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Eolie - Celebrata la giornata nazionale del mare con 200 scolari di Lipari e Canneto.

Nel porto di Pignataro con la guardia costiera e la Lega Navale. Presenti anche docenti, l'associazione radioaamatori eoliani e la Protezione civile.

Il mare fonte di vita – Giornata del mare e della cultura marinara.
La giornata del mare, celebrata a Lipari nella mattinata odierna, segna
un'occasione per riflettere sull'importanza delle acque che circondano il nostro
Arcipelago e per promuovere la consapevolezza sulla salvaguardia del patrimonio
marittimo. In questa giornata speciale, due entità di grande rilievo, la Guardia
Costiera e la Lega Navale Italiana, sezione di Lipari, uniscono le forze in
un'iniziativa comune dedicata alla valorizzazione del mare e alla promozione di
una cultura marittima responsabile.

Hanno accolto l’invito di partecipazione all’evento anche le preziose associazioni di Protezione Civile che operano sul territorio Eoliano, quella del Comune di Lipari e il Gruppo A.R.E, nonché una gradita rappresentanza del ceto peschereccio locale.
L’evento è stato introdotto dal Comandante del porto e Capo del Circondario Marittimo T.V. (CP) Mario DE BELLIS (Comandante del presidio militare delle Isole Eolie) seguito dal Sindaco di Lipari Dott. Riccardo Gullo, piacevolmente intervenuto per l’occasione.

Cuore pulsante dell’evento sono gli studenti delle classi elementari degli Istituti Comprensivi che hanno partecipato, con lodevole interesse e compiacimento, alle attività proposte dal personale della Guardia Costiera durante le quali, ogni singola classe, ha proposto elaborati grafici e video afferenti il tema del “mare fonte di vita” e numerose sono state le attività e le esercitazioni
proposte a favore degli studenti.

La Guardia Costiera svolge un ruolo cruciale nella tutela dell'ambiente marino e soprattutto per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare. La partecipazione alla giornata del mare da parte degli intervenuti è un'occasione per evidenziare l'importanza delle loro attività quotidiane e per sensibilizzare il pubblico sui temi della sicurezza e della sostenibilità marittima.

La Lega Navale Italiana, sezione di Lipari, rappresenta invece l'entusiasmo e la passione delle comunità locali per il mare e le attività nautiche. Attraverso la loro partecipazione, si vuole incoraggiare la conoscenza e la fruizione responsabile del mare, promuovendo iniziative che spaziano dalla vela, fino alla ricerca e alla divulgazione scientifica delle arti marinare.
La giornata del mare e della cultura marinaresca rappresenta uno dei momenti di collaborazione e impegno condiviso nella tutela e valorizzazione del mare, un patrimonio inestimabile che richiede l'attenzione e il rispetto di tutti durante la quale evidenziare l’importanza di questo ambiente fondamentale per la vita del pianeta.

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Parlano il comandante di porto Mario De Bellis e Cris Corrieri della Lega Navale che spiegano la manifestazione di oggi e si parla anche degli impegni in vista della grande estate eoliana. 

VIDEO

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Isole di Sicilia, sono 46 le associazioni che hanno richiesto anche al ministro Salvini e al presidente della Regione Schifani "la riorganizzazione dei trasporti marittimi..."

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Salgono a 46 le Associazioni schieratesi a difesa dei collegamenti marittimi con le isole di Sicilia a seguito della sospensione dei collegamenti integrativi regionali poi ripristinati nel giro di 3 giorni dopo aver gettato nel panico e nella rabbia le comunità isolane.
 
Nonostante il ripristino dei servizi sospesi, le Associazioni non retrocedono e scrivono nuovamente al Ministro Salvini, al Presidente Schifani e all’Assessore Aricò mettendo in copia i Sindaci degli 8 comuni isolani e l’Assessore al Turismo, Amata – lo avevano fatto, per l’ennesima volta, anche il 17 gennaio scorso - consce che il tragitto da percorrere è ancora lungo e che si sia solo trovata la consueta soluzione tampone per affrontare l’ennesima delle criticità che ormai da anni affliggono le piccole isole della Sicilia. 
 
Nella nota - riprendendo il comunicato dell’Assessore Aricò del 9 aprile dove si annuncia che la Regione era riuscita finalmente a trovare una soluzione ricorrendo al regolamento europeo n. 1370/2007 e che avrebbe coperto gli importi necessari - ci si chiede retoricamente “se non la Regione Siciliana, chi avrebbe dovuto coprire i costi dei servizi integrativi regionali?” - e poi ancora - “Perché arrivare alla sospensione del servizio con tutte le ricadute negative a danno delle isole minori, prima di ricorrere al regolamento europeo numero 1370 del 2007? - e infine “Perché continuare a far vivere le isole minori siciliane in un costante senso di precarietà privandole della tranquillità necessaria a far prosperare le comunità e le imprese locali?”
 
La Associazioni evidenziano le ormai arcinote rivendicazioni, emblematiche dello stato di sofferenza dei territori: la “convocazione di un tavolo permanente Stato-Regione”; lo “stanziamento urgente delle somme necessarie, per garantire il ripristino delle corse e delle tariffe applicate sui mezzi (navi e aliscafi) operati in convenzione statale”; il “ripristino delle tariffe e di tutte le corse operate a mezzo navi così come previste dagli originari assetti dei servizi integrativi regionali, mediante l’impiego di mezzi idonei a garantire l’originale capienza di garage”;
 
“l’adeguamento e l’estensione delle agevolazioni previste per i pendolari”; “l’ampliamento delle gratuità ai residenti che debbano spostarsi sulla terra ferma e rientrare alla propria residenza per sopperire a tutti i servizi civili e sanitari”, in attesa che gli stessi siano ripristinati;  l’”adozione, previa condivisione con gli stakeholder locali, del pluri-annunciato sistema di monitoraggio”; la “previsione del recupero sistematico di tutti i servizi non effettuati”. 
 
La nota si conclude che l’auspicio che (almeno questa volta) possa esserci un riscontro in linea con le preoccupazioni e le istanze dei territori così come avanzate dai Sindaci e dalle Associazioni. 
Link alla nota: https://bit.ly/4ay0IfS

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