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L'incontro è stato aperto da una presentazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, che ha brevemente fatto il punto sulla storia delle aree protette siciliane e lanciato la nuova sfida dell'associazione (30% del territorio regionale tutelato entro il 2030); a seguire, il sindaco di Malfa Clara Rametta ha ribadito la posizione pienamente favorevole della sua amministrazione nei confronti del percorso avviato, mentre Giuseppe Siracusano, vicepresidente del Comitato promotore della AMP di Salina, ha illustrato l'attività dello stesso, che vuole promuovere un processo "dal basso" attraverso l'acquisizione di una piena consapevolezza da parte della comunità.

Per il comitato è intervenuto poi Enrico Navarra, coordinatore tecnico-scientifico, che ha ulteriormente chiarito alcuni aspetti metodologici ma anche sottolineato come sia sorprendente, oggi, la posizione contraria alla AMP di alcune amministrazioni comunali a fronte del voto favorevole espresso nel 2009 da tutti i consigli comunali dell'isola nei confronti del Parco nazionale, che comprende tanto le aree terrestri quanto quelle marine. Giulia Bernardi di Blue Marine Foundation ha rivendicato il ruolo della fondazione nella sensibilizzazione locale verso il problema di un "mare che soffre".

Molto apprezzato l'intervento di Tata Livreri Console, direttore della AMP Isole Egadi, che ha spiegato in termini pragmatici i numerosi vantaggi apportati da un'area protetta non soltanto ai settori produttivi (operatori turistici e di attività legate al mare, marineria, pesca), ma anche ai piccoli comuni che grazie alla AMP oggi possono contare su un canale preferenziale e diretto con i dipartimenti del Ministero della Transizione Ecologica, soprattutto in materia di pianificazione e di sviluppo.

Hanno poi concluso Pietro Lo Cascio, naturalista e membro del comitato tecnico-scientifico di Legambiente Sicilia, che ha posto l'accento sugli atteggiamenti pavidi della politica locale rispetto a temi importanti e ormai indifferibili quali la AMP e il Parco Nazionale, e Stefano Raimondi, responsabile nazionale di Legambiente per la biodiversità, che ha brevemente illustrato le politiche dell'associazione in tema di conservazione della natura.

Non è pervenuta l'opinione degli altri sindaci del comprensorio eoliano, che hanno ritenuto di non presenziare nonostante l'invito esteso alla loro partecipazione.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Salina - Goletta Verde arriva anche per l’area marina protetta nelle Eolie. Lunedì 19 luglio a Malfa vi sarà un incontro. Avrà luogo alle 18 nella sala convegni del Comune all’insegna dello slogan “Vogliamo l’amp Eoliana” da parte del sindaco Clara Rametta. “Le isole – sostiene in una nota Legambiente - hanno bisogno di tutela: l’istituzione è una grande opportunità per raggiungere quest’obiettivo e allo stesso tempo valorizzare il territorio.

Di fatti, si concentrano le attività di due progetti europei – cofinanziati dal programma LIFE della Commissione Europea e di cui siamo partner – per la tutela delle biodiversità dei mari: sono Life Delfi e Life Elife, che si impegnano a ridurre le interazioni dei delfini e degli squali con la pesca professionale”. Relatori saranno anche Gianfranco Zanna, Presidente di Legambiente Sicilia, Stefano Raimondi, Coordinatore nazionale Aree Protette e Biodiversità di Legambiente e portavoce di Goletta Verde, Salvatore Cordaro, Assessore del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana e Giuseppe Siracusano, Vice presidente del Comitato promotore AMP di Salina.

Se la giunta di Malfa è favorevole, resistenze vi sono negli altri du Comuni di Salina, Santa Marina e Leni, e anche di Lipari che abbraccia ben sei delle sette isole. C’è anche un comitato presieduto dall’avvocato Angelo Pajno che da anni si batte “per il mare libero”.

Martedì a Santa Marina Salina vi sarà la premiazione dei Comuni 5 vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano.

Mercoledì 21 luglio previsto passaggio nello stretto di Messina, per ribadire il No al ponte, con un presidio a Capo Peloro e un dibattito sul tema.

Giovedì 22 luglio si conclude a Palermo la tappa siciliana con la conferenza stampa di presentazione dei dati sul monitoraggio di Goletta Verde lungo la costa.

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Salina - Goletta Verde arriverà domani per l’area marina protetta nelle Eolie. “Le isole – sostiene in una nota Legambiente - hanno bisogno di tutela: l’istituzione è una grande opportunità per raggiungere quest’obiettivo e allo stesso tempo valorizzare il territorio. Difatti, si concentrano le attività di due progetti europei – cofinanziati dal programma Life della Commissione Europea e di cui siamo partner – per la tutela delle biodiversità dei mari: sono Life Delfi e Life Elife, che si impegnano a ridurre le interazioni dei delfini e degli squali con la pesca professionale”.

Relatori a Malfa saranno il sindaco, Clara Rametta, Gianfranco Zanna, Presidente di Legambiente Sicilia, Stefano Raimondi, Coordinatore nazionale Aree Protette e Biodiversità di Legambiente e portavoce di Goletta Verde, Salvatore Cordaro, Assessore del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana e Giuseppe Siracusano, vice presidente del Comitato promotore Amp di Salina. Martedì a Santa Marina Salina vi sarà la premiazione dei Comuni 5 vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano.

Mercoledì 21 luglio previsto passaggio nello stretto di Messina, per ribadire il No al ponte, con un presidio a Capo Peloro e un dibattito sul tema. Giovedì 22 luglio si concluderà a Palermo la tappa siciliana con la conferenza stampa di presentazione dei dati sul monitoraggio di Goletta Verde lungo la costa.

---19 Luglio 2021, ore 18:00, Comune di Malfa: Vogliamo l'Area Marina Protetta Eoliana!
A Salina con Goletta Verde il nostro Pietro Lo Cascio interverrà all'incontro per promuovere l'istituzione dell'Area Marina Protetta eoliana.

Che sia un primo passo per il grande obiettivo di un unico Parco Nazionale delle Eolie (previsto dalla Legge n. 244 del 24/12/2007), marino e terrestre, che tuteli e valorizzi l’importanza del patrimonio naturalistico e della diversità biologica dell’arcipelago.

Sarà possibile seguire l'incontro online sui canali social di Legambiente Sicilia partecipando a questo evento: Vogliamo l'Area Marina Protetta Eoliana 

Associazione Nesos

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Lipari, alle pomici c'è "Bravelove One" 

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"Bravelove One" di 44 metri è stato costruito da Benetti presso il cantiere navale di Fano. Gli interni sono stati progettati da Zuretti. Ospita 10 persone.

Alimentato da 2 motori diesel Caterpillar (3508B) da 1.298 CV e azionato dalle sue eliche bivite, ha una velocità di 15 nodi. Con i suoi 67.700 litri di carburante ha un'autonomia massima di 4.606 miglia nautiche. I suoi serbatoi d'acqua immagazzinano circa 11.200 litri di acqua dolce.

Jacuzzi (sul ponte), piattaforma da bagno, luci subacquee.

 

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