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Eolie&Maltempo, bufera di vento (a Quattrocchi abbattuta palma) con pioggia sulle 7 isole ed è ancora isolamento. La via TM Amendola fa acqua da tutte le parti... VIDEO
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Mareggiata a Stromboli foto di Rosaria Cincotta
Lipari - E' nuovamente isolamento per la bufera di vento con pioggia che flagella le 7 isole da ieri sera.
Nella via Tenente Mariano Amendola piove sul bagnato...
A QUATTROCCHI ABBATTUTA PALMA
di Gesuele Giampino
Caro direttore,
e con lo sfondo più bello del mediterraneo che si manifesta in tutta la sua bellezza visto il periodo storico di un mondo che va a rotoli da oggi si aggiunge anche la palma che rotola a terra. Fiducioso che verranno rimosse onde evitare spiacevoli danni a persone o cose buona giornata a tutti dal sole sempre libero delle Eolie.
Bufera di vento con pioggia torrenziale da ieri sera alle Eolie dove i trasporti marittimi sono fermi. Sulle sette isole soffiano raffiche di vento da ovest-sud.ovest a 40 chilometri orari. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti per il mare molto mosso (forza 6). Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi ormai da quasi una settimana non hanno piu’ collegamenti marittimi regolari. La pioggia torrenziale e le mareggiate hanno anche allagato il lungomare di Canneto e la via Tenente Mariano Amendola a Lipari dove la gente ha avuto anche difficoltà ad uscire da casa.(ANSA)
Filicudi Pecorini foto di Alina Maslowski
METEO EOLIE
Temporale Temperatura: 12°C Umidità: 88% Vento: molto forte - W 54 km/h Situazione alle ore 16:30
Pioggia e schiarite Temperatura: 12°C Umidità: 82% Vento: molto forte - WSW 42 km/h Situazione alle ore 8:30
Pioggia debole Temperatura: 12°C Umidità: 82% Vento: forte - WSW 37 km/h situazione alle 6,30
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NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - Alle Eolie per il maltempo gli isolani da una settimana devono fare i conti con le continue sospensioni delle corse di linea con aliscafi e traghetti dalla terraferma. In compenso a Quattropani sono caduti fiocchi di neve.
Da ieri pomeriggio per il forte vento proveniente da ovest a 40 chilometri orari sono sospesi i collegamenti marittimi. Le uniche navi che viaggiano sono la Laurana e l'Isola di Stromboli della Siremar con un centinaio di isolani a bordo (bloccati a Milazzo da ieri pomeriggio) e carica di camions con derrate alimentari. Garantite anche alcune corse dagli aliscafi della Liberty Lines.
Per gli eoliani ormai è diventato un vero e proprio calvario viaggiare. A bordo delle navi ci sono anche anziani, donne, bambini che da ieri sono stati costretti a peregrinare a Milazzo e a chiedere se parte qualche mezzo alla volta delle isole. I problemi maggiori si verificano soprattutto nelle isole minori.
Negli ultimi sette giorni per l’ondata di maltempo che si è abbattuta anche sulle Eolie difatti sono state numerose le corse di linea di traghetti e navi che sono state sospese.
I RINGRAZIAMENTI
di Francesco Subba
Gentile direttore,
le chiedo ospitalità per segnalare che oggi alle ore 15.00 decine e decine di eoliani reduci da attività lavorative e/o fuori sede per motivi di salute hanno potuto fare ritorno a casa grazie ad un aliscafo guidato dal comandante Biviano, un altro dei nostri "Cavalieri del mare" che spesso, anche sfidando le intemperie, hanno consentito la continuità territoriale. Il comandante Biviano, alla guida di un monocarena, con esemplare manovra di "aggiramento del mare", ha garantito una traversata anche abbastanza tranquilla.
Considerato che è noto che i servizi marittimi saranno quasi certamente interrotti per tutta la giornata di domani (a cause di condizioni meteo-marine a dir poco proibitive) e probabilmente anche per buona parte di domenica, rimanere a Milazzo per 3 giorni sarebbe stato un indescrivibile disagio ed è per questo che al comandante Biviano e al suo equipaggio va il nostro più sentito GRAZIE...!!!
Vulcano, il geologo Tozzi "l'isola è stata oggetto della più spietata speculazione edilizia del Mediterraneo. Da sei ettari occupati da costruzioni nel 1954 a 193 ettari nel 2007...". L'intervista su Raiuno e l'intervento
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di Mario Tozzi* per "La Stampa"
Se qualcuno si domandasse se c'è qualcosa di strano nei vulcani siciliani che sembrano essersi rimessi in azione, dovremmo rispondere che non solo non c'è nulla di eccezionale, ma che quei vulcani sono, in realtà, attivi e per un vulcano attivo, di strano, c'è solo il periodo, più o meno lungo, in cui non manifesta la propria attività.
E il motivo è che il Tirreno meridionale è una delle regioni del Mediterraneo dove si manifesta lo scontro geologico fra la placca europea e quella africana, uno scontro sotterraneo che va avanti da milioni di anni e che, fra l'altro, ha portato alla costruzione della catena montuosa alpino-himalayana.
L'Africa scende lentamente sotto l'Europa dove viene progressivamente fusa e digerita nelle profondità della Terra. In questo processo, chiamato di subduzione, si generano terremoti profondi e la risalita di magmi che alimentano archi di isole vulcaniche: le Cicladi nell'Egeo e le Eolie nel Tirreno.
L'Italia del Sud è fatta così, non c'entrano né il caso né la cattiva sorte. Nessuna meraviglia, a pensarci bene, che Stromboli venga chiamato il "faro del Mediterraneo" per via dei pennacchi di fumo e di lava delle sue perenni eruzioni.
Nell'isola, in media ogni 5-15 anni, i fenomeni esplosivi parossistici e le frane che scatenano i maremoti provocano danni a persone e cose. E i terremoti possono essere violenti. Normalmente, invece, l'attività stromboliana procede per getti modesti di vapore acqueo che scaraventano in aria piccoli frammenti incandescenti originati dalle bolle di gas che arrivano alla sommità della colonna magmatica ogni venti minuti circa.
Qualche volta le fontane di lava raggiungono il chilometro di altezza e possono essere viste da molto lontano, soprattutto quando è notte e mancano altri punti di riferimento. E nessuna meraviglia che l'isola di Vulcano manifesti cambiamenti di "umore" che ne testimoniano un'attività che non è mai cessata.
Quell'isola è il Vulcano per antonomasia, visto che proprio dal suo nome tutti i vulcani al mondo si chiamano così. E le eruzioni qui sono esplosive e violente fino a distruggere lo stesso cono da cui si sviluppano.
L'attività vulcanica a Vulcano nasce circa 120.000 anni fa, un'inezia in termini geologici, ma l'ultimo risveglio è stato fra il 1889 e il 1890, attraverso un ciclo di eruzioni che ha costruito un imponente cono di tufi sovrastante l'attuale area del Porto di Levante. Accanto a quello che è il centro vulcanico più attivo dell'isola, c'è l'area di Vulcanello a Nord, all'interno di una stessa caldera che prende il nome "La Fossa".
Si tratta di un vulcano pericoloso e molto attivo, visto che Vulcanello non è sempre stato unito al resto dell'isola, in superficie: prima del 1500 era un'isola-vulcano a sé stante. A metà del XVI secolo, però, un'intensa attività eruttiva provocò la formazione dell'istmo che ora li collega; dopodiché, si entrò in una fase calante e di riposo per circa 200 anni.
Sembra, però, che i sapiens abbiano una memoria cortissima e che il profitto obnubili le menti, visto che l'isola è stata oggetto della più spietata speculazione edilizia del Mediterraneo: da sei ettari occupati da costruzioni nel 1954 a 193 ettari nel 2007. E molte proprio attorno a quell'istmo appena formato.
Vale la pena di sottolineare che a Vulcano ci si è mossi come folli irrispettosi e ignoranti, sperando di farla franca e dimenticando che, contro le eruzioni vulcaniche esplosive, non si perdono solo i beni immobili, ma anche la vita.
E che attorno a quel tipo di vulcani è bene non abitare e destinare a parco naturale e geologico quelle aree, che è possibile visitare solo con molta attenzione e sotto sorveglianza. A Vulcano si sono costruiti villaggi turistici e seconde case da abbandonare e abbattere. Lì il rischio vulcanico lo abbiamo incrementato e quasi creato noi sapiens, non la Terra.
*Geologo, divulgatore scientifico, saggista, autore e conduttore televisivo italiano.
L'intervista di Mario Tozzi su "Unomattina" di Raiuno VIDEO
L'INTERVENTO
di Rino Giuffrè*
Negli anni venti del secolo scorso ci fu un certo risveglio che invece di eruttare produsse una grande quantità di zolfo puro fumarole. Sembra che una delibera comunale di allora vietasse qualunque tipo di costruzione abitativa alle falde e base della “fossa”.
Negli anni 80 esplose come per incanto una speculazione edilizia anomala. Grazie ad un collegamento notturno con Milazzo arrivavano verso le 23 attrezzature ed operai, cellule fotoelettriche comprese ed alla chetichella sistemavano fondazioni abitative e ripartivano con la stessa nave verso le 2 di notte. senza che nessuno si accorgesse di nulla. Tornavano dopo qualche settimana con autotreni, pale meccaniche e tutto il necessario.
Alle 2 l’abitazione era completa e magari abitata e gli “abusivi” ripartivano.
Nacquerò cosi come funghi decine di costruzioni abusive, seguirono denunzie, accertamenti, sequestri. Sfruttando il basso costo del terreno in quanto trattavasi di zone acquitrinose, fumaroliche ed infestate di CO2 il costo era bassissimo ed il boom speculativo ebbe il sopravvento.
Altre costruzioni furono autorizzate. Alberghi, bar, negozi, boutiques, pizzerie etc trasformando un giuncheto acquitrinoso ed infestato di fumarole di oltre otto ettari in un grande complesso abitativo. Qualcuno scavò addirittura degli scantinati sotto il pavimento per aumentare l’abitabilità affidandosi a pompe e ventilatori dimenticando che se dovesse mancare la corrente nessuno riuscirebbe a risalire.
Era risaputo che dopo l’eruzione del 1888 tutto il Porto di Levante era soggetto ad emanazioni di monossido di carbonio. Oggi sono tutte costruzioni legalmente autorizzate ed in regola e si tratta di centinaia di unità abitative con Hotels 3*** ville e villette. Molte sono addirittura in
ristrutturazione al momento attuale.
