Eventi e Comunicazioni
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Eolie, NotiziariOggi del 17-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "PAURANDOANDO”
Certe beghine eternamente genuflesse al concetto che celebra il valore astratto della vita da salvare che non è solo respirare, non sono solo due polmoni sani o malati, è quello che ci metti dentro, le dosi di bellezza, di dignità, gli abbracci, le carezze, gli sguardi. Sentiti e risentiti e certamente risposti perché oggi al cellulare o via whatsapp, si effettuano telefonate che non si sarebbero mai fatte per dire cose che non si sarebbero mai dette.
Il distanziamento sociale pone il problema del domani, perché risvegliarsi dall’incubo non sia un incubo peggiore. Riaprire gradualmente, rispettando la logica, la prudenza e tutto quello che stiamo imparando in tempo reale. Nei giorni in cui l’evasione di massa è un diritto oltre che un dovere chi deve rientrare in questo programma di riapertura con la mascherina e i guanti. C’è abbastanza paura in giro e dove non basta la paura, ben venga il lanciafiamme “De Lucano o De Lucaro”.
ISOLA VESTE
Nuda la terra
e nudo il mare
anche il cielo
é senza veste.
Fuori dalla peste
l'isola si riveste
senza perdere teste.
I lontani si sentono vicini
e cercano i visi piccini
che ancora cercano i nonni
che hanno perso le valigie
dei ricordi.
Memorie lasciate nei porti
o su navi lente che servivano
a sfogliare il passato.
Un tempo andato senza sapere come
e neanche dove.
Un libretto dei risparmi
per conservare ricordi.
Sempre più sbiaditi.
CONTROCORRENTEOLIANA: NASCERE
C’é sempre nella vita di ogni eoliano la bellezza del luogo dove si vive e si cresce. Non si può dire dove si nasce. Perché alle Eolie é più facile morire che nascere.
Si nasce fuori per scelte eccellenti, per garantire qualità nel venire alla luce, con e senza giro in elicottero, con movimenti continui e perpetui delle partorienti. Tanto poi la Regione mette in mano l'elemosina.Per non dimenticare.
VERO&FALSO
-Vulcano sarà esente da ogni tassazione.
-Politico eoliano duella.
-Elettore eoliano trivella.
-Alicudi accende candele.
-Le montagne di pomice di Lipari proprietà di Salina.
-Stromboli sarà il regno del fuoco spento.
-A Canneto Dentro si fabricheranno tubi bucati.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Ciclo dei rifiuti in Sicilia. Presentata la relazione dell'Antimafia
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- Categoria: Politica
La Commissione parlamentare contro la mafia e la corruzione dell'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato questa mattina all’unanimità la relazione conclusiva dell'indagine sul ciclo dei rifiuti che conclude un lavoro durato oltre sei mesi attraverso 52 audizioni che hanno coinvolto componenti dell'attuale Governo regionale, ex governatori, assessori, dirigenti, agistrati, giornalisti, comitati civici, sindaci…).
“Abbiamo ricostruito vent’anni di scelte politiche ed amministrative per capire quali fossero le ragioni d’un sistema ancora fortemente imperfetto che prevede, come unico esito possibile, il conferimento finale alle grandi discariche private” dice il presidente della Commissione antimafia, Claudio Fava.
“ Emerge – recita la Relazione nelle sue conclusioni - una governance troppo spesso ostaggio di un gruppo di imprenditori che hanno rallentato, anche per responsabilità di una politica compiacente, ogni progetto di riforma che puntasse a un’impiantistica pubblica”.
“Le responsabilità dei governi e dell’amministrazione regionale sono gravi”, aggiunge Fava. “Abbiamo ascoltato presidenti, assessori che per vent’anni, con pochissime eccezioni, hanno di fatto abdicato alla loro funzione di indirizzo politico, rendendosi invece disponibili ad un sistema di interferenze e di sollecitazioni che ricordano le vicende legate al sistema Montante”.
Nelle conclusioni, la Relazione esprime un’urgenza: “ rendere la gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia una risorsa produttiva ed economica ed al tempo stesso un’occasione di dignità civile collettiva”, ribadendo che per farlo è necessaria “una risposta delle istituzioni e della politica rapida, alta e ferma alle pratiche corruttive, al prevalere degli interessi privati, a certe inerzie della funzione amministrativa”.
La RELAZIONE INTEGRALE è disponibile all'indirizzo
https://drive.google.com/open?id=1iX_Mjw8FJFGLxVM8mUAQowOBv_I7Z8YY La SINTESI della relazione è disponibile all'indirizzo |
Da Strasburgo in linea Marco Provenzano "Sorridere davanti alle difficoltà attuali del confinamento"
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- Categoria: Opinioni
di Marco Provenzano*
Sorridere davanti alle difficoltà attuali del confinamento:
la responsabilità individuale per il benessere collettivo secondo Marco Aurelio
Quanti di noi hanno visto e apprezzato il “Il gladiatore”?
Il film, realizzato nel 2000 e vincitore di cinque premi oscar, si sviluppa cronologicamente dal 17 marzo del 180, cioè dalla data di morte di Marco Aurelio, agli inizi dell’impero del figlio Commodo.
Marco Aurelio (121-180) è il famoso “l’imperatore filosofo”, detto così poiché autore di riflessioni stoiche che egli indirizzava a se stesso per tenere sempre a mente i principi cui aveva fermamente aderito. Queste sono comunemente note col nome di Pensieri a se stesso o Meditazioni ed è alla riflessione contenuta in II, 17 che fa vagamente riferimento alla fine del film il generale Massimo Decimo Meridio: costui ricorda a Commodo, prima di sfidarlo nel Colosseo, che la morte sorride a tutti e che dunque non si deve far altro che sorriderle di rimando.
Si semplifica la conclusione di un pensiero molto più complesso che può essere letto, nelle sue linee essenziali, come un attualissimo invito alla riflessione per coloro che prendono sottogamba la responsabilità individuale del confinamento. Non c’è dubbio che siamo tutti chiamati a grandi rinunce poiché le misure sono molto restrittive e limitano enormemente il nostro acquisito e imprescindibile senso di libertà. Tuttavia, la rinuncia del singolo all’abitudine, anche se piccola, è tutt’altro che ininfluente per il benessere comune.
Mettiamola così: se oggi fosse qui, Marco Aurelio ci direbbe che ognuno di noi ha un compito su questa terra. Piccolo o grande che sia, questo compito è in realtà una missione di grande importanza: in un gioco di incastri, ogni piccolo sforzo svolto con piena coscienziosità comporta la riuscita di uno sforzo maggiore. Marco Aurelio insiste: la forza di ciascuno sta nell’accettazione del destino assegnato (si leggano, ad esempio, Pensieri II, 3; III, 6; V, 8, 26-27).
Un’accettazione attiva: si è e si deve essere sempre all'altezza della sorte assegnata. Nel contesto attuale, concretamente, pazientare e sfruttare al meglio i vantaggi provenienti dall’osservanza delle regole del confinamento. Ciò significa, ovviamente, dare il massimo e darlo ciascuno con i mezzi a propria disposizione per salvaguardare l’armonia universale.
È un pensiero che ci deve accompagnare e che giustifica quanto detto all’inizio del presente contributo: mai abbattersi e sempre sorridere poiché, come ricorda Marco Aurelio nell’eco di Massimo Decimo Meridio pronto a sfidare Commodo, chi si batte svolgendo al massimo la propria missione può permettersi, in caso, di sorridere alla morte con “pacificata intelligenza” (Pensieri II, 17).
*Docente Universitario presso l'Università di Strasburgo
Dilettanti e Diletta
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
L’Italia più che aprire le aziende ha bisogno di aprire subito il lavoro per i calciatori. Il coronavirus si combatte restando a casa ed il calcio è uno dei pochi sistemi in grado di farlo. Basterebbe distribuire tutte le partite durante l’arco della settimana. Se invece bisogna tagliare gli stipendi ai calciatori non frega a nessuno.
Più interessante il taglio agli abbonamenti per i quali tutta la popolazione, con reddito e senza, trova i soldi. Al resto ci pensa la signora Diletta Leotta che conosce il modo per dilettare tifosi, calciatori e pugili. Professionisti e dilettanti
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Prima o poi arriverà il momento giusto. Quello della liberazione. In questi casi non bisogna avere fretta. Bisogna avere solo certezze. Ma ancora non c?é nessuno che può darla. Di salute ne abbiamo una. I soldi possono aspettare. Salute ed economia non devono essere assolutamente un baratto. Pensiamoci bene non due ma tre volte.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Pasta di zio Vincenzo
Ingredienti: 600gr. di rigatoni, 100 gr. di pomodoro conservato sott’olio, peperoncino rosso q.b., 400 gr. di broccoletti verdi lessati al dente e tagliati a pezzettini utilizzando foglioline tenere, rametti teneri e “giummiddi” non sbocciati, pane grattugiato abbrustolito scuro q.b., prezzemolo tritato q.b., 100 gr. di polpa di olive nere tagliate a pezzettini.
Preparazione: scaldare in padella con olio caldo il pomodoro secco, l’aglio e i filetti d’acciughe. Aggiungere i broccoletti e mescolare condendo il tutto con peperoncino rosso. A parte cuocere al dente la pasta ed insaporirla con l’intingolo ottenuto. Servirla in piatti caldi e condirli a tavola, con la mollica di pane abbrustolita, il prezzemolo tritato e la polpa delle olive nere.
Eolie, NotiziariOggi del 16-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "EUROPEANDO”
L’Italia ha l’unica colpa di trovarsi in una situazione più grande di se stessa, sottomessa all’Europa più inutile al mondo, dove si ha l’impressione di vivere un momento di popolarità, spendendo il suo dozzinale catechismo da anima bella, spacciandolo come verità assoluta.
