Eventi e Comunicazioni
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Un calcio al calcio
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di Salvatore Leone
L’interno del mondo del calcio, quello fuori dai rettangoli da gioco sono due binari accoppiati che non s’incontrano mai. Al momento. Si legge e si ascolta di tutto. Il caos amministrativo, il gioco dei passaporti, gli esami di naturalizzazione, i fallimenti, i bilanci sporchi, l’evasione, i malaffari sugli spalti in gestione mafiosa, la veste fittizia dei procuratori dei calciatori, la vendita di biglietti e magliette, la ristorazione, le protezioni. Un calcio al pallone, anzi al calcio, per pulire tutto quello che gira intorno potrebbe essere l’inizio per una nuova fonte energetica visto i vicini campionati del mondo di calcio proprio nella terra del petrolio e degli affari.
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Eolie, NotiziariOggi del 9-11-2022
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Foto di Giancarlo D'Ambra
PRIMA PAGINA: "RINNOVABILANDO”
L'Italia ricava dalle rinnovabili il 37% dell'elettricità che consuma mentre l'Austria ne ricava il 78,2%, la Svezia il 74,5%, la Danimarca il 65,3%, l Portogallo il 54%, la Spagna è al 42,9%. L'Italia è baciata dal sole e dalle brezze marine, è ricca di acque e di biomasse vegetali, e ha pure con un po' di geotermia in Toscana. Ciò nonostante, sulle fonti pulite è stata ferma per anni. Dal 2011 al 2020 ha installato appena 0,8 gigawatt di nuove fonti pulite all'anno. L’Italia era seduta sul gas russo a buon mercato mentre altri Paesi europei correvano sulle rinnovabili.
ISOLA ARIA
Svestito di natura,
inflazionato di panorami
e affogato dai suoni naturali
il popolo “arcipelogato”
vive nell’isola dove è nato.
Api liberate dai profumi
che invadono l’aria
che profuma la vita.
Libero momento
senza tormento
di ricordi consumati
dalla polvere acida
che il vento sferza e porta
nel giro preparato
e mai negato.
CONTROCORRENTEOLIANA: CULTURA
Una certa abbondanza di cultura colta si sta abbattendo sulle Eolie per trasformare quella parte di popolazione nuova trascurata e trascurante. In quel punto di confine si determinerà il vero futuro culturale delle Eolie al di fuori degli interessi economici che al momento sono una forte percentuale di attenzione come cultura del guadagno facile o impegnato.
VERO&FALSO
-Politico eoliano disperde.
-Elettore eoliano perde.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
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Lipari, partono i turisti e della spiaggia soleggiata di Canneto si impossessano gabbiani e piccioni... VIDEO
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Guerra in vetrina
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Ciascuno vuole la sua guerra. C’è chi vuol produrla in simpatia, chi con rabbia, chi col cuore, chi per il lusso di combattere, chi per assistere alle morti in diretta e forse qualcuno per la patria. Altri perché sono vicini e confinanti. La guerra più bella é sempre quella degli altri. La pace non è di moda. Così gli stilisti si tuffano sugli armamenti disegnati. Dal vestiario alle armi, dalle munizioni provate nelle gallerie del vento fino ai colori firmati dei carri armati. Tutto fa moda. Giusto per portare la guerra in vetrina.
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Eolie, NotiziariOggi del 8-11-2022
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Foto di Giancarlo D'Ambra
PRIMA PAGINA: "RICCANDO”
Giovanni Ferrero meglio noto come mister Nutella per la classifica dei Paperoni mondiali del Billionaires Index e al 25° posto con una ricchezza pari a 38,6 miliardi di dollari e ha sorpassato anche Mark Zuckerberg fondatore di Facebook è infatti scivolato al 29° posto. Al primo posto della classifica dei Paperoni si conferma il fondatore di Tesla e nuovo boss di Twitter Elon Musk con 203 miliardi di dollari, seguito dal re del lusso francese Bernard Arnault (138 miliardi) che con la sua LVMH continua a macinare ricavi.
Terzo Gautam Adani, che è il fondatore del più grande operatore portuale dell'India e che, a dispetto di tutti gli altri, non ha perso miliardi anzi ne ha guadagnati oltre 49 da un anno all'altro. “Solo” quarto Jeff Bezos con 126 miliardi di dollari davanti a Bill Gates con 111 miliardi. Il secondo degli italiani della lista di Bloomberg è in 163/ma posizione ed è il patron di Tenaris Paolo Rocca, che con oltre 10 miliardi dollari precede di quasi 200 posizioni Silvio Berlusconi al 350° posto con poco più di 6 miliardi di dollari in tasca.
ISOLA CAMMINO
Sensi e sensazioni vanno incontro
ai momenti di vita
dove scende il mondo.
Quello degli altri o il proprio
che assume i consumi e li sbatte
sul cammino degli altri poveri.
Tutti a cercare recessione
Inflazione e sperequazione.
E l’alcolismo che cammina da solo
senza ballare ma suonando
il lento antico per il paese
con gli analisti pronti a ogni mese
a sbarcare sull’isola sola.
CONTROCORRENTEOLIANA: MARE
Riportare l’attenzione sullo stato di salute del mare. L’autunno particolarmente caldo non è che una delle tante conseguenze di un surriscaldamento globale che ha pesanti ripercussioni anche sull’ambiente marino. Batteri, specie a rischio estinzione e altre in arrivo da habitat diversi, ma soprattutto una distesa di rifiuti. È questo lo scenario del mare Mediterraneo che per le zone turistiche rappresenta anche una fonte di indotto non trascurabile. Se cade il mare, cadono anche le varie economie locali. Gli esperti dicono che la situazione è terribile, il mare è una discarica di rifiuti pericolosi galleggianti.
Si fanno bagni e selfie pensando che sia un ambiente incontaminato, non lo è e lo dimostrano i tanti ceppi batterici che stanno prendendo piede e l’invasione di nuove specie di origine tropicale che che modificheranno il modo di vivere. Bisogna avere più paura delle cose che non si vedono come i batteri che proliferano sopra determinate temperature e che vanno a intaccare gli animali e anche l’uomo. Si dovranno indossare mute anti meduse come già succede in Australia. Cambierà il modo di vivere il mare.
VERO&FALSO
-Politico eoliano accelera.
-Elettore eoliano diminuisce.
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The Secret Aeolian Islands Italians Keep to Themselves - Le Isole Eolie Segrete che gli italiani si tengono per sé
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- Categoria: Notizie
di Monica Mendal
Influenzato dalla promessa di abbondanti boutique hotel, ristoranti esclusivi e avvistamenti di celebrità, le folle alla moda che visitano le Isole Eolie hanno avuto la tendenza a radunarsi lungo l'est, più specificamente, nelle isole di Lipari, Salina e Panarea, lasciando l'ovest isole di Filicudi e Alicudi beatamente selvagge. Sfruttando questa ricompensa naturale remota e incontaminata ci sono la gente del posto, gli italiani informati e una manciata di creativi che si sono innamorati dell'autenticità indelebile che persiste tranquillamente qui.
A Filicudi i paesi sono collegati da vecchie mulattiere tutte a pochi minuti a piedi l'una dall'altra. Guardare il sole sorgere e tramontare dalla tua terrazza è spesso l'evento principale, poiché la maggior parte dei tuoi pomeriggi li trascorri tuffandoti in mare dalle rocce e dalle calette dell'isola o rinfrescandoti con una granita nel pittoresco villaggio di pescatori. Mangiare fuori significa entrare in contatto con i pescatori locali in uno dei pochi posti per la mamma e il papà dell'isola. Alicudi ha la stessa qualità rustica della sorella maggiore, ma è leggermente più selvaggia. Con l'assenza di automobili, gli asini trasportano merci in giro per l'isola e per arrivare ovunque è necessaria una ripida salita a piedi lungo il cono vulcanico dell'isola. Non troverai bancomat o lampioni e la scarsità di ristoranti significa che il miglior posto per cenare in città è a casa del pescatore più ricercato dell'isola, un invito che saresti fortunato a ricevere. Le isole gemelle sono forse un improbabile porto di scalo per i creativi alla moda, ma la loro qualità primitiva è proprio ciò che le rende così magiche.
