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Lipari - Non doversi procedere per il ripristino dello stato dei luoghi.

Bruno Lidia, 50 anni, di Catania, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione aveva collocato tre gazebo.

La vicenda accaduta a Lipari risale al 29 maggio 2019.

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Vulcano, iniziata la demolizione del vecchio pontile

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Non doversi procedere per intervenuta prescrizione.

Stefano Giuffrida, 50 anni, di Catania, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione metteva in vendita dei pupazzi contraffatti.

La vicenda accaduta a Lipari risale 17 aprile 2014

 

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione.

Italo Morace, 44 anni, di Reggio Calabria, Massimo Del Bono, 64 anni, di Lipari, Giuseppe Amendolia, 70 anni, di Pace del Mela e Vincenzo Oliva, 46 anni, di Villafranca, sono stati difesi dagli avvocati Alberto Lois e Francesco Rizzo.  

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "giudice del lavoro aveva annullato il licenziamento di un dipendente e la società che lo doveva reintegrare era stata emessa in liquidazione". La vicenda risale al 6 agosto 2013.

Assolto per la tenuità del fatto.

Fabio D'Auria, 49 ammi, di Vulcano, è stato difeso dall'avvocato Francesco Rizzo.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "gestiva un locale non autorizzato per le scommesse online".

La vicenda risale al febbraio 2016.

Sei mesi di reclusione , 1200 euro di multa e il pagamento delle spese processuali. (Pena sospesa).

Morena Biviano, 31 anni, di Milazzo, è stata difesa dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione era stata trovata in possesso di 12 grammi di marijuana.

La vicenda accaduta a Santa Marina Salina risale al 3 ottobre 2015.

Non doversi procedere per remissione di querela.

Bartolomeo Lo Surdo, 54 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Onofrio Natoli. 

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione era accusato di minacce e lesioni a un isolano".

La vic enda risale al 3 marzo 2018.

Assolta per la tenuità del fatto.

Annamaria Natoli, 47 anni, di Lipari, è stata difesa dall'avvocato Francesco Rizzo.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "si introduceva in una abitazione danneggiando ed estiparndo delle piante e lasciava aperto il rubinetto dell'acqua svuotando la cisterna". 

La vicenda risale al 4 luglio 2020.

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione.

Damiano Russo, 62 anni, di San Pier Niceto, è stato difeso dall'avvocato Rosangela David. 

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "aveva installato una canna fumaria e un condizionatore".

La vicenda accaduta ad Alicudi risale al 7 luglio 2015.

Non doversi procedere per intervenuta autorizzazione.

Agostino Tesoriero, 65 anni, di Panarea e Edoardo Omero, 51 anni, di Messina, sono stati rappresentati dagli avvocati Giuseppe Lo Presti e Marcello Colonna.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "collocavo su un lastrico solare di un fabbricato un motore per un condizionator.

La vicenda accaduta a Panarea risale al 1° settembre 2016.

 

Non doversi procedere per remissione di querela.

Francesco Ronzi, 30 anni, Francesco Tutone, 51 anni e Francesco Lo Verso, 32 anni, di Palermo, sono stati difesi dagli avvocati Alessandro Piscitello e Teresa Re.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "si sarebbero impossessati di una impastatrice di proprietà di una ristoratrice".

La vicenda accaduta a Vulcano risale a 24 aprile 2014

 

Nove mesi di reclusione e il pagamento delle spese processuali e pena sospesa subordinanta all'adempimento civile.

Paolo Russo, 58 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Claudia Mazzagatti. 

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "si sarebbe sottratto agli obblighi di una sentenza che riguardava un varco esistenente in una proprietà di un villeggiante". 

La vicenda risale al 15 agosto 2017.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Bartolo Sidoti, 55 anni, di Santa Marina Salina, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Calabrò.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "aveva realizzato un fosso Imhoff" senza autorizzazione.

La vicenda risale al 19 febbraio 2016.  

 

Non doversi procedere per intervenuta prescrizione.

Ivan Serrato, 32 anni, di Vulcano, Sofia Elisabetta Serrato, 30 anni, Aldo Awed El Kavs, 54 anni, Egiziano, Walter Serrato, 28 anni, di Vulcano, sono stati difesi dall'avvocato Teresa Privitera, Nicola Lo Duca, 35 anni, di Messina, dall'avvocato Fabrizio Formica.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Erano accusati di minacce con lesioni. 

La vicenda accaduta a Vulcano risale al 4 luglio 2013.

