Eventi e Comunicazioni
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Basket, si vince e si perde...
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Ancora un fine settimana ricco di impegni sportivi casalinghi per la Basket Eolie.
Ben quattro infatti le partite in programma a Lipari e che hanno visto i nostri Esordienti vincere "a tavolino" le proprie due gare in programma sabato mattina a causa della mancata presentazione di ben due squadre avversarie.
Sabato pomeriggio invece battuta d'arresto per le nostre ragazze dell'Under 17 che hanno dovuto cedere al Katanė Basket di Catania al termine di una gara molto combattuta. Dopo il gap subito nel 1° quarto, le nostre ragazze reagivano vincendo 2° e 4° quarto e perdendo il terzo solo di 4, ma alla fine sono state le ospiti a portare a casa la vittoria.
Domenica mattina invece è toccato alla nostra Under 17 maschile scendere in campo contro la PCR Messina. Ancora una buona prestazione dei nostri ragazzi che ipotecano già alla fine del 2° quarto la vittoria chiudendo con un largo vantaggio, per poi gestire negli altri due dove le rotazioni sono state più ampie e chiudendo con ben 11 atleti su 12 a referto.
Lunedì gli Esordienti sono stati impegnati in trasferta a Milazzo mentre l'U17 maschile sarà impegnata mercoledì 6 a Patti. La femminile invece tornerà in campo sempre a Lipari lunedì 11 contro la Virtus Trapani. Buon basket a tutti...
Calcio Terza Categoria, il Malfa blocca in casa il San Pier Niceto che guida la classifica. Le marcature: Abdenbaoui e Taranto. I ragazzi di Salina devono recuperare due gare.
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Eolie, Siremar e Liberty Lines rinnovano la flotta. In mare "Nerea" e "Vittorio Morace" VIDEO
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È arrivata Nerea. Il nuovo gioiello green del Mediterraneo è ufficialmente parte della flotta del Gruppo C&T. La presentazione a Palermo.
Il suo nome significa “grande nuotatore” ed è la declinazione al femminile del greco Nòreys, Nereo, nome greco del dio del mare calmo e tranquillo, dotato di poteri profetici ed in grado di trasformarsi in acqua, in fuoco e in altre innumerevoli forme.
Parterre delle grandi occasioni e grande entusiasmo a bordo della Nerea, la nuova nave ro/pax, Gioiello del Mediterraneo e della flotta del Gruppo Caronte & Tourist, presentata oggi pomeriggio al Molo Vittorio Veneto nel Porto di Palermo.
Nerea era attesissima. C&T ne aveva commissionato la costruzione al cantiere Sefine di Altinova, in Turchia, nel febbraio 2021.
I tempi tecnici per la consegna erano stati originariamente indicati in 18 mesi ma in realtà ce ne sono voluti 30 prima che questo innovativo ed avanzatissimo progetto (dovuto al prestigioso Naos Ship and Boat Design di Trieste) conoscesse il mare.
Benché rallentata dai noti eventi geopolitici e geologici degli ultimi anni - i colpi di coda della pandemia, la guerra tra Russia e Ucraina e in ultimo il devastante terremoto che ha colpito nel febbraio 2023 Turchia e Siria - Nerea è comunque finalmente arrivata in Sicilia e, dopo le verifiche tecniche e completati gli ultimi adempimenti formali, entrerà in linea per Caronte &Tourist Isole Minori, collegando quindi la Sicilia con i suoi arcipelaghi.
Ecco qualche numero: 8.300 tonnellate di stazza lorda; 110 metri di lunghezza per 20 di larghezza; diciassette cabine quadruple; una capacità di trasporto di 800 passeggeri più 114 automobili in 420 metri lineari di carico, disposti su un unico ponte alto cinque metri e scoperto nella parte poppiera, per consentire anche il trasporto di merci pericolose verso le isole; una velocità di crociera di 16,5 nodi e massima pari a 17 nodi. Ma anche una grande l’attenzione riservata ai passeggeri con mobilità ridotta. La nave è dotata di scale mobili e ascensori e dispone di due cabine attrezzate per ospitare quattro persone PMR.
Nerea è un gioiello di innovazione e tecnologia, lo stato dell’arte nel suo segmento. È una nave progettata per garantire la massima manovrabilità nei difficili approdi delle isole minori siciliane anche in condizioni meteomarine avverse.
IL SERVIZIO DEL TG3 SICILIA
VIDEO
Varata Hsc Liberty Lines, prima di nove navi ibride veloci
La compagnia di navigazione Liberty Lines comunica il varo della nuova nave Hsc Vittorio Morace, la prima delle 9 innovative navi ibride veloci che entreranno in flotta entro il 2026.
Questa mattina alle 8:45, nella sede del cantiere navale Astilleros Armon di Navia in Spagna, dopo la cerimonia di varo alla presenza di tutta la famiglia Morace, Hsc Vittorio Morace ha toccato l'acqua.
La Vittorio Morace con una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è la prima unità veloce Hsc hybrid al mondo, è equipaggiata con due motori ibridi MTU-Rolls Royce, che le consentiranno di muoversi all'interno dei porti in modalità totalmente elettrica per poi ricaricare le batterie durante la navigazione a 30 nodi in mare aperto.
"Hsc Vittorio Morace nel nome del fondatore dell'azienda, recentemente scomparso, rappresenta l'impegno concreto di Liberty Lines per garantire un servizio sempre migliore nel rispetto dei delicati ecosistemi che caratterizzano le destinazioni della compagnia", si legge in una nota della compagnia.
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Lipari, il Natale a Quattropani con il Mercatino... VIDEO
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Lipari - Dopo il successo del mercatino dell'anno scorso, siamo lieti di annunciare le date per il mercatino di Natale edizione 2023!
foto e video di Italo Toni e Beniamino Cortese
Avant-Garde Cafè Gelateria, Granite, Cocktails bar Via Vittorio Emanuele 135, Lipari
Gli uccelli dei canti e dei conti
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Perché mancano gli uccelli? Si dirà come al solito: “politiche ambientali”. Negli ultimi 50 anni, una percentuale variabile tra il 50% e i due terzi della fauna selvatica è letteralmente scomparsa. La Piattaforma intergovernativa per la biodiversità dice che un milione di specie su otto è a rischio di estinzione e che circa il 70% degli habitat naturali è stato modificato dall’azione umana. Dati spaventosi. Cieli vuoti e campagne silenziose. Gli uccelli sono una meraviglia della natura e un indicatore dello stato di salute di ambienti e pratiche sociali. Adesso bisognerà contare a mano gli uccelli rimasti e non solo quelli delle tempeste.
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Eolie, NotiziariOggi del 5-12-2023
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
foto di Mario Marturano
PRIMA PAGINA: "ARTIFICIALANDO"
E’ stato senza dubbio l’anno delle intelligenze artificiali, mentre i precedenti, gli anni della Covid-19, sono stati quelli delle fake news.Capire come difendersi dalle trappole divulgate intenzionalmente o non intenzionalmente. Le fake news sono dolose, gli errori sono colposi. Le intelligenze artificiali, anche quelle sviluppate con intenzioni nobili, stanno amplificando e amplificheranno ulteriormente tutto questo sottobosco di bugiardi e mentitori seriali, che trovano in queste tecnologie un alleato insperato e inatteso. L’avvento dell’intelligenza artificiale può essere sfruttata anche per questo, grazie alla capacità di programmare, di scrivere testi credibili, di riprodurre voci e volti, anche in movimento.
Non è improbabile immaginare che in futuro sarà molto difficile distinguere il vero dal falso. Altra tecnologia può sicuramente aiutarci a contrastare l’uso malevolo di questa tecnologia. Ma la prima linea di difesa contro le fake news siamo noi. E’ necessario applicare una giusta dose di scetticismo nei confronti di più o meno tutto quello che ci viene sottoposto davanti agli occhi. È necessario usare il buonsenso: se una cosa sembra troppo strana per essere vera, probabilmente non è vera. Fra giornali, siti d’informazione e singole persone, singoli comunicatori, serve tempo per imparare a distinguere quelli affidabili da quelli non affidabili, vedendo se sbagliano, quante volte sbagliano, quante volte sono costretti a correggere e a rettificare.
ISOLA IRONIA foto Massimo Ristuccia
I viali del via vai
dove non si ferma nessuno
sono il moto di ciascuno
per esprimere il vestiario.
