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Eventi e Comunicazioni
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Antonello Pasini, 61 anni, fisico e climatologo del Cnr, ha detto; “L’equazione dei disastri: cambiamenti climatici su territori fragili”. Gli esempi di alluvione-lampo non vanno sottovalutati.
ISOLA CONTINENTE
Chi porta il nuovo mondo
e dove?
Vivere senza risposte
ed attendere proposte
per legarsi ai traini volontari
di chi produce calendari
per segnare o festeggiare
i giorni che l'isola conta.
Vanno via gli uccelli,
parte la gente,
si nasce in continente
e non si guadagna niente.
CONTROCORRENTEOLIANA: DEGUSTAZIONI
Le Eolie scoprono il rito turistico delle degustazioni. Fra camminate, artigigiani, profumi di campagna e campagne con cibi architettate. Come ogni cosa, c'é il vero e il falso, i testimoni genuini e gli accompagnatori industrializzati che portano a prodotti confezionati con malizia.
VERO&FALSO
-Politico eoliano asseconda .
-Elettore eoliano amprima.
-Salina si costruirà un ospedale indipendente.
-Lipari porterà la sede comunale in ospedale.
-Alicudi avrà un centro medico a mare.
-Panarea investe su cliniche di lusso.
-Stromboli si attesta e basta.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta col lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari - Alle Eolie è quasi nuovamente isolamento. Fermi ai porti aliscafi e traghetti. L'unico mezzo che viaggia è il "Zibibbo" della Liberty Lines che partito da Salina collegherà LIpari, Vulcano e Milazzo al comando di Franco Labocchiaro.
La Laurana il traghetto della Siremar domani farà un viaggio straordinario per Napoli con partenza da Milazzo alle ore 6 del mattino.
LIPARI - Alle Eolie l'unico mezzo che ha viaggiato nella prima mattinata è stato l’aliscafo "Zibibbo" della Liberty Lines, partito da Salina e con tappe a Lipari, Vulcano e Milazzo. Sulle sette isole soffia da ieri sera vento da ovest-nord-ovest a 40 chilometri orari, con mare forza 5-6. Disagi sia nelle scuole che in ospedale e guardie mediche per il mancato arrivo di docenti e sanitari per il cambio di turno.
Nella rada di Lipari si sono rifugiate due navi cisterna della Marnavi, e due barche a vela, mentre nel porto di Sottomonastero ben attraccati vi sono la nave dei rifiuti della Green Fleet e un aliscafo. Gli ultimi giorni sono stati anche caratterizzati da abbondanti piogge soprattutto che a Lipari hanno creato problemi nelle vie nelle vie Franza e Roma che si sono allagate. La via Franza, tra l’altro, permette di arrivare in ospedale e in zona vi è anche la scuola elementare.
METEO EOLIE
Pioggia e schiarite Temperatura: 18°C Umidità: 79% Vento: molto forte - W 41 km/h Situazione alle ore 11:30
Temporale e schiarite Temperatura: 17°C Umidità: 84% Vento: forte - WNW 35 km/h Situazione alle ore 7:30
Temporale e schiarite Temperatura: 17°C Umidità: 84% Vento: forte - WNW 37 km/h Situazione alle ore 5:30
Lipari, ieri sera altro intervento dell'elisoccorso per un Nonnino
Lipari, intervento dell'elisoccorso ieri sera per trasferire a Messina un Nonnino. E' stato ricoverato in chirurgia al Papardo di Messina
Lipari, i soci dell'associazione "Magazzino di mutuo soccorso" solidali con Mimmo Lucano
Comincia a guardare questo video direttore. Ad una settimana dell'emergenza Vulcano. Ecco pronto il pontile per una speriamo mai evacuazione dell'isola di Vulcano di abitanti e turisti!
Stanno scherzando col Fuoco!
È proprio il caso di dirlo. Siamo in molti a voler sapere che fine ha fatto il vecchio piano di evacuazione! Vogliamo notizie pubbliche di ogni cosa! E che si smetta di essere richiamati appena si pubblica una foto o si dice qualsiasi cosa del Vulcano!
Ora noi non vogliamo speculare sul momento, come in molti saranno portati a credere ! Noi vogliamo vivere la situazione con coscienza e SERENITÀ.
La realtà è sotto gli occhi di tutti. Unica speranza che come in passato rientri tutto nella norma. Nell'attesa vogliamo essere aggiornati su tutto quello che si decide!
E intanto questa dovrebbe la via di fuga a Gelso...
VIDEO
(ANSA) - A Vulcano continua a essere intenso il fumo che fuoriesce dal cratere e tra gli isolani c’è una certa preoccupazione. Per la ristoratrice di contrada Gelso, Rosalba Basile, “in caso di pericolo vulcanico la strada che conduce al porto, voluto dalla Protezione civile, è una una via di fuga; ma proprio sulla provinciale 'piovono' massi e ad oggi non c’è stato alcun intervento. L’unica novità è che si è iniziato a mettere in sicurezza il pontile disastrato di Ponente che dovrebbe essere utilizzato come scalo alternativo”.
“I tecnici della Città metropolitana hanno già fatto un sopralluogo – spiega l’assessore al decentramento Massimo D’Auria - La competenza è loro. Una ricognizione è stata anche fatta dal responsabile provinciale della Protezione civile. Noi abbiamo già sistemato il pontile che è operativo. Attualmente stiamo aggiornando il piano comunale da sottoporre alla Protezione Civile e si stanno aspettando risposte dal mondo scientifico. In settimana monteranno altre strumentazioni e si faranno altri rilievi dall'Ingv e dal Cnr. Si attendono queste attività di monitoraggio per riferire al dipartimento di Protezione Civile. Abbiamo anche appreso che è in arrivo una strumentazione sofisticata attualmente montata sull'Etna”.
IL VIDEOMSSAGGIO DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI
L'INTERVENTO
di Pietro Lo Cascio
Nell’attesa che il sindaco di Lipari, come annunciato otto giorni fa, pervenga a delle conclusioni sulla possibilità di estendere ad altre figure professionali l’accompagnamento dei visitatori sul cratere di Vulcano, o in alternativa ne disponga l’interdizione di accesso a tutti, rimane il problema di adeguare alla nuova situazione le opportunità per l’escursionismo sull’isola.
Non possiamo ignorare infatti che la quasi totalità dei turisti che l’arcipelago ospita in questo periodo, fortunatamente ancora numerosi, sia legata essenzialmente a questo tipo di attività.
Quali le possibili alternative al cratere di Vulcano? Al momento, veramente nessuna. Le condizioni degli altri percorsi, purtroppo, riflettono una distrazione che perdura da anni.
Eppure i sentieri di accesso ai crateri di Vulcanello offrirebbero una alternativa di notevole pregio paesaggistico e naturalistico: bisognerebbe tuttavia disporre un drastico intervento di pulizia di entrambi i percorsi, che oggi si presentano invasi dalla vegetazione e interrotti in più punti da tronchi di alberi caduti.
