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Stromboli - Un giovane è stato denunciato dai carabinieri appena sbarcato sull'isola perchè in possesso di alcuni grammi di cocaina.

Proveniva dalla terraferma e lavora a Stromboli. Alla vista dei militari dell'arma che presidiavano il porticciolo di Scari si è agitato e i carabinieri si sono subito insospettiti. Dopo la meticolosa perquisizione è stata rinvenuta la sostanza stupefacente. Ed è stata scattata la segnalazione alla procura della Repubblica di Barcellona. 

Con l'arrivo dell'estate i controlli nelle aree portuali delle Eolie saranno intensificati sempre piu'. 

NOTIZIARIOEOLIE.IT

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Barcellona-Milazzo-Lipari - Operazione antidroga “Furia” richiesto il rinvio a giudizio per 25 persone.

Il provvedimento è stato firmato daI magistrati della Dda di Messina, Fabrizio Monaco e Francesco Massara, con il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio. 

L’inchiesta riguarda l’organizzazione del traffico di sostanze stupefacenti che pone ancora una volta al centro Barcellona come crocevia della droga destinata a Milazzo e alle Eolie. 

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di Leonardo Orlando

I magistrati della Dda di Messina, Fabrizio Monaco e Francesco Massara, con il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio, hanno concluso le indagini per 27 persone indagate nel troncone dell’inchiesta che ha riguardato una parte dell’organizzazione del traffico di sostanze stupefacenti che pone ancora una volta al centro Barcellona come crocevia della droga destinata a Milazzo e alle Eolie. Troncone d'indagine inizialmente battezzato “Furia” – dallo pseudonimo di uno degli indagati più attivi – che è scaturito da una capillare inchiesta che ha avuto origine nel 2018 a seguito della scarcerazione del barcellonese Carmelo Mazzù, 34 anni, e che lo scorso 22 febbraio per le risultanze conseguite ha consentito ai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Barcellona, l’esecuzione, nell'ambito di una più ampia operazione antimafia, di 25 ordinanze cautelari di diversa natura. Ad aver avuto notificato l'avviso di conclusione delle indagini con contestuale informazione di garanzia, sono state 27 persone sulle 30 che inizialmente risultavano indagate.

Si tratta di: Francesco Aiello 29 anni di Messina, Giovanni Alessi 58 anni di Rometta, Stellario Bernava 55 anni di Messina, Carmelo Caggegi 55 anni di Giardini Naxos, Alfio Campo 38 anni di Castroreale Antonio Chiofalo inteso “chef Maradona” 51 anni di Furnari, Giuseppe Chiofalo inteso “furia” 34 anni di Rodì Milici, Giovanni Cutroneo inteso “Nanni” 58 anni di Messina, Carmelo Donato 37 anni di Furnari, Salvatore Franco 55 anni di Giardini Naxos, Antonio Domenico Fugazzotto 51 anni di Barcellona, Tindaro Giardina inteso “fascia” 35 anni di

Barcellona, Alessandro Giusti 40 anni di Messina, Antonio Iacono detto “bistecca” 27 anni di Lipari, Maurizio La Spada 32 anni di Terme Vigliatore, Marco Bartolomeo Lo Presti 33 anni di Lipari, Carmelo Mazzù 34 anni di Barcellona, Alessandro Mirabile 41 anni di Rodì Milici, Matias Jesus Piccolo 28 anni di Terme Vigliatore, Antonino Pirri 34 anni di Barcellona, Piero Salvo 35 anni di Terme Vigliatore, Santi Manuel Scardino 21 anni di Barcellona, Francesco Fabio Spina 27 anni di Barcellona, Salvatore Torre Lo Duca 39 anni di Terme Vigliatore, Paolo Verzera 62 anni di Messina, Giovanna Vigneri 35 anni di Messina, Antonio Zocca inteso Antonello 57 anni di Messina.
Stralciate da questo troncone le posizioni di altri tre indagati: Antonio Coppolino di Barcellona 26 anni, del barcellonese Domenico Floramo 66 anni che è stato arrestato in Germania e che figura indagato anche in altro troncone della stessa operazione scattata il 22 febbraio scorso e dell'immigrato marocchino Mohamed Hajjoubi 24 anni.(gazzettadelsud.it)

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