Eventi e Comunicazioni
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Eolie, NotiziariOggi del 30-6-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "UCCELLANDO”
Con la crisi climatica cambia il mondo e cambiano gli equilibri di tantissime specie vegetali costrette spesso a "spostarsi" a nord verso temperature più miti per sopravvivere e adattarsi al surriscaldamente. Ma se in questo trasloco, per esempio per le coltivazioni come viti e ulivi oggi cresciuti ad altitudini maggiori, serve l'aiuto degli uccelli che però, secondo un nuovo studio, stanno trasportando semi soprattutto a sud e nella direzione sbagliata.
ISOLA ERICE di Aurora Bonanno Conti Natoli
Non ti amavo
Erice
duro aspro rapinato
del verde già povero
incontro di vento ululante
solarità condensata totalizzante
labirintico snodarsi di tracce
specchio
di desolato deserto
del vivere
emblematico incomunicabile
incontro stratificato fra
vita e morte
Ma non sapevo
delle ombre
che al morir della luce
macchiano di pace
i tuoi fianchi
delle fiaccole
che accendono di tramonto
le tue case
della notte
che veste di blu
il tuo corpo
della luna
che ti stringe nel
bianco brusio
e lacca con pennelli
di luce le cripte
delle tue lacerazioni
dello spumare
velato di impalpabile ceruleo
che ti ninna al mattino
Erice
ora ti amo
e tu
sciogli la nostalgia
aliti zefiro
come a primavera
Solo l’amore
se soffia sull’uomo
può creare amore
nell'isola
CONTROCORRENTEOLIANA: ITALIA NOSTRA
Lo sbarco di “Italia Nostra” alle Eolie é un bel segnale oltre che una nuova speranza per tenere aggrappato l'arcipelago eoliano tutto a quel mondo di cultura e protezione ambientale senza politica, con l'occhio al consumo del territorio e con l'attenzione al paesaggio. Difendere il territorio eoliano significa tutelare tanti paesaggi belli, complessi e preziosi per puntare alla qualità sempre aperta. Dal 1955 va avanti così.
VERO&FALSO
-Politico eoliano crea l'isola dei voti.
-Elettore eoliano cerca solo vuoti.
-Ginostra si riempirà di turisti.
-A Lipari sarà ricca di parchi.
-Stromboli prepara il parcometro.
-Panarea avrà viuzze sotterranee.
-Salina é piena di porti.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Salina, arriva il “Villaggio della Salute” in occasione di Marefestival Premio Troisi
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- Categoria: Spettacoli
Salina - Prevenzione del tumore del seno, del collo dell’utero e del colon retto con visite senologiche, prenotazione di mammografie, screening e pap-test, consegna presso le farmacie dell’isola dei fobt per la diagnosi precoce del tumore del colon retto, test Hiv e informazioni sulle altre malattie infettive, markers epatite B e C, dosaggio del PSA, visite cardiologiche, dermatologiche, diabetologiche con controllo glicemia, esami clinici, prenotazioni vaccinazioni anti papillomavirus (Hpv), promozione di stili di vita sani: sono le molteplici attività di sensibilizzazione e i servizi sanitari gratuiti offerti dall’ASP Messina, da giovedì 1° a sabato 3 luglio nella piazza Immacolata di Malfa.
Il “Villaggio della Salute” sarà svolto in occasione del Decennale di Marefestival Salina Premio Massimo Troisi, che ha scelto come tema la promozione della salute con l’obiettivo di riaccendere i riflettori sulle patologie che hanno avuto meno attenzione a causa della pandemia, alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Alla luce del significativo riscontro avuto nella precedente edizione – spiega il direttore generale ff Bernardo Alagna – vogliamo replicare l’allestimento di stand dedicati agli isolani, ma anche ai cittadini, ai turisti, al pubblico del festival; chiunque potrà usufruire del camper e degli spazi predisposti con medici specialisti e volontari, a disposizione per informare e far comprendere alla popolazione l’importanza della prevenzione, specialmente all’indomani dell’emergenza sanitaria”.
A coordinare il “Villaggio della Salute” è il direttore del Distretto di Milazzo Patrizia Napoli, in collaborazione con la responsabile dell’UOS di Promozione ed Educazione alla Salute dell’ASP Sanny Calarco, la Croce Rossa di Milazzo, guidata da Santina La Spada, e l’assessore alla Sanità del Comune di Malfa Giuseppe Zampogna. Per l’ASP Messina saranno a Salina: il responsabile dell’UOS Screening mammografico ASP Antonello Farsaci, la responsabile UOS Senologia chirurgica dell’Ospedale di Taormina Luisa Puzzo, la ginecologa e l’ostetrica del Consultorio di Lipari, rispettivamente Maria Magliarditi e Ornella Cincotta, la responsabile del Centro Gestionale Screening Rosaria Cuffari, il dermatologo dell’UO di Dermatologia dell’Ospedale di Barcellona Paolo Di Marco, la responsabile UOC Malattie Infettive dell’Ospedale di Barcellona Letizia Panella, il responsabile UOC Cardiologia dell’Ospedale di Milazzo Filippo Marte, il dirigente medico UO Medicina dell’Ospedale di Lipari Sergio Crosca, il dirigente medico del Laboratorio di Patologia clinica dell’Ospedale di Lipari Santina Pedale, i dirigenti medici dei Centri Vaccinali ASP Giulia Tarabini e Antonio Pollicino, le dietiste dell’equipe multidisciplinare progetto PSN “Promozione stili di vita” Mattia Papa, Noemi Vacirca e Lidia lo Prinzi,la responsabile UOC Farmacia Territoriale ASP Alfina Rossitto e il Coordinatore infermieristico UOC Carmelo Spina.
“Inoltre l’occasione del prestigioso evento, in ricordo di Massimo Troisi – conclude Alagna - è un’opportunità per la nostra Azienda Provinciale di raccontare il lavoro fatto e illustrare i prossimi progetti durante i pomeriggi dedicati alle tematiche sanitarie”. Infatti venerdì 2 e sabato 3 al Centro Congressi di Malfa, comune guidato dal sindaco Clara Rametta, sono previsti alcuni focus incentrati su argomenti come medicina di genere, dermatologia, chirurgia ricostruttiva, natalità, euro project management: prenderanno parte numerosi rappresentanti istituzionali e illustri relatori tra cui lo stesso direttore Alagna e il commissario covid di Messina Alberto Firenze.
NOTIZIARIOIEOLIE.IT
23 GIUGNO 2021
Filicudi, inaugurato il nuovo Pronto Soccorso per le tartarughe marine
di Monica Blasi
Ieri abbiamo inaugurato il Pronto Soccorso per le tartarughe marine insieme a Filicudi Wildlife Conservation - Pronto Soccorso Tartarughe Marine, che si occuperà del monitoraggio dello stato di salute dell'ecosistema marino e del soccorso degli esemplari in difficoltà.
Con il progetto #Energy4Blue diamo il nostro sostegno all'associazione, attiva anche nella promozione del turismo naturalistico e dell'educazione ambientale attraverso azioni concrete sul territorio.
Intanto terza prova di rilascio per "Delia", tartaruga caretta caretta, che ancora galleggia come un palloncino a causa dell'enorme quantità di plastica che ha ingerito e che le occlude il tratto intestinale..Ci vuole tempo e pazienza affinché tutto il materiale plastico venga espulso..Delia comunque è in carne, reattiva e mangia tutti i giorni in vasca...Forza e coraggio! Ce la metteremo tutta!
FILICUDI - Inaugurato il nuovo pronto soccorso per le tartarughe marine voluto dall’associazione “Filicudi Wildlife Conservation” diretto da Monica Blasi, buiologa romana che ormai da diversi anni si è trasferita nell’isola delle Eolie. E’ stato realizzato nel borgo marinaro di Pecorini, a due passi dal mare. “Si occupa – spiega la presidente - del monitoraggio dello stato di salute dell'ecosistema marino e del soccorso degli esemplari in difficoltà”. I nuovi locali sono stati realizzato grazie al sostegno di “Energy4Blue” che collabora anche nella promozione del turismo naturalistico e dell'educazione ambientale attraverso azioni concrete sul territorio. Per la dottoressa Blasi c’è stato subito lavoro per una tartaruga caretta caretta recuperata in difficoltà al largo dell’isola. C’è già stata la terza prova di rilascio per "Delia", che ancora galleggia come un palloncino a causa dell'enorme quantità di plastica che ha ingerito e che le occlude il tratto intestinale. “Ci vuole tempo e pazienza – dice - affinché tutto il materiale plastico venga espulso. La tartaruga comunque è in carne, reattiva e mangia tutti i giorni in vasca. Forza e coraggio! Ce la metteremo tutta!”.(ANSA)
Da domani nuovi sito per il Centro Studi eoliano
Il Centro Studi Eoliano compie 40 anni ma non invecchia e decide di rinnovarsi con il nuovo sito internet, che sarà online a partire da Mercoledì 30 giugno all’indirizzo www.centrostudieolie.it .
La pagina raccoglie tutte le pubblicazioni del Centro, che possono essere acquistate online, e dà la possibilità agli appassionati dell’arcipelago e agli abitanti delle Eolie di iscriversi alla newsletter per restare sempre aggiornati sugli eventi e le manifestazioni per fruire al meglio un turismo lento e autentico: dibattiti, presentazioni di libri, film, racconti e testimonianze arricchiranno la permanenza sulle isole. Ma la grande novità che offrirà il portale sarà la digitalizzazione dei tantissimi contenuti cartacei, ora fruibili online per rispondere al bisogno di una più facile accessibilità e divulgazione dei materiali finora difficilmente consultabili. Sarà creata una piccola biblioteca online per accedere alla sezione archivio, con documenti, foto inedite e non sulle Eolie, isole di storia e cultura oltre che di turismo.
