di Fabio Musso*
Ill.mo Direttore Bartolino Leone,
nella qualità di componente della commissione di vigilanza di pubblico spettacolo del Comune di Messina ed esperto Acustico, ritengo di intervenire in una questione che è senza dubbio di rilevanza sociale e che pone spesso in contrastato le parti ovvero l’amministrazione comunale, i commercianti ecc. ecc.
Negli anni il tema dell’invasione acustica selvaggia è stato oggetto di attenzione sempre più rimarcata da parte degli Amministratori che perseguono la tutela della salute e del vivere comune.
Leggo quotidianamente provvedimenti amministrativi adottati dai Sindaci, ciò per mia cultura, conseguenzialmente mi fa piacere osservare e rimarcare l’attenta azione del Sindaco di Lipari che con l’Ordinanza n. 65 del 01.07.2022 ha inteso porre dei paletti conformi a legge.
Intendo evidenziare I CONTENUTI DELLA SUCCITATA ORDINANZA CHE CON CORAGGIO E RESPONSABILITA’ IL DOTT. GULLO HA VOLUTO PREDISPORRE AL FINE DI TUTELARE I CITTADINI DAI RUMORI PRODOTTI, SOPRATTUTTO DA ATTIVITA’ NON PROVVISTE DI REGOLARE CERTIFICAZIONE, CHE IN MODO SELVAGGIO UTILIZZANO IMPIANTI ELETTROACUSTICI NEL PERIODO ESTIVO, MA ANCHE DAI LOCALI CHE PUR PROVVISTI DI REGOLARI CERTIFICAZIONI UTILIZZANO IMPIANTI MODIFICATI O MODIFICANO LE REGOLAZIONI EFFETTUATE PER AVERE LIVELLI SONORI PIU’ ALTI.
Le attività di ristorazione, bar e comunque di somministrazione in genere non possono costituire attività collaterali utilizzando a sproposito impianti acustici ma si devono attenere a modesti impianti senza amplificazione tanto da non molestare neanche i di loro avventori.
SOLO REGOLAMENTANDO GLI ORARI, SANZIONANDO E SOPRATTUTTO SOSPENDENDO L’ATTIVITA’ E’ POSSIBILE GARANTIRE IL RISPETTO DELLA QUIETE.
Ciò nell’ordinanza è previsto.
CERTO QUESTO GENERA MALUMORI FRA GLI ESERCENTI CHE, A LORO DIRE, DEVONO GUADAGNARE IN QUESTO PERIODO PER TUTTO L’ANNO ED INVECE IN QUESTA MANIERA NON RIESCONO A FARLO.
Ciò è falso POICHE’ GLI AVVENTORI SI POSSONO DIVERTIRE LO STESSO ANCHE SENZA LA MUSICA AD ALTO VOLUME. COMPLIMENTI SINDACO IN FEDE
*Ingegnere
I commenti
di Fulvio Pellegrino
Si apprezza l’intervento dell’ing. Musso che ho avuto modo di leggere dal suo notiziario .
Il tema che occupa è rilevante .
Negli ultimi anni vi è stata una vera e propria recrudescenza del fenomeno di inquinamento acustico nel centro di Lipari e nelle isole di Stromboli e Panarea .
L’Ordinanza Sindacale , che si apprezza ma che poteva essere più restrittiva , mira chiaramente al rispetto delle regole senza la necessità di interventi superiori quali quelli dell’ARPA atteso che l’Ordinanza disciplina i locali che possono utilizzare o meno l’amplificazione che costituisce il vero presupposto dell’inquinamento acustico unitamente all’uso di alcuni strumenti ( quali le batterie ) .
La P.G. potrà con estrema semplicità verificare caso per caso se le attività di somministrazione utilizzano o meno impianti amplificati e/o strumenti musicali non autorizzati.
In buona sostanza non ci sono scuse che tengano per riportare alla vivibilità le nostre isole .
E’ vero , infatti , che il problema non è generato dai locali autorizzati quali le discoteche.
