Protezione civile, allerta rossa per il vulcano Stromboli
Disposte le prime misure precauzionali volte alla tutela dei residenti sull’isola
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Lipari, 14esima edizione per il "Trofeo Gattopardo" con le auto storiche. La manifestazione organizzata dall’associazione messinese Acais, presieduta da Andrea Alessi e collaborato dall'albergatrice Fabiola Famularo.
Tra le vetture storiche hanno "sfilato" per un giro dell'isola, Jaguar, Alfa Romeo, Rolls Royce, Lancia, Osca, annoverati nei vari Musei dell’Automobile, degna di nota è pure la Porsche 911 SC Safari, una delle due vetture costruite dalla casa di Stoccarda per il Safari Rally dell’Africa Orientale del 1978. Complessivamente 35 equipèaggi provenienti da parecche regioni d’Italia oltre che da paesi esteri come Malta, Svizzera e Stati Uniti d’America.
Tutti i modelli delle auto hanno appassaionato il mondo dei vip dell’epoca come il principe Raneri di Monaco, Gianni Agnelli e Sophia Loren.
Celebrati i 70 anni della Giulietta, in presenza degli eredi del cardinale Ildefonso Schuster, l’arcivescovo di Milano che ha dato la sua ultima benedizione alla catena di montaggio della mitica Alfa Romeo prima della sua dipartita avvenuta nel 1954. E anche i 60 anni della Porsche.
Testimonial della kermesse è stato ancora una volta Giovanni De Virgilio, figlio dell’Ingegnere Francesco De Virgilio, progettista del primo propulsore al mondo di “sei cilindri a vù” della Lancia Aurelia, nonché diretto nipote dei Lancia, fondatori della casa automobilistica omonima.
L'intervista al presidente dell'associazione Acais Andrea Alessi e all'albergatrice Fabiola Famularo
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"La passerella" sul Corso... VIDEO
di Fausto Mandarano
Apertura a Giugno del primo Campo da Padel alle Eolie.
Grazie alla collaborazione dell’Arch. Luana Biviano, del Dott. Felice Mirabito, dell’avv. Giuseppe Ziino e delle imprese locali inaugurato venerdì il nuovo campo da Padel sull’isola di Lipari in località Canneto.
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Lipari - Il ritorno della giornalista Jacki Davis, inglese di nascita, d'adozione liparota con residenza a Bruxelles di "Mdc"
Gennaro Picone, consacrato il ristoratore piu' famoso di Manhattan-New York e signora...
Accolti da due compagni di scuola il già funzionario del museo archeologico Salvatore Tripi, ai tempi calcistici battezzato il "Bonimba delle Eolie, e dal direttore del Notiziario Bartolino Leone...
Dopo le Europee ritorna l'ex Iena Ismaele La Vardera, deputato regionale di Sud chiama Nord col vippaiolo isolano Vittorio Pavone
All'isola D'Elba la liparota Samantha Biviano approda al "Lions Club"...
E i "Lions" si espandono anche lontano dalle Eolie...
di Elio Benenati*
Un'altro Falco (Gheppio) è stato salvato dalle guardie della riserva di Salina.
Grazie a Giuseppe Castorina che lo ha rinvenuto in paese, per la sua sensibilità e per avermi portato in tempi brevi questo bellissimo esemplare, è stato messo in libertà nel suo habitat dove è stato trovato.
Mi è stato consegnato denutrito e non volava più, quando non volano per due giorni non possono più attaccare la preda e muoiono. Gli ho dato della carne per più di una settimana e quando l'ho visto pronto l'ho fatto volare dove è stato trovato.
Succede perché sbattono da qualche parte è prima che si riprendono ci vuole tempo e perdono forza per cacciare. L'ha trovato un signore e me lo ha consegnato in una scatola. Era molto grave e non credevo di salvarlo. La mia esperienza mi ha premiato, non è stato trovato in riserva ma nel paese. Ci vuole passione per questo lavoro, ogni settimana mi portano uccelli feriti grandi e piccoli.Ne ho salvato una cinquantina.
*Capo della Riserva Naturale di Monte Fossa delle Felci di Salina
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Un barbagianni ormai destinato alla morte, è stato trasferito dalle guardie della riserva di Salina al centro recupero faunistica di Messina con la collaborazione dei volontari di Milazzo.
La buona notizie è che dopo una settimana oggi ha ripreso a mangiare ed è in buona salute.
Un grazie a Carmelo D'Albora per la sua sensibilità. Me lo ha consegnato per le prime cure.
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
NOTIZIARIOEOLIE.IT
17 OTTOBRE 2016
Salina, soccorso un esemplare di "Assiolo comune" VIDEO
25 OTTOBRE 2020
Salina, airone non stava in piedi curato e salvato VIDEO
19 GENNAIO 2021
Salina, spettacolo nel laghetto di Lingua con 5 fenicotteri rosa
di Pino Portelli
Spiagge bianche (bianche davvero) anno 1987. Scuola di windsurf improvvisata ma che funzionava alla grande. Tempi meravigliosi...
di Giuseppe Pracanica
CittadinzAttiva: Disposizioni in materia di salvaguardia e tutela dell’immobile sede dell’ex ospedale Regina Margherita di Messina
5 Luglio 2024
CittadinzAttiva, si è sempre battuta perché lo stato di diritto trovasse ingresso anche in Sicilia, specialmente in ambito socio-sanitario. Pertanto quando esaminammo la L.R. 9 ottobre 2015, n. 24, che qui di seguito si riporta, ritenendo assolutamente illegittimo l’art.2 comma 1, ci rivolgemmo al prof. avv. Vincenzo Palumbo, per chiedergli di rilasciarci un PARERE PRO VERITATE sull’ospedale Regina Margherita, cosa che fece con grande sapere giuridico e generosamente, cioè senza chiedere compenso alcuno.
L.R. 9 ottobre 2015, n. 24.
Modifiche alla legge regionale 14 aprile 2009, n. 5. Accorpamento dell’ospedale Piemonte all’I.R.C.C.S. Centro Neurolesi “Bonino Pulejo” di Messina. Disposizioni in materia di salvaguardia e tutela dell’immobile sede dell’ex ospedale Regina Margherita di Messina.
Art. 2. Disposizioni in materia di salvaguardia e tutela dell’immobile sede dell’ex ospedale Regina Margherita di Messina.
Ai fini della salvaguardia, della tutela e del recupero dell’immobile sede dell’ex ospedale Regina Margherita di Messina, (perchè ex, chi lo ha declassato?) l’Assessore regionale per i beni culturali e l’identità siciliana è autorizzato a disporre del bene per la realizzazione della cittadella della cultura.
Ed è appunto avvalendoci di tale parere, che abbiamo potuto chiedere, seguendo le procedure di legge, al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, l’annullamento della L.R. 9 ottobre 2015, n. 24, per palese illegittimità.
Dopo ulteriori e più approfondite riflessioni, invece di attendere passivamente le decisioni della burocrazia romana, abbiamo deciso di assumere altre e più concrete iniziative.
E cioè chiedere al Sindaco della Città, di indire un referendum popolare in modo che, finalmente, siano direttamente i cittadini a decidere se il “Regina Margherita” debba ritornare ad essere l’Ospedale al servizio del centro – Nord della città, com’era prima.
Noi, purtroppo, possiamo solo limitarci a chiedere che si accerti l’illegittimità della legge, sono altre e ben individuabili istituzioni che hanno il compito di tutelare e custodire i beni del S.S.N..
Dott. Antonino Quartarone, dott.ssa Grazia Calarco, dott. Giuseppe Pracanica
Cari amici lontani e vicini,
la crisi della politica si vede in ogni governo del mondo. La ricerca di uno spunto serve per una riflessione ben più ampia degli stessi pericolosi conflitti in corso. Un riscritto per ribellarsi alle tradizioni, per individuare la mancanza di idee dove il problema principale fa parte della cultura di ogni Paese. Nella musica è fondamentale lo spartito, nei film la trama, nel calcio il gioco e nel giornalismo il tempo di essere sul pezzo per un pezzo di pane. Il grande giornalismo nel mondo si è sfaldato, frantumato e quasi dissolto perché si è trasformato in vero grande nemico di tutto e di tutti. Anche dentro gli stessi giornali. Ecco perché l’unico giornalismo di borgata senza editori piace per come esprime le sue libere paginate.