*Memoria storica dell’isola, 86 anni, albergatore.
Al momento non hanno rilasciato commenti il sindaco Marco Giorgianni che guida il Comune di Lipari da due legislature e concluderà il mandato nella prossima primavera, e l’ex sindaco delle due precedenti legislature Mariano Bruno che ha preannunciato la sua candidatura a primo cittadino del palazzo di piazza Mazzini, il piu’ ambito delle Eolie.
Anche Raffaele Rifici, geometra e consigliere comunale di maggioranza è lapidario “in questo momento non rilascio dichiarazioni”.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
26 MAGGIO 2021
L’intervista del Notiziario a Rino Giuffré, il principe di Vulcano
NOTIZIARIOEOLIE.IT
4 AGOSTO 2017
23 FEBBRAIO 2021
I Vulcani borbottano "ma l'abusivismo è piu' forte..."
Papardo, altre tre nomine ai vertici delle Unità Operative Semplici dell’ospedale
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A.O. Papardo, altre tre nomine ai vertici delle Unità Operative Semplici dell’ospedale
Questa mattina si è proceduto alla formalizzazione delle nuove nomine di Direttori di Unità Operativa Semplice dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina. Nello specifico si tratta delle U.O.S. di Terapia Intensiva Post Operatoria (cosiddetta TIPO) al dr. Silvio Tommasini, la U.O.S. di Allergologia Pediatrica alla dr.ssa Silvia Santoro e la U.O.S. di Sistemi Informatici Aziendali al dr. Angelo Mafali.
“La nostra azienda prosegue con l’implementazione dello staff dirigenziale che qualifica ulteriormente l’offerta al paziente - commenta il Direttore Generale dr. Mario Paino - voglio ulteriormente congratularmi con i nuovi direttori di Unità Semplice che si aggiungono agli altri sin qui nominati già al lavoro nei vari reparti.”
TRUFFA AI DANNI DELL’OSPEDALE PAPARDO, 5 INDAGATI A MESSINA: “GONFIAVANO IL PESO DEI RIFIUTI”
Cinque persone sono indagate a vario titolo per un presunto caso di truffa ai danni dell’ospedale Papardo di Messina in merito alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri. Sotto inchiesta è una società che ha vinto un appalto per lo smaltimento di questi rifiuti.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia e dal sostituto Rosanna Casabona, ruota attorno alla “Medieco Servizi srl”, rappresentata legalmente da Gina Leandro.
I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno piazzato delle telecamere che hanno registrato gli stratagemmi utilizzati per aumentare il peso.
L’accusa è di aver certificato un volume maggiore di rifiuti smaltiti per ottenere un rimborso maggiore dall’ospedale: secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero riempito di acqua i contenitori o (in alcuni casi) i dipendenti sarebbero fisicamente saliti sulla bilancia per far risultare un peso maggiore.
Tra gli indagati ci sono il responsabile della società aggiudicataria del servizio e 4 dipendenti della ditta. Nei confronti del titolare della ditta il gip ha emesso anche un sequestro preventivo di circa 10 mila euro.
L’indagine dei finanzieri è partita dall’espletamento della gara bandita, come capofila, dall’Azienda sanitaria provinciale di Catania. La Medieco ha vinto un ricorso al Tar e dal 2017 smaltisce i rifiuti per il Papardo.
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Lipari, il Museo in mostra
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Il Museo in mostra Appuntamento Lunedì 13 dicembre alle ore 11,00
Questo anno sta volgendo alla fine e, pur con la aggressiva pandemia che ha sconvolto le vite di tutti, il Museo Luigi Bernabò Brea ha continuato a svolgere attività di valorizzazione, didattica e conoscenza.
Tra queste vi sono le collaborazioni con altri istituti della cultura per l’organizzazione di Mostre. Sono attualmente in prestito alcuni reperti dell’età del Bronzo a Palermo Arsenale della Reggia Marina per la mostra “Sebastiano Tusa: una vita per la cultura” dal 20 ottobre 2021 al 20 ottobre 2022 e a Siracusa Museo Paolo Orsi per la mostra “Castelluccio, ambiente, commercio e simboli nella Sicilia Sud orientale” dal 18 dicembre 2021 al 28 febbraio 2022.
In occasione della mostra a Siracusa nell’ambito della collaborazione tra il Parco Archeologico delle Isole Eolie e il Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, villa del Tellaro e Akrai, per il quale si ringraziano il direttore arch. Carlo Staffile e il funzionario archeologo Anita Crispino, sono stati concessi in prestito due importanti reperti siracusani.
Due splendidi vasi con decorazione dipinta appartenenti alla cultura di Castelluccio diffusa in Sicilia nel II millennio a.C. Contemporanea alla cultura di Capo Graziano, sembra non arrivare nell’arcipelago eoliano come dimostra l’assenza, nei numerosi insediamenti delle isole, di manufatti che la rappresentano. Due grandi culture occupavano parti dei territorio siciliano, la prima, Capo Graziano, esclusivamente insulare estesa al capo Milazzo sulla costa siciliana e la seconda, Castelluccio, diffusa nella Sicilia sud-orientale e meridionale. Nella parte più estrema della Sicilia orientale che coincide oggi con la provincia di Messina è invece presente un’altra
fase quella di Rodì-Tindari o facies dello Stretto. Un modo, quello dell’età del Bronzo, in continuo fermento per la presenza di nuovi aspetti culturali, sociali ed economici.
Il 13 dicembre 2021 alle ore 11,00 il Direttore del Parco Rosario Vilardo insieme all’archeologa Mara Clara Martinelli, saranno lieti di presentare i vasi della cultura di Castelluccio, esposti nella sezione di preistoria. Seguirà una visita guidata del Museo.
Il Museo è sempre un luogo aperto e sicuro. Vi aspettiamo! Ingresso con green pass e mascherina
NOTIZIARIOEOLIE.IT
24 LUGLIO 2020
La politica della pesca eoliana
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di Salvatore Leone
La nuova strategia pescaiola delle Eolie fa anche qualità nel prezzo. I pesci volanti, per il prezzo, alle stelle, per non capire che pesci prendere. Troppo via vai. E’ sempre più facile trovare il pesce fresco eoliano a Milano dove in omaggio ti danno il “panettun”. Ma meno male che a Lipari c’è il famoso Bythos Lab per il recupero degli scarti del pesce. Forse da questa nuova fonte di posti di lavoro è nata l’idea, ad un gruppo di giovani e di pensionati (ancora non politicizzati), di avviare una nuova strategia di sviluppo ecomarina. La ciciredda da un chilo, nutrita con gli scarti del pesce del laboratorio sito a Canneto, a San Vincenzo. Il discorso inverso avverrà per le aragoste, si studia come fermare il loro peso non potendo fermare la crescita del prezzo. Giusto per dare la possibilità di mangiare un'aragosta intera col trucco politico delle piccole dimensioni. La nuova rivoluzione marina eoliana studiata ad un tavolo tecnico per la tavola. La nuova politica della pesca: "chiù ciciredda rossa e chiù lausti nichi”.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
EOL MARE servizi marittimi Lipari
L'Officina dei Ricambi di Salvatore Stramandino è a Marina Lunga di Lipari: ricambi per auto e moto, noleggio, vendita scooter, mezzi elettrici e prodotti pulizia nautica.
Eolie, NotiziariOggi del 11-12-2021
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PRIMA PAGINA: "FIGLIANDO”
Oggi più che mai, fare un figlio sta diventando un lusso riservato a pochi, che sempre meno italiani sono in grado di permettersi. E' stato calcolato che le spese delle famiglie italiane sono peggiorate dalla pandemia. Nel 2021, in Italia, si è registrato il minimo storico di nascite.
ISOLA MURAGLIA
Senza fretta
si aggiunge una fetta di passione
per condire il pane
nella processione
che l'isola prepara senza dire.
Saltano gli ultimi galli del pollaio deserto
sitemato ai confini del mare
che offre muraglia consumata
mentre si cercano pesci da nutrimento
per dare spazio alla stretta natura.
L'isola si gira e giura che é
l'ultima volta.
Senza specificare da quando.
CONTROCORRENTEOLIANA: LENI
Il più piccolo comune delle Eolie pensa in grande. Un grande porto, un grande ripascimento di spiaggia e campo boe. Una Rinella con 1 occhio al futuro e 1 nel ciclone. Un calcolo matematico che ha riversato circa 100 milioni di euro per le 3 opere necessarie al passaggio da borgo antico a moderno con l'ambientalismo arrivato in ritardo o in anticipo. Leni non più periferia di Salina ma centro integrato a Santa Marina o viceversa? Leni sempre difesa da professionisti che sono pure consulenti del sindaco?
VERO&FALSO
-Politico eoliano ruota.
-Elettore eoliano radrizza.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
C'è posta per "Il Notiziario". Lipari, nella via Isa Conti marciapiede non si pulisce da un anno.."
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- Categoria: Opinioni
Caro direttore,
Nella via Isa Conti, questo marciapiede e che non si pulisce da un anno.
A chi si aspetta?
Per non parlare di Marina Lunga dove ancora in piu' punti sono visibili terriccio, sabbia e ciottoli della recente mareggiata. Eppure la ditta incaricata dal Comune ha già incassato i soldini...
Cordialmente
Lettera firmata
PIANOCONTE, "PARCO GIOCHI CHIUSO LA DELUSIONE DEL RAGAZZINO..."
di Veselina Emilova Tsvetkova
Voglio capire dove è la chiave del parco Giochi di Pianoconte? E' chiuso ed è rimasto peggio di sempre...
La differenza tra qua e la Bulgaria è che i parchi fatti in Bulgaria sono fatti con soldi Europei, come mai qua non si fa?!
