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Vulcano, nuova discarica abusiva e tra i rifiuti anche carcasse di roulotte e camper
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VULCANO (ISOLE EOLIE - ME): I CARABINIERI SCOPRONO UNA VERA E PROPRIA DISCARICA ABUSIVA A CIELO APERTO. TRA I RIFIUTI ANCHE CARCASSE DI ROULOTTE E CAMPER.
Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi volti alla verifica del rispetto delle norme in materia ambientale, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno denunciato penalmente un 55enne per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
A seguito di un predisposto servizio, svolto con l’ausilio di tecnici della Città Metropolitana – VI^ Direzione Ambiente – Servizio Controllo Gestione Rifiuti – di Messina, i militari dell’Arma hanno accertato che l’indagato, in un terreno di circa 1.100 mq, nella sua disponibilità, aveva depositato rifiuti pericolosi e non, tra cui carcasse di roulotte, camper, ciclomotori, natanti e biciclette, nonché vecchi pneumatici, cumuli di rifiuti ferrosi, plastici e in vetro, elettrodomestici ed altro ancora.
L’intera area adibita a discarica ed i rifiuti rinvenuti sono stati sequestrati dai Carabinieri che hanno informato l’Autorità Giudiziaria e quella amministrativa.
I controlli dei Carabinieri proseguiranno al fine di accertare la presenza di eventuali ulteriori violazioni alle normative in tema ambientale, settore delicato e di rilevante importanza, da monitorare costantemente.
Lipari, la Ludica pareggia 6 a 6 con il Pace del Mela
Il Salina è stato battuto in casa dalla Saponarese per 6 a 5. Le 5 reti sono di Marchetta. Il Vulcano è stato sconfitto dalla Pro Mende per 10 a 4. Le reti di Martello.
Stromboli, è deceduto il ristoratore Stefano Caizzone il suo locale era anche frequentato dall'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napoli azztano
Salina, bruciate a Rinella le reti del pescatore Marsile. Intimidazione? L'intervento
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- Categoria: Notizie
di Barbara Vergnano
A Salina è successa una cosa gravissima, che modifica purtroppo l’immagine che tutti abbiano dell’isola, dove “ si lasciano le porte di casa aperte”
Nella notte tra giovedì 22 e venerdì23 c.m. sono state irrimediabilmente bruciate le reti (quasi mille metri) di Giancarlo Marsile, pescatore di Rinella.Il tempo stava volgendo al brutto, ragione per cui Giancarlo ha tirato in secco le reti posizionandole come di consueto sulla magica spiaggia di Rinella.
Al mattino la bruttissima sorpresa: le sue reti bruciate con un acido che le rende inservibili, le reti vanno buttate. Giancarlo è un pescatore di professione, possiede una barca con regolare licenza di pesca e si adopera attivamente nell’ambito del Comitato per l’Area Marina Protetta con competenza e sensibilità su un tema delicato e urgente. A lui dobbiamo i buoni rapporti con i pescatori dell’isola. È stato punito per questo? Da chi? Forse da qualcuno che vuole vivere e agire senza regole, nuocendo alla comunità e soprattutto al mare?
I Carabinieri ovviamente stanno già indagando perché dev’essere chiaro a tutti che questi gesti sono intollerabili. Tirare il sasso e ritirare la mano approfittando del buio, del freddo, del fatto che nell’isola ci sono solo gli abitanti? Che tacciono? Questa volta non credo proprio che sia possibile, chi sa o sospetta, parli. Il silenzio è una grave colpa. Intanto Giancarlo si trova nella situazione di non poter lavorare, cioè vivere. La pesca è il suo lavoro, la sua passione, la sua vita. Sono costosi i materiali che servono per realizzare reti da pesca professionali. In questo caso si tratta di circa 6 mila euro. Quindi alle parole di denuncia devono seguire i fatti. Attiviamoci per un crowdfunding che permetta a Giancarlo di riprendere il suo lavoro e all’isola di dimostrare ancora una volta di essere “ magnifica”.
L'INTERVENTO
L’Anapi Pesca Sicilia esprime ferma e severa condanna per il grave atto intimidatorio compiuto nella notte del 23 febbraio a Rinella (Salina) nei confronti dell’Impresa di Pesca individuale Giancarlo Marsile, distruggendo quasi del tutto le “reti da pesca” detenute dallo stesso, vicino alla sua Imbarcazione.
«Un’azione aggressiva, vile e dannosa ad opera di soggetti codardi che calpestano e mortificano il lavoro onesto di un giovane pescatore che esercita la professione in regola in ogni aspetto – si legge in una nota a firma del presidente regionale Pietro Forte – Un lavoratore che ha sempre svolto il suo lavoro con immensa passione in perfetta armonia con l’ambiente sociale, sempre rispettoso dell’ecosistema marino».
Le attrezzature e la barca sono elementi primari fondamentali per svolgere il lavoro del “Pescatore professionale”. «Tale azione – prosegue Forte – ha distrutto il lavoro e l’economia di chi lavora in regola non consentendogli nell’immediato di proseguire la sua attività professionale. Questi soggetti vanno isolati e additati dalla Società civile come i peggiori individui. Le intimidazioni non si possono accettare e tollerare e che il fatto sia accaduto in una piccola Comunità di un Isola delle Eolie risulta ancora più grave e inaccettabile».
L’Anapi Pesca confida in interventi «decisi e risolutori delle Autorità competenti auspicando di scoprire i responsabili del gesto intimidatorio e assicurarli alla giustizia».
NOTIZIARIOEOLIE.IT
4 AGOSTO9 2023
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Panarea, in attesa delle autorizzazioni per l'uso dell'ambulanza lo squadrone degli autisti è pronto e il vice presidente Gianpiero Spanò rievoca gli ultimi incresciosi soccorsi... VIDEO
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- Categoria: Video Interviste
Panarea - Il tour romantico con l’intervista a Gianpiero Spano’, autista volontario e vice presidente dell'associazione "New Gioiosa Soccorso" distaccamento di Panarea (nelle foto con lo squadrone ed il luogo dell'ultimo gravissimo incidente), che racconta gli ultimi episodi incresciosi per soccorrere tre persone con macchinette elettriche e addirittura con la Motoape…
E meno male che finalmente qualcosa si muove…
Video intervista
Emma e Tedua, da Sanremo Stromboli
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Sanremo ha fatto il botto. Ha cantato l’amore e sicuramente lo ha prodotto. Anche con due testimoni d’eccellenza. La presunta storia sentimentale tra Emma e Tedua ha veicolato fantasie sulla nottata di fuoco e non solo pensieri impuri anche con una differenza di 10 anni.
La prossima stanza sarà a Stromboli dove potrebbero continuare le vere esibizioni canore con passione continuativa. Sponsor la Rai speciaista nei cuori infiammati.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Messina, 16 denunciati dai carabinieri per droga e stato di ubriachezza mentre guidavano...
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- Categoria: Cronaca
MESSINA, CONTROLLI STRAORDINARI DEI CARABINIERI. 16 PERSONE DENUNCIATE E 14 SEGNALATE QUALI ASSUNTRICI DI DROGHE E PER USO DI ALCOL. 7 GUIDAVANO IN STATO DI UBRIACHEZZA.
I Carabinieri della Compagnia Messina Sud e quelli di Messina Centro hanno intensificato i controlli su tutto il territorio di rispettiva competenza. Sono stati pertanto attuati serrati servizi di pattugliamento con la predisposizione di posti di controllo, anche nelle ore serali e notturne, finalizzati al contrasto dei reati in genere, soprattutto quelli di tipo predatorio e quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti, nonché le violazioni al Codice della Strada.
Durante le verifiche alla circolazione stradale, sono state controllate oltre 100 autovetture e più di 150 persone con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, tra cui il mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza, nonché l’utilizzo del cellulare alla guida, condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni, potendo causare incidenti. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i militari dell’Arma hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, sette persone per guida in stato di ebrezza alcolica, e per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti o all’esame alcolemico; tre per guida senza patente e quattro per porto abusivo di coltello di genere vietato. Inoltre, un uomo è stato denunciato per violazione agli obblighi della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale a cui era sottoposto.
Nell’ambito dei controlli antidroga, un individuo è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di uno specifico controllo, l’indagato è stato trovato in possesso di oltre 30 grammi di marijuana, sequestrata dai Carabinieri unitamente ad un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento. Infine, 14 persone sono state segnalate alla Prefettura di Messina, di cui 12 quali assuntori di stupefacenti, poiché trovate in possesso di oltre 50 grammi di droghe tra cocaina, marijuana, hashish e crack, detenute per uso personale e due per guida sotto l’effetto di alcol. Tutta la droga è stata sequestrata e inviata al R.I.S. Carabinieri di Messina per le analisi di laboratorio.
