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Eventi e Comunicazioni
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Si è svolta a Villa San Giovanni, presso la sede dell’Istituto professionale Alberghiero Turistico “Giovanni Trecroci”, la cerimonia di consegna delle borse di studio che Caronte & Tourist ha assegnato ai diplomati dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Bagnara Calabra, dell’Istituto Professionale Alberghiero Turistico “Giovanni Trecroci” e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni.
Si tratta di 11 ragazzi, studentesse e studenti diplomatisi con iI massimo dei voti e dopo un excursus particolarmente brillante a conclusione dell’anno scolastico 2022-2023.
Ecco i loro nomi: Santina Paladino (Liceo Classico “Luigi Nostro”); Santina Creazzo (Liceo Scientifico “Luigi Nostro”); Sofia Musarella (Liceo Linguistico “Luigi Nostro”); Sara Cosoleto (Liceo Scienze Umane “Luigi Nostro”); Carmela Carbone (I.T.E. “Leonida Repaci”); Francesco Palermo e Giuseppe Maria Saraceno (Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi”); Francesca Turoni, Aurora Costantino, Filomena Cambareri e Cristina Caliciuri (Istituto Professionale Alberghiero Turistico “Giovanni Trecroci”)
Per C&T presenti alla cerimonia l’amministratore Vincenzo Franza e il capo del Personale Tiziano Minuti. Presenti inoltre il sindaco di Villa San Giovanni, Giusi Caminiti; il vicesindaco della Città Metropolitana di Reggio, Carmelo Versace; Enza Loiero, dirigente scolastico del “Giovanni Trecroci”; Elena Scopelliti, primo collaboratore vicario del “Nostro-Repaci”; Patrizia Mordà in rappresentanza dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi”. Presenti infine i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate e i rappresentanti di alcune delle associazioni del volontario e del terzo settore attive nel territorio.
“Oggi consegniamo un premio - ha detto Vincenzo Franza - che al di là del mero valore nominale ne ha nelle nostre intenzioni un altro ben più importante che è strettamente connesso alla voglia di fare, all’entusiasmo e alla determinazione di questi giovani. A loro ci rivolgiamo esortandoli a crederci sempre, a non mollare mai. Questi ragazzi sono le fondamenta di quella nuova architettura sociale che deve essere disegnata insieme da famiglie, scuola, istituzioni, terzo settore e imprese”.
Il Botswana ha circa 20mila elefanti pronti per la Germania. Come la storia degli orsi in Italia e dei delfini alle Eolie. Tutti irritati dalle critiche sensate col settimo senso e non il sesto. Al bisogna regolamentare il numero degli animali presenti nel Paese.
Gli animali e non i migranti aggiungono gli opportunisti politici mentre invitano alla convivenza con gli animali per imporci o esporci coi porci con le ali. Una nazione con 2,63 milioni di abitanti e 130mila esemplari dimostra una convivenza difficile con riferimento ad attacchi contro esseri umani, villaggi e raccolti. Bracconaggio per trofei a parte.
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Di che razza sei? Umana ! Questa la paradossale risposta di Albert Einstein al doganiere americano al suo arrivo in America un secolo fa. Partendo dal presupposto filosofico appunto ma anche genetico dimostrato dal prof. Luca Cavalli Sforza, della inesistenza delle razze. Partendo da una way of thinking universalista, centrata sulla globalizzazione delle idee e della libertà. Partendo dal presupposto che non esistono nel mondo di Internet e della realtà virtuali i classici ruoli di allievo e professore dato che tutto è su Internet così come un tempo tutto si viveva per esperienza diretta. Partendo dal principio che tra i miei nonni il più saggio era il nonno Emilio un uomo di campagna un coltivatore diretto con la seconda elementare toscano, talmente geniale da essere capace di fare opere complesse di ingegneria idraulica, creare un brand di commercio con la frutta con un marchio timbrato a marchiatura su ogni frutto, da produrre un vino che tuttora è uno dei migliori Chianti in assoluto. Idem per mio padre Renzo un impiegato esecutivo con il diploma delle medie di Avviamento professionale ma chiamato sempre da tutti ingegnere o professore per la sua cultura raffinata, la sua saggezza umanistica e la sua innata curiosità intellettuale. Sarebbe stato un ottimo prof. universitario di Geografia, in una università pontificia, gli fu proposto e non volle farlo. Discendeva da Marco Polo e ne aveva lo stesso enciclopedismo sulla geografia e la passione nativa per l'esplorazione.
Partendo dal presupposto che non esistono superiori e sottoposti e che il docente non è un superiore ma una persona che ha studiato un tema e lo sa spiegare agli altri. Ho vissuto al di fuori dell'Europa, a Lviv una esperienza straordinaria, umana e di insegnamento e altra altrettanto suggestiva la vivrò in Francia a Nizza a Luglio. Dopo tanti mesi vissuti tra i bombardamenti della operazione molto speciale in corso in Europa, sono arrivato a Lviv la settimana scorsa, per insegnare a titolo gratuito, per solidarietà, da docente ospite guest e da visiting professor, nella facoltà di Economia teoretica del politecnico Nazionale con una lecture in modalità interdisciplinare rivolta a studenti del primo livello di politica internazionale e del secondo livello di economia teoretica. Studenti anche sfollati da Kharkiv, da Mikolaiev, da Kiev, e di Lviv, ricchi di voglia di studiare, di intelligenza e che parlano un ottimo inglese. Da loro in un Question and answers di 20 minuti ho imparato tanto, dialogando con semplicità alla pari in inglese. A loro ho trasmesso cultura non nozioni e un metodo di ricerca intellettuale un unicum che applica la filosofia teorica alla politica internazionale e all'economia e business. Già il mio amico Andrea Monda genius loci del Vaticano mi definisce "uomo di ricerca intellettuale".
La lezione in inglese scientifico, di 50 minuti verteva sul tema L'etica dell'economia e i problemi della politica internazionale, l'esempio dell'Ucraina. Ho implementato la lezione suscitando curuosità e interessi culturali nei discenti, spiegando come nasce il vocabolo Borsa da Ter Beurse a Bruges, come nasce la definizione di Lombards dei banchieri, come l'Italia abbia attraversato ben 4 non 3 guerre di indipendenza, 5 con la Resistenza. Come l'Europa sia al bivio dopo Macron e Von der Leyden e come sia al bivio l'America con Trump. Ho spiegato che il daimon dostoevskijano del potere imperiale russo, poi sovietico e oggi imperialista russo palleggi come un pallone da rilanciare l'Ucraina con gli occidentali, la Nato e la Cina. Ho spiegato con dati e cifre il rapporto tra il paese di confine U- Kraina secondo l'etimo non é: Polonia, Cina, Turchia, America, Gran Bretagna, Germania e Italia. Al termine della lecture un lungo applauso non di cortesia ma autentico da studenti e prof.del Politecnico di Lviv. Un mio Yakuju Grazie ai ragazzi che mi hanno risposto Yakuju. Un Great: grande da parte della collega professoressa associata ucraina per definire la qualità delle mie conclusioni in cui ho detto, il supporto mondiale all'Ucraina è un esempio di globalizzazione positiva, di wokismo positivo, di relativismo positivo e indica epistemologicamente un metodo: è il primo deal accordo mondiale di solidarietà verso la libertà di un popolo.
Gli immobili di prestigio non hanno limiti di prezzo. A Milano, un palazzo settecentesco di via Monte Napoleone 8 è stato pagato 1,3 miliardi di euro. Il principe del lusso F.H. Pinault Kering questo ha sborsato.
L’immobile è composto da 60 metri di facciata con 13 finestre su via Monte Napoleone, per 30 su Via Sant’Andrea (con 12 finestre) e con 18 finestre su via Bagutta. Cinque piani, per un totale di 11.800 metri quadrati di superficie lorda e più di 5.000 metri quadrati di superficie commerciale.
ISOLA URLO foto Jannetta Ziino
Compare e scompare
senza saziare come la fame
invita a pensare ai piatti del giorno
col sugo intorno.
L’isola a morsi scompare
e riappare innamorata del sole.
Senza principi e con le regine del mare
che invitano a serate ammirate.
Lupi solitari fuggono e devastano
quando si sente l’urlo della sirena
che racchiude la forza della paura
nell’oceano dei guai giustiziati all’alba.
CONTROCORRENTEOLIANA: VIVERE
Tutti si chiedono come godere le Eolie. Basta star bene di salute e tirare avanti con l’armonia della natura. Senza guardare in casa altrui. Vivere i propri spazi nella libertà del pensiero, del consumo e della vera amicizia. Ma sempre con gli occhiali scuri, i tappi alle orecchie, la bocca chiusa e la puzza sotto il naso…
VERO&FALSO
-Politico viene.
-Elettore va.
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Lipari - Il Coordinamento Eolie Sanità APS ha organizzato un nuovo incontro sulla sanità eoliana. All’appuntamento, fissato presso la Pizzeria Vulcanica (ex Latteria) sul corso principale, sono stati invitati anche i Sindaci eoliani oltre ai consiglieri e agli assessori del Comune di Lipari.
Tra gli obiettivi, quello di condividere e approfondire le istanze tracciate nel volantino distribuito durante i picchetti tenutisi in parallelo a Lipari, Milazzo e Barcellona domenica scorsa, in occasione della giornata mondiale della sanità, e di continuare a costruire insieme alla cittadinanza, associazioni e istituzioni il percorso verso la manifestazione del 17 Maggio.
