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Lipari - Una turista ha accusato malore durante la processione del protettore San Bartolomeo ma la macchina dei soccorsi ha funzionato divinamente nonostante la gran presenza di gente..
Dopo la Santa Messa in onore di San Bartolomeo, celebrata da Sua Eccellenza Anthony Randazzo, ritratto con Sua Eccellenza Giovanni Accolla, Sua Eccellenza Cesare Di Pietro, Monsignor Gaetano Sardella e il Sindaco Riccardo Gullo
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foto di Davide Vitagliana
NOTIZIARIOEOLIE.IT
San Bartolomeo è costantemente connesso con isole Eolie.
Fin dai tempi remoti c’è stato sempre un segnale potente e gratuito. Senza interruzioni. L’eccellenza della fede per la fede. Un credo biologico che di conservante ha solo le tradizioni.
La religione eoliana fatta di chiese e di clero, di Statue Santificate e di popolo fedele riempie l’imponente Cattedrale fino alla piazza con una presenza umana oltre i limiti.
Un seguito immenso con chi prega e chi canta. Piedi nudi accanto a luccicanti mocassini modaioli.
Tutto fa storia per conservare i ricordi di un grande momento che accomuna tutti per credere al grande miracolo della pace non solo in terra eoliana che avvicina anche la terra lontana.
Buon San Bartolomeo a tutti alle Eolie e anche nel resto del mondo...
di Gaetano Sardella
LA FESTA E LA PROCESSIONE
(anche se dovremmo dire in verità le feste e le processioni). Il 24 agosto è la festa ufficiale (istituita dalla Chiesa tra il VI e il VII secolo) del Santo Patrono di Lipari e Protettore delle Isole Eolie, ma i festeggiamenti in suo onore sono ben 4. La prima ricorrenza è quella che si svolge il 13 febbraio (per la prima traslazione del Corpo), la festa cosiddetta di “San Bartolo dei pescatori”.
In questa occasione si svolge una specie di asta dello stendardo tra le diverse famiglie di pescatori, quella che se lo aggiudica, conserva e porta lo stendardo durante la processione, sino all’anno successivo. Poi c’è la festa del 5 marzo (su richiesta dei contadini che nel 1823 scamparono alla pestilenza) che è la festa di San Bartolo dei contadini. Questa data è legata ai i miracoli attribuiti al Santo, durante la carestia del 1824, facendo approdare a Lipari, un vascello carico di grano. In questo modo gli abitanti hanno avuto modo di sfamarsi, evitando morte certa. Da qui l’idea di costruire il Vascelluzzo in argento, con tante spighe di grano.
Il Santo, inoltre, ha evitato alla popolazione di Lipari il pericolo del terremoto che, nel 1894, ha colpito la Calabria meridionale e la Sicilia, per questo una terza festività si svolge il 16 novembre (per lo scampato pericolo del terremoto nel 1894): San Bartolo dei terremotati.
Anche se i danni del terremoto non furono ingenti, tuttavia la contrada di Marina Lunga venne quasi sommersa da un maremoto e per questo motivo la processione di questa ricorrenza si spinge fino a lì. La festività del 24 agosto è la ricorrenza più celebre anche perché cadendo in un periodo dell’anno favorevole alle vacanze estive, attira moltissimi turisti, ma anche gli abitanti delle altre isole dell’arcipelago eoliano. Durante questa festa, che inizia il 21 agosto, il centro urbano e la cattedrale vengono illuminati a festa, si tengono diverse manifestazioni a cui partecipano cantanti e gruppi musicali e vengono istituite delle bancarelle in piazza Marina Corta.
Tutto questo riguarda la parte mondana e che aiuta non poco l’economia e l’occupazione lavorativa di chi vive sull’isola. Dal punto di vista religioso, si assiste a una sentita e partecipata processione del Simulacro del Santo e del Vascelluzzo e della Santa reliquia per le vie di Lipari. La festa si conclude con spettacolari fuochi pirotecnici, ma non bisogna mai dimenticare che S. Bartolomeo è tale perché ha servito il Vangelo e lo ha annunciato nelle regioni più lontane. Ancora oggi S. Bartolo porta Gesù, per il quale ha donato la vita sino al martirio.
Cosa possiamo ricavare per la nostra fede da questa seconda serata di riflessione? La moltiplicazione dei festeggiamenti durante l’anno in onore di S. Bartolomeo, ci dicono l’attaccamento degli isolani al loro Santo protettore, per molteplici motivi.
Ogni compagine della popolazione sente di dover essere grata al suo patrono per un motivo o per un altro, quasi a volersi appropriare del patrocinio del Santo da parte di una o l’altra categoria di persone; ogni categoria vorrebbe S. Bartolo per sé, come amico, come potente protettore e intercessore presso il Signore, ognuno ha un motivo per essergli devoto.
Ognuno di noi può avere il suo motivo di ringraziamento verso San Bartolo, ma su tutti diciamo grazie per il suo portare Cristo alla gente e la gente a Cristo. Se sentiamo di appartenere al Santo patrono, sentiamoci ancor più, appartenenti al Signore che lo ha chiamato ad annunciare il Suo Vangelo. Noi siamo stati Battezzati nel Nome del Padre, del Filgio e dello Spirito Santo, quindi apparteniamo al Signore! Mentre amiamo il Santo, siamo rimandati al Suo e nostro Signore, Colui che è la fonte di ogni santità: Dio!
di Davide Cortese*
Da "Vientu"
*Poeta eoliano
Lipari, notte omaggio a Lucio Dalla...
di Saverio Merlino*
Lipari: notte omaggio a Lucio Dalla A 36 anni dall’indimenticabile concerto alla cave di pomice il tributo, ad un amico delle Eolie, di Lidia Schillaci e le Woman Orchestra chiuderà i festeggiamenti del Patrono San Bartolomeo
Cala il sipario, oggi 24 agosto, sui festeggiamenti del patrono di Lipari e delle Eolie San Bartolomeo con un’ultima notte di grandi emozioni e qualità artistica. Dalle 22,30, sul palco della piazza di Marina corta Lidia Schillaci e la Women Orchestra daranno il giusto tributo con “Futura” ad un grande amico dell’arcipelago, a 36 anni dall’indimenticabile concerto alle cave di pomice, da lui stesso definito “ uno dei più belli ed emozionanti”.
Dalla, il 18 agosto dell’87, era arrivato a Lipari, insieme agli Stadio, nell’ambito della tournée ecologica in difesa delle nostre acque dopo aver navigato da un punto all’altro il Mediterraneo attraccando nelle località più suggestive e affascinanti. Ma a Lipari si esibiranno, in un luogo più unico che raro che stupirà lo stesso artista: un palcoscenico al centro di un paesaggio lunare, la bianca area di escavazione della pietra pomice di Porticello, un luogo più unico che raro. “Tutto il versante bianco dell’isola- raccontò Dalla- era illuminato da fiaccole che accompagnavano gli spettatori fino al grande basamento incavato nella montagna. Tanta era la luce che dal mare si potevano distinguere le barche che, partendo dalle altre isole, a poco a poco raggiungevano il porticciolo di Lipari e lì sostavano, attirate dal concerto e dall’estasi di uno spettacolo irripetibile”.
Lidia Schillaci ci riporterà a quelle emozioni arricchite da un concerto con un’orchestra di sole donne, diretta da Alessandra Pipitone, basandosi sulle canzoni di Dalla che più sono state pensate e dedicate al mondo femminile. “Le canzoni poesie di Lucio Dalla - dicono la Schillaci e la Pipitone - emozionano anche noi che siamo sul palco ad interpretarle e raccontarle. Forse è anche grazie all’energia che trasmettiamo che il pubblico si innamora di Futura e partecipa con entusiasmo”.
Lipari - I 150 anni di "Madre Florenzia" già Venerabile e candidata a diventare "Santa", che vive in Eterno... e la mostra con tutti i suoi cimeli, ovvero oggetti religiosi custoditi gelosamente, gli abiti che curava personalmente, le foto ricordo, i libri ed una targa ricordo dell'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che sbarcò alle Eolie nel 1998 e visitò anche l'Istituto di preghiera sito nella borgata di Pirrera..
