Eventi e Comunicazioni
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Isole Minori&Coronavirus, il sindacato "Orsa" scrive al ministro e invoca controlli nei porti
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“Egregio Ministro, sarebbe opportuno conoscere i criteri adottati per la valutazione dei rischi per i marittimi italiani che effettuano i collegamenti nel cabotaggio per le isole minori e maggiori in quanto, a nostro avviso, non sono sufficienti”, lo scrive il sindacato Orsa in una lettera al Ministro della Sanità, Roberto Speranza.
“Nei varchi si passa facilmente e visto il diffondersi del coronavirus nelle nostre regioni, sarebbe opportuno controllare ai varchi degli imbarchi i passeggeri nelle auto , gli autisti dei camion , i passeggeri a piedi , tutti. Inoltre, sarebbe utile diffondere notizie e norme di comportamento con la collaborazione dei passeggeri e del personale sulla materia per scongiurare la diffusione di contagi” conclude la lettera di Orsa .
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Ogni giorno è un buongiorno qui a Panarea. Anche oggi andiamo avanti con la lista della spesa. Cosa bisogna prendere, cosa manca e cosa bisogna tenere per le scorte. Intanto si preparano i soldi per pagare tutto. Utenze private e commerciali comprese.
Chissà se il nostro comune, che tanto oculato non sembra, li fa questi conti. Bisognerà capire se i conti li devono fare i politici che sono pagati o i tecnici che sono pagati. Mi sa tanto che alla fine il quanto pago, da quelle parti, non lo dice nessuno. Salvo Totò.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Insalata di pesce stocco
Ingredienti: 500 g. di pesce stocco, 100 g. di capperi, due tazzine da caffè di olio, succo di due limoni, un pizzico di origano, una costa di sedano a pezzettini, sale.
Preparazione: scottare alla griglia il pesce già ammollato, tagliare a pezzettini e servire dopo aver ben mescolato tutto insieme con l'olio, il sale, il succo di limone, i capperi, l'origano e il sedano.
Eolie, NotiziariOggi del 24-2-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "CASANDO”
Ormai ci sono delle novità e opportunità fiscali per la casa anche in questo momento di difficoltà per la gestione del patrimonio immobiliare. Arrivano con un certo interesse.
Alla luce della finanziaria che ha confermato alcune agevolazioni fiscali, introdotte e modificate che riguardano le opportunità fiscali alle quali i proprietari possono accedere per migliorare il proprio patrimonio immobiliare; anche le modalità di affitto e le possibilità di rendita del proprio patrimonio immobiliare attraverso nuove formule da prendere seriamente in considerazione. Tutto fa brodo.
ISOLA SAGGEZZA foto di Domenica Iannello Vadalà
Le mani hanno sempre fretta
mentre le gambe risucchiano
un antico movimento di crescita
con l’essenza della voglia di vivere.
Chi ride sui fatti figli di errori
mischiandoli ai meriti anche immeritati
cerca forse una solitudine bugiarda
che va oltre all’essere
e vicino al credere nell’isola bella.
La dignità è sempre medicina
per curare la saggezza e l’onestà.
Giusto per cercare il traguardo del cuore
Per crescere lontani dai falsi miti senza meta.
CONTROCORRENTEOLIANA: PALCOSCENICO
Per rivitalizzare l’isola pedonale durante il lungo periodo invernale c’è solo una soluzione: passare dalle idee ai progetti. Ma serve sempre il sostegno dell’amministrazione comunale di Lipari. Creare un grande palcoscenico in grado di ospitare manifestazioni di vario genere, in grado di attirare turisti e residenti.
Col chiaro obiettivo di confermare e ribadire la vocazione pedonale, rilanciare lo shopping e valorizzare le bellezze dell’intero centro storico con l’aiuto dei sostenitori, commercianti che vogliono lottare per migliorare l’appeal della zona. Scattare oggi una vecchia fotografia, in bianco e nero, per testimoniare un futuro di buona salute, in tempi non facili per il commercio, del tessuto economico dell’isola pedonale pronta a rinnovarsi nel segno della tradizione.
VERO&FALSO
-Politico eoliano crea rapporto.
-Elettore eoliano va a supporto.
-Fiammetta Cicogna volerà a Stromboli.
-Sottosegretario visita Lipari “supraterra”.
-Irina Shayk e Bradley Cooper nuovamente a Panarea.
-A Vulcano previsto tunnel subacqueo sotto il mare che bolle.
-I 4 Comuni eoliani regalaleranno il libro “Tutte le poesie”.
PATNER DEL NOTIZIARIO. INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
Il Notiziario si legge e si ascolta
Da Torino in linea Angelo Sidoti "Di Perri uno di noi eoliani in Piemonte..." VIDEODICHIARAZIONE SUL CORONAVIRUS. L'intervento
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di Angelo Sidoti
Giovanni Di Perri uno di noi eoliani a Torino per fortuna...
CORONAVIRUS, PARLA GIOVANNI DI PERRI RESPONSABILE MALATTIE INFETTIVE DELL'OSPEDALE AMEDEO DI SAVOIA
TORINO. E’ un virus che contagia le certezze, oltre che le persone. Poche certezze, fin da subito, e a ben vedere nemmeno tali: dai tempi dell’incubazione alla sopravvivenza di “Covid-19” sulle superfici. Se ne sono già lette di ogni, altre seguiranno.
Così i dubbi, gli interrogativi, circolano più velocemente del “corona”. Il fatto che a porseli siano gli esperti rende l’idea del sostanziale buio in cui tutti brancoliamo. Giovanni Di Perri, responsabile Malattie infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia, lo dice chiaro: «La situazione? Incrociamo le dita ma è probabile che prossimamente i casi aumentino... nè è da escludere che qualche paziente non ce la faccia».
Parliamo dei pazienti cosiddetti “fragili”; anziani o molto anziani e con comorbilità, cioè già alle prese con una o più patologie». Per intenderci, quelli che sovente vivono le influenze e le polmoniti, tuttaltro che banali, come una minaccia. Un dato per tutti: circa 13 mila i decessi causati dalle varie forme di polmonite in Italia solo nel 2017.
Di più: «Non è nemmeno da escludere che nei giorni scorsi qualche anziano se ne sia già andato per questo virus», aggiunge Di Perri. Frase raggelante, ma che ha una sua logica: «Naturalmente ci auguriamo di no ma per molti versi la dinamica del coronavirus è sovrapponibile a quella dell’epidemia influenzale».
Non a caso, tra il personale sanitario l’allontanarsi dell’influenza è atteso con una certa ansia. Se non altro perché, a livello sintomatologico, renderà il quadro più trasparente e più agevole la diagnosi. E non a caso, la Regione conviene con Di Perri sulla necessità di praticare tutti gli esami ordinari in caso di infezioni respiratorie. Anche quelle per cui non si reputa necessario sottoporre il paziente al test specifico predisposto all’Amedeo per escludere il coronavirus (a proposito: lunedì la Regione darà il via libera all’acquisto di un apparecchio che consente di ridurre drasticamente i tempi della diagnosi dalle attuali sei ore a 2 o tre al massimo). «Oggi come oggi ogni sindrome influenzale va monitorata con la massima attenzione», conclude Di Perri. Insomma: non è il momento di mettersi a risparmiare sulla diagnostica.
"Il paziente sta bene, è uno dei casi lievi. È un caso banale: quello che stiamo affrontando è un fenomeno infettivo molto simile all'influenza, quindi molto frequente e banale - così Giovanni Di Perri, virologo dell'Amedeo di Savoia, ospedale dove si trova l'uomo di Torino affetto da Coronavirus - Il decreto legge? Sono misure cautelative che per ora non coinvolgono il Piemonte. La psicosi non è immotivata, la mortalità è tra 2 e il 3%, legata a pazienti anziani con altre patologie. Bisogna quindi vigilare e farlo circolare il meno possibile. Rispetto ad altri problemi ha coordinate favorevoli. La quarantena è un elemento di grandissimo valore, non sempre è applicabile".(lastampa.it)
Calcio in post
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
ll signor Maurizio Sarri è diventato più famoso per una battuta infelice sull’impiego alla Posta. Lui che abbandonò il posto sicuro in banca (quando le banche erano sicure) per iniziare ad allenare squadre di calcio. Fino ad arrivare alla Juve. Posta, banche e Juve sono solo una sistemazione di vita.
Dipende sempre dalla lealtà con la quale si ascolta la musica degli euro. Pochi, tanti e soprattutto irrinunciabili. Il calcio è quello più sensibile ai soldi. Indipendentemente dalle raccomandazioni che fanno tendenza, un calcio in post o in quel post ci vuole sempre.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Panarea di qua e Panarea di la. Panarea di sotto e Panarea di sopra. Mai una via di mezzo fra quello che c’è e quello che manca, fra quello che ci vuole e quello che non si vede.
Eppure siamo nel 2020 e un'isola internazionale come Panarea dovrebbe essere al top per tutto ed invece se va bene siamo al topo col formaggio. Un gioco simpatico che non può durare a lungo perché è già durato tanto.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Riso alla contadina
Ingredienti: 250 gr di riso, 1 cipolla piccola, 500 gr di piselli, 4 cuori di carciofi, 1 peperone rosso, 1 peperone giallo, 1 litro di brodo vegetale, olio, burro
Preparazione: tagliate la cipolla e fatela soffriggere in un tegame con olio e burro insieme ai carciofi, puliti e tagliati a pezzi. Aggiungete il riso, mescolate per un paio di minuti lasciando insaporire; quindi mettete un mestolo di brodo bollente, abbassate la fiamma e continuate la cottura aggiungendo di tanto in tanto un poco di brodo caldo fino a che il risotto sarà pronto.