Un’altra soluzione sarebbe il ripristino della Via Reale pedonale che collega il Porto al Piano, riaperta anni fa grazie all’impegno di alcuni volontari dell’isola e che oggi è resa impraticabile da una frana che ha coinvolto una piccola ma significativa porzione del sentiero.
Si tratterebbe di due interventi realizzabili facilmente e in breve tempo, interpellando le maestranze del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e del Territorio (l’ex Azienda Forestale) che ha già dimostrato di essere in grado di agire con rapidità ed efficacia in altri contesti a seguito di sopravvenute esigenze (per esempio a Stromboli, la scorsa estate, realizzando il nuovo sentiero che conduce a quota 400 metri fino alla Sciara del Fuoco).
Restituiremmo a Vulcano due sentieri storici e offriremmo ai nostri ospiti la possibilità di praticare in assoluta sicurezza escursioni alternative sull’isola, aspetto che in una fase critica dell’attività del cratere non andrebbe sottovalutato.
Confidando che lo spirito costruttivo della proposta verrà colto anche da chi rappresenta l’isola nell’attuale consesso amministrativo – Vulcano conta un assessore e tre consiglieri comunali, se non mi sbaglio – ringrazio per l’attenzione i lettori.
Lo smaltimento dei rifiuti industrili e tossici e' uno dei problemi che piu' assillano le societa' sviluppate. ma, come sempre, la natura ha nel suo seno il rimedio a tutto. basta individuarlo e utilizzarlo. e' la tesi del medico napoletano Radames Colella che ha proposto di utilizzare i vulcani attivi per smaltire i rifiuti di ogni genere.
"La lava in ebolizione - e' la sua tesi - e' in grado di scindere le molecole e di far tornare gli atomi nel loro ciclo naturale rendendo innocui veleni industriali, rifiuti organici, prodotti radioattivi, metalli tossici, ecc.".
Radames colella, napoletano di 59 anni, aiuto virologo all'ospedale ascalesi, e' orgoglioso della sua idea ed ha provveduto anche a registrarla all'uffico brevetti di Napoli.
''Finora - afferma in una intervista all'adnkronos - ho ricevuto molti apprezzamenti: professori universitari e sindaci delle principali citta' italiane ai quali ho scritto, hanno manifestato vivo interesse''. l'idea di utilizzare i vulcani - ricorda colella - 'mi venne durante gli studi di specializzazione in igiene nel '79. studiando i vari metodi di smaltimento dei rifiuti mi concentrai sui forni, sulle alte temperature, e pensai: perche' non utilizzare i vulcani? Attualmente costruiamo inceneritori costosi e insufficienti, che a loro volta producono inquinamento, mentre i vulcani offrono una soluzione totale''. (adnkronos.com)
VIDEO
Cosa Succederebbe se buttassimo tutta la Spazzatura dentro ...
I prodotti locali, quelli delle Eolie, i migliori al mondo per gusto e prelibatezza. Dai broccoli per finire ai capperi. Anche la pomice di Lipari per qualità e pregio era la migliore al mondo. Peccato che questi prodotti non vengono più rivalutati. Forse per la forte concorrenza di quelli africani e cinesi, oppure per colpa dell'Unesco che ha bolccato l'escavazione per la tutelare l'ambiente. Il risultato è che le montagne pomicifere sono indecorose e totalmente abbandonate con un recupero difficile. Eppure, la lavorazione a pieno regime della pomice, specialmente di notte era uno spettacolo, così come le spiagge bianche uniche al mondo. Tradizioni e panorami persi. Una volta alle Eolie anche i vitelli locali erano prelibati, si faceva la fila per un pezzo di carne. I vitelli migliori erano allevati nell'isola di Filicudi ed Alicudi. Che dire del pescato nel mare eoliano. Il tutto locale è stato il trionfo. Compresi i locali commerciali eoliani hanno un servizio unico da parte dei personaggi…locali. Peccato che non ci sono molti locali per i personaggi locali. Anche la musica dei giovani locali è splendida ed apprezzata nelle più rinomate località turistiche. Non c'è dubbio, il prodotto locale è il migliore del mondo. Le Eolie sempre apprezzate per nome e qualità. Anche se, qualche volta non è locale, il nome delle Eolie dona un valore aggiunto anche ai vitelloni locali che sono diventati leggenda.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Sul tema del reclutamento scolastico qualcuno inizia ad aprire la partita perché di un grande dibattito pubblico perché c’è una necessità per il reclutamento dei supplenti e quella dell’assunzione a tempo indeterminato. Ogni volta che si affronta l’argomento ci si troverà di fronte alla locuzione “no alla chiamata diretta!”.
ISOLA RIFLESSO
Vibra e cerca
di liberare l'io
dell'essere
che é un padrone
di un riflesso d'amore,
passionale e carnale.
Mette a nudo se stessa
per donarsi ed imparare
ad amarsi.
Da sola.
L'amore prorio aiuta.
Cercarsi nel piacere
anche materiale
perché é il sogno di tutti
per la calda notte
dove il primo freddo
rinfresca i pensieri
mentre una sana carezza
accompagna l'alba dell'isola.
CONTROCORRENTEOLIANA: FAI DA TE
A Lipari prende sempre più forma il fai da te. Con la scusa che mancano i soldi, che manca il personale, che manca il tempo, che manca la sanità, che manca la programmazione, che mancano i porti, che manca la prevenzione, che manca la volontà, viene spesso consigliata la tecnica del “facci lei” che è meglio. Fortunatamente c'é politica in abbondanza così non c'é bisogno di farla fare col “fai da te”.
VERO&FALSO
-Politico eoliano semina l'antietà.
-Elettore eoliano raccoglie gioventù.
-Salina scopre il cemento armato d'epoca romana .
- A Lipari si nutrono sospetti.
-Ad Alicudi si pascolano i conigli di compagnia .
-Panarea sviluppa rari animali.
-A Stromboli si distribuisce la protezione quotidiana.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Ginostra, per i coniugi Maria e Mario Lo Schiavo festeggiati i 60 anni di matrimonio
Mario e Maria Lo Schiavo ringraziano infinitamente parenti ed amici che hanno manifestato affetto e vicinanza in occasione del loro 60° anniversario di matrimonio. Ginostra. Auguri dal Notiziario
Lipari, un isolano nella notte è stato trasferito con l'elisoccorso
Lipari - Un isolano con sospetta emorragia celebrale nella notte è stato trasferito con l'elisoccorso al Policlinico.
La solidarietà del Notiziario alla Cgil
"L'assalto alla sede della Cgil Nazionale e' un atto di squadrismo pericoloso e grave.Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro paese al ventennio fascista".
"Oggi - dichiara il segretario generale della Cgil di Messina Giovanni Mastroeni - si è tenuto un presidio a nella sede Cgil di Via Peculio frumentario a Messina a difesa della democrazia e contro la violenza".