L'intervista a Suor Liliana Pagano, Superiore Generale dell'Istituto di Lipari
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Giovanna Profilio nacque a Pirrera, nell’isola di Lipari, il 30 dicembre 1873. Ancora ragazza emigrò negli Stati Uniti con la famiglia, a causa di un tracollo finanziario seguito alla morte di suo padre. Frequentando il convento francescano di Sant’Antonio a New York, conobbe le Suore Terziarie Francescane di Allegany: divenne una di loro con la professione dei voti semplici, cambiando nome in suor Florenzia.
Il vescovo di Lipari, monsignor Francesco Maria Raiti, nel 1905, le chiese di tornare in patria (la madre e gli altri fratelli emigrati erano già rientrati) e di formare una comunità religiosa che servisse le necessità dell’isola. Suor Florenzia accettò:
Suor Florenzia si mise al lavoro per sollevare le sorti degli orfani, degli anziani, delle famiglie, che vivevano una vita disagiata per le particolari circostanze del luogo, isolato dal mondo e privo di risorse economiche (il turismo sarebbe arrivato decenni più tardi).
il 1° novembre 1905 furono approvate dal vescovo le costituzioni delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari. L’Istituto si sviluppò anche al di fuori della Sicilia: già nel 1953 fu aperta una casa in Brasile.
Il 21 febbraio di tre anni dopo, mentre si trovava nella casa di Roma, madre Florenzia morì. Il 14 aprile 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui la fondatrice veniva dichiarata Venerabile. I suoi resti mortali riposano in un locale annesso alla chiesa di Sant’Antonio, presso la casa generalizia delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari a Roma, in via delle Benedettine 34/36.
A Madre Florenzia sono state dedicate delle vie a Lipari e anche a Palermo, Trapani e nel Peru'.
LE SUORE FRANCESCANE DELL'IMMACOLATA CONCEZIONE DI LIPARI PRESENTANO FLORENZIA NELLA SUA VITA QUOTIDIANA CON UNA MOSTRA APERTA NEI GIORNI 21-22-23 AGOSTO 2023 DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 11.00 E DALLE ORE 20.00 ALLE ORE 22.00 - NEL SALONE DELL'ISTITUTO
Si è conclusa a Stromboli, “a Ricata”, la storica e spettacolare regata tra gozzi a remi che, ogni anno, si svolge in occasione della festa di San Bartolomeo, patrono dell’isola. Fedeli alla tradizione, che prevedeva una competizione tra pescatori locali su barche a legno da loro stessi realizzate, anche quest’anno numerosi isolani, turisti e amanti dell’isola, si sono dati appuntamento sulla spiaggia di Scari per il sorteggio delle imbarcazioni: l’abbinamento tra gozzo (portato da ciascun equipaggio) e vogatori, infatti, avviene tramite estrazione a sorte.
Gli equipaggi in gara quest’anno erano 6, impegnati nella competizione sul tratto di mare che va dall’isolotto di Strombolicchio alla spiaggia di Scari, sulla quale stazionano le imbarcazioni di professionisti e dilettanti. Un percorso di circa 1 miglio e mezzo, che ricorda la presa della posta che si svolgeva agli inizi del ‘900 e vedeva protagoniste le ormai storiche palamitare quando andavano a prendere posizione per calare le reti. Conquistare lo specchio d’acqua migliore significava all’epoca assicurarsi una pesca migliore e di conseguenza maggiori guadagni. Tutto poi finì con l’arrivo dei primi motori.
La manifestazione, organizzata dalla Stromboli pesca società cooperativa e dall’associazione Stromboli Blu, in collaborazione con la Pro Loco Amo Stromboli e patrocinata dal Comune di Lipari, ricorda le tradizioni e le usanze dei pescatori di Stromboli e rappresenta un importante momento di aggregazione fra popolazione locale e turisti, che possono così scoprire usi e consuetudini delle popolazioni eoliane.
La classifica di questa edizione:
Primi: Imbarcazione: Falco Reale (Armatore Franco Utano) Equipaggio: Giuseppe Utano, Gabriele Famularo, Francesco Restuccia, Franco Utano timoniere.
Secondi: Imbarcazione: Zu’ Peppino (Armatore Giuseppe Utano) Equipaggio: Domenico Cusolito, Nino Caccetta, Marco Cincotta, Maria Utano timoniere.
Terzi: Imbarcazione: Titanic (Armatore Mario Cusolito) Equipaggio: Gaetano Cusolito, Andrea Cusolito, Michele Cusolito, Chiara Metelli timoniere
La premiazione si svolgerà nel corso di una grande festa popolare organizzata al Porto con la partecipazione di tutta la comunità. Ai vincitori, e all'armatore della barca prima classificata, spetterà l'onore di poter vedere apposto il proprio nome sulla base del trofeo challenge perpetuo, realizzato con un'ascia dell'Ottocento donata da Domenico Cusolito ed installata su un pezzo di tartana a sua volta regalo di Ahimèe Camoz.
Inoltre, alle medaglie previste per i primi tre classificati, si aggiungerà il trofeo in memoria di Stefano Oliva, indimenticato protagonista e vincitore di numerose edizioni della regata. Il trofeo (che consiste in un piatto di ceramica dipinto a mano da Chiara Metelli) sarà assegnato al concorrente che si distinguerà per grinta, passione e tenacia: tutte caratteristiche, queste, da tutti riconosciute appunto a Stefano Oliva.
Storia, tradizione, accoglienza e comunità: Stromboli vince così!
E poi oggi a sorpresa passa lui! Una nostra vecchia conoscenza! Ciccio è già passato diverse volte dalle isole Eolie ed è uno dei capodogli foto identificati nel nostro catalogo di circa 60 individui!
Quando si dice che il turismo è il petrolio delle Eolie non si guarda al prezzo. Il vero petrolio fu la pomice oggi vero patrimonio dell’umanità e dall’incasso dalla futura asta che verrà. Intanto il prezzo del carburante, con interventi pubblici e senza, schizza alle stelle anche per effetto delle accise e dell'Iva sui carburanti. Tra esodo e controesodo estivi nelle casse di Stato, secondo le stime, entreranno attorno ai 2,2 miliardi di euro. I prezzi alla pompa corrono senza limite di velocità. Paghi chi può.
L'alta volatilità" dei prezzi dei carburanti supera l’alta velocità dei treni. I controlli dimostrano che nei primi 15 giorni d’agosto su 1.230 interventi sono state trovate 325 irregolarità con la contestazione di 789 violazioni. I consumatori e le associazioni di categoria dei benzinai protestano contro il caro benzina mentre il Codacons annuncia un esposto a 104 procure per verificare l'eventuale aggiotaggio. La cara pompa lascia l’amaro in bocca e in tasca.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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La Le.i.d.a.a. ancora contro i fuochi artificiali: Spaventano gli animali domestici e selvatici. Punta il dito contro le amministrazioni della città perché il rapporto uomo-animale deve prevedere di tenere conto degli effetti negativi dei fuochi artificiali sugli animali e quindi limitarli I fuochi artificiali hanno un richiamo di migliaia di persone, ma le conseguenze sugli animali, domestici e non, sono pesanti. La Le.i.d.a.a continua a lanciare la campagna di sensibilizzazione contro i botti e i fuochi d'artificio con il sostegno di N.o.e.t.a.a., C.a.d.a.p.a. e Enpa riuscendo a far approvare a molti comuni un nuovo regolamento sugli animali. Il regolamento comprende tra gli articoli quello che, nell'autorizzare spettacoli pirotecnici, prevede di tenere conto "degli effetti negativi che l'uso di petardi e artifizi pirotecnici possono provocare su animali domestici e selvatici".
Ma le serate dei fuochi d'artificio continuano e molti cani scappano terrorizzati dai fuochi d'artificio, impegnando i proprietari e le Ambulanze Veterinarie nella ricerca che in molti casi é vana. Denunciare questi fatti gravosi, dopo il nostro impegno nella campagna di sensibilizzazione dicono i soci della Le.i.d.a.a. mentre continuano a combattere ogni negatività rivolta agli animali però le azioni devono partire principalmente dai comuni.Sì possono fare i giochi pirotecnici senza il botto, come stanno facendo e come si sono adeguate tante città per non traumatizzare gli animali, pesci compresi, senza tenere conto della moria di stormi di uccellini.