Tra le rivendicazioni di sintesi, individuate a livello locale, si segnalano: il rispetto e il potenziamento dell’attuale pianta organica del P.O. di Lipari; l’adeguamento dei servizi sanitari alle reali esigenze dell’arcipelago; il potenziamento dei presidi di continuità assistenziale nelle altre isole; il potenziamento del Percorso Parto e la riapertura del Punto Nascita.
Queste iniziative nascono a seguito della recente istituzione dell’Assemblea permanente in favore del potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo.
Coordinamento Eolie Sanità - APS
LA DIRETTA VIDEO
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari, ospedale in agonia: sul Corso "Assemblea sulla sanità pubblica...".
Parlano le signore Silvia Carbone, Marilena Mirabito e Paolo Arena
VIDEO
Lipari, intervento notturno dell'elisoccorso per un isolano
A seguito di un incidente con lo scooter è stato trasferito a Messina e ricoverato al policlinico.
Al pronto soccorso riscontrata sospetta frattura agli arti.
di Gessica Paino
SANITÀ ALLE EOLIE SEMPRE PEGGIO Ieri mio padre si è recato in ospedale a causa di un dolore al petto, prontamente gli vengono fatti tutti gli accertamenti e si sospetta un problema cardiaco. È stato tenuto in osservazione al pronto soccorso (dove è stato controllato scrupolosamente da tutto lo staff medico che ringrazio) per un giorno intero, dopodiché si è ritenuto necessario, anzi obbligatorio il trasferimento.
Tutto questo perché non abbiamo dei cardiologi fissi nel nostro ospedale. Quindi o hai la “fortuna” di stare male nei giorni dove sono presenti oppure ti puoi affidare solo al buon Dio sperando che vada tutto bene.
Purtroppo rimane ben poco di questo ospedale che al contrario dovrebbe essere il fiore all’occhiello di tutte le 7 isole Eolie. E invece anno dopo anno l’hanno annullato completamente togliendoci tutto, come se noi Eoliani non esistessimo e non contassimo come cittadini Italiani.
Nessuno ne parla, forse pochi, nessuno se ne occupa e nessuno fa niente. Facendo passare questo grande problema in osservato. E intanto a pagarne le spese poi siamo sempre noi. Ormai curarci a casa nostra è diventata una utopia.
Nasce l’assemblea permanente per la salute pubblica e domenica 7 aprile alle 11 primo sit-in a Lipari in occasione della giornata mondiale della sanità.
In vista della manifestazione che si terrà a Milazzo il 17 maggio per rivendicate le esigenze di potenziamento dei distretti socio-sanitari di Barcellona, Lipari e Milazzo, nasce l’Assemblea permanente per la salute pubblica.
La prima occasione di uscita dell'assemblea sull’isola di Lipari è data dall’appuntamento fissato per domenica 7 aprile alle 11 sul corso principale (alla palma) - in occasione della giornata mondiale della sanità - nell’ambito del quale saranno condivise le rivendicazioni già emerse.
L’assemblea permanente nasce a seguito di un incontro tenutosi presso l’Oratorio Giovanni Paolo II di San Filippo del Mela assemblea al quale hanno partecipato associazioni, comitati, rappresentanti sindacali e singoli cittadini, di diversi comuni della fascia tirrenica (Barcellona P.G., Milazzo, Lipari, Merì, Santa Lucia del Mela, Monforte, Venetico, San Filippo del Mela).
L’obiettivo è quello di ottenere il coinvolgimento delle comunità locali nella partecipazione alla mobilitazione e alla definizione di una piattaforma rivendicativa basata sul fatto che la sanità non possa conformarsi alle logiche di profitto ma debba ispirarsi ai principi di universalità, gratuità e solidarietà, attraverso una presenza capillare sul territorio per rispondere ai bisogni delle persone che lo vivono e non in funzione di tagli e razionalizzazioni delle risorse che poi si ripercuotono inevitabilmente sui cittadini.
Lipari - Consiglio comunale su tributi. Presenti 9, i "piu" della maggioranza assenti, mentre alcuni sono entrati sul secondo punto all'odg.
Con il presidente Nuccio Russo in aula sono presenti il gruppo di minoranza (Santamaria, Dante, Sabatini, Rifici in collegamento, Orto), Lucy Iacono, Saltalamacchia e Portelli A.
Primo punto i tributi argomento richiesto dal gruppo di minoranza Illustrano le modifiche i consiuglieri Sabatini e Saltalamacchia.
Orto su input del segretario Torre chiarisce che ancora le modifiche non si possono approvare considerato che la proposta della giunta non è ancora ufficiale. E che sia chiaro non ci dovrà essere discrezionalità.
Sabatini va potenziato l'ufficio tributi che è carente di personale e va indetta una riunione dei capi gruppo per valutare modifiche se non addirittura bocciare la proposta della giunta viste le difficoltà economiche in cui si dibattono gli operatori eoliani.
Russo si dovranno fare anche riunioni con il rag del Comune e poi stilare un documento unico per poi approvarlo.
Iacono condivido l'idea di rinviare il consiglio per discutere d'intesa con la maggioranza le nuove proposte che sono al vaglio.
Segretario Torre il Comune ha esigenze di far quadrare i conti e non si può far un paragone con le rateizzazioni che si attuano a livello nazionale.
Si passa alla questione delle farmacie rurali. Ogni anno dovrà essere approvata delibera per evitare la nomina di un commissario. E l'abbiamo già prevista con conferma.
Orto è sicuro che come abitanti siamo nei parametri? Argomento approvato con 13 voti. In aula sono entrati alcuni consiglieri della maggioranza.
Il documento sui tributi proposto dai consiglieri di minoranza
Vista la Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 con all'oggetto: “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali, ai sensi dell'art. 15 ter del D.L. 30 aprile 2019 n. 34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n. 58;
Considerato che il Regolamento in questione riguarda solo i soggetti esercenti attività commerciale o produttiva sottoposta al rilascio di licenze, autorizzazione, concessioni, a segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate da parte del Comune;
Ritenuto che il contrasto all'evasione fiscale sia un obiettivo primario per qualsiasi Amministrazione purchè non venga pregiudicata l'esistenza delle stesse attività;
Che negli ultimi decenni il contrasto all’evasione dei tributi è divenuto particolarmente difficile a causa della mancanza di personale negli uffici comunali dovuta, fino a tre anni fa, alle restringenti norme nazionali che imponevano un turnover al 20% sulle assunzioni (1 assunzione ogni 5 cessazioni di personale nell’anno precedente), praticamente nulla;
Ritenuto che oggi le norme permettano una maggiore possibilità di nuove assunzioni grazie all’eliminazione del turnover; che ciò potrebbe consentire un potenziamento dell’ufficio tributi anche per il contrasto all’evasione tributaria;
Ritenuto, altresì, che lo schema di regolamento approvato in Giunta, sia particolarmente penalizzante per le nostre imprese prevalentemente fondate su un’economia di tipo stagionale con la previsione, ad esempio, di importi irrisori, numero di rate non specificate e soggette a probabile discrezionalità, sanzioni sproporzionate e lesive per la sopravvivenza delle stesse attività;
Ritenuto, inoltre, fondamentale e imprescindibile il coinvolgimento di tutte le categorie interessate al fine di redigere/modificare una proposta condivisa che non pregiudichi oltremodo l’esistenza delle stesse attività; tutto ciò premesso, il consiglio comunale delibera di chiedere all’Amministrazione Comunale di sospendere l’invio in Consiglio Comunale della proposta approvata con Delibera di G.M. n. 41 dell'08/03/2024 con all’oggetto “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all'evasione dei tributi locali”;
Di dare atto che lo schema di regolamento approvato in Giunta con la suddetta delibera risulta particolarmente penalizzante per le nostre imprese prevalentemente fondate su un’economia di tipo stagionale con la previsione, ad esempio, di importi irrisori, numero di rate non specificate e soggette a probabile discrezionalità, sanzioni sproporzionate e lesive per la sopravvivenza delle stesse attività;
Di incaricare il Presidente del Consiglio Comunale, vista l’assenza delle Commissioni consiliari permanenti, di convocare una o più Conferenze dei Capigruppo al fine di esaminare, modificare/integrare o eventualmente rigettare la bozza di regolamento approvata in Giunta, allargando le stesse alle associazioni di categoria interessate e richiedenti la partecipazione, e successivamente di trasmettere le risultanze all’Amministrazione Comunale e al Consiglio Comunale per le proprie determinazioni.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - Venerdì tornerà a riunirsi il consiglio comunale.
E' stato convocato dal presidente Nuccio Russo alle ore 10.
All'odg due argomenti: 1) autoconvocazione dei consiglieri di minoranza su approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenete il contrasto all'evasione dei tributi locali e 2) revisione della pianta organica delle farmacie presenti sul territorio del Comune di Lipari anni 2023-2024.
Lipari, dopo le polemiche in consiglio comunale, nominati i componenti delle commissioni consiliari speciali. Per il programma investimenti Isole Verdi Pnrr fanno parte: per la maggioranza Christian Lampo, Lucy Iacono e Alessio Ferrara, per la minoranza Cristina Dante e Raffaele Rifici
Per la commissione Pug - piano urbanistico generale - designati: per la maggioranza Tiziana Cincotta Lauricella, Sofia Frasca e Angelo Portelli, per la minoranza Gaetano Orto e Adolfo Sabatini
Lipari, intervento dell'elisoccorso nel cuore della notte. Si è reso necessario per una partoriente ricoverata all'ospedale di Milazzo
Caronte & Tourist Isole Minori, la nuova nave Las Palmas è arrivata in Sicilia. “Servirà le isole minori. Un nuovo traguardo nel segno del ringiovanimento e dell’ampliamento della nostra flotta”
Las Palmas, la nuova nave acquistata dal Gruppo Caronte & Tourist e che entrerà a far parte della flotta di Caronte & Tourist Isole Minori, è arrivata in Sicilia.