Cari saluti
L'intervista del Notiziario al prof. Angelo Cervellera, il salinaro ricordante
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- Categoria: Video Interviste
Il mondo dello sport e del lavoro, il rientro nell’isola natia, , Leonardo l’attaccante di 5 anni di Malfa, la politica nazionale, il tradimento degli amici salinari, il primo giornale eoliano, la prima compagnia di navigazione, il viaggio Salina-Mar del Plata a vela, lo zio notaio che propose i 3 comuni, lo zio ginecologo che visitava le partorienti sulla barca da pesca e il viaggio a Ginostra con l’incrociatore Farfalla per far nascere la bambina che porta quel nome, il cugino Eolo, gli attori Carlo e Aldo Giuffrè originari di Salina senza saperlo, Santamarina comune di reali e di emiri, Malfa (centro di vita di Salina) con un suo candidato per Santa Marina, la candidatura e…
Lipari&Comune, ufficiale: arriva da Stromboli il nuovo assessore è Maria Cusolito. Le nuove deleghe. I ringraziamenti
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Lipari - Arriva da Stromboli il nuovo assessore che dovrà sostituire la dimissionaria Tiziana De Luca. Il sindaco Marco Giorgianni ha designato Maria Cusolito, già delegato municipale nella esplosiva isola delle Eolie è sbarcata a Lipari per recarsi al Comune e giurare fedeltà all'Ente.
La distribuzione della delega: servizi sociali, pubblica istruzione, cultura, mentre la sanità va a Daniele Orifici.
---Con l'anno nuovo cambierà la ditta che gestisce il servizio dei rifiuti.
Dopo i vari contenziosi avviati dalla giunta Giorgianni la ditta Loveral di Patti si accinge a lasciare. Al suo posto subentrerà la ditta che si era classificata al secondo posto: si tratta della Ecoburgus/Sicul di Carini.
Arriva da Stromboli il nuovo assessore del comune di Lipari che dovrà sostituire la dimissionaria Tiziana De Luca: il sindaco Marco Giorgianni ha designato Maria Cusolito, già delegato municipale nella esplosiva isola delle Eolie e sbarcata a Lipari per recarsi al Comune e giurare fedeltà all'Ente.
Venerdì la distribuzione della delega che potrebbe essere la stessa ricoperta da Tiziana De Luca: salute, servizi sociali e pubblica istruzione. Sempre a Lipari definita la querelle con la ditta Loveral di Patti che aveva vinto l’appalto dei rifiuti per 7 anni, ma a seguito dei continui disservizi e contenziosi, è stato deciso che sarà sostituita dalla seconda classificata, la Ecoburgus-Sicul di Carini.
Arriva da Stromboli il nuovo assessore del comune di Lipari che dovrà sostituire la dimissionaria Tiziana De Luca: il sindaco Marco Giorgianni ha designato Maria Cusolito, già delegato municipale nella esplosiva isola delle Eolie e sbarcata a Lipari per recarsi al Comune e giurare fedeltà all'Ente. Venerdì la distribuzione della delega che potrebbe essere la stessa ricoperta da Tiziana De Luca: salute, servizi sociali e pubblica istruzione.
Sempre a Lipari definita la querelle con la ditta Loveral di Patti che aveva vinto l’appalto dei rifiuti per 7 anni, ma a seguito dei continui disservizi e contenziosi, è stato deciso che sarà sostituita dalla seconda classificata, la Ecoburgus-Sicul di Carini.(ansa)
IL SINDACO GIORGIANNI "ALLA CUSOLITO TUTTE LE DELEGHE DELLA DELUCA TRANNE SANITA' CHE VA AD ORIFICI"
VULCANO, IL VIDEOMESSAGGIO DEL SINDACO GIORGIANNI
I RINGRAZIAMENTI
di Tiziana De Luca*
Dopo aver preannunziato le mie dimissioni in occasione del Consiglio comunale sulla Sanità dell'01.12.2021 ed aver formalizzato al Sindaco, come da prassi, le stesse venerdì 03.12.2021 ho voluto fare silenzio a garanzia del valore e dell'importanza che il tema della sanità eoliana ha avuto per me nella qualità di Amministratore del Comune di Lipari e ha ancora oggi come cittadina eoliana.
Ho ricevuto centinaia di messaggi e telefonate di condivisione e vicinanza rispetto alla mia decisione - Vi ringrazio tanto - che hanno reso ancora più significativa la mia scelta di dimettermi, le cui ragioni stavolta non sono di carattere personale, come nel 2015 quando per esigenze familiari, per il parto imminente, lasciai il mio ruolo, ma di carattere politico, nel senso più ampio del termine.
Ho apprezzato gli interventi del Presidente di Federalberghi, Christian Del Bono, che ringrazio, del Prof. Mobilia, con il quale avevamo in corso un'attività, e anche del Presidente del Comitato 2030, Danilo Conti, il quale, seppur ahimè prima mi esprime solidarietà per le aggressioni verbali subite e poi mi riserva gli stessi termini "schizofrenia politica" di chi me le ha spesso rivolte in Consiglio comunale, dà la misura di quanto sia stato importante, nel corso di tutti questi anni, adoperarsi seriamente e sinergicamente con costanza per il bene comune e che le prossime elezioni non possono minimamente nè scalfire né dimostrare di esserne il fine.
Le ragioni politiche poggiano su una scellerata volontà da parte della Regione Siciliana, del suo Presidente e dell'Assessore alla Sanità, di disattendere, non ascoltare, non applicare le leggi sanitarie, non garantire i livelli essenziali di assistenza, svuotare l'Ospedale di Lipari, che, di fronte al grido di aiuto dei cittadini, veicolato attraverso l'apposizione di oltre 3000 firme, raccolte dal Comitato ProOspedale di Lipari, ha superato oltremodo il mio livello di tollerabilità come Istituzione, che in tutte le sedi e con ogni mezzo, avevo trasmesso l'inaccettabile condizione della sanità eoliana.
Le ragione politiche poggiano su una reiterata e, ormai, insopportabile non comprensione dell'importanza della Cultura: dalla decisione, da me non condivisa, di non riservare, dal periodo natalizio in poi, il Palacongressi agli eventi culturali e rimettere invece in piedi di nuovo un Hub vaccinale, la cui importanza è innegabile e fondamentale, ma che avrebbe potuto svolgere l'attività dove era già stata trasferita, nei locali dell'Asp Messina, un'azienda sanitaria a cui il Comune di Lipari non hai mai fatto mancare il supporto, seppur non di propria competenza, e che di contro, in una commissione all'Ars, ha ammesso le proprie inadempienze nei confronti dei pazienti eoliani;
al rastrellamento nell'annualità 2021 dei capitoli in Bilancio della tassa di sbarco dedicati alle Associazioni e agli eventi culturali, se non riservarne una parte solo agli spettacoli, che avrebbe prodotto quasi una guerra tra poveri se fra noi colleghi amministratori non fossimo state persone intelligenti, rispettose e responsabili.
Le ragioni politiche poggiano anche sul mancato acquisto del gasolio per il riscaldamento nelle scuole, malgrado l'attività amministrativa fosse stata avviata già da settembre, che non solo ha prodotto il post di un Dirigente scolastico che nei termini in cui si è espresso qualifica sicuramente la sua persona e non me né la categoria Scuola, con i cui docenti e personale scolastico ci siamo sempre vicendevolmente rispettati non solo nella qualità ma come persona e genitore, ma che testimonia ormai una quasi soccombenza di un Ente locale a chi, neppure burocraticamente, riconosce nella scuola una priorità e da cui perciò ho voluto prendere le distanze.
Tanti i nodi irrisolti, dalla carenza di personale alla mancata approvazione dei bilanci, rispetto a cui non voglio puntare alcun dito ma che metto nel calderone di una responsabilità diffusa che ha penalizzato l'operatività dell'Ente a scapito dei servizi ai cittadini e di un mancato obiettivo di crescita sociale, economica e strutturale che deve essere sempre il fine cui deve puntare un'Istituzione dello Stato, ad ogni livello, e che non può implodere sotto i colpi delle emergenze.
Concludo il mio scritto ringraziando le persone con cui ho collaborato, dal Sindaco Giorgianni ai miei colleghi Assessori, Gaetano, Massimo, Daniele e Massimo, il Presidente del Consiglio Comunale e tutti i consiglieri e in particolare la commissione consiliare alla sanità, Pajino,Gugliotta, Lorizio, Abbondanza, Grasso, Rizzo e Mollica; i dipendenti comunali, in particolare i Servizi Sociali e l'edilizia scolastica,Claudia Schilirò, Mirko Ficarra e Carmelo Meduri, la polizia municipale tutta, retta dal Comandante Franco Cataliotti; il gruppo comunale di protezione civile, Fiorella e Nico, e i delegati nelle isole minori, Giovanni, Giovannino, Luca e Maria; ringrazio le Scuole del Comune di Lipari, guidate da persone meravigliose, in particolare i presidi Candia e Basile e la DSGA Verduci,e tutto il personale docente e non; il Parco Archeologico delle Isole Eolie, il Direttore Vilardo e Maria Clara Martinelli; le Associazioni culturali e di volontariato sociale che sono l'anima di questa comunità; ringrazio Maria Grazia Longo dello Sportello al cittadino con cui ho lavorato gomito a gomito e che svolge un ruolo fondamentale di contatto tra l'Ente e la cittadinanza.
Ringrazio la mia famiglia, senza la quale non avrei potuto svolgere la mia missione.
Ringrazio tutti i cittadini che hanno creduto nel consigliere comunale prima e nell'Assessore De Luca poi : chiedo scusa per tutte le volte in cui non ho dato un positivo riscontro alle istanze ricevute o non sono stata all'altezza, e spero il meglio per le Isole Eolie, per i suoi abitanti, per i nostri figli, affinchè, al di là di me che sono stata strumento nel bene o nel male, si possa acquisire la piena consapevolezza di quanto importanti siano il senso di servizio, l'onestà e la dedizione, nell'azione amministrativa e quanto una concreta democrazia passi attraverso una dialettica fra le parti in cui il contributo delle donne alla partecipazione civile, sociale e politica di questo Paese è elemento non di semplice rappresentatività o normativo ma di sostanza. Grazie.
*Ex assessore
"DI...MISSIONI"
PANAREA, RIFIUTI INGOMBRANTI NELLE VIUZZE
I Vielmo sempre piu' in alto. Per Mario (fratello di Lorenzo) destinazione il Gasherbrum I (8080 m) VIDEO
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Sabato 11 dicembre 2021, in occasione della Giornata Internazionale della Montagna, Focus TV ci porta in alta, altissima quota, tra i giganti della Terra. Destinazione: il Gasherbrum I (8080 m). In prima serata, alle ore 21,15, andrà infatti in onda in prima TV e in esclusiva, “Sfida al GI – Avventura estrema”, il racconto dell’avventura vissuta sull’undicesima montagna più alta del Pianeta da Marco Confortola e Mario Vielmo, fratello di Lorenzo il gran pilota dell'Air Panarea"..
