Eventi e Comunicazioni
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Da Galatina (Lecce) in linea Rino Colaci ex calciatore del Cs Lipari calcio anno 1973
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di Rino Colaci
Buongiorno sig. Direttore,
So che Lei è anche un appassionato di calcio oltre ad essere un serio professionista della carta stampata.
Mi permetto di scriverle perché durante la mia giovinezza (adesso ho 66 anni) ho giocato nell'anno 1973-74 nel Lipari calcio il cui presidente era l'avv. Emanuele Carnevale. Ho saputo che ci ha lasciato... Purtroppo. R.I.P.
I miei compagni di allora erano (ricordo alcuni di loro) Bartolo Famularo, Sarino Centorrino, Sardella, Murciano, Coroneo, Gallo...
Caro Direttore, gradirei sapere se nel Suo archivio ha qualche foto (anni fra il 1972-1974) in cui sono presente anche io.
Spero di non averla disturbata e attendo con fiducia una Sua risposta.
Cordialmente
Caro Sig Colaci,
con la sua email mi fa fare un tuffo nel passato. Ritorniamo indietro al settembre 1973 quando iniziò a 17 anni la mia corrispondenza con il "Giornale di Sicilia", proprio con le cronache calcistiche del fortissimo Cs Lipari nel vecchio Comunale.
Proprio nei giorni scorsi Fabrizio Monteleone, figlio dell'indimenticabile Franchino nella sua pagina Facebook ha pubblicato un bellissimo ed emozionate collage fotografico del vecchio e glorioso Lipari.
Allego il link e spero che possano esserci le foto che le interessano. Mi saluti anche Murciano e Coroneo, grandi stopper e terzino, che ricordo bene, come del resto il suo sinistro vellutato alla Mariolino Corso. Un caro saluto
In Sicilia approvato il Piano Regionale contro il GAP: i punti
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- Categoria: Notizie
In Sicilia approvato il Piano Regionale contro il GAP: i punti
Era nell’aria da tempo, ora è ufficiale: in Gazzetta Ufficiale della Sicilia è stato pubblicato il decreto sull’approvazione del Piano Gap 2018-2019, che prevede al suo interno ricerche, formazione degli operatori e iniziative per disincentivare il gioco nelle attività commerciali.
Si aggiunge, quindi, un altro tassello normativo anche in una regione come quella siciliana ritenuta virtuosa, e a buona ragione secondo le recenti stime sulla spesa elaborate da Giochidislots. Nel testo del Decreto si legge che verranno promosse iniziative per contrastare il GAP, favorendo la conoscenza, la ricerca, la mappatura e il monitoraggio di un fenomeno “sociale ed epidemiologico”. Inoltre, vengono favorite sensibilizzazione e informazione sulle conseguenze che può produrre il gioco con vincita in denaro. Vengono altresì promosse le attività di formazione e di aggiornamento per la qualifica degli operatori del settore. Punti cruciali, questo, per il piano approvato dalla Regione.
Lo stesso verrà poi trasmesso alle Aziende Sanitarie Provinciali della Sicilia, per rendere il Piano al cento percento attuativo. A questo proposito il Dipartimento per le attività sanitarie e l’Osservatorio Epidemiologico, avrà cura di attuare il monitoraggio con azioni dedicate degli interventi posti in atto dalle ASP per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico.
Obiettivo ultimo del piano è quello di favorire il coinvolgimento del terzo settore e delle organizzazioni del privato sociale senza scopo di lucro, per potenziare le attività di diagnosi e la cura del disturbo del gioco d’azzardo nei SERD, disincentivando il gioco d’azzardo nelle attività commerciali e migliorando l’offerta integrata dei servizi per prevenire, contrastare e gestire il sovraindebitamento.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
La ricerca sui ricercatori che sono sbarcati alle Eolie scritta dal dottor Fiocco dimostra come ci sono studiosi antichi e moderni che ci trasmettono informazioni che contengono elementi che la scienza non deve sottovalutare.
Partendo dagli animali che ci circondano possiamo riuscire a sopravvivere. Le lucertole eoliane per me sono state una compagnia fin da bambina quando i giochi erano un fai da te con 4 legnetti che poi finivano nel fuoco del forno. Ricordo la personale ricerca alle lucertole con due code. Chi riusciva a vederle poteva portarsi la fortuna in casa. Io personalmente sia a Lipari che a Panarea ne ho viste tante. Non sono uno scherzo della natura ma la natura.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Sangria leggera
Ingredienti: Vino rosso ½ litro, succo di pompelmo ½ litro, pesche gr 500, lamponi gr 200, fette di ananas 2, zucchero gr 50, cannella.
Preparazione: Pulite le pesche e tagliatele a grossi pezzi; pulite i lamponi e asciugateli bene; dividete a pezzetti le fette di ananas. Mettete la frutta, lo zucchero e qualche pezzetto di scorza di cannelle in una grossa caraffa; aggiungete il vino rosso ben fresco e il succo di pompelmo. Lasciate in infusione per alcune ore in frigorifero e, prima di servire, aggiungete una dose abbondante di cubetti di ghiaccio.
Eolie, NotiziariOggi del 2-5-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "ANIMALANDO”
Circa 600.000 animali sono allevati e uccisi per fini sperimentali. Il numero sale a 22 milioni in Europa e a oltre 190 milioni nel mondo. Animali, vittime di una strage silenziosa che continua, anche al tempo del coronavirus, nelle gabbie degli stabulari di tutto il mondo, 365 giorni l'anno.
La pandemia chiama a riflettere sul delicato rapporto tra esseri umani e altri viventi, e sul ruolo della scienza. Per molte associazioni pretendere una ricerca innovativa, sviluppata per l'uomo sull'uomo e basata sulle Non-Animal-Technologies, per salvare e tutelare la vita di tutti: animali, esseri umani e l'intero pianeta.
ISOLA TROMBETTIERE
Bandiere forestiere
sventolano sugli alberi di banane.
Sono il nuovo modo
di vendere patriottismo esagerato
senza fanfare e senza il Silenzio.
Un trombettiere urla
e l'isola ascolta senza fiatare.
Il lungo andare del nuovo mondo
senza comandi e senza programmi
svende le vite ed incarta il dolore.
Chiudono le botteghe dell'amore,
senza licenza e senza spazi.
Vanno verso nuovi miti e vecchie idee.
CONTROCORRENTEOLIANA: VIAGGIARE
Viaggiare, rispettando le distanze di sicurezza all' interno dei mezzi di trasporto per molti è un' idea idiota, che non può portare a niente. Salvo che qualcuno non paghi per i posti vuoti. Il controllo obbligatorio della temperatura dei passeggeri e l' uso delle mascherine sono misure blande e per alcuni ritenute insufficienti. Tutto questo inciderà anche nei trasporti eoliani sia per gli arrivi e le partenze e sia per i famosi giri turistici per le isole per mare e per terra.
VERO&FALSO
-Politico eoliano pota.
-Elettore eoliano pulisce.
-Panarea scodinzola sempre.
-A Leni arriva il riccometro.
-Le Eolie assorbiranno la Sicilia.
-Ginostra avrà la linea personale per Napoli.
-Le piazze di Lipari diventeranno piazzette.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, la mia quarantena..."
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Gentile direttore,
di Bartola Foti
Ritorno a casa! Mai avrei pensato di vivere giorni di quarantena in questo stato!
Quando sono sbarcata a Lipari due vigili mi hanno scortata presso il residence la Giara, il 22 aprile e, da quel giorno nessuno da parte dell'amministrazione si è fatto sentire, ci hanno lasciati in balia di noi stessi!
Arrivata nell'appartamento non c'era nemmeno una bottiglia d'acqua, né un termometro, strumento di controllo della temperatura per chi si trova in quarantena! Mi chiedo? Perché a chi come me vive da sola non ci hanno fatto fare la quarantena a casa?
Le casse del comune sono così messe bene da poter pagare il residence per ospitarci? Non era meglio utilizzare queste risorse per farci trovare una bottiglia d'acqua o darli a chi in questo momento ne ha più necessità? Nessuno si è preoccupato di chiederci quanti contanti avevamo (visto che abbiamo comprato dall'acqua al sale). Deduco che coloro che si dovevano occupare di noi erano i parenti!
Faccio la quarantena in un posto dove non sono isolata, dove i parenti vengono a portare da mangiare (io devo ringraziare Francesca e la sua collega della croce rossa) che si stanno prendendo cura di me e i carabinieri di Lipari che mi hanno dato il recapito perché avevo necessità di medicine.