Ai poveri italiani manca solo il saio del profeta del malaugurio quando, schermandosi dietro gli eventuali ministri dell’eventuale salute (chiamato Speranza!), vaticina la fine di tutto, senza avere preparato una barchetta alla Noè tipo “fai da te”. Onesti e corretti separano, con l’accetta del pensiero, lo scarto della vita o dalla morte, del bene o del male, del giusto o dell’ingiusto, ma non separa la comunione dalla liberazione.
ISOLA BLU
Andare oltre
mentre la vanità non risparmia nessuno,
nemmeno i buoni e i giusti di cuore
che cercano amore
oltre gli alberi alti
le cui punte rasentano il cielo
quando si abbassa.
L'isola cerca il verde
da vendere accanto all'uva
raccolta quando brucia la terra
per volere dei vulcani
o degli uomini “tinti”.
Cantare volare
o sognare il blu
é un matrimonio col dubbio
mentre la barca va.
CONTROCORRENTEOLIANA: SICUREZZA
Distanza di sicurezza anche in spiaggia libera. Come riuscire a mantenerla, se dal governo centrale arriverà il via libera ad andare al mare? La risposta attualmente non esiste, gli amministratori non sanno come muoversi ed attendono indicazioni precise per potersi organizzare e provare a “salvare” l’estate ormai alle porte. Le Eolie saranno avvantaggiate rispetto ad altri perché hanno parecchio arenile libero, quindi sarebbe possibile provare ad organizzarsi per far rispettare la distanza sociale in spiaggia.
Bisogna adoperarsi per riuscire a fare qualcosa in questo senso ma è fondamentale avere indicazioni giuste a livello nazionale. I Comuni potrebbero mettere in campo controlli ulteriori utilizzando gli agenti della polizia municipale, certo rimane il problema delle persone in acqua. Forse, un bagnino sarebbe d’aiuto per vigilare. Questo è il tempo della responsabilizzazione, come accade all’interno delle attività commerciali che possono stare aperte, anche in spiaggia si dovrà creare l'abitudine a rispettare regole e distanze.
VERO&FALSO
-Politico eoliano studia la perfezione.
-Elettore eoliano é imperfetto.
-Ginostra acconsente lo spazzamento a mare.
-A Panarea si studia ponte per Basiluzzo.
-Leni avrà rete autostradale per Rinella.
-La storia di Stromboli diventa geografia.
-A Lipari distribuiti testi di matematica.
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Il Notiziario si legge e si ascolta
Coronavirus, Musumeci incontra i manager delle Asp ed avvia screening epidemiologico con test sierologici
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- Categoria: Politica
Una ricognizione con tutti i manager del Sistema sanitario regionale per una verifica dei punti di forza e criticità, a poco più di un mese dall’inizio dell’emergenza Coronavirus in Sicilia. L'ha organizzata, a Palazzo Orleans, il presidente della Regione Nello Musumeci che, insieme all’assessore alla Salute Ruggero Razza, ha incontrato i direttori generali delle diciotto Aziende regionali direttamente coinvolte nella gestione della pandemia nell’Isola.
«Una disamina - evidenzia il governatore Nello Musumeci - serena e onesta della situazione sanitaria nelle nove province, senza tacere le criticità e impegnandoci a trovare i rimedi. Ma aabbiamo anche preso atto, con soddisfazione, della tenuta del sistema regionale grazie a una sana programmazione e a una foret motivcazione degli operatori, sanitari e non».
La Sicilia, quindi, pensa a una nuova fase sanitaria a lungo termine. Secondo quanto emerso da vari studi scientifici, infatti, nonostante la situazione del contagio in Sicilia, oggi, appaia contenuta, sarà necessario immaginare nuove strategie, percorsi e strutture dedicate per contrastare i possibili ‘colpi di coda’ del virus. A questo certamente servirà l’intera rete Covid-19 che, grazie al Piano straordinario messo in atto dal governo Musumeci, può contare su circa 3.400 posti dedicati (seicento dei quali di terapia intensiva), ma si sta già pensando anche a veri presidi riservati alla riabilitazione polmonare. Sul modello dei vecchi sanatori adoperati nel ‘900 per il trattamento post-tubercolosi, infatti, il Ssr si potrà dotare di strutture sanitarie specializzate nel recupero della piena funzionalità per quei pazienti che hanno vissuto una fase acuta della malattia. Si andrà avanti anche sul piano formativo riservato prevalentemente al personale sanitario.
«In queste settimane – spiega l’assessore Razza – abbiamo riscontrato che tutti i cluster nosocomiali sono stati generati da singoli comportamenti errati, per negligenza o mancanza di lucidità. Per questo pensiamo a una formazione permanente affidata al Cefpas di Caltanissetta che possa garantire a tutti i professionisti della sanità siciliana un elevato e costante livello di preparazione».
Per continuare a contrastare il virus proseguirà anche la digitalizzazione, restando nel solco di quanto è stato fatto da subito con il censimento sul sito www.siciliacoronavirus.it e con l’applicazione digitale "Sicilia Si-Cura". Si tratta di strumenti che hanno permesso di interloquire con decine di migliaia di persone, acquisendo un flusso di informazioni fondamentali per la gestione dell’emergenza.
Coronavirus: Regione avvia screening epidemiologico con test sierologici
Uno screening epidemiologico attraverso i test sierologici per contrastare il contagio da Coronavirus. E’ quanto verrà messo in campo in Sicilia attraverso un’azione mirata sulla base del parere reso, nei giorni scorsi, dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid-19 nell’Isola. L’obiettivo del governo Musumeci è quello di monitorare l’andamento del contagio come avvenuto per altre epidemie.
«Pur ribadendo l’importanza del tampone rinofaringeo che resta, comunque, il principale strumento di rilevamento della malattia – sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza - attraverso i test sierologici puntiamo ad un’azione su un campione significativo della popolazione che ci consentirà di osservare il fenomeno da una prospettiva più ampia».
I test sierologici, ritenuti complementari al tampone, così come indicato dal Comitato tecnico scientifico siciliano, verranno condotti su precise categorie: sul personale sanitario si effettueranno i test sierologici quantitativi, mentre per le persone che popolano le Rsa, le Cta, le Case di riposo, ad esempio, si procederà con i test sierologici qualitativi cioè con le card.
Nello screening epidemiologico, che la Regione condurrà attraverso la supervisione del dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell'assessorato alla Salute, sono previsti, infatti, test per le Forze dell’ordine, per gli uffici pubblici, la popolazione carceraria e comunque su una porzione significativa della cittadinanza siciliana.
«L’avvio di operazioni di screening a partire dalle Rsa, dalle Cta, dalle Case di riposo e più in generale dalle comunità che ospitano pazienti fragili - commenta l’assessore alle Politiche sociali, Antonio Scavone - assieme a un elevato controllo sanitario va allargato anche al personale delle strutture, ma non può limitarsi ad esso. Infatti bisogna puntare anche ad altre categorie».
MALFA UNICO COMUNE DELLE EOLIE CHE DALLA REGIONE HA OTTENUTO FINANZIAMENTO PER RIQUALIFICARE IL CENTRO STORICO
LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Lipari, motovedetta della Cp a Linosa col mare in tempesta salva 3 migranti (mamma incinta e bambino) VIDEO
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Come ogni giorno, anche ieri sera è stato onorato il nome della Guardia Costiera, di Circomare Lipari e della "Gloriosa" CP322.
Dopo un impegnativo pattugliamento iniziato alle 16, l'equipaggio è stato dirottato alle 22 circa, a sudest di Linosa, per un Medevac su una nave proveniente dalla Libia con migranti della Costa D'Avorio..
Con non poche difficoltà a causa del mare forte e dei 35 nodi di vento, sono state trasbordate 3 persone, un bambino, il padre e la madre incinta di 6 mesi.
Miglia percorse 136
Perché è soprattutto nei momenti più difficili che bisogna essere pronti a tendere la mano a chi è in difficoltà.
#ANCHEOGGISIDORMEDOMANI
LINOSA - L'equipaggio di una motovedetta in servizio alle Eolie e stata dirottata nel mare di fronte le isole Pelagie per un intervento di evacuazione medica (Medevac) di tre migranti tra cui una donna incinta di sei mesi e un bambino provenienti dalla Costa D'Avorio che erano su una nave proveniente dalla Libia. Il battello CP322 è stato inviato alle 22 circa di ieri, a sudest di Linosa, e con non poche difficoltà a causa del mare forte e dei 35 nodi di vento, sono state trasbordate le tre persone, un bambino, il padre e la madre incinta.(ANSA).
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BartolinO Leone
Eolie&Turismo, quali prospettive? Le richieste degli operatori
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Superata, si spera, la fase critica emergenziale legata alla circolazione del Covid-19, si pensa alla fase 2 e alle prospettive di riapertura delle attività imprenditorali.
Tanti già gli occhi rivolti alle Isole Eolie, la cui attività si basa prevalentemente sul turismo stagionale che, a seguito dell'attuazione delle misure di prevenzione del virus, ha subito non solo un ritardo nell’avvio della stagione turistica ma chiaramente anche una drastica riduzione delle presenze e quindi delle prenotazioni presso le strutture ricettive presenti sulle isole anche per i mesi estivi.
Infatti, dopo l'intervento dell'ex sindaco di Lipari Mariano Bruno, del sostegno di Maria Fernanda Gervasi, dell'interpellanza a sostegno delle isole minori da parte del deputato regionale On. Luigi Genovese e delle richieste presentate da Federalberghi Sicilia, anche un gruppo spontaneo di gestori e proprietari di attività ricettive dell'Isola di Vulcano si è unito per far sentire la propria voce in merito.