“Accogliere una nave nella nostra flotta è sempre emozionante. È una nuova storia, nel segno del cambiamento e del nostro impegno verso le comunità delle isole minori. I nostri sforzi sono in gran parte direzionati al ringiovanimento della nostra flotta e alla massima efficienza. È un obiettivo da raggiungere, oltre che nel lungo periodo con la costruzione nuove unità navali nel lungo periodo, anche nel breve periodo con l’acquisto di ottime unità navali come questa che sostituiranno le più anziane”, dichiara la società di navigazione nella nota diffusa in occasione dell’arrivo.
La storia degli ultimi anni del traghetto Las Palmas racconta di viaggi tra la Spagna e alcuni porti nordafricani. A fine marzo, a seguito dell'acquisizione da parte della società, aveva poi cambiato bandiera issando quella italiana; martedì scorso ha poi finalmente abbandonato gli ormeggi spagnoli diretta verso il cantiere di Augusta, dove la aspettano alcuni adattamenti alle esigenze dei porti delle isole minori, prima di entrare ufficialmente in servizio in previsione della prossima stagione.
Questa nave è un'unità di classe A – fa sapere la C&T Isole Minori- caratterizzata da prestazioni eccellenti sia in termini di capienza che di efficienza. Con una lunghezza di 116 metri, una larghezza di 20 metri e un pescaggio di 5,4 metri, offre una stazza lorda di 10.473 tonnellate e una velocità massima di 16 nodi. Inoltre, può ospitare fino a 886 passeggeri e offre quasi 1.000 metri di carico lineare, garantendo una capacità di trasporto adeguata alle esigenze delle comunità insulari.
Considerazioni, ricordi e versi su una Lipari in rapida trasformazione in anni - fine anni '50 - in cui si comincia a cancellare la memoria storica, sacrificando il bello alle presunte necessità del moderno.
Riflessioni di un Eoliano di adozione, mio padre, che amò queste isole nel rispetto della sua storia e delle sue tradizioni.
Eolie - Celebrata la giornata nazionale del mare con 200 scolari di Lipari e Canneto.
Nel porto di Pignataro con la guardia costiera e la Lega Navale. Presenti anche docenti, l'associazione radioaamatori eoliani e la Protezione civile.
Il mare fonte di vita – Giornata del mare e della cultura marinara. La giornata del mare, celebrata a Lipari nella mattinata odierna, segna un'occasione per riflettere sull'importanza delle acque che circondano il nostro Arcipelago e per promuovere la consapevolezza sulla salvaguardia del patrimonio marittimo. In questa giornata speciale, due entità di grande rilievo, la Guardia Costiera e la Lega Navale Italiana, sezione di Lipari, uniscono le forze in un'iniziativa comune dedicata alla valorizzazione del mare e alla promozione di una cultura marittima responsabile.
Hanno accolto l’invito di partecipazione all’evento anche le preziose associazioni di Protezione Civile che operano sul territorio Eoliano, quella del Comune di Lipari e il Gruppo A.R.E, nonché una gradita rappresentanza del ceto peschereccio locale. L’evento è stato introdotto dal Comandante del porto e Capo del Circondario Marittimo T.V. (CP) Mario DE BELLIS (Comandante del presidio militare delle Isole Eolie) seguito dal Sindaco di Lipari Dott. Riccardo Gullo, piacevolmente intervenuto per l’occasione.
Cuore pulsante dell’evento sono gli studenti delle classi elementari degli Istituti Comprensivi che hanno partecipato, con lodevole interesse e compiacimento, alle attività proposte dal personale della Guardia Costiera durante le quali, ogni singola classe, ha proposto elaborati grafici e video afferenti il tema del “mare fonte di vita” e numerose sono state le attività e le esercitazioni proposte a favore degli studenti.
La Guardia Costiera svolge un ruolo cruciale nella tutela dell'ambiente marino e soprattutto per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare. La partecipazione alla giornata del mare da parte degli intervenuti è un'occasione per evidenziare l'importanza delle loro attività quotidiane e per sensibilizzare il pubblico sui temi della sicurezza e della sostenibilità marittima.
La Lega Navale Italiana, sezione di Lipari, rappresenta invece l'entusiasmo e la passione delle comunità locali per il mare e le attività nautiche. Attraverso la loro partecipazione, si vuole incoraggiare la conoscenza e la fruizione responsabile del mare, promuovendo iniziative che spaziano dalla vela, fino alla ricerca e alla divulgazione scientifica delle arti marinare. La giornata del mare e della cultura marinaresca rappresenta uno dei momenti di collaborazione e impegno condiviso nella tutela e valorizzazione del mare, un patrimonio inestimabile che richiede l'attenzione e il rispetto di tutti durante la quale evidenziare l’importanza di questo ambiente fondamentale per la vita del pianeta.
Parlano il comandante di porto Mario De Bellis e Cris Corrieri della Lega Navale che spiegano la manifestazione di oggi e si parla anche degli impegni in vista della grande estate eoliana.
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Isole di Sicilia, sono 46 le associazioni che hanno richiesto anche al ministro Salvini e al presidente della Regione Schifani "la riorganizzazione dei trasporti marittimi..."
Salgono a 46 le Associazioni schieratesi a difesa dei collegamenti marittimi con le isole di Sicilia a seguito della sospensione dei collegamenti integrativi regionali poi ripristinati nel giro di 3 giorni dopo aver gettato nel panico e nella rabbia le comunità isolane.
Nonostante il ripristino dei servizi sospesi, le Associazioni non retrocedono e scrivono nuovamente al Ministro Salvini, al Presidente Schifani e all’Assessore Aricò mettendo in copia i Sindaci degli 8 comuni isolani e l’Assessore al Turismo, Amata – lo avevano fatto, per l’ennesima volta, anche il 17 gennaio scorso - consce che il tragitto da percorrere è ancora lungo e che si sia solo trovata la consueta soluzione tampone per affrontare l’ennesima delle criticità che ormai da anni affliggono le piccole isole della Sicilia.
Nella nota - riprendendo il comunicato dell’Assessore Aricò del 9 aprile dove si annuncia che la Regione era riuscita finalmente a trovare una soluzione ricorrendo al regolamento europeo n. 1370/2007 e che avrebbe coperto gli importi necessari - ci si chiede retoricamente “se non la Regione Siciliana, chi avrebbe dovuto coprire i costi dei servizi integrativi regionali?” - e poi ancora - “Perché arrivare alla sospensione del servizio con tutte le ricadute negative a danno delle isole minori, prima di ricorrere al regolamento europeo numero 1370 del 2007? - e infine “Perché continuare a far vivere le isole minori siciliane in un costante senso di precarietà privandole della tranquillità necessaria a far prosperare le comunità e le imprese locali?”
La Associazioni evidenziano le ormai arcinote rivendicazioni, emblematiche dello stato di sofferenza dei territori: la “convocazione di un tavolo permanente Stato-Regione”; lo “stanziamento urgente delle somme necessarie, per garantire il ripristino delle corse e delle tariffe applicate sui mezzi (navi e aliscafi) operati in convenzione statale”; il “ripristino delle tariffe e di tutte le corse operate a mezzo navi così come previste dagli originari assetti dei servizi integrativi regionali, mediante l’impiego di mezzi idonei a garantire l’originale capienza di garage”;
“l’adeguamento e l’estensione delle agevolazioni previste per i pendolari”; “l’ampliamento delle gratuità ai residenti che debbano spostarsi sulla terra ferma e rientrare alla propria residenza per sopperire a tutti i servizi civili e sanitari”, in attesa che gli stessi siano ripristinati; l’”adozione, previa condivisione con gli stakeholder locali, del pluri-annunciato sistema di monitoraggio”; la “previsione del recupero sistematico di tutti i servizi non effettuati”.
La nota si conclude che l’auspicio che (almeno questa volta) possa esserci un riscontro in linea con le preoccupazioni e le istanze dei territori così come avanzate dai Sindaci e dalle Associazioni.
Per le 600 capre di Alicudi sono state di 25 allevatori non solo siciliani le richieste pervenuite alla Regione. La richiesta addirittura è stata di 1900 e quindi potrebbero anche essere inserite le 1200 segnalate tra Stromboli e il borgo di Ginostra. Al via dunque il piano di controllo ed eradicazione delle capre selvatiche il cui numero è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni causando danni al territorio della riserva e disagi ai residenti. Il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale affiderà a una ditta specializzata la cattura e la costruzione di appositi recinti in aree già individuate dell'isola per contenere il bestiame che, dopo i controlli sanitari da parte del servizio veterinario dell'Asp, sarà donato agli allevatori che ne hanno fatto richiesta partecipando al bando pubblico.
«La Regione mette in campo una risposta celere per aiutare gli abitanti di Alicudi, una delle isole più belle della Sicilia. Il numero sproporzionato di capre selvagge sull’isola - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino - sta creando non pochi problemi all’incolumità delle persone, senza contare i danni causati quotidianamente come il danneggiamento di sentieri e di muri a secco. La salvaguardia del territorio e il rispetto dell’ambiente sono le direttrici lungo le quali ci muoviamo per risolvere questi problemi a tutela delle produzioni e dei cittadini».
