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Palermo, l'Ordine dei Giornalisti ha consegnato una pergamena al direttore del Notiziario Bartolino Leone per i 50 anni di attività... Il plauso
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Nella sede dell'Ordine dei Giornalisti di Palermo, il presidente Roberto Gueli* ha consegnato a Bartolino Leone, direttore del Notiziario Eolie, una pergamena per gli oltri 50 anni di giornalismo.
Un grande riconoscimento che si aggiunge ad un lavoro ricco d'impegno.
Il plauso
di Michele Sequenzia
Caro Bartolino,
i tuoi veri amici, sono sparsi ovunque, girano il mondo, tu li conosci, senza bisogno di belle parole.
Sono tanti , in altri continenti lontani, e tanti altri vicini che ti vogliono molto bene.
Sono quelli che contano poco, nessuno nota.
Quelli che vivono appartati, ignorati, che non fanno partito di maggioranza.
Sono gli emarginati, gli esclusi, quelli che campano in solitudine
Quelli che vivono nelle periferie, nelle grotte, al freddo.
Tu sai chi sono. Vivono tutti sperando , che domani ci sia il cambiamento.,
con il respiro che manca, nella confusione di un mondo che ha paura
in mezzo a tanto odio.
I tuoi amici, hanno bisogno di te, hanno fiducia in te, ti conosco e ti premiano. Lo fanno perchè sanno che sei buono.
Ma, non conta nulla arrivare, non è necessario farsi notare, mostrarsi, fare la ruota, per ottenere consensi,
basta solo respirare, e sentire che esisti e che tu fai parte del tutto, amico di tutti.
A egregie cose il forte animo accendono
l'urne de' forti, o Pindemonte; e bella
e santa fanno al peregrin la terra
che le ricetta. Io quando il monumento
vidi ove posa il corpo di quel grande
che temprando lo scettro a' regnatori
sotto l'etereo padiglion rotarsi
piú mondi, e il Sole irradiarli immoto,
onde all'Anglo che tanta ala vi stese
sgombrò primo le vie del firmamento:
- Te beata, gridai, per le felici
aure pregne di vita, e pe' lavacri
che da' suoi gioghi a te versa Apennino!
Ugo Foscolo - Dai Sepolcri ( Zante 6.2.1778-Londra 10.9.1827)
di Rosa Oliva Congratulazioni grande Direttore, se penso a quella interrogazione con il Prof. Comande' rido ancora ed il telegiornale con le notizie buffe sui nostri professori...
di Rosalba Basile Direttore congratulazioni...Riconoscimento meritatissimo all'autore del Sole sempre Libero delle Eolie.
Ti auguro una lunghissima attività giornalistica , e di affrontare le inevitabili difficoltà che ogni professione comporta , sempre con Spirito giovanile e distaccato. Fraterni saluti.
di Luca Chiofalo Auguri e congratulazioni, grande Direktor!
Giuseppe Boccia Direttore le mie congratulazioni per il premio ricevuto dall'Odg. Ad maiora
*Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e condirettore nazionale della TGR Rai. Prestigiosa firma del giornalismo sportivo, vanta una lunga carriera televisiva. In Rai dal 1992, è presto divenuto uno dei volti più noti e apprezzati della televisione siciliana come conduttore sia del telegiornale delle 14, sia di trasmissioni come Buongiorno Regione.
Dal 2015 a luglio 2018 è stato capo redattore della TGR Sicilia per poi trasferirsi a Roma alla redazione sportiva del Giornale Radio come capo redattore e inviato per la storica trasmissione “Tutto il calcio minuto per minuto”.
Dal 2018 viene nominato condirettore nazionale della TGR e dal 2021 è presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
Il residence di Riina da fortino di mafia a presidio di memoria
«Da bene della mafia è diventato un presidio di legalità e un luogo di recupero della memoria».
La villa di via Bernini da fortino di mafia di Totò Riina a sede dell’Ordine. «L’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha sede in una villa sottratta alla mafia. Non alla mafia intesa come generica associazione criminale, ma alla mafia più spietata, feroce e sanguinaria di tutti i tempi: quella di Totò Riina e dei suoi oligarchi per usare una parola oggi molto conosciuta. La villa che venne assegnata ai giornalisti fa parte del residence di via Bernini dove il capo dei capi di cosa nostra aveva trascorso con la famiglia il periodo più infernale della sua lunga latitanza. E da qui Riina era uscito in auto la mattina del 15 gennaio 1993 quando venne catturato, pochi mesi dopo le stragi del 1992».
Ha un «valore simbolico» l’assegnazione di quella villa all’Ordine dei giornalisti. «Ma perché proprio la villa di Riina finì all’organo professionale dei giornalisti? La risposta si trova nei pannelli di una mostra in occasione della consegna nel salone di rappresentanza, ora utilizzato per le sedute, le assemblee e gli incontri allargati. Il titolo della mostra, che in quel posto è rimasta, è “Il giornalismo che non muore”. Tra i giornalisti uccisi in circostanze e motivazioni diverse ce ne sono otto siciliani. Sono morti per mano mafiosa perché cercavano e raccontavano la verità. È un dovere morale elencare i loro nomi: Cosimo Cristina, Mauro De Mauro, Giuseppe Impastato, Giovanni Spampinato, Mario Francese, Pippo Fava, Mauro Rostagno, Beppe Alfano. Otto nomi ma in realtà i giornalisti siciliani uccisi sono nove perché occorre ricordare Maria Grazia Cutuli, assassinata in Afghanistan. Questi colleghi hanno consegnato un grande patrimonio morale e civile».
Il residence ospita anche una caserma dei carabinieri e il centro studi intestato a Paolo Borsellino.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
2 SETTEMBRE 2023
Lipari, al Residence "La Giara" serata memorabile per "I miei 50 anni di giornalismo..."
17 SETTEMBRE 2023
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19 SETTEMBRE 2024
Salina, "che escursione: scalate in cima-degustazioni di "Maddalena e versi anche poetici...
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Eccoci a Salina, l’isola verde delle Eolie, che ha mantenuto la sua anima rurale con le sue coltivazioni di capperi e Malvasia.
Dopo la fatica della salita al Monte Fossa delle Felci (962 m), la vetta più alta dell’arcipelago, Francesco Fenech e Lorenzo ci hanno accolti nella terrazza panoramica per la degustazione delle loro Malvasia biologiche: Maddalena, Malvasia secco, e la Malvasia delle Lipari passito… strepitose!
Inaspettato l’intermezzo poetico che ci ha regalato Francesco: M’é frate Ulisse “....và a mancia a casa d’Eolo, si sazia in allegria e p’alleggiar ù stommacù ci mutta a Malvasia”.
Grazie e a presto! @fenechmalvasiadellelipari
Italian Wine Travels
Isole di Milazzo
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di Salvatore Leone
Prima poi Milazzo si farà le sue isole spezzettando la città. Dal Capo al collo. Un desiderio storico sociale per aiutare le Eolie a diminuire la pressione turistica che cola da tutti i lati di tutte le isole. Le Eolie sono felicicissime di questa idea progettuale della Milazzo “avvampirata” e non vedono l’ora di creare un porto eoliano a Reggio Calabria per restare fuori dalla Sicilia non avendo più niente da spartire.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Messina, il Capitano Federico Mucciacciaro è il nuovo comandante della compagnia
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MESSINA: IL CAPITANO FEDERICO MUCCIACCIARO ASSUME IL COMANDO DELLA COMPAGNIA CARABINIERI MESSINA CENTRO
Nei giorni scorsi, Il Capitano Federico Mucciacciaro ha assunto il Comando della Compagnia Carabinieri di Messina Centro, subentrando al Maggiore Marcello Savastano, destinato ad altro incarico presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma.