Alle soglie di un’estate che ci auguriamo possa segnare la rinascita dopo questo periodo così duro, il nuovo sito fornirà costanti aggiornamenti e offrirà la possibilità di conoscere a fondo le bellezze eoliane, in nome di un turismo meno frenetico ma certamente più intenso.
Vulcano, la Casa Genovese sede stabile della residenza "The Possible Island" fucina di incontri con i geologi...
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di Cécile Genovese*
Ho incontrato Roberto Boccaccino per la prima volta due anni fa a Palermo. L'associazione Vulcaniamo gli fece subito simpatia. Mi mostrò le immagini di un suo precedente lavoro fotografico, “BOY OLD BOY” (2013), realizzato assieme ai bambini di un remoto paesino dell’Islanda, Thingeyri. Mi raccontò che in quel villaggio irraggiungibile, l’unica stampante disponibile era una vecchia fotocopiatrice in bianco e nero e che dopo le scuole medie, i bambini dovevano trasferirsi nella grande città per completare gli studi. L’analogia con le Eolie mi colpì sia dal punto di vista sociale che naturalistico. Mi disse che avrebbe voluto fare un progetto simile a Vulcano : MINERAL SELF, un laboratorio didattico sul tema del ritratto fotografico e minerale in collaborazione con i geologi dell’INGV di Palermo.
Il 15 Giugno 2021, grazie al contributo di 'Geoheritage for Resilience' (UNESCO IGCP 692), di Vulcaniamo e di The Possible Island, Roberto Boccaccino é arrivato a Vulcano con la sua famiglia. Sono venuti in macchina da Palermo e l'hanno imbarcata sulla nave. Dormono a Vulcano Piano perché lassù possono stare in una casa più grande e i suoi figli hanno la loro stanza. L'intera famiglia si doccia però al porto perché l'acqua in collina non arriva, e anche quando la cisterna è piena non basta mai per tutta l'estate. Chantal, la padrona di casa, li accoglie con la marmellata di limoni « che con l'acqua piovana vengono speciali ».
Roberto conosce già Vulcano perché sull'isola ha già scattato tutte le immagini del progetto The Possible Island, per illustrare il dossier che abbiamo presentato alla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO per ottenere il patrocinio.
Torniamo a MINERAL SELF : siamo già a metà Giugno, la scuola elementare di Vulcano Piano ha chiuso i battenti e manca un luogo dove riunirsi. Il laboratorio didattico di fotografia dura 3 giorni e abbiamo 10 bambini iscritti. Alla fine Roberto ha preferito farlo in casa, alla Casa Genovese che è ormai sede stabile della residenza The Possible Island, fucina di incontri con i geologi in residenza dall’Université de Clermont-Ferrand Auvergne (Francia), anche lì, un posto con tanti vulcani…
Roberto è bravo con i bambini, non tutti i grandi fotografi sono in grado si spiegare e di coinvolgerli nel processo creativo, le fotografie le fa' scattare a loro, anzi sono proprio i bambini che si ritraggono l’un l’altro e giocano con la telecamera termica dei geologi. La fotocopiatrice dell'internet point di Vulcano ha quasi finito il toner, e i poster di MINERAL SELF sono assemblati dai bambini come mosaici e pronti per essere affissi nella vetrina di un negozio in disuso sul corso principale, alla portata e alla vista di tutti, anche per chi si affretta per prendere l'ultimo aliscafo.
I luoghi remoti, difficili d'accesso, c'è chi dice anche « dimenticati da dio » sono tanti nel mondo, ma hanno tutti una cosa in comune, la difficoltà nell'arrivare dà più valore all'esperienza, perché richiede più tempo. The Possible Island crede che un posto limitato abbia risorse illimitate, sia artistiche che scientifiche, per questo l’associazione italo-francese promuove progetti culturali e didattici nelle isole del mondo. Prima tappa a Vulcano, con una residenza d'arte e scienza per tutto il mese di Giugno dove artisti e scienziati collaborano nelle loro ricerche e creazioni con la popolazione locale, per sensibilizzare all'arte e alla scienza e trasmettere una migliore conoscenza del territorio in cui si vive.
Concludendo, non si può scrivere di Roberto Boccaccino e del suo impegno senza farsi guidare dalla gratitudine che tutto il progetto The Possible Island prova nei suoi confronti. Grazie mille, l'anno prossimo speriamo di fare meglio, di coinvolgere ancora più bambini, di avere spazi più grandi, e magari di ritrovarsi alla scuola elementare di Vulcano Piano dove tanti di noi sono cresciuti.
*Associazione Vulcaniamo
Lipari, inaugurata la mostra “Dipinti sull’acqua. Da Sartorio a De Conciliis” VIDEO
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Lipari - Inaugurata la mostra “Dipinti sull’acqua. Da Sartorio a De Conciliis” allestita fra le sale del Museo Archeologico Bernabò Brea e la navata principale dell'Ex Chiesa di Santa Caterina. In mostra, fino alla fine di ottobre 2021, sono diciannove tele di artisti vissuti negli ultimi due secoli. Sono Giorgio Belloni, Mosè Bianchi, Carla Celesia Di Vegliasco, Bruno Croatto, Vittore Grubicy De Dragon, Karl Lindemann-Frommel, Plinio Nomellini, Carlo Passigli, Attilio Pusterla, Giulio Aristide Sartorio; mentre per il 900 e i contemporanei Vito Bongiorno, Ettore De Conciliis, Piero Guccione, Francesco Santosuosso e Luciano Ventrone. Artisti che all’acqua, simbolo della vita per eccellenza – ed elemento della natura più ineffabile, sotto il profilo pittorico, per la sua stessa fisicità e trasparenza – hanno dedicato paesaggi, scene di vita quotidiana o istanti di ingenua felicità, come quella così familiare di mamme e bambini in riva al mare.
A cura di Brigida Mascitti, “Dipinti sull’acqua” è promossa dal Parco Archeologico delle Eolie, diretto da Rosario Vilardo, e realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana, Assessorato e Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana che la ospita degli spazi del Museo Archeologico Bernabò Brea. La mostra nasce da un’idea del direttore, l’architetto Vilardo, e di Lorenzo Zichichi e aggiunge un nuovo capitolo all’indagine sulla “pittura d’acqua” alla quale Il Cigno Edizioni ha dedicato con questa di Lipari cinque mostre.
Assente per impegni istituzionali l’assessore regionale dei Beni Culturali Alberto Samonà, che sul progetto della mostra ha dichiarato: “Inodore, insapore, incolore, priva di forma eppure origine primigenia della vita sulla Terra. Dipingere l’acqua, per un pittore, può essere la sfida di una stagione creativa o l’ossessione di una vita intera, come è stato per alcuni fra gli artisti in mostra a Lipari. E quale spazio, meglio di un’isola, per sua stessa natura circondata dall’acqua, si presta ad accogliere una mostra come questa che vivifica e rigenera il percorso espositivo di uno tra i più sorprendenti musei della nostra Regione? Siamo certi che i viaggiatori attesi alle Eolie nei prossimi mesi ameranno moltissimo questa raffinatissima, liquida suggestione che i “Dipinti sull’acqua” donano a questo museo e alla sua ricchissima collezione di reperti”.
A illustrare il progetto della mostra è la curatrice, Brigida Mascitti, storica e critica dell’arte specializzata nel Novecento storico: “La gamma degli approcci stilistici, concettuali e tematici all’immagine dell’acqua è assolutamente varia, e prescinde dalla cronologia delle opere. Ed è così che il Tevere, con le sue enormi anse, è protagonista della tela “Passeggiata di Poussin verso Monte Mario” del 1859 di Karl Lindermann Frommel come della “Valle del Tevere 1” del 2000 di Ettore De Conciliis. Accade lo stesso quando tre artisti come Mosè Bianchi (con la “Famiglia del pescatore” del 1890), Carla Celesia di Vegliasco (con “Acqua e Sole” del 1912) e Carlo Passigli (con “Bimbi al mare” del 1920-30) utilizzano il mare come sfondo per immortale scene di vita ordinaria e quotidiana.
L’acqua spesso è anche l’elemento caratterizzante la città: così ne “Il porto di New York” del 1912 di Attilio Pusterla, nella tela “Brasile. Nei dintorni di Olinda” del 1924 di Giulio Aristide Sartorio e nel “Canale di Venezia” del 1939 di Bruno Croatto. Immancabili le vedute di città marinare ed isole come nel caso di “Genova Quarto” di Giorgio Belloni (1910-15) e nella “Spiaggia all’isola d’Elba” di Plinio Nomellini del 1920. I contemporanei De Conciliis e Piero Guccione si soffermano sulle placide sfumature di blu del mare con “Perenni transiti III” del 2015 e lo studio da “Il nero e l’azzurro” del 2003 e c’è chi invece come Luciano Ventrone (“Mare inquieto” del 2020) e Francesco Santesuosso (“Tempesta sull’oceano primordiale” del 2015) immortala l’inquietudine e la forza inarrestabile del mare o dell’oceano in tempesta con enormi tele materiche. Immancabile l’omaggio alla Sicilia, isola bagnata contemporaneamente da tre distinti mari ed immortalata da Vito Bongiorno con l’opera omaggio alla propria terra natale “My land” del 2021 o con una veduta spettacolare al crepuscolo del Porto di Palermo, opera del 2010 di Ettore De Conciliis”.
VIDEO
Da Acquacalda in linea Miriam Saltalamacchia e Salvatore Mandarano "lungomare sempre piu' a pezzi..." VIDEOMESSAGGIO
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di Miriam Saltalamacchia e Salvatore Mandarano
Ad Acquacalda il lungomare è sempre piu' a pezzi
Foto che parlano da sole, dopo quasi due anni dalla mareggiata è un anno dai "lavori" questo è il risultato dopo solleciti chiamate a chi di competenza questo è quello che ci è stato dato!