Sono in un appartamento che non è stato sanificato e dove non ho trovato un disinfettante per le mani (vista l'emergenza). Perché denuncio tutto questo? Perché pur essendo una donna forte e avendo nel mio percorso di vita superato tanti ostacoli, non pensavo che questa situazione poteva crearmi così tanti problemi psicologici!
Filicudi, "cercasi acqua" e parte la petizione inviata al sindaco Giorgianni. Le repliche della Bel.Mar. e della Geomar
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Seguono altre firme
LA BEL MAR REPLICA
La Belmar dell'ing Mauro Bellino fa sapere che "è al lavoro per riparare il guasto che si è verificato nella stazione di pompaggio di Canale. Le foto del resto confermano quali sono le condizioni dell’impianto che abbiamo rilevato da circa due mesi".
di Nello Vecchio*
Visto cha la ditta Belmar sostiene le condizioni che ha rilevato da due mesi, io sottolineo che le foto che ha pubblicato sul Notiziario sono di pompe fuori servizio. In quel serbatoio dal 2014 data che la Geomar ha preso la gestione c’è sempre stata una sola pompa. Ed esattamente a
metà febbraio 2020 è stata fornita e installata una nuova pompa e motore. Le pompe si bruciano da sole. Chi accede al serbatoio e da l’acqua a Filicudi?
*Responsabile Geomar
Da Roma in linea Barbara Chiofalo "la riflessione del 1° Maggio..."
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di Barbara Chiofalo
Finalmente gli imprenditori eoliani si sono fatti sentire. Hanno costituito associazioni, trovato spirito di gruppo, comunione di intenti.. Si chiama “rappresentanza di interessi” e, in un paese democratico e socialmente sviluppato, ha grande valore perché può essere di “spinta e “orientamento” per le scelte politiche.
Così, bravi i nostri imprenditori che, a modo loro, ci hanno messo la faccia!
C’è, però, una riflessione che vorrei condividere affinchè il tessuto imprenditoriale e sociale del nostro paese non batta il colpo solo al calar della crisi: i “nostri” interessi sono sempre in gioco, anche quando il “nostro” orto è verde e le nostre case ricche.
Ciò che voglio dire è: non lasciamo che questo difficile momento che stiamo vivendo ci metta insieme, “appena”, per tentare di superare una personale crisi economica, ma spingiamo per un “cambiamento” che sia di sistema, culturale, di approccio alle cose.
Siamo giovani e possiamo farlo! Apriamo le porte, creiamo sinergie, empatia, collaborazione, cambiamento!! Viviamo perché le cose migliorino ogni giorno!!
People have the power!!!
Buon 1° maggio!!
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO" agli Emigranti Eoliani. Da Berlino Gilormino Casali. I commenti
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di Gennaro Leone
Il "liparoto-tedesco" Gilormino Casali con la valigia dei ricordi ed un biglietto di andata e ritorno sempre in tasca.
I COMMENTI
di Anna Paola Pozzi da Sanremo
Caro direttore,
Certo che questa intervista non fa che confermarmi, purtroppo, che la nostra amata Italia non e’ solo mal governata ma anche rifacendoci all’antica Grecia o all’impero dell’antica Roma, mi chiedo: è possibile che noi non possiamo avere un governo o una magistratura valida. Detto cio’ ho molta tristezza nel cuore. In Italia mancano le infrastrutture, manca la volonta’ del fare e... portare a termine le cose nel piu’ breve tempo possibile ma senza ponti che crollano, ferrovie antesignane ecc. Purtroppo io non vedo una via di sbocco a breve. Complimenti per l’intervista con una lacrima negli occhi per tanti italiani capaci, intelligenti, inventivi ma...senza nessuna possibilita’ di andare avanti. Ciao con tanto dolore nel cuore.
di Aldo Natoli
Da Lipari un messaggio per l'amico Gilormino Casali!
Caro Amico ti ricordi dell'articolo a tua firma pubblicato dal Notiziario delle Isole Eolie sulla mancata partecipazione alla ITB di Berlino? Chiaramente oggi non sappiamo cosa succede
con questa pandemia nel 2021!
LE INTERVISTE DE "IL NOTIZIARIO". Parla Cateno De Luca, "Vulcanico" sindaco di Messina
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di Gennaro Leone
Come il sindaco Cateno De Luca, della citta' dello Stretto, si fa largo
4 Maggio, dal Nord nuovo "assalto" verso il Sud... L'intervento
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- Categoria: Notizie
di Manlio Viola
Tutto esaurito sul treno Milano Napoli del 4 maggio, Trenitalia raddoppia le corse. Posti esauriti anche su bus e aerei. la fase 2 che non ha riaperto quasi nulla mette, però, nero su bianco la possibilità di rientrare a casa anche se la residenza si trova in un’altra regione e perfino se vieni dall’estero. Questo ha fatto scattare la corsa alla prenotazione e già il raddoppio delle frecce, ovvero i treni veloci da Milano a Napoli.
Come accaduto in occasione delle altre tre ondate di rientri al Sud c’è da aspettarsi che il traffico di rientro non si fermerà certamente a Napoli ma continuerà verso Calabria e Sicilia. e dunque si diffonde la paura della quarta ondata di rientri e con essa di un nuovo picco di contagi nel Meridione che è stato fino ad ora il meno raggiunto.
“Tentano in tutti i modi di scaricare l’epidemia sul Sud per sgravare il Nord e per giustificare misure uguali su tutto il territorio nazionale” è l’ipotesi dei detrattori della politica nazionale.
I negazionisti delle tra ondate di rientro precedenti in realtà ci sono già ma è un fatto inequivocabile che alla piattaforma web della regione siciliana si siano iscritti 30mila siciliani di rientro. e parliamo solo di quelli responsabili e rispettosi
Il problema esiste anche perchè i presidenti delle regioni si preparano a chiedere modifiche al decreto per le aree a più basso contagio ma da Roma non se ne vuole sapere di dividere l’Italia in contagiati e non, a tutto vantaggio delle aree produttive del Paese che pur avendo maggiore contagio non voglio lasciare spazio di ripresa al sud che potrebbe restringere la forbice fra mezzogiorno e Nord Italia in questa occasione
Conte non intende modificare nulla del decreto fase 2 dal 4 maggio per almeno due settimane. L’idea è quella di una sperimentazione delle misure di riapertura della fase 2 ‘per un arco di tempo di almeno 14 giorni, accompagnata al monitoraggio dell’impatto del rilascio del lockdown sulla trasmissibilità del covid19. Questo in base alla raccomandazione contenuta nella relazione tecnica dell’Istituto superiore di sanità. Nel documento si sottolinea che “è evidente che lo spazio di manovra sulle riaperture non è molto” e si suggerisce di adottare “un approccio a passi progressivi!”,
Le stime che emergono dal modello, si precisa nel documento, “richiedono comunque un approccio di massima cautela per verificare suo campo il reale impatto”. In particolare, si legge, “gli scenari compatibili con il mantenere
R0 (l’indice di contagio ndr) sotto la soglia 1 sono quelli che considerano la riapertura dei settori Ateco legati a edilizia, manifattura e commercio, e assumendo una efficacia della protezione delle prime vie respiratoria nel ridurre la trasmissione del Covid19 del 25%”.
Tra i suggerimenti della relazione tecnica, anche quello di “considerare magari una riapertura parziale delle attività lavorative, ad esempio al 50%”.
Ma una apertura in più potrebbe arrivare dopo la protesta dei vescovi seppur stoppata da Papa Francesco,. Mettersi contro la Chiesa in Italia non è mai una buona idea per nessuno. Così l’11 maggio potrebbero ripartire le
messe ma all’aperto.
E’ questa una delle ipotesi sul tavolo del governo. Non c’è alcuna certezza ancora e le valutazioni sono in corso ma, a quanto viene riferito, l’idea sarebbe far ripartire le cerimonie intorno a metà maggio e l’ipotesi più concreta ad
ora sarebbe quella di permettere dall’11 di svolgerle in luoghi aperti.(blogsicilia.it)
L'INTERVENTO
di Aldo Natoli
CORONAVIRUS FASE 2
Per la fase 2 si prepara una nuova fuga da Milano, e non solo, verso il Sud a mezzo di aerei, treni, e bus. Trenitalia infatti ha già raddoppiato i convogli. A ciò si aggiungono gli arrivi dalla Sicilia!