Il Capitano Mucciacciaro, 35 anni, originario di Milano, dopo aver retto il comando della Compagnia di Susa (TO), torna in Sicilia, dove, in precedenza, aveva comandato una Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo. Prima ancora, per un triennio, aveva assolto il comando del Nucleo Operativo della Compagnia di Napoli Bagnoli.
Nel periodo precedente, subito dopo l’arruolamento, l’Ufficiale ha frequentato il 192° Corso dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma, dove ha conseguito la laurea in giurisprudenza. Successivamente è stato Comandante di Plotone e insegnante presso il Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri di Velletri.
TERME VIGLIATORE: TENTANO DI RAPINARE UNA FILIALE BANCARIA, I CARABINIERI ARRESTANO UN 33ENNE. SI RICERCA UN SECONDO COMPLICE.
I Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato un 33enne, con precedenti penali, presunto responsabile della tentata rapina, avvenuta nella mattinata di ieri presso l’agenzia bancaria Unicredit di Terme Vigliatore.
A seguito di una telefonata pervenuta alla Centrale Operativa, i Carabinieri hanno effettuato un intervento a Terme Vigliatore, presso la filiale Unicredit, laddove era stato segnalato un tentativo di rapina da parte di due individui che, entrambi con il viso celato da occhiali da sole e da mascherine mediche del tipo protezione anti covid, si sarebbero introdotti nella banca seguendo una donna che, per alcuni attimi, sarebbe stata presa in ostaggio dai due malviventi.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale Stazione e della Sezione Operativa della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto che, sulla base delle dichiarazioni raccolte e dall’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella filiale e nelle zone circostanti, hanno avviato un’attività investigativa che ha permesso di documentare la dinamica della tentata rapina ed acquisire elementi indiziari a carico dei due presunti autori, nonché d’individuare l’auto, risultata poi a noleggio, utilizzata dai due rapinatori sia per raggiungere il
luogo del delitto che per la fuga, che sarebbe avvenuta nel momento in cui i due malviventi hanno appreso, dagli stessi dipendenti della banca, che l’apertura della cassaforte è regolata a tempo e che gli stessi non avrebbero potuto prelevare denaro. Un indizio particolarmente importante è emerso dalla perquisizione dell’autovettura usata per la rapina, all’interno della quale i Carabinieri hanno trovato anche alcuni indumenti che probabilmente sono gli stessi indossati dal 33enne arrestato nel momento in cui avrebbe compiuto l’azione delittuosa.
Il 33enne è stato poi rintracciato nel pomeriggio dai Carabinieri, che lo hanno condotto in caserma per gli ulteriori accertamenti, al termine dei quali è stato arrestato e, successivamente, ristretto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini, coordinate dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Procuratore Giuseppe Verzera, sono ora finalizzate a risalire all’identità del secondo autore del delitto.
Eolie, NotiziariOggi del 22-9-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: NASANDO
A breve arriverà l’intelligenza politica. Servirà per misurare la pressione, il valore e la capacità delle persone a rivestire ruoli politici a tutti i livelli. La stessa Nasa garantirà che i candidati che non supereranno il test saranno lanciati nello spazio giusto per dare spazio ai meritevoli che opereranno sulla terra.
ISOLA GHIACCIO foto G.D.
Le briciole del pane
sparse nell’isola sola
senza pelandroni
ma piena di droni
dove gesti preziosi
salvano la giornata
senza sapere dov’è
la grigliata del pesce
pescato in alto mare
e gestito col ghiaccio.
Oscure padelle
per le 7 sorelle
infieriscono sui corpi
senza la pelle.
CONTROCORRENTEOLIANA: FUTURO
I 4 comuni eoliani, prima o poi dovranno stanziare qualche cifra, ripartibile per estensione del territorio o numero di abitanti per trovare l’uomo giusto che sappia leggere il futuro. La selezione per una cartomante, una fattucchiera o un mago dovrebbe passare da qualche seria commissione. Sicuramente non di quelle che già sanno chi vince prima di aprire le buste.
VERO&FALSO
-Politico eoliano saltella.
-Elettore eoliano scodella.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Guardia Costiera, è tempo di bilanci: e gran lavoro anche alle Eolie...
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- Categoria: Cronaca
Il bilancio della Guardia costiera della Sicilia orientale al termine dell’operazione Mare e Laghi Sicuri 2024 - tra sicurezza della navigazione dei diportisti e controlli sui litorali marino costieri.
Si è conclusa lo scorso 15 settembre l'operazione "Mare e Laghi Sicuri", la tradizionale campagna di prevenzione e sicurezza condotta dalle Capitanerie di Porto - Guardia costiera ormai da oltre 30 anni nella stagione estiva, sia in mare che a terra, lungo le coste del Paese.
Oggi la Guardia Costiera di Catania ha voluto tracciarne il bilancio a bordo di una delle unità navali maggiori del Corpo delle Capitanerie di Porto - Nave “L. DATTILO” CP 940, ormeggiata presso il sorgitore etneo.
Salvaguardia della vita umana in mare, vigilanza sul regolare svolgimento delle attività ricreative/commerciali e tutela dell'ecosistema marino sono state le parole d'ordine che hanno caratterizzato la fase operativa coordinata nella Sicilia orientale dalla Direzione Marittima di Catania.
Grande attenzione è stata posta agli apprestamenti di salvataggio previsti dalle ordinanze che, attraverso il dialogo con le Amministrazioni locali, ha portato ad aumentare il numero di spiagge libere regionali presidiate dagli assistenti bagnanti.
L'incremento dei controlli in mare non ha ovviamente condizionato l'attività di vigilanza quotidianamente posta in essere nei porti ove, nel periodo estivo, sono notevolmente cresciuti i volumi di traffico, soprattutto di unità passeggeri nei collegamenti con le Isole Eolie.
L'attività ha visto quotidianamente impegnati e pronti a intervenire - in caso di emergenze in mare – oltre 95 donne e uomini del Corpo delle Capitanerie di porto, oltre 21 mezzi navali e mezzi aerei della Guardia Costiera dislocati lungo i 650 km di coste di giurisdizione della Sicilia orientale comprese le isole Eolie, le Aree Marine Protette “Isola dei Ciclopi, “Plemmirio” e “Capo Milazzo”.
Di seguito alcuni dei principali dati dell’operazione Mare e Laghi Sicuri 2024, che raccontano l’importante sforzo operativo messo in campo dalla Guardia Costiera durante l’estate:
• 90 persone soccorse;
• 35 unità navali soccorse;
• oltre 12.000 controlli effettuati a mare e a terra;
• 909 sanzioni amministrative;
• 58 notizie di reato;
• 11.000 mq, tra spiagge e tratti di mare abusivamente occupati, restituiti alla libera fruizione.
In particolare, si evidenzia che i dati complessivi mostrano una situazione in linea con quella del 2023 e non solo. Per quanto riguarda gli incendi e le collisioni tra unità da diporto – due tra le cause più critiche e rilevanti per la sicurezza in mare – si registra un andamento in diminuzione rispetto al 2023, un segnale positivo sia in termini di condizioni di sicurezza in mare, sia per quanto concerne la condotta responsabile dei diportisti.