Una spedizione che vede legati in cordata, come anticipato da Focus TV, due alpinisti con “due percezioni differenti della montagna. Due valutazioni opposte su quanto sia lecito forzare il limite“. Come evidenziato nel trailer della puntata, che trovate di seguito, la scelta di raccontare tale spedizione ha la finalità di evidenziare agli spettatori, in una Giornata speciale, quelle che sono le regole da rispettare e i valori della montagna. “Quando il fisico è sottoposto a uno sforzo straordinario, la mente deve prendere decisioni coraggiose.”
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Tre Re Magi per le Eolie
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di Salvatore Leone
Aver visto 3 sorrisi, fare coro a Lipari, è un miracolo. I sorrisi provenivano da 2 vice sindaci (in poltroncina) e da 1 ingegnere-operatore turistico (in piedi). Niente é mai un caso in campagna elettorale. Chi ha organizzato l'incontro? Cosa hanno consumato i 3? Chi ha pagato il conto o chi lo pagherà? E soprattutto di cosa hanno parlato? Di una lista...in comune? Di un programma televisivo oppure di porti&posidonia o del fenomeno del momento. Naturalmente tocca agli eoliani scoprire se erano sorrisi di cortesia in cerca di fiducia. Anche i Re Magi erano 3. Ma si sapeva cosa portavano e a chi.
Lipari zona centrale, vendesi magnifico alloggio panoramico di circa mq 140 oltre terrazza godibile della stessa superficie dell’alloggio. Ottimo stato. Tel. 335-8331174
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Eolie, NotiziariOggi del 10-12-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "PERICULTURANDO”
Le pere sono il frutto amato con mille proprietà salutiste meritano un'attenzione particolare dopo l'ennesimo allarme. La pericoltura italiana a causa del "clima pazzo e attacchi di patogeni fanno crollare, negli ultimi cinque anni, la produzione di pere italiane di quasi il 50% mentre le superfici destinate alla coltivazione diminuiscono del 15%". C’è la necessità di puntare sull’innovazione per prevenire problemi ai pereti dovuti a gelate tardive o attacchi patogeni che hanno messo in ginocchio il settore. Occorre dotare i frutteti di tutti gli impianti all’avanguardia per difendersi dalle bizze del clima e dagli attacchi ripetuti di agenti patogeni". Le importazioni da Argentina, Spagna e Cile sono in continua crescita. La pera è un toccasana per l’intestino, contrasta la stipsi e migliora la salute della flora batterica. Le fibre inoltre sono un valido aiuto per chi vuole dimagrire perché riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi. Non manca inoltre di vitamina C, potassio, calcio e di sostanze antiossidanti.
ISOLA FOSSILE
Cambia il tesoro
senza oro e lascia nello spazio
il pensiero sazio per il futuro.
Senza sapere chi lo paga e perché.
Una domanda senza sapore
e una risposta con l'odore.
Vanno lontani i piaceri
e si scoprono gli averi.
L'isola spremuta per diventare
l'ultimo succo senza trucco.
Aperti i crateri senza criteri
mentre il fossile resta aperto.
CONTROCORRENTEOLIANA: MALFA
Ormai Malfa ha tutto. E' un comune completo. Ha la banca, il supermercato, il falegname, il meccanico, il barbiere, 1 semaforo, un sindaco donna con la figlia chef stellato, l'addetto stampa del comune (sottopagato a 1000 euro l'anno), l'albergo di lusso, i capperi, la malvasia, il Museo dell'emigrazione, le manifestazioni, la casa del Postino, la fiorentina da 150 euro& altro. Avrà l'ampliamento del porto (che sarà gratuito per locali e diportisti), i lavori per evitare che Pollara scivoli a mare e il teatro. Avrà pure un candidado sindaco a Santa Marina e l'oasi per i felini? La malavitosità denunciata ad agosto dalla Stampa e dalla tavola rotonda di giornalisti, registi, fotoreporter e artisti (tenuta a Santa Marina) é stata digerita in silenzio. Naturalmente resta il desiderio dell'aria marina protetta visto che Legambiente é di casa.
VERO&FALSO
-Politico eoliano fuma.
-Elettore eoliano sfuma.
INFORMAZIONEXINFORMAZIONE-ll Notiziario si legge e si ascolta con il lettore automatico
LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Messina, per reati contro la pubblica amministrazione 7 arresti domiciiiari e 11 indagati. Impegnati oltre 100 militari dell'Arma
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- Categoria: Cronaca
CARABINIERI MESSINA: ESEGUITA ORDINANZA DI CUSTODIA DI CUSTODIA CAUTELARE
11 INDAGATI DI CUI 7 DESTINATARI DI MISURA CAUTELARE AGLI ARRESTI DOMICILIARI
Nel corso della notte, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 7 persone per i quali, nell’attuale fase del procedimento, sono emersi gravi indizi di colpevolezza per i delitti – a vario titolo – di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica e contro il patrimonio. È stato disposto anche il sequestro di una società a responsabilità limitata dedicata al ripristino delle strade a seguito di incidenti con danni alla carreggiata o sversamenti di liquidi o altri detriti.
Agli arresti domiciliari il comandante della Polizia Metropolitana di Messina, Antonino Triolo; il comandante della Polizia locale di Letojanni, Alessandro Molteni; l’ispettore Santo Triglia, in servizio a Letojanni; Elisa Molteni, figlia del comandante; Gaetana Cardile, moglie di Triglia; Antonino Navarria, amministratore della “Sos Strade Srl” di Mascalucia; Andrea Lo Conti, titolare della ditta “La Car” di Santa Teresa di Riva. Indagati in stato di libertà anche un dipendente dell’Ufficio tecnico del Comune di Santa Teresa di Riva, Antonello Cosentino e il figlio Filippo.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Taormina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Messina, ha colpito un’associazione per delinquere operante nella fascia jonica della Provincia di Messina che, attraverso un collaudato sistema di corruttela tra pubblici ufficiali (personale in forza alla polizia municipale del Comune di Letojanni e della Polizia Metropolitana di Messina) e imprenditori, gestiva in modo illecito il servizio della messa in sicurezza della viabilità a seguito di incidenti, consentendo un indebito arricchimento non solo del titolare della società posta sotto sequestro, che aveva acquisito il monopolio nel settore, ma anche di due dei pubblici ufficiali indagati. Questi ultimi, infatti, attraverso un meccanismo che vedeva il coinvolgimento di una società creata ad hoc e a loro riconducibile, avrebbero ottenuto lauti guadagni come corrispettivo per l’asservimento della loro funzione pubblica agli interessi privati.
L’attività investigativa è stata avviata a seguito delle anomalie riscontrate dalla stazione Carabinieri di Mongiuffi Melia nelle procedure di ripristino delle condizioni della sede stradale in occasione di un sinistro stradale autonomo, con conseguente perdita di gasolio dal veicolo coinvolto, verificatosi nel centro abitato del comune di Mongiuffi - Melia nel gennaio 2019. A destare il sospetto dei militari dell’Arma è stato l’intervento, “irrituale” in quella circostanza, di una pattuglia della polizia municipale del limitrofo comune di Letojanni, non competente per territorio.
Partendo da tale anomalia, i militari dell’Arma, attraverso acquisizioni documentali e grazie ad un’importante azione di coordinamento delle Stazioni Carabinieri presenti sul territorio, si sono resi conto che nella maggior parte dei sinistri con sversamento di liquidi o detriti sul manto stradale, che si verificavano sulle strade del comune di Letojanni (o di alcuni comuni limitrofi), nonché sulle arterie provinciali, la ditta individuata per la rimessa in efficienza della carreggiata era nella maggior parte dei casi la S.O.S. Strade S.R.L..
Altro dato significativo che ha destato l’attenzione degli investigatori è emerso dall’acquisizione delle schede d’intervento della citata società, dalla cui analisi si è potuto constatare che nella maggior parte dei sinistri gestiti dalla S.O.S. Strade, ad intervenire sui luoghi, come esponenti delle forze dell’ordine, erano sempre due appartenenti alla polizia municipale di Letojanni.
Fondamentale per avere una chiave di lettura unitaria delle irregolarità riscontrate, è stata l’applicazione nello sviluppo dell’indagine da parte degli inquirenti della normativa nazionale anticorruzione prevista dal Testo Unico del Pubblico Impiego (D. Lgs. N. 165/2001, come modificato dalla L. 279/2017 nell’ambito del processo penale) che prevede e tutela il whistleblower, cioè colui che segnala anche confidenzialmente, un fatto reato, che ha permesso di acquisire in modo riservato, nella fase istruttoria, le dichiarazioni rese da un pubblico dipendente circa il funzionamento del lucroso sistema per la rimessa in efficienza delle strade comunali.
La normativa nazionale in materia di whistleblowing, infatti, prevede non solo che il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, denuncia all'autorità giudiziaria condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro, non possa essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione, ma stabilisce anche che l’identità del segnalante possa non essere rilevata fino alla conclusione delle indagini. Proprio l’attuazione della specifica disciplina di settore ha permesso, quindi, di acquisire le dichiarazioni rese in modo genuino dalla fonte per confermare le prime evidenze probatorie raccolte dai militari dell’Arma e avviare accertamenti mirati e più approfonditi.
Le indagini hanno permesso di appurare che il motivo per il quale, in caso di incidenti con danni alla carreggiata o sversamento di liquidi, il servizio di pulizia e ripristino delle strade del Comune di Letojanni veniva affidato sistematicamente, anche in assenza di una gara o di una convenzione, alla S.O.S. Strade, era riconducibile innanzitutto al rapporto privilegiato che legava il titolare di questa società a due esponenti della polizia locale di Letojanni. Infatti, gli accertamenti investigativi hanno permesso di svelare che la S.O.S. Strade, per ottenere il recupero dei costi d’intervento presso le rispettive assicurazioni dei conducenti dei mezzi incidentati, aveva delegato ad agire in suo nome un’altra società, con sede in Santa Teresa di Riva, la ELTA Service, le cui quote risultavano ripartite rispettivamente tra la figlia e la moglie dei due esponenti della polizia municipale di Letojanni.