Dove alloggiare
Non aspettarti di trovare un gruppo di hotel moderni su nessuna delle due isole, ma Filicudi ha la sua quota di piccoli boutique hotel, o pensioni, che rimangono interamente nello spirito dell'isola. La più affascinante è La Sirena, gestita dal gallerista italiano Sergio Casoli dal 2010, e dispone di un ristorante e cinque sale eclettiche con vista panoramica sulla Sicilia e sull'Etna. Le sistemazioni più comuni si presentano sotto forma di ville di proprietà privata disponibili per l'affitto su vari siti di noleggio, tra cui Airbnb .
Anche se non stai visitando Filicudi per un assaggio di lusso come lo conosciamo, Filicudi Eco Lodge è uno dei pochi affitti di fascia alta dell'isola che offre una sana dose di lusso sostenibile. Nuova di scena a Filicudi è Casa G , aperta la scorsa estate da Marco Gastel, figlio del fotografo e poeta Giovanni Gastel . Giovanni ha acquistato la casa nel 2004 come casa di famiglia. "Da allora la nostra famiglia ha stretto un rapporto forte e duraturo con questo luogo magico", dice Marco. Nel 2021 Marco ha deciso di ristrutturare la villa e di aprire 4 camere matrimoniali disponibili per affitti settimanali (con un soggiorno minimo di sette giorni).
Allo stesso modo, Alicudi è nota per la sua serie di ville rustiche a cascata sulla scogliera a forma di cono vulcanico, tutte dotate di ampie terrazze con vista mozzafiato sul mare. Poiché l'Hotel Ericusa è l'unico hotel dell'isola, affittare una villa è il percorso più popolare da intraprendere. A Casa Gianni , una delle case più grandi di Alicudi con le sue quattro terrazze indipendenti, gli appartamenti con angolo cottura, come la suite Eucalipto e la suite Rosmarino leggermente più grande , sono tra i preferiti. Per un alloggio che ti farà sentire come se fossi a casa di un amico locale, l'artista francese Elise Collet Soravito affitta il primo piano della sua ariosa casa bohémien vicino al porto nei mesi estivi. La cucina si trova al piano inferiore, dove Elise, che vive nello studio sottostante tutto l'anno, offre ogni giorno la colazione a base di frutta dell'orto, pane fatto in casa, marmellata e dolci. Assicurati anche di dare un'occhiata al suo negozio Negozietto per un bellissimo assortimento di gioielli, ceramiche e articoli vintage.
Sebbene le isole gemelle non siano famose per la loro abilità culinaria, uno dei tanti motivi per cui sono riuscite a mantenere il loro senso di tranquillità, sarai viziato dall'abbondanza degli ingredienti nostrani delle isole, come mandorle e fichi d'India, e cibo importato giornalmente dalla Sicilia. Tutti i bar-ristoranti sono rustici e discreti, certo, qualcosa che ti rendi subito conto quando mangi costantemente in compagnia degli stessi pescatori locali che vivono sulle isole tutto l'anno, molti dei quali sono essi stessi chef, e vi inviteranno nelle loro case per cene a base di pesce.
Per quanto riguarda i pasti fuori casa, i ristoranti più frequentati da gente del posto e viaggiatori sono i ristoranti dei piccoli hotel, come Da Nino Sur Mer e La Sirena (ordina gli spaghetti alle mandorle, specialità dell'isola) a Filicudi, e Ristorante Ericusa a Alicudi. Per l'aperitivo, recati al Saloon Filicudi o al Bar L'Airone ad Alicudi (in realtà le tue uniche opzioni). Un altro ristorante che merita una visita è La Scogliera a Filicudi, adagiato in un vicoletto discreto a strapiombo sul mare. Non c'è menu; ti viene servito ciò che è fresco e disponibile quel giorno, dando un significato profondo alla cucina casalinga. Per la pizza, recati al Ristorante Il Boschetto, dove la pizza viene cucinata con ingredienti locali e freschi in un ambiente tipicamente rustico. Durante il giorno, dirigiti al Lido La Sirena per un pranzo in spiaggia a Filicrudi,crudi , la parola italiana per crudo.
Ad Alicudi, non essendoci ristoranti ufficiali sull'isola, è questione di chi conosci. Molti locali famosi preparano pasti fatti in casa a casa propria, servendo porzioni abbondanti per 30€/persona, spiega Soravito. “Alcuni dei miei preferiti sono quello di Silvio, una leggenda, quello di Marco, un giovane pescatore di talento, e quello di Lea, dove mangerete su una deliziosa terrazza tra persone adorabili.” Per trovarli? Chiedi in giro.
Cosa fare
Filicudi e Alicudi sono amati tanto per il loro senso di evasione idilliaca e panorami da sogno quanto per i loro semplici piaceri, come il nuoto e le escursioni. Ad Elena Braghieri, fotografa milanese che da anni visita l'isola, suggerisce l'escursione dal porto di Filicudi a Pecorini a Mare seguendo gli antichi sentieri, o mulattiere . "La vista tra ulivi e fichi d'India è mozzafiato", dice.
Lì, puoi esplorare il villaggio di pescatori (e le spiagge) di Pecorini a Mare, uno dei panorami più pittoreschi dell'isola. Per fare il bagno al meglio, dirigiti a Le Punte, una spiaggia di ciottoli vulcanici nella parte più meridionale dell'isola, raggiungibile solo a piedi dai sentieri che partono dal porto di Filicudi. “Da non perdere una gita in barca intorno all'isola fino alla [roccia] La Canna e agli scogli vicino a Pecorini a Mare, come la Grotta del Blue Marino”, aggiunge Elena.
Per gli amanti della cultura, segnando il risveglio creativo dell'isola, Sergio Casoli ha riaperto la sua galleria Studio Casoli, già con sede a Milano e Roma negli anni '80. A vent'anni dalla sua chiusura, il gallerista ha deciso di riaprire nella sua isola preferita, dove vive nei mesi estivi. Quest'estate ha ospitato mostre di Giovanni Gastel e Peter Doig e prevede di chiudere la galleria in bassa stagione per ospitare residenze d'artista prima di riaprire la prossima estate con due nuove mostre.
Ad Alicudi, quando non ti stai crogiolando nella quiete dalla terrazza privata della tua villa, dirigiti alla Spiaggia Bazzina o allo Scoglio Galera per una nuotata o chiedi in giro per il porto del leggendario pescatore dell'isola, Silvio, che ti accompagnerà in barca tour durante il giorno e vi ospiterà la sera per una cena a base di pesce a casa sua su richiesta. Per gli avventurieri, prendi il trekking fino al Filo dell'Arpa, una ripida escursione di due ore dal porto alla vetta centrale dell'isola. Lungo il tuo percorso incontrerai tappe panoramiche, come la Chiesa del Carmine e la Chiesa San Bartolo, oltre a una serie di grotte, dette Timpone delle Femmine. La Chiesa del Carmine segna la metà del percorso, il che la rende un luogo ragionevole dove fermarsi se si è stanchi. Dato che non ci sono auto sull'isola, arrivare ovunque è una salita, anche se sei ricompensato con viste spettacolari che più che compensano.(vogue.it)
PER LA VISIONE DEL PEZZO COMPLETO IN INGLESE CLICCARE NEL LINK LEGGI TUTTO
“IL SETTIMANALE DE IL NOTIZIARIO” di Gennaro Leone e Alessio Pracanica. Il supermercato della storia
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Pensare male e scrivere peggio, “Madeleine de Proust”, riflessioni, la cultura per i giovani, inizio e fine della cultura, la politica vista e nascosta, il volontariato, l’economia sbilanciata, il rapporto uva e vino, il prodotto tipico eoliano, il Castello di Lipari, la mafia dei Nebrodi smentisce il detto che Messina e provincia sono “babbi”, la suocera nei musei fra Sgarbi e Sangiuliano, i medici no vax, la legge italiana per la salute in risposta al tedesco Michael Murza, quando piove alle Eolie e…
Lipari, intervento dell'elisoccorso per una partoriente.
E' stata trasferita all'ospedale di Milazzo.
Rassegna Stampa GDS.IT
Vulcano, come stai? Anche una psicologa per il rilancio dopo la crisi turistica
Stromboli, l'emergenza raccontata in aula agli alunni e vissuta in strada dalle famiglie
Stromboli, piove ed è disastro: un fiume di fango e detriti scende dalla montagna
A Salina il Museo del Calcio con le casacche di Pelè, Maradona, Ronaldo e Facchetti
Caro bollette, corteo di protesta a Palermo, i sindaci: la crisi affossa i comuni
Lavorare nei musei, via ai nuovi concorsi: l'annuncio del ministro Sangiuliano
Caro energia, la Sicilia scende in strada: manifesti nelle sedi Enel
La differenziata che funziona, a Milazzo si sfiora il 70%
Case vacanze in Sicilia, abusiva una su due: corsa alla regolarizzazione
Radio Zimmari di Panarea e Notiziarioeolie.it che musica e che notizie...