Fondamentale anche l’attività informativa e preventiva condotta dalle donne e dagli uomini della Guardia Costiera, finalizzata a sensibilizzare l’utenza sui principi di prudenza, consapevolezza e responsabilità, che svolge un ruolo cruciale nella promozione della sicurezza marittima.
Una “mission” - quest’ultima - che rimane al centro degli obiettivi dal Corpo delle Capitanerie di porto.
In particolare, si evidenziano alcuni soccorsi significativi effettuate nel mese di agosto:
- La sala operativa della Capitaneria di Porto di Catania nel pomeriggio del 18 agosto, intorno alle ore 15, ha ricevuto un segnale di emergenza "Mayday" via radio da parte di una barca a vela in navigazione da Siracusa a Catania. La richiesta di soccorso riferiva della necessità di una urgente evacuazione medica, a causa di un ferito presente a bordo dell'imbarcazione, vittima di una caduta accidentale che richiedeva un immediato intervento sanitario. È stata subito inviata in zona l'unità SAR M/V CP 888 ed il battello veloce GC B169, unitamente alle moto d’acqua della Polizia di Stato, che hanno rapidamente raggiunto l'imbarcazione a circa 6 miglia a sud del porto di Catania.
Una volta giunti in prossimità dell’unità i militari della Guardia Costiera procedevano al trasbordo del ferito sui mezzi di soccorso per poi dirigere verso gli ormeggi della banchina della Capitaneria di Porto di Catania. Qui era già presente il personale sanitario del 118, allertato dalla sala operativa. Lo sfortunato passeggero veniva quindi affidato alle cure dei sanitari, a conclusione del rapido ed efficace intervento.
- Nell’arcipelago eoliano invece nel pomeriggio del 28/08/2024 la dipendente MV CP 322 prestava soccorso ad un’imbarcazione a vela con a bordo 2 persone a est dell’isola di Alicudi. Tale imbarcazione, che non governava, era stata trascinata a largo a causa di un violento ed improvviso temporale e pertanto il tempestivo intervento dell’unità SAR ha consentito la messa in salvo dei passeggeri. A termine di tale evento, l’unità CP 322 è stata dirottata presso la località Pollara dell’isola di Salina dove, insieme al battello pneumatico GC A05, hanno prestato assistenza alle operazioni di recupero, da parte dell’elicottero “NEMO” della Guardia Costiera proveniente dalla base aerea di Catania, di n. 2 (due) persone intrappolate su uno scoglio a largo dell’isola di Salina a causa delle condimeteo marine particolarmente avverse (mare 4/5 e vento con raffiche oltre 40 nodi).
La Guardia Costiera è un'organizzazione che opera ogni giorno al fianco dei diportisti, degli addetti ai lavori e degli appassionati del settore.
Quest’estate l'attività operativa in mare è stata intensa per garantire la sicurezza dei diportisti e le diverse operazioni di soccorso ed evacuazione medica effettuate, talune anche in aree di difficile accessibilità ed in condizioni meteo marine particolarmente avverse, portate a buon fine grazie alla perizia marinaresca e alla capacità di impiego delle risorse disponibili e dei militari del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera.
Leni, il sindaco Giardinello dal Presidente Schifani "si sblocca il porto turistico-commerciale?"
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- Categoria: Politica
Il Sindaco di Leni, Ireneo Giardinello, si è recato a Palermo presso la
Regione Siciliana. Durante la visita, ha avuto l'opportunità di conoscere personalmente il Presidente della Regione, Renato Schifani. Nel corso dell'incontro, sono stati affrontati alcuni temi importanti per il Comune di Leni, tra cui lo sviluppo economico e infrastrutturale.
Il presidente Schifani ha manifestato apertura e disponibilità, lasciando spazio per future discussioni e collaborazioni volte a trovare soluzioni concrete per il miglioramento del nostro territorio. Un passo importante verso lo sviluppo di Leni!
Si sblocca l'iter del poto turistico-commerciale di Rinella?
Filicudi, recuperata anfora a rischio furto. Scarpinato: «Tutela dei beni sommersi è priorità»
Rassegna Stampa GDS.IT
«Ora sei nella squadra più bella, il Paradiso»: l'omelia di monsignor Sarullo ai funerali di Schillaci a Palermo
Stromboli, fuori uso l’impianto per segnalare gli tsunami
Frana a Lipari: grossi massi vengono giù al Cappero, la stradina interdetta per il costone a rischio
Eolie, la nave Nerea raggiunge anche le piccole isole nonostante il maltempo
Tempesta di vento e mareggiate alle Eolie, turisti in fuga
Su Raiuno la fiction che scatenò l'incendio a Stromboli, gli abitanti lanciano l’appello: non guardatela
Filicudi, il dj Nicolò Sciacchitano cattura un calamaro gigante di 15 chili
La danza dei capodogli tra le isole Eolie
Arriva in tv la fiction dell'incendio a StrombolI: «Sempre al tuo fianco» racconta il lavoro della Protezione civile
Policlinico di Messina, il pacemaker si controlla a distanza: il servizio al reparto di Cardiologia
Vulcano, si delinea il nuovo porto ma lavori da giugno ancora fermi. Ad aprile dovrebbe essere pronto... La nota
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- Categoria: Notizie
Vulcano - Si delinea il nuovo porto, ma lavori da giugno ancora fermi.
Ad aprile dovrebbe essere pronto...
Ma ancora c'è molto da fare: mancano la copertura, pavimenti, gli impianti elettrici, antincendio, illuminazione.
Ed è trapelato occorre trovare una integrazione per la copertura giacchè una parte è stata spesa per l'aumento dei prezzi delle materie prime.
La nota
di Dino Vadala*
*Ingegnere
Isole minori, fino al prossimo 30 settembre è possibile l’invio di candidature per l’avviso rivolto ai comuni insulari marini caratterizzati da un territorio periferico e ultra-periferico. L’iniziativa ha come finalità il recupero delle aree urbane e la promozione dell’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuove palestre pubbliche al chiuso. L’avviso rientra nell’investimento PNRR M5C2 3.1 “Sport e inclusione sociale”
--Isole minori, prorogata la gestione dei dissalatori. A eccezione di Lipari, dove la scadenza è prevista in primavera, la Regione ha scelto di prendere più tempo per le nuove gare.
Lipari, intervento dell'elisoccorso e signora con problemi respiratori ricoverata al Papardo di Messina
Palermo, dopo oltre 30 anni il "Corrispondente" ritorna nella sede del "Giornale di Sicilia". E che accoglienza...
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Palermo - Dopo oltre 30 anni il corrispondente dalle Eolie Bartolino Leone ritorna nella sede del "Giornale di Sicilia con cui ha iniziato la collaborazione il 1° settembre 1973..
Accolto dal direttore Marco Romano e dal capo redattore Filippo D'Arpa e da tutti i colleghi presenti in redazione.
Ed il "Corrispondente" è destinato a passare alla storia del "Gds" per essere ancora il piu "vecchio" in servizio, con oltre 50 anni di attività.
Siparietto per la foto di rito nella stanza del direttore Romano.
Direttore stai tu al Centro?
"No tu Bartolino...". E quasi quasi mi tremavano le gambe e mi sono dovuto appoggiare...