L’ultimo caso singolare ha riguardato l’ex gieffina Marina La Rosa in vacanza ad Alicudi dove ha casa. Sulla spiaggia stava prendendo il sole quando improvvisamente è arrivata una capretta che ha tentato di sfilarle lo slip. L’ex del Grande Fratello ha subito scritto al sindaco Riccardo Gullo invitandolo ad evitare lo sfratto perché questo è il loro habitat naturale. Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli animalisti che preannunciano anche azioni legali. Le domande pervenute dagli allevatori in risposta al bando pubblico dell’Assessorato, scaduto il 10 aprile, sono state 25 per un numero totale di 1900 capi di bestiame a fronte di una disponibilità di circa 600 capi censiti nell'isola.
Il Servizio per il Territorio di Messina (Ente Gestore della R.N.O. isola di Alicudi), dopo avere eseguito il censimento delle capre selvatiche sull’isola di Alicudi, i cui esiti hanno messo in risalto le gravi criticità sugli habitat e sulla biodiversità in genere per la presenza di circa 600 capi viventi allo stato brado, ha ottenuto l’autorizzazione da parte del Dipartimento Ambiente, per l’attuazione del piano di controllo/eradicazione delle capre presenti sull’isola.
Dalla prima decade di maggio, inizieranno le attività di cattura degli animali che verranno confinati all’interno di un recinto costruito in prossimità del porto di Alicudi, dove verranno sottoposti a un periodo di stabulazione per garantire il benessere degli stessi. Tali attività proseguiranno fino al 20 giugno e verranno sospese durante il periodo estivo per la forte pressione turistica che caratterizza l’isola, per riprendere presumibilmente da fine settembre al 10 dicembre 2024. I capi catturati, dopo avere eseguito i controlli sanitari, verranno convogliati all’interno di idonee gabbie da trasporto per il successivo trasferimento nelle aziende agricole che ne hanno fatto richiesta. L’attività descritta verrà affidata all’esterno ovvero, attraverso il conferimento di un incarico, ad imprese specializzate che operano nel settore della fauna selvatica e che da anni esercitano tale attività di cattura con comprovata esperienza in questo particolare settore che deve tenere in debita considerazione, la tutela e il benessere degli animali.
Il Servizio per il Territorio di Messina, attraverso l’impiego dei lavoratori forestali fornirà il necessario supporto agli addetti ai lavori per facilitare le operazioni di cattura, nello stesso tempo, verrà eseguita idonea vigilanza sul corretto stato di avanzamento del piano.
Al dipartimento veterinario è stata richiesta la necessaria e fattiva collaborazione istituzionale per porre in essere gli indispensabili accertamenti sanitari sui capi oggetto di alienazione stante la delicata problematica che caratterizza la riserva naturale dell’isola di Alicudi.
E' morto lo stilista Roberto Cavalli era un "habituè" delle Eolie
Lo stilista Roberto Cavalli è morto a Firenze all'età di 83 anni dopo una lunga malattia. Lascia sei figli, di cui il più piccolo Giorgio, di poco più di un anno. Accanto a lui nelle ultime ore, come negli ultimi quindici anni, la compagna Sandra.
Roberto Cavalli è stato il fondatore dell'omonima casa di moda fiorentina. Il nonno, Giuseppe Rossi, è stato un macchiaiolo, con opere esposte nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Il padre Giorgio è stato ucciso dalla Wehrmacht nel 1944, fucilato nel comune di Cavriglia.
Cavalli ha sei figli: Tommaso e Cristiana dal suo primo matrimonio e Robert, Rachele e Daniele dalle seconde nozze. L'8 marzo 2023 è nato Giorgio, il sesto figlio dello stilista avuto a 82 anni con la compagna svedese Sandra Nilsson, chiamato come il padre.
S. LUCIA DEL MELA (ME), SCOPERTA DISCARICA ABUSIVA NEI PRESSI DEL FIUME MELA: SEQUESTRATA L’AREA E DENUNCIATO UN RESPONSABILE.
Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, nell’ambito di un servizio volto alla tutela dell’ambiente, hanno sequestrato, a ridosso dell’alveo del torrente Mela, una vasta superficie adibita a discarica abusiva, dell’estensione di 3.000 metri cubi circa. Nel corso dell’intervento, condotto in collaborazione con i funzionari dell’A.R.P.A., sono stati rinvenuti, all’interno di un terreno in uso ad una società, enormi ammassi di materiale da risulta proveniente dalle demolizioni e lavorazioni del manto stradale, in particolare granulato di conglomerato bituminoso, cosiddetto “fresato di asfalto”.
Le indagini delle Fiamme Gialle peloritane sono state avviate a seguito del sorvolo condotto da parte di un velivolo del Corpo - modello PH139D - in dotazione alla Sezione Aerea di Manovra di Catania del Corpo che, nel corso di una missione addestrativa nell’area del torrente Mela, ha evinto, attraverso l'utilizzo della “sensoristica di missione”, presente a bordo dell'aeromobile, nel territorio di Santa Lucia del Mela, la presenza di mezzi pesanti adibiti a movimentazione terra, ritenendo sussistente la violazione della normativa ambientale. I successivi riscontri, condotti dai Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo, hanno avvalorato l’iniziale ipotesi investigativa come il sito fosse effettivamente destinato allo stoccaggio ed al deposito illecito di rifiuti, in violazione della normativa di cui al D.Lgs. n. 152/2006 (c.d. Decreto Ronchi).
I Finanzieri mamertini hanno proceduto, quindi, a deferire all’Autorità Giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto il titolare della società proprietaria del terreno, per le condotte costituenti gravi violazioni delle norme in materia di tutela ambientale, ed a sequestrare l’area oggetto di sversamento illecito, per evitare l’ulteriore compromissione dell’ambiente naturale circostante, prossimo ad un’ampia sezione del letto del fiume Mela. Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’attività odierna si innesta in una più ampia ed articolata attività di presidio del territorio, condotta in modo capillare dalla Guardia di Finanza mamertina e dagli specialisti della Componente Aerea di Catania del Corpo, finalizzata a tutelare la salute e l’incolumità dei cittadini e, congiuntamente, a prevenire, intercettare e reprimere gli ingenti interessi di economici illegali di coloro i quali perpetrano perniciose e grave forme di eco-reati.
Salina, la seconda isola delle Eolie è quasi prima in tutto. Prima si è fatta i 3 comuni e si farà il suo ospedale, il suo tribunale, la sua Agenzia delle Entrate mentre aspetta di costruirsi la Sua Area Marina Protetta mentre é in ordine il terzo porto. L’elipista commerciale spiccherà il volo e la Riserva esiste da tempo come l’elenco senza fine di musei compreso quello degli emigranti che presto esporrà il biglietto da forestieri che pagano i suoi nativi per i collegamenti con le isole.
Mentre la più grande indagine sul sacco dell'isola “verde” con tutte le criticità denunziate dall'Arma dei Carabinieri é finita quasi nel nulla con risvolti forse di sola natura amministrativa dove uno degli indagati si è pure costituito parte civile. Salina è talmente altruista che ha pure donato un sindaco a Lipari che a breve presenterà 200 pagine sul programma turistico delle Eolie. Salina compresa.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
I trasporti sono la funzione tecnica e sociale dell’Italia. Aria, mare e terra sono la necessità da programmare per viaggiatori e merci. Lo Stato è fuori da tutto questo mondo salvo pagare quando le cose vanno male partendo dai viaggi aerei e finendo al mondo della “traghettatura” marina passando dalla strada ferrata ormai con le stazioni in mano alla malavita. Le strade e le autostrade ormai da anni sono dei cantieri aperti all’eternità.
ISOLA MANTELLO foto Francesco Fenech
I fiori sul mantello dorato
danno un saluto al sole
tornato
sui sentieri del mondo isolato.
L’isola profuma e si colora
mentre il vento incide la via
fra i tronchi e i fusti di alberi spellacchiati
col canto degli uccelli impiumati.
Si sente la voce del cammino
fra i passi che calpestano le orme
coperte di fango antico usato come creta
per formare il domani.
CONTROCORRENTEOLIANA: POLITICA
Il botta e risposta fra maggioranza e opposizioni dei componenti della giunta del Comune di Lipari è come una campana che richiama alla politica che rompe il silenzio. Il primo ha torto e l’ultimo ha ragione può anche dare una contrarietà alle opinioni che solitamente si fermano su un avete tutti ragione e gli ultimi saranno i primi che qualche volta arrivano dopo la frutta.
VERO&FALSO
-Politico respira.
-Elettore sospira.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Dopo la delusione di essere stata rimbalzata da una delle discoteche più “in” di Berlino, fervono i preparativi per uno dei matrimoni più attesi dell’anno: quello di Diletta Leotta con il calciatore e portiere tedesco Loris Karius. Anzitutto la data, già ufficializzata durante “È sempre mezzogiorno” con Antonella Clerici, è quella del 22 giugno.
La location è magica e non poteva che essere in Sicilia (la Leotta è nata a Catania) quindi gli invitati si presenteranno tutti a Vulcano nelle Isole Eolie e più precisamente nel luogo del cuore della coppia, l’hotel a 5 stelle Therasia Resort. La speaker di Radio 105 ha confessato di essere nella “fase panico” per l’abito da sposa perché, a quanto pare, la scelta si sta rivelando più ardua del previsto.