Cercasi addetto alla reception e segreteria per una piccola struttura alberghiera sull’isola di Lipari. Contratto da febbraio 2023. Si ricevono le candidature corredate da Curriculum Vitae all’indirizzo email lslhplanning@gmail.com. Per altre informazioni in merito, si prega di contattare il +393347240074 dalle 15 alle 19.
Isole minori, Martello “Pelagie in ginocchio per caro carburante..."
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“La popolazione di Lampedusa e Linosa è esasperata: al continuo aumento del costo dell’energia elettrica che sta mettendo in ginocchio le famiglie di tutta Italia, alle Pelagie si aggiunge infatti lo scandalo del caro-carburante per la marineria che paghiamo 50 centesimi in più rispetto al resto della Sicilia, ed il prezzo della benzina che sulle nostre isole ha raggiunto 2 euro e 30 centesimi, mentre il gasolio è arrivato a 2 euro e 44 centesimi”.
Lo dice Totò Martello, presidente del Cogepa (Consorzio gestione pesca artigianale) di Lampedusa e Linosa, che aderisce a “Diamo luce alla Sicilia – Stop al caro energia”, la mobilitazione promossa da sindacati, associazioni di categoria del commercio, agricoltura, edilizia, artigianato ed industria che si terrà domani lunedì 7 novembre dalle 10 in piazza Croci, a Palermo. “Se non vogliamo fare fallire le attività marinare ed economiche e ridurre allo stremo la popolazione delle Pelagie – conclude Martello, che lunedì sarà presente alla manifestazione – serve un immediato intervento dello Stato e della Regione”.(grandangoloagrigento.it)
Farmacia ospedaliera Asp Messina: nominato neo direttore il farmacista Giovanni Vega
Il commissario straordinario dell’Asp di Messina Bernardo Alagna ha nominato direttore dell’U.O.C di Farmacia Ospedaliera dell’Asp di Messina il dott. Giovanni Vega che avrà il difficile compito di coordinare l’attività di sette farmacie ospedaliere quella di Taormina, Barcellona, Milazzo S. Agata di Militello, Patti, Mistretta e Lipari. Vega in precedenza già direttore facenti funzioni, è sempre stato molto apprezzato per le sue capacità di organizzare al meglio i piani di lavoro e i budget, agendo sempre coerentemente, gestendo le attività compatibilmente con le risorse disponibili e riuscendo a proporre sempre soluzioni che concorrono al miglioramento e alla qualità del servizio.
Vega è stato anche responsabile dell’Uos Farmacia ospedaliera e territoriale del P.O. di Taormina, componente della commissione ospedaliera Emergenza Covid 19, farmacista referente Vaccinale Covid 19 Presidio Ospedaliero San Vincenzo di Taormina, componente Tas (team Antimicrobial Stewardship) dell’ASP di Messina, componente del Cio (Comitato per le infezioni ospedaliere e del buon uso del sangue del P.O. di Taormina, componente della commissione HTA, del dipartimento oncologico e dell’ospedale senza dolore dell’Asp di Messina. “Ho sempre lavorato mettendo al centro della mia attenzione i pazienti e le loro problematiche -ha detto Vega- e ho agito sempre in team perché ritengo che solo cosi oggi si possono risolvere anche le questioni più complesse”.
Affronterò con rinnovata determinazione questo incarico puntando sempre sulla sostenibilità della Sanità e la valorizzazione delle farmacie sempre disponibili a collaborare per continuare a garantire una distribuzione efficiente sul territorio e per implementare il monitoraggio dell’appropriatezza delle terapie. Il mio è un ambito operativo delicato e importante per la salute della gente e per l’opinione che loro hanno sull’efficienza del sistema sanitario”.
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Lipari - Hotel 3/4 stelle cerca per la prossima stagione le seguenti figure:
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- Cameriera ai Piani - Addetta/o alla Reception con mansioni di Front office e Back office - Cameriere di Sala - Aiuto Cuoco - Tuttofare
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Si invitano i candidati a contattare il numero 393 6335849 oppure inviare il proprio curriculum all'indirizzo info@gattopardoparkhotel.it.
Vulcano, "la vera storia della Sirenetta..."
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- Categoria: Notizie
I barcaioli narrano che la statua sia stata realizzata da uno scultore danese in vacanza nell’isola di Vulcano agli esordi degli anni Sessanta, il quale si sarebbe innamorato perdutamente di una “vulcanara”, al punto che l’avrebbe ispirato per creazione di una scultura marmorea. Per l’appunto la “Sirenetta” collocata successivamente sullo scoglio che sorge nei pressi di valle Roja.
Ovviamente, si tratta di una balla colossale, verificata attraverso un’accurata ricerca effettuata, con la preziosa collaborazione di un parente di chi quella scultura l’ha fatta realmente realizzare.
Quella statua che domina un piccolo “atollo” proprio all’ingresso del porto di Levante, viene comunemente intesa come la “Sirenetta”, ma in realtà non si tratta di una vera “Sirenetta” benché si tratti di una scultura raffigurante una giovane donna attraente. A differenza della “vera Sirenetta” di Copenaghen, la scultura di Vulcano riproduce una donna con gli arti inferiori (si scorgono comunque poco anche da vicino), e non della “tradizionale” pinna.
Secondo le nostre ricerche, si sarebbe trattato di un “errore” dello scultore, tenuto conto che nelle intenzioni di chi l’ha fatta realizzare c’era la volontà di riprodurre pedissequamente la scultura di Copenaghen.
Chi la fece realizzare?
Enzo Compagno, medico, direttore del reparto di Chirurgia dell’ospedale di Lipari, palermitano di origini ma ormai trapiantato a Lipari da una vita, ci ha aiutato a ricostruire la “vera” storia della “Sirenetta” di Vulcano.
Pippo Compagno, morto nel 2020 all’età di 84 anni, durante la seconda ondata della pandemia, era cugino di Enzo e nel lontano 1956, prima di essere assunto dalla Regione, all’assessorato agli Enti Locali, era l’uomo di fiducia di Attilio Castrogiovanni, avvocato nativo di Linguaglossa, in provincia di Catania, con la passione per la politica. Fu deputato all’Ars e ricoprì a lungo il ruolo di segretario del Movimento Indipendentista Siciliano. Castrogiovanni, oltre a svolgere la professione di avvocato, si occupava di edilizia, ed era approdato a Vulcano sul finire degli anni Cinquanta. E proprio a Vulcano aveva deciso di realizzare in quell’isola ancora “vergine” un villaggio turistico. Avrebbe dovuto sorgere in corrispondenza di Valle Roja, laddove – riferisce Enzo Compagno – non lontano quindi dalla “Sirenetta”. Il villaggio non venne mai costruito, mentre i primi insediamenti abitativi vennero successivamente realizzati a porto Levante.
Castrogiovanni decise all’epoca dei fatti (siamo nel 1956) di abbellire la zona dando incarico a Pippo Compagno di fare realizzare una scultura da collocare proprio in quello specchio di mare. Compagno era reduce da un viaggio nei Paesi nel Nord Europa – racconta il cugino -, e pensò bene di “copiare” la statua simbolo di Copenaghen. La scultura l’avrebbe realizzata un artista catanese – purtroppo non è stato possibile risalire alla sua identità -, il quale sulla base di una fotografia fornita dallo stesso Compagno riprodusse la scultura, ma solo parzialmente.
La statua sarebbe (il condizionale è d’obbligo) stata collocata nell’agosto del 1956.
Le differenze con la Sirenetta di Copenaghen
La prima differenza riguarda il materiale. Quella “originale” danese è stata realizzata in bronzo, mentre la scultura di Vulcano è realizzata in marmo. mentre la Sirenetta danese ha i capelli raccolti e volge lo sguardo verso il mare con la testa leggermente china, quella eoliana, non ha i capelli raccolti e volge lo sguardo verso il cielo. Infine, la differenza più evidente è rappresentata come detto dalla parte inferiore. E’ differente anche la postura e la posizione delle braccia.(messinaoggi.it)
La Sirenetta di Copenaghen
Lipari, i rossoblu surclassano la capolista per 3 a 2 e volano nell'alta classifica VIDEO
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- Categoria: Sport
LIPARI - STEFANO CATANIA 3 - 2
Importante vittoria della compagine di casa contro la capolista Stefano Catania.