Un ricordo, un saluto di un viaggio, oggi una testimonianza storica fra navigazione, panorami, confino politico, lavoro, le collezioni di Renato De Pasquale e di Raffaele China e…
Vincitore del concorso europeo 2016, permeato di futuro quando il gioco si fa duro e piacevole come le onde del suo mare eoliano e…
E intervista anche dalla Cucciari su Rai3 nel programma che SuccEde" VIDEO
Lipari - Simone Di Giorgi, 36 anni, nativo di Lipari ma che da diversi anni vive a Milano.
di Samuele Damilano
Il governo è caduto, lo scenario è post-apocalittico, ma c’è un nuovo eroe che combatte per l’umanità. È la trama di un videogame dai forti contenuti satirici appena uscito
Il Presidente Mattarella gli confida i segreti della Costituzione, ma non riesce nell’impresa di insegnargli la grammatica. Il Rottamatore Matteo Renzi, accasciato a terra con un cartello da mendicante con cui elemosina voti, prova a convincerlo a unirsi al partito. Dopo la risposta negativa, lo sfida a colpi di banconote da 80 euro. Il governo è caduto, i partiti sono scomparsi, i cittadini hanno bisogno di un salvatore: incaricato di ristabilire l’ordine in questo scenario post-apocalittico è l’onesto e incorruttibile “Gigi il guerriero”.
Parte da queste premesse il videogioco con protagonista il ministro Luigi Di Maio, giocabile su dispositivi mobile, che unisce satira politica a mosse di arti marziali. E che colleziona le presenze di tanti protagonisti della scena istituzionale italiana: da Giuseppe Conte a Vittorio Sgarbi, da Renato Brunetta a Vincenzo De Luca.
«Ho immaginato il gioco come una realtà alternativa, dove ogni personaggio è dotato di particolari poteri, dalla forza bruta di Salvini alla capra di Sgarbi, e combatte per la supremazia in Italia», spiega Simone Di Giorgi, sviluppatore di “Gigi il guerriero”. A ispirare Di Giorgi sono stati infatti, oltre la passione per la politica italiana, Ken il guerriero e Punch mania, riadattati e attualizzati in questa veste parodica.
«La politica italiana mi ha dato grandi spunti, mi ha permesso di esasperare atteggiamenti e personalità già di per sé inclini alla caricatura». Tutti i dialoghi, che potrebbero verosimilmente appartenere al mondo della fantasia, sono invece registrazioni reali, frutto di ore e ore di meticolosa ricerca. Dal «sentir una capra come te parlare della cultura italiana, della bellezza italiana […] è veramente di una dolcezza, di una tenerezza che merita soltanto di essere ascoltata» all’«è meglio essere appassionati di belle ragazze che gay».
Lo sviluppo del videogioco, all’apparenza semplice, ha impiegato quasi due anni, in cui Di Giorgi e colleghi dal venerdì alla domenica, «con grande programmazione e documentazione, e con molte difficoltà dovute all’adattamento per mobile», hanno unito tecnica, passione e inventiva, fino a rispettare la data di uscita prefissata del 22 settembre. Il gioco ha una vera e propria trama e «se andrà bene ci sarà un sequel, non so ancora se in questa modalità o a fumetto, ma cercherò di portare avanti questa storia» (espresso.repubblica.it)
Gigi il guerriero, su Google il gioco-fumetto sulla politica
E' già su Google play "Gigi il guerriero" il videogioco, per Android, picchiaduro satirico-parodistico con i personaggi della politica italiana. Da Luigi di Maio (appunto Gigi il guerriero) a Vittorio Sgarbi da Silvio Berlusconi a Giuseppe Conte. L'ideatore è Simone Di Giorgi, di Lipari, 36 anni, trasferitosi a Milano. La trama del gioco parte dalla caduta di un Governo con l’Italia che sprofonda nel caos.
I partiti politici appartengono ormai ad un lontano passato, ed i loro vecchi leader si sfidano in combattimento contendendosi il ruolo di Imperatore. Il destino del bel paese sembra ormai segnato. Durante lo scontro decisivo tra Il Cavaliere ed il coraggioso Gigi, quest’ultimo viene mortalmente ferito e marchiato da “5 Stelle”, incise sul petto dal suo avversario.
Abbandonato sul desertico suolo della città di Messina, Gigi respira ancora. Ma avviene un evento particolare: l’ex Presidente della Repubblica, percependo l’onestà nel cuore di Gigi, salva la vita e decide di diventare il suo maestro. E diverrà così l’Ultimo Salvatore, il messia che riporterà la pace e l’onestà nel cuore di milioni di Italiani, nasce Gigi il Guerriero. Il gioco ha tre livelli di difficoltà. All'inizio è gratuito poi si deve pagare. I personaggi hanno la voce dei veri politici che raffigurano: ognuno pronuncia farsi rimaste impresse nella cronaca politica degli ultimi 20 anni.(ANSA)
Per il videogioco hanno anche partecipato i liparoti Riccardo Pagliaro figlio del compianto Renato e Dario Baldo, figlio di Memi De Luca che ha composto la colonna sonora.
Radio1 Forrest condotto da Luca Bottura e Marianna Aprile con intervista a Simone Di Giorgi
Ultime notizie o ultimi pezzi? Tra qualche mese si cambierà pagina. Non scriverò più i miei liberi pensieri che piacciono senza comprenderne il motivo. I lettori sono sempre divisi fra quelli che leggono e quelli che fanno finta di non leggere. Per accontentare anche i secondi non manifesterò liberamente i miei pensieri. Cercherò di adeguare, in base alle circostanze, alla vita e ai miracoli di quelli che contano. Uno, due, tre, quattro … Così conterò anch'io, brutto studente di matematica. Naturalmente sarà in lamentela la maggioranza di chi denuncia di leggere. Fra i pochi e buoni e i tanti e cattivi ci potrebbe essere l’inversione di tendenza nel mistero della verità eoliana che prevede già cosa succederà.
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
scusatemi se questo weekend non sono partito, ma al nord è brutto tempo che mi ha fatto desistere. Cmq, ieri pomeriggio sono andato all'aeroporto qui di Lipari, per prendere un'amico arrivato da Milano, ed ho visto scendere tanta gente, dai ragazzi che studiano fuori di rientro a casa ai genitori per il fine settimana, proprietari di case con amici, molti che tornavano da viaggi di lavoro, vacanze e, forse qualcuno per motivi di salute.
Beh! che dire, speriamo che il prossimo fine settimana sarà bello...col volo reale...
Se la piccola Greta Thunberg dice la verità a chi tocca riparare i danni? Una presenza importante, forse persino decisiva, tra le poche voci di verità di quest’epoca, si sono presto dissolti quando le si sono scagliate contro le voci della menzogna, i negazionisti dell’evidenza scientifica, i lobbisti dell’anidride carbonica, gli opinionisti del cinismo predatorio, i leader politici del poi si vedrà, quelli delle chiacchiere. Però fra il facile parlare, il facile accusare dimostrano come é difficile il fare.
ISOLA COTTA
Quella bellezza
che viene dagli occhi di chi guarda
acceca la vita dell'oggi.
Fumi all'orizzonte fra pietre
di vulcani e di mare
mentre sfugge il sorriso alla vita.
Il sogno con lo scalpello
che crea nuvole all'isola cotta.
Chi ferma l'anima e chi avanza
senza capire cosa scade
fra il calcare dell'acqua
evaporata e sudata.