Eolie, NotiziariOggi del 25-2-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: COMMISSARIANDO
Al momento sono 55 oggi i commissari straordinari di governo individuati per gestire e coordinare gli interventi difficili. Soltanto per 20 non è previsto alcun compenso e per 19 compensi o rimborsi valgono 1.722.410 euro lordi annui, di cui 738.705 sulla parte variabile, ancorati cioè alla verifica degli obiettivi. Nei restanti 16 casi il compenso è fissato con altri decreti, non disponibili. Alcuni commissari sono stati nominati ai sensi dell’articolo 11 della legge 400/1988, gli altri in base a normative di settore.
Dal Mose alla riqualificazione di Taranto, fino alla gestione del piano di rientro dal debito di Roma Capitale. A questi si aggiunge la galassia satellite degli oltre 50 nominati dal 2021 grazie allo Sblocca-cantieri del 2019 per realizzare interventi infrastrutturali prioritari: dighe, porti, opere Rfi e Anas, strade, trasporti rapidi di massa, edilizia statale. In Italia le calamità non mancano.
ISOLA ROMANZO foto Giuseppina De Maria
La luce sempre spenta
come anima lenta
che percorre il romanzo
della vita serena
lungo il tragitto della iena
che l’isola cerca mentre perlustra
il corpo dei diavoli infuocati
dentro i vulcani amati.
Scene da panico
col pane e companatico
per sfamare la tragedia
che sul palco é più sincera.
CONTROCORRENTEOLIANA: Bus Elettrici
Prima o poi i bus elettrici percorreranno le strade eoliane. Salina e Lipari si sono adeguatamente attrezzate per dare, al servizio del trasporto locale, mezzi adeguati con i tempi in proiezione green.
Attualmente sono ancora depositati nei loro stalli ma sicuramente pronti a prendere il via per ammortizzare l’importante costo fino ad oggi sostenuto dalla comunità per il rispetto dell’ambiente.
VERO&FALSO
-Politico eoliano imposta.
-Elettore eoliano impasta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Lipari, la dottoressa Giuffrè "Che ne facciamo delle terme di San Calogero...". Si guardi a Bormio... L'intervento
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- Categoria: Opinioni
di Daniela Giuffrè
MA CHE NE FACCIAMO DELLE TERME DI SAN CALOGERO?
È un fatto curioso che delle nostre Terme se ne parli solo durante il periodo elettorale. È diventato il nostro Ponte di Messina. Terme,Terme no. E ne facciamo questo, ma no, facciamone quello. Passate le elezioni, i riflettori si spengono sulle terme per ricominciare il giro di valzer 5 anni dopo.
Ma dico io, chi è che crede più ai proclami dei politici sulle terme? Si può continuare così? Lasciare quel patrimonio in disuso, alle intemperie di 5 anni in 5 anni. Se continua così, quell’edificio sarà presto un rudere, pronto per la demolizione e chi si è visto si è visto. Un problema in meno.
Vogliamo parlare di questa risorsa che abbiamo la fortuna di avere? Quando erano in funzione la gente veniva ricoverata per fare le cure termali, io me lo ricordo. Poi nel 1975, l’edificio ha spento le luci per ristrutturazione e, come succede spesso in Italia, non le ha più riaccese.
Sono quasi 50 anni che se ne parla ma di fatti e di progetti concreti non se ne sono visti. Sento proposte assurde o irrealizzabili, tipo “riaprire lo stabilimento come Terme”, quando le Terme sono in crisi in tutta Italia e le nostre inoltre non hanno più l’acqua che avevano 50 anni fa. Qualcuno parla di “residenza per anziani”, per farla diventare un parcheggio per vecchi in attesa della morte. Escludendoli dal mondo e da quei contatti sociali che, più di altri, hanno bisogno. Sia chiaro: la solitudine uccide!
Allora vogliamo parlarne seriamente? Io butto sul tavolo una sola idea, solo una e poi “chi di dovere”, come si dice in questi casi, valuterà se può essere fattibile e sostenibile, anche economicamente. Propongo un progetto che integri elementi di benessere, cultura e sostenibilità e che si rivolga a un target di pubblico diversificato come, giovani, anziani, bambini, gente stressata, gente amante della natura, gente a cui piace la storia e l’archeologia. Un centro ad ampio spettro insomma. Non vi stancate se considerate troppo lungo questo post ma credo che ne valga la pena.
Lo chiamerei: Centro Benessere e Cultura Sostenibile: "Terme Oasis Lipari"
Metterei:
1. Spa e Centro Termale Sostenibile:
Riattivare le strutture termali per offrire trattamenti di benessere e terapie termali utilizzando le acque termali locali e se sono poche, montare un sistema di risparmio e ricircolo. Questo può includere bagni termali, saune, massaggi, trattamenti di bellezza e terapie olistiche. Metterei una Mini-Spa Esperienziale per creare un'esperienza intima e di lusso con un numero limitato di vasche termali, focalizzandosi sulla qualità piuttosto che sulla quantità.
2. Spazio Culturale e Museo:
Creare un museo che racconti la storia delle terme e dell'area circostante, valorizzando e mettendo in mostra i reperti archeologici e documenti storici.
3. Agriturismo e Giardini Botanici:
Introdurre un'area di agriturismo che sfrutti gli uliveti circostanti per produrre olio d'oliva locale e biologico. Sfruttare l'ambiente naturale circostante, come uliveti e giardini, per offrire attività all'aperto, sessioni di yoga e percorsi per camminate meditative, trekking. Altri tipi di attività per cui non è necessaria l’acqua termale, bellezza e riabilitazione. Creare giardini botanici per promuovere la biodiversità locale
4. Programmi di Benessere e Salute:
Offrire programmi di benessere che integrino attività fisica, meditazione e alimentazione sana, in linea con l'ambiente circostante. Collaborare con professionisti del settore sanitario per offrire programmi specifici per la gestione dello stress, la riabilitazione e la prevenzione delle malattie.
5. Turismo Sostenibile:
Promuovere il turismo sostenibile, incoraggiando i visitatori a esplorare l'isola in modo eco-friendly, utilizzando mezzi di trasporto a basso impatto ambientale e collaborare con le comunità locali per coinvolgere i residenti e garantire che il progetto porti benefici economici e sociali all’isola.
Credo sia un sogno meraviglioso e necessitano tanti soldi. Ma perché non presentare un bel progetto alla Regione e/o l’Unione Europea per farselo finanziare?
Vi invito a dire la vostra e ad avanzare altre proposte. Grazie a quanti vorranno intervenire.
Per non andare lontano nel tempo si prenda esempio da Bormio che ha ben tre centri termali, di cui il piu' antico risale ai tempi dei Romani, come lo stabilimento di Lipari chiuso da ben 50 anni con gravissime responsabilità politiche.
Si comincino a fare le trivellazioni e vediamo se effettivemente non c'è piu' acqua termale... Eh sì che si potrebbe fare turismo tutto l'anno...(NDD)
L'INTERVENTO DA MESSINA
di Carlo D'Arrigo*
Terme di San Calogero e Insufflazioni timpaniche,
Prendo spunto dal sapiente manoscritto della dottoressa Daniela Giuffrè inerente le Terme di S. Calogero, pubblicato il 20 c.m. su queste pagine, per aggiungere un argomento che mi appartiene. Le strutture Termali, come quelle di San Calogero, oltre ad offrire trattamenti benessere e terapie per le patologie novellate nel pezzo citato, possono essere vantaggiosamente per le Terapie Otoiatriche.
In specie per le Insufflazioni tubariche, o Endo-timpaniche, con lo scopo di ripristinare una corretta ventilazione dell’orecchio medio (la parte dopo la Membrana Timpanica) e favorire il drenaggio di secrezioni siero-mucose presenti nell’orecchio. Tutto questo è ottenuto agendo a livello della Tuba di Eustachio, quel sottile canale che collega l’orecchio medio col rinofaringe (o cavità orale) con importanti funzioni di drenaggio e ventilazione per l’organo uditivo. Questa realtà patologica è presente nei casi della cosiddetta Otite con ridotta capacità uditiva e ovattamento dell’orecchio, conseguente a processi infiammatori a carico delle prime vie respiratorie.
Le insufflazioni si eseguono inserendo delicatamente un sottile tubo di plastica nel naso per essere posizionato in corrispondenza dell’apertura della tuba di Eustachio. E’ cosi insufflato vapore sulfureo, ben presente presso le Terme di San Calogero, e avente un potente effetto antinfiammatorio. L’applicazione ha la durata di qualche minuto e i suoi effetti terapeutici sono di gran lunga superiori a quelli di qualunque farmaco antinfiammatorio.
Senza trascurare che, in questo caso, la terapia è locale e non interessa tutto il corpo, come quando ingeriamo un farmaco per via orale. Peraltro le Otiti, semplici da curare, vanno terapizzate subito prima che interessino altri organi del sistema uditivo (cfr. Organo Cocleare) rendendo permanente la perdita dell’udito. E’ interessante ricordare che la mancanza di udito nei piccoli non permette la formazione del linguaggio e crea quel soggetto che, erroneamente, è chiamato “sordo-muto”. Infatti, per quanto ho scritto, il muto è soltanto sordo. Ma torniamo alle Terme di San Calogero: le vogliamo riaprire o no? I vantaggi per le Eolie sono enormi e la scelta è solo politica.