Quello dell’anima e del corpo
sposati con la falsa ironia
che confina con l’allegria
delle brigate dell’isola sola.
Nascoste nelle tane e nelle buche
restano le guardate assonnate
e sicuramente suonate da melodie
senza strumenti partigiani.
CONTROCORRENTEOLIANA: RISPOSTA
La risposta eoliana a base di panchine&altro non si è fatta sentire. Chi ha voluto “panchinare” lo ha fatto non per seguire il flusso dell’apparire ma per donare un proprio contributo con la certezza che il silenzio eoliano si possa aprire per questo&altro.
VERO&FALSO
-Politico eoliano affida.
-Elettore eoliano diffida.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Eolie, domani nuovo test di collaudo delle sirene anti tsunami
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- Categoria: Notizie
di Nico Russo*
MARTEDÌ 5 DICEMBRE 2023, tra le ore 9.00 e le ore 16.00, TEST DI COLLAUDO per la verifica degli apparati fonici ed elettronici delle SIRENE installate lungo gli ambiti costieri delle ISOLE EOLIE.
*Resposanbile servizio Protezione civile
NOTIZIARIOEOLIE.IT
22 NOVEMBRE 2023
L’intervista del Notiziario al geologo Nico Russo, la passione tecnica per il territorio eoliano
Lipari, la salma di Franco Luca è tornata a disposizione dei suoi cari. Lo ha disposto la procura della Repubblica di Barcellona dopo gli ultimi accertamenti a seguito del decesso dell'isolano avvenuto nell'ospedale di Catania.
Lipari, festeggiata Santa Barbara
di Peppino MIrabito
Santa Barbara, memoria 4 Dicembre
Santa Barbara, Originaria della Turchia, dove nacque nel 273 d.C. nell’attuale İzmit, a quei tempi Nicomedia, entrò in contrasto con il padre Dioscoro, pagano, a causa della conversione al cristianesimo.
Tra il 286-287 Barbara si trasferì presso la villa rustica di Scandriglia, oggi in provincia di Rieti, al seguito del padre, collaboratore dell'imperatore Massimiano Erculeo.
La conversione alla fede cristiana di Barbara provocò l'ira di Dioscoro. La ragazza fu così costretta a rifugiarsi in un bosco dopo aver distrutto gli dei nella villa del padre.
Trovata, fu consegnata al prefetto Marciano. Durante il processo che iniziò il 2 dicembre 290 Barbara difese il proprio credo ed esortò Dioscoro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le costò dolorose torture. Il 4 dicembre, infine, fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu colpito però da un fulmine.
Nella Chiesetta di Porto Salvo in Lipari, con la presenza dei militari della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco, delle Autorità civili e militari, è stata celebrata la Santa Messa.
Auguri, di cuore, a quanti la invocano speciale Patrona e a coloro che si onorano di portarne l'augusto Nome.
Quei milioni alla coop "Medihospes" vicina a Mafia Capitale...
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- Categoria: Notizie
Il colosso italiano dell'accoglienza Medihospes fino all'anno scorso deteneva il 63% dei centri accoglienza solo su Roma
di Bianca Leonardi
Se il caso Soumahoro è stata una doccia fredda per i tanti affezionati, la politica ha preferito rimanere pressoché silenziosa riguardo anche gli intrecci - documentati e presunti - tra i due mondi: immigrazione e potere.
Il caso più eclatante è quello del colosso italiano dell'accoglienza Medihospes che fino all'anno scorso deteneva il 63% dei centri accoglienza solo su Roma: una condizione di quasi monopolio che si conferma anche quest'anno. La coop è strettamente collegata al Gruppo La Cascina, al centro dell'inchiesta Mafia Capitale.
Il presidente di Medihospes è infatti Camillo Aceto, ex amministratore delegato de La Cascina, indagata per infiltrazione mafiosa. Le due tutt'oggi risultano essere partner. Nonostante questo, i reclami, le denunce e le indagini da nord a sud che portano alla luce le stesse accuse tra cui sovraffollamento, condizioni disumane, gestione oscura dei finanziamenti, la Medihospes gode di una fiducia smisurata dei comuni italiani, soprattutto quello romano.
«Significa che l'amministrazione rischia di essere catturata dal proprio fornitore e di subirne la capacità di condizionamento», si legge nel dossier di ActionAid. Tra il 2021 e il 2022 la giunte 5 stelle e dem hanno infatti indetto bandi, e soprattutto affidamenti diretti, a favore della coop che ha ottenuto, così, contributi milionari.
Se nel 2020 erano arrivati 20mila euro alla Medihospes per la ricerca di personale addetto covid per un solo mese, le cifre nei due anni successivi sono di tutt'altro tenore. Il 30 marzo 2021 nelle tasche di Camillo Aceto arriva 1,5 milioni per soli sei mesi di accoglienza, anche questo con affidamento diretto e fuori dal progetto Sprar e cioè dal circuito prefetture-enti. Nello stesso periodo altri 435mila euro per la gestione degli eventi climatici.
Ma c'è di più: il bando del 6 ottobre 2021, per la realizzazione di progetti in favore dei centri di accoglienza, mette sul tavolo più di 23 milioni di euro. Con 13 aggiudicatari e 36 progetti, addirittura 15 vengono affidati alla coop. Stesso discorso per l'affidamento dei C.A.R.I, questa volta nel progetto Sprar, per il triennio 2021-2024 la Medihospes si è presa la fetta più grande della torta, incassando quasi 2,6 milioni contro il poco più di un milione spettato agli altri vincitori. Ad aggiungersi a questo fiume di denaro, pochi mesi fa, un altro affidamento diretto con cui Roma ha stanziato 110mila euro per la gestione di soli 10 posti.ilgiornale.it)
9 Dicembre 2022
Lipari, prima tappa del “Cammino Catecumenale”
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di Salvatore Naso
Parrocchie di San Pietro - San Giuseppe - Porto Salvo - di Lipari: Rito di Accoglienza
Si è celebrata nella chiesa di San Giuseppe di Lipari la prima tappa del
“Cammino Catecumenale” in preparazione ai Sacramenti della Eucarestia e della
Confermazione così come voluto da Sua Santità Papa Francesco e da Sua Eccellenza Mons.
Accolla nella nostra Diocesi. Alla tappa hanno partecipato i bambini di terza elementare delle parrocchie di San Pietro, San Giuseppe e Porto Salvo.
E’ stata una bella occasione di comunione dei bimbi accompagnati dai genitori, con tutta la comunità parrocchiale. All’ingresso i Bambini hanno sfilato in processione dalla navata centrale, guidati dalla mano dei loro genitori per apporre un foglietto con il proprio nome su un cartellone iscrivendosi così ad essere amici di tutta la comunità e di Gesù. Alla fine della celebrazione è stata consegnata una chiave simbolica con il celebrante che ha pronunciato queste parole: “la Chiave che vi verrà consegnata esprime il bisogno di tenere aperto il cuore per capire, accogliere e stare con il nostro amico Gesù.
Custodite la chiave gelosamente e, quando la fatica di essere amici di Gesù si farà sentire, prendetela tra le mani e recitate la preghiera che trovate sul retro: quest’ultima vi darà forza per non arrendervi e per andare avanti”.
I parroci Padre Gaetano Sardella, Padre Giuseppe Mirabito e i Catechisti Salvatore e Maria Grazia esprimono grande entusiasmo e gioia per l’inizio del cammino intrapreso da questi meravigliosi bambini augurando loro di imparare sempre di più a conoscere Gesù perché la loro fede sia forte e lo ro vita gioiosa nel Signore.
Hotel Lisca Bianca Panarea
Il giornalista Enzo Basso ha scritto un nuovo saggio su Montante "Provaci ancora Antonello"
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- Categoria: Libri
di Diego Celi
Provaci ancora Antonello è il nuovo saggio di Enzo Basso, giornalista e scrittore. In questo
addendum, come lo stesso autore definisce lo scritto, vi è soprattutto il giornalista cane da guardia del potere. Il testo completa il saggio già editato Ricatto Montante. Se avevamo provato paura nella lettura del primo, in questo addendum l’indignazione sovrasta ogni altro sentimento. I fatti narrati -documentati e circostanziati- fanno impallidire la celebrata serie House of Cards. Ma, in questa i personaggi sono attori inarrivabili, Montante non ha, invero, la classe di Kavin Spacey,
indossa l’abito della bugia e l’armatura della mafia dell’antimafia.
