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Il Notiziario delle Eolie, la Prima Pagina per la Vostra Pubblicità con diritto al bonus 75%. Il Notiziario delle Eolie é ascoltato e letto in oltre 100 paesi del mondo di 6 continenti. In 203 mesi oltre 26 milioni e 58.340 di pagine visionate. Info 39.39718272 – 39.39718431 email bartleone@tiscali.it
Eventi e Comunicazioni
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Lipari - "Lady S.", 93 metri, è stato progettato da Michael Leach Design. Può ospitare 12 turisti e 33 d'equipaggio. L'interno è stato progettato da Michael Leach. E' alimentato da MTU motori. La velocità è di 18 nodi. Ha un'autonomia di più di 4.500 nm.
All'interno: campo di pallavolo, pallacanestro, badminton e simulatore di golf. Ma per non farsi mancare nulla anche: beach club con bagno turco, piscina di acqua fredda, teatro Imax ed eliporto.
Il proprietario è Dan Snyder, magnate statunitense a cui appartiene anche la squadra di football Washington Football Team della NFL.
A Salina (Rinella) c'è "Lady E. di 74 metri
"Lady E", 74 metri, costruttore da Amels dai Paesi Bassi. Il design esterno e interno è di Walter Franchini Architetto. Ospita 12 turisti con 22 d'equipaggio. È alimentata da 2 motori Caterpillar Inc con velocità di 17 nodi.
Panarea, in rada "Seanna" di 65 metri di Enos Stanley Kroenke miliardario della Kroenke Sports & Entertainment holding dell'Arsenal
"Seanna" è stato costruito da Benetti e progettato da Stefano Natucci. E' alimentato da motori Caterpillar . La velocità è di 17 nodi. Ha un'autonomia di più di 3000 nm.
Ospita12 turisti e 14 d'equipaggio.
Il proprietario dello yacht è Enos Stanley Kroenke, miliardario della Kroenke Sports & Entertainment, holding dell'Arsenal F.C. della Premier League
Panarea, c'è anche "Siren" di 74 metri
"Siren", 74 metri, delle Isole Cayman è stato costruito da Nobiskrug. L'esterno è stato progettato da Newcruise. E' alimentato da 2 x 2.360 CV MTU con una velocità di 14 nodi. Ospita 12 turisti con 17 d'equipaggio.
In rada anche "Kinda", di 50 metri, lo yacht ecologico che può navigare anche in area protetta...
"Kinda", di 50 metri è stato realizzato dal cantiere Tankoa con disegno di Francesco Paszkowski. Si basa sull’esperienza della propulsione ibrida di Bintador per fornire tre modalità di navigazione: diesel-meccanica, diesel-elettrico e full-electric.
Selezionando la modalità di navigazione più appropriata è possibile ridurre i consumi di carburante, migliorare il comfort durante la navigazione notturna e allungare i tempi di lavoro degli impianti principali, in particolare dei generatori. La natura ecologica della propulsione ibrida consente all’armatore di accedere anche ad aree protette vietate ad altri yacht.
Questa foto è stata scattata di recente al cratere dell’isola Vulcano… spero che nei prossimi giorni si troveranno le giuste soluzioni per poter permettere la visita dello stesso in sicurezza .
Per esempio permettendo l’accesso solo nelle parti non interessate da fumalore con un servizio di controllo in sommità.
Abbiamo il dovere di impegnarci tutti per trovare i giusti compromessi per garantire la sicurezza ma anche la sopravvivenza economica e sociale dell’isola di Vulcano.
In questo 2º episodio della 4ª stagione di "Eolie, la parola ai turisti" Federico Lo Schiavo e Francesca Bertè sono andati in giro per Lipari a sentire le opinioni dei turisti sulle isole Eolie! BUONA VISIONE
Alle Eolie, i turisti parlano. Liberamente. Il duo del Notiziario Francesca Berté e Federico Lo Schiavo sono l’autoriproduzione di chi democraticamente, simpaticamente e con la freschezza culturale della gioventù eoliana nascente aiuta a capire il valore delle Eolie che, grazie a loro, è superiore a quello stimato dalla politica e dagli anziani. Interviste succose, degne di attenzione, questa “La parola ai turisti”, veri clienti eoliani e veri veicoli pubblicitari del passaparola.
Le prime due puntate di Francesca&Federico (la doppia F del Notiziario) sono lo zucchero di una realtà che propone l’arcipelago eoliano come star del turismo mondiale con qualche lamentala rivolta al sistema trasporti, alle strade, all’accoglienza, alle spiagge e ai prezzi.
La lettura o per meglio dire l’ascolto di questi servizi vuole e deve essere il rinfresco giornaliero per chi deve saper capire e ascoltare dove portare le Eolie e come farle rivivere pensando anche al futuro dei tanti Francesca e Federico, oggi col microfono e domani chissà…
Lipari - Nell'ambito dei pomeriggi culturali del Centro Studi Eoliano al Residence “La Giara” presentato il l volume: “Il Faro e la Marea” di Enzo Decaro.
Sono intervenuti Enzo Decaro Cristina Marra Carlotta Malchiori Loredana Salzano. Il duo Archetipo Gabriele Falcone chitarra e Maria Ausilia D’Antona mandola e voce ha accompagnato la serata.
E' seguito un aperitivo eoliano e una cena "Al Pirata".
Le interviste curate dalla giornalista Cristina Marra.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Il racconto “Il Faro e la Marea” di Enzo Decaro attore, autore teatrale e televisivo, illustrato dall’artista Loredana Salzano e edito dal Centro Studi, sarà presentato in anteprima nazionale il 12 luglio a Lipari alle ore 19,00. La suggestiva atmosfera di bordo piscina del residence La Giara ospiterà l’evento condotto dalla giornalista Cristina Marra, autrice anche della prefazione del piccolo volume.
Nell’esprimere la sua soddisfazione per la pubblicazione del suo racconto di impronta eoliana a lungo rimandata a causa della pandemia, Decaro afferma quanto “la nascita di un libro, piccolo o grande che sia, è sempre un evento lieto: è il materializzarsi di una energia-pensiero pronta per essere finalmente scambiata e condivisa. È sempre frutto di un lavoro individuale all'inizio, ma poi richiede sempre una cooperazione tra più persone che, ognuna per il proprio ruolo, contribuiscono poi a raggiungere il risultato finale: lo scambio e il circolare di 'pensiero”. Decaro, che insieme a Lello Arena e Massimo Troisi ( Al suo “Il postino” il Centro Studi ha dedicato una prestigiosa pubblicazione fotografica) creò il famoso trio comico La smorfia, è interprete teatrale e di fiction di successo tra le quali “Provaci ancora prof” in coppia con Veronica Pivetti, è tra gli interpreti di E’ stata la mano la mano di Dio di Paolo Sorrentino, vincitore di due premi al festival del cinema di Venezia 2021 e 5 ai David di Donatello, girato anche a Stromboli, ha le isole Eolie nel cuore.
Alle terre di Eolo e a un rinnovato senso di comunità che cancelli l’individualismo imperante nella nostra società, dedica “Il Faro e la marea” che sarà un nuovo arrivato nel ricco catalogo di pubblicazioni del Centro Studi di Lipari. “Siamo tutti un po' faro e un po' marea: in ognuno di noi coesistono l'energia maschile (del fare) e quella femminile (dell'essere); e nel difficile cammino per diventare 'Persone', al di là dell'identità di genere, questo equilibrio va ricercato dentro ognuno di noi per essere poi portato all'esterno e condiviso.” - afferma Decaro coadiuvato nel suo racconto dai disegni dell’artista Salzano. Conosciuta come Nostra signora dei Vulcani, Loredana Salzano, campana di nascita, da oltre quindici anni vive e lavora tra Roma e le Eolie, ha con le sette sorelle del Tirreno un fortissimo legame artistico e “vulcanico” e le sue opere sono un mix sempre originalissimo ironico e onirico sospeso tra arte, pensiero e design.
di Loredana Salzano
E nenti! Si vede che è destino di “fari” i < FARI > questa estate! <> il 12 luglio presenterò a Lipari insieme ad Enzo De Caro (attore autore mito per me da la Smorfia con Troisi fino a “È stata la Mano di Dio” di Sorrentino !con la presentazione prefazione di Cristina Marra) il suo libro racconto/ inedito e illustrato da ME per Il Centro Studi Eoliano e dal titolo “il Faro e la Marea “ … e poi oggi esce per Giulio Perrone Editore : l’Antologia “Estate in 100 parole “ con un mio racconto dal titolo manco a dirlo : “ L’isola è la chiave “ ! Fiat Lux . E allora: FARO sia ! E Isola...