Un esodo che può mettere a rischio la salute pubblica dal momento che la maggior parte dei viaggiatori proviene da zone colpite dal Covid-19.
Mi rendo conto che si tratta di persone che tornano alla propria casa, ma la salute della
nostra comunità, sino ad oggi risparmiata dalla pandemia, deve essere ancor più salvaguardata. A mio modesto parere tutti quanti i concittadini devono essere identificati e sottoposti ad un periodo di quarantena, e ad accertamenti sanitari scadenziati, onde non generare nella popolazione inutili allarmismi. Se poi, si dovessero rilevare arrivi di vacanzieri, occorrerà sottoporli alla stessa trafila sanitaria. Speriamo bene!
L’Ordine degli Avvocati di Messina dona monitor e sanificatore all’Azienda Ospedaliera Papardo
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- Categoria: Notizie
L’Ordine degli Avvocati di Messina dona monitor e sanificatore all’Azienda Ospedaliera Papardo
L’Azienda Ospedaliera Papardo ha accolto il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Messina, in rappresentanza di tutti gli avvocati del territorio, i quali hanno donato due apparecchiature utili all'azienda per combattere l'emergenza sanitaria nata dalla diffusione del Coronavirus.
In particolare sono stati acquistati e donati un monitor multiparametrico Q5 per il controllo dei pazienti affetti da Covid 19 ed un sanificatore. L'Ordine Avvocati nel mese di marzo aveva infatti dato vita ad una raccolta Fondi in cui sono confluiti il contributo dei consiglieri dell'ordine, dello stesso ordine, delle associazioni forensi, dei singoli avvocati e della società civile, proprio per contribuire a far fronte all'emergenza sanitaria.
Presenti alla consegna per l'Azienda Papardo il Direttore Sanitario dott. Giuseppe Ranieri Trimarchi, ed il dottor Alberto Mondello, mentre per l'ordine, in rappresentanza dell'avvocatura tutta, erano presenti il presidente Domenico Santoro ed i consiglieri avvocati Isabella Barone, Alessia Giorgianni, Simona Giuffrida, Elena Florio, Vincent Molina e Maria Pagano.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Occhio al controllo sanitario dell’acqua. Oggi più che mai. Bisognerebbe ritornare ai vecchi sistemi buttando dentro i serbatoi dell‘acqua, qualche pietra di calce. Purtroppo le notizie che giungono sono sempre più preoccupanti.
Quello che arriva da Parigi, da Milano e da Roma sull’acqua deve darci una scossa vera e seria. Il veleno deve essere combattuto sia con i vecchi sistemi che con i nuovi.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Risotto con melanzane
Ingredienti: 500 gr di riso, 1,5 l di brodo vegetale, 900 gr di pomodori pelati, 60 gr di burro, 5 melanzane medie, prezzemolo, basilico, 2 cipolle piccole, 80 gr di cacio cavallo, olio d'oliva, sale, pepe
Preparazione: in un tegame fate rosolare nell'olio la cipolla, i pomodori tritati, il prezzemolo ed il basilico, salate e pepate. Lasciate cuocere fino ad ottenere una salsa densa. In un altro tegame preparate il riso: rosolate l'altra cipolla tritata, aggiungete il riso e preocedete versando il brodo quando necessita fino a che il riso sarà cotto: poi conditelo con la salsa di pomodoro. Friggete le melanzane e foderate con esse una pirofila da forno; sistemate il caciocavallo affettato e sopra versateci il riso, ricoprite con altre melanzane e formaggio. Infornate per 15 minuti circa a 180°.
Eolie, NotiziariOggi del 1-5-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "PROFUGANDO”
Il coronavirus non ferma neanche le guerre e le repressioni nel mondo, così l'emergenza profughi resta alta. La situazione nel Mediterraneo è sottoposta a una fortissima pressione e in Italia si compie un grande sforzo per tenere sotto controllo contagi e assistenza.
Ma le guerre non si sono fermate. Anzi, la condizione delle persone in fuga si è aggravata e 167 Paesi hanno imposto la chiusura totale o parziale delle proprie frontiere al fine di contenere la diffusione del virus. Ben 57 paesi non ammettono deroghe per chi cerca asilo.
ISOLA PROTETTA
Chi canta con gli uccelli e chi senza.
Come suonare da soli insieme al mare.
Musiche orientali impastate a ritmi americani.
Ballerini provenienti dalla Grecia
e figli di Zorba si muovono al buio
nell'isola protetta ma senza protettori
dove solo i santi s'invocano colsilenzio
dell'anima altrui.
Amori fioriti in luoghi senza luci
aspettano l'alba col corpo nudo.
Il freddo riscalda il desiderio
oltre i rovi delle more.
Passino le bionde sopra la polvere
senza rumoreggiare.
CONTROCORRENTEOLIANA: SCUSE
Anche nelle Eolie dei divieti di circolazione per contenere il contagio, ai controlli, si trovano le solite scuse. Sono uscito per andare al bancomat, a fare una ricarica al telefonino oppure le sigarette al distributore automatico o il rifornimento di benzina.
Sono state le scuse più gettonate da chi è stato sorpreso dal personale, con la paletta, delle forze dell'ordine. Senza autorizzazione e valido motivo. Ormai si fa quasi tutto online anche se ci sono pure i virus invisibili nei computer.
VERO&FALSO
-Politico eoliano é assorbente.
-Elettore eoliano é macchiaiolo.
-Alicudi cerca carezze.
-Alle Eolie scoperta la linea di galleggiamento.
-Vulcano prepara il tonno al tornio.
-Malfa rinuncerà alle fragole nella Malvasia?
-A Stromboli si sbarcherà accoppiati.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Lipari, il sindaco Giorgianni "per superare la crisi sintonizzati sulla stessa lunghezza d'onda.... Ma il Comitato e Assoimprese "o passano le nostre richieste o non apriamo". I commenti
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- Categoria: Politica
di Luca Chiofalo*
Si è tenuto questa mattina al Comune di Lipari un primo incontro tra le diverse rappresentanze e associazioni delle categorie del nostro tessuto produttivo e l’Amministrazione Comunale, frutto anche di numerose interlocuzioni precedenti, con lo scopo di dare avvio a un più strutturato confronto sul tema dell’emergenza sanitaria da Covid-19
e le conseguenze economiche sugli operatori e le imprese turistico-ricettive, di ristorazione e commerciali eoliane e sui lavoratori in generale, centrato su proposte programmatiche di sostegno al territorio per poter meglio affrontare l’attuale situazione di grande crisi e incertezza.
Nel ringraziare tutti gli intervenuti ma anche la totalità delle realtà da essi rappresentate per il clima di profonda collaborazione e sincera disponibilità creatasi nel corso della riunione e per il lodevole impegno nel presentare le proprie proposte e suggerimenti, non possiamo che essere soddisfatti di aver constatato come numerose proposte avanzate trovassero pieno accordo con le azioni che l’Amministrazione ha sinora portato avanti e con le istanze trasmesse al
Governo Nazionale e a quello Regionale, restituendoci conferma della rispondenza tra l’operato amministrativo e le esigenze del territorio che abbiamo il compito di rappresentare: come ha ampiamente esposto il Sindaco Marco Giorgianni nel suo intervento, l’Amministrazione è impegnata nella richiesta di misure specifiche per i territori insulari e, proprio in questi giorni,
è in fase di redazione un nuovo documento di concerto con gli altri Sindaci delle Isole Minori Siciliane orientato proprio alla tutela delle attività produttive e dell’occupazione che, come è emerso più volte nel corso del dibattito, non possono essere trattate, per le proprie caratteristiche, al pari di altri territori.
Si ringraziano infine tutti coloro che hanno inviato il proprio contributo e le proprie proposte telematicamente per l’impossibilità di essere presenti, confermando l’impegno da parte dell’Amministrazione, anche nei confronti delle altre categorie che ci auguriamo vogliano prendere parte a un confronto in tal senso, che quello di oggi non rappresenta che l’inizio di un percorso condiviso e partecipato per il comune obiettivo di garantire la tenuta del comparto produttivo e del rilancio economico del nostro territorio
*Assessore
Danilo Conti e Fabrizio Famularo "ecco la sintesi delle richieste del "Comitato Eolie 20-30". o passano o non apriamo..."
di Fabrizio Famularo e Danilo Conti*
Alla luce dell’incontro di oggi, ritenuto “storico” per la partecipazione massiva di tutto il tessuto imprenditoriale locale rappresentato dalle associazioni presenti,
ringraziando preliminarmente l’amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata,
pur apprezzando lo sforzo del primo cittadino circa le azioni intraprese da tutta l’amministrazione per contenere questa fase emergenziale,
condividendo anche il pensiero e le esigenze esposte dalle altre associazioni,
riteniamo necessario puntualizzare quanto più volte esposto durante l’audizione di oggi evidenziando ancora una volta l’importanza di ragionare su un percorso condiviso, attraverso la costituzione di una cabina di regia, che mira a tutelare l’economia di tutto il comparto produttivo Eoliano.
