di Luca Chiofalo*
Si è tenuto questa mattina al Comune di Lipari un primo incontro tra le diverse rappresentanze e associazioni delle categorie del nostro tessuto produttivo e l’Amministrazione Comunale, frutto anche di numerose interlocuzioni precedenti, con lo scopo di dare avvio a un più strutturato confronto sul tema dell’emergenza sanitaria da Covid-19
e le conseguenze economiche sugli operatori e le imprese turistico-ricettive, di ristorazione e commerciali eoliane e sui lavoratori in generale, centrato su proposte programmatiche di sostegno al territorio per poter meglio affrontare l’attuale situazione di grande crisi e incertezza.
Nel ringraziare tutti gli intervenuti ma anche la totalità delle realtà da essi rappresentate per il clima di profonda collaborazione e sincera disponibilità creatasi nel corso della riunione e per il lodevole impegno nel presentare le proprie proposte e suggerimenti, non possiamo che essere soddisfatti di aver constatato come numerose proposte avanzate trovassero pieno accordo con le azioni che l’Amministrazione ha sinora portato avanti e con le istanze trasmesse al
Governo Nazionale e a quello Regionale, restituendoci conferma della rispondenza tra l’operato amministrativo e le esigenze del territorio che abbiamo il compito di rappresentare: come ha ampiamente esposto il Sindaco Marco Giorgianni nel suo intervento, l’Amministrazione è impegnata nella richiesta di misure specifiche per i territori insulari e, proprio in questi giorni,
è in fase di redazione un nuovo documento di concerto con gli altri Sindaci delle Isole Minori Siciliane orientato proprio alla tutela delle attività produttive e dell’occupazione che, come è emerso più volte nel corso del dibattito, non possono essere trattate, per le proprie caratteristiche, al pari di altri territori.
Si ringraziano infine tutti coloro che hanno inviato il proprio contributo e le proprie proposte telematicamente per l’impossibilità di essere presenti, confermando l’impegno da parte dell’Amministrazione, anche nei confronti delle altre categorie che ci auguriamo vogliano prendere parte a un confronto in tal senso, che quello di oggi non rappresenta che l’inizio di un percorso condiviso e partecipato per il comune obiettivo di garantire la tenuta del comparto produttivo e del rilancio economico del nostro territorio
*Assessore
Danilo Conti e Fabrizio Famularo "ecco la sintesi delle richieste del "Comitato Eolie 20-30". o passano o non apriamo..."
di Fabrizio Famularo e Danilo Conti*
Alla luce dell’incontro di oggi, ritenuto “storico” per la partecipazione massiva di tutto il tessuto imprenditoriale locale rappresentato dalle associazioni presenti,
ringraziando preliminarmente l’amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata,
pur apprezzando lo sforzo del primo cittadino circa le azioni intraprese da tutta l’amministrazione per contenere questa fase emergenziale,
condividendo anche il pensiero e le esigenze esposte dalle altre associazioni,
riteniamo necessario puntualizzare quanto più volte esposto durante l’audizione di oggi evidenziando ancora una volta l’importanza di ragionare su un percorso condiviso, attraverso la costituzione di una cabina di regia, che mira a tutelare l’economia di tutto il comparto produttivo Eoliano.
Serve una programmazione decennale seria che consenta a tutto il comparto produttivo di rilanciarsi in tutte le sue forme ed è per tale ragione che insistiamo con l’applicazione della Zona Franca Urbana, unico strumento di ampio respiro che prevede la defiscalizzazione al 100% per i primi 5 anni ed al 60%per i successivi 5.
Serve adesso,subito, l’istituzione di un fondo economico di emergenza per le imprese eoliane che ad oggi hanno subito un danno rilevante e, forse, irreparabile.
serve una garanzia certa rispetto al protocollo sanitario da adottare, prerequisito per ipotizzare di ragionare su una possibile riapertura delle nostre attività.
Serve un impegno particolare, concreto in tempi certi ed è per tale ragione che in assenza di una risposta forte alle richieste avanzate, le nostre attività rimarranno chiuse con le inevitabili ripercussioni che ne derivano sul piano sociale.