*Già docente di Fisica Acustica – Facoltà Medicina-Università di Messina
NOTIZIARIOEOLIE.IT
8 FEBBRAIO 2024
I viaggi del Notiziario. Bormio: Natura, storia e benessere... VIDEO
9 FEBBRAIO 2024
10 FEBBRAIO 2024
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Bormio, tre generazioni che hanno dedicato la loro vita al turismo di qualità che è ben presente nella splendida località VIDEO(Video Interviste)
13 FEBBRAIO 2024
Eolie, Il numero chiuso per gli aperti a tutto
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Per raggiungere l’obbiettivo tecnico, economico, scientifico e politico le Eolie devono dare i numeri. Anzi il numero, quello chiuso. La nuova strategia che insegue i tempi moderni del "pochi ma buoni", anzi buonissimi. Questo concetto inseguito da oltre mezzo secolo trova la sua svolta e la sua applicazione nel vedere come ci si avvicina il momento del “niente funziona”. Finalmente l’utilità del mancato funzionamento delle utilità.
Gli esempi si sommano dalla pomice alle terme. I terreni ad usi civici ex proprietà comunale di Lipari così come disposto dal Commissario agli usi civici di Palermo, sono passati poi a seguito di una "strana" decisione del CGA in proprietà dell'ex Pumex Spa ed oggi quindi della curatela fallimentare. Le terme di San Calogero sono in lunga attesa da anni per una giusta soluzione funzionale mentre i fanghi termali di Vulcano sono in attesa della decisione della magistratura. Una certezza ormai al traguardo dove bisogna aumentare solo i prezzi.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Panarea, grande festa in casa Catania per il nonnino Pietro che ha compiuto 95 anni ed è stato festeggiato da familiari ed amici... VIDEO
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- Categoria: Video Interviste
Panarea - Grande festa in casa Catania per il nonnino Pietro che ha compiuto 95 anni ed è stato festeggiato da tutti i familiari e dagli amici.
Ieri ha anche superato gli esami di guida e da stamane "sfrecciava" felice e contento con la sua motoape elettrica per le viuzze dell'isola.
L'intervista VIDEO
NOTIZIARIOEOLIE.IT
31 MARZO 2021
Panarea, i coniugi Frances e Rosario Catania "ex dannati del vaccino"
Rassegna Stampa GDS.IT
Compie 95 anni l'uomo più longevo di Panarea e guida ancora la motoape
Ambulanza senza autisti a Panarea, l'Asp di Messina pronta ad autorizzare i volontari
Lipari, il caro acqua divide la maggioranza: si dimette l’assessore Lucy Iacono
Lipari, incidente tra due auto in prossimità della banchina di Sottomonastero. Dalle prime notizie non ci sarebbero contusi.
I carabinieri e la polizia municipale hanno avviato le indagini. VIDEO
San Filippo del Mela, da fuoco ai rifiuti e danneggia auto in sosta arrestato dai carabinieri
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SAN FILIPPO DEL MELA. DA FUOCO AD UN CUMULO DI RIFIUTI E DANNEGGIA AUTO IN SOSTA. 30ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno arrestato, in flagranza di reato, un 30enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile del reato di incendio e resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
A seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pronto intervento 112, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile e della Stazione di Milazzo sono intervenuti a San Filippo del Mela, laddove era stato segnalato un incendio. Raggiunto il luogo indicato, i militari dell’Arma hanno avvistato un uomo allontanarsi velocemente da un rogo. L’individuo, immediatamente bloccato, ha inveito contro i Carabinieri, opponendo resistenza con il verosimile intento di sottrarsi al controllo.
L’attività investigativa dei militari, avviata nell’immediatezza, ha permesso di risalire alla presunta dinamica dei fatti, secondo la quale il 30enne, dopo aver appiccato il fuoco su un cumulo di rifiuti, avrebbe altresì incendiato un veicolo parcheggiato nei pressi, le cui fiamme hanno coinvolto e danneggiato altri due mezzi parcheggiati nelle vicinanze.
Ultimate le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore dott. Giuseppe Verzera, l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Messina, la guardia di finanza ha sequestrato oltre due milioni di euro nei confronti di 5 soggetti indiziati di appartenere ad un gruppo criminale...
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SEQUESTRO DI OLTRE DUE MILIONI DI EURO NEI CONFRONTI DI 5 SOGGETTI INDIZIATI DI APPARTENERE AD UN GRUPPO CRIMINALE OPERANTE NEL TERRITORIO DEI NEBRODI.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno eseguito cinque decreti di sequestro patrimoniale emessi dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura Distrettuale della Repubblica, nei confronti di 5 soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Gli odierni provvedimenti, estesi anche ai familiari dei 5 soggetti destinatari delle investigazioni, originari di S. Agata di Militello e Tortorici, scaturiscono dalla puntuale ricostruzione del profilo soggettivo di pericolosità delle persone proposte, sviluppata attraverso le risultanze delle molteplici iniziative investigative avviate, nel tempo, dalla Procura peloritana e dalla Guardia di Finanza di Messina.
Di particolare rilievo è risultata la valorizzazione delle evidenze giudiziarie emerse nel procedimento “NEBRODI” che, nel gennaio 2020, ha consentito di delineare i contorni di una complessa organizzazione criminale di matrice mafiosa, riferibile a due articolazioni del gruppo dei “tortoriciani”, quella dei “Batanesi” e quella dei “Bontempo Scavo”, coinvolte nella commissione di plurime attività illecite nel territorio nebroideo.
Le investigazioni hanno documentato la costante operatività di tali compagini criminali nella provincia peloritana, accertando una peculiare propensione alla commissione di illeciti nel redditizio settore delle truffe in agricoltura, per l’ottenimento indebito di fondi comunitari a valere sulla Politica Agricola Comune.
Mirati approfondimenti economico-patrimoniali hanno consentito di disvelare la disponibilità di beni, in capo ai soggetti investigati ed ai loro familiari, in misura sproporzionata rispetto ai redditi leciti dichiarati, dimostrando la stretta correlazione temporale tra i comportamenti antisociali documentali e l’illecito arricchimento accertato.
La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Messina, sulla scorta dei dettagliati elementi investigativi raccolti dagli specialisti del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Messina ha disposto le misure di prevenzione patrimoniali di cui si tratta ritenendo la pericolosità ai sensi dell’art. 4 lett. a), che riguarda gli indiziati di appartenere ad un sodalizio di stampo mafioso, e i bis), che riguarda gli indiziati dei delitti di truffe in danno dell’AGEA del decreto legislativo n. 159/2011.
I provvedimenti riguardano complessivamente, n. 2 compendi aziendali comprensivi dei relativi beni patrimoniali (attivi nel settore agricolo), n. 42 immobili (di cui n. 8 unità immobiliari e n. 34 terreni), n. 22 depositi al risparmio, n. 21 conti correnti, n. 14 polizze vita e n. 2 quote societarie, nella disponibilità diretta e indiretta o comunque riconducibili ai proposti, per un valore stimato di oltre 2 milioni di Euro.
Il provvedimento eseguito non ha carattere di definitività, rimanendo pertanto salve eventuali diverse valutazioni nelle successive fasi di giudizio sul profilo della pericolosità sociale e sulla sperequazione economica rilevata.
L’odierna operazione testimonia, come ribadito a proposito delle più recenti investigazioni che hanno riguardato il territorio nebroideo, la costante attenzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina nonchè della Guardia di Finanza di Messina, rispetto a tale delicata porzione di territorio, non solo in termini di repressione ma anche in tema di prevenzione con riferimento all’individuazione delle ricchezze illecitamente accumulate, per restituirle alla maggioranza della collettività onesta, applicando gli strumenti previsti dall’avanzata normativa antimafia nazionale.
Eolie, NotiziariOggi del 24-2-2024
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Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
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PRIMA PAGINA: CICLISTANDO
La 115a edizione della 'Milano-Sanremo' è in programma per il 16 marzo. Partenza da Pavia e dopo aver percorso circa 44 km di strade pianeggianti a cavallo del Ticino rientra nel percorso classico a Casteggio. Da lì si ripercorre ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri. Si procede quindi verso ovest accanto al mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.
A 9 km dall’arrivo inizia la famosa salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei su vie cittadine. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma. apoteosi la Milano-Sanremo, prima Classica Monumento dell'anno.
ISOLA ORO foto Monica Blasi
Chi cerca l’isola
ha in mente il tesoro
senza distinguere il valore
dell’oro giallo o nero o bianco.
Quasi delle medaglie di vita
che valorizzano un mondo prezioso.
Nascere e crescere per navigare
sono luoghi che si cerca d’amare
senza patire la voglia di sfamare
per arare le voglie dell'amore.
