madeinsalina1.png

madeinsalina2.png

3 associati, gli eventi culturali, l’esposizione permanente, le mostre, la tradizione, l’esistenza, l’insegnamento per i giovani, le battaglie con l’amministrazione comunale di Santa Marina sulle regole, le multe pesanti, la legnata, la serenità, l’appello e…

LA REPLICA DEL SINDACO ARABIA

downloadDA.jpg

di Domenico Arabia*

Gent.mo Direttore,

in relazione all’intervista pubblicata su questo quotidiano on line in data 4 agosto, avente a tema l’Associazione Made in Salina, occorre fare chiarezza su ciò che è stato rappresentato con convincente pathos durante l’intervista da parte di alcuni soci.

Preliminarmente vorremmo rasserenare i soci sciogliendo il dubbio amletico su come sia possibile che l’Amministrazione patrocini e sanzioni una Associazione quasi allo stesso tempo. Gli sporadici eventi patrocinati dal Comune dopo il 2015/2016 erano riferiti a singole mostre o esposizioni realizzate dall’Associazione, proprio per l’alto valore che rappresentavano, e non sono patrocini all’intera attività dell’Associazione. Così come vorrei rassicurali sul fatto che non è in atto alcuna politica persecutoria nei confronti di nessuno, né tantomeno attività oscurantiste volte a reprimere la Cultura e l’Arte, tantomeno gli artigiani dell’isola e l’intellighenzia che attorno vi ruota.
I fatti narrati, al di la di ogni divagazione fantasiosa, teorie complottistiche snocciolate e di saltuarie illazioni e millanterie, sono il semplice risultato di un’attività di controllo e verifica.

La “formula” di cui parla la signora Vergnano, portata avanti per 9 anni, nei fatti, è oggi molto lontana da una semplice e sana esposizione di opere da parte degli hobbisti dell’isola. Quest’Amministrazione non è per nulla inconsapevole del valore aggiunto che gli artigiani costituiscono per il territorio, tantomeno della necessità di promuovere le loro opere. L’Amministrazione ha sempre sostenuto l’associazionismo del territorio, promuovendone lo sviluppo, tant’è che ha patrocinato anni fa, come correttamente rappresentato, una mostra degli artigiani dell’isola tramite l’associazione, accogliendola nei locali comunali, ove realmente veniva installata un’esposizione con la presenza dell’artigiano o hobbista. L’intento di quella iniziativa era appunto aggregare e promuovere l’artigianato del luogo. Negli ultimi anni però, la tipologia di attività di quest’associazione culturale evidentemente si è modificata e il compito dell’Amministrazione è anche quello di garantire pari opportunità e trattamento a tutti gli operatori commerciali, tutelandone e apprezzandone liceità e regolarità.

Per motivi di riservatezza non possiamo rappresentare pubblicamente gli esiti dei controlli, alcuni dei quali ancora in corso, ma qualora il presidente, la curatrice e gli artisti volessero chiarimenti, rimaniamo a disposizione, come peraltro sempre fatto finora. È giusto però rilevare che due anni fa la procedura sanzionatoria per le medesime violazioni, risultata regolare e non impugnata, è stata portata a termine, così come appare doveroso chiarire su un eventuale interesse del Comune a fare cassa che i proventi delle sanzioni di questa tipologia sono di competenza comunale solo in ordine al deposito in tesoreria per il loro successivo trasferimento alle casse Regionali.

In conclusione, l’immagine che viene fuori da questa intervista, forse volutamente, è di un’Amministrazione cattiva, prepotente, minacciosa e ignorante, che vuole “legnare” un’associazione culturale per un non meglio specificato mix di ragioni e teorie di varia natura, che invece si scontra con la realtà dei fatti in quanto l’Amministrazione Comunale di Santa Marina Salina ha sempre sostenuto l’Arte e la Cultura, e continua a sostenere in vari modi la nascita e lo sviluppo dell’associazionismo, compatibilmente con le dotazioni dell’Ente, così come ha sempre sostenuto attività finalizzate alla promozione del territorio in ogni sua forma, come facilmente riscontrabile.
Cordialmente

*Sindaco di Santa Marina Salina

ravesi.jpg