Eolie, NotiziariOggi del 23-2-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "TEMPANDO”
Se la Cina ha costruito un mega ospedale in 10 giorni, se Putin ha fatto costruire il doppio ponte (stradale e ferroviario) di Crimea in 3 anni vuol dire che senza la burocrazia in ogni parte del mondo c’è arte e mestiere per essere veloci e a passo con i tempi.
In Italia qualche cosa di simile sta avvenendo con il ponte di Genova che sta nascendo dalle ceneri del ponte Morandi. Nel giro di 2 anni l’opera entrerà in funzione. Anche in Italia quando si vuole si può. Anche per lavori ad alto contenuto tecnologico.
ISOLA 6G foto di Domenica Iannello Vadalà
Quando si vede la luna
riposare in fondo al mare
é un segnale dei tempi e dell’amore.
Il quieto riposare sui fondali, squarcia
quel buio marino ordinato dalle correnti
e dalla loro vita in perpetuo movimento.
L’odore del satellite rimbalza fra le onde
come futuro 6G silenzioso e ascoltante.
Serve fermarsi.
Anche un momento.
Spegnere le onde
ed ascoltare la luce
prima del bacio
e dopo la carezza.
La pelle può attendere il resto.
CONTROCORRENTEOLIANA: LAVORATORI
Sono colf, baby sitter, badanti ma sono stranieri anche i venditori ambulanti, i lavoratori agricoli, lavapiatti e camerieri, gli occupati nell’edilizia. Con percentuali diverse sono questi i profili che spiccano nella classifica dei mestieri a maggior presenza (e maggiormente richiesti) alle Eolie.
L’80% circa delle badanti e il 60 per cento delle colf sono straniere così come lo sono il 40% dei lavoratori nell’agricoltura e in campagna. Questo mentre la disoccupazione giovanile continua a crescere e formare i battaglioni dei senza lavoro. La forza lavoro straniera regolare è individuabile attraverso le dichiarazioni dei redditi.
VERO&FALSO
-Politico eoliano svasa.
-Elettore eoliano invasa.
-Alicudi aspetta la rivoluzione digitale.
-Le rose di Salina usate per fortificare la Malvasia.
-Pronte le pagelle per comune eoliano.
-Vulcano cerca esperto per il futuro.
-Lipari lancia il programma 7000 telecamere.
PATNER DEL NOTIZIARIO. INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
l Notiziario si legge e si ascolta
A Taormina operatori contro il sindaco sulla destagionalizzazione
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- Categoria: Notizie
A Taormina si torna a parlare di chiusure invernali e mancata destagionalizzazione. In una nota, l’Associazione Imprenditori per Taormina esprime malcontento e critica alcune recenti dichiarazioni del sindaco Mario Bolognari, che dopo i dati positivi fatti registrare dai parcheggi nel periodo delle festività natalizie aveva parlato di “segnale incoraggiante che gli imprenditori taorminesi che chiudono dovrebbero comprendere”.
Come riporta Emanuele Cammaroto sulla Gazzetta del Sud – edizione di Messina, l’associazione sottolinea che “la tanto agognata destagionalizzazione, che potrebbe evitare le chiusure invernali di hotel e negozi, non solo non riguarda qualche presenza in più nei parcheggi cittadini ma si realizza con politiche mirate”.
L’Aipit chiede pertanto al primo cittadino di concentrarsi su altri fattori, dalla riapertura del Palazzo dei Congressi, essenziale per una concreta destagionalizzazione, alle soluzioni in tema di viabilità in vista della prossima stagione turistica, e ancora sull’uso del suolo pubblico, del piano regolatore e del piano del commercio.
travelnostop.com/
Coronavirus, circa 50mila cancellazioni nelle adv. Assoviaggi: ora sgravi per agenzie colpite
La psicosi da Coronavirus minaccia anche la salute delle imprese del turismo, a partire dalle agenzie di viaggio. Da quando si è diffuso l’allarme, infatti, circa 50mila viaggiatori hanno cancellato un viaggio già prenotato, e altre decine di migliaia hanno annullato i preventivi. Sono queste le prime stime dei danni subiti dalle agenzie di viaggio per l’effetto Coronavirus che emergono dal sondaggio lanciato da Assoviaggi Confesercenti su un campione rappresentativo delle agenzie di viaggio italiane.
L’ondata di cancellazioni ha colpito tutto il settore: quasi il 50% delle agenzie ha subito cancellazioni e ha dovuto rimborsare i viaggiatori. E se per il 48% di queste la spesa per pratiche di rimborso è stata inferiore ai mille euro, per un altro 37% la somma ha oscillato tra i 1.000 e i 5.000, mentre per ben il 15% restante è stata oltre i 5.000 euro.
Le agenzie segnalano il 20,3% di cancellazioni proprio per la Cina, mentre ben il 32% di annullamenti riguarda il resto dell’Asia (oltre il 52% in totale). Ma c’è anche un 22% delle agenzie che ha dovuto rimborsare pratiche per l’Europa – Italia inclusa – ed un altro 26% altre destinazioni (America, Africa e altre).
Effetti anche sull’incoming: il 37% ha rimborsato clienti provenienti dalla Cina, mentre un altro 14% ha risarcito clienti da altri paesi dell’Asia (51% in totale). Alle cancellazioni però si aggiungono i cambiamenti di meta: il 44% delle agenzie ha ricevuto richieste di riprogrammazione della meta, con dispendio di lavoro, risorse e nuova assistenza ai clienti.
E anche il futuro è un’incognita: l’87% delle agenzie di viaggi dichiarano rallentamenti nell’andamento delle prenotazioni rispetto allo scorso anno, e quasi il 72% delle agenzie ha già ricevuto disdette rispetto a preventivi già elaborati.
“Il sondaggio condotto in questi giorni – afferma Gianni Rebecchi, presidente di Assoviaggi – ci consegna, purtroppo, una fotografia preoccupante delle ripercussioni che la fase di picco dell’allarme Coronavirus ha avuto sugli agenti di viaggio. Una delle categorie maggiormente colpite proprio perché è la prima figura professionale al quale si rivolge il viaggiatore che decide di posticipare, modificare o annullare una partenza. Per questo, raccogliendo le istanze delle imprese in questo momento di crisi, chiediamo al Governo mirati e tempestivi provvedimenti per contenere gli effetti negativi sul settore: dagli sgravi contributivi e fiscali – il 46% delle risposte emerse – al posticipo delle scadenze relativamente alle imposte nazionali e locali (il 37%), all’attivazione degli ammortizzatori sociali (il 12%). L’auspicio è che il peggio sia ormai alle spalle, ma è necessario mantenere un’informazione corretta e adeguata che dia sempre la giusta misura della vicenda all’opinione pubblica, senza destabilizzarla ingiustificatamente”.
travelnostop.com
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Il cielo la manda e la terra se la beve. Le condutture e i serbatoi sono martoriati anche a Panarea. Quando l’Eas con i vari signori Arena, Mandarano, Muscarà, Casamento facevano funzionare tutto, l’acqua c’era e scorreva. Oggi si perde per strada, sopra e sotto.
I signori delle poltrone ci dovrebbero aiutare per non mettere a rischio la stagione turistica e quel poco di lavoro in arrivo per Pasqua? Che dobbiamo fare? I serbatoi non funzionano da quando sono sotto il comune. Mi sembra che anche le altre isole sono con l’acqua alla gola. Ma si sa chi si deve muovere di corsa?
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Murici al limone
Ingredienti: due kg di murici, tre cucchiai di olio d’oliva, un ciuffo di prezzemolo, sale, un limone.
Questi ottimi e saporiti frutti di mare si presentano in due diverse specie o tipologie: la prima ha il guscio quasi piatto con piccole protuberanze appena accennate, mentre la seconda mostra sulla faccia esterna delle asperità aguzze e frastagliate. Regolandosi a seconda delle persone si provveda quindi ad acquistare la dovuta quantità di murici e, dopo averli accuratamente lavati, si pongano a bollire con fiamma piuttosto intensa in una pentola d’acqua quasi colma.
Dopo che l’acqua sarà a bollore si dovrà attendere 20-30 minuti per favorire la cottura perfetta dei molluschi. Dopodiché fruendo di un ago robusto oppure di un ferro per uncinetto si estraggano uno dopo l’altro i murici dal guscio, togliendone lo scudo e la parte terminale molle e si depongano in un piatto da portata. Adeguatamente conditeli con poco olio d’oliva, limone e prezzemolo tritato. Questi molluschi sono un eccellente antipasto in special modo per pranzi a base di pesce.
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, "La Notte degli Chef" da "Filippino" fa il pienone e raccoglie consensi... Parlano i protagonisti della serata
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- Categoria: Video Interviste
Chi se non la famiglia Bernardi del famoso ristorante "Filippino" poteva ospitare la grande e bella idea della "Notte degli Chef?
Una brllante iniziativa voluta dagli chef Leonardo Merlino e Sacha Del Bono che dal Ristorante "Del Buon Ricordo" con oltre 100 anni di arte gastronomica, "Filippino" lancia un forte segnale.
In cucina ha "danzato" a suon di piatti bollenti lo squadrone...internazionale:
Manuel Lazzaro, Filippo Bernardi, Maurizio Cipcchia, Nunzia Cincotta, Emiliano Cipcchia, Leonardo Merlino, Sacha Del Bono, lo straniero Cristea Andrei Bogdan, ingaggiato per per dare un tocco di internazionalità alla serata e naturalmente il "Capitano", nonchè padrone di casa, Lucio Bernardi.
L'arte della cucina non e' solo tradizione, ma oggi e' cultura. Nei piatti di questi 9 "Principi della cucina eoliana" ci sono anche le 7 isole pricipesse delle vacanze e del saper valorizzare i profumi storici di queste terre.
Gustate tutte le specialità dagli oltre 150 ospiti intervenuti (ma in tanti non hanno trovato posto) e già si pensa alla prossima edizione. Con una partecipazione anche degli altri chef liparoti che non sono intervenuti e magari con l'adesione dei colleghi delle altre isole Eolie.