"Abbiamo inviato questa mattina al Comune di Lipari, alla Regione Sicilia e ai rispettivi assessori competenti al Turismo e al Bilancio una nota affinchè si adottino a sostegno delle strutture ricettive delle Isole Eolie misure economiche straordinarie e ulteriori a quelle previste dal Governo, a nostro avviso insufficienti per la peculiarità del settore di nostra competenza che vive di un’economia stagionale. Ci auguriamo intanto che l’iniziativa dell’assessore al Turismo, Manlio Messina, di finanziare due notti su cinque a chi decide di soggiornare in Sicilia vada a buon fine"
- così i proprietari/gestori di 10 strutture ricettive dell'isola di Vulcano, Davide Cotroneo – Hotel Eros; Davide Ferlazzo – Hotel Rojas; Francesco De Pasquale – Vulcano Blu e I Pagghiari; Gilberto Iacono – La Locanda Maria Tindara, Giulio Bruno – Hotel Faraglione; Manfredi De Rossi – Pensione La Giara; Marco Milazzo – Holiday Eolie
LA NOTA DELLA FEDERALBERGHI
Federalberghi Isole Minori della Sicilia lancia l’allarme. A forte rischio imprese e occupazione del turismo. Adesso serve un cambio di passo da parte del Governo e della Regione per confezionare soluzioni mirate in previsione di una stagione turistica che assume sempre di più i contorni del disastro annunciato.
Il Cura Italia e il DL Liquidità rappresentano un importante impegno da parte del governo per tentare di porre un argine all’emorragia del nostro sistema produttivo. Attraverso il primo si spostano i tempi dei pagamenti e si attivano gli ammortizzatori sociali. Con il secondo si punta - permangono i dubbi su tempistica e reale possibilità di accedervi da parte di molte aziende – a garantire liquidità alle imprese. Parimenti, la Regione Siciliana, attraverso l’IRFIS e Fondo di garanzia Sicilia contribuisce a favorire l’accesso al credito da parte delle PMI e annuncia misure per incentivare la domanda turistica.
La sensazione che però prevale nella nostra base associativa – dichiara Christian Del Bono, Presidente di Federalberghi Isole Minori della Sicilia - è che lo Stato stia dando il tempo alle imprese per indebitarsi e contribuire in modo sostanzioso a pagare i costi di questa crisi. Questa soluzione si rivelerà insostenibile per molte aziende del sud, già molto indebitate e alle prese con rateizzazioni e rottamazioni di tasse, tributi e cartelle.
In attesa che si aprano le maglie dell’Europa, ci ritroviamo con la coperta troppo corta del bilancio di uno Stato fortemente indebitato. A maggior ragione, occorrono soluzioni mirate da mettere in campo in tempi brevissimi. Queste non possono non tenere conto di alcuni fattori.
In primis, non tutti i settori economici subiranno lo stesso calo. Mentre la stima di calo per l’intera economia italiana nel 2020 è stimata al 17,8% secondo uno degli scenari del Cerved (marzo 2020), per il settore il calo è stimato al 41,9%, quello per il comparto alberghiero addirittura del 73,3%.
In secondo luogo, il nord, il centro e il sud dell’Italia al momento dello scoppio di questa crisi non si trovavano certo sulla stessa linea di partenza. I dati Svimez ci dicono chiaramente che il Mezzogiorno di Italia deve ancora recuperare i livelli precrisi del 2008 e, come dichiarato a Repubblica anche da Pietro Busetta (Università di Palermo), “considerata la maggiore fragilità delle imprese meridionali, la loro probabilità di uscire dal mercato è di 4 volte superiore rispetto a quelle del Centro-Nord". A questo, occorre sommare il divario infrastrutturale, sociale ed economico ben fotografato da ISTAT e Banca di Italia (2019) in cui quest’ultime saranno, comunque, chiamate ad operare.
L’87% dei flussi turistici in Sicilia si concentra nel periodo che va da aprile a ottobre e circa l’80% degli occupati sono stagionali. Nelle isole minori il dato supera il 90%. Qui le aziende sopportano costi di gestione più elevati e indubbi svantaggi strutturali e di accessibilità. Far saltare la stagione turistica significa stare fermi un giro e non vedere incassi per ben 18 mesi.
Dopo i primi decreti in prevalenza “generalisti”, adesso bisogna procedere con interventi specifici per settori e aree del paese del tutto eterogenee.
Occorre mettere immediatamente in sicurezza i lavoratori stagionali aumentando ad € 800 ed estendendola ai mesi di aprile, maggio e giugno l’indennità € 600 in atto prevista nel Cura Italia per il solo mese di marzo. Bisogna prendere atto che in funzione di un calo (50-73%) e di una minore capacità di spesa (basti solo pensare alla perdita del mercato estero che da solo incide per il 50% delle presenze) della domanda turistica, molte strutture ricettive non saranno nelle condizioni di riaprire e quindi di assumere trasformando in occupati quanti al momento sono assistiti dagli ammortizzatori sociali. Questo trend si protrarrà almeno fino alla prima metà del 2021.
“In assenza di interventi volti a sgravare le imprese del turismo, per almeno il 2020, del carico fiscale (prioritariamente IMU/TASI e TARI), non sarà possibile gettare le basi per una ripresa duratura del settore. Solo investendo a breve-medio termine sulle imprese si potrà garantire una ripresa sostenibile dell’economia e del mercato del lavoro sul medio-lungo periodo.
Infine, conclude Del Bono, una cosa sembra certa, con questo virus per un po di tempo ci dovremo convivere e questo andrà fatto attraverso un piano ben preciso di graduale fuoriuscita dal lockdown che fornisca al più presto indicazioni ben precise. In settori economici come il turismo, che ripartiranno tra gli ultimi nel paese, i rischi, le prescrizioni e i costi potrebbero superare abbondantemente i ricavi di una stagione turistica all’insegna degli impatti negativi da Covid-19.
LIPARI - Gli operatori turistici chiedono urgenti interventi alla Regione per salvare la stagione. Dieci albergatori hanno scritto anche al governatore Musumeci. "Abbiamo inviato questa mattina al Comune di Lipari, alla Regione Sicilia e ai rispettivi assessori competenti al Turismo e al Bilancio - dice Davide Cotroneo, primo firmatario - una nota affinchè si adottino a sostegno delle strutture ricettive delle Isole Eolie misure economiche straordinarie e ulteriori a quelle previste dal Governo, insufficienti per la peculiarità del settore di nostra competenza che vive di un'economia stagionale. Ci auguriamo intanto che l'iniziativa dell'assessore al Turismo, Manlio Messina, di finanziare due notti su cinque a chi decide di soggiornare in Sicilia vada a buon fine". Anche il presidente della Federalberghi delle isole di Sicilia Christian Del Bono ha fatto sentire la sua voce "A forte rischio - precisa - sono imprese e occupazione del turismo. Adesso serve un cambio di passo da parte del Governo e della Regione per confezionare soluzioni mirate in previsione di una stagione turistica che assume sempre di più i contorni del disastro annunciato. Con questo virus per un po di tempo ci dovremo convivere e questo andrà fatto attraverso un piano ben preciso di graduale fuoriuscita dal lockdown che fornisca al più presto indicazioni ben precise. In settori economici come il turismo, che ripartiranno tra gli ultimi nel paese, i rischi, le prescrizioni e i costi potrebbero superare abbondantemente i ricavi di una stagione turistica all'insegna degli impatti negativi da Covid-19".(ANSA).
LA NOTA DEGLI STAGIONALI
di Maurizio Turcarelli
EGREGIO Sig. Sindaco le segnalo questo articolo da LINKLAV. ITi
n attesa dal 02/04/2020 giorno della mia protesta, per sapere quali provvedimenti Voi come amministratori state portando avanti per garantirci la sopravvivenza nell'inverno prossimo.
Da Taormina alle Isole Eolie, lavoratori stagionali ridotti in miseria”
10.04.2020 - Si fà ancora più disperata la situazione dei lavoratori stagionali dei settori Commercio, Turismo e Servizi che da mesi hanno terminato l’indennità di disoccupazione Naspi e adesso sono senza reddito.
Il Coronavirus difficilmente consentirà nei prossimi mesi, la riapertura delle attività turistica - alberghiera.
Ne fanno le spese sopratutto quei lavoratori cosiddetti stagionali che ogni anno, con la loro professionalità garantivano l'efficienza degli alberghi sopratutto nel periodo di maggiore afflusso tra il mese di marzo/aprile - ottobre/novembre.
La Fisascat Cisl ha contestato più volte ai precedenti governi «l’iniqua riforma scellerata che ha ridotto il periodo e quindi l’indennità penalizzando i lavoratori».
Ma adesso gli stagionali, che erano in attesa di iniziare a lavorare, con le chiusure a causa dell’emergenza Coronavirus, sono rimasti senza contratto.
«Stagionali disoccupati, senza lavoro e senza indennità», è la denuncia del sindacato per un "Decreto Cura Italia" che rappresenta «l'ennesimo schiaffo ai lavoratori del commercio turismo e servizi».
«Inoltre, mentre agli stagionali del turismo e degli stabilimenti termali è stata riconosciuta un indennità per il mese di marzo pari a 600 euro – spiegano Salvatore D’Agostino e Pancrazio di Leo della Fisascat Cisl Messina - i lavoratori stagionali del commercio non sono stati considerati nel decreto “Cura Italia”».
Drammatica la situazione in provincia di Messina, dove ci sono importanti realtà turistiche come Taormina e le Isole Eolie. «In queste località, a fronte di un periodo medio di lavoro di circa 3 mesi, i lavoratori hanno percepito solo un mese e mezzo di Naspi e gli Stagionali del Turismo Commercio e Servizi sono stati esclusi dagli ammortizzatori-sociali ordinari o in deroga».
Da Roma in linea Stefano Imbruglia "Buon compleanno al mio Maestro Bernardo Valli che compie 90 anni..."
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- Categoria: Auguri
di Stefano Imbruglia
Oggi compie 90 anni Bernardo Valli, uno dei pochissimi giornalisti italiani conosciuti nel mondo.
Con Bernardo. per un periodo della mia vita, ho avuto una lunga frequentazione, stimabile in diverse centinaia di cene e migliaia di ore di chiacchiere nelle quali mi ha raccontato molto delle sue "avventure" professionali.
Da lui ho imparato tantissimi cose e ho allargato i miei orizzonti. Nel fargli gli auguri, gli scrivo la dedica che per pudore non ho avuto il coraggio di scrivergli quando gli ho fatto avere il mio libro."