La desolazione del sistema, la realtà nei tribunali, la violenza istituzionale, la speculazione economica, la Chiesa, la castrazione chimica, l’insabbiamento, la cura, la torta ricca, la testa muove tutto e…
Intervista, di Federico Lo Schiavo, a Manuel Iacono per la tesina sui Maneskin
Lipari - Cosa si fa per la passione per i "Maneskin".
L'alunno Manuel Iacono, 14 anni, della scuola media di Canneto (Istituto Comprensivo Santa Lucia), in occasione degli esami di licenza media come argomento ha elaborato un trattato sui Maneskin
Tra le 10 isole piu’ belle d'Europa, secondo “The Guardian” al primo posto c’è Filicudi, nell’Arcipelago delle Eolie. E’ la più ad occidente e guarda su Palermo, geologicamente la più antica.
I suoi abitanti sono circa 250 e si dividono tra la località del Porto, Valdichiesa, Pecorini, Pecorini a mare, Canale e Rocca di Ciavoli. A Piana del Porto e Capo Graziano, lungo la costa meridionale, si trovano alcuni siti archeologici risalenti all’età del bronzo. La Canna è lo scoglio più famoso dell’isola, meta immancabile di ogni gita in barca, mentre tra le grotte la più amata è quella del Bue Marino seguita da Maccatore con un mare trasparente.
L’ancora incontaminata isolana eoliana, secondo il quotidiano britannico, tiene testa per la sua bellezza e il fascino, ad altre nove isolette Europee. Seguono: 2. Porquerolles in Francia. 3. Tabarca, 4. La Graciosa, in Spagna 5. Bozcaada, l’isola turca. 6. Siro, isola greca. 7. Cabrera, in Spagna. 8. Île de Batz, in Francia 9. Lastovo, in Croazia 10. Tino, in Grecia.
Lipari, per il bomber Pellè e consorte luna di miele anche "Al Pirata"...
Lipari - Continua la luna di miele di Graziano Pellè, ex bomber della nazionale azzurra e della moglie Viky Verga.
Ospiti "Al Pirata", il ristorante sul mare situato nello splendido scenario di Marina Corta per gustare le squisite pietanza eoliane....
Vulcano, nella Grotta del Cavallo vietato l'ingresso delle barche. Ordinanza della Cp
di Monica Blasi
Grazie ad una ordinanza della Guardia Costiera di Lipari mettiamo in sicurezza la Grotta del Cavallo, nell'isola di Vulcano.
Per tutto il periodo estivo nessuna barca a motore inquinante potrà più disturbare questo luogo meraviglioso!
Regione, dallo Stato ottenuti ben 813 milioni di euro. Oltre 26 milioni per i trasporti marittimi nelle isole di Sicilia.
Decisivo il ruolo del vice presidente della Regione Gaetano Armao
A loro insaputa, le Eolie sono diventate anche le isole delle banane. Certamente per la comodità di averle anche durante i viaggi via mare per raggiungere mete fuori dall’arcipelago. Una banana non si nega a nessuno e la buccia non si butta nell’umido ma si lascia cadere nei luoghi dove prima o poi passerà l’odiato nemico. Intanto l’Ecuador, patria di bananeti, cerca nuovi territori per produrre il famoso frutto. Sembra che l’isola di Stromboli sia l’ideale, ma bisogna trovare il compromesso sul colore delle nuove banane da cratere.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Sicuramente l’evasione turistica italiana arriva anche dal mare insieme all’invasione galleggiante. Chi lavora col mare come le affittanze per gli charter con barche che battono bandiere di comodo, contribuiscono nella maniera assoluta a evitare di pagare le tasse in Italia mentre dell’Italia consumano i servizi e i territori. Il noleggio di yacht è la pratica di noleggiare o noleggiare una barca a vela o di yacht a motore e viaggiare verso varie destinazioni costiere o insulari. E’ attività di vacanza, ma può anche essere un evento aziendale. Esistono due tipi principali di charter: a scafo nudo e con skipper, in entrambi i casi spesso c’è l’incasso e fuga.
ISOLA PURA
Tutti dentro la frescura
per mollare la calura
con la forza sempre dura
che dona la parola pura.
Donne del secolo nuovo
coincide con l’evento
studiato ed ammirato
senza fondersi all’istante.
Tutti hanno visto Dante
accompagnato da un viandante
col pensiero pesante
per una vita gocciolante.
L’isola incide le iniziali
per cercare le finali.
CONTROCORRENTEOLIANA: GRANO
La bella notizia che dopo i vigneti, il terreno eoliano offre la coltivazione del grano. Antico e moderno. Le aie riprendo ad essere il punto d’incontro per la lavorazione e l’occasione per far festa. Di tutte le isole, Lipari è quella che è partita in quarta. Battendo Salina.
VERO&FALSO
-Politico eoliano cuce.
-Elettore eoliano cuoce.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
ImpariAMO a VIVEre il mare con Kurma e Blue Marine Foundation
Si sono appena conclusi i corsi di biologia “ImpariAMO il mare” e “VIVEre il mare” dedicati agli studenti dell'isola di Lipari e tenuti dall'associazione Kurma con il supporto di Blue Marine Foundation. Obiettivo principale dei corsi è stato quello di sensibilizzare e coinvolgere attivamente gli studenti nella conservazione del mare, rendendoli protagonisti e consapevoli della sua bellezza e della sua fragilità.
Le lezioni, guidate dal Dott. Mauro Cavallaro, docente e conservatore del Museo della Fauna dell'Università degli Studi di Messina, hanno coinvolto due gruppi di studenti delle classi prime della scuola media dell’I.C. “Santa Lucia” di Lipari.
Entrambi i corsi hanno previso una sessione teorica e una pratica. Durante la sessione teorica, gli studenti hanno appreso le caratteristiche biologiche degli ambienti marini, con un focus sull'inquinamento marino e sull’impatto dei cambiamenti climatici sul mare. È stato affrontato il tema della sostenibilità, mostrando le diverse opportunità che il mare delle Isole Eolie offre, sia in ambito ricreativo che sociale, se trattato in modo responsabile, nel rispetto dei suoi equilibri e dei suoi abitanti.
La parte pratica del corso “ImpariAMO il mare”, che si concentrava sul tema della pesca sostenibile, ha visto gli studenti unirsi ai pescatori dell'isola di Salina durante una giornata di lavoro in mare. I pescatori hanno mostrato come utilizzare i diversi tipi di attrezzi da pesca e gli studenti sono saliti a bordo di una barca, per osservare da vicino le attività di pesca con reti da posta e ciancioli.
L'attività pratica del corso “VIVEre il mare”, ha permesso ai ragazzi di osservare e approfondire la conoscenza dell'ambiente marino, esplorando un tratto di costa con maschere e boccagli. Il focus principale del corso è stato quello di informare sul tema delle Aree Marine Protette, sulla loro importanza affinché il nostro mare sia davvero amato e possa essere preservato per le future generazioni.
A settembre toccherà agli studenti della scuola media di Malfa, che inaugureranno l’anno scolastico con i corsi incentrati sulla conservazione del mare.
Quest’anno, come ogni anno, sono tornato a Lipari per la mia “vacanza” da eoliano non residente. Nelle chiacchiere con amici e conoscenti, l’argomento principe è stato il nuovo Sindaco e la sua Giunta.
I sostenitori del nuovo corso, pieni di aspettative, conferendo al Sindaco poteri quasi divini, immaginano un un futuro più che roseo. I contrari, con i fucili puntati ( in senso metaforico), speranzosi di un fallimento, in attesa di accusare il nuovo Sindaco di qualsiasi disservizio presente e futuro. La stragrande maggioranza dei miei interlocutori,pur non sottovalutando le difficoltà che incontrerà la nuova Giunta, aspetta con cauta fiducia e speranzosa curiosità.