ISOLA UMANA
La valle dei lupi
e quella degli orsi
scarseggia d’acqua e di cibo
senza capire perché.
La soluzione è sempre meno umana
diventa più cristiana
sfogliando il libro
senza pagine
ma ricco in copertina.
L’indice alzato verso
il cielo stellato
lascia le ferite
e cerca le parti guarite
dalla moralità estranea
all’isola.
CONTROCORRENTEOLIANA: "SCECCHI"
L'asino eoliano é sempre stato la storia del trasporto delle sette isole. Usato o esposto come uno stato di necessità ambientale pur essendo stato sostituito negli anni 60, in molte isole, dalle motoapi. Alicudi e Ginostra ancora oggi hanno la necessità di usarli per il trasporto. Panarea per una via di mezzo fra trasporto ed esposizione in fattoria.
Lipari per affetto come un delfino di terra. Punto! Il resto spesso quando si chiama “sceccu” non fa riferimento all’amico dell’uomo ma all’essere umano spesso duro di comprendonio mentre la qualità del cervello degli asini tende sempre più a crescere ed a umanizzarsi. Basta capirsi e intendere la stessa lingua anche se espressa in modi diversi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano balla.
-Elettore eoliano suona.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
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Bruno Barbieri approda a Panarea, brindisi a sorpresa con gli ospiti del Casual
Andare a cena nello stesso ristorante di Bruno Barbieri può riservare sorprese. È stata una serata indimenticabile per gli ospiti della Terrazza Luis Franciatorta by Casual a Panarea di Fabrizio Crimi e Grace D’Arrigo che si sono trovati arrivare all’improvviso chef Barbieri al tavolo con una bottiglia speciale per un brindisi.
Il tutto era previsto nel format ideato dallo stesso Fabrizio Crimi, legato da una bella amicizia con la star ai fornelli e in televisione, che si ripeterà nelle prossime serate fino al 25 agosto dove sarà possibile incontrare di persona il protagonista di “Masterchef Italia” e sperare di essere protagonisti del suo prossimo brindisi a sorpresa nel locale di Panarea.
Protagonista su Sky anche in “4 Hotel”, chef Bruno Barbieri ha realizzato una puntata a Malta proprio grazie all’amicizia con Fabrizio Crimi e chissà che dopo queste serate sull’isola non pongano le basi per portare il fortunato programma alle Eolie, grazie anche alla presenza dello chef Marvin Gauci, ambasciatore della cucina maltese nel mondo.
Questo evento si inserisce nella scia di appuntamenti internazionali inaugurati a giugno dall’esibizione dell’attore e cantante Ronn Moss, l’indimenticato Ridge Forrester di Beautiful, che ha di recente pubblicato l’album “Surprise Trip Love”, e proseguiti con la cena con Sagi Rei.
Questa è Vulcano Real Time. Gelso in particolare ma riguarda tutta l'isola. Cosa non sta funzionando? Perché non si raccoglie la spazzatura tutti i giorni? Qual'e' il problema? Da settimane si subisce questa situazione vergognosa.
Panarea, Bruno Barbieri anche in rosticceria...
Bruno Barbieri alla rosticceria "Da Claudia" a Panarea,
Il metodo piu semplice per avere il turista di lusso é aumentare i prezzi all'impazzata e vietare la pasta al forno, l'anguria e l' ombrellone mobile. La fine del proibito permesso e viceversa é il menu estivo dove la vacanza si celebra fra il tutto esaurito e gli esauriti di turno infilati anche fra gli infiltrati di giornata. "A ridateci il mordi e fuggi” bevande comprese e vuoti a perdere da disperdere in bella vista. Tanto i fuochi sono sempre belli!
Buon San Bartolomeo a tutti!
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L’Italia vista dal mare perché è nel mare e sul mare che, storicamente, essa ha trovato la sua grandezza. Ancora oggi, per immaginare il futuro bisognerà assumere una prospettiva diversa e guardare dall’alto. Lo sviluppo delle infrastrutture deve essere al centro del dibattito pubblico. Partire dal fabbisogno di infrastrutture pensando alle immense fragilità di questa nazione dove c’è sempre chi spolpa. La rete autostradale, le debolezze dei collegamenti ferroviari e i porti sono la base della riflessione su quello che ci aspetta. L’Italia va riconosciuta e valorizzata.
il turismo tradizionale delle famiglie, il “mordi e fuggi” con la necessità di migliorare la ricettività. Rafforzare questi flussi, attrarne di nuovi e renderli più stabili. Bisogna dare alle persone dei motivi per arrivare e fermarsi. La prossimità fisica, le relazioni e gli scambi (ciò che gli studiosi chiamano economie di agglomerazione) sono la chiave di questo tipo di sviluppo e rigenerazione urbana con l’opportunità per ridisegnare i nostri luoghi, aggiungendo spazi e modalità di spostamento Bisogna far crescere un ecosistema, non curare una siepe. Ragionare sul futuro dell’Italia implica soprattutto uno sforzo mentale per rendersi conto che chi ha visto in faccia il declino in tanti modi, ma che ha saputo anche far nascere i germogli di un pluralismo economico insospettato, inatteso e del quale non si é pienamente consapevoli.
ISOLA SANTO
L'ora del santo e del suo giorno
che vive il ritorno
pensando ai teneroni
dolci guaglioni di terre lontane
con la pelle in mano come lui.
Fabbricante di miracoli
compensato con preghiere
riporta alla festa delle sere
nei 4 giorni bruciati dal sole.
L'isola e il patrono Bartolo
che entra e esce
come un Signore
del credo per l'isolano
e il forestiero.
Dentro la visione del cielo.
Io c'ero!
CONTROCORRENTEOLIANA: SAN BARTOLOMEO
Oggi 24 agosto. Per gli eoliani è tutto. E’ la curva di un pezzo di vita che sterza per guardare indietro andando avanti. La festa al patrono San Bartolomeo è la svolta sociale che grida alla fede la voglia degli eterni miracoli che il Santo continua a produrre a ritmi industriali per 7 isole che continua a proteggere dalla notte dei tempi sotto la sua pelle e dentro la sua anima. Una necessità che va oltre il rito, una preghiera che dura e durerà sempre al grido di “Viva-Viva San Bartolumeo”.
VERO&FALSO
-Politico eoliano dura.
-Elettore eoliano smolla.
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Panarea - L'attrice Miriam Leone incanta isolani e non... Da poche settimane ha rivelato di essere incinta del suo primo figlio. Sui social da siciliana doc era stata chiara "Accussì", per omaggiare le sue origini, alle immagini scattate dal marito Paolo Carullo, manager finanziario di Caltagirone.
La campionessa olimpica nella discesa libera a Pyeongchang 2018, vincitrice di quattro Coppe del Mondo di discesa libera e di due medaglie mondiali, dalla neve al mare: Sofia Goggia dopo due anni è ritornata alle Eolie. Sui social aveva commentato "Ma che vuoi di piu di una bella pasta al nero di seppia sulla barca che due anni fa mi ha fatto fare il giro alle Eolie?".
E non è un caso che ha ripreso a girare tra Lipari dove è stata "paparazzata" con l'influncer Vittorio Pavone e Panarea.
Giorgio Armani con il "Main" passa da un'isola all'altra e dopo Salina ha raggiunto nuovamente Stromboli e gira col "tassinaro" Fabrizio Di Maggio.
A Panarea, lo chef Bruno Barbieri è pronto a far gustare le sue specialità...
e Lipari si consola con il mega yacht "Atlante" che ha gettato le ancore alle pomici... 55 metri, dei cantieri CRN, del gruppo Ferretti, Si distingue per le forme squadrate, le linee spigolose che riprendono stilemi militari. Le linee sono dello studio Nuvolari Lenard e gli interni di Gilles & Boissier.
Verso prua ci sono le quattro cabine guests, con lampade realizzate dal francese Pouenat. Una vetrata di più di sei metri da accesso al salone del ponte superiore. Alcune essenze d’arredo sono abete spazzolato bianco e marrone, rovere nero, eucalipto per la scrivania e coffee table, e pannelli in pelle.