A Bernardo, mio inconsapevole e incolpevole maestro".
A Bernardo Valli, Maestro anche di "Bruglios" auguri anche dal Notiziario
ASP Messina, convenzione con laboratorio privato per l'esame di 300 tamponi Covid-19 al giorno
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- Categoria: Notizie
di Paolo La Paglia*
ASP Messina, convenzione con laboratorio privato per l'esame di 300 tamponi Covid-19 al giorno
Eolie cercasi coraggio politico
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Da virologisti si fa in fretta a diventare futuristi. Tutta l’Italia, Eolie comprese, dopo aver toccato il fondo cerca di emergere con un pugno di sabbia in mano per far vedere che è vero. Adesso ogni posto turistico parla della destinazione del proprio luogo e dei nuovi metodi di offerta.Tutti ai nastri dipartenza per la sfida per la speranza della fine della crisi.
Alberghi, bar, guide, vaporettisti, pontilisti, spiagge, ristoranti, pronti al nuovo riorganizzare per rimorchiare un turismo basato sull’antico: natura e salute. Proprio quello che serve per rigenerare all’ennesima potenza. La prima economia delle Eolie è il turismo e non scopriamo l’uovo di Colombo.
Ora bisogna riempire le buche causate dai danni. La politica locale dei 4 Comuni eoliani si dia una mossa vera per aiutare tutti gli eoliani dando il massimo dei lavori possibili senza portarli fuori dalla Eolie. Chiaro e limpido. Questo deve essere il coraggio. Le parole non servono più. Altre formule sono un copiato di qualsiasi località turistica.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Anche a Panarea é giunta notizia di quanti bisognosi ci sono fra gli abitanti del Comune di Lipari, di quanti prendono il reddito di cittadinanza che naturalmente non basta per tirare avanti perché le spese ci sono e vivere costa sempre di più. E' anche vero che l'arrangiarsi a fare tanti lavoretti fa parte di un mondo compassionevole e tutti ci giriamo dall'altro lato. Gli appelli per lavorare in campagna purtroppo continuano a non ricevere risposta. E nei 3 Comuni di Salina come vanno le cose?
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI Cannoli
Per la Sfoglia
Impastate 6 etti di farina, 30 grammi di sugna, due tuorli d'uovo, vanillina. Tirare una pasta molto sottile e ricavare quadrati da 10 centimetri che andranno arrotolati trasversalmente su un fusto di metallo e chiusi delicatamente facendo una leggera pressione con le dita. Friggere in olio caldissimo fino a doratura e togliere il fusto. Lasciateli raffreddare e teneteli da parte.
Per la farcitura
Amalgamare, utilizzando una forchetta, un chilo di ricotta fresca, 500 grammi di zucchero, qualche goccia di latte, della vaniglia.
Passare a setaccio e incorporare 200 grammi di candidi tagliati a dadini e dei pezzettini di cioccolata amara. Riempire gli involucri di svoglia fritti in precedenza con l'imposto così ottenuto e decorare la ricotta con pistacchi o cioccolato a pezzetti.
Eolie, NotiziariOggi del 15-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "VIOLENTANDO”
Le misure di emergenza, può proteggere dal virus ha mostrate i gravi rischi per alcune donne che convivono con un uomo violento. Situazioni di ansia e frustrazione potenzialmente esplosiva, senza nemmeno un momento di privacy per chiedere aiuto.
Tutti sanno che la violenza su donne e bambini non si è fermata, e quando si resta in casa è ancora più difficile per le donne riuscire a mettersi in contatto e chiedere aiuto. Se una donna è in pericolo imminente, o lo sono i suoi figli, deve contattare le forze dell’ordine ai numeri 112 e 113 e richiedere un intervento immediato. In un successivo momento può chiamare i centri, che possono sostenerla nel percorso di uscita dalla violenza con consulenza legale civile e penale, consulenza psicologica e valutare un inserimento nelle case rifugio dove vengono applicate tutte le misure richieste dall’emergenza. Il numero telefonico nazionale anti violenza e stalking 1522, promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gratuito anche dai cellulari e attivo 24 ore su 24. Per chiedere aiuto o anche solo per un consiglio. Dal sito www. 1522-eu si può invece chattare direttamente con una operatrice. E l'app YouPol, geolocalizzata, per comunicare direttamente con la Polizia di Stato, anche in forma anonima. L’app ha appena inserito la violenza domestica fra i reati da segnalare, originariamente serviva solo ad attirare l’attenzione delle forze dell’ordine sullo spaccio e sul bullismo.
ISOLA VELOCITA'
La piazza col cielo
apetta il velo dell'amore
cucito da mani celeri
e ricamato da menti calorose.
Uomini e donne uniti
con la velocità del pensiero
per restare fisso sull'isola
senza spegnere le fiamme.
Una risposta e una domanda
invertono i ragionamenti
mentre si seguono i canti
dei tanti festanti.
Percentuale alta e vera
di chi cura il proprio bene
con accanto la valigia da e per...
CONTROCORRENTEOLIANA: CERTI
Certi eoliani come sono fatti? Sono fatti così per perdersi e ritrovarsi. Contadini, pescatori e titolati senza pretendere altro. Amano gli amici con gli occhi umidi di commozione ed in mente sempre lo strazio della separazione e la speranza di diventare leggenda forse vivente.
Chi ricorda la calce viva che bolliva come il suono dei vicoli umidi e protetti con i vasi dell’alloro e del rosmarino con qualche piantina di sincero cappero lasciando che alle radici la creazione dell’unico intreccio. Per mostrare l’esigenza del simile con la chioma e il passo piacevolmente bastardo come un dispetto della natura.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ingrassa.
-Elettore eoliano sgrassa.
-Fiicudi é la primavera.
-Le Eolie consacrano lo shopping compulsivo.
-Vulcano studia il vero coach per capelli.
-Salina compra se stessa.
-A Stromboli si venderanno le tracolline da cratere
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, i cimiteri pure chiusi per il coronavirus ma mica sono un luogo di curtigghiu...". L'intervento, Fioraio si offre per fiori
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- Categoria: Opinioni
di Luana Zaia
Ieri è stato il giorno della resurrezione di Gesù!
Dopo aver trascorso questa Festa a casa con i miei bellissimi bambini.. penso... e così ho deciso di rendere pubblico questo mio sfogo, senza l’intenzione di creare polemica ma è solo una semplice riflessione.
In questo momento stiamo affrontando una pandemia mondiale ...questo maledetto covid19... ed è proprio per questo virus che siamo rinchiusi in 4 mura... per quanto mi riguarda, essendo per lavoro la maggior parte delle ore fuori casa, sto approfittando per passare 24 ore al giorno piene con i miei bambini (anche se le uniche persone che stanno soffrendo questa quarantena SONO proprio i bambini) .. quindi sicuramente non mi dispiace sotto questo aspetto #stareacasa ...
Sono d’accordo alle misure restrittive che ci sono, giustamente, state imposte MA una no, proprio una non mi va giù... è proprio non ci posso far niente “non mi cala” come si suol dire.
Forse perché mi tocca, forse perché tocca il “mio sangue” ma proprio non ce la faccio.
Qual è la misura restrittiva? La chiusura del cimitero.. luogo sacro e l’unico luogo dove mentalmente e psicologicamente una persona entra a contatto con il proprio defunto.
Il cimitero non è un supermercato che tutti vanno nello stesso reparto e quindi si possa incontrare con altre persone nella stessa lapide, il cimitero non è una macelleria che la gente deve aspettare il proprio turno e quindi rispettando le distanze fa la fila, il cimitero non è un luogo di incontro, il cimitero non è un luogo dove viene fatto il classico “curtigghiu” ma è il luogo dove
- Molte mamme piangono i propri bambini
- Molte mogli piangono i propri mariti
- Molti figli i propri genitori
- Molti nipoti i propri nonni
Questo è il cimitero!
Io non sono una di quelle persone che ogni giorno va al cimitero, io sono dell’idea che i nostri cari rimangono VIVI NEL CUORE, io al cimitero vado solo per la ricorrenza dei morti, ma ci sono Mamme/Mogli/Figli/Nipoti che al cimitero vanno ogni giorno e magari anche chi va a dare il buongiorno e poi la buonanotte , perché solo in quel modo riesce ancora ad andare avanti in questa vita a volte meschina e crudele.
Io a mia sorella, che è da Otto anni che lì purtroppo ha un figlio.. e che l’unico conforto di mamma è che la lapide del mio nipotino sia pulita, quindi la mattina va a passare una pezza per pulire la sua piccola lapide; che al mio nipotino non manchi mai un fiore e che sia bello sistemato... si bello sistemato perché per loro Mamme/mogli/figli/nipoti sono ancora vivi.. vivi nel cuore ma psicologicamente accanto a loro.
E questo è stato negato da questa restrizione ... adesso le lapide sono sporche e hanno i fiori tutti appassiti... avete provato a mettervi nei panni, non dico di tutti ma almeno delle Mamme e delle Mogli?? Si sa e si dice sempre che le mamme sono quelle più fragili sotto questo punto di vista..
Questa restrizione la vedo profondamente ingiusta perché non capisco come si possa creare assembramento in un cimitero.. non capisco xke non è possibile far entrare anche li a 5 persone alla volta... nessuno vuole prendersi il covid19, tutti ci guardiamo la pelle sopratutto perché c’è gente che a casa ha bambini quindi tutti sono coscienti di non avvicinarsi troppo di non creare assembramenti.
Io spero che questo mio sfogo faccia riflettere qualcuno.. spero che questo mio scopo possa essere un input per farsi che venga tolta questa restrizione per il rispetto di tutte quelle persone che sopratutto in queste ore, sono a casa che piangono, sono a casa che non si danno pace perché quel fiore che oggi avrebbero messo, quella pulitina alla lapide gli avrebbe fatto trascorrere una Serena Pasqua con il cuore pieno di gioia perché i loro cari erano “sistemati” e quella sensazione di vuoto veniva colmata da un “Buona Pasqua Amore di mamma” o “Buona Pasqua Amore mio”.