Il link musicale
https://www.facebook.com/reel/1608294700106707
Il piu' glorioso giornale siciliano fondato subito dopo l'arrivo in Sicilia di Giuseppe Garibaldi. Il primo numero risale al 7 giugno 1860, con Girolamo Ardizzone come editore e direttore. La sua storia di giornale indipendente comincia da lontano con la famiglia Ardizzone, rimasta proprietaria fino al luglio 2017.
Nel 1965 Piero Pirri Ardizzone, vice direttore responsabile dal 1947, diventa amministratore delegato del quotidiano e nomina alla direzione Delio Mariotti, al quale succede nel 1969, prima di cedere la direzione a Roberto Ciuni, che lascerà la guida a Lino Rizzi e Fausto De Luca. La quota di maggioranza delle azioni rimane sempre in mano alla famiglia Ardizzone. Il 26 gennaio 1979 un suo cronista, Mario Francese, venne ucciso dalla mafia.
Nel 1982 l'editore Antonio Ardizzone diventa anche direttore del giornale, affiancato da Giovanni Pepi prima come vicedirettore e poi come con direttore responsabile.
Quotidiano di tendenza moderata, il Giornale di Sicilia è in quegli anni il quotidiano più diffuso in Sicilia e la sua roccaforte è il capoluogo di regione siciliano.
Il 5 aprile 2017 Marco Romano diventa il vicedirettore responsabile. Il 4 agosto 2017 si concretizza la fusione con la Gazzetta del Sud, con l'acquisizione da parte della società editrice messinese Ses del 51% del gruppo editoriale palermitano. Il 1º luglio 2021 termina un'era: il condirettore responsabile Marco Romano succede ad Antonio Ardizzone alla carica di direttore.
E le stelle (stanno a guardare)
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- Categoria: Opinioni
di Bartolino Ferlazzo
E LE STELLE (stanno a guardare)
Lo scritto della Dr.ssa Mazziota, di qualche giorno fa, ha dato lo spunto per una brevissima ricerca, effettuata nei siti tusristici siciliani, riguardo la ricezione alberghiera, bene abbiamo fatto un piccolo viaggio in questi siti e, ci siamo accorti di quanta strada debba fare il comune di Lipari, per raggiungere certi obiettivi e livelli, tanta ma propria tanta.-
Andremo a fra conoscere, come piccole entità riescano ad avere la meglio, su chi si sente presuntuso ed arrogante, solo alcuni dati che si possono riscontrare sui blog specializzati, prendiamo in considerazione entità più piccole di Lipari, per esempio Marina di Ragusa 3460 abitanti, attività ricettiva 164 ( si intende il complesso dato anche da camere, stanze ed appartamenti in totale) con 5 hotel a 5 stelle e 16 a 4 stelle; Marzamemi 367 abitanti, attività ricettiva di ogni genere 85, 7 hotel a 5 stelle e 5 hotel a 4 stelle; Marina di Noto, in inverno 200 abitanti, totale attività ricettiva 35, 4 hotel a 5 stelle e 7 a 4 stelle; Alcamo Marina (frazione del comune di Alcamo) 1000 abitanti, attività ricettiva di ogni genere 57, 2 hotel a 5 stelle e 32 a 4 stelle; potremmo andare avanti riportando le località rimanenti, ma perderemmo incontro a brutte figure, ognuno, come scriveva la Dr.ssa Mazziotta, si faccia un'idea ma, dovrebbero farsela principalmente chi amministra.-
Lipari ha tutte le caratteristiche, negative, della società moderna pur vivendo in un piccolo contesto e per certi versi protettivo, i giovani eoliani lavorano per 4 o 5 mesi nell'anno, dopo vanno in letargo, vegetano senza che nessuno abbia mai previsto di affrontare politiche giovanili o progetti speciali, specialmente questa amministrazione che si è presentata come quella del cambiamento, del rinnovamento e della democrazia.
La crisi di quest'anno è certificata, acuita dalla situazione drammatica di Stromboli (su questo ci toreneremo), prezzi inaccettabili, al di sopra della media nazionale, sempre dimostrabilissimo, sembra che il credito sia finito, ci si avvia al rosso.-
Non si può, come scritto dall'amico Luca Chiofalo, tirare a campare sbandando anche commercialmente e, continua, che si potrebbe rimediare, avendo piena coscienza degli errori e se si fosse capaci di vedere un orizzonte, è vero tutto ma Luca quando mai queste persone ammetteranno tutto questo, e se l'assessoraro al turismo del comune è in totale silenzio.-
Quest'anno sono mancate tutele nei confronti di residenti e vacanzieri, tutele che riguardano controlli carenti sulla viabilità, strade impraticabili per via dei parcheggi selvaggi pieni di erbacce, il turismo va sostenuto e promosso, ma col rispetto e l'osservanza della legalità. Ci si deve rendere conto che le Eolie sono isole, e come tali, hanno dei limiti sia positivi che negativi, come del resto tutte le altre isole siciliane ed italiane, ma lì hanno fatto delle scelte; i problemi spaziano dai servizi marittimi, dai costi dei trasporti, le mancate iniziative promozionali, non serve dare incarichi a gente che non conosce le isole, il loro habitat, la volontà dei liparoti non c'è bisogno di tutto questo, quando tu sai quali sono i problemi e come risolverli, prezzi alle stelle che incidono sul visitatore viaggiate e vedrete che la differenza è abissale, strade con spazzatura agli angoli, raccolta carente, dissalatore con problemi, c'è un depuratore e un impianto di pretrattamento maleodorante in peino centro a due passi dalk cimitero, ma si vuole, fare turismo così ? certo problemi atavici, mai affrontati o solo in parte nel passato, ma chi si è presentato come il salvatore della patria, del profeta in patria, ha miseramente fallito, scendendo a livelli bassissimi di credibilità.-
Si deve guardare lontano, ma vivere alla giornata almeno in questi difficili momenti, bisogna mettere in atto un ridimensionamento del turismo, senza allarmismi, bisgona scegliere la qualità, le tante barche miliardarie che hanno solcato i mari eoliani, ne sono una testimonianza tangibile ed inconfutabile, bisogna indirizzarsi verso un turismo medio-alto, investendo in atrezzature ricettive degne del nome, della storia e della cultura liparota, avendo come scopo tutto ciò che è utile per i liparoti; basta totalmente con i barconi, che puzzano di mafia, basta vomitare persone che non danno e prtano nuella, se non lasciare spazzatura e tanta ma tanta maleducazione, fermare questo squallore è un dovere.-
Il turismo che Lipari si può permettere, data la limitatezza del territorio, come detto, deve essere un turismo di qualità destagionalizzato, con convegni e incontri culturali ed economici di alto livello, come succedeva ai tempi del geometra Aldo Natoli, un turismo buono di qualità che desidera nuotare in acque pulite e sicure, non essere considerato un pollo da spennare, ma un ospite trattato in modol tale da tornare, intervenendo sui servizi marittimi ed il loro costo, facendo presente che il servizio è per gli eoliani e non vicerversa, dare la possibilità ai giovani di lavorare almeno 9 mesi su 12, nel pieno rispetto delle regole, mettendo in atto progetti fattibili, che non riman gano solo sulla carta o facciano parte di un programma elettorale, che mai si attuerà, anzichè precarietà, superficilialità e impreparazione; ma tutto questo può iniziare da una diversa offerta formativa e dalla preparazione culturale.-
La principale proposta che lanciamo dal Notiziario, è quella di dare centralità alle isole, con il recupero del mare senza vincoli, ripresa, per quanto possibile, dell' agricoltura e la pesca che vivono ormai una decadenza senza precedenti, dare istruzione e formazione specializzata ai giovani, recupero storico, culturale ed incrementare una forma di turismo culturale, con una cultura vera e non da copia e incolla, congressuale che, come detto, possa dcestagionalizzare il periodo feriale, sfruttando madre natura che ha regalato un clima uinico al mondo, evitare che lo spopolamento giovanile possa privare quel ricambio generazionale che è indispensabile.-
Visitare le Eolie non può esaurirsi in un incontro frettoloso e superficiale, andando a cercare solo quello che si sa di essere famoso, tipico e pubblicizzato, bisogna tornarci per immedesimarsi nella stroia e nella cultura delle isole, lontani dal gustare una granita senza ombrellone, lontani dal rumore, ma immergendosi in uno strato unico di bellezza, pace e tranquillità.-
Riuscire a vivere le isole, cogliere la loro essenza, la loro storia e la loro cultura, lontani dalla massa, cogliere i significati più profondi ma anche quelli più piacevoli, certamente giustifica un viaggio ed il successivo ritorno, invoglia ad una scelta, da proporre agli amici, di un itinerario unico al mondo, per cui si potrà, se ci sarà l'intelligenza, l'esperienza e la preparazione ncessari, migliorare la qualità della vita attraverso iniziative condivise e non imposte, che sapranno esaltare le grandissime potenzialità di questi magici luoghi.-
Аугури Липари.
