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«Uno strappo che vale» I bambini di Palermo distruggono 30 opere false di Renato Guttuso sequestrate dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale
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I bambini in difesa dell’arte per divertirsi e coltivare il senso della legalità con «Uno strappo che vale». Domani, 31 gennaio 2024, negli spazi Dado Tecna di via Generale Eugenio Di Maria 49, a Palermo, nuovo appuntamento organizzato dalla Extroart Fondazione Wanted.
L’obiettivo è accendere i riflettori sulle opere falsificate, che alimentano un fiorente mercato illegale, in forte espansione. Grazie al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri saranno messe a disposizione dei bambini trenta opere contraffatte di Renato Guttuso. Gli alunni della scuola media Garibaldi, della scuola elementare Colozza-Bonfiglio e dell’istituto comprensivo Alberico Gentili provvederanno a distruggere i falsi Guttuso con forbici, colori e colla.
Un gesto simbolico, ma efficace, per rifiutare il falso, promuovere i principi della legalità anche nel settore dell’arte, fare leva sulle coscienze e diffondere un modo di sentire comune in difesa di un patrimonio che è di tutti. Durante la manifestazione saranno offerti gadget dalla Ksm, colori indelebili e colla dalla Ricca e zucchero filato dalle mascotte della Disney della King Animazione.
«Tutte le contraffazioni di opere d’arte - dichiara Ludovico Gippetto, ideatore del progetto Wanted - avvelenano il patrimonio culturale della collettività. Coesistere consapevolmente con coloro che della instancabile ricerca di esse fanno quotidiana missione, ovvero i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma, è un dovere di tutti nella riconferma del diritto al godimento degli esempi di genialità che la nostra storia ci ha consegnato e di cui ciascuno di noi è responsabilmente custode. A Palermo Extroart Associazione Artistico Culturale no profit ha ideato da oltre trenta anni il progetto WANTED ...presi per il verso giusto ed istituito WANTED
Residenza all’interno di un bene confiscato alla mafia che fa parte del patrimonio immobiliare del Comune di Palermo e che si trova in via Pazienza 27 a Mondello. La struttura, che ospita anche una biblioteca archivistica, fornisce informazioni e strumenti per l’individuazione sia delle opere d’arte contraffatte che di quelle trafugate nel territorio di Palermo, “città d’arte” nella quale opera Extroart, fucina di idee al servizio delle istituzioni, ma primariamente, al fianco delle menti più impegnate sui fronti artistici più disparati, purché seri ambienti d’arte. Extroart è un’onda in evoluzione, spinta dal vento del riscatto morale e civile».
Se “la pubblicità è l’anima del commercio” questa iniziativa, anch’essa pubblicitaria, costituisce un deterrente per l’illecito commercio. Come dire: usare gli stessi mezzi per raggiungere finalità diverse. La chiave di lettura sta nella accertata legalità della fonte di commercializzazione; limite oltre il quale si sconfina nella illecita diffusione di beni personali o pubblici.
Un eufemismo per parlare di oggetti .... non originali e soggetti fuorilegge. Lo sconfinato mondo dell’arte, della nostra arte, della nostra storia, della nostra cultura, viene spesso profanato da trafugamenti che danno vita a sommessi scambi e vendite di opere false che addetti definiscono, inopportunamente, commerciali.
La normativa punisce non solo chi falsifica un’opera d’arte, ma anche chi pone in commercio o detiene per farne commercio o introduce nel territorio dello Stato come autentiche, opere contraffatte, alterate o riprodotte; pur trattandosi di tre tipologie diverse, esse determinano gli stessi effetti sul piano penale, purché il soggetto agente sia consapevole della non autenticità del bene alienato, agendo così con dolo.
Un settore dove sono diverse le varie ipotesi delittuose tra queste quelle di rubare nelle chiese, impoverire i musei, privare i veri collezionisti di autentici tesori tramandati per generazioni per farne oggetto di lucro, consegnandoli a mani indegne, è l’espressione di un turpe mercato dalle basi solide, garantito da connivenze di dubbi estimatori.
Milano-Roma
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di Salvatore Leone
La Milano-Roma e viceversa è la linea del traffico nel bene e nel male. Il milanese non ama più andare a Roma e il romano a Milano storce il naso se deve fare la coda…alla vaccinara per i lombardi. Ma veramente Roma capitale è come Nuova Delhi? Ma veramente Milano è l’ordine impersonificato? Vale più il cuore o l’anonimato? Totti vale un Mazzola o un Rivera? Le città sono tutte belle e tutte con i problemi globali “subburrati” di realtà allucinanti. Come il resto del mondo eccetto i paradisi artificiali indipendentemente dal traffico.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 31-1-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: MANIFESTANDO
Ogni manifestazione in Italia ha uno scopo preciso. Ottenere. Ma spesso chi manifesta non sa per quale motivo prende in mano lo striscione di giornata per scendere in piazza. Decidendo il punto di confino fra lo sciopero per il lavoro e il lavoro per scioperare si cercherà sempre di affidarsi alla giusta legge per dare voce al coro dei manifestanti soltanto in presenza di fatti veri e non di voglie politiche in cerca di diffusione pubblicitaria pro e contro i voti e le esigenze di stare al governo senza sapere da che lato posizionare l’onestà del momento.
ISOLA PIENA foto Patrizia Terranova
Piante di vento
e d'anima
mettono radici nella sabbia
che cancella l’amore del giorno
con secchiate d’acqua salata.
Umili uomini del niente
vendono ricchezze sbalordite
per spartirsi l’isola piena
lasciando i vuoti a perdere
mentre branchi di lupi innocenti
scorrazzano oltre i confini della vita
per la fame inglobata al mondo
che vira senza sapere
dove andare e cercare.
CONTROCORRENTEOLIANA: PORTO
Il nuovo porto turistico di Lipari dovrebbe essere l’ancora del diportismo che affolla il mare eoliano. Non resta che l’imbarazzo della scelta del posto più bello e arricchirlo di servizi di qualità. Una baia appartata con resort balneare ricco di tranquillità e di lusso. Alta classe. Questo è il tema del futuro per accogliere ospiti da tutto il mondo alla ricerca della grandiosità della natura vera con il matrimonio fra acqua azzurra e il “gioiellame” culturale.
VERO&FALSO
-Politico eoliano striscia.
-Elettore eoliano salta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Da Pesaro in linea Gianfranco Angelucci. In ricordo dell'amica Sandra Milo. Le note
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SANDRA MILO, SANDROCCHIA, LA DONNA DONN DONNA…
«La Sandrocchia con l’abito di volpi bianche che indossava nel personaggio di Susy, più rotonda, più cicciona, appoggia il pancione morbido contro il mio e io le tocco con gran piacere le favolose elastiche chiappone.
Cerchiamo un luogo tranquillo per fare bene l’amore. Non lo troviamo. Che rabbia!