Immaginando che l’apertura di credito dei miei interlocutori sia il sentimento predominante nelle isole, ritengo che questo rappresenti il vero capitale politico di Riccardo Gullo. Speriamo non lo sprechi e allo scopo mi permetto di dare qualche consiglio non richiesto.
Il primo e il più urgente - ammesso che ci sia ancora del tempo a disposizione e dubitando che siano finora siano stati presentati progetti validi - si attivi per intercettare i fondi del PNRR. La sostenibilità e la digitalizzazione non sono concetti astratti e sono vitali per dare un futuro alle isole.
Non è più tempo di grandi investimenti infrastrutturali che rischierebbero di sfregiare per sempre le isole, vedi lungomare di Canneto che ha sacrificato la spiaggia - che tra l’altro si sta già erodendo di suo - con il rischio che tra qualche anno non ci sarà a Canneto lo spazio per fare un bagno.
Il PNRR riguarda anche il cambio di strategia della sanità nazionale, e nel decreto ( mi pare il Dm 71) forse ci potrebbe trovare anche la soluzione per salvare l’ospedale di Lipari.
Sappiamo che la situazione del Comune di Lipari non è rosea e quindi non ci sono spazi per interventi, però il Comune ha importanti introiti dalla tassa di sbarco, li utilizzi scopi turistici, cosi come dovrebbe essere, e faccia mantenere puliti i sentieri per il trekking ( è l’unico modo per destagionalizzare il turismo) e non per “panem et circenses”.
Sempre sulla tassa di sbarco, corregga gli strabismi del suo predecessore: la faccia pagare ai turisti delle crociere che pare, per motivi imperscrutabili, siano esentati e la tolga a noi eoliani non residenti. Il Comune incasserà molti più fondi e sanerà un’ingiustizia.
Un ultimo consiglio: caro Sindaco, lei è un politico di lungo corso che nella sua carriera ha amministrato bene diversi Comuni; non rincorra i facili consensi con azioni demagogiche e continui a fare il Politico. Le Isole hanno bisogno di bravi amministratori.
p.s. sul Notiziario in un dibattito che si è scatenato tra gli eoliani sparsi nel mondo, è stato fatto notare che esiste una ordinanza della precedente giunta che, previa autocertificazione da scaricare dal sito del comune di Lipari e poi stampare, esenterebbe gli eoliani non residenti dalla tassa di sbarco. Due domande sorgono spontanee: 1) perché questa ordinanza non è stata inviata ai media locali in modo da dare risalto? 2) perché devo scaricare un’autocertificazione quando posso molto più agevolmente mostrare il documento (carta d’identità o patente) che certifica dove sono nato?
Cordialmente
Lettera firmata
Lipari, Daniele Portelli si è laureato in Medicina e Chirurgia
Lipari - Daniele Portelli si è laureato in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110/110 e lode presso l'Università degli Studi di Messina.
Al neo dottore Daniele Portelli e anche ai genitori auguri e complimenti dal Notiziario
IL PLAUSO
di Tommasa Basile*
L'Istituto Superiore "Isa Conti Eller Vainicher", con orgoglio porge le proprie congratulazioni al suo ex allievo Daniele Portelli, Dottore in Medicina e Chirurgia.
Caro Aldo, Gregorio Paltrinieri ha vinto due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo, in un’unica edizione dei campionati mondiali di nuoto e quasi cinquanta contando anche Europei e Olimpiadi. Ma non è una giovane e bella ragazza e per lui non è stato coniato nessun assurdo soprannome, tant’è che non è né divino né predestinato, ma è più modestamente un fuoriclasse. Possiamo sommessamente dire che anche lui è vittima di discriminazione da parte dei media? Nessuno ha dubbi, direttori e direttrici di mass media in primis, noi consumatori in secundis, che se il testimonial è una bella e vincente ragazza in costume, il successo mediatico è di gran lunga superiore a quello di un ragazzo per quanto questi sia bravo, bello e vincente. Eva Volkoren
Cara Eva, Lei ha perfettamente ragione. Gregorio Paltrinieri è già il più grande nuotatore italiano di tutti i tempi. Eccezionale ai Mondiali, avrebbe vinto anche i Giochi di Tokyo l’anno scorso, se non vi fosse giunto debilitato da una malattia. Sarà competitivo anche tra due anni all’Olimpiade di Parigi, se vorrà. Eppure ha un decimo della fama di Federica Pellegrini. Va detto che pure la Pellegrini è stata grandissima, oltre ad aver avuto una carriera molto lunga. Inoltre è donna di carisma e di fascino, sa usare i social, e ha sempre fatto notizia anche lontano dalla piscina (da ultimo con l’addio al nubilato). Anche Paltrinieri però ha una storia interessante. E non mi riferisco tanto al fidanzamento con Rossella Fiamingo, la campionessa di scherma, quanto alla sua formazione.
Lo intervistai a bordo vasca a Rio 2016, dopo l’oro sui 1500, e ricordo aneddoti strepitosi: tipo quando a dieci anni, in vacanza con i genitori alle Eolie, si svegliava prima dell’alba, si tuffava nelle acque scure dal catamarano in rada davanti a Lipari, nuotava fino a Vulcano, e tornava quando i genitori avevano appena fatto colazione. «Mia mamma, che non ha mai fatto un bagno in vita sua, era terrorizzata. Per fortuna papà la metteva tranquilla: “Greg sa nuotare”, le diceva, “cosa vuoi che gli succeda…”». Il rapporto tra Gregorio e Luca Paltrinieri è stato accostato a quello tra Valentino e Graziano Rossi: non si sa chi sia il più matto, il figlio o il padre, ex nuotatore, direttore della piscina di Novellara (Reggio Emilia; ma la famiglia è di Carpi, Modena). «Con papà facevamo le gare — ha raccontato Gregorio —. Lui non mi lasciava mai vincere. Allora mi arrabbiavo. Poi ho capito che è stato meglio così. Non dimenticherò mai l’emozione, la prima volta che me lo sono lasciato dietro».(corriere.it)
Il tappeto di barche che circonda le isole Eolie è talmente grande e tramato che quasi quasi nasconde il mare. Alle Eolie il turismo da diporto ormai è esploso in modo incontrollato. Il fondo marino ne soffre nel “salpa e molla” delle ancore. Mentre la spazzatura viene scaricata gratuitamente (apparentemente e forse neanche differenziata) a terra e fatta confluire in quella che producono i residenti (pensionati compresi) che si fanno carico delle spese per l’ospitalità marina. Naturalmente fra i numerosi diportisti c’è anche chi preferisce il fai da te differenziato. Buttando la plastica dalla poppa, l’umido dalla prua, vetro dal babordo e carta dal tribordo. Sempre in diretta durante la produzione.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Mail che promettono sconti last minute per vacanze in mete da sogno. Oppure che richiedono una risposta urgente perché il volo sarebbe cancellato o sarebbe stata respinta la carta di credito usata per prenotarlo. Annunci che rimbalzano sui social media assicurando alloggi a prezzi super scontati. Sono arrivate le truffe online - phishing - a tema vacanze estive e sono ferocissime, sfruttando l’emotività degli utenti per estorcere denaro o fare installare virus. L’allarme arriva da alcuni report delle aziende specializzate in cyber security. Fra i consigli mirati su queste truffe, c’è quello di “creare un indirizzo e-mail solo per i viaggi e utilizzate una carta di credito o un conto PayPal, in modo da poter contestare facilmente eventuali addebiti fraudolenti. A tutto questo va aggiunto il buonsenso.
ISOLA FOLLIA
Col senso dentro l’anima
come carburante di vita
si tralascia il pensiero
per ritrovarsi nel mistero.
L’isola caccia i sogni
verso il libero mare
senza approdi e ancore vaganti
per i signori benestanti.
Ballano canguri di carta
sfruttando il vento dell’estate
che si appoggia alle labbra baciate
dalla follia dell’estate.
CONTROCORRENTEOLIANA: ISOLE MINORI
Le chiamano le isole minori, ma sono loro che arricchiscono il mar Tirrreno. Le Eolie sono ormai una delle mete turistiche più gettonate della stagione estiva e non solo, tra colori di mare che virano dal celeste, al verde acqua, al blu. Sette perle in bilico tra mare e cielo dove si raccolgono sapori e profumi, per tracciare la strada di una vacanza fuori rotta, ma indimenticabile. Veramente.