IL NULLA! Con due sacchi di cemento e terra non ce ne facciamo nulla, di tamponamenti di questo genere non ce ne facciamo proprio un bel niente!
Io sarò una leonessa da tastiera ma chi fino ad oggi mi ha sfottuta e trattata a pesci in faccia è solo un grandissimo leccapiedi! Perché io nonostante tutto ci metto la faccia e non guardo solo i miei interessi qua si parla di un paese che sta andando alla deriva!
C'è ne sarebbero di cose da dire ma le foto parlano da sole!
Complimenti vivissimi al coordinatore dei lavori e a tutta l'amministrazione Comunale di Lipari!
VIDEOMESSAGGIO
Monumenti ai totani eoliani
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di Salvatore Leone
Ormai i totani eoliani hanno fatto il giro del mondo. Per mare e per terra. In tutte le salse ed in ogni dimensione. Mentre a Roma hanno fatto un bel monumento alla porchetta (vandalizzata con vernice rossa), e non al “purceddu sardu” alle Eolie è appena stato costituito l’unico comitato o associazione di cui si sentiva la mancanza. Il nuovo gruppo della totaneria chiederà incontro ai 4 comuni eoliani per programmare un monumento per ogni isola. Il Notiziario, col suo “Totanò d’oro” si è consumato in premiazioni ma adesso è l’ora del totano imperiale da far passare alla storia.Quella vera perché si pensa di fare i monumenti con i totani sempre vivi e magari in acqua dolce finemente depurata.
I monumenti dovrebbero essere patrocinati dai 4 Comuni eoliani e dai ministeri dei Beni Culturali e del Turismo che non vedono l’ora di finanziare questa nuova onlus. Saranno presentati, monumento per monumento, gli studi sui totani già costati al Comune di Lipari solo 300 mila euro e i cui benefici si notano in continuazione anche negli altri 3 comuni che non hanno scucito un euro. Cari totani si cerca di capire se siete di destra o di sinistra.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 29-6-2021
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PRIMA PAGINA: "ENERGIANDO”
Una metà abbondante del Pnrr sarà destinata alla transizione energetica. L'esigenza di edecarbonizzare sostituendo fonti primarie a carbone e combustibili fossili con l'elettrico, elettrificare è la parola d'ordine, ovviamente con energia rinnovabile. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Nei prossimi nove anni una quantità di impianti eolici, fotovoltaici, corrispondente a circa 70 gigawatt, pari a 8 gigawat all'anno mentre oggi ne installiamo 0,8. Questa energia verde potrà alimentare idrolizzatori per l'idrogeno verde per i settori industriali difficili da abbattere, come cementifici, acciaierie cartiere come pure servirà a produrre idrogeno per future soluzioni di mobilità e ad alimentare la futura rete di ricariche per l'auto elettrica, di cui ne sono prevista 20 nuove nel Pnrr. Questo è il trend mondiale e non si torna indietro.
ISOLA ERICE di Aurora Bonanno Conti Natoli
L’afa stringe il fiato
la tapparella abbassata
fa assente il mio sguardo
all’amico
Al tramonto un grido
si spezza nella gola
Il rosso stritola
nel suo abbraccio
di morte Erice
Chiedo perdono all’amico
di averlo trascurato
Ogni scintilla
respiro di dolore
silenzio di lacrime
E crepuscolo
e sera
e notte
le creature della terra
continuano a morire
Grovigli
senza verde
senza vita
senza memoria
si perdonano nell’abbraccio
dolce della luce
del mattino che pietosa
vela il nudo
dei fianchi di Erice
con l'isola
CONTROCORRENTEOLIANA:LAVORATORI
All’appello, tra camerieri di sala, baristi, lavapiatti, addetti alle pulizie delle sale, quanti lavoratori mancano alle Eolie? Si trovano o non si trovano? Quanti sono i forestieri che vengono ad occupare questi posti di lavoro dedicati al turismo e al suo indotto? Si ha l'impressione, a differenza di quanto si attendeva, ossia un boom di richieste dopo la crisi occupazionale legata al Covid, sono invece pochi i lavoratori disponibili...
VERO&FALSO
-Politico eoliano rimpiange.
-Elettore eoliano riride.
-Filicudi cerca l'iride.
-Alicudi riguarda.
-Lipari é tutta Quattrocchi.
-Panarea guarda col naso in su.
-Ginostra non si vede.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Salina, paura per un sub palermitano investito da un motoscafo: "Mi sento un miracolato"
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di Federica Virga
Da quel momento Pollara non è più solo uno splendido posto di mare incontaminato dove fare un tuffo e qualche immersione, ma il luogo della sua seconda nascita. Perché solo un miracolo ha evitato la tragedia nelle acque di Salina, nelle Isole Eolie, dove un sub palermitano di 37 anni è rimasto ferito dopo essere stato investito in pieno da un motoscafo durante una battuta di pesca subacquea.
Dario Lojacono, imprenditore palermitano appassionato di immersioni e apnea, aveva lasciato la barca a vela su cui stava trascorrendo le vacanze in compagnia della fidanzata e di alcuni amici per dedicarsi, come faceva di solito, al mare. Muta, piombi, pinne e pallone di segnalazione. Prima è entrato in acqua per verificare il corretto ancoraggio, poi si è diretto verso punta Perciato, a non molti metri dalla barca dove avrebbe fatto rientro dopo un paio d’ore di immersione. Ad un tratto, per cause ancora in corso di accertamento, il suo corpo è stato urtato da un'imbarcazione con due persone a bordo.
L'imprenditore è stato immediatamente soccorso da parte degli occupanti di entrambe le imbarcazioni. “Stavo immergendomi dopo più di un anno - racconta a PalermoToday -. Quando è il momento di risalire, lo faccio né veloce né piano, guardando ancora il fondo. Sono quasi arrivato in superficie quando vengo colpito alla nuca da quella che subito capisco essere la chiglia di una barca. Inizio a rotolarci sotto e ho appena il tempo, sebbene sia una frazione di secondo, di materializzare un pensiero agghiacciante: adesso arrivano le eliche ed è finita”.
Il sub ha il tempo di realizzare quello che gli sta capitando. “Subito dopo in effetti arriva il secondo colpo, violento, alle gambe - prosegue Lojacono -. Credo si tratti proprio di loro, mi sento quasi agganciato, ma subito dopo mi accorgo di essere libero e cosciente. Esco con la testa dall’acqua, ho male ovunque e vedo davanti a me la poppa di una barca di una decina di metri che scoprirò dopo essere uno Sciallino 30. In quel momento non ho idea delle conseguenze di quanto appena accaduto, ma vengo assalito da una paura inspiegabile per la quale non trovo aggettivi. Sono convinto infatti di essere in procinto di svenire e so perfettamente che l’unica conseguenza di ciò sarebbe la morte per annegamento”.
Dario, che è anche padre di due bambini, in quei momenti disperati non si dà per vinto. Pensa a loro ed è grazie a questo pensiero felice che trova la forza di chiedere aiuto. “Inizio ad urlare disperato verso chi mi aveva appena travolto pregandoli di soccorrermi subito - racconta ancora il giovane palermitano -. Loro vanno piano, mi guardano, ma sul momento non capiscono cosa sia successo e non sono rapidi nell’invertire la rotta e tornare indietro. Mi guardo intorno, sono terrorizzato di non riuscire a stare ancora a galla, urlo aiuto con tutta la voce che ho in corpo. Passano in realtà solo 50 o 60 secondi, ma vissuti come fossero un tempo infinito, prima che un grosso tender con due uomini mi porta a bordo”. Sconvolti la compagna e gli amici del ragazzo che lo hanno immediatamente raggiunto a nuoto. “Appena sono arrivati sono scoppiato in un pianto senza fine: sono vivo, sento tutti e quattro gli arti, non vedo sangue scorrere sul tender. Ho però molto male alle gambe e vedo la muta strappata in più punti, so che potrei avere ripotato conseguenze non banali, ma al tempo stesso sono consapevole di quanto sia incredibile, miracoloso, essere lì, cosciente e tutto di un pezzo”.(palermotoday.it)
SALINA - Tragedia sfiorata nel mare di Salina. Un sub palermitano ha rischiato la vita dopo essere stato investito da una imbarcazione nella baia di Pollara. L’imprenditore Dario Loiacono, 37 anni, con una barca a vela con la fidanzata ed amici stava trascorrendo qualche giorno di vacanza alle Eolie. In prossimità del promontorio del Perciato ha deciso di immergersi per una battuta di pesca subacquea con pallone di segnalazione. Dopo un paio di ore di immersione mentre risaliva è stato investito da una imbarcazione con due turisti a bordo.
Nonostante le ferite ha avuto la forza di chiedere aiuto ed è stato immediatamente soccorso dagli amici e anche dalle due persone a bordo della barca che lo hanno investito. Trasferito in ospedale di Lipari è stata effettuata una tac risultata negativa. Accertate forti contusioni alla testa ed al polpaccio. Il comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari Donato Scolozzi ha aperto una inchiesta. (ANSA)
Eolie, sulla "Rotta dei Delfini". Giornata indimenticabile... VIDEO
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di Monica Blasi
Una giornata indimenticabile in mezzo al mare con questi fantastici nuotatori
... che nonostante il maestrale e le condizioni di meteo non favorevoli hanno affrontato con il sorriso la traversata Filicudi-Salina per difendere la rotta dei delfini, promuovere la tutela del mare Eoliano e sostenere la causa dell'area marina protetta delle isole Eolie!
Grazie di tutto ragazzi!