VIDEO
In rada ha gettato le ancore la nave da crociera "Sirena" è giunta da Gozo e partirà alle 19 per Salerno.
Fa parte della Cruise Ship costruita e naviga attualmente sotto bandiera della Marshall Islands.
Ha una lunghezza di 181 metri, trasporta 680 turisti con 400 d'equipaggio
E da Barbados il ritorno del prof Alessandro Giustolisi...
ATTENZIONE ATTENZIONE MESSAGGIO IMPORTANTE DA PARTE DI UNA SIGNORA CHE HA SMARRITO UN BORSELLO CON MEDICINE SALVA VITA. SE POTETE CONDIVIDETE...
L'appello della signora: si tratta di una piccola pochette con dentro solo farmaci smarrita vicino l'Istituto delle Suore ... per me importanti, sono farmaci salvavita Info 3661902588
Lipari - Malore per una giovane turista in pieno centro sul Corso.
Il primo intervento è stato di alcuni passanti che hanno notato la signora perdere i sensi. Un po' tutti si son dati da fare con acqua, ventagli e chi le teneva le gambe sollevate.
Immediato comunque l'intervento dell'ambulanza con la via principale affollata di gente.
La turista è stata quindi trasferita al pronto soccorso.
C'è posta per "Il Notiziario" ". Lipari, nella spiaggia di Unci cestini con fetore..."
Gentile direttore,
Nella spiaggia di Unci li hanno posizionati come servizio ma non ritirano i rifiuti e il fetore si diffonde Distinti saluti ed auguri per SAN BARTOLO.
Lettera firmata
Lipari, al ristorante "Il Galeone" di Dominga Monte festeggiato il compleanno della signora Lidia Giustolisi arrivata da Barbados...
Un contributo su San Bartolomeo vocale per il Notiziario.
E tanti auguri al direttore per l'onomastico di domani
di Andrea Biviano
Ieri sera prima giornata dei concerti sotto la mia direzione artistica per le festività del patrono di Lipari, é per me sempre un grande piacere dare qualsiasi piccolo contributo alle mie amate isole. Ho inoltre il piacere di essere sul palco come musicista insieme ai miei amici del LatoB Gianluca De Rubertis Dario Ciffo Lino Gitto. Subito dopo ci hanno fatto saltare i FLAMINIO MAPHIA
Abbiamo anche ricordato Roberta, una persona, nostra amica, che la musica la amava e che ha cantato insieme a noi da una stella. Grazie a Marco Mollica e a tutto il comitato organizzatore
Per San Bartolomeo festeggiamenti anche in Australia...
La tua famiglia viene dalle isole Eolie d'Italia? Unisciti a noi alla Five Dock Library questo fine settimana per un'esplorazione del patrimonio Eoliano.
La serie Aeolian Heritage Lecture comprenderà un tour virtuale del Museo dell'Emigrazione Eoliana, una sessione sulla ricerca della tua ascendenza italiana con il nostro bibliotecario di Studi Locali, e un talk che esplora proverbi e poesie eoliane. Scopri di più bit.ly/ccblectureseries. Questo evento è sostenuto da Associazione Isole Eolie e City of Canada Bay.
Nel pomeriggio di ieri tanta curiosità attorno ad uno squalo verdesca che si aggirava tra le imbarcazioni da diporto nei pressi del porticciolo Marina del Nettuno.
Ad immortalarlo anche l’imprenditore Mario Livoti e l’amico Gianni Sgrò.
La verdesca è uno degli squali più diffusi al mondo e che di tanto in tanto si avvicina alla costa. Gli incontri con gli umani non sono rari.(oggimilazzo.it)
Isole di Sicilia, l'assessore Aricò "la Regione cerca una nuova compagnia per i collegamenti..."
di Giuseppe Bonaccorsi
“Sui collegamenti ricorreremo alla procedura negoziata senza bando: entro la fine di agosto chiederemo un parere ai sindaci delle Isole minori prima di procedere”.
Sono le parole dell’assessore ai Trasporti della giunta Schifani, Alessandro Aricò, che spiega quali saranno le prossime azioni dell’esecutivo per superare una stagione di grandi tensioni dovute alla guerra giudiziaria tra la Caronte e la magistratura di Palermo. Una guerra che ha portato al sequestro della flotta della compagnia per mancate disposizioni in materia di trasporto e assistenza dei disabili previste nel bando di aggiudicazione del 2016. L’assessore intende così sgombrare il campo da fughe in avanti o da accuse di immobilismo verso una vicenda che ha portato anche ad una raffica di aumenti. E che sta mettendo in sofferenza il tessuto produttivo di alcune isole minori. A causa di una crescita dei prezzi alla pompa per i carburanti, e addirittura di otto euro a bombola di gas.
“A Lampedusa nessun aumento carburanti” L’assessore, in riferimento a questi aumenti, spiega: “A Lampedusa c’è ancora un servizio con le tariffe degli anni precedenti. I prezzi non hanno subito alcun aumento. Ritengo quindi che la crescita del prezzo dei carburanti sia dovuto ad altro e non ai costi del trasporto”. “Ora”, ha aggiunto, “dove è aumentato il servizio di trasporto la Regione ha immediatamente stanziato 800 mila euro, grazie a una legge approvata dall’Ars, che sono a sportello. Quindi, qualora gli operatori non dovessero richiedere lo sconto o il rimborso per la benzina a causa degli aumenti della compagnia, l’aggravio dei costi inciderebbe a litro sugli otto centesimi e per il gasolio addirittura a meno”.
Rimborso previsto dalla Regione Secondo l’assessore Aricò “basta fare un calcolo degli aumenti sui 26 mila litri trasportati per ogni carico per capire che l’aggravio sopra gli otto centesimi è causato da altre ragioni. Noi comunque abbiamo previsto nel bando la cessione del credito per venire incontro agli operatori. Inoltre abbiamo chiesto alla compagnia di navigazione che per tutti i soggetti che per loro sono affidabili si possa prevedere per ogni viaggio un acconto sulla tariffa praticata sino all’anno scorso, mentre per il pagamento del saldo vengano concessi 90 giorni di tempo. Questo per permettere nel frattempo ai trasportatori di chiedere alla Regione ed ottenere il rimborso previsto. Appare a questo punto evidente che se a Lampedusa la tariffa sulla benzina non è cambiata e invece in altre isole i prezzi sono lievitati oltre l’aggravio ci si trovi di fronte a fenomeni speculativi. Fenomeni che andrebbero verificati e semmai appurati perseguiti. Per evitare che un’intera economia subisca un contraccolpo che possa di riflesso causare anche un calo dei flussi turistici”.
Trattativa privata per le isole minori Sul punto relativo al futuro del servizio di collegamento con le isole minori l’assessore è stato chiaro. “Entro fine mese avremo pronta la trattativa privata aperta a tutti per fare quanto più in fretta possibile. In alcune tratte la Caronte non potrà essere inviata perché si trattano di lotti che la compagnia messinese si era aggiudicata e poi successivamente ha rinunciato dopo l’aggiudicazione provvisoria”. L’assessore ha aggiunto che i suoi uffici inviteranno tutte le compagnie leader del settore e a giorni partiranno le lettere per coinvolgere tutti i comuni delle isole affinché i sindaci possano fornire le loro indicazioni sull’opportunità dell’affidamento. Da quello che già si vocifera alle Eolie uno dei possibili outsider potrebbe essere il gruppo Aponte di Napoli, proprietario di Msc. “Noi procederemo con una corsia che ci auspichiamo sia molto veloce”, conferma Aricò. “Dopodiché dovremo capire come muoversi. Se i soggetti invitati non parteciperanno poi vedremo il da farsi”.
Prossimi sviluppi a settembre Comunque la vicenda rischia di diventare complicata a partire da fine settembre. Sembra che la Caronte, per continuare con la continuità territoriale prevista per legge, intenda rivedere anche altre tariffe che potrebbero esasperare gli animi delle popolazioni. Se la trattativa privata andrà a buon fine in tempi brevi allora tutto rientrerà nella norma. Ma se questa dovesse andare deserta oppure procedere molto lentamente allora si porrà la questione di come affrontare un nuovo tema di frizione con la Caronte, magari con l’organizzazione dei prefetti. Insomma nelle Isole minori si procede sul filo del rasoio, al termine di una stagione davvero ricca di colpi di scena. Cominciati a giugno quando un provvedimento della procura palermitana dispose il sequestro delle navi della Caronte, per mancata inosservanza delle norme previste nel bando per il trasporto dei disabili.