Ovviamente in piu' serate come grande appuntamento invernale o primaverile che abbia anche una valenza per un richiamo turistico.
La parola ai protagonisti della splendida serata.
Bartolino Leone era in diretta
Eolo, il "piroscafetto" delle coincidenze
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Molti eoliani hanno sempre vivo il ricordo del "vapore" Eolo. Bello da vedere ed eccezionale per navigare. Col mare in tempesta o calmo non c'era differenza. Era l'Eolo, che con tutto rispetto, comandava l'equipaggio. Il cantiere e il progettista azzeccarono tutto. Mio padre mi raccontò l'atto eroico dell'Eolo quando la nave “Città di Genova” venne silurata, si capovolse e trascinò anche un’imbarcazione sul fondo. Dopo 9 ore venne inviato l’Eolo (requisito già nel novembre del 1940 dalla Marina Militare e spedito nel mare Egeo), chiamato ai tempi "piroscafetto", per soccorrere i naufraghi. I primi ad essere recuperati furono 26 membri dell'equipaggio del Città di Genova il resto solo cadaveri. Una tragedia del secondo conflitto mondiale vissuta nel mare Adriatico dove il sommergibile Tigres N63 classe T silurò la nave Città di Genova. A portare i primi soccorsi fu l’Eolo, il “postale” della flotta della società di navigazione Eolia. Sono le coincidenze dei nomi e dei luoghi che vanno rimarcati.
La Città di Genova aveva lo stesso nome del transatlantico, sempre della Ngi, che sino al 1930 viaggiava sulla rotta per l’Australia, trasportando tanti emigranti, specie siciliani ed eoliani. Il sommergibile Tigres N63 classe T, il 27 febbraio 1943, fu affondato poi con i suoi cinquantasei uomini di equipaggio, a nord ovest dell’isola di Stromboli. Finita la guerra, nel 1948 l’Eolo, ritornò alla società armatrice Eolia e fu rimpiegato nei collegamenti Messina-Eolie-Napoli sino al suo disarmo e demolizione avvenuta il 19 aprile 1978. Una nave con un carico di ricordi e di storia.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 21-2-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "GABBIANDO”
Due“gabbie” a circa un miglio dalla costa e 40 metri di profondità, solitamente, rendono 50 tonnellate di pesce l’anno tra orate e branzini. Un investimento che si aggira intorno a 1 milioni e mezzo di euro, da 3 a 5 persone occupate. Acquacoltura è questo. Ma molte sono le voci del dissenso visti i fallimenti di chi si è buttato in questi affari. Oggi vengono a galla anche le conseguenze sull’ecosistema. Gli scarti degli allevamenti composti dalle deiezioni dei pesci, mangime, dai residui di antibiotici causano forti squilibri e ripercussioni pesanti anche per la balneazione e l’impatto paesaggistico, visto che le gabbie sono ben visibili.
Di contro c’è chi dice che l’allevamento in mare aperto, con fondali elevati, permette un ciclo di vita corretto, l’acqua è ossigenata e mantenuta pulita, non c’è bisogno di medicinali o disinfettanti, la qualità organolettica e nutrizionale è elevata e riconosciuta. L’itticoltura se ben gestita è una risposta sostenibile. Ma questo dovrebbero dirlo i controlli che generalmente non ci sono.
ISOLA ALLEGRIA
Oggi c’è il contrario
della tristezza
Viva l’allegria
Necessaria come il sangue
Per sostenere il sistema dell’isola
nata ed imbottita
come “u pani e pumamura”.
Anche se non c’è l’acqua sonora del fiume.
Sorrisi e fracassi volano come il miele
spruzzato dalle api nostrane
sempre più taciturne ed imbarazzate.
La pettinatura che varia con l’amore davanti allo specchio
sonoro del canto odoroso.
Figlia del tempo maestoso e furioso
che compra il destino.
CONTROCORRENTEOLIANA: IMARONAP
Un buon sistema per far parlare di un posto è quello della pazza idea legata all’arte. Invitare alle Eolie Maurizio Cattellan, l’artista del quadro con la banana attaccata con lo scotch e della Crista crocifissa (girata di spalle).
Potrebbe creare, ispirato da questi panorami la vera opera chiamata “imaronap”. Il contrario dei panorami.
VERO&FALSO
-Politico eoliano insapora.
-Elettore eoliano insapona.
-Filicudi chiede nuovi pass per il porto.
-A Panarea volano gli uccelli paduli.
-Stilista americano sponsorizzerà la lava di Stromboli.
-Comune eoliano scambia bilancio con bilancia.
-Al Museo di Lipari tutte le opere schizzate da Picasso.
PATNER DEL NOTIZIARIO. INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
l Notiziario si legge e si ascolta
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, gara di cucina al Ristorante "Chimera". I vincitori
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- Categoria: Video Interviste
di Sarah Tomasello*
Il Ristorante "Chimera" al termine del "Corso di Cucina e Pasticceria", organizzato in collaborazione con Plurimpresa, ha anche indetto una gara di Cucina in cui i partecipanti al corso divisi in 2 squadre si sono sfidati nella preparazione di un menu ideato da loro. La gara è stata intitolata "La prova del Cuoco Eoliano"
Il punteggio è stato così ripartito, Antipasti: 3 punti al Peperone verde e 2 al Pomodoro rosso
Primo: 3 punti al Peperone verde e 2 al Pomodoro rosso
Dessert: 2 punti al Peperone verde e 2 al Pomodoro rosso
Le squadre erano così composte: Peperone Verde: Capogruppo: Rosetta Mollica Ilenia Pollo Felicia Zaia Gabriele Tassone Benedetto Oddo Irene Fichera Alessandra Cambria
Pomodoro Rosso: Capogruppo: Jessica Greco Floriana Ziino Giuseppina Di Mech Santina Acquaro Lidia Mantineo Antonio Giovenco
Complimenti a tutti per l’entusiasmo e la dedizione mostrata e in bocca al lupo per il futuro lavorativo
Le interviste alla direttrice di "Aeoliancharm" Sarah Tomasello, al professore chef Simone Pollo, alle capo squadra Rosy Mollica e Jessica Greco e al presidente di giuria Venanzio Iacolino.
De Luca "contro i dirigenti comunali “Ci costano 150 mila euro l’anno ma molti di loro sono capre ignoranti. Occorre stoppare il pascolo abusivo”
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- Categoria: Politica
“Buona parte dei nostri dirigenti comunali sono delle emerite capre ignoranti. Invito pertanto il Segretario generale a prendere gli opportuni provvedimenti, con specifiche direttive e proposte di modifiche al regolamento consiliare, per stoppare il pascolo abusivo di alcuni dirigenti comunali che, per ignoranza o Malafede, esprimono in merito agli emendamenti, pareri a condizione o in evidente contrasto con il complessivo provvedimento sottoposto all’esame del Consiglio comunale”. Così afferma il sindaco della città di Messina, on. Cateno De Luca.
“Questi signori – continua il Primo cittadino – costano circa 150 mila euro cadauno e non possono permettersi di mortificare il lavoro dell’Amministrazione e del Consiglio comunale, con pareri sconclusionati e qualche volta pure in violazione di legge. È vergognoso quanto si è verificato in Consiglio comunale in occasione dell’esame e dell’approvazione della proposta di delibera per l’istituzione degli Ispettori ambientali, con pareri cambiati in aula anche in contraddizione con quelli già emessi: denotano irresponsabilità ed intenti sfascisti.
“Ora basta – conclude il Sindaco peloritano - abbiamo ridotto i dirigenti comunali da 23 a 9 ma se dobbiamo ridurli a 4 licenziandone altri 5 sono pronto perché la maggior parte di questi baroni lavora meno dei normali funzionari comunali ed il sabato e la domenica staccano pure il cellulare e si rendono irreperibili”.
Coronavirus: quasi 2 mln di italiani hanno annullato i viaggi, anche in Italia
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- Categoria: Notizie
Spaventati dall’ipotesi pandemia legata al Coronavirus 1.830.000 italiani hanno annullato i viaggi che avevano in programma nei prossimi tre mesi, anche se la destinazione non era la Cina. È quanto emerge dall’indagine che Facile.it ha commissionato a mUp Research e Norstat.
L’indagine, svolta a febbraio 2020, ha evidenziato come la decisione di non viaggiare sia stata praticamente del tutto indipendente dalla destinazione prevista per il viaggio, tanto che all’esplicita domanda: “Ha scelto di annullare il viaggio che aveva in programma per via del Coronavirus?” fra chi ha risposto affermativamente, ben il 62,9% avrebbe dovuto viaggiare all’interno dei confini nazionali.
Per chi aveva in programma un viaggio e ha scelto di annullarlo, nel 19,7% dei casi la destinazione era comunque un paese asiatico, nel 2,2% una nazione africana e, nel 15,1% una europea.
Se a livello nazionale la percentuale di chi ha scelto di annullare il viaggio è stata pari al 6,8%, analizzando i dati su base territoriale si scopre come il fenomeno sia molto inferiore al Nord Ovest (3,4%) e notevolmente superiore al Sud e nelle Isole, area in cui la percentuale di viaggiatori che ha deciso di rimanere a casa sale fino al 10,8%.
Leggermente meno drastici i 2.530.000 italiani che, invece che rinunciare a partire, hanno semplicemente scelto di cambiare destinazione. Fra loro il 26,7% aveva in programma un viaggio all’estero e, nello specifico, ancora una volta la maggior parte (14,4%) sarebbe dovuto andare in Asia, il 5,1% in Africa e il 11,6% in Europa. A modificare i loro piani di viaggio sono stati soprattutto i viaggiatori con età compresa fra i 25 ed i 34 anni e, a seguire, quelli fra i 18 ed i 24 anni.