E un grazie speciale va anche ai nostri #volontari dei #campidiricerca2021 che ci hanno seguiti con entusiasmo in questa avventura durata ben 8 ore!!
La giornata si è conclusa con il recupero di #Noè, una giovane Caretta caretta trovata in difficoltà a largo di #Panarea da Antonio e la sua compagna che amorevolmente l'hanno recuperata e segnalata a noi e alla Guardia Costiera di Lipari che siamo subito accorsi a recuperarla.
Un grazie speciale alla Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera di #lipari per il supporto durante la traversata nel prevenire il traffico nautico nella zona portuale durante l'ingresso dei nuotatori!
FILICUDI - Otto ore di maratona da Filicudi a Salina per la seconda tappa del progetto “Eolie a nuoto” sulla rotta dei delfini”, promossa nell’ambito del progetto Europeo “Life Delfi”, che ha l'obiettivo dice Monica Blasi, presidente dell'associazione “Wildlife Conservation - “di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali in diverse aree del Mediterraneo”. Dopo la traversata a nuoto tra le isole di Alicudi e Filicudi compiuta in solitaria dall'atleta Stefano Salvatori, questa volta l’impresa è stata più dura. Partendo dal porto di Pecorini Mare (Filicudi), un gruppo di nuotatori ha percorso circa 10 miglia, senza mai fermarsi per giungere nel porto di Rinella a Salina.
"La traversata Filicudi-Salina - spiega la biologa romana - è stata effettuata in staffetta trainando la bandiera del progetto Life Delfi a testimoniare le difficoltà incontrate dai delfini e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro aree di alimentazione e riproduzione. Durante la traversata lo staff di Filicudi WildLife Conservation, con l’assistenza della motovedetta della guardia costiera e le imbarcazioni di supporto alla nuotata si sono occupati di recuperare i rifiuti di plastica incontrati durante la navigazione, di monitorare la presenza dei delfini e di valutare il rumore acustico, grazie all’ausilio di idrofoni. La giornata si è conclusa con il recupero di una giovane caretta caretta in difficoltà a largo di Panarea".(ANSA)
VIDEO
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SULLA ROTTA DEI DELFINI
Seconda tappa del progetto “Eolie a nuoto: Sulla rotta dei delfini”, promossa nell’ambito del progetto Europeo Life Delfi, che ha l'obiettivo di ridurre le interazioni negative tra i delfini e le attività di pesca professionali in diverse aree del Mediterraneo.
Dopo la traversata a nuoto tra le isole di Alicudi e Filicudi compiuta in solitaria dall'atleta Stefano Salvatori, questa volta l’impresa sarà ancora più ardua e ambiziosa. Partendo dal porto di Pecorini Mare (Filicudi), un gruppo di nuotatori con grande esperienza di nuoto in acque libere, nuoteranno senza mai fermarsi per giungere nel porto di Rinella a Salina.
Il progetto “Eolie a nuoto” nasce dalla collaborazione di Associazioni Sportive Professioniste, Fondazioni e sponsor privati con l'associazione Filicudi Wildlife Conservation, che si occupa da anni della salvaguardia delle popolazioni di cetacei e tartarughe marine nelle isole Eolie e del Pronto Soccorso Tartarughe Marine di Filicudi, con il supporto della Guardia Costiera di Lipari.
Il progetto “Eolie a nuoto” prevede di percorrere a nuoto, ogni anno, una delle rotte che collegano le sette isole Eolie. La traversata tra le isole verrà effettuata in occasione di periodi interamente dedicati al mare e alla promozione della sua salvaguardia. In particolare, ogni impresa a nuoto sarà accompagnata da eventi culturali e di divulgazione ambientale aperti a tutti sulle diverse isole.
Il principale obiettivo dell’impresa nella sua interezza è soprattutto quello di connettere le sette isole Eolie al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta dei delfini e delle tartarughe marine, che ogni anno attraversano queste acque venendo incontro a pericoli di ogni genere.
La traversata Filicudi-Salina sarà effettuata in staffetta trainando la bandiera del progetto Life Delfi a testimoniare le difficoltà incontrate dai delfini e i pericoli a cui vanno incontro senza una adeguata protezione delle loro aree di alimentazione e riproduzione. Durante la traversata lo staff di Filicudi WildLife Conservation e le imbarcazioni di supporto alla nuotata si occuperanno di recuperare i rifiuti di plastica incontrati durante la navigazione, di monitorare la presenza dei delfini e di valutare il rumore acustico, grazie all’ausilio di idrofoni.
Al termine del progetto sarà realizzato un documentario per testimoniare l'impresa e divulgare il progetto al fine di promuovere l'istituzione dell'Area Marina Protetta delle isole Eolie e la tutela delle rotte di migrazione dei delfini e delle tartarughe marine nell'area Eoliana.
Lipari, è deceduta la signora Iolanda Iacono vedova Lauricella
Ai familiari le condoglianze del Notiziario
Lipari&Vip, "Da Leonardo" c'è Oliver Kahn l'ex portiere della Germania vice campione del mondo e l'Italia è la sua favorita agli Europei. Alicudi, Michelle Hunziker diventa "sponsor"...
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Lipari - Nel ristorante "Da Leonardo" c'è Oliver Kahn, l'ex portiere della Germania vice campione del mondo.
Insieme alla moglie, ai due figli ed al padre, si è leccato i baffi con le specialità marinare del "patron" Leonardo Merlino.
In porto al sicuro lo yacht di 32 metri. E' amministratore delegato del Bayern Monaco. Nel novero dei migliori portieri di sempre, è uno dei giocatori tedeschi più vincenti nella storia del calcio, con otto campionati tedeschi, sei coppe di Germania, una Coppa Uefa, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Le sue prestazioni gli sono valse quattro premi come portiere dell'anno Uefa (consecutivi), tre come miglior portiere dell'anno e due come calciatore tedesco dell'anno.
Dal 1994 al 2006 ha fatto parte della nazionale tedesca, totalizzando 86 presenze e diventando vicecampione del mondo nel 2002.
Per il sempre piu' famoso ristoratore eoliano "Leonardo" il primo colpaccio della stagione... Leo con un interprete tedesco ha anche raccolto le previsioni dell'ex portierone "L'Italia sta giocandoi bene ed agli Europei è la mia favorita...". E se lo dice un tedesco...
di Michelle Hunziker
Arruffata, piena di sale e felice come una bimba!!!
Il paese più bello del mondo è l’Italia punto è basta!!!🇮🇹
#vacation #italy #sicilia
Oggi Alicudi…❤️
L’intervista a Marika Micalizzi, la comunicazione oltre la voce
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Interviste e notizie, fuoco sacro e giornalismo, eventi e ritmi, Eolie e ponte, simpatia e successo, da Troisi a Celi, estate e…
C'è posta per "Il Notiziario". "Lipari, stazione marittima indecente e senza aria condizionata..."
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Gentile direttore,
Questa è la stazione marittima situata nell'area portuale di Lipari, bella e accogliente e con tante bottiglie di plastica abbandonate per terra, tanti fazzoletti di carta rigorosamente per terra e, per non far mancare nulla, anche qualche “cadavere” di blatta.
Certo, basta poco per farla tornare decente ma nessuno pensa a ripulirla, nemmeno chi ha avere il dovere di farlo. E’ strano che si possa abbandonare in tale pietoso stato il biglietto da visita di Lipari, perché proprio da lì passano tutti, Eoliani e Turisti.
C’è da pensare che chi dovrebbe restituire decoro a questo piccolo spazio viva così anche a casa sua.
A proposito, l’aria condizionata non funziona da anni, e con questo caldo sarebbe veramente necessaria. Ma si, forse l’aria condizionata fa male, soprattutto a chi non la usa. C’è solo da dire Vergogna!
Cordialmente
Lettera firmata
Walter Veltroni: vi spiego perchè non sono andato in Africa
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di Alessio Pracanica
Walter Veltroni, ex sindaco di Roma per due mandati, vicepresidente del Consiglio e Ministro per i beni culturali e ambientali del governo Prodi I e segretario dei Democratici di Sinistra dall’ottobre 1998 all’aprile 2001, primo segretario politico nazionale del nascente Partito Democratico.
D: Buon giorno, onorevole. Cominciamo subito. Cos’è per lei la politica?
R: Amore, soprattutto. Tenerezza, dolcezza, coccole. Tante coccole. E poi lotta contro la malvagità, la cattiveria, il lato oscuro. Odiare l’odio, combattere contro la guerra. Perché come dice maestro Yoda, che io considero un po’ il mio maitre a penser, guerra non fa nessuno grande. Ecco, la politica dovrebbe ripartire da questo. Dalla fede nel lato chiaro della Forza.
D: A proposito di fede, da romano e ex sindaco della capitale, che opinione ha di Papa Francesco?
R: Una straordinaria personalità, senza alcun dubbio. Coraggioso, innovatore, grande comunicatore. Forse, e sottolineo forse, un po’ troppo a sinistra, per i miei gusti…
D: Insomma, non lo condivide?
R: Per carità! Non mi metta in bocca parole che non ho detto. Lo sa che gli ho addirittura offerto un ruolo nel mio prossimo film? Si intitolerà: Il bene vince sul male grazie alla straordinaria forza dell’amore. Lui avrebbe dovuto interpretare la parte di un curato di campagna dal cuor d’oro, a cui capitano infinite sciagure, ma fino all’ultimo, quando un brutto male sta per portarlo via, conserva intatta la sua straordinaria bontà.
D: Perché avrebbe dovuto? Ha rifiutato?
R: Ho sottoposto il progetto alla segreteria pontificia. Le faremo sapere, hanno detto. Poi non si son fatti più sentire, mah!
D: C’è rimasto male?
