foto di Claudio Utano
foto di Rosaria Cincotta
foto di Fabio Famularo
LE PRECAUZIONI. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica alle 18:40 circa di ieri, dalla rete di telecamere di sorveglianza, si è osservata una repentina intensificazione dell'attività di spattering a carico dell'area craterica nord che, alle 18:46 ha prodotto un flusso di materiale incandescente che si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare.
In attesa degli aggiornamenti da parte dei Centri di Competenza della Protezione Civile sull’evoluzione del fenomeno in corso, per la sicurezza degli abitanti e dei visitatori dell’isola di Stromboli si ritiene utile ricordare che sull’isola è in funzione un sistema sperimentale di allertamento automatico per i fenomeni più estremi pertanto: Se senti il SUONO DELLE SIRENE CONTINUO A DUE TONI è molto probabile che entro pochi minuti si verifichi una fortissima ESPLOSIONE PAROSSISTICA con formazione di una grossa nube scura sopra la cima del vulcano. È molto probabile che inizi la ricaduta di materiale vulcanico caldo (bombe, lapilli, ceneri) anche di grandi dimensioni che potrebbe proseguire per diverse decine di minuti.
Misure comportamentali di autoprotezione. Se ti trovi in prossimità della costa, sul lungomare, sulla spiaggia o vicino al porto, risali subito verso l’interno dell’isola e trova riparo in un edificio. • Se ti trovi all’interno di avvallamenti lungo i pendii del vulcano, risali il fianco della valle. • Se ti trovi in barca, allontanati rapidamente dalla costa verso il largo. • Se ti trovi in un edificio situato lontano dalla fascia costiera, non uscire, ma allontanati da porte e finestre: lo spostamento d’aria causato dall’esplosione potrebbe rompere i vetri. Riparati sotto un tavolo ed evita di sostare in veranda o sotto una tettoia. • Se ti trovi in albergo o in un ristorante, segui le indicazioni fornite dal personale. •
Se ti accorgi che intorno a te ci sono persone che non hanno compreso il segnale, invitale a seguire le corrette norme di comportamento. • Se sei all’aperto proteggi bocca, naso e occhi dalla cenere e cerca riparo all’interno di un edificio. • Tieniti informato e segui le indicazioni delle autorità e dei volontari di protezione civile per capire quando lasciare il luogo in cui ti trovi e cosa fare. •
Se sei in banchina in attesa d’imbarcarti e senti il suono della sirena, segui le misure sopra riportate e ALLONTANATI rapidamente dal molo verso una zona più elevata. Se senti il SUONO DELLE SIRENE CONTINUO A UNA SOLA TONALITÀ e/o Se senti una fortissima esplosione con formazione di una grossa nube scura che si innalza per alcuni chilometri sopra la cima del vulcano (esplosione parossistica); Se vedi una grossa nube che si espande dalla Sciara del Fuoco, indicativa di una frana di grandi dimensioni o dello scorrimento di un flusso piroclastico; Se si verifica un forte terremoto che hai percepito direttamente o di cui hai avuto notizia;
Se noti un improvviso e insolito ritiro del mare e senti un rumore cupo e crescente che proviene dal mare, come quello di un treno o di un aereo a bassa quota; è possibile che arrivi un MAREMOTO. • Misure comportamentali di autoprotezione. • Se sei in spiaggia o in una zona costiera: allontanati seguendo la segnaletica di emergenza e raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata. • Se sei in barca: allontanati rapidamente verso il largo. • Se sei in porto: abbandona la barca e mettiti al sicuro in un posto elevato. • Rimani nell’area che hai raggiunto. Alla prima onda potrebbero seguirne altre, anche più pericolose. • Tieniti informato, e segui le indicazioni delle autorità e dei volontari di protezione civile per capire quando lasciare il luogo in cui ti trovi e cosa fare. • Se sei in banchina in attesa d’imbarcarti e senti il suono della sirena, segui le misure sopra riportate e ALLONTANATI rapidamente dal molo verso una zona più elevata. * Fonte: Sito web istituzionale del Dipartimento della Protezione Civile –
https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/vulcanico/vulcani-italia/stromboli/- https://www.iononrischio.gov.it/static/60b2b2b2532411aa13c097fe676099a6/scheda-io-non-rischio-stromboli_1.pdf https://www.iononrischio.gov.it/en/get-ready/volcanoes/stromboli/what-do/
IL SINDACO Dott. Riccardo Gullo
Stromboli, dopo l’eruzione le nubi scomparse ma ci sono state anche pioggia torrenziale tuoni e lampi
Stromboli – Non solo l’intesa attività vulcanica, ma anche pioggia torrenziale con lampi e tuoni. Ha beneficiato la natura e le nubi di cenere che avevano sommerso in parte la montagna, sono scomparse.