Hanno agito con estrema prudenza e razionalità quei viaggiatori (il 6,8% del campione intervistato) che, per tutelare sé stessi ed il proprio viaggio, invece di lasciare le valigie nell’armadio hanno semplicemente scelto di sottoscrivere un’assicurazione viaggio o sanitaria prima non prevista. A farlo sono stati soprattutto i residenti nel Meridione (9,7%) e nel Centro Italia (8,5%) e i viaggiatori con età compresa fra i 25 ed i 34 anni. Piccola curiosità, fra chi ha scelto di sottoscrivere questo genere di copertura ancora una volta la meta più frequente era l’Italia (7,8% vs 5,9%).
Messina al lavoro per attivare una cabina di regia sul turismo
Dalla partecipazione alle borse del crocierismo al potenziamento dei trasporti nell’area dello Stretto. È stata particolarmente partecipata la riunione alla Camera di Commercio di Messina per l’attivazione della “cabina di regia” territoriale per la promozione dell’immagine turistica della città convocata dal presidente Ivo Blandina a seguito di quanto messo in atto dal sindaco Cateno De Luca e dall’assessore al Turismo Enzo Caruso.
Nel corso della riunione sono stati illustrati i dati turistici della città da cui risulta una crescita della ricettività in città rispetto alla provincia, nonché una tendenza all’aumento dei B&B. Quindi è stato proposto un osservatorio orientato al monitoraggio dei flussi turistici e dell’indice di gradimento dell’offerta.
Gli intervenuti hanno posto l’accento sulla promozione dell’intero territorio e delle sue peculiarità nelle Borse del crocierismo di Miami e Malaga e l’implementazione di nuovi circuiti esperienziali nel territorio che consentirebbero ai viaggiatori di ritornare a Messina più volte.
Tra le proposte giunte nel corso della riunione, il potenziamento dell’aeroporto dello Stretto con i relativi collegamenti con le Eolie, Taormina e Milazzo, e la definizione di un Brand Messina come volano di promozione ed economia, con pacchetti turistici da potenziare anche grazie al supporto della Regione. L’incontro si è concluso con un cronoprogramma di prossime iniziative e azioni operative tra il Comune, la Camera di Commercio e l’Autorità di Sistema.
Presenti all’incontro, tra gli altri, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Paolo Mario Mega; Filippo Grasso dell’Università degli Studi di Messina; Giovanni Russotti per la Federalberghi Giardini Naxos; Italo Mennella per la Federalberghi Taormina; e Christian del Bono per la Federalberghi Isole Eolie.
Intanto proseguono gli incontri programmatici per il turismo: oggi pomeriggio, giovedì 20, alle 15.30, presso la Sala “Rappazzo” del Palacultura, l’assessore Caruso ha convocato le guide turistiche che operano in città per analizzare le criticità del settore riferite all’accoglienza e alla promozione del territorio e alle strategie da mettere in atto per la prossima stagione crocieristica.
travelnostop.com/
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Panarea continua la sua vita per uscire dal solito inverno “bruttoebuono”. Fra i se e i ma bisogna prendere il toro per le corna e dire papale-papale come stanno le cose.
Non si può più girare intorno ai problemi. La tecnologia permette tutto e fra l’altro costa poco, almeno al privato. Quanto costa al pubblico non si sa mai. Bisognerebbe andare a leggere le carte.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Minestra di ceci
La sera, per l’intera notte, lasciate ammorbidire in acqua 800 gr di ceci con un pizzico di bicarbonato. Trasferite i ceci con la loro acqua (che deve ben coprire i legumi) in un tegame, salate e, a fuoco basso schermato, portate a cottura. In un altro tegame di terracotta, fate soffriggere, in olio d’oliva, due cipolline affettate, unite due pomodori ben maturi, spellati e tagliati a spicchi, un pizzico di rosmarino, peperoncino rosso macinato, sale e pepe nero.
Aggiungete i ceci con l’acqua di acqua di cottura e lasciate che insaporiscano. Servite questa minestra ben calda.
Eolie, NotiziariOggi del 20-2-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "NEGOZIANDO”
Molti Comuni italiani iniziano a sfruttare appieno una novità legislativa che da quest'anno darà agli esercenti del paese la possibilità di riaprire un locale commerciale non più in attività con sgravi fiscali sui tributi dei primi quattro anni attività. I commercianti interessati potranno fare richiesta dell'agevolazione ai municipi purché non fossero già intestatari dello stesso negozio chiuso in precedenza.
Con questa misura anti-crisi le amministrazione sperano che in diversi vorranno raccogliere la sfida, e rialzare le saracinesche chiuse da tempo per riempire di nuove attività commerciali o artigianali le strade del centro dei paesi. L'agevolazione potrà aiutare non solo i piccoli negozi di vicinato ma anche nuove iniziative in campo turistico, di fruizione dei beni culturali e dei servizi. Saranno invece escluse attività compro oro e sale scommesse.
ISOLA VARIA
Nascondo le foglie
per non mostrare il miele
lasciando tracce diverse
col profumo di anatre.
Succede l’imprevisto
nelle giornate naturali.
Le formiche sfamano i coccodrilli
mentre col cocco bello a fette
si disseta il desiderio
e si allontana la calura.
Anche questa è cultura varia
e mai avariata.
CONTROCORRENTEOLIANA: RIEOLIANIZZARE
Bisogna iniziare mettere sul tavolo i temi cruciali delle Eolie del futuro. Creare una commissione formata da circa 30 membri fra rappresentanti di tutte le categorie e professionisti. Non è difficile pensare che nodi portanti, alla fine, saranno quelli sui quali le isole si arrovellano da parecchio: necessità di spazi verdi e di servizi. Qualità della quotidianità: per i residenti e turisti. Con un’analisi delle Eolie come arcipelago turistico.
Ognuno potrà indicare la priorità per lui fondamentale per il futuro.
Ascoltando le persone ed elaborando idee e progetti. Proponendo le soluzioni, che dovranno avere una parola chiave, su tutte: fattibilità per tracciare gli spunti per cambiare e prendere forma. Affidarsi a professionisti comunicatori, architetti e designer di fama internazionale. “Rieolianizzare” con progetti anche di lunga durata.
VERO&FALSO
-Politico eoliano versa.
.Elettore eoliano asciuga.
-L’acqua di Panarea é d’oro.
-Il vino di Salina è d’argento.
-Stromboli prepara L’estate del tè.
-Le nocciole di Alicudi sono noccioline.
-A Lipari nascerà piazza pulita.
PATNER DEL NOTIZIARIO. INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
l Notiziario si legge e si ascolta
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Lipari, il ritorno del sindaco Marco Giorgianni "che emozioni e cosa faremo per i nostri fratelli..." Bye Bye Australia di Giovanni Finocchiaro
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- Categoria: Opinioni
Lipari - Il ritorno del sindaco Marco Giorgianni dopo il viaggio in Australia.
Si è messo subito al lavoro con una giunta straordinaria per affrontare i tempi piu' caldi a partire dalla questione "Amam" e nell'intervista rilasciata al Notiziario rievoca "le emozioni provate e le cose da fare per i "fratelli" che vivono in quella che è considerata l'ottava isola delle
Eolie: dai reperti archeologici che di concerto al Museo Archeologico potranno essere trasferiti a Sydney ed a Melbourne, alla campagna per il biglietto sugli aliscafi per i nativi delle isole che come è noto ormai da diversi anni spetta anche agli "eolian-australiani", al museo dell'emigrazione e la realizzazione di un monumento in ogni isola.
di Marco Giorgianni
A conclusione del mio viaggio in Australia non posso esentarmi dal rivolgere un sincero e commosso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito a rendere davvero intense, appassionanti per me e la mia famiglia queste ultime due settimane trascorse a Sidney e Melbourne.
Sono profondamente grato per l’accoglienza calorosa e sentita, l’attenzione costante ricevuta e la cura che traspariva in ogni aspetto di ciascuna occasione vissuta, non come automatismi né formalismi ma segni tangibili di un attaccamento alle medesime radici che profondamente mi hanno inorgoglito di essere parte, prima ancora che rappresentante, della comunità Eoliana.
Un particolare ringraziamento va a chi ha più strettamente collaborato all’organizzazione dei momenti istituzionali del soggiorno, a Giovanni e Flora Finocchiaro ed Eligio e Angela Perna, all’Associazione Isole Eolie di Sydney, al suo presidente Bob Natoli, al Comitato Melbourn e al suo presidente Sam Portelli, ai quali chiedo di voler rimandare questo mio pensiero a tutti i membri di queste due pregevoli realtà.
Un grazie dovuto, ma non meno sentito, con la certezza di una più stretta e proficua collaborazione va a tutti i rappresentanti istituzionali con cui ho avuto modo di confrontarmi e di condividere interessanti momenti: il Sindaco della Città di Canada Bay Angelo Tsirekas e i consiglieri Stefanie Di Pasqua e Micheal Megna, il Ministro John Sidoti rappresentante del Governo Statale NSW, il viceconsole italiano a Sidney Simone Baragagli, il Presidente della Camera John Ajaka, il Premier Gladys Berejiklian e il Ministro della Salute Bradley Ronald Hazzard, l’Onorevole Gaetano Zangari, il Sindaco Di Yarra (Melbourne) Misha Coleman.
Infine, desidero ringraziare personalmente Bernard Mandile, Sam Iacono, Cathy Canestra, Fausto Biviano, Tino Li Donni, Pino Quadara, Vincy Natoli, Frank La Macchia, Frank Colaciccho e, insieme a loro, tutti gli eoliani che vivono in Australia e che, nelle diverse occasioni, formali e informali, ho potuto incontrare, ammirandone l’operosità e l’entusiasmo e che, a loro volta, mi hanno dimostrato grande affetto, lo stesso che portano alla nostra terra e alle proprie origini, il cui così forte legame merita adesso un impegno ancora più diretto e concreto.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Giovanni Finocchiaro
Bye Bye Australia
Carissimo Bartolino,
il Sindaco Marco Giorgianni dopo due settimane intense nell’ottava isola dell’Eolie ritorna a casa.