*Portavoce
LE DICHIARAZIONI
IN LINEA ANCHE ASSOIMPRESEOLIE
di Sandro Crivelli*
Nel ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione comunale, per l’ incontro di questa mattina con le categorie imprenditoriali presenti nell’aula consiliare insieme a Federalberghi, Confesercenti, Associazione Balneare Isole Eolie, Comitato Eolie 20.30, con lo scopo di dare risposte alla Imprese Eoliane per la grave emergenza sanitaria Covid-19 e ancora più grave situazione economica che stiamo vivendo;
dopo l’esposizione dei fatti da parte del Sindaco e dell’Assessore Chiofalo, seppur apprezzando il lavoro svolto da questi ultimi fatto ad oggi nel tenere lontano dalle nostre isole il Virus e nel provare a tenere in ordine il bilancio comunale, non possiamo però permettere che tale impegno pregiudichi altri provvedimenti URGERNTISSIMI da intraprendere presso
le sedi competenti Regionali e Statali.
Tra i provvedimenti: Finanziamenti a fondo perduto per permettere alle aziende di traghettare nel 2021
L’istituzione di ZES Zona Economica Speciale per l’intero Arcipelago
Misure speciali inerenti la NASPI per i nostri lavoratori stagionali
Fiscalità di vantaggio per il prossimo decennio
Auspichiamo nel più breve tempo possibile che l’Amministrazione ci comunichi eventuali positive novità, in quanto con le attuali restrizioni e senza un supporto economico, la riapertura delle nostre imprese non sarà più possibile in quanto antieconomica e porterà ad una chiusura definitiva.
*Presidente AssoimpresEolie
LIPARI - Oltre 300 operatori turistici ed esercenti annunciano che non apriranno le loro attività nell'immediata stagione turistica "se non ci saranno aiuto economici concreti da parte del premier Conte e del governatore Musumeci". Il documento è stato firmato dai rappresentanti dei comitati "20-30" e da "AssoimpresEolie" Fabrizio Famularo, Danilo Conti e Sandro Crivelli.
Tra le richieste vi sono "una programmazione decennale seria che consenta a tutto il comparto produttivo di rilanciarsi, con l'applicazione della Zona franca urbana; l'istituzione di un fondo economico di emergenza per le imprese; una garanzia certa rispetto al protocollo sanitario da adottare".
E ancora: "finanziamenti a fondo perduto per permettere alle aziende di traghettare nel 2021; l'istituzione di Zona economica speciale per l'intero arcipelago; misure speciali inerenti la Naspi per i nostri stagionali e fiscalità di vantaggio per il prossimo decennio". (ANSA)
I COMMENTI
di Dominga Monte*
Emergenza Covid-19 – incontro con le categorie imprenditoriali e Amministrazione.
In riferimento all’incontro di ieri nella sala consiliare, la scrivente Associazione ringrazia il Sindaco e l’amministrazione per la disponibilità dimostrata e per il lavoro svolto fino ad oggi e si auspica un dialogo costante per superare insieme questa grave crisi economica che ha colpito le attività imprenditoriali. Si chiede che il Sindaco e l’amministrazione si facciano portavoce con le istituzioni Regionali e Nazionali affinchè si possano adottare misure incisive atte ad aiutare le imprese del comprensorio delle Isole Eolie che rischiano di chiudere definitivamente le proprie attività con grave danno sul reddito delle famiglie eoliane .
Di seguito si elencano i principali punti da sostenere:
- sospensione dei tributi locali fino a dicembre del 2020;
- esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico corrispondete al periodo di sospensione delle attività e riduzione del 100% durante il periodo di riapertura con possibilità di ampliamento, senza oneri aggiuntivi concernenti diritti e/o tasse d’istruttoria comunale, degli spazi pubblici da occupare per adeguamenti necessari per il mantenimento delle distanze minime interpersonali. Dimezzamento della durata dei tempi dell’istruttoria da parte degli Uffici Comunali preposti al rilascio delle concessioni;
- proroga della Cassa integrazione guadagni in deroga per sostenere il reddito dei lavoratori delle imprese per le quali il DPCM del 26 aprile 2020 non ha ancora previsto la riapertura e per le imprese che, pur riprendendo l’attività, saranno condizionate dall’applicazione delle misure di contrasto al contagio da Covid 19;
- decontribuzione e defiscalizzazione sui redditi da lavoro erogati dalle imprese per tutto il 2020;
- lotta all’abusivismo commerciale;
- bollino di qualità, rilasciato dal Comune, a tutti gli esercenti che rispettino determinati parametri;
- estensioni degli aiuti previsti dal Disegno di Legge di Stabilità in corso di approvazione presso il Parlamento regionale siciliano previsti con l’introduzione dei voucher per il Turismo, affinché gli stessi siano spendibili anche presso le attività del Commercio e dei Pubblici Esercizi delle Isole Eolie;
- l’istituzione di un “fondo di crisi del turismo” con finanziamenti a fondo perduto per le aziende, azzerando i passaggi burocratici per l’accesso al credito;
- sostenere trattative con i proprietari d’immobili commerciali al fine di raggiungere un’intesa con le imprese conduttrici degli immobili che preveda una riduzione del 50% del canone annuo del contratto di locazione per le imprese costrette a sospendere le attività dal 9 marzo 2020. Per potenziare l’intesa si chiede la partecipazione del Comune affinché preveda una detrazione totale dell’IMU per l’anno 2020 per i proprietari degli immobili che concorderanno con le imprese una riduzione non inferiore al 50% del canone annuo. L’accordo e la relativa detrazione totale dell’Imu, efficaci per il 2020, potranno essere prorogate a tutto il 2021 nel caso in cui, i ricavi delle imprese conduttrici durante il bimestre novembre-dicembre 2020 non raggiungessero l’importo registrato nel corrispondente bimestre novembre-dicembre 2019.