Impegni rispettati, contratti disattesi Il provvedimento ha sortito il dimezzamento della flotta della compagnia che ha il monopolio dei trasporti per le isole minori siciliane. Dopo lo scontro legale, con la conferma a luglio del tribunale del Riesame che ha ribadito il sequestro delle navi che continuano ad operare in regime commissariale, ma soprattutto il perdurare del fermo di tre navi, chiamate “zattere” per la loro capienza, la compagnia, che ha sempre ribadito con i propri legali la correttezza di tutta la procedura, dopo aver riunito il Cda, ha deciso di rispettare gli impegni presi con la Regione. Ma di disattendere i contratti e operare in regime di libero mercato, rinunciando”, come ribadito più volte nei comunicati dell’azienda, “al contributo dalla Regione.
Trasporti, guerra giudiziaria su Caronte. Ma alle Eolie paga sempre “pantalone”
La Regione ha stanziato 800 mila euro, ma i commercianti delle Eolie al momento hanno aumentato molti prodotti dopo i rincari della Caronte per i trasporti degli infiammabili. Un salasso per turisti e soprattutto per gli abitanti, vittime della “guerra” tra giudici e compagnia. ((focusicilia.it
Lipari, il dottor Biancheri "Ancora è presto per la pensione..."
Lipari - Il Dott. Alfredo Biancheri, Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia), comunica ai propri assistiti che, nonostante le false e maliziose notizie messe in giro ad arte, andrà in pensione alla fine dell’anno 2026.
Per la tranquillità di tutti i pazienti che mi hanno interpellato.
Cordiali saluti.
L'amico Mohamed Quamiq informa che è venuto a mancare in ospedale a Messina l'ex giocatore del Vulcano calcio anni 90/2000 Mustafa Bahri
Da 28 anni a Vulcano era in servizio come operatore ecologico
Nel I secolo a.C., l'impero romano viveva un'età dell'oro della conoscenza e della tecnologia con uno sviluppo sociale che raggiungeva altezze che non avrebbe più rivisto per mille anni. In tale contesto, un greco di Amaseia in Anatolia, di nome Strabo, detto Strabone (63 o 64 a.C. + 24 d.C) avrebbe creato una delle opere più importanti a livello di geografia. I grandi regni ellenistici sorti dalle ceneri dell'impero di Alessandro erano quasi crollati e l'intero bacino del Mediterraneo era caduto per la prima e unica volta sotto il dominio della potenza di Roma. Nella formazione intellettuale di Strabone l’interesse geografico si è certamente sviluppato grazie anche all’insegnamento di illustri omeristi del suo tempo, come Aristodemo. Da giovane studia retorica, grammatica, filosofia e matematica, prima in Anatolia e poi a Roma. E poi compie lunghi viaggi come nessun altro geografo dell’epoca.
Strabone e i suoi contemporanei pensavano alla Terra come a un globo diviso in cinque fasce: due fredde a nord e a sud, due temperate, e una al centro, torrida. La parte abitata, immaginata come una grande isola, era posta in un quarto settentrionale del globo, circondata da oceani. Lo presumevano, perché nessuno aveva circumnavigato la Terra. Prendendo il Mediterraneo come punto di riferimento, a sud c’era un continente che veniva chiamato dai Greci Libia, ad est c’era l’Asia, a nord l’Europa. L'opera importantissima, composta di più parti, dal titolo La Geografia rappresenta uno sguardo greco sul mondo allora conosciuto. Ho rinvenuto una traduzione francese di Amédée Tardieu (1822 - 1893), bibliotecario e geografo e nella parte che tratta le isole Eolie la presento ai lettori. Si tratta del Libro VI Italia, capitolo secondo da titolo “La Sicilia e le Isole Lipari”. Il poliedrico geografo afferma che: “La Sicilia è di forma triangolare: da qui il primo nome di Trinacria che le fu dato e che successivamente mutò in quello di Trinakia, più facile da pronunciare...Così da Pelorias a Mylae, il Chorographe conta 25 miglia; ne conta altrettanti da Mylae a Tyndaris, più 30 miglia fino ad Agathyrnus; Altre 30 miglia ad Alaesa e altre 30 a Cephalaedium, che oltretutto è, come le località precedenti, solo un piccolissimo luogo; Miglia 18 poi al fiore di Imera, il cui corso divide la Sicilia all'incirca a metà, miglia 35 a Panorme...”.
Nel descrivere anche i monti Nebrodi “situati proprio di fronte all'Etna”, Strabone ci parla dei fenomeni vulcanici delle isole Eolie. In particolare, “Fatti della stessa natura di questi, della stessa natura anche dei fenomeni vulcanici della Sicilia, si osservano nelle isole chiamate Liparee, in particolare nell'isola di Lipara. Il gruppo comprende sette isole. Lipara, colonia cnidica, è la più grande; è anche la più vicina alla Sicilia, almeno dopo Thermesse. Il suo nome originario era Meligunis. C'era un tempo in cui, padrona delle isole che la delimitano e che oggi sono designate col nome di isole Liparee, o talvolta anche col nome di isole Eole, quest'isola poteva allestire vere e proprie flotte, le quali, percorrendo la mari, respinsero a lungo le discese o le incursioni dei Tirreni. Più di una volta inviò persino a Delfi i resti di navi nemiche per adornare il tempio di Apollo. Oltre al terreno fertile, quest'isola ha una preziosa miniera di allume e sorgenti termali. Aggiungiamo che lì c'è un vulcano attivo. [Thermesse], o, come ora si chiama, Hiera, l'isola sacra di Vulcano, è situata circa a metà strada tra Lipara e la Sicilia; il suolo è ovunque roccioso, spoglio e vulcanico.
Vediamo il fuoco scaturire attraverso tre orifizi, in altre parole attraverso tre crateri. Il più grande non vomita solo fiamme, ma anche masse o blocchi ignei che hanno già riempito buona parte dello stretto. Secondo tutti i fatti osservati, si crede generalmente che siano i venti che causano e causano le eruzioni del vulcano di Thermesse, così come causano quelle dell'Etna, e che, quando i venti cessano, anche le sue eruzioni cessano. Questa opinione, a nostro avviso, non è affatto irragionevole. Qual è infatti il principio, l'elemento che fa nascere i venti e che li alimenta? L'evaporazione del mare Non c'è quindi nulla di stupefacente, per chi ha assistito una volta a questo tipo di spettacolo, che sia un principio, un elemento congenere che accende il fuoco dei vulcani. Polibio trovò uno di questi tre crateri già in parte crollato su se stesso, ma gli altri due ancora intatti. Il più grande aveva una circonferenza di cinque stadi al suo margine esterno, poi si restrinse gradualmente fino a raggiungere un diametro di soli cinquanta piedi a uno stadio sopra il livello del mare, che era ben visibile dai resti dall'alto finché il tempo era calmo. Ecco ora ciò che Polibio aggiunge relativamente ai venti: se è il Notus che deve soffiare, un vapore nero, così denso da nascondere anche la vista della Sicilia, si diffonde intorno all'isoletta; Boreas invece è annunciata da fiamme molto nette, che si vedono scaturire dal centro del suddetto cratere e da detonazioni più forti del solito; quanto ai segni che annunciano lo Zefiro, essi tengono in qualche modo il mezzo tra i precursori del Notus ei segni che precedono Borea.