Invece io ti dico: Buona Pasqua amore di zia
L'INTERVENTO
di Maurizio Pagliaro
Lungi da ogni polemica. Mi piacerebbe, come tutti portare un fiore ai miei defunti, ma la situazione attuale non lo permette. Non perché il cimitero è un luogo di "curtigghiu", ma non deve essere una ragione per uscire. Pazienza i nostri defunti capiranno.
IL SINDACO GIORGIANNI "FIORAIO SI E' OFFERTO PER I FIORI"
Un fiore in tutte le tombe del cimitero di Lipari. Fioraio isolano ha dato la sua disponibilità e si è offerto per garantire il servizio gratuitamente. Lo ha annunciato il sindaco Marco Giorgianni. Nei prossimi giorni si procederà. Ha anche confermato che fino ad oggi tutti i tamponi fatti sono negativi.
Coronavirus, come sarà l’estate 2020? Come si andrà in spiaggia? E i viaggi?
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- Categoria: Turismo
«Le vacanze si faranno» assicura il governo. Dagli aerei alle distanze tra gli ombrelloni, ecco le misure in discussione per questa estate
di Alessandro Trocino
La buona notizia la dà, un po’ irritualmente, il sottosegretario al ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Lorenza Bonaccorsi, parlando a Rainews24: «Andremo al mare questa estate, stiamo lavorando perché possa essere così». Mentre professori e tecnici si affannano per ricordare che siamo ancora nella fase 1 e nulla è certo per il futuro, dal governo si scommette dunque su una ripresa che ci consenta di fare le vacanze. La brutta notizia è che, al momento, non risulta nulla di certo. E mentre si attendono le linee guida dal ministero della Salute, imprenditori ed esperti provano a immaginare come affrontare quella che l’infettivologo del policlinico Gemelli di Roma Roberto Cauda chiama ironicamente «la Generalessa estate», rievocando i rigori del «generale inverno».
Il caldo ucciderà il virus?
Nessuna certezza dagli esperti che sono, anzi, più che mai divisi. Per Ilaria Capua ci sono «zero possibilità» di una regressione del virus per il caldo. Al contrario Guido Silvestri, direttore del dipartimento di Patologia di Atlanta, è quasi sicuro che sparirà, in attesa di tornare in autunno. Il motivo lo spiega Cauda: «Trattandosi di un virus nuovo, non ci sono certezze. Però condivide l’80% del genoma con la Sars. Che come altri coronavirus noti, per esempio il comune raffreddore, tende a scomparire d’estate» (qui lo speciale «La parola alla scienza»).
Si tornerà a viaggiare?
Conviene abituarsi a rinunciare a Formentera o all’isola greca. Difficilmente si potrà viaggiare all’estero, anche perché molti Paesi lo impediranno o stabiliranno una quarantena. E molti stranieri non verranno: si calcola che in tutta Italia mancheranno quest’estate 25 milioni di stranieri. Più facile che si ricominci a viaggiare in Italia. In aereo saranno vuoti i sedili di centro e già molte compagnie incoraggiano a portarsi il cibo da casa. Tra i consigli delle compagnie aeree l’uso delle mascherine, «lavarsi spesso e per almeno 20 secondi le mani» e stare a casa se si ha febbre. Spariranno cuscini e coperte. Nei treni sono già attive sanificazioni continue e dispenser, mentre il personale indossa guanti e mascherine. Addio, per ora, alla carrozza bar (ecco come cambierà la nostra vita).
Conviene già prenotare?
Sì. Per il buon motivo che, come assicura Federalberghi, tutti gli hotel e le case di vacanza (ma assicuratevene prima) sono pronte a spostare la data della prenotazione o annullare il viaggio, nel caso di problemi. In realtà, molti dei 27 mila alberghi italiani stanno ancora decidendo se riaprire, in attesa dei protocolli di sicurezza che dovranno arrivare dal governo. Incerta anche la sorte dei villaggi vacanze, che però si stanno preparando.
Mare o montagna?
In teoria, se fossero valide le tesi che parlano di una scomparsa del virus ad alte temperature, sarebbero da preferire mete marittime a quelle più fresche delle montagne. Ma è una tesi da verificare. Quello che è sicuro è che mai come ora verranno comode le seconde case, per fare poca vita sociale, ma per godersi in pace la vacanza. Magari in campagna.
Si andrà in spiaggia con la mascherina?
«Credo proprio di no», dice Cauda. E lo dice sulla base di un ragionamento: «Un conto è se stai in un luogo chiuso. Ma all’aperto, in una situazione come quella della spiaggia, la possibilità teorica che il virus possa rimanere nell’ambiente è molto più ridotta. Certo, dovremo mantenere le distanze». E il bagno? Consentito se è vero quel che dice Patrizia Bagnarelli, virologa dell’ospedale Torrette di Ancona, secondo la quale «il virus non sopravvive in acqua».
Come si organizzeranno gli stabilimenti balneari
Le regole saranno stabilite a livello nazionale, ma non è escluso che ci siano aperture di stagione differenziate. Federbalneari e organizzazioni sul territorio stanno lanciando qualche idea. È possibile che sia introdotta la prenotazione obbligatoria per gli stabilimenti. La sabbia sarà disinfettata periodicamente. Le distanze tra ombrelloni saranno aumentate (14-16 metri quadrati, si propone, tra uno e l’altro). Qualcuno ipotizza ombrelloni «familiari», per massimo 3-4 persone, come se fossero case: appena ci si allontana, si dovrà indossare la mascherina.
C’è chi propone app e chi fasce orarie per i soggetti a rischio, come gli anziani. Le aree di gioco comune saranno inattive. Distanziamento personale e posate monouso per i ristoranti. Mauro Della Valle, vicepresidente di Federbalneari, propone un’autocertificazione, sorta di patente di immunità, ma anche test rapidi del sangue. Un percorso a ostacoli. Non è detto che agli stabilimenti convenga aprire se le condizioni saranno draconiane. E non è detto che gli italiani avranno voglia di tornare alla spiaggia preferita, se prendere il sole e fare il bagno diventerà una tortura, con tanto di controlli polizieschi.(corriere,it)
“L’inizio della consapevolezza collettiva che quella del COVID19 sarebbe stata un’emergenza pandemica, tra fine febbraio e inizio marzo, ha suscitato reazioni dettate dalla comprensibile emotività nel tentare di far fronte al meglio a una situazione drammaticamente inedita, e dalla conseguenziale volontà di costruire a tale scopo un fronte coeso la cui prima linea non poteva che essere costituita dal personale sanitario, considerato tutto – a prescindere dall’effettivo contatto col virus – protagonista della lotta in vece e per conto di un popolo intero. Non si sapeva, a quel momento, che peso e che durata avrebbe avuto quella temperie, di cui si intuiva comunque l’intensità. E dunque le prime iniziative sono state dettate dal cuore che, stavolta con non poche giustificazioni, prevaleva sulla ragione”.
Queste le premesse di una nota con cui il Gruppo Caronte & Tourist dà notizia di una nuova impostazione tariffaria in favore delle categorie di pendolari dello Stretto maggiormente impegnate nella lotta al Coronavirus.
“E’ stato in quest’ambito che le società che si occupano del traghettamento di merci e persone sullo Stretto di Messina – a seguito di un decreto del Presidente della Regione Siciliana che stabiliva le modalità del collegamento marittimo con la Calabria, individuando le categorie autorizzate - hanno deciso di assicurare il traghettamento gratuito al personale sanitario (senza alcuna distinzione di grado, ruolo e specializzazione) che quotidianamente transita con vettura al seguito dall’una all’altra sponda per svolgere la propria professione in uno degli ospedali di Messina e Reggio Calabria. Era anche un modo, l’ennesimo, di conferire soggettività collettiva e politica a un’area unita - e non divisa – da quel tratto di mare.
Il COVID19, tuttavia – prosegue la società armatoriale - si è rivelato presto ben più infido di quanto non fosse apparso ai più ottimisti e ciò ha presto configurato l’anomalia di un’emergenza di medio/lunga lena, tale dunque da richiedere interventi proporzionali.
E’ per questo, e non per fronteggiare abusi che pure continuano a registrarsi e che sarà in futuro sociologicamente interessante esaminare con maggior dovizia di approfondimento, che Caronte & Tourist - che ha preso su di sé l’onore ma anche l’onore di garantire le quattro corse giornaliere senza alcun contributo pubblico o rimborso - ha deciso di modificare l’iniziale impostazione disponendo che, a far data da mercoledì 15 aprile, tutto il personale delle professioni sanitarie (anche di quelle che non sono direttamente coinvolte nella lotta al
COVID19), ma anche tutto quello appartenente alle Forze dell’Ordine e Forze Armate (compresi i Vigili del Fuoco) il cui apporto è spesso colpevolmente sottostimato, transiteranno con auto al seguito a una specifica tariffa agevolata di 22 euro andata e ritorno, previa verifica dei requisiti. Va peraltro ricordato che i passeggeri a piedi continueranno a transitare gratuitamente nella tratta tra Rada San Francesco e Villa San Giovanni.
“Nei giorni scorsi - conclude il comunicato - il Gruppo Caronte & Tourist ha donato cinquecentomila euro ai comitati per la Protezione Civile di Sicilia e Calabria. La decisione di cui oggi si dà notizia dà il senso della coerenza con un sentimento della responsabilità sociale che trova tanti e sempre diversi modi di coniugarsi in favore della collettività dello Stretto”.
Ingv-Ispra, potenziato il sistema d'allertamento per i maremoti con dati in istantanea
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Da Kissinger a Friedman
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di Salvatore Leone
A 97 anni, Henry Kissinger ha deciso di analizzare il futuro dell’ordine mondiale dopo la pandemia da Covid-19. La descrizione porta alla necessità di un governo efficiente e lungimirante per superare ostacoli senza precedenti in termini di portata globale perché nulla sarà più come prima e nessuno è in grado di garantire l’arresto del virus che non conosce confini. Ecco perché serve una visione e un programma globale.