Proprio in forza di questo vincolo di cointeressenza tra le società, i pubblici ufficiali, compiendo anche atti contrari al loro ufficio, si adoperavano per affidare in modo diretto alla S.O.S. Strade i lavori di pulizia della carreggiata, consentendogli di fatto di avere il sostanziale monopolio nel servizio di rispristino stradale e di bonifica sul territorio di Letojanni. Questo meccanismo permetteva in sostanza ai pubblici ufficiali, attraverso la società schermo creata ad hoc (la ELTA Service), di ottenere tanti più introiti quanti più erano i sinistri per i quali interveniva la S.O.S. Strade: ad un maggiore numero di interventi su strada, corrispondeva un maggiore numero di pratiche di liquidazione da gestire e di conseguenza un maggiore incasso per la società delegata al recupero crediti.
La S.O.S. Strade, quale esecutore materiale delle opere di ripristino stradale, si serviva a sua volta di un’ulteriore società satellite, riconducibile ad uno degli imprenditori colpiti dal provvedimento restrittivo, con la quale era legata da un contratto di franchising. Questa società satellite, nell’ambito del medesimo disegno criminoso, traeva come ulteriore beneficio dal rapporto privilegiato che legava la
S.O.S. Strade alla polizia locale del Comune di Letojanni, quello di ottenere anche l’affidamento diretto dei servizi di rimozione dei veicoli su strada per il Comune di Letojanni, senza gara pubblica o convenzione.
Le indagini hanno permesso di accertare che il meccanismo di corruttela riguardava non solo gli interventi di ripristino delle strade comunali, ma anche di quelle provinciali, con il coinvolgimento nel medesimo sodalizio del responsabile della Polizia Metropolitana di Messina. Quest’ultimo, in qualità di pubblico ufficiale (Dirigente dell’Ufficio), si sarebbe adoperato per consentire alla SOS Strade di avere il monopolio nel servizio di ripristino delle sedi stradali nel territorio della città Metropolitana di Messina, contribuendo ad assegnare gli interventi per il ripristino delle strade alla società indagata – mediante chiamata diretta - attivandosi per ottenere in favore di tale società i dati e i documenti necessari per consentire il recupero del compenso per i vari interventi, nonché redigendo moduli d’intervento falsi per consentire la liquidazione dei costi d’intervento, in cambio di varie utilità, consistenti in piccole regalie (quali una macchinetta del caffè, un telefono cellulare e mobili per l’ufficio) e nella promessa dell’assunzione della figlia.
Nel corso dell’operazione è stato eseguito, altresì, un decreto di perquisizione locale con contestuale informazione di garanzia nei confronti ulteriori 4 persone (tra cui il rappresentante legale protempore della società posta sotto sequestro), che risultano indagate in stato di libertà a vario titolo per i medesimi reati. Tra di loro figura l’amministratore di fatto di una società della provincia di Cosenza che avrebbe versato un assegno di oltre 2.000 euro sotto forma di sponsor per un convegno organizzato dalla società ELTA Service, finalizzato invece ad indurre gli esponenti della polizia locale di Letojanni a rendersi disponibili alla conclusione di accordi illeciti per la fornitura di dispositivi di controllo della velocità degli autoveicoli (autovelox).
Sono indagati in stato di libertà anche un dipendente del Comune di Santa Teresa di Riva e il figlio, in quanto il primo avrebbe rivelato al titolare della società indagata delle notizie riservate sulla gara in corso per la stipula della convenzione di ripristino e bonifica stradale presso il Comune di S. Teresa, in cambio dell’assunzione in nero del figlio per circa un anno.
L’odierna operazione, condotta alle prime luci dell’alba della mattinata odierna, ha impegnato oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, impiegati anche nelle provincie di Catania e Cosenza.
Vulcano, Ingv "dati tra alti e bassi...". L'intervento e la replica VIDEO
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VULCANO BOLLETTINO SETTIMANALE SETTIMANA DI RIFERIMENTO 29/11/2021 - 05/12/2021 (data emissione 07/12/2021)
1. SINTESI STATO DI ATTIVITA'
Alla luce dei dati di monitoraggio si evidenzia:
1) Temperatura delle fumarole crateriche: Valori di temperatura sostanzialmente stabili sia sull'orlo che sul fianco interno, eccetto per il sito F5, ove si osserva un netto calo.
2) Flusso di CO2 in area craterica: I valori di flusso di CO2, pur mantenendosi su valori alti (9070 g/m2/day), mostrano un trend in diminuzione.
3) Flusso SO2 in area craterica: Il flusso di SO2 si pone su un livello alto
4) Geochimica dei gas fumarolici: Non ci sono aggiornamenti.
5) Flusso di CO2 alla base del cono di La Fossa e nell’area di Vulcano Porto: Le misure di flusso alla base del cono acquisite in automatico dalla rete VULCANOGAS, si mantengono stabili su valori elevati.
Nel sito di Palizzi (P4max) i valori di flusso mostrano un netto trend in diminuzione.
6) Geochimica degli acquiferi termali: Valori di temperatura e conducibiltà stabili nel pozzo Camping Sicilia. Nel pozzo Bambara si osserva un lieve incremento del livello, mentre i valori di conducbilità continuano a diminuire.
7) Sismicità locale: Significativo aumento degli eventi a bassa frequenza (VLP).
8) Sismicità regionale: Attività sismica di fratturazione bassa.
9) Deformazioni - GNSS: Nell'ultima settimana, continua un lieve incremento della dilatazione areale.
10) Deformazioni - Clinometria: I dati clinometrici non mostrano variazioni significative
L'INTERVENTO
di Rino Giuffrè
Vulcano ….no man’s land.
Il risveglio del cratere “la Fossa” sarebbe in evoluzione……il monossido di carbone affiora prepotente in molte, per non dire tutte, le unità abitative sotto ed alle falde del cratere…….
Il Sindaco ordina immediata evacuazione…..il Presidende della Regione Sicilia si attiva per, chiedere sostanziali aiuti a Roma in favore degli evacuati…..
i giornali televisivi e cartacei non smettono di parlare di Vulcano….etc etc……
Tuttavia sembra si continui a realizzare delle unità abitative con progetti regolarmente approvati
Proprio sotto il cratere,…….
Proprio nella zona a maggiore presenza di monossido di carbonio…….
Proprio dove non si sarebbe mai dovuto né costruire,né abitarci né viverci…….
Proprio nella zona evacuata …
Sappiamo che le vie del cielo sono finite……ma ci sarebbero mille scorciatoie.……..
E parliamo pure di Vulcanello che viene definita una penisola mentre sarebbe una isola a se se le ceneri della “fossa” non l’avessero collegata a Vulcano.
Vulcanello ,come ci riferisce Plinio il. Giovane nelle sue lettere credo a Tacito,…sarebbe sorto improvvisamente dal mare causando una grande morìa di pesci nel 180 a.C..
Ci sono tre coni vulcanici tufacei….mentre la pianura a loro circostante è tutta roccia durissima .
Una crosta rossiccia lucida e brillante ….il che lascia supporre che non sia venuta fuori dalle eruzioni dei crateri ma direttamente dal fondo del mare…..una immensa bolla gassosa o di vapore
avrebbe sollevato la distesa di lava ancora calda quindi elastica..
Magari sarà stato il sale marino a creare quel colore rossiccio lucido brillante della roccia. .
Sotto una crosta di qualche metro c’è il vuoto,lunghe gallerie di centinaia di metri,grotte enormi…..etc,
Ebbene su questa crosta si sono costruiti villaggi turistici,Hotels dall’imprecisato numero di stelle, ville, villette,villini…etc.
Sembra che sfruttando le caverne sottostanti , scoperte durante gli scavi delle fondazioni, si siano realizzate agevolmente cisterne di acqua piovana e magari qualche pozzo nero . Nessuno ha mai pensato che basterebbe un terremoto di media entità
oppure una sostanziosa eruzione della “Fossa” per fare sprofondare le tonnellate di cemento che
continuano a realizzarsi in zona con il beneplacito delle Autorità competenti.
La geologia non si consulta...... sacra come le vacche di Calcutta...
LA REPLICA
di Max D'Auria*
La zona è interessata da interventi di ristrutturazione e/o ammodernamento di opere esistenti. C'è anche un intervento edilizio che riguarda un villaggio e il cantiere più volte è stato interessato da controlli delle forze dell'ordine a seguito dei quali non risultano eseguiti provvedimenti!!
Sostanzialmente non ci sono nuove opere se non manutenzioni adeguamenti o pertinenze .Tutto questo ovviamente in località Vulcano Porto che è zona rossa. Sull'isola, posso assicurae, sono contnui i controlli di carabinieri, polizia municipale e ufficio illeciti.
*Assessore al decentramento
NOTIZIARIOEOLIE.IT
26 MAGGIO 2021
L’intervista del Notiziario a Rino Giuffré, il principe di Vulcano
30 NOVEMBRE 2021
VIDEO
Lipari, Tre interventi dell'elisoccorso
Lipari - Tre isolani con l'elisoccorso sono stati trasferiti con l'elisoccorso al Papardo di Messina.
Diagnosi infarto e frattura del femore.
Nel pomeriggio altro intervento dell'elisoccorso per una signora con problemi cardiaci ricoverata all'ospedale di Cefalu'
Lipari, recupero in 1° Categoria: i ragazzi del presidente Andrea Tesoriero portano un punto a casa
Per non dimenticare. L'intervento
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di Mirko Saltalamacchia
Per non dimenticare
Al funerale di De Donno c’erano i cittadini di Mantova, di altre citta’ e di altre regioni italiane, si erano riuniti per dare l'ultimo saluto al medico coraggioso, nel silenzio dei media e della stampa tradizionale.
Un uomo, prima che un medico, che aveva creato un protocollo curativo risolutivo invece di seguire indicazioni poco giustificabili.
Alcuni pazienti curati con delle tecniche utilizzate una decina di anni fa, parlano di un uomo coraggioso e di un medico buono, sempre vicino ai pazienti sotto il profilo umano prima che medico, un professionista italiano che ha sacrificato se stesso per amore della comunità.
Il team medico con cui collaborava il professor De Donno, è stato il primo al mondo ad utilizzare il plasma iperimmune per curare i pazienti gravi affetti dal covid19.