R: So bene che anche il Santo Padre c’ha i suoi impegni, ma buttar via una simile opportunità… potevo capire, se il regista era un pinco pallino qualunque. Ma quando ti chiama uno dei più grandi maestri della cinematografia italiana…
D: Vabbè, passiamo ad altro. Ci spiega questo fatto dell’Africa? Non aveva detto che, abbandonata la politica, si sarebbe trasferito lì, per aiutare?
R: Mi creda, io c’ho anche provato. Solo che, una sera, mentre eravamo tutti intorno al falò, a un tiro di schioppo dalle cascate Vittoria, il capo del villaggio mi mette una mano sulla spalla e mi dice: senti Uolter… lo scavo dei pozzi, i programmi di sviluppo… tutto bellissimo, ma lo sai che cosa ci aiuterebbe davvero? Un bel romanzo di formazione. Perché non torni in Italia e lo scrivi?
D: E infatti lei l’ha scritto. Come sono andate le vendite?
R: Benissimo. A casa mia l’hanno comprato tutti. Se tanto mi dà tanto…
D: Capisco… comunque, una volta pubblicato il romanzo, è rimasto qua. A quanto pare, non soffre del cosiddetto mal d’Africa…
R: Ce l’ho! Perdinci se ce l’ho! Il problema è che quando sto qui c’ho il mal d’Africa e quando sto là mi viene il mal dei Parioli. Insomma è tutto un andare avanti e indietro. E poi, come se non bastasse, certe notti, mentre me ne stavo lì, sveglio, a fissare le nevi del Kilimangiaro, beh… sono arrivato a un passo dallo scrivere poesie.
D: Embè?
R: Per carità, mi massacrerebbero! Già sono a mala pena tollerato per le mie straordinarie capacità artistiche e letterarie. I film, i romanzi… Metta che io scriva una silloge da Nobel, roba da oscurare Quasimodo e Montale… Sa, a sinistra straparlano tutti di cultura…cultura, ma poi è tutta gente da pasta e fagioli, non so se mi spiego.
D: C’è parecchia invidia, insomma.
R: Invidia, cattiveria, malvagità. A cui io rispondo sempre e comunque con bontà e amore.
D: E quindi, se non si trasferisce in Africa, cosa farà?
R: Dopo aver dato tanto alle lettere, vorrei dare anche al cinema. Mi piacerebbe girare un kolossal sull’antica Roma. Stile Ben Hur. Però lo reputo quasi impossibile.
D: Come mai?
R: Non si trovano più attori glabri. Tutti con quegli orribili pelacci sul petto. Un Ben Hur così, sarebbe terribilmente volgare. Mi toccherà girare uno dei miei soliti, moderni capolavori. Potrei intitolarlo Il cielo sopra Fiumicino. Protagonista un angelo, che porta l’amore nel mondo degli uomini.
D: Siamo quasi alla fine della nostra intervista. C’è qualcosa che possiamo imparare dalla pandemia?
R: La pandemia ci ha insegnato che dobbiamo essere buoni. Riempire d’amore il mondo.
D: In ultimo, la tradizionale domanda che facciamo a tutti gli intervistati. Cosa possiamo dire ai giovani?
R: Ai giovani diciamo che devono fare i bravi. Obbedire a papà e mamma, fare i compiti e lavarsi i denti, ogni sera, dopo cena. Se faranno tutto questo, il mondo diventerà un posto bellissimo.(kulturjam.it)
NOTIZIARIOEOLIE.IT
26 NOVEMBRE 2020
L’intervista del Notiziario allo scrittore Alessio Pracanica, la cultura col bisturi
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Le rarità eoliane del ricercatore Massimo Ristuccia a cura di Gennaro Leone. Fine anni 50
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La rivista francese SCIENCES ET VOYAGES n. 152 agosto 1958. Au large de la Sicile VISITE AUX ÎLES LIPARI encore ignorees des touristes. paur Laurette Pinet, i 3 fischi di tristezza, rassegnazione e invidia, l’ospitalità, Rinella, le case in rovina e…
QUASI UN MILIONE E TRECENTOMILA RUSSI HANNO VISITATO L'ITALIA NEL 2019 E NONOSTANTE IL COVID NEL 2020 QUASI 195MILA
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- Categoria: Notizie
di Francesca Cicatelli - Ufficio stampa Enit
La Russia torna in Italia. Enit ha accolto 70 operatori tra cui i principali tour operator di Mosca e di San Pietroburgo come Pac Group, nonché la più importante agenzia di informazione della Russia, Tass, e alcuni rappresentanti del governo della Federazione russa. Alla delegazione all’Ancona International Airport, dov'è atterrato il charter S7 Airlines, è stato riservato uno speciale benvenuto a sorpresa con zainetti e un benaugurante telo mare.
Enit ha curato tutta l'assistenza logistica, la selezione dei partecipanti e il coordinamento per i documenti e i visti. Il sistema Italia ha permesso lo speciale volo charter. Il gruppo è rimasto 5 giorni nel Bel Paese nel rispetto delle norme Covid per chi viaggia per lavoro dalla Russia in Italia e ha visitato tutte le province marchigiane: un educational tour, organizzato da Regione Marche e Enit con le Camere di Commercio delle Marche in collaborazione con la compagnia aerea russa S7 Airlines, un momento che ha inaugurato nuove partnership e collaborazioni tra due realtà che condividono vocazioni turistiche e commerciali molto affini.
La delegazione, dopo i saluti istituzionali di benvenuto dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, si è spostata ad Ascoli Piceno per la serata inaugurale alla presenza del presidente della Regione Francesco Acquaroli. Momenti di commozione per questo viaggio che ha assunto un valore fortemente simbolico e che segna la ripresa graduale dei voli long haul. Gli accompagnatori russi hanno raccontato che diverse persone hanno pianto all'atterraggio: erano operatori che avevano già lavorato con l'Italia ed erano felici di poter riprendere l'attività post Covid.
La città di Mosca ha omaggiato la Regione con un libro sulle tradizioni culturali e folcloristiche della Capitale. Il programma prevedeva, tra le altre cose, la visita a Torre di Palme, Pintura di Bolognola, Sarnano, Macerata e Porto Recanati, e un passaggio in alcuni outlet dell'artigianato made in Marche. "Quasi un milione e trecentomila i russi che hanno visitato l'Italia nel 2019 e il peso della presenza dei russi ancora si fa sentire - dichiara il Presidente Enit Giorgio Palmucci - Ma il viaggio organizzato in collaborazione con Enit è simbolico in quanto segna una ripresa graduale, una boccata d'ossigeno per il settore.
L’Italia si posiziona al terzo posto dopo Turchia e Thailandia fra i Paesi più visitati al mondo dai turisti russi. Alberghi extra lusso, terme, visite in montagna e al mare, ma non solo. Fra le mete dei russi alla scoperta della cultura italiana anche i borghi meno noti. L’Italia batte Spagna e Francia".
Squadratori eoliani
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- Categoria: Opinioni
di Salvatore Leone
Alle Eolie quando arrivano i turisti ci sono gli squadratori che cercano di scoprire, come scanner umani, cosa portano nelle isole gli sbarcati con bagagli e carte di credito. Si cerca di dare un valore economico all’ospite per intuire quanto lasceranno nella singola economia e nell’economia delle isole. Solitamente lo squadratore è un libero operatore, del tipo artigianale, ormai specializzato in: il “vù affittà, “il vù girà” “il vù movidà” che ha studiato sulla strada e sui porti, puntando sul prezzo e sui sorrisi offerti come professionalità di simpatia per una buona vacanza gestita e portata a termine col migliore ricordo. Questi personaggi prendono il posto dei vulcani, dei faraglioni e del miglior pesce, totani esclusi.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 28-6-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "APPRENDISTANDO”
In Italia non ci sono apprendisti e operai, almeno quanti ne chiede il mercato del lavoro. Mancano soprattutto nelle imprese artigiane, quelle di piccole e micro-dimensioni di cui è ricco il tessuto produttivo nazionale. Spesso i giovanissimi sono orientati verso i licei. Ma il mercato chiede la formazione di istituti professionali. Certamente nessuno é in grado di anticipare le esigenze del futuro e questa colpa ricade sul mondo del lavoro.
ISOLA ROMA di Aurora Bonanno Conti Natoli
L’AMATA ROMA
Nella luce mattinale
incerta misteriosa
il verde di foglie danzanti
tratteggia il campanile
che narra di gioie
dolori speranze
e mi rapisce dolcemente
alle braccia del sonno
e mi ruba un sorriso
che dono al nuovo giorno
per l'isola
CONTROCORRENTEOLIANA: NAVIGAZIONE
La navigazione per raggiungere le Eolie deve diventare un’esperienza per scoprire la storia e le bellezze del territorio. È questo il concetto che devono avere le compagnie di navigazione. Il viaggio come gita e come trasferimento da e per le Eolie deve essere un tour o minitour guidato per un turismo esperienziale. Il viaggio come premio di una vacanza.
VERO&FALSO
-Politico eoliano progetta.
-Elettore eoliano abbatte.
-Ricco magnate russo acquista lo Strombolicchio.
-Industriale turco offre 100 milioni di euro per la grotta del Cavallo di Vulcano.
-Lipari mette all'asta i faraglioni.
-Panarea emiro araba compra villa romana di Basiluzzo.
-Filicudi aspetta acquirente per la Canna.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Malfa, con il concerto di Michele Piccione al via gli "Incontri culturali a Palazzo Marchetti"
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- Categoria: Spettacoli
Con uno splendido concerto di Michele Piccione a Pollara dedicato a suoni e strumenti del Mediterraneo e dell'Europa, ha avuto inizio la rassegna promossa da Didime 90 a Salina. Il titolo complessivo rimane quello ormai storico "Incontri culturali a Palazzo Marchetti", ma la varietà, la qualità e il numero delle iniziative, oltre 30, ben giustificano un più ampio contenitore culturale denominato Salina International Arts Fest.