Senza tattica e senza bisogno di vincere o perdere ma soltanto restando liberamente appagato per aver saputo allontanarsi dagli intrecci politici, industriali e mafiosi. La brillantezza, bellezza, innovazione non è fortunatamente solo nel Notiziario ma il Notiziario è fra quelli grazie anche alle Eolie che nutrono l’informazione con eventi naturali, personali e politici. E sempre senza “furbare” e senza “cattivare”. Non siamo fenomeni ma viviamo il fenomeno della comunicazione per informare. Il gruppo è fondamentale e anche onesto. Ci divertiamo e divertiamo perché il Notiziario è emozione, e non per un minuto ma per 1440 minuti al giorno tutti i giorni curando lo stile pulito e democratico. Il Notiziario viene sempre prima.
Dal sole libero delle Eolie BuoNotiziario a tutti!
di Salvatore Leone
Adesso il Comune di Lipari deve decidere se essere Corea del Nord o del Sud. Se farla volare o se analizzarla quando atterra sul territorio delle sue isole. Indipendentemente da tutto sarà sempre immondizia che ha preso il volo per la terza soluzione. Un buon sistema per accontentare tutti. Lipari ha finalmente la grande idea per il problema dello smaltimento della spazzatura a costo 0. L'idea è brevettata dalla Corea del Nord su progetto putinesco.
La spazzatura, riposta in sacchetti assolutamente trasparenti per non rovinare i colori del cielo verrà trasportata da droni abilmente manovrati, per essere indirizzata nelle bocche dei crateri di Stromboli e di Vulcano in maniera da liquefare i rifiuti senza inquinamento. Naturalmente il servizio sarà gratuito per le sei isole escludendo Salina che sui rifiuti regna sovrana. Niente costo per i turisti in vacanza. Così l'isola di Lipari ha copiato e rimodellato il nuovo sistema esplosivo che non si può rifiutare. Il Vesuvio attende il primo lancio per offrirsi esclusivamente alla Campania dopo la cessione della licenza di Kim Jong-un (김정은, 金正恩 a De Luca 루크레지...
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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FINTO CARABINIERE ED UN COMPLICE TRUFFANO UN DONNA. CON UNA TELEFONATA AVEVANO FATTO CREDERE CHE IL FIGLIO AVESSE PROCURATO UN SINISTRO STRADALE. CATANESE ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Finto Carabiniere prima telefona ad una donna per avvertire che suo figlio, residente nel Nord Italia, aveva avuto un incidente, poi il complice che si presenta davanti alla casa della vittima per riscuotere gli oggetti di valore pattuiti per risolvere la controversia, facendo credere alla malcapitata donna che il suo congiunto fosse trattenuto in caserma per aver procurato un’incidente stradale.
È quanto accaduto ad una donna di Gioiosa Marea, circuita da due malfattori della provincia di Catania, con precedenti penali, di cui uno è stato arrestato in flagranza e l’altro denunciato per truffa aggravata.
Nella circostanza, la donna, truffata dai 2 soggetti, aveva consegnato loro la somma in contanti di 4.000 euro.
Grazie all’immediata segnalazione al numero di emergenza 112 da parte dei residenti della zona, sulla presenza di un’auto sospetta e gli ulteriori accertamenti, i Carabinieri hanno subito individuato la direzione di fuga dei due malviventi ed intercettato il veicolo con la quale stavano fuggendo, bloccandoli nei pressi del casello autostradale della A/20 di Patti. I due individui sono stati quindi sottoposti a perquisizione personale e trovati in possesso dell’intera somma di denaro fraudolentemente sottratta.
In presenza dei figli minori, aggredisce la moglie e la suocera per farsi consegnare del danaro. 34enne arrestato dai Carabinieri
Un 34enne con precedenti penali è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia in quanto ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione in danno della moglie e della suocera.
Tutto è accaduto nei giorni scorsi quando i militari dell’Arma hanno effettuato un intervento presso l’abitazione delle vittime, scaturito a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112.
In quella circostanza i Carabinieri hanno sorpreso il 34enne, mentre, in un evidente stato di agitazione, stava aggredendo, in presenza dei figli minori, la moglie e la suocera nel tentativo di estorcere loro del denaro che sarebbe verosimilmente servito per acquistare alcolici, minacciandole di conseguenze più gravi qualora non avessero assecondato la sua richiesta.
L’uomo è stato bloccato dai militari intervenuti che lo hanno poi condotto in caserma, laddove è stato formalizzato il suo arresto.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Messina che, a carico del 34enne, ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
La prossima frontiera del novel food sarà il pitone. Non proprio un alimento a chilometro zero, ma se la tendenza dovesse prender piede e soprattutto gusto, di sicuro ci sarà modo di trovarlo anche da noi. Non auspicabile di certo un incontro diretto con il rettile in questione ma un assaggio delle sue carni, si potrebbe provare, se non se ne ha disgusto o repellenza come in tanti sostengono di avere. Perché, secondo un gruppo di scienziati, guidato da Daniel Natusch della School of Natural Sciences della Macquarie University di Sidney, l’allevamento di questi serpenti non velenosi avrebbe un impatto ambientale inferiore e una resa molto superiore in termini di nutrimento rispetto a quello di mucche, maiali e polli.
Una volta processato oltre l'80% del peso di un pitone vivo origina prodotti che si possono utilizzare dalla carne alla pelle fino al grasso. E va considerato che gli allevamenti di questi rettili sono più efficienti di 30 volte rispetto a quelli dei bovini. Questo perché gli animali a sangue freddo come i serpenti sfruttano i raggi del sole per scaldarsi, e sono molto più veloci nel convertire il cibo che mangiano in massa corporea. La carne del serpente ha il gusto del pollo un po' secco, è ricca di proteine e povera di grassi e risulta molto versatile in cucina: si potrebbe fare alla piastra, alla brace, bollita e ricavarne del brodo.
Il fumo degli altri
va oltre la grandezza
mentre si profuma
l’aria dell’isola
senza spalle e senza luce.
Palloni lanciati all’infinito
come molli mozzarelle
col latte di nessuno.
Campagne pronte all’incendio
sputano getti salivati
senza accettare le scuse
del nuovo mondo accusato
e mai scusato.
Le Eolie hanno ormai un carico di spettacoli che riempie le estati. Allegria e cultura senza sosta con le luci accese magari nella libertà di spendere con e senza finanziamenti pubblici. I risultati danno un riempimento totale delle giornate mettendo in mostra la colorazione di chi aspetta tutto l’anno il proprio momento.
VERO&FALSO
-Politico eoliano mura.
-Elettore eoliano dura.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
«Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, che, a sua volta, è in rapporto con la Protezione civile nazionale, la prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, l’Ingv e le altre componenti del sistema di Protezione civile». Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alla situazione eruttiva del vulcano Stromboli. «Oggi - prosegue il governatore - richiederemo a Roma la dichiarazione di stato di emergenza nazionale e di mobilitazione straordinaria».
Attivato il Centro di coordinamento soccorsi
In relazione all’evolversi dell’attività vulcanica registratasi sull’isola di Stromboli nel pomeriggio di ieri è stata convocata dal Capo Dipartimento della Protezione Civile una riunione con i centri di competenza e il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana in Prefettura nel corso della quale è stato deciso il passaggio della fase operativa nazionale da «Attenzione» a «Preallarme» e del livello di allerta da «Arancione» attività eruttiva alta a «Rosso» attività eruttiva molto alta.
È stato attivato in Prefettura, nella serata di ieri, il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal prefetto di Messina, per un costante monitoraggio e aggiornamento dell’evoluzione dell’attività vulcanica. In mattinata si è riunito il comitato operativo di protezione civile nazionale, convocato dallo stesso capo dipartimento di protezione civile, per fare il punto sulla situazione. Già dalla serata di ieri la guardia di finanza e la capitaneria di porto si alternano per monitorare lo specchio d’acqua interessato e le acque che costeggiano l’isola.