I rossoblù con una prestazione maiuscola fino a dieci dalla fine ottengono una vittoria che colloca a pieno titolo l’undici eoliano tra le protagoniste del Girone D del campionato di prima categoria.
Da migliorare ancora la mentalità poiché nonostante tre gol e due uomini di vantaggio gli ospiti, realizzando due gol, hanno tenuto in bilico il risultato fino alla fine.
Di Felice Puglisi (minuto 6), Andrea Licari (minuto 63), Mariano Emma (minuto 72) le reti per la squadra di casa.
VIDEO
video di Giuseppe Cincotta
La Ludica Lipari nel torneo di calcio a 5 ha battuto in trasferta l'Olivarella
Per la Ludica le 8 reti sono state segnate Pellegrino con 4 reti che è anche il capoacannoniere, doppietta di Bucca, Natoli e Leonardi. La squadra di peppe Cirino è in testa il Pace del Mela.
Per il cattivo tempo rinviata la gara Vulcano - Milazzo.
Per il Malfa in 3' categoria battuta d'arresto di misura 2 a 1 a Messina con il Fair Play.
Amici e Notiziario
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- Categoria: Notizie
Cari amici lontani e vicini,
la bugia è come una barzelletta. La notizia oscura sempre tutto il resto, Maneskin compresi. Nel mondo, sempre più trasformabile in un principesco refettorio, tutto è deglutibile gossip fatto di nascita e fine con la bandiera dell’addio. La cerchia produce spesso l’emozione senza voce per tubare felici nel modo più eccitante. Alcuni testi sanno di lirico ma anche di arida prosa battuta nello stile di un comunicato. Ai contemporanei, l’esegesi dei testi, le interpretazioni e le sentenze gestite come una lava acida. Sempre pronti per la notizia reagendo con dignità mentre la malvagità dei social non conosce tregua. Bascula tra l’insulto esplicito e la battuta spicciola. Non c’è più rispetto per l’amore trasportato spesso nella comicità in cerca di una scrittura o di un like. E’ tutta una gara di calembour. Nei peccati del si e no, c’è il successo che sfonda le porte della bellezza. Si disegnano occhi che sono cartoline del mare, dell’amore e delle Eolie. Amate e invidiate. Sette isole con accessori, cresciute, aggrappate e poggianti l’una sull’altro col tempo dell’antichità. Perle sparse e non bambolotti di gomma cosmetizzati con il pianto che alla fine rende. Scogli e scoglianti generati per resistere a tutto, ai colpi di vento, alle esplosioni vulcaniche, agli incendi da film e alle spine degli eventi. Terre e uomini guerrieri che trovano pace e rifugio sempre nell’amore infinito. L’attesa di capire cos’è mentre avanza la polvere infernale che invita a misurarsi con il vuoto del giocattolo prediletto. Il mare che non è mai la stessa cosa.
Dal sole libero delle Eolie, BuoNotiziario a tutti.
Lipari, visite ambulatorio di oncologia all'ospedale il prossimo appuntamento il 22 novembre
di Danilo Conti*
Oggetto: Prossimo appuntamento visite ambulatorio di oncologia ospedale di Lipari.
Comunichiamo e confermiamo che proseguono le visite ambulatoriali di oncologia.
Le visite sono prenotabili al numero verde e la prossima data prevista dovrebbe essere il 25 Novembre 2022.
Come anticipato il servizio avrà cadenza mensile e verrà mantenuto se l’ambulatorio sarà frequentato dai pazienti ed il servizio pubblicizzato a sufficienza.
*Portavoce Comitato spontaneo Amici dell’Ospedale
Eolie, la ricorrenza dei Caduti in Guerra
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Sabbie mobili eoliane
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
L’idea di voler insabbiare le cose alle Eolie non è più possibile. Manca la materia prima. La sabbia. Forse la scomparsa inizia ad avere un motivo tecnico e “nascondevole”. Come avvenuto per la spiaggia di Rinella, si potrebbe importare sotto forma di pietrisco sbriciolato rendendolo intrasportabile e coprente i pochi pugni di sabbia esistente nel sottostante. E’ vero che costa però è anche vero che il borgo ha risolto il suo piccolo problema nell’attesa della grande opera del bel porto turistico che toglierà clienti ai porti siciliani lontani e vicini. Le buone idee partono dalle sabbie mobili e nere. E adesso chi tocca la sabbia deve pagare salato come avviene nell’astuta Sardegna che vive fra vip veri, pecore rare e "purceddu".
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 7-11-2022
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Foto di Giancarlo D'Ambra
PRIMA PAGINA: "MOBILITANDO”
La mobilità ibrida ed elettrica rappresenta oggi una realtà sempre più diffusa ma la sua diffusione non è stata seguita da una altrettanta preparazione sia sul piano delle infrastrutture che su quello della sicurezza. E così si corre il rischio di non sapere come approcciare un’auto elettrica (o ibrida) in fiamme, incidentata o con gravi danni. Il rischio di scariche è alto e le conseguenze possono essere tragiche. Adesso è necessario informare e formare forze dell’ordine, soccorritori e lavoratori nel mondo della meccanica sui rischi e sulle modalità di approccio all’auto elettrica. Schemi e procedure nuove e che dovranno essere diffuse capillarmente onde evitare spiacevoli e gravi conseguenze.
ISOLA NIDI
Si vola e si risparmia
nel tragitto della vita
che porta e riporta
risacche e flagelli.
L’isola di uccelli
che cercano semi
oltre i nidi
e fra le zagare di casa.
Quanto profumi e canti
girano mestamente
nei giorni dispari
rubati ai calendari.
Si svuotano gli scogli
del magro inverno
privo d’idee e storie
d’amore vero.
Pesci da segno zodiacale
vivono anche così.
CONTROCORRENTEOLIANA: SUBACQUEE
Le isole Eolie meritano anche un campionato di fotografie subacquee. Un appuntamento con le fotografie subacquee, alla scoperta di un’inedito arcipelago visto dal di sotto a base di archeologia, fenomeni vulcanici sommersi, pesci, flora e fondali. Un mondo a volte misterioso, a volte sconosciuto, sicuramente affascinante.
VERO&FALSO
-Politico eoliano espande.
-Elettore eoliano spende.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Stromboli, la giornata mondiale sulla consapevolezza del rischio maremoto. Eolie&Maltempo, è quasi isolamento
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- Categoria: Notizie
STROMBOLI: LABORATORIO DI EMERGENZE
di Carolina Barnao*
Dal Vulcano all’emergenza idrogeologica, passando per il rischio maremoto.
Notiziarioeolie.it
Stromboli - Ogni anno ricorre il "World tsunami awareness day", la giornata mondiale sulla consapevolezza del rischio maremoto, promossa dallo "United Nations Office for Disaster Risk Reduction" (UNDRR) per sensibilizzare le comunità su questo rischio e condividere approcci e strumenti innovativi per la sua mitigazione.
Quest’anno, il Dipartimento della protezione civile celebra tale ricorrenza a Stromboli, organizzando, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Dipartimento della protezione civile della Regione Siciliana e il Comune di Lipari, un’iniziativa informativa ed educativa presso l’Istituto Comprensivo Isole Eolie.
Obiettivo della giornata, promuovere negli studenti delle classi elementari e medie la conoscenza del rischio maremoto e delle fenomenologie vulcaniche che caratterizzano l’isola, del sistema di monitoraggio e allertamento, della pianificazione di protezione civile nazionale e locale, e delle norme di comportamento da adottare in caso di evento. Durante la giornata, che prevede anche la visita degli studenti presso il Centro Operativo Avanzato (COA) di Stromboli, sono alternati momenti di lezione frontale, più tradizionale, a momenti di gioco, più interattivi.
La scelta di Stromboli come teatro dell’iniziativa è legata alla recente implementazione sull’isola del sistema sperimentale di allertamento rapido per tsunami ed esplosioni parossistiche e alle recenti fenomenologie vulcaniche che lo scorso 9 ottobre hanno portato il Dipartimento a innalzare il livello di allerta da “giallo” ad “arancione” (dal 30 ottobre il livello di allerta è ritornato “giallo”).