La visita ufficiale del primo cittadino Down Under, e’ stata accolta con la giusta attenzione, risalto e ospitalità da tutte le Istituzioni Australiane da me interpellati, a nome del Sindaco come collaboratore esterno e quindi è doveroso che li ringrazi pubblicamente.
In primis il Comune City Canada Bay con a capo il Sindaco Angelo Tsirekas e I consiglieri Stefanie Di Pasqua e Micheal Megna, il Ministro John Sidoti rappresentante del Governo Statale NSW e il suo capoufficio di rappresentanza a Five Dock Betty Biviano in Di Pasqua, l’associazione Isole Eolie di Sydney con a capo il presidente Bob Natoli e vice presidente Fausto Biviano, il vice Sindaco aggiunto di Canneto Eligio Perna con la moglie Angela, il ristoratore di Lingua Salina, Melo D’Albora con la moglie Liviana, la Società Isole Eolie di Melbourne con a capo il presidente Sam Portelli ed il vice Bernard Mandile, Cathy Canestra, Tino Li Donni e Pino Quadara.
Ma il ringraziamento più grande va fatto alla comunità Eoliana d’Australia tutta per l’affetto, vicinanza e gratitudine mostrata al Sindaco Giorgianni e la sua famiglia. La casacca politica dei rappresentanti delle istituzioni in visita in Australia , giallo-verde, giallo-rosso, etc... NON CONTA, conta la persona ed il fatto di essere Eoliani.
Arrivederci a Lipari Sindaco
Sabato sera, con Tino Li Donni, ultima cerimonia alla Società Isole Eolie
L'INTERVENTO
di Marcello D'Amico
Questo domenica pomeriggio 16 febbrio sono ritornati in Italia il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, la sua gentile consorte Maria ed il figlio Alfredo. La visita del primo cittadino liparese e’ stato un autentico tour de force di quindici giorni fra Sydney e Melbourne.
Su questa visita ho letto decina di articoli, inclusi quelli sul nosto Notiziario e FB, quindi sarebbe superfluo che io scrivessi le stesse notizie gia’ pubblicate. Pero’, credo sia doveroso fare delle dovute osservazioni e precisazioni. Ed in questo io mi riferisco solo alla breve sosta a Melbourne. In primis ripeto che la Societa’ Isole Eolie, fondata il 2 agosto 1925 come Societa’ Mutuo Soccorso Isole Eolie, si e’ resa responsabile di tutte le spese sostenute a Melbourne. Voglio inoltre aggiungere che faccio questo intervento come socio della Societa’ Isole Eolie da oltre 50 anni, 5 come segretario.
In breve tempo, il presidente Sam Portelli ed il suo comitato, gia’ impegnati al massimo per l’organizzazione del picnic annuale e del Ballo in Maschera, con l’appoggio di alcuni sostenitori, hanno stilato un interessante programma.
Purtroppo, questa volta non e’ stato possibile organizzare un vero e proprio incontro con la comunita’ eoliana-australiana di Melbourne, quindi si e’ rimediato con un cocktail nelle sede sociale Eolian Hall, recentemente ristrutturata e rimodernata. Questo incontro ha avuto luogo giovedi’ sera 13 febbraio ed erano presenti circa 50 persone che gli organizzatori hanno creduto opportuno invitare. Si tratta di membri e simpatizzanti che hanno contribuito al benessere della Societa’. In passato, per le visite dei sindaci Giacomantonio, Bruno, Sottile, Podetti, LoSchiavo e Longhitano, e di prelati come il vescovo Giovanni Marra, la Eolian Hall era gremita al massimo con un tutto esaurito. Il nostro direttore e’ stato presente a piu’ di uno di questi incontri fra gli ospiti eoliani e gli eoliani-australiani di Melbourne e del Victoria.
A questo incontro era pure presente il sindaco del comune di Yarra Misha Coleman, che dopo aver scambiato alcune parole con il sindaco Giorgianni, si e’ scusata perche’ aveva altri impegni e quindi non ha partecipato alla breve parentesi dei discorsi d’occasione.
Al centro del salone e’ stata allestita una mostra di pannelli storici che illustrano la storia dei 95 anni della S.M.S.I.E., ora Societa’ Isole Eolie.
Comunque questa e’ stata una magnifica serata veramente eoliana e gli ospiti sono stati ricevuti con il solito affetto di figli delle sette perle del Tirreno.
Hanno fatto dei brevi interventi il sindaco Giorgianni ed il presidente della Societa’ Isole Eolie Sam Portelli. Ambedue oratori hanno riaffermato il loro desiderio di continuare questi colloqui ed in piu’ di una occasione erano veramente e sinceramente commossi. A conclusione degli inverventi ci sono stati gli scambi dei regali e la proiezione di un cortometraggio sulla Societa’ Isole Eolie di Michael Angelini. Janetta Ziino ha tradotto i discorsi dall’inglese in italiano e viceversa .
Durante un breve colloquio con il sindaco ci siamo soffermati sulle difficolta’ che s’incontrano per ottenere il certificato di residenza alle Eolie che permette a chi ritorna a casa di pagare come residente il biglietto degli aliscafi e navi. Per rimediare a questa lacuna, il sindaco ha suggerito di poter fare la domanda On Line su Internet alcune settimane prima della partenza dell’Australia cosi’ si potrebbe avere gia’ il certificato di residenza prima di partire dall’Australia. Speriamo che il buon senso prevalga sulla burocrazia.
Nel corso della serata i presenti hanno gustato uno squisito spuntino.
L’unica nota negativa e’ stata l’assenza totale dei vincitori dei recenti premi di Emigranti Eoliani nel Mondo!!!!!
Da eoliano purosangue desidero ringraziare il sindaco Giorgianni, la sua consorte ed il figlio per averci onorato con la loro presenza, ed il consiglio d’amministrazione della Societa’ Isole Eolie.
Sabato sera 15 febbraio il sindaco Giorgianni e la sua famiglia sono stati ospiti d’onore, sempre alla Eolian Hall, in occasione dell’annuale Ballo in Maschera per festeggiare Miss e Mister Picnic Isole Eolie 2020.
Fra i presenti al cocktail vorrei menzionare gli ex tre vicepresidente Joe Luca, che il prossimo anno festeggera’ 72 anni come membro della Societa’, Joe Basile ed il cav Pino Narduzzo, OAM, ambedue membri da oltre 50 anni. Il sottoscritto invece occupa il terzo posto con 53 anni.
In conclusione vorrei dire che a Melbourne ci sono piu’ di una persona che si e’ distinta nel mondo del commercio ed alcune cifre sono veramente imponenti. Ginetto (John) Barbuto di Vulcano, compro’ il suo primo negozio di radio, grammofoni e televisori nel 1974 registrandolo come JB HiFi (JB per John Barbuto). Oggi JB HiFi e’ la piu’ importante azienda di negozi di elettrodomestici, computer, televisori, attrezzature elettroniche, ecce ecc.- si tratta di centinaia e centinaia- fra l’Australia e la Nuova Zelanda. Ma alcuni anni orsono il fondatore decise di vendere la sua azienda riservandosi un blocco di azioni. Oggi la JB HiFi ha un valore sulla borsa Australiana di oltre 4 miliardi di dollari, con un fatturato annuo di oltre 7 mila miliardi di dollari ed un guadagno netto di 249 milioni di dollari.
L’altro personaggio, ben conosciuto a Malfa per le sue frequenti visite, e’ Frank Costa, nato a Geelong ma di discendenza malfitana. Insieme al fratello Adriano, morto ancora giovane in un incidente stradale, fondarono la Costa Fruit Wholesalers nel 1959. Ma con l’andare degli anni l’azienda, Costa Group, si moltiplicava ed oggi e’ la piu’ importante d’Australia. Naturalmente gli affari non sono limitati solo alla frutta e verdura. Ma anche Frank Costa decise di vendere la sua azienda, ma e’ sempre un‘azionista, alcuni anni orsono per dedicarsi alla famiglia e ai suoi impegni di beneficenza e di filantropo. Oggi Frank Costa e la sua famiglia sono fra i piu’ ricchi d’Australia.
Emigranti Eoliani
di Salvatore Leone
IL sindaco di Lipari Marco Giorgianni, ancor prima del completamento del mandato, ha voluto incontrare l’eolianità australiana. Momenti di semplice commozione e felicità intera che in terra straniera raddoppiano il valore. Un passaggio bellissimo della politica. In futuro sarà importante mantenere questo contatto non solo con gli emigranti eoliani d’Australia. Le Eolie hanno emigranti in quasi tutto il mondo. Sicuramente Marco Giorgianni durante il lungo viaggio di ritorno avrà pensato come sdebitarsi di questa grande ospitalità che al Comune di Lipari non è costata un euro.
Avrà pensato alla lotta giornalistica, fino alla nausea, di mio fratello Bartolino per far pagare il biglietto da e per le Eolie come residenti a tutti gli emigranti. Avrà pensato al valore del Festival degli Emigranti Eoliani organizzato dal Notiziario. Sicuramente il sindaco di Lipari, dopo questa esperienza, starà meditando di offrire, ogni anno, un buono vacanza (viaggio compreso) a qualche sfortunato emigrante eoliano che ha il desiderio di tornare ma non ci riesce per motivi economici.
