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Lipari - Accusati di danno erariale l’ex sindaco di Lipari Marco Giorgianni ed altri 5 appellati, la Corte dei Conti (presidente Salvatore Chiazzese), ha rigettato l’appello della procura generale. L’organismo di controllo aveva contestato il danno di quasi 2 milioni e 700 mila euro per l'eccessivo uso di acqua delle navi cisterna a discapito del dissalatore. Oltre a Giorgianni, anche all'ex vice e assessore con delega all'approvvigionamento idrico Gaetano Orto, al dirigente Mirko Ficarra e a tre funzionari regionali, Felice Aiello, Marcello Loria e e Salvatore Anzà.

Difatti, dopo il loro ricorso, dallo stesso organo di controllo regionale erano stati assolti da ogni addebito. Secondo l'accusa "il dissalatore nella maggiore isola delle Eolie sarebbe stato sottoutilizzato e si faceva un ricorso eccessivo alle navi cisterna con un costo molto più elevato". Sia Giorgianni che Orto e Ficarra nella loro difesa invece avevano sostenuto che "il dissalatore spesso non funzionava a pieno regime e vi erano continuamente lamentele da parte della gente sia nel centro dell'isola che nelle zone alte.

Addirittura anche nel vivo della stagione estiva con le proteste degli albergatori e dei turisti costretti a rifornirsi con le autobotti". Proprio per questo motivo gli ex amministratori comunali erano costretti a richiedere ai dirigenti della Regione con delega all'approvvigionamento idrico nelle isole di Sicilia, di autorizzare l'invio delle navi cisterna al ministero della difesa che dava l'okey per sopperire alla crisi idrica anche nel vivo della stagione estiva oltre che in bassa stagione. E ora dopo che la Corte dei Conti ha rigettato l’appello promosso dalla procura generale, per tutti è finito l’incubo di dover risarcire un danno erariale di quasi quasi 2 milioni e 700 mila euro. Liquidati a favore degli appellati le spese legali: per Giorgianni, Orto e Ficarra 6 mila euro ciascuno, per Aiello 3500, per Loriza 3 mila e per Anzà 1500 piu’ spese generali per tutti a carico del presidente pro tempore.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Lipari - Accusati dalla procura generale della Corte dei Conti di un danno erariale di quasi 2 milioni e 700 mila euro per l'eccessivo uso di acqua delle navi cisterna a discapito del dissalatore, l'ex sindaco Marco Giorgianni, l'ex vice e assessore con delega all'approviggionamento idrico Gaetano Orto, il dirigente Mirko Ficarra e tre funzionari regionali, dopo il loro ricorso, allo stesso organo di controllo regionale (presidente Vincenzo Lo Presti), sono stati assolti da ogni addebito.

Per Giorgianni,Orto e Ficarra sono stati liquidati 6 mila 940 euro piu' le spese generali, per i funzionari regionali Felice Ajello 4 mila 150 euro piu' le spese, per Marcello Loris 3 mila 69o euro piu' le spese, per Salvatore Anzà 2 mila e 20 euro piu' le spese generali.  

Secondo l'accusa del procuratore Gianluca Albo "il dissalatore nella maggiore isola delle Eolie sarebbe stato sottoutilizzato  e si faceva un ricorso eccessivo alle navi cisterna con un costo molto più elevato". Sia Giorgianni che Orto e Ficarra nella loro difesa invece avevano sostenuto che "il dissalatore spesso non funzionava a pieno regime e vi erano continuamente lamentele da parte della gente sia nel centro dell'isola che nelle zone alte. Addirittura anche nel vivo della stagione estiva con le proteste degli albergatori e dei turisti costretti a rifornirsi con le autobotti. Tra le contestazioni vi era anche il mancato aumento della tariffa dell'acqua".

Proprio per questo motivo gli ex amministratori comunali erano costretti a richiedere ai dirigenti della Regione con delega all'approvviggionamento idrico nelle isole di Sicilia, di autorizzare l'invio delle navi cisterna al ministero della difesa che dava l'okey per sopperire alla crisi idrica anche nel vivo della stagione estiva oltre che in bassa stagione. E ora dopo il ricorso per tutti finisce un incubo di dover risarcire un danno erariale di quasi 2 milioni e 69..309. 

LA DIRETTA DELL'EX SINDACO MARCO GIORGIANNI

 

L'intervento

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di Gaetano Orto*

Con Grande soddisfazione oggi prendo atto della sentenza della Corte dei Conti di Palermo sez. Giurisdizionale per la Regione Siciliana, presieduta dal Dott. Vincenzo Lo Presti, Dott. Sergio Vaccarino e dal Dott. Francesco Cancilla che vedeva indagati l’Ex Sindaco Marco Giorgianni, il sottoscritto ed il dirigente Mirko Ficarra, su richiesta della Procura della Corte dei Conti di Palermo di aver cagionato un danno erariale per un importo pari ad € 2,500,000,00.

Potete immaginare cosa ha significato per me e la mia Famiglia vivere questo periodo, ma sempre con la consapevolezza di aver assolto al mio compito Istituzionale con onestà, trasparenza e sopratutto sempre per la mia gente. Voglio riportare solo qualche passaggio della Sentenza; “ TANTO PREMESSO…, IL COLLEGIO OSSERVA CHE LE DOMANDE DEL PUBBLICO MINISTERO VANNO9 INTEGRALMENTE RIGETTATE PER TOTALE DIFETTO DI PROVA”;

“...L’ASSUNTO DEL PUBBLICO MINISTERO E’ AMPIAMENTE CONTESTATO DAI CONVENUTI MEDIANTE SPECIFICHE ALLEGAZIONI SUPPORTATE DA COPIOSE PRODUZIONE DOCUMENTALE…”

da quanto statuisce la Corte dei Conti è di palmare evidenza la totale estraneità delle contestazioni formulate dalla Procura ai convenuti Giorgianni, Orto e Ficarra.

Consentitemi, non è’ mia consuetudine, ma la circostanza lo impone, uno sfogo personale, durante la Campagna Elettorale e non solo… che mi vedeva Candidato a Sindaco di Lipari, spesso ho appurato come “gli Eroi della tastiera” hanno cercato di mettere in dubbio la mia correttezza amministrativa.

Oggi, e come ho fatto fino adesso rimango e rimarrò sempre rispettoso delle opinioni altrui finché questi siano poste nello stesso modo e con lo stesso garbo e soprattutto con educazione.

Consentitemi anche di chiedere alle testate Giornalistiche, tutte, di dare la stessa rilevanza mediatica data al momento della diffusuone delle notizia delle presunte accuse mosse nei miei confronti, dell’EX Sindaco Marco Giorgianni e del Dirigente Mirco Ficarra.

Voglio ringraziare il Prof. Antonio Saitta per aver dimostrato anche se non vi era bisogno , con la loro professionalità e competenza, nell’illustrazione delle difese innanzi al Collegio.

Concludo con una mia riflessione personale, orgoglioso di aver difeso i miei Cittadini per il servizio Idrico e soprattutto mi vanto insieme all’Amministrazione Giogianni, di aver fatto approvare al Parlamento Nazionale una Legge che riconosce fino al 2023 un contributo di 1.250.000,00 per l’acquisto dell’acqua che ha permesso all’amministrazione di non aumentare la tariffa a carico dei Cittadini.

Con Osservanza

*Ex vice sindaco e assessore

Rassegna Stampa GDS.IT

Fecero arrivare l'acqua a Lipari con navi cisterna: nessun danno erariale, assolti ex amministratori

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