 

Non doversi procedere per intervenuta oblazione.

Giulio Bruno, 42 anni, di Vulcano, è stato difeso dall'avvocato Fabrizio Formica. 

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "nel suo locale diffondeva musica disturbando il riposo dei vicini".

La vicenda risale al 17 maggio 2019

Non doversi procedere per intervenuta riparazione del danno.

Guglielmo Brino, 36 anni, di Palermo, è stato offeso dall'avvocato Sergio Monaco.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Antonino Russo).

Secondo il capo d'imputazione "aveva offeso l'onore dei carabinieri di Panarea".

I fatti risalgono al 18 agosto 2019.

 

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Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Maurizio Iovino, 51 anni di Erice, Francesco Reina, 46 anni, di San Giovanni Gemini, Liliana Tonardo, 83 anni, di Taranto, Nicolo' Laudato, 51 anni, di San Giovanni Gemini, Tiziana Russo, 51 anni, di Milazzo, Riccardo Madonia, 58 anni, di Cammarata e Sheshi Bardhye, 42 anni, Albania. 

Sono stati difesi dall'avvocato Rosaria Composto. 

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, cancelliere Maria Francesca Amato).

Secondo il capo d'imputazione avevano realizzato ad Alicudi una struttura con copertura.

La vicenda risale al 16 giugno 2014.   

 

Non doversi procedere per remissione di querela.

Fabrizio Monteleone, 46 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Francesco Rizzo.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco cannavò, assistente giudiziario Maria Francesca Amato).

Era stato accusato di essersi impossessato di una sedia sdraio.

La vicenda risale al 14 giugno 2018 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Salvatore Sottile, 71 anni, di Castroreale, Cristina Puleo, 40 anni, di Milazzo e Vincenzo Barbera, 53 anni, di Erice, sono stati difesi dagli avvocati Tiziana Orto e Francesco Rizzo.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco cannavò, cancelliere Maria Francesca Amato).

Secondo il capo d'imputazione praticavano illecita attività di raccolta rifiuti non speciali.

La vicenda accaduta a Lipari risale al 2 ottobre 2014.  

 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Maurizio Messina, 56 anni, di Roma, è stato difeso da Anna Mirabile.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, cancelliere Maria Francesca Amato).

Secondo il capo d'imputazione organizzava nel suo locale serate danzanti disturbando il risposo dei vicini. 

La vicenda risale al 24 agosto 2014.

 

Assolto il fatto non sussiste e assolto per la tenuità del fatto.

Andrea Cannistrà. 39 anni, di Stromboli, è stato difeso dall'avvocato Rosaria Composto. 

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, cancelliere Maria Francesca Amato). 

Secondo il capo d'imputazione era accusato di minacce nei confronti del brigadiere e di carabinieri di Stromboli. 

La vicenda risale al 30 dicembre 2019.

 

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Non doversi procedere per oblazione.

Antonio Terrano, 64 anni, di Filicudi, difeso dall'avvocato Anna Mirabile.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione aveva occupato il demanio marittimo con un campo boe in misura maggiore rispetto alla concessione.

La vicenda risale al 31 luglio 2018.

 

Non doversi procedere per remissione di querela con pagamento delle spese processuali. 

Vito Leogrande, 36 anni, di Putigano (Ba) e Valentina Marica, 30 anni, di Acquaviva delle Fanti (Ba) sono stati difesi dall'avvocato Giuseppe Celi.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Rita Lazzara, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il capo d'imputazione su internet avevano pubblicato una falsa inserzione per un cellulare costato ad isolana 355 euro ma mai ricevuto. 

La vicenda risale al 30 settembre 2019.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Federico Carpintieri 36 anni, di MIlazzo e Leon Del Bono, 27 anni, romeno, sono stati difesi dagli avvocati Marika Ficarra e Francesco Pirri.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di LIpari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione erano accusati di lesioni.

I fatti accaduti a Vulcano risalgono al 10 luglio 2014.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Maria Catena Mangano, 67 anni, di Messina, è stata difesa dall'avvocato Annarita Gugliotta.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "aveva abbattuto un muro a confine".

La vicenda accaduta a Filicudi risale al 6 maggio 2013. 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Marco Lo Schiavo, 33 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Tiziana Orto.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo di imputazione "aveva occupato il demanio marittimo con 20 lettini, ombrelloni, un chiosco e due gazebi".

La vicenda risale al 26 agosto 2015.