- chiara regolamentazione sulle misure di contenimento da adottare. E’ necessario che le attività produttive conoscano le regole da applicare per contenere la diffusione del virus, rimborsi alle imprese sulle spese che dovranno sostenere per l’adozione delle misure di sicurezza previste per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19, sia a protezione dei lavoratori, sia a protezione dei clienti. Con particolare attenzione per le spese per l’acquisto dei Dispositivi di Protezione Individuale, per i servizi di sanificazione, per l’adozione di attrezzature idonee ad immettere negli ambienti prodotti per il mantenimento degli standard di sanificazione costante durante le operazioni di vendita e per l’acquisto di attrezzature che agevolino il distanziamento tra le persone come l’adozione di registratori di cassa automatici utilizzabili in autonomia dai clienti.
- Concordare una scontistica adeguata sui biglietti degli aliscafi e navi rivolta ai residenti della Sicilia affinché si incentivi il turismo di prossimità;
- finanziare una campagna di promozione turistica delle isole minori;
- potenziamento delle strutture sanitarie per garantire assistenza nel caso di pazienti Covid, test rapidi estesi a tutta la popolazione delle Isole, al personale delle attività produttive e a tutti i turisti in ingresso alle Isole, prevedendo eventualmente dei test nei principali porti e aeroporti.
*Referente per le Isole Eolie di Confesercenti – Dirigente di Confesercenti Messina)
di Dario Famularo e Luca Maimone*
Ringraziamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per l’incontro tenutosi ieri 29.04.2020, con tutti gli operatori del settore turistico, pur apprezzando gli sforzi fatti sino ad oggi a tutela del territorio, ci saremmo tuttavia aspettati, per la grave crisi economica che le nostre isole stanno attraversando, un maggiore impegno nelle sedi Regionali e Nazionali con azioni più forti e decise atte a tutelare e salvaguardare le nostre aziende.
Siamo comunque certi che questo incontro, sia solo l’inizio di un percorso che possa portare l’Amministrazione ad una più fattiva collaborazione per trovare insieme e nel più breve tempo possibile una soluzione da tutti condivisa.
Si fa presente, che se la situazione di incertezza vissuta in questo momento dovesse perdurare e palese e concreto “il rischio” che le nostre attività, possano rimanere chiuse senza le dovute certezze e rassicurazioni, per non subire ulteriori pesanti perdite economiche con costi di gestioni che soverchierebbero in modo eccessivo le esigue entrate.
Cordiali saluti
*Presidente Assobalneari Isole Eolie e Assobalneari Sicilia
COMITATO LAVORATORI STAGIONALI MARITTIMI -NOLEGGIATORI – SOMMINISTRATI ESTERENALIZZATI – OPERATORI DI BIGLIETTERIA ESCLUSI DAL BONUS ISOLE EOLIE – MILAZZO – BASSO TIRRENO
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI E PER IL TURISMO AL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO AL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E p. c. AL PRESIDENTE DELLA REGIOENE SICILIA AI SINDACI DEI COMUNI DELLE AREE DI INTERESSE ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA
OGGETTO: Covid 19 e misure assistenziali, indennità da riconoscere ai lavoratori stagionali del turismo esclusi dal bonus.