IL fenomeno criticato da molti che lo individuano anche come danno alla salute si circoscrive a poche attività , in realtà , che hanno determinato l’involuzione della storica vivibilità delle nostre isole .
Ispirarsi a luoghi quali Ibizia , Miknos ecc. ecc. non è coerente anzi è quasi risibile in quanto in quei luoghi il sistema funziona perché costruito solo per quello ed è circoscritto a zone specifiche .
Sento le chiacchere in strada di coloro che si lamentano del segmento turistico che abbiamo costruito con questo sistema “ da sballo” in quanto attira una tipologia specifica di avventori che sono in minoranza .
L’Ordinanza Sindacale a cui va il plauso VA RISPETTATA e DEVE ESSERE OGGETTO DI ATTENZIONE da parte dei Carabinieri e della Polizia Municipale che sono deputati ad eseguire i controlli . Controlli agevoli proprio perché l’Ordinanza ha confinato i limiti .
Proprio stamane con amici attorno ad un tavolo al Bar La Precchia ho raccolto una testimonianza inferocita di un cittadino , della Via Maurolico , che anche esibendo video ha rappresentato tutto il suo malumore riservando azioni .
Ed ancora mi viene riferito che anche su terrazzi di immobili di case nelle isole di Stromboli e Panarea nonché su aree demaniali vengono o sono in procinto di essere avviate attività di intrattenimento danzante con musica amplificata in contesti cui la morfologia dell’aggregato urbano rende gravemente inquinante il fenomeno acustico .
Bisogna attenzionare queste situazioni se veramente vogliamo bene al nostro futuro .
Sono convinto che i Bar , Ristoranti ecc. ecc. hanno diritto , se voglio , di utilizzare la musica quale strumento per allietare i clienti nelle forme NON AMPLIFICATE così come in ordinanza.
IL vivere collettivo che raccolgo quotidianamente questo vuole e sono tanti rispetto a pochi.
Rammento a me stesso che luoghi come Taormina , Capri , Ischia , Procida , Forte dei Marmi , Siracusa / Ortigia , ecc. ecc. non ammettono il FENOMENO oggetto di discussione e pure sono invasi dai turisti. Il percorso da seguire anzi copiare è quello .
Infine ultima ma rilevante considerazione il fenomeno dell’inquinamento acustico ha determinato il crollo dei valori commerciali degli immobili che sono ubicati in prossimità di quei locali che hanno , purtroppo , determinato il fenomeno che va senza dubbio e con l’appoggio di tutti ridimensionato riportandolo all’assoluta legalità con il rispetto del vivere comune .
MI auguro che altri intervengano a sostegno della tutela della nostra salute e serenità .
Caro Bartolino,
mi associo all’intervento dell’Ing. Fabio MUSSO circa l’invasione acustica selvaggia delle Eolie e condivido in pieno l’intervento del Cav. Fulvio Pellegrino, specie sul fatto che l’ordinanza Sindacale poteva essere ancora più restrittiva.
Ho avuto modo di frequentare spessissimo Taormina in tutti i periodi dell’anno. Cronometro alla mano, alle 19,59 (in estate) cessa ogni attività di intrattenimento musicale strumentale, comunque già contenuta al di sotto del minimo consentito dalla legge; in alcuni locali, specie del centro storico, dalle ore 20 in poi viene attivato un piano bar dal vivo e senza alcuna amplificazione, che è apprezzato da ogni tipo di utenza molto di più della musica “da sballo” che nell’ultimo decennio ha caratterizzato le nostre Isole, Lipari in particolare.
E nota a tutti la presenza turistica a Taormina e dintorni nell’arco dell’anno.
Complimenti al coraggio del Sindaco Riccardo GULLO.
Speriamo che le Forze dell’Ordine riescano a fare rispettare l’Ordinanza Sindacale che, ripeto, poteva essere ancora più restrittiva.
Un caro saluto dal sole sempre libero delle Eolie.
Lettera firmata