CONTROCORRENTEOLIANA: VERITA'
Quale verità e quali opere possono accettare ancora le Eolie prima di andare incontro aill'argamento di parchi e aree marine protette, porti e costruzioni varie formate da tavolati, casette canadesi, passarelle e varchi aperti che non contrastano le onde del mare?
VERO&FALSO
-Politico eoliano erutta.
-Elettore eoliano odora zolfo.
-Salina passa col verde.
-Lipari vede bilanci in rosso .
-Ad Alicudi le ginestre restano gialle.
-Panarea ha luna rossa .
-Ginostra tetrapola.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
è con gran dispiacere che le scrivo… questa è la situazione nella zona Ponte che viviamo tutte le settimane con la raccolta che viene fatta male se non addirittura non fatta… molto spesso martedi e mercoledì non viene raccolta. Oggi ad esempio c è ancora l'indifferenziata l'umido e la carta gettata li ad aspettare… mentre la puzza ci accompagna nel rientro a casa da lavoro e con i nostri figli piccoli!
Però la bolletta è arrivata !!
Un saluto
Alessandro Lo Schiavo
Gentile direttore,
Nuovo look di arredamento urbano a Lipari in via Isa Conti Vainicher.
Buone notizie per le partorienti che ne avranno diritto e per le loro famiglie, che erano in attesa dell’attuazione della norma compresa nella finanziaria 2021 che aveva previsto il contributo alle partorienti delle isole minori della Regione Sicilia.
A tal proposito, visto il ritardo, stamane è stata convocata in audizione l’assessorato alla salute e si è discusso dell’attuazione dell’art. 40 legge regionale n. 9/2021, di modifica all’art. 13 della l.r. n. 24/2016.
Sono le parole del Presidente della commissione monitoraggio, verifica e attuazione delle leggi On. Carmelo Pullara.
Il testo della legge – spiega Pullara – precisa che per l’esercizio 2021 è autorizzata la spesa di 5 mila euro per le partiorenti aventi diritto, e in sede di audizione è stato comunicato che, avendo effettuato l’iscrizione delle somme in bilancio, il decreto attuativo, già oggi alla firma dell’Assessore, sarà pubblicato sulla (Gurs) gazzetta ufficiale regionale siciliana nella prima data utile. Pertanto a breve le somme saranno disponibili per il sostegno alle donne partorienti delle isole minori.
Un altro importante risultato per questa commissione che centra un altro obiettivo all’insegna del lavoro e dei risultati per il bene della Sicilia.(canicattiweb.com)
Nelle isole minori della Sicilia i punti nascita sono ancora chiusi ma il bonus della Regione destinato alla partorienti passa da tremila a cinquemila euro, secondo quanto annunciato dal deputato regionale Carmelo Pullara che presiede la Commissione preposta.
“Il testo della legge – spiega Pullara – precisa che per l’esercizio 2021 è autorizzata la spesa di 5 mila euro per le partorenti aventi diritto, e in sede di audizione è stato comunicato che, avendo effettuato l’iscrizione delle somme in bilancio, il decreto attuativo, già alla firma dell’assessore, sarà pubblicato sulla Gurs nella prima data utile. Pertanto a breve le somme saranno disponibili per il sostegno alle donne partorienti delle isole minori”.(ANSA)
LA NOTA DELLA REGIONE
Più risorse per le future mamme delle isole minori siciliane. L'assessorato regionale alla Salute, con il decreto 1022/21, ha rifinanziato e incrementato il fondo grazie al quale potrà essere richiesto il bonus per partorire nelle strutture del Sistema sanitario regionale. Un contributo che da un massimo di tremila euro, come previsto precedentemente, passa adesso a cinquemila euro. La misura rientra in una più ampia azione del governo Musumeci per la tutela e il sostegno degli arcipelaghi siciliani e ha l'obiettivo di assicurare parità di diritti alle donne che vivono nelle isole minori e che per partorire, in caso di assenza di un punto nascita nel comune di residenza, sono costrette a trasferirsi e a sostenere costi extra.
Per accedere al contributo occorre avere due requisiti: essere residenti in un Comune di un’isola minore siciliana in cui è assente, anche temporaneamente, un punto nascita e avere partorito in una struttura autorizzata del Servizio sanitario regionale. Quest'ultimo requisito ricorre anche in caso di interruzione di gravidanza verificatasi dopo il centottantesimo giorno dall’inizio della gestazione e nell’ipotesi di bambino nato morto o deceduto dopo un breve lasso di tempo.
Il contributo può essere richiesto entro 60 giorni dal parto, compilando l'apposito modello e l'autocertificazione da inviare, tramite Pec, al protocollo generale del Comune di residenza. Il beneficio economico è esteso anche alle mamme che hanno partorito nel periodo tra l’1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2020. Nel dettaglio, chi ha partorito dal 1 gennaio 2021 può presentare l’istanza entro 60 giorni dalla pubblicazione del Decreto, mentre è da considerarsi valida, in sanatoria per l'anno 2021, l'istanza presentata in data antecedente la pubblicazione nel caso sia stata già acquisita al protocollo del Comune.
Salina, turista inglese con malore soccorsa sulla montagna
Salina - Una turista inglese con malore soccorsa sulla montagna. A dare l'allarme il personale del 118 che ha informato il responsabile del servizio della vigilanza della Riserva Naturale Orientata Elio Benenati a sua volta sollecitato dalla guida isolana che guidava il gruppo nel primo pomeriggio verso la scalata di Monte Fossa delle Felci.
La turista di 78 anni mentre percorreva il sentiero in località Valle Spina, nel comune di Leni, ha avuto un malore. La località è stata raggiunta dal comandante Benenati, dal medico del 118 e dal gruppo volontario comunale.
Visitava dal medico non risultava nulla di grave, e con l'aiuto dei volontari si è riusciti a portarla sulla strada provinciale dove l'attendeva la macchina del 118 per le cure necessarie,.
Non c'è stato bisogno di portarla fuori dall'isola ed è stata curata sul posto. Durante l'operazione di soccorso Elio Benenati è stato in diretto contatto con il maresciallo dei carabinieri di Salina Gabruiekle Bianchi.
Calcio, il Lipari pareggia sul difficile campo del Monforte
Nel campionato di 1° categoria finisce 1 a 1 l'incontro tra il Monforte e il Lipari. Per i ragazzi del presidente Andrea Tesoriero ha segnato Tomas Favaloro.
"Un buon punto - ha commentato il presidente Tesoriero - in un campo difficile".
La squadra del tecnico Massimo Riganò sale a 5 punti in classifica.
Ho appena firmato l’ordinanza che riporta la Sicilia in area bianca. Dopo le scelte di ieri sulle capienze continua il percorso di graduali riaperture. Tutto ciò è possibile grazie ai vaccini e ai comportamenti corretti delle persone. Dobbiamo continuare su questa strada.