 

Non doversi procedere per palermitano.

Alessandro Abruscato, 31 anni, di Palermo, è stato difeso dall'avvocato Giuseppe Cincotta.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "era stato trovato in possesso di gra. 12,80 di hashish dai carabinieri di Stromboli".

La vicenda risale al 25 giugno 2013. 

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

I rumeni Florin, Gina, Marian Negro e Ian Dura, di 34 (i primi due), 30 e 32 anni, sono stati difesi dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondoi il capo d'imputazione "acquistavano un tavolino pur sapendo che era di provenienza illecita". 

La vicenda accaduta a Stromboli risale al 25 giugno 2013.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Rosario D'Angelo, 70 anni di Messina, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata furmulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Gigala, assistente giudiziario Rita Villanti.

Secondo il capo d'imputazione era accusato di maltrattamenti ad una donna.

La vicenda risale all'8 agosto 2013.   

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Luca Natoli, 33 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbe minacciato l'ex convivente e il figlio".

La vicenda risale al marzo 2014. 

 

Assolto il fatto non sussiste.

Adolfo Macrì, 53 anni, di Piazza Armerina, è stato difeso dall'avvocato Annarita Gugliotta.

La sentenza alla sezione distaccata del tribunale di Lipari è stata formulata dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "avrebbe aggredito una collega all'Ufficio Postale di Lipari". 

La vicenda risale al al 20 aprile 2016.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Federica Aragosta, 34 anni, di Napoli, è stata difesa dall'avvocato Marika Ficarra.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "dopo la fine della storia con il convivente si era portata a Napoli il figlio minore che veniva sottratto al padre. 

La vicenda accaduta a Lipari risale al 19 settembre 2013.

 

Assolti per la tenuità del fatto. 

Domenico Caruso, 24 anni e Veronica Giacobbe, 33 anni, di Crotone, sono stati difesi dagli avvocati Marika Ficarra e Annarita Gugliotta.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "su internet avrebbero pubblicato una falsa inserzione per la vendita di una totocamera digitale regolarmente pagata da un isolano e mai ricevuta".

I fatti denunciati a Salina risalgono al 15 luglio 2017.

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Mario Cannistrà, 36 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Peppino Cincotta.

La sentenza è stata formulata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Era accusato di maltrattamenti nei confronti della convivente". 

I fatti risalgono al settembre 2013. 

 

Sei mesi di reclusione, 1500 euro di multa e il pagamento delle spese processuali in favore dell'erario (pena sospesa). 

Gabriele Antonino Abbas, 26 anni, di Barcellona è stato difeso dall'avvocato Filippo Barbera.

La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "deteneva 43 grammi di marijuana per uso non solo personale". La vicenda risale al 15 luglio 2017, allorquando nel porto di Lipari venne fermato dai carabinieri e dopo una perquisizione, il rinvenimento della sostanza stupefacente. Il barcellonese ha precedenti per smercio e consumo.

Lipari, è deceduto Antonino Russo

 

Lipari - E' deceduto Antonino Russo

Aveva 86 anni
Ai familiari le condoglianze del Notiziario

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione.

Andrea De Salvatore, 30 anni, di Lipari, è stato difeso dall'avvocato Luca Zaia.

La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione "con calci e pugni avrebbe danneggiato la porta d'ingresso del pronto soccorso di Lipari".

La vicenda risale al 16 febbario 2012

 

Non doversi procedere per maturata prescrizione. 

Virgilio Pandolfi, 93 anni, di Roma, Gaetano Iacono, 51 anni, di Lipari e Bartolo Natoli di 54 anni, di Malvern (Australia), sono stati difesi dall'avvocato Angelo Pajno.

La sentenza è stata emessa alla sezione staccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti). 

Secondo il capo d'imputazione avevano realizzato una strada sul demanio marittimo.

La vicenda accaduta a Vulcano risale al 9 settembre 2016.

 

Non doversi procedere per remissione di querela. 

Simone Degli Innocenti, 55 anni, di Firenze, è stato difeso dall'avvocato Peppino Cincotta.

La sentenza alla sezione distaccata del tribunale di Lipari è stata pronunciata dal giudice Ennio Fiocco (piemme Francesco Cannavò, assistente giudiziario Rita Villanti).

Secondo il capo d'imputazione non aveva restituito dei beni concessi in comodato d'uso (frigo, vetrine...).

La vicenda accaduta ad Alicudi risale al 27 ottobre 2016.

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