Comunque io prima debbo liberarmi di una piccola scimmietta bianco e nera che mi morde la mano sinistra.
Non mi ha ferito e non mi ha nemmeno fatto male, ma ha lasciato l’impronta dei suoi dentini aguzzi».
Si ipotizza che la scimmietta nella simbologia onirica, possa indicare un’energia repressa che sta risalendo in superficie, un lato della personalità a cui abbiamo impedito di fluire: la sua presenza nel sogno può persino alludere a un istinto genitoriale, di procreazione, che si affaccia dal profondo della nostra natura. L’animaletto fa sentire a Federico i suoi dentini aguzzi ma “senza fare male”.
Forse il sogno “che non mente mai”, come usava ripetere Fellini, gli sta lanciando messaggi piuttosto espliciti su cosa rappresentasse per lui Sandrocchia, così croccante persino nel nomignolo che le aveva affibbiato Fellini. Sandra è l’amante dei teatrini erotici di Otto e mezzo, ma è anche la donna grembo, accogliente, vorace, la femmina che ci permette di riprodurci.
Al tempo di Giulietta degli Spiriti, il film forse più intimo e coraggioso, nel quale l’autore non si è sottratto all’impresa di mettere in scena tutti i suoi fantasmi domati e ammansiti, appare lei come un sogno proibito di incolmabile erotismo. Al centro della storia c’è Susy, la creatura della costola, Eva tentatrice, il peccato, la voluttà fatta persona, la trasgressione come regola di vita, la soubrette del circo che dondola avanti e indietro sul trapezio, il sogno di libertà, l’altrove, la fuga. Irrealizzabile.
Una volta che gli domandai a bruciapelo quale fosse il suo film preferito, Federico rispose senza alcuna esitazione: “Giulietta degli Spiriti”.
Sandra Milo era entrata in scena con Otto e mezzo; attrice dalle forme prorompenti, considerata nel cinema una sex symbol, una 'maggiorata' adatta alle commedie di costume. Gli intellettuali della Settima Arte s’erano burlati di lei, protagonista di “Vanina Vanini” di Roberto Rossellini, ribattezzandola perfidamente “Canina Canini”. Bocciata in recitazione. Federico la trasformò in una icona abbagliante e indimenticabile, come è sempre successo alle modelle dei grandi maestri della pittura.
Fu lo scrittore e sceneggiatore Ennio Flaiano, dall’occhio lungo, a presentarla a Federico come possibile interprete della signora Carla, portandola con sé a Fregene durante la preparazione del film.
Sandra sostiene di essersi innamorata a prima vista di Fellini, all’istante; un innamoramento da tagliarle le gambe, da renderla balbettante, incapace di controllare l’emozione che le toglieva il fiato, con i palpiti del cuore impazziti, a rischio di svenire ogni volta tra le sue braccia. Il regista, a quanto pare, oppose qualche iniziale e assai fragile resistenza. Poi si lasciò volentieri travolgere dalle sapienti arti dell'attrice ed ebbe per lei un debole irrefrenabile.
Per almeno dieci anni Sandra aveva dominato nella sfera erotico sentimentale di Fellini. L’attrice precisa che gli anni sono diciassette, e senza dubbio ha ragione.
Federico che aveva voluto 'Sandrocchia' accanto a sé per interpretare Amarcord, nella parte della Gradisca. Ma la terza occasione andò malauguratamente in fumo. Il marito di Sandra, Ottavio De Lollis si era opposto senza mezzi termini: “Mia moglie non farà questo film”.
Mi confido in una intervista filmata: “Senza nessuna gelosia, ma penso che l’avrei interpretato con un pizzico in più di allegria. E anche di innocenza, se vogliamo.
Ecco, io l’avevo immaginata come una donna che è golosa di tutte le cose belle che ci sono nella vita, non so, una che vede il mondo come un grande gelato, o come un bicchiere di vino buono, o come giocare a mosca cieca, ecco, prendimi prendimi, come un gioco… E poi anche il piacere di portare bei vestiti, sentire la seta sul corpo, con tutti quelli che guardano, che ti desiderano, la voglia che c’è sotto… Una pavoncina? Anch’io quando ho fatto in Otto e Mezzo la signora Carla, l’amante... Federico quando mi parlava del personaggio diceva, «per me è una pavoncina, con la testa piccola e … va beh insomma, “quello” grande», e io l’ho fatta bene, no?”
Alla domanda esplicita: chi è Sandra, chi è Sandrocchia? Lei rispose con genuina intelligenza:
«Oh beh, Sandrocchia è sempre dentro di me, voglio dire non è che l’ho buttata via, no assolutamente, e se c’è è perché è piena di vitalità, di candore se vuoi, quello che poi ha fatto dire alla gente da tanti anni, o mi ha fatto definire come ‘la svampita’. Perché la mia è una figura difficile da classificare no? Cioè la donna o è amante, o è madre, o è sposa, oppure è tutto questo e qualcosa ancora…
Che cos’è Sandrocchia? È molto di più; per Fellini era anche il sogno, in qualche modo anche la trasgressione, innocente, cattolica, quindi limitata, e per questo simpatica e anche da amare… Il mio personaggio era la donna, donna, donna, la sintesi della donna, la femminilità, la sensualità, l’ambiguità. Oh, io ero proprio tante creature di Federico, ero una sua immagine, un suo specchio.
Io l’ho amata Sandrocchia, non l’ho buttata via, tutt’altro, continuo ad amarla; è come la bambina che è in me, e che rimane, persiste…».
Caro Gennaro, Il bellissimo articolo di Gianfranco Angelucci ha svegliato in me un piccolo sogno de barbouilleur-imbrattatore ch'era nascosto in un angolo del mio cuore. Eccoti il mio "Fellini, il divino", che ho appena realizzato dopo aver letto l'articolo d'Angelucci a proposito di Sandra Milo.
La Sandrocchia provocante, croccante, l'amante dei teatrini erotici di Otto e mezzo, l'Eva tentatrice, la Susy-Iris-Fanny di Giulietta degli spiriti, l'icona abbagliante che piaceva a Fellini, la modella dei grandi maestri del cinema, la pavoncina con la testa piccola ma un gran talento, l'amante, la sposa, la madre, la donna se n'è andata. La piangiamo.
È sempre un piacere leggere o ascoltare Angelucci. Tanti saluti
Lipari, "la Giornata della Memoria" ricordata anche dagli alunni...
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Perfettamente riuscita l’iniziativa organizzata con IC Isole Eolie di Lipari per la commemorazione del Giorno della Memoria che ha visto, la partecipazione nella sede del Centro Studi Eoliano degli alunni della V^ classe insieme alle insegnanti: Esmeralda Foti, Cettina Saltalamacchia e Katia Tindara Valenti.
