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A.O. Papardo, altre tre nomine ai vertici delle Unità Operative Semplici dell’ospedale

Questa mattina si è proceduto alla formalizzazione delle nuove nomine di Direttori di Unità Operativa Semplice dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina. Nello specifico si tratta delle U.O.S. di Terapia Intensiva Post Operatoria (cosiddetta TIPO) al dr. Silvio Tommasini, la U.O.S. di Allergologia Pediatrica alla dr.ssa Silvia Santoro e la U.O.S. di Sistemi Informatici Aziendali al dr. Angelo Mafali.

“La nostra azienda prosegue con l’implementazione dello staff dirigenziale che qualifica ulteriormente l’offerta al paziente - commenta il Direttore Generale dr. Mario Paino - voglio ulteriormente congratularmi con i nuovi direttori di Unità Semplice che si aggiungono agli altri sin qui nominati già al lavoro nei vari reparti.”

TRUFFA AI DANNI DELL’OSPEDALE PAPARDO, 5 INDAGATI A MESSINA: “GONFIAVANO IL PESO DEI RIFIUTI”

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Cinque persone sono indagate a vario titolo per un presunto caso di truffa ai danni dell’ospedale Papardo di Messina in merito alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri. Sotto inchiesta è una società che ha vinto un appalto per lo smaltimento di questi rifiuti.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Maurizio De Lucia e dal sostituto Rosanna Casabona, ruota attorno alla “Medieco Servizi srl”, rappresentata legalmente da Gina Leandro.

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria hanno piazzato delle telecamere che hanno registrato gli stratagemmi utilizzati per aumentare il peso.

L’accusa è di aver certificato un volume maggiore di rifiuti smaltiti per ottenere un rimborso maggiore dall’ospedale: secondo quanto emerso dalle indagini, gli indagati avrebbero riempito di acqua i contenitori o (in alcuni casi) i dipendenti sarebbero fisicamente saliti sulla bilancia per far risultare un peso maggiore.

Tra gli indagati ci sono il responsabile della società aggiudicataria del servizio e 4 dipendenti della ditta. Nei confronti del titolare della ditta il gip ha emesso anche un sequestro preventivo di circa 10 mila euro.

L’indagine dei finanzieri è partita dall’espletamento della gara bandita, come capofila, dall’Azienda sanitaria provinciale di Catania. La Medieco ha vinto un ricorso al Tar e dal 2017 smaltisce i rifiuti per il Papardo.

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Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, premia 354 ospedali in rosa” tra cui l’AO Papardo di Messina

Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2022-2023 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.

Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 335 a 354. Oltre a una crescita numerica, assistiamo a un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 96 dello scorso Bando a 107 di questa edizione. 172 strutture hanno conseguito due bollini e 75 un bollino.

L’AO Papardo di Messina si è aggiudicato quindi tre bollini, punteggio massimo, per il terzo anno consecutivo.

“La 10a edizione dei Bollini Rosa, che ha visto la partecipazione di 363 ospedali italiani e il patrocinio di 27 enti e società scientifiche – afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda - rinnova il nostro impegno nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere, riconoscendo l’importanza della sua promozione attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche.” 

S.O.S....PITALI

Inclusione all’AO Papardo, sistema innovativo permette lo smartworking per i dipendenti ipovedenti e non vedenti

L’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina ha un nuovo sistema di comunicazione sicuro e inclusivo per permettere ai propri dipendenti di lavorare in modo efficace e innovativo, anche da remoto. Grazie alla collaborazione avviata con Fastweb, l’azienda ospedaliera si è adeguata pienamente alle normative sul lavoro agile prescritte dai DPCM relativi all’emergenza sanitaria.

La nuova architettura di rete prevede un unico sistema ad alta affidabilità centralizzato e abilitato dal servizio di Cloud Computing che consente di accedere alle piattaforme per la video comunicazione e, grazie all’attivazione di 720 nuovi telefoni IP, di accedere all’utenza fissa anche tramite pc e smartphone e di creare chat di Instant Messaging e di condividere documenti sia internamente che con l’esterno in modo semplice e intuitivo.