Mostre, presentazioni di libri e dischi, concerti e residenze artistiche animeranno il Palazzo Marchetti con la partecipazione di artisti molto noti quali Gloria Campaner, Francesca Taviani, Giuseppe Urso e di prestigiose personalità del mondo della cultura fra le quali ci limitiamo a citare Rossana Barcellona, Francesco Rutelli e Macrina Marilena Maffei. Da giugno quindi fino ai primi di ottobre, includendo anche i tradizionali appuntamenti del Salina Jazz Festival e del Festival Organistico Unda Maris.
Da quest'anno inoltre partner di Didime 90 sarà la Fondazione Lamberto Puggelli che inaugura così i propri progetti culturali a Salina. Questo ricco programma vuole essere una festa e un augurio per il superamento della pandemia e punta al coinvolgimento di artisti e operatori culturali provenienti da tutta Europa, attratti dalla bellezza delle Eolie e dal culto dell'ospitalità tipico di Malfa dell'isola di Salina.
PER IL PROGRAMMA CLICCARE NEL LINK LEGGI TUTTO
Vulcano, la procura dispone la chiusura di tutti i varchi di accesso nel laghetto termale e nel mare che bolle dopo che una bambina si è sentita male
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- Categoria: Notizie
Vulcano - Dopo che la bambina di 4 anni si è sentita male mentre nuotava nel mare che bolle, vicino al laghetto termale, la procura della Repubblica di Barcellona ha fatto chiudere tutti i varchi di acceso.
Il provvedimento è stato firmato dal piemme Bray. Dapprima ha incaricato i carabinieri per accertare qual'era la situazione. verificato che si poteva accedere, nei vari varchi sono stati posizionati dei cartelli con la scritta "area sottoposta a sequestro giudiziario".
I sigilli apposti risalgono alla scorsa estate. L'inchiesta scattò a seguito di un eposto che segnalava che l'area in questione era stata interessata da lavori edilizi privi di autorizzazione ad opera della società "Geoterme" che gestisce la pozza dei fanghi da oltre 15 anni. Dapprima l'accesso era libero, poi dopo continue richieste, si arrivò alla concessione e con pagamento di un ticket d'ingresso di 2 euro. Dalla scorsa stagione turistica continua ad essere chiusa, nonostante il legale della società Saro Venuto dopo il sequestro, abbia presentato una istanza, affinchè si trovasse una soluzione per la gestione della struttura che a livello turistico è vitale per l'economia dell'isola. O riaffidata alla Geoterme, o al Comune di Lipari, sotto la stretta sorveglianza della procura.
Ma non venne accolta. Un'altra istanza lo stesso avvocato Venuto l'ha presentata all'inizio della nuova stagione, sempre con le stesse motivazioni, e nonostante i continui solleciti, non c'è stata risposta. Per l'indagine che vede indagati l'amministratore Conti e il tecnico Emanuele Carnevale, il piemme ha richiesto altri sei mesi di proroga. Insomma, la stagione turistica è compromessa. Si consideri che Vulcano ha anche il problema della chiusura delle piscine getermiche della famiglia Marotta di Palermo, e quindi, il danno è doppio.
In consiglio comunale più volte hanno dibattuto Raffaele Rifici, Rosalba Basile, Franco Musc arà e l'assessore Massimo D'Auria che rappresentano l'isola, invocando una soluzione alternativa che evitasse la chiusura del laghetto termale che ogni anno richiama migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo per i benefici terapeutici del fango termale. Il vice sindaco Gaetano Orto per avanzare una richiesta concreta alla procura ha affermato che "si potrà fare solamente a conclusione delle indagini". Una ventina di donne isolane e vacanziere, guidate da una signora tedesca sposata a LIpari, hanno annunciato che intendono organizzare una manifestazione di protesta recandosi nella pozza e immergenosi: "per il nostro corpo - dicono - è salutare".
NOTIZIARIOEOLIE.
di Bartolo Favaloro
Ho dovuto mollare la mia postazione e lo specchio d'acqua che mi tocca controllare da associazione.bagnanti per andare a recuperare in acqua nella zona sotto i fanghi una bambina di 4 anni svenuta che era in vacanza sull'isola con i genitori.
Aveva inalato per parecchio tempo le fumarole che - spesso da due anni senza una dovuta spiegazione da parte di personale e l'assenza di cartelli comunali nella zona sequestrata lato mare - creano questi incidenti.
Io dopo averla vista in difficoltà quando sono arrivato ho notato che si era già ripresa. I genitori che erano ormeggiati nella rada di Levante con lo yacht sono giunti con un gommone e hanno detto che andavano alla guardia medica per ulteriori accertamenti. Da quel punto era anche molto difficile poterla portare alla riva perché li è pieno di rocce scivolose e dai fanghi non si poteva salire perché chiusi.
Fortunatamente c'è stato subito un gommone e sono andati via. Dalla guardia medica hanno riferito che perlustrando lo specchio di mare con la maschera probabilmente si era umbattuta nei soffioni che salgono dai fondali o al limite aveva bevuto dell'acqua. In ogni caso, hanno accertato che stava bene.
L'anno scorso, sempre con i fanghi sequestrati, erano stati effettuati due salvataggi.
Fortunatamente é andata bene nonostante il mio ritardo per raggiungere questa zona "fuori dal lido in cui lavoro", ma non è concepibile che la zona dei fanghi posta dall'anno scorso sotto sequestro, non sia tenuta sotto controllo da qualcuno!
Dalla spiaggia libera è facilissimo entrare, è facilissimo prendersi una multa penale e in diversi casi senza regole anche sentirsi male!
23 FEBBRAIO 2021
17 MARZO 2021
29 GIUGNO 2021
Vulcano, dopo il sequestro dell'area del laghetto termale ci sono anche due indagati
Oliviero Toscani: “Una Cinecittà nelle cave di Lipari”
Il fotografo si oppone al progetto della Regione Siciliana di farne un museo: "Non lo visiterebbe nessuno, neanche i bronzi di Riace si vanno a vedere"
Il fotografo rilancia con una sua proposta: "Facciamone un posto vivo, uno studio/location da affittare ai fotografi e al cinema. Facciamone una piccola Cinecittà delle Eolie. Un museo non lo visiterebbe nessuno, come capita già alle centinaia di musei italiani.".(repubblica.it)
Eolie, Sgarbi e company "valorizzare le cave di pomice trasformandole in 'Cinecitta'
"La proposta di valorizzare le cave di Lipari trasformandole nella 'Cinecitta' delle Eolie' merita di essere ascoltata e attentamente valutata, anche perche' arriva da un grande artista internazionale come il fotografo Oliviero Toscani. Chiediamo al ministro della Cultura, Dario Franceschini, e all'assessore regionale siciliano ai Beni culturali, Alberto Samona', di aprire un tavolo per verificare se l'idea di Toscani sia percorribile e se davvero non sia piu' utile alla conservazione e alla conoscenza di un luogo cosi' bello e simbolico la decisione di trasformarlo in uno studio/location per fotografi e per il cinema". Lo affermano i deputati Michele Anzaldi (Italia Viva), Pietro Navarra (Pd) e Vittorio Sgarbi. "Rendere le cave un sito vivo per artisti - aggiungono - non escluderebbe, peraltro, la fruizione ai visitatori, come accade anche per la stessa Cinecitta', pero' avrebbe il merito di garantire una migliore conservazione e porterebbe il nome delle Eolie, della Sicilia e quindi dell'Italia ancora di piu' in tutto il mondo". (ANSA)
Salina-Lipari, l'impresa di Salvatore Cimmino: con una gamba a nuoto in 3 ore e 15 minuti raggiunge la piu' grande isola delle Eolie VIDEO
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Lipari - L'impresa di Salvatore Cimmino: con una gamba a nuoto in 3 ore e 15 minuti da Salina ha raggiunto la piu' grande isola delle Eolie.
E al suo arrivo al "White Beach" di Luigi Sabatini, ha commentato "e adesso anche alle Eolie si si lavori per abbattere le barriere archittoniche".
E' stato accolto dal vice sindaco Gaetano Orto, dall'assessore ai servizi sociali Tiziana De Luca e dal presidenmte del consiglio comunale Giacomo Biviano che hanno assicurato che già è stato avviato un progetto.
Durante la traversata è stato seguito dalla motovedetta della guardia costiera e dall'imbarcazione con a bordo anche Danilo Conti, presidente del comitato Eolie 2030.
Partito da Santa Marina Salina alle 9,30 ha nuotato per oltre 4 miglia raggiungendo la spiaggia bianca di Lipari alle 12,45.
IL VIDEO DELL'ARRIVO A LIPARI CON LE PRIME DICHIARAZIONI RACCOLTE DA ALEX LA CAVA
VIDEO
NOTIZIARIO EOLIE.IT
E' partito da Ventimiglia, il Giro d'Italia a nuoto di Salvatore Cimmino, 56 anni, originario di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, ma romano di adozione, che all'età di 15 anni subì l'amputazione di una gamba, dal femore in giù, per via di un osteosarcoma.
L'obiettivo è richiamare l'attenzione sui ritardi nell'applicazione dei Peba, i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche e per sensibilizzare l'opinione pubblica verso una politica volta all'inclusione sociale..
Nuoterà per 400 chilometri da Ventimiglia a Trieste. Una traversata, tra Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Marche, Lombardia, Veneto e Friuli, divisa in 17 tappe fino al 9 ottobre. Il pezzo di mare più lungo da attraversare sarà quello tra Palermo e Ustica, per un totale di 67 km senza mai toccare la terra ferma.
All'età di 41 anni Salvatore entra per la prima volta in piscina, su consiglio medico, e da lì a breve inizierà la sua sfida col mare.