L’evento rientra in una serie di attività formative, informative e di comunicazione portate avanti in questi anni dal Dipartimento, insieme all’Ingv, per accrescere la consapevolezza sui rischi nella popolazione. Tra queste, la campagna di comunicazione nazionale Io non rischio, che da quest’anno è stata declinata anche sul vulcano Stromboli ed è stata portata nelle piazze dell’isola in occasione della Settimana della protezione civile, il 15 e 16 ottobre scorsi.
Cade nel World tsunami awareness day anche la seconda giornata dell’esercitazione “Sisma dello Stretto 2022”, che dal 4 al 6 novembre vede protagoniste le Regioni Calabria e Sicilia in scenari di evento da rischio sismico e conseguente possibile rischio maremoto.
Durante l’esercitazione, coordinata dal Dipartimento con le due Regioni e le Prefetture-Utg di Reggio Calabria e Messina, viene testata la risposta operativa del Servizio Nazionale della protezione civile e viene sperimentato il Sistema di allarme pubblico IT-alert.
L’uso di IT-alert in questa occasione ha l’obiettivo di informare, tramite l’invio di notifiche istantanee sui cellulari, i cittadini che vivono, lavorano o transitano nei comuni costieri coinvolti nell’esercitazione rispetto al possibile arrivo di onde di maremoto, a seguito della simulazione del terremoto.
VIDEO
foto di Fabio Famularo
Eolie&Maltempo, vento a 40 km ed è quasi isolamento. Partiti nave e aliscafo
Filicudi, stamane
Da Lipari, partita alle 6,30 la nave "Antonello da Messina" della Siremar per MIlazzo.
Nel nuovo aggiornamento a rischio le corse degli aliscafi da e per Milazzo. Viaggia solo un aliscafo partito alle 9,45 da Lipari per Salina e ritorno fino a Milazzo. Alle 12,30 partenza dalla Città del Capo. Sospesa anche la corsa della nave delle 9 da Milazzo. Prive di collegamenti le isole minori.
METEO EOLIE Temporale Temperatura: 18°C Umidità: 80% Vento: moderato - NW 27 km/h Situazione alle ore 10:00
Temporale Temperatura: 17°C Umidità: 85% Vento: forte - NNW 39 km/h Situazione alle ore 6:30
Rassegna Stampa GDS.IT
Stromboli, l'emergenza raccontata in aula agli alunni e vissuta in strada dalle famiglie
Isole Eolie, collegamenti difficili. La nave è partita, poi sospese le corse
Stromboli, piove ed è disastro: un fiume di fango e detriti scende dalla montagna
Stromboli, piove ed è disastro: un fiume di fango e detriti scende dalla montagna
Milazzo, liberati in mare venti pesci spada pescati illegalmente
Donna morì di parto nel Messinese, condannata la ginecologa
Non fa in tempo a raggiungere l'ospedale e partorisce in casa a Piraino
"La Lega riproporrà, nella nuova legislatura, una legge nazionale per tutelare le isole minori: Eolie, Lampedusa, Pantelleria e centinaia di isole dove il carburante costa di più e dove è difficile trovare chi viene a fare il medico, il vigile del fuoco, l'insegnante. Ecco perché i sindaci delle isole chiedono che possa essere data una premialità, una precedenza ai residenti. Perché difficilmente a Lampedusa si arriva da 500 chilometri per fare il medico, l'infermiere, l'insegnante". Lo ha spiegato il leader della Lega Matteo Salvini.
"Aggiungo la richiesta, fatta come Lega, dell'azzeramento delle accise sui carburanti e gas per le isole, visto che quello che costa 2 euro al litro sulla terraferma, qua costa 2,50 euro. Chi vive su un'isola non è un italiano di serie B" - ha spiegato il ministro delle infrastrutture.
Eolie, le manifestazioni del 4 novembre. Il sindaco Gullo "dedicate al prof Vito De Vita eroe di guerra...". Le reazioni VIDEO
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Lipari - La manifestazione del 4 novembre in piazza Mazzini alla presenza delle massime autorità locali nel ricordo dei caduti in guerra.
Il sindaco Riccardo Gullo "quest'anno dedicate al prof Vito De Vita eroe di guerra...".
VIDEO
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Bartolino Leone era in diretta
Le reazioni
di Massimo Ristuccia
Con tutto il rispetto e senza voler fare polemiche, nelle Manifestazioni del 4 novembre a Lipari inviterei a non ricordare solo una persona, con convegni targhe ecc,, vi sono stati tanti altri eoliani che hanno combattuto nella seconda guerra mondiale, due esempi li abbiamo in quel di Canneto, c'è chi non è tornato, chi catturato ha lavorato in fabbriche in Germania, chi è stato in campi di concentramento e chi è riuscito a scappare dai tedeschi dopo l'8 settembre e combattuto i nazi fascisti in raggruppamenti partigiani.
Credo che bisogna ricordare ed avare un pensiero per tutti.
di Riccardo Gullo
Ma certo, la manifestazione e' per ricordare tutti, ma se si richiama qualcuno in particolare, come ha fatto padre Giuseppe in chiesa e io dopo, perche' ha raccontato qualcosa di quella immensa tragedia o altro, non toglie niente a nessuno.
Canneto, i Giovani illuminano il Monumento dei Caduti
In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Domenico Palamara, Giovanni Giardina e Damiano Ziino hanno lasciato un piccolo segno illuminando con per qualche ora il monumento dei caduti in guerra nella frazione di Canneto.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
3 APRILE 2017
24 APRILE 2021
4 Novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
Il 4 novembre l'Italia ricorda l'Armistizio di Villa Giusti - entrato in vigore il 4 novembre 1918 - che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del "Milite Ignoto", nel Sacello dell'Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Stromboli, ad ogni pioggia è un disastro per il fiume di fango con massi e detriti che scende dalla montagna "indifesa"... VIDEO
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Stromboli - Ad ogni pioggia è un disastro per il fiume di fango con massi e detriti che scende dalla montagna "indifesa"...
Per isolani e villeggianti il dramma continua.
E sarà un'inverno da brividi se in tempi brevi non ci saranno concreti rimedi...
VIDEO
TGS.IT
UN FIUME DI FANGO INVESTE STROMBOLI, L'ISOLA DI NUOVO IN GINOCCHIO
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Stromboli, piove ed è disastro: un fiume di fango e detriti scende dalla montagna
Milazzo, liberati in mare venti pesci spada pescati illegalmente
A Salina il Museo del Calcio con le casacche di Pelè, Maradona, Ronaldo e Facchetti
Vulcano, ritrovati due mucche e quattro vitelli dopo giorni di ricerche
Salvini: priorità al Ponte sullo Stretto, nel progetto anche strade e ferrovie
Maltempo in Sicilia, collegamenti aerei difficili: paura sul Palermo-Roma
Meteo: weekend freddo e ventoso con piogge in Sicilia ma lunedì torna il caldo
Nella manovra 30 miliardi per il caro energia, via libera dal Governo
Gli Usa «schierano» nel Mediterraneo il super sottomarino nucleare USS Rhode Island
Un sisma e un maremoto a Messina, scattata l'esercitazione sullo Stretto
Due denunciati per un incendio nel Messinese: furono distrutti 2 ettari di macchia mediterranea
Due fidanzati messinesi campioni mondiali di pizza acrobatica e piccante
Palermo, «mazzette» al funzionario regionale presentate come «caramelle»: due arresti
Lipari, prosegue il deposito "selvaggio degli ingombranti". Per la ditta "pulizia straordinaria". L'assessore Iacolino "a Palermo il manifesto: chi li abbandona è una persona indegna..."
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- Categoria: Notizie
di Gianni Iacolino*
Parte degli ingombranti raccolti oggi per le strade di Lipari...
E Manifesti affissi a Palermo dagli abitanti di un quartiere...
*Assessore
NOTIZIARIOEOLIE.IT
26 OTTOBRE 202O
Lipari, l'avv Ziino "Ma quanto ci costa la munnizza..."
29 OTTOBRE 2021
Eolie, "troppi rifiuti in discarica a Catania e che costi... Occorre un netto cambio di passo..."