CONTROCORRENTEOLIANA: San Calogero
Ci voleva la salita al Bormio, luogo caro all’indimenticabile Carmelino Salmieri, del direttore del Notiziario delle Eolie per scatenare i fans delle terme. Ma veramente non c’è nessuno che ancora oggi riesce a valutare che non saranno mai le terme di San Calogero a dare reddito ma il vero guadagno può arrivare dall’indotto guardandolo anche come uno stop allo spopolamento invernale.
VERO&FALSO
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INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
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Lipari, Orto e company sul caro acqua con le autobotti nelle zone alte prive di rete idrica presentano anche una mozione...
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di Gaetano Orto Adolfo Sabatini Cristina Dante Raffaele Rifici Giorgia Santamaria*
MOZIONE IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che l’art. 24.4 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale, ed in particolar modo la lett. C del comma 1, prevede la possibilità di presentare da parte di uno o più Consiglieri comunali “Mozioni” formulate per iscritto intese a provocare una presa di posizione del Consiglio Comunale su argomenti generali di particolare rilevanza;
Viste le Determine n. 17 del 21/01/2024 e n. 21 del 25/01/2024 con la quale sono state adottate da parte del titolare di posizione organizzativa, Dott. Domenico Russo, le nuove tabelle tariffarie per il servizio idrico a mezzo autobotte nelle isole di Lipari, Vulcano e Filicudi;
Considerato che l'approvazione delle nuove tabelle, avvenuta con atti gestionali, ha determinato,
soprattutto per gli utenti residenti in zone sprovviste di rete idrica, un notevole aumento delle tariffe della fornitura dell'acqua a mezzo autobotte;
Ritenuto che in base alle attuali e vigenti normative la competenza all'adozione dei suddetti
provvedimenti spetta al Consiglio Comunale tramite l'approvazione e/o modifica del PEF idrico;
Ritenuto, altresì, che il recapito di acqua a mezzo autobotte nelle zone non servite da rete idrica si debba configurare come un vero e proprio obbligo dell'Ente;
che a parità di fascia e categoria le tariffe non possono discostarsi da quelle applicate per gli utenti raggiunti dalla rete idrica, almeno nelle proporzioni derivanti dai sopra citati provvedimenti gestionali; che la fornitura per mezzo autobotte deve pertanto essere considerata come alternativa alla fornitura tramite rete idrica i cui costi non possono gravare esclusivamente e in maniera sproporzionata sull'utenza servita ma devono essere ricompresi nei costi complessivi del servizio e con aliquote lineari per tutta l'utenza;
Considerato, inoltre, che i suddetti provvedimenti, per i motivi sopra esposti, potrebbero essere
soggetti a numerosi ricorsi giudiziari con conseguente aggravio di costi per le casse comunali, e
aumento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità; tutto ciò premesso e per i motivi sopra esposti DELIBERA di approvare la seguente risoluzione: Chiedere al Segretario Comunale, al Dirigente di Settore e alla Posizione Organizzativa a cui afferisce il Servizio Idrico di provvedere e/o di disporre in autotutela, ognuno per le proprie competenze, la revoca delle Determine n. 17 del 21/01/2024 e n. 21 del 25/01/2024, nonché l'immediata disapplicazione delle nuove tabelle approvate.
Chiedere al Segretario Comunale , qualora i suddetti provvedimenti non vengano revocati entro 8 (otto) giorni dall'approvazione della presente, di trasmettere tutta la documentazione relativa ai predetti provvedimenti (Mozioni e/o odg del Consiglio Comunale, comunicazioni, atti, disposizione e quant'altro) alla competente Corte dei Conti e all'Assessorato regionale Enti Locali al fine di avviare eventuali ispezioni sugli atti adottati dalla Posizione Organizzativa a cui afferisce attualmente il servizio idrico integrato.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
ORDINE DEL GIORNO IL CONSIGLIO COMUNALE
Viste le Determine n. 17 del 21/01/2024 e n. 21 del 25/01/2024 con la quale sono state adottate da parte della posizione organizzativa a cui afferisce il servizio idrico, Dott. Domenico Russo, le nuove tabelle tariffarie per il servizio di rifornimento idrico a mezzo autobotte nelle isole di Lipari,
Vulcano e Filicudi; Considerato che l'approvazione delle nuove tabelle, soprattutto per gli utenti residenti nelle zone sprovviste della rete idrica, ha determinato un notevole aumento delle tariffe fino ad € 135,00 per 15 tonnellate;
Ritenuto che in base alle attuali e vigenti normative la competenza all'adozione dei suddetti
provvedimenti spetta al Consiglio Comunale tramite l'approvazione e/o modifica del PEF idrico;
Ritenuto, altresì, che la fornitura di acqua a mezzo autobotte per le zone non servite da rete idrica comunale si debba configurare come un vero e proprio obbligo dell'Ente; che, pertanto, a parità di fascia e categoria, le tariffe non possono discostarsi da quelle applicate per gli altri utenti raggiunti dalla rete idrica comunale; che la fornitura per mezzo autobotte deve pertanto essere
considerata come alternativa alla fornitura tramite rete idrica i cui costi non possono gravare esclusivamente e in maniera sproporzionata sull'utenza servita con tale modalità, ma devono essere ricompresi nei costi complessivi del servizio e con aliquote lineari per tutto il bacino d'utenza; Considerato, inoltre, che i suddetti provvedimenti, per i motivi sopra esposti, potrebbero essere oggetto di numerosi ricorsi giudiziari con conseguente aggravio di costi per le casse comunali e aumento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità; tutto ciò premesso, per i motivi sopra esposti DELIBERA di chiedere al Segretario Comunale, Al Dirigente e alla Posizione Organizzativa a cui afferisce il Servizio Idrico di provvedere e/o disporre in autotutela la revoca delle Determine n. 17 del 21/01/2024 e n. 21 del 25/01/2024, nonché l'immediata disapplicazione delle nuove tabelle approvate.
Di chiedere al Segretario Comunale , qualora i suddetti provvedimenti non vengano revocati entro 8 (otto) giorni dall'approvazione del presente deliberato , di trasmettere la presente insieme a tutta la documentazione relativa ai predetti provvedimenti (comunicazioni, atti, disposizione e quant'altro) alla competente Corte dei Conti e all'Assessorato regionale Enti Locali - Servizio 3 -
Coordinamento dell'attività di vigilanza e controllo sugli enti locali - Ufficio ispettivo.
*Consiglieri Comunali di minoranza
13 FEBBRAIO 2024
Lipari, un'altra giovane vita è volata in cielo: Genny Groppo
Panarea, terzo soccorso "da terzo mondo" senza ambulanza. Stavolta con motoape… Il ds Cucci "pronti ad autorizzare autisti...". La minoranza "richiesto consiglio". L'On Leanza si appella alla Regione VIDEO
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ULTIME NOTIZIE.
di Calogero Leanza*
All’Assessore regionale della salute Dott.ssa Giovanna Volo Al Commissario straordinario Asp di Messina Dott. Giuseppe Cuccì Al Presidente S.E.U.S. S.C.p.A. Dott. Riccardo Gabriele Castro e.p.c. Al Presidente della Regione Siciliana On. Renato Schifani Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo
Oggetto: ripristino del servizio di trasporto terrestre per l'emergenza urgenza sanitaria - 118 presso l’isola di Panarea
Gent.mi, scrivo la presente per segnalare una grave circostanza riguardante il servizio 118 per gli interventi in emergenza - urgenza presso l’isola di Panarea.
Infatti, da segnalazioni pervenute allo scrivente l’unica ambulanza attiva presso la postazione 118 dell’isola risulta essere fuori servizio a causa di un guasto. Tale situazione ha recentemente costretto dei cittadini a ricorrere all’utilizzo di un motocarro a tre ruote per il trasporto di un uomo che presentava la necessità di soccorso.
In considerazione del comunicato della Presidenza della Regione che lo scorso 27 giugno 2023
annunciava l’operatività presso l’isola di Panarea, a partire dal 7 luglio, di un’ ambulanza h24 - la cui manutenzione è stata affidata alla Seus - con due autisti-soccorritori, nonché degli episodi che già in passato hanno visto la comunità in questione sprovvista di un mezzo di soccorso funzionante, con la presente chiedo un intervento urgente ai fini del ripristino del servizio di trasporto terrestre per l'emergenza urgenza sanitaria, nonché una verifica sull’effettiva manutenzione del mezzo di soccorso, allo scopo di garantire la tutela del diritto dei cittadini all’assistenza medica e alla salute. Fiducioso, quindi, di una pronta soluzione della problematica rappresentata e restando in attesa di un cortese riscontro, porgo distinti saluti.
*Deputato regionale Pd
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Panarea - Il nuovo direttore dell’Asp di Messina Giuseppe Cucci si è attivato per garantire nuovamente gli autisti volontari di Panarea per poter utilizzare l’ambulanza che è in servizio nell’isola delle Eolie.
Lo stesso direttore Cucci si è messo in contatto con il sindaco di Lipari Riccardo Gullo considerato che il mezzo di soccorso dal Comune è stato già concesso in comodato d’uso all’azienda sanitaria messinese che ora dovrà nuovamente garantire il personale per l’utilizzo del mezzo.