Sono stati richiesti ulteriori rinforzi delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, già presenti sull’isola nonché del personale della protezione civile regionale che verranno dispiegati da parte della polizia di stato, dell’arma dei carabinieri e della guardia di finanza. Il sindaco di Lipari, a tutela della pubblica e privata incolumità, ha disposto, con ordinanza, il divieto di scalata allo Stromboli e di avvicinamento o sosta in prossimità delle spiagge in orario notturno.
foto di Sebastiano Cannavò
AGGIORNAMENTO - 1) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle telecamere di sorveglianza è stato possibile osservare una sequenza di flussi piroclastici alle 10:19; 10:27; 10:30; e 10:33 UTC che, propagandosi lungo la Sciara del fuoco, raggiungono rapidamente il mare. Permane ben alimentato il flusso lavico emesso da una bocca a 510 m slm, che raggiunge la linea di costa producendo la formazione di una nube di vapore e cenere.
L’ampiezza media del segnale sismico, dall’ultimo comunicato, si è mantenuta su un valore medio con l’accadimento di un picco su valori alti alle 10:20 UTC. Quest’ultimo, così come rilevato dall’analisi dei sismogrammi, risulta legato a dei transienti di ampiezza del segnale sismico generati dai flussi piroclastici lungo la Sciara del fuoco. Successivamente, l’ampiezza del segnale sismico si è riportata su valori medi. L’analisi dei dati clinometrici e GNSS non mostra variazioni di rilievo nel corso delle ultime ore
2) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall'analisi delle immagini delle telecamere della rete di videosorveglianza e da personale INGV in campo, si osserva che al momento è attivo un flusso lavico emesso da una bocca a circa 600 m slm, che raggiunge la linea di costa provocando la formazione di una nube di vapore e cenere. Il fenomeno produce episodici flussi piroclastici con bassa energia e rotolamenti di materiale che si propagano lungo la Sciara del fuoco, raggiungendo rapidamente il mare.
L’ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta su valori alti o molto alti sino alle 01:00 UTC circa, per poi portarsi, con delle oscillazioni, nella fascia dei valori medi intorno alle 04:00 UTC, su cui attualmente permane.
Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo hanno mostrato una rumorosità più elevata al clinometro di Timpone del Fuoco (TDF) tra le 16.20UTC e le 18.20UTC del 4 luglio, in coincidenza con la fase di maggiore ampiezza del tremore vulcanico, quindi potenzialmente attribuibile alle vibrazioni indotte sul sensore clinometrico. Successivamente a questa fase, il sensore mostra una generale stabilità del segnale e non indica deformazioni occorse nelle ultime ore. Anche le stazioni della rete GNSS ad alta frequenza, superata la fase di disturbo probabilmente legata alla cenere vulcanica, non mostrano variazioni significative.
---A Stromboli i centri di competenza dell'Ingv e della Protezione civile hanno rilevato un nuovo consistente trabocco lavico, accompagnato da rotolamento di materiale incandescente e frane (visibili dal centro abitato), si è svolta una videoconferenza tecnica straordinaria nel corso della quale il dipartimento nazionale della Pc, ha disposto il passaggio di allerta da Arancione a Rosso.
Dal punto di vista operativo, si è passati da un livello di “attenzione” al livello di “preallarme”.
Il sindaco Riccardo Gullo con ordinanza ha vietato l'approdo nel porto di Scari ai vaporetti carichi di turisti escursionisti.
Le imbarcazioni sono state allontanate dalla linea di costa e le escursioni al vulcano al momento sono sospese. E’ giunta sull’isola una squadra di vigili del fuoco per monitorare l’incendio che era divampato a Forgia Vecchia e che, fortunatamente, risulta adesso spento.
Il Comune ha attivato il centro operativo comunale.
"Prevista una nuova videoconferenza con la Protezione civile nazionale - dice il sindaco Riccardo Gullo - per aggiornarsi sull’andamento della situazione, mentre una delegazione della Protezione civile regionale è già arrivata a Stromboli.
La popolazione sarà tenuta costantemente aggiornata, sia rispetto all’evoluzione dei fenomeni in corso, sia relativamente alle precauzioni che verranno adottate per ridurre al minimo tutti i rischi possibili e proseguire le nostre normali attività".
di Rosaria Cincotta
Buongiorno direttore,
leggo e sento delle cose assurde. Ma veramente molte persone pensano che noi siamo degli incoscienti che per qualche euro mettiamo a repentaglio la vita dei nostri FIGLI, delle persone che vengono a visitare l’isola nascondendo la reale situazione???
Allora non avete capito chi sono gli isolani…! Gente attaccata al luogo sicuramente ma anche gente protettiva nei confronti di tutti che siano paesani o ospiti….in questo momento la situazione è di attenzione ma non di pericolo. Non saremmo qui’ a esaltare la bellezza del momento se’ fosse pericoloso e se’ mi chiedete se’ abbiamo paura io rispondo NO non abbiamo paura. Non per lo stato attuale della montagna…
Il sorvolo sull'isola dell'elicottero dei vigili del fuoco "Drago 142". VIDEO
L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dopo il flusso piroclastico delle 16:18 UTC, si sono verificati numerosi altri flussi lungo la Sciara del fuoco, il più importante dei quali, alle 18:10 UTC, si è propagato in mare per diverse centinaia di metri. Prosegue l’attività effusiva dalla bocca posta a 700 m slm, che appare ben alimentata. Dalla Sciara del fuoco continua a sollevarsi una colonna di cenere che raggiunge l'altezza di circa 2000 m slm.
Dopo l’incremento di ampiezza segnalato nel comunicato precedente, il segnale sismico si è mantenuto su livelli molto alti, pur se con delle fluttuazioni. Un picco di ampiezza è stato registrato alle 18:10 UTC in corrispondenza del flusso piroclastico di cui sopra.
Dall'analisi della deformazioni del suolo si evidenzia come gli spostamenti centimetrici indicati nel comunicato precedente alle stazioni della rete GNSS ad alta frequenza siano in gran parte rientrati; resta da valutare l'effetto residuo della cenere ancora presente in atmosfera e/o depositatasi sulle antenne. Il segnale clinometrico alla stazione Timpone del Fuoco (TDF) risulta rumoroso a partire dalle 16.20 UTC probabilmente a causa delle vibrazioni indotte sul sensore dall'alto livello del tremore
VIDEO dal mare...
NOTIZIARIOEOLIE.IT
3 LUGLIO 2024
4 LUGLIO 2024
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
Stromboli - In rada ha gettato le ancora "Kaos" di 110 metri. Costruito nei Paesi Bassi da Oceanco.per lo sceicco Khalifa Al Thani, deceduto prima che venisse ultimato, è stato poi venduto alla miliardaria americana Nancy Walton Laurie.
Ospita 30 turisti Tra le particolarità a bordo del Kaos: il salone principale da 135 metri quadrati di spazi sotto un soffitto ricoperto di strisce di alluminio dorato, la piscina di poppa con acquario integrato, con al livello inferiore un beach club completo di palestra e bagno turco, ed accesso al mare attraverso una piattaforma pieghevole.
Stromboli - Ben lontano dalla "Sciara del Fuoco" si è ancorato "Sunrays", di 86 metri. Appartiene al miliardario indiano Ravi Ruia che, col fratello Shashi, risulta proprietario dell'«Essar Group», multinazionale del settore energetico, della logistica e delle comunicazioni. Il patrimonio dei due magnati è stimata intorno ai sette miliardi e mezzo di dollari.
Costruito dalla OceanCo, vale circa 100 milioni di dollari. E' alimentato da due motori e ha una velocità di 20 nodi. Ospita 16 turisti con 28 d'equipaggio.
"White Rose of Drachs", di 65 metri, naviga sotto la bandiera del Regno Unito. È stato costruito da Kusch Yachts, ha uno scafo in acciaio e una sovrastruttura in alluminio. È alimentato da motori da 3000 cavalli con una velocità di 17 nodi. Ospita 12 turisti ed è stato progettato da Donald Starkey.
"Paraffin" di 60 metri è stato costruito in acciaio e alluminio dal cantiere olandese Feadshipil con progetto di De Voogt Naval Architectse. Ospita12 turisti in sei cabine. I suoi interni sono rivestiti in mogano scuro con vernice opaca e arredati con mobili tradizionali, dipinti e illuminazione. La sala da pranzo formata da un mobile in mogano e vetro refrigerato che può contenere oltre 400 bottiglie di buon vino.