16 LUGLIO 2022
17 LUGLIO 2022
5 OTTOBRE 2022
"Carlotta si è laureata in medicina a 23 anni che scalpore...". Iacolino "anche io l'ho conseguita alla stessa età..."
di Gianni Iacolino
Non riesco a comprendere il rumore mediatico creato dalla notizia che Carlotta Rossignoli abbia conseguito la laurea in Medicina, a Milano, col massimo dei voti all'età di ventitré anni. Non mi sembra una notizia sensazionale, nè tale da suscitare chissà quali sospetti per un traguardo raggiunto in così breve tempo. Nel corso degli studi universitari c'è chi per svariati motivi di disagio non riesce a seguire i normali ritmi, c'è chi,figlio di papà, "s'annaca", c'è chi può e riesce a sgobbare sui libri e sulla frequenza costante in ospedale. Anch'io nel lontano 1971 riuscii a conseguire la laurea in Medicina e Chirurgia col massimo dei voti, 110 e lode, presso l'Università di Messina.
Avevo anch'io 23 anni ma, ovviamente, il fatto non destò scalpore. Sicuramente tanti altri giovani hanno concluso il percorso accademico in tempi rapidissimi riuscendo a completare tutti gli esami per poter sfruttare la prima sessione di laurea disponibile. L'Università di Milano ha deciso di rendere pubblico l'evento e la neodottoressa ne è legittimamente orgogliosa. Ai rosiconi il compito di insinuare con feroci critiche sui soliti social ed il cerchio si chiude con la stessa velocità con cui si era aperto. Una comunicazione diventata incontrollabile crea un caso che tale non è , azzanna una ragazza di 23 anni, cercando di colpevolizzarla , mettendola alla berlina. Apprendo ora, mentre scrivo, che anche la neodottoressa è protagonista e modella influencer.
Forse sa stare al giuoco, non so se involontariamente o volontariamente lo alimenta. Mi permetto allora di ricordarle:
"E quando dottore lo fui finalmente
Non volli tradire il bambino per l'uomo
E vennero in tanti e si chiamavano "gente"
Ciliegi malati in ogni stagione ". Così cantava Fabrizio De Andrè ed è con queste parole che auguro a Calotta un futuro ricco di soddisfazioni senza mai dimenticare la sua vocazione che l'ha spinta a realizzare un sogno :
"Un sogno, fu un sogno, ma non durò poco
Per questo giurai che avrei fatto il dottore
E non per un dio, ma nemmeno per gioco
Perché i ciliegi tornassero in fiore
Perché i ciliegi tornassero in fiore"
Il dubbio di Gubbio
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Il dubbio di Gubbio, è la dissenteria causata da un pranzo di pesce con ricciola e tonno con i commensali in fuga dopo l’antipasto con lo stomaco brontolone che ha prodotto "un’ombrellonata”. L’associazione di pescatori aveva scritto in un comunicato che al pranzo: “non sono state riportate intossicazioni alimentari di nessuna forma" e che nessuna delle persone partecipanti al pranzo si è recata presso autorità sanitarie ed ha avuto necessità di alcun intervento sanitario". Ma la testimonianza dei commensali non conferma. Si dice che alcuni giorni prima lo stesso menu ha sfamato un gruppo di politici senza conseguenze. Diversità di stomaco?
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 6-11-2022
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Foto di Giancarlo D'Ambra
PRIMA PAGINA: "TRAFFICANDO”
Lo stato di salute dei traffici marittimi tra l’Italia e il Far East, del fine del 2022, si osserva un significativo calo dei volumi in importazione che, nonostante le numerose blank sailing, ha determinato e determina una forte contrazione del livello dei noli, pari e oltre il 60% rispetto ai massimi. Contestualmente al drastico calo dei noli, si registra un miglioramento del livello dei servizi marittimi, dovuto alla risoluzione dei principali problemi di congestione riscontrati nel corso dei mesi precedenti. Ovviamente tale miglioramento non può essere interpretato esclusivamente come segnale positivo, ma come sintomo di una progressiva normalizzazione del mercato.
Le previsioni per il 2023 non sono positive, almeno per il primo semestre. Il raggiungimento del punto minimo del livello dei noli marittimi per l’estate del 2023, anticipato da alcuni esperti, fa pensare che assisteremo nel primo semestre del nuovo anno a volumi ancora non soddisfacenti. L’attuale situazione geopolitica sta condizionando lo sviluppo degli scambio causa l’incertezza globale che dipende in larga parte dalla situazione geopolitica attuale e che fa precipitare il mondo in uno stato di forte instabilità. Oltre alla guerra in Ucraina e al costo dell’energia, ci sono le tensioni tra Cina e Taiwan che sono ancora più importanti.
ISOLA NERVI
La scivolata nel mare oleoso
dove vivono in allegria pesci
e similari.
Nervi d’acciaio e pelle brunita
col sole sempre fra le dita.
Lungo la rotta della meraviglia
è cresciuta la figlia della notte.
Col sorriso nelle bave
e la nostalgia nel cuore
per l’isola bevuta sempre d’un sorso.
Si disseta la vita allungata dall’acqua solo piovana.
CONTROCORRENTEOLIANA: TRANSUMANZA
La transumanza degli eoliani con le loro famiglie è iniziata. Si lasciano le isole per andare a trascorrere l’inverno a Messina e provincia, ormai luoghi di seconde case degli isolani. La necessità di sentirsi più sicuri, più vivi e più protetti. Così quasi tutte le isole si spopolano magari con qualche fine settimana di rientro per non perdere il sapore.
VERO&FALSO
-Politico eoliano abbellisce.
-Elettore eoliano abbruttisce.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Isole Tremiti-Foggia, precipita elicottero con 7 persone a bordo: anche 2 bambini. "Nessun sopravvissuto"
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- Categoria: Notizie
L'elicottero disperso stamattina nel Foggiano è stato ritrovato in una zona campestre di Apricena, frazione di Castel Pagano. Le sette persone a bordo sarebbero tutte decedute. Lo ha reso noto il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese.
Un elicottero A109, con 7 persone a bordo, tra loro due bambini, ha interrotto il contatto radio verso le 10.30 nella zona di Apricena, nel Foggiano. Nell'area era in corso un temporale, con raffiche di vento e scarsa visibilità. Alle ricerche hanno partecipato i vigili del fuoco con squadre a terra, tre elicotteri dei Carabinieri, l'Aeronautica militare, e oltre 40 militari dell'arma, tra cui i reparti speciali dei 'Cacciatori di Puglia' che hanno raggiunto le zone più impervie del promontorio del Gargano.
Il velivolo era in servizio nella tratta Foggia-Vieste-Peschici-Isole Tremiti, della società di trasporto aereo Alidaunia. L'elicottero era partito alle 9.20 dalle Isole Tremiti ed è scomparso dai radar verso le 10.30. Oltre al pilota e il co-pilota, a bordo c'erano 4 turisti sloveni, tra cui due minorenni, e un medico del 118 che stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro. Ne dà conferma il sindaco dell'arcipelago a largo del Gargano, Giuseppe Calabrese. "Il medico aveva appena terminato il turno di lavoro e ha deciso di prendere l'elicottero anziché la nave per le condizioni meteo marine avverse. Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia", ha affermato. "La nostra comunità è sotto choc. Non era mai successo prima una cosa del genere in 30 anni di servizio", ha aggiunto. Alle 14 è stata convocata una riunione del centro coordinamento soccorsi in prefettura a Foggia.
La ditta, con sede a Foggia, è l'unica compagnia italiana ad effettuare servizi di linea con elicotteri per trasporto passeggeri, merci e posta, da oltre 26 anni. Inoltre, è titolare di servizi di protezione civile, elisoccorso (118) ed eliambulanza per conto di Pubbliche Amministrazioni in varie regioni d'Italia. Dal 1985, con assenso ministeriale e in collaborazione con l'Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, garantisce il collegamento quotidiano tra Foggia e le Isole Tremiti. (quotidiano.net)
Foggia - Sono in corso le ricerche di un elicottero A109 con a bordo cinque passeggeri, tra cui due bambini, e due membri dell'equipaggio. Il velivolo, in servizio nella tratta Foggia-Vieste-Isole Tremiti, è della società di trasporto aereo Alidaunia.
L'ultimo contatto è stato nella zona tra Apricena e San Severo sul basso Gargano. Un'area sulla quale era in corso un temporale.
I passeggeri sarebbero turisti sloveni. L'elicottero era partito alle 9:20 dalle Isole Tremiti. Le battute di ricerca si stanno concentrando tra terra e mare nella zona tra San Severo, Apricena e Rignano Garganico, sempre nel Foggiano.
