voce ferma , sulle orme di chi più importante di lui, ha detto così come Gesù disse a Lazzaro, " MARIANO, ALZATI E CAMMINA"!! Gli auguri più grandi a Mariano Bruno per la sua guarigione , ma anche ad Emanuele Carnevale , il quale, dopo questo primo grande Miracolo, può sperare in quello più grande ed importante per lui" IL MIRACOLO DELLA SUA ELEZIONE A SINDACO DI LIPARI". Con affetto,
*Commissario della Democrazia Cristiana Nuova di Stromboli
Il turismo che si appresta a sbarcare in massa alle Eolie anticipa le voglie dell’estate 2022. Il sole preso in quel posto. E’ la nuova moda che porta la tintarella nell’unibuco. “Perineum sunning”, con l’accento sul perineo o “butthole sunning”. Perineo o ano o sedere pari sono? L’importante sarà avere le caviglie alle orecchie per godere dei raggi di sole. La posizione migliore, secondo la scienza, per ricevere creatività in abbondanza. Diffusa la notizia si riaprono i programmi dei candidati a sindaco delle Eolie per creare apposite zone dove far prendere ai modaioli del momento mentre sicuramente gli elettori isolani saranno esentati dal fare la coda per prenderlo in quel posto.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Le piante si muovono a ritmo di lumaca. ma lo fanno davvero. Colonizzano nuovi spazi, attraversano pianure e monti. Quello vegetale è un mondo che non sta mai fermo, sollecitato in continuazione dal mutare delle condizioni ambientali. Per adattarsi all'aumento delle temperature alcune orchidee che crescono spontanee sulle nostre Alpi oggi sono in grado di spostarsi ogni anno di circa cinque metri più in alto. Altre che non possono più contare sul loro insetto impollinatore, che si è estinto, hanno imparato ad autofecondarsi. La maggior parte delle specie europee che non è in grado di fare questo scatto evolutivo ed è destinata al declino. Ma le orchidee, un terzo di tutte le specie da fiore, per sopravvivere possono contare su strategie inconsuete e trucchi da illusionista.
ISOLA EOLA
Gente di vita e di credo
urtano la luce del vento.
Creature senza speranza.
Tutti aspettano la lei e il lui
per capire dove andare a parare
l'elemento e i guai.
L'isola verde c'é
e pure l'appassita.
Squame di pesci allo sbando
con la coda mozzata
dalla gloria degli altri.
Figli di Eola e di Nettuno
crescono all'ombra delle vigne.
CONTROCORRENTEOLIANA: POSTO
Il posto é prenotato. Quale é da chi ancora non si sa. Però il sicuramente certo é che non resterà vacante. Nuovi e vecchi sarà il gioco della scommessa politica che ha diramato la programmazione eolica all'insegna del tutto per tutti. Dentro e fuori e sempre a porte chiuse.
VERO&FALSO
-Politico eoliano traduce.
-Elettore eoliano eiduce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari - Non doversi procedere per il ripristino dello stato dei luoghi.
Bruno Lidia, 50 anni, di Catania, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.
La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).
Secondo il capo d'imputazione aveva collocato tre gazebo.
La vicenda accaduta a Lipari risale al 29 maggio 2019.
Vulcano, iniziata la demolizione del vecchio pontile
Vulcano - “Vietata la balneazione per 15 giorni in località Levante a Vulcano, nelle Eolie, dopo che nei giorni scorsi il mare ha cambiato colore a seguito dell’emissione di gas”. Il sindaco Marco Giorgianni ha emesso l’ordinanza dopo che i ricercatori dell’Ingv, a seguito di verifiche, hanno accertato l’abbassamento del Ph. Il divieto riguarda anche il tratto del mare che bolle limitrofo al laghetto termale che è chiuso da tre anni a seguito dell’inchiesta avviata dalla procura che ha accertato illeciti edilizi. Il sindaco Giorgianni ha richiesto una riunione al presidente della Regione Nello Musumeci che guida il comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica. Nell’isola di Vulcano attualmente è anche vietato scalare il cratere a quota 400 metri d’altezza.