Cucci nei prossimi giorni ha preannunciato che visiterà anche l’ospedale di Lipari dove ormai da anni vi sono carenze croniche di personale e attrezzature.
Il gruppo di minoranza chiede consiglio comunale urgente
che dal 7 luglio 2023, fino alla fine di settembre, erano presenti due autisti-soccorritori che si occupavano della gestione dell’autoambulanza e dei vari soccorsi;
che dal mese di Ottobre 2023 non è più presente alcun soccorritore autorizzato con la conseguenza che l’autoambulanza è stata parcheggiata, divenendo di fatti un’autoambulanza “fantasma”;
Considerato che nei giorni scorsi abbiamo assistito, con tanto di articoli stampa e documentazione fotografica veicolata su diversi media locali e nazionali, all’effettuazione di soccorsi arrangiati per mezzo di moto ape (scoperte) e grazie all’intervento degli abitanti di Panarea e al grande senso di solidarietà che li contraddistingue;
Considerato che si continua ad assistere ad un continuo scaricabarile di responsabilità tra il Comune, la SEUS e l’Asp ME5, nonostante alcuni giovani volontari residenti a Panarea abbiano già svolto un corso di formazione risultando da tempo idonei alla guida della mini-ambulanza elettrica parcheggiata ed inutilizzata presso la locale guardia medica;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:
“Panarea e Isole minori - Autoambulanze fantasma e soccorsi sanitari effettuati per mezzo di moto ape”
*Consiglieri Comunali
---Panarea - - Il tecnico palermitano investito da un muletto dovrà essere operato al Papardo di Messina. E dopo l’incidente di ieri pomeriggio da Lipari arrivano i carabinieri con la motovedetta e scattano le indagini. I medici dopo gli accertamenti di rito hanno riscontrato fratture al bacino e alle gambe. L’intervento sarà eseguito nei prossimi giorni perché prima dovrà essere stabilizzato. P.G., 55 anni, stava lavorando a Panarea nella viuzza di Iditella.
L’incidente. Era in un pozzetto per la sistemazione dei cavi della fibra ottica, quando improvvisamente c’è stato l’incidente. Soccorso dai colleghi e da alcuni abitanti si è dovuto richiedere l’intervento della motoape per il trasferimento alla pista eliportuale dove era giunto l’elisoccorso del 118. Caricato sul mezzo di fortuna è stato trasferito a Drautto.
Le indagini. Sull’isola che nel periodo invernale si ritrova con soli 150 panarellesi - invece - dei 350 della bella stagione, con quasi tutti i locali chiusi e senza forze dell’ordine, i carabinieri sono giunti con la motovedetta. L’obiettivo è verificare la dinamica dell’incidente attraverso la testimonianza dei colleghi dello sfortunato palermitano e anche degli isolani.
I precedenti. Nell’ultimo mese sono già stati tre i soccorsi di fortuna. Gli altri due sono stati effettuati con l’utilizzo delle macchinette elettriche di privati. Eppure a Panarea vi è un’ambulanza parcheggiata vicino la sede della guardia medica che fino alla scorsa estate è stata utilizzata da alcuni giovani volontari isolani che avevano superato un corso di formazione. Dopo l’estate però il loro servizio è stato sospeso.
L’ambulanza ferma. “L’ambulanza dalla giunta Gullo – ha precisato l’assessore ai servizi sanitari Cristina Roccella - era stata concessa in comodato d’uso all’Asp di Messina”. Ora si attende che il nuovo direttore generale Giuseppe Cucci rinnovi la convenzione. Allo stesso direttore Cucci abbiamo richiesto una dichiarazione, ma al momento non si è pronunciato.
----L’ambulanza continua ad essere senza autisti autorizzati e a Panarea si susseguono i soccorsi con mezzi di fortuna. Stavolta è toccato ad una motoape trasportare un operaio che a causa di un incidente si è dovuto trasferire alla pista eliportuale.
L’uomo si trovava in un pozzetto per il passaggio della fibra ottica, per quel che è trapelato nella viuzza non ci sarebbe stato il cartello che indicava i lavori in corso, e un mezzo in transito lo ha investito. Così nell’isola che d’inverno è anche senza rappresentanti delle forze dell’ordine, sono intervenuti alcuni colleghi e isolani per trasportalo sulla motoape. In precedenza altri due soccorsi erano stati effettuati con le macchine elettriche di privati.
A Panarea ci sono alcuni giovani volontari che dopo un corso di formazione, sono stati già autorizzati da tempo, ma dalla scorsa stagione estiva non sono stati piu’ autorizzati. L’ambulanza dal Comune è stata affidata all’Asp e ora dovrà essere il nuovo direttore generale Giuseppe Cucci a stipulare la convenzione. Al direttore Cucci è già stata richiesta una dichiarazione ma al momento non si è pronunciato. VIDEO
Lipari, un neonato con problemi respiratori è stato trasferito a Milazzo
L'elisoccorso è stato richiesto dai medici del pronto soccorso. Sarà ricoverato nel reparto di pediatria dell'ospedale mamertino.
Rassegna Stampa GDS.IT
Ambulanza senza autisti a Panarea, l'Asp di Messina pronta ad autorizzare i volontari
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Tecnico palermitano investito da un muletto a Panarea, scattano le indagini
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Venduta la villa di Silvio Berlusconi a Lampedusa
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Lipari, Hotel Aktea via Paolo Borsellino e Giovanni Falcone 98055 - 090 981 4234
Vulcano, la foto che parla... di Paolo Arena
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Conto la capitozzatura e la malagestione del verde pubblico. Appello al sindaco Riccardo Gullo ed agli Assessori del Comune di Lipari
Siamo nostro malgrado costretti ad evidenziare che, in barba alle indicazioni ministeriali, al parere degli esperti e all’indignazione di parte della cittadinanza, nel Comune di Lipari si continua imperterriti con la nefasta pratica della capitozzatura. A coloro che, in buona fede, sono ancora convinti che sia una pratica lecita e sensata, ricordiamo che - secondo il Decreto Ministeriale n. 63 del 10 marzo 2020 - “L’aggiudicatario deve evitare di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica perché indeboliscono gli alberi e possono creare nel tempo situazioni di instabilità che generano altresì maggiori costi di gestione”.
Di seguito le linee guida del Ministero dell’Ambiente, dove si definisce cos’è potatura e cos’è
capitozzatura (e perché è dannosa): “La potatura […] rappresenta la pratica colturale che maggiormente impatta le condizioni di vegetazione degli alberi. Una potatura male eseguita, che nei casi migliori è inutile, può danneggiare irreparabilmente un albero, accorciandone il ciclo vitale, indebolendolo, anche al punto di renderlo instabile e quindi pericoloso.
Ad ogni stagione l’esecuzione di potature scorrette provoca danni economici enormi, oltre al danno paesaggistico ed all’erosione del nostro patrimonio arboreo. Essendo la potatura un intervento che influisce sulle condizioni energetiche dell’albero, e può essere anche fonte di diffusione di patologie, è necessario che venga svolta solo da personale qualificato e che le Amministrazioni Comunali adottino Capitolati specifici, mettendoli a disposizione anche dei
privati che ne facessero richiesta.
Di seguito alcune tra le motivazioni che possono rendere necessari interventi di potatura: - impostare la crescita di un giovane albero trapiantato; - ridurre o eliminare rami intricati o troppo fitti, male inseriti, instabili, deboli, morti, che col tempo potrebbero creare problemi strutturali; - adozione di misure profilattiche, per asportare rami deboli o secchi che possono costituire una facile via di ingresso per i microrganismi patogeni; - necessità di ridurre rischi di rottura (ad es. in caso di rami con difetti strutturali) o contenere la crescita, riducendo la massa delle foglie; - necessità, su alberi adulti o senescenti, di ridurre la resistenza al vento e favorire la penetrazione della luce all’interno della chioma, evitare eccessivi carichi da accumulo di neve.”
La potatura – prosegue il documento - “non ha nulla a che fare con la capitozzatura che consiste,
come è noto, nel drastico raccorciamento del tronco o delle branche primarie (sbrancatura) fino in prossimità di questo. Tale operazione è una delle principali cause delle cattive condizioni in cui versano molti alberi ornamentali. Il tronco capitozzato viene, infatti, lasciato dal taglio senza difese e così i tessuti, anche nelle specie con buona capacità di compartimentalizzazione, iniziano a morire dalla superficie del taglio stesso verso l’interno. La corteccia, inoltre, viene improvvisamente esposta ai raggi solari, con un eccessivo riscaldamento dei vasi floematici più superficiali, che sono danneggiati.