Facce politiche per "quizzaioli"
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Da una semplice trasmissione Rai è emerso che due concorrenti “quizzaioli” non riconoscono le facce dei politici. Scambiano Bersani per Bertinotti, Mattarella per Scalfaro, Pannella per Pertini. I visi di Ciampi, D’Alema, Cossiga, Pivetti e Napolitano non dicono nulla. Un chiaro messaggio di come ormai i politici escono sconfitti dallo star system della padronanza popolare. Resta solo la stampa a continuare a donargli importanza.
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Nizza di Sicilia, arma clandestina in casa arrestato dai carabinieri...
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- Categoria: Cronaca
NASCONDEVA UN ARMA CLANDESTINA IN CASA, 52ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI
I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato un 52enne, con precedenti di polizia, accusato di detenzione illegale di arma clandestina.
I fatti si riferiscono al primo pomeriggio, quando, a Nizza di Sicilia, i Carabinieri della Stazione di Roccalumera, con il supporto dei cani del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, dopo un’attenta e mirata attività investigativa, sono intervenuti presso l’abitazione del 52enne per eseguire una perquisizione domiciliare d’iniziativa, finalizzata alla ricerca di armi.
In un locale adibito a deposito, tra varie cianfrusaglie, i militari hanno trovato e sequestrato un fucile d’assalto calibro 7,62 con matricola abrasa e caricatore privo di munizionamento, illegalmente detenuto dall’indagato.
L’uomo è stato pertanto condotto in caserma in stato di arresto e l’arma sequestrata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per l’esecuzione degli accertamenti balistici ed il ripristino della matricola, volti a verificare, in particolare, se sia stata utilizzata per commettere crimini.
L’arrestato si trova ora ristretto nel carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Eolie, NotiziariOggi del 21-9-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: STAMPANDO
In Russia si preoccupano più di quello che dicono i giornalisti che delle sparate dei razzi Ucraini. I giornalisti sono un pericolo pubblico. Putin ha dato la caccia ai giornalisti, meglio averli dentro che liberi. A Genova, il sindaco si è preso gioco dei giornalisti e si è vantato di non rilasciare interviste. Nel corso degli anni, ha sempre dato prova di non amare la libera informazione e di essere allergico alle domande.
Due casi presi a caso per ricordare come la politica tenta in ogni luogo di essere stampa di se stessa. “I direttori possono passare, gli editori pure. Ma i diritti dei cittadini lettori restano. E a un certo punto i lettori diventano elettori, e neanche loro sono “maiali che saltellano verso il cibo e non sono disposti a farsi dare da mangiare le carrube”. Ogni mondo è paese. Isole comprese.
ISOLA FOLLA foto Anna Ruggera
Volano i passeri
mentre abbaiano i cani
vedendo i pesci volanti.
L’ultimo passeggero saluta
l’isola stanca d’estate e di mare
cerca la nuova forza
con vecchi allenamenti.
Suonano le trombe dei trombati
che sembrano tromboni stonati
e stanati dalla folla fantasma.
Rumoreggia la pioggia degli altri
mentre allaga le strade
ed il mondo si nasconde
dentro i pantaloni
che nascondono i pannoloni
ingialliti anche dal tempo perso.
CONTROCORRENTEOLIANA: ALTRE EOLIE
Fra la gioia degli arrivi e il dolore delle partenze c’è un mondo che crede ancora al paradiso eoliano. E’ un mondo aperto al lavoro, all’onestà, al sacrificio e alla verità. E’ un mondo che paga gli errori di persona, che mai ha voluto allacciarsi con la politica.
Anzi ha mantenuto le giuste distanze e i giusti progetti. Sono le Eolie silenziose, quelle senza debiti, quella parte che non ha mai chiesto una lira prima e un euro dopo di finanziamento. Sono le Eolie che sanno come la politica divide e non unisce. Compresa la libertà.
VERO&FALSO
-Politico eoliano conta.
-Elettore eoliano canta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272-3939718431
Stromboli, e dopo la biblioteca ad "Aimee Carmoz" si intitoli anche una strada...
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- Categoria: Opinioni
di Leandro Janni*
Intitoliamo una strada di Stromboli all’indimenticabile Aimée Carmoz
Quando Aimée se ne andò, il 23 maggio del 2019, scrissi questa parole: «Ci siamo conosciuti diversi anni fa, io e Aimée Pierrette Carmoz, sulle pagine de “la Repubblica – Palermo”, quando Giustino Fabrizio era capo della redazione. Spesso Fabrizio pubblicava le nostre lettere al giornale: ovvero i messaggi, i commenti di due indomiti cittadini, di due appassionati ambientalisti. Io scrivevo da Caltanissetta, Aimée Carmoz da Stromboli.
Poi, abbiamo iniziato a scambiarci e-mail o a sentirci telefonicamente. Era bello ascoltare il delicato accento francese di Aimée. Era bello discutere di ecologia, di paesaggio, di politica e di bellezza con questa donna timida, minuta e determinata. Tenace presidio di Italia Nostra nelle Isole Eolie. Poi, nell’estate del 2008, andai a trovarla nella sua amatissima Stromboli, l’isola “niura” – come diceva lei. L’isola-vulcano.
Conservo alcune preziose immagini fotografiche di quel viaggio, di quei luoghi, tra cui quelle relative al sublime Cimitero di Stromboli (dove è sepolta la madre): un esercito silente e immobile di croci bianche in mezzo a un campo verde e giallo. Sullo sfondo, l’azzurro intenso del mare. Un mare caldo e salato. Sulfureo e inquieto.
Aimée ha vissuto intensamente, sino alla soglia dei novant’anni, nella sua “isola niura”, piena di luce e di bellezza. Il luogo dove aveva scelto di vivere, di abitare dopo una vacanza, nel 1972. E aveva deciso di viverci per sempre. Un luogo dell’anima. Assoluto. A Stromboli, nelle Isole Eolie, ma non solo, è stata protagonista di tante battaglie a tutela dell’ambiente e del paesaggio. Sempre ricca di passione e speranza,
Di leggerezza e ironia. Lei guardava il mondo, la sua isola con occhi gentili e infinito stupore. Quanta grazia nella sua vita. Quanta dedizione, cura. E impegno. Queste parole scriveva Aimée nell’estate del 2008: «La pace, sì, e l’innocenza … e questo venticello fresco intorno all’anima mia, in quest’inferno che divampa intorno a noi».