"La disabilità risiede nella società, non nella persona - afferma -. La mia prima traversata è avvenuta nel luglio del 2006, da Capri a Sorrento, su una distanza di venticinque chilometri. L'anno seguente ho organizzato il primo Giro d'Italia, in dieci tappe, con l'obiettivo sensibilizzare le istituzioni a rispettare i diritti delle persone con disabilità". Le tappe, in totale, dovrebbero essere quattordici. Sabato 26 giugno si tufferà da Salina per raggiungere Lipari. (ANSA)
Traversata a Nuoto Salina-Lipari
La campagna di sensibilizzazione del TTP (Tavolo Tecnico Partecipativo), per i diritti delle persone con disabilità, continua con l’evento del 26 giugno che vede impegnato Salvatore Cimmino nella traversata Salina - Lipari con arrivo previsto alle ore 12 al White Beach.
La partenza è prevista da Santa Marina alle 8:30 del mattino ed il protagonista si augura la presenza e l’accompagnamento di numerose barche. Chi è interessato può seguire l’evento anche via mare aggregandosi al gruppo che seguirà ed assisterà Salvatore Cimmino durante il percorso.
Subito dopo si terrà, alla presenza delle autorità locali, una conferenza stampa sul posto e seguirà un rinfresco offerto da Luigi Sabatini, titolare del lido.
L’evento segue ed è collegato all’ultimo consiglio comunale, la cui delibera impegna l’amministrazione alla redazione del P.E.B.A. (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) delibera votata all’unanimità dei presenti,
“le barriere colpiscono tutti, rimuoverle è un investimento sul presente e sul futuro”
Salvatore Cimmino
Proponente: Comitato #iosonolorenza. Condivisa da: Associazione Ama le Eolie Associazione Balneari Isole Eolie Associazione Borgata Lami Associazione Canneto per Noi AssoImpreseEolie Bio-Distretto Eolie Comitato Eolie 20-30 Comitato per i Trasporti Eoliani Lega Navale Sezione Isole Eolie Gruppo Voglio Nascere a Lipari ma non Posso Soc. Coop. FSC Group Unieolie Turismo Associazione Pomice e Ossidiana - Il Coordinamento
Lipari - E' partito a maggio da Ventimiglia il Giro d'Italia a nuoto di Salvatore Cimmino, 56 anni, originario di Torre Annunziata (Napoli), ma romano di adozione, che all'età di 15 anni subì l'amputazione di una gamba, dal femore in giù, per via di un osteosarcoma. Domani si tufferà da Salina per raggiungere Lipari, nelle isole Eolie. “L'obiettivo – spiega - è richiamare l'attenzione sui ritardi nell'applicazione dei Peba, i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche e per sensibilizzare l'opinione pubblica verso una politica volta all'inclusione sociale”. A conclusione del suo Giro d'Italia avrà nuotato, complessivamente, per 400 chilometri toccando la Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia, Calabria, Puglia, Marche, Lombardia, Veneto e Friuli, divisa in 17 tappe fino al 9 ottobre.(ANSA)
VIDEOMESSAGGIO
Smart e basta
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di Salvatore Leone
Il lavoro a casa ormai è un successo. Si uscirà da casa solo per andare a mare e per andare alle movide infinite e varie che riempiono strade, vie, piazze e vicoli. I rumori non disturbano più perché lavorando a casa si può dormire senza limiti. Con tanta pazienza la soluzione arriva per tutti. I problemi come si creano scompaiono. Chi non ha lavoro e si deve accontentare di quello che passa il governo invece dovrà farsi curare il complesso di non poter far parte del sistema smart working. Fortunatamente gli resta la movida per non avere sul groppone il complesso che può procurare anche invalidità permanente, salvo essere sorteggiati e vincere magari l’auto.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 27-6-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "MAGLIETTANDO”
Ogni 500 magliette, una finisce dispersa nell’ambiente ancora prima di essere riposta nell’armadio. In termini di rilascio di microplastiche, infatti, la produzione ha più o meno lo stesso impatto dell’utilizzo da parte del consumatore finale. A calcolarlo è il rapporto “Towards Eliminating Pre-Consumer Emissions of Microplastics from the Textile Industry”, pubblicato dalla società di consulenza strategica Bain&Company insieme all’organizzazione non-profit The Nature Conservancy. Già nelle fasi di pre-consumo l’industria tessile è responsabile dell’emissione di almeno 120 mila tonnellate di microfibre all’anno.
ISOLA ERICE di Aurora Bonanoo Conti Natoli
Non ti amavo
Erice
duro aspro rapinato
del verde già povero
incontro di vento ululante
solarità condensata totalizzante
labirintico snodarsi di tracce
specchio
di desolato deserto
del vivere
emblematico incomunicabile
incontro stratificato fra
vita e morte
Ma non sapevo
delle ombre
che al morir della luce
macchiano di pace
i tuoi fianchi
delle fiaccole
che accendono di tramonto
le tue case
della notte
che veste di blu
il tuo corpo
della luna
che ti stringe nel
bianco brusio
e lacca con pennelli
di luce le cripte
delle tue lacerazioni
dello spumare
velato di impalpabile ceruleo
che ti ninna al mattino
Erice
ora ti amo
e tu
sciogli la nostalgia
aliti zefiro
come a primavera
Solo l’amore
se soffia sull’uomo
può creare amore
nell'isola
CONTROCORRENTEOLIANA: AFFARI
Ma veramente nei 4 comuni eoliani ci sono comitati affaristici e quanto incidono sulla scelta delle candidature a sindaco? Domande che nascono anche durante le varie operazioni di pulizia e di speranza di rifioriture, mentre all'ombra sonnecchiano gli addentellati alla politica occulta che vive nel messinese. Questo pensano alcuni.
VERO&FALSO
-Politico eoliano é sempre felice.
-Elettore eoliano é triste.
-Stromboli erutta felicità.
-Panarea liquida sempre.
-A Salina vendono agrumi da vino.
-Ginostra gemellata con Porto Salvo di Lipari.
-Alicudi si gemella con Capri.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari, anche il nuovo dissalatore crea disagi. Il mare di Unci cosa rischia? Eppure visti i risultati l'alternativa potrebbe esserci... VIDEO
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Lipari - Anche il nuovo dissalatore crea disagi, già da anni da quando è entrato in funzione sempre a Canneto Dentro. .
Lavora al 50% perchè la condotta è quella vecchia e non è in grado di poter prelevare l'acqua di mare che occorrebbe per poter funzionare a pieno regime.
Se a questo si aggiunge che sovente ci sono problemi tecnici, la frittata è fatta.
Non è un caso che sempre piu' spesso per evitare la crisi idrica a LIpari e soprattutto nelle zone alte si deve ricorrere all'integrazione con la navi cisterna della Marnavi.
Ma c'è un però...
La Corte dei Conti nei mesi scorsi ha contestato al sindaco Marco Giorgianni, al vice Gaetano Orto ed al dirigente Mirko Ficarra ed a due dirigenti regionali, un danno erariale di quasi 2 milioni e 700 mila euro. Perchè? Perchè quando il dissalatore creava disagi a livello idrico alla popolazione dell'isola e d'estate anche ai turisti, la giunta Giorgianni era costretta a richiedere alla Regione l'integrazione con le navi ed a sua volta la giunta Musumeci sollecitava l'invio al ministero della difesa.
Una ventina di giorni fa ci sono stati nuovamente disagi ed è scattata la solita richiesta poi accolta. E ora che succederà? Interverrà nuovamente la Corte dei Conti per contestare altro danno?
Sembra davvero un paradosso. E allora visto che il problema non è di facile soluzione un'alternativa potrebbe essere anche la nuova-nave dissalatore.
LIPARI - La "nave dissalatore" è stata progettata dalla società Marnavi di Napoli. Sarà in grado dissalare circa 5 mila tonnellate di acqua e di trasportarla dove necessita. Le caratteristiche della nave sono di scarico in mare aperto per evitare impatti negativi sull'ambiente costiero. La navigazione a bassa velocità consentirà di scaricare la salamoia in acqua profonde permettendo una rapida dispersione. I generatori utilizzeranno combustibili a basso tenore di zolfo con basse emissioni in conformità agli standard previsti e ancora viene sviluppato un piano di sicurezza dell'acqua per garantire i migliori livelli di sicurezza del sistema.
IL PUNTO E VIRGOLA
Sarà che ciascuno cerca di portare acqua al proprio mulino, ma è anche vero a ciascuno il suo mestiere. La famiglia Ievoli ha sempre dissetato le Eolie da quando la Marina Militare, con le navi cisterna Po, Mincio, e Adige, ha cessato il servizio. La grande idea, presentata a Napoli, è una realtà utilissima per l’arcipelago eoliano: il dissalatore a domicilio. Dissalare l’acqua di mare dove serve e quando serve nelle 7 isole, allontanando dai luoghi di produzione inquinamenti e prelevando dove il mare è più pulito. Dissalare navigando per accorciare i tempi di produzione e consegna. Un passo avanti tecnologicamente per un arcipelago che ha sempre bisogno di modernità per stare al passo con i tempi e rendere le Eolie concorrenziali anche nei servizi. Anche con…acqua azzurra, acqua chiara…
VIDEO
PER NON DIMENTICARE NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - Ecco come si presentano a Unci i fondali dove il dissalatore scarica la salamoia e forse anche i prodotti chimici e preleva l'acqua di mare.