Nessun problema invece, a quanto pare, per il futuro marito che avrebbe già scelto il completo adatto per la cerimonia. Tra le damigelle di Diletta Leotta una grande amica ossia Elodie. Insomma manca davvero poco ma la grande macchina organizzativa sembra già partita a passo spedito.(ilfattoquotidiano.it)
RIDUZIONE DELLE TASSE (dove sta il trucco) Mentre dalla parte delle isole della Sicilia, si gioca e si scheza, a discapito dei diritti fodamentali delle popolazioni ineteressate e, mentre nel comune di Lipari si scherza su aggettivi vari, a mo di sfottò nei confronti di consiglieri comunali, di cui si dovrebbe avere il massimo rispetto anche se di parte avversa e, mentre ancora non viene varato un bilancio che possa dare una sostenibilità diversa più equa e più aderente,al fabbisgno dei liparoti, da altre parti, troviamo dei comuni
virtuosi, che hanno messo nero su bianco, entro i termini previsti, per la presentazione di detti bilanci e dunque in regola, con quanto stabilito la legge e, mentre ci si fa scudo e ci si giustifica che altri 300 comuni sono nelle condizioni di quello di Lipari, come se fosse una scusante, non si tiene conto della necessità assoluta, di varare questo documento di programmazione, ci sarà il tempo o si ricalcheranno quelle metodologie vituperate, denigrate da quelli che oggi sono i salvatori della patria? Chissà, vederemo.-
Ma esiste anhe un altro poblema di livello nazionale, ricordate il Draghi di turno ? quello che voleva a qualunque costo che si mettesse in atto la riforma del catasto ? Bene è tronato di attualità (non Draghi) ma il sogno di poter mettere le mani, pesantamente, nelle tasche degli italiani e in particolare di varare quella riforma che, sicuramente costringerà in tanti a rifare conti e quadrature mensili varie.-
Sapete cos'è il PIAO ? ve lo diciamo noi, esattamente si tratta di un Piano Integrato di Attività e Organizzazione, elaborato per iltriennio 2024/2026, da chi ?, ma dall'Agenzia delle Entrate ovvero, la riforma del catasto è ormai vicinissima e di prossima entrata in vigore. L'agenzia, mira a perfezionare la cosiddetta , l'obiettivo perseguito nel lungo periodo, sarebbe quello di raggiungere un delle rendite catastali , ovvero aggiornabile altro che nessun aumento di tasse vero Draghi, e calibrato, rispetto ai valori di mercato, nonché una maggiore tassazione delle unità immobiliari.-
La valutazione di ciascun immobile varierà, poi, a seconda di valori di posizione geografica, la manutenzione, nonché caratteristiche specifiche dell'immobile che, insieme, determineranno i "nuovi" valori immobiliari; queste misure, però, saranno anche idonee ad incidere, non solo sui dati catastali, che sono poi quelli formali, dell'immobile, ma anche sulla che in concreto verrà messa in atto; questo comporterà un nuovo classamento, ovevro la classe di appartenenza dell'immobile, e una nuova, ed aumentata, rendita catastale, che aumenteranno il costo dell' IMU, delle imposte diregistro e catastali, ma andrà ad incidere, anche, sull' ISEE.-
Molti esperti, stimano che l'IMU avrà un incremento di +1150 euro medi, passando dagli attuali 896 a 2.046 euro; per l'ISEE il valore della prima casa sarà destinato ad aumentare di 75 mila euro, infatti un immobile, secondo i primi calcoli, il cui valore ad oggi risuta di 25 mila euro, potrebbe, passare a un valore catastale di 100 mila euro con un aumento del 319% circa.- In questo momento, dare una stima esatta del possibile aumento, è impossibile, infatti ciascuna variazione, sarà determinata non solo da caratteristiche proprie dell'immobile, come la manutenzione, la classe, la superficie, ma anche da elementi esterni, come la zona in cui si trova ubicato e l'andamento del mercato immobiliare.-
Davanti a una simile patrimoniale sulla casa, di cui nessuno parla, anzi, si scherza sul come, sul quando e sul perché non viene varato un documento programatico, si sberleffano i rivali, mentre sugli italiani e sugli eoiani, in particolare, sta calando una mazzata che sicuramente lascerà il segno.
CONTROLLI ANTIDROGA DELLE FIAMME GIALLE MESSINESI: SEQUESTRATI OLTRE Kg. 1,5 DI SOSTANZA STUPEFACENTE.
Nel corso delle ultime settimane i finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato un chilo di cocaina in transito sullo Stretto di Messina, arrestando un soggetto, nonché ulteriori oltre 500 g. di hashish inviati a mezzo di un pacco postale.
In particolare, durante i consuetudinari controlli ai passeggeri ed ai veicoli in transito sullo Stretto, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina hanno sottoposto a controllo un’utilitaria appena sbarcata dal traghetto, condotta da un giovane calabrese, il quale asseriva di essere un tecnico e di essere diretto verso Catania, per la riparazione di una caldaia.
I militari, insospettiti dalla circostanza che il conducente viaggiasse su un’auto noleggiata e, soprattutto, come non avesse alcun tipo di attrezzatura al seguito, decidevano di approfondire il controllo: il fiuto del cane antidroga Ghimly, già protagonista di recenti operazioni della specie, ha fatto il resto, consentendo il rinvenimento, nel bagagliaio, di un plico con all’interno il narcotico. Nel dettaglio, la sostanza era stata abilmente occultata nel portellone della vettura, avvolta nel cellophane ed impregnata di una sostanza oleosa, contraddistinta dal caratteristico odore di petrolio, per tentare di confondere l’infallibile olfatto del cane.
Lo stupefacente, destinato alla vendita al dettaglio nelle piazze di spaccio siciliane, avrebbe consentito un ipotetico guadagno illecito di oltre 250.000 euro nelle casse della consorteria criminale destinataria del prezioso carico.
Sulla base delle risultanze investigative, che dovranno comunque trovare conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il generale principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato, l’indagato è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, per traffico di sostanze stupefacenti ed aggregato alla casa circondariale di Gazzi.
Parimenti, le Fiamme Gialle del Gruppo di Messina, sempre nel quadro dell’intensificazione dei controlli disposti dal Comando provinciale per arginare un così grave fenomeno, anche effettuando periodici controlli presso i centri di smistamento postale, nei giorni scorsi, hanno individuato e sequestrato, presso un locale spedizioniere, un plico contenente oltre 500 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish.
Le indagini prontamente attivate hanno permesso di risalire al destinatario, un soggetto residente nel capoluogo peloritano, segnalato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanze stupefacenti.
Il diuturno impegno nello specifico comparto testimonia la rilevanza attribuita al fenomeno criminale dalle Fiamme Gialle messinesi e dalle Autorità Giudiziarie del distretto, coralmente considerato di grave impatto sociale.
La frequenza con cui vengono effettuati sequestri di stupefacente conferma, inoltre, la centralità del territorio messinese quale porta d’ingresso dello stupefacente nell’isola, nonché punto strategico per il transito e il traffico di ingenti quantità di narcotico, primaria fonte di sostentamento delle organizzazioni criminali.
Il provvedimento cautelare è stato adottato nella fase delle indagini preliminari e che, dunque, l’indagato è da presumersi innocente sino alla sentenza di condanna definitiva che ne accerti la responsabilità all’esito del giudizio che si svolgerà nel contraddittorio con la difesa davanti al giudice terzo ed imparziale, giudizio che si potrà concludere anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità.
La politica grande e piccola, dai ministri ai consiglieri comunali ha sempre avuto ed ha le pretese di voler rispondere prima delle domande. Ultimo in ordine di tempo il ministro Gennaro Sangiuliano che perde ancora la pazienza coi giornalisti dopo la vicenda di metà gennaio, quando afferrò il microfono di un giornalista, chiedendogli se fosse anticomunista.
Questa volta il ministro della Cultura non ha voluto rispondere a una domanda sulla collega di governo Daniela Santanchè ma allungando una semplice proposta: “Facciamo una piccola lezione sulla gerarchia delle notizie”. Confronti già visti e sentiti anche alle Eolie da “illo tempore”.
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Aggiustare e ricoprire le buche che giornalmente compaiono nel manto stradale è un gioco da ragazzi. Basta avere scopa da casa e paletta per pulire e raccogliere. Poi si versa il sacchetto di catrame da pronto intervento e con una pala si appiattisce manualmente pressando. Con la macchinetta compattatrice si livella e infine si copre con la segatura. La segnaletica momentanea intorno al lavoro completa il rammendo.
ISOLA BIGLIETTO foto Leonardo Dini
Senza interdire
e senza mai dire
si scontra la notte
col giorno in arrivo.
Padroni del tempo
del buio e della luce
con le ore sovrane
che smuovono le mani.
L’isola aspetta i suoi porti
per la gente che arriva e parte
aspettando il turno col biglietto
dentro e fuori.
CONTROCORRENTEOLIANA: CINA
La comparsa del turismo cinese alle Eolie potrebbe essere anche l’anteprima commerciale di una nazione che cerca nuovi sbocchi e nuovi investimenti. Le Eolie, se fino ad oggi non hanno attirato i capitali arabi, potrebbero vedere la Cina sempre più vicina per il famoso turismo a disco orario che consuma i loro prodotti.
VERO&FALSO
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L’argomento di discussione, che trae spunto dalla nota del sindaco Gullo in riposta alle osservazioni “dolenti” dei consiglieri di minoranza, non può non tirare in ballo procedure amministrative del passato, proprio quelle che hanno determinato le condizioni di pre-dissesto ampiamente confermate e già certificate dai Revisori dei Conti nella Relazione del 2022. Un comunicato, quello dei cinque consiglieri, imbollito di illazioni tali e tante da costringere ad una doverosa rettifica che, per l’ennesima volta, fa chiarezza su come si sta procedendo e su come si procedeva, essendo questo il nocciolo della questione.