VERO&FALSO
-Politico eoliano rompe.
-Elettore eoliano aggiusta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
1) Il Comitato Spontaneo Vulcano è un movimento sociale che parte dalla volontà di cittadine e cittadini comuni che stanno impiegando tempo, energie e passione per far rinvigorire un’isola meravigliosa e dall’infinito potenziale naturalistico, culturale e socioeconomico. È un movimento autonomo, autogestito e basato su decisioni assembleari orizzontali, non si allinea a nessun partito o affiliazione politica, ma fa politica dal basso e mediante gli strumenti della democrazia diretta, con il fine unico di risollevare la situazione dell’isola e dei suoi abitanti, specialmente ante i disagi socioeconomici originatisi a partire dell’ordinanza dell’ottobre 2021 che ha interdetto la scalata al cratere della fossa, lo stato d’emergenza nazionale decretato nel dicembre 2021, l’ordinanza che interdiceva la Baia di Levante del giugno 2022, e l’allarmismo mediatico alimentato da tali provvedimenti e dalle dichiarazioni emesse nelle varie riunioni della Commissione Straordinaria per l’Emergenza Vulcano.
2) In nessun momento la festa organizzata dal Comitato era intesa come una provocazione. L’isola e i suoi abitanti hanno vissuto e continuano a vivere disagi incalcolabili per colpa di una gestione socialmente irresponsabile della situazione che si vive a Vulcano, per la quale alcune attività hanno subito danni diretti e quasi tutte dei danni collaterali, entrambi ingenti. Nonostante questo, i provvedimenti precedentemente messi in atto non hanno rispecchiato la retorica sulla ‘sicurezza’ declamata a gran voce dalla Commissione Straordinaria per l’Emergenza Vulcano, come palesato dalle circostanze paradossalmente rischiose originatesi durante il periodo nel quale la Baia di Levante è stata interdetta.
Ad oggi, gli operatori balneari stanno volontariamente realizzando un lavoro eccellente per la sicurezza dei turisti e, indirettamente, lavorando per il bene comune di tutti gli abitanti di Vulcano, senza aspettarsi nulla in cambio. I motivi per festeggiare ci sono, perché in noi si è riaccesa la speranza di vivere in un’isola che continui ad accogliere visitatori da tutto il mondo come lo ha sempre fatto, ma in condizione che facciano percepire un sentimento di sicurezza reale per abitanti e turisti. Questo è il nostro territorio, questa è la nostra casa. Non permetteremo che nessuno ci trasformi in un laboratorio o nella miniera d’oro di coloro che si approfittano delle variazioni del sistema geotermico e vulcanologico caratteristici di questa meravigliosa isola che ci accoglie come suoi abitanti.
3) Siamo stanchi della strumentalizzazione che si sta cercando di attuare contro il Comitato. Refutiamo rotondamente qualunque accusa di partitismo, come anche le allegazioni sui rischi che la festa in questione comporterebbe. Pensiamo che sia ridicolo che si parli di rischi per le poche persone che parteciperanno ad un piccolo evento cittadino in spiaggia, quando tali pericoli non si evincono dai valori registrati recentemente dai vulcanologi presenti sull’isola, come neanche si son occasionati malori di alcun tipo da quando la spiaggia è stata riaperta in sicurezza (o anche quando la spiaggia era interdetta e, nonostante ciò, numerosi turisti facevano l’idromassaggio nelle zone considerate più a rischio, senza che nessuno sia finito in guardia medica).
4) La festa si farà, anche se parte del suo corso si trasferirà ai locali del Bar Castello, cosicché la permanenza degli invitati nella Baia di Levante sarà ridotta a un brindisi e un bagno nelle zone agibili della spiaggia e lo specchio d’acqua antistante. Il punto d’incontro è la parte di spiaggia che si trova giusto al nord del Chiosco da Genny, visto che il lido in questione resterà chiuso durante l’evento. La decisione di spostare parte dell’evento a una sede distinta dalla Baia di Levante si deve a un intento di dissipare ogni preoccupazione dell’INGV, della Protezione Civile o di qualunque altra parte in causa, su temi di sicurezza e salute pubblica, e poter continuare a celebrare l’evento per il quale abbiamo lavorato con tanti sforzi, e dentro del quale si offriranno importanti contenuti artistici, culturali e sociopolitici.
5) Questa festa non è assolutamente organizzata per sottolineare alcuna vittoria, visto che le condizioni di apertura della Baia di Levante sono basate principalmente sulla disponibilità di volontari dell’isola, ma questa modalità non risulta sostenibile nel lungo termine, oltre ad essere poco etico e socialmente responsabile che debbano essere i cittadini a risolvere situazioni che sono di competenza dello Stato. Se sono stati stanziati milioni per l’emergenza, è ora che questi vengano utilizzati per portare avanti la gestione attiva dell’isola e l’apertura in sicurezza di tutte le zone interdette. Esigiamo trasparenza sui fondi stanziati e, fin quando questi non verranno impiegati per la sicurezza e il benessere della società, i dubbi su inaccettabili forme di speculazione continueranno a rinforzarsi, e noi continueremo a far valere i nostri diritti.
6) Inoltre, questa festa non segnala una vittoria che sancisce la fine di questo movimento sviluppatosi spontaneamente e propagatosi visceralmente. Al contrario, spiana il cammino per il proseguimento di instancabili azioni sociopolitiche per la difesa del territorio, azioni che continueremo a portare avanti fin quando all’isola sarà permesso di risplendere come lo ha sempre fatto, con attenzione ai diritti e la dignità dei suoi abitanti.
Serve un cambio di registro e prospettiva. Ripensare il turismo alle Eolie é priorità, restiamo una meta ambita ma la qualità media del nostro turismo continua ad abbassarsi inesorabilmente. Tutti venditori di alcol, cibo veloce e souvenir (come ho scritto più volte) non possiamo diventare.
Anni di “prendiamoci quello che viene” (preferibilmente “caciaroni”), senza nessuna pianificazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico e “culturale” in senso lato, si pagano… Trasporti “incerti” e porti inadeguati non hanno aiutato.
Si smetta di difendere il sistema accattone e fuorilegge che ha giocato un ruolo primario nel pregiudicare la qualità del nostro turismo, é tempo di ridare lustro e decoro alle magnifiche ma bistrattate Eolie.
L'intervento da La Spezia
di Giovanni Bartolino Butera Ligruti
Questa"solfa" la sento da ~ 40 anni. In quegli anni rimproveravo ai miei compaesani che non sapevano fare turismo. La tecnica era quello di attendere il turista al molo di Marina Corta (a quel tempo gli aliscafi attraccavano li diversamente dai traghetti che operavano sottomonatero) lo prendevano per le caviglie, lo rivoltavano e quando cadeva l'ultima lira lo "filavano" in mare! Negli anni le cose sono sempre peggiorate. Il concetto è rimasto, però, sempre quello: lavorare ed incassare nei i tre mesi estivi per vivere di rendita i restanti 9.
Le amministrazioni che si sono susseguiti nel tempo hanno gestito il danaro pubblico in modo inconcludente senza nessun risultato pratico. Vedasi i moli allungati a Marina Corta. Nessuna sicurezza di ormeggio poiché alla prima mareggiata di scirocco e levante l'unico porto rifugio era ed è porto Pignataro. Progetti faraonici del tipo areoporto e/o qualcosa di simile.....(utile soltanto a pochi "paperoni"). Non parliamo del servizio sanitario: l'ospedale di Lipari è ridotto ad una astanteria! Comunque c'è sempre l'elisoccorso. Eppure basterebbe guardare come si comportano le altre isole del Mediterraneo: vedasi ad esempio Ischia.
Il turismo in quel luogo dura 9 mesi l'anno. I restanti 3 servono per i lavori di manutenzione e restauro. Dopodiché si riapre senza deroga alcuna. I risultati si toccano con mano: turismo internazionale e, soprattutto, europeo che non sono di manica larga. Per il turismo elitario c'è la vicina Capri. Mi scuso se sono stato prolisso ma era il minimo che potessi scrivere per la mia isola!