Cogliamo l’occasione per ringraziare l’assessore Gianni Iacolino che ha partecipato con grande passione all’evento. Nel suo intervento, rivolgendosi agli alunni ed ai genitori partecipanti, ha rammentato i motivi per i quali ricordiamo lo sterminio degli ebrei nel corso della seconda guerra mondiale per mano dei regimi nazisti e fascisti. Ricordare serve per non dimenticare. Il Dott. Iacolino, inoltre, ha parlato ai partecipanti dell’esperienza del padre, il compianto storico Giuseppe Iacolino, internato in Germania, e quella del perseguitato politico antifascista Giuseppe Persiani.
Lo storico Pino La Greca ha raccontato ai ragazzi l’esperienza di Lipari; la nostra isola è stata individuata quale campo di concentramento sin dallo scoppio del secondo conflitto mondiale. Nel corso degli anni tra il 1941 ed il 1943 il campo di concentramento di Lipari vide l’internamento di molti ebrei italiani e di tantissimi ebrei dalmati deportati dalle loro città. Gli ebrei internati via via sono stati spostati verso i campi collocati sul territorio Italiano e poi destinati ai campi di sterminio nazisti all’interno del Reich.
Pino ha spiegato ai ragazzi che la partecipazione della nostra comunità, alla Liberazione, è stata molto attiva, ed ha visto la partecipazione di alcuni giovani Eoliani alla lotta partigiana di Liberazione ed ha ricordato che alcuni giovani, 4 di Lipari e 2 di Malfa, sono morti nei Lager nazisti.
Numerosi gli interventi dei ragazzi, attraverso la lettura di poesie, scritti e domande rivolte allo storico eoliano. I ragazzi hanno dimostrato grande curiosità e altrettanta consapevolezza di quanto si stava discutendo. Una dimostrazione di grande maturità che lascia ben sperare per il nostro futuro.
I ragazzi, infine, hanno realizzato dei disegni per illustrare il loro punto di vista sulla Giornata della Memoria. Il Centro Studi si è impegnato ad organizzare una mostra con tutti i disegni sia presso la sede del Centro Studi sia presso la Chiesa dell’Immacolata.
Il centro studi si augura di poter trasformare l’evento in una ricorrenza annuale e organizzare la collocazione di una targa all’interno della città murata che ricordi il passaggio dei tanti Ebrei internati da Lipari a perenne memoria per le future generazioni.
Lipari, ferro e cemento nei fondali di Marina Corta. La Guardia Costiera rimuove 27 tonnellate di rifiuti restituendo alla comunità 4.800mq di area demaniale marittima
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Lipari - Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha dato seguito nel corso della settimana ad una complessa attività di Polizia Giudiziaria finalizzata alla tutela ed alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, rimuovendo diverse opere depositate in maniera abusiva nei fondali del Porto di Marina Corta dell’isola di Lipari.
L’attività in parola, connessa all’articolata attività d'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, a seguito della quale è stato avviato, lo scorso mese di Novembre, il procedimento penale per occupazione di area demaniale senza la prevista concessione demaniale ed al relativo decreto di sequestro dell’intera area di Marina Corta dell’Isola di Lipari, è stata effettuata con l’ausilio di personale tecnico subacqueo del III Nucleo Sub della Guardia Costiera di Messina.
Nel corso delle operazioni, gli operatori subacquei, hanno riportato in superficie blocchi di cemento, comunemente chiamati “corpi morti”, collegati ad una serie di catenarie quali veri e propri sistemi di ormeggio non regolamentari.
Ormeggi quest’ultimi, utilizzati in modo illecito da titolari di Società locali operanti nel settore nautico per lo stazionamento di piccole imbarcazioni, già deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di abusiva occupazione di demanio marittimo ed inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione.
L’operazione in parola, inquadrata all’interno di una più ampia attività di controllo e vigilanza del territorio, è stata finalizzata alla restituzione alla comunità di 4.800 mq di area demaniale marittima e alla rimozione di ben 27 tonnellate di rifiuti al fine di preservare l’ambiente marino e costiero dell’Arcipelago Eoliano, patrimonio dell’Unesco.
L’Ufficio circondariale marittimo di Lipari intensificherà i controlli in tal senso e rammenta l’importanza del rispetto delle norme ambientali per la tutela dell’ecosistema e la biodiversità.
Da Gelso in linea Rosalba Basile "siamo a rischio vulcanico porto via di fuga ma strada impraticabile...". Appello anche a Schifani ed alla Protezione civile
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- Categoria: Opinioni
di Rosalba Basile
Al Responsabile della Protezione civile Nazionale Roma Al Presidente della Regione Siciliana
On. Schifani Palermo Al Responsabile di Protezione Civile di Palermo Al Signor Prefetto di Messina Al Presidente della citta Metropolitana di Messina Al Sig. Sindaco di Lipari Dott Gullo
Al comando Carabinieri di Lipari Stazione di Vulcano
Egregio presidente della Regione Siciliana On Schifani,
ancora una volta ,scrivo a nome della comunità di Gelso isola di Vulcano Comune di Lipari, quale
portavoce degli abitanti residenti e vacanzieri, ed anche commercianti del luogo, siamo costretti a
disturbarla sempre in merito alla viabilità della strada provinciale SP 179 di Vulcano Gelso ,
interessata lungo tutto il percorso da una bomba d’acqua tra la notte del 10 e 11 gennaio 2024,
rendendola impercorribile a causa dei detriti ( sabbia e pietre) che hanno invaso le carreggiate ,
venendo giù dal costone interessato da incendi devastanti avvenuti nel periodo estivo, che lo hanno reso fragile.
Per dovere di cronaca precisiamo che il comune di Lipari con la Protezione Civile volontari locale è prontamente intervenuto, aprendo un varco tra fango e detriti, per permettere il passaggio ad
autovetture solo su una parte di carreggiata, mentre la rimanente parte della strada è stata usata per ammassare sabbia e detriti ed ancora li in attesa di essere smaltiti; anche perché ci è stato riferito che, essendo una strada provinciale, il Comune non può fare altro!!!!
Nonostante gli innumerevoli solleciti da parte del Sindaco di Lipari Dott. Gullo alla Città
Metropolitana di Messina, ad oggi nulla è stato fatto.
Facciamo altresì presente che la bomba d’acqua ha contribuito a peggiorare la situazione già
precaria della strada, facendo saltare tratti di manto stradale e, aggravando lo stato degli
avvallamenti già esistenti, che a nostro avviso dovrebbero essere monitorati.
Ricordando che la località è sempre frequentata, e, ad oggi sono aperte sia attività commerciali e
aziende agricole.
Signor Presidente, le facciamo presente che la strada in oggetto, è anche una strada di Protezione Civile, legata alle vie di fuga per rischio vulcanico della nostra isola.