Certo che quest’Amministrazione è proiettata sul futuro. Risanamento dei conti pubblici, riorganizzazione degli uffici, nuove assunzioni, controllo del territorio, programmazione urbanistica, dei porti e del turismo, rappresentano i nostri obiettivi, per i quali si sta già operando alacremente. Per tornare al tema del bilancio, siamo certi che, anche se in attesa dell’apposito finanziamento, lo stesso verrà approvato entro il mese di maggio, quindi in tempi del tutto ragionevoli. Quindi, non si tratta di un continuo riferimento al passato per mancanza di prospettiva futura. Ma di una doverosa analisi necessaria per comprendere le cause dell’estrema precarietà in cui ancora versa in nostro Comune.
E nonostante tutto, ancora oggi i consiglieri di opposizione, alcuni già in quota Giorgianni, con i loro continui comunicati, continuano a non esprimere, nemmeno nelle virgole, qualcosa che riveli almeno una riflessione, un pensiero, una elaborazione di dati. Solo giudizi sommari, da tifoseria calcistica, avulsi dalla realtà e mai supportati dall’analisi dei fatti. Mai un ragionamento obiettivo, neanche per sbaglio. Colpa dei social o del populismo? Certamente opera di un collasso culturale.
Nel leggere il Comunicato del Sindaco “A proposito di bilanci” ci viene in mente il titolo di una famosa trasmissione radiofonica: “IL RUGGITO DEL CONIGLIO”. Il Sindaco “ziga” su tutto ma non smentisce l’enorme buco di Bilancio determinatosi a causa di uno squilibrio finanziario di almeno € 1.300.000 per l’annualità 2024 e di € 1.300.000 per l’annualità 2025, per un totale di € 2.600.000. Svelato, pertanto, il cosiddetto “segreto di Pulcinella”, il Sindaco concentra la propria oratoria nel passato, cercandovi i capri espiatori, al fine di nascondere le difficoltà di un’Amministrazione i cui nodi pian piano vengono al pettine.
Molte delle promesse millantate per la “rinascita” in campagna elettorale sono state ridotte all’ormai consueta frase di circostanza “NON E’ MIA COMPETENZA”. Risultato: ospedale sempre più spogliato dei servizi essenziali; tribunale prorogato sulla carta ma di fatto non funzionante; Agenzia delle Entrate sostituita da una postazione internet messa a disposizione presso il palazzo comunale; trasporti per mezzo nave altalenanti e aumento del costo dei biglietti del 20%; rischio soppressione scuole e servizi frazioni e isole minori; eccetera, eccetera.
Oggi si aggiunge anche il problema dello squilibrio di bilancio. Uno squilibrio che ci auguriamo venga colmato presto ma per il quale avevamo lanciato l’allarme già prima dell’approvazione dei bilanci di previsione triennio 2022-2024 e triennio 2023-2025. Già allora era palese che le previsioni fatte relativamente all’eliminazione dal 1° gennaio 2024 degli stanziamenti di entrata e uscita del servizio idrico integrato avrebbero determinato un potenziale e probabile squilibrio finanziario. Detto… fatto!
Per tutta risposta, l’Amministrazione ha sempre ignorato il problema, continuando ad autoincensarsi per meriti che certamente non gli appartengono. Nei fatti invece, sostanzialmente, gli ultimi due bilanci di previsione sono stati approvati dall’Amministrazione Gullo grazie ai finanziamenti e alle norme richieste e ottenute dalla precedente Amministrazione, in particolare: il contributo statale idrico di oltre €.1.300.000 per ciascuno degli anni 2021-2022-2023 (finanziaria 2021), i maggiori trasferimenti regionali ed l’equiparazione del nostro Comune ai Comuni inferiori a 5.000 abitanti, l’istituzione della tassa di sbarco fino ad € 5,00.
Per dovere di cronaca, vorremmo ricordare al Sindaco Gullo che la legge sul contributo idrico non era affatto emergenziale, visto che è stata inserita nella finanziaria statale 2021 e programmata per tutto il triennio successivo. Probabilmente il Sindaco confonde il contributo idrico concesso alle isole minori d’Italia con un'altra legge emergenziale emanata in conseguenza della pandemia da Covid 19.
Ma non è questo il problema. Disconoscere alcuni avvenimenti del passato può essere normale, soprattutto per chi ha finora amministrato in altri Comuni delle Eolie, ignorando quasi del tutto i problemi relativi all’Ospedale, al Tribunale, al mega porto targato Condotte d’Acqua, al tentativo di chiusura delle scuole, ecc. ecc. Quello che non è normale, ma per certi versi patologico, è il continuo rievocare gli spettri del passato per giustificare le menzogne finora raccontate sui presunti “miracoli contabili” del Sindaco Gullo, i quali altro non erano che il frutto e il lavoro delle passate Amministrazioni.
Sul livello delle esternazioni e del linguaggio usato nel precedente comunicato, non nascondiamo il maldestro tentativo di adeguarci al lessico finora utilizzato dallo stesso Sindaco, in particolar modo lo scorso 6 gennaio, sul palco del Palacongressi, in occasione della festività della Befana: “Noi futtimmu a tutti, futtimmu a tutti i pessimisti, abbiamo fottuto tutti i pessimisti……siamo fratelli nel fottere gli altri….. futti futti ca Dio perdonaa tutti!!!!!”. Un linguaggio veicolante messaggi di pace e di amore verso tutti i cittadini… degno di un vero Primo cittadino. Anche qui, caro Sindaco, gli elettori sapranno fare le loro valutazioni.
Lipari, la ditta dell'imprenditore Peppe Casella al lavoro per la pulizia delle vasche di calma dei torrenti Gabellotto e la spiaggia diventa pomicifera... Peccato solo per poco tempo...
Intenso e bellissimo confronto e crescita, quello appena trascorso per le nostre squadre Under 13 femminile ed Esordienti che a Messina hanno disputato le proprie partite opposte al San Matteo Messina.
Entrambe le partite sono state vinte grazie alla tenacia ed alle doti tecniche dei nostri atleti ed atlete, ma a vincere è stato soprattutto il rispetto in campo dimostrato tra giocatori e tecnici, e fuori dal campo tra i genitori di entrambe le società sportive che hanno tifato in modo positivo tutti gli atleti/e presenti sul terreno di gioco. Buon basket a tutti…
Il Tafano Bicornuto, La Piattola Linguiforme, Salina bye bye e varie amenità.
In disparte considerata la pantomima delle dimissioni del Sindaco Gullo, frutto evidente di una implosione della maggioranza che ha vinto – senz’altro con merito ma con risicato consenso – le ultime elezioni nel Comune di Lipari, e preso atto che dopo esser volati gli stracci il malanimo è stato – parzialmente – riassorbito, ciò che ha colpito più nell’immediato la pur svogliata attenzione di chi scrive riguarda il pruriginoso interesse di “color che son sospesi” (buona parte: “forestieri”) al benessere delle nostre isole con ciò intendendosi le autoctone genti e le specie animali che con queste vi convivono.
Sotto il primo profilo apprendo, con un filo di umana tristezza, che l’Isola di Salina ha deciso di privarsi del mare che la circonda delegandone la gestione ad un soggetto terzo nel quale si illude di poter mantenere una posizione attiva circa le relative scelte. Mi chiedo (ma ne conosco già la risposta) se le amministrazioni salinare, Comune di Malfa in testa, abbiano effettivamente coinvolto i propri abitanti in tali scelte rappresentando loro come effettivamente funziona ed è strutturata la gestione di una AMP, quale sarà il peso effettivo delle amministrazioni locali coinvolte, chi effettivamente assumerà le decisioni, come sarà gestito l’accesso alle varie zonazioni, cosa sarà concesso di svolgere, ad esempio, nelle zone “A” (esattamente nulla), o nelle zone “B” ( e Dio non voglia che le si frammenti in sottozone b1-b2 e via cantando, magari con il divieto di….toccare gli scogli, attività letale per questi ultimi) o nelle zone C (generalmente solo le aree portuali ove già oggi vi sono specifiche ordinanze dell’Autorità marittima che, ovviamente, ne limitano l’utilizzo), dove il turista che giunge dal mare a bordo della propria imbarcazione potrà “calare il ferro” e per quanto tempo ed in quali giorni e zone ?
E, di grazia, quali mirabilie sono state prospettate a supporto di un ipotetico incremento del turismo su un’isola…senza mare? Quali esempi sono stati portati, salvo l’AMP di Capo Milazzo ( che peraltro sorge a poca distanza da una enorme discarica abusiva di rifiuti casualmente venuta alla luce da sotto la sabbia del litorale mamertino) che riguarda una realtà turistica di tutto rispetto ma che certamente non può essere posta a confronto con quella delle Isole Eolie ? In sintesi: aldilà degli incontri a tema chiuso organizzati dai fautori di tale stupidaggine, sono state sottoposte alla gente comune, ad esempio, le regolamentazioni in vigore nelle altre AA.MM.PP. in giro per l’Italia ? E la ricaduta sull’occupazione locale? Quale e quanta forza lavoro assorbirà una tale meraviglia? E soprattutto, saranno impegni a tempo indeterminato o solo stagionali e magari di mera manovalanza? Gli amici di Salina hanno avuto il tempo di riflettere, dato per scontato(?) che ne siano stati resi edotti, su tali argomenti?