Serve una programmazione decennale seria che consenta a tutto il comparto produttivo di rilanciarsi in tutte le sue forme ed è per tale ragione che insistiamo con l’applicazione della Zona Franca Urbana, unico strumento di ampio respiro che prevede la defiscalizzazione al 100% per i primi 5 anni ed al 60%per i successivi 5.
Serve adesso,subito, l’istituzione di un fondo economico di emergenza per le imprese eoliane che ad oggi hanno subito un danno rilevante e, forse, irreparabile.
serve una garanzia certa rispetto al protocollo sanitario da adottare, prerequisito per ipotizzare di ragionare su una possibile riapertura delle nostre attività.
Serve un impegno particolare, concreto in tempi certi ed è per tale ragione che in assenza di una risposta forte alle richieste avanzate, le nostre attività rimarranno chiuse con le inevitabili ripercussioni che ne derivano sul piano sociale.
*Portavoce
LE DICHIARAZIONI
IN LINEA ANCHE ASSOIMPRESEOLIE
di Sandro Crivelli*
Nel ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione comunale, per l’ incontro di questa mattina con le categorie imprenditoriali presenti nell’aula consiliare insieme a Federalberghi, Confesercenti, Associazione Balneare Isole Eolie, Comitato Eolie 20.30, con lo scopo di dare risposte alla Imprese Eoliane per la grave emergenza sanitaria Covid-19 e ancora più grave situazione economica che stiamo vivendo;
dopo l’esposizione dei fatti da parte del Sindaco e dell’Assessore Chiofalo, seppur apprezzando il lavoro svolto da questi ultimi fatto ad oggi nel tenere lontano dalle nostre isole il Virus e nel provare a tenere in ordine il bilancio comunale, non possiamo però permettere che tale impegno pregiudichi altri provvedimenti URGERNTISSIMI da intraprendere presso
le sedi competenti Regionali e Statali.
Tra i provvedimenti: Finanziamenti a fondo perduto per permettere alle aziende di traghettare nel 2021
L’istituzione di ZES Zona Economica Speciale per l’intero Arcipelago
Misure speciali inerenti la NASPI per i nostri lavoratori stagionali
Fiscalità di vantaggio per il prossimo decennio
Auspichiamo nel più breve tempo possibile che l’Amministrazione ci comunichi eventuali positive novità, in quanto con le attuali restrizioni e senza un supporto economico, la riapertura delle nostre imprese non sarà più possibile in quanto antieconomica e porterà ad una chiusura definitiva.
*Presidente AssoimpresEolie
LIPARI - Oltre 300 operatori turistici ed esercenti annunciano che non apriranno le loro attività nell'immediata stagione turistica "se non ci saranno aiuto economici concreti da parte del premier Conte e del governatore Musumeci". Il documento è stato firmato dai rappresentanti dei comitati "20-30" e da "AssoimpresEolie" Fabrizio Famularo, Danilo Conti e Sandro Crivelli.
Tra le richieste vi sono "una programmazione decennale seria che consenta a tutto il comparto produttivo di rilanciarsi, con l'applicazione della Zona franca urbana; l'istituzione di un fondo economico di emergenza per le imprese; una garanzia certa rispetto al protocollo sanitario da adottare".
E ancora: "finanziamenti a fondo perduto per permettere alle aziende di traghettare nel 2021; l'istituzione di Zona economica speciale per l'intero arcipelago; misure speciali inerenti la Naspi per i nostri stagionali e fiscalità di vantaggio per il prossimo decennio". (ANSA)
I COMMENTI
di Dominga Monte*
Emergenza Covid-19 – incontro con le categorie imprenditoriali e Amministrazione.
In riferimento all’incontro di ieri nella sala consiliare, la scrivente Associazione ringrazia il Sindaco e l’amministrazione per la disponibilità dimostrata e per il lavoro svolto fino ad oggi e si auspica un dialogo costante per superare insieme questa grave crisi economica che ha colpito le attività imprenditoriali. Si chiede che il Sindaco e l’amministrazione si facciano portavoce con le istituzioni Regionali e Nazionali affinchè si possano adottare misure incisive atte ad aiutare le imprese del comprensorio delle Isole Eolie che rischiano di chiudere definitivamente le proprie attività con grave danno sul reddito delle famiglie eoliane .
Di seguito si elencano i principali punti da sostenere:
- sospensione dei tributi locali fino a dicembre del 2020;
- esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico corrispondete al periodo di sospensione delle attività e riduzione del 100% durante il periodo di riapertura con possibilità di ampliamento, senza oneri aggiuntivi concernenti diritti e/o tasse d’istruttoria comunale, degli spazi pubblici da occupare per adeguamenti necessari per il mantenimento delle distanze minime interpersonali. Dimezzamento della durata dei tempi dell’istruttoria da parte degli Uffici Comunali preposti al rilascio delle concessioni;
- proroga della Cassa integrazione guadagni in deroga per sostenere il reddito dei lavoratori delle imprese per le quali il DPCM del 26 aprile 2020 non ha ancora previsto la riapertura e per le imprese che, pur riprendendo l’attività, saranno condizionate dall’applicazione delle misure di contrasto al contagio da Covid 19;
- decontribuzione e defiscalizzazione sui redditi da lavoro erogati dalle imprese per tutto il 2020;
- lotta all’abusivismo commerciale;
- bollino di qualità, rilasciato dal Comune, a tutti gli esercenti che rispettino determinati parametri;
- estensioni degli aiuti previsti dal Disegno di Legge di Stabilità in corso di approvazione presso il Parlamento regionale siciliano previsti con l’introduzione dei voucher per il Turismo, affinché gli stessi siano spendibili anche presso le attività del Commercio e dei Pubblici Esercizi delle Isole Eolie;
- l’istituzione di un “fondo di crisi del turismo” con finanziamenti a fondo perduto per le aziende, azzerando i passaggi burocratici per l’accesso al credito;
- sostenere trattative con i proprietari d’immobili commerciali al fine di raggiungere un’intesa con le imprese conduttrici degli immobili che preveda una riduzione del 50% del canone annuo del contratto di locazione per le imprese costrette a sospendere le attività dal 9 marzo 2020. Per potenziare l’intesa si chiede la partecipazione del Comune affinché preveda una detrazione totale dell’IMU per l’anno 2020 per i proprietari degli immobili che concorderanno con le imprese una riduzione non inferiore al 50% del canone annuo. L’accordo e la relativa detrazione totale dell’Imu, efficaci per il 2020, potranno essere prorogate a tutto il 2021 nel caso in cui, i ricavi delle imprese conduttrici durante il bimestre novembre-dicembre 2020 non raggiungessero l’importo registrato nel corrispondente bimestre novembre-dicembre 2019.
- chiara regolamentazione sulle misure di contenimento da adottare. E’ necessario che le attività produttive conoscano le regole da applicare per contenere la diffusione del virus, rimborsi alle imprese sulle spese che dovranno sostenere per l’adozione delle misure di sicurezza previste per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, sia a protezione dei lavoratori, sia a protezione dei clienti. Con particolare attenzione per le spese per l’acquisto dei Dispositivi di Protezione Individuale, per i servizi di sanificazione, per l’adozione di attrezzature idonee ad immettere negli ambienti prodotti per il mantenimento degli standard di sanificazione costante durante le operazioni di vendita e per l’acquisto di attrezzature che agevolino il distanziamento tra le persone come l’adozione di registratori di cassa automatici utilizzabili in autonomia dai clienti.
- Concordare una scontistica adeguata sui biglietti degli aliscafi e navi rivolta ai residenti della Sicilia affinché si incentivi il turismo di prossimità;
- finanziare una campagna di promozione turistica delle isole minori;
- potenziamento delle strutture sanitarie per garantire assistenza nel caso di pazienti Covid, test rapidi estesi a tutta la popolazione delle Isole, al personale delle attività produttive e a tutti i turisti in ingresso alle Isole, prevedendo eventualmente dei test nei principali porti e aeroporti.
