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di Elio Benenati*

Per la prima volta nel laghetto di Lingua si fermano cinque esemplari di fenicottero rosa.

Qualche anno ci fu una sola presenza che per giorni vi soggiornò e per la sua bellezza catturò turisti e isolani.

Questo significa che il laghetto sta ancora migliorando il suo habitat e che favorisce gli uccelli migratori.

Rispetto agli anni scorsi più fauna è presente in questo angolo di paradiso.

*Capo servizio della vigilanza della Riserva Naturale Orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri" di Salina.

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SALINA - Sorpresa nella seconda isola delle Eolie di Salina e spettacolo piacevole per isolani e vacanzieri. Ben cinque fenicottetri si “rilassano” nel laghetto di Lingua.

“Per la prima volta – commenta Elio Benenati, capo servizio della vigilanza della riserva naturale orientata "Le Montagne delle Felci e dei Porri" di Salina - nel laghetto di Lingua si sono fermati cinque esemplari di fenicottero rosa. Qualche anno ci fu una sola presenza che per giorni vi soggiornò e per la sua bellezza catturò turisti e isolani.

Questo significa che il laghetto sta ancora migliorando il suo habitat e che favorisce gli uccelli migratori. Rispetto agli anni scorsi più fauna è presente in questo angolo di paradiso”.

A renderli inconfondibili è senza dubbio il loro aspetto: le zampe lunghe, il collo curvo, il becco buffo. Ma soprattutto il loro piumaggio: pur nascendo grigi, diventano rosa facendo ciò che più amano, cioè mangiare gamberetti. I fenicotteri rosa, grandi ed eleganti volatili in grado di percorrere fino a 700 km in meno di 24 ore.(ANSA)

NOTIZIARIOEOLIE.IT

Sullo Scoglio Faraglione di Pollara, negli ultimi anni è stato oggetto di accurate ricerche naturalistiche,che hanno permesso di accertare la presenza di diverse forme di vita.

Una specie a forte rischio di estinzione è la lucertola delle Eolie, (Podarcis Raffoneae).

Ma ci sono anche la berta maggiore e il garofano delle rupi. Nidificano il gabbiano reale mediterraneo (Larus michahellis) ed è anche presente il geco comune (Tarantola mauritanica),

Vi sono pure varie sottospecie endemiche e subendemiche. Per questo motivo avrebbe bisogno di una speciale forma di tutela che ne preservi l'ambiente. Tuttavia, nonostante nelle Eolie vaste aree delle isole maggiori siano Riserva naturale orientata e numerosi scogli siano Riserva naturale integrale, a tutto il 2021 nessuna forma di tutela è stata ancora adottata.

SALINA - “Lo scoglio-faraglione di Pollara è pieno da specie da proteggere”. L’appello lo ha lanciato Elio Benenati, comandante delle guardie della riserva naturale di Salina. “Lo Scoglio Faraglione – dice - negli ultimi anni è stato oggetto di accurate ricerche naturalistiche, che hanno permesso di accertare la presenza di diverse forme di vita. Una specie a forte rischio di estinzione è la lucertola delle Eolie, (Podarcis raffoneae). Ma ci sono anche la berta maggiore e il garofano delle rupi. Nidificano il gabbiano reale mediterraneo (Larus michahellis) ed è anche presente il geco comune (Tarantola mauritanica), Vi sono pure varie sottospecie endemiche e subendemiche”. “Per questo motivo – puntualizza - avrebbe bisogno di una speciale forma di tutela che ne preservi l'ambiente. Tuttavia, nonostante nelle Eolie vaste aree delle isole maggiori siano Riserva naturale orientata e numerosi scogli siano Riserva naturale integrale, a tutto il 2021 nessuna forma di tutela è stata ancora adottata”.(ANSA)

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