La cosa incredibile e che non ha spiegazione logica, è il silenzio e il disinteresse della Città
Metropolitana di Messina che, con i suoi rappresentanti, ad oggi non ha dato riscontro alle
segnalazioni e solleciti fatti, ciò significa quindi che viene leso il nostro diritto alla mobilità e il
diritto di chi, nella frazione di Gelso lavora.
Voglia Sig. Presidente farsi portavoce e risolutore del problema, certi di un suo positivo riscontro.
Distinti saluti
*Portavoce comunità di Gelso
VIDEO
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Rassegna Stampa GDS.IT
Vulcano, l'unica via di fuga invasa da pietre e detriti
L'incendio sul set della fiction, Stromboli dice no al risarcimento: è irrisorio
Le micro plastiche sono arrivate anche in Antartide, lo studio dell'eoliana Marturano
Nuove tappe per «Eolie, a nuoto sulle rotte dei delfini»
Gli alunni di Gioiosa Marea collegati via radio con lo Spazio - VIDEO
Pasqua, volare è già un lusso: prezzi alle stelle per i siciliani
Dopo Sciacca tocca a Marsala: la legge sulla sanatoria edilizia spedita alla Consulta
Concorso per commissario di polizia: 196 posti di lavoro, i requisiti e il bando
Lipari, Hotel Aktea via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone 98055 - 090 981 4234
L’intervista del Notiziario alla senatrice Dafne Musolino. Il fuoco di Stromboli alla resa dei conti. La nota
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La distanza politica con il percorso insieme ai cittadini, il punto ponte con la sfida a Salvini, i 100 milioni col comunicato alla Musumeci, le urgenze eoliane e nazionali, l’incontro con l’amministratore Rai (stanato) per il risarcimento, i danni per 15 milioni di euro causati a Stromboli, le Eolie non percepite dal governo, l’autonomia differenziata, i giovani, gli auguri di pace e…
LA NOTA
di Salvatore Agrip
NOTIZIARIOEOLIE.IT
28 GENNAIO 2024
23 GENNAIO 2024
4 DICEMBRE 2023
Stromboli, dopo il disastro "post fiction" prosegue la "rinascita" dell'isola. Il punto
3 DICEMBRE 2023
Rassegna GDS.IT
Campo magnetico aggiornata la Carta d’Italia
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- Categoria: Notizie
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in collaborazione con l’Istituto Geografico Militare (IGM), ha pubblicato l’aggiornamento 2020.0 della Carta Magnetica d’Italia.
La Carta, frutto di una campagna di misurazione completata nel 2022 su 72 punti della Rete Magnetica Italiana, si compone di quattro mappe che illustrano diversi parametri relativi al campo magnetico terrestre al suolo nel nostro Paese.
“Il campo magnetico della Terra è strettamente legato alla composizione del nucleo e della parte crostale del nostro Pianeta”, spiega Domenico Di Mauro, ricercatore dell’INGV e co-autore della Carta. “La registrazione del campo magnetico e della sua evoluzione nel tempo fornisce importanti informazioni per la ricerca geofisica, per comprendere meglio la struttura geologica e la dinamica dell’interno del pianeta, contribuendo alla ricerca nel campo della mineralogia e della vulcanologia. Inoltre, l’informazione aggiornata della declinazione magnetica è un dato essenziale per il settore della navigazione aerea, marittima e terrestre, fondamentale per correggere l’orientamento quando si utilizzano ancora apparati di tipo magnetico, come le bussole”.
Le mappe appena rilasciate da INGV e IGM sono state create utilizzando dati raccolti con rilevamenti manuali e strumentali, che hanno registrato le variazioni spaziali e temporali del campo magnetico della Terra in 72 punti precedentemente selezionati.
“L'INGV ha sempre avuto un ruolo chiave nel coordinare e nel partecipare attivamente alla misurazione del campo magnetico terrestre in Italia attraverso il monitoraggio della sua evoluzione temporale, lo studio delle sue variazioni spaziali e la gestione degli Osservatori Geomagnetici”, aggiunge Guido Dominici, ricercatore dell’INGV e co-autore della Carta. “Già dal 1976, attraverso il Progetto Finalizzato Geodinamica, l'ING (ora INGV) ha coordinato il lavoro volto alla produzione della cartografia dettagliata degli elementi del campo e delle anomalie magnetiche.
Questo impegno ha permesso la realizzazione di carte nazionali costantemente aggiornate, inclusa quest’ultima”.
“La pubblicazione della Carta Magnetica rappresenta per noi un risultato di grande rilevanza scientifica, nonché la testimonianza del costante impegno dell’Istituto nella ricerca e nel monitoraggio del campo magnetico terrestre”, conclude Di Mauro.
La Carta Magnetica d’Italia è disponibile in un cofanetto contenente le quattro mappe e un opuscolo con ulteriori dettagli e analisi.
Toni…nulla e Toni…tonno
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
L’ex ministro Toninelli era d’accordo con Grillo quando ascoltava la frase dell’ex comico che diceva: “li apriremo come scatole di tonno”. Oggi Toninelli battezzato “Toni…nulla” e Toni…tonno” confessa che lui il tonno lo compra nei vasi ma solo quando ha i soldi. Qualcuno dice ancora Da…Nilo come provenienza.
Ma è tutto un gioco o la necessità di farsi ricordare dai social con queste pescate che dimostrano come si può vivere senza la cara politica e senza il caro tonno. Ormai l'ex ministro dei trasporti è diventato “mister prezzi”, non beve il latte da due euro e venti per darlo ai figli guardando le stelle che non sono aumentate. Sempre 5.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 30-1-2024
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Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
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PRIMA PAGINA: PREZZANDO
Fra maltempo, siccità e le varie anomalie non finisce ancora l’emergenza delle imprese agricole. L’anno 2023 ha causato danni economici con l’abbassamento dei prezzi pagati alla produzione che potrebbe portare l’abbandono dei territori.
Produttori e consumatori lottano insieme. Gli italiani hanno speso nel 2023 circa 9 miliardi in più per mangiare in un contesto di aumento dei costi che fa soffrire l’intera filiera, dai campi alle tavole. L’Istat conferma l’inflazione con l’aumento dei prezzi di circa 9,8% per i beni alimentari e per le bevande, rispetto all’anno precedente. Diventa sempre più importante l’aumento dei fondi per l’agroalimentare per salvaguardare produttore e consumatore.
ISOLA POLSO foto Elio Beninati
Strisce di terra allo sbando
con l’unico bando che cerca
sollevatori di morale
per una società che non va.
Gente di polso e di braccio
si sfidano a pugni chiusi
e mani aperte
col cuore immobile e privo
di battiti mentre si battono
i consensi dell’isola
senza zucchero
ma con le piantagioni chimiche
che vivono al vento del mare
solcato da arabi e svedesi
con i fiammiferi in mano
per accendere la fiammella
della vita degli altri.