A distanza di cinque anni dalla sua scomparsa, viene proposta, dai tanti che hanno conosciuto e amato Aimée Carmoz, l'intitolazione di una strada a Stromboli, quella lungo il Cimitero dell’Isola. E viene chiesto, al Sindaco e alla Prefettura, che si riducano i tempi per l’intitolazione della strada, per chiaro merito e pubblica riconoscibilità delle lotte e delle azioni che hanno reso migliore l'Isola di Stromboli e forgiato diverse generazioni di strombolani che a lei si sono ispirate. Insieme a Zero Waste Sicilia promuovono la raccolta firme, per il doveroso riconoscimento, la Scuola In Mezzo Al Mare – Stromboli, tra le prime associazioni fondate da Aimée e grazie alla quale Asilo e Biblioteca Comunale (ora a lei intitolata) non sono più un miraggio; l'associazione rappresentata da @Chiara Metelli (architetta, designer, creativa e artigiana) mette a disposizione la sede; analoga disponibilità della Pro Loco Amo Stromboli APS:
in rappresentanza dell'associazione la storica Ida Fazio; in molteplice rappresentanza l'amica e inseparabile complice Jerry Moleti, co-fondatrice con Aimée di ogni circolo o presidio ambientalista possibile (WWF, Legambiente, Italia Nostra Stromboli, Pro Stromboli, Zero Waste Sicilia); lo scrittore Enzo Moreno che ricorda una delle lotte memorabili per le compostiere sull'Isola. Non poteva mancare Vincenzo Cusolito, che promuove, in rete, la raccolta firme: amico - impresario - sostenitore di alcune delle sfide più importanti come il riconoscimento dell'Isola quale Patrimonio UNESCO e con lui Cristian Del Bono, tra i fondatori con Aimée Carmoz del Bio-Distretto delle Eolie.
Tutti sostengono, rinnovano l'impegno finalizzato all'intitolazione, ad Aimée, di una strada a Stromboli, insieme ad un nutrito e determinato parterre di amiche e amici ed estimatori, tra i quali proprio il ristoratore de “La Lampara”, che ospitava i compleanni della nostra “signora dei gatti” che non solo di gatti si occupava. E dunque, non poteva non sostenere, caldeggiare questa sacrosanta proposta di intitolazione di una strada di Stromboli ad Aimée Pierrette Carmoz, anche Italia Nostra, considerato l’affetto, la stima e la riconoscenza che ci legano a questa grande, indimenticabile persona.
*Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Carolina Barnao
Abbiamo intitolato la nostra biblioteca ad Aimee Carmoz.
Un’emozione grandissima.
Quella targa, appesa come monito e incoraggiamento, ci ricorderà ogni giorno la responsabilità di portare avanti le nostre attività seguendo il suo prezioso esempio di vita: gratuità, coraggio e grande spirito di “comunità”.
Grazie di cuore a tutti i presenti!
Noi ce la metteremo tutta
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Vulcano, che emozioni all'alba con il concerto dedicato a "Giuliano ed Enrico..." VIDEO
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Sulla terrazza del VIBE a Vulcano (nella spiaggia di Levante) si é svolto all'alba un concerto d'arpa e voce dell'arpista veronese Marina Bonetti attiva da oltre un ventennio nel campo della Musica Antica e presente sulle scene internazionali come esecutrice di Basso Continuo.
Il concerto é stato dedicato al giornalista Giuliano Fontani che ha scelto l'isola di Vulcano per trascorrere i suoi periodi liberi e al pittore Enrico Fornaini, autore dell'opera "Visione" donata alla Chiesa di Vulcano Porto ed ammirabile in forma permanente all'interno della stessa.
L'arpista, che oltre all'intensa attivitá accademica si occupa anche di yoga del suono (Nada Yoga) ha introdotto un repertorio di suggestive melodie antiche alle quali hanno fatto seguito improvvisazioni armoniche e composizioni proprie, dal tocco di una campana tibetana che ha simboleggiato una sorta di cermonia animistica dedicata a tutti coloro che, oltre una trentina di persone, hanno accolto l'invito a raccogliersi prima dell'alba di fronte al mare per vivere non solo l'aspetto ludico dell'iniziativa, ma soprattutto lo spettacolo offerto dal paesaggio naturale dell'isola al risveglio.
É stato toccante notare alcune lacrime di commozione e l'approvazione generale del pubblico ad un'iniziativa di carattere culturale che promette un seguito futuro per le prossime estati.
VIDEO
NOTIZIARIOEOLIE.IT
di Anna Maria Tonazzini
Buongiorno direttore,
sono la moglie di Fontani Giuliano che era suo collega e che certamente di lui si ricorda perchè piu' volte da Vulcano collaboratò con "Il Notiziario".
Il concerto che si terrà qui a Vulcano all'alba del 19 settembre in riva al mare a porto Levante, è dedicato a mio marito Giuliano e Enrico Fornaini pittore amico di Giuliano che ha donato alla Chiesa di Vulcano Porto un suo dipinto ed è scomparso in questi giorni. Le allego un articolo di giornale che parla di lui.
Buona giornata
Il pittore Enrico Fornaini con il celebre ritratto di Hillary Clint
https://www.marinabonetti.com/curriculum-marina-bonetti.php?lang=it
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Lipari, avvistato anche "Malia" di 78 metri...e non solo
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- Categoria: Turismo
A LIpari avvistato "Malia" di 78 metri. Con il visionario Studio Vafiadis al timone del suo design esterno, trasuda raffinatezza e un'estetica elegante e raffinata.
L'interno, una creazione collaborativa con Massari Design Studio, non è niente meno che una delizia sensoriale, con oltre 250 finiture che includono materiali pregiati e pietre preziose.
Ma ci sono anche che girano per le isole:
La ficata di Pollara
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
A Pollara i fichi sono appassiti. Fusti malati riciclati in opere per arredare la bellezza del borgo e renderlo ancora più piacevole. Pollara merita di assorbire i 3 comuni di Salina e diventare "Comune Unico" dell’isola verde con 3 sindaci ad incarico quadrimestrale. Un nuovo modo di dare esempio ad una nuova generazione che parte dalla scomparsa del fico per trasformare tutto il territorio in una gran ficata anche politica.
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Messina, oltre 7 kg di marijuana in casa arrestato dai carabinieri..
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- Categoria: Cronaca
TROVATO CON LA DROGA IN CASA, 33ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI. SEQUESTRATI OLTRE 7 CHILOGRAMMI DI MARIJUANA.
I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato un 33enne, con precedenti penali, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Era da diversi giorni che i Carabinieri della Stazione di Messina Gazzi stavano monitorando l’abitazione dell’uomo, laddove, durante i servizi di controllo del territorio, avevano notato insoliti andirivieni di persone, perlopiù giovani, alcune delle quali noti assuntori di droghe. Nel primo pomeriggio di ieri, pertanto, dopo alcuni servizi di osservazione attuati nei pressi dell’abitazione del 33enne, i militari dell’Arma sono entrati in azione ed hanno fatto ingresso nell’appartamento monitorato per eseguire una perquisizione domiciliare.
