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di Rosalba Basile

Comincia a guardare questo video direttore. Ad una settimana dell'emergenza Vulcano. Ecco pronto il pontile per una speriamo mai evacuazione dell'isola di Vulcano di abitanti e turisti!

Stanno scherzando col Fuoco!

È proprio il caso di dirlo. Siamo in molti a voler sapere che fine ha fatto il vecchio piano di evacuazione! Vogliamo notizie pubbliche di ogni cosa! E che si smetta di essere richiamati appena si pubblica una foto o si dice qualsiasi cosa del Vulcano!

Ora noi non vogliamo speculare sul momento, come in molti saranno portati a credere ! Noi vogliamo vivere la situazione con coscienza e SERENITÀ.

La realtà è sotto gli occhi di tutti. Unica speranza che come in passato rientri tutto nella norma. Nell'attesa vogliamo essere aggiornati su tutto quello che si decide!

E intanto questa dovrebbe la via di fuga a Gelso...

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VIDEO

 

(ANSA) - A Vulcano continua a essere intenso il fumo che fuoriesce dal cratere e tra gli isolani c’è una certa preoccupazione. Per la ristoratrice di contrada Gelso, Rosalba Basile, “in caso di pericolo vulcanico la strada che conduce al porto, voluto dalla Protezione civile, è una una via di fuga; ma proprio sulla provinciale 'piovono' massi e ad oggi non c’è stato alcun intervento. L’unica novità è che si è iniziato a mettere in sicurezza il pontile disastrato di Ponente che dovrebbe essere utilizzato come scalo alternativo”.

“I tecnici della Città metropolitana hanno già fatto un sopralluogo – spiega l’assessore al decentramento Massimo D’Auria - La competenza è loro. Una ricognizione è stata anche fatta dal responsabile provinciale della Protezione civile. Noi abbiamo già sistemato il pontile che è operativo. Attualmente stiamo aggiornando il piano comunale da sottoporre alla Protezione Civile e si stanno aspettando risposte dal mondo scientifico. In settimana monteranno altre strumentazioni e si faranno altri rilievi dall'Ingv e dal Cnr. Si attendono queste attività di monitoraggio per riferire al dipartimento di Protezione Civile. Abbiamo anche appreso che è in arrivo una strumentazione sofisticata attualmente montata sull'Etna”.

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IL VIDEOMSSAGGIO DEL SINDACO MARCO GIORGIANNI

L'INTERVENTO

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di Pietro Lo Cascio

Nell’attesa che il sindaco di Lipari, come annunciato otto giorni fa, pervenga a delle conclusioni sulla possibilità di estendere ad altre figure professionali l’accompagnamento dei visitatori sul cratere di Vulcano, o in alternativa ne disponga l’interdizione di accesso a tutti, rimane il problema di adeguare alla nuova situazione le opportunità per l’escursionismo sull’isola.

Non possiamo ignorare infatti che la quasi totalità dei turisti che l’arcipelago ospita in questo periodo, fortunatamente ancora numerosi, sia legata essenzialmente a questo tipo di attività.

Quali le possibili alternative al cratere di Vulcano? Al momento, veramente nessuna. Le condizioni degli altri percorsi, purtroppo, riflettono una distrazione che perdura da anni.

Eppure i sentieri di accesso ai crateri di Vulcanello offrirebbero una alternativa di notevole pregio paesaggistico e naturalistico: bisognerebbe tuttavia disporre un drastico intervento di pulizia di entrambi i percorsi, che oggi si presentano invasi dalla vegetazione e interrotti in più punti da tronchi di alberi caduti.

Un’altra soluzione sarebbe il ripristino della Via Reale pedonale che collega il Porto al Piano, riaperta anni fa grazie all’impegno di alcuni volontari dell’isola e che oggi è resa impraticabile da una frana che ha coinvolto una piccola ma significativa porzione del sentiero.

Si tratterebbe di due interventi realizzabili facilmente e in breve tempo, interpellando le maestranze del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e del Territorio (l’ex Azienda Forestale) che ha già dimostrato di essere in grado di agire con rapidità ed efficacia in altri contesti a seguito di sopravvenute esigenze (per esempio a Stromboli, la scorsa estate, realizzando il nuovo sentiero che conduce a quota 400 metri fino alla Sciara del Fuoco).

Restituiremmo a Vulcano due sentieri storici e offriremmo ai nostri ospiti la possibilità di praticare in assoluta sicurezza escursioni alternative sull’isola, aspetto che in una fase critica dell’attività del cratere non andrebbe sottovalutato.

Confidando che lo spirito costruttivo della proposta verrà colto anche da chi rappresenta l’isola nell’attuale consesso amministrativo – Vulcano conta un assessore e tre consiglieri comunali, se non mi sbaglio – ringrazio per l’attenzione i lettori.

 

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