LIpari, anche Monte Rosa il tratto di mare preferito dai mega yacht. C'è "Nomad" del miliardario greco George Prokopiou
Lipari - "Nomad", 55 metri, è stato costruito da Oceanfast e progettato da Sam Sorgiovanni. E'alimentato da motori Caterpillar. La velocità è di 17 nodi e ha un'autonomia di più di 3000 nm. Può ospitare 12 turisti e un equipaggio di 15 persone. Il proprietario è il miliardario greco George Prokopiou.
Sempre a Monte Rosa si è ormeggiato "Kamalaya"
"Kalamaya", di 55 metri, appartiene al fondatore di PokerStars, Mark Scheinberg, miliardario canadese che con il padre Isai ha fondato PokerStars, la società di poker online più grande al mondo e che ha rivoluzionato il settore dagli anni del boom del giochino fino a tutti i cambi societari e dopo il Black Friday che poteva cambiare gli scenari internazionali del gaming mondiale.
Ospita dieci turisti. L'acclamato Tim Heywood ha progettato i suoi versatili spazi esterni, incluso il generoso prendisole che attira gli ospiti con una vasca idromassaggio e viste a 360 gradi durante il giorno, trasformandosi in una scena di festa o in un cinema all'aperto la sera.
Vantando un'autonomia di 4.500 miglia nautiche (5.178 miglia/8.330 km) a 13 nodi (15 mph/24 km/h),
Lipari, davanti al castello c'è "Sherakhan" di 70 metri. VIDEO
Lipari, davanti al castello c'è "Sherakhan" di 70 metri. VIDEO
"Sherakhan", ospita 26 turisti. Ha una sala da pranzo con un'altezza massima di 7m, illuminata con luce naturale filtrata attraverso il vetro della esterna vasca idromassaggio (che accoglie fino a 18 persone). Una serie di suite da 30 fino a 50 metri quadrati stupefacenti per la loro decorazione, lo stile e naturalmente le dimensioni. La luce naturale inonda gli ambienti, mettendo in risalto le alchimie grafiche da cui nasce il suo fascino. I mobili, gli inserti e i corpi decorativi sono tutti di estrema eleganza . Quando entra in gioco l'illuminazione artificiale il risultato diventa ancora più coinvolgente esaltando il piacere dei sensi.
Daniela Puglisi, 43 anni, di MIlazzo e Ciro Andolfi, 53 anni, sono stati difesi dall'avvocato Nico Parisi.
La sentenza è stata emessa alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Ennio Fiocco (piemme Carlo Cigala, assistente giudiziario Rita Villanti).
Secondo il capo d'imputazione in mare avevano collocato una boa gigante.
La vicenda accaduta a Stromboli risale al 10 luglio 2017.
Milazzo: controlli dei Carabinieri, nove persone denunciate.
Nel fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, al controllo dell’osservanza delle prescrizioni di legge da parte delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nonché al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, I militari dell’Arma hanno attuato diversi posti di controllo alla circolazione stradale, nel corso dei quali hanno deferito in stato di libertà:
- quattro persone per guida sotto l’influenza di alcool, poiché, controllati alla guida delle proprie autovetture e sottoposti all’accertamento tramite etilometro, sono risultati positivi con tassi alcolemici ben superiori ai limiti previsti;
- una persona per rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, poiché, controllata alla guida della propria autovettura ed invitata a sottoporsi al previsto accertamento, si è opposta;
- una persona per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, poiché, a seguito di sinistro stradale, veniva sottoposto ai previsti accertamenti, risultando positivo;
- tre persone per porto di armi od oggetti atti ad offendere, perché trovate in possesso di coltello senza giustificato motivo.
Inoltre 4 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntrici di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, cocaina e hashish, detenute per uso personale. La droga sequestrata è stata inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.
Nel corso dei servizi sono state sottoposte a controllo 154 vetture e 307 persone, di cui 27 nel proprio domicilio in quanto aventi misure privative della libertà personale. Inoltre sono state elevate diverse sanzioni relative al codice della strada, tra
nella qualità di componente della commissione di vigilanza di pubblico spettacolo del Comune di Messina ed esperto Acustico, ritengo di intervenire in una questione che è senza dubbio di rilevanza sociale e che pone spesso in contrastato le parti ovvero l’amministrazione comunale, i commercianti ecc. ecc.
Negli anni il tema dell’invasione acustica selvaggia è stato oggetto di attenzione sempre più rimarcata da parte degli Amministratori che perseguono la tutela della salute e del vivere comune.
Leggo quotidianamente provvedimenti amministrativi adottati dai Sindaci, ciò per mia cultura, conseguenzialmente mi fa piacere osservare e rimarcare l’attenta azione del Sindaco di Lipari che con l’Ordinanza n. 65 del 01.07.2022 ha inteso porre dei paletti conformi a legge.
Intendo evidenziare I CONTENUTI DELLA SUCCITATA ORDINANZA CHE CON CORAGGIO E RESPONSABILITA’ IL DOTT. GULLO HA VOLUTO PREDISPORRE AL FINE DI TUTELARE I CITTADINI DAI RUMORI PRODOTTI, SOPRATTUTTO DA ATTIVITA’ NON PROVVISTE DI REGOLARE CERTIFICAZIONE, CHE IN MODO SELVAGGIO UTILIZZANO IMPIANTI ELETTROACUSTICI NEL PERIODO ESTIVO, MA ANCHE DAI LOCALI CHE PUR PROVVISTI DI REGOLARI CERTIFICAZIONI UTILIZZANO IMPIANTI MODIFICATI O MODIFICANO LE REGOLAZIONI EFFETTUATE PER AVERE LIVELLI SONORI PIU’ ALTI.
Le attività di ristorazione, bar e comunque di somministrazione in genere non possono costituire attività collaterali utilizzando a sproposito impianti acustici ma si devono attenere a modesti impianti senza amplificazione tanto da non molestare neanche i di loro avventori.
SOLO REGOLAMENTANDO GLI ORARI, SANZIONANDO E SOPRATTUTTO SOSPENDENDO L’ATTIVITA’ E’ POSSIBILE GARANTIRE IL RISPETTO DELLA QUIETE. Ciò nell’ordinanza è previsto.
CERTO QUESTO GENERA MALUMORI FRA GLI ESERCENTI CHE, A LORO DIRE, DEVONO GUADAGNARE IN QUESTO PERIODO PER TUTTO L’ANNO ED INVECE IN QUESTA MANIERA NON RIESCONO A FARLO.
Ciò è falso POICHE’ GLI AVVENTORI SI POSSONO DIVERTIRE LO STESSO ANCHE SENZA LA MUSICA AD ALTO VOLUME. COMPLIMENTI SINDACO IN FEDE
*Ingegnere
I commenti
di Fulvio Pellegrino
Si apprezza l’intervento dell’ing. Musso che ho avuto modo di leggere dal suo notiziario .
Il tema che occupa è rilevante .
Negli ultimi anni vi è stata una vera e propria recrudescenza del fenomeno di inquinamento acustico nel centro di Lipari e nelle isole di Stromboli e Panarea .
L’Ordinanza Sindacale , che si apprezza ma che poteva essere più restrittiva , mira chiaramente al rispetto delle regole senza la necessità di interventi superiori quali quelli dell’ARPA atteso che l’Ordinanza disciplina i locali che possono utilizzare o meno l’amplificazione che costituisce il vero presupposto dell’inquinamento acustico unitamente all’uso di alcuni strumenti ( quali le batterie ) .
La P.G. potrà con estrema semplicità verificare caso per caso se le attività di somministrazione utilizzano o meno impianti amplificati e/o strumenti musicali non autorizzati.