E perché non indire una consultazione popolare visto che si tratta di una decisione epocale che andrà irreversibilmente ad incidere sul presente e, soprattutto, sul futuro delle popolazioni locali come avvenuto nelle isole del Comune di Lipari qualche anno addietro riguardo alla paventata istituzione di un parco terrestre? Perché aver paura del sentire popolare, se si tratta effettivamente di un enorme vantaggio le cui ragioni sono state ampiamente illustrate nell’ambito di un sano e costruttivo dibattito (?) non vi è motivo di temere il giudizio di chi è chiamato a sopportarne onori (?) ed oneri, non si tratta mica di soggetti incapaci di intendere e di volere! O forse….. li si ritiene effettivamente tali? Lascio a chi legge trarre le conclusioni.
E veniamo ad un altro argomento, pur astrattamente connesso al primo. Per grazia ricevuta c’è infatti, ed in ogni caso, chi pensa alle nostre isole. E’ notizia di questi giorni che i servizi di trasporto con la terraferma hanno subito un taglio e qualche tempo addietro abbiamo subito una bella sventola dall’aumento del costo del traghettamento, dell’Ospedale non ci resta che raccogliere le ceneri, del Tribunale ne vegliamo lo stato di coma (formalmente attivo, di fatto chiuso; W l’Italia!), dei vari servizi alla collettività ne possiamo fare volentieri a meno: noi viviamo in una Repubblica a parte stante i nostri privilegi. Così si esprimeva qualche anno addietro un magistrato con funzioni apicali ironizzando sulle sacrosante istanze degli eoliani in ambito giudiziario.
Ciò nonostante, “colà ove si puote” qualcuno pensa alle nostre isole lasciandosi sciogliere in sbrodolante adorazione di sé stessi al pensiero di aver ottenuto a livello europeo un congruo finanziamento per salvare dalla estinzione la celeberrima – quanto indispensabile per la sopravvivenza della specie umana – Podarcis raffonei. Il distratto lettore di fatti e misfatti eoliani puntualmente pubblicati dal Notiziario si chiederà affranto:…chi ca……è? Beata ignoranza!
Si tratta infatti della …… Lucertola delle Eolie, altresì intesa, appunto, Podarcis raffonei, entrata a far parte del progetto LIFE Eolizard (?) che si ripromette, entro il 2028, udite udite, di “migliorare lo stato di conservazione di tale rettile attraverso importanti azioni di gestione”. E sapete in cosa consistono tali “azioni” ? Nel dare libero sfogo alle pulsioni sessuali del rettile confinandolo, di fatto, in appositi …postriboli ubicati l’uno presso la Fondazione Bioparco di Roma l’altro, udite udite ancora, presso l’onnipresente Comune di Malfa.
Una volta fatto il loro dovere, sia i genitori che i…figli saranno trasferiti presso gli isolotti di Bottaro e Lisca Bianca, a Panarea, con la conseguente, inevitabile quanto necessaria (?), istituzione del “Santuario per la lucertola delle Eolie”. Meglio che niente! Per dirla alla Cetto la Qualunque....”Coseeee daa paazziiii”! Un pensiero cattivo mi attanaglia a questo punto la mente: non sarà che per migliorare le nostre oramai disastrate condizioni di vita sui nostri sette scogli sia opportuno un intervento europeo del progetto “Save homo eolianus” sottoponendoci – magari per qualcuno con malcelata soddisfazione – ad un periodo di vita in cattività – vitto ed alloggio pagato – con l’unica sollazzante prospettiva di …”perpetuare la specie” a spese dell’Europa? Pensate solo, al di là della goduria, a quanto risparmierebbe la Regione siciliana in rimborsi alle partorienti eoliane “fuori sede”, a quanti altri punti nascita potrebbero essere chiusi, tanto si partorirebbe al Bioparco di Roma o a …Malfa!
E perché, a questo punto, non pensare anche ad evitare, sempre a spese dell’Europa, l’estinzione di altre specie a rischio come il Tafano Bicornuto e la Piattola Linguiforme? Tutto, salvo il darsi da fare per risolvere i problemi degli eoliani, per quelli i quattrini mancano sempre, dalla sanità ai servizi ai trasporti, ecc. Ma questa è un’altra storia! Nulla comunque da mettere a confronto con il manifestato disappunto di certe frange ambientaliste folgorate, sulla via di Damasco, dal sacro fuoco per la “trasferta” di qualche centinaio di capre selvatiche da Alicudi verso altri lidi. Poverine! Loro sono le autentiche abitanti della conica isoletta, vigliacco chi le vuole caricare sui carri ed avviarle ad un crudele destino. Ci vadano invece,….a quel paese, quelle poche decine di sfrontati soggetti appartenenti – guarda che sfiga – alla specie umana che hanno la sfacciata pretesa di abitare l’isola e, soprattutto, di voler continuare a farlo.
Del resto, non c’è partita: vincono le capre 600 a 100; e senza…. calci… di rigore! Adesso vi lascio, non senza aver speso prima un sincero consiglio per il Tafano Bicornuto: nelle more, dia un occhio più attento alla….Tafana.
Eolie, domani sciopero degli aliscafi della Liberty Lines dalle 8 alle 12.
Lo sciopero è stato proclamato dalle Confederazioni Nazionali CGIL - UIL.
ALISCAFI, l'unica linea potenzialmente interessata dallo sciopero sarebbe la seguente: 10:30 da Milazzo 11:25 da Vulcano 11:45 da Lipari 12:15 da S.M. Salina per Rinella 12:50 da Rinella 13:05 da S.M. Salina 13:40 da Lipari 13:55 da Vucano per Milazzo. TUTTE le restanti partenze non sono interessate dallo sciopero, o perché ricadono fuori dagli orari dello sciopero o perché rientrano nelle linee garantite.
Per quanto riguarda le NAVI invece, le linee Siremar Caronte&Tourist non saranno interessate dallo sciopero
Lipari-Vulcano, lavori di svuotamento nelle vasche di torrenti incaricate le ditte di Peppe Casella ed Eolotrasporti
Già avviati da alcuni giorni i lavori per la pulizia delle vasche di calma dei torrenti Gabellotto nell'isola di Lipari Frazione di Canneto, e del Cono di La Fossa nell'isola di Vulcano.
I due interventi, finanziati dal Comune di Lipari, scongiureranno il pericolo che i detriti alluvionali compromettano la viabilità e invadano gli immobili dei rispettivi centri abitati.
Appaltati nel mese di dicembre, i lavori sono stati avviati dopo la consegna delle aree demaniali da parte della Struttura Tecnica Ambientale di Messina, e affidati rispettivamente alla Ditta Casella Giuseppe (per Lipari) e Eolotrasporti (Vulcano).
Prevedono lo svuotamento delle vasche di calma dei detriti alluvionali ed il loro versamento alla foce, come indicato dai provvedimenti ambientali ottenuti. La conclusione degli interventi è prevista per l’inizio del mese di maggio.
Lipari - Al ristorante "Le Macine" dei fratelli Duilio ed Emiliano Cipicchia neo "Ambasciatore del Gusto Doc Italy", anche pasta locale...
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Le Isole Eolie fanno notizia anche qui nel Regno Unito a proposito di Alicudi e il problema delle capre.
1) Altro quotidiano di prestigio si è occupato delle capre "BBC"
Alicudi: Italian island offers goats up for adoption
By Hafsa Khalil,BBC News
The goats have become a problem for the residents of Alicudi
The local mayor of a remote Italian island overrun with wild goats is offering to give them away.
The idea came to Riccardo Gullo after a census estimated their population to be six times the human population of 100.
Experts at navigating the steep landscape of Alicudi, in the Aeolian archipelago north of Sicily, the goats have become a problem as they damage gardens and allotments.
Applications to "adopt a goat" must be received by 10 April.
Wild goats have lived in Alicudi for years, and previously spent most of their time on the volcanic island's rugged mountains and cliffs.
But as their population has grown, they have started to venture down into residential areas where, as well as ruining gardens, they have reportedly also knocked down parts of walls, and even entered people's homes.
Known as browsers - animals that eat away at leaves and fruits growing at head-height - goats are prone to destroying vegetation if left unattended.
Mr Gullo said that people have already been inquiring about taking the goats.
"[There is] a farmer on Vulcano island who would like to take several goats as, among other things, he produces a ricotta cheese which is much appreciated," he told the Guardian.
Vulcano - along with Alicudi - is one of the seven islands that make up the Aeolian archipelago. The group of islands is a Unesco world heritage site.(bbc.com)
2) "Il Guardian", uno dei più importanti quotidiani, ne ha scritto un articolo.
Prendi la tua capra: l'isola italiana invasa dagli animali si offre di regalarla
Il sindaco fa un'offerta dopo che il numero di capre ad Alicudi ha raggiunto sei volte la popolazione umana
Riccardo Gullo ha avuto l'idea innovativa dopo che un recente censimento ha stimato che il numero di capre sui cinque chilometri quadrati di Alicudi, il più piccolo arcipelago delle Eolie in Sicilia, era sei volte la popolazione annuale dell'isola di 100 persone.
Gli animali, abili nell'affrontare le ripide scogliere di Alicudi, un tempo vivevano armoniosamente accanto agli abitanti umani e divennero un'attrazione turistica tanto quanto il suo vulcano dormiente.
Ma il loro numero è cresciuto così rapidamente negli ultimi anni che hanno cominciato a gravitare dalla loro abituale dimora sulla sommità dell'isola verso l'abitato, danneggiando la rigogliosa vegetazione verdeggiante, causando scompiglio in giardini e orti, abbattendo porzioni di muri in pietra e perfino vagando nelle case delle persone, sollecitando richieste di soluzione.