Il rilancio turistico eoliano passa e passerà da Filicudi. Principalmente per il pieno carburante. La Regione Sicilia per il caro benzina eoliano, inizierà a finanziare corse speciali per Filicudi, per consentire agli automobilisti, camionisti, motociclisti, diportisti e proprietari di mezzi meccanici di fare il pieno in considerazione che a Filicudi costa meno. Per un pieno ai camions si risparmiano addirittura 50,00 euro. Al via dunque a queste nuove corse chiamabili già le corse al risparmio. Perché il trasporto lontano meno costa. La legge delle quantità delle miglia è meglio.
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Info commerciale. Lipari, a Marina Lunga "L'Officina dei Ricambi" di Salvatore Stramandino
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
L'innovazione tecnologica e il processo di digitalizzazione dell'economia, accelerati dalla pandemia di Covid-19, stanno cambiando il modo in cui lavoriamo, studiamo, trascorriamo il tempo libero o ci curiamo. In un mondo sempre più dotato degli strumenti per sfruttare appieno le potenzialità di Internet e dei dati, la protezione della privacy continua a essere una priorità per gli individui, le organizzazioni economiche e i governi nel mondo. I consumatori temono gli usi che possono essere fatti delle loro informazioni grazie all'intelligenza artificiale e gli abusi hanno eroso la loro fiducia. Per questo pretendono trasparenza e controllo nelle pratiche che comportano la raccolta dei loro dati, anche quando il fine è contrastare una pandemia. E anche se le leggi sulla privacy sono accolte positivamente nel mondo, la conoscenza delle stesse rimane bassa.
ISOLA VALORE
I travasi interni
ed esterni divisi
fra la cultura, la conoscenza
ed il vento che passa.
Il pensierismo frettoloso
ma riflettoso da strada
per il benessere nelle fasi della vita
dell'isola pura.
L'importanza dell'esserci
con il pensiero e l'arte della stima.
Facile trovare persone così?
Ma quale sentiero naturale
attrae attraverso la distanza
incolmabile, libera e aperta.
Anima di vita compagna del passante
che partorisce i sentimenti
del tempo. Con e senza
valore.
CONTROCORRENTEOLIANA: STILISTI
Fra i Dolce&Gabbana che hanno abbandonato Stromboli e i Prada che sbarcano a Panarea nella nuova abitazione in rifacimento, c'é sempre Armani che arriva da pendolare con barca al seguito. Nel cambio chi ci guadagna?
VERO&FALSO
-Politico eoliano elenca le stelle .
-Elettore eoliano numera le stalle .
-Salina é in stallo.
-Lipari disegna stalli sulle spiagge.
-Alicudi vede le stelle.
-Panarea va nel firmamento.
-Stromboli vuole l'Orsa Maggiore fissa.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Lipari - Sull'ospedale eoliano continua a piovere sul bagnato.
I medici rifiutano di partecipare ai concorsi e non ci resta che sperare nell'assemblea Regionale Siciliana, tenuto conto che i primi deputati si sono mobilitati.
Ma basterebbe anche che il parlamento nazionale approvasse il disegno di legge di cui si discute da anni che prevede anche agevolazioni e incentivi a livello economico, sia per i medici che per i docenti che vorrebbero lavorare nelle isole d'Italia.
Nel contempo, ad aggravare il malessere che già da tempo si respira nel presidio ospedaliero arriva l'indiscrezione che i cardiologi del Papardo stiano per abbandonare il campo. Le cause che indurrebbero i professionisti a rinunciare ad effettuare le prestazioni già dal prossimo mese sarebbero molteplici: disagi nei collegamenti, tariffe degli aliscafi a prezzo pieno, spese per vitto e alloggio e, soprattutto, ritardi inaccettabili delle competenze da parte dell'Asp che, a quanto pare, non liquida i compensi dovuti da quasi un anno.
La perdita di un così prezioso e insostituibile servizio che, grazie alla dimostrata alta professionalità degli specialisti, ha consentito di salvare diverse vite umane in emergenza e di evitare inutili trasferimenti per le cure prescritte ai pazienti ricoverati e a quelli ambulatoriali, sarebbe per gli isolani l'ennesima sconfitta civile.
Dopo essersi abituati a riconoscere un punto di riferimento affidabile e sicuro per gli eoliani si riaffaccia l'ombra dell'abbandono. Nel momento in cui sembrava scorgersi un barlume di speranza per la ripresa dell'ospedale il pericolo di ritornare indietro diventa sempre più probabile ed imminente.
Bisogna evitare in tutti i modi di perdere le opportunità acquisite e la competenza cardiologica che nell'ambito sanitario riveste un ruolo prioritario. Ma i politici troveranno rimedio per scongiurare ulteriori gravi disagi o, peggio ancora, evitabili eventi fatali?
Ai posteri l'ardua sentenza...
LIPARI (65%) E LENI (61,13%) TRA I 21 COMUNI MESSINESI CON MENO VACCINATI. GLI APPELLI DEI SINDACI
Anche alla luce dell’ultima comunicazione del commissario dell’Asp di Messina, Dott. Bernardo Alagna, si rinnova l’invito alla popolazione di questo Comune ad aderire alla campagna vaccinale anti-Covid 19.
Ciò non appena per la prospettiva - diffusa anche a mezzo stampa dall’Autorità sanitaria – di una possibile istituzione della zona rossa per quei Comuni in cui entro il 15 ottobre non verrà raggiunto l’obiettivo minimo fissato dal commissario nazionale per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo del 75% di immunizzazioni, con tutte le conseguenze limitative per le attività quotidiane, sociali, lavorative, commerciali sul territorio, ma soprattutto per tutelare la nostra comunità, per salvaguardare la salute di tutti, considerata anche la composizione dell’assistenza sanitaria nelle nostre isole, per ridurre il rischio di ospedalizzazione e gravi conseguenze per eventuali contagiati, cui solo il vaccino può significativamente contribuire. Invitiamo tutti coloro che non si siano ancora vaccinati, che nutrano dubbi o indecisioni, a confrontarsi con i propri medici di famiglia per una maggiore chiarezza e consapevolezza delle proprie scelte che inevitabilmente hanno ricadute e responsabilità per l’intera comunità. Al fine di favorire maggiore partecipazione è stata prevista una apertura straordinaria dell’Hub vaccinale del Palazzo dei Congressi di Lipari, anche nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Inoltre è sempre possibile ricevere la vaccinazione, sempre all’Hub di Lipari dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 e, nelle isole minori, presso gli studi dei medici di medicina generale.
L’Amministrazione Comunale
COMUNE DI LENI EMERGENZA COVID – 19 SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE VISTO IL 61,13% di vaccinati
di Giacomo Montecristo*
AVVISO EMERGENZA COVID – 19 SENSIBILIZZAZIONE DELLA POPOLAZIONE OPEN DAY ISOLA DI SALINA (VACCINAZIONE ANTICOVIOD 10 OTTOBRE 2021)
Vista la nota prot. n. 4553 del 05.10.2021 del Direttore Gen.le dell’Asp di Messina avente per oggetto “Emergenza Covid – 19 Sensibilizzazione popolazione dei Comuni della Provincia di Messina” con la quale i Comuni che rimangono al di sotto della media regionale rischiano di diventare zona rossa. Tale condizione determina il concreto pericolo che dopo il 15 ottobre, i territori rientranti in tale ipotesi possano essere delimitati come “zone ad alto rischio”, con pesanti ripercussioni per la salute pubblica e conseguenti ricadute sulle attività economiche locali. Pertanto si invitano i cittadini che ancora non hanno iniziato o completato il ciclo vaccinale a provvedere, con sollecitudine, e sottoporsi alla vaccinazione anticovid, che avverrà presso la struttura poliambulatorio nel Comune di Malfa (via cimitero Malfa)- DOMENICA 10 OTTOBRE 2021 dalle ore 09:00 alle ore 13:00, in modo che si possa raggiungere l’obiettivo della vaccinazione almeno per il 75% della popolazione per ogni Comune.