CONTROCORRENTEOLIANA: TATTICHE
Le Eolie tutte stanno attraversando un significativo momento con la politica delle tattiche e uno sguardo alle panchine mentre a bordo campo non si vede gente che si scalda. La tecnica del “dormentificio” ormai è la migliore arma-soprpresa per assonnare chi deve svegliarsi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano bullizza.
-Elettore eoliano aizza.
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Lipari, i tecnici di judo dello Sporting Club Lillo Di Grado ed Eughen Varro conquistano la cintura nera 2 Dan
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Lipari - Gli insegnanti tecnici dell' ASD Sporting Club Judo, Calogero (Lillo) Di Grado ed Eughen Varro, a Furci Siculo hanno acquisito il grado di cintura nera 2°DAN superandoli con successo.
Ai due Maestri i complimenti del Notiziario delle Eolie
È morta Sandra Milo, aveva compiuto 90 anni nel 2023
Si è spenta nella sua abitazione e tra l'affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia.
Sandrocchia, come l'aveva soprannominata Federico Fellini per il quale è stata una musa, è stata una delle attrici più popolari del cinema italiano.
L'Album dei Ricordi di Lorenzo La Rocca da Lecco 5° puntata
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Leggi tutto: L'Album dei Ricordi di Lorenzo La Rocca da Lecco 5° puntata
Il ricordo dell'emigrante eoliano Rodolfo Acunto
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Gli eoliani in giro per il mondo sono tanti e tutti lasciano o hanno lasciato una traccia come pezzo di storia col respiro. Fra questi emigranti c’è anche Rodolfo Acunto, nato a Lipari nel 1937 e deceduto nel 2010. Arrivò a Bareggio nel 1952 come direttore dell’Ufficio postale ma poi preferì la carriera scolastica. Simpatizzò con la gente del luogo riuscendo a far dotare quelle zone di scuole funzionanti, impianti sportivi, energia elettrica, acqua, strade e altre migliorie per un vivere civile.
Lo stesso fece quando si trasferì nella vicina Cornaredo. Ancora oggi gli abitanti ricordano questo personaggio eoliano. Cornaredo gli conferì la cittadinanza onoraria e gli venne data l’onorificenza di “Cavaliere di San Gregorio Magno” consegnata dal Cardinale Tettamanzi a Milano. Il figlio Stefano è un biologo-documentarista spesso ospite della Rai mentre le figlie e il genero hanno creato la biblioteca e un teatro intestato a "Rodolfo Acunto di Lipari". Questi eoliani sparsi nel mondo non finiscono mai di farsi apprezzare.
Stromboli, dice "no all'offerta della casa di produzione" che scatenò il devastante incendio. In sintonia il sindaco Gullo...VIDEO
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di Carolina Barnao*
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L’intervista del Notiziario alla senatrice Dafne Musolino. Il fuoco di Stromboli alla resa dei conti
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Le micro plastiche sono arrivate anche in Antartide, lo studio dell'eoliana Marturano
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Lipari, Hotel Aktea via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone 98055 - 090 981 4234
Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone con Christian Pancaro di “Furriannu Furriannu”
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“La 24 ore all’Ucciaria”, i 4 quartieri, Ballarò, la Sicilia islamica, l’arte medioevale, lo sfruttamento dei Normanni, la cassata ex pane dolce, Cefalù con tanta Lipari, il viaggio per il 2025, il banco delle idee, il ponte, l’isola metafora, la cultura storica-economica, la mafia e…
Eolie, ripartono le traversate a nuoto sulla rotta dei delfini
Anche con il nuovo anno riparte l’attività dell’associazione “Filicudi Wildlife Conservation” diretta dalla biologa romana Monica Blasi. E approfittando anche del ritorno del bel tempo alle Eolie sono iniziate le prime escursioni in mare.
“Grazie alle condizioni meteo marine perfette – commenta la dottoressa Blasi - usciamo in mare all'alba e avvistiamo delfini, tartarughe marine e aguglie imperiali. Purtroppo raccogliamo anche una grande quantità di plastica e immondizia di vario genere, la gran parte scarto della pesca”. E annuncia le prossime iniziative. La prima sarà nella primavera - estate "Eolie a nuoto - Sulla rotta dei delfini", nel contesto del progetto europeo “Life Delfi" che ha l'obiettivo di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali in diverse aree del Mediterraneo.
Il programma prevede la traversata da Salina a Vulcano e il giro dell'isola di Alicudi. “Le traversate – spiega - saranno effettuate dai nuotatori trainando la bandiera del progetto a testimoniare le difficoltà incontrate dai delfini e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro aree di alimentazione e riproduzione. Contestualmente il nostro staff e le imbarcazioni di supporto alla nuotata si occuperanno di recuperare i rifiuti di plastica incontrati durante la navigazione, di monitorare la presenza dei delfini utilizzando l’App Marine Ranger e di valutare il rumore acustico, grazie all'ausilio di idrofoni”. Negli anni passati sono state effettuate le traversate a nuoto tra Alicudi e Filicudi, Filicudi - Rinella (Salina), Lingua (Salina) - Vulcano e Porto Pignataro - Marina Corta (Lipari).
Solo 3
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di Salvatore Leone
Solo 3 uomini riccamente più potenti del mondo bastano e avanzano. Fin troppo. Sono: Il padrone di Facebook, il padrone della Russia e il padrone di Microsoft. Americani il terzo e il primo in mezzo il russo. Ma chi ha veramente in mano il mondo è quello di mezzo. Il russo con lo “sguardo politico corrosivamente distratto, nato bullo di strada rapidamente salito in alto pensando al cimitero ambulante dei complessi infantili”.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Il maestro Giovanni Giardina nel suo home studio, canta.... Si stava miegghiu quannu si stava peggiu
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Si stava miegghiu quannu si stava peggiu di Bartoluzzo Ruggiero, canta Giovanni Giardina
Eolie, NotiziariOggi del 29-1-2024
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Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: VINANDO
Il vino italiano ha trascorso un difficile 2023 però ha registrato circa 1 miliardo di bottiglie vendute con un calo del 3,1% rispetto al 2022, per un valore complessivo di poco più di 3 miliardi di euro. I dati degli ultimi 5 anni parlano un calo dei consumi di vino dell’8%, con un crollo dei rossi del 15%. Crescono del 19% solo gli spumanti, trainati dal Prosecco, del 17% i rosati.
L’analisi emerge dagli studi dell’Osservatorio Uiv-ISMEA su dati base di Ismea-Nielsen-IQ che ha preso in esame le vendite di vino in Gdo e retail di tutto il 2023 mettendo a confronto i consumi con i 5 anni precedenti. Nel mondo si beve meno vino e si cerca la qualità e aumentano gli acquisti on line.