Eppure, magistrati, ministri, forze dell’ordine e giornalisti sono stati affascinati da questo cantastorie seriale. Non ci sono giustificazioni che possano spiegare questo inganno di Stato. In questo breve e pregnante pamphlet, Enzo Basso, descrive il ritorno del geometra di Serradifalco: i primi capitoli espongono e spiegano con quali meccanismi da scatole cinesi egli stia cercando di reimpadronirsi delle sue aziende -complici curatori fallimentari, consulenti e diatribe manzoniane fra procure- sono i paragrafi cinque e sei del testo che conferiscono allo scritto pregnanza morale e valore sociale.
L’ex eroe dell’antimafia è descritto dai suoi collaboratori come un personaggio affetto da
narcisismo: è implacabile, capace di azioni da stolker e privo di sentimenti di comune bontà. La
procellosa e intrepida volontà del potere è causa di un delirio di onnipotenza e di meschinità nei
confronti di quanti vengono considerati avversari o potenziali nemici. Lo scopo è annientare,
rendere inoffensivi, distruggere ogni ostacolo che si frappone al suo disegno con ogni mezzo. La
chiusura di Centonove è esempio paradigmatico.
I mezzi adoperati sono stati ampiamente descritti da Basso in Ricatto Montante e Giustizia Amara e, non pare che sia stato contraddetto. Il caso Montante rappresenta un vulnus democratico su cui bisognerebbe riflettere molto. A meno di non accettare di essere l’uomo cavallo di Nietzsche o il fantasma sacrificale di Lacan. Enzo Basso ha esposto fatti inconfutabili e, quindi le istituzioni preposte nel nostro ordinamento costituzionale dovrebbero agire. E i giornalisti raccontare.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
23 SETTEMBRE 2023
L’intervista del Notiziario al giornalista-scrittore Enzo Basso. Da Centonove a 110 e lode
Centro Studi Eoliano, a Roma sarà presentato il progetto per "la rete fra tutte le isole minori sede di confino politico"
Su iniziativa dell’ANPPIA in collaborazione con il Centro Studi Eoliano e gli altri Centri Studi delle isole minori sede di confino, si svolgerà giorno 5/12 alle ore 17.00 presso il Senato della Repubblica, Sala Nassiriya, la conferenza stampa di presentazione del progetto di creare rete fra tutte le isole minori sede di confino politico. Introdurrà il Vice Presidente del Senato, Sen.ce Anna Rossomando. Modererà i lavori il Dott. Marco Miccoli, Presidente dell’ANPPIA. Per il Centro Studi Eoliano interverrà la Dott.ssa Valeria Amendola.
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Lipari, Francesco Pintus eletto componente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia
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- Categoria: Politica
Un grande riconoscimento per il lavoro di Fratelli d’Italia alle isole Eolie, Francesco Pintus, vice presidente del nostro circolo e storico esponente della destra eoliana, già componente dell’assemblea nazionale del partito, oggi è stato eletto componente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia durante i lavori del congresso che ha portato all’elezione a Presidente provinciale dell’avvocato Giosuè Giardina e di Pasquale Currò a coordinatore cittadino di Messina.
Un momento di confronto tra tutti gli esponenti del partito in ambito provinciale con la presenza di numerosi parlamentari nazionali e regionali.
Ai margini del congresso abbiamo potuto anche confrontarci con l’Assessore Regionale alle Infrastrutture e Trasporti, on. Alessandro Aricò, sui trasporti marittimi e l’aumento delle tariffe dei biglietti.
Facciamo gli auguri al neo Presidente provinciale, avv. Giosuè Giardina, al coordinatore cittadino di Messina, Pasquale Currò, al nostro Francesco Pintus e a tutti gli eletti del coordinamento provinciale e cittadino.
Gianluca Giuffrè (Presidente del circolo territoriale Isole Eolie) - Avv. Francesco Rizzo (Dirigente Nazionale Fratelli d’Italia)
Lipari, rossoblu ancora sconfitti stavolta sul campo del Rodi Milici.
1 a 0 il risultato finale. La squadra che è ancora senza tecnico, è ultima in classifica nel campionato di 1° categoria, ma deve recuperare due gare.
La Ludica ha vinto 11 a 7 a Vulcano.
I gol: 7 Pellegrino 2 D’ambra 1 Natoli 1 Salvato
Lipari, è deceduta la signora Rosa Lauricella vedova Merlino
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Le fiere per il turismo
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- Categoria: Video Interviste
L’articolo di Nino Costa sull’Arcipelago del marzo 1983 per la 17° fiera di Berlino, i ringraziamenti all’assessore Aldo Natoli, la manifestazione a Genova, i collegamenti con le Eolie, i sacrifici degli albergatori, l’Expoturismo per la 55° Fiera di Milano nel 1977, Expovacanze del 1982 a Palermo con Lucio Costanzo e…
Lipari, si avvicina il Natale e piazza Mazzini diventa...rossa
Lipari, al Supermercato D'Anieri i volontari della Croce Rossa al servizio dei piu' bisognosi...
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Stromboli, la Rai “siamo pronti a trasmettere la fiction sulla Protezione civile”. Sindaco Gullo e abitanti “non lo permetteremo avete causato danni incalcolabili all’isola…”
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La Rai è pronta a trasmettere la fiction sulla "Protezione civile", ma il sindaco Riccardo Gullo e gli abitanti dopo che l'isola è stata devastata dall'incendio e dalle continue “bombe d'acqua”, sono contrari.
Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction scrive al sindaco di Lipari “Confidavamo che l’accertamento delle responsabilità sarebbe stato più celere e siamo in attesa delle determinazioni delle autorità competenti – dice - ma c’è la serie da mandare in onda e allora perché non cercare di chiudere la cosa amichevolmente con gli strombolani offrendo qualche passaggio televisivo per veicolare le bellezze dell’isola, il sole, il mare, i profumi, l’anima laboriosa, lo spirito d’accoglienza, la forza dei sentimenti…”.
Ma il primo cittadino eoliano che piu’ volte ha riunito i 400 abitanti (villeggianti compresi) ha confermato la volontà della gente e ha risposto “Anche dopo questa nuova riunione – puntualizza - è emersa una forte contrarietà ad attivare qualsiasi forma di dialogo. Non possiamo che esprimere stupore e disappunto per la totale assenza di solidarietà alla popolazione, in seguito al grave evento che ha messo a dura prova gli abitanti e che ha causato notevoli danni. E del tutto evidente che tale vostra condotta, insieme a quella della società 11 marzo Film, non può certamente definirsi collaborativa e la popolazione di Stromboli ne serba un triste e nefasto ricordo. Pertanto, grazie e no, non lo permetteremo. Fatevi risentire solo quando avrete una seria proposta di risarcimento dei danni subìti dall’isola”.
Il retroscena. Nella piu’ che mai vulcanica Stromboli, ancora oggi è un dramma quando piove. La montagna è letteralmente “spogliata” dopo che si decise di simulare un piccolo rogo per esigenze di copione per una scena del film nel maggio dello scorso anno. Esattamente nella notte tra il 25 e il 26 maggio scorso devastò l’isola, mandando in fumo oltre 5 ettari di macchia mediterranea. Le fiamme erano divampate sul set di una fiction, ironia della sorte, sulla “Protezione civile”, prodotta dalla società “11 Marzo Produzione Film”, con protagonista Ambra Angiolini. In una giornata di scirocco il vento lo fece diventare non piu’ controllabile e bruciò quasi tutta la montagna con alberi anche secolari e vegetazione. Poi qualche mese dopo, a metà agosto, arrivò la “bomba d’acqua” che devastò viuzze, torrenti, barche, allagò hotel, ristoranti, negozi, ville, case, causando danni incalcolabili durante la disastrosa stagione turistica.
I danni. Quantificati in circa 70 milioni di euro. Gli eventi negativi da allora si sono ripetuti continuamente. E ogni volta la giunta Gullo si è ritrovata costretta a interpellare le ditte locali per ripulire l’isola da sabbia, terriccio e anche grossi massi. C’è voluto pure l’intervento della società Castalia di Roma, per bonificare la spiaggia Lunga e lo specchio d’acqua limitrofo divenuti una vera discarica di materiale vario sceso dalla montagna. Sull’isola per far fronte alle continue emergenze sono già “piovuti” oltre 16 milioni di euro dal governo Meloni. Ben 13 sono i torrenti da mettere in sicurezza.