All’interno dell’armadio del salone, i militari hanno trovato e sequestrato una busta con quasi 600 grammi di marijuana e una con oltre 170 grammi di hashish, nonché un bilancino di precisione intriso di residuo di stupefacenti e la somma di mille euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Inoltre, all’interno di un garage pertinente all’abitazione ed in uso all’indagato, i militari hanno altresì trovato e sequestrato oltre 6,5 kg di marijuana suddivisa in buste di cellophane termosaldate, in parte occultata in un trolley e in parte in un borsone, oltre ad un altro bilancino di precisione.
Tutto lo stupefacente sequestrato è stato inviato ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
L’arrestato si trova ora ristretto nel carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Eolie, NotiziariOggi del 20-9-2024
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
calendario del Notiziario 2024 con le foto di Claudio Merlino
Calendario2024.pdf - Calendario 2024-bartolino leone.pdf
PRIMA PAGINA: PROTESICANDO
Un gruppo di ricercatori del BioRobotics Institute della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha messo a punto la prima mano protesica controllata da magneti inseriti nella muscolatura residua dell’arto amputato. La nuova metodologia, che consente il controllo volontario delle singole dita della protesi, è stata testata con successo sul primo paziente, un uomo di 34 anni che ha subito nel 2022 un’amputazione a livello dell’avambraccio.
I risultati, appena pubblicati su Science Robotics, sono promettenti, e i ricercatori, guidati da Christian Cipriani, direttore del BioRobotics Institute, stanno lavorando per rendere potenzialmente permanente l’impianto dei magneti.
ISOLA PIACERE
L’arte del dovere
visto come piacere
non oltrepassa i confini
e resta nell’isola prigioniera.
Ieri come oggi
gli scogli tremano e ricordano
come le parole al vento
restano nelle reti del mattino.
Profeti e poeti
si danno la mano
senza stringerla al cuore.
CONTROCORRENTEOLIANA: 20 EURO
Le Eolie hanno un cuore grande, immenso verso i diportisti e i croceristi. Lo sbarco è offerto dalla politica. Niente tassa di sbarco e i rifiuti sono offerti dai pochi o tanti eoliani che pagano tutto. Altro che i 20 euro a persona per tutti i croceristi che sbarcheranno in alcune isole greche dove Il turismo di massa d’estate trasforma alcuni posti incantevoli in gironi infernali. A Santorini i residenti sono poco meno di 20.000: ogni anno, di turisti, ne arrivano quasi 3,5 milioni e di questi, nei periodi di punta, in media 17.000 al giorno sbarcano dalle grandi navi.
Mykonos ha invece meno di 10.000 abitanti e ogni anno è assaltata da oltre 2 milioni di visitatori. Il gettito, in parte, sarà redistribuito alle comunità locali, per ora senza spiegare come e quanto e questa influenza si avverte anche alle Eolie. Tutto fa cassa ma tutto scassa.
VERO&FALSO
-Politico eoliano sventola.
-Elettore eoliano inventa.
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Liberty Lines, batterie: il paradosso tutto italiano dei nuovi Hsc finanziati e penalizzati...
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Come già chiarito alle organizzazioni sindacali, la scelta della compagnia di navigazione Liberty Lines di issare la bandiera portoghese sull’ultimo High speed craft consegnato dal cantiere spagnolo Armon, il Gennaro C.G., destinato ai collegamenti fra Trapani e le Egadi, non ha motivazioni fiscali né avrà alcun effetto per l’equipaggio.
La decisione, come spiega l’amministratore delegato Carlo Cotella a SHIIPING ITALY, origina in tutt’altro ambito ed è figlia di un paradosso. “Come è noto, Liberty è stata l’unica compagnia armatoriale italiana a concretizzare il progetto di nuove costruzioni – 9 Hsc ibridi diesel-elettrico, commissionati appunto ai cantieri navali di Vigo – per i quali aveva chiesto e ottenuto il contributo (circa 21,5 milioni di euro, ndr) del programma cosiddetto green fleet del Pnrr-Pnc” esordisce il manager.
Il progetto, ricorda Cotella, aveva del resto tutti i crismi per l’ottenimento dei fondi, vedendo peraltro coinvolti attori primari della navalmeccanica a livello mondiale, dall’australiana Incat alla Rolls Royce per la motoristica agli olandesi di Est-Floattech per le batterie: “Da usarsi in approdo e in partenza e, non appena i porti saranno dotati di colonnine di alimentazione, anche in soste lunghe. Insomma il top della tecnologia, col plus della certificazione di un ente di standing internazionale come il Rina”.
Progetto quindi ritenuto meritevole di ricco finanziamento pubblico: “Ma la Capitaneria di porto, che ha gli uffici nello stesso pianerottolo di quelli ministeriali da cui avevamo avuto l’approvazione del progetto e il riconoscimento del contributo, ha eccepito la presunta carenza di una normativa che permetta l’uso delle batterie, non considerandole un sistema di accumulo caricato durante la navigazione, a diesel, quali esse sono, bensì un motore a sé” svela Cotella, spiegando che ad oggi i nuovi Hsc possono circolare, malgrado le batterie a bordo, ma non possono usarle.
Con un duplice paradosso: “Navi ultramoderne in grado di ridurre di oltre il 30% le emissioni finiscono per inquinare di più dovendo utilizzare sempre e solo il diesel, anche in approdo/partenza e trascinandosi il peso a questo punto del tutto inutile delle batterie”. Finendo quindi per inquinare di più, a spese del contribuente. “Inoltre, essendo finanziate da fondi Pnrr-Pnc, non possono che essere usate in porti italiani per cinque anni, risultando dunque non vendibili né noleggiabili, anche volendo sorvolare sul fatto che l’investimento è determinante per la compagnia, rappresentando lo strumento per ringiovanire la flotta e poter quindi aspirare a mantenere i servizi pubblici che oggi offriamo”.
Da qui, dopo aver issato il tricolore sulle prime due unità – “arrivate mentre l’interlocuzione con la Capitaneria era in corso” – la scelta della bandiera portoghese per la terza: “A Lisbona, che, oltre a essere Unione Europea come l’Italia, non è esattamente secondaria nel panorama della marineria internazionale, il progetto dei nostri Hsc è stato accolto entusiasticamente e ritenuto del tutto confacente alla normativa internazionale, a partire dalla Solas in materia di sicurezza”.
Nell’immediato nulla cambierà, perché le navi in Italia rispondono ovviamente alle prescrizioni italiane: “Ma naturalmente la prima ispezione della Capitaneria è dovuta avvenire in regime di Port State Control, alla presenza quindi di un delegato della bandiera portoghese. Cosa che ha ingenerato un confronto fra le autorità di due paesi che dovrebbero teoricamente applicare uguali regole e si trovano invece su posizioni antitetiche”.
Un cortocircuito italo-portoghese da cui, è l’auspicio non solo di Liberty – in analoga situazione c’è perfino una compagnia statale come Bluferries, beneficiata di 7 milioni di euro per l’ibridizzazione ad oggi ‘inutilizzabile’ del traghetto Iginia –, possa emergere la soluzione a un paradosso già denunciato lo scorso maggio dagli armatori italiani e ora aggravato dallo spreco di risorse pubbliche.