La velocità è di 17 nodi e vanta un'autonomia di crociera massima di 6.200 miglia con la potenza proveniente da due motori diesel Caterpillar.
5 E 6 LUGLIO A LIPARI: LA IV EDIZIONE DELLA FESTA DELLA MIETITURA
La Festa della Mietitura giunge alla sua quarta edizione. Questo evento, dedicato ai grani antichi delle Isole Eolie e simbolo delle “Colture Resilienti”, si terrà a Lipari il 5 e 6 luglio 2024.
5 Luglio. La prima giornata avrà inizio alle 19 presso il Centro Studi di Ricerche e Problemi Eoliani. I lavori saranno aperti dal Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, dalla Presidente della Condotta Slow Food Isole Slow Siciliane e da Angelo Biviano, Presidente dell’Associazione Terme San Calogero. Seguirà l’intervento di Antonello Cincotta, recentemente nominato portavoce della Comunità dei Grani Antichi delle Isole Eolie, formalizzata per la prima volta il 23 giugno e che verrà ufficialmente riconosciuta in questa occasione.
L'obiettivo è valorizzare, promuovere e supportare la coltivazione dei grani antichi. Interverrà anche Stefania Mancini Alaimo, Responsabile della Comunità Slow Food per la valorizzazione dei Grani Antichi di Sicilia. La giornata si concluderà con le testimonianze e i racconti dei produttori locali.
6 Luglio. Il secondo giorno, l’appuntamento è alle 18 direttamente in un campo di grano a Pianoconte, in località Varesana, dove si terrà la vera e propria Festa della Mietitura. Il programma include dimostrazioni pratiche di mietitura, trebbiatura e pisatura, i racconti dei coltivatori, canti e musica tradizionale, degustazioni a base di grani antichi e un intervento di Francesco Cancellieri, Esperto EA e SvS della Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia di Caltagirone.
Non mancate a questo evento che celebra la tradizione, la cultura e la sostenibilità delle Isole Eolie.
Il Fiduciario della Condotta "Isole Slow Siciliane" - Daniela Tagliasacchi
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Lipari - Il Museo Archeologico Regionale Eoliano "Luigi Bernabò Brea" festeggia il settantesimo anniversario dalla sua apertura al pubblico, avvenuta nell’estate del 1954. Per commemorare questo importante traguardo, il museo, situato nel storico Castello, ospita una serie di eventi e convegni da oggi giovedì 4 6 luglio.
Il museo fu inaugurato grazie agli sforzi di "Luigi Bernabò Brea" e Madeleine Cavalier, che dopo la dismissione del campo di confino situato sul Castello durante il regime fascista, iniziò le ricerche archeologiche che portarono alla creazione di questa istituzione culturale. L’inaugurazione della mostra “1942-1954 verso il Museo”, offre ai visitatori una panoramica delle ricerche e delle scoperte archeologiche che hanno segnato la nascita del museo.
Il convegno mira a esplorare la trasformazione del Castello da luogo di prigionia a fulcro di attività culturali, enfatizzando l’importanza del museo non solo come custode di tesori archeologici, ma anche come custode della memoria storica dell’area.
Il culmine degli eventi sarà sabato 6 luglio con il XIII Incontro Annuale di Preistoria e Protostoria, organizzato dall’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria. Il focus sarà sui “Musei di Preistoria. Esperienze a confronto”, dove esperti nazionali e internazionali condivideranno le loro esperienze e visioni sul ruolo e l’evoluzione dei musei di preistoria.
Questi eventi non solo celebrano la ricca storia del museo e del suo fondatore, ma offrono anche una riflessione sul ruolo dei musei nella conservazione e nella divulgazione del patrimonio culturale e storico.
L'intervista al direttore Rosario Vilardo e all'archeologa Maria Bernabò Brea, nipote dell'indimenticabile prof Luigi.
Il dottor Vilardo annuncia anche alcune importanti iniziative in programma e anche il ripristino dell'ascensore grazie a un finanziamento di 500 mila euro.
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Il museo è diretto dal dottor Rosario Vilardo ben collaborato dall'archeologa Maria Clara Martinelli e dal tutto il team.
LA NOTA
Il Museo Archeologico Regionale Eoliano “Luigi Bernabò Brea”, uno degli istituti museali più ricchi e significativi del Mediterraneo, festeggia un importante anniversario che non poteva passare inosservato. Nel 2024 ricadono infatti 70 anni dall’apertura al pubblico, avvenuta nell’estate del 1954 con la prima esposizione nell’antico Palazzo vescovile sito sull’altura dell’Acropoli.
La storia di questo museo, visitato ogni anno da appassionati, studiosi e migliaia di turisti, è strettamente legata alla ricerca archeologica nel territorio eoliano, ma in particolare a un luogo specifico: il Castello di Lipari, già di per sé un sito di grande fascino e rilevanza paesaggistica. Già nel 1942 Luigi Bernabò Brea, nuovo Soprintendente archeologo della Sicilia Orientale trasferito alla fine del 1941 da Genova a Siracusa, aveva intuito le potenzialità archeologiche delle Isole Eolie; a seguire, nel 1950, una volta liberato il Castello di Lipari dal terribile campo di confino, egli poteva finalmente avviare le fruttuose ricerche e raccoglierne i risultati nel Museo, che sarebbe stato destinato a costituire un caposaldo nella ricostruzione delle più antiche vicende preistoriche e protostoriche del Mediterraneo.
Per celebrare la ricorrenza, Giovedì 4 luglio, a Lipari, nel padiglione ex ostello alle ore 12,00 verrà inaugurata la mostra “1942-1954 verso il Museo”
curata da Maria Clara Martinelli, Maria Bernabò Brea e Luana La Fauci, dedicata alla storia del Museo, sulla base dei documenti e della ricca corrispondenza conservata nell’Archivio storico. Verranno esposti i primi reperti acquisiti e tra questi il n. 1.
La mostra sarà permanente e visitabile con il biglietto di ingresso al museo, da lunedì a sabato ore 9,00 19,00 e la domenica ore 9,00-13,00.
In parallelo, nella sala Conferenze dell’ex chiesa Santa Caterina, si svolgeranno i lavori del Convegno. “Raccontare il museo di Lipari a Settant’anni dall’apertura al pubblico”
nel corso del quale si traccerà la storia del percorso formativo della prestigiosa istituzione museale, in cui andava via via prendendo forma l’appassionante progetto culturale eoliano di Luigi Bernabò Brea, in una visione da subito condivisa con gli abitanti delle isole, che lo hanno sempre supportato, offrendo appassionate e fondamentali collaborazioni. Il Convegno, che si terrà a latere della mostra, vuole essere proprio un omaggio al museo di Lipari e ai principali collaboratori che hanno contribuito in vario modo alla sua realizzazione.
I saluti delle Autorità della Regione Siciliana saranno esposti dall’Assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana e dal Direttore del Dipartimento dei dei beni culturali e dell’identità siciliana; dai Sindaci dei Comuni delle Isole Eolie; dall’Arcivescovo di Messina, Patti e Santa Lucia del Mela; da Mirella Vinci Soprintendente di Messina. A seguire Rosario Vilardo, direttore del Parco Archeologico delle Isole Eolie, del quale oggi il museo è la sede principale, e l’archeologa Maria Clara Martinelli illustreranno i nuovi progetti espositivi realizzati e in corso di realizzazione per far sì che l’istituzione mantenga sempre il suo ruolo dinamico; lo storico Giuseppe La Greca racconterà lo stato dei luoghi del Castello prima del 1950; Maria Bernabò Brea, già direttrice del Museo Nazionale Archeologico di Parma, insieme a Madeleine Cavalier, studiosa che ha condiviso con Luigi Bernabò Brea la creazione del museo e le ricerche nelle Eolie, ricorderanno alcuni dei momenti più importanti della lunga e faticosa strada percorsa;
Annunziata Ollà, archeologa della Soprintendenza di Messina, si occuperà della collaborazione scientifica per la tutela di questo particolare territorio; Gabriella Tigano, direttrice del Parco Archeologico di Giardini Naxos e Taormina, racconterà i primi passi della ricerca a Milazzo, i cui risultati sono esposti in due sale del Museo di Lipari; Monica Miari, funzionario del Ministero della Cultura e già presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria di Firenze, descriverà il rapporto tra Paolo Graziosi, fondatore dell’Istituto, e Luigi Bernabò Brea; Caterina Greco, già direttrice del Museo Archeologico Antonino Salinas di Palermo, presenterà l’importante Museo siciliano; Massimo Cultraro, dirigente archeologo del CNR-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale e docente dell’Università degli Studi di Palermo, confronterà il museo di Lipari con quello di Lemnos, anch’esso dovuto all’iniziativa di Luigi Bernabò Brea;
e poi Andrea Cardarelli, docente dell’Università La Sapienza di Roma, oggi Presidente dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria di Firenze, darà voce a quella che è la più importante stratigrafia preistorica scoperta in un sito archeologico; Isabella Matelli, docente dell’Università La Cattolica di Milano, discuterà della collezione di maschere teatrali di Lipari, ritenuta unica nel mondo classico; infine l’attore Christian Poggioni terrà una lezione - spettacolo nella quale interpreterà Prometeo.