L’inchiesta. La procura della Repubblica di Barcellona all’epoca guidata da Giuseppe Adornato, aprì una inchiesta. Sono 13 gli indagati. Il provvedimento fu firmato dal sostituto procuratore Carlo Brai. Nell'indagine sono stati inseriti i rappresentanti delle due società romane incaricate dalla Rai, vigili del fuoco con dirigente romana, l'ex sindaco, l'attuale primo cittadino e un dirigente comunale.
I nomi. I rappresentanti della società di Roma "11 Marzo Produzione Film" e "Best Sfx", Sergio Giorgelli, Roberto Ricci, Matteo Levi, Elio Terribili, i vigili del fuoco Alessandro Romeo, Carmelo Siracusa, Antonino Lo Faro, Giuseppe Marra, Simona Pognant, dirigente romana, l'ex sindaco Marco Giorgianni, il dirigente Mirko Ficarra e l'attuale primo cittadino Riccardo Gullo. Il piemme Brai ha anche nominato quattro consulenti: Gianni De Podestà, Lamberto Griffini, Maria Vietti e Diego Italiano.
Le dichiarazioni. L'ex sindaco Marco Giorgianni dichiarò "Sono piu' che sereno su quanto fatto. Ho concesso solamente una autorizzazione per la postazione nella località prescelta, ma certamente non per appiccare il fuoco. Inoltre ho emesso anche una ordinanza per vietare il fuoco nelle giornate ventose e invece...".
Il sindaco Gullo “Ho nominato il mio avvocato di fiducia e ho chiesto il patrocinio anche per rendere pubblica la vicenda. Aspettero' che si concludano le indagini per capirne di piu'. Mi viene soltanto da pensare che questi sono I rischi del mestiere”. Il dirigente Ficarra – è trapelato – non ha firmato alcuna ordinanza. Dopo sia l’incendio che l’alluvione, la società romana si era fatta viva con il Comune per richiedere di poter ultimare le riprese. Il sindaco Gullo sentì la popolazione che fu nettamente contraria e lo comunicò. La società romana completò le riprese sull’Etna.
Contenzioso. Tra comune e società “11 Marzo” si è quasi ai ferri corti, anche se già stato uno scambio di corrispondenza tra l’avvocato dell’ente, Luca Zaia e i legali romani. Fatto sta che la giunta Gullo oltre a far stabilire le responsabilità sul disastro che ancora oggi ha messo in ginocchio Stromboli, vuole rimborsati i danni che sono ingentissimi.
Rassegna Stampa GDS.IT
La Rai pronta a trasmettere la fiction sulla Protezione civile: a Stromboli si alza la protesta
È morto dopo un mese di agonia il pescatore di Lipari, il suo gozzo fu travolto da una barca a vela
Liberty Lines festeggia 30 anni e si prepara al varo della nave Vittorio Morace
Isole minori, sospeso l’aumento del 20% sulle navi dopo le proteste dei sindaci e di Federalberghi
Dalla Regione 580 mila euro per i lavori nei porti di Panarea e Stromboli
Lipari, Sos dall’ospedale: al pronto soccorso solo due medici su sette
Hotel Raya Panarea
Arroccato sul pendio della collina, piccolo borgo eoliano emergente in un giardino di ulivi, limoni e buganvillee, il RAYA è lì, proteso con tutte le sue terrazze verso lo Stromboli che il nostro grande Rossellini ed il buon Dio hanno reso immortale.....
Auto, assegni e uova
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Fra la Fiat di una volta ma anche l’attuale diventata solo un marchio e gli assegni non c’è differenza. Cabriolet dell’una e dell’altro, un parco di titoli circolanti. Al grido di portiamo il lavoro dove serve ecco che le auto con il marchio Fiat saranno prodotte in Algeria dove l’Italia compra il gas alternativo a Mosca e in Marocco dove gli italiani vanno in vacanza e in pensione. Nello storico stabilimento di Mirafiori ben 200 dipendenti avranno lavoro per riciclare auto vecchie con 3 operai, un sindacalista e 2 direttori di riciclo. Il resto a spasso.
Nel 2012 Federcontribuenti ha fatto un calcolo allarmante: dal 1975 ad oggi l’ex industria dell’auto torinese ha ottenuto dallo Stato italiano la somma di 220 miliardi di euro tra varie casse integrazioni, prepensionamenti, rottamazioni, nuovi stabilimenti in gran parte finanziati con risorse pubbliche e contributi statali sotto varia forma, senza contare le aziende satelliti di proprietà. Ancora oggi mentre si licenzia si rivendono gli stabilimenti dismessi agli enti statali ma si continuano a chiedere aiuti allo Stato italiano. Chi ha la faccia ne fa un uso utile al panettone, unico made in Italia ma spesso con uso di uova rumene.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 4-12-2023
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
foto di Mario Marturano
PRIMA PAGINA: "TURISTANDO"
L’Italia ha finalmente scoperto che la sua vera industria è il turismo da 360 giorni l’anno. Un territorio, che benché fragile, ha la potenzialità immensa perché ha tutto. Bisogna semplicemente investire in: giustizia, sicurezza e sanità. Chi ha l’intelligenza più o meno artificiale per farlo?
ISOLA ACCORDO foto Mariagiulia Romagnolo
Donne di ogni età
varcano le soglie della vita
salendo i gradini dell’infinito.
Fra fiori e canti,
si semina e si raccoglie
il momento dei momenti
mentre le sirene delle navi
battono i clacson delle auto.
Una palla da prendere a volo
senza mettere a nudo la verità
ma cercando l’accordo sociale
come onore da chiedere e onorare.
L’isola aspetta la fine del viaggio.
CONTROCORRENTEOLIANA: RESA
Il silenzio sanitario che vive alle Eolie lascia l’amaro in bocca e parla di una resa incondizionata che i 4 comuni eoliani non sanno e non hanno saputo affrontare nei dovuti modi. Invece dei camici bianchi ormai ci sono solo bandiere bianche che rendono evidente il senso di resa, di sconfitta dello Stato e di tutto il suo seguito.
VERO&FALSO
-Politico eoliano dispone.
-Elettore eoliano impone.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Panarea-Stromboli, dopo le mareggiate al lavoro nei porti. Spesa di 580 mila euro. L'intervento
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- Categoria: Notizie
L’inizio della stagione invernale sta anche compromettendo la precarietà dei porti eoliani. E ora si comincia a correre ai ripari.
Grazie al finanziamento della Regione, assessorato infrastrutture ed emergenza commissariale
con 580 mila euro si sistemeranno i porti di Panarea e Stromboli. Nella piccola isola, la ditta di Pio Letizia ha proceduto ad effettuare lavori per lo scalo d’alaggio degli aliscafi, a collocare le bitte, un fanale e un para portellone delle navi. Ora si proseguirà a Stromboli soprattutto nel lato sud che è il piu’ precario.
“Tra le priorità comunali c’è la portualità – ricorda il sindaco Riccardo Gullo - è carente in tutte le isole, e richiede una programmazione strategica, al fine di evitare interventi sporadici e non coordinati che spesso non reggono alle prime mareggiate invernali. E’ in corso di definizione l’incarico per la redazione del piano regolatore portuale. Non è ancora attivato a causa della mancanza della delega assessoriale, ora richiesta. Ma mai chiesta prima”.
Tra gli obiettivi c’è l’allungamento del pontile degli aliscafi di un centinaio di metri, ma la Regione dovrà nuovamente garantire il finanziamento, il sotto banchinamento di Bagnamare (strada a rischio anche perché colabrodo) per prevedere una passeggiata lungo il porticciolo rifugio di Pignataro che dovrebbe anche essere messo in sicurezza garantendo piu’ posti barca ai pescatori ed ai diportisti.
L'INTERVENTO
di Romano Alaimo*
Purtroppo il tempo ci mette la sua. Questi interventi devono essere ultimati e collaudati entro il 31 del mese. La direzioni lavori mi ha comunicato che l’impresa ha già provveduto ad acquisire tutti i materiali occorrenti e che lunedì dovrebbero iniziare le operazioni di demolizioni e quanto previsto in progetto, salvo quella parte che con protezione civile è stato eseguito a Scari. Farò avere notizie più precise a giorni.