In buona sostanza non ci sono scuse che tengano per riportare alla vivibilità le nostre isole . E’ vero , infatti , che il problema non è generato dai locali autorizzati quali le discoteche. IL fenomeno criticato da molti che lo individuano anche come danno alla salute si circoscrive a poche attività , in realtà , che hanno determinato l’involuzione della storica vivibilità delle nostre isole . Ispirarsi a luoghi quali Ibizia , Miknos ecc. ecc. non è coerente anzi è quasi risibile in quanto in quei luoghi il sistema funziona perché costruito solo per quello ed è circoscritto a zone specifiche . Sento le chiacchere in strada di coloro che si lamentano del segmento turistico che abbiamo costruito con questo sistema “ da sballo” in quanto attira una tipologia specifica di avventori che sono in minoranza . L’Ordinanza Sindacale a cui va il plauso VA RISPETTATA e DEVE ESSERE OGGETTO DI ATTENZIONE da parte dei Carabinieri e della Polizia Municipale che sono deputati ad eseguire i controlli . Controlli agevoli proprio perché l’Ordinanza ha confinato i limiti .
Proprio stamane con amici attorno ad un tavolo al Bar La Precchia ho raccolto una testimonianza inferocita di un cittadino , della Via Maurolico , che anche esibendo video ha rappresentato tutto il suo malumore riservando azioni .
Ed ancora mi viene riferito che anche su terrazzi di immobili di case nelle isole di Stromboli e Panarea nonché su aree demaniali vengono o sono in procinto di essere avviate attività di intrattenimento danzante con musica amplificata in contesti cui la morfologia dell’aggregato urbano rende gravemente inquinante il fenomeno acustico . Bisogna attenzionare queste situazioni se veramente vogliamo bene al nostro futuro . Sono convinto che i Bar , Ristoranti ecc. ecc. hanno diritto , se voglio , di utilizzare la musica quale strumento per allietare i clienti nelle forme NON AMPLIFICATE così come in ordinanza. IL vivere collettivo che raccolgo quotidianamente questo vuole e sono tanti rispetto a pochi.
Rammento a me stesso che luoghi come Taormina , Capri , Ischia , Procida , Forte dei Marmi , Siracusa / Ortigia , ecc. ecc. non ammettono il FENOMENO oggetto di discussione e pure sono invasi dai turisti. Il percorso da seguire anzi copiare è quello .
Infine ultima ma rilevante considerazione il fenomeno dell’inquinamento acustico ha determinato il crollo dei valori commerciali degli immobili che sono ubicati in prossimità di quei locali che hanno , purtroppo , determinato il fenomeno che va senza dubbio e con l’appoggio di tutti ridimensionato riportandolo all’assoluta legalità con il rispetto del vivere comune . MI auguro che altri intervengano a sostegno della tutela della nostra salute e serenità .
Caro Bartolino,
mi associo all’intervento dell’Ing. Fabio MUSSO circa l’invasione acustica selvaggia delle Eolie e condivido in pieno l’intervento del Cav. Fulvio Pellegrino, specie sul fatto che l’ordinanza Sindacale poteva essere ancora più restrittiva.
Ho avuto modo di frequentare spessissimo Taormina in tutti i periodi dell’anno. Cronometro alla mano, alle 19,59 (in estate) cessa ogni attività di intrattenimento musicale strumentale, comunque già contenuta al di sotto del minimo consentito dalla legge; in alcuni locali, specie del centro storico, dalle ore 20 in poi viene attivato un piano bar dal vivo e senza alcuna amplificazione, che è apprezzato da ogni tipo di utenza molto di più della musica “da sballo” che nell’ultimo decennio ha caratterizzato le nostre Isole, Lipari in particolare.
E nota a tutti la presenza turistica a Taormina e dintorni nell’arco dell’anno. Complimenti al coraggio del Sindaco Riccardo GULLO. Speriamo che le Forze dell’Ordine riescano a fare rispettare l’Ordinanza Sindacale che, ripeto, poteva essere ancora più restrittiva. Un caro saluto dal sole sempre libero delle Eolie.
Lipari, "Vientu", raccolta di poesie in dialetto dell''eolian-romano" Davide Cortese e la "Giornata delle Pro Loco" alla "Giara".
Le interviste alla dottoressa Giusi Lorizio, presidente della Pro Loco Eolie e al prof Davide Cortese, poeta-scrittore "Eolian-Romano".
VIDEO
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Giusi Lorizio*
n occasione della Giornata Nazionale delle ProLoco d'Italia che si terrà domenica 10 luglio, la ProLoco Isole Eolie - Lipari organizza un evento nel quale sarà presentata la raccolta di poesie in dialetto eoliano di Davide Cortese presso il Residence la Giara di Lipari alle ore 19,30.
La ProLoco Isole Eolie - Lipari pone le basi per un progetto futuro di ricerca e riproposizione delle tradizioni eoliane, tra le quali il dialetto.
La serata sarà accompagnata dalla narrazione inedita di alcune poesie di "Vientu" dell'autore che riporterà la magia sopita di un linguaggio evocatore del suono del mare e del calore della terra dei vulcani.
*Presidente della ProLoco Isole Eolie - Lipari
di Tomi Larson
I miei antenati erano Reitano e Famularo di Quattropani. Anche molti altri di questo villaggio emigrarono a Oswego, New York.
Persone dall'Alaska all'Australia hanno apprezzato questo libro sui nostri antenati.
Il mio libro è scritto in italiano e in inglese e disponibile su Amazon.
Vulcano, l'ex centravanti della nazionale Graziano Pellè in luna di miele con la moglie Viky
Vulcano - L’ex centravanti della nazionale Graziano Pellè e Viky Varga prendono il sole nel lido delle acque calde.
Alle Eolie sono in luna di miele dopo il matrimonio di una settimana fa a Ostuni...
A Lipari avvistati dall'ex ala del Cs Lipari Angelino Puglisi...pronto a crossare!!!
e anche da Vittorio Pavone
Salina, Zbigniew Kazimierz Boniek, detto Zibì "gusta" le specialità dello chef Giacinto Gallo
Tutti gli eoliani amano parlare dell’estate bollente non solo per le temperature altissime ma anche per le fiammate dei prezzi che renderanno le vacanze di questo 2022 le più care degli ultimi 50 anni. Al mare gli aumenti superano la doppia cifra. In montagna pure. Non è solo una questione di olio di semi aumentato del 68,6% rispetto al 2021. La vacanza costerà quasi il 20% in più rispetto allo scorso anno. Gli eoliani che hanno la fortuna di vivere in isole dove la vacanza è di casa e passano le giornate col gelato in mano si rendono conto che se non si lecca in tempo squaglia anche il contenuto del portafoglio.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Un materasso sul marciapiede davanti a un negozio. Seduti, un gruppo di ragazzi con magliette e bermuda. Sono pusher, in attesa del cliente. Spacciano sotto le case fino a notte fonda mentre il viavai di clienti è continuo. Lo fanno tutte le sere. Quasi tutte le mattine davanti al negozio si trovano segni di urina, feci e avanzi di cibo. Ormai i pusher sono tanti e sfacciati. La mancanza di interventi delle forze dell’ordine ha indotto gli spacciatori ad allargare il loro raggio d’azione.
ISOLA PREGHIERA
Chiedere con la preghiera
mentre arriva sera
e gli uomini caricano il fresco
nei campi di grano e nelle cave.
Portatori di fede e di promesse
allungano le mani manomesse
dal desiderio di toccare
dopo il lungo andare.
L’isola apre il cancello della vita
e si sforza di dire che non è finita.
Arriva il cartello dell’aperto
e si appende il bollo esperto.
CONTROCORRENTEOLIANA: CULTURA
La cultura politica deve iniziare ad appartenere a tutta la popolazione eoliana. Un rinnovamento popolare deve essere divulgato in ogni luogo attraverso il concetto di vera appartenenza ai luoghi. Anche per gli ultimi arrivati. Il territorio non deve appartenere solo per le foto panoramiche ma anche per i suoi contenuti. La scuola deve essere il luogo per la ripartenza su tutti i territori dei 4 comuni eoliani.
VERO&FALSO
-Politico eoliano é in diretta.
-Elettore eoliano non da retta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno contribuito attivamente all'iniziativa di fare rinascere le nostre Isole, attraverso il decoro, la civiltà e le azioni spontanee gratuite.
Le foto pubblicate su facebook sono relative al Monte/Pianogreca, aiuole del Porto, scalinata Cattedrale San Bartolomeo. Il volontariato (seppure criticato) ha interessato il nostro arcipelago, dimostrando un grande senso di appartenenza e voglia di cambiare ed aiutare; considerate le condizioni economiche comunali non avremmo potuto fare diversamente!