---Vista la nota prot. n. 4553 del 05.10.2021 del Direttore Gen.le dell’Asp di Messina avente per oggetto “Emergenza Covid – 19 Sensibilizzazione popolazione dei Comuni della Provincia di Messina”
dalla quale si evince che, il Comune di Leni, dai dati regionali da ultimo pubblicati rimane al di sotto della media regionale che si attesta intorno al 78%.
Tale condizione determina il concreto pericolo che dopo il 15 ottobre, i territori degli Enti a basso tasso di vaccinazione possano essere delimitati come “zone ad alto rischio”, con pesanti ripercussioni per la salute pubblica e conseguenti ricadute sulle attività economiche locali.
Pertanto si invitano i cittadini che ancora non hanno iniziato o completato il ciclo vaccinale a provvedere, con sollecitudine, a sottoporsi alla vaccinazione anticovid, in modo che si possa raggiungere l’obiettivo della vaccinazione almeno per il 75% della popolazione.
*Sindaco di Leni
L'INTERVENTO DEL SINDACO DI PANTELLERIA VITO CAMPO
di Vito Campo*
Leggiamo soddisfatti sui media che è stato presentato un DDL regionale a firma degli Onorevoli Tommaso Calderone e Riccardo Savona, che prevedrebbe incentivazioni per il personale sanitario in servizio presso le Isole Minori.
Ringraziamo l’impegno dei deputati regionali firmatari e ci rivolgiamo a tutta la deputazione regionale per approvare prima possibile un provvedimento così importante che darebbe certezze alla sanità delle Isole Minori, troppo spesso penalizzata dalla mancanza di personale sanitario e dalla difficoltà a reperirne di nuovo a causa dei costi che tale personale, soprattutto quello ospedaliero, deve affrontare per poter fare servizio sulle Isole.
Ricordiamo anche che a livello nazionale è in discussione alla VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, il DDL Isole Minori che affronta, tra l’altro, in maniera organica anche la problematica sanitaria di queste ultime.
In ragione di ciò si chiede al Governo regionale ed a tutti i deputati dell’ARS di farsi portavoce verso i corrispondenti colleghi nazionali per l’approvazione di tale importante provvedimento normativo che, ricordiamo, è stato già approvato in Senato nell’Ottobre 2018, con prima firmataria la Senatrice Vilma Moronese, ed è rimasto dormiente alla Camera.
Il DDL in parola porta con sé circa 170 milioni di euro bloccati nel fondo Isole Minori in attesa della definitiva approvazione.
*Sindaco di Pantelleria
di Giusi Lo Rizio
Apprendo finalmente con grande favore, l’impegno da parte di alcuni Deputati Regionali, di intervenire fattivamente sulle difficolta di reperimento di personale sanitario che sia disposto a prestare la propria opera nelle nostre isole.
Il confronto con le altre realtà disagiate è pressoché uguale, e se è vero com’è vero che in altre situazioni, anche gli ulteriori incentivi si sono dimostrati poco efficaci, conto sul fatto che le nostre isole offrono bellezze e accoglienza difficilmente riscontrabili altrove.
Voglio comunque rammentare a me stessa e a tutti quelli che hanno il compito di “tutela della popolazione” in virtù del loro mandato politico e/o amministrativo, che il SSN è ad una svolta decisiva. La concezione assistenzialistica ed ospedalocentrica, finora vissuta sarà presto un lontano ricordo.
I tempi, da questo punto di vista sono strettissimi, entro Dicembre di quest’anno il Ministero completerà la ricognizione delle esigenze regionali, mettendo in atto quella progettazione che dalle Regioni stesse dovrà essere presentata per arrivare, a quella giusta conclusione prevista dall’Europa entro il 2026. (Speriamo non accada quanto successo per l’Agricoltura)
Partecipare al Forum Mediterraneo in sanità 2021, mi ha permesso di capire come, in particolare le Regioni del sud, si stanno impegnando fattivamente nel riorganizzare secondo le Direttive Ministeriali, la Sanità del futuro. Sarà la svolta che vedrà il Ministero della Salute “regista”, nella gestione dei fondi e dei progetti senza prevedere quella centralità fino ad oggi, dopo il Marzo del 2001, affidata alle Regioni dal Titolo V.
In questo contesto grande assente la Sicilia, seppur invitata, rappresentata per una breve apparizione da un delegato della Direzione Amministrativa Regionale che in un contesto di esposizione fattiva di numeri e prospettive, relaziona in modo imbarazzante: le “speranze di una Sicilia normale” (atti del convegno sono disponibili).
Non voglio perdere la fiducia visto che sono fermamente convinta che le numerose e preparate professionalità siciliane saranno in grado di approfittare del favorevole momento storico per ridare dignità sanitaria alla nostra Sicilia e di riflesso alle nostre Isole. Ma il tempo stringe!
NOTIZIARIOEOLIE.IT
6 OTTOBRE 2021
L’intervista del Notiziario, a cuore aperto, al commissario Dino Alagna, dell’Asp Me La situazione, i concorsi, gli incentivi, l’esercito, reclami e soddisfazioni, i 4 sindaci eoliani, il basso tasso di vaccinati di Leni e Lipari, il vaccino per l’ospedale di Lipari e…
Nell’era degli ‘scrittori social’, la sintassi e la grammatica soffrono terribilmente… non si può pretendere che tutti azzecchino la ‘consecutio temporum’ (molti laureati non sanno cosa sia), ma almeno la punteggiatura importante, quella che cambia senso ad una frase, andrebbe curata…
Differenza esemplare: «Vado a mangiare nonna» – «Vado a mangiare, nonna». Una virgola può salvare una vita… usa la punteggiatura, salva tua nonna! Sul serio, le virgole servono…
Lipari - Collegamenti marittimi regolari. Difficoltà solo per le isole minori.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Alle 15 e alle 16 gli aliscafi riprenderanno le corse anche da Milazzo.
8 ottobre, sarà recuperato il viaggio da Milazzo per le Eolie e Napoli con partenza da Milazzo alle ore 6,00. La nave sarà il "Laurana".
Alle Eolie è isolamento. Da Lipari partiti gli aliscafi della Liberty Lines alle 7, alle 8 e alle 9,30 proveniente da Salina e la nave della Siremar alle 6,3o per Milazzo.
Dalla Città mamertina tutti i mezzi sono ormeggiati in porto.