L’occasione dell’anniversario 70anni del Museo Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea” non poteva non stimolare una riflessione sui percorsi della museografia negli istituti che espongono collezioni preistoriche, per un primo bilancio di come il racconto della Preistoria e della Protostoria si sia trasformato nel tempo e con quali obiettivi, strumenti e risultati. La giornata di sabato 6 luglio, nella sala didattica e nella biblioteca del fondo Bernabò Brea-Cavalier, vedrà impegnati numerosi studiosi nel XIII Incontro Annuale di Preistoria e Protostoria promosso dall’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria sul tema “Musei di Preistoria. Esperienze a confronto”. Saranno oggetto di dibattito e confronto le esperienze nel settore di diversi referenti museali italiani e autori di significative esperienze europee.
I contributi saranno pubblicati in un volume digitale Anteprima, disponibile sui siti web www.iipp.it e https://parchiarcheologici.regione.sicilia.it/isole-eolie
Concluderà l’omaggio al Museo uno spettacolo teatrale, il 28 luglio, nell’area archeologica del Castello di Lipari, organizzato con la gentile collaborazione dell’associazione culturale I.Dee, su Cassandra, una delle figure femminili più complesse, rappresentate nei miti che ruotano intorno alla guerra di Troia.
Allo spettacolo sarà collegato, all’interno del percorso del museo, l’allestimento artistico di Renata Conti per la maschera teatrale di Cassandra, esposta nella sala XXIII del Museo, dedicata da Luigi Bernabò Brea alla eccezionale collezione di antiche maschere e statuette di argomento teatrale.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
18 GIUGNO 2011
Lipari – Il prof. Luigi Bernabò Brea, il museo, il parco archeologico, il megaporto&altro di Lipari e la piscina di Luca Barbareschi ...
La dottoressa Madeleine Cavalier che insieme al professor Luigi Bernabò Brea, “fondò” il museo archeologico di Lipari, è stata sempre restia a ...
10 OTTOBRE 2018
13 MAGGIO 2019
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari&Museo, presentato un volume dedicato a Madeleine Cavalier
24-07-2020
di Bartolino Ferlazzo
QUANDO IL PARADISO GALLEGGIA
(ma noi ?)
Alcuni giorni fa, passeggiando per Torino, mi sono imbattuto in un'agenzia di viaggi, che proponeva vacanze in luoghi indimenticabili, spesso descritti come paradisiaci, mi fermo mi invitano ad entrare e, mi propongono uno di quegli angoli che non hanno bisogno, di promettere niente, perché possono offrire tutto; infatti il tizio dell'agenzia inizia ad illustrare e, che non posso limitarmi ad un soggiorno soltanto, perché sarò costretto a ritornarci, perché è tanto bello da
causare dipendenza e , sotto fondo senti quella delicata musica che ti trasporta, ti inebria mentre lui parla mi immedesimo e ad occhi aperti, inizio ad immaginare le mie Eolie, la mia Lipari e, mentre lui illustrava, mi ritrovavo su quelle meraviglie della natura con organizzazione turistica avanzata, dove mi aspettano una vastissima gamma di attività sportive, di imprecisati eventi culturali e, non ripetitivi annualmente, e soprattutto paesaggi e tramonti mozzafiato che non si potranno mai dimenticare, ovunque ti trovi.-
Queste sorelle sono immerse in uno spettacolare scenario di acque cristalline, tra le più variopiente del mondo, ciascuna isola ha la sua peculiarità, la gente è accogliente, tranquilla, sempre contenta, senza affanni, senza problemi specialmente d'estate, sembra davvero beata, non potrebbe essere altrimenti dato che la natura è stata particolarmente benigna e l'organizzazione è sempre e continua ad essere impeccabile.-
La descrizione continua, il capoluogo è una realtà come ripetono i residenti, c'è un insieme di piacre e di quiete, di pace, di silenzio quanto basta; si può fare di tutto come non si può far nulla; queste isole sono talmente avanzate, che per le vie cittadine non si vede mai una pattuglia di controllo, non perché non ci siano, ma solo perché il litigio, gli abusi e tutto il contorno sono stai aboliti tanto tempo fa, e perché la popolazione indigena è tra le più pacifiche del mondo.-
Qui il turista è sacro, tutti lo trattano come uno di famiglia e, nessuno si sognerebbe di danneggiare o truffare, chi ti porta benessere; vi si trovano una gran quantità di alberghi, ristoranti e negozi; le acque del mare colore smeraldo e turchese fanno il resto, le spiagge lunghe e pulite.-
Un'alternativa al mancante aeroporto è data dalle navi di crociera, che fanno scalo obbligato, con una gimcana tra le varie isole, con scali prolungati, dove hai tutto il tempo per fare acquisti, dei rinomati prodotti locali disponibili, senza alcuna modificazione dell'agricoltura, e tantissimi souvenir che ti faranno ricordare per sempre di questi luoghi.-
Se arrivate in aereo, continua il tizio dell'agenzia, dall'alto potete ammirare la straordinaria bellezza di questo mare unico, incontaminato e multicolore, un angolo beato del paradiso in terra, vegetazione aspra ma essenziale però verdissima, dove si intravedono incastonate, ville discrete agli sguardi, rispettose del territorio, di color pastello, rocce scure laviche ed acque misteriose; si è attesi da oltre centro specie di uccelli razze protette, senza caccia ne cacciatori, spiagge la cui vista rilassa e riconciliano con la natura già dall'alto, un'esperienza intensa di bellezze e di riposo, senza frastuono o rumori, giusto quelli dei veicoli autorizzati al transito, un riposo che si può plagiare secondo i propri gusti, dai più esigenti e costosi ai più sobri e spartani.-
A questo punto il tizio dell'agenzia, mi chiede se sono interessato, dopo questa splendida illustrazione e di prenotare il viaggio e, spontaneamente chiedo < ... scusi ma lo scalo aereo viene effettuato a Palermo o Catania ... > e quello con espressione incredula, sbalordita, esterfatta mi risponde " ... guardi che io stavo parlando delle isole Nosy Be di fronte al Madagascar ..." e qui mi crollano i sogni cbe avevo fatto in appena venti minuti e, tutto mi riporta alla realtà, quella vera e cruda, il tizio non parlava delle Eolie di Lipari.-
Ma tutto questo, non toglie, che sono sempre e rimarranno per sempre nel mio cuore, nel mio animo, nella mia mente.-
Grazie di esserci Lipari.-
Аугури Липари.-
di Ennio Fiocco
Repressione a Lipari nel periodo fascista.
La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (denominata M.V.S.N., meglio nota come “Camicie Nere” per via della camicia appunto nera indossata dai suoi militanti) venne alla luce il 13 gennaio 1923 durante la prima riunione del Gran Consiglio del fascismo allo scopo di trasformare le squadre d'azione in un vero e proprio corpo. Il reclutamento, su base volontaria, era destinato agli appartenenti alla milizia di età compresa tra i 17 e i 50 anni.