(2° LANCIO) Vulcano: ph basso e bagni vietati a Levante
“Vietata la balneazione per 15 giorni in località Levante a Vulcano, nelle Eolie, dopo che nei giorni scorsi il mare ha cambiato colore a seguito dell’emissione di gas”. Il sindaco Marco Giorgianni ha emesso l’ordinanza dopo che i ricercatori dell’Ingv, a seguito di verifiche, hanno accertato l’abbassamento del ph. Il divieto riguarda anche il tratto del mare che bolle limitrofo al laghetto termale che è chiuso da tre anni a seguito dell’inchiesta avviata dalla procura che ha accertato illeciti edilizi. Il sindaco Giorgianni ha richiesto una riunione al presidente della Regione Nello Musumeci che guida il comitato per il coordinamento delle misure per la tutela della salute e dell'incolumità pubblica. (ansa)
---Un sopralluogo è stato effettuato dai ricercatori dell'Ingv tramite mezzo nautico dell'Istituto, per osservazioni macroscopiche del fenomeno, misure chimico-fisiche sul campo e prelievo di campioni. Al fine di tutelare la sicurezza degli operatori, i campionamenti hanno riguardato il prelievo di acque di mare sul fondo marino in prossimità dei siti di emissione tramite rosetta azionata dall'imbarcazione, nonché il prelievo di gas gorgogliante dalla superficie
dell'acqua. Sono stati anche effettuati campionamenti di gas presso Vasca dei fanghi termali, che rappresenta il sito di elezione per il monitoraggio del sistema idrotermale che alimenta il degassamento nell'area, con lo scopo finale di ottenere informazioni geotermobarometriche sull'evoluzione del sistema geotermico.
Le misure in acqua di mare hanno mostrato un generale e significativo abbassamento del pH in tutto il tratto di mare interessato. I risultati completi saranno riportati in relazioni tecnico-scientifiche che saranno prodotte nei prossimi giorni.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che nella giornata di Lunedì 23/05/2022 è stata segnalata, da abitanti di Vulcano Porto, la comparsa di una colorazione bianco-lattiginosa diffusa in tutto il tratto di mare antistante la Spiaggia di Levante a Vulcano.
Approfondimenti tramite testimoni sul luogo hanno evidenziato che la fenomenologia era iniziata il 22/05/2022 con la comparsa di acque nerastre e maleodoranti nel tratto di mare in questione. Il fenomeno, osservato tramite la videosorveglianza posta presso l'Osservatorio di Lipari, sembra aver raggiunto l'acme intorno alle 13.00 ora locale di oggi, mentre nelle ultime ore è apparso in netta diminuzione.
La durata e l'entità dell'evento, nonché la comparsa di fluidi scuri seguiti dalla diffusa colorazione lattiginosa, suggeriscono che un evento impulsivo di degassamento abbia interessato l'area esalante prospiciente la Spiaggia di Levante, peraltro storicamente interessata da emissioni di gas da siti presenti a bassa profondità sul fondo del mare.
Un fenomeno di rilascio di fluidi per incremento di pressione nel sistema idrotermale può infatti causare l'emissione di acque ricche in solfuri, presenti nella parte meno profonda del sistema stesso, dunque con tipiche colorazioni scure. La successiva ossidazione causa la formazione di zolfo elementare e la successiva flocculazione massiccia dello stesso, producendo l'aspetto bianco-lattiginoso dell'acqua marina. La dinamica impulsiva del degassamento causa inoltre la dispersione in acqua di depositi preesistenti di zolfo nativo, contribuendo a rafforzare il fenomeno in questione.