Il plasma dei pazienti guariti ha il grande vantaggio di non sviluppare effetti collaterali e ha pochi limiti, essenzialmente di due tipi: il primo la gravita’ del paziente, perché il paziente grave ha bisogno di piu tempo per guarire, e per questo che il terzo giorno si fa la seconda somministrazione. Il secondo limite è che il plasma puo essere fornito solo dai guariti. Il plasma dei convalescenti è pieno di immunoglobuline di vario tipo, citochine ed altri fattori immunitari, che attaccano il virus su molteplici fronti, diversamente dai vaccini che hanno la spike come unico punto di attacco. Una miscela, prodotta dall'organismo umano, irriproducibile in laboratorio, che annienta il virus una volta entrata nel sangue, in poche ore.
Questa iniziativa era già stata utilizzata durante la grande epidemia di spagnola e per altre epidemie virali in epoca piu recente. Sarebbe stato importante creare grandi banche di plasma iperimmune in ogni grande struttura ospedaliera, ma i medici troppo concentrati sulle novita tecnologiche non ci hanno pensato. Il ministero della salute ha affidato un protocollo sperimentale ad una struttura di Pisa sul plasma iperimmune, scavalcando il protocollo dei medici pionieri di Mantova e Pavia.
Il progetto sperimentale si rivelò un fallimento e fornì cattivi risultati, e venne chiamato addirittura con lo stesso nome che gli diede De Donno, Tsunami.
In ogni caso vennero attivate forti pressioni politiche e ministeriali.
Il plasma da convalescenti può funzionare, la procedura medicale costa solo 80 euro.
La compatibilità per il plasma viene effettuata sul gruppo sanguigno come per le donazioni di sangue, cosa costa fare una sacca ad un paziente ricoverato? Per avere degli ottimi risultati bisogna però agire in tempi brevi, prima di dover arrivare all’intubazione.
Anche negli Stati Uniti avevano pensato di utilizzare il plasma iperimmune come profilassi, assegnando a De Donno uno studio molto impegnativo, al fine di usare la profilassi per tutti gli operatori sanitari evitando così per chi va a lavorare nel covid units di ammalarsi.
E alla fine di tutto il "magico" plasma iperimmune lo usiamo per produrre costosi anticorpi monoclonali, su cui qualcuno lucra migliaia di euro a dose.
In Italia i tagli alla sanità hanno portato ad una mancanza dei protocolli di prevenzione e nessuno ne ha mai parlato. I sanitari si affidano ad un vaccino di nuova generazione che fa effetto solo per alcuni mesi, e che ci mette circa un mese per agire sull’organismo come tutti i vaccini, assicurando una protezione più o meno efficace.
Oggi la terapia di De Donno viene utilizzata in moltissimi stati, ma il primario di pneumologia di Mantova viene costretto a lasciare il suo incarico ospedaliero per via di alcune manovre politicizzate. Il 5 luglio 2021 diventa medico di base e muore qualche settimana dopo all’eta di 54 anni. Ufficialmente si e’ tolto la vita il 27 luglio.
“Ai vivi si devono dei riguardi,
ai morti si deve soltanto la verita’”
(Voltaire)
L'INTERVENTo
di Gianni Iacolino
É difficile comprendere ( o forse no ) come sia possibile che notizie di cronaca o anche scientifiche vengano sempre più spesso manipolate per cercare di ottenere consensi - oggi si dice like, credo - a discapito di una corretta informazione.
Ma il risultato nefasto che si ottiene con tanta faciloneria, è quello di avvelenare i pozzi, rendendo difficile se non impossibile il confronto.
Chi non prova empatia per un medico preparato ed altruista, il prof. De Donno , spentosi , leggo nelle notizie di oggi, " nel silenzio dei media e della stampa tradizionale" ? In questa stampa , definita tradizionale e silenziosa , che io scorro giornalmente , ho seguito puntualmente le cronache del funerale e , nei mesi precedenti, anche l' impegno professionale del ricercatore nel cercare valide terapie contro il virus SARS-CoV-2. Quindi nessun tentativo di oscurare la figura del defunto , nè tantomeno voglia di nascondere alcunché sulla immunoterapia o sulla sua ricerca. Tutti i giornali ne hanno parlato e tutti si sperava nella sua efficacia. La sperimentazione portata avanti a Mantova con la collaborazione degli ospedali di Padova e Pavia è giunta, alla fine , a risultati che il primario di malattie infettive del San Matteo di Pavia affermò con chiarezza davanti alle tv Tv2000 :" la terapia non è sicuramente la soluzione del problema, ma un ulteriore aiuto nel cercare di combattere questa malattia." Nel corso del 2020 circolava voce ( bufala) che con l' immunoterapia si fossero azzerati i decessi c/o l'ospedale di Mantova, ma la notizia risultò , su precisazione dello stesso ospedale, del tutto falsa.
L'altro collaboratore di De Donno , Massimo Franchini, ematologo e primario del centro trasfusioni dell'ospedale di Mantova, a proposito dell'efficacia della terapia, ne sottolineava i limiti ( donatori compatibili ed arruolabili )ed aggiungeva , inoltre, che la si poteva praticare solo con i pazienti meno gravi.
Tutti noi medici conosciamo bene l'immunoterapia perché si basa su dati scientifici che concettualmente sono alla base di nuove terapie più raffinate e molto più semplici ed efficaci .
È stata provata in collaborazione fra centri di eccellenza pubblici con risultati purtroppo non lusinghieri, come spesso succede. L'errore che tante volte si commette è quello di dipingere o di presentare terapie come cure definitive solo per tifoseria, anche quando l'evidenza scientifica non le sorregge . Giocare poi sempre sugli stessi argomenti dei costi, dei grandi interessi, di complotti è diventato ridicolo.
Sono complottisti , in questo caso, anche i collaboratori del dott . De Donno che hanno evidenziato i limiti del loro stesso lavoro ? La nuova malattia è quella di non valutare l'evidenza scientifica , ma di scovare complotti dappertutto.
A chi serve rivangare argomenti già tanto trattati e superati dalle evidenze? Tutta la stima ad un medico serio e preparato come il dr. De Donno, ma farne un martire dell'invidia o di sporchi interessi , prima che al buon senso, fa un torto allo stesso De Donno. che c
Pappa...galli eoliani
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di Salvatore Leone
Alle Eolie mentre girano i cani randagi si cerca di capire se ci sono pure i gatti selvatici. Fra le 2 specie si approfitterà delle vicine elezioni a sindaco per capire chi sono i cani e chi i gatti. Per il resto avanzano i ripetitivi pappa…galli pronti al ripetitivo e necessario modello ormai copiabile dal modulo del bravo amministratore comunale che gira su internet www.sindaco mio.it oppure richiedibile a sindacobravo@comune.com (la tecnologia aiuta). Per esigenza di misure anticovid sarà eliminata la ricerca del voto casaXcasa. Il resto è un porta a porta che stabilirà cosa porta o porterà. Sicuramente le solite cose talmente diverse da sembrare tecnicamente uguali.
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Da Gioiosa Marea, le opere di Aurora Bonanno Conti Natoli
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di Aurora Bonanno Conti Natoli
Oggi il rumore, a volte assordante, a volte appena percettibile, come nebbia avvolge ogni dove. Sono le parole. Parole colme di vuoto a provocare questo rumore.
Leopold Ranke, nel 1840, scriveva: "Non c’è parola che scuota, ma soltanto suoni".
Improvvisa, inaspettata giunge la parola che scuote. La parola è talmente imbevuta del male, nella sua forma più strisciante e conturbante, da penetrare nel nostro “di dentro”. E ferirlo. E lacerarlo.
Chi l’ha concepita è un burocrate che ha smarrito la sua umanità, non avendo mai conosciuto alcuna forma di amore. La sua natura è simile a una zolla di terra che il sole d’agosto in Sicilia prosciuga, provocandone mille e mille ferite, cosparse del male nelle sue manifestazioni più radicali e diverse.
Si vorrebbe cancellare la parola NATALE, il corpo della storia millenaria della nostra vecchia terra chiamata Europa.
Accanto al cancello della mia abitazione ogni anno,nel periodo natalizio, pongo una cometa; quest’anno ho aggiunto un Bambinello di legno e la scritta Buon Natale.
Il mio sguardo ogni mattina si tuffa nell’azzurro a cercare, Alicudi, Filicudi, Salina, Lipari, Vulcano che addolciscono la mia solitudine.
Una preghiera porgo agli abitanti delle isole Eolie a quelli sparsi in tutto il mondo: porre un pannello su cui campeggi Buon Natale sui portoni, sulle finestre, sui balconi, sui cancelli, sugli alberi.
Molte grazie e Buon Natale a tutti!
Eolie, NotiziariOggi del 9-12-2021
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- Categoria: Opinioni Cultura Satira
PRIMA PAGINA: "TELECAMERANDO”
La corsa alle telecamere pubbliche e private. Strumenti sempre più tecnologici, per tutte le tasche per ottenere quello che si vuole. Implementare la rete di videosorveglianza per coprire in maniera capillare larghe porzioni del territorio. La sicurezza non é mai troppa e le stesse telecamere sono anche usate come deterrente. I fondi per la sicurezza aiutano tanto ed collegamento in fibra ottica di tutta la rete portando l'immagine dentro le centrali di polizia che devono potenziare le centrali operative. Sapendo a priori che generalmente i produttori cinesi sono in grado di trasferire nella propria nazione le registrazioni e usarle a piacimento.
ISOLA DITO
Ferretti per i capelli trovati sulla sabbia.
Li ha persi lui, l'amico dell'amica
che ha un amico.
Il mare viene tradito
anche da chi usa l'infradito.
Ma chi punta questo dito contro la storia?
Farne un momumento alla memoria
é solo una forma di domande
ma senza formule per le risposte.
CONTROCORRENTEOLIANA: SANTA MARINA SALINA
Il secondo comune di Salina, da sempre definito la porta dell'isola con il porto turistico più caro d'Italia (fonte Bruno Vespa al Notiziario Eolie). Un comune di transito. Eccellenze: il borgo di Lingua con il suo “pane cunsatu”, gli uccelli per i quali non si può pulire il laghetto &altro, lo smaltimento della spazzatura, il sindaco attuale che durante il periodo del covid ha lavorato bene e in silenzo per essere vicino alla popolazione, l'assessore Linda con gli ombelloni in prestito e il mago della Riserva Beninati. Ma intanto qualche casa rischia di essere risucchiata dal mare mentre la rete idrica é quella che é. Quando si dice che l'intera isola di Salina é un vulcano, ci sarà un motivo o no? Il cratere sembra non si trovi solo nel secondo comune dell'isola. Intanto nel sottovoce si dice: "si sì scummoghia a pignata, nesci u brodu".