*Funzionario direttivo assessorato delle infrastrutture e della mobilità – dipartimento
delle infrastrutture e della mobilità e dei trasporti
Rassegna Stampa GDS.IT
Dalla Regione 580 mila euro per i lavori nei porti di Panarea e Stromboli
Lipari, Sos dall’ospedale: al pronto soccorso solo due medici su sette
Isole Eolie sferzate da venti e mareggiate, il molo di Filicudi sommerso. Il video
Lipari, ormeggi abusivi a Marina Corta: sequestrati i campi di boe, nove indagati
Lipari, a Porto delle Genti le mareggiate continuano a fare tremare le villette
Sanità, oltre 8 milioni ai privati per smaltire le liste d'attesa in Sicilia
Alle Eolie arriva un nuovo traghetto, collegherà le isole
Santa Marina di Salina, dopo 24 ore torna la luce a Lingua
Sanità, spostati 220 milioni al Sud: andranno alla Sicilia e ad altre 7 regioni. Priorità abbattere le liste d'attesa
L'Asp di Enna assume un medico cubano e uno argentino
Regione Siciliana, nove milioni per le scuole che restano aperte più a lungo
Vini, ecco le eccellenze dell’Isola
Presentata la guida ai vini del Giornale di Sicilia, le eccellenze in cantina e la classifica delle etichette "top"
Messina si prepara ad un grande Natale, concerto dei Pooh a piazza Duomo
Concerto di Capodanno 2024 a Palermo con Elodie, lo spettacolo in piazza
Presidenza del Consiglio dipartimento trasformazione digitale: si cercano esperti, i bandi
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Il Vicerè di Sicilia duca di Uceda e i Liparesi armati
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- Categoria: Cultura
di Ennio Fiocco
Juan Francisco Pacheco Téllez-Girón, IV Duca di Uceda (Madrid 1649 +Vienna nel 1718) è stato il Vicerè di Sicilia durante il regno di Re Carlo II. Rivestì anche la carica di Ambasciatore a Roma e durante la guerra di successione si schierò con gli austriaci in sostegno dell'arciduca Carlo, alla cui corte rimase fino alla sua morte. Nel 1687, quando il duca si insediò, il Regno di Sicilia era appena uscito da una lunga guerra con due aspetti, uno di carattere antispagnolo e l'altro di rivalità di interessi tra diversi gruppi urbani. In particolare, la guerra si concluse con una sconfitta consistente per la città di Messina, che significò la fine della sua autonomia politica.
Uceda fu viceré per nove anni, durante i quali espresse il suo interesse per i lavori pubblici e per il miglioramento degli aspetti difensivi del porto di Palermo e di alcune altre città vicine dell'isola. Questo lungo soggiorno, inoltre, gli diede l'opportunità di conoscere la situazione dei territori spagnoli nella penisola italiana e anche di osservare dall'esterno le difficoltà di governo in territori così lontani dalla Corte di Madrid, e la debolezza della Monarchia spagnola dalla fine del XVII secolo. Senza alcun dubbio è stata rilevante la sua attività politica e diplomatica e non meno interessante ed originale quella di bibliofilo nella Spagna barocca.
Non va sottaciuto che numerosi manoscritti vennero all'epoca sequestrati anche dal Duomo di Messina, che costituirono nel 1836 i primi fondi della Biblioteca Nazionale di Spagna, dove sono attualmente custoditi.
Mi sono imbattuto, in una mia recente ricerca, in una lettera a firma del Duca di Uceda diretta al Re di Spagna, tratta dall'“Archivo General de Simancas, Secretaría de Estado, Negociación de Sicilia, legajo 3507 (1693-94)” e la presento ai lettori in quanto ricca di particolari.
“Signore... molte imbarcazioni di Pirati hanno procurato di fare ostilità in questa Isola giungendo quasi a impedire interamente il piccolo commercio dei suoi nativi, e ancora a fare preda di Gente, e di alcune Feluche in vista di questa Città, e nella sua Giurisdizione, ritirandosi immediatamente con quelle in altre Isole vicine disabitate. In questi ultimi giorni si erano aggiunti quattro Brigantini e una Goletta di Turchi che con grande insolenza correvano la costa.
Arrivò all’isola di Lipari la notizia dell’ostilità, che avevano subito alcuni poveri pescatori paesani, e che i nemici avevano preso la Fonda con le loro imbarcazioni nell’Isola di Alicudi, per non avergli consentito il tempo di ritornare ai loro porti attraverso la Costa di Napoli e la Spiaggia Romana, come avevano intenzione. Confermò la notizia la Guardia che avevo nella stessa Isola dove stavano i Pirati facendo fuochi continuati, [essendo] senza modi di dare a intendere da lì a Lipari, che ci fossero Corsari. E così il Giorno 4 del presente mese i Liparesi armarono una Goletta, un Brigantino, undici Feluche, e cinque Speronare, e con grande valore si misero alla ricerca del nemico, diedero l'assalto all’improvviso due ore prima dell’alba, e dopo una buona resistenza, di avere quattro Turchi morti, e molti Cristiani feriti per quanto leggermente, i liparesi si impossessarono di tutto, senza che potesse scappare un turco, catturarono 135 di questi, e si riuscì a liberare 23 cristiani che tenevano prigionieri, e fra quelli a due religiosi... Al povero uomo che faceva la Guardia nell’Isola, ho notizia che quegli infedeli lo uccisero e bruciarono il giorno prima del successo, e che per una tanto buona incombenza stavano con qualche disattenzione, mancando lo strumento che li manifestava.
Si dice che tra quelli ci siano alcuni Rinnegati, dei quali tuttavia non ho sufficiente certezza. Il Tribunale del Patrimonio ha dato gli ordini opportuni con l’assistenza del Consultore, per quello che concerne di fare la Quarantena, ed avendo più di seicento persone coinvolte in questo impaccio, per farla gli si è segnalata a richiesta degli stessi l’Isola di Vulcano, [che] è disabitata, ed hanno la comodità di Legna e Acqua, e secondo quanto ho saputo le Squadre di V.M. hanno fatto anticamente la quarantena negli stessi paraggi.
Di ciò mi è parso dare conto a V.M., e di che attendendo al gran servizio che in questa occasione (e in altre) hanno fatto i Liparesi impedendo questa invasione che teneva spaventato il commercio del Regno, ho dato ordine al Tribunale del Real Patrimonio perché si faccia agli Interessati quanta equità fosse possibile esentandoli dagli interessi ed estorsioni, al fine di dare coraggio agli altri per intraprendere simili servizi in beneficio del Regno e di V.M. la cui Cattolica Real Persona guardi Dio come la cristianità ha bisogno. Palermo 15 di ottobre 1693. Il Duca di Uzeda, Conte di Montalbano”. La cattura dei 135 pirati con la liberazione dei cristiani ci riporta ad un passato ricco di tragicità e la loro storia ci continua ad emozionare.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA SUL NOTIZIARIO DELL'AVVOCATO ENNIO FIOCCO
31 OTTOBRE 2019
Andreas Achenbach e la visione dello Stromboli del 1844
1 NOVEMBRE 2019
Il viaggio di Lazzaro Spallanzani
9 NOVEMBRE 2019
Athanasius Kircher e lo Stromboli del 1600
16 NOVEMBRE 2019
Filicudi, Don Giovannino Lopes e la storia delle murene
28 DICEMBRE 2019
Cesarina Gualino e il soggiorno a Lipari nel 1931
12 MARZO 2020
Vulcano, Elisée Reclus il geografo anarchico
14 MARZO 2020
Lipari, Elisée Reclus nel 1865
27 MARZO 2020
Per gli altri documenti storici cliccare nel link leggi tutto
Leggi tutto: Il Vicerè di Sicilia duca di Uceda e i Liparesi armati
Lipari, Il Rotary Club investe nella sicurezza con un corso gratuito di "BLS-D"
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- Categoria: Notizie
Nella costante ricerca di promuovere la sicurezza e il benessere della comunità locale, il Rotary Club di Lipari ha organizzato con grande successo un corso certificato di Basic Life Support and Defibrillation (BLS-D) destinati a operatori sanitari, insegnanti e cittadini comuni.