(1° LANCIO ANSA) A Vulcano il mare cambia colore, Ingv abbassato il Ph
A Vulcano, nelle Eolie, il mare ha cambiato colore nella zona di Levante e dopo i primi accertamenti dell’Ingv sarebbe causato “dall’abbassamento del Ph”. Il sopralluogo è stato effettuato dai ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania, con un mezzo nautico per “le osservazioni macroscopiche del fenomeno, misure chimico-fisiche sul campo e prelievo di campioni”.
“Al fine di tutelare la sicurezza degli operatori – spiegano gli esperti - i campionamenti hanno riguardato il prelievo di acque di mare sul fondo marino in prossimità dei siti di emissione tramite rosetta azionata dall'imbarcazione, nonché il prelievo di gas gorgogliante dalla superficie dell'acqua”. Sono stati anche effettuati campionamenti di gas presso il laghetto termale dei fanghi termali chiuso ormai da tre anni per il sequestro da parte della procura della Repubblica di Barcellona, a seguito di illeciti edilizi accertati dai carabinieri di Vulcano e di Milazzo, che rappresenta il sito di elezione per il monitoraggio del sistema idrotermale che alimenta il degassamento nell'area, con lo scopo finale di ottenere informazioni geotermobarometriche sull'evoluzione del sistema geotermico.
“Le misure in acqua di mare – puntualizza l’Ingv - hanno mostrato un generale e significativo abbassamento del pH in tutto il tratto di mare interessato. I risultati completi saranno riportati in relazioni tecnico-scientifiche che saranno prodotte nei prossimi giorni”.(ANSA)
In riferimento alla sismicità locale, a partire da ieri 22 maggio, si è osservato un consistente aumento del numero di eventi a bassa frequenza (VLP; picco spettrale minore di 1 Hz) rispetto a quanto registrato negli ultimi 2 mesi.
L'andamento temporale del numero di microscosse con picco spettrale > 1 Hz non mostra significative variazioni. Nessun terremoto con Ml maggiore di 1.0 è stato registrato nell'area di Vulcano negli ultimi 22 giorni. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo non si registrano negli ultimi giorni variazioni significative alle stazioni GNSS e Tilt.
Oggi sarà effettuato un sopralluogo da ricercatori INGV tramite mezzo nautico dell'Istituto, per osservazioni macroscopiche del fenomeno, misure sul campo e prelievo di campioni. Al fine di tutelare la sicurezza degli operatori, i campionamenti riguarderanno il prelievo di acque di mare sul fondo marino in prossimità dei siti di emissione tramite rosetta azionata dall'imbarcazione, nonché il prelievo di gas gorgogliante dalla superficie dell'acqua.
Saranno anche effettuati campionamenti di gas presso Vasca dei fanghi termali, che rappresenta il sito di elezione per il monitoraggio del sistema idrotermale che alimenta il degassamento nell'area, con lo scopo finale di ottenere informazioni geotermobarometriche sull'evoluzione del sistema geotermico. I risultati preliminari dell'intervento, ad integrazione dei dati del monitoraggio ordinario, saranno forniti nel prossimo bollettino settimanale di domani. Le analisi chimico-fisiche e le relative interpretazioni, nonché i risultati delle misure di flusso di gas dall'area della Vasca condotte la scorsa settimana, saranno invece riportati in relazioni tecnico-scientifiche che saranno prodotte nei prossimi giorni.
Treviso, Giovanni Ingrascì e Lucrezia Geraci si sono sposati.
A Gianni e Lucrezia auguri e felicitazioni da Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie
Santa Marina Salina, "palestra all'aperto..."
di Domenico Arabia*
Area fitness all’aperto a Lingua attiva e funzionante!!!! Grazie ad una serie d’investimenti presso la ex scuola di Lingua, (rifacimento degli interni, impiantistica elettrica, e nuove ringhiere )siamo riusciti a realizzare anche una piccola area fitness all’aperto gratuita a corredo della struttura sportiva esistente … Ed è già in programmazione la seconda a Santa Marina Salina… Mi raccomando …facciamone un buon uso!!!