VERO&FALSO
-Politico eoliano predice.
-Elettore eoliano produce.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Simona Izzo, Rosanna Lambertucci, Manlio Dovì a Messina per aiutare i neonati a nutrirsi col latte materno
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L’attrice Simona Izzo, la giornalista Rosanna Lambertucci, il comico Manlio Dovì e il cantautore Mario Incudine saranno alcuni degli ospiti del “Gran Gala Blud di Natale”: sabato 18 dicembre alle ore 18.30 al Teatro Vittorio Emanuele di Messina il grande evento benefico, condotto da Salvo La Rosa, con l’obiettivo della raccolta fondi da destinare alla Banca del Latte Umano Donato. Gala Blud infatti è dedicata alla raccolta di latte da madri donatrici per nutrire i neonati ricoverati in terapia intensiva, perché nati prematuri o affetti da malattie che potrebbero causarne la morte o una crescita anomala, se non alimentati in modo adeguato.
Lo spettacolo, promosso dall'associazione “GALA BLUD and friends, amici della Banca del Latte Umano Donato” (www.allattame.it), presieduta dall'avv. Gianmarco Berenato, in collaborazione con l’O.U. di Neonatologia del Policlinico universitario “G.Martino”, diretta dal dott. Alessandro Arco, che ha già avviato nei mesi scorsi l’apertura della Banca del latte: “Lo scopo è abbassare l’incidenza di malattie e mortalità dei bambini nati più fragili – spiega Arco - e garantire loro un migliore sviluppo, promuovendo l’allattamento al seno, incentivando il benessere psicofisico delle madri che allattano e dei neonati, oltre alla ricerca scientifica di settore”.
Attività che rientrano nel percorso di umanizzazione del percorso neonatale e richiedono non solo impegno e dedizione da parte del personale specializzato, ma anche risorse economiche specifiche perché il latte destinato ai bimbi fragili deve essere trattato e conservato con sofisticate attrezzature sanitarie di elevata qualità, così da assicurare per ogni bambino un latte sicuro e idoneo. “In tal senso assumono grande rilevanza e significato sociale i progetti che portiamo avanti con la nostra associazione – evidenzia Berenato - in particolare il prossimo appuntamento al Teatro vuole lanciare un prezioso messaggio: che la vita va promossa e tutelata fin dalle sue origini, aiutando bimbi, madri e famiglie. Messina, grazie alla Banca del latte umano donato, diventerà un riferimento per tutta la Sicilia e anche per la Calabria”.
Il programma dello spettacolo, che avrà come regista Valerio Vella, sarà articolato in vari momenti che spaziano dalla musica alla danza, dal cabaret allo sport, oltre ai contenuti medico – scientifici e culturali affidati alle due madrine d’eccezione: Simona Izzo e Rosanna Lambertucci, due tra i volti più amati dal grande pubblico del cinema e della televisione, intervisteranno alcuni membri dell’equipe multidisciplinare Gala BLUD composta da Antonella Palmara, Sabrina Assenzio, Debora Porri e Letizia Ciraolo, e consegneranno alcune targhe ricordo alla prima mamma donatrice e alla mamma del primo piccolo pretermine che ne riceverà il suo latte, illustrandone i benefici soprattutto per i nati prematuri o con problemi di salute.
Saranno presentati i risultati ottenuti dalla nascita della Banca, la brochure illustrativa del reparto di Neonatologie “Guida pratica per i genitori” e una canzone inedita, dal titolo “Cercando te” che vuole promuovere il valore della vita fin dalla nascita. Spazio anche allo sport con l’obiettivo di diffondere sani stili di vita, grazie alla presenza del “Team Nibali”, dedicato al grande campione messinese. Oltre al cabaret, esilarante e pungente, di Manlio Dovì che con le sue straordinarie imitazioni e gli inimitabili rumori, darà un tocco di comicità all’evento, la musica sarà un elemento fondamentale con l’esibizione del cantautore e attore siciliano Mario Incudine e del Coro Lirico Siciliano, di recente in tournée tra Francia e Spagna. Ad arricchire ulteriormente il palcoscenico del Teatro i ballerini dello Studio Danza di Mariangela Bonanno.
“Il Gran Gala Blud di Natale” è patrocinato da Assessorato regionale alla Salute, Assessorato regionale al Turismo, ARS, Camera di Commercio di Messina e sarà preceduto alle ore 16 nel Foyer dalla mostra di beneficenza “Artisti ed eccellenze per nutrire la vita”: oggetti d’arte, opere, antiquariato, artigianato di pregio, ceramiche, antichi pizzi e filati siciliani, vini e liquori. A seguire, alle 17.30, la degustazione “Delizie, cioccolato e bollicine” offerta da Follador e Istituto Antonello.
L’ingresso è limitato alla prenotazione di inviti distribuiti dall’agenzia Bisazza Gangi di Messina. I proventi della serata saranno destinati alla Banca del latte. Per info: 3204159288, info@allattame.it, galabludandfriends@gmail.com, su Facebook Gala Blud.
Il film "Lussu" di Fabio Segatori sarà proiettato anche a Milano e Torino
Abbiamo il piacere di comunicare che il film-documentario “LUSSU” di Fabio Segatori sarà proiettato:
Sabato 11 dicembre ore 11,00 a Milano cinema ANTEO;
Domenica 12 dicembre ore 11,00 a Torino Cinema centrale ARTHOUSE.
“LUSSU” è stato proiettato in anteprima nazionale a Lipari il 14 novembre u.s. nella sala “Margherita” dell’Hotel AKTEA. Durante la serata al regista è stato consegnato il premio “Efesto”.
Centro Studi Eoliano
"Vulcani agitati, terremoti e pandemia... Non ci resta che pregare..." VIDEO
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di Gaetano Costa
Buongiorno direttore,
Ho ricevuto un video messaggio, dalla carissima mistica Signorina Paola Albertini, amica e conoscente da parecchi anni.
Le sue statuette iniziarono nuovamente a piangere, la Madonnina ci vuole dire qualcosa con le sue lacrime insieme a suo figlio Gesu'.
Per la conversione dei nostri peccati, ci invita al Santo Rosario di recitarlo tutti i Santi giorni con fede specialmente in questi tempi di pandemia, di Vulcani agitati e terremoti...
VIDEO
Sanità in Sicilia - Montalbano Elicona (ME) senza medico di base. Servizio del TGR Sicilia del 7/12/2021
Lipari, "rotto lo specchio dell'auto..." Appello per evitare di visionare le telecamere
di Maurizio Turcarelli
Egregio Direttore
Attraverso il suo giornale vorrei fare un invito a colui che nella giornata di ieri ha rotto lo specchio della mia auto parcheggiata a Marina Corta, di contattarmi al numero 3316220803 nei prossimi 2 giorni
Evitando così ulteriori perdite di tempo in quanto la zona e servita da telecamere funzionanti. Risparmiandosi così l'identificazione attraverso le forze dell'ordine preposte.
Cordialmente
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Plusvalenze eoliane
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di Salvatore Leone
Anche alle Eolie si cerca il documento che non si trova. Quello del poligola. Qualche Comune potrebbe non avere la capacità di contenere il presupposto o presupposta della continuità comunale con impatti certamente non positivi. Tutto parte dal gioco della croce e della delizia con le casistiche estreme fra ambiguità e omissioni. I bilanci sono bilanci si dice, quando ci sono contenuti di rischio remoto. Rischio sostantivo e remoto aggettivo. Le famose plusvalenze vere o mascherate potrebbero passare anche dal mercato politico eoliano. Io ti cedo un candidato con 100 voti e tu mi dai due candidati: uno con 60 voti e uno con 40 voti. Quasi una prassi da mercanti d’urna che vantano un profilo patrimoniale senza effetto collaterale per la carenza di risorse elettorali.
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Eolie, NotiziariOggi del 8-12-2021
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PRIMA PAGINA: "PALMARIANDO”
Il fronte ambientalista é contrario al progetto del nuovo stabilimento balneare alla ex cava Carlo Alberto, sull’isola della Palmaria definita fragile. Il progetto privato ha convinto la commissione paesaggistica e il Comune. Non piace invece a Legambiente, che ha già depositato le sue osservazioni negative. Altrettanto ha fatto l’associazione Posidonia. Nel documento, sottolinea che l’area di intervento è naturalistica, di pregio, protetta da norme regionali, nazionali, europee. Rileva che non si prevedono pannelli fotovoltaici, per non sprecare risorse. Per contro, rileva la previsione delle piscine, che necessiteranno di acqua, da sempre poca, sull’isola. Posidonia è scettica anche sulla previsione del pontile e dei gradoni di accesso sulla scogliera. Paventa un traffico di imbarcazioni, in un punto in cui è vietatissimo calare anche una semplice ancora sui fondali.All’associazione non piace nemmeno la parte relativa agli interventi che i privati si sono impegnati a realizzare nella zona pubblica: l’illuminazione del sentiero pubblico appare incongrua e inadatta al mantenimento della naturalità del luogo.Il giudizio finale è la bocciatura. Lo studio di incidenza della proprietà viene giudicato non rispondente alle prescrizioni della normativa vigente. L’Associazione Palmaria, rimarca che l’area, originariamente destinata a cava, non è dotata di alcuna opera di urbanizzazione ed è riconosciuta nei piani urbanistici come area non insediata.
ISOLA CON
Senza non si può avere il con.
L'isola crea il suo dire sottovoce
per farfugliare i motivi d'incanto
dove si cerca il vero canto
del popolo con l'amaro in mano.
Cercano ancora i fumi dispersi
dove le pietre parlano e riscaldano
non solo per il sole
ma per la terra diventata pelle.
Cani lontani abbaiono
ai vicini gatti
mentre la gente dorme o fa finta.
CONTROCORRENTEOLIANA: VULCANO
Mentre si cerca, giornalmente, di capire se Vulcano é colpevole o innocente l'occasione é sempre buona per mostrare la Vulcano martire del cemento da parte dei privati che sull'affare si sono buttati a capofitto. Lo stesso Comune di Lipari ha costruito o permesso di costruire un depuratore, ancora oggi non funzionante e dimenticato, in zona rossa. Un monumento per la storia del prendi i soldi e sciupali.