ISOLA foto Rosetta Natoli
Il mondo delle lenzuola
senza coperte e senza cuscini
lasciano al sogno il vero sonno
prima del felice risveglio.
Scappano i soldati liberi
senza divisa e senza bandiera
con le bombe dell’era passata
senza orari e allarmi.
L’isola grida vittoria
senza avere sommato le sconfitte
e crescono i carri trainati dalle capre
dei vulcani belanti.
CONTROCORRENTEOLIANA: APERTURE
L’idea di finanziare l’apertura invernale dei locali potrebbe essere veramente utile. Lanciata dal Notiziario all’on. Alessandro De Leo e rilanciata dall’ex sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo merita di essere presa in considerazione per cercare di riavviare l’anima vivace delle isole invernali.
VERO&FALSO
-Politico eoliano fonde.
-Elettore eoliano fonda.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Les Eoliennes: la Sicile entre feu et vent
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Assis sur sa minuscule terrasse aux grillages bleus, Alfredo Favaloro, longs cheveux et barbe blanche, un châle fuchsia tombant sur son torse bronzé, passe les journées à regarder la mer en compagnie de son chat. Regarder avec le cœur, devrait-on dire, car le « gardien » du minuscule port de Salina est atteint de cataracte. « Je ne vois pas la mer, mais je la sens. J’entends le bruit des vagues, des pêcheurs et des barques », précise-t-il pendant qu’un bateau citerne décharge l’eau potable amenée de loin. Ce septuagénaire pittoresque a quitté son île natale à l’âge de quinze ans pour rejoindre l’un de ses treize frères à Milan et travailler en usine – « on allait en Suisse acheter des cigarettes et du chocolat », se remémore-t-il. Mais la grande ville du nord ne lui convenait pas, lui il aimait la mer et la pêche et après cinq ans il est retourné dans les Eoliennes.
Demeures d’Eole et de Vulcain
On le comprend : ces îles volcaniques, inscrites au patrimoine mondial de l’Unesco, sont un monde à part qui a toujours alimenté mythes et légendes. Les Grecs y voyaient la demeure d’Eole, le dieu des vents, et les Romains celle de Vulcain, le dieu du feu. Situées au nord de la Sicile, elles sont disposées en Y : le côté est – Vulcano, Panarea et Stromboli – est encore actif, tandis que le côté ouest – Lipari, Salina, Filicudi et Alicudi – est éteint. Le Stromboli est, avec l’Etna, le volcan le plus actif d’Europe.
« Où est-on mieux qu’ici ? poursuit Alfredo. Ailleurs il y a la guerre, ici nous vivons avec la porte ouverte. Nous cultivons des olives, du raisin et des câpres. Quand j’étais petit je suis allé sur toutes les autres îles pour chasser le lapin, sauf à Alicudi, où il n’y en avait pas. Depuis ils l’ont introduit. »
Alicudi, une centaine d’habitants…
Aujourd’hui à Alicudi il y a plus de lapins et de chèvres que d’habitants. La plus inaccessible et sauvage des Eoliennes était une colonie pénitentiaire jusqu’au début du 20ème siècle. De nos jours, une petite centaine d’habitants – la moitié en hiver- y vivent dans des maisons au charme fou, entourées de bougainvilliers, à flanc d’une montagne abrupte qu’on ne gravit qu’à pied ou à dos de mulet car il n’y a pas de routes.
Trois communautés y résident sans se mélanger : dans la partie haute des Allemands, les premiers à s’être installés sur l’île dans les années 1960, alors que les habitants la fuyaient pour aller en Australie, en Argentine ou en Suisse. Ensuite les quelques Italiens ou étrangers tombés sous le charme de ce bout de terre éloigné du monde, comme ces Appenzellois rencontrés en montant péniblement les marches qui mènent à l’église de San Bartolo, le patron de l’archipel. Enfin les Alicudiens. Tout ce petit monde bénéficie des services publics de base : un médecin, la poste et l’école primaire.
….et la plus petite école d’Europe
« Nous avons la plus petite école d’Europe ; elle compte trois élèves dont une Française », nous déclare fièrement Maurizio Bucolo, le gardien, nous faisant visiter la bibliothèque de 7’000 livres. Chaque semaine il fait le voyage depuis Milazzo, sur la côte, lorsque la mer permet aux bateaux d’entrer dans le petit port, ce qui n’est pas garanti. « Parfois je ne vois personne toute la journée ; en hiver, je n’entends que le silence », sourit-il.
Les habitants vivent dans un isolement presque total, choisi ou subi, c’est selon, l’île ne comptant qu’une placette près du port pour socialiser, si on le souhaite. Cette vie monacale attire des artistes, des écrivains et des personnes désireuses de contempler les vertiges du panorama et de leur vie intérieure, mais dans le temps la vie était dure. Les gens n’avaient d’autres choix que de se marier entre eux et il leur arrivait de perdre la tête, comme en témoigne la légende des femmes volantes, ces dames volages qui quittaient leurs maris à la nuit tombée pour aller faire la fête. Des visions dues à un champignon hallucinogène ayant infesté le seigle avec lequel on fabriquait le pain, mais sans doute aidées, on n’en doute pas, par la magie des lieux.
Stromboli, le rouge et le noir
« A Stromboli aussi les îliens sont partis en Australie dans les années 1960 et les Allemands sont venus », nous raconte Renate Holz in Cicala, une peintre berlinoise arrivée à cette époque pour faire une cure thermale et qui n’en est plus repartie, après avoir rencontré son futur mari sur le bateau.
A l’autre extrémité de l’archipel des Eoliennes, à la tombée de la nuit, nous gravissons le volcan en compagnie de quelques chèvres sauvages aux longues cornes. Soudain, pendant que le soleil décline dans la mer, des flambées rouges s’échappent du cratère, les deux tonalités pourpres se mélangeant dans le ciel comme sur la palette d’un peintre. La lave dévale la pente dans un bruit sourd pour se jeter dans la mer, le long de la célèbre Sciara del fuoco. La descente se fera dans l’obscurité la plus totale, Stromboli ayant renoncé à l’éclairage public pour mieux se perdre dans les étoiles. L’atmosphère est inquiétante, le silence absolu, rompu seulement par le chant des cigales, le bruit de la mer et le grondement sourd du volcan qui fait trembler les portes des maisons.