La capitozzatura è, perciò, un’operazione che deve essere evitata ogni volta che sia possibile. Nel caso in cui non esistono alternative, si dovrà operare in modo da ridurre al massimo i danni per la pianta. Si crede erroneamente che un albero capitozzato richieda interventi minori: in realtà è l’opposto. Se l’albero sopravvive richiederà costanti potature per diversi anni; se l’albero muore dovrà essere abbattuto e rimosso. Infine, considerato che un albero capitozzato è predisposto a rotture e può essere pericoloso, e che quindi la capitozzatura è riconosciuta come una pratica inaccettabile di potatura, ogni danno causato dalla caduta dei rami può essere riconosciuta come negligenza presso un tribunale.”
Sempre più cittadini, di fronte all’ottusa reiterazione anno dopo anno di questa pratica dannosa, chiedono il Comune una gestione armoniosa e professionale del nostro patrimonio arboreo: - attuando una moratoria totale della pratica della capitozzatura ove non strettamente necessario; - predisponendo un regolamento del verde pubblico che definisca le specie di alberi da piantare (e dove), come gestirli, quali pratiche sono ammesse e in quali condizioni; - provvedendo alla sostituzione degli alberi ormai compromessi; - affidando la gestione del verde pubblico a esperti e professionisti del settore.
Nel rivolgere il nostro appello al Sindaco Riccardo Gullo e agli Assessori del Comune di Lipari, confidiamo che le nostre richieste possano essere accolte e che vengano fornite precise indicazioni e prescrizioni alle ditte di volta in volta incaricate alle potature e alla gestione del verde pubblico.
Biodistretto Eolie Federalberghi Isole Eolie Gatti Felici di Lipari La Fucina di Efesto - Vulcano
Magazzino di Mutuo Soccorso – Eolie Pro loco Vivivulcano Slow Food – Condotta isole slow siciliane
Sabato 2 marzo a partire dalle 10:00 a Marina Corta, il Magazzino di Mutuo Soccorso darà vita al primo mercatino dell’usato... e non solo!
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Al Policlinico di Messina alle ore 5 e 20 è nato Theo di kg 3.050
Campionato Under 19 Torregrotta Vs Lipari 4 - 1
Buoni i primi 15 minuti che vedono i ragazzi eoliani fissi nella metà campo avversaria. Ma appena si abbassa un attimo il ritmo si diventa subito vulnerabili. Ne approfittano senza indugio gli avversari per portarsi in vantaggio, mettendo una seria ipoteca alla partita che vede il primo tempo chiudersi sul tre a zero.
I rossoblu decidono di non mollare ed escono dagli spogliatoi con tutta l'intenzione di agganciare la squadra di casa.
Segna A. Riganò, ma ci sono almeno altre tre azioni offensive da segnalare, una di F. Lo Presti e due di N. Cincotta, che si sarebbero potute e, con un po' più di freddezza, dovute concretizzare.
Splendida poi la punizione di M. Emma che prende l'incrocio dei pali.
Secondo tempo divertente e pieno di occasioni, ma non riesce l'impresa di una rimonta.
La partita si chiude sul quattro a uno.
L’intervista del Notiziario all’arch. Alberto Saccà Maodda, l’osservatore delle Eolie
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- Categoria: Video Interviste
Il bel progetto del porto di Pignataro col teatro, il contributo di Sandro Saccheri, l’architettura, la centralità di Lipari, l’amico scomparso, mezzo secolo con gli stessi problemi, i professionisti eoliani e…
Da Torino in linea Bartolino Ferlazzo. Contenzioso e...tribunale (il non scrivere tutto ingenera sospetto)
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- Categoria: Opinioni
di Bartolino Ferlazzo
CONTENZIONSO E ... TRIBUNALE (il non scrivere tutto ingenera sospetto)
L'onestà implica anche l'essere degni di fiducia, leali, giusti e sinceri, la correttezza un comportamento secondo le buone regole della morale e dell'educazione, anche civica.
Essere onesti ed essere corretti certamente sono doti, che si possono definire congenite, sono, in chi li possiede, dei beni che nascono con la persona, che con il passare del tempo, in molti affinano e perfezionano, in tantissimi li usano per fare da specchietto per le allodole, per farsi o rifarsi una verginità ormai persa da molto tempo; sono doti diciamolo, francamente, che non puoi comprare al supermercato, non puoi ordinare on line con consegna dopo qualche giorno, ed è per questo che leggendo, dovrebbero farlo in molti, tutto quanto succede nelle famose stanze dei
bottoni, qualche volta capita di leggere delle cose strane, che ti lasciano perplessi, ma nello stesso momento ti portano a fare delle considerazioni e riflessioni, e il più delle volte ti fanno sorgere dei dubbi, dubbi dovuti al perché di quella determinata azione, del perché di quel determinato atteggiamento, brevemente diciamo di aver letto una determina per liquidazioni di
somme, dove per tre professionisti viene riportato nome cognome e titolo di studio, per il quarto, titolo di studio cognome e non il nome, perché ci chiediamo, per quale motivo non viene riportato il nome e, non si tratta di un lapsus, perché in tutto il contesto della determina, viene usato lo stesso metodo, perché non si vuole far conoscere il nome del professionista, perché la gente, i liparoti non debbono conoscere dove vanno a finire i soldini che pagano ?
Problemi di collegamento con qualche persona in ambito comunale ? Beh scriverlo non costa nulla, i liparoti si faranno un'idea in proposito, ma il non riportare il nome, a questo punto volutamente, fa sorgere dubbi, mette la pulce in testa ed allora si instauro quel processo che, ti porta volente o nolente a pensare che qualcosa puzza, che qualcosa non fila sui binari dell'onestà e della correttezza, senza accusare proprio nessuno, se c'è una determina è stata formulata secondo i criteri di legge, resta il dubbio del perché il nome di quel professionista non è stato riportato; magari andrà meglio la prossima volta.-
Tribunale, che passione dal 2013 è un'eterna via Crucis, è un Calvario, è una settimana santa ma senza resurrezione; siamo nelle stesse condizioni dei trasporti marittimi, carte, carte e ancora carte, riunioni ma poca volontà, questo bisogna dirlo chiaramente, se si vuole si ottiene qualunque cosa, ma il potere non prevede, automaticamente, il volere; se non fosse per l'Associazione degli avvocati delle Isole Eolie, il tutto sarebbe riportato ad una mera questione come tante altre, scrivere due lettere di protesta, coinvolgere non troppo, qualche amico politico per poi pontificare verso tutto e tutti.
Chiediamocelo quanta volontà politica, locale, troviamo per il mantenimento di un'istituzione, consolidata nei secoli, personalmente, sia prima quando ancora lavoravo in quegli uffici, sia adesso non ne vedo, pensiamo invece, a non urtare la suscettibile "autonomia" della nostra magistratura, crediamo che nello scrivere nostra , qualcuno si riferisse al PD vero ?
Diciamolo senza giochi di parole, tutto è politicizzato e, certamente non poteva sfuggire nemmeno la magistratura, lo sappiamo, lo abbiamo visto e lo vediamo che è politica, solo politica.-
Qualcuno, che si pone al di sopra della legge, si beatifica come in dio in terra, si permette di "disapplicare una legge dello Stato", ma non si può urtare la suscettibilità della - vostra - magistratura - anche a discapito degli eoliani, iniziative concrete messe in atto dai politici locali ? per favore smentiteci ne saremmo felici, ma portateli alla nostra conoscenza, alla conoscenza degli eoliani.-
Bastava e basta, qualche semplice dato da portare e sbattere sul tavolo, di qualche dio caduto in terra, senza scendere in discussioni che non possono interessare la maggior parte degli eoliani, andare a spulciare prima che una vergognosa, inqualificabile, ingiustificata ed ingiustificabile riforma, venisse approvata da chi, non conosceva l'esatta ubicazione delle isole Eolie, < quante notifiche venivano effettuate durante l'intero arco di un anno, sia penali, civili e vari comunicazioni di cancelleria >, bastava questo dato, (un atto ogni tre eoliani) oltre naturalmente alla notevole massa di cause civili e penali, ma niente di tutto questo, niente di niente non era e non è un argomento che porta voti, anche perché si andrebbe a urtare la suscettibilità, lo ripetiamo, della - vostra magistratura.-
Cosà accadrà alla fine del 2024, se dovesse rimanere in attività e, ce lo si augura veramente di cuore, quanti e chi si arrogherà il "diritto" di aver mantenuto il vita il Tribunale di Lipari ? i soliti noti ? i soliti noi sappiamo tutto ? i soliti noi abbiamo, prevediamo, analizziamo, i soliti noi andiamo avanti per la nostra strada ? Si loro, fregandosene degli elettori ma principalmente degli eoliani per "non urtare la suscettibilità della vostra magistratura".-
Spendere parole, esprimere concetti, dare soluzioni molte volte sfianca e fa riflettere che si combatte contro mulini a vento, ma fino a quando ci sarà una parvenza di democrazia, di amore viscerale verso la propria terra niente e nessuno potrà mai fermarci, anche se andremo a subire i sermoni del solito esperto e conoscitore, di ogni piega umana, dall'alto della sua cultura, lo aspettiamo anche dopo quanto detto in questo articolo.-
Ma come disse Joseph Marie de Maistre < ... ogni paese ha il governo che merita ... > frase celebre ma sempre attuale, profferita nel lontano 1793.-
Аугури Липари.-
NOTIZIARIOEOLIE.IT
19 FEBBARIO 2024
L’appuntamento con Bartolino Ferlazzo e Gennaro Leone. Il giornalismo eoliano
I bastoni delle terme di San Calogero
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di Salvatore Leone
La cosa più semplice e forse più virtuosa sulla bocca di tutti è il sito termale di San Calogero dove si guariva dagli acciacchi. I nostri nonni lasciavano il loro bastone per il buon ricordo e la buona cura ricevuta anche dalle mani del signor Bartolomeo Favaloro. Li c’era anche quello di mio nonno.