Le piccole stradine però hanno di nuovo dovuto fare i conti con fango e terriccio sceso dalla montagna rimasta “nuda” di alberi e vegetazione dopo l’incendio causato a seguito della fiction sulla Protezione civile.
Tutto sommato, la nottata per isolani e i tanti vacanzieri presenti sull’isola, è stata tranquilla. Anche se ieri sera sono state diverse le imbarcazioni che dal mare hanno assistito allo spettacolo “fuori programma” della valanga di detriti eruttati dal vulcano e che sono finiti in mare alzando una nube di cenere anche sopra il centro abitato.
Su "Italiauno" le immagini del Notiziario e servizio anche del Tguno
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Aggiornamento
LGS - Laboratorio Geofisica Sperimentale. ATTIVITA’ DEL VULCANO STROMBOLI DEL 3 LUGLIO 2024 - CROLLO PARZIALE DELLA TERRAZZA CRATERICA SETTORE NE
A partire dalle ore 16:43 si è verificata una rapida intensificazione del tremore sismico, che ha raggiunto valori molto alti. Tale incremento è associato ad un repentino aumento dell’attività di spattering dal cratere di NE, a cui è seguito un parziale crollo di materiale del cratere stesso.
Il franamento di materiale è visibile dalla telecamera di Punta Labronzo.
Al momento non si registra alcuna onda di tsunami associata al franamento.
Tale attività risulta perfettamente compatibile con il livello dello stato del vulcano “Arancione”
1) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 17:00 GMT circa, attraverso le immagini della rete di telecamere di sorveglianza si osserva una tracimazione lavica a carico dell'area craterica Nord, che è interessata da un’intensa attività di spattering. La tracimazione lavica al momento si attesta nella parte alta della Sciara del fuoco e produce il rotolamento di blocchi lungo il pendio.
L’ampiezza del segnale sismico, dopo quanto descritto nel precedente comunicato, ha mostrato la tendenza ad un veloce decremento e alle ore 17:05 UTC circa si è riportata su valori alti, livello in cui attualmente permane pur mostrando una tendenza al decremento. Le serie dei segnali della rete GNSS ad alta frequenza non mostra variazioni al di fuori delle normali fluttuazioni
2) L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica alle 16:40 circa dalla rete di telecamere di sorveglianza, si è osservata una repentina intensificazione dell'attività di spattering a carico dell'area craterica nord che, alle 16:46 GMT ha prodotto un flusso di materiale incandescente che si è rapidamente propagato lungo la Sciara del Fuoco raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare.
Dalle ore 15:30 circa si è osservato un graduale incremento dell’ampiezza del segnale sismico che da un livello medio-alto si è portato su un livello alto. A partire dalle ore 16:20 circa si è osservato un ulteriore e repentino incremento dell’ampiezza che si è portata su valori molto alti e ha raggiunto il valore più energetico alle ore 16:40 UTM circa. Attualmente l’ampiezza del segnale sismico si mantiene su livelli molto alti. L’analisi dei dati della rete GNSS ad alta frequenza non evidenzia variazioni dei parametri al di fuori della normale variabilità dei segnali
NOTIZIARIOEOLIE.IT
3) "Valanga di detriti sulla Sciara del Fuoco a Stromboli". Lo ha rilevato l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, le cui reti di monitoraggio lo hanno registrato alle ore 16:44. A seguito della ripresa dell'attività "Stromboliana", caratterizzata da lancio di lapilli incandescenti. Che hanno innalzato in cielo un polverone che ha anche coperto parte della montgna.
"In questo periodo - precisano i vulcanologi nell’ultimo bollettino pubblicato - è stata osservata una attività stromboliana con attività di spattering ed un trabocco lavico dall’area settentrionale. La frequenza oraria
totale si è attestata su valori alti (17-24 eventi/h). L’intensità delle esplosioni è stata variabile da bassa ad alta all’area craterica nord e da bassa a media all’area craterica nel centro sud".
Attualmente la scalata sulla montagna è autorizzata a 290 metri ma le guide si sono rifiutate perchè non sono state coinvolte nella riunione degli esperti da cui poi il sindaco Riccardo Gullo ha emesso la nuova ordinanza.
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RASSEGNA STAMPA GDS.IT
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