*Referente per le Isole Eolie di Confesercenti – Dirigente di Confesercenti Messina)
di Dario Famularo e Luca Maimone*
Ringraziamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per l’incontro tenutosi ieri 29.04.2020, con tutti gli operatori del settore turistico, pur apprezzando gli sforzi fatti sino ad oggi a tutela del territorio, ci saremmo tuttavia aspettati, per la grave crisi economica che le nostre isole stanno attraversando, un maggiore impegno nelle sedi Regionali e Nazionali con azioni più forti e decise atte a tutelare e salvaguardare le nostre aziende.
Siamo comunque certi che questo incontro, sia solo l’inizio di un percorso che possa portare l’Amministrazione ad una più fattiva collaborazione per trovare insieme e nel più breve tempo possibile una soluzione da tutti condivisa.
Si fa presente, che se la situazione di incertezza vissuta in questo momento dovesse perdurare e palese e concreto “il rischio” che le nostre attività, possano rimanere chiuse senza le dovute certezze e rassicurazioni, per non subire ulteriori pesanti perdite economiche con costi di gestioni che soverchierebbero in modo eccessivo le esigue entrate.
Cordiali saluti
*Presidente Assobalneari Isole Eolie e Assobalneari Sicilia
COMITATO LAVORATORI STAGIONALI MARITTIMI -NOLEGGIATORI – SOMMINISTRATI ESTERENALIZZATI – OPERATORI DI BIGLIETTERIA ESCLUSI DAL BONUS ISOLE EOLIE – MILAZZO – BASSO TIRRENO
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI E PER IL TURISMO AL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E p. c. AL PRESIDENTE DELLA REGIOENE SICILIA AI SINDACI DEI COMUNI DELLE AREE DI INTERESSE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA
OGGETTO: Covid 19 e misure assistenziali, indennità da riconoscere ai lavoratori stagionali del turismo esclusi dal bonus.
I sottoscritti lavoratori costituiti in comitato spontaneo Premesso che
1. Il d.l. 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto "Cura Italia", ha introdotto, tra le altremisure, un’indennita’ a sostegno dei lavoratori le cui attivita’ stiano risentendo dell'emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.
2. L’art. 27 del citato d.l. ha previsto un’ indennita’ dell’importo pari a 600 euro per tutti costoro.
3. Del predetto beneficio non hanno potuto usufruire numerosissimi lavoratori stagionali del turismo e del commercio.
Nel dettaglio, ma in maniera non esaustiva, risultano esclusi:
• Coloro che abbiano stipulato un contratto stagionale a termine;
• Marittimi con contratto di imbarco e di arruolamento, in forza a natanti da traffico;
• Noleggiatori di natanti ed autoveicoli;
• Lavoratori somministrati;
• Lavoratori che operano nei servizi esternalizzati, quali ad esempio aeroportuali, handling etc;
• Cooperative di marinai di salvataggio;
• Stagionali dei parchi di divertimento;
• Lavoratori con contratto a termine stagionale;
• Operatori di biglietteria;
• Personale in servizio presso strutture alberghiere; ricettivo, nonche’ attivita’ commerciali;
• Guide turistiche ed escursionistiche;
• Lavoratori dello spettacolo e dell’intrattenimento;
• Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'assicurazione generale obbligatoria;
• Lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
• Lavoratori agricoli.
In breve, l’esclusione concerne tutti coloro i quali operino nella sola stagione turistica, benche’ in periodi circoscritti, così come individuati dai Contratti Collettivi di Lavoro e dalla contrattazione di secondo livello e attivita’ afferente al settore turistico,
4. I lavoratori che sono impieganti presso le aziende del turismo e degli stabilimenti balneari, come sopra elencate, hanno diritto alle indennita’ in quanto hanno svolto le medesime mansioni dei lavoratori assunti direttamente dalle aziende dei settori interessati e oggi vivono la stessa situazione di bisogno, come piu’ volte ribadito da talune organizzazioni sindacali.
5 La predetta esclusione ha carattere disparitario e discriminatorio, poiche’ il legislatore sembrerebbe aver normato in maniera differente situazioni che sostanzialmente sono analoghe e posizioni giuridiche di medesimo rilevo e, pertanto, meritevoli di tutela, creando una rilevante questione di legittimita’ costituzionale.
6 La situazione de quo deriva da una non chiara tipizzazione del c.d. codice Ateco, sicche’ per una infelice nomenclatura ed un macroscopico errore dell’ Esecutivo un intero comparto si trova in ginocchio.
Considerato che specificamente nell’Arcipelago delle Isole Eolie (ME)e nel limitrofo comprensorio Milazzo - Basso Tirreno ai gravi rischi per la salute si aggiungono gli effetti negativi su sistema economico e produttivo poiche’:
1. L’economia della zona succitata e’ in gran parte costituita da piccole imprese a gestione familiare, costruite sulla fatica indefessa di intere generazioni.
2. L’estrazione della pietra pomice, fonte di primario rendimento dall’arcipelago e’ cessata nel 2007, a seguito della costituzione del parco vulcanologico, senza che sia intervenuta la riconversione delle aree e dei sistemi di produzione.
3. Sono cessate altresi’, per il giogo pressante delle direttive europee, la maggioranza delle attivita’ di piccola pesca costiera, riconvertite in ambito turistico.
4. Di conseguenza,centinaia di lavoratori, soprattutto under 50, prima dediti alla pesca, hanno acquisito una solida formazione nel settore nautico, avendo conseguito anche abilitazioni e titoli marittimi a seguito di corsi di perfezionamento e specializzazione,ed investito ingenti risorse nell’armamento delle imbarcazioni.
5. Il blocco imposto agli spostamenti ha indotto alla chiusura di tutti gli esercizi e del “Doman non v’e’ certezza”.
6. Il settore turistico stagionale a causa del Covid e’ destinato in assoluto a subire i maggiori effetti negativi.
7. Esiste un clima generale di sconforto e sfiducia, che genera allarme sociale e negativita’ diffusa.
8. Il livello di sofferenza e’ altissimo e la comunita’ intera paventa l’ombra di gesti inconsulti e di azioni disperate ed autolesioniste.
9. Ancor oggi non ben si comprendono quali siano le prospettive ed i tempi di ripresa delle attivita’ summenzionate.
10. Centinaia di famiglie monoreddito, in stato di bisogno, hanno trovato sostegno nel solo bonus regionale distribuito dai Comuni.
11. La stragrande maggioranza dei lavoratori dal mese di dicembre non percepisce alcunche’, avendo usufruito della indennita’ di disoccupazione Naspi. Peraltro, molti di costoro,a fronte di un periodo di lavoro pari circa a 3 mesi, hanno percepito la Naspi soltanto per 1 mese e 15 giorni.
12. I lavoratori non hanno potuto fruire degli ammortizzatori sociali ordinari in deroga, pertanto, al momento, sono sostanzialmente privi di un reddito minimo.
13. La maggioranza di costoro era in attesa che iniziasse la stagione turistica per riprendere a lavorare. Ritenuto altresi’ che appare necessario ed urgente Garantire la sicurezza reddituale di un comparto che rappresenta il 12 – 13% del PIL nazionale, con ben alta e significativa incidenza nel Meridione e nelle Isole.
Salvaguardare i livelli occupazionali, considerato che il settore risulta rilevante per la crescita del PIL statale e regionale.
Recepire gli appelli formulati da svariate organizzazioni sindacali e di categoria, nonche’ dalle Amministrazioni, dai Consigli Comunali e rappresentanze di associazioni e partiti diffuse sul territorio.
Considerare che la medesima situazione si verifica in altre localita’ turistiche e citta’ d’arte, siciliane e italiane, ove i lavoratori si sono riuniti in svariati comitati civici e spontanei, vedasi Taormina – Naxos, Siracusa, Cefalu, costiera amalfitana, isole campane, riviera romagnola, Sardegna e Calabria.
Scongiurare il prevedibile assalto alle Aziende da parte di gruppi stranieri o locali, che potranno avvalersi della situazione di empasse in essere ed utilizzare capitali, leciti ed illeciti, per realizzare speculazioni economiche e finanziarie.
Impedire altresì il ricorso all’indebitamento, che diverrebbe insormontabile in un contesto territoriale gia’ strenuamente provato da rilevanti sacrifici economici e sociali.