Il Festival degli Emigranti Eoliani è l’occasione per farlo, per consegnarlo e per comparire sul palco nel nome del comune e dei suoi isolani di qua e di la. Un pensiero deve essere fatto per riproporre il Museo dell'Emigrazione magari coinvolgendo la dottoressa Maffei e finalmente avere un monumento, in ogni isola, dedicato a tutti gli emigranti lontani. Adesso che si é assaporata l'emozione possono fiorire queste semplici azioni.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
5 LUGLIO 2019
4 FEBBRAIO 2020
5 FEBBRAIO 2020
Sydney, i sindaci Marco Giorgianni e Angelo Tsirekas rinnovano gemellaggio con Canada Bay
6 FEBBRAIO 2020
7 FEBBRAIO 2020
Sydney, il sindaco Marco Giorgianni riceve la fascia della Confraternita "San Bartolomeo"
9 FEBBRAIO 2020
15 FEBBRAIO 2020
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Melbourne, il sindaco Marco Giorgianni "quante emozioni negli incontri con gli eoliani d'Australia. Visita alle aziende di Villanti e Zagami di Pianoconte e Filicudi. IL COLLEGAMENTO INTERNAZIONALE
A rischio la gestione pubblica dell'Acqua nel messinese?
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- Categoria: Politica
3) Aggiornamento dei Piani d'Ambito. Commissariamenti regionali non siano occasione per favorire la privatizzazione della gestione del servizio idrico. Gli Enti locali siciliani assumano la responsabilità politica di indirizzare verso la gestione pubblica e partecipativa ed il rispetto della legge; fondi pubblici, gestioni pubbliche. I privati in Sicilia hanno già fallito.
Alcune Assemblee Territoriali Idriche (ATI) sono state commissariate dalla Regione per i ritardi sulla redazione dei Piani d'Ambito, tra queste quella di Agrigento, tra le più avanti nel processo di ripubblicizzazione delle risorse idriche a livello nazionale. L'aggiornamento dei Piani d'Ambito, l'individuazione del gestore unico provinciale e l'attribuzione della gestione del Servizio Idrico Integrato devono completarsi entro il 1° gennaio 2021 per poter accedere ai finanziamenti della programmazione 2021/27. l'Assessorato che a fine dicembre ha impegnato 2 mln di euro per finanziare l'aggiornamento dei Piani d'Ambito delle ATI, avrebbe potuto prima stanziare i fondi, e le linee guida per spenderli, e poi diffidare le ATI che fossero risultate inadempienti; invece come spesso accade in Sicilia è successo il contrario. È strano poi che alcune ATI, quelle che ancora hanno gestori privati, non siano ancora state interessate dal provvedimento.
I Piani d'Ambito, con i piani economico finanziari e degli investimenti, implicitamente detteranno anche la forma giuridica delle future gestioni. Da quelli scaturirà la sostenibilità economica e la visione d'insieme nella gestione della risorsa idrica, ma anche dello sviluppo sostenibile o meno dei territori. Se i Piani dei Commissari saranno redatti prevedendo una quota di cofinanziamento che i Comuni, spesso in difficoltà, non potranno permettersi, implicitamente si obbligheranno gli Enti Locali a privatizzare. Per il Forum ABC Il timore che gli ingentissimi finanziamenti pubblici per l'adeguamento degli impianti e delle reti, necessari per recuperare anni di colpevole ritardo, possano finire ancora una volta nelle tasche dei privati è molto forte, considerato che il costo della gestione del SII deve essere interamente coperto dalla tariffa pagata dai cittadini, compresi gli oneri finanziari per l'accesso al credito di un eventuale cofinanziamento che di privato avrebbe soltanto i dividendi garantiti con ulteriori aumenti delle tariffe.
Si chiede alla Regione il rispetto integrale della legge 19/15 che indirizza chiaramente verso una gestione interamente pubblica e senza finalità lucrative del SII nel rispetto dei Referendum del 2011, ed agli Enti Locali di non far subire, o continuare a subire, i nefasti effetti delle privatizzazioni alle proprie comunità assumendo la responsabilità politica di indirizzo e di controllo che gli è affidata all'interno delle ATI. Gli interessi economici in campo sono molto forti, ma superiori crediamo debbano essere quelli dei cittadini e dei territori che ogni Sindaco rappresenta.
2) È di queste ore la notizia che la Regione ha commissariato l’Assemblea Territoriale idrica di Messina che raccoglie i 108 comuni della provincia di Messina e nella quale la città capoluogo ha un ruolo preminente.
L'ex Ato di Messina era stato tra i pochi, insieme a Ragusa e Trapani, a non avere affidato la gestione del SII ad un gestore unico né tantomeno ad un gestore privato o misto. Fu il risultato della battaglia condotta dal Forum acqua pubblica e da moltissimi comuni del messinese che si schierarono per la gestione pubblica.
Anche l'Ati Messina sembrava orientato verso la scelta pubblica, ed addirittura nell'assemblea del 20 luglio 2018 indicava nell'Amam, spa pubblica del comune di Messina, il possibile gestore unico del SII del messinese. Decisione ribaltata lo scorso dicembre dall'assemblea dei Sindaci.
Mancava però il Piano d'ambito che il sindaco di Castelmola Orlando Russo, eletto Presidente dell'Ati a giugno 2019 in sostituzione del sindaco di Mistretta decaduto per lo scioglimento per mafia di quel comune, non è riuscito a sbloccare. Un piano fondamentale che vale centinaia di milioni di euro e la cui approvazione da parte dei comuni è propedeutica all'affidamento al gestore unico. La Regione ha finanziato la redazione del piano d'ambito della provincia di Messina con oltre 250.000 Euro che saranno gestiti dal Commissario ma è fondamentale che i Sindaci diano indicazioni precise sulla futura gestione pubblica e partecipativa del SII attraverso la costituzione di una azienda speciale consortile, come già deliberato dall'ATI di Agrigento che ha potuto valutare gli effetti nefasti della gestione mista e della privatizzazione. Solo così i comuni del messinese, che insieme alla provincia in maggior numero in Sicilia hanno promosso la legge di iniziativa popolare e dei consigli comunali per l'acqua pubblica che ha dato vita alla l. r. 19/15 vigente, potranno mantenere in mano pubblica la gestione di una risorsa indispensabile, restando comproprietari di una azienda di diritto pubblico che non fa profitto sull'acqua, nel rispetto della legge regionale e della volontà popolare referendaria.
Il Commissario dovrà aggiornare il piano d'ambito, ma è fondamentale che i comuni assumano la responsabilità politica di indirizzare le scelte del piano economico finanziario che dovrà essere redatto in una direzione precisa, affinché non ci si ritrovi "costretti" a cedere al mercato il bene più prezioso.
Il Commissario ha tempo fino al 31 luglio per stilare il piano d'ambito, mentre i comuni avranno 30 giorni di tempo per approvarlo.
È necessario tenere dunque desta l'attenzione e rivitalizzare quello schieramento di comuni e movimenti per la gestione pubblica che ha impedito in questi anni la privatizzazione del servizio idrico; il Forum siciliano propone fin d'ora ai Sindaci e Presidenti dei consigli comunali di aprire una discussione pubblica e di merito sul futuro del bene comune primario.
Si scrive Acqua, si legge democrazia
1) Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha nominato su proposta dell'assessore Alberto Pierobon i commissari ad acta per le Assemblee territoriali idriche di Messina e Siracusa, con l’obiettivo di redigere e approvare i cosiddetti Piani d’ambito. Si tratta di strumenti necessari per pianificare la gestione del servizio e per non perdere i finanziamenti per il settore. A Messina andrà Mauro Scimonelli, mentre a Siracusa Giorgio Azzarello, entrambi dipendenti dell’amministrazione regionale.
I commissari ad acta provvederanno, entro il prossimo 31 luglio, alla redazione o aggiornamento del Piano d’ambito, necessario per il successivo affidamento a un gestore unico. Una volta redatto, il documento sarà trasmesso all’assemblea dei sindaci che avrà 30 giorni di tempo per l’approvazione, che altrimenti sarà a cura dello stesso commissario.
La decisione del governo Musumeci arriva dopo una serie di diffide e richiami. Anche il ministero dell’Ambiente è intervenuto con una nota, a settembre, con la quale ha comunicato che “condizione imprescindibile per i finanziamenti nel settore del servizio idrico integrato per il periodo 2021-2027, è che il servizio sia a regime e sia stato affidato nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente, alla data del 1 gennaio 2021, e che quindi tutti gli atti propedeutici all’affidamento con particolare riguardo al Piano d’ambito siano adottati entro tale data”.
Inoltre a dicembre la giunta regionale ha stanziato 2 milioni di euro per aiutare le Ati a definire la governance del servizio idrico integrato, ma gli enti sono rimasti inadempienti. Da qui la decisione di nominare i commissari ad acta per portare a regime il sistema.
RACCOLTA DIFFERENZIATA IN SICILIA, CINQUE MILIONI AI COMUNI VIRTUOSI https://t.co/2YddDO8hqS
— Notiziario Eolie (@notiziarioeolie) February 19, 2020
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Le piccole stradine di Panarea subiscono in continuazione un processo di “martorizzazione“ assoluto. Chi arriva, spesso, scassa bene e riparara male. Si è rotto e si rompe sempre e per tutto.
Dall’acqua al telefono. Poi mezzi di trasporto sempre più pesanti completano l’opera e frastuonano l’equilibrio del silenzio. Ma non si può far di meglio e con più cura invece dello “scassa e ripezza”?
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Insalata di polipetti
Ingredienti (per quattro persone): Mezzo kg di polipetti veraci, un limone, 5 cucchiai di olio d’oliva, sale, prezzemolo.
Pulite per bene i polipetti veraci, vuotandone la testa dalle interiora e asportando il becco corneo. Se i polipetti sono abbastanza piccoli, potrete limitarvi a separare i tentacoli dalla testa. In caso di dimensioni maggiori dovrete farli a pezzi. Deponete poi i polipetti – interi o spezzettati che siano – in un ampio tegame e cucinateli con acqua appena sufficiente unitamente a qualche fettina di limone.