I sottoscritti lavoratori costituiti in comitato spontaneo Premesso che
1. Il d.l. 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto "Cura Italia", ha introdotto, tra le altremisure, un’indennita’ a sostegno dei lavoratori le cui attivita’ stiano risentendo dell'emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.
2. L’art. 27 del citato d.l. ha previsto un’ indennita’ dell’importo pari a 600 euro per tutti costoro.
3. Del predetto beneficio non hanno potuto usufruire numerosissimi lavoratori stagionali del turismo e del commercio.
Nel dettaglio, ma in maniera non esaustiva, risultano esclusi:
• Coloro che abbiano stipulato un contratto stagionale a termine;
• Marittimi con contratto di imbarco e di arruolamento, in forza a natanti da traffico;
• Noleggiatori di natanti ed autoveicoli;
• Lavoratori somministrati;
• Lavoratori che operano nei servizi esternalizzati, quali ad esempio aeroportuali, handling etc;
• Cooperative di marinai di salvataggio;
• Stagionali dei parchi di divertimento;
• Lavoratori con contratto a termine stagionale;
• Operatori di biglietteria;
• Personale in servizio presso strutture alberghiere; ricettivo, nonche’ attivita’ commerciali;
• Guide turistiche ed escursionistiche;
• Lavoratori dello spettacolo e dell’intrattenimento;
• Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell'assicurazione generale obbligatoria;
• Lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
• Lavoratori agricoli.
In breve, l’esclusione concerne tutti coloro i quali operino nella sola stagione turistica, benche’ in periodi circoscritti, così come individuati dai Contratti Collettivi di Lavoro e dalla contrattazione di secondo livello e attivita’ afferente al settore turistico,
4. I lavoratori che sono impieganti presso le aziende del turismo e degli stabilimenti balneari, come sopra elencate, hanno diritto alle indennita’ in quanto hanno svolto le medesime mansioni dei lavoratori assunti direttamente dalle aziende dei settori interessati e oggi vivono la stessa situazione di bisogno, come piu’ volte ribadito da talune organizzazioni sindacali.
5 La predetta esclusione ha carattere disparitario e discriminatorio, poiche’ il legislatore sembrerebbe aver normato in maniera differente situazioni che sostanzialmente sono analoghe e posizioni giuridiche di medesimo rilevo e, pertanto, meritevoli di tutela, creando una rilevante questione di legittimita’ costituzionale.
6 La situazione de quo deriva da una non chiara tipizzazione del c.d. codice Ateco, sicche’ per una infelice nomenclatura ed un macroscopico errore dell’ Esecutivo un intero comparto si trova in ginocchio.
Considerato che specificamente nell’Arcipelago delle Isole Eolie (ME)e nel limitrofo comprensorio Milazzo - Basso Tirreno ai gravi rischi per la salute si aggiungono gli effetti negativi su sistema economico e produttivo poiche’:
1. L’economia della zona succitata e’ in gran parte costituita da piccole imprese a gestione familiare, costruite sulla fatica indefessa di intere generazioni.
2. L’estrazione della pietra pomice, fonte di primario rendimento dall’arcipelago e’ cessata nel 2007, a seguito della costituzione del parco vulcanologico, senza che sia intervenuta la riconversione delle aree e dei sistemi di produzione.
3. Sono cessate altresi’, per il giogo pressante delle direttive europee, la maggioranza delle attivita’ di piccola pesca costiera, riconvertite in ambito turistico.
4. Di conseguenza,centinaia di lavoratori, soprattutto under 50, prima dediti alla pesca, hanno acquisito una solida formazione nel settore nautico, avendo conseguito anche abilitazioni e titoli marittimi a seguito di corsi di perfezionamento e specializzazione,ed investito ingenti risorse nell’armamento delle imbarcazioni.
5. Il blocco imposto agli spostamenti ha indotto alla chiusura di tutti gli esercizi e del “Doman non v’e’ certezza”.
6. Il settore turistico stagionale a causa del Covid e’ destinato in assoluto a subire i maggiori effetti negativi.
7. Esiste un clima generale di sconforto e sfiducia, che genera allarme sociale e negativita’ diffusa.
8. Il livello di sofferenza e’ altissimo e la comunita’ intera paventa l’ombra di gesti inconsulti e di azioni disperate ed autolesioniste.
9. Ancor oggi non ben si comprendono quali siano le prospettive ed i tempi di ripresa delle attivita’ summenzionate.
10. Centinaia di famiglie monoreddito, in stato di bisogno, hanno trovato sostegno nel solo bonus regionale distribuito dai Comuni.