Tutto cio’ premesso i sottoscritti lavoratori costituiti in comitato spontaneo CHIEDONO
Che,con estrema urgenza, nei prossimi provvedimenti normativi, al fine di garantire a costoro adeguate misure di sostegno economico, si proceda a:
• Estendere il bonus che l’art. 27 del d.l. “Cura Italia” ha previsto con un’ indennita’ dell’importo pari a 600 euro per tutti i lavoratori esclusi.
• Prevedere l’accesso a strumenti quali la C.I.G. in deroga e-o il prolungamento del periodo di disoccupazione, ampliando il parterre dei beneficiari ed i periodi di computo.
• Garantire agevolazioni e sgravi fiscali, anche in considerazione della specificita’ dei territori in parola.
• Agevolare sistemi di ricollocazione, favorendo l’incontro della domanda e dell’ offerta.
Associazione Noleggiatori e locazioni marittime e Diving
di Venerando Lo Presti*
Considerato il grave periodo che stiamo attraversando è nata l'esigenza di riunirci in un unica voce per un obbiettivo comune la salvaguardia delle nostre attività e la sopravvivenza delle nostre famiglie, nasce oggi N. L. D. Eolie, un'associazione che racchiude tre categorie economiche operanti nei comuni di Lipari e Salina ovvero Noleggio e Locazione di mezzi marittimi e Diving. L'associazione al momento è composta da quarantuno (41) imprese iscritte, tra cooperative, ditte individuali ed altre tipologie di società. L'obiettivo di questa associazione è quello di rappresentare e tutelare i settori, che oggi si sono aggregati, nelle sedi istituzionali, locali, regionali e nazionali, che fino ad oggi non hanno tenuto in debita considerazione le nostre attività, che hanno un importante rilevanza nel nostro contesto socio economico. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro con l'Amministrazione comunale al fine di rappresentare le problematiche delle nostre attività.
*Presidente
Coronavirus: Musumeci, su arrivi in Sicilia restano le stesse norme
"Ho appena chiesto al ministro dei Trasporti di mantenere inalterate le norme per l'accesso in Sicilia. Saranno, come sempre, i dati epidemiologici a suggerirci, nelle prossime settimane, quando avviare una lenta e graduale riapertura dei collegamenti con il resto del Mondo. Se oggi l'Isola può contare sul più basso numero di contagi lo si deve anche alla forte limitazione degli arrivi e alla disciplina del popolo siciliano".
Eolie, in arrivo ben 60 opere pubbliche. L'elenco. L'intervento
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- Categoria: Politica
di Gaetano Orto*
Pur nel periodo di forte drammaticità che stiamo vivendo, con incertezze e preoccupazioni sulla salute, sul futuro della nostra economia, sulla grande prova con cui ci stiamo misurando come comunità, è desiderio di questa Amministrazione, all’interno di tutto il lavoro istituzionale che stiamo portando avanti con il massimo impegno su tutti i fronti di questa brutta crisi, comunicare un aspetto del nostro operato di questi anni, di cui stiamo raccogliendo i frutti e che ci spinge, proprio nella difficoltà, a continuare a guardare al futuro in modo concreto, a impegnarci con ancora più dedizione e sacrificio per dare opportunità di sviluppo al nostro territorio, a muovere l’economia e il lavoro, a elevare i nostri standard di qualità e migliorare la nostra offerta a partire da ciò che è competenza pubblica; per questo motivo, come si era annunciato già da qualche tempo, rendiamo noto l’elenco di tutte le opere pubbliche che appartengono al nostro programma di intervento per il miglioramento delle strutture e delle infrastrutture comunali.
Data l’emergenza sanitaria in atto, se pur con rammarico, abbiamo ritenuto opportuno e doveroso interrompere le attività di cantiere in corso e quelle in procinto di essere avviate, a salvaguardia e tutela della pubblica incolumità e tuttavia, adesso, date le nuove disposizioni del Governo Nazionale e la situazione epidemiologica della Regione Siciliana e del nostro Comune, sarà possibile finalmente riprendere gli iter, considerato poi che se in alcuni casi si è in attesa della conferma dei relativi finanziamenti, molte di queste opere sono invece già state appaltate o sono, comunque, in fase di conclusione di procedura.
Si tratta di oltre 60 opere pubbliche che riguardano l’intero territorio del Comune di Lipari e, quindi, tutte le sei isole, tra piccoli, medi e grandi interventi ma tutti fondamentali e attesi da tempo dalla nostra comunità, a miglioramento di moltissimi aspetti della nostra vita quotidiana e delle nostre prospettive di sviluppo economico/turistico e che, nell’immediato, creano economia e producono lavoro, un aspetto di non poco conto in questo particolare momento storico, tra cui si citano la realizzazione delle aree di trasferenza, lo svuotamento e rispristino delle vasche dei torrenti, i lavori di sistemazione e messa in sicurezza delle aree e delle strutture portuali, particolarmente rilevanti, tra le altre, quelle di Lipari Sottomonastero, Vulcano, Stromboli e Ginostra, numerose manutenzioni agli impianti sportivi, agli edifici scolastici, cimiteri, chiese e strade, il ripascimento della spiaggia di Portinente e la relativa messa in sicurezza dell’abitato e ancora la riqualificazione e messa in sicurezza di Acquacalda e Canneto.
Possiamo anticipare, inoltre, che nelle prossime settimane si svolgerà la prima conferenza di servizi per la presentazione del progetto, fortemente voluto dalla Amministrazione Comunale, per la realizzazione di una piscina coperta a Lipari: una progettazione ambiziosa per un’opera di portata storica, un vero e proprio centro polifunzionale, all’avanguardia, per la pratica del nuoto nelle sue varie discipline, ma anche e come ulteriore possibilità di aggregazione sociale giovanile e creazione di nuova opportunità lavorativa.
Si allega l’elenco completo e dettagliato delle opere pubbliche suddiviso per Isola.
*Vice sindaco e assessore ai lavori pubblici
L'INTERVENTO
di Aldo Natoli*
Apprendo con grande piacere della comunicazione del Vice Sindaco del Comune, Avv.to Gaetano Orto,circa l'approvazione di moltissime opere pubbliche nel nostro Comune. Mi permetto chiedere, come Presidente dell'AGE - Associazione Geometri Eoliani, di comunicare con un successivo e tempestivo intervento, il nominativo del tecnico progettista di ogni singolo lavoro.
La ringrazio anticipatamente.
*Presidente Associazione Geometri Eoliani
La giustizia riparte nel caos. Il dossier dell'organismo congressuale forense
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LA GIURISDIZIONE RIPARTE NEL CAOS: IL DOSSIER DELL'ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE
TRIBUNALE CHE VAI, GIUSTIZIA CHE TROVI. AVVOCATI OCF: LA FASE 2 SARA' UN DELIRIO
Ogni ufficio decide per sé, ma non solo ogni tribunale, perfino ogni sezione, talvolta. È l'Organismo Congressuale Forense a fare il punto su come si accinge a ripartire la macchina della giustizia in vista della fase 2. "Con una sola certezza - dichiara Giovanni Malinconico, Coordinatore dell'OCF - se il Governo non fissa delle linee guida comuni per tutti sarà il caos. Abbiamo parlato di babele giudiziaria, e mai termine fu più appropriato: ciascun ufficio appunto parla una lingua propria senza dialogare con gli altri".
E allora, vediamo nel dettaglio come si articola questa babele giudiziaria.
GIUSTIZIA ORDINARIA - L’art. 83 del D.L. n. 18/2020 ha predisposto un ventaglio, per non dire un caleidoscopio di soluzioni:
A - udienza in compresenza fisica, con assunzione di precauzioni nell’accesso e nell’interazione all’interno degli ambienti giudiziari;
B - udienza svolta da remoto con l’ausilio di strumenti telematici;
C- sostituzione dell’udienza con lo scambio di atti scritti la cui modulazione però è demandata ai regolamenti e ai provvedimenti emanati dei capi dei singoli uffici giudiziari.
GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA - Il regime emergenziale è retto da disposizioni totalmente differenti. Inspiegabilmente i termini processuali hanno ricominciato il loro decorso a far data dal 16.04.2020. Per tutta la durata della fase due inoltre, “tutte le controversie fissate per la trattazione, sia in udienza camerale sia in udienza pubblica, passano in decisione, senza discussione orale, sulla base degli atti depositati".