LIPARI - Ondata di maltempo alle Eolie con raffiche di vento e nelle sette isole disagi per i collegamenti marittimi. Da Lipari partiti solamente gli aliscafi della Liberty Lines alle 7 e alle 8 e la nave della Siremar alle 6,30 per Milazzo. Nessuna partenza invece per le isole, con i mezzi rimasti in porto. Sulle isole soffia vento forte da ponente e il mare raggiunge anche forza 5-6. Nel porto di Lipari è attraccata la nave della spazzatura della Green Fleet, mentre due navi cisterna della Marnavi sono ormeggiate in rada.(ANSA)
Amarcord. Il video dell'Eolian-Romano" Salvatore Iacono
Mareggiata a Marina Lunga del dicembre 1973
di Salvatore Iacono
Un mio filmato del dicembre 1973: mareggiata a Marina Lunga di Lipari. Certamente non avrei vinto il Davide di Donatello, ma è pur sempre una testimonianza di quasi mezzo secolo fa.
VIDEO
Lipari, strade allagate nella via Franza fiume in piena VIDEO
VIDEO
Filicudi, finalmente i lavori nell'incompiuta del porto che si trascinava da 13 anni e per la messa in sicurezza della strada di Pecorini
Con l’emissione dell’Ordinanza n. 45/2021 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari del 7 ottobre 2021, con disposizioni e divieti relativi, si avviano formalmente i lavori di manutenzione straordinaria dei pontili di Filicudi Porto e di Pecorini a mare, finanziati e appaltati dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture per oltre un milione di euro che consentiranno, dopo molti anni di attesa, di intervenire per una portualità sicura, funzionale e decorosa.
Ringraziamo pertanto l’Assessore Regionale Marco Falcone e i tecnici del Dipartimento che si sono occupati dell’iter, accogliendo le richieste di questa Amministrazione e le necessità inderogabili del territorio: come abbiamo avuto modo di sottolineare in più occasioni la realizzazione di questi lavori segna una svolta infrastrutturale “storica” per l’isola che ha patito non poche difficoltà legate ai collegamenti marittimi e che potrà finalmente contare su un approdo adeguato per navi e, soprattutto, aliscafi, frutto di serio e costante impegno e viva determinazione, vista anche la problematicità legata ai precedenti contenziosi.
Si dà notizia, inoltre, che è stata indetta la conferenza dei servizi, a seguito della aggiudicazione della gara, da parte del Commissario di Governo Contro il Dissesto Idrogeologico, in ordine alla progettazione dei lavori, sempre richiesti da questa Amministrazione, di “Messa in sicurezza e rifunzionalizzazione della strada di collegamento centro abitato – frazione Pecorini a mare – Filicudi”, cui ha partecipato il Dirigente III Settore del Comune di Lipari Arch. Mirko Ficarra, anche in qualità di RUP; un intervento, in questo caso, che prevede il rifacimento della pavimentazione stradale, attraverso la scarifica di alcune parti, il livellamento e la stesura del tappetino di usura per l’intera larghezza e lunghezza della carreggiata, il rifacimento delle strisce di margini e la collocazione di segnaletica stradale sia orizzontale che verticale, la sistemazione dei versanti a monte della strada attraverso la collocazione di rete paramassi e la realizzazione di una gabbionata per il ripristino situazione preesistente a seguito frana.
L’Amministrazione Comunale
METEO EOLIE
Temporale e schiarite Temperatura: 19°C Umidità: 86% Vento: moderato - WSW 26 km/h Situazione alle ore 19:00
Coperto Temperatura: 21°C Umidità: 69% Vento: moderato - WSW 27 km/h Situazione alle ore 10:30
Pioggia e schiarite Temperatura: 20°C Umidità: 81% Vento: forte - W 30 km/h Situazione alle ore 9:00
Pioggia e schiarite Temperatura: 20°C Umidità: 85% Vento: forte - W 35 km/h Situazione alle ore 7:00
L'inferno degli Sterrati dell'isola di Vulcano (I figli di nessuno).
Questa mia ricerca intende esaminare l'ultima disastrosa eruzione del 1888 dell'isola di Vulcano e sui coatti presenti. Il sistema penitenziale borbonico in Sicilia sembrerebbe sia stato fra i meno disumani d'Europa e che è stato riformato concedendo ai carcerati delle esigenze elementari al fine di educarli e di permettere loro di iniziare una nuova vita, una volta espiata la pena, sebbene tale riforma non diede luogo agli effetti desiderati per effetto dell'ostruzionismo della burocrazia isolana, alle continue rivoluzioni che il Regno dovette subire dal 1820 al 1860 e all'arretratezza della mentalità locale. Il sintesi, riformismo borbonico venne influenzato dalla presenza inglese in Sicilia tra il 1799 e il 1814, dove l'isola divenne il baluardo inglese contro l'avanzata delle forze francesi.
La Sicilia rappresentò, in quell'occasione, l'unico lembo d'Europa che fosse rimasto esente dalla conquista napoleonica e gli inglesi contagiarono la corte borbonica in esilio con il loro riformismo che, in parte venne imposto, come nel caso della Costituzione Siciliana del 1812 con i principi innovatori della rivoluzione francese. La destinazione al lavoro dei condannati alla reclusione, fino ad allora abbandonati nel più terribile ozio, presso manifatture da costituirsi all'interno degli stessi penitenziari; l'istruzione religiosa e morale ai carcerati ecc. Con l’emanazione della Carta Fondamentale del 1812 si ebbe la conferma che gli impulsi post illuministici avevano reso i tempi maturi per poter assistere anche nell’Isola ai primi pallidi interventi giuridici volti alla codificazione.
Pur tuttavia conosciamo l'intervento successivo dei Garibaldini con la spedizione dei Mille e l'unificazione dell'Italia sotto il Regno sabaudo. Il 15 agosto 1863 fu varata la legge 1409, nota come Legge Pica, con lo scopo di reprimere il brigantaggio e qualsiasi forma di resistenza armata nelle province meridionali e puniva con la fucilazione o i lavori forzati a vita chiunque avesse opposto resistenza armata alla forza pubblica, senza fare alcuna distinzione tra criminalità comune e brigantaggio politico antiunitario. Introduceva nel diritto pubblico italiano la pena del domicilio coatto per gli oziosi, i vagabondi, i camorristi e i sospetti manutengoli e prevedeva l’istituzione di milizie volontarie per la caccia ai briganti, stabilendo anche premi in danaro per ogni persona catturata o uccisa. Nelle successive modificazioni, essa fu estesa anche alla Sicilia con lo scopo di combattere la renitenza alla leva militare, che aveva raggiunto nell'isola dimensioni enormi. La coscrizione obbligatoria era sconosciuta in Sicilia, ma il governo, senza tener conto della diversa legislazione nei vari territori annessi, proprio nei mesi in cui nel Mezzogiorno esplodeva la protesta contadina, aveva bandito una leva di 36.000 uomini, provocando la fuga sulle montagne di migliaia di giovani.