L’emergenza sanitaria con la crisi economica rischiano di compromettere l’ordine mondiale liberale. La prosperità dipende dal commercio globale e dal movimento delle persone. Le democrazie del mondo devono difendere e sostenere i loro valori illuministici. Un ritiro globale dalla politica dell’equilibrio causerà la disgregazione del contratto sociale sia a livello nazionale che internazionale. La sfida storica per i leader è gestire la crisi mentre si costruisce il futuro. Il fallimento potrebbe incendiare il mondo. Non si può aggiungere altro come direbbe Alan Friedman che fa l’americano con gli italiani e l’italiano con gli americani.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Adesso il peso dell'Italia sono i vecchi. Gradiremmo essere chiamati anziani o avanti con gli anni o meglio ancora antichi per non parlarne più. Eppure siamo diventati i colpevoli di tutti i mali del governo e spesso anche della famiglia.
La colpa per gente della mia et° é che viviamo troppo e consumiamo i soldi dell'Inps. Magari nessuno pensa che con quei soldi spesso sfamiamo figli e nipoti. Se la sanità spende tanto dicono che i soldi servono per curare chi vive tanto. Ci manca solo che ci vengano a dire finitela. Pure a Panarea questa voce gira facendo finta di scherzare.
Il Notiziario si legge e si ascolta
Bucatini con melenzane
Ingredienti: 400 gr di bucatini, 2 grosse melanzane, 500 gr di sarde, 2 spicchi d’aglio, una scatola di pomodori pelati, parmigiano grattugiato, origano, sale, pepe, olio d’oliva. Soffriggere l’aglio con l’olio (mezzo bicchiere), aggiungere i pomodori privi di semi, sale e pepe.
Nel frattempo lavare le sarde e privarle della lisca centrale e aggiungerle al sugo. Far cuocere ancora per dieci minuti a fuoco basso. Tagliare le melanzane a fette e dopo averle lasciate in acqua salate friggerle. Lessare i bucatini, scolarli al dente. Disponete in una pirofila uno strato di pasta, uno strato di salsa con sarde, le melanzane fritte, il formaggio grattugiato e così via. Sull’ultimo strato aggiungere fiocchi di burro, formaggio, origano e pepe. Passare in forno per qualche minuto.
Eolie, NotiziariOggi del 14-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "INSEGNANDO”
Quanto inutile cielo, sopra uno spalancato inferno con il bisogno di virus per avere nozione dell’oltre. Insegnare vita agli orfani per poi capire che il problema non sono le famiglie e che i ragazzi di oggi sono orfani di tutto.
La morbosità del sentire per sapere d’essere stati così perdutamente amati senza mai uscire veramente dallo spazio assegnato per legge sul rischio per non diventare carcassa, magari etilica che sciacqua dentro.
Quello che addolora non sta nel tempo che rimane, ma del non sapere come usarlo. Soprattutto se solitari dal coraggio senza riserva.
ISOLA MODERNA
Vivere accanto
ed adoperare il canto
per trasmettere la sete
e la fame del pensiero.
Musica antica sposata alla moderna
per andare oltre il mare
ma sempre accanto all'isola
che ama i doni della vita.
Il vento diventa musica
con l'accordo del mare
mentre le orecchie
ingrandiscono l'ascolto
fra il folto popolo.
Agricolo pensiero
con i frutti nel cesto
e da lontano arriva
profumo di pesto.
CONTROCORRENTEOLIANA: TERME
Lo strano silenzio che verte intorno alle Terme di San Calogero non stanca gli eoliani e neanche la politica.
Alle prossime elezioni continuerà ad essere il cavallo di battaglia di molti politici che offriranno l'argomento della destagionalizzazzione per poi dimenticarlo durante l'insediamento.
E' il destino amaro di un tesoro scoperto ed abbandonato.
VERO&FALSO
-Politico eoliano insapora.
-Elettore eoliano sala.
-Filicudi offre solitudine.
-Le Eolie studiano soluzioni di mare.
-Vulcano trasformerà lo zolfo in resveratrolo.
-Malfa cerca coach.
-Panarea venderà camice bianche in georgette.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Eolie, Buona Pasqua dal Notiziario con il "Sole sempre libero"...
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- Categoria: Auguri
BUONA PASQUA DAL NOTIZIARIO DELLE EOLIE ONLINE
Cari Amici lontani e vicini,
Non è più la stessa Pasqua. “Cudduredda e ova” non avranno lo stesso sapore, lo stesso credo. Le colombe voleranno in modo svogliato mentre sale, sempre più in cielo, lo spessore delle preghiere che mostrano una forza esplosiva. La Madonna che cerca il figlio Gesù dovrà compiere il miracolo.
Il virus deve scomparire e tutto il mondo dovrà capire che pregare non è una colletta di fede ma una prima necessità. Un gesto automatico e vero. Le chiese eoliane danno e daranno sempre il loro contributo e l’ultimo nuovo canto a San Bartolo non è altro che l’invito al protettore delle Eolie di sedersi al tavolo tecnico del miracolo.
Uniti si vince. Per festeggiare c’è sempre tempo. Buona Pasqua dal "Sole sempre libero delle Eolie".
A Tutti i Professionisti dell'Informazione
di Paolo La Paglia*
Per la prima volta dopo gli eventi bellici questo 2020 ci vedrà trascorrere una Pasqua particolare, preoccupati per la nostra salute e quella dei nostri cari, e senza potere partecipare ai Santi Riti e ai consueti momenti aggregativi cui siamo molto affezionati.
Passerà questo brutto momento e tutto pian piano tornerà come prima.
Formulo a Voi tutti e alle Vostre famiglie i migliori Auguri di giorni che siano comunque sereni e ci permettano di riconciliarci con i veri valori umani.
Grazie per la vostra preziosa collaborazione.
*Direttore Generale Asp 5
Auguri per una Pasqua serena e soprattutto in ottima salute
Graziella Lombardo Presidente, Segretario Sandro Cuzari, Vice Segretario Luigi Andò Tesoriere Associazione della Stampa di Messina
L'Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Messina e la Redazione del giornale Agorà Metropolitana, nel ringraziare per la preziosa collaborazione, augurano una serena Pasqua
di Marco Giorgianni*
Oggi in Pasqua diversa desidero rivolgere a Voi tutti i miei più grandi auguri, e per un attimo dimenticare tutta la negatività che questo periodo difficile ci ha imposto. Voglio invece vedere ed esaltare la grandezza di un popolo Eoliano che risorgera' più unito, più forte, perché proprio in momenti così difficili esiste la possibilità di essere diversi, migliori, e ne sono certo perché lo avete dimostrato fin qui.
Vi saluto con una citazione che in questo momento è assolutamente importante fare nostra.
“spesso non abbiamo la possibilità di cambiare molte cose che la vita ci mette davanti, ma possiamo scegliere come affrontarle, quanto farci influenzare da esse… e quanto lasciare che ci trasformino dentro.” (Kate Kann)
*Sindaco
Nino Bellino: In questo momento in cui anche le festività sembrano aver perso di valore,ricordiamoci che la Pasqua è anche il giorno della speranza,della gioia e del rinnovamento. Con questo augurio: "Buona Pasqua" Lina e Nini
Ludi Leone: Buona Pasqua
Felice D'Ambra: Dalla magica Sardegna una serena Pasqua e Pasquetta a tutti gli amici del Notiziziao e non solo!
Michele Benfari: Auguri di una serena Pasqua
Peppino Mirabito: Auguro di cuore una lieta Pasqua di resurrezione
Giulia Leone: Buona Pasqua
Martina Costa: A tutti voi.. un caloroso augurio ti buona Pasqua che sia una rinascita per tutti! Speriamo di vederci presto
Tiziana Russo: Buona Pasqua
Marco Manni: Buona Pasqua a tutti
Carla Dedioniggi: Buona Pasqua
Gennaro Leone: W la Pasqua e la dieta
Caterina Chinnici: Buona Pasqua da Palermo
Antonella Vittozzi: Serena Pasqua a lei e famiglia
Federico Lo Schiavo: Buona Pasqua a tutto lo staff e famiglia del Notiziario Eolie online
Sabrina Mirabito: Buona Pasqua a tutti voi e famiglia!
Massimo Pagliaro: Buona Pasqua a tutti e fate i buoni...
Giovanni Mollica: Buona Pasqua
Tiziana De Luca: Buona Pasqua a tutti cari amici
Nicola Merlo: Buona Pasqua
Anna Spadaro: Buona Pasqua dal Soroptimist delle isole Eolie
Francesco Bartolotta: Auguri di una serena Pasqua a lei e famiglia
Francesco Principale: Auguroni Bartolino
Luciano Le Donne: Affettuosi auguri di Santa Pasqua a lei e famiglia
Nunzio Formica: Buona Pasqua a tutti voi
Michele Sequenzia: Con i nostri migliori Auguri di Buona Pasqua , a tutta la famiglia del Notiziario delle Isole Eolie, ai suoi tanti lettori, commentatori, ascoltatori ed estimatori.
Daniele e Michele Sequenzia-Torino
Leone Mondello: Tantissimi affettuosi auguri di buona Pasqua da Leone e Maria Mondello
Enzo Iacono: Cari auguri di Buona Pasqua
Dominga Monte: Buona Pasqua, un augurio di speranza di energia per vivere il più possibile questo giorno e quelli che verranno con serenità. Auguri di cuore.Un abbraccio.
Saverio Merlino: Tantissimi auguri di Buona Pasqua
Gisa Ferlazzo:Auguri di Buona Pasqua
Angelo Sidoti: Caro Direttore, auguro a tutti i lettori del Notiziario e ai miei concittadini Eoliani i più affettuosi auguri di una Santa e Serana Pasqua. Troviamo in noi la forza di affrontare questi momenti difficili e da subito il coraggio di pensare al nostro futuro in un mondo totalmente diverso. A tutti voi e alla mia cara famiglia Sidoti Sardella un sincero augurio "speriamo di rivederci presto e di scambiarci un abbraccio e un saluto".