Vi partecipano 40 militari dell'arma, tra cui i reparti speciali dei "Cacciatori di Puglia" che stanno raggiungendo le zone più impervie del promontorio del Gargano, e tre elicotteri dei carabinieri che sorvolano l'intera zona.(tgcom24.com)
SEQUESTRO DELLA GUARDIA COSTIERA DI ATTREZZI DA PESCA PRIVI DI MARCATURA E RILASCIO IN MARE DI 20 GIOVANI ESEMPLARI DI PESCE SPADA VIVI
Nella mattinata del 3 novembre, in occasione dell’ordinaria attività di vigilanza sulla filiera della pesca marittima, personale militare del battello GC A64 della Capitaneria di porto di Milazzo ha provveduto al sequestro di n° 3 attrezzi da pesca di tipo palangaro derivante caratterizzati da lunghezza complessiva di 6000 metri e circa 1000 ami, non conformi alle vigenti normative nazionali e comunitarie in tema di identificazione e costituenti, di fatto, un pericolo per la navigazione.
Nel corso delle operazioni di sequestro è stato rilasciato in mare l’intero quantitativo di pescato ancora tutto vivo, costituito da 20 esemplari di pesce spada (Xiphias Gladius) sottomisura.
Per favorire il recupero dello stock ittico la Comunità europea tramite l’adozione di apposite Raccomandazioni ICCAT ha definito, attraverso un sistema di particolari tutele, la taglia minima (100 cm misurata dalla mandibola inferiore) in modo da ridurre le catture di esemplari ancora giovani (sotto misura) che non hanno raggiunto l’età riproduttiva rendendo estremamente difficile il recupero biologico della specie evitando in tal modo l’impoverimento dello stock ittico del pesce spada nella più ampia ottica della pesca sostenibile.
Messina, i rappresentanti delle imprese e dei lavoratori a Palermo per il "caro energia"
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I RAPPRESENTANTI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI MESSINESI IN PIAZZA A PALERMO PER DIRE STOP AL CARO ENERGIA
Anche Messina parteciperà in massa alla manifestazione prevista per lunedì prossimo, 7 novembre, con partenza da piazza Croci a Palermo. L'iniziativa per fare sentire con forza il disagio di imprenditori e commercianti, ma anche di pensionati, famiglie e lavoratori di tutta la Sicilia a causa del caro energia e dell'inflazione incalzante. Da Messina partirà una cospicua rappresentanza di Confesercenti, Casa Artigiani, CGIL, Claai, CNA, Confartigianato e UIL, per dare voce alle istanze di tutte le categorie il cui stato di sofferenza è ormai allarmante.
Quello che si evidenzia, come emerso dal tavolo delle rappresentanze datoriali e sindacali svoltosi ieri (3 novembre), è un quadro disastroso che mortifica i redditi delle imprese, dei lavoratori, delle famiglie, mettendo seriamente in discussione la tenuta economica della società.
Dall’inizio del 2022 le imprese sopportano aumenti del costo dell’energia superiori al 300% e se questo trend dovesse perdurare, entro la fine dell’anno si stima che i rincari potrebbero toccare quota 500%. Gli effetti sarebbero devastanti: quasi l’80% prevede una riduzione dei margini mentre molte altre aziende in Sicilia temono di dovere fermare la propria attività (il cosiddetto lockdown produttivo).
Pochi e non strutturali, d'altro canto, sono gli interventi sin qui messi in campo dal governo al fine di porre un argine ai rincari galoppanti, alla speculazione e ai processi inflattivi.
Per queste ragioni, le associazioni datoriali e sindacali Ance Sicilia, Ascom Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Cidec Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, hanno redatto un documento congiunto con una serie di richieste da attuare al più presto. La piattaforma rivendicativa, sarà presentata al termine della manifestazione di lunedì 7, al prefetto di Palermo e al Presidente della Regione e, per tramite di entrambi, al Governo nazionale.
Nell'articolato documento vengono sollecitate misure urgenti, in grado di dare risposte immediate all'impatto del caro energia sulle imprese e al tempo stesso azioni strutturali in grado di invertire la rotta che, diversamente, porterà al collasso l’intero sistema produttivo della Sicilia oltre che del resto del Paese.
Messina, nell'esercitazione simulato anche un incidente di un treno in galleria. Ricognizione anche del team dell'associazione Radiomatori Eoliani diretto da Pino Orto
Eolie, fine della lunga estate. Temperatura di 17 gradi e e vento da ovest-sud-ovest e collegamenti a rischio... Sospese le corse per Alicudi e Ginostra con gli aliscafi
Pioggia e schiarite
Temperatura: 17°C Umidità: 82% Vento: moderato - WSW 25 km/h Situazione alle ore 7:00
All'ospedale di Patti è nato Francesco Antonio Pagano
Lipari, celebrati i 117 anni di fondazione dell'Istituto delle Suore Francescane. L'intervento
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- Categoria: Notizie
di Gaetano Sardella
Celebrabrati con la presenza del Sindaco Riccardo Gullo e della Superiora generale i 117 anni di fondazione dell'Istituto.
L'Eucaristia e' stata presieduta da chi scrive con le famiglie ed i ragazzi di cui le suore si prendono cura.
AUGURISSIMI.
L'intervento
di Michele Giacomantonio
Fa Signore che le Eolie diventino le isole della misericordia e della speranza.
Il primo di novembre, le Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari celebrano la fondazione del loro Istituto, che quest’anno ha compiuto 117 anni, e dedicano due giornate alle celebrazioni ed alle preghiere ricordando la loro fondatrice, Madre Florenzia, al secolo Giovanna Profilio che era di Lipari, nativa di Pirrera, oggi venerabile e per cui è in corso il processo di canonizzazione. Per questa ricorrenza le suore vengono dalla sede generalizia di Roma e dalle diverse case distribuite in Sicilia e pregano, in comunione di intenti, con le consorelle delle case del Brasile e del Perù dove hanno portato il nome di Florenzia e di Lipari legandolo alla solidarietà nei confronti dei bambini, degli anziani e dei poveri delle “favelas”. Quest’anno alle celebrazioni tenute nella chiesetta di via Marconi, meglio conosciuta come via Diana, vi hanno preso parte una trentina di suore che hanno condiviso con i fedeli di Lipari queste due giornate di preghiera.
Anch’io vi ho partecipato e come da diversi anni la mia preghiera ha riguardato il riconoscimento della santità di Florenzia a cui, il 2 dicembre del 2019, nell’VIII anniversario del transito di mia moglie Aida ho dedicato un libretto dal titolo “Un sogno. E se non è un sogno cos’è?”. In esso io immagino un grande miracolo che avviene a Pirrera, nel giardino della casa della famiglia di Giovanna Profilio, oggi monumento alla sua memoria e luogo di preghiera. Un miracolo che, a differenza di quelli avvenuti finora. e che hanno portato alla sua venerabilità non si manifesta nell’intimità della vita delle famiglie ma in pubblico, come quelli che Gesù compiva in Israele quando per le strade della Galilea o lungo il tragitto verso Gerusalemme donava la vista ai ciechi, sanava i lebbrosi, risuscitava i morti.
Ecco, anche quest’anno, nel raccoglimento della chiesetta delle suore ho ripreso questa preghiera:
“Signore, ricordati di Florenzia, fa che sia riconosciuta santa e che il miracolo o i miracoli per la sua canonizzazione sia un messaggio forte di misericordia e di speranza per queste isole. Un messaggio forte Signore perché compiuto in un luogo pubblico, per le strade e le piazze, in mezzo alla folla, guarendo giovani che sono nati con un handcup o una malattia grave, giovani che tutti conoscono e compatiscono. Giovani che improvvisamente si alzano dalla carrozzella dove sono inchiodati da sempre e gridano :”Grazie Signore, mi hai guarito. Grazie Madre Florenzia che hai sostenuto la mia causa”. Un grido che magari si ripete tre quattro volte da luoghi diversi, da giovani diversi, con problemi diversi come immagino nel mio racconto del “sogno”.
Ecco Signore, fa di queste isole non solo le isole delle bellezze naturali, dei fenomeni vulcanici, del mare, del sole, delle vacanze ma anche e soprattutto le isole della misericordia e della speranza. Le isole dove avvengono i miracoli che scuotono l’animo di noi cittadini trasformando il nostro cuore da cuore di pietra in cuore di carne , come dice il profeta Ezechiele; rendendo il nostro animo compassionevole e misericordioso, la nostra fede attenta alla condivisione, alla carità, alla solidarietà, all’accoglienza verso i fratelli più bisognosi più che ai riti e alle processioni.