Le volcan libère émotions et peurs irrationnelles
« Cette île dégage une énergie particulière car les quatre éléments que sont le feu, l’eau, la terre et l’air s’entrelacent pour créer un mélange énergétique très puissant qui permet de se connecter intimement avec la Terre mère », nous explique Giovanna Piazza. Cette opératrice chamanique organise des voyages dans les mondes d’en haut et d’en bas sur la plage de lave noire, à la tombée de la nuit. Le volcan libère les émotions et les peurs les plus profondes, voire les plus irrationnelles, certains pensant qu’il devient toujours plus actif et dangereux…
« En réalité c’est une illusion », commente Mimmo Palano, de l’Institut national de géophysique et vulcanologie de Rome et responsable du CAVEAT, un projet de recherche qui vise à acquérir de nouvelles données sur les volcans des Eoliennes. « Chaque volcan connaît des cycles d’éruptions plus ou moins fréquentes et le cycle actuel est l’un de ceux qui connaissent le plus d’activité, concède-t-il. Sur le long terme, il est plus ou moins stable, mais alors qu’il y a cinquante ans il n’y avait pas de réseaux sociaux, aujourd’hui tous les visiteurs prennent des photos, ce qui donne l’illusion que le Stromboli est plus actif que d’habitude. »
Vulcano, l’île évacuée où la vie reprend
En revanche Vulcano, dont la dernière éruption remonte à 1888, a connu il y a deux ans une augmentation des valeurs de certains gaz, dont le CO2, qui a poussé les autorités à évacuer l’île et à fermer la station thermale. « Les valeurs sont en train de revenir à la normale, mais elles pourraient repartir à la hausse. Les habitants sont revenus, mais les thermes sont toujours fermées », précise le scientifique.
Au nord des Eoliennes, un autre volcan, beaucoup moins connu, fascine et inquiète : c’est le Marsili, le plus étendu d’Europe, assoupi au fond de la mer avec un cône culminant à 500 mètres au-dessous de la surface. « Il s’agit d’un volcan actif dont l’activité fumerolienne est assez évidente, mais dont la surveillance est plus compliquée. Pour l’instant il est assez calme, mais le risque de raz-de-marée n’est pas exclu. Cependant, compte tenu de la profondeur et de l’éloignement de la côte, la vague de tsunami serait peu perçue sur les côtes italiennes. »
Tout comme nos ancêtres qui voyaient des dieux dans la nature et les volcans, les îles Eoliennes n’ont pas cessé de nous fasciner.(lignesdhorizon.net)
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10 DICEMBRE 2023
L'intervista del Notiziario alla giornalista Isolda Agazzi, notizie dal mondo per il mondo
Da Santa Marina Salina in linea Maria Giulia Romagnolo "Nel giorno della memoria proiettato 'L'ultimo giorno che siamo stati bambini..."
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- Categoria: Notizie
di Maria Giulia Romagnolo*
Nel Salone Parrocchiale di Lingua ,sede dell'Associazione Combattenti e Reduci, nel "giorno della memoria" è stato proiettato il film "l' ultimo giorno che siamo stati bambini" .La Dott.ssa Simonetta Longo, Psicologa Clinica e di Comunità e Psicoterapeuta ,ha introdotto la visione del film stimolando ad alcune riflessioni per cercare di comprendere come si sia potuto arrivare a quei crimini quasi nell'indifferenza generale.
Le domande che ha posto la dott. Longo, fondamentali per cercare di comprendere ciò che è successo in quel terribile periodo, sono state:
come viene instillato l odio di massa?
Come nei regimi dittatoriali si seducono gli adepti?
Quali sono le caratteristiche di personalità del leader e degli adepti?
Quali sono le tecniche di manipolazione di massa ?
Dopo un confronto si è proceduto con la visione del film .
L'ANCR di Lingua sta cercando di portare all' attenzione dei concittadini varie problematiche partendo dal principio che "Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza"
Memoria non significa vuoto ricordo ,su di essa si fonda la costruzione di un domani migliore.
Ma, come ha detto la dottoressa Longo, il ricordo non basta,bisogna Educare alla Pace, alla Fratellanza,all' Umanità"
E l'A.N.C.R. di Lingua ci sta provando !
*Presidente
George Russell nel suo giro attraverso la Sicilia del 1815
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di Ennio Fiocco
George Russell nel suo giro attraverso la Sicilia del 1815.
George Russell faceva parte dell'Office of Works di Sua Maestà Giorgio IV. Pubblica a Londra un volume dal titolo “A Tour through Sicily in the Year 1815” e cioè “Un giro attraverso la Sicilia nell'anno 1815”. Nella prefazione l'autore dichiara che il motivo del viaggio era la ricerca di un clima migliore che favorisse il suo benessere come una giustificazione non insolita tra chi ha problemi di salute, tanto per concedersi un po' di turismo sanitario. Era molto legato alla sua professione di funzionario di alto rango nell'“ufficio delle opere” dei beni privati dei regnanti inglesi. L'opera è accompagnata da diciotto piani e vedute siciliane.
Afferma che “Il tranquillo mormorio del mare vicino, e le deliziose brezze che invariabilmente aleggiano durante la sera sulla sua superficie - il continuo gorgheggio dei melodiosi usignoli, le cui note divine ravvivano questo incantevole giardino - la ricca varietà di arbusti aromatici e i fiori, la cui deliziosa essenza è diffusa dal gentile zefiro attraverso l'atmosfera circostante - e più in particolare le interessanti e adorabili donne siciliane che abbellivano questa affascinante Flora , - tutti insieme, tendono ad ispirare coloro che visitano questo paradiso terrestre…”.
All'epoca l'Inghilterra aveva interessi politici e commerciali sulla Sicilia, tra cui il monopolio dell'esportazione dei vini e dello zolfo, tanto che a Messina vi era una consistente comunità. Il Russell visita le più importanti città, tra cui Messina che deve lasciare il 13 giugno del 1815 “con molta riluttanza” e arriva a Milazzo (che definisce la Gibilterra della Sicilia) prima del tramonto e vi resta fino al giovedì. “Il passaggio dalla Sicilia alle isole Lipari, con partenza da Milazzo, ne occupa solo poche ore in cui il vento è favorevole...
Queste isole, dai vari fenomeni che esse presenti, meritano senza dubbio l'attenzione non solo del viaggiatore curioso, ma del naturalista scientifico... Avvicinandosi alle isole Lipari presentano un aspetto austero e minaccioso. Esse sono undici di numero e sono chiamate come segue: Lipari, Vulcano, Salini, Panaria, Basiluzzo, Lisca-nera, Lisca-bianca, Dattolo, Stromboli, Alicuda e Felicuda”. Ci parla di Dolomieu che le aveva descritte e visitate circa quarant'anni prima. Descrive Vulcano e Vulcanello con “Il declivio della montagna che è molto grande ed è tutta coperta con ceneri sciolte, che rendono l'accesso a suo vertice più difficile di quello sperimentato nella salita al maestoso Etna.
Il cratere di questo vulcano non occupa esattamente il centro del cono; è posto a poco verso sud, e prima di raggiungere la vetta c'è una zona pianeggiante a circa sessanta passi larghi, in cui ci sono molte aperture che comunicare direttamente con il suo interno. Le cavità sono rivestite di zolfo per dare sfogo ad un flusso di bianco, denso di fumo soffocante... Da questa zona pianeggiante parte un sentiero che porta alla bocca del più magnifico, o piuttosto il cratere più terrificante...Nelle immediate vicinanze di quest'isola… dove si effettuava lo sbarco, bolle d'aria continue sorgono dal mare...