Verso il finire del 1925 il governo mise in atto una serie di provvedimenti che aumentarono la stretta di polizia limitando notevolmente le libertà, eliminando i partiti politici e istituendo il Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Mi sono imbattuto recentemente in un articolo on line ed esattamente “La Milizia e la repressione politica nelle isole di confino. Biblioteca Militare” e ho ritenuto interessante estrapolarne una parte che presento ai lettori. In particolare “il confino politico, versione rinnovata del domicilio coatto, rappresentò per il regime uno strumento perfetto ed efficace per isolare e criminalizzare gli oppositori politici senza imbattersi in complicazioni giudiziarie.
Il regime fascista fece largo uso di questa misura preventiva, di fatto repressiva, poiché essa presentava numerosi vantaggi quali una procedura più agile e sbrigativa di un processo giudiziario e un’applicazione facile e arbitraria. Un mero sospetto o una denuncia di presunta pericolosità senza l’apporto di alcun materiale probatorio era sufficiente perché lo strumento del confino fosse usato nei confronti di chiunque, sia che fosse un reale o un presunto oppositore. Al confino furono deportate quasi 17.000 persone, tra uomini, donne e alcuni minorenni.
Quei confinati a cui fu assegnato un periodo di confino da scontare su un’isola - Lipari, Ustica, Ponza, Ventotene, Tremiti, Favignana, Lampedusa - cioè i più pericolosi secondo il regime, dovettero subire, oltre a difficili condizioni abitative, alimentari, igienico-sanitarie e alla completa ignoranza in cui furono lasciati circa il proprio destino nonché all’isolamento dal mondo e dalle proprie famiglie, anche le angherie e i soprusi dei Reparti autonomi della Milizia....
L’isolamento geografico delle isole favorì ulteriormente queste azioni arbitrarie, dettate spesso da puro sadismo e senso di onnipotenza... Le proteste sollevate dalle vittime avevano come conseguenza una recrudescenza delle violazioni che sfociavano in vendette e ulteriori persecuzioni in una spirale di violenza quasi ininterrotta...”. Nell'articolo rinvenuto viene evidenziato che “A Lipari...la presenza della Mvsn, non era affatto gradita agli isolani. Alcuni giovani militi avevano avvicinato e molestato le donne locali dando luogo a spiacevoli incidenti, tanto che il comandante era stato costretto a richiedere che fosse istituita sull’isola una casa di tolleranza per evitare che i militi importunassero le donne.
Sulla stessa isola, si verificarono episodi violenti ai danni dei confinati, alcuni scatenati anche da eventi politici esterni, come la condanna a morte dell’attentatore Angelo Sbardellotto...che aveva provato per tre volte di assassinare Mussolini, fu individuato...a Roma e arrestato...fu condannato a morte il 17 giugno. Nell’isola (di Lipari) il 6 giugno 1932, due giorni dopo l’arresto, le autorità locali organizzarono un corteo per festeggiare il pericolo scampato da Mussolini. Tale evento creò l’ennesima occasione per giustificare atti di violenza ai danni dei confinati politici, poiché alcuni di questi si erano tenuti in disparte dal corteo a cui prese parte, invece, la popolazione dell’isola.
Nessuna prescrizione del regolamento confinario imponeva la partecipazione ad eventi e manifestazioni fasciste; tuttavia, il piccolo gruppo di confinati, fermatosi nei pressi di un bar, infrangeva una delle prescrizioni dell’autorità di Pubblica sicurezza, quella di riunirsi...alcuni militi del Reparto autonomo della Mvsn si staccarono dal corteo e si avvicinarono ai confinati «invitandoli a sciogliersi». Allo scontato rifiuto «i Militi credettero opportuno procedere con energia». Scoppiò una rissa che finì con un pugno in un occhio a un milite.
Gli altri fascisti si dettero all’inseguimento dei confinati, due dei quali, Francesco Cardamone e Giulio Revelante, furono raggiunti e bastonati, finché non riuscirono a trovare riparo nella caserma dei carabinieri…squadre urlanti di militi armati si diedero a percorrere all’impazzata le vie cittadine, ordinando la chiusura dei negozi e colpendo col calcio dei moschetti i confinati che incontravano sul loro cammino. Uno di questi si era rifugiato nella caserma dei carabinieri, ma fu raggiunto e bastonato nella caserma stessa alla presenza dei carabinieri, imbarazzati”. Indubbiamente, la repressione, l’orrore e l’efferatezza del fascismo non sono riusciti ad eliminare il pensiero degli oppositori del regime.
di Marcello Acunto
La ridicola fornitura d'acqua potabile alla.mia abitazione di Panarea alla quale deve essere garantita una fornitura illimitata e senza strozzature.
L’intervista del Notiziario a Marcello Acunto, il progettista di Panarea
LA PASSEGGIATA DEGLI INNAMORATI
di Domenico Palamara
Grazie a due volontari, Andrea Palamara e Michelle Oriti, abbiamo creato e posizionato 10 cartelli per avere la prima passeggiata romantica nelle isole.
Da Unci fino in piazza S.Cristoforo, fissati nelle palme troverete sparsi questi messaggi unici, per inguaribili romantici e innamorati. Scegliete la frase che si avvicina di più alla vostra situazione sentimentale.
Un gesto per rendere ancora più accogliente la frazione di cui faccio parte.
Buona passeggiata a tutti!
di Salvatore Leone
C’è veramente un divario storico sociale delle Eolie col resto d’Italia oppure è al contrario? Una differenza c’é. Bisogna scoprirla, giustificarla, pagarla o farsela rimborsare. Il decentramento non deve passare dalle Regioni perché crea più problemi all’arrivo delle risorse senza pensare all’occupazione.
All’arcipelago eoliano deve bastare il mantenimento del flusso finanziario fuori dai controlli e senza giustificazioni alle richieste. Insomma un “mandate i soldi” con qualsiasi tempo e mezzo che sappiamo come mangiarli per sconfiggere la fame. Questa é l'autonomia vera.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
I gatti calico sono caratterizzati da un tipico mantello a tre colori: nero, arancione e bianco, nonché dalla tendenza della maggior parte di loro ad essere femmine. Questo perché il gene del colore si trova sul cromosoma X ed è molto raro che un maschio, che ne ha uno e non due come le femmina, possa nascere con tutte le combinazioni genetiche necessarie per essere tricolore. E i gatti calico maschi sono anche in maggioranza sterili: solo uno su diecimila è un maschio che si può riprodurre, il che permette ancora più raramente la trasmissione diretta di questa caratteristica. Quando è nato lo hanno chiamato Cindi. E nessuno aveva dubbi sul fatto che fosse una femmina: era un calico prima di tutto, e solo uno su tremila nasce maschio, poi aveva i tipici tratti sessuali femminili.
La verità è emersa solo dopo, il che fa di questo gatto un caso rarissimo di mammifero intersessuale, non binario. Raccolto nella spazzatura senza sapere quanto fosse speciale, è stato "come trovare un unicorno". E’ stato scoperto che in realtà non aveva utero né ovaie, ma piuttosto due testicoli non scesi. In pratica questo gatto è affetto da un disturbo dello sviluppo sessuale felino. Con la sterilizzazione e il relativo intervento è avvenuta la riassegnazione di genere. Gli esami hanno stabilito che il gattino è nato con tre cromosomi sessuali: è un XXY, il che lo rende un animale intersessuale. La decisione di renderlo maschio è stata dovuta al fatto che aveva le gonadi funzionanti, e quindi ormoni sessuali maschili in circolo.
Uomini senza età
e con la vita in circolo
scavalcano vallate
e volano oltre i ponti
mentre si assiste
all’ultima onda della sera
prima del quitare del mare
che si arrende al tempo
che l’isola detta
nei cambi di stagione.
Lenzuola avariate,
stese su leggere corde,
salutano gli uccelli
del nuovo giorno
prima di arrenderli
al frastuono.
Si attende la posizione politica di Leni per capire il posizionamento all’interno dell’isola di Salina. L’inizio dei lavori amministrativi del nuovo corso servirà per capire come il più piccolo comune delle Eolie vuole uscire dall’angolo per dire la propria. Senza continuare ad essere terra di conquista e d’interesse scorbutico e portato avanti come atto dovuto. Dal volere al volare.
VERO&FALSO
-Politico eoliano starnutisce.
-Elettore eoliano zittisce.
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L'eruzione lato Ginostra.