Giovanni Bonsignore: Buongiorno a voi tutti vicini e lontani con tanto amore affetto vi facciamo i piu cari auguri per una S. Pasqua un po sterile, che stiamo vivendo in questo momento. Un forte abbraccio a tutti con l'augurio e con la speranza che questo virus passi presto. Il Signore ci aiuterà.
Gianfranco Parisi: Auguri Bartolino di Buona Pasqua, che sia Serena di Pace e Salute, per te ed i tuoi cari.
Salvatore Leone: Buona Pasqua
di Mario Paino*
Buona Pasqua in particolare a quella persone più esposte alle conseguenze del coronavirus.In primo luogo ammalati fragili ma anche operatori della sanità che oggi ma ininterrottamente rischiano la propria vita per prestare aiuto agli altri.Un personale augurio lo rivolgo ai dipendenti del Papardo con i quali vivo da un anno in elevato spirito di condivisione di amicizia e immedesimazione.A tutti loro esprimo la gratitudine e la vicinanza oltre che del Presidente della Regione e dell'assessore regionale alla salute che ieri hanno voluto riunire a Palermo i direttori generali per esprimere di persona questi sentimenti, anche da parte di sua Eccellenza il Sig.Prefetto di Messina che mi ha pregato di esprimere loro la sua vicinanza e la sua gratitudine. Da parte mia sento di esprimere a tutti la consapevolezza cristiana che se il Signore da una Croce concede anche la forza di sopportare il peso.Buona Pasqua e non ci dimentichiamo mai di chi sta peggio di noi.Non attendiamo di perdere un bene per poterlo apprezzare ma ringraziamo Dio in questo giorno per le cose essenziali e normali che ci da e che possono sembrare piccole ma invece sono grandi.Buona Pasqua.
*Direttore generale Papardo
Cristiana Natoli. Buona Pasqua
Domenico Romano: Holaaaaaaaa...oggi niente bici (purtroppo) perche non e' il solito messaggio relativo al mio "a Londra ma in....bici" ......ma è solo per gli auguri di una serena Pasqua....ci sarà in questo periodo chi lavora, ci sarà chi piange i suoi cari, ci saranno persone che stanno vivendo un grave disagio economico, ma tutti insieme riusciremo a superare questo momento....oggi si resta a casa ma prima o dopo ritorneremo più forti di prima.....Auguri
Luciano Zaia: Buona Pasqua a tutti voi
Agostina Natoli: Buona Pasqua
Luca Zaia: Buona Pasqua
Giovanni Longo: I bambini di Stromboli-Ginostra-Panarea. Colgo l'occasione attraverso questo video che nasce nel giro di pochi giorni, grazie alla collaborazione preziosa dei Bambini di Panarea Ginostra e Stromboli, per esprimere la mia vicinanza spirituale a tutti i miei parrocchiani. Auguri di Buona Pasqua. Padre Giovanni Longo
#LaSperanzaNonDelude #GrazieCarloLanza #GrazieStellaOliva #GrazieLilianaRomeo VIDEO
Bartolino Leone
Stefano Lauricella: Auguri buona Pasqua
Mimmo Ziino: Buona Pasqua. Anche in tempi difficili ci saremo e ci saremo sempre
Eugenio Sciacchitano: Buona Pasqua
Giusi Oliva: Caro Bartolino, auguri di una Santa Pasqua per tutta la redazione.
di Gino Profilio*
Carissimi, oggi dodici aprile, è Pasqua; una Pasqua anomala,quasi irreale; una Pasqua senza alleluia. Viviamo giornate di paura, da incubo che hanno sconvolto il nostro esistere, forse anche un po la nostra mente. Siami stati, e lo siamo ancora rinchiusi nelle nostre case a sentire continuamente il numero di contagi e decessi. È la pasqua della paura, non della gioia, delle chiese con le porte chiuse, delle persone che hanno timore di stringersi la mano per non contagiarsi, dei paesi deserti e delle strade vuote. Oggi ci manca il suono delle campane a festa che fanno festa, non soltanto rumore, ci manca la processione dell'incontro a Marina Corta della Madonna con il Cristo risorto alla presenza dei canonici in grande uniforme. Tante illusioni sono crollate, ma la speranza no; non può crollare, non deve crollare. Un proverbio ci insegna: non tutti i mali vengono per nuocere; ed allora? Sappiamo scoprire il lato buono di questa immane tragedia, tranne il dovuto insegnamento e farne esperienza. Guardiamo al futuro. Passata la tempesta le chiese si riapriranno, le porte di casa si spalancheranno, le strade si popoleranno e potremo camminare senza mascherine. Ed allora con la speranza che, dopo questa triste vicenda, possiamo ritrovarci tutti profondamente rinnovati e più consapevoli della nostra condizione umana. Buona Pasqua, la pace del Signore sia sempre con voi e con i cari confratelli.
*Parroco
Mariano Bruno: Possano queste pagine trasmettere a te e Signora un caro augurio di Buona Pasqua anche da parte di Mirella VIDEO
Bartolino Leone
Anselmo Urso: Bartolino Auguri di una buona e serena Pasqua a te ed ai tuoi cari
Gesuele Giampino: Auguri per la Santa Pasqua
Eliana Mollica: Buona Pasqua
Christian Del Bono: Buona Pasqua
Roberto Piemonte: Auguri di Buona Pasqua a te e famiglia
Giovanni Mastroeni: Tantissimi auguri a te di buona Pasqua
Renato Russo: Buongiorno Bartolino tantissimi auguri di buona Pasqua a te e famiglia
Domenico Ievoli: Augurissimi speriamo di vederci presto
Maria Grasso: Buona Pasqua
Enzo Compagno: Buona Pasqua a te Bartolino
Leandro Macheda: Buona Pasqua da Alassio
Anna Provvidenti: Ti faccio i miei auguri di una serena Pasqua.Pasqua è rinascita.È per rinascere che siamo nati.Ogni giorno.Bellissima frase di Pablo Neruda
Mario Trimboli: Buona Pasqua da Stromboli e ringrazio i vicini che mi hann fatto ingrassare nuovamente con i 20 kk che avevo perso...
Silvana Clesceri: Caro direttore i miei più sentiti Auguri di Buona Pasqua al vostro giornale online e sono onorata di condividere la storia con le mie vignette insieme a tutti voi, abbiamo riso insieme satiricame mettendo gli aspetti della quotidianità,,,Auguriii Bartolino a te e famiglia con affetto. Auguri Eoliani...
Antonio Leone: Ciao Zio! Buona Pasqua a te e zia Ludi e non mangiate assai...
Carmelo Travia: Buona Pasqua A Te Caro Bartolino e a tutta la famiglia
Furfaro Pantaleo: Buona Pasqua
Luana Zaia: Buona Pasqua
Maurizio Moretto: Buona Pasqua
Maurizio Ferrara: Buona Pasqua
Renato Cacciapuoti: Buona Pasqua
Peppino Boccia: Direttore buona Pasqua dalla Basilicata
Giusi Vinci: Serena Pasqua
Vincenzo Iacono: Tantissimi auguri di buona Pasqua a te e tutti in famiglia un caloroso abbraccio a presto da Bali
Gaetano Natoli. Buona Pasqua
Salvatore Spartà: Serena Pasqua.
Giovanni Giardina: Auguri a te famiglia e a tutto lo staff del tuo giornale
Alfonso Bugea: Buona Pasqua
Corrado Giannò: Buona Pasqua VIDEO
Bartolino Leone
Francesca Costanzo: Che Gesu' risorto vi doni tanta pace, vi protegga da questo male che sta affliggendo il mondo e porti serenità a voi e ai vostri cari Buona Pasqua
Bartolo Natoli: Carissimi auguri di serenita’ e speranza pasquale da Torino (guardo il panorama dal balcone di casa).
Giuseppe Li Donni: Buona Pasqua
Massimo Graziano: Sperando che la resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo sia anche la resurrezione da questo momento di crisi, che esista ancora un futuro di gioia e di speranza e che la colomba della pace non smetta mai di volare, desidero augurarti Buona Pasqua.
Maria Pastore: Buona Pasqua a tutti
Gianluca Veneroso: Buona Pasqua
Carlos Metzger: Buona Pasqua dalla Svizzera
Maria Rosa Scolaro: Buona Pasqua
Loredana Barile: Santa Pasqua che sia un giorno di serenità e pace Buona Pasqua
Mirella Sciacchitano: Buona Pasqua
Paco Costanzo: Pace e serenità a voi in famiglia
Fabrizio Polizzi: Auguri di Buona Pasqua
Riccardo Casamento: Cristo è risorto alleluia Buona Pasqua
Emanuela Taranto: Buona Pasqua
Raquel Everett: Che sia serena e piena di gioia, che porti amore pace e serenità nel tuo cuore. Buona Pasqua a tutti
Italo Palermo: Auguri per una serena Pasqua. Un abbraccio forte.