VERO&FALSO
-Politico eoliano vola al Polo Nord.
-Elettore eoliano rientra dal Polo Sud.
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LIPARI, VENDESI RUDERE DI CIRCA 100 MQ CON 20 MILA METRI QUADRI DI TERRENO IN LOCALITA' PANORAMICA E SPETTACOLARE. IN UNA VERA E PROPRIA OASI NATURALE DI VERDE. SI AMMIRANO IL MARE, I FARAGLIONI E IL CENTRO ABITATO DELL'ISOLA. IL TUTTO DOVE IL SILENZIO REGNA SOVRANO INFO 3939718272
Vulcano, la Regione chiede a Roma “lo stato di emergenza di rilievo nazionale”
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- Categoria: Politica
Vulcano, la Regione chiede a Roma “lo stato di emergenza di rilievo nazionale”
Il governo Musumeci ha deliberato la richiesta di “stato di emergenza di rilievo nazionale” per l’Isola di Vulcano, nell’arcipelago delle Eolie, per un periodo di sei mesi. La decisione è stata presa in seguito all'evoluzione dei fenomeni vulcanici che stanno interessando l’isola. Il governo regionale aveva già dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale lo scorso 19 novembre.
La richiesta di innalzare il livello dell’emergenza, affidando la direzione e il coordinamento delle attività alla Protezione civile nazionale, su proposta del dipartimento regionale della Protezione civile, si è resa necessaria per attivare ogni ulteriore iniziativa utile a garantire la risposta operativa sul territorio, la mitigazione dei rischi e l'assistenza alla popolazione colpita. L’evolversi non prevedibile dei fenomeni vulcanici in corso, in particolare l’attività di degassazione, impone infatti notevoli impegni di risorse umane, strumentali ed economiche, sia per i contributi ai cittadini evacuati sia per lo specifico monitoraggio dei gas, che possono essere sostenuti solo a livello nazionale.
Il presidente della Regione Nello Musumeci segue da vicino l’evolversi della situazione nell'isola eoliana, dove vige attualmente il livello di allerta “giallo” e ai residenti sono vietati il pernottamento e la permanenza nella zona dell'area portuale e in quelle adiacenti, così come disposto dall'ordinanza del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. Previsto anche il divieto di accesso all’isola ai non residenti e raccomandato l’utilizzo di misure di autoprotezione a causa dei livelli di gas presenti.
Dal 24 novembre, intanto, è al lavoro il Gruppo tecnico per il monitoraggio dei gas vulcanici, composto da Protezione civile nazionale e regionale, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Vigili del fuoco, Arpa Sicilia, Asp di Messina, Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale alla Salute, Ispra, Inail e Istituto superiore di sanità.
La Regione ha chiesto provvedimenti più stringenti a tutela della popolazione. È stata realizzata anche una stima dei costi necessari all'implementazione delle misure di sicurezza, comprensiva delle spese per l’autonoma sistemazione degli isolani evacuati, per una capillare rete di monitoraggio, per il potenziamento della guardia medica, per un presidio dei Vigili del fuoco e per il miglioramento delle elisuperfici, delle vie di fuga e degli approdi, che ammonta a circa 5 milioni euro.
Sanità, ecco il piano (elettorale) delle nomine in Sicilia
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di Mario Barresi
Un’eminenza grigia del centrodestra profetizza, con ghigno pensoso, che «su questa cosa Musumeci e Razza si stanno giocando tutto: se l’azzardo riesce possono buttare la chiave del potere fino al 2027, ma se qualcosa va storto per loro sarà l’inizio della fine». «Questa cosa» sono le nomine dei manager della sanità siciliana, i cui contratti sono in scadenza ad aprile 2022. Il governo regionale ha però già premuto il tasto d’avvio sulla nuova procedura. Lo scorso 19 novembre la giunta ha dato il via libera agli schemi di avvisi pubblici proposti dall’assessore Ruggero Razza: uno per la selezione dei direttori generali e uno per l’aggiornamento biennale degli idonei al ruolo di direttore amministrativo e sanitario.La partita più importante, ovviamente, è quella dei manager.
Con una tempistica precisata nella relazione allegata alla proposta di delibera: pubblicare l’avviso sulla Gurs e sul sito internet dell’assessorato «entro la metà del mese di gennaio 2022» allo scopo di «concludere la procedura selettiva entro i 150 giorni indicati», facendo in modo che «la formulazione delle rose degli idonei» avvenga «entro la naturale scadenza del termine previsto dagli attuali contratti». Il principale requisito per gli aspiranti dirigenti generali è l’iscrizione all’elenco nazionale. Come già avvenuto nel 2018, la selezione sarà affidata a una commissione nominata dal presidente della Regione in tre “macro-fasi”: costituzione dell’elenco degli idonei, valutazione dei candidati, inserimento dei selezionati in rose da sottoporre alla giunta per la nomine.
Diverso l’iter per entrare nei nuovi elenchi di idonei ai ruoli di direttore sanitario e amministrativo, che vengono a loro volta scelti dai manager con nomina fiduciaria. Per l’ingresso nell’albo, oltre alla laurea in discipline giuridiche o economiche, bisogna «aver svolto, per almeno cinque anni, qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie, pubbliche o private, di media o grande dimensione». Una competenza più specialistica rispetto al precedente schema di delibera portato in giunta a ottobre scorso (e poi ritirato), in cui l’esperienza dirigenziale richiesta non era vincolata alla sanità. Fra i requisiti indicati c’è infine il possesso di un «attestato di frequenza»: o quello del «corso programmato per il conferimento dell’incarico di direttore generale» o quello del «corso di formazione manageriale».Ed è qui che il burocratese si traduce in codice politichese.
Perché si dà il caso che sta per concludersi, al Cefpas di Caltanissetta, la seconda edizione del corso di formazione manageriale per aspiranti direttori generali, sanitari e amministrativi. Dopo la selezione del 14 luglio scorso (con riapertura dei termini il 12 settembre), il braccio didattico della sanità regionale sta per sfornare altri idonei. Fra cui spiccano alcuni nomi importanti, a partire dal direttore amministrativo dello stesso Cefpas, Giovanni Mauro (già presidente della Provincia di Ragusa, deputato e senatore di Forza Italia, vicino a Gianfranco Miccichè), nell’insolita veste di padrone di casa e corsista. E poi gli altri big: Ciccio Cascio (ex presidente dell’Ars, ora medico a Lampedusa, fra i papabili per la corsa a sindaco di Palermo), Giovanni Albano e Gianluca Galati (rispettivamente presidente e direttore amministrativo della
Fondazione Giglio di Cefalù), Giancarlo Migliorisi (capo della segreteria tecnica di Miccichè all’Ars). Una quarantina di “studenti” con ritmi serrati e rigidi protocolli ministeriali sull’obbligo di presenza, in una “classe” dai profili variegati: burocrati regionali (come Carlo Turriciano) e provinciali (il ragusano Nitto Rosso), medici affermati (il catanese Gianfranco Di Fede, l’agrigentino Luciano Sutera Sardo, l’ibleo Giorgio Martorana), commercialisti di grido (Peppino Briuccia, riferimento siciliano di PricewaterhouseCoopers), oltre alla magistrata Maria Fascetto Sivillo. Nella lista dei futuri idonei a ricoprire gli incarichi di vertice della sanità siciliana c’è anche Ferdinando Croce, ex vicecapo di gabinetto di Razza, che s’è dimesso perché indagato nell’inchiesta sui falsi dati Covid. Croce il 30 giugno è tornato in pista come esperto giuridico-amministrativo del presidente della Regione.
Questi sono i corsisti vip del Cefpas, selezionati con un test d’ingresso a un corso di 300 ore (costo: 3.500 euro), con 120 ore in comune e moduli specialistici di 80 ore più seminari e studio individuale, che dovrebbe chiudersi a breve nella versione “intensiva” quadrimestrale, con 7/8 ore di lezione per otto giorni al mese, mentre chi ha voluto prendersela più comoda finirà in 8 o 12 mesi. Ma i corsisti più bravi e veloci sono diventati già oggetto di scontro, ancor prima del valzer delle nomine. Nel centrodestra siciliano, in attesa della nuova spartizione della golosissima torta sanitaria, ci si chiede quale sia la strategia di Nello Musumeci.
Ovvero: se il governo intenda blindare l’attuale assetto dei manager (limitandosi a poche inversioni di ruolo e magari a qualche isolata bocciatura) o se invece voglia rimescolare tutte le carte. I sospetti si addensano sulla seconda ipotesi, con i più malpensanti che temono un new deal a misura di campagna elettorale. Per i direttori sanitari e amministrativi ci dovrebbero essere i tempi tecnici per far salire a bordo le nuove leve formate al Cefpas, tanto più che nell’avviso proposto da Razza - come notano i più attenti fra gli alleati - basta il requisito dell’«attestato di frequenza». Ma forse è un eccesso di malizia. Più complicata la coincidenza per i manager: anche chi termina il corso di formazione, infatti, deve aspettare che si riaprano i termini per l’ingresso nell’elenco nazionale degli idonei, il cui ultimo aggiornamento risale al 21 settembre 2017. Il ministero della Salute dovrebbe pubblicare a breve il nuovo avviso pubblico, ma i tempi sono incerti e indipendenti dalle dinamiche regionali.
E allora, se si volessero aspettare le nuove ambiziosissime leve, una soluzione potrebbe essere indicare dei commissari alla scadenza degli attuali manager. Per arrivare fino all’estate 2022 (visto che non c’è più il divieto di nomine dirigenziale nell’ultimo semestre di legislatura), magari con un’arma di ricatto sugli alleati più recalcitranti. E poi lo scenario finale: Musumeci ricandidato del centrodestra unito, con un esercito di manager sanitari - i più fedeli fra gli attuali, tutti avvistati a osannarlo alla recente kermesse di DiventeràBellissima a Catania; ma anche i nuovi, freschi di incarico e iper motivati - pronto a tirare la volata all’«unico pizzo che piace ai siciliani».(lasicilia.it
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Il regalo dei 2 libri di Natale (ricevuti a 10 anni) predissero il futuro, il violino, Celibidache, ESA e NASA, il nome Lipari su Saturno, il nucleare di pace e di guerra, le radiazioni alle Eolie, l’ala dell’aereo del nonno, la risacca, la diversificazione e…