Disposte le prime misure precauzionali volte alla tutela dei residenti sull’isola
La Protezione civile ha disposto il passaggio di allerta per il vulcano Stromboli dal livello arancione al livello rosso e la fase operativa di preallarme. «Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di competenza», si spiega in una nota. L’innalzamento dell’allerta determina il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.
La decisione di innalzare al livello rosso l’allerta per Stromboli «è stata adottata alla luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di competenza e il Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana. La riunione è stata convocata in seguito alla rapida evoluzione attività che stanno interessando il vulcano. Il passaggio del livello di allerta è basato sulle segnalazioni delle fenomenologie e sulle valutazioni di pericolosità rese disponibili dai Centri di competenza, che per lo Stromboli - si spiega nella nota della Protezione civile - sono l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Osservatorio etneo, Osservatorio vesuviano e Sezione di Palermo), il Cnr-Irea e le Università di Firenze, Palermo, Pisa e Torino».
«Con il passaggio alla fase operativa di Preallarme si attiva il livello locale di protezione civile presso il Centro operativo avanzato - Coa, che sarà supportato da esperti del Dipartimento nazionale della Protezione civile, garantendo il raccordo con le strutture operative impegnate», sottolinea ancora la Protezione civile spiegando che il sindaco del Comune di Lipari, che ha preso parte alla riunione, «ha già disposto prime misure precauzionali volte alla tutela delle persone presenti sull’isola. Il primo cittadino sarà costantemente informato sull’evoluzione della situazione in modo da poter garantire una costante e corretta informazione alla popolazione».
Indipendentemente dalle fenomenologie vulcaniche di livello locale, che possono avere frequenti variazioni, persiste una situazione di potenziate disequilibrio del vulcano. «Si invita pertanto la popolazione presente sull’isola a tenersi informata e ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle autorità locali di protezione civile», è l’avviso della Protezione civile.
Un incendio si è scatenato a Stromboli, in località Forgiavecchia, dopo un evento esplosivo superiore alla norma. E' stato innescato dai lapilli ed in azione un canadair.
LA NOTA DELLA GIUNTA GULLO
VIDEO dal mare...
AGGIORNAMENTO. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dopo il flusso piroclastico delle 16:18 UTC, si sono verificati numerosi altri flussi lungo la Sciara del fuoco, il più importante dei quali, alle 18:10 UTC, si è propagato in mare per diverse centinaia di metri. Prosegue l’attività effusiva dalla bocca posta a 700 m slm, che appare ben alimentata. Dalla Sciara del fuoco continua a sollevarsi una colonna di cenere che raggiunge l'altezza di circa 2000 m slm.
Dopo l’incremento di ampiezza segnalato nel comunicato precedente, il segnale sismico si è mantenuto su livelli molto alti, pur se con delle fluttuazioni. Un picco di ampiezza è stato registrato alle 18:10 UTC in corrispondenza del flusso piroclastico di cui sopra.
Dall'analisi della deformazioni del suolo si evidenzia come gli spostamenti centimetrici indicati nel comunicato precedente alle stazioni della rete GNSS ad alta frequenza siano in gran parte rientrati; resta da valutare l'effetto residuo della cenere ancora presente in atmosfera e/o depositatasi sulle antenne. Il segnale clinometrico alla stazione Timpone del Fuoco (TDF) risulta rumoroso a partire dalle 16.20 UTC probabilmente a causa delle vibrazioni indotte sul sensore dall'alto livello del tremore
2) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e da informazioni da personale INGV in campo, a partire dalle 14.10 GMT si osserva un nuovo flusso lavico ben alimentato dall'area craterica Nord, prodotto da una bocca posta a quota 700 m slm, che si propaga lungo la Sciara del fuoco. Il fenomeno produce la formazione di flussi piroclastici ed il rotolamento di materiale lavico lungo la stessa e fino alla linea di costa.
L'ampiezza media del tremore vulcanico nel corso della mattinata si è mantenuta su un livello alto e alle 12:20 UTC circa ha raggiunto un livello molto alto. Successivamente, si è osservato un decremento dei valori di ampiezza che in ogni caso permangono su un livello alto. L'osservazione dei sismogrammi evidenzia nelle ultime ore numerosi transienti di modesta ampiezza, della durata di pochi minuti, probabilmente associati a fenomeni di flussi piroclastici e rotolamento di rocce lungo la sciara del fuoco.
L'analisi dei dati delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non evidenzia variazioni significative alle stazioni GNSS ad alta frequenza e clinometrica.
3) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere della rete di sorveglianza, l’attività stromboliana iniziata lo scorso 13-14 giugno dal cratere Voragine, che si era lentamente accentuata nei giorni a seguire, nella tarda mattinata si è notevolmente intensificata. Dal modello previsionale, la simulazione dell'eventuale dispersione del plume vulcanico indica una direzione Sud Est.
Tale attività è accompagnata da due flussi lavici, iniziati nei giorni precedenti, prodotti da due bocche poste rispettivamente sul fianco sud orientale e su quello nord occidentale del cono di scorie all’interno del cratere.
L’andamento dell’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato negli ultimi giorni un continuo incremento che si è ulteriormente accentuato a partire dalle 12:20 UTC circa e, attualmente, i valori si collocano su un livello molto alto. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato poco a est del cratere Voragine ad una elevazione di circa 2800 m sul livello del mare. Anche la frequenza di accadimento e l’ampiezza degli eventi infrasonici hanno mostrato un ulteriore incremento rispetto a quanto osservato nei giorni precedenti e risultano localizzati al cratere Voragine.
Dall’analisi dei dati delle reti di deformazione del suolo, non si evidenziano variazioni significative alle stazioni GNSS ad alta frequenza e alle stazioni clinometriche. Si rileva l’inizio di una leggera decompressione al sensore dilatometrico di circa 8 nanostrain nelle ultime 3 ore (ultimo aggiornamento dati alle 13.55UTC)
VIDEO
RASSEGNA STAMPA GDS.IT
di Alberto Strona
Buongiorno,
vi scrivo per ringraziarvi di cuore per il pronto intervento di lunedì presso il Porto turistico di Lingua a Salina per prestare soccorso a mia moglie Silvia, caduta a causa di una parte di molo scivoloso.
L' opera svolta dal dottor Fiorello e dalla sua equipe è stata tempestiva, accurata e molto "umana" nel trattamento e nei modi di tutto lo staff.
Vi ringrazio di cuore per quanto fatto e voglio comunicarvi che mia moglie ora sta meglio ed è stata dimessa dall' ospedale di Messina dove l'avete fatta elitrasportare con una sollecitudine incredibile!
Grazie a tutti voi e complimenti per come esercitate la vostra opera!
È grazie alle persone come voi che la tanto vituperata Sanità pubblica può riprendersi i dovuti meriti.
Grazie ancora e buona giornata!
A Lipari, 4^ edizione FESTIVAL dal 5 all’8 luglio MOSTRA DIFFUSA fino al 5 agosto
Amicizia e Solitudine sono le parole chiave scelte per “I Dialoghi di Eoliè”, che aprono, nell’Acropoli e nelle piazze di Lipari, dal 5 all’8 luglio, il cartellone della 4^ edizione del Festival e della mostra diffusa sul filo rosso dell’arte visiva contemporanea, della poesia, della filosofia e dell’attualità. Grande attesa per l’inedita conversazione su amicizia e solitudine con i filosofi e scrittori Massimo Cacciari e Marcello Veneziani. Si parlerà di processo creativo, del rapporto tra
reale e artificiale, del ruolo dell’artista in tempi di IA con lo storico dell’arte Claudio Strinati, la curatrice della mostra di Eoliè Roberta Tosi, il teologo dell’arte e della bellezza Jean Paul Hernandez, il presidente e AD di Ales – Arte Lavoro e Servizi spa Fabio Tagliaferri, il sociologo Pier Paolo Bellini. E ancora letture con il poeta Davide Rondoni, e musica con il compositore e pianista Carmelo Travia.
“Verranno le stelle a toccare la terra” è il titolo, ispirato ai versi del poeta Cesare Pavese, della mostra diffusa che, dal 5 luglio al 5 agosto, invaderà tutta l’isola.