Una novità molto importante per l’azienda ospedaliera è anche la realizzazione di 5 postazioni per lo smartworking presso i domicili degli operatori ipovedenti o non vedenti: un’azione inclusiva che permette a tutti i dipendenti di avere pieno accesso a una modalità di lavoro innovativa. “La tecnologia e l’innovazione devono essere intesi come strumento per dare pari dignità e opportunità a tutti. E’ questo scopo sociale ed inclusivo della tecnologia che ha dato le mosse al progetto e che è stato condiviso dalla direzione strategica, viceversa l’innovazione tecnologica senza ricadute sociali resta esercizio vuoto e fine a se stesso” dice il dott. Angelo Mafali Dirigente Responsabile U.O. S.I.A dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina.

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Messina tramite il suo Presidente Costantino Mollica, plaude all’iniziativa dell’A.O. Papardo perché, questa modalità di lavoro è frutto di una nuova cultura manageriale che, a fronte di una maggiore responsabilizzazione del lavoratore, offre più flessibilità e autonomia: un cambiamento tecnologico, ma anche un vero e proprio cambiamento culturale.

Inoltre il sistema è pensato per essere scalabile – con la possibilità di ampliare i sistemi, di aggiungere nuove postazioni o servizi in qualsiasi momento – e aperto anche all’opportunità di integrazione con soluzioni software come chatbot o sistemi di Intelligenza Artificiale.

“Per la prima volta in Italia lo smartworking è a misura di tutti i dipendenti - commenta il Direttore Generale Mario Paino - e questo vuol dire inclusività sul posto di lavoro rivolta a tutti. Un traguardo che celebriamo insieme ai nostri dipendenti ipovedenti che potranno quindi agevolmente svolgere la loro attività in modalità smartworking.”

 

Settimana della prevenzione per la Salute della Donna: al Papardo un centinaio di donne per le visite gratuite

Si è conclusa la settimana dedicata alla Salute della Donna: dal 19 al 25 aprile porte aperte in occasione della Open Week promossa dalla Fondazione Onda tra gli ospedali aderenti anche l’A.O. Papardo di Messina. Sono state visitate per la prevenzione un centinaio di donne.

Onda dedica una settimana alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili.

Presso l’AO Papardo grazie alle prenotazioni effettuate nei giorni scorsi, si sono svolte le seguenti visite: endocrinologia, ecografie tiroidee, Procreazione Medicalmente Assistita, visite oncologiche, cardiologiche e ginecologiche.

Tutti i posti sono stati quindi impegnati per una settimana che è stata molto gradita da parte della cittadinanza e che ogni anno mostra tanta partecipazione sul tema della salute della donna. Quest’anno l’iniziativa ha subito il contenimento dei numeri per consentire ai reparti di lavorare in sicurezza a causa dei vincoli pandemici e per non creare assembramenti dato che il Papardo è impegnato con le vaccinazioni per le categorie fragili.

Tra i medici impegnati nella settimana della prevenzione per la donna: il prof. Adamo (oncologia), il Dr. Casile (endocrinologia), il Dr. Quartuccio (angiologia), il Dr. Caudullo (ginecologia) insieme al Dr. Galletta del centro di procreazione medicalmente assistita.

“Un’ottima iniziativa - commenta il Direttore Generale Dr. Mario Paino - rivolta alle donne che ogni anno permette di estendere la portata concreta della prevenzione negli ospedali. Quest’anno un valore ancora più importante: iniziative come questa riportano al centro la valenza della prevenzione sulla paura del covid per una consapevolezza maggiore sui rischi delle malattie.”

 

La settimana dedicata alla Salute della Donna, al Papardo tutte le iniziative per le visite gratuite

Giornata nazionale della Salute della Donna: dal 19 al 25 aprile porte aperte in circa 180 ospedali con i Bollini Rosa di Fondazione Onda tra cui anche l’A.O. Papardo di Messina

In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza la sesta edizione dell’(H)Open Week dal 19 al 25 aprile. Negli ospedali del network Bollini Rosa, che attualmente conta 335 strutture, Onda dedica una settimana alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili.