Nel link che segue si possono anche notare le condizioni dei fondali a Unci
NOTIZIARIOEOLIE.IT
4 FEBBRAIO 2018
Dissalatori e differenze tra Lipari e Ustica... L'intervento
12 FEBBRAIO 2018
19 FEBBRAIO 2018
19 MAGGIO 2018
L'INCHIESTA. Lipari&Dissalatore, una storia infinita. E pende ricorso al tar... Le reazioni nel web
26 GIUGNO 2018
Eolie, "Posidonia" sconosciuta. Cosa si rischia a Unci? L'"SOS" degli studiosi
4 AGOSTO 2018
Da Ventotene alle Eolie, con i dissalatori che acqua é?
7 SETTEMBRE 2018
L’altra faccia del dissalatore
27 FEBBRAIO 2019
25 SETTEMBRE 2019
1 DICEMBRE 2020
5 DICEMBRE 2020
Legge Salvamare e polemiche...testata Focus e dall’Ansa, il cui articolo si intitola “Onu, in aumento la salamoia tossica frutto dei dissalatori”- allegato alla presente nota. Sicché, ritenendo di poter offrire alla collettività ...
LIPARI, RICORSO AL TAR PER CONTENZIOSO DISSALATORE SOPES-COMUNE
– Tribunale amm.vo Regione Sicilia. Pubbl. 22.04.2020.pdf
Panarea, si rischia la crisi idrica ma arriva la nave cisterna
Panarea - Nell'isola per la buona affluenza di vacanzieri si rischia la crisi idrica.
Le proteste di isolani e turisti sono recepite dal vice sindaco e assessore all'approvviggionamento idrico Gaetano Orto che dopo le autorizzazioni regionali e ministeriale ha fatto arrivare la nave cisterna della Marnavi.
Isolani e vacanizieri lo ringraziano per il pronto intervento.
Lipari, tragedia al Semaforo è un isolano il morto rinvenuto nella scarpata. Ma la vicenda si tinge di giallo. Disposta autopsia. VIDEO
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Lipari – Tragedia al Semaforo. E' un isolano, Andrea Torre, di 45 anni, il morto rinvenuto nella scarpata. Ma la vicenda si tinge di giallo. La procura della Repubblica di Barcellona ha disposto l'autopsia.
E' stato identificato dopo che con l'elicottero è stato recuperato il corpo privo di vita. In un primo momento si pensava ad un turista che si era recato nella panoramica località di Lipari per scattare qualche foto a Vulcanello e all'isola di Vulcano. Poi, invece, dopo il recupero il colpo di scena.
Andrea Torre, a Lipari era convivente con una donna di Canneto con cui aveva avuto due figlie di 12 e 7 anni, ma negli ultimi mesi serpeggiava una certa crisi coniugale. Tanto che non stavano piu' insieme. Tra l'altro da una quindicina di giorni non lavorava piu' come guardiano notturno sui traghetti a Milazzo e quindi aveva deciso di vivere a Lipari affittandosi una casetta proprio a Canneto. .
Nel pomeriggio si era recato all’Osservatorio, un bel vedere dell'isola, molto apprezzato dai turisti, zona residenziale con molte ville di isolani a vacanzieri, ma per delle cause che sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri è finito nella scarpata sottostante ed è morto.
Addirittura ha fatto un volo di un centinaio di metri e ha perso la vita.
A dare l’allarme sono stati alcuni vacanzieri che si trovavano nella località. Sono giunti i vigili del fuoco, i carabinieri, l’autoambulanza e nella sottostante zona ove vi è la spiaggia di Praia Vinci che ha i cartelli che indicano che non si può sostare per rischio caduta di massi, è giunta anche la motovedetta della guardia costiera. Insomma, mobilitazione assoluta per salvare l'uomo.
I vigili del fuoco al comando di Leonardo D'Amico tra non poche difficoltà e coraggiosamente hanno tentato di arrampicarsi lungo la zona sottostante per cercare di raggiungerlo, ma l’impresa si è rivelata piu’ complicata del previsto. L’operazione di soccorso è durata quasi due ore e viste le problematiche è intervenuto un elicottero dei vigili del fuoco. Purtroppo non c'è stato piu' nulla da fare perchè dopo la spaventosa caduta l'isolano era morto. Il corpo è stato recuperato con l'ausilio dello stesso elicottero e trasferito nella pista eliportuale dell'ospedale e succesivamente nella sala mortuaria del cimitero. Il medico legale non ha potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso.
Scattate le indagini da parte dei militari dell'arma anche perchè sembrebbe che sia stato ritrovato solo con la maglietta e le mutande. Ora si aspetta l'autopsia per fare piena luce su quello che al momento sembra un vero e proprio giallo..
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Lipari, via libera dal governo Musumeci al Museo e al Parco geominerario della pomice. Catalfamo (Lega) "Si utilizzino i 30 ex Pumex"
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Lipari, via libera dal governo Musumeci al Museo e al Parco geominerario della pomice
A Lipari nasceranno un Museo e un Parco geominerario della pietra pomice. Lo ha deliberato il governo Musumeci, allo scopo di preservare e valorizzare l'antico patrimonio economico-culturale presente nella più grande delle Eolie. Il progetto potrà anche riguardare attività e azioni nelle ex aree della cava, sia per salvaguardare lo stato di sicurezza, sia per riqualificare e restituire questi luoghi alla comunità isolana e ai visitatori.
«La storia dell'estrazione della pomice e dell'ossidiana sull'isola - afferma il presidente della Regione Nello Musumeci - ha radici antiche e rappresenta un'attività di rilevante valore, da proteggere e promuovere. Il governo regionale lavorerà affinché tale patrimonio non si disperda, ma anzi venga adeguatamente tutelato e valorizzato, avviando tutte le attività necessarie alla realizzazione del progetto di istituzione del Museo della pomice e del Parco geominerario».
La decisione del governo regionale recepisce la analoga volontà espressa da alcune organizzazioni locali, dalla stessa amministrazione comunale e da alcuni quotidiani nazionali e personalità della cultura. In attesa di verificare l'esistenza di eventuali ostacoli burocratici legati alle ultime vicende della cava, l’assessore regionale ai Beni culturali ha già dato incarico alla soprintendenza di Messina di effettuare un un sopralluogo tecnico, nelle località di Acquacalda e Porticello, per verificare lo stato del vecchio mulino e degli stabilimenti.
«L'obiettivo - evidenzia l'assessore Alberto Samonà - è quello di realizzare un Museo e anche un Parco geominerario con funzione didattica, per conservare la memoria e la storia dei luoghi e testimoniare il processo estrattivo e la storia della pomice attraverso foto, documentazioni, testimonianze, oggetti e ricostruzioni del ciclo di lavorazione. Un obiettivo che il nostro governo intende perseguire in collaborazione con l’associazionismo locale e con l’università messinese».
Nelle scorse settimane la richiesta di un tavolo tecnico era stata sollecitata dai presidenti del Centro Studi Eoliano, Federalberghi e Nesos Nino Saltalamacchia, Christian Del Bono e Pietro Lo Cascio.
L’ex consulente della giunta Giorgianni, Angelo Sidoti, neo responsabile di Italia Nostra delle Eolie, con le Università di Torino e Milano aveva portato a compimento una serie di progetti per realizzare anche un parco geo-minerario e un museo della pomice.
Il curatore fallimentare Massimo Galletti, dopo le continue sollecitazioni degli ultimi giorni, aveva smorzato gli entusiasmi sostenendo che “quasi tutti gli impianti e attrezzature sono stati venduti come ferro vecchio (qualcosa ancora esiste negli locali ex Ferlazzo) per pagare oltre 17 milioni di euro che avanzano i creditori. In piu’ è intenzionato a vendere anche tutti i ruderi che vi sono nella parte soprastante e sottostante la spiaggia. “Se la Regione e la Soprintendenza li vorranno devono pagarli. Se vogliono espropriarli dovranno pagarli”.
"La scelta della Regione per la realizzazione del Museo e del parco minerario di Lipari è positiva e apprezzabile - dice Antonio Calabrò, presidente di associazione Museimpresa - ed è una risposta responsabile alla battaglia culturale e civile avviata su autorevoli organi dell’informazione e sostenuta da associazioni come Museimpresa, Federculture, Touring Club Italiano, Sicindustria e dalla presidenza onoraria della Commissione Unesco per l’Italia. Adesso si tratta di tradurre rapidamente ed efficamente quella scelta in realtà, per salvare e valorizzare un patrimonio che riguarda l’ambiente, la tradizione industriale e il lavoro e può contribuire a fare crescere l’attrattività ambientale e culturale delle isole Eolie e l’intraprendenza dei suoi abitanti".
LAVORATORI EX PUMEX, CATALFAMO INTERROGA IL GOVERNO: “SIANO FORMATI E INTEGRATI NEL COSTITUENDO PARCO DELLA POMICE A LIPARI”
“Ho depositato una interrogazione parlamentare per richiedere al Presidente Musumeci di avviare tutti gli strumenti necessari per mettere nelle condizioni gli ex lavoratori della Pumex di poter contribuire alla vita del costituendo Parco Museo della Pomice di Lipari, annunciato qualche giorno fa. Questi lavoratori - commenta l’On. Antonio Catalfamo, depositario dell’interrogazione e capogruppo della Lega Sicilia per Salvini Premier - sono una trentina e sono stati assorbiti dalla partecipata Resais qualche settimana fa.
La prospettiva è che si ritrovino parcheggiati per diverso tempo in attesa di capire cosa fare delle proprie vite lavorative ma sarebbe ottimale poterli utilizzare nello stesso luogo dove per anni hanno prestato servizio. Essi sono infatti depositari di conoscenze sul campo che tornerebbero utile in sede di promozione del sito, come avviene già in molti musei etnografici dove le antiche maestranze divengono a loro volta guide per i turisti. Una ricchezza culturale che rappresenta una occasione per i turisti, per le identità siciliane ma soprattutto per questi lavoratori dimenticati.”
Lipari, per le cave di pomice nuovo servizio sul "Corriere della Sera"