Il progetto, che ha visto la partecipazione attiva di 18 persone, rappresenta un ulteriore passo avanti dopo l'installazione di defibrillatori in punti strategici dell’isola, da parte del Rotary Club. L'obiettivo è sensibilizzare un numero sempre maggiore di individui sull'importanza delle manovre salvavita e sulla corretta utilizzazione dei defibrillatori.
Conforme alle normative vigenti, i corsi sono stati condotti da istruttori altamente qualificati, con un rapporto di partecipanti per istruttore pari a 6, garantendo così una formazione personalizzata e approfondita.
Il successo di questa iniziativa ha superato le aspettative, con una partecipazione entusiasta e un elevato interesse da parte della comunità. A seguito di questa positiva risposta, il Rotary Club di Lipari sta già pianificando la realizzazione di ulteriori corsi BLS-D, per soddisfare la crescente domanda di formazione sulla sicurezza e sui protocolli di pronto intervento.
Il presidente del Rotary Club di Lipari, Antonello Cincotta, ha espresso la sua soddisfazione per l'entusiasmo e l'impegno dimostrato durante il corso e ha sottolineato l'importanza di continuare a investire nella formazione per migliorare la prontezza della comunità di fronte a situazioni di emergenza.
Da Milazzo in linea Ettore Resta. 4° puntata.
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- Categoria: Libri
LA FATINA CORALLINA E LA SUA LUCERTOLINA
di GER il vecchio 4°
Forse fu la causa della trasformazione in piscina per le ochette, un giorno Corallina e Lucertolina andavano con la vela al vento ed il mare, anche se calmo, muggiva nell’esser solcato dalla piccola deriva montata sul bordo sinistro e non sulla chiglia. Mentre il sole col suo tramonto iniziava a far apparire le più luminose stelle dell’est .. il trinchetto iniziò a fischiare alla sua sommità e le vela sembrò essere impazzita. Ed allora credette bene mettersi al riparo.. Il trinchetto era l’albero capofila di bordo, che la barca non aveva, ma lei immaginò che vi fosse. Il ridosso più vicino fu la spiaggia con la sua cornice di grotte scavate dagli antichi pescatori. Un dì munita di maschera e pinne, lasciata Lucertolina di guardia, si era immersa per controllare l’ancora e visionare il paesaggio del fondale quando si presentò un polipetto.
A vederlo sorrise, era grazioso ed aveva la capacità di cambiare colore ad ogni movimento. Muovendo le pinne cercò di farlo allontanare. Ma questo non si mosse . Allora gli disse: - Stupido, rischi di farti pescare o mangiare da qualcuno. E’ bene che te ne stia nascosto.- Non ebbe il tempo di finire il discorso che una cerniotta si portò a lui vicino. Ed esso in difesa raggrinzì la pelle colorandola di scuro, ma essa invece stette a guardarlo di brutto rimanendo a decidere cosa fare. A quel punto il polipetto si avvinghiò allo scoglio e con uno degli otto tentacoli, sollevatolo l’agitò come volesse dire : - Non, no, non mangiarmi- Schizzata una nuvoletta di nero sparì dentro. La predatrice rimase sorpresa ed egli approfittando dello smarrimento era scappato via infilandosi in una tana circondata da gusci vuoti e da spinosi coralli. Nello stesso tempo la spugna dondolando era in attesa dell’avvicinarsi dei piccolissimi gamberetti verdi trasparenti addetti alla cura della sua bellezza. . Corallina continuò ad immergersi sott’acqua con maschera e pinne, senza fuciletto, anche perché l’agip non metteva più i grossi elastici alle bombole.
Con lei però vi era Lucertolina con l’autorespiratore. Negli antri i corallini crescevano come rametti sulle rocce del fondale marino mentre più distanti ci erano le gorgone e le grosse pinne viventi con le loro barbe conficcate lella erbosa sabbia.. Gli alberelli colore arancione carico preferivano nascosti all’imboccatura delle piccole grotte.. Intorno ad essi vivevano pescetti piccolissimi come chiodini da calzolaio in gruppetti dal colore rosso, più distanti vi erano dal colore blu, ed altri ancora colore viola. Quando lei avvicinava la mano come volerli prendere, si allontanavano a piccoli scatti allargando lo spazio del gruppo. In quello anche Corallina insieme alla lucertolina , con tutti i pesci che , malgrado avesse la possibilità, non uccise. Il polipetto e tantissimi altri pescetti ruotavano loro intorno felici beccando il panettone , liberando le bricioline che i più piccoli , con gratitudine, pizzicavano con le loro boccucce. A vederle sembravano perle vaganti di collane argentate munite di agitati veloci piedini. Simili a vere margheritine mobili. Era sera. Nella piazza da un palco echeggiavano canzoni e suoni. Le bancarelle con le fumanti caldarroste, i torroni ed altre dolcezze, una accanto all’atra con le loro luci decoravano la chiesetta , gli alberi, le persone ombreggiati dai riflessi ammiravano il tutto.
(continua)
L’Intervista del Notiziario al comandante Ettore Resta, l’artista sulle ali
Il plauso
di Mariantonietta Castellano*
Nel ringraziarti per avermi citato, caro Ettore, ti faccio i complimenti per questa iniziativa culturale del Notiziario Eolie.
*Professoressa
Da Milazzo in linea Ettore Resta. 1° puntata. Il plauso
Da Milazzo in linea Ettore Resta. 2° puntata.
Da Milazzo in linea Ettore Resta. 3° puntata.
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Lipari, il decesso di Franco Luca dopo l'agonia di quasi due mesi in ospedale
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- Categoria: Cronaca
Lipari - L’isolano che era rimasto gravemente ferito dopo uno scontro tra barche al largo del porto di Pignataro, a Lipari è deceduto all’ospedale di Catania. Dopo quasi due mesi di sofferenze e di cure possibili che i medici hanno praticato per cercare di tenerlo in vita. L’imbarcazione con Franco Luca, che era in compagnia di un amico isolano, era ferma ed erano intenti a pescare, quando improvvisamente una barca a vela che era in navigazione si è schiantata sul piccolo gozzo.
L’impatto è stato talmente violento che Franco Luca è rimasto gravemente ferito. L’amico ha fatto scattare l’allarme richiedendo l’intervento urgente del 118 e con lo stesso natante si è diretto nel pontile di Marina Lunga dove ad attenderlo c’era l’ambulanza che lo ha trasferito al pronto soccorso dell’ospedale. Tutto questo mentre i francesi senza fermarsi, hanno proseguito la navigazione. In ospedale ai medici le condizioni del paziente sono apparse gravissime per una serie di traumi in varie parti del corpo, ed è stato trasferito in un ospedale di Catania.
I sanitari etnei hanno fatto di tutto per salvarlo, ma dopo quasi due mesi di degenza, il suo cuore ha cessato di battere. La notizia ha scosso l’ambiente eoliano dove era conosciuto per la sua passione per la pesca, come arbitro nelle partite di calcetto e d’estate si divertiva a girare con un piccolo motoscafo per offrire gelati e bibite ai diportisti in giro per le Eolie.
La guardia costiera dopo aver avviato le indagini, con una serie di ricerche ha intercettato l’imbarcazione con i francesi e ha avviato l’inchiesta.
Lipari&Ospedale con l’ossigeno, "SOS" dal pronto soccorso tra poco solo due medici. Dal Papardo si aspetta la convenzione anche per i "rinforzi" di cardiologi e anestesisti... Le reazioni nel web
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- Categoria: Notizie
Lipari - L’Ospedale è sempre piu’ in emergenza. A pagarne le conseguenze per ora è il pronto soccorso. Pochi i medici in servizio e addirittura dottoressa è già stata trasferita a Milazzo e nei prossimi giorni altro sanitario andrà a Taormina.
In servizio per garantire il turno h24 ne rimarranno solo due. In pianta organica ne sono previsti sette. I rinforzi dovrebbero arrivare grazie alla convenzione con il Papardo. ma incredibilmente ancora non è stata sottoscritta. E riguarda anche l'invio di cardiologi e anestesisti.
Che vista la carenza gli specialisti in carica garantiscono le prestazioni così dalle unità in carica solamente la mattina.
Il laboratorio delle analisi è in carenza di reattivi ed i pazienti si sono dovuti rivolgere al laboratorio privato.