GIUSTIZIA CONTABILE - Le attività sono regolate attraverso un generico richiamo alle disposizioni in materia di Giustizia Ordinaria e Amministrativa, ma “in quanto compatibili”, con ampia possibilità di regolamentazione da parte dei vertici degli uffici territoriali e centrali. Si prevede in via ordinaria il rinvio dei giudizi alla fine della fase due, ma con la possibilità di trattazione da remoto mediante strumenti telematici.
GIUSTIZIA MILITARE - Anche qui formalmente si applicano le disposizioni per la giustizia ordinaria, ma solo “in quanto compatibili”. Per il resto decide il giudice.
"Un caos regolamentato insomma, che però non fa i conti con i classici problemi dell'inadeguatezza dell'apparato giudiziario italiano - conclude Malinconico - Qualche esempio: ovunque si registra tanto una grave insufficienza dei presidi sanitari atti a consentire l'accesso sicuro agli uffici, quanto la carenza di strumentazioni informatiche per il cosiddetto processo telematico. E per finire, nessuno ha pensato a garantire l’esercizio della funzione difensiva ai colleghi con disabilità. Una dimenticanza inaccettabile".
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Animali chi?
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Le città-giungla cambiano abitanti. Da una giungla all’altra. Ferma la giungla d’asfalto si vedono cerbiatti, caprioli, anatroccoli, papere, orsi, leprotti, anatre, gabbiani, cinghiali, volpi, cervi, cigni, barbagianni, pappagalli e i soliti topi. Mentre non si vede nessun essere umano e niente automobili. Polpi, squali, tonni e delfini sono tornati nei porti.
Quando finirà l’emergenza si capirà chi è ospite della natura. Sono gli animali a farsi guardare e magari ci vogliono invitare con la loro tenerezza a fare una quarantena ogni anno per dare l’aiuto alla natura che tanto propagandiamo ma che poi sfruttiamo facendo finta di niente.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Emergenza Coronavirus. In vista della “Fase 2”, C&T lancia l’idea di una Consulta per affrontare i problemi e le criticità dei trasporti nello Stretto
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- Categoria: Notizie
Emergenza Coronavirus. In vista della “Fase 2”, C&T lancia l’idea di una Consulta per affrontare i problemi e le criticità dei trasporti nello Stretto.
“Consulta del Traghettamento Privato sullo Stretto” ed è la proposta di Caronte & Tourist per affrontare inclusivamente e con visione d’insieme, in vista della “Fase 2”, le criticità e le problematiche di un tema che - come ha abbondantemente dimostrato anche l’emergenza in corso - è per sua natura complesso e trasversale.
La Consulta vuole essere occasione e luogo di confronto “senza rete”, di circolazione virtuosa di idee e proposte; fucina di proposte non pletorica, elastica, aperta alle integrazioni sulla base di sensibilità ed esigenze che dovessero manifestarsi in corso d’opera.
Della appena costituita Consulta fanno parte i segretari provinciali messinesi e reggini di Cgil, Cisl e Uil e delle Associazioni dei consumatori; il rappresentante del Comitato pendolari della Sanità; il segretario della Rsu di Caronte & Tourist; il giornalista e saggista Attilio Borda Bossana con funzioni di coordinatore.
“C&T - si legge nella nota diffusa dalla Compagnia di navigazione per presentare l’iniziativa - sta vivendo, presidiando una prima linea ostica e accidentata, una fase inedita anche per la propria storia.
“L’imposizione (ex Decreti e Ordinanze) di un limitatissimo numero di corse e il conseguente crollo verticale del numero dei passeggeri ha costretto la Compagnia ad adottare drastiche misure di contenimento del danno (anche e soprattutto a garanzia dei posti di lavoro).
“Ma d’altra parte questa stessa anomala ed emergenziale condizione ha evidenziato il ruolo strategico e centrale del traghettamento privato e di C&T, spessissimo considerata, in questi mesi, interlocutore o comunque collettore - in vece della pubblica amministrazione - di rilievi, suggerimenti e proteste dei pendolari dello Stretto.
“E’ in questo scenario - conclude la nota di C&T - che è nata e poi concretizzata l’idea della Consulta del Traghettamento Privato sullo Stretto. In questi terribili ultimi mesi noi ci siamo sempre stati. Vogliamo continuare ad esserci, a declinare ogni giorno una mission che per noi non significa soltanto impegno e lavoro ma dialogo, confronto, servizio, solidarietà”.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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- Categoria: Opinioni
di Pina Cincotta Mandarano
Ieri mi é arrivata una telefonata di una mia ventennale cliente che testualmente dopo i convenevoli mi dice: Pina quando si parte, arrivo. In 5 parole mi ha chiesto tutto. Secondo voi io cosa ho risposto?
Ho detto semplicemente: va bene. Voi invece ditemi cosa mi avreste chiesto e cosa avreste risposto? Un botta e risposta per un tradizionale rapporto di fiducia.
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Insalata di moscardini
Ingredienti (per 4 persone): moscardini, olio, aceto, prezzemolo, aglio, limone, capperi, olive nere, sale e pepe Lasciate cuocere i moscardini in acqua con erbe aromatiche e mezzo cucchiaio di aceto.
Preparate una marinata con olio d’oliva, prezzemolo ed aglio tritati, succo di limone quanto basta, un pizzico di capperi, alcune olive nere snocciolate, sale e pepe. Immergetevi per alcune ore i moscardini cotti e quindi servite in tavola.
Eolie, NotiziariOggi del 30-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "PLEXIGLASSANDO”
Il plexiglass é un materiale trasparente, duttile, elegante, atossico, non ingiallisce, è facilmente sanificabilee al tempo stesso adatto ad ogni stile d'arredamento, che ben si presta a infinite proposte progettuali. Nell'emergenza coronavirus, con la "fase due" alle porte, arrivano svariate proposte di schermi protettivi in plexiglass, su misura e pure colorati o col logo stampato, se si vuole.
Dal ornaio all'orefice. Dagli studi medici agli amministratori di condominio. Un vero e proprio boom di domande di schermi protettivi che possono essere realizzati su misura, in materiale migliore rispetto a quelli che circolano in policarbonato. Uno schermo protettivo in plexiglass di 70 per 60 centimetri di altezza è circa 70 euro. una barriera protettiva fra chi sta dando il servizio e l'utente.
ISOLA TASCHINO
Quando il sole si posa sull'uomo
si sente il calore e la passione.
Tutto cambia e va oltre
il sudato ricordo degli anni trascorsi
su libere spiagge e tempi più sani.
Chi cerca libertà vola
come gli uccelli antichi
che si posavano fra fessi spaventapasseri
vestiti di stracci assurdi
diventati poi opere d'arte povera.
Cappelli di paglia ricchi di gioia
sopra visi assonnati
di pensionati che col classico
orologio da taschino
misurano gli attimi di gioia
per l'ora del pranzo.
CONTROCORRENTEOLIANA: SAGRE
L'estate dei momenti di socialità e divertimento delle Eolie é anche una fonte di risorse per le associazioni del territorio. Su tutte incombe lo spettro del coronavirus con il problema delle disposizioni per la fase due e il necessario distanziamento sociale. Se da una parte è ancora presto per fare programmi o disdire gli appuntamenti più attesi, dall'altra c'è molta preoccupazione e si lavora su soluzioni e date alternative.
Tutto dipenderà dalle nuove direttive. Ci sono manifestazioni importanti non solo a livello economico ma anche per la socialità e la grande partecipazione. Ora come ora, però, sarebbe impossibile garantire la sicurezza di tutti. Bisogna lavorare per ripartire in sicurezza con qualche a sperimentazione.
VERO&FALSO
-Politico eoliano assolve.
-Elettore eoliano para a salve.
-Filicudi aspetta e spera al porto.
-Le Eolie rispolverano pomice, caolino, zolfo, lava e pietre.
-Vulcano avrà una statua della libertà.
-Anna Tatangelo andrà Malfa senza tata.
-Malgioglio prenoterà un mini alloggio a Panarea.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
Confesercenti, "senza aiuti concreti imprese condannate alla chiusura definitiva..."
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PROLUNGAMENTO LOCKDOWN E ASSENZA DI AIUTI DAL GOVERNO. SI PROFILA UNA CATASTROFE ECONOMICA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
L’obiettivo imprescindibile è quello di trovare soluzioni che contemperino le esigenze di tutela della salute con quelle della ripartenza delle attività economiche.