Mi piacerebbe averlo indietro. Ma nessuno sa dove sono finiti questi bastoni. Neanche quelli che avevano sostituito le terme con i musei e neanche quelli che avrebbero voluto una stazioncina per il trenino per Caolino. Politicamente le terme hanno ricevuto sempre una bastonata ma mai con i bastoni dei nonni.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Eolie, NotiziariOggi del 23-2-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: CONDONANDO
Lo Stato italiano, dice il ministro Giorgetti pronto per l'Europa, deve diventare socio della Ferrari non di Stellantis che vuole continuare a sfruttare l’Italia, con tecnica "agnellesca" e fantasiose promesse di posti di lavoro ormai trasportati all’estero.
Lasciando in Italia stabilimenti di produzione venduti e in vendita ai soliti enti pubblici compari e pagati dal popolo italiano. Nessuno è in grado di fare i conti di quanto l’industria automobilistica nazionale è costata e quanto potrà costare ancora in questa traviata e trombata. I bidoni vuoti esistono ancora.
ISOLA DESIDERIO foto Maria Grazia
Il conteggio della vita
vacilla nel breve tragitto
lasciando al mare il desiderio
dell’arrivo dove si vuole.
L’isola esclude i numeri
e cerca parole senza farsi
corteggiare dagli animali selvatici
della terra padronale e abbandonata
agli eventi umanamente atmosferici.
Così riparte il concerto
Senza certezza
Ma con la mano pronta alla tenerezza.
CONTROCORRENTEOLIANA: LENI
Dopo anni e anni di silenzio, sulla vita amministrativa del piu piccolo comune delle Eolie, arriva la grossa e chiacchierata notizia. Senza Gullo, il comune di Leni esplode di notizie fra dimmissioni ricandidature e candidature a sorpresa. Che succede e perché?
A chiederlo non sono i lenesi, spesso chiamati leninesi, ma gli abitanti degli altri 3 comuni che sembrano caduti dal pero. La pentola è sopra il fuoco ma cosa bolle ancora non si sa. In questo momento si consuma la preziosa acqua nell’attesa di aggiungere il bollito o il nuovo bollente o la ribollita. Tanto sempre mangiare si deve almeno per leni...re la fame elettiva.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ama.
-Elettore eoliano sfama.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Lipari, "Sky" la cagnolina vittima della trappola dei bracconieri cerca famiglia...
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- Categoria: Opinioni
di Federica Gennaro
Sky è una cagnolina che un anno fa è rimasta vittima di una trappola posizionata dai cacciatori per catturare gli animali selvatici, nell'isola di Lipari. La volontaria Manori, dell’Enpa sezione di Lipari, aveva raccontato a Kodami la storia del recupero della cagnolina, a cui purtroppo è stata amputata una zampa, a causa della grave ferita provocata dalla trappola in cui era rimasta impigliata. Nonostante il lungo periodo di convalescenza e la privazione di un arto, la cagnolina Sky si è dimostrata forte, coraggiosa e assai legata agli umani che l’hanno accudita per tutto questo tempo, gli stessi che ora si augurano che possa presto arrivare un’adozione per lei.
La cagnolina, una giovane meticcia nata libera sul territorio e perfettamente integrata con gli altri esemplari, prima di essere recuperata dai volontari, era rimasta per ben due settimane con la zampa incastrata in una tagliola di ferro, lasciata nelle zone boschive dai bracconieri.
«Sky è stata brava a sopravvivere perché è rimasta per 15 giorni con una zampa stretta dalla morsa della tagliola. Il dolore che ha provato è stato allucinante – aveva raccontato a Kodami la volontaria Manori– non è la prima volta che accade un salvataggio del genere. La cosa più inquietante è che questi bracconieri agiscono indisturbati e disseminano attrezzature pericolose nell’indifferenza di tutti».
Le vittime dei bracconieri purtroppo non sono soltanto gli animali selvatici, ma anche cani e gatti liberi come Sky, nati o trasferiti successivamente dai volontari nelle periferie ritenute più sicure per la loro incolumità rispetto al caos urbano. Il gruppo di cani liberi di cui faceva parte Sky infatti è monitorato nella zona da anni: gli esemplari sono stati catturati, sterilizzati e rilasciati nelle zone incontaminate dell'isola di Lipari, dove possono vivere in libertà, supportati dal costante lavoro dei volontari che hanno predisposto anche diversi punti di raccolta cibo per loro.
Nonostante le precauzioni adottate e la scelta di una zona remota per proteggere gli animali dalla crudeltà umana, Sky però purtroppo è stata vittima di un atto spietato. Infatti, dopo esser rimasta incastrata con la zampina, è stata successivamente colpita con un’arma da fuoco probabilmente dallo stesso cacciatore che aveva posizionato la trappola, nel tentativo di cancellare le prove delle sue azioni illegali. Da quel triste episodio di un anno fa, Sky porta ancora le cicatrici sul suo corpo, all’altezza di una zampa anteriore, che purtroppo è stata amputata.
I volontari fino ad un anno fa si auguravano che la cagnolina, ora tripode, potesse tornare in libertà assieme ai suoi compagni tra le aree incontaminate dei boschi di Lipari, ma questo non potrà accadere poiché le sue condizioni di salute non sono più compatibili con una vita del genere.
«Sky si è rivelata essere una cagnolina molto affettuosa: è per questo che cerchiamo per lei un’adozione del cuore, per farle passare il resto della sua vita in una famiglia, con qualcuno che possa prendersi cura della sua anima ferita. Il suo passato è stato molto difficile, ma ora la cagnolina è pronta per iniziare un nuovo percorso di vita – conclude Manori – la sua zampa in meno non deve essere vista come una problematica, ma anzi come una caratteristica che la rende speciale e unica. Sky è una cagnolina che ha ritrovato la serenità grazie all'operato di noi volontari, ma merita di vivere finalmente una vita degna, con qualcuno che possa rimanere al suo fianco per sempre e che possa guardare dentro la sua anima e oltre l'assenza di una zampa. Purtroppo le sue condizioni salutari non sono più compatibili con la vita in libertà, dato che potrebbe rischiare di ricadere ancora una volta in una trappola dei bracconieri che durante questo anno hanno continuato imperterriti a fare del male a delle creature innocenti»(kodami.it)
Per Sky, i volontari guidati da Manori Wijayaratne lanciano un appello, affinchè qualcuno possa accoglierla nella propria vita. Per informazioni sulla sua adozione inviare un’email a isoleeolie@enpa.org
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 6a puntata
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di Ettore Resta
Guardata ancora la cartina geografica Liliana, da capitana continuò: - Superata S. Maria di Leuca cercheremo di non costeggiare il golfo di Taranto, proveremo a dirigerci su Crotone entrando nel mar Ionio, il mare degli antichi greci…- - In Magna Grecia?- - Certamente, la terra dei grandi matematici e filosofi…- - Sapessi quanto mi hanno affascinato, a scuola studiavo la loro storia come fosse una favola…Mi piaceva tanto…- - Ci rimarrà di doppiare Capo Spartivento, lasciare lo Ionio ed imboccare lo stretto…Capisco andrà via ancora qualche giorno, ma con pazienza giungeremo in Sicilia. Lì sarà differente.- Emanuela portatasi in cabina si pose in cuccetta per riposarsi un poco…e giocherellare col suo telefonino. - Liliana, Liliana guarda queste foto delle sculture dell’isola di Mozia, tu sai dov’è?- - Certo, vicino Trapani, anzi tra Trapani e Marsala. - La marinaia rimase perplessa. Intanto una barca a vela risaliva andando in controcorsa. – Sta navigando verso Trieste...magari rimorchiata dai delfini e spinta dai gabbiani. - – Mi prendi in giro? - La capitana la guardò e senza dir nulla continuò a far compagnia alla ruota del timone aggiungendo: - Vai a riposati. Poi vieni al timone a darmi il cambio…sono stanca anche io.- - Io?- -Certo, vuoi lo faccia il cagnetto?- -Ma io non so portare timone di notte... - - Imparerai, imparerai. L’importante è tenere d’occhio la bussola, rientrare nel suo spostamento e controllare le luci di altre barche che incontri. Vieni, prova.