Non appena cotti, scolateli e sistemateli per bene in un vassoio o piatto da portata. Aggiungete a questo punto sale quanto basta, olio d’oliva, prezzemolo tritato finemente e limone. Potete guarnire il tutto con qualche foglia di lattuga e rotelle di limone. Questo piatto va conservato prima della consumazione a temperatura ambiente.
Eolie, NotiziariOggi del 19-2-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "DICHIARANDO”
Spesso diversi destini toccano le tasche degli amministratori comunali dal loro arrivo ai Palazzi. Le dichiarazioni dei redditi e non solo devono essere pubblicate nei siti del Comuni. Per la legge sulla trasparenza (art.14 D.L.gs. 14.03.2013.n.33) obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico.
Bisogna comprendere: atto di convalida-curriculum-compensi connessi alla carica-importi di viaggi di servizio e missioni-assunzioni di altre cariche/incarichi-situazione patrimoniale-dichiarazione dei redditi-spese propaganda elettorale-situazioni del coniuge e i parenti entro il secondo grado-data pubblicazione scadenziario. Inoltre la legge 12.10.2018 n.18 riguarda la dichiarazione del sindaco, assessori, presidente del consiglio e consiglieri comunali sull’eventuale appartenenza associazioni.
ISOLA CANTO
Gli occhi del mare
oltre le lenti spesse e scure
per guardare lontano
dentro la terra promessa.
L’isola aspetta ancora il sole
per scaldare anima e mente
e ricordare ancora.
Togliere la salsedine dai pensieri
e dalla pelle per muovere le mani
sul dolce corpo della vita.
Sembra una canzone senza musica
Che desidera l’arte del canto antico.
CONTROCORRENTEOLIANA: SANITA'
Ancora un bellissimo incontro pubblico sul diritto alla salute e le problematiche dell’assistenza sanitaria deve continuare ad essere promosso dal Comitato civico eoliano per sperare di continuare a salvare o far tagliare il meno possibile dell’ospedale situato a Lipari ma che riguarda i 4 comuni dell’arcipelago.
Continuare a fare il punto della situazione e confrontarsi sulle tematiche dell’assistenza sanitaria sulle isole. Magari invitando anche i dipendenti, rimasti, della struttura sanitaria.
VERO&FALSO
-Politico eoliano si maschera.
-Elettore eoliano si smaschera.
-Panarea cerca nutrimenti naturali.
-A Vulcano nascerà campo di rape.
-Le rocce di Alicudi diventeranno rosa.
-I capperi eoliani saranno lottizzati e lattizzati.
-Stromboli laverà le strade.
PATNER DEL NOTIZIARIO. INFORMAZIONEXINFORMAZIONE
l Notiziario si legge e si ascolta
Filicudi, nelle zone alte torna l'acqua "pompa sistemata..."
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- Categoria: Opinioni
di Giovannino Rando*
Caro direttore,
come preannunciato pochi giorni fa, è arrivata la pompa di sollevamento dell'acqua a Filicudi.
La stessa oggi è già funzionante.
Si ringrazia l’amministrazione comunale e l’assessore al ramo.
*Delegato municipale Filicudi.
1
di Graziella Bonica
Da 15 giorni, le zone alte dell'isola sono sprovviste d 'acqua.
Sembra abbia avuto un guasto la pompa che invia il liquido a Portella, a Serro, a Valdichiesa.
I cittadini di quelle zone lo evidenziano e chiedono intervento urgente dell'Assessore al ramo.
Io ho raccolto le rimostranze delle persone che vanno a lavare i panni nelle case di chi l'acqua ce l'ha.
Per bere e cucinare acquistano quella in bottiglia...
RANDO, IN ARRIVO NUOVA POMPA
di Giovannino Rando*
Ciao Bartolino,
mi confermano che entro 3 giorni la pompa viene montata. Sappi che il sottoscritto già il giorno stesso del questo aveva segnalato a chi di competenza. Un caro saluto
*Delegato municipale Filicudi
L'INTERVENTO
di Domenico Palamara
Alla cortese attenzione del Sig. Assessore Massimiliano Taranto
OGGETTO: Composizione della giuria – Carnevale 2020
Il sottoscritto residente a Canneto in via Mazzini n 19, richiede che la giuria, incaricata alla votazione del carro più bello dell’isola, non sia composta solo da cittadini del luogo, ma anche da giurati che non siano abitanti dell’isola di Lipari, e quindi, che vengano da fuori, al fine di garantire una votazione più imparziale possibile.
Distinti saluti
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, il bambino deluso per il parco giochi chiuso...". L'intervento
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Buongiorno direttore,
chiedo come mai ieri domenica 9 Febbraio il Parco Diana era chiuso? C'era una bella giornata, i bambini cercano un diversivo. Siamo proprio messi male nel territorio eoliano. Per la mancanza primaria di acqua, per la sanità e per il divertimenento. Anche i bambini subiscono questo stato emotivo di degrado. La foto allegata come può notare è molto eloquente...
Grazie per l'ospitalità
Lettera firmata
L'INTERVENTO
di Carlotta Rusconi
Anni di richieste anche per Vulcano... C'è il campetto di calcio dell'oratorio con 2 giochini... Ma per il resto di comunale nulla... Pensare che l'ex area dei palloni e Enel potrebbe essere acquisita o affittata... sarebbe ideale con un medio investimento... Ma manca la volontà è chiaro...
AVVISO. Comunichiamo a tutta la nostra bellissima clientela che da Martedí 18 Febbraio, l’Avant-Garde di Lipari riapre le porte per un’altra magnifica stagione. Vi aspettiamo come sempre, a tutte le ore, al solito posto!
#avantgarde #gelateria #dal1950
LA BELLA STORIA. Alicudi, la nuova vita di Mar Aumente e Aldo Di Nora...
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di Enza Petruzziello
«Abbiamo scelto Alicudi, la più impervia delle isole Eolie, per cominciare una nuova vita». Mar Aumente a Aldo di Nora, spagnola lei, vicentino lui, hanno deciso di raccontare la loro storia sperando possa essere un esempio e uno stimolo ad altre persone che vorrebbero cambiare vita, ma non hanno il coraggio.
«Sono arrivata a Palermo per fare un Erasmus nel 1995 e non sono più andata via – racconta Mar. – Ma il vero cambiamento è sopraggiunto quando ho conosciuto il mio compagno, Aldo. Insieme nel 2004 abbiamo realizzato un sogno che dura ancora oggi, perché per fare il grande salto bisogna avere il coraggio di abbandonare le proprie sicurezze e di cominciare una vita nuova».
Da studiosa d’arte a ballerina di flamenco e scrittrice di guide turistiche, Mar cresce in un paese della provincia di Palencia, città della comunità di Castiglia e Leon, distante 300 chilometri da Madrid. Laureata in Storia con specializzazione in Archeologia, arriva a Palermo con l’Erasmus nel 1995/96.
Aldo, invece, è la dimostrazione che si può cambiare anche a 50 anni. Imprenditore e uomo d’affari che si è fatto da sé, durante tutta la sua carriera si è impegnato nel lavoro, costruendo un’attività tutta sua attraverso molti sforzi e sacrifici, ottenendo grandi soddisfazioni e una carriera brillante. A un certo punto capisce che questa corsa al successo va fermata per inseguire i suoi sogni. E così incontra Mar.
Oggi sono ideatori di guide turistiche, Mar si occupa della parte scritta delle mappe, mentre Aldo delle foto e della produzione in generale. Insieme dal 2002, galeotto per loro è stato il mare della Sicilia.
Mar, che cosa ti ha colpito tanto della Sicilia da voler rimanere qui per sempre?
«Dopo l’Erasmus, nel 1997 vinco la borsa “Leonardo da Vinci” che mi permette di realizzare un periodo di tirocinio della durata di un anno nel Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino di Palermo. Dal 1997 al 2004 lavoro per il museo svolgendo diverse mansioni. Nel 2000, comincio una collaborazione come ballerina di Flamenco nel pub-ristorante di tapas spagnolo “La Cueva”, dove mi occupo anche di diffondere gli usi, i costumi e le tradizioni popolari spagnole. È in questo locale che una sera arriva Aldo alla ricerca di una ballerina e di un chitarrista per fare una festa flamenca a casa sua. Il 10 di agosto del 2002 parto per la piccola Alicudi, ma una grande sciroccata costringe me e il chitarrista a partire da Milazzo anziché da Palermo. Il viaggio si complica sempre di più al punto che perdiamo la coincidenza che da Lipari ci avrebbe portati ad Alicudi ed Aldo è costretto a farci arrivare con un gommone. La traversata diventa un inferno, soprattutto per me che soffro il mare, ma era tanta la paura di cadere in acqua, che sbarcando finalmente sullo scoglio di Alicudi ringraziai tutte le divinità marine per avermi permesso di arrivare sull’isola tutta intera».
Che cosa è successo dopo quella traversata?
«La sera del 10 agosto, come previsto, la musica spagnola riempì il silenzio della notte arcurda e la danza spagnola stregò tutti i presenti avvolgendoli ad ogni nota con i ritmi gitani. La mia partenza era prevista per l’indomani, ma lo scirocco non dava tregua e così fu rimandata di 4 giorni, che furono decisivi. In questi giorni, infatti, visitai ogni angolo dell’isola, innamorandomene. La partenza fu terribile. Il giorno dell’addio fu come uno strappo al cuore e piansi finché non arrivai a Palermo.
L’amicizia però con Aldo era solo cominciata. Ci sentivamo spesso e lui, legato come era ad Alicudi, trovava sempre uno spazio per tornare sull’isola. Durante quell’inverno, anche l’Etna divenne in qualche modo complice della nostra coppia, perché si mise a sputare di brutto, ed ogni qualvolta Aldo prendeva l’aereo per atterrare a Catania, il vulcano lo costringeva a cambiare rotta verso Palermo dandoci modo di conoscerci e innamorarci. La nostra storia riuscì ad andare avanti per due anni. Nel 2004, stanchi di prendere aerei o ritagliarci dei giorni per stare insieme, decidiamo di cambiare vita entrambi e di realizzare insieme il sogno che Aldo aveva nel cassetto».