Cinque gli artisti di fama internazionale sveleranno nelle loro opere, nei loro segni ‘amicizia e solitudine’. A Eoliè 24, la più importante artista russa del XX secolo, Emilia Kabakov con le sue installazioni concettuali; le luci, l’acqua, il sale, la polvere finissima di vetro eternato e cristallizzato delle ‘Cenae’ dell’artista catalano Joan Crous; l’inquietudine dei volti del pittore milanese Paolo Maggis; gli assemblaggi e le visioni delle sculture dell’artista bergamasco Dario Tironi
E nei fondali della secca di Capistello, “Là dove Zefiro soffia”, l’installazione site specific di Alessandro La Motta. Le sculture dell’artista adagiate al fondale marino e ancorate come a suggerire un rinvenimento archeosubaqueo, nel silenzio degli abissi, custodiscono in solitudine il segreto mondo antico da cui provengono, fatto di miti, di divinità, di misteri.
LIPARI - “Isolitudine” lo definì il grande scrittore e intellettuale siciliano, Gesualdo Bufalino, quel sentimento che abbraccia il destino di ogni isola di essere sola, dei suoi abitanti di sentirsi «isole dentro l’isola». Gli isolani, reali o immaginari, naufraghi o di passaggio godono della solitudine, della protezione del mare e, allo stesso tempo, sono protesi verso nuovi approdi, in questa continua tensione, quasi contraddittoria, verso la ricerca della terraferma che permette l’incontro e il contatto, genera legami, amori, amicizie, relazioni. E sarà un’isola, Lipari, la perla delle Eolie, il palcoscenico, nel cuore del Mediterraneo, della 4^ edizione di Eoliè 24, Arte Letteratura e Società, il festival (dal 5 all’8 luglio) e mostra diffusa di arte contemporanea (dal 5 luglio al 5 agosto), promosso dall’Associazione “Un Sanpietrino”, che ha scelto le parole chiave Amicizia e Solitudine come filo rosso del ricco programma che animerà gli spazi del magnifico Chiostro normanno benedettino dell’Acropoli (a.D. 1061), il Teatro del Castello, gli spazi delle ‘ex carceri’ del Museo Archeologico, la Chiesa della Maddalena, la piazza centrale fino a inabissarsi nei
fondali marini della Secca di Capistello. «Per affrontare il tema dell’amicizia, di un legame
così forte e generoso di cui siamo alla continua ricerca, per tutta la vita, crediamo occorra
approfondire le mille facce anche di quella sana solitudine capace di porre le basi per
l’incontro con l’altro.
Non a caso, in Sicilia diciamo “Sulità Santità”», spiega il direttore artistico Francesco Malfitano, avvocato appassionato d’arte, liparoto «Che cos’è l’amicizia?
Una parola tanto abusata e spesso vilipesa. Ricercata e desiderata. Inafferrabile eppure così
concreta. Siamo ormai tutti iperconnessi, amici, followers, ma sempre più lontani dalla
spontaneità delle emozioni e meno disponibili a condividere presenza. Con i protagonisti di Eoliè 24 indagheremo da diverse angolazioni artistiche e culturali questo cortocircuito tra amicizia e solitudine che sempre più spesso si sovrappongono e si confondono».
PER SAPERNE DI PIU' CLICCARE NEL LINK LEGGI TUTTO
di Tiziana Medda
La gioia dei bambini per mai dimenticare…
Con l’umiltà che ormai l’accompagna nonostante il grande dolore sempre nel cuore, Stella Bartolini porta avanti il progetto di abbellimento e arricchimento della Piazzetta di Canneto dedicata ai bambini ,nel ricordo sempre vivo di Desire’, la sua adorata figlia deceduta a soli 29 anni nell’ottobre del 2021, tragicamente in un incidente stradale a Lipari.
Desy ,che tanto amava i bambini ,avrebbe certamente condiviso con mamma Stella questo progetto ,che domenica prossima si arricchirà ancor di più. Gia’ stamane alcuni papa’ “volontari” saranno in piazzetta per collocare i vari giochi ,tra i quali il nuovissimo saltarello che sarà inaugurato e benedetto da Padre Antonello, domenica prossima,subito dopo la Santa Messa serale.
Chiunque volesse apportare il proprio contributo volontario sara’ ben accetto. Sarà l’occasione per vedere riuniti tanti bambini insieme ai genitori ,mentre per mamma Stella un’occasione per ricordare Desire’. Ci sarà anche piccolo rinfresco grazie sempre alle generose mamme. Il piccolo parco giochi sarà ,quindi ancora più bello con tanti giochi per i bambini non solo dell’isola,ma anche i tanti piccoli turisti che quest’estate affolleranno la frazione di Canneto.
E come spesso accade nella vita, da un grande dolore che sicuramente potrà solo sopirsi ma mai spegnersi, nasce una piccola gioia , ed in questo caso, dedicata ai bambini. Un invito, quindi, alla partecipazione sia di volontariato sia di divertimento per domenica prossima nella Piazzetta di Canneto dedicata a Desire’.
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𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐕𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐒𝐔𝐋 𝐌𝐎𝐋𝐎 𝐃𝐈 𝐕𝐔𝐋𝐂𝐀𝐍𝐎
Ripulita e sistemata la splendida passeggiata panoramica del molo di Vulcano porto.
In attesa che la Regione ripristini l’impianto di illuminazione e l’intera pavimentazione portuale, la giunta Gullo e’ intervenuta, mettendo in sicurezza, sistemando la parte più trascurata e posizionando nuove panchine.
Davanti a un parterre di istituzioni, addetti ai lavori e un nutrito gruppo di dipendenti di Liberty Lines si è svolta presso la Stazione Marittima della città dei due mari la presentazione della nave “Vittorio Morace”, prima unità veloce ibrida al mondo, capace di muoversi all’interno dei porti in modalità totalmente elettrica, per poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto.
L’imbarcazione, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, RINA e il designer australiano Incat Crowther.
L’evento, voluto dalla famiglia Morace – proprietaria di Liberty Lines – e curato dall’Amministratore Delegato Gennaro Carlo Cotella, si è trasformato nell’occasione per condividere pubblicamente le aspirazioni della compagnia siciliana alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore delle infrastrutture e della mobilità della Regione Siciliana Alessandro Aricò e del Direttore Generale di Confitarma Luca Sisto che non hanno mancato di portare il proprio saluto.
La nave Vittorio Morace, come è noto, è frutto di una collaborazione internazionale e la kermesse trapanese è diventata l’occasione per fare il punto con i protagonisti, ciascuno leader nel proprio settore di riferimento, che hanno preso parte alla realizzazione di questo innovativo progetto:
Brett Crowther (fondatore e Amministratore Delegato della società australiana INCAT CROWTHER), uno degli studi di progettazione nautica più conosciuti al mondo per i progetti ad alto tasso di innovazione, ha spiegato le caratteristiche che hanno contraddistinto il design di questo nuovo progetto.
Denise Kurtulus (Vicepresidente - Global Marine di Rolls-Royce Power Systems) e Gianluca Bononi (Managing Director di Rolls-Royce Solutions Italia) hanno spiegato il funzionamento degli innovativi motori ibridi MTU che equipaggiano la nave Vittorio Morace.
Alderino Alperi (Amministratore Delegato) e Ricardo García (Direttore Marketing e Vendite) del rinomato cantiere spagnolo ARMON, che si sta occupando della costruzione in tempi record di tutte e 9 le navi gemelle, hanno raccontato il processo di costruzione che sta avvenendo in tempi record, con 3 navi già consegnate e altre 6 in consegna entro l’estate 2026.
Biagio Pugliese (South West Europe Marine Senior Director di RINA, gruppo multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica) ha illustrato il processo di certificazione e le performance di riduzione ambientale rispetto a una unità analoga: -30% di anidride carbonica, - 81% di fumi (visible smoke), - 62% di polveri (soot), - 83% di gas inquinanti.
A conclusione dell’evento, la HSC Vittorio Morace, che durante la cerimonia di presentazione ha ormeggiato presso la stazione marittima di Trapani, è stata battezzata dalla madrina Annemarie Collart Morace con il consueto rito della bottiglia, prima di consentire l’accesso a bordo da parte di tutti gli ospiti per una visita guidata.