Ringrazio qui i volontari che hanno accolto le mie proposte. Luciano Manfre Angelo Meky, Salvatore Merlino (Isola Verde), Rossella Alessi (Unica Grande Donna del gruppo) Enry Alessandro Damiano Paino Fabio Ziino Nino Berinati Erika Varro Matteo Monguzzi Giacomo Lo Surdo Francesco Picone Enzo Cariello, Roberto Mandarano Sergio Lo Schiavo Luis Mazza .
Grazie a tutti, anche a coloro i quali non erano presenti. Per il centro storico ringrazio Donatella De Pasquale con Roberto, Bartolo Cappadona, Gianni e Venanzio Iacolino, Edmondo Pittari, il mio amico Giuseppe Barbaro La Greca, consiglieri Antonella Starvaggi con Nunzio, Antonino Russo, Tiziana Lauricella Cincotta, il Grande Com. Gaetano Rossella Saltalamacchia (linfa di queste bellissime attività, a partire dalla frazione di Quattropani che ha fatto da capofila, dove i ragazzi hanno dato una grande risposta di collaborazione attiva su tutto il territorio), Sofia Frasca Zisa Un grande grazie da tutti Noi Riccardo Gullo e Saverio Merlino, a mio marito Giuseppe Pagano e a mio Padre! .
Le azioni di volontariato interessano quotidianamente tutte le Isole con grande entusiasmo, anche a Panarea coordinate dal caro Alessio Ferrara, a Filicudi (dove sono state eseguite diverse opere) seguiranno Vulcano etc Un abbraccio da tutta l'amministrazione del Comune di Lipari.
Le iniziative: Filicudi
di Graziella Bonica
Il senso di appartenenza ad una comunità, nel mio personale pensiero, da cittadina eoliana prima e da Consigliere di Circoscrizione dopo, significava e prevedeva azioni solidali come quelle messe in moto da questa Amministrazione comunale. Ho sempre immaginato le nostre isole come doni rari e preziosi da custodire noi per primi e da difendere dalle " incursioni " esterne e anche dal " fare maldestro " di qualche, incurante, locale. Da quando ci è stato detto che nessun aiuto imminente, sarebbe potuto arrivare dalle casse di un Comune che in campagna elettorale, sembrava ancora godere di buona salute, abbiamo recepito che era il momento di rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo. E così stiamo facendo.
Ognuno, ci mette del suo: c ' è chi pittura, chi abbellisce, chi mette fiori, chi il proprio lavoro manuale, chi fa piccole murature, chi pulisce pezzi di spiaggia. Tocca riconoscere che saper coinvolgere gli abitanti delle nostre isole e sollevarli dal torpore in cui erano caduti, nell' attesa che qualcosa cambiasse, fa davvero bene al cuore ed è una buona partenza. Perché un futuro noi lo vogliamo e lo vogliamo soprattutto per i nostri figli. Rinascere è anche questo. E la Rinascita è già in atto. Ve lo mostrano queste foto che vi inviamo. Ad malora,dunque, a tutte le Eolie. Rialziamoci insieme!
Si ringraziano: Francesco La Malfa, Alessandro Saltalamacchia, Marco Acquaro e naturalmente chi scrive...del Comitato Noi per Filicudi
Stromboli
di Mario Trimboli
Grazie ai volontari di Stromboli anche il cimitero cambia volto...
Ginostra
di Monica Abbate
Buongiorno, questa mattina con un bel gruppo di volontari abbiamo pulito il cimitero di Ginostra.
Grazie a tutti i volontari ginostresi e all’ospite d’onore strombolano, che ci hanno aiutato a rendere il cimitero di Ginostra accessibile.
Un grazie particolare va anche all’amministrazione che ha autorizzato e accolto con entusiasmo la nostra iniziativa.
Panarea
Panarea, la squadra capitanata dal consigliere Alessio Ferrara ha ripulito la pista eliportuale sommersa dalle erbacce tanto che i comandanti dell'elisoccorso avevano minacciato di non poter piu' garantire il servizio...
L'intervento
di Gisella Vitagliana
Il volontariato porta il decoro alle Eolie
Oggi mi sono svegliata più felice perché pur vivendo ormai da anni lontano da Lipari non ho mai smesso di amarla e grazie al vostro giornale di seguirne gli accadimenti.
Leggere di un risveglio delle "coscienze eoliane" che si adoperano con il volontariato per riportare decoro nelle nostre meravigliose, splendide isole mi riempie di orgoglio!!! È proprio vero....mai perdere la speranza!!!
La visita alla biblioteca comunale, la scansione del Notiziario delle isole Eolie degli anni 70; fotografie di Canneto e della pomice donate dai parenti per pubblicarle, il libro di Bonica da Filicudi-Stati Uniti, l’incontro nella sua Pianoconte con l’emigrante Manfrè che in Australia non perde le nostre puntate, e…
Vulcano - Continua la saga giudiziaria tra la Geoterme Srl e il Comune di Lipari relativamente alla famosa pozza dei fanghi, ormai chiusa da tre anni in quanto sottoposta a sequestro penale disposto dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto.
Ed infatti, il CGA di Palermo ha accolto l’appello cautelare proposto dalla Geoterme, difesa dall’avvocato Luciano Scoglio. Il Collegio ha ritenuto indispensabile sospendere la sola ordinanza di demolizione n. 19/2021 in quanto le problematiche relative alla preventiva adozione del Pue, previsto dall’art. 68 NTA al PRG di Lipari per la zona interamente ricadente nella fascia dei 150 metri dal mare, meritano l’approfondimento che solo la fase di merito, che si auspica sollecita, possa garantire.
In questa fase del giudizio il Comune non si è costituito, non opponendo, quindi, alcuna contestazione alle richieste della società appellante, a differenza delle fasi precedenti in cui, costituendosi a difesa, aveva ottenuto tre provvedimenti favorevoli.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo ha rigettato, seppure parzialmente, l’appello proposto dalla Geoterme S.r.l., di Vulcano, amministrativa da Gustavo Conti e difesa dall’avvocato Luciano Scoglio, contro il Comune di Lipari, rappresentato dagli avvocati Salvatore Leone e Luca Zaia, per la riforma della sentenza del Tar di Catania che, relativamente alla riqualificazione dell’area termale dei fanghi aveva statuito, in accoglimento delle difese dell’Ente, che per che per la pratica edilizia in questione non potesse formarsi il silenzio-assenso considerato che “…le opere necessarie alla valorizzazione termale si attuano attraverso la formazione di un Piano urbanistico esecutivo (Pue) o un progetto unitario esteso all’intera zona …”.In sede di appello, il Cga ha respinto la domanda principale avanzata dalla Geoterme sul presupposto che il “…silenzio – assenso non possa trovare applicazione per l’assorbente ragione che l’area è soggetta a vincolo paesaggistico, e in materia paesaggistica è vietato il silenzio assenso…”.
Ed ancora, la domanda proposta in via subordinata è stata parzialmente accolta, tuttavia, non nel senso indicato dall’appellante (che pretendeva dal giudice la dichiarazione che il permesso di costruire non deve essere preceduto dal PUE ex art. 68 n.t.a. del PRG) ma nel senso che la sentenza impugnata non poteva stabilire che il piano di recupero è necessariamente prodromico all’esame della richiesta del titolo edilizio, dovendosi il giudice di prime cure limitarsi ad ordinare al Comune di provvedere sulla domanda entro il termine assegnato. La controversia è destinata, comunque, a continuare considerato che la Geoterme ha già impugnato i conseguenziali provvedimenti amministrativi emessi dal Comune di Lipari.
(ANSA) Vulcano: Cga, c’è vincolo paesaggistico, lavori sono vietati
A Vulcano, nelle Eolie, nel laghetto termale famoso in tutto il mondo, la società che lo gestisce ha eseguito lavori di riqualificazione grazie al “silenzio assenso”, ma dopo un contenzioso con il Comune, si pronuncia il Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo sottolineando che “c’è il vincolo paesaggistico e sono vietati”. A rivolgersi al Cga è stata la Geoterme, rappresentata dall’avvocato Luciano Scoglio, mentre il Comune di Lipari è stato assistito dagli avvocati Salvatore Leone e Luca Zaia.