La struttura continua ad essere ancora senza tac perché si sta montando la nuova. Dovrebbe essere operativa da metà dicembre.
E così l’elisoccorso fa avanti e indietro. Come è accaduto negli ultimi giorni per ben cinque pazienti con problemi neurologici.
Lipari, isolano con problemi renali trasferito con l'elisoccorso all'ospedale di Milazzo
VIDEO
Le reazioni nel web
Giacomo Biviano Mai come adesso avevamo visto l'Ospedale di Lipari sprofondare così in basso, nel baratro più totale. Dicevano che la sanità sarebbe stato il primo punto del loro programma. Dicevano che il loro operato sarebbe stato contraddistinto da un nuovo metodo, rivoluzionario. Ecco i risultati: 2 medici al pronto soccorso su 7 previsti in pianta organica, laboratorio analisi in grave sofferenza di personale, medici che continuano ad essere trasferiti in altri ospedali della terraferma, presenza del cardiologo con il contagocce, tac non funzionante, colonscopia e gastroscopia non eseguibile per rottura degli strumenti diagnostici ancora non sostituiti, ricoveri in medicina e chirurgia precipitati vertiginosamente, operazioni chirurgiche ormai un miraggio e solo quando c'è il dott. Enzo Compagno, chirurgia ormai prossima alla chiusura, camera iperbarica.... bho..... ginecologo se c'è bel tempo lo trovi, ortopedici e diabetologi a chi l'ha visto. CONTINUO O PUÒ BASTARE?
Armando Esposito La sanità pubblica ormai è ridotta al lumicino, hanno tagliato tutte le risorse, e saranno sempre pochi coloro che avranno la possibilità di potersi curare.
Francesco Corrieri Stranamente riguardo questo tema, non si è inviata nemmeno una letterina...serve quantomeno a sollevare il problema. Un modo per dire a chi di dovere che l’amministrazione segnala un problema. Quando si parla di altri temi noto che tutti (amministrazione e non) sono pronti ad intervenire, segnalare, postare.. quando si parla di sanità la cosa cambia. Come mai? Perché questo silenzio vergognoso?
Re Ra Perché si sono rassegnati...E senza i due tre personaggi che riuscivano a fare qualcosa, tutti zitti...Io mi domando solo una cosa...Come si fa ancora a tifare per questa destra? Solo per non dichiararsi falliti? E non cambiare idea? A chi toccherà, come prossimo? Chi verrà dichiarato morto in ospedale e non in eliambilanza? Si lamentano di stupidaggini, mentre c'è altro...Da Giorgianni (ma anche prima). Lettere di lettere e scuse su scuse.Oggi c'è la moda della mancanza di personale.Tutte scuse per le loro politiche programmate per dare soldi solo al privato.N. Chiuso università.Stipendi medici pessimi.Stipendi paramedici da fame.Privatizzazione dei servizi, connessi.Un piano per i loro amici.Quando la gente capirà che votare chiunque non ha mai avuto a che fare con questi partiti, sarebbe, forse, una minima speranza.Ma senza pensare che arrivi il miracolo. Dove sono gli ex pretendenti allo scranno del sindaco? Dove è la loro passione durante le elezioni? Chiacchiere per una poltrona.Chi ama, ama sempre.E non per il trono
Lucrezia China Che Dio ci protegga sempre!
Diego Piazza Mancano medici in tutta la Sicilia. E’stato pubblicato un bando regionale per 1200 medici aperto agli extracomunitari europei.Verra’ qualche medico cubano,argentino etc. Ma senza incentivi economici chi dovrebbe venire a fare il medico a Lipari???
Paolo Donaggio Peccato. I cittadini dovrebbero protestare con forza. Lipari merita un ospedale serio con un organico completo!
Carlotta Pavone Siamo veramente messi male
Alessandro Giardina Votate la destra con la Meloni!!! È inutile ammazzarsi perché tutta la Sicilia e ridotta così!!! Non solo il nostro ospedale, già a Milazzo dove c'è una raffineria grandi rischi e il pronto soccorso in una tenda!!!! Neanche durante il covid eravamo ridotti così!!! Questi sono i risultati della destra fascista!!!! Ricordo sempre sopratutto a quelle persone ottuse di cervello che la destra in Sicilia regna da almeno 20 anni!!! Adesso hanno i pieni poteri con Schifani di fratelli di italia!!!! Sono palesi gli interessi tra cliniche private e politica!!! La maggior parte delle prestazioni date al numero verde sono rivolte alle cliniche private e cittadini costretti a pagare!!! Al popolo italiano piace tutto questo perché se no adesso non ci trovavamo in queste condizioni!!!
Per questo ai giovani molte volte consiglio loro di emigrare se vogliono avere un futuro!!!
Daniela Giuffrè Andrebbe fatta una ispezione seria. Si dice che nel nostro ospedale ci siano macchine nuove e all'avanguardia di altissimo costo, che sono rimaste ancora imballate perché non c'è nessuno che le sa usare. Andava fatto l'addestramento sull'uso di questi macchinari ma non sono mai non è mai stato fatto. Poveri contribuenti... tassati per far marcire le cose in un angolo.
Mariangela Pastore I giochi sono stati fatti da tempo, è sotto c'è chissà quale marcio...Prendersela con il Sindaco è solo campagna denigratoria per far apparire la precedente la Santa Immacolata...e lascia il tempo che trova. Il problema ospedale è da anni che c'è, a mia memoria non è stata attuata nessuna rivoluzione copernicana, anzi, a destra e a manca sono state elargite cittadinanze onorarie immotivate a personaggi che dell'Ospedale e dei cittadini eoliani se ne sono altamente fregati, la situazione è andata peggiorando, invece il nostro ospedale potrebbe essere un efficiente punto di cure e salvare vite umane come è stato fatto in tante occasioni grazie a medici professionali e coraggiosi.
Rassegna Stampa GDS.IT
Lipari, Sos dall’ospedale: al pronto soccorso solo due medici su sette
È morto dopo un mese di agonia il pescatore di Lipari, il suo gozzo fu travolto da una barca a vela
Malfa, in arrivo la pista per gli elicotteri che collegherà l'isola con Roma e la Sicilia
Navi e traghetti, il trasporto a Natale nelle isole minori siciliane costerà il 20% in più
Isole Eolie sferzate da venti e mareggiate, il molo di Filicudi sommerso. Il video
Lipari, ormeggi abusivi a Marina Corta: sequestrati i campi di boe, nove indagati
Lipari, a Porto delle Genti le mareggiate continuano a fare tremare le villette
Lipari, per la nuova edizione della sagra del vino e del pane bilancio piu' che positivo...
Successo Straordinario e Nuovi Orizzonti alla 36ª Edizione della Sagra del Vino e del Pane a Pianoconte, Lipari
L'Associazione Terme San Calogero è lieta di annunciare il trionfo della 36ª edizione della sua iconica Sagra del Vino e del Pane a Pianoconte, Lipari. Nonostante il breve rinvio di una settimana a causa delle condizioni meteorologiche avverse, l'evento ha brillato come mai prima d'ora, accogliendo con entusiasmo oltre 1000 partecipanti.
Quest'anno è stata una Sagra diversa, unica nel suo genere, poiché ha affrontato la sfida senza alcuni dei pilastri storici, soci che nel corso degli anni hanno donato l'anima a questa manifestazione. Il cuore pulsante della comunità è stato garantito dalla collaborazione preziosa del Centro Anziani di Pianoconte e della Parrocchia, dimostrando che, anche di fronte alle sfide, l'unità e la partecipazione possono creare eventi straordinari.
I convegni sui grani antichi, realizzati in collaborazione con il Rotary Club di Lipari, hanno arricchito l'esperienza dei partecipanti. La presenza di esperti del GAL, rappresentanti di Slow Food, nutrizionisti e altri professionisti del settore ha contribuito a creare un contesto informativo e coinvolgente, promuovendo la consapevolezza sulla valorizzazione delle antiche tradizioni agricole.
Le due giornate dell'evento, svoltosi il 18 novembre, hanno offerto un mix di tradizione e divertimento. Il sabato è stato dedicato a una gustosa salsicciata e alla degustazione del vino novello. La domenica, invece, ha celebrato la ricca cultura contadina eoliana con giochi tradizionali per tutte le età, inclusi momenti speciali pensati appositamente per i bambini.