Lipari si trova a circa un miglio a nord-est di Vulcano...circa trecento piedi sopra queste stufe si trova una sorgente d'acqua, il cui calore è grandissimo, ... l'oggetto principale dell'economia rurale tra gli abitanti è la coltivazione del terreno a questo scopo è il più redditizio a loro: richiedono considerevoli attenzioni, e sono sostenuti da un traliccio o leggera struttura a listelli, con sommità piana o tetto a circa tre metri da terra. A questo traliccio le viti attaccano e intrecciano i loro rami, e, dall'aria che circola così liberamente, non solo viene loro impedito il decadimento precoce, ma sono parimenti preservati dall'umidità: questo modo di cultura aiuta materialmente l'uva appesa per un tempo sufficiente ad arrivare a piena maturità. Gli abitanti di Lipari fanno diversi tipi di vino, tutti di ottima qualità, soprattutto uno chiamato Malvasia...
I prodotti del la maggior parte dei vigneti è però riservata per la frutta secca, detta uva passa...e il metodo adottato per questo scopo, è quello di posizionare le uve, quando sono maturate, in una giacitura alcalina di ceneri, più o meno impregnato di sale, secondo la maturità dell'uva, e quindi, allo scopo di un'essiccazione più efficace a cui sono esposti al sole meridiano... Il frutto utilizzato per questo scopo è di due tipi...La popolazione dell'isola ammonta a quasi quattordicimila persone..non appare bella il posto nel suo aspetto, estremamente mal costruito e situato vicino al mare, sul promontorio omonimo ,che è singolarmente e fortemente fortificato dalla sua propria posizione naturale.
A circa due miglia a nord-ovest di Lipari si trova l'isola dei Salina...sulla vetta dei monti, tuttavia sono ancora visibili tracce di crateri, come nonché varie correnti di lava... Dalla vetta della montagna più alta di Salina si possono distinguere chiaramente altri due isole, Alicudi e Felicudi...”. Descrive poi anche Panarea, Basiluzzo, Lisca-bianca, Lisca-nera e Dattolo e ne redige una rappresentazione. “L'unica parte dell'isola Panarea che è abitata è posta a valle ed è estremamente fertile ed è abitata da circa trecento persone, la cui unica occupazione consiste nella cultura della vite e del cotone. Stromboli è situata a nord-est della altre isole... il Sig. Dolomieu arrivò nelle vicinanze durante il silenzio e l'oscurità della notte, che gli ha permesso di godere pienamente di questo superbo spettacolo della natura.
Possiamo osservare questi fenomeni in quanto il nostro brigantino rimase in bonaccia per due giorni...contemplando questo meraviglioso e fenomeno interessante. ...presumiamo di offrirne una descrizione di una scena bellissima e allo stesso tempo fantastica” Parla dello Stromboli dove viene praticata la coltivazione di piante da frutta e cotone “però costantemente esposta alle eruzioni... mantiene un'attività incessante, ed il modo delle sue esplosioni non ha alcuna somiglianza con altri vulcani...le eruzioni...le pietre emesse da questo vulcano, se visto di notte, sono di un rosso brillante e vivace”. Dopo aver trascorso la seconda notte nelle vicinanze dello Stromboli e nel momento in cui “soffiava una brezza favorevole” George Russell con il suo brigantino termina il suo giro attraverso la Sicilia del 1815 proseguendo per il rientro in direzione del golfo di Salerno.
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Il telefono del cronista in pasto ai social. Assostampa "Grave e inquietante caccia al giornalista"
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“Inaccettabile e pericoloso che il numero di telefono ed i contatti di un giornalista siano stati pubblicati con disinvoltura sui social tra i commenti riferiti ad un drammatico caso di cronaca accaduto ad Enna nelle ultime ore, accompagnati da insulti. Non si tratta soltanto di una pericolosa violazione della privacy di un collega, ma della ennesima e preoccupante dimostrazione della sempre crescente difficoltà a potere informare sui fatti di maggiore impatto sociale ed un clima intimidatorio sempre più presente nei confronti di chi fa cronaca”. Cosi la segreteria regionale di Assostampa Sicilia assieme al Gruppo cronisti stigmatizza quanto accaduto al collega Gaetano Scariolo, stimato cronista siracusano, attuale direttore della testata online Vivienna ed apprezzato componente della giunta regionale del sindacato unitario dei giornalisti.
“Al preoccupante crescendo di leggi che vogliono limitare la libertà di stampa, si aggiunge una inquietante e allarmante caccia al giornalista, considerato elemento da colpire a tutti i costi soltanto perché sta facendo soltanto il suo mestiere che è quello di raccontare i fatti. Per questo difendiamo Gaetano Scariolo a cui diamo la massima solidarietà e siamo pronti ad intraprendere tutte le iniziative di tutela a suo sostegno contro questa violenta aggressione della sua privacy ”.
“Più che a imbavagliare la stampa si pensi a difendere i cronisti che svolgono il loro mestiere al servizio della verità e dei cittadini”. Così il segretario provinciale di Assostampa Siracusa, Prospero Dente, commenta l’inquietante episodio che ha coinvolto il collega Gaetano Scariolo nella sua veste di direttore del giornale Vivienna.
“Come ha ben sottolineato la segreteria regionale di Assostampa Sicilia – continua il segretario provinciale – non si tratta solamente di una palese violazione della privacy, ma dell’ennesimo episodio di intimidazione verso chi fa cronaca. In un momento storico assai difficile per il diritto di cronaca – ha concluso Dente – siamo costretti a subire l’ennesimo attacco ad un collega e ad una intera categoria. Piena solidarietà a Gaetano Scariolo e l’appello alle istituzioni affinché si tuteli chi svolge un ruolo sociale fondamentale per la difesa della democrazia in questo paese”.
Dall’eoliano Orto al tiburtino Lollobrigida
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di Salvatore Leone
Il colonnello Walter Villadei sempre in linea dalla Stazione Spaziale Internazionale é un astronauta di buona conversazione ma non un chiacchierone. Dopo il collegamento con l’eoliano Pino Orto che da Gioiosa Marea ha fatto parlare la scuola “Sidoti” collegata col Notiziario, in un secondo tempo ha dovuto collegarsi col il Tg1 e parlare con il ministro Francesco Lollobrigida, conosciuto anche come “il cognato”.
Il ministro, senza emozioni, ha chiesto un pensiero per gli agricoltori italiani e della pasta italiana nello spazio. Qualche giorno prima il ministro Salvini replicava ai contestatori sulla visita al pastificio campano che produce anche in Piemonte. Il buon Orto la prossima volta farà chiedere dei "maccarruni i casa".
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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