Con la legge Pica, si intese colpire duramente i renitenti e le loro famiglie. Passando all'isola di Vulcano, è notorio che il prodotti dei minerari furono sfruttati sin dall'antichità e costituirono una delle maggiori risorse economiche. Nel 1813, il Re delle due Sicilie, Ferdinando I, diede questa attività in concessione al Generale Nunziante. Nel 1870, passò in proprietà alla Ditta Stevenson di Glasgow fino al 1888. Si raccoglieva lo zolfo (e anche altro minerale) raschiando il suolo fumarolico che ne era impregnato. Esistevano poi estese croste di zolfo fuso che si ricavava con grande facilità. Maggiori quantità di allume venivano ricavate dai Faraglioni di Levante dove il terreno originariamente trachitico, era fortemente decomposto dall'azione delle fumarole. Qui erano state scavate ampie grotte. In particolare, a ridosso dei Fraglioni si trovavano allocate le tettoie delle fabbriche, nelle quali lavoravano intorno al 1848 circa 400 coatti nelle grotte dei Faraglioni in spaventose condizioni di miseria e insalubrità. Lo stesso scienziato Spallanzani su finire del secolo precedente parlò nei sui scritti delle rovine dei forni nei quali un tempo lo si fondeva. Anche Alexandre Dumas nel 1835 visitò l'isola e il suo diario ne rappresenta le immagini vive e dure, insieme all’amico, il pittore Jadin, al cane Milord e al capitano Arena.
Si ha la perfetta descrizione dei condannati ai lavori forzati che estraggono lo zolfo dal cratere di Vulcano, come in un girone dell'inferno di Dante. Lo scrittore incontrò i figli del Nunziante e con loro si recò sul vulcano per vedere le condizioni dei forzati che lavoravano nelle miniere poste dentro il cratere descrivendo così: “costeggiammo una montagna piena di gallerie; talune erano chiuse da una porta e anche da una finestra, altre sembravano più semplicemente delle tane di animali selvaggi”; “circa quattrocento uomini abitavano in questa montagna e secondo l’indole più o meno industriosa lasciavano abbruttire la loro dimora oppure cercavano di renderla un pochino più confortevole”. Riferisce negli scritti che i coatti presentavano un aspetto davvero curioso per le colorazioni subite sul corpo e “Vedendo questo bizzarro spettacolo ci pareva difficile pensare che ciascuno di essi fosse un ladro o addirittura un assassino. “Ci colpì soprattutto un ragazzino che poteva avere sì e no quindici anni e aveva un viso dolce e quasi femmineo. Chiedemmo quale fosse stato il suo crimine e ci fu risposto che a soli dodici anni, aveva accoltellato a morte un cameriere della principessa della Cattolica...”.
Il sistema dei coatti restò immutato per altri 60 anni ed esattamente fino al 1915.
Sembrava tutto tranquillo nell'isola di Vulcano nel mese di agosto del 1888, ma la notte tra il 3 il 4 agosto il cratere sussultò violentemente. Scene apocalittiche si susseguirono per ben 18 mesi.
La notte del 3 agosto 1888 il grande risveglio del Vulcano con una violenza mai registrata a memoria d’uomo, sia nell’isola di Vulcano che nelle altre restanti isole dell'arcipelago.
L’eruzione fu preceduta, nella notte tra il 2 e 3 agosto verso la mezzanotte, da un leggero terremoto che fu avvertito dal fanalista che si trovava di guardia sulla Torre del Faro di Gelso (una torre alta 33 metri). Il sindaco del tempo Giuseppe La Rosa, davanti ad una situazione altamente drammatica, nella stessa notte inviò alle Autorità subito un telegramma:“Verificatesi tre eruzioni di ceneri e lapilli. Per ora nessun allarme”. L’eruzione iniziò con l’emissione di una grande fumo nero, rischiarato da frequenti lampi di scariche elettriche, dovuti ai contrasti in quota fra temperature diverse, e da forti detonazioni che piano piano si fecero incalzanti. L'intensità della eruzione aumentava tanto che iniziarono a verificarsi forti esplosioni, che a brevi intervalli, davano fortissime proiezioni di vapori, ceneri e massi infuocati. Massi che ricadendo per un raggio di due chilometri dal centro del cratere, determinavano dei danni specialmente sul lato Nord, oggi l’abitato di Porto di Levante, che aveva vaste aree coltivate, “un caseggiato costituito dalle officine sparse della fabbrica, dall’abitazione del signor A.E. Narlian (amministratore e comproprietario di Stevenson), del reclusorio dei coatti, addetti pure ai lavori.
I massi che piombavano come grandine, di cui alcuni voluminosi fino a mezzo metro cubico e più, sfondarono i tetti, incendiarono i depositi di zolfo accumulato nei magazzini, divamparono qua e là parzialmente delle vigne, dei boschi di ginestre e di piante arboree”. I residenti del comprensorio di Vulcano Porto e Vulcanello, fortemente allarmanti, vennero evacuati nella vicina Lipari, mentre quelli del Piano e di Gelso, sia pure intimoriti non subirono danni particolari con la pioggia di cenere. Dopo le prime esplosioni forti, altre più deboli ne succedettero fino alle 10 del mattino, quando avvenne una ulteriore violenta eruzione, che eguagliò per intensità la prima.
Dopo una tregua di circa 12 giorni, all’alba del 19 agosto del 1888 ricominciarono le eruzioni con esplosioni violente, sempre accompagnate da forti detonazioni e con cenere carica di elettricità e mista ad altro materiale e la colonna di vapore, spinta a due e più chilometri di altezza, si diffuse nell’aria acquistando un aspetto alquanto maestoso che faceva intimorire. In tale contesto tutto era stato distrutto dai vigneti, all’industria mineraria, alle case e, altresì, il famoso “Palazzo dell’Inglese”. Anche la moglie dello Stevenson, obbligò il marito al ritorno in Scozia con il suo battello di a vapore “Fire Fay”. Tra i prodotti lanciati durante le fasi esplosive del vulcano impazzito si rilevavano i blocchi di materiale magmatico ancora fuso che si raffredda durante le traiettorie balistiche dando le caratteristiche bombe a crosta di pane, assai insidiose a cose e a persone. Non si dimentichi poi uno dei molteplici effetti negativi e cioè l'interno di una stanza del Reclusorio dei Coatti, situato alla base del cratere, con la volta sfondata da uno dei massi espulsi dal vulcano.
Vi era prima la vita adesso la morte! Con la sua tragicità e con i coatti, che definirei i figli di nessuno, di cui non si ha più traccia o almeno di tanti e che hanno pagato un costo immenso le loro pene. Vulcano può essere paragonata all'isola senza vita, almeno nel periodo passato. E ciò in quanto studi archeologici e antropologici portano a identificare il sito come “l'Isola dei Morti. E ciò in quanto vi confluivano numerosi defunti provenienti dalle altre isole e, considerata la presenza di “ushabti”, cioè i servi dell'aldilà costituiti da statuette che avevano la funzione di servire il defunto e di rendere la sua vita più confortevole nell'aldilà.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
I DOCUMENTI STORICI IN ESCLUSIVA DEL DOTTOR ENNIO FIOCCO