L'Associazione Terme San Calogero esprime profonda gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario successo. Con la promessa di un ritorno ancor più radiante, diciamo un caloroso arrivederci al prossimo anno.
Una fermata per la Canna
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
La fortuna del ministro detto “cognatanzo” é stata che voleva scendere dal treno e non salire. Certo non tutti i cittadini hanno questa opportunità di far parte della famiglia e di poter muoversi in libertà e sia sul terreno agricolo dove i "poveri mangiano meglio dei ricchi", parole e musica "lollate". Organizzare fermate ferroviarie fai da te è un passo di civiltà che solo pochi sono in grado di gestire. Il modello fermate il treno dove ti conviene aiuta l’ambiente e la coldiretti. L’educazione è saper chiedere. Chi ricorda il politico che arrivato alla Canna di Filicudi disse: voglio scendere per salire…
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Eolie, NotiziariOggi del 3-12-2023
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
foto di Mario Marturano
PRIMA PAGINA: "PLASTICANDO"
La nostra epoca soffre il cambiamento climatico ma anche l’inquinamento da plastica anche quella riciclata che può contenere sostanze tossiche come pesticidi, farmaci e altre sostanze chimiche di origine industriale. Attraverso tecniche cromatografiche e di spettrometria di massa, alcuni ricercatori hanno individuato all'interno dei campioni analizzati un totale di 491 composti organici che hanno suddiviso in 17 categorie, fra cui coloranti, repellenti, inibitori di corrosione e, come anticipato, prodotti farmaceutici e pesticidi. Queste sostanze possono entrare all'interno della plastica durante le varie fasi del suo ciclo di vita, ma le fasi di produzione possono giocare un ruolo importante e probabilmente sono anche quelle sulle quali è più facile esercitare un controllo attraverso apposite regolamentazioni.
I rischi collegati alla presenza di queste sostanze all'interno della plastica riguardano naturalmente gli operatori che lavorano negli impianti di riciclaggio, ma anche in generale i consumatori. Molte sostanze contenute nella plastica di tipo PET sono in grado di migrare ad esempio nelle bevande o nei cibi contenuti in bottiglie e recipienti costituiti da questo materiale. Le sostanze chimiche tossiche presenti nella plastica ne complicano il riutilizzo e lo smaltimento e ostacolano il riciclo. Le regolamentazioni attuali non sono abbastanza stringenti soprattutto sul fronte della produzione.
ISOLA GELO foto Mirian Pergreffi
Alba senza nome
ma solo il silenzio
ne consegna la formula.
I modi unici del crescere
affidati alla foto e ai pensieri
passando i confini della natura
mentre l’umanità dura
e resiste agli eventi terribili
che cercano il mare in crescita.
Il caldo fra le gambe si ferma
al gelo duraturo
che irrobustisce il desiderio
dell’isola col nome storico
rigettato al primo segnale
del credo senza.
CONTROCORRENTEOLIANA: PERSONAGGI
Le Eolie hanno sempre vissuto di personaggi che hanno fatto storia ed epoca. Oggi si cerca di capire se è arrivata l’inflazione dei simboli per l’aumento della quantità di tutti famosi oppure c’è la scomparsa di una razza speciale di eoliani.
VERO&FALSO
-Politico eoliano divide.
-Elettore eoliano riperquote.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Liberty Lines compie 30 anni e rilancia varando la prima HSC ibrida al mondo. In arrivo la "Vittorio Morace..."
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Sono passati 30 anni da quando il Comandante Vittorio Morace ed il figlio Ettore decisero di capitalizzare la loro ampia esperienza nel mondo dello shipping dando vita ad una propria compagnia armatoriale specializzata nel trasporto veloce dei passeggeri: nacque così Ustica Lines, dotata di un unico aliscafo che collegava gli scali di Napoli, Ustica, Favignana, Trapani, Pantelleria e Kelibia in Tunisia.
In questi 30 anni di attività quell’azienda è cresciuta rapidamente cogliendo nuove opportunità di mercato, effettuando acquisizioni di concorrenti, investendo nella costruzione di mezzi veloci innovativi e migliorandosi ogni giorno per primeggiare sul mercato.
Oggi Liberty Lines è la compagnia di trasporto marittimo veloce per passeggeri più grande del mondo con una flotta di 30 mezzi HSC composta da aliscafi, catamarani e monocarena; un cantiere navale di proprietà ed una squadra di oltre 650 collaboratori.
È proprio grazie a questi numeri che Liberty Lines ha potuto garantire un servizio veloce ed affidabile ai 3 milioni di passeggeri che hanno scelto quest’anno di viaggiare tra Italia, Croazia, Slovenia oltre che Calabria, Sicilia ed isole minori, approfittando delle oltre 100.000 partenze disponibili nel 2023.
Nonostante la crescita esponenziale che ha contraddistinto la storia della Liberty Lines, di quella prima compagnia fondata nel dicembre 1993 rimane lo spirito iniziale, la chiara visione strategica ed il forte desiderio di continuare a innovare e rinnovarsi continuamente. Ed è proprio per celebrare questo spirito e questi principi, che, in occasione del trentesimo compleanno della Compagnia, verrà varata lunedì in Spagna la HSC Vittorio Morace, la prima delle 9 innovative navi ibride veloci ordinate da liberty Lines nel 2022.
HSC Vittorio Morace, la prima unità veloce HSC hybrid al mondo è equipaggiata con due motori ibridi MTU-Rolls Royce (che le consentiranno di muoversi all’interno dei porti in modalità totalmente elettrica per poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto) e sarà capace di garantire significative riduzioni di emissioni superando di fatto, gli standard imposti dalle attuali normative che regolamentano le emissioni per mare.
LIBERTY Lines 30 ANNI DI NAVIGAZIONE VELOCE
Questa mattina, ai margini del congresso provinciale di Fratelli d'Italia, insieme a Francesco Pintus e Ciccio Rizzo II, abbiamo fatto il punto con l'Assessore Regionale ai Trasporti, On. Alessandro Arico', sulla questione dei collegamenti marittimi con le Eolie ed il rincaro dei biglietti. Massimo impegno per trovare una soluzione. Presto novità.
L'Etna chiama (che spettacolo da Lipari...) e Stromboli risponde...
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foto di Emanuel Raffaele
foto di Gianfranco Taranto
L’Etna erutta e Stromboli risponde
L’Etna erutta e Stromboli risponde. Lo spettacolo del cratere etneo con esplosioni “strombolane” è visibile anche dalle isole Eolie. Dal borgo di Pirrera, Emanuel Raffaele, appassionato di foto, ha ripreso l’Etna “rossa” e anche tutto il centro storico di Lipari. L’influencer eoliano Gianfranco Taranto ha “immortalato” lo spettacolo con il cratere di Vulcano in primo piano. Sui social gli scatti hanno fatto il pieno di like. E non è la prima volta che la coincidenza si verifica. I vulcanologi dell’Ingv, interpellati, “piu’ volte hanno escluso questa evenienza”. Solamente in un caso l’esperto ha fatto intendere che “potrebbe esserci questo collegamento”.
Se l’eruzione dell’Etna è davvero spettacolare, anche lo Stromboli da settimane si fa sentire con le sue esplosioni caratterizzate dal lancio di lapilli in candescenti. Lo conferma anche l’Ingv di Catania nell’ultimo bollettino. “In questo periodo – dicono i vulcanologi - è stata osservata una normale attività stromboliana. La frequenza oraria totale delle esplosioni è stata oscillante tra valori medi e alti (10-16 eventi/h). L’intensità delle esplosioni è stata bassa all’area craterica nord e variabile da bassa ad alta in quella centro-sud”.
Anche l’attività dell’altro cratere eoliano di Vulcano è stazionaria. Gli esperti segnalano che “la temperatura delle fumarole registrata sull'orlo craterico si mantiene stabile ed è di 339 gradi. Il flusso di SO2 in area craterica ha valori giornalieri su un livello medio. Se il flusso di CO2 alla base del cono di la Fossa e nell’area di Vulcano Porto non mostra variazioni significative, la geochimica degli acquiferi termali nel pozzo Camping Sicilia registra un incremento dei valori di temperatura e conducibilità”.
Lipari, Infinity H24 di fronte Istituto Tecnico
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