Né Corpo delle Capitanerie di Porto né Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno risposto alla richiesta di chiarimenti su questa spinosa materia. (A.M. (shippingitaly.it)
Lipari. Al museo conferenza con l'Ordine Ingegneri di Catania
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- Categoria: Notizie
Fra i presenti il direttore del Museo dr. Rosario Villardo e il sindaco di Lipari dr. Riccardo Gullo
Eolie, Spartiti & Anniversario...
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- Categoria: Opinioni
di Antonio Amico
Spartiti per le Eolie - Anniversario
L'Associazione Euterpe il 10 Settembre appena trascorso ha festeggiato il suo decimo anno di attività con un concerto che si è tenuto nella splendida chiesa dell'Addolorata al Castello, un piccolo scrigno settecentesco dall'acustica perfetta, una delle più belle chiese di Lipari.
Ad apertura di serata, dopo l'introduzione sul programma del Presidente Salvatore Gitto, l'anniversario è stato ricordato in un breve ed efficace discorso da Jacques Michaut Paternò, Vicepresidente dell'Associazione, il quale ha ricordato la mission di Euterpe che in sintesi è quella di “fare cultura” e tentare di diffonderla soprattutto tra i giovani, che sono e costituiscono il futuro. Nella cultura è la salvezza: questo in definitiva.
Il concerto a 10 anni esatti dal primo (offerto, guarda caso, da Euterpe il 10 Settembre del 2014), è stato tutto incentrato sulle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Originariamente scritte per clavicembalo, le Variazioni sono state adattate ed eseguite al pianoforte dal pianista americano Glenn Gould in una storica ed epica esecuzione che non sapremmo se definire fantasmagorica, geniale, folle, invadente o dissacrante, comunque rimasta punto di riferimento nella storia della musica, con giudizi e apprezzamenti assolutamente contrastanti, dall'osanna al vituperio, come per tutte le esecuzioni di Gould.
L'opera è stata concepita come un'architettura modulare di 32 brani, disposti seguendo schemi matematici e simmetrie che le conferiscono tanta coesione e continuità da non avere eguali nella storia della musica. Insieme all'Arte della fuga può essere considerata il vertice delle sperimentazioni di Bach nella creazione di musica per strumenti a tastiera, sia dal punto di vista tecnico-esecutivo, sia per lo stile che combina insieme ricerche di alto livello musicali e matematiche. L'aria del primo movimento, che ha la funzione di presentare il materiale tematico da utilizzare per le variazioni, è una passacaglia in 3/4, ornata da numerosi abbellimenti, viene alla fine ripresa nell'ultimo movimento.
Le Variazioni sono state qui eseguite in una trascrizione per trio di archi, violino, viola e violoncello di Dmitry Sitkovetsky, che ha consentito di ascoltare ancora David Haroutunian al violino, amico di Euterpe, interprete di caratura internazionale, presente proprio al primo concerto di Euterpe, 10 anni orsono e a molti dei successivi.
Alla viola Sarah Chenaf della quale va sottolineato come non si sia lasciata innervosire dai capricci di intonazione, dovuti agli effetti dell'afa e dell'umidità, del suo strumento tirolese del diciassettesimo secolo: ha suonato sempre con leggerezza e direi quasi con allegria, sempre sorridente, serena.
Al violoncello Louis Rodde. Superbo con il suo strumento dal suono caldo, pieno, ricco, ha dettato tempi, attacchi, pause, rubando in parte il ruolo al violino, cui di prassi apparterrebbe.
Serata splendida nella quale, malgrado la difficoltà di ascolto di una composizione così complessa, un pubblico numeroso e ordinato, attento e particolarmente silenzioso, ha atteso pazientemente la fine per esplodere in un convinto e calorosissimo applauso.
Appare d'obbligo chiudere con un messaggio:
La musica è quantità, misura, nel periodo in cui viene composta o nell'attimo in cui lo strumento, stimolato dal musicista, la produce. Qui si compie un salto misterioso: quello che noi ascoltiamo è immateriale e nell'attimo in cui lo percepiamo sparisce per diventare memoria. La musica è il segno più sublime della nostra transitorietà. La Musica, come la Bellezza, risplende e passa per diventare la memoria, la nostra più profonda natura. Noi siamo la nostra memoria.
Lo ha scritto Giuseppe Sinopoli, un grande, grande amico di Lipari, troppo prematuramente scomparso, affabile e sincero, colto, medico e archeologo, oltreché grande direttore d’orchestra. Un uomo che riponeva nella cultura la fiducia, forse utopistica, che tutti dovremmo riconoscerle per ricostruire quello che lentamente andiamo perdendo senza rendercene conto.
Euterpe, Jacques e Anna Michaut Paternò, i giovani che ne hanno preso il testimone, il presidente Salvatore Gitto e i numerosi accoliti e seguaci ne sono consapevoli, perseguono la stessa impervia strada e fanno del loro meglio. Vanno supportati e aiutati.
Lipari, Gianpiero Gasperini-il direttore la strettissima di mano tra neroazzurri sotto lo sguardo "sconvolto" dello "Rubentino"...
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foto di Vittorio Pavone
E' deceduta Myriam Beltrami. Il cordoglio
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- Categoria: Notizie
E’ deceduta Myriam Beltrami fondatrice di uno dei più incantevoli locali turistici delle Eolie: Il Raya di Panarea. Promotrice di uno stile di vacanza unico nel suo genere. Una vita dedicata anche alla moda. Iniziò l’avventura a Panarea negli anni 60 col marito e il figlio. Alla loro scomparsa, creò la Fondazione Raya con lo scopo di contribuire al progresso ed al miglioramento, in tutti i campi, della qualità della vita. Aveva 92 anni.
Il Notiziario partecipa al lutto.
Vogliamo ricordarLa con l'intervista del 22-4-2011
Panarea, la "Fondazione Raya" dell'albergatrice Miriam Beltrami ha indetto la conferenza con l’alpinista di fama internazionale Simone Moro. C'è anche uno scopo benefico...
di Christian Del Bono*
Con grande dispiacere abbiamo appreso della scomparsa di Myriam Beltrami, che insieme a Paolo Tilche, verso la fine degli anni '50, ha fondato il Raya, una delle strutture più iconiche e significative dell'arcipelago eoliano. Persona di straordinaria energia e vitalità, ha dato un contributo fondamentale durante gli anni di massimo sviluppo turistico delle nostre isole. Federalberghi Isole Eolie esprime la propria vicinanza a Robert, alle persone a lei care e a tutto lo staff del Raya e delle sue boutique.
*Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Eolie-Milazzo, con il Gal arrivano "facilitazioni digitali..."
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- Categoria: Politica
Foto di Luca Valenti
In arrivo 17 punti di facilitazione digitale sul territorio del Gal Tirreno-Eolie, di cui fanno parte i Comuni di Milazzo, Condrò, Gualtieri Sicaminò, Leni, Lipari, Malfa, Pace del Mela, San Filippo del Mela, San Pier Niceto, Santa Lucia del Mela, Santa Marina Salina, Torregrotta, Valdina e Venetico.
Si tratta di un’iniziativa lanciata nell’ambito del PNRR dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale. La Sicilia, infatti, è stata individuata come soggetto attuatore della Misura 1.7.2. (rete di servizi di facilitazione digitale).
L’obiettivo è quello di realizzare dei vero e propri centri, con degli operatori esperti che aiuteranno le fasce della popolazione maggiormente soggette al “digital divide” ovvero l’esclusione sociale a causa della mancanza di conoscenze sull’utilizzo dei moderni apparecchi digitali, come smartphone, tablet e computer.