Gli altri due crateri hanno la stessa forma, lo stesso aspetto di questo, ma una forza eruttiva molto minore, e si può, secondo la differenza di intensità delle detonazioni e secondo il punto di partenza delle eruzioni fiamme o fumo, prevedere con certezza il tempo per tre giorni dopo. Fu così che gli abitanti di Lipara annunciarono a Polibio, allora trattenuto a terra dal maltempo che gli impediva di salpare, che presto si sarebbe levato un altro vento, e la cosa in effetti avvenne come avevano annunciato. Da tutto quanto sopra Polibio conclude che Omero, facendo di Eolo il donatore dei venti (il che può sembrare a prima vista una favola nel pieno senso della parola), non ci ha dato una pura finzione, ma la verità anche sotto un ingegnoso travestimento. Abbiamo visto all'inizio di questo lavoro cosa pensavamo al riguardo; riprendiamo dunque la continuazione della nostra descrizione del punto in cui questa digressione l'ha interrotta, poi trattenuti a terra da un brutto tempo che impediva di salpare, che presto sarebbe sorto un altro vento, e la cosa accadde davvero come avevano annunciato. Da tutto quanto sopra Polibio conclude che Omero, facendo di Eolo il donatore dei venti (il che può sembrare a prima vista una favola nel pieno senso della parola), non ci ha dato una pura finzione, ma la verità anche sotto un ingegnoso travestimento i Eole la donatrice dei venti (che a prima vista può sembrare una favola nel pieno senso della parola), non ci ha dato una pura finzione, ma anzi la verità anche sotto un ingegnoso travestimento...
E, come abbiamo già descritto Lipara e Thermesse, passiamo a Strongyle. Quest'isola prende il nome dalla sua forma arrotondata; è anch'essa di natura vulcanica, ma le sue eruzioni, molto minori per intensità di quelle delle altre due isole, la superano di gran lunga per splendore e splendore dei fuochi. Così i mitografi ne avevano fatto la dimora stessa di Eole. Didyma, la quarta isola del gruppo, deriva, come Strongyle, il nome che porta dalla sua configurazione”. Il geografo scrittore ci accenna anche alla due isole situate ai margini dell'arcipelago e cioè le attuali Filicudi ed Alidudi che erano adibite all'allevamento e al pascolo del bestiame. Infatti nei suoi scritti afferma espressamente che: Quanto ad Ericussa e Feniciussa, che vengono dopo, è dalla natura delle loro piantagioni che hanno tratto le loro; sono inoltre adibiti l'uno e l'altro esclusivamente all'allevamento e al pascolo del bestiame. Infine, se la settima, che si trova più al largo delle altre e che risulta essere completamente deserta, si chiamava Evonymos, è perché ce l'hai appena alla tua sinistra quando vai da Lipara in Sicilia. Non è raro, inoltre, da queste parti vedere delle fiamme scorrere sulla superficie del mare, apparentemente in conseguenza dell'apertura di qualche cratere sottomarino dovuto agli sforzi che il fuoco interno compie incessantemente per creare nuove uscite all'esterno.
Posidonio descrive un altro fenomeno osservato del suo tempo.“Un giorno, dice, all'ora del solstizio d'estate, si vide, appena sorse l'alba, il mare tra Iera ed Evonimo gonfiarsi in modo prodigioso, continuare per un certo tempo a gonfiarsi ancora, poi arrestarsi improvvisamente; le barche si diressero subito da quella parte, ma la vista di una quantità di pesci morti portata dal diluvio, uniti all'eccesso di caldo e all'odore rivoltante che esalava dal mare, spaventavano coloro che li montavano e li costringevano alla fuga; una sola barca, per essersi avvicinata, perse parte della sua gente e riportò il resto con grande difficoltà a Lipara e ancora in uno stato pietoso, in preda a crisi di delirio (un delirio analogo a quello degli epilettici), seguì, è vero, per improvvisi risvegli della ragione.
Pochi giorni dopo si formarono sulla superficie del mare delle efflorescenze fangose, accompagnate in certi punti da un rilascio di fiamme, vapori e fumo, poi questo fango si indurì e formò un'isola avente la consistenza e l'aspetto della macina. Il pretore di Sicilia, Tito Flaminino, si affrettò a portare il fatto a conoscenza del senato, il quale a sua volta inviò una deputazione a celebrare sul nuovo isolotto, oltre che a Lipara, un duplice sacrificio in onore degli dei infernali e delle divinità del mare”. Interessantissima l'opera del grande Strabone che ci appassiona anche oggi a distanza di oltre duemila anni e che ci fa rivivere il tempo in un'epoca fantastica che ci arricchisce di emozioni.
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I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA SUL NOTIZIARIO DELL'AVVOCATO ENNIO FIOCCO
Anche per questo 2023 và in archivio “La Notte della Cultura” organizzata dal Comune di S. Marina Salina, e giunta alla sua IX edizione. La manifestazione, ha voluto rappresentare un contenitore di Arte, Musica, Letteratura e Teatro, elementi culturali essenziali che vengono utilizzati nel loro essere, linguaggi attraverso i quali si veicolano nuovi significati e nuove pratiche culturali. Il risultato è stato eccellente, la partecipazione ed il coinvolgimento totale hanno fatto sì che l’obiettivo prefissato alla vigilia lavorando sodo, facendo squadra, essendo gli uni a disposizione degli altri e tutti insieme un grande gruppo, venisse raggiunto per la soddisfazione di tutti.
E cosi è stato, ed a sottolinearlo al termine dell’intensa giornata, è stato lo stesso Sindaco di Santa Marina Salina, Domenico Arabia, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa ed i riscontri conseguiti, ringraziando indistintamente tutti coloro i quali si sono prodigati prima, durante e dopo la manifestazione.
A noi “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, è stato dato l’arduo compito di concludere l’intera giornata e lo abbiamo fatto con grande entusiasmo, con grinta, con verve, con la consapevolezza che dovevamo trasmettere al pubblico un qualcosa e riteniamo, di avere centrato l’obiettivo e di aver fatto breccia nell’attenta e qualificata platea che ci ha seguiti ed applauditi. Non ci resta che ringraziare l’Amministrazione Comunale di S. Marina Salina con in testa il Sindaco, Domenico Arabia, tutto il suo entourage e la popolazione che ci ha accolti e coccolati dall’arrivo e sino alla fine di questa, splendida esperienza.
Parterre de rois per l’inaugurazione a Malfa della mostra su Jean Houel il primo reporter alle Isole Eolie. 1779. Sabato 18 agosto al Palazzo dei convegni si è inaugurata la mostra su Jean Houel alla presenza dei quattro sindaci delle Isole. Le immagini parlano più delle parole. Eccoli! Clara Rametta, sindaco di Malfa, Riccardo Gullo, sindaco di Lipari, Domenico Arabia, sindaco di Santamarina e Giacomo Montecristo, sindaco di Leni tagliano il nastro ed inaugurano la mostra su Jean Houel. L’inaugurazione è stata preceduta da un’introduzione di Marcello Saija, presidente del Circe, Centro Internazionale di ricerca per la storia e la cultura eoliana, interventi entusiasti dei sindaci e da un’appassionato racconto di Antonio Le Donne e di Rino Ferrotti, curatori della mostra, sulle motivazioni che li hanno portati a studiare Houel ed il suo viaggio alle Eolie.
“ Sono davvero contento - dice Antonio Le Donne, rivolgendosi ad un pubblico attento e numeroso, abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati e anche di più, sia sotto il profilo del riscontro da parte dei visitatori, sia sotto quello del riconoscimento scientifico da parte di esperti del settore, sia, ancora di più e soprattutto, sotto il profilo del consenso politico che si è costituito sul progetto della istituzione del Museo del Viaggio, che era, ed è, il nostro vero obiettivo” Infatti la Giunta del Comune di Malfa ha deliberato la istituzione del museo del viaggio, che sarà allestito proprio a Malfa in un futuro prossimo. Una grande vittoria di tutti, una vittoria delle Eolie. “ La prima tappa- continua Le Donne - è stata la mostra Gran tour Eolie inaugurata lo scorso anno a Palazzo Marchetti il 20 agosto sui viaggiatori nelle Eolie. Ci dice ancora Antonio Le Donne, che abbiamo intervistato insieme a Rino Ferrotti, co-curatore della mostra: “Riteniamo particolarmente importante l’affermazione del Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, che, in perfetta linea con l’auspicio dei curatori della mostra e della “lettera appello” del Sindaco di Malfa ai Sindaci eoliani del 14 agosto, dichiara che una iniziativa importante in una delle Isole è un punto di forza per tutte le Eolie, senza chiusura municipalistica, e, anzi, aprendosi a una logica di area in cui la destinazione Eolie è forte se è coesa, potendo ciascuna isola attrarre turismo e farsi ricca delle opportunità che offre l’altra. E la dichiarazione ufficiale del Sindaco di Malfa, Clara Rametta, che annuncia la decisione di realizzare il Museo del Viaggio nelle adiacenze della nuova biblioteca per costituire, insieme a quest’ultima e al Museo Eoliano della Emigrazione, un distretto culturale importante a servizio dell’Arcipelago”. Ma per capire davvero l’eccezionalità di questo evento (ed il suo seguit) bisogna avere chiaro cosa significano i cahiers de voyage di Houel. E per questo riprendiamo le parole della Lettera indirizzata dai curatori a Jean Houel: Caro Jean, furono tanti a venire in Sicilia, oltre i francesi. Anche gli inglesi ed i tedeschi. E non solo loro. Questa spinta al viaggio in Italia e in Sicilia venne chiamata “Grand Tour” Ma tu, caro Jean, sei stato differente: hai avuto il “coraggio” di venire alle Eolie contro il parere di tanti. Sei stato il primo fra tutti nella storia, che abbia avuto interesse a raccontare le nostre Isole. E questo ci ha permesso di avere una “visone” della civiltà eoliana settecentesca.