Presso l’AO Papardo sarà possibile usufruire delle visite di: endocrinologia (5 posti il 20 aprile dalle 10 alle 12), ecografie tiroidee (5 posti), Procreazione Medicalmente Assistita (6 posti tra il 20 e il 22 aprile, dalle ore 11 alle ore 13) e poi visite oncologiche, cardiologiche e ginecologiche.

E’ indispensabile prenotarsi al numero 333/6190804 nei giorni 14 e 15 aprile nella fascia oraria che va dalle 10.30 alle 12. A causa dell’emergenza legata al covid anche quest’anno i posti disponibili sono stati ridimensionati per non creare rischi all’interno della struttura ospedaliera.

“Si rinnova per la sesta volta l’iniziativa dedicata alla salute delle donne negli ospedali italiani, ancora più preziosa in questo momento di emergenza sanitaria che in verità si prolunga da un anno”, commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda. “La prevenzione resta un tema centrale: eppure secondo il terzo Rapporto di Salutequità è in aumento la rinuncia alle cure dei pazienti non-covid-19. E sono soprattutto le donne a rinunciare alle cure, in tal modo evidenziando quanto questa pandemia le abbia colpite sul piano fisico, psichico, professionale e sociale. Le malattie oncologiche, croniche, i servizi dedicati alla gravidanza, sono alcuni esempi di patologie ‘dimenticate’: ci auguriamo che questa settimana alla quale hanno aderito circa 180 Ospedali con i Bollini Rosa possa offrire la possibilità a tante pazienti di tornare ad occuparsi della loro salute”.

A partire dal 6 aprile 2021 saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Sarà possibile selezionare la Regione e la Provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali che hanno aderito e consultare il tipo di servizio offerto.

 

L’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (Onda), premia 335 ospedali “in rosa”: punteggio massimo assegnato all’A.O. Papardo

Aumentati da 306 a 335, rispetto al biennio precedente, gli ospedali italiani impegnati nella promozione della medicina di genere che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili.

Le schede con le informazioni sui servizi degli ospedali premiati saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it a partire dal 7 gennaio 2020.

L’Azienda Ospedaliera Papardo ha ricevuto ieri dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, tre Bollini Rosa (sulla base di una scala da uno a tre), per il biennio 2020-2021. I Bollini Rosa sono il riconoscimento che Fondazione Onda, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne.

Rispetto al Bando precedente, gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 306 a 335. Oltre a una crescita in termini di numeri, assistiamo a un miglioramento della qualità: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 71 a 96. Inoltre, 167 strutture hanno conquistato due bollini e 72 un bollino.

Una particolare attenzione è rivolta al tema della depressione che riguarda 3 milioni di persone in Italia, tra cui più di 2 milioni di donne. Per questo, Fondazione Onda assegna una “menzione speciale” a 10 ospedali con i Bollini Rosa che si distinguono per l’impegno sul tema della “depressione in un’ottica di genere”.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da quasi 500 domande suddivise in 18 aree specialistiche, due in più rispetto alla precedente edizione per l’introduzione di dermatologia e urologia. Un’apposita commissione multidisciplinare, presieduta da Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

“Soddisfatti per aver ottenuto per il secondo anno consecutivo il massimo del punteggio - dichiara il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino - il segno tangibile di un impegno condiviso da tutto lo staff per la prevenzione e la gestione delle patologie femminili nel rispetto dei protocolli nazionali e regionali.”

Tre i criteri di valutazione con cui sono stati valutati gli ospedali candidati: la presenza di specialità cliniche che trattano problematiche di salute specificatamente femminili e patologie trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali in grado di assicurare un approccio efficace ed efficiente in relazione alle esigenze e alle caratteristiche psico-fisiche della paziente e di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna tra cui il supporto di volontari, , la mediazione culturale e l’assistenza sociale.

A partire dal 7 gennaio 2020 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per Regione, con l’elenco dei servizi valutati.

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