Si Signore, fa di queste isole le isole della misericordia e della speranza e non solo perché si verificano i miracoli ma soprattutto perché la misericordia e la speranza sono vissute dai loro abitanti e la gente arriva da fuori non solo per visitare e pregare a Pirrera nella casa dove visse Florenzia, ma per respirare la spiritualità nuova che si manifesta nella gente e fra la gente, il clima di comunione che si vive nei rapporti umani, anticipazione e prefigurazione dei cieli nuovi e della terra nuova”.
Calcio 3° categoria. Il Malfa ha battuto 5 a 0 il Pompei
La gara valevole per il secondo turno ha permesso alla squadra di Salina trascinate dal "bomber" Gianluca Re che ha messo a segno una tripletta di lanciarsi al terzo posto.
Le altre due reti sono state segnate da Fabio Marchetta e Walter Taranto
L’intervista del Notiziario al prof. Carlo Ruta, storico e scrittore. L'intervento
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Doveri e responsabilità, i mondi liquidi, i bisogni umani diversificati, il pregiudizio etnocentrico, la complessità universitaria, il degrado politico, “Storia dei Mediterranei”, Fernand Braudel, banche e mafia interconnesse, i colletti bianchi, i libri, il capitalismo criminale, il sito e i rischi, Malta e Sicilia, il cannovaccio, il cambio, la corruzione, la crisi dei giornali finanziati, sud-nord, il paese multiforme, le Eolie con le letterature da viaggio, il vescovo irlandese, Giulio Verne con l’eruzioni dallo Stromboli e…
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L'INTERVENTO
di Michele Sequenzia
Caro Gennaro,
desidero ringraziarti per l'interessantissima intervista con lo scrittore-giornalista e studioso professor Carlo Ruta.
Una straordinaria miniera di informazioni, di ricchi commenti, geografici, politici e storici che dovrebbe essere maggiormente divulgata.
Da leggere : Oltre Lepanto. Asia, Europa e mondi liquidi tra relazioni e guerre nei tragitti della modernità” è il nuovo importante
volume di Edizioni Storia e Studi Sociali e costituisce il quarto tomo degli Annali di storia dei mutamenti globali, diretti in sede scientifica dallo storico Carlo Ruta.
Con i miei migliori saluti ed auguri.
Meteo&Babbio, a cura di Daniele Billitteri
di Daniele Billitteri
Leggi tutto: L’intervista del Notiziario al prof. Carlo Ruta, storico e scrittore. L'intervento
Via Paolo Fabbri 43” cantata da Francesco Guccini
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di Ennio Fiocco
Via Paolo Fabbri 43” cantata da Francesco Guccini.
Paolo Fabbri (21 agosto 1889 + 14 febbraio 1945) ha avuto la Medaglia al valor militare alla memoria in quanto “Ardente animatore della Resistenza, dopo aver compiuto molteplici temerarie imprese, si prestava volontariamente ad effettuare una importantissima azione di collegamento con i Comandi che si trovavano oltre le linee nemiche. Addentratosi fra i nevosi valichi dell'Appennino, stremato di forze, perdeva la vita”. Questo dirigente socialista, morto durante la lotta contro i nazifascisti, fu ritrovato nell'abetaia di Bombiana di Gaggio Montano (Bologna) soltanto nell'aprile del 1946. Il Fabbri era stato da sempre un fervente socialista e, dopo aver partecipato alla Grande Guerra, nel 1919 si era iscritto al Partito socialista ed era stato in prima fila nelle lotte del dopoguerra.
Nel novembre del 1926, Paolo Fabbri era stato confinato dai fascisti a Lipari e, nel 1929, era stato condannato a tre anni di carcere con l'accusa di aver avuto un ruolo nell'evasione dal confino di Emilio Lussu, Francesco Fausto Nitti e Carlo Rosselli. Però il carcere non lo aveva piegato, tanto che si prodigò alla riorganizzazione del Partito socialista clandestino. Dopo l'8 settembre 1943, segretario della Federazione socialista di Bologna, fu tra i più decisi organizzatori della Resistenza in Emilia e a lui si deve la costituzione delle prime formazioni partigiane che avrebbero poi dato vita alla Brigata “Matteotti”. Nel dicembre del 1944, Fabbri fu incaricato dal Comando unico regionale di raggiungere Roma, per illustrare agli Alleati la situazione delle formazioni partigiane operanti in Emilia e di ritorno da quella missione perse la vita.
La città di Bologna gli ha dedicato una strada.
Per una singolare circostanza, proprio in Via Paolo Fabbri 43 vi era la casa del cantautore Francesco Guccini, che ha intitolato una delle sue più famose canzoni.
Merita, quindi, di essere ricordato per la libertà costata a caro prezzo e che tutti noi godiamo.
Il Guccini, nato nel 1940, ricorda più volte in alcuni suoi pezzi gli anni trascorsi dell'infanzia sull'Appennino tosco-emiliano attingendo da questa ambientazione di appartenenza.
Il successo commerciale arriva nel 1976. È l’anno di “Via Paolo Fabbri 43”, album che sarebbe poi risultato tra i cinque più venduti dell’anno e inserito alla posizione n. 29 dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo la nota rivista Rolling Stone. La voce si fa più matura, decisa e sicura di sé e la struttura musicale dell’L.P. più complessa dei precedenti, che contiene diversi brani, tra cui quella che da il titolo al disco. “Via Paolo Fabbri 43” è un’astratta descrizione della vita di Guccini nella sua residenza di Bologna, con gli abituali riferimenti ad artisti a lui cari, come Borges e Barthes e una citazione delle “tre eroine della canzone italiana”, Alice, Marinella e la “piccola infelice Lilly”, una frecciatina amichevole rivolta a De Gregori, De André e Venditti; questa a detta sua, assieme a “L’avvelenata” e a “Il pensionato”, è una delle canzoni a cui è più legato.
Non mancano nel disco momenti di lirismo: “Canzone quasi d’amore” dalla poetica esistenziale è ritenuta da molti un esempio delle vette raggiungibili dal “Guccini poeta”. Il suo tratto da cantastorie sarebbe tornato anche ne “Il pensionato”, ballata che narra di un suo anziano vicino, ma che sarebbe sfociata tra i versi in un excursus sulla triste situazione psicologica di alcuni anziani.
Come accennavo prima nel 1976 con il pezzo“Via Paolo Fabbri 43”- che era tra l’altro il vero indirizzo di casa Bolognese di Francesco Guccini, cosa che oggi sarebbe stata impensabile, ma a quel tempo si osava di più. Infatti, già nel 1961 Adriano Celentano fece una cosa simile quando scrisse il “Ragazzo della via Gluck”, inserendo nel testo la via e il numero civico dell’abitazione di allora. Le canzoni dell'album sono delle vere pietre miliari del panorama artistico gucciniano che lo contraddistinguono nel suo messaggio che esterna e nel suo potere evocativo.
I motivi che hanno indotto il Guccini a intitolare il suo settimo album in studio con l'indirizzo di casa dell'epoca sono intuibili: sia perché lo stesso aveva scritto le canzoni tra quelle quattro mura, e certamente voleva celebrare e mettere in mostra la dimensione domestica del nuovo repertorio. Poi anche il titolo “Via Paolo Fabbri 43” che possiede gli elementi di anti-divismo, di annullamento della distanza tra l'artista e il pubblico. Nessun altro musicista, coevo e non, potrebbe forse avere il coraggio e la schiettezza di fare altrettanto.
Una cosa è certa e cioè se Paolo Fabbri - che si è immolato per la libertà non fosse esistito-, Francesco Guccini non gli avrebbe intitolato alcuna canzone!
L’intervista del Notiziario all’avv. Eduardo Omero, nel nome di Panarea
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La giustizia e il Tribunale delle Eolie, l’eredità importante di Panarea con le associazioni e i volontari, la nuova amministrazione Gullo per il sociale-l’ambiente-la popolazione-la cultura-le affinità intellettuali, mamma Lidia-amici-parenti per aiutare a svolgere il ruolo di delegato, la destagionalizzazione progettata, gli eventi, l’esposto per il mordi&fuggi, la risorsa di Stromboli, il ricordo di nonno Cincotta, il valore degli immobili, la villa romana di Basiluzzo nell’occhio di Malta, il piccolo Museo, la nascente associazione albergatori di Panarea, il turismo di livello, da Bertarelli a Bertelli, da Prada ad Alinghi, l’Inter, i Vip, Lipari da cambiare, ricerca&cultura e…