Salvatore Torre: Buona Pasqua
Angela Lo Ricco: Buona Pasqua di pace, amore e serenità
Stéphane Michaut-Paternò: Auguri di Buona Pasqua da Parigi
Raoul Piemonte: Buona Pasqua
Robertino China: Il suono delle campane intorno a noi, è festa, una colomba bianca vola, ci trasmette amore e pace. I colori dei fiori ci fanno felici, con un abbraccio di gioia vi auguro a tutti voi e alle vostre famiglie e paesani una buona Pasqua. Vi raccomando state in casa...ma non necessariamente in cucina. Auguri anche dalla mia famiglia da Mantova
Paolo Leonardi: Buona Pasqua a tutti
Elio Mollica: Buona Pasqua
di Franco Cataliotti*
Desidero esprimerLe i miei piu' sinceri auguri di una Santa e serena Pasqua in un momento nel quale attraverso le difficoltà si è riscoperto il senso della solidarietà. Tanati auguri
*Comandante della polizia municipale
Mario Scaduto: Buona Pasqua
Enzo Virgona: Caro Direttore Felice Santa Pasqua
Paolino Spada: Buona Pasqua
Bartolo Giunta: sarà diversa ma sarà sempre la nostra Pasqua. Auguri
Carmelina Pergolizzi: Buona Pasqua
Enrico Biviano: Buona Pasqua
Giuseppe Fusco: Buona Pasqua
Felice Muleta: Buona Pasqua
Pippo Santamaria: Auguri per una serena Pasqua
Bartolo Cappadona: Buona Pasqua a tutti
Furfaro Pantaleo: Buona Pasqua
Giovanni Cipicchia: Auguri di Buona Pasqua
Bartolo Costa: Ciao Don Bartolo, tantissimi Auguri a te e Ludy, di una Buona Santa Pasqua!!! Prof. e famiglia
Salvatore Tripi: Cristo è risorto la gioia di Pasqua riempia i nostri cuori
Enzo Iannuzzi: Buona Pasqua
Santino Franchina: Sarà diversa ma sarà sempre la nostra pasqua auguri
Liborio Cataliotti: Tantissimi auguri grande Bartolino
Gregorio Lo Schiavo: Buona Pasqua
Carmelo Roux: Buona Pasqua
Marco Alessi: Auguri Bartolino
Chiara Di Stefano: Buona Pasqua e che vi porti ogni bene
Rossella Persiani: Buona Pasqua
Italo Toni. Buona Pasqua
Salinda Ranasinghe: Buona Pasqua
Mirko Ficarra: Possa Rinascere in tutti Noi quel sentimento di Pace e serenità aiutandoci a ritrovare, in tempi brevi, la retta via e a vivere di cose semplici, perché sono proprio quelle, che danno senso alla Vita! Auguri di Buona Pasqua!
Franck Raffaele: Buona Pasqua da Melbourne
Nuccio Bonarrigo: Buona Pasqua
Sandro De Luca: Tanti auguri di buona Pasqua
Aldo Natoli: Caro Bartolino, auguri di buona Pasqua a Te e Signora
Raul Redditi: Auguri direttore
Peppe Cirino: Auguri di Buona Pasqua
Giusi Cullota: Il mio augurio per questa Pasqua da Venezia è che possa portare con sè il sole della primavera fuori e dentro di tutti noi
Gianluca Veneroso: Buona Pasqua
Tony Speziale: Buona Pasqua da Melbourne
Gianluca Rando: Auguri di buona Pasqua
Rodolfo Aiello: Buona Pasqua
Elisa Villani: Buona Pasqua
Lisa Paino: Buona Pasqua
Enrico Cuccodoro Auguroni cari, Bartolino da Santa Cesarea Terme (Le)
Cettina Perna (in arte Liza Lipari): Buona Pasqua da Pistoia
Sandro Pajno: Caro Bartolo, auguri a te e famiglia ed a tutta la comunità del sole libero delle Eolie, da Fano (Marche)
Corrado Marmora: Buona Pasqua da Sydney
Luciano Leone: Buona Pasqua a tutti voi da Roma
Gianna Sidoti: Alleluia!!!! Buona Pasqua e buon appetito
Lorenzo Bernardi Auguri Bartolino da Firenze
Nunzia Favorito Buona Pasqua da Quattropani
Sirje Reilson Buona Pasqua da Talinn (Estonia)
Rosalia D'Ambra: Buona Pasqua
Claudio Fichera: Buona Pasqua
Alessandra Falanga: Buona Pasqua
Basilio Mirto Graziella Toni Buona Pasqua
Antonio Casale Buona Pasqua a tutti da Lecce
Giovanni Maggiore Buona Pasqua da Manchester
Rosario Fabiola Quattrocchi Auguri buona Pasqua
Antonina Caffarelli Buona Pasqua
Caterina Finocchiaro: Buona Pasqua ai miei parenti e agli amici da Asti
Giuseppe Carrà: Auguri di buona Pasqua
Giuseppe Munafò: Buona Pasqua a te Direttore e famiglia da Frosinone
Geri Palamara: Ciao Bartolino buona Pasqua pure te
Elda Corrieri: Buona Pasqua
Salvatrice Turcarelli: Buona Pasqua a te e alla tua famiglia risorgeremo senz'altro
Dalla luna alla terra
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Le scorpacciate dei film di Fantozzi ormai stanno intenerendo anche i giovani, perché Paolo Villaggio comico di sinistra con cervello di destra ha rimesso tutti al centro…dell’attenzione. Mentre il mondo studia se stesso cercando nuove formule per capirlo.
Facile dire restare a casa quando la dimora è spaziosa per tutti senza far pesare le disuguaglianze sociali in uno spazio che è sempre più vitale. La libertà ormai è il ritorno alle origini. Allevamenti e agricoltura con e senza mascherine. Il vecchio ambiente di lavoro precocemente abbandonato per andare sulla luna.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Il mio orto di Panarea é tutto per me. In questi momenti ritrovo la mia infanzia ed i miei sapori. Io pulisco, zappo, semino, concimo e raccolgo assaggiando direttamente quello che madre natura mi permette di fare. Per noi dell'isola bella avere anche un pezzo di terra in questo paradiso é una fortuna immensa. La terra qui vale più delle case e forse anche più del mare. Soprattutto alla mia età.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Cotechino con fagioli
Ingredienti: 800 gr. di cotechino, ½ bicchiere di olio, 50gr. di pancetta, 1 carota, 2 cipolle, 1 scatola di fagioli già lessati, sale e pepe.
Preparazione: far cuocere il cotechino in acqua bollente per un’ora e mezza, poi tagliarlo a fette e metterlo in un tegame con l’olio, pancetta a dadini, carota e cipolle a pezzettini, coprire e lasciare stufare per 10 minuti. Togliere i fagioli dalla scatola, lavare e versare in tegame, mettere sale, il pepe e cuocere per altri cinque minuti.
Eolie, NotiziariOggi del 13-3-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "PASQUETTANDO”
Dai balconi di casa si vede l'anziano con il carrellino della spesa, il giovane col cane ed il medico con la borsa da visita. Cosi in tanti pensano a ieri, ristrutturando fisicamente l'oggi e organizzano non il domani ma un domani.
Lo Stato risponde con i numeri dell'andazzo sulla salute umana ed economica. Ma nessuno capisce una mazza. Gira tutto alla rovescia mentre si nuota ai confini del deserto. Ne giova l'ambiente. L'aria e la terra esultano, il cielo é più azzurro ed il mare più limpido. La prova del 9 per capire chi uccide questo mondo.
ISOLA 3.0
Verdi prati liberi dagli schiamazzi
mentre sul mare luccica l'ultima bottiglia
verde prima d'infrangersi sugli scogli
e liberare il messaggio
che nessuno vuol leggere.
L'isola aspetta il sole
che tarda.
Tutti accendono candele
senza sapere quanto dureranno.
L'oasi ritrova se stessa
senza bagliori ma con le promesse.
E' l'ora delle messe a porte chiuse
per stringere pensieri fantastici
senza fantasmi 3.0.
CONTROCORRENTEOLIANA: PADRONE
Le Eolie sono sempre state isole pasquattare. I gruppi di amici locali e forestieri sempre pronti a nutrirsi con i resti dei pranzi di Pasqua. Oggi é ancora il viruscorona padrone dei giorni e delle giornate eoliane.
Tutti ai propri posti. Tutti dentro casa, amate mura domestiche che confinano notte e giorno. Intanto si mangia lo stesso. Quello che é rimasto di ieri.
VERO&FALSO
-Politico eoliano sta in campana.
-Elettore eoliano suona campanello.
-Quattropani guarda a Caolino.
-”Cucuzze di malarazza” eoliane vendute a Londra.
-Panarea inventa la vacanza virtuale.
-Vulcano pronta per la giornata beauty.
-La lingerie graffiante partirà da Stromboli.
ll Notiziario si legge e si ascolta-INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Da Cagliari in linea Felice D'Ambra - "Restate a Casa"!
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- Categoria: Opinioni
di Felice D'Ambra
Curiosità di quella che sarebbe dovuta essere la Settimana Santa.
I riti della Settimana Santa della Pasqua, erano l’insieme di feste religiose organizzate in tutte le Località e luoghi di cultura dove le antiche Confraternite in occasione di quella che era considerata la più grande festa religiosa del mondo, per le modalità, scenografie e liturgie per i tradizionali riti della Pasqua.
La ricorrenza della Pasqua di una volta era anche un grande richiamo di visitatori Internazionali, e che dava sempre il via alla stagione turistica balneare e non. Era anche una ricerca spasmodica alla scoperta di sofisticate tradizioni e manifestazioni cristiane che nel tempo si sovrapponevano ad antichi riti pagani, e che celebrava anche l’arrivo della meravigliosa primavera.
I riti della Pasqua rappresentavano momenti più significativi della vita di Gesù Cristo descritti nel vangelo: dal suo arresto da parte dei romani, crocifissione, morte, resurrezione e con l'incontro, fra la Madonna e Gesù, avevano termine, ovunque, i riti della Settimana Santa.
Nella Pasqua dei tempi passati, l'uovo per i cristiani veniva colorato di rosso, il colore del sangue di Cristo, a simboleggiare la fertilità, e era anche un dispensatore di energia, un dono gradito che si usava metterlo anche nelle tombe per i morti, mentre per i cristiani d'oggi, l'uovo è colorato con diverse tonalità ed anche di cioccolato molto più gradito, ma soprattutto l'uovo, è il simbolo di resurrezione.
Gli occhi di tutto il mondo che una volta erano puntati sula Città Eterna per la benedizione pasquale di Papa Francesco, ieri sera hanno potuto vedere il silenzio tombale della grande piazza umiliata e deserta, dedicata al pescatore Pietro, divenuto Santo e Vescovo di Roma. Tutto a causa dei troppi morti in Italia e nel mondo causati dal terribile coronavirus.
A tutti i lettori del Notiziario Eolie, di Facebook, e a tutti i parenti e non solo Eoliani sparsi nel mondo, Auguri di Buona Pasqua: Festeggiate come potete, ma “Restate a Casa”.
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