Caro Jean, hai consentito a tutti noi di inerpicarci nei secoli precedenti e allungare, per così dire, la percezione identitaria moderna dell’Arcipelago. E se, da un lato, abbiamo abbandonato, con Te, il fascino del mito, ma senza perderne la forza evocativa, abbiamo però acquisito l’anima della storia, senza scadere nello scientismo storicista. Grazie, Jean.
Lipari - Accusati di danno erariale l’ex sindaco di Lipari Marco Giorgianni ed altri 5 appellati, la Corte dei Conti (presidente Salvatore Chiazzese), ha rigettato l’appello della procura generale. L’organismo di controllo aveva contestato il danno di quasi 2 milioni e 700 mila euro per l'eccessivo uso di acqua delle navi cisterna a discapito del dissalatore. Oltre a Giorgianni, anche all'ex vice e assessore con delega all'approvvigionamento idrico Gaetano Orto, al dirigente Mirko Ficarra e a tre funzionari regionali, Felice Aiello, Marcello Loria e e Salvatore Anzà.
Difatti, dopo il loro ricorso, dallo stesso organo di controllo regionale erano stati assolti da ogni addebito. Secondo l'accusa "il dissalatore nella maggiore isola delle Eolie sarebbe stato sottoutilizzato e si faceva un ricorso eccessivo alle navi cisterna con un costo molto più elevato". Sia Giorgianni che Orto e Ficarra nella loro difesa invece avevano sostenuto che "il dissalatore spesso non funzionava a pieno regime e vi erano continuamente lamentele da parte della gente sia nel centro dell'isola che nelle zone alte.
Addirittura anche nel vivo della stagione estiva con le proteste degli albergatori e dei turisti costretti a rifornirsi con le autobotti". Proprio per questo motivo gli ex amministratori comunali erano costretti a richiedere ai dirigenti della Regione con delega all'approvvigionamento idrico nelle isole di Sicilia, di autorizzare l'invio delle navi cisterna al ministero della difesa che dava l'okey per sopperire alla crisi idrica anche nel vivo della stagione estiva oltre che in bassa stagione. E ora dopo che la Corte dei Conti ha rigettato l’appello promosso dalla procura generale, per tutti è finito l’incubo di dover risarcire un danno erariale di quasi quasi 2 milioni e 700 mila euro. Liquidati a favore degli appellati le spese legali: per Giorgianni, Orto e Ficarra 6 mila euro ciascuno, per Aiello 3500, per Loriza 3 mila e per Anzà 1500 piu’ spese generali per tutti a carico del presidente pro tempore.
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Lipari - Accusati dalla procura generale della Corte dei Conti di un danno erariale di quasi 2 milioni e 700 mila euro per l'eccessivo uso di acqua delle navi cisterna a discapito del dissalatore, l'ex sindaco Marco Giorgianni, l'ex vice e assessore con delega all'approviggionamento idrico Gaetano Orto, il dirigente Mirko Ficarra e tre funzionari regionali, dopo il loro ricorso, allo stesso organo di controllo regionale (presidente Vincenzo Lo Presti), sono stati assolti da ogni addebito.
Per Giorgianni,Orto e Ficarra sono stati liquidati 6 mila 940 euro piu' le spese generali, per i funzionari regionali Felice Ajello 4 mila 150 euro piu' le spese, per Marcello Loris 3 mila 69o euro piu' le spese, per Salvatore Anzà 2 mila e 20 euro piu' le spese generali.
Secondo l'accusa del procuratore Gianluca Albo "il dissalatore nella maggiore isola delle Eolie sarebbe stato sottoutilizzato e si faceva un ricorso eccessivo alle navi cisterna con un costo molto più elevato". Sia Giorgianni che Orto e Ficarra nella loro difesa invece avevano sostenuto che "il dissalatore spesso non funzionava a pieno regime e vi erano continuamente lamentele da parte della gente sia nel centro dell'isola che nelle zone alte. Addirittura anche nel vivo della stagione estiva con le proteste degli albergatori e dei turisti costretti a rifornirsi con le autobotti. Tra le contestazioni vi era anche il mancato aumento della tariffa dell'acqua".
Proprio per questo motivo gli ex amministratori comunali erano costretti a richiedere ai dirigenti della Regione con delega all'approvviggionamento idrico nelle isole di Sicilia, di autorizzare l'invio delle navi cisterna al ministero della difesa che dava l'okey per sopperire alla crisi idrica anche nel vivo della stagione estiva oltre che in bassa stagione. E ora dopo il ricorso per tutti finisce un incubo di dover risarcire un danno erariale di quasi 2 milioni e 69..309.
LA DIRETTA DELL'EX SINDACO MARCO GIORGIANNI
L'intervento
di Gaetano Orto*
Con Grande soddisfazione oggi prendo atto della sentenza della Corte dei Conti di Palermo sez. Giurisdizionale per la Regione Siciliana, presieduta dal Dott. Vincenzo Lo Presti, Dott. Sergio Vaccarino e dal Dott. Francesco Cancilla che vedeva indagati l’Ex Sindaco Marco Giorgianni, il sottoscritto ed il dirigente Mirko Ficarra, su richiesta della Procura della Corte dei Conti di Palermo di aver cagionato un danno erariale per un importo pari ad € 2,500,000,00.
Potete immaginare cosa ha significato per me e la mia Famiglia vivere questo periodo, ma sempre con la consapevolezza di aver assolto al mio compito Istituzionale con onestà, trasparenza e sopratutto sempre per la mia gente. Voglio riportare solo qualche passaggio della Sentenza; “ TANTO PREMESSO…, IL COLLEGIO OSSERVA CHE LE DOMANDE DEL PUBBLICO MINISTERO VANNO9 INTEGRALMENTE RIGETTATE PER TOTALE DIFETTO DI PROVA”;
“...L’ASSUNTO DEL PUBBLICO MINISTERO E’ AMPIAMENTE CONTESTATO DAI CONVENUTI MEDIANTE SPECIFICHE ALLEGAZIONI SUPPORTATE DA COPIOSE PRODUZIONE DOCUMENTALE…”
da quanto statuisce la Corte dei Conti è di palmare evidenza la totale estraneità delle contestazioni formulate dalla Procura ai convenuti Giorgianni, Orto e Ficarra.
Consentitemi, non è’ mia consuetudine, ma la circostanza lo impone, uno sfogo personale, durante la Campagna Elettorale e non solo… che mi vedeva Candidato a Sindaco di Lipari, spesso ho appurato come “gli Eroi della tastiera” hanno cercato di mettere in dubbio la mia correttezza amministrativa.
Oggi, e come ho fatto fino adesso rimango e rimarrò sempre rispettoso delle opinioni altrui finché questi siano poste nello stesso modo e con lo stesso garbo e soprattutto con educazione.
Consentitemi anche di chiedere alle testate Giornalistiche, tutte, di dare la stessa rilevanza mediatica data al momento della diffusuone delle notizia delle presunte accuse mosse nei miei confronti, dell’EX Sindaco Marco Giorgianni e del Dirigente Mirco Ficarra.