Il Cga ha rigettato, seppure parzialmente, l’appello proposto, per la riforma della sentenza del Tar di Catania che, relativamente alla riqualificazione dell’area termale dei fanghi, aveva sancito, in accoglimento delle difese dell’Ente, che per la pratica edilizia “non potesse formarsi il silenzio-assenso considerato che le opere necessarie alla valorizzazione termale si attuano attraverso la formazione di un Piano urbanistico esecutivo (Pue) o un progetto unitario esteso all’intera zona”.
Il Cga ha respinto la domanda principale avanzata dalla Geoterme sul presupposto che il “silenzio-assenso non possa trovare applicazione perché l’area è soggetta a vincolo paesaggistico, e in materia paesaggistica è vietato il silenzio assenso”. Geoterme ha già impugnato i provvedimenti amministrativi emessi dal Comune per il ripristino dello stato dei luoghi.
Nel laghetto termale che è sotto sequestro dall’estate 2019, la ditta aveva realizzato -grazie al silenzio assenso - una recinzione lungo l'area del 'mare che bolle' (ANSA)
NOTIZIARIOEOLIE.IT 24 GIUGNO 2020
Il gup del tribunale di Barcellona Salvatore Pugliese ha convalidato il sequestro dell'area che interessa il laghetto termale.
Vulcano - Lavori abusivi al laghetto termale e l'assessorato regionale all'energia contesta anche il pagamento di 4 euro (con nuovo aumento: prima era 2,50) che la società Geoterme che lo gestisce fa pagare ai turisti.
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del Noe e dell'isola di Vulcano collaborati, dalla guardia di finanza, dalla guardia costiera e dalla polizia municipale su input della procura della Repubblica di Barcellona che dopo averlo nominato ha fatto intervenire anche il ctu. Si è anche proceduto a denunciare l'amministratore della società e nominato un custode giudiziario.
Contestata in particolare una recinzione lungo l'area del mare che bolle per evitare un accesso gratuito e modifiche varie apportate nell'area adiacente. Tutto questo in un luogo di vincolo assoluto ove - secondo le contestazioni - non si può procedere con il silenzio assenza anche in mancanza di comunicazioni del Comune o di altri enti, considerato che il demanio aveva rigettato l'istanza.
La società dopo i lavori aveva riaperto il laghetto termale da qualche giorno.
In piena stagione turistica la Regione (assessorato energia) intima alla società che gestice il laghetto termale "o tutti entrano gratis sia gli isolani che i turisti, oppure sarà intimata la chiusura immediata".
Dopo una indagine effettuata dai carabinieri, su input della procura della Repubblica di Barcellona si è accertato che dalla gestione i benefici sono solo della società che fa capo alla famiglia Conti che per l'ingresso nella "pozza miracolosa per la pelle" fa pagare un ticket. Tra l'altro non esiste una concessione, e la stagione si può salvare solo se in attesa di una gara per stabilire chi dovrà gestirla si decida di far entrare tutti gratuitamente. Lunedi' il sindaco Marco Giorgianni a Palermo avrà un incontro con i dirigenti regionali per cercare di trovare una soluzione per evitare un nuovo danno turistico, già in atto per via della recente eruzione dello Stromboli.
Il laghetto termale è di proprietà regionale. Con la nuova gara che dovrà essere indetta per lo sfruttamento, una parte dei ricavi saranno destinati alla Regione, oltre che al concessionario.
LA VICENDA
di Rosalba Famà
La Regione: ingresso gratuito o niente termalismo fino alla gara
Vulcano, intimata la chiusura della pozza fanghi
La Regione fa quattro conti e scopre che del termalismo di Vulcano beneficia solo la società che gestisce il recinto della pozza dei fanghi e incamera il ticket di ingresso… in assenza di concessione che peraltro non sarebbe stata mai chiesta. Così, in piena stagione, coi turisti che affollano il laghetto sulfureo, arriva l’intimazione: chiusura immediata! Salvo a ipotizzare una soluzione in extremis, con l’avallo del Comune: entrata gratuita fino all’indizione della gara che dovrà aggiudicare la gestione. Il provvedimento dell’Assessorato Energia è già operativo ma il tutto potrebbe risolversi lunedì quando il sindaco Marco Giorgianni incontrerà i funzionari del Dipartimento diretto dall’ing. Tuccio Urso per salvare una stagione che altrimenti rischia di avere ripercussioni non solo nell’Isola del vulcano mai spento.
Il bene minerario che scaturisce dal sottosuolo è di proprietà regionale mentre finora i proventi di entrata sono stati incassati esclusivamente dalla società che si attesta alla famiglia Conti. La notifica piombata a fine luglio appare sorprendente nei tempi ma in realtà sarebbe l’esito di un procedimento avviato sin dall’estate scorsa e dopo sopralluoghi e verifiche da parte dei carabinieri su mandato a quanto pare della Procura di Barcellona. Le caratteristiche idrotermali benefiche dei fanghi sono attestate da specifiche analisi , e proprio queste peculiarità porteranno a formalizzare una gara per lo sfruttamento, con parte dei ricavi destinati alla Regione oltre che al concessionario.
La Sicilia ha una potenzialità termale sottoutilizzata, una miniera straordinaria che coniuga benessere, turismo, economia; potrebbe competere e surclassare rinomate località nazionali, che di questi luoghi hanno fatto un’industria capace di implementare la filiera dell’accoglienza, alimentando un indotto fiorente e con importanti ricadute occupazionali. Le esperienze nell’Isola finora sono state deludenti: non si è mai realizzata un’imprenditoria professionale nel settore, ne sono esempio negativo gli impianti di Sciacca e Acireale (di proprietà della Regione) da tempo chiusi; così pure Termini Imerese (proprietà del Comune).
Per non parlare di altre situazioni nel Messinese gestite da privati in modo piuttosto improvvisato, talvolta con una conduzione familiare che non ha prodotto risultati significativi né ha migliorato l’offerta che altrove si è tradotta in beneficio anche per le casse pubbliche (spesso la proprietà del suolo è privata ma le acque estratte sono demaniali, quindi c’è un tributo da pagare a Comuni o Regione). In questo panorama si inserisce la vicenda di Vulcano, occasione per ridiscutere tutta la problematica del termalismo in Sicilia, corollario di un turismo che potrebbe esplodere nei numeri e nella qualità contribuendo a quella destagionalizzazione sempre invocata e mai praticata.
L'INTERVENTO
di Francesco Coscione
Avendo letto gli articoli sul Notiziario mi pongo alcune domande: esiste una società che gestisce la pozza dei fanghi di Vulcano ma non ha la concessione? Si deve fare una gara per la gestione? I proventi vanno solo alla società privata e nulla a Regione e Comune? A questo punto le domande si moltiplicano e si complicano: chi ha dato la gestione senza concessione? Nessuno si è mai accorto di questo fatto ambiguo per il quale si è dovuta attivare la Regione? La Procura di Barcellona ha fatto controlli e rilevato irregolarità? Ancora siamo qui a domandarci cosa fare??? Adesso si inizierà una causa, la società dirà che lo fa da anni e quindi ha acquisito un diritto e italianate di questo tipo. Spero che il Sindaco oggi possa far sentire la voce di chi, sempre più, si vede usurpare il proprio territorio in nome solo dei propri interessi economici.
IL PUNTO E VIRGOLA
Vulcano, l'eruzione del fango
Dopo Stromboli anche Vulcano ha la sua bella eruzione. Zolfate di fango volano come schegge elettroniche sopra il laghetto benefico che per Vulcano e' il top dei richiami per "buoni e malati". Mentre la magistratura cerca d'intravedere una luce nell'intreccio per capire forse se ci fu mano politica, la politica di oggi si muove in fretta e furia per capire come riuscire a gestire questo circuito di salute e di turismo prima di vederlo allo sbando. Da oggi a Vulcano il mare e' piu' bollente, l'odore dello zolfo piu' intenso. Isolani e forestieri si chiedono se e' solo l'inizio di una guerra di potere o un semplice segnale prima di scatenare qualche altro scenario ancora piu' preoccupante sulla pelle dell'arcipelago che giorno dopo giorno non capisce dove andare e cosa fare. Anche perche' l'affare c'e' ma anche il lavoro.