- E fu così che Emanuela migliorò la capacità di timoniera. La ridi ridi navigò per tutta la notte con il ruotare dei turni. – Guarda che non siamo in cucina, cerca di non fare molte lasagne...- aveva detto qualche giorno prima Liliana - Perché faccio lasagne?- – Certo, guarda a poppa.- La neo timoniera aveva guardato. La scia schiumosa sembrava un lungo bianco serpente. - Come faccio a non farlo, credo di andare più in rotta possibile...- aveva chiesto – Semplice, devi dare meno timone, pochino per volta e vedrai andrai bene.- La giovane aveva seguito il consiglio. – Adesso vado un po’ meglio - aveva aggiunto riguardando la scia. – Sono in gamba !- aveva esclamato con gioia. Erano trascorse le ore, e da li a poco un frastuono di unghia scivolanti annunciò un’ulteriore correre per la coperta insieme ad un continuo abbaiare. – Ghiii, ghiii, ghiii...
Era il ridere dei gabbiani che si prendevano gioco di Baddino. I grossi bianchi alati a turno, ghignando forte, cercavano di appoggiarsi in coperta sui cavi o sulla battagliola ed il cagnetto nel reclamare la proprietà cercava di cacciarli. Essi però con il loro scherzare passavano da una parte all’altra facendolo correre agguerrito. In quello sentì crescere magicamente le membrane di pelle collegante le zampe e come la scoiattolina sentì di volare. Ma questo potere nel cercare di sbattere le ali per planare, ahi, ahi, era scomparso. Inizialmente i volatili avevano avuto paura di essere rincorsi, ma quando lo videro precipitare in acqua con un gran tonfo, ricominciarono a ridere ghignando in coro. E risero ancora più per essere riusciti a farlo tacere. Al rapido ammainare le vele la barca si fermò per recuperarlo. (continua)
L’Intervista del Notiziario al comandante Ettore Resta, l’artista sulle ali
-Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 1a puntata
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 2a puntata
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 3a puntata
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 4a puntata
Da Milazzo in linea Ettore Resta. Le scoiattoline dei mari 5a puntata
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Affittasi locale 60 mq, completo di servizi, in posizione centrale nella piazza di Canneto-Lipari sulla Marina Garibaldi (accanto al Tabacchino). Preferenza per soggetti a carattere pubblico, della Pubb. Amministrazione o, in alternativa, per attività commerciale di sola vendita. Per info telefonare al n. Cell. 3386040718
Da Cagliari in linea Felice D’Ambra “Turi Alivu” il mattatore di Marina Corta
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di Felice D’Ambra.
Lipari & “Turi Alivu” il Mattatore di Marina Corta.
Leggendo la bellissima poesia dell’amico Nello Raffaele, pubblicata su Notiziario Eolie online di Bartolino Leone, che ha vissuto mezzo secolo e oltre di pura storia fotografica Eoliana e non solo, senza volerlo, mi ha catapultato in un ritorno al passato a ricordate quell’autentico personaggio di Marina Corta, comunemente chiamato “Turi Alivu”.
Il territorio dell’Arcipelago Eoliano non era ancora assurto a “Patrimonio Mondiale Umanità Unesco”. Il turismo era agli albori, pochi ma buoni, oggi mordi e fuggi e medio basso, tranne che a Panarea, considerata l’Isola elitaria per eccellenza. Allora anche se non fa testo, fra i frequentatori turisti c’erano anche i confinati, e l’economia era basata sull’industria della pomice ed anche dall’economia locale, condotta dalle micro imprese.
Erano i primi, anni del novecento e anche subito dopo la prima e seconda guerra mondiale, quando si ebbe la grande emigrazione di numerose famiglie di pescatori provenienti dalla magnifica Riviera dei Ciclopi, trascritta nell’Odissea dall’ Poeta Omero: Acireale, Acitrezza Aci Castello, Aci Sant’Antonio. Gli acitani di allora, grandi pescatori, avevano appresero sin dai tempi remoti che il mare delle Isole Eolie, era il più pescoso della “Magna Grecia” e Mediterraneo.
Uniti in gruppi di famiglie, si organizzarono e decisero di abbandonare i loro paesi. Esperti di mare e con grosse barche colorate a festa, cariche di attrezzi e delle poche cose e senza mai voltarsi indietro, solcarono la costa del Tirreno, verso lo Stretto di Scilla e Cariddi.
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Un viaggio con lotteria eoliana
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di Salvatore Leone
Alle Eolie per avere anche il giusto diventa sempre una lotta. Questo giustifica la caccia alla lotteria umana, quella che conduce alla vittoria magari con le scarpe non di Travolta ma quelle della Lotto. Si giocano ormai giornalmente i numeri dei codici dei biglietti delle compagnie di navigazione che collegano le amate Eolie, cercando di capire, contemporaneamente da chi. L’estrazione si effettuerà sempre alla presenza di un politico dei 4 comuni eoliani, un delegato delle isole minori e qualche alto funzionario delle Regione Sicilia.
L’estratto avrà diritto al viaggio gratuito ed è ammessa delega ad un componente della sua famiglia purché residente sotto lo stesso tetto e nello stesso letto. Possono partecipare all’estrazione anche i nativi purché in regola con la documentazione richiesta e con certificazione notarile o autenticata dal segretario comunale di competenza e relativa certificazione antimafia giornalmente rinnovata. Cuore grande in prima linea col biglietto in mano per…l’estradizione…
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Messina, denunciato dai carabinieri per ricettazione di beni culturali. C'è anche un alligatore mummificato...
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RICETTAZIONE DI BENI CULTURALI, UN CITTADINO STRANIERO DENUNCIATO DAI CARABINIERI. TRA I REPERTI ANCHE UN ALLIGATORE MUMMIFICATO.
Nascondeva in casa numerosi reperti archeologici risalenti verosimilmente al 400 A.C., un cittadino straniero di 26 anni è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro con l’accusa di ricettazione di beni culturali.
I militari dell’Arma sono intervenuti presso l’abitazione del giovane per eseguire una perquisizione. Una volta all’interno del domicilio, i Carabinieri hanno scoperto e sequestrato 55 reperti archeologici consistenti in anfore, lucerne, oltre ad una vasta varietà di monili, verosimilmente risalenti al 400 A.C.. di cui lo stesso non sapeva fornire alcuna giustificazione sulla loro provenienza. Inoltre, sono stati altresì trovati e sequestrati un alligatore mummificato di oltre un metro e una modica quantità di marijuana, motivo per il quale l’indagato è stato anche segnalato alla Prefettura di Messina, quale assuntore di droghe.
Il materiale archeologico e l’alligatore sequestrati saranno custoditi presso la Stazione dei Carabinieri di Messina Bordonaro, in attesa degli accertamenti tecnici a cura della Soprintendenza dei Beni Culturali e del Comitato Scientifico CITES (Commercio Internazionale Fauna e Flora).
Il 26enne è stato deferito alla Procura della Repubblica di Messina ed ora dovrà rispondere del reato di ricettazione di beni culturali a lui addebitato.
Eolie, NotiziariOggi del 22-2-2024
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Il calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: CONDONANDO
Matteo Salvini ha riunito banche e associazioni dell’edilizia a Roma, nella sede distaccata del ministero delle Infrastrutture a Pietralata per parlare del Piano Casa, l’imponente progetto di trasformazione urbana che il vicepremier della Lega punta a realizzare entro il 2025, ma di cui proverà a dare un assaggio in chiave elettorale già nei prossimi mesi, prima delle Europee di giugno. Mattone e voti, due cose che vanno d’accordissimo. L’introdurre nel piano di un condono edilizio. Non ville abusive sul mare o sui greti dei fiumi ma piccoli abusi e irregolarità, difformità rispetto ai progetti iniziali su pareti, cantine, verande, box.
Una vera e propria sanatoria, e del potenziale impatto economico sui prezzi delle case quando verranno messe in circolo molte più unità abitative, bloccate dalla burocrazia catastale. Sanando queste piccole irregolarità milioni di cittadini italiani potranno tornare a vendere e affittare casa.
ISOLA VARIA foto Mariagiulia Romagnolo
La zona del pensiero
porta ad un fatto vero
dove scendono le proteste
e aumentano le teste
pensanti dei viandanti
col volto coperto di fatica.
La vita si spezza e varia
in cerca di arte e mestiere
fuori dalle sedi e dai misteri
che l’isola produce a volontà
simil politica e simil pescatrice
d’intenti e di mentori
che scambiano ori con brillanti.
CONTROCORRENTEOLIANA: EOLIANISMO
Le Eolie dei misteri, dei silenzi, delle chiacchiere, del vento e dei vulcani ma sempre con un mare pieno di dolcezza indipendentemente dalle condizioni. Questo mentre la popolazione locale si trasforma, la scia le isole per l’inverno comodo da Milazzo in poi.
L’eliminazione del sacrificio di vivere tutto l’anno alle Eolie. Più che di turismo bisogna affrontare, da subito, il problema dell’eolianismo d’estate e d’inverno.
VERO&FALSO
-Politico eoliano osserva.
-Elettore eoliano conserva.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431