11. La stragrande maggioranza dei lavoratori dal mese di dicembre non percepisce alcunche’, avendo usufruito della indennita’ di disoccupazione Naspi. Peraltro, molti di costoro,a fronte di un periodo di lavoro pari circa a 3 mesi, hanno percepito la Naspi soltanto per 1 mese e 15 giorni.
12. I lavoratori non hanno potuto fruire degli ammortizzatori sociali ordinari in deroga, pertanto, al momento, sono sostanzialmente privi di un reddito minimo.
13. La maggioranza di costoro era in attesa che iniziasse la stagione turistica per riprendere a lavorare. Ritenuto altresi’ che appare necessario ed urgente Garantire la sicurezza reddituale di un comparto che rappresenta il 12 – 13% del PIL nazionale, con ben alta e significativa incidenza nel Meridione e nelle Isole.
Salvaguardare i livelli occupazionali, considerato che il settore risulta rilevante per la crescita del PIL statale e regionale.
Recepire gli appelli formulati da svariate organizzazioni sindacali e di categoria, nonche’ dalle Amministrazioni, dai Consigli Comunali e rappresentanze di associazioni e partiti diffuse sul territorio.
Considerare che la medesima situazione si verifica in altre localita’ turistiche e citta’ d’arte, siciliane e italiane, ove i lavoratori si sono riuniti in svariati comitati civici e spontanei, vedasi Taormina – Naxos, Siracusa, Cefalu, costiera amalfitana, isole campane, riviera romagnola, Sardegna e Calabria.
Scongiurare il prevedibile assalto alle Aziende da parte di gruppi stranieri o locali, che potranno avvalersi della situazione di empasse in essere ed utilizzare capitali, leciti ed illeciti, per realizzare speculazioni economiche e finanziarie.
Impedire altresì il ricorso all’indebitamento, che diverrebbe insormontabile in un contesto territoriale gia’ strenuamente provato da rilevanti sacrifici economici e sociali.
Tutto cio’ premesso i sottoscritti lavoratori costituiti in comitato spontaneo CHIEDONO
Che,con estrema urgenza, nei prossimi provvedimenti normativi, al fine di garantire a costoro adeguate misure di sostegno economico, si proceda a:
• Estendere il bonus che l’art. 27 del d.l. “Cura Italia” ha previsto con un’ indennita’ dell’importo pari a 600 euro per tutti i lavoratori esclusi.
• Prevedere l’accesso a strumenti quali la C.I.G. in deroga e-o il prolungamento del periodo di disoccupazione, ampliando il parterre dei beneficiari ed i periodi di computo.
• Garantire agevolazioni e sgravi fiscali, anche in considerazione della specificita’ dei territori in parola.
• Agevolare sistemi di ricollocazione, favorendo l’incontro della domanda e dell’ offerta.
Associazione Noleggiatori e locazioni marittime e Diving
di Venerando Lo Presti*
Considerato il grave periodo che stiamo attraversando è nata l'esigenza di riunirci in un unica voce per un obbiettivo comune la salvaguardia delle nostre attività e la sopravvivenza delle nostre famiglie, nasce oggi N. L. D. Eolie, un'associazione che racchiude tre categorie economiche operanti nei comuni di Lipari e Salina ovvero Noleggio e Locazione di mezzi marittimi e Diving. L'associazione al momento è composta da quarantuno (41) imprese iscritte, tra cooperative, ditte individuali ed altre tipologie di società. L'obiettivo di questa associazione è quello di rappresentare e tutelare i settori, che oggi si sono aggregati, nelle sedi istituzionali, locali, regionali e nazionali, che fino ad oggi non hanno tenuto in debita considerazione le nostre attività, che hanno un importante rilevanza nel nostro contesto socio economico. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro con l'Amministrazione comunale al fine di rappresentare le problematiche delle nostre attività.
*Presidente
Coronavirus: Musumeci, su arrivi in Sicilia restano le stesse norme
"Ho appena chiesto al ministro dei Trasporti di mantenere inalterate le norme per l'accesso in Sicilia. Saranno, come sempre, i dati epidemiologici a suggerirci, nelle prossime settimane, quando avviare una lenta e graduale riapertura dei collegamenti con il resto del Mondo. Se oggi l'Isola può contare sul più basso numero di contagi lo si deve anche alla forte limitazione degli arrivi e alla disciplina del popolo siciliano".