Alicudi, che dista due o tre ore di barca dalla Sicilia continentale, rientra nell'amministrazione dell'isola più grande di Lipari.
L'iniziativa “adotta una capra” è stata ritenuta il modo migliore per gestire il problema nel modo più compassionevole.
"Non vogliamo assolutamente nemmeno prendere in considerazione l'idea di abbattere gli animali, quindi incoraggiamo l'idea di regalarli", ha detto Gullo. "Chiunque può fare richiesta per una capra, non è necessario che sia un allevatore e non ci sono restrizioni sul numero."
C'è tempo fino al 10 aprile per presentare la propria richiesta. «Abbiamo già ricevuto diverse telefonate, anche da parte di un allevatore dell'isola di Vulcano che vorrebbe prendere alcune capre perché, tra l'altro, produce una ricotta molto apprezzata», aggiunge Gullo. “Se qualcuno avesse la capacità di addomesticare una capra, potrebbe essere un modo bello e più umano per controllare il problema”.
Si ritiene che le capre furono portate per la prima volta ad Alicudi 20 anni fa da qualcuno che intendeva allevare gli animali. Ma il piano fallì e le capre furono abbandonate a se stesse. I problemi causati dalla crescita demografica furono evidenziati per la prima volta nel 2008 da Paolo Lo Cascio, ex consigliere comunale.
“Bisogna trovare una soluzione perché la minaccia alla vegetazione dell'isola è grave”, spiega Lo Cascio, che stima la popolazione di capre a 800 anziché 600. “Ma Alicudi è un'isola molto complicata, prima bisogna accedervi e poi provare a catturare tutte le capre. Avrebbe dovuto esserci un intervento 10 anni fa”.
Gloria, proprietaria del Golden Cafe Noir al porto di Alicudi, ha detto che gli animali sono diventati “ingestibili”. "Si muovono in branco e causano danni, ce ne sono semplicemente troppi." Uno veniva a sedersi sotto il tavolo del suo bar. "Era un po' un'attrazione, ma poi ti preoccupavi che potesse mordere qualcuno." Pur accogliendo con favore l'iniziativa, ne mette in dubbio la fattibilità. Raggiungere la cima di Alicudi, dove si trova il paese, comporta una ripida salita. “Come faranno a riportare giù le capre? Forse avrebbero avuto bisogno di un elicottero per trasferirne due o tre alla volta. È una bella proposta, ma non c’è ancora una soluzione logistica”.(theguardian.com)
Alicudi, 100 abitanti e 600 capre: il sindaco le dona a chi le chiede entro il 10 aprile
Le capre di Alicudi in un’immagine del Notiziario delle Eolie
di Salvo Fallica
Creano problemi a orti e giardini. Non bisogna essere allevatori per fare domanda
Nel paradiso naturalistico della piccola e suggestiva Alicudi, l’isola più occidentale dell’arcipelago delle Eolie (si trova a quasi 63 chilometri ad ovest di Lipari), gli animali sono molto più numerosi degli esseri umani, vi sono molte centinaia di capre. Vi sono anche pecore, conigli e uccelli- migratori e stanziali-.
Ad Alicudi vi è lapiù piccola scuola d’Europa con pochissimi alunni e docenti (pendolari tra la «terra ferma» e le isole Eolie). La piccola isola ha solo un centinaio di abitanti, le capre selvatiche sono oltre 600 e sono in continua crescita. La novità è che saranno donate gratuitamente a chi le richiederà. La notizia giunge da fonte ufficiale, ovvero l’assessorato regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale Pesca Mediterranea presso il servizio per il territorio di Messina (l’arcipelago delle Eolie nel Tirreno fa parte della provincia di Messina).
E vi è una scadenza, le domande dovranno pervenire entro il 10 aprile del 2024. E non bisogna necessariamente essere allevatori per richiederle. Va ricordato che la convivenza tra abitanti e capre selvatiche (così come con gli altri animali) ad Alicudi è sempre stata armonica. Si tratta di un’isola dove il contatto con la natura è immediato e diretto. La moltiplicazione delle capre ha però creato danni agli orti e ai giardini di abitanti e villeggianti, suscitando delle richieste di intervento efficace. Le capre hanno il loro “paradiso” nella parte alta della montagna dove vivono in piena libertà ma la loro crescita impetuosa e la necessaria ricerca di cibo ha portato una buona parte di loro a scendere nel paese.
Le capre sono di razza Girgetana, Saanen e Nana Tibetana. La Regione Siciliana ha messo in atto un progetto che è partito dall’analisi della situazione per giungere all’elaborazione di un piano di contenimento. Per intervenire in maniera armonica e nel rispetto degli animali è nata la nuova iniziativa del dono gratuito a chi le richiederà. Insomma, si potranno “adottare” le capre.
Il primo cittadino di Lipari (che comprende anche le isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi), Riccardo Gullo, ha comunicato che: «L’assessorato regionale all’Agricoltura, Sviluppo rurale Pesca mediterranea ha presentato al Comune di Lipari anche i risultati del censimento delle capre selvatiche ad Alicudi eseguito nel periodo gennaio-agosto 2023 dalla Società Dream Italia di Pratovecchio Stia». Alicudi isola dalla bellezza sublime che ha incantato anche la CNN. L’isola è un vulcano spento, sorto circa 150mila anni fa. Alicudi suscita fascino a livello internazionale. Vi sono paesaggi di una bellezza meravigliosa. La CNN nel 2023 l’ha inserita tra le migliori isole d’Europa per allontanarsi dai ritmi frenetici della vita moderna e ritrovare la pace interiore. L’ha definita “selvaggia e aspra”. Caratteristici i gradini in pietra lavica che portano sui pendii, dove si sperimenta un profondo e intimo silenzio. Si vive a contatto con la natura in una dimensione di tranquillità, è notevole lo spirito di accoglienza degli abitanti. Un luogo da scoprire e in cui immergersi sul piano naturalistico ed esistenziale...(corrieredellasera.it))
di Daniele Billitteri · Vice’ ora naviga in altri mari Te lo ricordi a Parigi quando tu, io e tuo fratello Roberto ci spacciavamo per musicisti latino americani a “La Candelaria” nel Quartiere Latino sfidando il repertorio degli Inti Illimani in cambio di una paella? Eravamo i Pomàr Hermanos”: ci vuole coraggio. E le “varchiate” sulla Loranna di Marcello? E le schitarrate a casa di Silvia Carbone a Canneto di Lipari con Ruccio, Maria Paola e tutti gli altri? Ce n’erano dì figuranti di un mito leggendario fatto di eruzioni e immersioni, di boccacceschi corteggiamenti guidati da “Benny Pira di Ferro”e di pantagrueliche mangiate. Eri il fratello grande, figlio di Gianni Pomar, l’avvocato dal volto umano e di Anna, la giornalista che era cucchiaia di tutte le pentole e che non c’era alito di vento che passasse dalla Palermo bene che lei non sapesse cogliere.
Nella piccola grande comunità di Capo Zafferano con Marcello, Orietta, Eddy, Giuseppuzzo, Mariadele (Enrico e Marco non avevano ancora l’età) eri un motore turbolento e commensale immancabile dei “crastagnello party” d’agosto. E motore eri anche in acqua quando giocavi a pallanuoto, sport che avresti contagiato a tutti i tuoi fratelli. Con la chitarra avevi questo tocco da narratore latino col ritmo sincopato e il palmo che zittiva le corde e anche quello diventava un suono. Cantavi, suonavi, componevi. Arrivasti perfino a fare la musica a un testo che avevo scritto e lo mettesti nel tuo repertorio. Eri un uomo da comitiva. Imbattibile nell’alimentare falò reali e umorali. Dicevamo di te che eri “la reclame del Plasmon” per quel tuo corpo muscoloso cui gli invidiosi rimproveravamo solo il culo basso. Ti muovevi con la camminata “alla Tex Willer” come se dovessi sfoderare all’improvviso infallibili Colt 45.
L’ironia ti apparteneva ma prima passava dal posto dove la ripuliscono dalla cattiveria. Mai sarcastico, sempre disponibile e se mai una nuvola potesse passare dal tuo cielo, ci soffiavi sopra un sorriso per scacciarla e in questo eri davvero imbattibile. Si potrebbe parlare ore del tuo sorriso, di quella zazzera da ragazzaccio simpaticone, del tuo naso a punta. Col tempo ci eravamo un po’ persi di vista ma avevo tue notizie e se non le avevo me le costruivo e pensavo che eri un po’ come Ulisse sempre in viaggio verso Itaca senza arrivarci mai. Vulcano delle Eolie, isolano mai isolato, navigatore ognitempo. “Odoravi” il tempo per capirne le intenzioni e al timone eri come il cliente di un bar texano dove hanno il toro meccanico per fare le prove di rodeo.
Ora, al di la della retorica penso te ne sia andato troppo presto e in un modo che non ti meritavi. Non ti sarebbe spettato neanche un giorno di sofferenza. Per l’idea che ho sempre avuto di te, dovevi andartene dalla sera alla mattina. E tra molti anni. Pensavo che sarei stato io ad aspettarti dall’altra parte. Arrivederci Vice’ che adesso navighi in altri mari. Spero che lassù tu trovi qualche beato che saprai convincere a cambiare un noioso sorriso in una splendida risata.
IL CORDOGLIO
di Silvia Carbone
Adesso cominciamo con "mi ricordo" "ti ricordi?" "vi ricordate?"... perché è vero...nessuno muore davvero finché vive nel cuore di chi resta Grazie Daniele Billitteri
Ai familiari le condoglianze del Notiziario delle Eolie