Le misure attuate fin qui dal Governo si sono rivelate infatti assolutamente insufficienti ed inefficaci anche a Messina, condannando moltissime imprese alla chiusura definitiva. Insieme alla decisione di prolungare il lockdown è mancato infatti un sostegno concreto.
“Gli imprenditori- spiega il presidente di Confesercenti Messina Alberto Palella- non hanno nessuna certezza sulle misure di sostegno a fondo perduto annunciate, e al tempo stesso i provvedimenti adottati allo stato attuale non stanno funzionando. In molti casi le aziende stanno ancora aspettando di poterne usufruire, dal bonus al credito agevolato. Non sono stati inoltre bloccati gli affitti, né le utenze, che i titolari d’impresa devono continuare a pagare pur non incassando un centesimo da due mesi. Se non si pratica immediatamente un’inversione di rotta mettendo in atto un supporto concreto e non solo annunciato, non si può pensare di rilanciare un’economia che a Messina è già in sofferenza da anni. Al contrario si favoriscono i colossi dell’online che trasferiscono risorse all’estero”.
L’ulteriore rinvio di quasi un mese per le attività commerciali e ancora di più per ristoranti, bar e servizi alla persona, vuol dire aggravare ulteriormente la situazione economica e annullare le prospettive per il futuro.
“Le cosiddette attività di prossimità- prosegue il presidente di Confesercenti Messina-come il commercio al dettaglio, le parrucchierie e i centri estetici sono nelle condizioni di poter riaprire i battenti già il 4 maggio in tutta sicurezza attuando tutte le misure di prevenzione a tutela della salute della clientela e rispettando i protocolli che Confesercenti a livello nazionale e regionale ha condiviso nelle sedi opportune. La possibilità dell’asporto per bar, ristoranti e pizzerie è senza dubbio positiva, ma anche queste attività sono pronte a riaprire al più presto nel rispetto delle misure anti contagio, così come le pasticcerie ridotte ormai sul lastrico e le tante altre categorie sull’orlo della disperazione.
Sintomatica del profondo disagio che stanno vivendo gli operatori commerciali messinesi la manifestazione spontanea inscenata ieri dai gestori dei locali ed, in mancanza di risposte, altre dello stesso tenore potrebbero ripetersi. E’ fondamentale che le imprese ripartano prima possibile, anche applicando protocolli di sicurezza aggiuntivi, oppure attuare seri provvedimenti di sostegno alle imprese dimenticate da questo DPCM. Chiediamo certezze, altrimenti la catastrofe annunciata diventerà realtà.
A tal proposito- conclude- nella giornata di domani Confesercenti Messina insieme con altre associazioni di categoria consegnerà al sindaco Cateno De Luca un documento per rappresentare il dramma economico delle imprese messinesi e chiedere con forza di mettere in campo tutti gli aiuti possibili di sua competenza”.
Eolie, alle 21 il Santo Rosario di Maria
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di Marcella Di Marca
Buongiorno, Stasera il Santo Rosario alle 21!
Pregalo con fede tutti i giorni e ti cambierà la vita!
Prova il Santo Rosario di Maria che scioglie i nodi!
Italiani di sopra, di centro e di sotto
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di Salvatore Leone
L’Italia ormai è anche cinese mentre i cinesi sono anche italiani. La via o il vicolo della seta ha il suo baco senza fine. L’applicazione “Immune”, apparentemente gratuita, introdotta nello smartphone di milioni di italiani, in grado di avvertire sul rischio di un contagio tutti coloro che nei giorni precedenti abbiano incrociato un positivo al coronavirus, è finanziata da capitali cinesi con la Nuo Capital, da Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, da Renzo Rosso, da Paolo Marzotto, da Giuliana Benetton, da Davide Serra e da Mediobanca.
Così dalle grandi operazioni alle piccole l’Italia resta senza strategie e viene divorata a piccoli morsi dai potentati del mondo. Senza Europa alle spalle la scelta della bella Italia potrà avere tre soluzioni. Essere adottata per il nord dall’America, per il centro dalla Russia e per il sud dalla Cina. La giusta spartizione per il mantenimento a vita degli italiani e dei sotto italiani.
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Da Panarea in linea Pina Cincotta Mandarano
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di Pina Cincotta Mandarano
Panarea é sempre sulla bocca di tutti. Chi ricorda l'isola di una volta fatta di spopolamento con emigranti con la valigia ed il fiasco in mano insieme alla !truscitedda”, chi ricorda l'arrivo dei nobili con cappelli di paglia largi e abbondanti che a piedi nudi per la moda del momento urlavano dal dolore lungo le viuzze del tempo.
L'isola vive di ricordi perché non ha storie e momenti nuovi da poter aggiungere. L'isola rischia l'industrializzazzione del proprio io. Oggi é un momento fondamentale per prendere le giuste decisioni come quella di disinfettare tutto quello che deve sbarcare nelle nostre isole.
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LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI
Tonno con cipolla
Ingredienti per 4 persone: 800 gr tonno, 4 cipolle, 1 cucchiaio di capperi, 1 ciuffo di menta, 1 bicchiere di olio di oliva, mezzo bicchiere di aceto, un po’ di farina, sale e pepe q.b.
Preparazione: Tagliare il tonno a fettine e metterle per un’ora in acqua e sale, scolarle, passarle nella farina, friggerle con mezzo bicchiere d’olio. Affettare la cipolla sottile e friggerla nel rimanente olio. Appena dorata, aggiungervi i capperi, il pepe, la menta e l’aceto; mescolare e versare il tutto sopra le fettine di tonno. Sistemarle in un piatto da portata e servire anche freddo.
Eolie, NotiziariOggi del 29-4-2020
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "NUTRIRANDO”
Terminata l’emergenza, si tornerà al lavoro e tutti avranno la necessità di nutrirsi. Si continuerà ad essere innamorati del cibo, tanto da continuare ad abusarne con ricette e foto di piatti mandate via telefono o tramite social. Crescerà il numero di coloro che lavoreranno da casa, molti lavoratori riprenderanno a mangiare fuori casa e riprenderanno a frequentare bar e paninoteche, che offrono pranzi veloci ed ai quali verrà sempre più richiesta la possibilità di prenotare e anche consegnare in ufficio un lunch box.
La cena continuerà ad essere vissuta come un momento conviviale importante, un lusso da condividere con la famiglia o gli amici. Crescerà l’attenzione ai temi della salute, si sceglieranno sempre più prodotti naturali, a km zero e a basso impatto ambientale. Aumenteranno i vegetariani, i vegani, i crudisti e macrobiotici, allergici e intolleranti. Il tutto con buona pace di chi pensa che questi consumatori siano solo dei rompiscatole. La cucina italiana è la migliore al mondo e basta per il successo.
ISOLA GRAFICI
Il perdono per i perdenti
nel duello senza vincenti
porta oltre l'orizzonte
della guarigione.
Come uscire di prigione senza chiavi
col lenzuolo sporco e annodato
per ricordare i giorni passati nella rete
oltre la fantasia dei fondali.
Tutto passa, anche se lentamente,
sperando nelle curve senza risalite
ma solo discese incallite di grafici
venduti senza paura.
CONTROCORRENTEOLIANA: UBBIDIENZA
La clausura eoliana ha funzionato fin troppo bene per essere la prima volta che si metteva in atto. Il ricordo del Lazzaretto, in zona Monte Rosa a mare dopo Pignataro, é stato sempre nella mente di tutti anche se non é stato mai tirato in causa. Adesso gli ubbidienti eolianai desiderano sapere di che vita devono vivere per capire quale prospettiva o quale strategia per non essere una massa indistinta da tenere nell'oscurità, appesa al laccio di un’elemosina, un blob informe dalle crepe sempre più grandi.
Lasciati illesi dal virus, i polmoni sani, ma la testa e le tasche malate. Chiudere tutto era la soluzione più ovvia, ma non cominciare a immaginare una soluzione diversa è l’idiozia imperdonabile di chi non sa articolare un pensiero complesso a fronte di un problema ancora più complesso.
VERO&FALSO
-Politico eoliano é in riserva.
-Elettore eoliano é titolare.
-Alicudi ha più voglia di prima di pura musica.
-Gli eoliani cercano più energia.
-Panarea avrà un comitato antibufale da mozzarella.
-Vulcano radunerà gli scienziati della politica.
-Salina fra i dubbi di oggi e le speranze di domani.
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