Aldo, quale era il tuo sogno?
«Nel top del mio successo come imprenditore inizio a riflettere e decido che è arrivato il momento di fermare la mia corsa per realizzare altri sogni che avevo nel cassetto. Ho tre figli, il più piccolo sta per compiere 18 anni e gli altri due lavorano, il che mi dà quella tranquillità di padre che sa di avere dato il meglio alla sua famiglia, anche se sono sempre presente nella loro vita per guidarli e sostenerli. Dopo aver incontrato Mar capisco che è arrivato il momento di vivere una vita più tranquilla in un posto dove i ritmi sono quelli della natura, insomma un paradiso, l’ultimo paradiso: Alicudi».
Ecco, insieme decidete di stabilirvi ad Alicudi. Perché delle sette isole delle Eolie avete scelto proprio questa?
«È stato Aldo il primo ad innamorarsene. Ci arriva l’8 agosto 1976, attirato da un articolo che aveva letto sul settimanale “La domenica del Corriere” scritto da Carlo Mauri, scrittore, alpinista, esploratore, per Aldo un punto di riferimento. La lettura di quell’articolo gli rimase impressa e si innamorò dell’isola prima ancora di arrivare. Desiderava avere una piccola casa in questo posto dove non c’era niente, nemmeno la luce elettrica, ma che lo faceva sentire veramente libero. Ogni anno andava in vacanza trascorrendo dei momenti indimenticabili che tratteneva nel suo cuore aspettando sempre il momento di ritornare. Un bel giorno gli si presentò l’occasione di acquistare una casetta e, anche se in quel momento non aveva la possibilità economica, non si lasciò sfuggire l’opportunità, chiese un mutuo in banca e la comprò. Fu la prima casa della sua vita. A Vicenza era in affitto e tutto il suo stipendio se ne andava nel restauro della sua casa ad Alicudi, ma il suo sogno aveva preso forma: finalmente era proprietario di una casa nella sua isola».
Alicudi è l’isola più occidentale e meno popolata dell’arcipelago delle Eolie. Meta di turisti che amano la pace e la tranquillità. Ma come è vivere tutto l’anno qui?
«Ad Alicudi non ci sono macchine, perché non ci sono strade, e così abbiamo ridimensionato il nostro universo in questo piccolo paradiso dove la natura è la regina assoluta. La nostra casa si affaccia sul mare e dal terrazzo possiamo vedere l’intero arcipelago, tranne l’isola di Panarea che è nascosta da Filicudi. Ogni giorno che passa siamo sempre più certi che questa scelta è stata straordinaria e che non saremmo capaci di tornare alle nostre vecchie vite».
Di che cosa vi occupate ad Alicudi?
«Per vivere bisogna lavorare, non si può alimentare solo lo spirito e così siamo diventati “editori per amore”. Aldo è uno inquieto che non sa stare fermo, ama profondamente la sua isola e l’intero arcipelago. Avvalendosi della sua esperienza nel campo professionale decide di fare diventare realtà un piccolo sogno: creare una casa editrice con sede proprio ad Alicudi. Nasce cosi L’Arbatus Editrice. Abbiamo pubblicato sette guide turistiche, ognuna delle quali è dedicata ad un’isola dell’arcipelago eoliano. Lo scopo è far conoscere, scoprire e amare queste isole in modo che anche le altre persone le possano vedere con i nostri occhi».
Che cosa hanno di diverso le vostre guide turistiche rispetto alle altre?
«Le guide sulle Eolie esistevano già, raggruppate però in un solo volume, senza dare la giusta importanza alle isole più piccole. Per questo motivo abbiamo realizzato una guida per ogni isola, perché ogni isola è un mondo a sé, con le sue peculiarità, e perché ogni isola merita di essere scoperta, conosciuta e amata».
Nel 2017 avete realizzato le mappe “Metro Trekking”, uno strumento fondamentale per muoversi sulle isole ed esplorarle nei loro angoli più remoti. Parlaci di questo progetto.
«Ogni mappa comprende una serie di itinerari da percorrere a piedi. La loro particolarità? Quella di essere segnalati esattamente come le linee di una metropolitana. Ogni sentiero presenta infatti un colore e un numero, con tanto di svincoli e fermate. Viene indicato il tempo necessario per ogni tragitto, insieme alle difficoltà di percorso e alle coordinate GPS di partenza e arrivo. Sono presenti inoltre brevi descrizioni dei siti di importanza storica e naturalistica. Le mappe, edite in quattro lingue (italiano, inglese, francese e tedesco), offrono a turisti ed escursionisti la possibilità di conoscere meglio le sette isole grazie a percorsi trekking da loro riscoperti, ripercorsi e lavorati mediante una mappatura ad hoc effettuata direttamente sul campo».
Oltre al vostro lavoro di editori e scrittori, avete anche aperto “Casa Ibicus”, un piccolo resort per turisti che affaccia sul bellissimo mare della Sicilia. Come si struttura la casa e che tipo di servizi offrite?
«Casa Ibiscus Resort è una dimora di charme che ospita solo due persone in un ambiente tipicamente eoliano, curato nei minimi particolari per un soggiorno veramente esclusivo. La casa dà ospitalità soltanto a due persone per volta. È una dimora tipicamente eoliana con tutti i comfort di cui una coppia ha bisogno per godersi al massimo la sua vacanza sull’isola».
Come siete riusciti a realizzare tutto questo? Penso sia agli aspetti economici che burocratici?
«Per realizzare il nostro sogno abbiamo dovuto impegnarci moltissimo. Dal punto di vista economico, non abbiamo avuto alcun tipo di aiuto economico né regionale, né tanto meno dalla Comunità europea. Purtroppo la burocrazia non è stata semplice, tanti i paletti con cui ci siamo scontrati, e alla fine abbiamo preferito fare tutto con le nostre gambe senza un aiuto esterno».
Che cosa offre Alicudi ai turisti?
«Grazie alle mappe di trekking si lavora molto bene fuori stagione con quei gruppi che vengono per percorrere i nostri sentieri e conoscere le nostre bellezze. Facciamo molto lavoro di promozione durante l’inverno e risultati si vedono. I gruppi rimango due o tre giorni sull’isola e non fanno solo trekking, tanti vengono anche per praticare yoga e meditazione, danze di gruppo. L’isola è fatta per gente che ama il silenzio e la tranquillità per vivere in armonia con la natura, per trovare se stessi e per godere della gastronomia locale, del mare incontaminato e delle stelle. Noi non abbiamo luce elettrica nelle strade e il cielo di notte è unico.
L’isola è piccola ma la comunità è molto aperta e gentile, tutti sono molto disponibili. Qui si può mangiare nelle case degli isolani, che sono pescatori, si mangia quello che c’è anche in compagnia di persone che non si conoscono, ma alla fine della cena tutti diventano amici».
A differenza di tanti italiani che guardano sempre più all’estero, voi avete deciso di rimanere qui e di costruirvi una nuova vita su una delle più belle isole del Mediterraneo. Vi siete mai pentiti della scelta?
«Siamo proprio contenti di avere fatto questa scelta. La nostra vita è cambiata notevolmente e siamo veramente felici. Speriamo che il nostro esempio possa incoraggiare altre coppie a inseguire i propri sogni perché dal nostro punto di vista ne vale veramente la pena».
Progetti per il futuro?
«Stiamo valutando la possibilità di organizzare dei tour per accompagnare gruppi o singoli alla scoperta delle bellezze e della natura di queste meravigliose perle del Mediterraneo. Abbiamo provato anche a fare trekking e relax di lusso così i turisti possono godersi al massimo le isole. Spesso chi fa trekking gira tutte le isole in una settimana, camminando sempre di fretta. Crediamo, invece, sia più giusto organizzare la vacanza alternando la camminata con il relax. Le isole offrono tante cose che vale la pena ammirare pian piano. Non si può venire alle Eolie e pretendere di vedere 7 isole in 7 giorni, vogliamo cambiare questo modo di fare turismo, perché è giusto dedicare del tempo alle nostre 7 meraviglie».(voglioviverecosi.com)
Per contattare Mar e Aldo questi sono i loro recapiti web e social:
https://www.facebook.com/Alicudi-Casa-Ibiscus-Resort-115237701925503/
https://www.facebook.com/eolietrekking/?tn-str=k*F
https://www.instagram.com/alicudi.casa.ibiscus/?hl=es
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Va tutto bene a Panarea? Si fa quello che si può o quello che si deve. Chi viene a Panarea ad effettuare visite, per eventuali lavori pubblici, deve farsi riconoscere con qualche cartellino per sapere chi lo manda, da chi è pagato e per quale motivo.
Si chiama tracciabilità come i prodotti che si comprano nei negozi o si consumano nei vari locali. Questa è trasparenza. Ma se si continua cosi restiamo tutti appannati.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Bucatini con sarde e melanzane
Ingredienti: 400 gr di bucatini, 2 grosse melanzane, 500 gr di sarde, 2 spicchi d’aglio, una scatola di pomodori pelati, parmigiano grattugiato, origano, sale, pepe, olio d’oliva.
Soffriggere l’aglio con l’olio (mezzo bicchiere), aggiungere i pomodori privi di semi, sale e pepe. Nel frattempo lavare le sarde e privarle della lisca centrale e aggiungerle al sugo. Far cuocere ancora per dieci minuti a fuoco basso.
Tagliare le melanzane a fette e dopo averle lasciate in acqua salate friggerle. Lessare i bucatini, scolarli al dente. Disponete in una pirofila uno strato di pasta, uno strato di salsa con sarde, le melanzane fritte, il formaggio grattugiato e così via. Sull’ultimo strato aggiungere fiocchi di burro, formaggio, origano e pepe. Passare in forno per qualche minuto.