Voglio ringraziare il Prof. Antonio Saitta per aver dimostrato anche se non vi era bisogno , con la loro professionalità e competenza, nell’illustrazione delle difese innanzi al Collegio.
Concludo con una mia riflessione personale, orgoglioso di aver difeso i miei Cittadini per il servizio Idrico e soprattutto mi vanto insieme all’Amministrazione Giogianni, di aver fatto approvare al Parlamento Nazionale una Legge che riconosce fino al 2023 un contributo di 1.250.000,00 per l’acquisto dell’acqua che ha permesso all’amministrazione di non aumentare la tariffa a carico dei Cittadini.
Maratona di Stromboli Non sarà certo la Maratona di New York , ne tantomeno quella della città Eterna ma indossare il pettorale di Stromboli ti regala la stessa emozione delle grandi corse..!! Si corre tra i vicoletti di Piscità, si ammirano le due Chiese, si sgomita tra la gente dei barconi che salgono dalla via Roma e si percorre il lungomare per tornare alla partenza e completare il primo giro…. Partecipano tutti, strombolani, villeggianti, proprietari di case, quasi tutti dilettanti e a volte qualche atleta ma questo poca importa .
In attesa della partenza tutti pronti a sfidarsi per alzare la tanto sognata coppa, i bambini per primi si raccontano che si sono allenati due volte, le bimbe neppure una ma corrono lo stesso tenendosi per mano, gli over nascondono lo sguardo sotto gli occhiali sentendosi ancora vecchi leoni, ci sono i competitivi che all’un due tre scappano via come saette ed infine ci sono gli amanti dell’isola, loro corrono per l’amore di partecipare, per assaporare la salsedine sui muri, l’odore dei fiori, corrono piano solo per non perdersi la bellezza del paesaggio, una signora spinge fiera il nipote sul passeggino, canticchiava alla partenza e pure all’arrivo… la bellezza dello sport.
Tante tante tante le cose belle di questa giornata, che da oltre 20 anni è forse l’evento più atteso da grandi e piccini… la gente a bordo strada o arroccata sui muretti a tifare per il figlio, per il padre, per il nonno, per gli sconosciuti di turno che hanno il coraggio di venirti a sfidare sotto il sole cocente e lo sguardo sempre attento del nostro Vulcano… Io l’ho vinta tante volte questa gara, ma mi sono sempre emozionato, ho pianto per averla vinta, ho pianto per averla persa e pianto anche per non averla potuta correre a causa di un infortunio… ma la magia di tagliare il traguardo a Ficogrande tra tanta gente che sta lì anche per te è una magia che ti rallegra l’anima.
Quest’anno il podio della competitiva è stato tutto di atleti villeggianti, mentre tra i giovani hanno dominato i bambini strombolani mostrando occhi lucidi e sorrisi mozzafiato mentre alzavano i loro trofei… a tutti voi, partecipanti, tifosi, volontari e forze dell’ordine i miei più sinceri complimenti e a Te caro Vito la mia immensa gratitudine per tutto ciò che fai per portare avanti questa iniziativa che spero possa portare sempre più in alto il nome della nostra isola anche sotto il profilo sportivo.
Lipari - Il dottor Sergio Crosca direttore dell'ospedale informa che presso la radiologia i cittadini possono anche prenotare ecografia e mammografia, oltre tutti gli altri esami...
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Panarea si conferma la “prediletta” dai mega yacht
Nella rada alla fonda c’è “Ventum Maris”, di 66 metri. Il proprietario è Dario Ferrari, fondatore di Intercos, produttore di cosmetici, specializzato nella produzione e nel confezionamento dei principali marchi di bellezza. I prodotti includono rossetti, polveri, emulsioni e matite cosmetiche.
Il valore è $70 milioni. I costi di gestione annuali sono di circa $7 milioni. Il prezzo di uno yacht può variare notevolmente a seconda di una serie di fattori, tra cui le dimensioni, l'età e il livello di lusso dello yacht, nonché il prezzo di costo dei materiali e della tecnologia utilizzati nella sua costruzione.
Costruito da Amels. Progettazione di Tim Heywood. È alimentato da Motori diesel Caterpillar. La velocità è di 17 nodi. Suo velocità di crociera è di 13 nodi. Può ospitare 14 turisti e 20 d’equipaggio. .
Lipari - Il "Reuccio degli Arancini" Liborio Cataliotti approda al "Bar D'Ambra"
La trattativa milionaria sembra ben avviata a vedere la foto...
Liborio ci sta pensando seriamente, il suo procuratore è il prof Enzo Silvestro, general manager Gianni Mondello...
Lipari - "Alcool Etilico" ed il "Pipistrello and Friends" animano la serata in piazza per San Bartolomeo con un saluto speciale a Roberta Cacace...
Dalle “casalinate” alle “meloniate”. Il giornalismo italiano è sempre più all’angolo, sempre più umiliato. Non riesce più a valutare l'assenza del pensiero come titolo primo. C’è chi parla di “peronatismo” mediatico, non solo d’agosto. Se tre giornali nazionali accettano l’intervista fotocopia, per vendere qualche copia raccomandata come velina d’agosto é solo per evitare il buco.
Ma chi legge queste interviste dettate e copiate? Sicuramente chi le scrive, chi le detta e chi le paga. Gli altri tutti a Tirana per una tirata unica con la stampa del giorno che non c’é. Ogni mondo è paese.
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Ormai la gente della notte vive le strade e nelle strade non solo a Ferragosto e Capodanno. Aumenta il lavoro delle ambulanze per ubriachi che si sentono male. Indipendentemente dall’età. Il divertimento come sofferenza per chi lo produce e per chi lo subisce. Il resto è musica come scelta di vita e frastuono come illusione di futuro.
ISOLA OLTRE
Quando canti i suoni
le parole fuggono oltre.
Chi cerca il mare il giorno
dell’amore patisce il silenzio
riluttante della vita.
Piaceri nascosti nel credo
per essere figli del tempo
sistemati dentro cigolanti
cassapanche degli avi.
Gente di collina e di paese
svuota panorami azzannati
dalla mancata civiltà
che trasporta col vento
gli ingialliti ricordi
come ginestre
appassite dai divorzi.
CONTROCORRENTEOLIANA: DIPORTISMO
Alle Eolie il diportismo extra lusso non finisce mai. Il mare eoliano è il loro paradiso perpetuo. I ricchi proprietari e i poveri guardanti si sfidano nella vita giornaliera. Quanto le Eolie sono preparate per l’accoglienza del diportismo e sui relativi controlli del loro abusivismo ancora non si sa.
VERO&FALSO
-Politico eoliano emerge.
-Elettore eoliano sommerge.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Vulcano - E’ stato un cinquantenne palermitano ad essere travolto da un tender idrojet di una grossa imbarcazione mentre praticava snorkeling con regolare pallone di segnalazione in prossimità della barca ormeggiata presso Punta del Rosario di Gelso a Vulcano. Il sub è ancora ricoverato e in osservazione perché è stato colpito alla testa e alla schiena. È stato ricucito e non sono state lesioni esattamente lievi. Sulla vicenda che ha avuto parecchi testimoni e su cui indagano i carabinieri sono emersi nuovi elementi. Il tender è sopraggiunto ad alta velocità investendo il bagnante, colpendolo alla testa e alla schiena.
“Dopo l'impatto violento – secondo i testimoni - ha rallentato la sua corsa guardando indietro per poi riprendere la sua corsa alla massima velocità”. Un'imbarcazione che era ormeggiata nelle vicinanze ha inseguito i fuggitivi, raggiungendoli e accompagnandoli al porto dove c'erano i carabinieri ad attenderli. Il ferito è stato trasportato dai propri amici al porto di
Vulcano dove ad attendere c'era il 118 che lo ha visitato a bordo del gommone in attesa di essere trasbordato sulla motovedetta della guardia costiera che lo ha trasportato a Lipari presso l'ospedale dove risulta tutt'ora ricoverato sotto osservazione a causa dei traumi subiti ed alle ferite riportate. Il tender risulta sotto sequestro e sono già stati ascoltati dalle forze dell'ordine intervenute i tre campani che erano a bordo del tender e i diversi testimoni che hanno assistito alla vicenda. I turisti sono stati denunciati dai carabinieri.